M O V I M E N T O G I O V A N I L E F R A N C E S C A N O D I S I C I L I A
Newsletter - Gennaio 2015 1
L’attrazione esercitata dalla Chiesa è costituita dall’intimo connubio di opere e Vangelo. È l’agire secondo il Vangelo che permette agli uomini di poter incontrare non una idea di Dio frutto dell’immagina-zione umana, ma un Dio che si è fatto carne, uomo tra gli uomini.
I raccon( del Natale di Gesù ci parlano di un astro nel cielo, di una stella che guida i magi fin nel luogo della nascita di Gesù. In verità, l’evangelista Ma>eo ci ricorda anche che ques( ambasciato-‐ri pagani ad un certo punto del loro percorso di avvicinamento sbagliano strada, non tanto per colpa della stella, di cui hanno solo visto il suo spuntare nella no>e, ma a causa della loro men-‐talità. Andando, infaD, a rendere omaggio al nuovo re che è nato è per
essi naturale andare a bussare al por-‐tone della reggia di Erode: un re può nascere solo nel palazzo reale, dove abita il re in carica… Invece, il neonato verso cui sono sta( guida( non è lì! Occorre che si accenda un’altra luce sul cammino a guidare i loro passi: la Paro-‐la di Dio. E così, finalmente, è questa nuova luce a perme>ere l’incontro con Gesù a Betlemme.
“Casa del pane” in ebraico, “Casa della carne” in arabo, Betlemme nella sua e(mologia non può non farci pensare alla Chiesa, Casa del Pane di vita che è il Corpo eucaris(co di Gesù, quel corpo che ha assunto con il suo essersi fa>o carne duemila anni fa e oggi vive glori-‐ficato in eterno alla destra del Padre.
Messa così, allora i raccon( del Natale di Gesù non sono forse solo raccon(,
TU SEI IL MIO POPOLOSi è appena conclusa a Pergusala 5a Leader Conference.Pagina 4
Newsletter Mensile Gennaio 2015
TORNARE A BETLEMMEL’attrazione esercitata dalla Chiesa è costituita dall’intimo connubio di opere e Vangelo.È l’agire secondo il Vangeloche permette agli uomini di poter incontrare non una ideadi Dio frutto dell’immagina-zione umana, ma un Dioche si è fatto carne,uomo tra gli uomini. Pagina 1
LE NOZZE DI CANAIl 7 e 8 Febbraio la Scuola di Evangelizzazione riproporrà a Pergusa l’esperienza rivolta alle coppie di sposi “Le Nozze di Cana” per ritornare ad abbeverarsi alle sorgenti stesse dell’amore coniugale e per fare della propria famiglia quella piccola chiesa domestica così come Dio stesso l’ha pensata.Pagina 6
BACHECA MGFTutti gli appuntamenti MGF per il mese di Gennaio.Pagina 6
Tornare a Betlemmme
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ma Vangelo, annuncio di salvezza per tuD gli uomini e inse-‐gnamento sempre a>uale per i discepoli di Cristo. Essi, infat-‐(, sembrano indicare un percorso-‐metodo di evangelizzazio-‐ne per cui tuD gli uomini possano sperimentare l’incontro con il Signore.
San Paolo, nel secondo capitolo della sua le>era ai filippesi, dopo aver illustrato tu>o il mistero dell’incarnazione che ha il suo apice nella glorificazione di Gesù quale Signore e Salva-‐tore del mondo, invita i discepoli a risplendere in mezzo agli uomini “come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita” (Fil 2,15-‐16).
