Chi abita il “quarto mondo”?Le diseguaglianze digitali nella vita quotidiana
Convegno ISTAT-AIQUAVQualità della Vita in Italia:
vent’anni di studi attraverso l’indagine Multiscopo dell’ISTATRoma, 27-28 gennaio 2015
Isabella [email protected]
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Roberta [email protected]
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A fronte di un livello più elevato di diffusione delle tecnologie nel
corso del tempo, i soggetti più “deboli” inseguono e raggiungono i
più “forti”, oppure aumenta il gap, per cui gli esclusi dalla network
society sono lasciati sempre più soli a popolare il “Quarto Mondo”?
QUESITO DI RICERCA
«Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. »
Matteo, 25-29
Moltiplicatore cumulativo delle opportunità e degli svantaggi(Van Dijk, 2002; Hargittai 2003, Bentivegna 2009)
EFFETTO SAN MATTEO?
… NEL CONTESTO DIGITALE IN ITALIA
Individui con un’età avanzata (55-64 anni e 65-74 anni); Individui con risorse culturali limitate Individui che non hanno una posizione lavorativa attiva Individui che vivono in aree geografiche poco sviluppate I soggetti di genere femminile.
European Commission Conferenza di Riga11 giugno 2006
I SOGGETTI A RISCHIO
I gruppi svantaggiati«sono solamente alcuni passi indietro o, al contrario,
sono stati abbandonati in solitudine mentre il resto del mondo avanza»?
(Di Maggio et al., 2004).
LE DISUGUAGLIANZE DIGITALI IN “ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA”
Rilevazione del fenomeno dal 2001 a oggi Implementazione progressiva dei quesiti riguardanti diverse dimensioni:
Accesso Competenze Attività 2001:
2 quesiti ‘semplici’ riguardanti Internet uso individuale accesso familiare
2013: 19 quesiti ‘complessi’ nella scheda individuale (competenze,
attività in Rete) 3 quesiti del questionario familiare (accesso, tipo di
connessione e motivi del mancato accesso) Altri quesiti in sezioni diverse che rilevano l’uso di Internet per
compiere altre attività (informarsi di politica, guardare film in streaming).
Armonizzazione dei dati a livello europeo (Eurostat)
Questi dati consentono di operativizzare le diseguaglianze digitale come «obiettivo mobile» ossia come concetto in mutamento. (Compaine, 2001).
INCLUSI ED ESCLUSI NEL TEMPO
Scenario confortante, all’insegna di una crescente inclusione digitale in Italia . Nulla ci dice sulle diverse dinamiche che caratterizzano specifiche categorie di
soggetti definite in base a caratteristiche socio-demografiche .
• (F) utenti forti: chi usa Internet tutti i giorni; • (D) utenti deboli: chi usa Internet almeno una volta a settimana;• (S) utenti sporadici: chi usano Internet meno di una volta a settimana;• (B) non utenti: chi ha usato Internet più di tre mesi fa o non lo ha mai usato
UNA MISURA RELATIVA DI ESCLUSIONE DIGITALE PER CATEGORIE DI SOGGETTI
Relativizzare la quota di esclusione in ogni categoria di soggetti rispetto alla quota media nella popolazione, che cambia nel tempo.
