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VENERDÌ 29 SETTEMBRE 201730

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MANGIACINEMA PREMIATA MILENA VUKOTIC

«La signora Pina?Una perdenteche sa amare»L'ospite d'onore preceduta dagli incontricon la nipote di Fellini e con Paolo Schianchi

Chiara Mignani

II Milena Vukotic, con la sua ele-ganza e il suo sorriso gentile, èstata l’ospite d’onore della festa diapertura di «Mangiacinema – Fe -sta del Cibo d’autore e del Cinemagoloso», mercoledì sera al Cine-ma Odeon di Salsomaggiore. Il fe-stival, giunto alla quarta edizione,quest’anno è dedicato a FedericoFellini e si è aperto con due in-contri pomeridiani al Salone delleFeste del Berzieri: il primo con ilmusicista Paolo Schianchi con-dotto dal giornalista FrancescoMonaco, il secondo con FrancescaFabbri Fellini, nipote del Maestro,intervistata dal giornalista Fili-berto Molossi.

Alla festa serale d’inaugurazio -ne, davanti ad un pubblico nu-meroso, Milena Vukotic si è dettaemozionata di poter raccontare lasua amicizia con Fellini. In unalunga chiacchierata con GianluigiNegri, direttore artistico di «Man-giacinema», la Vukotic, con piglioaggraziato e umorismo sottile, harievocato il suo primo incontro

con il Maestro, le cene con lui e lamoglie Giulietta Masina e altriepisodi delle sua vita.

«Il primo incontro» raccontal’attrice «è stato molto semplice emolto magico perché Federico eracosì, lo chiamavano il “faro” per -ché la sua luce ti entrava dentro».Ad un certo punto arriva una do-manda inevitabile per l’interpretedella mitica Pina (la moglie diFantozzi): «Si è mai sentita pri-gioniera in un ruolo?» «Avrei po-tuto sentirmi prigioniera nel ruo-lo di Pina» – ha spiegato l’attrice -«ma solo se fossi ricordata uni-camente per lei e non è cosi, inol-tre devo molto a questa mascheracreata in modo geniale da PaoloVillaggio, mi ha insegnato tanto equando le persone mi vengono in-contro e mi sorridono è un granderegalo e lo devo al personaggio diPina, lei piace perché è una per-dente, ma tenace, capace di ama-re».

A conclusione della chiacchie-rata, la Vukotic ha ricevuto il pre-mio «Mangiacinema – Creatricedi Sogni», un piatto realizzato dal-

l’artista Giuseppe Previtali.Dopo un breve intervento del-

l’assessore al bilancio del Comunedi Salso, Maria Chiara Ruina, si èaperta la parte della serata dedi-cata al cibo e al vino con la mal-vasia dell’Azienda Amadei, il par-migiano-reggiano di Paolo Butte-ri, le farine selezione Casillo e ilbuffet preparato dallo chef JoséLuis Stella e dagli studenti del-l’istituto alberghiero «Magna-ghi».

L’attrice ha brindato e ha salu-tato i presenti per poi lasciare lasala, accompagnata dal calorosoapplauso del pubblico. La serata siè conclusa con la proiezione di«Toby Dammit», episodio direttoda Fellini del film «Tre passi neldelirio», con una cameo della Vu-kotic.

Il padrone di casa, Gianluigi Ne-gri, ha ringraziato tutte le realtàcoinvolte nel Festival tra cui «GasSales», main partner della quartaedizione.Oggi «Mangiacinema»continua con una serie di appun-tamenti pomeridiani e serali.u

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Oggi

Mangiacinema In alto, Milena Vukotic con Gianluigi Negri; qui sopra, Francesca Fabbri Fellini(intervistata da Filiberto Molossi) e il musicista Paolo Schianchi (intervistata da Francesco Monaco).

