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ANNO SCOLASTICO 2016-2017
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO
CHIMICA, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE SANITARIE
CLASSE 5 N IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
FIRMA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof. sa ALBI Adriana
STORIA
Prof. sa ALBI Adriana
LINGUA INGLESE
Prof. sa AUDINO Anna Alda
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Prof. sa BORRA Donatella
LAB. CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Prof. SAGLIETTO Gianni
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECN. DI CONTROLLO SANITARIO
Prof. sa BANDINI Chiara
LAB. BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECN. DI CONTROLLO SANITARIO
Prof.sa STAGLIANO’ Francesca
MATEMATICA
Prof. sa SCIFO Valentina
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA
Prof. sa BARONE Rosaria
LAB. IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA
Prof. sa CRISTALDI Filomena
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. sa ADRIA Stefania
LEGISLAZIONE SANITARIA
Prof. sa VOLINI Irene
RELIGIONE CATTOLICA
Prof. MACARIO Riccardo
SOSTEGNO
Prof. sa CALEMMA Elisa
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PROFILO GENERALE DELL’INDIRIZZO
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO - CHIMICA,
MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
I percorsi degli istituti tecnici, che si articolano in un’area di istruzione generale e in aree di indirizzo, forniscono agli studenti una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. La formazione è costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Il percorso prevede due articolazioni: CHIMICA E BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI CHIMICA E BIOTECNOLOGIE SANITARIE Il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie:
ha competenze specifiche nel campo delle analisi chimico biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico;
ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario;
ha competenze per l’analisi e i controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale.
A conclusione del percorso di un istituto tecnico lo studente dovrà essere in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi di interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione di problematiche relative; ha competenze per l’analisi e i controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;
integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e processi chimici e biotecnologici;
applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità di prodotti, dei processi e dei servizi;
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collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;
verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza;
controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
Sono previste due articolazioni: Biotecnologie ambientali con cui vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e la sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. Biotecnologie sanitarie con cui vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione delle salute personale e collettiva.
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PIANO DI STUDI DELL’INDIRIZZO
ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO CHIMICA, MATERIALI E
BIOTECNOLOGIE SANITARIO
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1 - - - -
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Tecnologie Informatiche 3(2) - - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica - - 1 1 -
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -
Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1) - - -
Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1) - - -
Tecnologia e Tecniche di rappresentazioni grafiche 3(1) 3(1) - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Legislazione sanitaria - - - - 3
Religione cattolica o attività formative 1 1 1 1 1
Chimica analitica e stumentale - - 3(2) 3(2) -
Chimica organica e biochimica - - 3(2) 3(2) 4(3)
Biologia, microbiologia e tecn. di controllo sanitario - - 4(2) 4(3) 4(3)
Igiene, anatomia, fisiologia, patologia - - 6(2) 6(2) 6(4)
Ore di labor. suddivise tra le ultime 4 discipline - - 17 10
TOTALE ORE DA 60 MINUTI 33 32 32 32 32
Nel quinto anno è previsto l’insegnamento in lingua inglese, di una disciplina nell’area di indirizzo (CLIL).
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PROFILO DELLA CLASSE La classe risulta costituita da 18 allievi di cui 6 maschi e 12 femmine che in gran parte sono insieme fin dalla classe prima. Una sola allieva è stata inserita in quarta. Sono presenti una allieva DA, un’ allieva DSA e due allieve BES. La classe nell’ultimo anno scolastico è migliorata sotto il profilo comportamentale, ha smussato toni polemici e irrequietezze emerse nel corso del triennio dimostrando complessivamente di aver raggiunto un certo grado di maturità, di comprensione dei ruoli, di assunzione di responsabilità. Continua a manifestarsi attraverso mille sfumature essendo costituita da soggetti con personalità, interessi, vissuti diversi. Parte degli allievi si è dimostrata responsabile nel rispetto delle regole e abbastanza puntuale nell’osservanza delle scadenze didattiche anche se in talune discipline ha faticato a mantenere un ritmo adeguato. Il profitto è attualmente diversificato a causa di differenti capacità e attitudini, di una diversa acquisizione del metodo di studio, di gradi di interesse e impegno ma nel complesso risulta sufficiente e in taluni casi anche buono. Il gruppo classe ha partecipato all’attività didattica con impegno diversificato. Per la maggior parte degli studenti lo studio a casa è rimasto finalizzato ai momenti di verifica e valutazione inficiando per alcuni la possibilità di costruire una preparazione solida e omogenea. Un gruppo di studenti ha incontrato difficoltà a causa delle lacune nella preparazione di base. Nell’ambito di tale gruppo per alcuni studenti la frequenza alle lezioni e/o l’impegno e il lavoro a casa sono stati discontinui. Per costoro la padronanza dei diversi argomenti si attesta attualmente sul livello della non piena sufficienza in alcune materie. Un gruppo di studenti ha invece affrontato lo studio in modo costante, interessato e rigoroso conseguendo risultati positivi e distinguendosi sia per l’impegno che la frequenza assidua; ciò ha loro permesso di raggiungere risultati più che soddisfacenti. La classe ha partecipato nel corso del corrente anno scolastico alle seguenti attività extrascolastiche:
Salone dello studente (attività di orientamento universitario)
Proiezione cinematografica “L’uomo che vide l’infinito”
Conferenza “Trapianti: presente e futuro. L’importanza della donazione degli
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organi: un gesto per gli altri. “ Relatori :Prof Mauro Salizzoni – chirurgo/ Luigi Biancone – nefrologo/ Mauro Rinaldi – cardiochirurgo/ Antonio Amoroso – chirurgo presso Ospedale Molinette
DNA day sessione speciale dedicata alle scuole organizzata dalla SIGU (società italiana genetica umana) al Centro Congressi del Lingotto Fiere
Incontro Orientamento post – diploma Ciofs FP Piemonte (per operare una scelta post-diploma corretta con illustrazione delle opportunità in uscita dalla scuola secondaria superiore)
Incontro orientamento post – diploma Ciofs FP Piemonte su compilazione C.V. , il colloquio di lavoro ( 2 incontri pomeridiani da 2,5 ore ciascuno)
Incontro presentazione progetto FIXO – Formazione e Innovazione per l’occupazione (è il programma che Italia Lavoro mette in campo per combattere la disoccupazione giovanile)
La classe ha seguito a scuola una serie di conferenze tenute da esperti su:
Profilassi delle Malattie Cardiovascolari. Dott. Michele MILLESIMO
Diabete dott. Alberto BRUNO
Malattie neuro-degenerative ( SLA, Parkinson,Sclerosi Multipla, Alzheimer) dott. Antonio CANOSA
Corso di Primo Soccorso (ANPAS) della durata di 8 ore. La maggioranza degli allievi ha partecipato ad un incontro pomeridiano di orientamento per la scelta post-diploma e di preparazione al superamento dei test di ammissione all’Università (ALPHA Test).
Si precisa inoltre che 10 allievi su 18 hanno svolto nell’estate del 2016 stage orientativi e osservativi presso alcune aziende di settore ottenendo dai tutor aziendali giudizi per la maggior parte più che positivi. Un’ allieva, tra le più motivate, ha partecipato alla prova di selezione interna per le Olimpiadi delle Neuroscienze e si è classificata terza nella graduatoria di merito. Un discreto numero di studenti ha partecipato costruttivamente alle attività di orientamento in entrata organizzate dalla scuola.
Per quanto riguarda l’Esame di Stato ciascuno studente ha deciso di sviluppare un argomento con cui avvierà il colloquio orale, che verrà esposto utilizzando come supporto una presentazione in PowerPoint.
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AVVICENDAMENTO DEI DOCENTI NEL CORSO DEL TRIENNIO
DISCIPLINA CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
ALBI
Adriana
ALBI
Adriana
ALBI
Adriana
STORIA ALBI
Adriana
ALBI
Adriana
ALBI
Adriana
LINGUA INGLESE AUDINO
Anna Alda
AUDINO
Anna Alda
AUDINO
Anna Alda
MATEMATICA OLIVETTI
Renata
OLIVETTI
Renata
SCIFO
Valentina
COMPLEMENTI di MATEMATICA MARESSA
Natalina
OLIVETTI
Renata /
CHIMICA ANALITICA E
STRUMENTALE
BORRA
Donatella
BORRA
Donatella
BORRA
Donatella
LABORATORIO CHIMICA
ANALITICA E STRUMENTALE
PELLECCHIA
Giovanna
SAGLIETTO
Gianni
SAGLIETTO
Gianni
CHIMICA ORGANICA E
BIOCHIMICA
BORRA
Donatella
BORRA
Donatella
BORRA
Donatella
LABORATORIO CHIMICA
ORGANICA E BIOCHIMICA
SAGLIETTO
Gianni
SAGLIETTO
Gianni
SAGLIETTO
Gianni
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA e
TECN. di CONTROLLO SANITARIO
BANDINI
Chiara
BANDINI
Chiara
BANDINI
Chiara
LABORATORIO BIOLOGIA,
MICROBIOLOGIA
BUBBICO
Mario
BUBBICO
Mario
STAGLIANO’
Francesca
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA,
PATOLOGIA
BARONE
Rosaria
BARONE
Rosaria
BARONE
Rosaria
LABORATORIO IGIENE CAMMARATA
Claudio
CAMMARATA
Claudio
CRISTALDI
Filomena
LEGISLAZIONE SANITARIA / / VOLINI
Irene
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CANIGLIA
Rodolfo
CANIGLIA
Rodolfo
ADRIA
Stefania
RELIGIONE CATTOLICA MACARIO
Riccardo
MACARIO
Riccardo
MACARIO
Riccardo
ATTIVITÀ FORMATIVE TURRINI
Luisa / /
SOSTEGNO SACCHETTI
Rita
SACCHETTI
Rita
CALEMMA
Elisa
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RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE TERZA
STUDENTE
MEDIA VOTI
CREDITO
SCOLASTICO
RISULTATO FINALE ED EVENTUALE DEBITO
FORMATIVO
ARTUSIO ALESSIA 7,40 6 Promossa
ASTOLFI GRETA 7,10 6 Promossa
BELLAERA GIADA 6,60 5 Promossa
BERTOGLIO GABRIELLA 7,00 5 Promossa
CARRABOTTA ALESSIA 5,20 / Non ammessa alla classe successiva
CLEMENTE CERVANTES JEAN RAUL
4,90 / Non ammesso alla classe successiva
COLOMBO ALESSIA 5,30 / Non ammessa alla classe successiva
DURANTE GABRIELE 5,00 / Non ammesso alla classe successiva
DE MARTINO FRANCESCA 7,10 5 Promossa (debito Matematica)
FOGLI MIRKO 6,70 4 Promosso (debito Inglese)
GALISSE ANDREA 6,20 4 Promosso (debito Matematica)
GHIONE ROBERTA 7,90 6 Promossa
IARRUSSO MONIQUE 6,40 4 Promossa (debito Matematica)
LO MONACO MATTEO ANDREA
6,30 4 Promosso (debito Matematica)
LUCCO SARA 7,80 6 Promossa
MAGGIOLINO ELENA 6,30 4 Promossa
MALOSSINI GIORGIA 6,80 5 Promossa
MARRESE PIETRO 0,60 / Non ammesso alla classe successiva
MORANDO LUCA 7,70 6 Promosso
9
PANTALEO IVAN 7,30 5 Promosso
TAFUR HANS 5,30 / Non ammesso alla classe successiva
TAMBORRA LUCA 6,60 4 Promosso (debito Matematica e Chimica
analitica e strumentale)
TIGAU DORINA FLORENTINA
8,40 6 Promossa
TIMOFEI LARISA 6,40 4 Promossa
TORTA LORENZO 5,10 / Non ammesso alla classe successiva
TUBI GIUSEPPE 6,10 4 Promosso (debito Inglese e Matematica)
VECCHIO VALENTINA 6,20 4 Promossa (debito Italiano e Storia)
ZACCAGNINO FABRIZIO 6,40 4 Promosso (debito Italiano, Inglese,
Matematica)
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RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE QUARTA
STUDENTE
MEDIA VOTI
CREDITO
SCOLASTICO
RISULTATO FINALE ED EVENTUALE DEBITO
FORMATIVO
ARTUSIO ALESSIA 7,30 6 Promossa
ASTOLFI GRETA 6,60 5 Promossa
BELLAERA GIADA 6,20 5 Promossa
BERTOGLIO GABRIELLA 6,80 5 Promossa
CLEMENTE CERVANTES MARZIA DIANA
6,20 4 Promossa (debito Inglese e Chimica analitica e strumentale)
DE MARTINO FRANCESCA 7,50 6 Promossa
FOGLI MIRKO 6,60 5 Promosso
GALISSE ANDREA 5,80 / Non ammesso alla classe successiva
GHIONE ROBERTA 8,20 7 Promossa
IARRUSSO MONIQUE 6,30 4 Promossa (debito Chimica organica)
LO MONACO MATTEO ANDREA
6,30 4 Promosso ( debito Inglese)
LUCCO SARA 7,20 6 Promossa
MAGGIOLINO ELENA 5,90 / Non ammessa alla classe successiva
MALOSSINI GIORGIA / / Ritirata
MORANDO LUCA 7,50 6 Promosso
PANTALEO IVAN 6,80 4 Promosso ( debito Italiano)
TAMBORRA LUCA 6,60 5 Promosso
TIGAU DORINA FLORENTINA
9,10 8 Promossa
TIMOFEI LARISA 6,70 5 Promossa
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TUBI GIUSEPPE 6,20 4 Promosso ( debito Inglese)
VECCHIO VALENTINA 6,80 4 Promossa ( debito Italiano)
ZACCAGNINO FABRIZIO 5,50 / Non ammesso alla classe successiva
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CRITERI DI VALUTAZIONE
GRIGLIA APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE 1 Nessuna. Nessuna
2 Quasi inesistenti. Nessuna
3 Non riesce ad orientarsi anche se guidato.
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio. Non è in grado di compiere analisi.
