Aggiungi un posto a tavola: mangio in mensa anch’io

Istituto Zooprofilattico Torino, 17 11 2017

L’ALIMENTAZIONE ONNIVORA

IN ETA’ PEDIATRICA

Silvia Migliaccio

Dipartimento di Scienze del Movimento, Umane e della Salute Unità di Endocrinologia, Università “Foro Italico”, Roma

eDipartimento di Medicina Sperimentale

Sezione di Fisiologia Medica, Endocrinologia e NutrizioneUniversità “Sapienza”, Roma

2010

Ristorazione scolastica

ONNIVORO

Che mangia qualsiasi cibo, che può nutrirsi di alimenti di origine sia vegetale che animale: l'uomo è un essere onnivoro

ALIMENTAZIONE ONNIVORA

BENESSERE

Il benessere da ben – essere = "stare bene" o "esistere bene"

E’ stata proposta definizione di benessere come "lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di ben-essere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società". Commissione Salute dell'Osservatorio europeo su sistemi e politiche per la salute (distaccamento europeo dell'OMS)

ALIMENTI

NUTRIENTI

Sostanze con specifici compiti nell’organismoContribuiscono al mantenimento della salute

GLUCIDI LIPIDI PROTEINE VITAMINE SALI MINERALI

ACQUA

ALIMENTAZIONE ONNIVORA

Obesità in età pediatrica

L’Obesità è una condizione patologica

caratterizzata da un eccesso di tessuto

adiposo tale da indurre un’alterazione

dello stato di benessere dell’organismo

ed un incremento significativo del rischio

di patologie metaboliche croniche

Obesità per fasce di etàObeso: BMI> 95° percentile per età e sessoSovrappeso: BMI tra 85°- 95°percentile per età e sesso

Adipose tissue & Cross-talk regulation between muscle & skeletal & adipose tissue & endothelial

Migliaccio & Greco, HMBCI 2014, 1-13; modified from de Luca C, Olefsky JM. Nat Med. 2006, 12:41-2;Lau DCW et al. Am J Physiol Heart Circ Physiol. 2005, 288:H2031-41.

Macrophages

IL-6TNFaLeptin

Adiponectin

Paracrine and autocrine

inflammatory signals

Fatinsulin resistance Tissue insulin

resistance

Overnutrition and genetics

Bone cell homeostasis alteration, Bone resorption, Osteopenia

Systemicinsulin resistance

Osteocalcin

IGF-1OPN

Irisin

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Livelli di sovrappeso ed obesità nell’età pediatrica e patologie metaboliche croniche

Di questi piccoli obesi:

27 % Presenta IPERTENSIONE

17 % Presenta DISLIPIDEMIA

64 % presenta INSULINO-RESISTENZA

16 % presenta MICROALBUMINURIA

IL 35% DEI BAMBINI < 14 ANNI E’ IN SOVRAPPESO E DI QUESTI IL 10-12% E’ OBESO

Fonte: dati ISTAT-INRAN, 2005

Alimentazione scorretta

Gross motor development:

MQ < 56 not possible

MQ 56–70 severe motor disorder

MQ 71–85 moderate motor disorder

MQ 86–115 normal

MQ 116–130 good

MQ 131–145 high

Lopes VP. Journal of Science and Medicine in Sport 15 (2012) 38–43

VandorpeB. The KorperkoordinationsTest fur Kinder: reference values and suitability for 6–12-year-old children inFlanders. Scand J Med Sci Sports 2011: 21: 378–388

M F

3 elementare 69,2 64,5

4 elementare 67,4 57,2

5 elementare 63,5 61,1

Gallotta, Baldari, Guidetti (submitted)

Physical Activity

"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto

né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute“

(Ippocrate - 460-477 a.C).

Dieta mediterranea=dieta onnivora

Mangio sano,

mangio mediterraneo!!!

Dieta mediterranea = Dieta onnivora

La Dieta mediterranea, tipica dei Paesi del bacino mediterraneo si basa suconsumo moderato di grassi da prodotti animali privilegiando frutta,verdura, legumi, cereali integrali, frutta secca, pesce e olio di oliva.

La dieta mediterranea è quella più adeguata a coprire i normali fabbisogninutrizionali. Prevede 5 pasti giornalieri di cui 3 principali (colazione, pranzoe cena) e 2 spuntini, metà mattinata e pomeriggio. Le carnibianche andrebbero consumate 1-2 volte a settimana mentre la carnerossa non più di 2 volte alla settimana. La composizione media deglialimenti comprende:

• dal 45 al 65% di carboidrati, dei quali 90% costituiti da zuccheri complessi (pane integrale, pasta, mais, riso, ecc.) e circa 10% da zuccheri semplici;• dal 10 al 15% di proteine di origine animale (carni bianche, pesce, uova, latticini..) e di origine vegetale (cereali, legumi..);• <30% di grassi (olio extra-vergine oliva, frutta secca, pesce, ecc.)

L'ormési, dal verbo greco ormao, stimolare, relazione dose/risposta caratterizzata da

effetto bifasico: organismi/sistemi biologici esposti a vari stimoli mostrano risposte opposte

a seconda della dose; l'ormesi viene considerata una funzione adattativa (Amendola,

Cerioli, Migliore, 2006, 2008).

DOPPIA PIRAMIDE ALIMENTARE

Alimentazione, ambiente e salute

Barilla Center for Food and Nutrition, 2011 e 2015

Educazione alimentare e ai corretti stili di vita

MIUR

in collaborazione con

Sapienza Università di Roma

Comitato Tecnico Scientifico MIUR per l’Educazione Scolastica Alimentare «Cibo e Scuola»

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Due app, per tablet apple, android e kindle, con contenuti e linguaggi diversi per età, per parlare di cibo, di educazionealimentare, di attività fisica e dei corretti stili di vita.

SCUOLE ELEMENTARI E MEDIESCUOLE SUPERIORI

Contenuti educativi

Curiosità stimolanti

Giochi

PIRAMIDE ATTIVITA’ FISICA

Giampietro M, Spada R, Caldarone G – 2001

DIETA MEDITERRANEA E BENESSERE IN ETA’ PEDIATRICA

Museo Archeologico di Napoli

Distribuiamo equilibratamente i pasti nell’arco della giornata

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Nobrega de Silva et al., Bone 2014

Obesità e patologie metaboliche croniche