Henri Marie Raymond

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Edizioni virtuali “Il Basilisco http://edizionivirtuali.blogspot.com/ Henri Marie Raymond De Toulouse-Lautrec Vita e opere

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Henri Marie Raymond

De Toulouse-Lautrec

Vita e opere

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Henri Marie Raymond de Toulouse-Lautrec nacque il 24 novembre del 1864 ad Albi, nel palazzo medioevale della famiglia, le cui origini nobili risalivano fino a Carlo Magno. Il padre, ozioso e appassionato di caccia, nel 1868 si separò dalla moglie a seguito della morte del fratello di Henri, di tre anni più giovane di lui. Nel 1872, Toulouse - Lautrec si trasferì con la madre a Parigi, dove frequentò il Lycée Fontanes e conobbe Maurice Joyant, l'amico della sua vita, che sarebbe divenuto anche il curatore della sua eredità, il suo primo biografo e che avrebbe fondato, ad Albi, il Museo Toulouse - Lautrec. Nel 1875, Lautrec a causa del suo cagionevole stato di salute, ritornò ad Albi dove la sua istruzione continuò ad opera della madre e di insegnanti privati. Egli soffriva di picnodisostosi, una malattia ossea di natura ereditaria, dovuta alla consanguineità dei genitori che erano, infatti, cugini di primo grado. A tredici anni, nel maggio del

1878, si ruppe il femore sinistro a seguito di una rovinosa caduta e l'anno successivo una nuova caduta nel letto di un torrente in secca gli procurò la rottura del femore destro. Le uniche cose che in quei momenti difficili gli davano consolazione erano il disegno e la pittura. Ritenendosi rifiutato e compatito a causa della sua deformita' fisica, vuole frequentare esclusivamente gli ambienti di Montmartre: le sale da ballo, i teatri e i caffe'-concerto diventano gli scenari dei suoi dipinti piu' famosi. Collabora inoltre, in qualita' di disegnatore umoristico, a numerosi giornali, per i quali sperimenta nuove tecniche d'incisione, disegnando una trentina di manifesti. Questi suscitano un certo scalpore per le notevoli innovazioni stilistiche, parte delle quali derivate dai suoi interessi per le stampe giapponesi. La sua arte, debitrice dell’insegnamento di Degas, dell’influenza del movimento dei Nabis e dell’interesse per le incisioni giapponesi, conserverà i tratti sicuri di un gusto personale, indipendente, completamente all’avanguardia, che iscriverà per sempre il nome di Toulous Lautrec tra i grandi della pittura del XIX secolo Nella prima meta' degli anni novanta compone una serie di circa quaranta dipinti dedicati alle maisons closes, le case di tolleranza parigine: lo scandalo che ne deriva contribuisce a creare attorno a lui il mito dell'artista maledetto e trasgressivo. Muore a Malrome' il 9 Settembre del 1901, a soli 37 anni.

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Autoritratto a 16 anni, cm. 32,4, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "Autoritratto a 16 anni" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con

tecnica ad olio su supporto cartaceo nel 1880, misura 40,3 x 32,4 cm. ed è custodito ad Albi nel

Musée Toulouse-Lautrec.

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La madre del pittore a colazione, cm.93,5 x 81, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "La madre del pittore a colazione" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1881-83, misura 93,5 x 81 cm. ed è custodito ad Albi nel Musée Toulouse-Lautrec.In basso a sinistra, il marchio rosso. La cronologia dell'opera, variamente datata dalla critica ufficiale, oscilla tra il 1881 ed il 1833. Probabilmente la tela fu dipinta nel 1883 (nel soggiorno di Malromé) per gli evidenti accostamenti alla pittura di Manet.

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Al circo Fernando - Cavallerizza, cm. 100,3 x 161,3, Art Institute, Chicago

Sull'opera: "Al circo Fernando - Cavallerizza" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1888, misura 100,3 x 161,3 cm. ed è custodito nel Art Institute a Chicago. Seurat vide il quadro in una parete del ridotto del Moulin Rouge e ne rimase fortemente colpito, sia per la dinamicità che per la coloristica. Il domatore con la frusta in mano è il celebre Monsieur Loyal.

