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LUNEDÌ 2 DICEMBRE 2 019Giornale di Lecco | 31ECONOMIA

Durante l’assemblea di Confartigianato 31 imprese hanno ricevuto il Premio Fedeltà Ass ociativa

«Adattamento, capacità di innovazionee estro: dobbiamo tutto a Leonardo...»LECCO (dci) E’ stato VittorioTonini, segretario generaledi Confartigianato, ad aprirel’assemblea annuale di Con-fartigianato Imprese Leccodi lunedì 25 novembrea l l ’ A u d i t o r i u m C a s ad e l l’Economia, accogliendogli oltre 200 partecipanti traimprenditori associati, di-versi esponenti del mondoeconomico, politico, istitu-zionale e delegati di Con-far tigianato.

“Un nuovo protagonismodentro i cambiamenti delprossimo decennio” q u e stoil tema trattato nella rela-zione di Daniele Riva, pre-sidente di ConfartigianatoLecco, subito dopo il brevevideo celebrativo dei 500anni della morte di Leo-nardo da Vinci, commen-tato con queste parole «Ge-nio, creatività ed innova-zione, il nostro tributo aLeonardo è doveroso comepadre di tutti noi artigiani. Alui dobbiamo il nostro estro,la capacità di adattamento ecercare soluzioni innovati-ve » .

Il presidente ha tracciatoun dettagliato bilancio delleattività di Confartigianato,parlando di economia glo-bale “che vacilla”, di nuovetecnologie, di innovazione edigitale “battaglie da vincerenei prossimi 10 anni“; dellaLegge di Bilancio “ma n ov rascarsamente coraggiosa”,della quota 100 e del redditodi cittadinanza “due misureinutili nel mondo del la-vo ro”.

E poi ancora sull’e vasionefiscale “che non deve an-dare in un’unica direzione,ci spiace constatare che nelmirino c’è solo il piccoloi mp ren d i to re”, sull’expor t”in stagnazione”, per con-cludere con rif lessionisu l l’economia circolare e lagreen economy, passandoattraverso i traguardi mi-gliorativi dell’ass ociazioneattuati nel 2019.

La parola è poi passata aEnrico Quintavalle, diret-tore Centro Studi Confar-tigianato Imprese, che haillustrato le tendenze di ca-rattere congiunturale «con-viviamo con una crescitadello 0,1%, il comparto ma-nifatturiero tedesco sta an-dando peggio del nostro,appesantito dalla crisid e l l’auto; in Italia la fiduciaristagna e il credito dimi-nuisce del -3,5% alle piccoleimprese», terminando conle prospettive per il pros-simo decennio «per crearenel territorio valore, svilup-po e crescita serve menopressione fiscale e meno bu-rocrazia, più attrazione pergli investimenti, capitaleumano e trattenere i nostrig i ova n i » .

Licia Redolfi, dell’Oss er-vatorio Medie Piccole Im-prese Confartigianato Lom-bardia, si è focalizzata suidati del territorio lecchese e«una demografia delle im-prese con un tasso di cre-scita positiva + 0,13% che laposiziona tra le prime 30provincie italiane per mi-glior performance demogra-fiche dell’artigianato», mal-grado la fase selettiva, con155 imprese chiuse nell’u l-timo anno, soprattutto nelsettore costruzioni e ma-nifatturiero. Nell’ar tigianatovi è una crescita delle im-prese informatiche e green,e notizia incoraggiante,un’impresa su 3 aderiscea l l’economia circolare. «Il

Sotto il titolo foto di gruppo per le imprese premiate; sopra uno scorcio del pubblico e a lato i protagonisti della tavola rotonda: Minonzio, Sala e Fumaga l l i

LA RELAZIONE Il presidente Riva critica il Governo e indica la strada per gli artigiani

Nuove tecnologie, Impresa 4.0 e digitaleLECCO (dci) «Siamo di nuovo alle presecon un’economia globale che vacilla -ha iniziato il suo intervento Da n i e l eRi v a, presidente Confartigianato Leccoin occasione dell’assemblea annuale dilunedì 25 novembre - eppure sonopronto a scommettere che la nostraforza, rappresentata da oltre il 90%delle imprese italiane, saprà dare undecisivo contributo per affrontare an-che questa prova. Il nostro artigianato èriconosciuto come uni-co al mondo, siamousciti vincenti da undecennio difficoltoso,saremo i protagonisti, alivello economico e so-ciale, anche per gli annia venire nel nostro pae-s e».

