studio associato
AT studio associato si è costituito a Torino nel 2005 tra gli architetti Filippo Giau, Tommaso Longo, Giorgio Maré, Stefano Seita
e Marco Zocco, sull’esperienza professionale dei soci nella progettazione architettonico-edilizia e urbanistico-territoriale.
Precedentemente a questa data gli architetti Stefano Seita , Marco Zocco e Filippo Giau collaboravano assieme nello studio
Architettura e Territorio.
Il presente portfolio rappresenta una selezione di principali incarichi di AT studio associato e dello studio Architettura e Territorio
che l’architetto Filippo Giau ha svolto in prima persona.
progetti e realizzazioni
TORRE INTESA-SANPAOLO_Torino 2010-2015
Nuova sede della banca Intesa San Paolo a Torino
■ Progetto Costruttivo Architettonico■ Sinthèse (coordinamento interdisciplinare)
committente:
RIZZANI DEECCHER – IMPLENIA
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:250.000.000 €
La nuova sede della Banca Intesa SanPaolo a
Torino, edificio a torre progettato da RPBW, con
altezza di 166 metri, ospita uffici e spazi operativi
della banca, ristorante, asilo nido, palestra,
autorimessa; comprende inoltre una sala
conferenze/auditorium, una serra bioclimatica con
ristorante-giardino, spazi espositivi e terrazze
panoramiche.
AT studio associato ha sviluppato per conto
dell’impresa esecutrice il progetto costruttivo della
parte edile ed ha svolto l’incarico del
coordinamento interdisciplinare tra strutture,
impianti, facciate e finiture edili.
Stabilimento cameo_Desenzano (BS) 2015
Espansione dello stabilimento e nuova palazzina uffici cameo di Desenzano (BS)
■masterplan■ progettazione preliminare
committente:
cameo s.p.a.
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:15.287.160 €
Il masterplan riguarda l’analisi dello stato di fatto
del sito produttivo sia in riferimento alla funzionalità
di linee produttive, stoccaggio, logistica che degli
aspetti ambientali, urbanistici, autorizzativi,
finalizzato al più efficiente insediamento di nuove
unità produttive.
La progettazione della palazzina uffici riguarda la
fase preliminare di progetto di un nuovo edificio
uffici destinato a sostituire quello esistente,
superato sia dal punto di vista strutturale per gli
aspetti sismici che da quello funzionale, in
riferimento al layout e alle funzioni di servizio.
Ex Ospedale Sant’Andrea_Vercelli 2014-2015
Intervento di restauro conservativo e rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale Sant’Andrea (VC)
■ progettazione esecutiva
committente:Comune di Vercelli
professionisti:AT studio associato,Arch Arianna Chiappe,Ing. Pierluigi Violetto (strutture),Ing. Antonio Curcio (impianti termofluidici),
Ing. Davide Felloni (impianti elettrici e speciali).
importo dei lavori:3.349.000 €
L'intervento di restauro conservativo e
rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale Sant’Andrea
a Vercelli è finalizzato al recupero dell'edificio per
servizi per la collettività. Poiché il complesso dell’ex
ospedale, risalente come primo impianto al 1530,
presenta notevoli caratteristiche di interesse
storico-culturale-ambientale i lavori di restauro sono
soggetti ad autorizzazione della Soprintendenza ai
Beni Architettonici ed Ambientali. Gli interventi
interessano l’intero corpo di fabbrica costituito dal
corpo centrale a colonnato, i due corpi laterali a
loggiato e la chiesa con facciata prospiciente sulla
via.
L’ospedale attivo per oltre 5 secoli, è stato
dismesso alla fine degli anni ‘60 ed in parte
demolito nelle crociere che occupavano l’attuale
ampio parcheggio,
I lavori di restauro coinvolgono :
- Consolidamento del piano fondazionale;
- Consolidamento dei solai arco-voltati e di tutti i
solai
- Restauro delle coperture e delle facciate;
- Restauro del loggiato al piano terra e piano primo;
- Ristrutturazione interna funzionale all’inserimento
della biblioteca e ludoteca civica.
NUOVO OSPEDALE DI ALBA - BRA_Verduno (CN) 2014-2015
Struttura ospedaliera unica per i territori delle città di Alba e Bra
■ Consulenza per lo sviluppo, l’elaborazione ed il computo metrico delle varianti in corso d’opera al
progetto esecutivo architettonico
committente:M.G.R. Verduno 2005 S.P.A.
professionisti:
AT studio associato
importo dei lavori:80.000.000 €
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva :
Arch. Aymeric Zublena, Arch. Ugo Camerino, Arch. Ugo Dellapiana, SI.ME.TE S.n.c., Ing. Giuseppe Forte, STEAM S.r.l
Il nuovo Ospedale di Alba-Bra è in corso di
realizzazione a Verduno su un area collinare di
circa 220.000mq. La struttura (110.000 mq),
organizzata in dipartimenti in sintonia con le linee
guida del Piano Sanitario Regionale sarà attrezzata
soprattutto per affrontare patologie medico-
chirurgiche sia di urgenza che di elezione, con
funzioni di diagnosi e terapia di alto livello, ed avrà
circa 600 posti letto ed 11 sale operatorie.
AT studio associato ha collaborato, sotto il
coordinamento di Maire Tecnimont S.p.a., allo
sviluppo ed all’elaborazione delle varianti al
progetto esecutivo, apportate dal concessionario
nelle ultime fasi di cantiere (2014-2015).
Palazzo Monti_Pescara 2014
Intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione del Palazzo Monti
■ progettazione preliminare
committente:Mediolanum Gestione Fondi
professionisti:AT studio associato (capogruppo mandataria),Manens Intertecnica (impianti),Studio Majowiecki (strutture).
importo dei lavori:
22.890.000 €
L'intervento di ristrutturazione di Palazzo Monti a
Pescara è finalizzato al recupero dell'edificio per
destinazioni residenziale, commerciale e terziario.
Poiché il complesso del palazzo, risalente agli anni
‘60, presenta spiccate caratteristiche di
obsolescenza funzionale e strutturale i lavori di
ristrutturazione comprendono:
- Consolidamento parziale del piano fondazionale;
- Consolidamento di alcune porzioni dell’edificio e
inserimento di nuclei di controvento antisismici;
- Sopraelevazione dell’edificio;
- Ridisegno delle facciate;
- Formazione di nuova autorimessa interna;
- Ristrutturazione dei quattro corpi di fabbrica;
- Rifunzionalizzazione impiantistica generale.
Officine Grandi Riparazioni (OGR)_Torino (TO) 2013-2014
Manutenzione straordinaria, risanamento conservativo e bonifica ambientale delle Officine Grandi Riparazioni di Torino
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva
■ direzione lavori e contabilità (I lotto)■ sicurezza (CSP+CSE I lotto; CSP II lotto)
committente:Società consortile OGR-CRT
professionisti:
AT studio associato, Ing. Franco Galvagno (strutture), Savino Impianti (Impianti elettrici e speciali)
importo dei lavori:1.267.000 € (I lotto)
7.445.475 € (II lotto)
Nel rispetto dell’impianto originario e superando i
limiti degli ultimi interventi, dovuti a urgenza e
temporaneità delle attività ospitate, la proposta
progettuale prevede l’esecuzione di opere di
manutenzione, risanamento conservativo e
bonifiche ambientali dall’amianto, al fine di rendere
stabile la nuova funzionalità dell’intero fabbricato
come centro di produzione culturale.
Il progetto prevede la revisione totale del sistema di
raccolta acque, dei sottoservizi interni ed esterni,
del sistema di illuminazione, del manto di
copertura, dei lucernari, dei serramenti.
Scuola Holden_Torino 2012-2014
Risanamento conservativo ex caserma Cavalli di Piazza Borgo Dora
■ progettazione preliminare, definitiva, esecutiva■ pratiche autorizzative ed antincendio■ sicurezza in progettazione ed esecuzione
■ direzione lavori e contabilità■ coordinamento imprese esecutrici e fornitori
committente:Holden s.r.l.
professionisti:
AT studio associato,Ing. Pierluigi Violetto (strutture),Ing. Antonio Curcio (impianti meccanici),Ing. Davide Felloni (impianti elettrici e speciali).
importo dei lavori:
3.540.000 €
L‘intervento consiste nel recupero conservativo e
rifunzionalizzazione della Caserma Cavalli e
dall’annessa porzione della retrostante Manica
degli Obici, all’interno dell’ex Regio Arsenale
Militare di Torino. L’intero compendio risale al 1867
ed è sottoposto a tutela della Soprintendenza per i
Beni Culturali e Architettonici del Piemonte.
Il progetto prevede una nuova articolazione degli
spazi didattici, amministrativi, accessori e di
servizio. Al termine dei lavori, nei locali della nuova
scuola Holden (circa 3.000 mq di SLP) potranno
essere accolte contemporaneamente fino a 735
persone.