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Al Moulin de la Galetté, cm. 88,9 x 101,3, Art Institute, Chicago

Sull'opera: "Al Moulin de la Galetté" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1889, misura 88,9 x 101,3 cm. ed è custodito nell'Art Institute, Chicago. Sulla destra, il signore di profilo con il cappello fu identificato in Joseph Albert, anch'esso pittore e primo proprietario del quadro. La donna in primo piano, ripresa di spalle ma con il viso di profilo, probabilmente è Jeanne Fontaine. Il dipinto, subito dopo la realizzazione venne esposto al Salon des Indépendants.

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Modella nello studio - Helene Vary, cm. 75 x 50, Kunsthalle di Brema

Sull'opera: "Modella nello studio - Helene Vary" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su supporto cartaceo nel 1888, misura 75 x 50 cm. ed è custodito nella Kunsthalle di Brema.

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Ritratto del signor Fourcade, cm. 77 x 63, Museu de Arte de San Paolo

Sull'opera: "Ritratto del signor Fourcade" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su supporto cartaceo nel 1889, misura 77 x 63 cm. ed è custodito nel Museu de Arte a San Paolo.

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Justine Dieuhl seduta nel giardino di Forest, cm. 74 x 58, Museo d'Orsay Parigi

Sull'opera: "Justine Dieuhl seduta nel giardino di Forest" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su supporto cartaceo nel 1890, misura 74 x 58 cm. ed è custodito nel Museo d'Orsay a Parigi. Il quadro, che in precedenza apparteneva al principe giapponese Matsukata, entrò nel Museo del Louvre (Jeu De Paume) in seguito ad una clausola previste nel trattato di pace con il Giappone del 1959.

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Ritratto di Georges-Henri Manuel in piedi, cm. 51, Collezione Buhrle Zurigo

Sull'opera: "Ritratto di Georges-Henri Manuel in piedi" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica pastello (?) nel 1891, misura 88 x 51 cm. ed è custodito nella Collezione Buhrle Zurigo. L'effigiato lavorava in quel periodo nella Bibliothèque Nationale ed abitava in rue Saint-Lazare n° 80.

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Moulin Rouge - la Goulue, cm. 195 x 122 manifesto

Sull'opera: "Moulin Rouge - la Goulue" è il primo manifesto di Toulouse-Lautrec, realizzato nel 1891; misura 195 x 122 cm. Il manifesto fu edito da Ch. Lévy, con quattro colori (rosso, giallo, blu e nero), in tre pezzi (due fogli principali ed una striscia nella parte alta). L'opera fu esposta nel 1892 al Salon des Indépendants. Questo manifesto pubblicitario è il primo realizzato da Toulouse-Lautrec. In precedenza l'artista aveva eseguito soltanto una locandina propagandistica per una campagna pubblicitaria svolta dalla 'Société Philantropique l'Union du Commerce'. Il manifesto in esame venne richiesto direttamente dal direttore del Moulin Rouge. La figura scura e picchiettata in primo piano è il ballerino Valentin-le-Désossé (conosciuto come il "disossato"), mentre la figura chiara al centro è la ballerina Goulue (Louise Weber).

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Ballo al Moulin Rouge, cm. 115,5 x 150, Collezione Mcllhenny, Filadelfia