«Dobbiamo vincerele battaglie che riguar-dano le nuove tecno-logie, l’impresa 4.0 e ildigitale - ha proseguitoil presidente - Il futuroè legato all’i n n ovaz i o n ee alla ricerca. L’i nt ro -duzione di tecnologiedi ultima generazione,alcune nate proprio dall’ingegno ar-tigiano, è indispensabile per far sì che ilnostro patrimonio manuale non si di-sperda. Malgrado lo stereotipo dell’ar-tigiano, che per molti rimane il fa-legname, l’artigianato moderno è in-vece molto cambiato: alla capacità ma-nuale si è aggiunta la tecnologiad’avanguardia. Ecco perché è impor-tante che il tema dell’impresa 4.0. Que-sti incentivi, insieme a quello per laformazione, ci permettono di potercompetere a livello internazionale. Enon ultimo il problema del digitale, cheabbiamo avuto modo di toccare conmano con l’introduzione della fattu-razione elettronica che è stata una verar ivoluzione».

«Se il governo da un parte confermail pacchetto 4.0 dall’altra propone unamanovra economica poco espansiva e

scarsamente coraggiosa, che sembraorchestrata per scagionare l’au m e ntoautomatico dell’Iva. Se su 30 miliardimessi in bilancio, 23 sono solo suquesto capitolo, il resto sono briciole,lasciate ad un Paese che cresce dellozero virgola e che avrebbe bisogno diuna cura da cavallo per riprendersi».

Sul reddito di cittadinanza e quota100, Riva ha precisato che «ci siamosempre schierati a sfavore, due misure

inutili per il mondo dellavoro» e sull’evasione fi-scale «la sosteniamo, manon deve andare inun ’unica direzione, nelmirino c’è il piccolo im-prenditore, come l’i d rau -lico, mentre non si parlapiù di web tax, né di pa-radisi fiscali, dobbiamoguardare alla trave nonalla pagliuzza».

Parlando di infrastrut-ture, Riva crede che «rap-presentano un’incog nitaper le imprese e pesanosul fatturato. Gli investi-menti di produzione ri-schiano di essere vani-

ficati se poi occorrono tempi biblici perle consegne. I nostri clienti non ciaspettano» e sulla novità imminentedei registratori di cassa telematici «unaltro balzello a cui i piccoli e i pic-colissimi dovranno adeguarsi di tascapropr ia».

Il presidente ha dato uno sguardopiù ampio al resto del mondo «che nonci aspetta, se ne infischia se cambiamogoverno. Le nostre aziende stanno su-bendo la guerra dei dazi Usa e Cina equest ’autunno è stato caratterizzato daforti segnali recessivi per la caduta delcomparto manifatturiero tedesco. Se-condo gli ultimi dati Eurostat la Ger-mania è scesa del 4,8 % rispetto scorsoanno, il distretto metalmeccanico lec-chese ha subito una delle peggioriperformance per quanto riguardal’export. Chiediamo ai nostri rappre-

sentanti politici di pesare di più inEuropa e di portare a Bruxelles leistanze degli imprenditori».

Gli investimenti di Confartigianato, alivello territoriale sono stati fatti su piùfronti, introducendo tre novità. La pri-ma è la riorganizzazione dell’area com-petitività con due figure nuove perfavorire l’accesso ai bandi speciali euna squadra più forte per l’estero. Laseconda è un nuovo sito web, dinamicoe interattivo, fonte di notizie certe egarantite, caratterizzato da una co-municazione diretta e semplice. Perultimo, a Introbio, un nuovo punto diriferimento per Valsassina, terra a vo-cazione artigiana, con un servizio dipresenza territoriale.

Tra gli obiettivi del 2020 due inparticolare: l’economia circolare e ilwelfare. Riva ha puntualizzato che «se-condo Confartigianato Lombardia, cheha elaborato il primo indice di greeneconomy, la nostra regione si classificaterza dopo Trentino e Valle d’Ao st a”anche se “dobbiamo fare i conti laplastic tax, una tassa vessatoria vestitada misura da salvaguardia ambien-tale». E ha proseguito ricordando che« da l l’inizio dell’anno è diventata ope-rativa Welfare Insieme, impresa socialenata da Confartigianato Imprese e da28 associazioni territoriali, per rispon-dere alla crescente domanda di serviziessenziali di famiglie e lavoratori».