ENERGY CENTER_Torino_2013
Nuovo Polo Tecnologico nell’area di Spina 2 a Torino
■ Sviluppo e l’elaborazione delle varianti migliorative in fase di gara (appalto integrato)
committente:LIS S.r.l., NBI srl
professionisti:AT studio associato, Studio Mellano Associati, Teknema Progetti srl, MZ Engineering srl,
Arch. Elisabetta Marocco
importo dei lavori:15.586.300 €
L’Energy Center è concepito come una struttura
d’eccellenza che si occuperà di studio e ricercaapplicata, testing di tecnologie, consulenza ad entipubblici e privati, promozione delle iniziative disettore e stimolo all’interesse verso le tematicheenergetiche, ponendosi come un soggetto di livello
europeo di riconosciuta competenza e autorevolezzanel proprio ambito, nonché come un punto diriferimento per le filiere di settore italiane, per ilsettore pubblico e per il mondo della ricercascientifica.
AT studio associato, insieme agli altri professionisti,ha analizzato il progetto definitivo posto a base digara (appalto integrato) ed ha sviluppato leproposte di varianti tecniche migliorative offerte insede di gara dal R.T.I. concorrente, candidandosi al
successivo sviluppo dell’intero progetto esecutivo.
Barys Hockey Arena_Astana - Kazakistan 2012-2013
Impianto sportivo per il gioco dell’hockey da 12.000 posti
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva
committente:
IT Engineering – Mabetex Group
professionisti:AT studio associato,Studio Majowiecki (strutture),Manens-Tifs Ingegneria (Impianti),
Studio Tecnico Pedrolli e Vanzo.
importo dei lavori:89.000.000 €
Il progetto riguarda un’arena coperta per l’Hockey
su ghiaccio con elevati standard di visibilità e
idoneo per ospitare competizioni di livello
internazionale, oltre che eventi diversi (concerti,
spettacoli). L’arena è costituita da un fabbricato
principale a pianta circolare con 7 piani fuori terra,
che ospita l’area di gioco, le tribune e le funzioni
accessorie (tra cui un ristorante panoramico) e da
un fabbricato secondario destinato alla scuola
hockey e agli allenamenti. Entrambe le piste
possono essere configurate per i tre sistemi di
gioco internazionale (61x30m), intermedio
(61x28m) e nordamericano (61x26m). Le tribune
sono organizzate su tre livelli; l’anello basso
(adattabile all’evento), l’anello palchi e l’anello alto,
per un numero massimo complessivo di 12.000
spettatori.
La continuità del volume cilindrico dell’arena
principale è ritmata dalle 18 scale perimetrali. La
copertura a calotta sferica con corona perimetrale
definisce un’area coperta circolare con diametro di
150 m. Una schermatura scenografica con dischi
orizzontali in alluminio ha funzione estetica, di
controllo solare e raccorda l'arena principale con
l'edificio secondario, suggerendo l'immagine di
filetti fluidi nella corrente.
Complesso denominato “ex macello” ricompreso nel Pisu “Ex ospedale S. Andrea_Vercelli 2012
Riqualificazione e recupero degli spazi del complesso denominato “ex macello” a Vercelli
■ progettazione definitiva
committente:Comune di Vercelli
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:
1.300.000 €
Il progetto prevede il recupero e la trasformazione
funzionale dell’edificio principale e dell’edificio
secondario e la completa demolizione e rimozione
di tutti i bassi fabbricati esistenti. La prima fase è
consistita in un’’indagine diagnostica sui
componenti edilizi e strutturali che ha evidenziato
un certo degrado dell’apparato decorativo a causa
delle gravi condizioni di abbandono e della scarsa
manutenzione. Nell’edificio principale, dal fronte
aulico definito da un porticato neoclassico di ordine
dorico con colonne in pietra e intonaco bugnato, è
previsto l’inserimento di due ampi open space,
dalla grande flessibilità, per gli uffici delle
associazioni comunali o per spazi destinati alla
creatività giovanile. Per l’edificio secondario è
previsto l’inserimento al piano terra di due
laboratori artigianali, falegnameria e tappezziere, e
al piano primo di un laboratorio teatrale. Nelle aree
esterne l’intervento si propone di riportare alla luce
completamente la pavimentazione in acciottolato.
Centro Commerciale Gardenia BLU_Rivoli(To) 2010
Recupero edilizio e funzionale di edificio commerciale a Rivoli (TO)
■ progettazione preliminare
committente:OPERAE ROMA SGR
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:
8.000.000 €
Il progetto intende orientare la trasformazione fisica
e funzionale della struttura, allo scopo di rilanciare
una struttura a destinazione commerciale
attualmente in fase di progressivo abbandono da
parte dei singoli esercenti. Analizzate in dettaglio le
potenzialità connesse alla localizzazione del sito, la
capacità urbanistica del lotto e le possibilità di
trasformazione dell’edificio, la proposta progettuale
integra tra loro funzioni di tipo commerciale,
ricettivo-alberghiero e di servizi alla persona e alle
imprese.
CasaOz associazione onlus_ Torino (To) 2008-2010
Nuova sede dell’associazione onlus casaOz
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva
■ direzione lavori■ contabilità■ sicurezza di cantiere
committente:casaOz associazione onlus
professionisti:AT studio associato (capogruppo mandataria)Ing. Pierluigi Violetto (strutture)Ing. Massimo Rapetti – PRODIM (impianti)
importo dei lavori:
1.435.000 €
La forma dell’edificio è ispirata al prototipo della
casa nell’immagine, forse anche un po’
anacronistica, che ne hanno i bambini: volume
contenuto, tetto con due spioventi contrapposti,
porte e finestre distinte e leggibili, materiali
consueti, un camino. La casa dovrà evocare lo
spazio domestico sia dall’esterno che al suo
interno, trasformando l’aggregazione di funzioni
diverse, anche complesse, quali accoglienza,
ospitalità, assistenza, consulenza psicologica,
sostegno alle famiglie e ai bambini, in un contesto
amichevole e accogliente, che possa essere intimo
e riservato ma anche aperto al confronto e alla
socializzazione in funzione delle diverse necessità.
Le persone che frequentano la casa, siano essi
genitori o bambini, devono semplicemente
incontrare un’atmosfera di benvenuto,
considerando che essi si trovano in grave difficoltà
causa della malattia infantile.
Progetto vincitore del premio dell'Ordine degli
Architetti della Provincia di Torino
ARCHITETTURE RIVELATE Edizione 2012
PalazzoTergesteo_Trieste 2007-2010
Intervento di restauro conservativo e ristrutturazione del Palazzo Tergesteo a Trieste
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva
■ direzione lavori e contabilità (DL)■ progettazione della sicurezza (PSC)■ sicurezza in fase di esecuzione (CSE)
committente:CEREP ITALY U s.r.l. - Carlyle Group
professionisti:AT studio associato (capogruppo mandataria)Studio Cervesi Ing Giovanni (professionista locale)Manens Intertecnica (impianti)Inconia Ingegneria (strutture)
importo dei lavori:18.499.000 €
L'intervento di restauro conservativo e
ristrutturazione di Palazzo Tergesteo a Trieste è
finalizzato al recupero dell'edificio per destinazioni
residenziale, commerciale e terziario. Poiché il
complesso del palazzo, risalente al 1842, presenta
spiccate caratteristiche di interesse storico-
culturale-ambientale i lavori di restauro sono
soggetti ad autorizzazione della Soprintendenza ai
Beni Architettonici ed Ambientali. Gli interventi
interessano i quattro corpi di fabbrica che
costituiscono il complesso a crociera e la
ricomposizione della galleria vetrata riportando la
stessa all’antico impianto del 1842.
I lavori di restauro comprendono:
- Consolidamento del piano fondazionale;
- Consolidamento dei solai arco-voltati e di tutti i
solai in legno (15’000 mq)
- Restauro delle coperture e delle facciate;
- Ricostruzione della originale galleria a crociera in
acciaio e vetro;
- Ristrutturazione completa dei quattro corpi di
fabbrica.
Università degli studi di Verona_Verona_2009
Recupero dell’Ex-Panificio presso l’ex Compendio di Santa Marta
■Elaborazione offerta tecnica per partecipazione a procedura aperta per l’affidamento dei lavori ad offerta economicamente più vantaggiosa
committente:Rizzani DeEccher
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:
26.094.277 €
L'incarico riguarda le migliorie inerenti il valore
tecnico ed estetico delle varianti costruttive per le
strutture in carpenteria metallica e vetro (tagli sul
tetto, copertura corti e terrazzini, grandi vetrate
scale di sicurezza), le strutture in carpenteria
metallica complesse o esterne (ballatoi corti e scale
di sicurezza) e gli impianti di climatizzazione
integrati nel sistema di arredo.
In particolare è stata analizzata la copertura delle
corti valutando insieme alla soluzione di partenza
due possibili alternative più leggere ed efficienti.