4 Frammentarie e gravemente lacunose.
Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio. Compie analisi errate.
5 Lacune e parziali. Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali.
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Essenziali ma superficiali.
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali, cogliendo i contenuti essenziali. Si esprime in modo semplice e corretto.
7 Complete ma non approfondite. Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e appropriato.
8 Complete con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica Compie analisi corrette e rielabora in modo appropriato e completo.
9 Complete, organiche, articolate e con apprendimenti autonomi.
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza linguaggi specifici. Compie analisi approfondite ed individua correlazioni precise. Rielabora in modo completo, corretto ed autonomo.
10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale.
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi e trova soluzioni originali. Espone in modo fluido organizzando un lessico ricco ed appropriato. Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO
Credito scolastico.
Il credito scolastico viene attribuito sulla base del profitto, della partecipazione e dell’interesse al dialogo educativo, la partecipazione ad attività complementari e integrative, il credito formativo.
Per ottenere il credito superiore della fascia di attribuzione, definita dalla media dei voti, è sufficiente la presenza di uno dei quattro criteri di seguito elencati (Collegio dei Docenti del 20.05.’15):
Media superiore alla 0,5 della fascia di appartenenza;
Fattiva partecipazione alle attività organizzate dall’Istituto;
Crediti formativi;
Partecipazione alle attività di IRC o attività alternativa (con valutazione pari o superiore a buono). Credito formativo.
Sono considerati crediti formativi:
Certificazioni lingue straniere presso enti esterni;
Il superamento di almeno tre esami ECDL nel corso dell’anno;
Esperienze lavorative presso enti esterni (non coincidenti con le attività di alternanza);
Partecipazione ad attività sportive e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente costituite;
Attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, parrocchie (rif. norm. D.M. 49/2000 art.1).
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QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE DALLA TERZA PROVA
MATERIA
TRATTAZIONE SINTETICA DI
ARGOMENTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESITI A
RISPOSTA
MULTIPLA
TIPOLOGIA
MISTA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
5
5
STORIA
5
1
LINGUA INGLESE
4
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
1
7
LABORATORIO CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
2
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECN. di CONTROLLO SANITARIO
6
LABORATORIO BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA
3
MATEMATICA
LEGISLAZIONE SANITARIA
3
IGIENE ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA
6
LABORATORIO IGIENE 2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA
N.B. Per ogni disciplina viene riportato il n ° di prove effettuate secondo le tipologie previste.
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SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME
Data: 26 aprile 2017 Disciplina: Italiano
Tempo assegnato: 6 ore
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME
Data: 28 aprile 2017 Disciplina: Igiene, anatomia, fisiologia, patologia Tempo assegnato: 6 ore
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
Data: 29 MARZO 2017 Discipline: Storia, Inglese, Biologia microbiologia e tecnologie di controllo sanitario, Legislazione sanitaria Tipologia: Mista (5 scelte multiple e 2 quesiti a risposta aperta max 10 righe) Tempo assegnato: 2 ore e 30 minuti
Data: 02 MAGGIO 2017 Discipline: Scienze motorie, Inglese, Matematica, Chimica organica e biochimica Tipologia: Mista (5 scelte multiple e 2 quesiti a risposta aperta max 10 righe) Tempo assegnato: 2 ore e 30 minuti
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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ____________________________________________________________________
Docente: Prof.ssa ALBI Adriana Testo adottato: Sambugar Salà, Letteratura +, La Nuova Italia, Vol. 3
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze) Apprezzabili sono state la serietà, la diligenza,la collaborazione che gli studenti hanno manifestato in tutte le ore di lezione. Neppure l’impegno a casa è mancato, anche se finalizzato al momento della verifica. I risultati conseguiti costituiscono, allo stato attuale, lo specchio del pregresso scolastico, del coinvolgimento e dell’applicazione di ognuno; sono dunque eterogenei perché , infatti, all’interno della classe sono ravvisabili tre gruppi: il primo costituito da allievi con background culturale, interesse e applicazione senz’altro buoni; il secondo, composto da studenti, discontinui nello studio, ma con preparazione di base e motivazione accettabili; infine il terzo gruppo fatto da elementi deboli nel patrimonio lessicale e nel rigore concettuale, ma che hanno tentato di sopperire a ciò cercando di impegnarsi il più possibile, soprattutto nell’ultima parte dell’anno scolastico. La qualità della preparazione raggiunta è dunque, mediamente, decorosa. Il piano di lavoro di inizio anno ha dovuto subire dei tagli perché delle ore sono andate perdute. L’approccio che si è seguito nell’insegnamento della Letteratura è stato sia di tipo storicistico per consentire di inquadrare autori e opere nella loro epoca e per potenziare il pensiero logico-consequenziale, sia di tipo testuale per insegnare a comprendere, analizzare e produrre testi, ma senza entrare in tecnicismi esasperati per non mortificare il testo stesso e la spontaneità dei discenti. Gli obiettivi su cui si è lavorato sono stati i seguenti:conoscere il contenuto delle opere e dei testi;saper contestualizzare e mettere in relazione autori e opere; saper scrivere un testo argomentativo, un articolo di opinione, un saggio breve; saper fare un’analisi testuale. Condizioni di partenza, impegno, passione,conoscenze, competenze sono stati i parametri tenuti presenti ai fini della valutazione.
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
L’età del Positivismo e del Realismo 26 L’età del Decadentismo 27 L’età dei totalitarismi e della guerra 26 COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 30 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017 109 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 132
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Dal momento che comunicazione didattica è trasmettere conoscenze, sviluppare abilità, competenze, stimolare atteggiamenti, escludendo direttività e autoritarismo, si è fatto uso delle seguenti tre modalità comunicative: assertivo-espositiva:il professore descrive i contenuti; interrogativo-problematica: il professore sollecita domande e cerca risposte; imperativo-attiva: l’insegnante affida compiti, richiama, guida, approva, disapprova, fa pervenire a un risultato. Tra gli strumenti didattici , un ruolo privilegiato ha avuto il libro di testo, ma si è fatto anche ricorso a fotocopie. FIRMA del docente Adriana Albi Torino, 08 maggio 2017
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MATERIA: STORIA ____________________________________________________________________
Docente: Prof.ssa ALBI Adriana Testo adottato: A. De Bernardi Guarracino, Epoche 3, Bruno Mondadori
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze) L’approccio degli studenti alle lezioni di Storia e allo studio non è stato sostanzialmente diverso da quello mostrato per Italiano e la loro preparazione risulta dunque accettabile. Il piano di lavoro è stato svolto integralmente , ma siccome alcune ore sono andate perdute, la qualità dello svolgimento del programma ne ha comunque risentito. Gli obiettivi perseguiti sono stati i seguenti: conoscenza di eventi, conoscenza di sistemi politici ed economici; conoscenza di termini inerenti alla politica, all’economia, al diritto; uso appropriato del lessico specifico della Storia; saper ragionare sulle cause; saper stabilire analogie e differenze. I criteri di valutazione sono stati quelli seguiti per Italiano.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
IL PRIMO NOVECENTO 20 DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE AI GIORNI NOSTRI 20 COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 12 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 20…. 52 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 66
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Valgono le considerazioni fatte per Letteratura FIRMA del docente Adriana Albi Torino, 08 maggio 2017
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MATERIA: LINGUA INGLESE ____________________________________________________________________
Docente: Prof.ssa AUDINO Anna Alda Testi adottati: Edwars Jordan- Patrizia Fiocchi GRAMMAR FILES – Blue Edition Trinity Whitebridge Donata Banzato / Fiona Dalziel - AROUND THE GLOBE / ENGLISH AND ITS CULTURES - Lang
C.Oddone/ E.Cristofani – CHEMISTRY & CO. - Editrice San Marco
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze) La classe ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione abbastanza costanti. Il piano di lavoro d’inizio anno è stato seguito quasi integralmente. In particolare per quanto riguarda il testo “Around the Globe” si sono dedicati maggior tempo e attenzione al modulo 5 (inerente i problemi legati ai cambiamenti climatici e all’inquinamento ambientale - in particolare vedi il film di Al Gore, “An Inconvenient Truth” ) e ai moduli relativi riguardanti il testo di “Chemistry & Co.” (moduli 9 e 10). Il monteore annuale è stato svolto. Al termine dell’anno scolastico la classe ha globalmente ottenuto risultati soddisfacenti , tranne alcuni allievi che, sia per mancanza di applicazione continuativa sia per lacune pregresse, hanno riportato risultati appena sufficienti. Un gruppo ristretto di allievi ha lavorato con apprezzabile dedizione e costanza e ha raggiunto risultati buoni o molto buoni. I maggiori problemi si sono riscontrati nell’ambito grammaticale e sintattico. Si è cercato di favorire l’acquisizione di una capacita’ di sintesi e di scioltezza espositiva sia scritta che orale, dal momento che alcuni studenti hanno dimostrato di avere difficoltà in tali ambiti. Si è mirato poi a far acquisire e utilizzare un linguaggio specifico, inerente il settore di indirizzo in modo da poter esporre oralmente gli argomenti trattati.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
“Chemistry & Co.” : A) MODULO 6: Organic Chemistry
MODULO 7 : BIOCHEMISTRY MODULO 8 : BIOTECHNOLOGY MODULO 9 : Energy Sources MODULO 10 : The Earth
40
“Around the Globe” : SECTION 5: A PLANET AND ITS ELEMENTS - Air - Fire - Global Warming - Fighting Climate Change Film : “An Inconvenient Truth” (Al Gore) SECTION 6 : A WORLD AND ITS PROBLEMS Global problems global solutions - Globalization : pros and cons
26
19
Looking for global solutions - Defending human rights VIOLATIONS OF HUMAN RIGHTS The gun debate - A global treaty for a global industry - The Gun Culture Culture Clash.
- The American Wall.
COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 33 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017 80 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 99 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DALL’INS. DI SOSTEGNO AL 15 MAGGIO 2017 19 TOTALE PREVISTO DI CONTITOLARITA’ DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO
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METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Il metodo adottato è stato prevalentemente quello glottodidattico : approccio comunicativo in prospettiva interculturale e attinente gli argomenti studiati. Le lezioni sono state prevalentemente frontali e dialogate, coadiuvate a volte da supporti audiovisiti (LIM) e dalla costruzione di schemi e/o mappe concettuali. Si è cercato di incrementare anche il vocabolario passivo dei ragazzi, oltre che la loro capacita’ espositiva, utilizzando l’ausilio saltuario della LIM.