Sull'opera: "Ballo al Moulin Rouge" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1890, misura 115,5 x 150 cm. ed è custodito nella Collezione Mcllhenny a Filadelfia. Il Moulin Rouge, un locale aperto da pochissimo tempo, viene rappresentato dall'artista in chiave quasi umoristica, ripreso in un momento di calda partecipazione da parte dei parigini. Ci sono diverse figure che interagiscono tra loro, altre che si presentano in massa al bancone del bar dialogano, altre ancora che non perdono d'occhio le ballerine. Alcuni personaggi sono identificati in: Valentin-le-Désossé (il disossato) e la Goulue (Louise Weber) - ripresi mentre ballano - al centro; a destra, in secondo piano - quello con la barba bianca e visto con il viso di profilo - il padre di Henry; tra la Goulue e la donna in rosa con il cappello in primo piano, i quattro uomini con il cilindro sono Varney, Guibert, Sescau e Gauzi; Tra la Goule e lo smilzo ballerino (il disossato) sta - vista di fronte - Jane Avril con una cappa scura sul capo. Il dipinto fu esposto nei locali del 'Moulin Rouge' tra gli anni 1890 - 1893. Alla vendita Sevadjian (1920) l'opera venne aggiudicata per la bella somma di 69.500 franchi. In alto a destra reca la firma e la data: "Lautrec, 90".

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A La Mie, cm. 53,5 x 68, Museum of Fine Arts of Boston

Sull'opera: "A La Mie" o "Alla trattoria dell'amica" o "Alla trattoria della Mollica" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica mista -guazzo ed acquerello - su supporto cartaceo nel 1891, misura 53,5 x 68 cm. ed è custodito nel Museum of Fine Arts a Boston. Questa composizione, realizzata con tecnica a guazzo ed acquerello, richiama l’Assenzio i Degas (Absinthe, 1876, tela cm. 92 x 68, Museo d'Orsay). Lautrec fece posare come modello un suo allievo ed amico, Maurice Guibert, mentre per la figura femminile scelse una donna che viveva a Montmartre. L'opera fu esposta al Salon des Indépendants del 1991. Fu presentata insieme alle opere più significative di Toulouse-Lautrec nella prima retrospettiva dell'artista, allestita dal celebre mercante d'arte Durand-Ruel. Si trova nel Museum of Fine Arts di Boston dal 1940. Il dipinto è firmato in alto a destra con la scritta "T-Lautrec".

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Jane Avril danzante, cm. 85,5 x 45, Museo d'Orsay di Parigi

Sull'opera: "Jane Avril danzante" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su supporto cartaceo nel 1893, misura 85,5 x 45 cm. ed è custodito nel Museo d'Orsay a Parigi. L'opera reca la data e la firma dell'artista, in alto a destra. Sullo sfondo l'uomo che sta dialogando con una signora è Warner. In questo dipinto la coloristica assume un significato espressivo in un cromatismo delicato e trasparente che ha la forza della spontaneità e del movimento.Il dipinto fu esposto nel 1898 alla Goupil Gallery di Londra

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Jane Avril con i guanti, cm. 55, Courtauld Institute Galleries of London

Sull'opera: "Jane Avril con i guanti" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato nel 1893 con

tecnica ad olio su supporto cartaceo e ravvivato da pastello, misura 101,5 x 55 cm. ed è custodito nel

Courtauld Institute Galleries di Londra. I gradevoli effetti cromatici sull'elegante figura in primo piano e le

"lucenti" ombre sullo sfondo - nonostante la loro delicatezza - sono assai efficaci nel conferire plasticismo,

solidità e movimento alla donna, e spazialità all'ambiente.

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Un angolo del Moulin de la Galette, cm. 100,5 x 8989, National Gallery of Art, Washington

Sull'opera: "Interno di cabaret" o "Un angolo del Moulin de la Galette" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1892, misura 100,5 x 89 cm. ed è custodito nella National Gallery of Art a Washington. Firmato in alto a destra. Nel febbraio del 1893, il dipinto fu esposto da Goupil nella sua Galleria di Parigi. Sempre nello stesso anno comparve al Salon des Indépendants. Nel 1906, alla vendita Depeaux, fu acquistato al prezzo di 7.000 franchi.