Storico complesso carcerario "Le Nuove"_Torino_2009
Opere di rifunzionalizzazione 1°lotto 1°stralcio
■Elaborazione offerta tecnica per partecipazione a procedura aperta per l’affidamento dei lavori ad offerta economicamente più vantaggiosa
committente:CMB
professionisti:AT studio associatoIng. Gianni Vercelli
importo dei lavori:18.728.292 €
L'incarico riguarda le migliorie inerenti l’intervento
di recupero/restauro e in particolare le modalità
operative riguardanti la pulizia delle facciate in
mattoni e delle parti in pietra, la realizzazione
dell’allargamento delle attuali aperture in facciata e
la modifica del ballatoio ai piani sulla “Rotonda
centrale”, compresi il ripristino degli intonaci
laddove mantenuti, e le migliorie speciali di
componenti rivolte al risparmio energetico
dell'opera.
TECHNOGYM VILLAGE_Cesena 2009
Palazzina uffici con area Wellness
■ Consulenza per lo sviluppo e l’elaborazione della progettazione esecutiva e delle varianti al progetto
municipale
committente:Tecnimont S.p.a.
professionisti:
AT studio associato
Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva :Antonio Citterio Patricia Viel & Partners
Il complesso comprende un centro culturale, un
laboratorio di innovazione ed un centro diproduzione. L’edificio per uffici si sviluppalinearmente per 200 metri su quattro piani, con unasuperficie complessiva di circa 10.700 mq, con unagrande copertura curva in legno lamellare e una
facciata continua in legno e vetro sul parco.L’insediamento si completa con il “WellnessCenter” edificio a pianta ellittica di circa 2.700 mq.immerso nel parco
AT studio associato ha collaborato, sotto il
coordinamento di Maire Tecnimont S.p.a., allo
sviluppo di una parte del progetto esecutivo ed
all’elaborazione delle varianti al progetto
municipale.
Complesso Residenziale_San Mauro (TO) 2009
Progetto residenziale a San Mauro (TO)
■ progettazione preliminare
committente:ONE SHOT REAL ESTATE SGR
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:
11.130.000 €
Il fabbricato esistente (ad uso residenza collettiva)
gode di una posizione panoramica invidiabile, ma a
tale collocazione di pregio non fa riscontro la
qualità edilizia ed architettonica del costruito che,
nonostante inglobi un edificio di impianto storico,
risulta come il prodotto di una stratificazione di
molteplici interventi disorganici e non rispettosi
delle preesistenze storiche, oggi rese infatti del
tutto illeggibili. Anche dal punto di vista tecnologico
i fabbricati appaiono largamente inidonei a
garantire le prestazioni energetiche richieste oggi
agli edifici. Accanto a questi motivi, la necessità di
realizzare un’autorimessa interrata in prossimità dei
fabbricati suggerisce la demolizione completa degli
edifici esistenti al fine di sfruttarne la relativa
cubatura, in un’organizzazione volumetrica più
adeguata all’esposizione del lotto e più funzionale
all’ottimizzazione distributiva, in accordo con le
nuove destinazioni d’uso previste.
Ponte Gassino_Gassino (TO)_ 2006-2009
Variante di collegamento tra la SS11 e la SP590
■ progettazione esecutiva■ piano di sicurezza e coordinamento in fase di
progettazione
committente:GASSINO S.c.a.r.l. (Co.Ge.Fa. Spa, Impresa CUMINO Spa)
professionisti:Sintecna,
PM Consulting, AT studio associato
importo dei lavori:
75.681.150 €
L’opera di collegamento tra la SS11 e la SP590 si
inserisce nella riorganizzazione più generale dei
percorsi e della infrastrutture di viabilità che
coinvolgono la pianura torinese, agevolando i flussi
di traffico ed ottimizzando percorsi che attualmente
presentano criticità. Il nuovo ponte costituisce così
un primo embrione del futuro assetto della viabilità
a est di Torino con l’intento di decongestionare la
Tangenziale Ovest e di chiudere ad anello la città.
L’opera principale è relativa all’attraversamento del
fiume Po ed è costituita da un impalcato con
schema statico di trave continua, caratterizzato da
12 campate intermedie da 92 m e da 2 campate di
riva, per una lunghezza complessiva pari a 1.204
m. All’interno dell’RTP AT studio associato si è
occupato di redigere il progetto esecutivo delle
opere di mitigazione e di compensazione
ambientale, monitoraggi ambientali ed il piano di
sicurezza e coordinamento in fase di progettazione.
Rifacimento Piazza San Vito_ Piossasco (TO) 2007-2008
Risistemazione del sedime e dell’arredo urbano della piazza San Vito
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva
■ direzione lavori■ contabilità■ sicurezza di cantiere
committente:Comune di Piossasco (TO)
professionisti:
AT studio associato,Ing. Giovanni Cassatella.
importo dei lavori:
310.854 €
L’intervento , situato nel Centro Storico e in un
contesto di pregio ambientale, adiacente alla
Chiesa di San Vito (considerato "bene
ambientale"), ha dovuto “garantire il rispetto delle
linee architettoniche emergenti ed all'uso coerente
di materiali idonei, oltre che la cura dei particolari
costruttivi" (NTA della Variante Strutturale al
PRGC, art. 13/1 comma 3). Il progetto prevede la
risistemazione del sedime della piazza San Vito
(compresa la sostituzione e l'integrazione degli
elementi di arredo presenti) attraverso la
conservazione e ripristino dei caratteri storici della
piazza, la promozione della fruizione pubblica,
l’organizzazione e limitazione delle aree di sosta
veicolare, l’illuminazione dell’area i materiali e gli
elementi di arredo e l’adeguamento prestazionale
di tutte le reti infrastrutturali.
Portello Fieramilanocity_Milano_2008
Riqualificazione e potenziamento del nuovo centro congressi
■Elaborazione offerta tecnica per partecipazione a procedura negoziata privata
committente:
Rizzani DeEccher
professionisti:AT studio associatoCastalia SrlSintecna Srl
importo dei lavori:60.000.000 €
L'incarico riguarda lo sviluppo di soluzioni
progettuali relative alle aree destinate a sosta e le
modalità organizzative, metodologiche per la
realizzazione della nuova sala plenaria della
sovrastante copertura architettonica in alluminio
(Cometa).
Campus Einaudi - Università degli studi di Torino_Torino_2007
Copertura del nuovo insediamento universitario nell’area ex Italgas
■Elaborazione offerta tecnica per partecipazione a gara di affidamento dei lavori ad offerta economicamente più vantaggiosa
committente:CMBPessina Costruzioni
professionisti:AT studio associato,
Castalia Srl,Mele Consulting.
importo dei lavori:6.613.605€
L'incarico riguarda il valore tecnico della
concezione strutturale e dei dettagli tecnici della
nuova copertura in tensostruttura del complesso
edilizio per il nuovo insediamento nell’area ex
Italgas delle Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze
Politiche.
C
D
A
Progetto di gestione produttiva A.T.E. G71 DEL PIANO CAVE DELLA PROVINCIA DI PAVIA Mezzana Bigli (PV) 2008-2012
Progetto estrattivo e di recupero ambientale
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva/attuativa■V.I.A.
committente:Azienda Agraria BoschiI srl
professionisti:Prof. Geol. Giuseppe Marchetti,AT studio associato,
ART s.r.l.,SEACOOP.
importo dei lavori:10.500.000 €
Il progetto ha contestualizzato e definito nei dettagli
l'area di intervento, in funzione della sua piena
compatibilità con la scheda di ATE del vigente
Piano Cave provinciale.
In particolare l'intervento progettato persegue la
valorizzazione ambientale e paesaggistica di un
tratto della regione golenale del fiume Po, sia
tramite la costituzione di un ambito territoriale ad
elevatissimo valore naturalistico, sia tramite la
riqualificazione di un’area limitrofa, interessata a
suo tempo da attività estrattiva e successivamente
ricolmata nelle parti più profonde con scarti di
zuccherifici e nelle parti più superficiali con
materiale terroso. Dal punto di vista quantitativo,
l’intervento opera su una superficie di circa 50 ettari
ed é articolato in 10 fasi annuali, con una superficie
di scavo pari a oltre 17 ettari e con un volume di
inerti da prelevare (sabbia e ghiaia) pari a
1.500.000 mc .
Residenza universitaria –centralità direzionale Pietralata–Campus Università La Sapienza _Roma 2007
Progettazione preliminare residenza universitaria a Roma
■progettazione preliminare
committente:Impresa Rosso
professionisti:AT studio associato .
importo dei lavori:26.875.000 €
Progetto preliminare in sede di gara secondo la
procedura del project financing per la “Residenza
universitaria a Roma - Centralità Direzionale
Pietralata - Campus Università La Sapienza”.
