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Page 1: Finanza Sviluppo Sergio Bambarén (scrittore australiano)

LA SICILIA CISAL AILIC

IPSE DIXIT

Sergio Bambarén (scrittore australiano)“Ci sono cose che non puoi vede-re con gli occhi: devi vederle conil cuore e questo non è facile”.

I mercati azionari al giro di boa di metà anno nell’analisi di Maurizio Mazziero

a cura di Giambattista Pepi

La maestria di Sandro Botticelli in un disegno di San Giuseppe

Il 7 luglio da Sotheby’s a Londra

&Finanza Sviluppo

FTSE Italia All-Share. E’ un in-dice composito del MercatoTelematico azionario gestitoda Borsa Italiana. E’ costituitodall’aggregazione di tutti glielementi degli indici Ftse Mib,Ftse Italia Mid Cap e Ftse Ita-lia Small Cap.

Standard & Poor’s 500. L’indi-ce S&P 500 è stato realizzatoda Standard & Poor’s nel 1957e segue l’andamento di un pa-niere azionario formato dalle500 aziende statunitensi amaggiore capitalizzazione. Fan-no parte di questo basket leazioni di grandi aziende contrat-tate al New York Stock Ex-change, all’American StockExchange e al Nasdaq.

Glossarioabc

a cura della PKSud

emergenti, in particolare Asia eAmerica Latina e un inasprimentodelle tensioni geopolitiche interna-zionali nell’Europa dell’Est e deiconflitti militari in Iraq e Siria, po-trebbero influire negativamente sul-l’andamento di Wall Street con uneffetto – domino sugli altri mercati? «Se osserviamo un grafico di WallStreet vediamo come l’indice Stan-dard & Poor’s 500 sia in una fase dicrescita notevole ormai da moltianni. Giovedì scorso ha raggiunto ilprimato di 2mila punti. Pertanto èmolto probabile uno storno ancheconsistente che potrebbe portare lequotazioni verso il basso di un 20%.Questi fattori geopolitici potrebbero

fare da detonatore di un movimentoche poi sarebbe molto acuto. In que-sto momento i mercati sembrano in-differenti a queste problematiche.Ciò tuttavia non ci deve stupire. Neimercati vige molto l’atteggiamentoemotivo. Basterebbe un minimo mo-vimento per innescare un effetto –domino di discesa dei mercati».I flussi di capitali in uscita dalleeconomie emergenti puntano sul-l’Europa, l’area che dovrebbe cre-scere maggiormente nei prossimimesi, specie se si troverà l’intesa trai grandi Paesi di Eurolandia sullaRoad Map nell’attuazione del Pattodi stabilità e crescita dando più en-fasi alle politiche di sviluppo. Ciò

potrebbe favorire gli investimenti espingere all’insù le Borse europee? «Da un punto di vista teorico sicu-ramente sì. Nel senso che le Borseeuropee e, tra queste, l’italianahanno maggiori margini di apprez-zamento. Il problema riguarda l’ef-fettiva crescita della zona europea.Che finora non s’è verificata perchésiamo abituati a parlare di zona eu-ropea in termini estensivi ma mancala coesione nelle politiche econo-miche e fiscali tra i vari Paesi che lacompongono. Le incognite riman-gono tutte sul tappeto. Dobbiamovedere cosa succederà. Quanto aipaesi emergenti, adesso stanno ve-dendo dei nuovi flussi in ingressodi capitali, magari con una maggioreselettività».Il semestre italiano di Presidenzadel Consiglio europeo potrà segnareun punto a favore delle politiche dicrescita, dando corpo alle previ-sioni dell’Agenda di Van Rompuy?«Non credo. Siamo nella fase delpassaggio delle consegne dal vec-chio al nuovo Parlamento europeo.E quindi di fatto la fase italiana diPresidenza europea è più un effettodi facciata, che viene sbandieratoda noi, più che un effetto tangibile».Su quali comparti l’investitore puòragionevolmente puntare senzaesporsi ad un’alea eccessiva? «Il mio suggerimento è di andare ol-tre il Ftse – Mib, che è l’indice prin-cipale. Consiglierei di andare sulleSmall e Mid Cap, società di piccolae media capitalizzazione. Ne ab-biamo diverse e credo che bisogne-rebbe cercare di fare una diversifi-cazione tra i vari settori. Se l’Italiariprenderà quota lo riprenderà conqueste società. Attenzione alleaziende del lusso, eccessivamentecare, quindi bisognerà attendere lafase del ripiegamento».E da quali l’investitore è bene chesi tenga alla larga?«Soprattutto dai bancari. Per tre mo-tivi: sono in corso operazioni di au-mento di capitali, sono sottoposteagli stress test sulla loro solvibilità eperché sono molto esposte sui titolidello Stato. In questo momento lospread Btp-Bund è su livelli conte-nuti, ma non possiamo immaginareche resterà sempre così. Se i tassi direndimento tornassero a salire ci sa-rebbero delle ripercussioni sui bi-lanci delle banche».