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L'inizio della quadriglia, cm. 80 x 61, National Gallery of Art, Washington

Quadriglia naturalista: era un ballo prettamente parigino tipo can-can da cui derivava. Si ballava al "Jardin de Paris", all'"Elysée-Montmarìre", "Frascati", all'"Alcazar", ed infine al Moulin Rouge. Più tardi arrivò al "Varietes" con la danzatrice Réjane che prese lezioni da Grille-d'Egoùt. La "Quadriglia naturalista" toccò le vette più alte con la coppia Goulue (Louise Weber) e Valentin-le-Désossé (in italiano: il Disossato), Guibollard e Grille-d'Egoùt. Poteva essere configurata con ballerini e ballerine, oppure con la sola presenza femminile che, oltre a Goulue e Grille-d'Egoùt, era a quel tempo costituita da, la Sauterelle, la Móme Fromage e Nini-Patte-en-l'Air.

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Donna dal Boa di Piume nere, cm. 53 x 41, Museo d'Orsay di Parigi

Sull'opera: "Donna dal Boa di Piume nere" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su supporto cartaceo nel 1892, misura 53 x 41 cm. ed è custodito nel Museo d'Orsay di Parigi. L'opera venne esposta nel 1898 alla Goupil Gallery di Londra. Fu donata nel 1902 dalla contessa Adele Toulouse-Lautrec al Museo del Louvre (Jeu De Paume) dopo un'esposizione organizzata da Durand-Ruel. Il dipinto è firmato a matita (nera) nella zona bassa, sulla destra, con la scritta "T. Lautrec".

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Alcazar Lyrique- Aristide Bruant, manifesto di cm. 127 x 92,5

Tre di questi manifesti sono stati stampati da Ancourt. Il quinto, riporta la scritta "Alcazar lyrique" in alto a sinistra. I colori impiegati sono quattro: nero, rosso, bistro, e verde. L'opera è siglata e firmata nella zona in basso sulla sinistra. Il manifesto fu esposto nel 1896 a Reims.Le prime stampe possono essere ammirate nel Musée Toulouse-Lautrec di Albi, nel Cabinet des Estampes di Parigi, nei Musei o nei Gabinetti di Copenaghen, nei Musei o Gabinetti di Monaco (i primi, insieme a quelli di Copenaghen a collezionarle già prima del nuovo secolo). Inoltre si trovano nei musei di Dresda, Stoccolma, Aja, Boston, Chicago, Vienna, Baltimora ecc....

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Ambassadeurs - Aristide Bruant, manifesto di cm. 150 x 100

L'opera, che reca le scritte "AMBASSADEURS - aristide - BRUANT - dans - son cabaret", fu stampata in due fogli nella bottega di E. Ancourt. I colori impiegati singolarmente sono sei: rosso, giallo, blu, malva, verdaccio e nero. In basso a sinistra reca la firma di Lautrec.Le prime affiches sono custodite nell'omonimo Museo ad Albi (Francia), nei Musei o Gabinetti di Copenaghen, nel Cabinet des Estampes di Parigi, nei Musei o Gabinetti di Monaco. Inoltre si trovano nei musei di Stoccolma, Aja, Boston, Vienna, Dresda, Chicago, Baltimora ecc....

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Al Promenoir del Moulin Rouge, cm. 123 x 140,5 Art Institute of Chicago

Una composizione, questa, con un cromatismo alquanto armonioso. La scena raffigurata rappresenta attimi della vita notturna parigina dell'alta società: in particolare, la parte interna del Moulin Rouge. Sull'estremità destra della tela appare il volto luminoso di Nelly C., paragonata dalla critica ufficiale del periodo ad un "lampione illuminato" di color giallo e azzurro. Gli altri personaggi sono: intorno al tavolo, da sinistra, il critico d'arte Edouard Dujardin, la ballerina spagnola "la Macarona", Paul Sescau, Maurice Guibert, Jane Avril ripresa di spalle (per altri critici non ha un'identità); sullo sfondo, si intravede la Goulue che si sistema la capigliatura guardandosi allo specchio, e, più a sinistra, Toulouse-Lautrec che cammina insieme Gabriel Tapié de Céleyran, suo cugino.

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Il divano, cm. 60 x 80, Museu de Arte, San Paolo.