Rispetto a quanto indicato nel progetto preliminare
a base di gara, pur rispettando l’impianto a Y
suggerito dalla forma del lotto, l’impostazione del
fabbricato è stata parzialmente modificata per
rispondere ai regolamenti urbanistici e alle
normative di settore. Il diverso trattamento di
facciata in corrispondenza del varco di
attraversamento pedonale attenua la monoliticità
del volume e la facciata continua del piano terreno
denuncia le diverse destinazioni d’uso (residenziale
e a servizi). Le finestre presentano cornici
leggermente aggettanti, da realizzarsi con strutture
in lamiera pre-verniciata; queste sono variamente
colorate e posizionate irregolarmente rispetto alla
griglia regolare dei vani apribili effettivi, in modo da
stemperare la ripetitiva ricorrenza della
composizione modulare delle unità residenziali e
da movimentare la composizione architettonica
d’insieme. L’ossatura strutturale è prevista in
cemento armato realizzato in opera, con nuclei
scale/ascensori verticali formati da setti con
funzione di controvento e solai prefabbricati.
ALENIA Corso Marche_Torino 2007-2009
Progetto di Recupero Integrato per la riconversione del’area Alenia di C.so Marche
■V.I.A. Valutazione d’Impatto Ambientale■P.R.I.N. Progetto di Recupero Integrato
committente:
ALENIA - FINMECCANICA
professionisti:
Studio Amati Architetti,
AT studio associato,Arch. Paola Rossi, SMT STUDIO,Arch. Nigel Ryan,
Arch. B. Winkler – München, PROAP – Lisboa, IBB Studio
importo dei lavori:435.856.000 €
Il PRIN (Progetto di Recupero Integrato) è stato
commissionato da Finmeccanica allo studio Amati
di Roma che si è avvalso della consulenza di AT
studio associato per l’urbanistica e l’analisi
territoriale, lo studio PROAP di Lisbona per il
progetto paesaggistico, lo studio Winkler di Monaco
per il progetto della mobilità e della viabilità.
Il progetto prevede la riconversione totale dell’area
Alenia ex Fiat Velivoli, per la realizzazione di un
nuovo quartiere urbano con l’insediamento di un
nuovo grattacielo di 150 m di altezza, un museo
dell’aerospazio, un grande centro commerciale ed
un nuovo quartiere residenziale immerso in un
nuovo parco urbano (disegnato da Joao
Nunes).L’intervento prevede una superficie
territoriale di circa 400’000 mq.
Centro Ricerche RAI_Torino (To) 2007
Studio di fattibilità ristrutturazione e ampliamento del Centro Ricerche RAI di corso Giambone a Torino
■ studio di fattibilità preliminare
committente:CARLYLE GROUP – IMPPRESAROSSO
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:19.000.000 €
Il CRIT è composto da un edificio a 3 piani fuori
terra (con un piano interrato e una piccola porzione
che si estende fino a 5 piani fuori terra) e da un
piccolo fabbricato ad un piano fuori terra con
funzione di portineria per il controllo degli accessi;
a tale struttura è stato poi affiancato un capannone
metallico, con funzione di magazzino. La parte non
edificata del lotto è destinata a giardino, con un
parcheggio a raso per gli automezzi di servizio. In
accordo con le intenzioni manifestate dalla RAI, il
progetto prefigura una ristrutturazione generale
dell’esistente, con ampliamento della struttura
edificata e con la sua radicale riorganizzazione
funzionale, razionalizzandone l’organizzazione
spaziale e favorendo l’insediamento in loco del
Information Communication Technology (ICT), oltre
a quota parte del personale attualmente ospitato
nell’edificio di Via Cernaia 33, per un totale di 370
postazioni di lavoro.
GRATTACIELO RAI in Via Cernaia_Torino (To) 2006
Studio di fattibilità per il risanamento e riorganizzazione del grattacielo RAI di via Cernaia
■ studio di fattibilità preliminare
committente:CARLYLE GROUP – IMPPRESAROSSO
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:36.000.000 €
Il grattacielo RAI, è un edificio a torre da 19 piani
fuori terra, con struttura metallica intelaiata,
contornato da un complesso di corpi perimetrali più
bassi (da 4 a 6 piani fuori terra) e 3 piani interrati.
In accordo con le intenzioni manifestate dalla RAI,
il progetto prefigura il risanamento generale
dell’edificio e la sua contestuale riorganizzazione
funzionale, mantenendo in loco una parte degli
uffici amministrativi RAI attualmente esistenti ed
accogliendo nuove destinazioni d’uso, finalizzate
principalmente al commercio, alla residenza ed ai
servizi alle persone ed alle imprese; in tal senso
sono state definite 3 possibili soluzioni di
intervento, caratterizzate da differenti mix funzionali
e organizzativi, tutte esaminate anche dal punto di
vista della fattibilità autorizzativa, tecnica ed
economica.
Centro Polifunzionale Aldo Moro Torino 2006-2011
Nuovo centro polifunzionale dell’Università di Torino
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva
committente:
U.S.P. University Service Project
professionisti:AT studio associato,Studio Dedalo,BM studio,
ATC Project (impianti)CMC studio ingegneri associato (strutture)
importo dei lavori:
37.500.000 €
L’opera é finalizzata alla realizzazione del nuovo
centro Polifunzionale dell’Università di Torino,
localizzato nell’attuale piazzale Aldo Moro
compreso tra Palazzo Nuovo e la Via Po. L’area
interessata dall’intervento si estende su una
superficie di circa 25’000 mq posta tra Via Verdi e
Via S. Ottavio. Il progetto prevede la realizzazione
di tre corpi di fabbrica, il principale è caratterizzato
dalla presenza di una galleria vetrata che
determina anche il percorso di attraversamento
dell’edificio e la distribuzione interna. L’edificio con
la galleria ospita gli uffici amministrativi dell’ateneo
torinese e gli uffici a servizio della segreteria degli
studenti. Nella manica ad L dello stesso edifico è
localizzata la mensa. Il secondo edificio posto sulla
via Sant’Ottavio ospita in parte un collegio
universitario destinato a studenti e professori, al
piano terra sono localizzati spazi commerciali
destinati al servizio dell’università quali librerie,
informatica ecc. Il terzo edificio, posto all’interno
dell’area ospita servizi quali l’asilo nido e spazi
dedicati a associazioni e scuole a carattere
culturale. Ai 3 piani interrati è localizzata una
autorimessa per circa 500 posti auto.
Palazzo Pallavicino_Torino 2006-2007
Restauro conservativo e ristrutturazione del palazzo Pallavicino a Torino
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva
committente:
Carlyle Group Operae - Venus
professionisti:AT studio associato
importo dei lavori:1.045.000 €
L'intervento di restauro conservativo e
ristrutturazione di Palazzo Pallavicino a Torino è
finalizzato al recupero dell'edificio per destinazioni
residenziale, commerciale e terziario.
Poichè il complesso del palazzo, risalente al 1785,
presenta spiccate caratteristiche di interesse
storico-culturale-ambientale i lavori di restauro sono
soggetti ad autorizzazione della Soprintendenza ai
Beni Architettonici ed Ambientali.
Gli interventi interessano i tre principali corpi di
fabbrica che costituiscono il complesso articolato
intorno a tre cortili interni. Il palazzo a partire dal
1925 fu la prestigiosa sede Torinese della Banca
Commerciale Italiana; l’ultimo tenant dell’intero
complesso è stata Banca Intesa.
I lavori di ristrutturazione finalizzati al
frazionamento in circa una cinquantina di singole
unità immobiliari ad uso residenziale, commerciale
e terziario coinvolgono:
- Consolidamento di alcune strutture orizzontali;
- Restauro delle coperture e delle facciate;
- Ristrutturazione complessiva dei tre corpi di
fabbrica;
- Formazione dei nuovi impianti elettrici;
-Formazione dei nuovi impianti termofluidici;
-Formazione dei nuovi impianti meccanici.
Rinaturazione e riequilibrio idraulico della golena in destra di Po_Isola Sant’Antonio (AL) 2006-2012
Progetto estrattivo e di recupero ambientale
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■V.I.A.
committente:SAFI srl
professionisti:Prof. Geol. Giuseppe Marchetti, AT studio associato,
ART s.r.l.,SEACOOP.
Il progetto prefigura un intervento di riqualificazione
ambientale e paesaggistica di un esteso tratto della
regione golenale destra del Po piemontese, per la
formazione di un ambito ad elevata diversificazione
ambientale, con zone umide di rilevante valore
naturalistico. Le attività previste sono riconducibili a
due tipologie: quelle in cui le aree mantengono la
loro morfologia (con opere di riforestazione, per
ricostituire porzioni di bosco golenale, intercalate
ad aree inerbite) e quelli in cui la morfologia
superficiale é rimodellata (con attività estrattiva di
inerti) per realizzare ambienti umidi ispirati alle
forme tipiche del paesaggio e dell'ambiente fluviale
Dal punto di vista quantitativo, l’intervento opera su
una superficie di oltre 400 ettari e si articola in 4
lotti funzionali (di differente ampiezza), suddivisi in
4 fasi quinquiennuali (con progressivo e
contestuale recupero ambientale) con una
superficie di scavo pari a circa 225 ettari ed un
volume utile di sabbia e ghiaia pari a 9.200.000 mc.
