Henri de Toulouse-Lautrec
post-impressionista, illustratore e litografo
Vita• Henri Marie Raymond de Toulouse-Lautrec
nacque il 24 novembre del 1864 ad Albi (sud Francia)
• Origini nobili risalivano fino a Carlo Magno• Nel 1872 si trasferì con la madre a Parigi,
dove frequentò il Lycée Fontanes e conobbe Maurice Joyant (che sarà l’amico della sua vita e lo aiutò molto)
• Egli soffriva di picnodisostosi, una malattia ossea di natura ereditaria, dovuta alla consanguineità dei genitori che erano, infatti, cugini di primo grado
• A 13 anni, si ruppe il femore sinistro a seguito di una rovinosa caduta e l'anno successivo una nuova caduta gli procurò la rottura del femore destro
• Egli soffriva di picnodisostosi, una malattia ossea di natura ereditaria, dovuta alla consanguineità dei genitori che erano, infatti, cugini di primo grado
• A 13 anni, si ruppe il femore sinistro a seguito di una rovinosa caduta e l'anno successivo una nuova caduta gli procurò la rottura del femore destro
• Conobbe molti artisti famosi all’epoca come René Princetau, Léon Bonnat, Fernand Cormon, Henri Rachou, Adolphe Albert, René Grenier
• In particolare conobbe Vincent Van Gogh, di cui divenne amico e il cui ritratto è una delle sue migliori prime opere.
• Frequentò assiduamente cabaret, caffè e sin dalla sua fondazione, nel 1889, divenne ospite fisso del Moulin Rouge, al cui ingresso faceva mostra di sé la sua opera "Cavallerizza acrobata al circo Fernando", del 1888, e per il quale realizzò il "Ballo al Moulin Rouge", del 1892.
• Molti dei personaggi del cabaret, tra cui La Goulue, Yvette Guilbert, il proprietario di cabaret Aristide Bruant, Valentin le Désossé, furono resi immortali grazie ai quadri e ai manifesti di Lautrec
Henri de Toulouse-LautrecLa Gouloue e Valentin, 1894
Ambassadeurs: Aristide Bruant, 1892
Yvette Guilbert
• Nel 1884 ebbe luogo la prima esposizione a cui prese parte con alcune sue opere, a cui ne seguirono altre e nel 1893 realizzò la sua prima grande mostra individuale che vide giudizi positivi da parte della critica.
Jane Avril che danza, 1892
• Nel 1891, quando il Moulin Rouge gli commissionò la realizzazione di un manifesto pubblicitario che sarebbe stato affisso in tutta Parigi, iniziò per Lautrec un periodo di notorietà e di commissioni
• Produsse 31 manifesti, tra cui famosi quelli per Jane Avril, Aristide Bruant, la ballerina May Milton, il Divan Japonais e il Jardin de Paris.
May Milton1895
• Intorno al 1890, Lautrec ebbe l'incarico di dipingere il salotto della casa chiusa di Rue de Moulins, la migliore di Parigi, e pertanto si trasferì lì, vivendo in quegli ambienti considerati malfamati ma che egli trovava ricchi di vita ed accoglienti.
Tipica accoglienza
• Fra il 1892 e il 1895 Toulouse-Lautrec dedicò moltissimi quadri e disegni alle case chiuse parigine e alla vita quotidiana che in esse si svolgeva, colta negli aspetti più particolari e segreti.
La Toilette 1895
• Lautrec, anche a causa della sua vita smodata e senza soste, iniziò ad avere i primi effetti dannosi per la sua salute.
• Bevitore di alcol, dal 1897 in poi fu sempre più colto da depressioni, manie di persecuzione, nevrosi, irascibilità
• Fu ricoverato, all'inizio del 1899, in una clinica neurologica. Uscitone dopo qualche mese, riprese soprattutto a dipingere.
Miss Dolly, l'inglesina dello Stara Le Havre, 1899
La modista 1900
Al Rat Mort, 1899-1900
• Riprese a bere e l'unica cosa che gli desse conforto era il lavoro: realizzò altri manifesti e quadri, tra cui una serie di dipinti per l'opera teatrale "Messalina"
Messalina tra due figuranti e una statua, 1900-1901
Nell'estate del 1901, fu colpito da un colpo apoplettico che gli procurò una semiparalisi.
Morì, trentasettenne, il 9 settembre del 1901, assistito dalla madre e dal suo amico Paul Viad.
Autore, nei vent'anni di attività, di 600 dipinti, 350 litografie, 31 manifesti e 9 incisioni
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