FIRMA del docente Anna Alda Audino Torino, 08 maggio 2017
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MATERIA: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ____________________________________________________________________
Docenti: Prof.ssa BORRA Donatella Prof. SAGLIETTO Gianni
Testi adottati: Boschi - Rizzoni BIOCHIMICAMENTE Le biomolecole ed. ZANICHELLI Boschi - Rizzoni BIOCHIMICAMENTE L’energia e i metabolismi ed. ZANICHELLI
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze)
La classe ha seguito le lezioni con discreto interesse e disponibilità. Il piano di lavoro d’inizio anno è stato seguito quasi integralmente in quanto la parte inerente il metabolismo degli amminoacidi sarà trattata in modo sommario. Il monteore annuale è stato svolto. Al termine dell’anno scolastico la classe ha globalmente ottenuto risultati accettabili e in taluni casi soddisfacenti. Gli allievi con i risultati migliori hanno dimostrato interesse, impegno costante, partecipazione attiva, e in alcuni casi uno speciale talento personale. Sanno utilizzare il linguaggio chimico per rappresentare le biomolecole incontrate nel percorso formativo, sanno descrivere le principali vie metaboliche, sanno articolare in modo autonomo ragionamenti integrando tutte le conoscenze anche quelle acquisite negli anni precedenti, utilizzano il linguaggio scientifico in modo appropriato. Gli allievi con risultati sufficienti o quasi hanno incontrato difficoltà in parte a causa delle lacune pregresse e/o di un’applicazione discontinua nel lavoro . Riconoscono le varie biomolecole ma non sempre sanno scriverne la formula, conoscono le finalità dei processi metabolici incontrati. Devono essere guidati in azioni di analisi e sintesi e non sempre utilizzano in modo adeguato il linguaggio specifico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
MODULO A : I CARBOIDRATI 15 MODULO B : I LIPIDI 8 MODULO C : LE PROTEINE 15 MODULO D : GLI ENZIMI 20 MODULO E : BASI AZOTATE, NUCLEOTIDI, ACIDI NUCLEICI 8 MODULO F : ENERGIA NEI PROCESSI METABOLICI 4 MODULO G : PRINCIPALI PROCESSI METABOLICI 26 COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 30 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017 110 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 126 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DALL’INS. DI SOSTEGNO AL 15 MAGGIO 2017 31 TOTALE PREVISTO DI CONTITOLARITA’ DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO
35
21
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Gli argomenti sono stati affrontati con lezioni frontali. Per alcuni degli argomenti sono stati consegnati agli studenti riassunti o slide dai docenti. Alcuni argomenti sono stati affrontati in modo prevalentemente sperimentale attraverso esperienze di gruppo scelte tra quelle ritenute più significative e adeguate dal punto di vista della sicurezza. FIRME dei docenti Donatella Borra Gianni Saglietto Torino, 08 maggio 2017
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MATERIA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECN. DI CONTROLLO SANITARIO
____________________________________________________________________ Docenti: Prof.ssa BANDINI Chiara
Prof.ssa STAGLIANO’ Francesca Testo adottato: F. Fanti “Biologia, microbiologia e biotecnologie- Biotecnologie di controllo sanitario”Ed. Zanichelli
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze)
La classe ha dimostrato complessivamente un adeguato interesse per la disciplina; tuttavia lo studio, nella maggior parte dei casi, è rimasto finalizzato ai momenti di verifica (compiti in classe, interrogazioni, simulazioni) a scapito della continuità indispensabile per ottenere una preparazione sicura ed omogenea. La maggior parte degli studenti ha partecipato con sufficiente partecipazione all’attività didattica. L’impegno dimostrato, così come la frequenza, non sono stati costanti da parte di tutti gli allievi. La maggior parte della classe ha ottenuto risultati mediamente sufficienti, alcuni alunni hanno dimostrato maggior impegno nello studio e nella partecipazione alle lezioni, ottenendo risultati soddisfacenti. Gli strumenti di verifica sono consistiti in prove semi strutturate e interrogazioni formali. Tali prove sono state integrate dalla valutazione degli interventi al dialogo educativo. Il piano di lavoro di inizio anno è stato seguito quasi integralmente, rispettando gli obiettivi prefissati. Data la vastità del programma, le unità didattiche sono state svolte senza particolari approfondimenti.
Il monte ore annuale è stato svolto regolarmente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
BIOTECNOLOGIE TRADIZIONALI 40 BIOTECNOLOGIE AVANZATE 38 CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI 20 COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 34 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017 112 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 132 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DALL’INS.DI SOSTEGNO AL 15 MAGGIO 2017 20 TOTALE PREVISTO DI CONTITOLARITA’ DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO
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METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Sono state svolte lezioni frontali per quanto possibile interattive, stimolando la partecipazione degli studenti con un approccio di tipo induttivo alle problematiche affrontate e attività di laboratorio. Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, integrato con appunti, materiale di approfondimento, schemi alla lavagna, dispense relative alle attività di laboratorio. In alcune occasioni è stata utilizzata anche la L.I.M., di cui l’aula era sprovvista. FIRME dei docenti Chiara Bandini Francesca Staglianò Torino, 08 maggio 2017
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MATERIA: MATEMATICA ____________________________________________________________________
Docente: Prof.ssa SCIFO Valentina
Testo adottato: Matematica. verde 4S e 5S-Bergamini, Trifone, Barozzi- Zanichelli Editore
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze) La classe ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione vivace, nonostante le difficoltà emerse durante tutto il corso dell’anno scolastico. Tali difficoltà sono da attribuire ad impegno a casa non sempre costante e continuo e spesso finalizzato ai momenti di verifica e da conoscenze pregresse poco approfondite. Il piano di lavoro d’inizio anno è stato seguito solo in parte. La motivazione è da ricercarsi nel fatto che è stato necessario riprendere molti concetti, già affrontati precedentemente, ma svolti in modo superficiale. Pertanto il programma ha subito un rallentamento che non ha permesso il totale svolgimento del programma. Il monteore annuale è di 99 ore, alla data del 15 Maggio ne sono state svolte circa 76/99 ore. Alcune ore, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico, non sono state svolte a causa di problematiche varie interne all’istituto. Al termine dell’anno scolastico la classe ha globalmente ottenuto risultati sufficienti. Un certo numero di studenti ha lavorato con grande impegno e serietà durante tutto il corso dell’anno, ottenendo risultati soddisfacenti. Un altro gruppo invece ha ottenuto risultati poco soddisfacenti o addirittura insufficienti, a causa di conoscenze pregresse poco approfondite e ad un impegno non sempre appropriato alla richiesta del docente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
Ripasso iniziale 5 Derivata di una funzione. punti non derivabilità, derivata seconda e concavità di una funzione, flessi, teorema di De l’ Hopital.
10
Studio di funzioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche 8 Integrali indefiniti 13 Integrali definiti 15 COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 10 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017 76 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 99 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DALL’INS. DI SOSTEGNO AL 15 MAGGIO 2017 20 TOTALE PREVISTO DI CONTITOLARITA’ DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO
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METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Gli argomenti proposti sono stati trattati mediante lezioni di tipo classico, lezioni frontali, lavori in gruppi cooperativi. FIRMA del docente Valentina Scifo Torino, 08 maggio 2017
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MATERIA: LEGISLAZIONE SANITARIA ____________________________________________________________________
Docente: Prof.ssa VOLINI Irene Testo adottato: Autori Vari - “ Il diritto per le biotecnologie sanitarie ” - Ed. Simone
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze)
La classe ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione sufficiente e a volte vivace. Alcuni allievi hanno acquisito una conoscenza più che sufficiente degli argomenti fondamentali delle materie, grazie anche all’impegno profuso nello studio, altri hanno invece conseguito una preparazione più superficiale. Nel complesso gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi minimi. Alcuni di loro riescono ad applicare le conoscenze acquisite negli usuali contesti, riuscendo a cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici connesse al mondo del lavoro. Il piano di lavoro d’inizio anno è stato seguito integralmente. Il monteore annuale è stato svolto quasi interamente. Al termine dell’anno scolastico la classe ha globalmente ottenuto accettabili. Maggiori problemi si sono riscontrati nel dover memorizzare gli obblighi e le responsabilità delle varie figure professionali sanitarie. Nonostante questo, essendo un argomento centrale per il corso di studi, si è comunque dedicato ad esso un tempo maggiore del previsto. E’ stata data particolare importanza allo studio dell’organizzazione del SSN, senza tralasciare gli aspetti relativi alla Costituzione, allo Stato e alle norme giuridiche.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
Lo Stato e la Costituzione 10 Il Sistema Sanitario Nazionale 17 Interventi del Sistema Nazionale Sanitario per l’assistenza e la tutela delle persone 14 Accreditamento, responsabilità, deontologia e privacy in ambito socio-sanitario 14 COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 20 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017 75 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 99
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Lezioni frontali, analisi del sistema normativo propri dell’ambito socio-sanitario.
FIRMA del docente Irene Volini Torino, 08 maggio 2017
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MATERIA: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA
____________________________________________________________________ Docenti: Prof.ssa BARONE Rosaria
Prof.ssa CRISTALDI Filomena Testi adottati: “Elementi di igiene e patologia” G. Carnevale – E. Balugani – L. Marra ed. Zanichelli “Conosciamo il corpo umano” – Tortora - Derrickson ed. Zanichelli
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze) La classe ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione abbastanza costante. Un gruppo ha dimostrato una capacità di attenzione, un interesse ed impegno discontinui. Spesso l’insegnante ha dovuto riprendere gli argomenti e rinviare le verifiche a causa dello studio saltuario e soprattutto finalizzato ai momenti di verifica. Al termine dell’anno scolastico la classe ha globalmente ottenuto risultati più che sufficienti, salvo alcuni allievi che hanno invece acquisito un buon metodo di lavoro e raggiunto risultati buoni sapendo gestire approfondimenti, collegamenti all’interno della stessa materia e in modo interdisciplinare. Un gruppo non è riuscito a studiare in modo proficuo ed autonomo a causa dello studio mnemonico, del poco impegno e interesse, componenti che non hanno permesso loro di conseguire migliori risultati, ma solo una preparazione appena sufficiente. Nel complesso si sono riscontrati problemi di organizzazione, quando veniva richiesto loro, un lavoro di approfondimento per strutturare, interiorizzare, memorizzare e ritenere un maggior numero di concetti. Il piano di lavoro di inizio anno non è stato seguito integralmente, a causa della vastità del programma ministeriale e dei relativi tempi di realizzazione, ma sono stati rispettati gli obiettivi prefissati dalla riunione di dipartimento del 13/09/2016. Il monte ore annuale è stato svolto regolarmente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
MODULO A - Sistema endocrino 20
MODULO B - Il sistema nervoso 20
MODULO C - Apparato riproduttore 26
MODULO D - Gli organi di senso 15
MODULO E - Epidemiologia e prevenzione di alcune malattie cronico -
degenerative di grande rilevanza sociale 60
MODULO F - Le malattie genetiche : epidemiologia e profilassi 27
COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 30 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017 177 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 198 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DALL’INS. DI SOSTEGNO AL 15 MAGGIO 2017 91
26
TOTALE PREVISTO DI CONTITOLARITA’ DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO
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METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Come strumenti didattici sono stati utilizzati:
- libro di testo; - materiale cartaceo prodotto dall’insegnante per completare il loro testo, specie per ciò che riguarda
le malattie genetiche (la consulenza genetica , la diagnosi ), le malattie Cronico-degenerative, le malattie Neurodegenerative.
La metodologia didattica si è basata prevalentemente: - su lezioni frontali ; - uso della LIM; - lettura in classe, con specifica spiegazione; - lavori di gruppo - Per ciò che riguarda la parte pratica in laboratorio molti argomenti sono stati sviluppati
in classe con l’ausilio di materiale prodotto dagli insegnanti ( teorico e pratico), con l’utilizzo della LIM , con uso del problem solving e con attività di gruppo.
- Le attività di recupero delle insufficienze proposte agli allievi si sono svolte in orario curricolare senza pausa didattica. Verifiche sono state svolte come segue:
- Per alcune verifiche scritte si è utilizzata la tipologia mista con domande aperte a risposta breve e quesiti a scelta multipla e a risposta singola della lunghezza di circa 15 righe.
- Le verifiche di laboratorio sono state svolte con prove scritte e pratiche. FIRME dei docenti Rosaria Barone Filomena Cristaldi Torino, 08 maggio 2017
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE ____________________________________________________________________
Docente: Prof.ssa ADRIA Stefania Testo adottato: Del Nista Pier Luigi/Parker june /Tasselli Andrea ‘In perfetto equilibrio/pensiero e
azione per un corpo intelligente’ D. ANNA.