Sull'opera: "Il divano" o "In sala" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su supporto cartaceo nel 1893, misura 60 x 80 cm. ed è custodito nel Museu de Arte a San Paolo. Il quadro reca la firma in basso sulla destra. fu esposto a Parigi da Manzi nel 1896.

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Ritratto di Louis Pascal, cm. 77 x 53, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "Ritratto di Louis Pascal" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad

olio su supporto cartaceo nel 1893, misura 77 x 53 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec ad Albi

(Francia).

L'opera è firmata con colore rosso nella zona in basso sulla destra.

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Jardin de Paris - Jane Avril, cm. 130 x 95, manifesto

Il manifesto fu realizzato nello stesso anno dell'inaugurazione del "Jardin de Paris" che avvenne il 7 maggio 1893, ma risulta depositato il giorno successivo (8 maggio 1893); fu, molto probabilmente, la stessa Jane Avril a richiederlo all'artista. Si conoscono due stati della stampa: il primo riporta la sola scritta "Jane Avril", mentre il secondo, "Jane Avril / Jardin / de Paris". In basso a destra, è collocata la caricatura di un violoncellista con il volto seminascosto dal braccio sinistro la cui mano afferra il manico dello strumento. Un manifesto, quello in esame, con una grande ascendenza giapponese che uscì dalla stamperia di Chaix in quattro colori: giallo, arancio, verde scuro, nero. In basso al centro reca la firma, mentre sulla sinistra - sempre nella zona bassa - riporta la sigla "T-L" stilizzata dentro un cerchio. L'opera fu esposta nel 1896 a Reims.Le prime stampe sono custodite nel Musée Toulouse-Lautrec di Albi, nei Musei o Gabinetti di Copenaghen, nel Cabinet des Estampes di Parigi, nei Musei o Gabinetti di Monaco (i primi, insieme a quelli di Copenaghen a riconoscerne l'importanza ed a conservarli già prima del nuovo secolo). Inoltre si trovano nei musei di Stoccolma, Aja, Dresda, Boston, Vienna, Chicago, Baltimora ecc....

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Divan Japonais, cm. 180 x 60, (Manifesto)

In primo piano, tutta in scuro, è collocata la figura di Jane Avril; alla sua destra si trova Edouard Dujardin, un rinomato critico musicale; sullo sfondo, in alto a sinistra, si riconosce - nonostante il taglio completo della testa - Yvette Guilbert per i suoi caratteristici guanti neri alquanto allungati. Il manifesto riporta scritta "Divan Japonais / 75 rue des Martyrs / Ed Fournier / directeur" ed uscì dalla stamperia di E. Ancourt. I colori impiegati furono quattro: giallo, rosso, verde e nero. In basso a destra reca la firma dell'artista. Da questo manifesto furono tratti diversi dipinti non autografi. Si conoscono numerosi bozzetti ad olio della figura di Jane Avril in più atteggiamenti, ma nessuno di questi sembra avere un diretto rapporto con l'opera.

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Lui, lei e il cane, cm. 60, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "Lui, lei e il cane" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica mista (olio e tempera) su tela nel 1893, misura 48 x 60 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec ad Albi (Francia).

L'ambiente è quello di una casa chiusa, ed i due personaggi in primo piano sono gli stessi gestori del locale. Lo specchio situato dietro di essi riflette le loro teste ed il movimentato sfondo. In basso a sinistra si leggono le sigle stilizzate dell'artista.

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Il signor Boileau al caffè, cm. 80 x 65, Museum of Art of Cleveland

Sull'opera: "Il signor Boileau al caffè" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1893, misura 80 x 65 cm. ed è custodito nel Museum of Art a Cleveland. Il protagonista principale, quello in primo piano in atteggiamento da uomo pienamente soddisfatto dal pranzo, è il signor Boileau. ello sfondo, in alto sul lato destro della tela, la figura con fa barba bianca è il padre di Toulouse-Lautrec. L'opera fu esposta al Salon des Indépendants del 1893. Talora, anche da noti studiosi, fu per errore ritenuto un guazzo. In alto a sinistra, sopra l'uomo in blu con il cilindro, il dipinto reca la scritta "A mon ami Boileau / Lautrec 93".

