Alimentazione e stato nutrizionale
1 Dicembre 2015 Regione Liguria
Federica Pascali
La colazione
La colazione rappresenta un pasto molto importante per l’equilibrio fisiologico e psicologico soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza.Non fare colazione influenza negativamente le capacità di concentrazione e di apprendimento e favorisce il consumo disordinato di snack e “cibi spazzatura” (junk food).
Ai ragazzi è stato chiesto: “Di solito quante volte fai colazione durante i giorni di scuola?”
Solo 6 ragazzi su 10 fanno colazione nei 5 giorni di scuola alla settimana
Dati Okkio 2014
6% bambini di 8 anni non fa colazione
Gli spuntini
Fare uno spuntino adeguato a metà mattina e al pomeriggio è una sana abitudine:
- aiuta a controllare il senso di fame, permettendo di arrivare ai pasti principali con il giusto appetito - evita cali di rendimento psico-fisici nel corso della giornata- permette di integrare i pasti tradizionali con tipologie di alimenti che non sono stati consumati a pranzo o a cena
In Liguria solo 4 ragazzi su 10 fanno lo spuntino sia al mattino che al pomeriggio in tutte le fasce d’età
Consumo di frutta
Solo 4 ragazzi su 10 riferiscono di consumare frutta una o più volte al giorno tutti i giorni:11enni (46%), 13enni e 15enni (43%).
Nel 2010 erano quasi la metà con valori decrescenti all’aumentare dell’età, nel dettaglio:11enni (49%); 13enni ( 48%); 15enni (43%).
Dal confronto l’abitudine a consumare la frutta giornalmente è in lieve calo.
Le ragazze consumano la frutta una o più volte al giorno con prevalenza maggiore rispetto ai maschi (48% vs 41%)
11/12/12
Consumo di verdura
Meno di 1 ragazzo su 3 mangia verdura almeno 1 volta o più al giorno
1 ragazzo su 10 riferisce di non mangiarla mai o meno di 1 volta alla settimana.
Consumo di verdura
Non si evidenziano sostanziali differenze per genere.
Le ragazze consumano la verdura una o più volte al giorno con prevalenza maggiore rispetto ai maschi(36% vs25%)
Consumo di verdura
Il confronto 2014/2010 tra:
“Bassi consumi” (mai, meno di 1 volta a settimana, 1 volta a settimana) e “1 o più volte al dì” evidenzia che nel 2014 sono diminuiti i bassi consumi e aumentati i consumi 1 o più volte al dì in ciascuna fascia d’età.
11/12/12
Dati Nazionali
11/12/12
Il consumo di bibite zuccherate
In Liguria il consumo di bibite zuccherate è rimasto invariato negli 11enni e 13enni, mentre è diminuito nei 15enni.
I dati Italiani mostrano un calo in tutte le classi di età e in entrambi i sessi
Dati nazionali
Il consumo di dolci
quasi 3 ragazzi su 10 consumano dolci tutti i giorni e anche più di 1 volta al giorno (1 ragazzo su 10) in tutte le fasce d’età
Il confronto con il 2010 dimostra un aumento nei 13enni e una lieve diminuzione nei 15enni
Il consumo consigliato di dolci è 1- 2 porzioni alla settimana
Lo stato nutrizionale
E’ stato chiesto ai ragazzi di dichiarare peso e altezza ed è stato calcolato l’IMC. La classificazione è stata fatta secondo le tavole di Cole (2000, 2007) per età e sesso
Il 13,3% dei ragazzi è in sovrappeso/obeso il sottopeso in totale riguarda il 2,8 dei soggetti è maggiore nelle femmine in tutte le fasce d’età (3%)
Lo stato nutrizionale
Sovrappeso/obesità per sesso ed età
La prevalenza di sovrappeso/obesità è maggiore nei maschi in particolare 11enni e 13enni
Lo stato nutrizionale
Il confronto con il 2010 non dimostra particolari variazioni a parte una diminuzione nei 15enni
La percezione corporea
La percezione del proprio corpo come magro o grasso è sempre sovrastimata in tutte le fasce d’età, rispetto ai valori di IMC rilevati.
Le ragazze si sentono grasse in % maggiore rispetto ai ragazzi soprattutto dai 13 anni in poi.A 15 anni ben 4 ragazze su 10 si sentono grasse dato in aumento dal 2010 (1 su 3)
Pensi che il tuo corpo siaIMC 2014
La percezione corporea
La non corretta percezione del sovrappeso (sovrappeso/obesità) è aumentata nel 2014 rispetto al 2010 in tutte le fasce d’età
La percezione corporea
Le ragazze si sentono grasse in % maggiore rispetto ai ragazzi soprattutto dai 13 anni in poi.A 15 anni ben 4 ragazze su 10 si sentono grasse dato in aumento dal 2010 (1 su 3)
La percezione corporea
a 13 e 15 anni meno della metà dei ragazzi non è a dieta in quanto ritiene giusto il proprio peso,1 ragazzo su 4 non è a dieta, ma pensa di dover perdere peso;sta seguendo un regime alimentare restrittivo il 17% degli 11enni, il 21% dei 13enni e il 26% dei 15enni.
Meno di 1 ragazzo su 10 ritiene di dover mettere su qualche chilo.
Rispetto al 2010 è aumentata la prevalenza dei ragazzi che seguono una dieta restrittiva in tutte le fasce d’età e sono aumentati coloro che ritengono di dover perdere peso a 11 e 13 anni, età molto critica per lo sviluppo corporeo.
La percezione corporea
Ben 4 ragazze su 10 è a dieta a 15 anni, in aumento dal 2010 (25%)
Riassumendo:
• il 22% dei ragazzi non fa mai la prima colazione; • solo il 22% consuma frutta e il 14% verdura, più volte al
giorno;• il 26% consuma dolci almeno 1 volta al giorno;• il 14% assume tutti i giorni bevande zuccherate;
• il 13% dei ragazzi è in eccesso ponderale (sovrappeso più obesità) i maschi più delle femmine in tutte le fasce d’età.
• La percezione dell’immagine corporea, confrontata con i valori di IMC dimostra come l’11% dei ragazzi sottostimi il suo stato nutrizionale in tutte le fasce d’età,
• la percezione di essere in sovrappeso/obesità è invece sovrastimata (25% vs valori di IMC per sovrappeso/obesità di 13%) e tale sovrastima aumenta con l’età, a 15 anni quasi 1 ragazzo su 3 si considera grasso (29%).
• A 15 anni 1 ragazzo su 4 riferisce di essere “a dieta”.
Conclusioni
I dati sulle abitudini alimentari e sullo stato nutrizionale dei giovani liguri, mettono in risalto e confermano la necessità di continuare a implementare azioni di promozione di stili di vita corretti già dai primi anni di vita.
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