ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Ferraris - Pancaldo”
SAVONAA.S. 2009-2010
VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2009/2010
PROFILO DELL’INDIRIZZO : Perito Trasporti Marittimi
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5a SEZIONE A
1. CONSIGLIO DI CLASSE :
Anselmi Roberto Educazione fisicaBargnolo Luisa Laboratorio di navigazione e meteorologiaBriano Danila MatematicaDelfino Agostino Elettrotecnica – Controlli Gorla Gabriella Italiano – StoriaMarabotto Aldo Laboratorio di elettrotecnicaMaresca Giorgia Economia dei trasportiNari Mirko Meteorologia – Teoria e tecnica dei trasporti
marittimiPerrino Sabato Rosario Navigazione Pera Marcella IngleseSiri Vittorio Religione
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2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V (indicare se provengono dalla classeprecedente, da altri indirizzi, da altro istituto).
AllieviProvenienti dallaclasse precedente
Provenienti da altri istituti
Cavalieri Guainazzo Gabriele X
Cavalieri GuainazzoTommaso X
Cerruti Fabio X
Cislaghi Matteo X
Cosseddu Matteo X
De Francisco Andrea X
Delmastro Enrico X
En-Nouhi Ahmed X
Fazio Federico X
Fontana Federico X
Goffredo Luca X
Marras Michele X
Orcino Matteo X
Paradiso Enrico X
Piolini Veronica X
Rebagliati Lorenzo X
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2.2 Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classeDiscipline curricolo Anni di corso Classi
III IV VChimica ambientale IIIChimica e laboratorio IIControlli ed Automazione VDiritto ed economia I, IIDiritto IIIDisegno tecnico I, IIEducazione Fisica I, II, III, IV ,VElettrotecnica ed Elettronica III. IV, V* *Esercitazioni marinaresche I, IIFisica e laboratorio I, IIGeografia e Geografiacommerciale
I, II, III
Economia dei trasporti,organizzazione aziendale.
IV,V* *
Lettere Italiane I, II, III, IV* ,V *Lingua Inglese I, II, III, IV, VMacchine IIIMatematica I, II, III, IV*, V *Religione I, II, III, IV, V* *Scienze naturali e biologia mari-na
I
Storia I, II, III*, IV, V *Struttura della nave eNavigazione
III
Teoria e tecnica dei trasportimarittimi.
IV, V* *
Navigazione ed esercitazioni IV,V* *Meteorologia ed oceanografia IV, V* *Diritto marittimo IV
Griglia2: Flussi degli studenti della classe
CLASSEISCRITTISTESSA
ISCRITTIDA ALTRA
PROMOSSI AGIUGNO
PROMOSSI CONDEBITO 1 RESPINTI
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CLASSE CLASSEQUARTA 9 4 10 5 0QUINTA 15 1
TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o spostamenti, dallaterza alla quinta classe): 10
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3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe IV
Materia
N. studentipromossi con
6
N. studentipromossi con
7
N. studentipromossi con
8
N. studentipromossi con
9-10
N. studentipromossicon debitoformativo
Educazione fisica 1 5 9Storia 10 4 1Matematica 7 4 3 1Elettrotecnica – Elettronica 2 11 2Italiano 8 7
Economia dei trasporti 8 3 4Meteorologia 11 3 1Navigazione 5 4 2 4Teoria e tecnica dei trasportimarittimi
12 2 1
Inglese 12 3
Diritto 7 5 1 2
4.1 INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE FORMATIVE ( visite aziendali,stage, viaggi di istruzione, corsi di informatica ecc.)
Tipo Attività Anno Scolastico Descrizione attivitàOrario
svolgimento
Viaggio di istruzione 2009/10 Parigi
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5. TEMPI del PERCORSO FORMATIVO
5.1 Indicare le ore annuali di lezione effettivamente svolte nella classeN° ore 1033 su N° ore 1080 previste
5.2 Precisare le motivazioni delle eventuali differenze:Ritardi sulle nomine degli insegnanti .
TABELLA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ED ORALI
DIECI Lo studente dimostra un’ottima conoscenza della materia, è capace di approfondimenti critici e di collegamenti interdisciplinari svolticon apporti originali
NOVE Conosce con sicurezza la materia, sa effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari
OTTO Conosce con sicurezza molti degli argomenti sviluppati nell’attività didattica, se guidato sa effettuare collegamenti disciplinari edinterdisciplinari
SETTE Si è preparato diligentemente su quasi tutti gli argomenti, è capace di sintesi e lavora con ordine
SEI Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti più importanti della disciplina, comprende e usa diversi linguaggi proposti in modo semplice
CINQUE Conosce in modo superficiale o generico gli elementi essenziali della disciplina o fraintende alcuni argomenti importanti, faticatrasferire le conoscenze in contesti nuovi ed ha carenze di sintesi.