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze) La classe ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione in modo costante. Il piano di lavoro d’inizio anno è stato seguito quasi integralmente. In particolare il modulo B non è stato svolto per mancanza di spazio e attrezzi. Il modulo E non è stato svolto integralmente e le UD n. 1 e 3 sono state sostituite con altri contenuti in linea con problematiche attuali. Mentre gli altri moduli sono stati svolti integralmente. Al 15 Maggio sono state svolte 44 ore. Il monte ore annuali è di 66 ore, il quale non verrà raggiunto poiché la docente ha preso servizio a fine Ottobre e ha iniziato le lezioni l’8/11/2016. Al termine dell’anno scolastico la classe ha globalmente ottenuto risultati accettabili. Non si sono riscontrati particolari problemi.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
MODULO A - preparazione atletica di base 20 MODULO C - giochi di squadra codificati e non 18 MODULO D - attività su base musicale, espressive e di gruppo 8 MODULO E - Primo soccorso, doping, energy drink, musica e sport. 14 COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 2 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017 44 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO 66
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Nel corso dell’anno ho utilizzato maggiormente lezioni di tipo frontale, soprattutto per illustrare agli alunni i regolamenti dei vari gioco. In palestra ho utilizzato spesso il tutoring, il lavoro a circuito, a coppie, e in piccoli gruppi. Nelle lezioni teoriche ho adottato la metodologia del problem solving, facendo utilizzare agli alunni documenti sugli argomenti trattati, ricercati sul web. FIRMA del docente Stefania Adria Torino, 08 maggio 2017
28
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA ____________________________________________________________________
Docente: Prof. MACARIO Riccardo Testo adottato: L.Solinas, Tutti i colori della vita
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze) La classe ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione costanti, in particolare nelle ore in cui venivano sottoposte questioni di ordine bioetico. Il monte ore annuale non è stato svolto nella sua completezza anche a causa delle uscite didattiche e del calendario scolastico. Al termine dell’anno scolastico la classe ha ottenuto buoni risultati Conoscenze: - gli alunni hanno approfondito lo studio del rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; il rapporto tra le tre grandi religioni monoteiste e il potere assoluto, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e il significato del rito nelle religioni e nel contesto attuale. Inoltre si è studiata la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. Abilità: lo studente a lavorato per poter giustificare e sostenere sempre consapevolmente le proprie opinioni, considerazioni, scelte di vita, personali e professionali; riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea; discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; riconosce la religiosità insita nella persona. Competenze: Al termine dell’intero percorso di studio lo studente è in condizione di: sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA’ DIDATTICHE – MODULI- PERCORSI TEMATICI -
APPROFONDIMENTI
ORE
Antropologia teologica e brani scelti del secondo e primo testamento 6 La Chiesa dall’epoca moderna ai totalitarismi 3 La Chiesa nell’epoca post moderna 2 Dottrina Sociale della Chiesa 4 Bioetica, libertà e responsabilità 4 COMPITI IN CLASSE, CORREZIONI E INTERROGAZIONI 6 TOTALE PREVISTO PER L’INTERO ANNO SCOLASTICO
25
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
L’approccio didattico adottato è stato generalmente quello della proposizione del tema previsto, formulazione delle ipotesi, discussione, argomentazione e verifica delle ipotesi formulate. Sono state utilizzate anche lezioni frontali, cooperative learning ed esegesi di brani scelti del testo biblico.
FIRMA del docente Riccardo Macario Torino, 08 maggio 2017
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ALLEGATI
1. N ° 4 Griglie di valutazione Prima Prova :
Tipologia A analisi e commento di un testo
Tipologia B saggio breve articolo d’opinione
Tipologia C tema storico
Tipologia D tema di carattere generale
2. N ° 1 Griglia di valutazione Seconda Prova
3. N ° 3 Griglie di valutazione Terza prova :
Storia
Scienze Motorie
Inglese, Legislazione Sanitaria, Microbiologia e tecn. di controllo sanitario, Matematica, Chimica organica e biochimica
4. Simulazione Prima Prova:
Prova Ministeriale Sessione Ordinaria 2001
5. Simulazione Seconda Prova
6. Simulazione Terza prova del 29.03.2017:
Storia,
Legislazione Sanitaria,
Inglese,
Biologia, microbiologia e tecn. di controllo sanitario
7. Simulazione Terza prova del 02.05.2017:
Scienze Motorie,
Chimica organica e biochimica,
Inglese,
Matematica.
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CLASSE 5 N Data Nome ………………………….
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A - Analisi e commento di un testo
Indicatori Livello di prestazione Punti
Ortografia Max punti 2
Pienamente corretta. Sufficientemente corretta. Scorretta.
Morfo-sintassi
Max punti 2
Appropriata e articolata. Corretta. Elementare/complessa ma talora insicura. Contorta/incerta. Totalmente incontrollata.
Lessico
Max punti 2
Ricco e ben controllato. Appropriato. Essenziale ma corretto/ efficace ma non sempre controllato. Povero/impreciso. Del tutto inadeguato.
Organizzazione
testuale Max punti 2
Coerenza : elevata; discreta; non del tutto rigorosa; incerta; insoddisfacente. Coesione: : buona/ discreta/ sufficiente/ non del tutto rigorosa/ insoddisfacente. Uso della punteggiatura e della paragrafazione: appropriato; non del tutto rigoroso; non appropriato. Originalità espressiva: presente, assente.
Comprensione, analisi e sintesi
Max punti 3
Comprensione del significato generale: corretta; parziale; nulla. Sintesi e parafrasi: corrette; sufficientemente corrette; scorrette. Sviluppo dei quesiti proposti: corretto; parziale; scorretto; nullo. Individuazione dei temi e degli aspetti formali del testo: corretta; parziale; scorretta; assente.
Approfondi-
mento e commento
Max punti 4
Commento: pertinente, originale e ampio; sufficiente; mediocre; non pertinente; assente. Approfondimento ovvero ricostruzione dell’epoca storica di riferimento e collegamenti con altri testi dell’autore o di altri autori: ottimi; discreti; accettabili; non del tutto rigorosi; incerti; insoddisfacenti.
Punteggio ….. / 15
31
CLASSE V N Data Nome ……………
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B - Saggio breve Articolo di opinione
Indicatori Livello di prestazione Punti
Ortografia Max punti 2
Pienamente corretta Sufficientemente corretta Scorretta
Morfo-sintassi
Max punti 2
Appropriata e articolata. Corretta. Elementare/complessa ma talora insicura. Contorta/incerta. Totalmente incontrollata
Lessico
Max punti 2
Ricco e ben controllato. Appropriato. Essenziale ma corretto/ efficace ma non sempre controllato. Povero/impreciso. Del tutto inadeguato.
Organizza-zione testuale Max punti 2
Coerenza : elevata; discreta; incerta; insoddisfacente. Coesione: buona/ discreta/ sufficiente/ non del tutto rigorosa/ insoddisfacente. Uso della punteggiatura e della paragrafazione: appropriato; non del tutto rigoroso; non appropriato. Originalità espressiva: presente, assente.
Contenuto
Max punti 4
Sono presenti tesi e antitesi chiare con argomenti consoni, ampi, di diverso tipo/ non consoni/ modesti/non mirati. E’ presente solo la tesi accompagnata da argomenti consoni e di diverso tipo/ poveri/ non consoni. E’ presente una semplice sintesi di informazioni tratte dal dossier senza alcuna rielaborazione e riorganizzazione logica. Svolgimento: completo, ordinato, equilibrato; non del tutto completo ordinato ed equilibrato; incompleto, superficiale, caotico; fuori traccia.
Aderenza alle
convenzioni della
tipologia testuale
prevista e uso dei
documenti Max punti 3
Forma testuale e destinazione editoriale: adeguate/inadeguate/ destinazione editoriale assente. Titolo: pertinente, completo, ben formulato / non pertinente/ mal formulato/incompleto/ assente. Lunghezza del testo: rispettosa della consegna / non rispettosa della consegna. Utilizzo documenti: buono/ discreto/ accettabile/ non rigoroso/ incerto/superficiale/insoddisfacente/ errato.
Punteggio ….. / 15
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CLASSE V N DATA NOME
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C - Tema storico
Indicatori Livello di prestazione Punti
Ortografia
Max punti 2
Pienamente corretta. Sufficientemente corretta. Scorretta.
Morfo-sintassi Max punti 2
Appropriata e articolata. Corretta. Elementare/complessa ma talora insicura. Contorta/incerta. Totalmente incontrollata.
Lessico
Max punti 2
Ricco e ben controllato. Appropriato. Essenziale ma corretto/ efficace ma non sempre controllato. Povero/impreciso. Del tutto inadeguato.
Organizzazione testuale
Max punti 2
Coerenza : elevata; discreta; incerta; insoddisfacente. Coesione: buona/ discreta/ sufficiente/ non del tutto rigorosa/ insoddisfacente. Uso della punteggiatura e della paragrafazione: appropriato; non del tutto rigoroso; non appropriato.
Contenuto
Max punti 2
Sono presenti tesi e antitesi chiare con argomenti consoni, ampi, di diverso tipo/ non consoni/ modesti/non mirati. E’ presente solo la tesi accompagnata da argomenti consoni e di diverso tipo/ poveri/ non consoni. Svolgimento: completo, ordinato, equilibrato; non del tutto completo ordinato ed equilibrato; incompleto, superficiale, caotico; fuori traccia.
Approfondi- mento critico,
originalità delle idee e
interpretazioni punti 5
Conoscenza dell’argomento e del dibattito storiografico sul tema: buona/sufficiente/modesta/ non del tutto corretta/ insoddisfacente. Opinioni personali: originali e criticamente motivate / non sempre motivate/ scontate/ assenti.
Punteggio ….. / 15
33
CLASSE V N DATA Nome ………
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia D - Tema di carattere generale
Indicatori Livello di prestazione Punti
Ortografia
Max punti 2
Pienamente corretta. Sufficientemente corretta. Scorretta.
Morfo-sintassi Max punti 2
Appropriata e articolata. Corretta. Elementare/complessa ma talora insicura. Contorta/incerta. Totalmente incontrollata.
Lessico
Max punti 2
Ricco e ben controllato. Appropriato. Essenziale ma corretto/ efficace ma non sempre controllato. Povero/impreciso. Del tutto inadeguato.
Organizzazione
testuale Max punti 2
Coerenza: elevata; discreta ; incerta; insoddisfacente. Coesione: buona/ discreta/ sufficiente/ non del tutto rigorosa/ insoddisfacente. Uso della punteggiatura e della paragrafazione: appropriato; non del tutto rigoroso; non appropriato. Originalità espressiva: presente/assente.
Contenuto
Max punti 2
Sono presenti tesi e antitesi chiare con argomenti consoni, ampi, di diverso tipo/ non consoni/ modesti/non mirati. E’ presente solo la tesi accompagnata da argomenti consoni e di diverso tipo/ poveri/ non consoni. Svolgimento: completo, ordinato, equilibrato; non del tutto completo ordinato ed equilibrato; incompleto, superficiale, caotico; fuori traccia.
Approfondimen-to critico,
originalità del contenuto
Max punti 5
Opinioni personali: originali / scontate/ assenti. Capacità critica: elevata/discreta/ accettabile/scarsa.
Punteggio ….. / 15
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
SANTORRE di SANTAROSA
ESAME DI STATO-ANNO SCOLASTICO 2016-2017
INDIRIZZO CHIMICA,MATERIALI E BIOTECNOLOGIE SANITARIE-ARTICOLAZIONE
BIOTECNOLOGIE SANITARIE
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DISCIPLINA: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA , PATOLOGIA.
candidato------------------------------------------- classe....................................
Indicatori
Descrittori Prima
parte
Seconda parte
Quesito n.1 Quesito n.2
Lessico specifico
scorretto
1 1 1
sufficientemente
accettabile
2
2 2
Appropriato e approfondito
3 3 3
Conoscenza
dell'argomento
.
Gravemente carente gravi
errori
1
1 1
Carente,confusa,diversi
errori
2
2 2
Incompleta, errori non gravi
3
3 3
Essenziale e abbastanza
corretta
4
4 4
Discretamente ampia e
abbastanza corretta
5
5 5
Corretta e articolata
6 6 6
Approfondita corretta e
articolata
7 7 7
Organizzazione logica del testo,
chiarezza espositiva
Confuso con incongruenze
logiche
1
1 1
Sufficientemente chiaro e
coerente
2 2 2
Chiaro e organico 3 3 3
Pertinenza ed efficacia
della sintesi
Non pertinente sintesi
carente
1
1 1
Contenuti pertinenti sintesi
adeguata
2
2 2
Totale
……/15
…………./15
…………./15
Media finale (calcolata con la prima
e la seconda parte)
Totale
……………: 3……………
----------------------/15
35
CLASSE 5 N Data Nome ………………………….