Papa Francesco, riprendendo Benede>o XVI, più volte ha ripetuto nei suoi insegnamen(, che “la Chiesa cresce per a>razione”, quella a>razione che solo dei discepoli “lumino-‐si” posso esercitare. Un discepolo di Cristo non può nascon-‐dere la sua luce so>o il le>o, non può tenere al buio la ci>à degli uomini (cfr Mt 5,14-‐16), ome>endo di far risplendere l’opera di Dio in esso. Tu>a la vita di un discepolo deve at-‐trarre a Dio, autore di ogni bene; il suo s(le di vita deve par-‐lare di Gesù, luce del mondo. Ma, appunto, deve parlare di Dio, deve essere Vangelo, via a Cristo. Lo splendore del di-‐scepolo non parla del discepolo, della propria bontà o capa-‐
cità personali, ma unicamente di Dio, delle grandi opere di Lui (cfr At 2,11). L’a>razione esercitata dalla Chiesa, da ogni discepolo di Cristo, è cos(tuita dall’in(mo connubio di opere e Vangelo. Sono le opere evangeliche, l’agire secondo il Van-‐gelo, che perme>ono agli uomini di poter incontrare non una idea di Dio fru>o dell’immaginazione umana, ma un Dio che si è fa>o carne, uomo tra gli uomini, e che è possibile incontrare, toccare, adorare e con cui si può mangiare insie-‐me (cfr Lc 24,39). La meta finale del percorso a>raDvo del discepolo è la mensa dell’Eucaris(a. Essa è la perenne Be-‐tlemme dove “ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno di-‐scende dal seno del Padre sull'altare nelle mani del sacerdo-‐te” (San Francesco, Ammonizione I).
C’è una mangiatoia a cui occorre ogni giorno ritornare, per due ragioni: per sostare in essa e per condurvi i nostri fratelli, anche i più lontani. Gesù ha infaD abbandonato il sepolcro, ma non ha mai lasciato la mangiatoia. Ad essa dobbiamo sempre far ritorno per un auten(co cammino di incarnazione della nostra fede che come astro è chiamato a risplendere nelle tenebre del mondo. Buon anno!
fra’ Saverio Benena-
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la nostraVISIONIl Disciples Project vuole essere il terreno fertile che il Signore cerca per poter piantare il buon seme dell’evangelizzazione. Come ogni contadino, anche se ci troviamo dinanzi un terreno arido, crediamo che dopo aver arato, seminato, irrigato e coltivato, certamente raccogliere-mo.Il Disciples Project tende perciò a preparare validi seminatori della Parola di Salvezza, che cre-scendo alla scuola di Gesù come suoi discepoli, siano capaci di evangeliz-zare i propri coetanei con la po-tenza dello Spirito Santo e renderli, a loro volta, capaci di fare altrettanto.
la nostraMISSIONFormare formatori di discepo-li, come Gesù, come gli apostoli... come san Francesco. Consapevoli che il Signore non sceglie chi è capa-ce, bensì rende capace chi sceglie, of-friamo ai giovani che vogliono rendersi disponibili per la nuova evangelizzazione tutti gli strumenti necessari affinché, mentre cre-scono alla scuola di Gesù sull’esempio di Fran-cesco d’Assisi, possano testimoniarLo ai propri coetanei e condurli a Lui per iniziare una Nuova Vita in Cristo e nella Chiesa, formando, se già non esistono, gruppi di giovani con una nuova mentalità evangelica.
il programma diFORMAZIONELa crescita nel discepolato e nella capacità di evangelizzazione si sviluppa in piccoli gruppi perseveranti nello stare attorno a Gesù-Parola e ai piedi di Gesù-Eucaristia.Settimanalmente: negli incontri di Porziuncola, piccoli gruppi di giovani discepoli che si formano alla Scuola di Gesù Maestro, nella preghie-ra e nell’ascolto della Parola di Dio.Permanentemente: con i corsi della Scuola di Evangelizzazione, Progressiva, Sistematica e Integrale.
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PROSSIMAMENTE NELLE ZONE MGF…
CORSO EMMAUSNoto: 17-18 GennaioMarineo: 24-25 GennaioPergusa: 31 Gennaio - 1 Febbraio
Per maggiori informazioni e iscrizioni, mettiti in contatto con i referenti locali.
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Oltre trenta leader, co-‐leader e futuri leader delle Porziuncole si sono in-‐contra( a Pergusa dal 2 al 4 gennaio per la quinta Leader Conference del Proge>o Discepoli. È stato un tempo di Grazia vissuto ripercorrendo l’esperienza umana e spirituale di Mosè nel suo i(nerario esistenziale fino alla sua morte e andando anche oltre, vedendo, come l’umile servito-‐re del Liberatore, l’invisibile. Ma è stato anche un tempo di fraternità, profonda ed arricchente, sperimen-‐tata nei svaria( momen( di verifica, confronto e proge>azione.