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Leon Delaporte al Jardin de Paris, cm. 70 x 60, Ny Carlsberg Glyptotek, Copenaghen

Sull'opera: "Leon Delaporte al Jardin de Paris" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su carta nel 1893, misura 70 x 60 cm. ed è custodito nella Ny Carlsberg Glyptotek a Copenaghen. Il personaggio raffigurato in primo piano era molto probabilmente il gestore, nonché proprietario, della "Delaporte & Chetard", una ditta che si occupava di pubblicità e di affissioni, con sede in rue Montmartre al n° 19. In tale identificazione non tutti gli studiosi furono d'accordo: secondo Schaub-Koch si trattava invece di un amico del dottor Bourges, che a quel tempo era un deputato repubblicano. Al centro, ripresa di schiena, è collocata la figura di Jane Avril. L'opera, uno dei maggiori capolavori dell'artista, venne acquistata agli inizi del secolo scorso dagli 'Amici' del Musée du Luxembourg di Parigi con il preciso scopo di farne dono allo Stato. Tale offerta fu ufficialmente respinta. In basso a destra, Lautrec scrisse la dedica: "Pour M. Delaporte / Lautrec".

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Nella sala di rue des Moulins, cm. 111,5 x 132,5, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "Nella sala di rue des Moulins" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1894, misura 111,5 x 132,5 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec ad Albi. In questa composizione le figure, tutte prostitute del celebre bordello parigino, vengono rappresentate in un impianto ben equilibrato e con un cromatismo armonicamente vibrante attorno alla figura centrale.

Questa, in atteggiamento sessualmente provocatorio, è circondata da una morbida - se pur accesa - massa di colore che, espandendosi in un insieme di eleganti tratti curvilinei, richiama la calma o qualcosa assai diversa da essa, ma certamente abbinabile, come la pigrizia, o forse la noia.

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Yvette Guilbert saluta il pubblico , cm. 48 x 28, Musée Toulouse-Lautrec, Albi Sull'opera: "Yvette Guilbert saluta il pubblico" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su carta fotografica nel 1894, misura 48 x 28 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec ad Albi. Esiste un disegno originale perfettamente uguale dell'opera rappresentata in questa pagina, che si trova custodito a Providence nella Rhode Island School of Design. Questo disegno venne fotografato e stampato su carta al nitrato d'argento dove Tolulouse-Lautrec stese i suoi colori ad olio con aggiunta di acquaragia.

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Donna che si infila una calza, cm. 61,5 x 44,5, Musée Toulouse-Lautrec, Albi L'opera risulta autografa nonostante l'illeggibilità della firma. Questa è considerata tale nel Catalogo del MuseoToulouse-Lautrec di Albi che elenca il dipinto come "opera firmata". Esiste un altro cartone con la stessa donna nello stesso atteggiamento in cui è presente, sulla destra, anche una figura maschile. Tutto porta a presupporre che il dipinto in esame sia servito come studio per il secondo.

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May Belfort, cm. 60 (manifesto)

La cantante raffigurata nel manifesto, non molto conosciuta negli ambienti parigini, il giorno della pubblicizzata rappresentazione era già diventata una celebrità. Fu proprio in coincidenza con la precedente esibizione al Decadents, ove cui Lautrec la riprese con il micio nero tra le braccia, che la donna ottenne il grande successo. Si conoscono tre stati stati con la scritta "May Belfort", di cui il primo, che ha come remarque un micetto, fu realizzato nella stamperia di Arnould. Un altro stato ha la scritta "Petit Casino" e fu stampato da Ancourt. I colori impiegati furono quattro: giallo, verde, rosso e nero. Esiste una pre-impressione custodita nel Museo di Copenaghen, in cui la donna si presenta con l'abito formato da righe di colore. Siglato in basso a sinistra.