INDICI RELATIVI DI ESCLUSIONE DIGITALE PER CATEGORIE MONOVARIATE DI SOGGETTI (ANNI 2001, 2005,2009, 2013)
Nostra elaborazione su dati Istat AVQ
CATEGORIE SOCIO-DEMOGRAFICHE TRIVARIATE
Combinazione delle seguenti modalità:
-Livello di istruzione Nessun titolo-elementare Medio-Inferiore Medio-Superiore Laurea-dottorato
-Età 6-13 14-19 20-34 35-45 46-54 55-64 Oltre 64
-Sesso Maschio Femmina
INDICI RELATIVI DI ESCLUSIONE DIGITALE PER CATEGORIE TRIVARIATE DI SOGGETTI
(ANNI 2001, 2005,2009, 2013)
Prime e ultime 10 categorie in base ai valori di IRED
DINAMICHE DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE DIGITALE RELATIVA
Esclusi persistenti
Inclusi persistenti
Neo-inclusi
FOCUS SUGLI UTENTI: I TERMINI DELLA DISTINZIONE
Se si analizzano solo gli Utenti si ripropongono i medesimi divari emersi nelle analisi precedenti tra le categorie di soggetti? Indicatori:Frequenza di utilizzo della rete Competenze digitaliAttività svolte in rete
Relazionali Strumentali
Indici:Tipo di Utente (dicotomico: Forte/Debole)Indice di Competenza digitale (additivo e normalizzato con il campo di variazione)Indici di Attivismo in rete (additivi e normalizzati con i campi di variazione)
Indice di attivismo relazionale Indice di attivismo strumentale
Utenti MarginaliUtente DeboleUtente con Indice di competenza digitale inferiore o uguale al I quartileUtente con Indice di attivismo relazionale inferiore o uguale al I quartileUtente con Indice di attivismo strumentale inferiore o uguale al I quartile
INDICATORI E VARIABILICompetenze Digitali
2005•usare mouse•connettere e istallare periferiche•copiare file o cartelle•formule aritmetiche•comprimere file•programmare•usare motore di ricerca•spedire email con allegati•inviare messaggi a chat, newsgroup, forum•telefonare tramite internet•usare file sharing•creare una pagina web
2013•copiare o muovere un file o una cartella•usare copia e incolla•usare formule aritmetiche•comprimere file•connettere e installare periferiche•scrivere un programma•trasferire file tra pc e altri dispositivi•modificare o verificare parametri di configurazione•creare presentazioni con sw specifici•installare un nuovo sistema operativo•usare un motore di ricerca per trovare informazioni•spedire e-mail con allegati (es. documenti, foto, ecc.)•postare messaggi in chat, newsgroup o forum di discussione•telefonare via Internet•usare il peer to peer per scambiare film, musica, ecc.•creare una pagina web•caricare testi, giochi, immagini, film o musica su siti•modificare le impostazioni di sicurezza
Frequenza di utilizzo della rete negli ultimi 12 mesi
2005 e 2013-tutti i giorni / almeno una volta a settimana
INDICATORI E VARIABILI
Attività Strumentali2005• cercare lavoro o mandare una richiesta di lavoro• usare servizi relativi a viaggi e soggiorni• trovare informazioni su merci e servizi• scaricare software• leggere o scaricare giornali, news, riviste• usare servizi bancari via internet• acquistare, ordinare, vendere servizi finanziari (titoli)• vendere merci o servizi (aste on line, etc.)•ottenere informazioni siti web p.a.•scaricare moduli P.A.•spedire moduli compilati P.A.•attività di istruzione o formazione presso scuole e/o università•attività di formazione professionale•altre attività di formazione• cercare informazioni sanitarie• cercare consulenze on line medico• prendere appuntamento on line medico• richiedere prescrizione on line medico•comprare o ordinare merci e/o servizi per uso privato
Attività Strumentali2013•consultare un wiki per ottenere informazioni partecipare ad un network professionale •leggere giornali, informazioni, riviste online•cercare informazioni sanitarie•leggere o scaricare libri online o e-book•cercare informazioni su attività di istruzione o corsi•cercare informazioni su merci e servizi•scaricare software (diverso da giochi)•fare un corso online•cercare lavoro o mandare una richiesta di lavoro•usare servizi relativi a viaggi o soggiorni•vendere merci o servizi•usare servizi bancari via Internet•sottoscrivere abbonamenti per ricevere regolarmente delle news•usare Internet per ottenere informazioni da siti web della P.A.•usare Internet per scaricare moduli della P.A.•usare Internet per spedire moduli compilati della P.A.•comprare/ ordinare merci e/o servizi per uso privato
