I.C. G. Zanellato MONSELICE A.S. 2010/2011 G. Klimt Lalbero
della vita PROGETTO CONTINUITA DAL NIDO ALLA SC. SEC. DI I GRADO
INSIEME Verifica delle attivit maggio 2011 1
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Indice della presentazione Obiettivi fissati nella scheda
progetto Metodologie utilizzate indicate nella scheda progetto
Attivit realizzate tra insegnanti Attivit realizzate con gli alunni
Attivit realizzate con le famiglie Attivit realizzate con il
territorio Monitoraggio delle Attivit Dalle riflessioni punti di
forza Dalle riflessioni criticit Dai questionari alunni Dai
questionari famiglie Dai questionari docenti 2
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Obiettivi fissati nella scheda progetto Obiettivi misurabili
qualitativi e quantitativi: Promuovere in modo positivo il
passaggio da un segmento di scuola allaltro (o dalla famiglia alla
scuola) creando condizioni favorevoli al ben essere: accogliere non
solo gli alunni, ma anche le loro famiglie superando ansia da
prestazione, sindrome del nido vuoto, timore per qualcosa che non
si conosce (quotidianit come indicatore di benessere). Rendere
efficaci i rapporti con le famiglie e col territorio: alleanza
educativa per cui le famiglie sono risorse per i Servizi, la Scuola
e la Comunit, non solo utenti. Realizzare un percorso formativo
completo: creare un continuum di apprendimento tra Nido e Sc. Sec.
di 1 grado. Predisporre attivit ponte in collaborazione con i
compagni di un segmento scolastico vicino. Usare un linguaggio
comune nelle comunicazioni. Prevenire gli insuccessi e la
dispersione scolastica. Finalit educative generali: Identit
personale a livello psicofisico Identit culturale ed etnica Identit
cognitiva Identit relazionale Autonomia personale Autonomia
ideativa Autonomia cognitiva Autonomia relazionale Rapporti con
lesterno: Nidi e scuole private per concordare gli interventi;
Servizi del Territorio (Enti locali, ULSS17 Parco Regionale de
Colli Euganei, Corpo Forestale dello Stato, Regione Veneto,
Associazioni religiose e culturali ) per realizzare percorsi mirati
e realizzare una Rete di accoglienza. 3
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Metodologie utilizzate indicate nella scheda progetto Posta in
atto di AZIONI finalizzate a mettere genitori, alunni ed insegnanti
in una situazione di benessere, superando ansie e timori,
attraverso: Incontri periodici fra insegnanti. Incontri degli
insegnanti con i genitori. Attivit collaborative (peer education)
tra alunni che frequentano gli anni ponte. Giornate di Scuola
aperta. Partecipazione a progetti comuni. Visite guidate alle
scuole. Colloqui individuali con le famiglie. Attivit in
collaborazione con i Servizi del Territorio (Enti locali, ULSS 17,
Agenzie Educative, Corpo Forestale dello Stato.). Altre attivit da
concordare. 4
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Attivit realizzate tra insegnanti La Commissione Continuit si
riunita al completo due volte (14 settembre 2010, 19 maggio 2011).