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Ritratto di Oscar Wilde, cm. 58,5 x 48, Collezione Lester, Beverly Hills (California)

Sull'opera: "Ritratto di Oscar Wilde" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica a acquerello su carta nel 1895, misura 58,5 x 48 cm. ed è custodito nella Collezione Lester a Beverly Hills (California).Il celebre scrittore, poeta, drammaturgo irlandese aveva conosciuto Toulouse-Lautrec a Parigi ma si era sempre rifiutato di farsi immortalare da lui. Il ritratto rappresentato in questa pagina fu realizzato interamente a memoria in occasione del processo di Londra che condannò lo scrittore a due anni di reclusione.

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Cha-U-Kao al Moulin Rouge, cm. 75 x 55, Collezione O. Reinhart of Winterthur

Sull'opera: "Cha-U-Kao al Moulin Rouge" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1894, misura 75 x 55 cm. ed è custodito nella Collezione O. Reinhart a Winterthur. La figura in primo piano è l'attrice Cha-U-Kao e la donna a cui porge il braccio è ballerina Gabrielle; alle sue spalle, il signore con in testa la bombetta, è stato identificato in Tristan Bernard. L'opera venne esposta nel gennaio 1896 da Joyant nella stessa Parigi. Da documentazioni certa si sa che il primo proprietario del dipinto fu il re della Serbia, Milan, che per non farselo sfuggire offrì una cifra considerata allora sproporzionata.

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Cha-U-Kao in camerino, cm. 64 x 49, Museo d'Orsay di Parigi

Sull'opera: "Cha-U-Kao in camerino" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su carta nel 1895, misura 64 x 49 cm. ed è custodito nel Museo d'Orsay di Parigi. L'opera in esame fu esposta nello stesso anno da Joyant a Parigi. Isaac Camondo, il ricchissimo banchiere che frequentava gli Impressionisti, fu il primo ed unico acquirente del dipinto, che l'acquistò direttamente da Lautrec al prezzo di 500 franchi (fonte: lo stesso Joyant, ma da fonti ancor più attendibili ne sarebbero stati pagati addirittura 5000). Camondo scorse nel dipinto un alto potenziale di crescita ma, a detta di Vollard, non se la sentì di affiancarlo agli altri numerosissimi quadri della sua consistente e pregiata collezione, e quindi lo isolò appeso alla parete di una stanza minore. Nel 1908 pervenne allo Stato francese dallo stesso Camondo che lo cedette senza nulla pretendere. Entrò nel Museo del Louvre nel 1911, ma fu esposto nel "Jeu de Paume" soltanto tre anni dopo. L'opera è firmata e datata dall'artista, in basso sulla destra

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Marcelle Lender danza il bolero in Chilperic, cm. 145 x 150, Collezione Whitney, New York Sull'opera: "Marcelle Lender danza il bolero in Chilperic" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1897 (?), misura 145 x 150 cm. ed è custodito nella Collezione

Whitney a New York . Chilpéric è un'operetta in 3 atti e 4 quadri di Florimond Ronger "Hervé", che fu ripresa al 'Variétés' di Parigi dal 01/02/1895. Nel dipinto, i personaggi rappresentati sono: Lassouche, a sinistra seduto sullo sgabello; Vauthier; Brasseur junior, seduto sul trono, nell'interpretazione di re Chilperico; Baron (L. Bouchenez); Amelie Diéterle; Marcelle Lender, che interpreta la regina Galswintha; De Simon. Dalla tradizione emerge che nel 1895 Lautrec avrebbe voluto donare l'opera a Paul Leclercq, e che questi abbia preferito rifiutare l'offerta soltanto per discrezione. Tuttavia, nonostante questa notizia che porterebbe la cronologia a due anni prima, la raffigurazione di questo dipinto - allo stato di semplice abbozzo - nel fondo di un ritratto dello stesso Leclercq datato 1897, impone certamente un collegamento con tale opera e, molto probabilmente, con tale anno.