QUATTRO Conosce in modo frammentario gli argomenti fondamentali della disciplina, non ne possiede i concetti organizzativi, non è autonomonell’analisi e nella sintesi, è disorganizzato nel lavoro
TRE Della materia ha solo qualche nozione isolata e priva di significato
DUE Non sa assolutamente nulla della materia
UNO Rivela assoluta incapacità ad orientarsi nella disciplina.
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA(M. AMBEL)
Aspetti del testo Livello rilevato
basso medio alto punti
Valutazione analitica 1-12
Realizzazione linguistica 0-1 2-3 4 1-4
Correttezza ortografica, morfologica e sintattica; coesione testuale (tra le frasie le parti più ampie di testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza eproprietà lessicale; uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo.
Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna 0-1 2-3 4 1-4
Capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione del testo in parti; coerente e lineare organizzazione di esposizione e argomentazioni;presenza di modalità discorsive appropriate a forma testuale e contenuto( ad esempio parafrasi e citazioni nelle prime due tipologie ); complessivaaderenza all’insieme delle consegne date.
Controllo dei contenuti 0-1 2-3 4 1-4
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei materiali forniti:Tipologia A : comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenzadegli elementi di contestualizzazioneTipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente edefficaceTipologia C e D : coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nelrelativo contesto culturalePer tutte le tipologie: significatività e problematicità degli elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni.
Valutazione globale 0-1 2 3 1-3
Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti o delle scelteespressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacitàcritiche personali
Valutazione complessiva Max15
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Proposta per griglia valutazione seconda prova
Con
osce
nza (
1 )
Com
pete
nza (
2 )
Cap
acità
( 3
)
Abi
lità
( 4
)
To
tale
Gravemente insufficiente 1 1 1 1 1-4Insufficiente 1,5 2 2 1,5 5-7Sufficiente 2 3 3 2 8-10Discreto/Buono 2,5 3,5 4 2,5 11-12,5Ottimo 3 4 5 3 13-15
1.intesa come acquisizione dei contenuti inerenti l’argomento, il quesito proposto o il quadro ge-nerale in cui l’argomento si inserisce (valori da 1 a 3)
2.intesa come capacità di utilizzare in concreto le conoscenze secondo processi logici, padro-nanza nell’uso del linguaggio tecnico scientifico, completezza. ( valori da 1 a 4 )
3.intesa come abilità di rielaborare criticamente e arricchire le conoscenze, di incrementare lecompetenze, attendibilità dei risultati. ( valori da 1 a 5 )
4.intesa come abilità nell’uso degli strumenti consentiti ed utilizzati nel corso della prova ( scelte dati, unità di misura, realizzazione di schemi e/o grafici ). ( valori da 1 a 3 )
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6. NUMERO COMPLESSIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA
SCRITTA:
sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova scritta – tipologia B.
Tempo concesso: 2 ore
Griglia valutazione terza prova ( tipologia B )
Con
osce
nza
Com
pete
nza
Cap
acità
Abi
lità
TO
TA
LE
Quesito non svolto 0 0 0 0 0Gravemente insufficiente 0,05 0,05 0,05 0,05 0,2Insufficiente 0,1 0,15 0,15 0,1 0,5Sufficiente 0,1 0,2 0,2 0,1 0,6Discreto/Buono 0,15 0,2 0,3 0,15 0,8Ottimo 0,25 0,25 0,3 0,2 1
La griglia vale per ogni quesito
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PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2009 /2010
MATERIA: Italiano
INSEGNANTE: Gabriella Gorla
CLASSE: 5TM
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA (finalità formative gene rali cui tende la disciplina):
Consapevolezza specificità fenomeno letterario.
Padronanza mezzo linguistico nella ricezione e produzione orale e scritta.
Rafforzamento delle competenze linguistiche.
Analisi e contestualizzazione dei testi.
Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica.
Capacità di cogliere, attraverso autori e testi, le linee fondamentali della letteratura italiana.
Comprensione spessore storico culturale della lingua italiana.
Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e formulare un personale motivato giudizio.
Capacità di esposizione (orale e scritta) logica e corretta.
Capacità di affrontare come lettore autonomo, testi di vario genere.
METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia):
Lettura, analisi, interpretazione dei testi.
Letture domestiche.
Discussione collettiva con confronti interpretativi.
Analisi del testo in adozione.
Lettura di libri consigliati.
Letture critiche.
Lettura di articoli di quotidiani.
Lezione frontale.
Elaborazione di scritti come previsto dall’esame di stato.Visione di supporti audiovisivi.
Visite guidate.
Spettacoli teatrali.
Recupero in itinere.
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VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari):
La valutazione terrà conto di: conoscenza dei contenuti, abilità raggiunte, proprietà di linguaggio, correttezza
espositiva (orale e scritta), partecipazione.
