“Un’immagine sempre all’avanguardia, con uno stile
che definisce e anticipa le mode, ripercorrendo atmosfere sempre
sofisticate, di classe e certamente emozionali in una
passione rossa che permane nel tempo”
GRUPPO CAMPARI
LA STORIA DELL’AZIENDA
MISSION Rimanere un top player ad alta profittabilità.
Crescere nell’industria globale del beverage di marca.
Combinare la passione per il brand building con spirito imprenditoriale ed eccellenza funzionale.
I VALORI
GOVERNANCE STRUTTURA DI CONTROLLO
Campari presenta il tipico modello padronale dell’impresa italiana. Evoluzione nell’assetto: -introduzione di figure manageriali qualificate esterne alla famiglia- imprenditore detiene funzioni di controllo e governo
La quota di maggioranza (51%) è detenuta dalla famiglia Garavoglia. Non esiste una netta distinzione tra proprietà e controllo.
STRUTTURA AZIONARIA Le azioni della Capogruppo sono quotate nel mercato telematico di Borsa italiana.
Non risultano altri azionisti, al di fuori di quelli sopra evidenziati, con una partecipazione al capitale superiore al 2% .
CAMPARI NEL MONDO Dal fulcro milanese, identificato nel caffè Campari, l’azienda ha esteso la sua
attività a tutto il territorio italiano, che può essere considerato come mercato di partenza, per la successiva espansione internazionale.
Conta 15 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 16 paesi.
PRESENZA ASSENZA
ACQUISIZIONI1995: consolidamento del core business aziendale entrando nel mercato dei Soft drinks.1999: entra nel settore Wine con Cinzano e nel mercato greco con Ouzo 122002: si apre al mercato della Cina con Sella&Mosca2003: rafforza la sua presenza nel mercato australiano grazie a Riccadonna2005: estende il suo portafoglio al mercato dell’America latina, Europa dell’est e Asia2008: Sabia, principale distributore di spirit e wine in Argentina2009: si creano opportunità chiave di crescita con l’ ingresso nella categoria degli Bourbon whiskey2010: rafforza l’offerta dei premium spirit2012:Anno molto positivo in termini di perimetro del Gruppo grazie all’ingresso di Campari nell’importante
categoria del rum attraverso l’acquisizione strategica di Lascelles deMercado
BRAND
ASSETTO DEI MARCHI
ORIENTAMENTO STRATEGICO DI FONDO (OSF) - 1
STRATEGIE DI CORPORATE
1 - STRATEGIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
Acquisire brand locali con una forte equity per costruire nuove piattaforme distributive nei mercati emergenti.
Alleanze strategiche di lungo periodo di tipo statico diverse forme di aggregazione.
2- STRATEGIE DI INTEGRAZIONE Metà anni ’90 → progressiva espansione internazionale. Dalla vecchia
integrazione a valle (tramite il bar Camparino) al network distributivo (tramite rete Ce. Di. - consegne dirette da unità produttive a grossisti). Maggiore efficacia su stoccaggio e spedizione prodotti.
Sviluppo dell’integrazione attraverso processi di outsourcing delegando a terzi le funzioni di distribuzione comprimendo i costi fissi.
OSF - 2
AREE DI BUSINESSDi seguito si individuano le aree strategiche d’affari in l’impresa opera per creare valore
ANALISI DEI DATI
ANALISI DEI DATI
OSF - 3STRATEGIE DI BUSINESS
1- STRATEGIE FUNZIONALI
OSF – 4
DATI A CONFRONTO2007 2008 2009 2010 2011
EBTDA 220,1 214,7 261,0 295,3 325,8
Utile netto 125,2 126,5 137,1 156,2 159,2
Vendite nette 975,5 942,3 1108,4 1163,0 1274,2
Ris. operativo 200,6 195,4 235,6 269,5 295,5
Indebit. netto 288,1 326,2 630,8 677,0 636,6
Free Cash flow 125,3 123,0 184,3 132,0 136,0
ROS 20,9% 20,7% 23,4% 23,2% 23,2%
ROI 20,1% 17,2% 15,5% 15,1% 16,3%
SINERGIE Il gruppo persegue sinergie a livello di ricerca e sviluppo,
produzione, distribuzione e commercializzazione.
ANALISI SWOT
EVENTI SIGNIFICATIVI2012 Risultati positivi in un contesto economico molto difficile, grazie agli Stati
Uniti e alle rafforzate capacità distributive del Gruppo.
Anno molto positivo in termini di perimetro del Gruppo grazie all’ingresso di Campari nell’importante categoria del rum attraverso l’acquisizione strategica di Lascelles deMercado.
Primo trimestre 2013
VENDITE +5,2% (crescita organica +2,8%) Il segmento spirits raggiunge il 76,7% delle vendite totali (dal 76,5%
nel 2011) EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti +2,6% (variazione
organica -0.4%) UTILE NETTO del Gruppo: € 156,7 milioni, -1,6%, causa poste
straordinarie principalmente connesse alla crescita esterna.
BIBLIOGRAFIAwww.campari.comwww.piazzaffari.itwww.repubblica.it
Breglia Antonia
Cavinato Schamira
Corti Emanuele
Depaoli Sara
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