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L’Italia, dice Sandro Catani nellibro Gerontocrazia (Garzanti), hanell’economia 400 persone cheda anni dominano e bloccano ilsistema e, come in una catena disant’Antonio, se ne portanoappresso decine di migliaia dialtre. Chi comanda ha più di 70 o80 anni e in questa gerontocrazia

le relazioni contano più del merito, il ricambio generazionaleprocede lentamente e solo per cooptazione, e il nepotismorappresenta una pratica comune e accettata. Un sistemabloccato, come quello della politica ecc. che non ha saputocreare i presupposti per continuare a crescere e, a fronte di

una torta sempre più stretta, ha lavorato solo permantenerla per sé.Da qui, come dice anche Catani, si esce solo con il meritoe con la valorizzazione della diversity per dare più spazioa donne, giovani e comunque ai più meritevoli. Di questoparleremo. Di come lavorare perché nella nostra società(pre)valga veramente il merito, perché i migliori trascininogli altri e aumentino il benessere generale, perché tuttipossiamo veramente dare il meglio di noi stessi basandocisu capacità e risultati e non su conoscenze e relazioni.Insomma, vogliamo parlarne con chi ce l’ha fatta rompendogli schemi e con chi lavora perché questo divenga prassiper supportare e promuovere questo indispensabilecambiamento culturale e reale.

Introduce Marcella Mallen, presidente Manageritalia Roma

ModeraEnrico Pedretti, direttore marketing Manageritalia

Partecipano:Sandro Catani, autore di Gerontocrazia (Garzanti)

Daniele Di Fausto, amministratore delegato Efm, Real Estate e Facility Management

Antonio Migliardi, fondatore Alignment Srl

Els Van de Water, HR director southern Europe Johnson& Johnson

È prevista una partecipazione attiva del pubblico e alla fine un aperitivo networking

ROTTAMIAMO LA GERONTOCRAZIA

CON LA MERITOCRAZIA

martedì 4 novembre 2014 - ore 18.30/20.30ROMA - LIBRERIA FANDANGO, VIA DEI PREFETTI 22