Residenze militari_Rivoli (TO), Cuneo, Fossano (CN) 2006-2007
Progettazione di tre residenze per i volontari dell’Esercito Italiano a Rivoli, Cuneo e Fossano
■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva
committente:Ministero della Difesa_ 1° Reparto Infrastrutture
professionisti:Ing Luigi Quaranta,Arch. Giorgio Marè (AT studio associato),Arch. Stefano Seita (AT studio associato),
Arch. Marco Zocco (AT studio associato),Arch. Filippo Giau (AT studio associato),Manens Intertecnica s.r.l..
importo dei lavori:11.578.848 €
L’incarico prevede la progettazione definitiva ed
esecutiva di tre palazzine, destinate ad ospitare i
volontari dell’Esercito Italiano, una presso la
caserma Ceccaroni di Rivoli, una presso la
caserma Vian di Cuneo ed una presso la caserma
Perotti di Fossano. Il modulo abitativo tipo è alla
base di tutti e tre i progetti e prevede ingresso,
soggiorno con parete cucina, servizi igienici e
camera da letto; è dimensionato per accogliere
quattro persone. L’unità base viene ripetuta e
composta in ogni palazzina secondo lo schema
planivolumetrico impostato per ciascuna delle tre
caserme. La scelta di soluzioni costruttive quali
solai prefabbricati e copertura metallica , sono volti
a contenere costi, tempi di costruzione e di
manutenzione, come esplicitamente richiesto dal
committente.
Le veneziane scorrevoli alloggiate all’interno di
fasce orizzontali a nastro e gli intonaci esterni,
contribuiscono a “rompere” la monotonia di
facciata cui avrebbe inevitabilmente portato
l’utilizzo ripetitivo di un singolo modulo abitativo.
Impianto sportivo “Pattinodromo”_Torino (TO) 2005-2006
Realizzazione del nuovo centro sportivo comunale del Comune di Torino per attività sportiva con i pattini a rotelle
■ Progettazione preliminare■ Progettazione definitiva
committente:
Comune di Torino
professionisti:Ing. Marsero,Ing. Pierluigi Violetto, Arch. Stefano Seita (AT studio associato),
Arch. Marco Zocco (AT studio associato),Arch. Roluti,Prodim srl.
importo dei lavori:3.471.000 €
L’opera é finalizzata alla realizzazione del nuovo
centro sportivo comunale del Comune di Torino per
lo svolgimento dell’attività sportiva con i pattini a
rotelle, in conformità con le caratteristiche
funzionali ed impiantistiche previste .dalla
federazione nazionale
L’area interessata dal cantiere corrisponde all’area
ex Cascina Maletta, affacciata sul Corso Grosseto,
e si estende su circa 20’000 mq.
Il progetto prevede la realizzazione di: una pista
regolamentare; una tribuna per gli spettatori con
capienza di 500 posti a sedere; centri servizi,
comprendenti spogliatoi e relativi servizi igienici,
locali magazzino, locale di pronto soccorso, servizi
igienici per il pubblico, bar, sale riunioni per le
società sportive e relativi uffici, centrale termica,
impianti di illuminazione, sistemazione spazi
esterni, impianti di irrigazione; aree verdi e spazi
alberati limitrofi, recinzioni perimetrali e accessi al
complesso sportivo, con il relativo parcheggio di
attestamento veicolare.
Maneggio coperto_Druento (TO) 2004
Realizzazione di un maneggio coperto all’interno del parco regionale de “la Mandria”
■ progettazione definitiva per appalto integrato (progetto risultato vincitore)
■ progettazione esecutiva
committente:Impresa Zumaglini & Gallina Spa
professionisti:Arch. Filippo Giau (AT studio associato),Ing. P. Cassatella,
Ing. Zotti.
importo dei lavori:1.920.000 €
Progetto per gara di appalto integrato, bandita dalla
Regione Piemonte nel 2004 e finalizzata alla
realizzazione di un maneggio coperto all’interno del
parco regionale de “la Mandria” sulla base di un
progetto guida, richiedendo lo sviluppo progettuale
dell’edificio nel rispetto di rigorosi vincoli riguardanti
dimensioni, volumetria e materiali, prescritti
dall’amministrazione al fine di armonizzare
l’inserimento nel contesto ambientale.
L’intento progettuale è di evitare un’impostazione
mimetica e storicistica, connotando invece
apertamente la modernità ed il contenuto tecnico,
interpretando il progetto guida che fa riferimento ad
“una architettura contemporanea e tecnologica” e
che, prescrivendo l’uso di materiali anche
contestualmente estranei (come ad esempio la
copertura in lastre di ardesia), pare suggerire una
strategia di integrazione nel contesto architettonico
e paesaggistico attraverso l’effetto di straniamento.
Grande attenzione è stata dunque rivolta a fare sì
che, a dispetto della volumetria fortemente
denotata dal grosso tetto a falde, l’edificio non
apparisse quale una baita di montagna fuori scala
ma conservasse un carattere proprio e astratto.
Impianto sportivo per il calcio_Venaria Reale (TO) 2003-2005
Realizzazione nuovo centro sportivo comunale del Comune di Venaria (TO)
■ progettazione esecutiva■ direzione lavori■ contabilità
■ sicurezza di cantiere
committente:Comune di Venaria Reale
professionisti:Ing Paolo Napoli,
Arch Chiara Roggero, Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato), Dott. Geol. Trossero, Ing. Pietro Vanzo,
Ing. Calì Quaglia.
importo dei lavori:6.521.138 €
L’opera é finalizzata alla realizzazione del nuovo
centro sportivo comunale del Comune di Venaria
per lo svolgimento del gioco del calcio, in
conformità con le caratteristiche funzionali ed
impiantistiche previste dalla federazione nazionale.
L’area interessata dal cantiere corrisponde all’area
ex casermette di Altessano, affacciata sulla via S.
Marchese, e si estende su circa 110’000 mq.
Il progetto prevede la realizzazione di due campi da
calcio regolamentari (64x105 m), uno in erba
naturale e uno in erba sintetica; due campi da
64x100 in erba sintetica; due tribune coperte, per
gli spettatori con capienza rispettivamente di 1000
e di 600 posti a sedere (comprendenti spogliatoi e
relativi servizi igienici, locali magazzino, locale di
pronto soccorso, servizi igienici per il pubblico, bar,
sale riunioni per le società sportive e relativi uffici).
Villaggio Media “spina 2”_Torino 2003-2005
Realizzazione struttura per l’ospitalità giornalisti per i XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva
■ Assistenza alla DL
committente:Garboli-Conicos S.p.a. Imprese Generali Costruzioni
professionisti:
Ing. Calì Quaglia,Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).
importo dei lavori:
14.116.400 €
L’opera in progetto è una struttura per ospitare 400
giornalisti per le Olimpiadi Invernali Torino 2006, da
trasformare in fase post-olimpica in un collegio
universitario con 360 camere a servizio
dell'adiacente Politecnico di Torino. Il complesso
edilizio è collocato in uno dei grandi assi di
trasformazione urbana della città in un’area
industriale dismessa e demolita prima dell’avvio
della progettazione. Esso comprende 4 edifici (2 a
6 e 2 a 10 piani fuori terra) che ospitano, oltre agli
spazi ricettivi e ai relativi spazi di servizio collettivo
(sala studio, palestra, mensa, biblioteca, sala tv,
sala riunioni/conferenze) alcuni spazi commerciali
al piano terreno (13 unità separate) ed una
autorimessa interrata su due piani. L’area di
intervento si estende su un lotto circa 6’700 mq e
prevede la realizzazione di circa 50’000 mc di
volume edificato fuori terra. L’intervento è in stretta
adiacenza ad altri grandi interventi di
riqualificazione del tessuto urbano circostante.
Progetto vincitore del premio dell'Ordine degli
Architetti della Provincia di Torino
ARCHITETTURE RIVELATE Edizione 2015.
Impianto sportivo per il gioco del golf e pista di fondo_Sauze d’Oulx (TO) 2003-2012
Campo da golf a 9 buche, campo pratica, pitch and putt
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva
committente:
Comune di Sauze d’Oulx
professionisti:AT studio associato,Arch. Giorgio Ferraris, MacKenzie & Ebert Ltd.
importo dei lavori:2.837.068 €
La progettazione dell'impianto, iniziata nel 2002, si
è conclusa nel 2012, dando vita nel tempo a due
differenti progetti; un primo progetto definitivo,
concluso ed approvato in conferenza di servizi,
anche dal punto di vista della compatibilità
ambientale, prevedeva un campo da golf a 18
buche, un campo pratica, una club-house ed un
percorso per lo sci di fondo. Un secondo progetto
definitivo, conclusosi nel 2012 ed anch’esso
approvato in conferenza di servizi, anche al punto
di vista della compatibilità ambientale, riduce il
campo da golf a 9 buche (rivedendone
completamente il disegno) ed introduce il campo
“pitch & putt” .