Attività Relazionali2005•spedire e ricevere email•telefonare, partecipare a videoconferenze•altre attività di comunicazione (chattare, etc)•giocare o scaricare giochi, immagini, musica
Attività Relazionali2013•spedire e ricevere mail•telefonare/ videochiamare•inviare messaggi su chat, blog, newsgroup o forum partecipare a social network •esprimere opinioni su temi sociali o politici su web •partecipare online a consultazioni/votazioni su temi sociali e politici
LE TRAIETTORIE DELLA MARGINALITÀ NEL TEMPOANALISI FATTORIALE MULTIPLA*
La matrice in analisi è di tipo:
X ={xijk}
dove :i si riferisce alle unità in analisi
35 categorie socio-demografiche
j alle variabili : gli indici IRMDh relativi ai quattro aspetti della Marginalità Digitale
Utenza debole Bassa competenza digitale Basso attivismo relazionale Basso attivismo strumentale
k alle occasioni : i due anni di rilevazione 2005 e 2013 considerati
* Escofier, Pages 1984
ANALISI STRUTTURALE COMUNE : IL CERCHIO DELLE CORRELAZIONI
EigenvaluesNumber Eigenvalue Percent Cumul. percent
1 1,8000 51,2950 51,29502 1,0694 30,4755 81,7705
NOTE CONCLUSIVE
I dati dell’indagine Aspetti Vita Quotidiana hanno consentito di adottare un approccio longitudinale:
Relativizzare il concetto di inclusione vs esclusione digitale nel tempoOperativizzare le disuguaglianze digitali come «concetto mobile»Verificare se esiste l’effetto san Matteo nel contesto digitale
Cresce il livello di diffusione delle tecnologie nella popolazione…
MA…
… con dinamiche differenti nelle diverse categorie socio-demografiche: le categorie più “deboli” continuano nel tempo a popolare il “Quarto Mondo”.
RISULTATI
Bentivegna S. (2009), Disuguaglianze digitali, Laterza, Roma-Bari.Bracciale R., Mingo I. (2009), La e-inclusion e le competenze digitali: il contesto Europeo e il caso dell'Italia, in Mingo I., Concetti e quantità. Percorsi di statistica sociale, Bonanno, Acireale-Roma, pp. 179-214.Bracciale, R. (2010), Donne nella rete. Disuguaglianze digitali di genere, FrancoAngeli, Milano.Castells M. (2000), The Information Age: Economy, Society and Culture, Oxford, Compaine B., ed., (2001), The Digital Divide: Facing a Crisis or Creating a Mith?, MIT Press, Cambridge.DiMaggio P.J., Hargittai E., Celeste C., Shafer S. (2004), Digital Inequality: From Unequal Access to Differentiated Use, in Necherman K.M., ed., Social Inequality, Russel Sage Foundation, New York, pp. 355-400.Escofer B., Pagès J. (1988-1998), Analyses factorielles simples et multiples; objectifs, methodes et interpretation, Dunod, Paris.European Commission (2006), Ministerial Declaration, Riga 11 June 2006, testo disponibile al sito: http://ec.europa.eu/information_society/events/ict_riga_2006/doc/declaration_riga.pdf.European Commission (2007b), Measuring Progress in e-Inclusion. Riga Dashoboard, testo disponibile al sito: http://ec.europa.eu/information_society/activities/einclusion/docs/i2010_initiative/rigadashboard.pdf.Hargittai E. (2003), The Digital Divide and What To Do about It, in Jones D.C., ed., New Economy Handbook, Academic Press, San Diego (CA), pp. 822-41.van Dijk J. (1999), The Network Society. An Introduction to the Social Aspects of New Media, Sage, London (trad. it.: Sociologia dei nuovi media, il Mulino, Bologna, 2002).Van Dijk, Jan A.G.M., and Alexander J.A.M. van Deursen (2014) Digital Skills. Unlocking the Information Society. New York: Palgrave Macmillan.
NOTE BIBLIOGRAFIA
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