Lutto Si è spento Gandolfi: diresse le cucine del Grand Hotel et de Milan e del Centrale

Mario, lo chef dei grandi alberghiE' deceduto all’ospedale di

Vaio, dove era ricovera-to da qualche tempo a

causa dell’aggravarsi delle suecondizioni di salute, lo chef Ma-rio Gandolfi che era nato a Sal-somaggiore nel 1941.Gandolfi aveva cominciato a la-vorare sin dalla giovane età co-me aiutante cuoco nelle cucinedei maggiori alberghi cittadini,Grand Hotel et de Milan eGrand Hotel Centrale su tutti,diretti dal cavalier GiuseppeBossi, al fianco di alcuni dei piùgrandi e rinomati chef della cit-tà termale dell’epoca, dai qualiapprese tutti i segreti del me-stiere, fino a quando non arrivòla chiamata per svolgere il ser-

denze degli alberghi termali,Porro e Valentini.Come molti giovani della cittàtermale, Mario Gandolfi, ormaidiventato uno dei più apprez-zati chef salsesi, venne chiama-to a fare le stagioni nelle più ri-nomate località montane e ma-rine della penisola: da Cortinad’Ampezzo e San Martino di Ca-strozza fino a Courmayeur, pas-sando da Taormina. Numerosiclienti ebbero modo di assag-giare i gustosissimi piatti pre-parati dallo chef salsese. Perso-na dal carattere allegro e gio-viale, naturalmente incline al-l’amicizia, aveva sempre unaparola buona per tutti.una volta raggiunto il colloca-

mento a riposo, Mario Gandolfisi era dedicato al volontariatoprestando la sua opera ai for-nelli di numerose feste estive or-ganizzate sul territorio. Si ritro-vava poi spesso al bar per scam-biare le classiche quattro chiac-chiere con gli amici con i qualiera solito giocare a carte, in par-ticolare a briscola, gioco delquale era un vero appassionato.Il Santo Rosario di Mario Gan-dolfi, che ha lasciato la moglieTina ed i figli, sarà recitato que-sta sera alle 19,30 nella parroc-chiale di Sant’Antonio, mentreil funerale si svolgerà nella me-desima chiesa domani alle14,30. uM.L.

© RIPRODUZIONE RISERVATAClasse 1941 Mario Gandolfi

DOMENICA

Comunità di Bargone:tempo di abbraccinn Domenica la comunità diBargone festeggia il ventiseie-simo raduno con la santamessa alle ore 10 presso laChiesa di Santa Maria Ausi-liatrice e il pranzo convivialeal ristorante Poggetto. Per in-fo e prenotazioni Anna Gatti,0524 565654 - Gatti Maria0524 577708 - Rastelli Alba0524 565641. s.g.

Salsomaggiore

INIZIATIVA ARTISTICHE VETROFANIE

La vita di Tabianonei negozi sfittiRuggero Sartori

II Continua, a Tabiano, l’installa -zione delle vetrofanie sulle vetri-ne dei negozi sfitti. La zona in-teressata, per questo secondo ca-pitolo della storia, è il Centro Di-rezionale di viale Fidenza. La par-te dei negozi fronte strada, zonadel Direzionale che fu costruitaper prima tra la fine degli anni ‘80e l’inizio dei ‘90, a parte qualcuno,è ora quasi interamente addob-bata con le vetrofanie. Non conimmagini liberty o art decò comea Salso, ma comunque di sicuroeffetto. Pubblicizzano le peculia-rità di Tabiano ognuna con untema: vedi la vita, gusta la vita,tocca la vita, ascolta la vita.

In ogni vetrofania, a seconda deltema, sono poste in rilievo le ec-cellenze del territorio: le prezioseacque sulfuree, le colline con i ca-stelli, le eccellenze gastronomichecon il parmigiano e i salumi, l’ac -coglienza famigliare degli hotel.

Il progetto delle vetrofanie è sta-to curato dall’amministrazione co-munale, in particolare dall’interes -samento del consigliere delegatoper il decoro urbano, Enrica Porta,che insieme alla Consulta del De-coro Urbano ha avviato e sta por-tando a termine questo progetto.