Nella sua ultima versione (post-olimpica)
l’intervento, approvato e finanziato, è costituito da:
- campo da golf a 9 buche
- campo “pitch & putt”
- campo pratica
- Edificio club-house
- percorso ad anello da utilizzare quale pista per lo
sci di fondo ed utilizzabile al di fuori della stagione
invernale anche quale circuito di allenamento per
corsa e per mountain-bike.
Cascine Perino e Torta / campo da golf al Castello del Drosso, Torino 2002-2012
Recupero edilizio e trasformazione funzionale del complesso del castello del Drosso e sue pertinenze agricole
■ studio di fattibilità■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva
■ progettazione esecutiva■ direzione lavori■ sicurezza in fase di progettazione■ VAS, VCA e assistenza alla variante PRG
committente:
Fam. Gromis di Trana / Coop. Stella - ACLI CASE
professionisti:AT studio associato, Studio PRAU .
importo dei lavori:
10.500.000 €
L’intervento riguarda il complesso del Castello del
Drosso, situato alla periferia sud del comune di
Torino e costituito da diversi edifici.
Dopo un primo studio di fattibilità che prevedeva
l’intervento sull’intero complesso con la
realizzazione di un campo da golf a 9 buche ed i
relativi servizi, la proprietà ha scelto di intervenire
esclusivamente sulle pertinenze agricole, le
cosiddette cascine Perino e Torta, riconosciute dal
PRG come “edifici di valore documentario” e
ricadono nell’ambito della “pertinenza storica” del
Castello del Drosso, nella quale gli interventi sono
subordinati ad un progetto d’insieme atto a tutelare
le preesistenze storiche e l’organicità dell’impianto
originario.
Il progetto prevede il recupero edilizio delle cascine
ad uso residenziale privato, mentre la “citroniera” è
prevista in cessione alla Città di Torino per funzioni
di interesse pubblico.
Trampolino per il salto con gli sci_Pragelato (TO) 2001-2006
Realizzazione trampolino e relativo edificio polifunzionale ricettivo per i XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006
■ progettazione preliminare■ progettazione definitiva■ progettazione esecutiva
■ direzione lavori■ contabilità■ sicurezza di cantiere■ studio di impatto ambientale
committente:
Agenzia Torino 2006
professionisti:Studio Tecnico Pedrolli e Vanzo,Ing. Wolfang Happle,Arch. Giorgio Marè (AT studio associato),
Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato),Prof. Ing. Paolo Napoli.
importo dei lavori:
25.772.642 €
L’opera è finalizzata a realizzare la sede di gara dei
XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 per le
specialità del salto con gli sci e della combinata
nordica; essa comprende: trampolini olimpici (K95
e K125), torre dei giudici, locali di riscaldamento e
partenza, edificio polifunzionale (con albergo 100
posti letto, ristorante, sala conferenze, palestra,
discoteca e tribuna fissa dei trampolini olimpici),
trampolini scuola (K60, K30 e K15), centrale
impianti tecnologici di supporto all’impianto sportivo
(illuminazione delle piste gara, impianto di
innevamento ed irrigazione), seggiovia biposto,
strade di arroccamento sul versante, opere di
recupero e sistemazione ambientale delle aree
esterne circostanti, parcheggio di attestamento
veicolare. L’area interessata si estende su circa
120.000 mq, con una quota variabile da 1525 a
1650 metri slm, ai piedi e sulle prime pendici di un
versante, con esposizione nord-est, dell’alta valle
Chisone, nel Comune di Pragelato.
Impianto sportivo per il canottaggio_Moncalieri (TO) 2001-2002
Bacino di canottaggio e relativi servizi
■Studio di fattibilità■ Fase di verifica/screening■Progettazione architettonica preliminare
committente:Comune di Moncalieri
professionisti:Sintecna, PM Consulting,
Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).
importo dei lavori:14.107.307 €
Il progetto prevede la realizzazione, all'interno
dell'area denominata Molinello, di un bacino di
canottaggio omologabile per gare di livello
olimpico, che potrà anche essere utilizzato per la
pratica di altre attività sportive agonistiche quali la
pesca sportiva, la canoa ed il kayak. Il progetto si
configura come un intervento strategico per il
miglioramento dell'area del Molinello e del territorio
circostante. In particolare il progetto prevede:
- interventi di rimodellazione generale dell'area per
la formazione del bacino di canottaggio e relativo
canale di rientro
- interventi di riqualificazione naturalistica e bonifica
ambientale dei luoghi
- interventi di sistemazione idraulica
- interventi di razionalizzazione dell'accessibilità
veicolare e della viabilità interna
- interventi edilizi per la realizzazione di strutture
connesse all'impianto sportivo interventi diffusi di
recupero ambientale.
Pista per bob, slittino e skeleton_Oulx/Sauze d’Oulx (TO)_2001-2003
Impianto sportivo per le gare e la pratica di bob, slittino e skeleton per Torino 2006
■Studio di fattibilità
committente:TOROC, Comitato per l’organizzazione dei XX
Giochi Olimpici Invernali Torino 2006
professionisti:Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).
importo dei lavori:
30.860.000 €
L'area destinata ad accogliere l'impianto della pista
per il bob e lo slittino è localizzata a cavaliere
rispetto al confine comunale di Oulx e di Sauze
d'Oulx, in località S.Marco - Jovenceaux, sul
versante idrografico destro della valle di Susa, ad
una quota compresa tra i 1200 ed i 1350 metri slm.
L’impianto, interamente di nuova costruzione,
nell'ambito delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006
verrà destinato allo svolgimento delle gare di bob e
delle gare di slittino, accogliendo all'interno della
struttura spazi di servizio generale per il pubblico.
Esso verrà affiancato inoltre da alcune strutture
integrative funzionali all'allenamento e all'avvio alla
pratica sportiva nonché di supporto agli atleti, alla
famiglia olimpica ed ai media.
L'approvvigionamento idrico dell'impianto di
innevamento verrà garantito da una vasca interrata
di accumulo idrico (per circa 1.000 mc) alimentata
tramite condotta interrata con captazione in
subalveo dal torrente Dora di Cesana, posta nella
zona sottostante all'area di arrivo della pista.
Dovrà essere inoltre predisposta una apposita
pompa idraulica per il rilancio in quota dell'acqua
captata, in modo tale da superare i circa 200 m di
dislivello esistenti tra il possibile punto di
captazione e la vasca di accumulo.
Struttura per le gare di bob e slittino
La struttura dell'impianto di gara è composta dai
seguenti elementi funzionali: pista di partenza
maschile bob, pista di partenza maschile slittino,
pista di partenza slittino femminile, pista di
partenza junior, tracciato di gara, pista di frenata.
Inoltre sono parte integrante dell'impianto l'area di
riscaldamento atleti e la pista di allenamento della
fase di spinta dei bob.
Pista per il fondo_Pragelato (TO) 2002
Impianto sportivo per le gare e la pratica dello sci di fondo per Torino 2006
■Studio di fattibilità
committente:TOROC, Comitato per l’organizzazione dei XX
giochi olimpici invernali Torino 2006
professionisti:Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).
importo dei lavori:
9.550.000 €
L'area destinata ad accogliere l'impianto della pista
per il Fondo, con i vari anelli di differente lunghezza
(1,5-2,5-5-10 km), è localizzata nel territorio
comunale di Pragelato, nel fondovalle della Valle
Chisone, compresa tra le frazioni di Pattemouche e
Granges, ad una quota compresa circa tra i 1530
ed i 1620 metri slm.
Strutture per le gare di fondo
La struttura dell'impianto di gara è composta
dall’area di partenza maschile e femminile, l’anello
delle penalità, il tracciato di gara e l’area di arrivo.
I tracciati di gara, articolati in differenti anelli da
ripetere più volte, sono previsti in modo da
consentire lo svolgimento delle seguenti gare
olimpiche:
Individuale maschile (km.50)
Individuale femminile (km.30)
Individuale maschile (km.15)
Individuale femminile (km.10)
Partenza in linea maschile (km.30)
Partenza in linea femminile (km.15)
Inseguimento maschile (km.10)
Sprint maschile (km.1.5)
Inseguimento femminile (km.5)
Sprint femminile (km.1.5)
Staffetta maschile (km.10)
Staffetta femminile (km.5)
Struttura per gli atleti e gli officials
Parcheggio riservato con relativa accessibilità
(separata da altri flussi veicolari), area box
destinata alle squadre, agli spogliatoi e ai servizi,
box anti-doping, tribune riservate, pronto soccorso,
locale riservato (lounge), locale di deposito e di
sciolinatura, tribune dedicate agli allenatori.