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA - STORIA
Griglia attribuzione punteggio domande aperte
DOMANDA 1
Indicatori Livello di prestazione Punti
Contenuto - Ricchezza di
informazioni - Pertinenza
Conoscenze esaurienti e pertinenti alla consegna Conoscenze parziali ma pertinenti Qualche conoscenza scarsa e superficiale Assenza di contenuti, risposta non pertinente e con errori nel contenuto
4 2 1 0
Proprietà linguistica - Chiarezza espositiva - Uso appropriato del
linguaggio della storia
Esposizione corretta e appropriata Uso talvolta impreciso del linguaggio della storia Uso scorretto e improprio del linguaggio
1 0,5 0
DOMANDA 2
Indicatori Livello di prestazione Punti
Contenuto - Ricchezza di
informazioni - Pertinenza
Conoscenze esaurienti e pertinenti alla consegna Conoscenze parziali ma pertinenti Qualche conoscenza scarsa e superficiale Assenza di contenuti, risposta non pertinente e con errori nel contenuto
4 2 1 0
Proprietà linguistica - Chiarezza espositiva - Uso appropriato del
linguaggio della storia
Esposizione corretta e appropriata Uso talvolta impreciso del linguaggio della storia Uso scorretto e improprio del linguaggio
1 0,5 0
5 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA se esatti 5
TOTALE punti … /15
36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA
MATERIA Scienze Motorie e Sportive
CANDIDATO ………………………………………………………………….. CLASSE 5N
5 punti per ogni quesito risposta singola ; 1 punto per ogni risposta chiusa corretta INDICATORE DESCRITTORE
PUNTI Q1 Q2
CONTENUTO: CONOSCENZA
COMPLETEZZA
PERTINENZA
Assenza di contenuti, risposta non pertinente. 0-1 Conoscenze parziali, poco pertinente. 2
Conoscenze parziali, non sempre pertinente. 3
Conoscenze essenziali, pertinenti con qualche errore.
4
Conoscenze complete e pertinenti alla consegna. 5
Conoscenze esaurienti e pertinenti alla consegna. 6
PROPRIETÀ LINGUISTICA: CHIAREZZA ESPOSITIVA
Assenza di lessico adeguato. Formulazione non chiara dei periodi. Gravi errori.
0-1
Uso impreciso del lessico. Formulazione in parte scorretta.
2
Esposizione globalmente corretta. 3
Esposizione totalmente corretta, esaustiva. 4
TOTALE PUNTEGGIO PER OGNI QUESITO = totale /2 RISPOSTE CHIUSE= 1 punto ciascuna risposta esatta
PUNTEGGIO PER LA DISCIPLINA ….../15
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IIS SANTORRE DI SANTAROSA - Torino
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE Articolazione “ BIOTECNOLOGIE SANITARIE” GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA
MATERIA ………………………………………………………..
CANDIDATO ………………………………………………………… CLASSE 5N 5 punti per ogni quesito risposta singola ; 1 punto per ogni risposta chiusa corretta INDICATORE DESCRITTORE
PUNTI Q1 Q2
CONTENUTO: CONOSCENZA
COMPLETEZZA
PERTINENZA
Assenza di contenuti, risposta non pertinente e con errori nel contenuto
0-1
Conoscenze parziali con gravi errori, poco pertinente, gravemente insufficiente
2
Conoscenze parziali, non sempre pertinente, parziale
3
Conoscenze essenziali, pertinenti con qualche errore
4
Conoscenze complete e pertinenti alla consegna
5
Conoscenze esaurienti e pertinenti alla consegna
6
PROPRIETÀ LINGUISTICA: CHIAREZZA
ESPOSITIVA
USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO
Assenza di un linguaggio specifico adeguato, scorretto e improprio, gravemente insufficiente
0-1
Uso impreciso del linguaggio specifico, in parte scorretto, improprio/insufficiente
2
Esposizione globalmente corretta, precisione nell’uso dei termini specifici
3
Esposizione corretta, esaustiva, precisione nell’uso dei termini specifici
4
TOTALE PUNTEGGIO PER OGNI QUESITO = totale /2 RISPOSTE CHIUSE = 1 punto ciascuna risposta esatta
PUNTEGGIO PER LA DISCIPLINA …….../15
Tale griglia è stata utilizzata nelle simulazioni per le seguenti discipline:
Lingua inglese; Chimica organica e biochimica; Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario; Legislazione sanitaria; Matematica
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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SESSIONE ORDINARIA 2001
PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
C. PAVESE, La luna e i falò
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch'io possa dire "Ecco cos'ero prima di nascere". Non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai boschi o da una casa di balconi. La ragazza che mi ha lasciato sugli scalini del duomo di Alba, magari non veniva neanche dalla campagna, magari era la figlia dei padroni di un palazzo, oppure mi ci hanno portato in un cavagno da vendemmia due povere donne da Monticello, da Neive o perché no da Cravanzana. Chi può dire di che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese,perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione. Se sono cresciuto in questo paese, devo dir grazie alla Virgilia, a Padrino, tutta gente che non c'è più, anche se loro mi hanno preso e allevato soltanto perché l'ospedale di Alessandria gli passava la mesata. Su queste colline quarant'anni fa c'erano dei dannati che per vedere uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre ai figli che avevano già. C'era chi prendeva una bambina per averci poi la servetta e comandarla meglio; la Virgilia volle me perché di figlie ne aveva già due, e quando fossi un po' cresciuto speravano di aggiustarsi in una grossa cascina e lavorare tutti quanti e star bene. Padrino aveva allora il casotto di Gaminella - due stanze e una stalla -, la capra e quella riva dei noccioli. Io venni su con le ragazze, ci rubavamo la polenta, dormivamo sullo stesso saccone, Angiolina la maggiore aveva un anno più di me; e soltanto a dieci anni, nell'inverno quando morì la Virgilia, seppi per caso che non ero suo fratello. Da quell' inverno Angiolina giudiziosa dovette smettere di girare con noi per la riva e per i boschi; accudiva alla casa, faceva il pane e le robiole, andava lei a ritirare in municipio il mio scudo; io mi vantavo con Giulia di valere cinque lire, le dicevo che lei non fruttava niente e chiedevo a Padrino perché non prendevamo altri bastardi. Adesso sapevo ch'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale. Prima, quando correndo a scuola gli altri mi dicevano bastardo, io credevo che fosse un nome come vigliacco
o vagabondo e rispondevo per le rime. Ma ero già un ragazzo fatto e il municipio non ci pagava più lo scudo,
che io ancora non avevo ben capito che non essere figlio di Padrino e della Virgilia voleva dire non essere nato
in Gaminella, non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio della nostra capra come le ragazze.
Cesare PAVESE è nato nel 1908 a Santo Stefano Belbo, piccolo centro del Piemonte meridionale nella
zona collinare delle Langhe ed è morto a Torino nel 1950. Ha esordito come poeta e traduttore di romanzi
americani, per poi affermarsi come narratore.
Il brano è tratto dal romanzo La luna e i falò, pubblicato nel 1950. La vicenda è raccontata in prima persona
dal protagonista, Anguilla, un trovatello allevato da poveri contadini delle Langhe, il quale, dopo aver fatto
fortuna in America, ritorna alle colline della propria infanzia.
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1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.
2. Analisi del testo
2. 1 "C 'è una ragione... " (rigo l ). Individua nel testo la ragione del ritorno del protagonista.
2.2 I paesi e i luoghi della propria infanzia sono indicati dal protagonista con i loro nomi propri e
con insistenza. Spiegane il senso e la ragione.
2.3 Spiega il significato delle espressioni "non c 'è da queste parti una casa né un pezzo di terra,
né delle ossa" (righe 2-3 ) e chiarisci il senso della ricerca di se stesso "prima di nascere".
2.4 La parola "carne" ritorna nel testo tre volte (righe 7, 9). Spiega il significato di questa parola
e della sua iterazione.
2.5 Spiega come poter conciliare l'affermazione "tutte le carni sono buone e si equivalgono"
(righe 7-8) con il desiderio che uno ha "di farsi terra e paese" (rigo 8) per durare oltre
l'esistenza individuale ed effimera.
2.6 La parola "bastardo" ricorre con insistenza nel testo alle righe 13, 22, 23, 24. Spiegane il
significato in riferimento alla situazione specifica in cui il termine viene di volta in volta
collocato.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del brano ed
approfondiscila collegando questa pagina iniziale di La luna e i falò con altre prose o poesie di
Pavese eventualmente lette. In mancanza di questa lettura, confrontala con testi di altri scrittori
contemporanei o non, nei quali ricorre Io stesso tema del ritorno alle origini. Puoi anche riferirti alla
situazione storico politica dell'epoca o ad altri aspetti o componenti culturali di tua conoscenza.
TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa
base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio.
Da ' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno
specifìco titolo.
Se scegli la forma dell ' "articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più
elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'.
Da ' all 'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione
(quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).
Per attualizzare l 'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari,
convegni o eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
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1 AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La piazza luogo dell'incontro e della memoria.
DOCUMENTI "Ero appena tornato da un viaggio nel Messico, dove ero rimasto molto colpito dall'intensa vita del Cuore nei villaggi
messicani. Ognuno di essi possiede una piazza piuttosto grande con portici tutto intorno, e la gente è sempre lì a
comprar nelle botteghe, a pettegolare, mentre i giovani fanno la corte alle ragazze. Questo è il vero centro della vita del
villaggio. Provai a spiegare ai miei studenti che valeva la pena di studiare questo elemento e che dovrebbe essere
possibile creare anche negli Stati Uniti Cuori di questo genere. Ma gli studenti rifiutarono la mia proposta perché
pensavano che l'idea di una piazza circondata da portici appartenesse troppo al passato e che non fosse adatta
alla vita di oggi. Così io mi domandai se l'aver suggerito un tale argomento non era dovuto al fatto che io avevo
una mentalità d'altri tempi. Ora però so che rifiutarono la mia proposta perché non sapevano di che cosa si trattava:
non avevano mai visto una cosa simile, non l 'avevano mai sperimentata, perciò non potevano capirla. Non molto
tempo dopo ricevetti una lettera da uno di essi, un ragazzo molto dotato, che era stato in Italia ed aveva visto
Piazza S. Marco. Ne era rimasto così impressionato che mi scrisse ricordando la nostra discussione."
W. GROPIUS, Discussione sulle piazze italiane , trad. it. Milano 1954
"Ecco le piazze romane, dove le persone, giunte in mezzo, scompaiono in profonda vasca, emergono agli orli e le vedi,
a distanza, salire la scalinata di San Pietro come se andassero ìn paradiso."
V. CARDARELLI, li cielo sulle città, 1949
La veneta piazzetta antica e mesta, accoglie odor di mare. E voli di colombi. Ma resta nella memoria - e incanta di sé la luce - il volo del giovane ciclista
vòlto all'amico: un soffio
melodico: «Vai solo?»
S.PENNA, Poesie,1939
Milano
Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio
villeggiatura. Mi riposo in Piazza
delDuomo.Invece
di stelle
ogni sera s’accendono parole.
Nulla riposa della vita
come la vita.
U.SABA, Il Canzoniere, Torino, 1961
Piazza Grande
Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è
sulle panchine in Piazza Grande
ma quando ho fame di mercanti come me
qui non ce n'è.
Dormo sull'erba, ho molti amici intorno a me:
gli innamorati in Piazza Grande;
dei loro guai, dei loro amori tutto so,
sbagliati e no.
[...]
Una famiglia vera e propria non ce l'ho,
e la mia casa è Piazza Grande.
A chi mi crede prendo amore e amore do
quanto ne ho.
Con me di donne generose non ce n'è,
rubo l'amore in Piazza Grande
e meno male che briganti come me
qui non ce n'è.
[...]
Lenzuola bianche per coprirci non ne ho,
sotto le stelle, in Piazza Grande
e se la vita non ha sogni, io .li ho e te li do.
E se non ci sarà più gente come me
voglio morire in Piazza Grande
tra i gatti che non han padrone come
me, attorno a me.
A modo mio quel che sono l 'ho voluto io....
Testo di G.BALDAZZI – S. BARDOTTI, 1972, in “Casa Ricordi”, 1995
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La 'piazza' ospita le attività non programmate, spontanee, e in questo senso diventa una propaggine del
laboratorio culturale; ne interpreta e ne rafforza la vocazione popolare, prospettandosi come una trasposizione
fantastica del vecchio Hyde Park Corner."