Ancora una volta la Leader Confe-‐rence si è dimostrato l’appuntamen-‐to fondamentale per il consolida-‐mento e lo sviluppo del Proge>o Di-‐scepoli, par(to quasi in punta di pie-‐di cinque anni or sono, tra mille dubbi e preoccupazioni. Oggi, inve-‐ce, è chiara la consapevolezza che esso è un dono di Dio, una Grazia non tanto per chi già ne è parte, ma per quel popolo giovanile della Sicilia
che Dio stesso si è riservato per far conoscere il suo Nome e manifestare il suo infinito Amore.
All’appuntamento erano presenti, come già sottolineato, i futuri Leader delle nascenti Porziuncole frutto della crescita numerica di quelle già esi-‐
stenti o per l’infaticabile opera dei discepoli-‐missionari che settimanal-‐mente si recano in altre città per dare vita a nuove realtà. Il 2015, infatti, si apre con l’imminente nascita della terza Porziuncola a Noto ( e prossi-‐mamente anche di una quarta); a
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questa si aggiungeranno a breve le nascite ufficiali ex-‐novo delle Porziun-‐cole di Centuripe e Pedara e di altre frutto di moltiplicazioni di quelle esi-‐stenti. Dato tale sviluppo, si è deciso di suddividere e riconsiderare le due zo-‐ne di animazione e servizio esistenti, che giungono ora a quattro facendo di Enna-‐Pergusa da una parte e Noto dall’altra, due realtà zonali a sé stanti.
Da ciò si evince che l’esperienza non è stata solo spirituale per la crescita del singolo partecipante, ma ha avuto a livello regionale e avrà già nelle pros-‐sime settimane a livello locale innu-‐merevoli risvolti pratici sul fronte or-‐ganizzativo e operativo.
Ringraziamo il Signore perché si serve di tuD noi, nonostante i nostri limi( umani, per portare avan( la sua ope-‐ra di liberazione per il popolo giovane di Sicilia. Egli ci invita, sull’esempio di Mosè, a saper guardare oltre noi stessi, oltre ogni ostacolo e avversità,
oltre ogni paura e resistenza a cam-‐minare sulla via che Egli ha tracciato per la nostra completa liberazione. Ci
dia, secondo la sua libera volontà, la grazia di saper restare con Lui e nei suoi progeD di vita eterna. Alleluia!
Non è ancora trascorso un anno dal giorno in cui ci siamo sposa(. Un tempo esiguo, forse, per stendere un primo bilancio significa(-‐vo della nostra vita matrimoniale. Sicuramente quanto basta per recepire le prime avvisaglie delle difficoltà che la vita di coppia può comportare perché, ne siamo convin(, “amare comporta una fa(-‐ca”. Lo sos(ene a ragione il nostro parroco che ha presieduto al rito nel giorno delle nozze e che ci segue nel nostro cammino di fede. Lo sostengono, for( della loro esperienza, i nostri genitori e le tante coppie che di questa fa(ca fanno esperienza ogni giorno.
L’invito a prendere parte all’appuntamento seDmanale del The Marriage Course è arrivato dopo i primi mesi di matrimonio, nella prima fase di quella che potrebbe definirsi la “primavera” della vita coniugale: la stagione dell’amore appassionato, dell’entusia-‐smo, della serenità e della gioia. Almeno così dovrebbe essere. Possiamo dire che così è stato per noi. Eravamo felici, gra( a Dio per il dono delle nozze, della pace, di un tempo di gioia. Il corso si presentava in quel momento come un segno della vicinanza di Dio, del sostegno che il Signore voleva offrirci a>raverso persone a Lui vicine. Ci veniva offerta l’opportunità di dedicarci del tempo, di dare a>enzione alla nostra vita matrimoniale, di ribadire il nostro impegno a custodire con cura questo dono prezioso. Un’opportu-‐nità che, di comune accordo, abbiamo deciso di cogliere da subito. È stato un percorso emozionante, ricco di sorprese, prodigo di oc-‐casioni di dialogo e di momen( di verità. Un’esperienza che ci ha condoD in una dimensione nuova, in un “luogo di meraviglie” in cui la ricchezza di cui godere non era fa>a di materia corruDbile,
non di oro o di altro materiale pregiato, ma di rigenerante in(mità, di in(mo conta>o con noi stessi e con la nostra realtà matrimonia-‐le, di spun( di riflessione e di momen( di condivisione.