Biathlon_Cesana Torinese (TO) 2002
Impianto sportivo per il biathlon per Torino 2006
■Studio di fattibilità
committente:TOROC, Comitato per l’organizzazione dei XX
giochi olimpici invernali Torino 2006
professionisti:Arch. Stefano Seita (AT studio associato),Arch. Marco Zocco (AT studio associato).
importo dei lavori:
9.160.000 €
L'impianto della pista del biathlon sarà realizzato a
San Sicario nel comune di Cesana Torinese nei
pressi dell’edificio della ex colonia Italsider, una
struttura degli anni Sessanta di cui si prevede un
riutilizzo finalizzato all’accoglienza sia in fase
olimpica che post-olimpica.
Strutture per le gare di biathlon
L’impianto di gara è composta dall’area di partenza
maschile e femminile, l’anello delle penalità, il
tracciato di gara e l’area di arrivo. I tracciati di gara,
articolati in differenti anelli da ripetere più volte,
consentono lo svolgimento delle seguenti gare
olimpiche:
Individuale maschile (km.20)
Individuale femminile (km.15)
Partenza in linea maschile (km.15)
Inseguimento maschile (km.12.5)
Partenza in linea femminile (km.12.5)
Sprint maschile (km.10)
Gara a squadre maschile (km.10)
Inseguimento femminile (km.10)
Staffetta maschile (km.7.5)
Staffetta femminile (km.7.5)
Sprint femminile (km.7.5)
Gara a squadre femminile (km.7.5)
Inoltre sono parte integrante dell'impianto l'area di
riscaldamento atleti e la pista per la prova dei
materiali.
L’ex colonia Italsider
Il progetto di riuso della colonia prevede il mantenimento
pressoché integrale della struttura originaria considerata
pregevole dal punto di vista storico-documentario. L’edificio
ospiterà durante l’evento olimpico la foresteria della famiglia
olimpica, le sale stampa e vip. In fase post-olimpica la
colonia diverrà un albergo recuperando in certo modo la
funzione originaria di accoglienza turistica.
c o n c o r s i
Ex caserma Serafino Gnutti_Brescia_2013
Recupero ad uso residenziale del complesso
■ "Concorso internazionale di idee per il recupero residenziale della ex caserma serafino Gnutti a Brescia"
committente:Nibofin S.r.l. - Brescia
professionisti:AT studio associato.
importo dei lavori:
12.830.682 €
Il tema del bando prevedeva la riqualificazione e
valorizzazione del complesso edilizio in oggetto,
parzialmente vincolato, mediante il recupero delle
porzioni di interesse storico, la demolizione delle
superfetazioni e di alcune parti fatiscenti di minore
importanza, la realizzazione di nuovi corpi di
fabbrica integrati nell’esistente e di un’autorimessa
multipiano interrata. Trattandosi di una ex caserma
il tema progettuale comprendeva la
rifunzionalizzazione dell’immobile per individuarne
le potenzialità nell’ambito di destinazione d’uso
residenziale, ricettiva e commerciale pur
mantenendone i connotati storici fondamentali.
Residenza temporanea ed asilo nido in San Salvario_Torino_2010
Ristrutturazione edilizia di un edificio storico in Torino
■Gara a procedura ristretta per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria
committente:
Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo - ONLUS
professionisti:AT studio associato (capogruppo mandataria)Arch Mauro Berta,Ing Domenico Falbo,
Prodim S.r.l,Ing Giorgio Bo.
importo dei lavori:3.720.000 €
La particolare situazione sociale del quartiere
impone di superare l'idea di mera ristrutturazione
edilizia per orientarsi verso una concezione
dell'opera come grande cantiere di interesse
collettivo. L’edificio è caratterizzato da una
inconsueta sovrapposizione di logiche geometriche
e formali oltre che da un quadro funzionale che
vedrà convivere usi e soggetti diversi: residenza
temporanea, residenza delle Suore del Buon
Consiglio, asilo e piccole attività commerciali. Il
progetto intende assumere questi caratteri come
ricchezza, affiancando al rispetto dell'oggetto
storico, la ricerca di maggior coraggio compositivo.
Il grado di separazione o integrazione tra queste
funzioni è modulato al fine di garantire differenti
livelli di privacy o socialità per le diverse attività. Il
progetto, al fine di massimizzarne la sostenibilità,
minimizza i controlli accessi a favore degli affacci
commerciali, offre flessibilità alle unità residenziali,
impiega componenti edilizi modulari, adotta
tecnologie attive e passive per il risparmio
energetico.
Padiglione per la “Peota”_Venaria Reale (TO)_2009
Padiglione espositivo per un’imbarcazione sabauda di epoca settecentesca denominata “Peota”_Venaria Reale
■Gara a procedura ristretta per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria
committente:
Consorzio di valorizzazione culturale – La Venaria Reale
professionisti:AT studio associato,Iconia Ingegneria Civile S.r.l.,
Manens Intertecnica S.r.l.,Polithema Società di Ingegneria S.r.l. .
importo dei lavori:3.600.000 €
Il progetto colloca il padiglione espositivo al bordo
della vasca della Peschiera lungo il lato nord-est in
posizione centrata rispetto alla Corte d’Onore,
schermando la vista verso gli edifici residenziali di
viale Carlo Emanuele II e lasciando libero
visivamente lo specchio della Peschiera. Per
minimizzarne l’impatto, il padiglione ha le
dimensioni minime utili ad accogliere la “Peota” e i
relativi spazi di visita; il volume ha scala
monumentale rispetto a quella umana ma è
proporzionato agli altri elementi edilizi del
paesaggio della Reggia. L’architettura adotta un
linguaggio non mimetico ma minimale ponendosi in
rapporto dialettico ma subordinato rispetto agli altri
elementi del Complesso della Venaria Reale. La
semplicità distributiva del padiglione consente una
buona flessibilità nell’organizzazione dei flussi di
visitatori unitamente ad una grande ricchezza nel
percorso di visita. Al fine di garantire la tutela del
reperto esposto, il progetto prevede una dotazione
tecnologica ed impiantistica estremamente
raffinata, completamente integrata con l’architettura
dell’edificio.
Residenza temporanea a Porta Palazzo_Torino_2009
Ristrutturazione edilizia di un edificio storico in Piazza della Repubblica a Torino
■Gara a procedura ristretta per la progettazione preliminare e definitiva, CSP, CSE, DL, misura e contabilità
committente:Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo – ONLUS
Professionisti:AT Studio Associato (mandataria)Arch Mauro Berta,
Ing Domenico Falbo,Prodim S.r.l,Ing Giorgio Bo.
importo dei lavori:2.633.000 €
Il progetto affronta il tema con particolare riguardo
alle funzioni da insediare, al contesto socio-
economico in cui l’intervento si inserisce e ai
problemi di conservazione dell’edificio storico.
Soluzioni diversificate ma strettamente integrate tra
loro vogliono conciliare le anime pubbliche e
private dell’edificio con il contesto urbano. Le
specificità dell’edificio diventano opportunità
progettuali, sempre rispettandone le stratificazioni.
La qualità e varietà degli spazi comuni e di
distribuzione, la flessibilità delle unità residenziali e
la ricerca di forte integrazione tra soluzioni
architettoniche ed impiantistiche sono elementi
cardine del progetto. Esso si caratterizza inoltre per
una particolare attenzione riservata alla
manutenzione ed ambisce ad utilizzare pressoché
esclusivamente materiali con LCA certificati.
L’impianto di riscaldamento con pompa di calore ad
elevata efficienza e sonde geotermiche in
profondità, la coibentazione dell’involucro edilizio e
l’utilizzo di fonti rinnovabili (collettori solari termici e
pannelli fotovoltaici integrati in facciata) completano
la ricerca la massima sostenibilità energetica,
economica e sociale del sistema edificio.
150 anni dell’Unità d’Italia_Torino_2009
Spazi di servizio e allestimento mostre presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino
■Gara a procedura aperta per la progettazione preliminare e definitiva, CSP, CSE, DL, misura e contabilità degli spazi di servizio e
dell’allestimento delle mostre previste nel 2011
committente:Comitato ITALIA 150
Professionisti:AT Studio Associato,
Gae Aulenti Architetti Associati, Arch Pier Massimo Stanchi,ICONIA Ingegneria CivileMANENS Intertecnica ,LAND MILANO.
Un muro rosso non continuo origina dalla Spina e
arriva, attraversando l’atrio, in via Borsellino,
preannunciando le OGR alla città. Gli spazi esterni
verdi diventano elementi di mediazione tra la città e
ed il rinnovato spazio interno, dove l’intervento ha i
tre caratteri della distinguibilità, del mostrare
l’architettura originale, della reversibilità. Gli spazi
sono ordinati secondo quanto richiesto dal bando
di gara. L’atrio, libero e trasparente, permeabile
lungo la direttrice parallela al muro rosso, ospita
biglietterie e funzioni affini, concepiti come volumi
architettonici leggeri, lasciando traguardare lo
spazio che c’è oltre. Gli allestimenti delle due
mostre seguono la suggestione dei due documenti
allegati al bando; la mostra “Fare gli italiani” è
giocata sui due piani di lettura cronologico e di
approfondimento. La mostra “Futuro, creatività e
innovazione” si svolge in sei “camere delle
meraviglie” che corrispondono ai sei temi identificati
dal curatore. Il modello espositivo immaginato è
interattivo e multimediale; tecniche espositive e
metodologie didattiche innovative esaltano aspetti
trasversali al contenuto delle mostre vere e proprie.