Il centro culturale George Pompidou di Piano e Rogers in M. DINI «Renzo Piano: Progetti e architetture
1964 - 1983», Milano, 1983
S. STEIMBERG, Piazza S.Marco, disegni, 1951 PIANO e ROGERS, centro culturale George Pompidou Parigi, 1971-1977
Recanati Piazzola Sabato del Villaggio
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore.
G. LEOPARDI, Il sabato del
Villaggio
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2 AMBITO SOCIO-ECONOMICO
DOCUMENTI
ARGOMENTO: Musica per tutti, tra arte e industria.
Oscar della musica, Eminem come Madonna: "Stoccolma - Doppio trionfo per Madonna agli Mtv Europe
Music Awards ieri sera al Globen della capitale svedese e in diretta TV per un bacino di un miliardo di telefan.
Madonna conquista i titoli di miglior artista femminile e dance, e si ritrova a condividere il palco del megashow
con Guy Ritche, il suo compagno 3 l enne, il regista inglese di «Snatch», che l'ha resa madre due mesi fa.
Canta «Music», in scena con due ballerini e tre musicisti, e sullo sfondo le istantanee più importanti della sua
carriera. Doppio trionfo anche per Eminem, rapper bianco americano, con più di una grana con la giustizia per
violenze: è lui che vince il premio per il miglior artista hip hop . .. Tutti gli artisti si esibiscono dal vivo. La
scenografia ricorda i film di fantascienza degli anni 50: lame d'acciaio, stalattiti argentee, sfere color latte, alcune
ripiene di acqua, e c'è pure una sorta di igloo... Rìchy Martin, dio in terra del pop latino, vince come miglior
artista maschile e propone "She bangs" con più di 40 ballerini, trasferendo l'atmosfera acquatica del video sul
palco proprio in quelle bolle piene d'acqua."
dal "Corriere della Sera", 17 novembre 2000
Umano troppo umano: si celebra l'innocuo rito della sintonia nazionale. "Del resto Sanremo svolge una
funzione determinante nella vita del Paese che, in segno di rispetto, si ferma, si sintonizza, si interroga sui
massimi sistemi. Il Festival infatti è una sorta di pratica divinatoria coatta per leggere la nostra società; anche qui
a fasi alterne. Un anno Sanremo è lo specchio del Paese, l'anno dopo è lo specchio di se stesso, di ciò che
rappresenta, di tutto il baraccone televisivo; insomma è un Censis tradotto in canzone, un Istat in rima baciata, un
Osservatorio di dati orecchiabili. Bisogna guardare Sanremo perché sugli altri canali, inspiegabilmente, non c'è mai
nulla da guardare."
A. GRASSO, dal "Corriere della Sera", 27 febbraio 2001
L'evento: Con le star della lirica un viaggio nella vita di Verdi. "L'anniversario di Verdi ha imposto uno
scatto in più. I cantanti sfileranno uno dopo l'altro, ma reciteranno anche: mantenendo un tono di
conversazione leggeranno appunti di vita verdiana ricollocando la scheggia d'opera che cantano nel contesto
storico, sociale, psicologico in cui nacque. Poi ci saranno le emozioni e forse qualche ricordo personale dei
protagonisti a tu per tu con gli eroi e i ribaldi inventati da Verdi.
Sarà un viaggio nella vita di Verdi - dice il celebre direttore Zubin Mehta - Il galà viene consegnato al festival,
chiavi in mano, da un noto agente musicale, e sarà ripreso da 80 televisioni. Ci sarà anche un dvd (ma non un
cd), un home video e una distribuzione via Internet."
dal "Corriere della Sera", 11 marzo 2001
I due volti di Internet, pericoli ed opportunità: "Molto rumore per nulla? Il caso Napster - o se volete il
caso della musica digitale che viaggia lungo le arterie del Web compressa col formato Mp3 - ha scatenato una
battaglia legale di proporzioni enormi. La sentenza finale dei giudici federali è alle porte e gli uomini di
Napster, proprio ieri, hanno detto di essere pronti ad introdurre un filtro elettronico per la protezione del copyright,
che ha prontamente fatto arricciare il naso alla Riia, l'associazione delle case discografiche ... Fermare Napster
non significa fermare lo scambio illegale di musica; nel breve o nel medio periodo, non c'è da attendersi che il
mercato legale della musica on line decolli vertiginosamente. Secondo le stime di Forrester Research, nel 2003
la musica acquistata digitalmente dovrebbe valere 220 miliardi di lire su scala globale, quindi solo una
modesta fetta del totale. Ma siamo sicuri che Napster & friends danneggino il mercato? A parte l'Italia (dove le
vendite ristagnano da anni) su scala globale i consumi non hanno mostrato sensibili segni di cedimento. Anzi, a
detta di alcuni, la musica digitale può avere effetti positivi sul mercato: ascolto un brano via Napster, e se mi
piace vado a comprare l'intero disco."
da "Il Sole 24 Ore", 4 marzo 2001
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3 AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: L'Unità europea: un cammino di idee e di realizzazioni.
DOCUMENTI
"Uno Stato europeo stabilito sulla base del governo rappresentativo, che garantisca la libertà politica e
il suffragio universale, fornirebbe il meccanismo in grado di portare a quella libertà politica ed economica
desiderata da tutti i popoli d'Europa. Vi prenderebbero, inoltre, parte paesi in numero sufficiente da
assicurare stabilità per la democrazia, in modo tale che, nel caso in cui in una parte della Federazione
si manifestassero tendenze a sopraffare le sue basi democratiche, la stabilità degli altri membri
sarebbe sufficiente per resistere ali'attacco".
R. W. MACKAY, Federal Europe, London, 1940. (L'autore era un giurista australiano
trasferitosi in Europa dove divenne presidente del gruppo della Federal Union).
"Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che
apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in Stati nazionali sovrani. Il crollo della
maggior parte degli Stati del continente sotto il rullo compressore tedesco ha già accomunato la sorte dei
popoli europei, che o tutti insieme soggiaceranno al dominio hitleriano, o tutti insieme entreranno, con
la caduta di questo, in una crisi rivoluzionaria in cui non si troveranno irrigiditi e distinti in solide
strutture statali".
A. SPINELLI, Il manifesto di Ventotene, 1941. (L'autore, uno dei promotori della Federazione
europea, divenne commissario della CEE ed europarlamentare).
"Per me, e per coloro che condividono le mie opinioni, l'idea dell'unità europea fu sempre cara e
preziosa; essa rappresentava qualcosa di naturale per il nostro pensiero e per la nostra volontà. [...] La
vera Europa sarà creata da voi, con l'aiuto delle potenze libere. Sarà una federazione di liberi Stati,
con eguali diritti, capaci di far fiorire la loro indipendenza spirituale e la loro cultura tradizionale,
sottomessi contemporaneamente alla comune legge della ragione e della moralità".
TH. MANN, Messaggio pronunciato alla radio di New York il 29 gennaio 1943.
"Questo senso dell'Europa come portatrice di civiltà, e di una civiltà comune, si precisa e si definisce in
senso unitario nel periodo tra le due guerre e prima della tremenda devastazione hitleriana. Ma è un
culto che rifiorisce soprattutto dopo la grande delusione e dopo le terribili esperienze della seconda
guerra mondiale".
G. SPADOLINI, Prefazione a Storia dell 'Europa come nazione di R. Ugolini, Firenze, 1979.
"La fine della seconda guerra mondiale segnò anche per l'Italia il ritorno ad una concezione
europeista non subordinata ai rapporti di potenza. La guerra di liberazione aveva fatto sentire
l'importanza della collaborazione internazionale e su questa base l'Italia sviluppò tutta una serie di
iniziative volte a dare risvolti concreti all'ideale comunitario. Queste iniziative vennero a frutto nel 1957,
con la creazione del Mercato Comune, il MEC ed il fatto che il trattato istitutore fosse firmato a Roma
dimostra il ruolo non certo secondario che il nostro paese aveva avuto (e che del resto continuerà ad
avere) sul piano dell'ideale europeista".
R. UGOLINI, Storia dell' Europa come nazione , Firenze, 1979
"Non sarà possibile conseguire una integrazione economica e monetaria senza procedere al tempo
stesso ad una integrazione democratica e politica... Come si può concepire la creazione di una forte
banca centrale indipendente che controlli una moneta usata da 340 milioni di cittadini, senza paralleli
sviluppi politici e democratici e una identità politica europea?"
J. DELORS, in "Dal mercato unico all'Unione Europea", Documentazione Europea, Lussemburgo, 1992.
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4 AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: La scienza: dubbi e paure dello scienziato.
DOCUMENTI
"Il supremo passo della ragione sta nel riconoscere che c'è un'infinità di cose che la sorpassano. E'
ben debole, se non giunge a riconoscerlo.
Se le cose naturali la trascendono, che dire di quelle soprannaturali?".
B. PASCAL, Pensieri , n. 139, trad. it. di P. Serini, Torino 1962
"E tuttavia il ventesimo secolo non si trova a suo agio con la scienza che è il suo risultato più
straordinario e da cui esso dipende. Il progresso delle scienze naturali è avvenuto sullo sfondo di un
bagliore di sospetti e paure, che di quando in quando si è acceso in vampate di odio e di rifiuto della
ragione e di tutti i suoi prodotti. [...] I sospetti e la paura verso la scienza sono stati alimentati da quattro
sentimenti: che la scienza è incomprensibile; che le sue conseguenze pratiche e morali sono
imprevedibili e forse catastrofiche; che essa sottolinea la debolezza dell'individuo e mina l'autorità. Né
infine dobbiamo trascurare il sentimento che, nella misura in cui la scienza interferisce con l 'ordine naturale
delle cose, essa risulta intrinsecamente pericolosa".
E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995
"Mi ricordo un colloquio che ebbi dopo la guerra con E. Fermi, poco prima che venisse sperimentata la
prima bomba all'idrogeno nel Pacifico. Discutemmo di questo progetto, ed io lasciai capire che,
considerate le conseguenze biologiche e politiche, si doveva abbandonare un simile esperimento. Fermi
replicò: "Eppure è un così bello esperimento". Questo è probabilmente il motivo più profondo che sta
alla base dell'interesse per l'applicazione pratica della scienza; lo scienziato ha bisogno di sentirsi
confermare da un giudice imparziale, dalla natura stessa, di aver compreso la sua struttura. E vorrebbe
verificare direttamente l'effetto dei suoi sforzi".
W. HEISENBERG, La tradizione nella scienza, trad. it. Milano 1982
"La politicizzazione della scienza toccò il suo culmine nella seconda guerra mondiale [...]. Tragicamente
la stessa guerra nucleare fu figlia del1'antifascismo. Una normale guerra fra diversi stati nazionali non
avrebbe quasi certamente spinto i fisici d'avanguardia, per lo più profughi dai paesi fascisti, a premere
sui governi inglese e americano perché costruissero una bomba atomica. E proprio l’orrore di questi
scienziati dinanzi al risultato ottenuto, i loro sforzi disperati all'ultimo minuto per impedire ai politici e ai
generali di usare effettivamente la bomba, e in seguito i loro sforzi per opporsi alla costruzione della
bomba all'idrogeno testimoniano della forza delle passioni politiche".
E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995
"Galileo: Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad
accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova macchina
non sarà fonte che di nuovi triboli per l'uomo. [...] Per alcuni anni ebbi la forza di una pubblica autorità; e
misi la mia sapienza a disposizione dei sapienti perché la usassero, o non la usassero, o ne abusassero,
a seconda dei loro fini. Ho tradito la mia professione; e quando un uomo ha fatto ciò che ho fatto io, la
sua presenza non può essere tollerata nei ranghi della scienza".
B. BRECHT, Vita di Galileo, Torino 1961
"Ho speso tutta la mia vita per la libertà della scienza e non posso accettare che vengano messi dei
chiavistelli al cervello: l'ingegno e la libertà di ricerca è quello che distingue l 'Homo Sapiens da tutte le altre
specie... Solo in tempi bui la scienza è stata bloccata. Oggi più che mai bisogna affermare il principio
che gli scienziati hanno il diritto di partecipare alle decisioni politiche piuttosto che essere vittime di
movimenti oscurantisti ed antiscientisti".