Siamo felici di avere partecipato, decisi più che mai ad impegnarci per mantenere vivo il nostro matrimonio e per fare di questo dono una meraviglia anche per gli altri. Lo faremo facendo tesoro dei preziosi suggerimen( ricevu(, for( della certezza che nel nostro “viaggio” non saremo soli: Dio, autore della vita e dell’amore, sarà con noi, con(nuerà a sostenerci e ad amarci a>raverso i nostri ges( d’amore.In questo tempo l’amore di Dio ci ha raggiun( anche a>raverso la generosità di Fausto e Mariarosa. Siamo dunque gra( a loro per l’invito che ci hanno rivolto, per il modo in cui si sono dona( e perché, nel donarsi, hanno fa>o della propria casa un luogo di grazia. Siamo gra( alle altre coppie di amici che hanno partecipato al corso perché, nella realtà di una vita matrimoniale solida e duratura, hanno reso tes(monianza alla bellezza dell’amo-‐re coniugale. Grazie.
LUOGO DI MERAVIGLIELa testimonianza di Salvo e Luciasull’esperienza del Marriage Coursevissuta a Noto nei mesi scorsi.
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mgf-sicilia-on-linewww.mgfsicilia.org
il sito web ufficiale
www.facebook.com/MGFsicilia
CENTRO REGIONALEPER LA PASTORALE GIOVANILE
OFM CONV.
Convento S. Maria della DaynaSalita San Francesco
90035 Marineo
Tel: 091 [email protected]
CALENDARIO MGF
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ADORAZIONE GIOVANI - JESUS4YOUCatania: 8 Gennaio - H 20.30Enna Bassa: 9 Gennaio - H 20.30Marineo: 14 Gennaio - H 21.00Palermo: 15 Gennaio - H 21.00Catenanuova: 15 Gennaio - H 19.00Roma: 16 Gennaio - H 21.00Messina: 16 Gennaio (?) - H 19.30Noto: 22 Gennaio - H 20.30Pedara: 26 Gennaio - H 20.30Paternò: 29 Gennaio - H 19.30
Una esperienza per le coppie di sposi per ritornare ad abbeverarsi alle sorgen3 dell’amore coniugale.
Nel Movimento Giovanile Francescano di Sicilia tan4 giovani hanno maturato nel tempo la loro vocazione all’amore consacrandola nel vincolo del matrimonio. Altre coppie stanno riscoprendo il valore del sacramen-‐to matrimoniale grazie alla partecipazione ai Marriage Course. Oggi, pertanto, sono numerose le coppie di sposi che servono nella pastorale giovanile trasme@en-‐do alle nuove generazioni il bagaglio di fede e di forma-‐zione ricevu4. La loro esperienza, inoltre, e l’impegno nella Nuova Evangelizzazione li porta ad aprire le pro-‐prie case ad altre giovani coppie, condividendo con esse l’amore sponsale di Dio.
A tu@e queste coppie di sposi si rivolge il CORSO CANA che verra riproposto a Pergusa (Oasi Francescana Ma-‐donnina del Lago) sabato 7 e domenica 8 febbraio.
Guida4 da altre coppie di evangelizzatori, gli sposi par-‐tecipan4 saranno guida4, come in una pinacoteca, ad entrare dentro alcuni quadri coniugali delinea4 nella Sacra Scri@ura per comprendere il messaggio che l’Ar4-‐sta ha voluto comunicare agli sposi di tu@e le epoche.
Il Corso Cana -‐ a mo4vo della proposta nell’ambito della Pastorale Giovanile -‐ si rivolge ed è aperto esclusiva-‐mente alle coppie di sposi che non abbiano ancora ce-‐lebrato il 25° anniversario di matrimonio.
Per i bambini al seguito è previsto un servizio di anima-‐zione (dai 3 anni in su) suddivisi per fasce d’età e di interesse.
L’inizio del Corso è previsto per le 10.00 di sabato 7 febbraio e si concluderà non prima delle ore 17.00 di domenica 8 febbraio.
Info e iscrizioni online sul sito www.mgfsicilia.org
in evidenza7 - 8 Febbraio
CORSO LE NOZZE DI CANA
2-4 Gennaio a Pergusa
V Leader Conference
Corsi zonali EMMAUSa Noto: 17 e 18 Gennaioa Marineo: 24 e 25 Gennaio a Pergusa: 31 Gennaio e 1 Febbraio
7-10 Gennaio ad Assisi
Incontro Delegati Regionali
per la PGV OFM Conv. Pergusa, 7 -‐ 8 Febbraio 2015
LE NOZZEDI CANA