I mercati azionari e, in particolare,quelli degli Stati Uniti macinano re-cord (a Wall Street il Dow Jones gio-vedì, per la prima volta nei 118anni della sua storia, ha superato i17mila punti) stanno beneficiandodelle buone performance delle so-cietà quotate e della positiva into-nazione dell’economia mondiale,sia pure più contenuta nell’AreaEuro (+ 0,3% il Pil reale stimato nelsecondo trimestre) dove restano ri-schi al ribasso. Siamo giunti al girodi boa di metà anno. Ma il beltempo può durare per sempre? «Dobbiamo distinguere l’orizzontetemporale: medio o lungo termine.A medio termine, anche in conco-mitanza con la pausa estiva, è ra-gionevole attendersi una fase di de-bolezza. Nel lungo termine occorrepure distinguere: l’economia ameri-cana è cresciuta molto. In qualchemodo ora ci troviamo di fronte aduna situazione in cui le società sonoquotate in modo corretto rispettoalle aspettative economiche. Per ot-tenere in ambito americano un’ul-teriore spinta ci dovrebbe essere ungrande miglioramento dei marginiaziendali. Diversa è la situazione inEuropa dove si assiste ad una cre-scita piuttosto asfittica e se davverosi dovesse innestare una crescita piùconvinta allora è probabile atten-dersi una spinta maggiore da partedelle quotazioni azionarie nelleBorse europee e italiana».Fattori come l’ipotetico defaultdell’Argentina dopo la sentenzadella Corte Suprema in caso dimancato rimborso dei Tango Bond,un indebolimento della domandaestera da parte delle economie

8 LUGLIOAssogestioni. A Milano Starho-tel Rosa Grand convegno “Ri-voluzione previdenziale. Nuoveregole di investimento, finan-ziamento dell’economia reale estrumenti di attuazione”. Banca d’Italia. La Banca cen-trale nazionale pubblica Mone-ta e banche, Supplemento alBollettino statistico.

9 LUGLIOBanca d’Italia. A Roma l’Unitàdi informazione finanziaria dellaBanca Centrale presenta il Rap-porto annuale.

10 LUGLIOAbi. A Roma l’Assemblea an-nuale dell’Associazione ban-caria italiana.

L’agenda finanziaria

s

Il Toro carica le Borse europee La correzione (forse) in autunno Asta da non perdere quella in

programma da Sotheby’s a Lon-dra il 9 luglio. L’appuntamento ècon i Maestri antichi e la super-star della serata ha un nomed’eccezione: Sandro Botticelli.Dopo oltre un secolo di digiunodai disegni del maestro fiorenti-no, il mercato dell’arte offrirà aibuyers uno studio di San Giu-seppe, seduto, con la testa sor-retta dalla mano, stimato 1-1,5milioni sterline (1.248.122,81 –1.872.635,72). E’ il primo dise-gno a comparire sul mercato dalXIX secolo, ma anche l’unico adessere chiaramente collegabilead uno dei dipinti del pittoreitaliano, un tondo del 1480 raffi-gurante unaNatività conSan GiovanniBattista ado-rante, conser-vato a BuscotPark e appar-tenente allaCollezione diBarbara Pia-secka Joh-nson(1937-2013),moglie delco-fondatoredell’industriafarmaceuticaJohnson &Johnson, 9dei cui capo-lavori an-drannoall’asta perl’occasione. Nato a Firenze nel 1445, SandroBotticelli svolse il suo apprendi-stato alla bottega di Filippo Lip-pi dal 1464 al 1467. Continuò lasua formazione attraverso le in-