R. LEVI MONTALCINI, dal Discorso tenuto il 13 febbraio 2001 nella sala della biblioteca di Montecitorio
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TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Uno dei fenomeni più significativi del Novecento è la presa di coscienza dei propri diritti da parte
delle donne, prima nei paesi più avanzati come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna e poi negli altri paesi
occidentali. Dalle rivendicazioni del diritto di voto agli appelli sempre più chiari e vigorosi per la uguaglianza
con gli uomini in tutti i settori della vita economica e civile, il principio delle "pari opportunità" è stato il vessillo
delle lotte femminili. Illustra le fasi e i fatti salienti che hanno segnato il processo di emancipazione femminile nel nostro
paese, facendo possibilmente riferimento anche a canzoni, film, pubblicazioni e a qualunque altro
documento ritenuto significativo.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
La Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, approvata il 10 dicembre 1948 dalle Nazioni Unite,
proclama solennemente il valore e la dignità della persona umana e sancisce al tempo stesso la inalienabilità
degli universali diritti etico - civili.
La storia dell'ultimo cinquantennio è tuttavia segnata da non poche violazioni di questi principi rimaste
impunite.
Quali, a tuo avviso, le ragioni?
Affronta criticamente l’argomento, soffermandoti anche sulla recente creazione del primo Tribunale
Internazionale dei crimini contro l'umanità ed esprimendo la tua opinione sulla possibilità che questo neonato
organismo internazionale possa rappresentare una nuova garanzia in favore di un mondo più giusto.
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ESAME DI STATO 2016 / 2017 IIS “SANTORRE DI SANTAROSA” SIMULAZIONE SECONDA PROVA
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA. Malattie croniche
Le malattie croniche costituiscono la principale causa di morte quasi in tutto il mondo. Si tratta di
un ampio gruppo di malattie, che comprende le cardiopatie, l’ictus, il cancro, il diabete e le malattie
respiratorie croniche. Ci sono poi anche le malattie mentali, i disturbi muscolo-scheletrici e
dell’apparato gastrointestinale, i difetti della vista e dell’udito, le malattie genetiche.
In generale, sono malattie che hanno origine in età giovanile, ma che richiedono anche decenni
prima di manifestarsi clinicamente. Dato il lungo decorso, richiedono un’assistenza a lungo termine,
ma al contempo presentano diverse opportunità di prevenzione.
Alla base delle principali malattie croniche ci sono fattori di rischio comuni e modificabili, come
alimentazione poco sana, consumo di tabacco, abuso di alcol, mancanza di attività fisica. Queste
cause possono generare quelli che vengono definiti fattori di rischio intermedi, ovvero
l’ipertensione, la glicemia elevata, l’eccesso di colesterolo e l’obesità. Ci sono poi fattori di rischio
che non si possono modificare, come l’età o la predisposizione genetica. Nel loro insieme questi
fattori di rischio sono responsabili della maggior parte dei decessi per malattie croniche in tutto il
mondo e in entrambi i sessi.
Le malattie croniche, però, sono legate anche a determinanti impliciti, spesso definiti come “cause
delle cause”, un riflesso delle principali forze che trainano le modifiche sociali, economiche e
culturali: la globalizzazione, l’urbanizzazione, l’invecchiamento progressivo della popolazione, le
politiche ambientali, la povertà.
Oltre ad avere un alto tasso di mortalità, le malattie croniche possono essere anche particolarmente
invalidanti. Per esprimere quantitativamente l’impatto di una malattia sulla salute si utilizza una
particolare unità di misura, gli anni di vita persi a causa della disabilità (Daly, Disability Adjusted
Life Year). Daly è pari alla somma degli anni di vita persi a causa di una morte prematura e di
quelli vissuti in malattia piuttosto che in salute.
In questo scenario, la lotta alle malattie croniche rappresenta una priorità di salute pubblica, sia nei
Paesi più ricchi che in quelli più poveri. Da qui la necessità di investire nella prevenzione e nel
controllo di queste malattie, da una parte riducendo i fattori di rischio a livello individuale, dall’altra
agendo in maniera interdisciplinare e integrata per rimuovere le cause delle cause.
Salvare 36 milioni di vite nei prossimi dieci anni: l’Oms, con un rapporto sulla prevenzione delle
malattie croniche, punta a combattere l’epidemia di malattie croniche nel mondo. Un documento
dettagliato, che illustra come cancro, diabete e malattie cardiovascolari uccidano milioni di persone
ogni anno, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, incidendo negativamente anche sulle
economie e le capacità di sviluppo. Un’azione coordinata ed efficace nel campo della prevenzione
potrebbe portare grandi miglioramenti, anche in tempi piuttosto ristretti.
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12/4/2017 - Malattie croniche: i dati aggiornati dell’Oms
Le malattie croniche sono causa di morte per 40 milioni di persone ogni anno (circa il 70% di tutti i decessi a
livello globale). Il numero maggiore di decessi è dovuto alle malattie cardiovascolari (17,7 milioni di
persone), seguite dai tumori (8,8 milioni), dalle malattie respiratorie (3,9 milioni) e dal diabete (1,6 milioni).
L'87% dei decessi avviene nei Paesi a basso-medio reddito. Lo riferisce l’Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) nelle ultime fact sheet pubblicate.
L’incidenza sempre più alta delle patologie croniche e delle loro complicanze, in larga misura
prevenibili, ha portato alla definizione di un Piano nazionale della prevenzione, anche sulla base del
peso finanziario di queste patologie che gravano sul Servizio sanitario nazionale.
cit. Dal portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro nazionale per la prevenzione delle
malattie e la promozione della salute dell' Istituto Superiore di Sanità.
Fumo, nel 2010 sei milioni di morti I dati del terzo rapporto Tobacco Atlas: il prossimo anno, per le malattie legate al
fumo, moriranno 11 persone al minuto. Con danni superiori ai 500 miliardi di
dollari. Tra le cause di morte principali cancro, enfisema e malattie
cardiocircolatorie. I dati e i metodi per smettere
Ha un prezzo enorme, il tabacco, sia in termini di vite umane che di costo sociale. Solo l'anno
prossimo, il 2010, il fumo sarà la causa di morte di sei milioni di persone in tutto il mondo, un
millesimo della popolazione mondiale. E il trend proseguirà crescendo di anno in anno.
Sono questi i dati della terza edizione del Tobacco Atlas, rapporto diffuso dal World Lung
Foundation e dall'American Cancer Society.
Dal punto di vista economico i numeri sono altrettanto spaventosi: la passione per le 'bionde' costa
500 miliardi di dollari, pari al 3,6% del pil mondiale, in spese mediche, danni alla produttività e
problemi ambientali. Cinquecento miliardi che se ne vanno, letteralmente, in fumo.
Questi dati sono in linea con quelli diffusi con il rapporto 2008 dall'Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) e che stimano il numero di morti annuali nel 2030 a otto milioni, causando oltre
175 milioni di morti nel periodo 2005-2030 (si veda il grafico qui sotto).
48
MONDO linea di colore verde. PAESE IN VIA DI SVILUPPO linea di colore arancione.
PAESI SVILUPPATI linea di colore azzurra.
WHO - Organizzazione mondiale della sanità (Ginevra, Svizzera)
I RISCHI PER LA SALUTE
La principale causa di morte legata al fumo è il cancro (un caso su tre) ma non è l'unica. Ci sono
anche l'enfisema polmonare e i problemi cardiaci a collegare il fumo con una maggiore
mortalità.
"Il fumo di sigaretta – sostiene il professor Leonardo Fabbri, presidente dell'European Respiratory
Society e direttore della Clinica di malattie respiratorie dell'università di Modena e Reggio Emilia –
causa in Italia più di 80.000 decessi all'anno. Un numero altissimo. Per il fumo non si fa abbastanza.
E le persone si ammalano di tumore, di malattie cardiovascolari ma anche di broncopneumopatia
cronica ostruttiva, una malattia invalidante che nel nostro Paese colpisce quattro milioni di
persone ed è diretta responsabile di circa 18.000 morti all’anno".
Poi ci sono i disturbi che influiscono sulla qualità della vita, pur non essendo mortali. Solo per
citarne alcuni: problemi riproduttivi negli uomini, il peggioramento per chi soffre di asma e i danni
alla pelle.
LEGGI Danni all'apparato riproduttivo: 1 | 2 | Asma | Pelle
I DANNI PER LEI Sigarette e pillola | Difficoltà nel sesso
I FUMATORI IN ITALIA
Un italiano su quattro con più di 15 anni è un fumatore, per un
totale di 13 milioni di persone. La maggior parte sono uomini
(7,1 milioni contro i 5,9 milioni di donne). E i dati dicono che si
49
inizia sempre prima. Se i fumatori che oggi hanno almeno 65 anni dichiarano di aver iniziato
intorno ai 20, i giovani di oggi iniziano a fumare intorno ai 16.
La maggior parte dei fumatori si concentra nella fascia d'età 25-44 anni, il che spiega perché le
malattie legate al fumo incidono in maniera particolarmente forte sulla produttività della
popolazione.
IL DRAMMA DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Anche se i dati non sono rassicuranti, nei Paesi economicamente sviluppati negli ultimi decenni si
è registrato un calo della popolazione fumatrice, grazie alle politiche messe in atto dai governi per
combattere la diffusione del tabacco.
A detenere il record di cittadini fumatori sono ora i Paesi in via di sviluppo, capitanati da Cina e
India dove vivono quasi due terzi dei fumatori mondiali (dati Oms).
E proprio a questi stati è dedicata una parte del Tobacco Atlas, che focalizza l'attenzione sulle
politiche commerciali delle multinazionali del tabacco. Per la precisione, si legge nello studio, ciò è
avvenuto a partire dal 1960, quando l'industria del tabacco ha spostato marketing e vendite in
quelle nazioni che hanno politiche per la salute pubblica meno efficaci.
Il dato che sottolinea il rapporto è che mentre la produzione globale di tabacco è dimezzata nel
mondo occidentale, è aumentata di tre volte in quelle in via di sviluppo. In questi Paesi, si legge
nel rapporto, i fumatori spendono per tabacco e affini somme di denaro sproporzionate rispetto al
loro reddito, che altrimenti potrebbero essere spese per il cibo, assistenza sanitaria e altre necessità:
nel solo Bangladesh, se i nuclei familiari medi utilizzassero per gli alimenti i soldi normalmente
spesi per il tabacco, oltre 10 milioni di persone non soffrirebbero più di malnutrizione e 350
bambini sotto i cinque anni potrebbero essere salvati ogni giorno. ……
50
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il candidato dopo aver letto l’articolo e osservato la tabella 1 e la figura 1.
1. Descriva i fattori di rischio e la prevenzione delle malattie croniche.
2. Illustri l’aterosclerosi .
3. Tratti l’epidemiologia, la diagnosi e il quadro clinico della Broncopneumopatia
Cronico Ostruttiva o BPCO.
4. Descriva le malattie cardiovascolari in particolare la trombosi, l’embolia e l’infarto.
5. Descriva l’anatomia e la fisiologia del pancreas endocrino e l’eziopatogenesi del diabete. SECONDA PARTE
Il candidato
1. Descriva l’epidemiologia, l’eziologia, il quadro clinico e la terapia del Morbo di Parkinson . Tratti anche la parte del sistema nervoso che viene lesa nei soggetti affetti da tale patologia.
2. La funzione dell’equilibrio cioè il controllo della posizione e del movimento del corpo nello spazio, si basa su una complessa rete di organi e vie nervose. Il candidato dopo aver definito equilibrio statico e dinamico, analizzi le strutture capaci di registrare le variazioni e descriva le componenti del sistema nervoso centrale che intervengono nell’elaborazione di queste informazioni.
1. Descriva lo sviluppo embrionale dalla prima settimana all’ottava settimana di
gestazione.
2. Descriva l’obesità e il ruolo della leptina e di alcune malattie genetiche.
51
I.I.S. SANTORRE DI SANTAROSA TORINO
SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA
CLASSE
COGNOME NOME
DATA 29/03/2017
RISPONDERE
Illustrare, in dieci righe, quello che accade in Europa subito dopo la prima guerra mondiale
Presentare, in dieci righe, il progetto politico di Giolitti indicando anche le misure prese per realizzarlo
CROCETTARE LA RISPOSTA ESATTA
Le prime elezioni a suffragio universale, ma con dei vincoli, si svolgono in Italia nel:
1912
1907
1909
1913
CROCETTARE LA RISPOSTA ESATTA
Con la NEP viene deciso:
di affidare tutte le fabbriche all'iniziativa privata.
di accentrare nelle mani dello Stato tutte le fabbriche.
di creare un sistema misto, statale e privato; lo Stato controlla solo le grandi fabbriche.
di smantellare le fabbriche con meno di 20 dipendenti.