Il 2020 sarà l’anno del rinnovo dellecariche di Confartigianato, è partitauna scuola di formazione per futuridirigenti per «proiettare con successonel futuro la nostra associazione, unanuova sfida per essere più forte erappres entativa».

Il discorso del presidente, prima dipassare alla tavola rotonda e all’as-segnazione del Premio Fedeltà a 31aziende associate da oltre 40 anni, si èconcluso con una citazione di PapaFrancesco “Non c’è buona economiasenza buoni imprenditori”. «Noi ar-tigiani - ha chiuso Riva - lo sappiamob ene».

Il presidente Daniele Riva

fattore umano è al centrodel cambiamento, anchequando si parla di economiacircolare, senza imprendi-tori sensibili non potrebbeesistere», ha concluso Re-dolfi.

E’ seguita una tavola ro-tonda, moderata da Die goMin onzio, direttore Provin-cia di Como e Lecco, che havisto protagonisti Fabriz ioS a la, assessore per la Ri-cerca, Innovazione, Univer-sità e Internazionalizzazio-ne Regione Lombardia, C e-sare Fumagalli, segretariogenerale ConfartigianatoImprese, e in collegamentoSkype, Pier Paolo Baretta,sottosegretario Ministerod e l l’Economia e delle Fi-nanze discutere sul temad e l l’assemblea, in partico-lare su cosa è cambiato inquesti ultimi dieci anni pergli imprenditori e a cosaandranno incontro nel pros-simo decennio.

Sala ha riferito che «du-rante le missioni all’e ste ro,ricevo lodi per le nostre im-prese artigiane, per la crea-tività e la flessibilità» e che« l’istruzione dovrebbe avereuna maggiore aderenza conil mondo del lavoro»; con-cetto condiviso da Fuma-galli che ha ricordato come«in Germania ci sono 4 mi-lioni e mezzo di ragazzi informazione e lavoro, da noisono 500 mila nell’ap p re n-d i st ato » .

E sul tema delle prospet-tive per il 2030 ha proseguitoil segretario generale Con-fartigianato Imprese «è im-portante sapere dove vo-gliamo andare, l’Italia è fattadi piccole e medie imprese,potrebbe essere un punto diforza con politiche adegua-te». Baretta è intervenutoparlando dell’impor tanzadel sostegno delle piccole emicro imprese dell’ar tigia-nat o.

L’evento si è concluso conl’assegnazione del PremioFedeltà Associativa 2019 alleseguenti aziende: per i 40anni Cartotecnica Del Pin diAnnone Brianza, Trafilaccaisnc di Annone Brianza, Gal-busera Alfonso srl di Bar-zago, Stamplast snc di Bar-zago, Gaiardoni Auto di Bo-sisio Parini, CopertificioSangiorgio di Bulciago, So-cietà Giovanni Mandelli diCalco, Impresa Edile BolisSergio di Calolziocorte, In-vernizzi Sergio ImpiantiElettrici di Cremeno, Co-lombo Amabilino di Garlate,Auto Motors shop di Lecco,Fumagalli Claudio di Lecco,Officina Previati di Lecco,Cog.Car Motor di Merate,Molino Cazzaniga Ermannodi Missaglia, Tecnexpans diOlgiate Molgora, Idrotermi-ca Ponzoni di Osnago, Cra-velli Fabrizio di Valmadrera.Per i 41 anni: Delta Impiantidi Oggiono, Mauri Dg diValmadrera; per i 42 anni:Scaccabarozzi Luigi di Bar-zanò; per i 44 anni Au-tofficina Bulanti di Nibion-no; per i 51 anni M.S. diAnnone Brianza; per i 54anni Autofficina CasatiGianni di La Valletta Brian-za; per i 57 anni PanzeriGiuseppe di Oggiono; per i58 anni Tenca & C. di Ca-sargo; per i 68 anni MauriCesare Mobili e Serramentidi Taceno; premiati ma as-senti Brigatti Dino di Rob-biate, F.A.O.M. Oleodinami-ca di Lomagna, La Fierad e l l’Est di Olgiate Mologora,Paruzzi Fratelli di Colico.

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