E stato mantenuto uno scambio continuo di informazioni: a livello
verbale, a livello personale, con lutilizzo della posta
elettronica. Sono stati realizzati incontri periodici (circa uno al
mese) tra insegnanti di segmenti di scuola vicini per
lorganizzazione pratica delle attivit previste rispettando il piano
delle attivit. La Dott.ssa Polidori ha monitorato il progetto ed ha
elaborato i questionari proposti agli alunni, alle famiglie e agli
insegnanti, seguendo in modo particolare le attivit del segmento
Infanzia - Primaria della Scuola Vittorio Cini. 5
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Attivit realizzate con gli alunni Gli incontri tra alunni di
segmenti vicini si sono svolti come stabilito e sono stati
realizzati i progetti programmati, diversi per tipologia di scuola,
ma legati dal filo conduttore Le piante del nostro ambiente e le
loro relazioni con gli uomini. Sono stati coinvolti 446 alunni
dellIstituto e circa 200 provenienti da scuole private. Sono stati
invitati gli alunni delle future classi prime scuola primaria,
provenienti da altri istituti (alunni che non avevano seguito il
percorso di continuit) per conoscere la loro nuova scuola. 6
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Attivit realizzate con le famiglie Informazione alle famiglie,
durante la prima assemblea dellanno scolastico, relativamente al
progetto continuit nelle varie articolazioni in cui le diverse
classi erano coinvolte. Diffusione di brochures informative
relative al progetto continuit e alle singole scuole. Durante tutti
gli incontri di Interclasse gli insegnanti hanno sempre informato i
genitori in modo puntuale e preciso sulle modalit con cui le
attivit del Progetto si andavano concretizzando. Incontro con i
genitori delle future classi prime: infanzia, primaria, secondaria
di primo grado. Giornate di Open Day. Inserimento nel sito internet
dellIstituto delle attivit del progetto. 7
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Attivit realizzate con il territorio Sono stati intrattenuti
rapporti con: Il Comune di Monselice : Giornata della Sicurezza
Ambientale e Forestale. ULSS 17 :Progetto Ben Essere. Ente Parco
Colli: Corso di Aggiornamento per insegnanti. Corpo Forestale dello
Stato: Progetto Castaricco e Giornata della Sicurezza Ambientale e
Forestale. Vigili del Fuoco: intervento a S. Bortolo. Scuole
Paritarie, Nidi Comunali e Nidi Privati: attivit ed incontri
programmati. Regione Veneto: Frutta nelle scuole. 8
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Monitoraggio delle Attivit Scambio di riflessioni tra
insegnanti, con le famiglie e con gli alunni. Somministrazione ed
elaborazione dei:Questionari di gradimento delle attivit.
Osservazioni dirette sui comportamenti degli alunni, sulla loro
partecipazione ai laboratori proposti e sul loro effettivo
inserimento nelle classi. 9
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Dalle riflessioni emergono i seguenti punti di forza: Con gli
insegnanti: Utilit ed efficacia degli incontri per linserimento
degli alunni. Possibilit di confrontarsi sulle modalit di lavoro e
valorizzazione del curricolo verticale. Importanza di utilizzare un
linguaggio comune nelle comunicazioni Con le famiglie : Gradimento
e partecipazione alle attivit da parte di quasi tutti i genitori;
solo qualcuno ha dichiarato di essere non interessato al progetto
in quanto aveva gi scelto per il figlio la scuola privata.
Desiderio di approfondire la conoscenza degli insegnanti e
dellofferta formativa dellIstituto per superare ansie e timori. Con
gli alunni Gradimento dei laboratori proposti ed impegno
produttivo. Conoscenza della nuova scuola per eliminare la paura
della novit. 10
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Dalle riflessioni emergono le seguenti criticit: (1) Rispetto
agli insegnanti: La collaborazione fra insegnanti delle strutture
private coinvolte ed insegnanti dellIstituto stata importante e
significativa, ma limitata; sarebbe auspicabile incrementarla
ulteriormente e renderla continuativa in modo che le offerte
formative delle diverse strutture siano ben conosciute dalle
famiglie e le stesse possano quindi operare delle scelte
consapevoli. E auspicabile distribuire e raccogliere i moduli di
iscrizione in occasione degli Open Day. Lorganizzazione delle
attivit richiede tempi, energie e risorse che non sempre si hanno a
disposizione: si chiede, per il prossimo anno, un congruo
finanziamento perch le spese per le attivit programmate sono state
sostenute dagli insegnanti. 11