fluenze ricevute dal Antonio delPollaiuolo e Andrea del Verroc-chio, per poi ricevere la sua pri-ma commissione pubblica neglianni ’70 del XV secolo, fino a ga-rantirsi un posto di riguardo nel-la cerchia della famiglia deMedici, la signoria fiorentina perla quale Botticelli lavorò per cir-ca vent’anni.Noto in tutto il mondo per le suedue opere più iconiche, La Pri-mavera e La Nascita di Venere,lo stile del maestro quattrocente-sco si distingue per la grazia,l’eleganza intellettuale e la gran-de capacità di rappresentare isentimenti. Il tutto caratterizzatoda un marcato linearismo e un

intenso liri-smo, che tro-vanocompimentoin un idealeequilibrio tranaturalismoe artificiositàdelle forme.Raramenteall’asta, l’at-tuale recorddi Botticellirisale al 30gennaio2013, quan-do la sua Ma-donna diRockfellerera stata ag-giudicataper9.250.000

dollari, superando la stima mas-sima di 7 milioni di dollari e ilprecedente record di 6.699.020dollari del dicembre 2006, rea-lizzato da una Madonna colBambino.

LA TOP TEN DELLE BLUE CHIPSDELLA BORSA ITALIANA NEL 2014

Banca Pop. Milano 0,6625 + 65,03

Banca Monte Paschi Siena 1,501 + 36,95

Enel 4,322 + 36,17

Ubi Banca 6,605 + 33,81

Finmeccanica 7,29 + 32,43

Saipem 20 + 28,53

Fiat 7,625 + 28,26

Atlantia 20,88 + 28,02

Intesa San Paolo 2,272 + 26,64

Telecom Italia 0,9095 + 26,14

Nome Valore € Variazione %

Analista finanziario e socio ordinario dellaSocietà Italiana di Analisi Tecnica, MaurizioMazziero è fondatore di Mazziero Research,che pubblica trimestralmente un Osservato-rio sui dati economici italiani.

La maestria di Sandro Botticelli in un dise-gno di San Giuseppe

Da una crescita solida e uniforme dell’Europa ne guadagnerebbero i listini del Vecchiocontinente. Le incognite geopolitiche potrebbero fare da detonatore ad un movimentoribassista. Possibile uno storno anche del 20% delle quotazioni attuali a Wall Street. Al-la larga dai bancari e dal lusso, denaro sulle società di piccola e media capitalizzazione.

Gli indici principali della Borsa Italiana stanno correndo. Al 4 luglio, ultima sedu-ta della settimana, il Ftse Mib, il benchmark di riferimento della Borsa, ha messoa segno una cresciuta del 41,48% a un anno, del 13,13% a sei mesi e di –0,16% a un mese. Il Ftse Italia All Share ha registrato una crescita del 41,30%a un anno, del 12,86% a sei mesi e di - 0,20% a un mese. La capitalizzazione complessiva della Borsa italiana si è attestata a maggio a510,024 miliardi di euro: di cui 508,086 miliardi riferiti al MTE (pari al 32,2%del Pil italiano), 1,649 miliardi per l’AIM Italia - Mac e 289 milioni per il Miv.Dall’inizio dell’anno sono state quotate nei listini milanesi 14 società e altre 3-4sono in attesa di esserlo. Nel primo semestre 2014 sono stati raccolti nei mer-cati azionari 10,5 miliardi di euro tra nuove quotazioni e aumenti di capitale.

Le maggiori performance dal 30 dicembre 2013 al 4 luglio 2014.Fonte: Borsa Italiana