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Dati due numeri A e B si chiama rapporto fra i due numeri il quoziente ottenuto dividendo il primo per il secondo: A:B.

Il rapporto si usa spesso per valutare insieme dei dati “rapportandoli” fra loro .ESEMPIO: -La Lombardia ha una popolazione scolastica di 360437 alunni ed ha 1057 scuole. Anche in questo caso i due dati sono più significativi se li rapportiamo fra loro: 360437:1057=341 ALUNNI/ SCUOLAE diciamo che:“Il rapporto alunni/ scuola è di 341”, intendendo che per ogni scuola ci sono in media 341 alunni.

Impariamo ora la nomenclatura di un rapporto A:B :

ANTECEDENTE CONSEGUENTE

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Il rapporto fra due grandezze omogenee è il quoziente fra le loro misure ed è un numero puro apparente all’insieme dei Numeri reali assoluti.

ESEMPIO: consideriamo due grandezze omogenee, ad esempio il peso di due oggetti: un cubo di ottone di 3,6 kg e un martello di 1,2 kg.Se lo confrontiamo facendone il rapporto, avremo: 3,6: 1,2= 3

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Il rapporto fra due grandezze non omogenee è il quoziente fra le loro misure ed è un’ altra grandezza non omogenea a quelle date e il cui valore dipende dalle unità di misura delle due grandezze date.

ESEMPIO: consideriamo due grandezze non omogenee, per esempio la distanza percorsa da un automobilista, 270 km, e il tempo impiegato, 3 ore. Se ne facciamo il rapporto:

distanza: tempo 270 km: 3ore= 90 km/h

Ne risulta una nuova grandezza, la velocità