Senza dubbio la passeggiata deinegozi del Direzionale, che nel cor-so degli anni ha visto la scomparsacompleta delle attività commer-ciali, è ora, per lo meno un po’ piùdecorosa: una piccola medicinasomministrata ad un ammalatograve. Resta, purtroppo, la bruttaimmagine che il Centro Direzio-nale sta offrendo in questi ultimianni, con tutte le vetrine dei negozidesolatamente abbandonate, unasiepe perennemente in disordineed una piazza trascurata.u

© RIPRODUZIONE RISERVATANegozi Le nuove vetrofanie

Tanti appuntamentiÜAlle 16.45 alle Terme Berzieri,con l’evento «Thermae chantant»:è l’anteprima del nuovo libro«Teatri e café chantant aSalsomaggiore» dello scrittore estorico Roberto S. Tanzi, conproiezioni di immagini d’epoca e lapartecipazione straordinaria degliartisti di Noblesse Oblige in abitidei primi del Novecento.Accompagnamento al pianofortedel maestro Mario Nigri.ÜAlle 17.30 altro spettacolo:«Amarcord: il piattoMangiacinema 2017». Sarà unoshow cookingdello chef EdoardoCraviari (Golosìa e La Porchetta)con degustazioni dello specialeeoriginale piatto, da lui creato perquesta edizione, con l’aggiunta dicotto Branchi affumicato.ÜAlle 18.15 la proiezione del film«Tonino» (2017), presentato dairegisti Daniele Ceccarini e MarioMolinari e dalla produttrice PaolaSettimini, che ricorderanno lafigura del poeta e sceneggiatoreTonino Guerra.ÜAlle 20 cambio di location: ilpubblico si trasferirà al Gran Caffèdel Teatro per un aperitivofelliniano nel locale piùcinematografico diSalsomaggiore, con il cocktail «Ladolce vita» e altre sorprese delbarman Paolo Bertolazzi (eventosu invito: l’invito gratuito allaserata verrà consegnato alpubblico durante gli spettacoli delpomeriggio alle Terme).ÜAlle 21 si ritorna al Berzieri conlo spettacolo «Gli amori di ungiorno, gli amori di una vita:Alberto Patrucco e GeorgesBrassens»: le passioni musicali ecinematografiche di un grande delCabaret italiano.Accompagnamento al pianofortedel maestro Daniele Caldarini.Degustazioni diParmigianoReggiano bio del CaseificioPersegona, con tre stagionaturedifferenti presentate da GiulianoPersegona. E in abbinamento lepregiate mostarde artigianaliallafrutta dell’Antica Fabbrica AmedeoFarinidi Brescello, presentate daAndrea Setti di Piccolo Mondo delGusto. Tutti gli eventi sono gratuiti.

Lavorò anchea Taormina,Courmayeur,Cortina d'Ampezzo,al Porro e al Valentini

vizio militare. Sotto le armi, Ma-rio Gandolfi si specializzò comecuoco ed una volta raggiunto ilcongedo venne richiamato co-me chef sia al Grand Hotel et deMilan che al Grand Hotel Cen-trale, svolgendo successivamen-te la sua professione per una de-cina d’anni anche alle dipen-

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NotizieInBreveOGGI CON IL VESCOVO

Campore festeggiail patrono san Michelenn Oggi alle 20,45 nella chiesadi Campore sarà solennemen-te celebrata la festa di sanMichele, con la partecipazio-ne del vescovo monsignorOvidio Vezzoli, che presiederàper la prima volta questa tra-dizionale ricorrenza. I cantidella messa saranno eseguitidalla corale parrocchiale. Se-guirà la processione per viaCampore. La parrocchia hainvitato i residenti ad esporrealle finestre un cero acceso,un fiore o un drappo in segnodi venerazione alla sacra ef-fige dell’arcangelo Micheleche passerà tra le case. Al ter-mine, il buffet con i dolci pre-parati dai parrocchiani. s.l.

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