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La danza moresca, cm. 307,5 Museo d'Orsay di Parigi

Sull'opera: "La danza moresca" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1895, misura 285 x 307,5 cm. ed è custodito nel Museo d'Orsay a Parigi. Nel "Fin de Siecle" del 7 luglio 1895 si ipotizzava che gli spettatori fossero ritratti ..... : "sono ritratti un po' caricaturati di personalità parigine: al piano, Paul Sescau, artista fotografo e fotografo degli artisti, uno dei più gloriosi pilastri del 'Moulin Rouge': poi viene Maurice Guibert, l'uomo della capitale che conosce meglio d'ogni altro le donnette: poi, Félix Fénéon, il letterato il cui pizzo e la cui andatura yankee sono celebri nelle redazioni; poi, il dottor T. de C., il più aristocratico dei chirurghi; infine, in un angolo, la nuca e la schiena del famoso esteta Oscar W. (leggi Wilde), chi sa perché". Fénéon e Wilde erano conosciuti e considerati i 'reprobi' (non nel senso malvagio, ma perverso) del periodo.

Per altri studiosi le identificazioni cambiarono; secondo Joyant, le figure, da sinistra a destra, erano: albert Tinchant, segretario e primo pianista del 'Chat Noir': Paul Sescau; Maurice Guibert; G.Tapiéde Céleyran; Sainte-Aldegonde; Jane Avril, ripresa di schiena; l'artista, anch'esso di schiena; e Félix Fénéon, sulla cui spalla sinistra si scorgono sigla (T-L) dell'autore e data.

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La toeletta, cm.67 x 54, Museo d'Orsay di Parigi

Sull'opera: "La toeletta" o "Donna seduta di schiena" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su carta nel 1896, misura 67 x 54 cm. ed è custodito nel Museo d'Orsay a Parigi. Nell'opera si possono osservare i mobili in vimini ai quali Lautrec era profondamente affezionato e di cui parlò Natanson. Secondo Joyant le dimensioni sarebbero 50 x 40 cm. In alto a destra reca la firma di Lautrec.

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Donna nuda in piedi, cm. 80 x 53, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "Donna nuda in piedi" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su carta nel 1898, misura 80 x 53 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec a Albi. L'opera, in basso sulla sinistra, riporta la sigla (T-L) dell'artista.

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Alla toeletta, cm. 60,8 x 49,6 Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "Alla toeletta" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1900, misura 60,8 x 49,6 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec ad Albi. Nel dipinto la donna raffigurata è 'Mme Poupoule'. Dalla la maggior parte degli studiosi gli venne attribuito l'anno 1898 ma, secondo Jean Adhémar, la cronologia è certamente riferita al 1900, come sopra riportato: in un dipinto (olio (su tavola, 49x60) datato 1900, la stessa 'Mme Poupoule' è ripresa nello stesso ambiente in "tre quarti di spalle" ed in "controcampo" rispetto alla presente composizione

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L'inglesina dello Star a le Havre, cm. 41 x 32,8, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "L'inglesina dello Star a le Havre" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1899, misura 41 x 32,8 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec ad Albi. La donna raffigurata nel dipinto è l'attricetta Miss Dolly che si esibiva nello 'Star', un Caffè-concerto gestito all'inglese da persone inglesi nel porto di Le Havre.

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La modista, cm. 61 x 49,5, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Sull'opera: "La modista" è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1900, misura 61 x 49,5 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec ad Albi. Il dipinto sopra raffigurato è quello considerato in assoluto il migliore fra ritratti -soprattutto per l'eleganza del tratto e per la resa nella riproduzione litografica - che l'artista realizzò a 'Croquesi-Margouin', compagna di Adolphe Albert.

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Messaline, cm. 92 x 68, Collezione Buhrle di Zurigo

Sull'opera: "Messaline" o "Messalina tra due figuranti e una statua"è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1900-1901, misura 92 x 68 cm. ed è custodito nella Collezione Buhrle a Zurigo.

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Finito di realizzare nel settembre 2010