CROCETTARE LA RISPOSTA ESATTA
Le commesse statali sono:
imposte suppletive pagate dalle industrie private in aiuto allo Stato.
leggi speciali varate dallo Stato a favore delle fasce più bisognose della popolazione.
ordinazioni o finanziamenti dati dallo Stato alle industrie private.
tariffe protezionistiche stabilite dallo Stato a favore delle imposte.
CROCETTARE LA RISPOSTA ESATTA
Con l’espressione Welfare State intendiamo:
uno Stato che tende a promuovere il benessere mediante interventi diretti da parte del potere, senza
partecipazione dei cittadini.
uno Stato fondato che favorisce la partecipazione delle componenti sociali alla vita politica.
uno Stato che promuove il benessere mediante interventi nel campo economico-sociale e in quello della
protezione sociale, cercando il consenso dei cittadini.
uno Stato in cui il potere appartiene ai lavoratori delle città e delle campagne.
CROCETTARE LA RISPOSTA ESATTA
George Sorel è il massimo rappresentante del:
riformismo socialista.
marxismo francese.
nazionalismo internazionale.
sindacalismo rivoluzionario.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: LEGISLAZIONE SANITARIA
Classe …..............
Nome ….........................................
A. Rispondi segnando una crocetta sulla risposta esatta:
Il periodo della vacatio legis: a. precede la promulgazione della legge b. dura dai sette ai quattordici giorni c. non è prevista nei decreti legge d. segue l'approvazione della legge da parte del Parlamento
Con l'omissione di referto: a. non si commette reato, ma si ha responsabilità civile b. il medico non riferisce all'autorità giudiziaria un delitto che è obbligato a denunciare c. il medico si accorda illecitamente, dietro compenso, a prescrivere specialità medicinali per agevolarne la diffusione d. il perito medico, nominato dall'autorità giudiziaria, dà pareri non conformi al vero
I Lea non comprendono: a. degenza ospedaliera b. assistenza sanitaria di base c. chirurgia estetica non conseguente ad incidenti d. assistenza sanitaria rivolta a alle persone con problemi psichiatrici
Il SSN : a. è stato introdotto nel 1988 b. si ispira a principi di universalità degli utenti e uguaglianza c. non ha mai subito modifiche d. non garantisce servizi a chi non ha la cittadinanza
I regolamenti dell'UE: a. sono indirizzati solo agli stati membri e vincolano in quanto al risultato da raggiungere lasciando la scelta sulle modalità b. sono direttamente applicabili negli stati c. nella gerarchia delle fonti, sovrastano le leggi costituzionali d. non sono vincolanti
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B. Spiega le modalità per ottenere prestazioni sanitarie nello spazio UE da parte di un cittadino italiano ................................................................................................................................................
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C. Commenta la libertà personale (art. 13 Costituzione) ................................................................................................................................................
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Anno sc. 2016/ 2017
Simulazione Esame di Stato Terza Prova Indirizzo: Chimico
Materia: Inglese Allievo / a : _______________ Data: 29/ 03/2017
Classe V _____
Ex.1 Scegli la risposta esatta (A /B / C/ D )
1) Glycogen is:
a. The major form of stored carbohydrate in animals
b. The major form of stored carbohydrate in plants
c. Found in the milk of mammals
d. The major form of stored all genetic information
2) Reproductive cloning :
a. uses the process called “Somatic Cell Nuclear Transfer”
b. produces copies of genes or segments of DNA
c. refers to the production of embryonic stem cells
d. reduces biodiversity
3) The Human Genome Project :
a. rejected the use of biotechnology in medicine
b. produced life- saving antibiotics
c. identified the genes in human DNA
d. increase the size of yields
4) The major source of energy during the Industrial Revolution was :
a. oil
b. natural gas
c. coal
d. iron
5) The Earth is separated from the outer space by the :
a. lithosphere
b. biosphere
c. atmosphere
d. hydrosphere
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Allievo/ a : ______________________ Ex. 2 Rispondi a queste domande (non più di 10 righe):
1) Why are stem cells very important in medicine today?
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2) What are the main causes and consequences of air pollution?
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Alunno ……………………………………………… Classe …….. Data ………………..
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
MICROBIOLOGIA
Nelle fermentazioni l’accettore finale di idrogeno e elettroni è: l’ossigeno un composto organico l’acido piruvico o un suo derivato l’anidride carbonica
Quale di questi processi permette l’acquisizione da parte dei batteri di un plasmide contenente il gene d’interesse?
coniugazione transfezione trascrizione trasformazione
Le cellule staminali adulte possono essere:
multipotenti o pluripotenti totipotenti unipotenti o multipotenti solo pluripotenti
La produzione di un metabolita secondario avviene in quale fase della curva di crescita microbica?
di latenza esponenziale stazionaria di declino
Il lievito madre è costituito principalmente da :
lieviti saccaromiceti lieviti e batteri lattici batteri lattici diverse specie di lieviti
Rispondi alle seguenti domande utilizzando non più di 10 righe
Descrivi la produzione biotecnologica di etanolo, specificando le caratteristiche dei microrganismi e dei terreni impiegati. Spiega il tipo di fermentazione che viene svolta.
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………….……………………………………………………………………………………………
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Spiega la produzione della somatostatina attraverso la tecnica del DNA ricombinante.
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2^SIMULAZIONE TERZA PROVA- SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
02/05/2017
Classe 5N
Cognome e nome: ……..………………………………………
1. Descrivi in modo dettagliato la sequenza del B.L.S.
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2. Definisci i sintomi legati a una intossicazione acuta e cronica da alcol.
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Quali sono le funzioni vitali?
A. Lo stato di coscienza, l’attività respiratoria, l’attività cardiaca.
B. Il diametro pupillare, il respiro, il battito cardiaco.
C. Il colore della cute, delle unghie e delle labbra.
D. Lo stato di coscienza, il colore della cute e l’attività respiratoria.
Quale metodica utilizzeresti in caso di epistassi?
A. Inclino il capo indietro e infilo dei tamponcini nelle narici. B. Inclino il capo in avanti, metto del ghiaccio sulla fronte (all’altezza della radice del
naso) e comprimo la parete esterna della narice sanguinante. C. Inclino il capo in avanti, metto del ghiaccio sui polsi e applico dei tamponcini di
garza all’inizio della narice. D. Inclino la testa in avanti e premo il punto di compressione a distanza opportuno.
Quali sono i principali effetti dell’abuso di marijuana sull’organismo? A. Coma, aumento della pressione sanguigna, epatopatie, cecità transitoria. B. Incoordinazione motoria, difficoltà nei ragionamenti, distorsione della percezione,
difficoltà di memoria. C. Incoordinazione motoria, perdita d’appetito, allucinazioni, forte ansia, attacchi di
panico. D. Arrossamento degli occhi, difficoltà visione notturna, epatopatie, malattie del
pancreas, acne.
Le malattie sessualmente trasmissibili: A. sono affezioni di origine batterica o virale, che si possono contrarre, come
suggerisce il termine stesso, solo attraverso l’attività sessuale. B. sono affezioni di origine batterica o virale, che si possono contrarre, come
suggerisce il termine stesso, solo attraverso l’attività sessuale non protetta. C. sono affezioni di origine batterica o virale, che si possono contrarre, come
suggerisce il termine stesso, attraverso l’attività sessuale, durante la gravidanza dalla madre al feto, attraverso l’utilizzo di strumenti affilati, contaminati da sangue infetto.
D. sono affezioni di origine batterica, che si possono contrarre,solo ed esclusivamente attraverso l’attività sessuale .
Il fumo di sigaretta rispetto al fumo di cannabis determina danni più importanti a livello polmonare. La seguente proposizione è:
A. del tutto errata B. del tutto esatta C. più vera che falsa D. più falsa che vera.
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Simulazione terza prova del 02.05.2017 Materia: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
CLASSE 5N
COGNOME NOME Se un enzima in soluzione è saturato col substrato, il modo più efficace di ottenere una produzione più rapida di prodotto è quello di :
aggiungere altro enzima
riscaldare la soluzione a 90 °C
aggiungere altro substrato
aggiungere un inibitore allosterico
Nell’analisi del numero delle diverse basi presenti in un campione di DNA, quale risultato è lecito attendersi secondo le regole dell’appaiamento?
A + T = G + T
A = G
A = C
A + G = C + T
La figura rappresenta una molecola di un fosfolipide. Individua l’affermazione corretta.
la X rappresenta gli acidi grassi e la Y il glicerolo
la porzione X è polare mentre la Y no
è una sfingomielina
è un lipide saponificabile neutro
Trattando il D-Mannosio con il reattivo di Fehling (Cu2+) si ottiene: un aldoso
un alditolo
un acido aldarico
un acido aldonico
Il punto isoelettrico della fenilalanina è ad un valore di pH: inferiore a pKa1
pari a pKa2
tra pka1 e pKa2
superiore a pka2
61
Simulazione terza prova del 02.05.2017 Materia: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
CLASSE 5N
COGNOME NOME Il candidato descriva le tre tappe soggette a regolazione nella glicolisi precisando quali sostanze attivano gli enzimi coinvolti e quali li inibiscono. ................................................................................................................................................
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Il candidato descriva brevemente il processo della trascrizione precisandone le finalità e le differenze tra procarioti e eucarioti. ................................................................................................................................................
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Anno sc. 2016/ 2017
Simulazione Esame di Stato Terza Prova
Indirizzo: Chimico Materia: Inglese Allievo / a : _______________ Classe : 5 ___ Data: 02/05/2017 Ex.1 Scegli la risposta esatta (A /B / C/ D )
1) Genetic engineering implies the : a. alteration of an organism’s genome by artificial means b. cloning of animals
c. production of new drugs
d. limited possible applications
2) Biotechnology : a. deals only with DNA and genetic engineering
b. uses living organisms to improve people’s way of life
c. is accepted by the whole scientific world
d. can be applied only to few areas of agriculture
3) Many governments have banned :
a. carbon dioxide
b. chlorofluorocarbons
c. greenhouse gases
d. nitrous oxide
4) Proteins : a. have all the same function
b. consist of a high number of amino acids
c. are mainly contained in cereals
d. are at the base of the food pyramid
5) Among the main advantages of renewable energy sources there is their:
a. cost-effectiveness
b. visual impact
c. cleanliness
d. easy availability
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Allievo/ a : ______________________ Ex. 2 Rispondi a queste domande (non più di 10 righe):
3) What are the main purposes of the use of biotechnology in
agriculture?
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4) Reproductive cloning : PROS and CONS.
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64
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Matematica classe 5N 2 maggio ’17
Allievo:……………………………………………………………………………punti …………../15
1) Dopo aver definito il concetto di primitiva di una funzione, risolvi il seguente
integrale.
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2) Data la funzione seguente, determina il dominio, le intersezioni con gli assi, il segno, gli eventuali punti di massimo, minimo e flesso.
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
65
3) Se nell’integrale 2
xdx
x
utilizziamo il metodo per sostituzione, ponendo
2t x , otteniamo:
A.
xdt
t D.
2 2t dt
B.
2tdt
t
C. 22 2t dt
4) In quale dei seguenti casi la funzione y f x
è derivabile nel punto c del suo
dominio?
A. Se
0
lim 0h
f c h f c
h
B. Se
0
limh
f c h f c
h
C. Se
0
limh
f c h f c
h
D. Se
0limh
f c h f cf c
h
5) È possibile risolvere l’integrale ln x dx per parti?
A No, perché non conosciamo la primitiva di ln x .
B No, perché il metodo di integrazione per parti si usa solo se vi è il prodotto di
due funzioni.
C Sì, ponendo
1f x e
lng x x .
D Sì, ponendo
lnf x xe
1g x .
66
6) L’integrale indefinito f x dx di una funzione f(x) è:
A l’insieme delle funzioni ottenute da f (x) aggiungendo una costante.
B l’insieme di tutte le derivate di f (x).
C l’insieme di tutte le primitive di f (x).
D una ben precisa funzione la cui derivata è uguale a f (x).
7) Quale delle seguenti proposizioni relative alla funzione xf x xe
è falsa?
A Il suo dominio coincide con tutto R.
B La funzione è priva di massimo assoluto.
C In 0x la funzione presenta un punto di minimo relativo.
D In 1x la funzione assume il minimo assoluto.
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