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Dalle riflessioni emergono le seguenti criticit:(2) Rispetto
alle famiglie: Lesperienza di questanno ha fatto capire che la
presentazione delle singole scuole primarie durante un unico
incontro pu diventare un momento ripetitivo. Si proporr, il
prossimo anno scolastico, un incontro con i genitori delle future
classi prime della sc. primaria per illustrare lofferta formativa
dellIstituto e, successivamente, una giornata di Open Day in
ciascuna scuola per far conoscere le opportunit educative di ogni
singolo plesso. Rispetto agli alunni: Il 20% dei ragazzi di prima
secondaria ha sottolineato il fatto che gli incontri sono stati un
momento importante per la socializzazione, ma non sempre sono stati
unoccasione di arricchimento culturale. 12
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Dai questionari alunni emerge: I bambini della Scuola
dellInfanzia e della Prima classe della Scuola Primaria hanno
gradito le attivit, come mezzo per conoscere nuovi amici, nuovi
ambienti e nuove insegnanti. I ragazzi della classe V Primaria e
della I, Secondaria di 1 grado, sono stati contenti di incontrarsi
e di affrontare tra loro specifici argomenti di studio. Gli alunni
della classe V Primaria ritengono che gli incontri abbiano permesso
loro di conoscere meglio la scuola secondaria. (vedi tabella
questionari). 13
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Tabella questionari Classi Quinte 1. Ti piaciuto incontrare gli
alunni della prima classe della Scuola Secondaria? 2. Gli argomenti
affrontati durante gli incontri sono stati significativi e utili?
3. Pensi che gli incontri ti abbiano permesso di conoscere meglio
la scuola dove andrai lanno prossimo? 14
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5. Pensi che grazie alle attivit realizzate tu abbia migliorato
le tue conoscenze scolastiche? 4. Ti piacerebbe, quando sarai alla
scuola media, incontrare bambini pi piccoli e dare loro dei
consigli sulla scuola che stai frequentando? Tabella questionari
Classi Quinte 15
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Tabella Questionari Classi Prime Secondaria primo gr. 1. Ti
piaciuto incontrare gli alunni della Scuola Primaria? 2. Gli
argomenti affrontati durante gli incontri sono stati significativi
e utili? 16
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Tabella Questionari Classi Prime Secondaria primo gr. 4. Pensi
che grazie alle attivit realizzate tu abbia migliorato le tue
conoscenze scolastiche? 3. Pensi che gli incontri sono stati utili
ai bambini della scuola primaria per conoscere meglio la scuola la
scuola che frequenteranno lanno prossimo? 17
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Dai questionari famiglie emerge: Tutti i genitori hanno
apprezzato lidea di un Progetto Continuit dimostrando attivamente
il loro interesse compilando in modo preciso e puntuale i
questionari. I valori emersi sono diversi a seconda del segmento di
scuola: sono comunque tutti positivi. Vorrebbero condividere
maggiormente le scelte della Scuola per favorire sempre di pi il
clima di fiducia e collaborazione. Attraverso i questionari hanno
manifestato osservazioni di vario tipo tutte finalizzate ad una
maggiore partecipazione alla vita della scuola. Alcuni genitori
provenienti in modo quasi esclusivo dalle scuole private, hanno
evidenziato il fatto di non essere stati informati in modo adeguato
del Progetto. (vedi tabella allegata). Altri hanno dichiarato di
non esser interessati al Progetto stesso in quanto avevano
intenzione di continuare listruzione dei figli solo nelle strutture
private e non nelle scuole dellistituto. 18
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Tabella questionari famiglie n. 1.Ritenete di avere avuto tutte
le informazioni necessarie per il passaggio di vostro figlio/a alla
nuova scuola? Famiglie asili nido Famiglie scuola dellinfanzia
Famiglie scuola primaria Famiglie scuola secondaria 2. Pensate che
il progetto abbia favorito il passaggio graduale del vostro bambino
da una scuola allaltra? LEGENDA: ( 1=insufficiente, 2=scarso,
3=sufficiente, 4=discreto, 5=ottimo ). 19
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4. Ritenete che le attivit realizzate abbiano favorito un clima
di fiducia reciproca tra famiglie E docenti? Tabella questionari
famiglie Famiglie asili nido Famiglie scuola dellinfanzia Famiglie
scuola primaria Famiglie scuola secondaria LEGENDA: (
1=insufficiente, 2=scarso, 3=sufficiente, 4=discreto, 5=ottimo ).