Museo delle Antichità Egizie_Torino_2007
Ristrutturazione e messa in sicurezza del complesso museale
■Offerta tecnica per affidamento d’incarico
committente:Fondazione Museo delle antichità Egizie di Torino
Professionisti:Gae Aulenti Architetti Associati,AT studio associato,Arch Pietro Maria Castiglioni,Arch Elisa Vago,
Iconia Ingegneria Civile s.r.l.,Manens Intertecnica s.r.l.,Arch Alberto Torsello,Laboratorio di Restauro Rocca s.n.c.,Intesta gruppo Armando Testa srl .
importo dei lavori:36.994.250 €
L’offerta contiene le prime considerazioni
architettoniche sul funzionamento degli spazi, sulle
relazioni fra le parti, sulla loro reale fattibilità. Alla
base della proposta è l'intenzione di scavare nella
corte una sala ipogea rivestita di alabastro, con
copertura trasparente alla quota del cortile (1°fase). Questa sala, cuore del rinnovato Museo, è
una sorta di scavo archeologico, visibile dall’atrio,
dal portico, dalle finestre e accoglie la collezione
dello statuario, liberando le sale della manica
destra, da subito essere destinabili alle mostre
temporanee. Acquisiti gli spazi della Galleria
Sabauda (2° fase), potranno realizzarsi i laboratori
di restauro e le sale per la collezione permanente
al 2° e 3° piano. Conclusi questi lavori, si potrà
intervenire al 1° piano (3° fase), interamente
dedicato a esposizioni permanenti e terreno,
interamente dedicato all’accoglienza dei visitatori e
ai relativi servizi.
New Holmenkollenbakken_Oslo (Norvegia), 2007
Ricostruzione dello storico trampolino per il salto con gli sci di Oslo
■Concorso internazionale di idee
committente:Municipalità di Oslo
Professionisti:AT studio associato,SINTECNA,Studio Tecnico Pedrolli e Vanzo.
importo dei lavori:
28.606.708 €
Il bando richiedeva la ricostruzione dell’impianto
per il salto esistente (K115), con uno più grande
(K122), in grado di ospitare sia gare invernali che
estive e di garantirne lo svolgimento anche in
presenza di vento. La nuova torre è collocata nel
punto più alto della collina; un ascensore dedicato
porta gli atleti e lo staff al livello inferiore dei
gradoni di partenza, mentre un altro porta gli ospiti
alla terrazza e alla caffetteria in cima alla torre. La
struttura in CA della torre stabilizza la struttura
leggera in acciaio della pista di lancio ed è avvolta
da una sinuosa membrana traslucida, che si
illumina di notte. La pista di lancio possiede sistemi
integrati di schermatura del vento e del sole
trasparenti. Le superfici vetrate fisse sono spezzate
in strisce orizzontali tortili, in accordo al disegno
delle recinzioni tradizionali nordiche. Gli schermi
superiori sono mobili in materiale leggero per
facilitarne l’apertura. Il ginocchio ospita il nuovo
museo, il ristorante e gli altri locali a servizio
dell’impianto; le sue terrazze, affacciate sul
trampolino e racchiuse dagli schermi in legno della
pista di atterraggio, possono accogliere allenatori,
TV e VIP. Gli schermi lignei diventano facciate
dell’edificio al ginocchio e scendendo lungo il
pendio si aprono, avvolgendo la parte alta della
tribuna, per poi interrompersi in corrispondenza del
bacino principale degli spalti.
Trampolino K125_Garmisch-Partenkirchen (Germania) 2006
Nuovo trampolino presso lo storico stadio del salto di Garmisch
■Concorso di progettazione ad inviti
committente:Markt Garmisch-Partenkirchen
Professionisti:AT studio associato,SINTECNA,Studio Tecnico Pedrolli e Vanzo
importo dei lavori:
4.686.779 €
Era richiesto il progetto di un nuovo trampolino
K125, una torre giudici e i relativi locali accessori e
le vie di accesso. Se la pista di atterraggio
ottimizza i raccordi ed il movimento terra
appoggiandosi al suolo, quella di lancio risponde
alla vertigine e al senso di vuoto con una trave
armata a campata unica incastrata al dente e
appoggiata alla torre di partenza. Il nucleo tubolare
della trave, la coppia di tiranti all’intradosso e le funi
laterali evocano la struttura dei grandi vertebrati
marini. La torre di partenza è come un dardo
puntato verso valle, nella cui scia trovano posto
scala ed ascensore. In sommità i gradoni di
partenza si aprono sui fianchi della torre,
diventando locali di partenza e fornendo l’appoggio
al locale sovrastante, un boomerang colorato, la cui
concavità offre un vertiginoso affaccio panoramico.
Un volume ad esso contrapposto ospita, ai piedi
della torre, gli spazi per il riscaldamento ed il ristoro
degli atleti. La torre giudici, posta a 44 metri
dall’asse del trampolino su un terreno assai
digradante limitando gli appoggi a terra al corpo
scala rivestito in legno ed allo snello telaio frontale.
Un percorso unisce l’impianto di risalita esistente
con la torre di partenza. Un tunnel permette di
attraversare la pista di atterraggio e raggiungere la
torre giudici, per poi scendere fino alle tribune
esistenti.
Museo dell’Automobile_Torino 2005
Ristrutturazione ed ampliamento della sede storica
■Concorso di progettazione per la ristrutturazione e l’ampliamento della sede del Museo dell’automobile arlo Biscaretti e Ruffia
committente:Museo dell’Automobile “Carlo Biscaretti di Ruffia”
Professionisti:Arch Giorgio Marè (AT studio associato),Arch Stefano Seita (AT studio associato),
Arch Marco Zocco (AT studio associato),Arch Filippo Giau (AT studio associato),Arch Tommaso Longo (AT studio associato),Ing Sergio Gario,Manens Intertecnica S.r.l.
importo dei lavori:
12.475.000 €
Uno degli aspetti più critici nel funzionamento
dell’edificio esistente è la sua indifferenza in termini
di consumo dell’energia. Gli accessi al nuovo
parcheggio salvaguardano l’integrità della collinetta
artificiale esistente, la cui presenza è considerata
molto importante nell’immagine architettonica
complessiva del Museo. La posizione
dell’ampliamento nel piazzale su Via Zuretti ne
limita fortemente la visibilità da Corso Unità d’Italia.
Si è scelto di rendere riconoscibile il nuovo corpo di
fabbrica con un volume caratteristico e sinuoso,
contrapposto agli spigoli vivi degli edifici che
compongono il complesso esistente. L’aspetto
esterno del nuovo edificio ricorda la forma della
carrozzeria di un’automobile; è come un grande
parafango bombato che si accosta alla più rigida
testata della manica longitudinale secondaria del
fabbricato esistente, che suggerisce l’immagine
della calandra di un autoveicolo antico.
Sede dell’Amministrazione Provinciale di Pisa_Pisa 2002-2003
Nuovo centro servizi della città
■Concorso di progettazione
committente:Provincia di Pisa
Professionisti:Arch Filippo Giau (AT studio associato),Arch Stefano Seita (AT studio associato),Arch Marco Zocco (AT studio associato),Arch Loris Servillo,
Arch Helge Baumann.
Il bando richiedeva la progettazione a scala
urbana del futuro centro di servizi della città per
ospitare un nuovo parco urbano, il palazzo di
giustizia, un edificio destinato ad accogliere uffici
comunali e la nuova sede della Provincia. La
strategia di trasformazione a scala urbana non
intende prefigurare solo l'assetto fisico, ma anche
le possibili linee evolutive di un settore della città
che intende cambiare ruolo. L'organizzazione degli
spazi proposta si confronta con l’esistente secondo
una logica di continuità selettiva, cogliendo i tratti
peculiari del territorio urbano e scartando, invece,
quelli potenzialmente patologici. L'area viene
attraversata trasversalmente dal viale pedonale
nord-sud che allargandosi diventa una vera e
propria piazza parte integrante dello spazio
pedonale che pervade l'intera area. L’edificio della
nuova sede della provincia è concepito come un
organismo complesso, composto da due edifici
distinti collegati tra loro ma indipendenti per forma
e funzionamento: il primo, rappresentativo
dell'istituzione provinciale, il secondo per le altre
destinazioni. I due organismi, disposti
ortogonalmente, delimitano una grande piazza
pedonale, sopraelevata di 1,5 m rispetto al piano
stradale.
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