n.3. Le attivit realizzate (Open day, incontri con i docenti )
hanno favorito una gestione pi serena del passaggio da una scuola
allaltra? 20
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Tabella questionari famiglie Famiglie asili nido Famiglie
scuola dellinfanzia Famiglie scuola primaria Famiglie scuola
secondaria 5. Ritenete che il progetto abbia stimolato
positivamente la vostra collaborazione e partecipazione alla vita
scolastica condividendo il progetto educativo presentato dalle
insegnanti? 6. Ritenete che il progetto abbia avuto una positiva
ricaduta sul rendimento scolastico complessivo? LEGENDA: (
1=insufficiente, 2=scarso, 3=sufficiente, 4=discreto, 5=ottimo ).
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Dai questionari dei docenti emerge: Gli obiettivi del progetto
sono stati raggiunti: il progetto ha favorito un buon clima durante
il momento dellinserimento, rendendo meno traumatico il passaggio
dellalunno da un segmento di scuola allaltro (o dalla famiglia alla
scuola); il passaggio delle informazioni tra scuola e famiglia e
segmenti di scuole diversi sono stati funzionali al ben essere
degli alunni e dovrebbero essere incrementati. Gli insegnanti
esterni allistituto chiedono una maggiore partecipazione alla fase
progettuale. 22
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1. Il progetto ha favorito la creazione di momenti di incontro
e conoscenza fra alunni dei diversi segmenti di scuola? 2.Le
attivit realizzate hanno favorito il buon clima durante il momento
dellinserimento? 3.Le attivit realizzate hanno favorito la
conoscenza dei bambini e del loro contesto di provenienza? 4.Il
progetto ha favorito ladeguata comunicazione alle famiglie sulle
intenzioni educative e le modalit organizzative scolastiche? 5.Il
progetto ha favorito lattuazione di un inserimento rispondente ai
bisogni dellalunno? 6. Il progetto ha favorito unequilibrata
formazione delle classi? 7. Il progetto ha favorito lindividuazione
di percorsi comuni allinterno delle discipline scolastiche? 8. Il
progetto stato utile nella prevenzione dellinsuccesso e della
dispersione scolastica? 9. Il progetto ha favorito lacquisizione
della consapevolezza del proprio ruolo da parte degli alunni? 10.
Il progetto ha favorito lacquisizione di strumenti di
autovalutazione? 11. Il progetto ha favorito lo sviluppo
dellidentit e dellautonomia relativamente alle attivit previste dal
curricolo? 12. Le attivit realizzate hanno reso meno traumatico il
passaggio dellalunno al ciclo di scuola superiore (o dalla famiglia
alla scuola)? 13. Ritenete efficaci gli strumenti utilizzati tra i
docenti per il passaggio delle informazioni tra le scuole di ordini
diversi?(fascicolo/scheda personale dellalunno). 14. Il progetto ha
favorito la continuit con le altre agenzie presenti sul territorio?
15. La scelta del tema comune si rivelata efficace ai fini
dellattivit svolta? 16. I tempi e le modalit organizzative del
progetto delle differenti attivit programmate sono stati adeguati?
17. Le risorse dedicate al progetto sono state adeguate? 18.
Ritenete che il progetto abbia favorito lacquisizione dellautonomia
di pensiero, di giudizio, di iniziativa? Tabella questionari
docenti 23
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Tabella questionari docenti VALORE MEDIO RILEVATO AD OGNI
SINGOLA DOMANDA 24
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Tabella questionari docenti VALORE MEDIO RILEVATO PER OGNI
SINGOLO QUESTIONARIO/DOCENTE 25
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Un buon lavoro per il prossimo anno scolastico! 26