Per acquisire la sufficienza l’alunno deve dimostrare di avere conoscenze e competenze che lo pongono in
grado di affrontare l’Esame di Stato sia nella prova orale sia nella prova scritta (analisi testo letterario, saggio
breve, tema storico, tema di ordine generale, articolo di giornale). Verifica tipologia B inerente la terza prova.
La valutazione verrà effettuata in modo distinto: orale e scritto.
LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati):
“Storia e testi della letteratura”- TRE – Volume 3. Magri-Vittorini. Ed. PARAVIA.
PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere):
- Capacità di esposizione, orale e scritta, corretta e personale.
- Capacità di interpretare e contestualizzare i dati.
- Capacità di rielaborare e schematizzare appunti.
- Capacità minima di progettazione.
- Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in produzioni scritte.
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SEQUENZA MODULARE
1° MODULO: L’uomo e il mistero della sua esistenza: dal Verismo alla crisi dei fondamenti nel
Decadentismo . Periodo: 1° Trimestre.
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Rafforzamento competenze linguistiche.
Analisi e contestualizzazione dei testi.
Riflessione sugli autori, sulla letteratura e sua prospettiva storica.
Saper effettuare una analisi della poetica dell’autore e dei testi, rapportandoli all’epoca contemporanea.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Ripasso: Romanticismo: linee essenziali attraverso passi antologici.
Manzoni A: Il problema del male nella storia analizzato attraverso il concetto di “Provvida sventura”
(“Cinque Maggio” e “Adelchi”: la morte di Ermengarda) e “Provvidenza” (“I promessi sposi”: parte
conclusiva).
Leopardi G.: Il tema dell’illusione (L’infinito). Il pessimismo storico, cosmico ed eroico a confronto
(“Dialogo della Natura e di un Islandese”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “La ginestra”
passim).
Coordinate storico-politico-culturali di Naturalism o e Verismo con riferimenti alla filosofia positivista
di Comte.
Verga G.: Concezione della vita e dell’incidenza del progresso su di essa attraverso le novelle: “Nedda”,
“Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”, “La roba”; i romanzi: “I Malavoglia” (integrale), “Mastro don Gesualdo”
(passi antologici).
La crisi dei fondamenti: Freud, Einstein, Bergson. Il Simbolismo e la figura del “veggente”
Baudelaire Ch.: “Albatros”, “Corrispondenze”.
Rimbaud A.: “La lettera del veggente”.
Pascoli G.: “Il fanciullino”, “L’assiuolo”, “X Agosto”, “Il la mpo”, “Il gelsomino notturno”, “La grande
proletaria s’è mossa”, “L’ultimo viaggio”.
L’Estetismo in O. Wilde e J. K. Huysmans.
D’Annunzio G.: “L’Ulisse” (tema dell’ulissismo in letteratura).
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TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
1° Trimestre.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Orali e scritte :tipologia B, saggio ,articolo , tema a seconda della necessità..
2° MODULO: Il romanzo d’analisi. Periodo: 2° Semestre fino a metà Marzo.
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Rafforzamento competenze linguistiche.
Analisi e contestualizzazione dei testi.
Riflessione sugli autori, sulla letteratura e sua prospettiva storica.
Saper effettuare una analisi della poetica dell’autore e dei testi, rapportandoli all’epoca contemporanea.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Quadro storico letterario degli inizi del Novecento. Il Crepuscolarismo attraverso Gozzano (“Totò
Merumeni”). Il futurismo attraverso i manifesti di Marinetti. Le avanguardie storiche attraverso arte e
letteratura: Dadaismo, Surrealismo, Espressionismo.
Kafka F.: “La metamorfosi” (passim).
Joyce J.: “Evelyne”.
Proust M.: “L’episodio della Madelaine”.
Svevo I.: “L’inetto attraverso passi antologici di “Una vita”, “Senilità”, “La coscienza di Zeno”.
Pirandello L.: “Il relativismo conoscitivo e la maschera attraverso: “Il saggio sull’umorismo”, “Il fu Mattia
Pascal”; “Così è, se vi pare”, “Uno, nessuno, centomila” (conclusione) “Sei personaggi in cerca d’autore”
(brani antologici), “Il treno ha fischiato”.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
2° Semestre fino a metà Marzo.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo.
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VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Orali e scritte.
3° MODULO: Il disagio della civiltà nella poesia. L’impegno e l’inadeguatezza dell’intellettuale.
Periodo: 2° Semestre fino a fine Maggio.
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Rafforzamento competenze linguistiche.
Analisi e contestualizzazione dei testi.
Riflessione sugli autori, sulla letteratura e sua prospettiva storica.
Saper effettuare una analisi della poetica dell’autore e dei testi, rapportandoli all’epoca contemporanea.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Solaria e l’Ermetismo l’intellettuale e i due conflitti mondiali.
Ungaretti G.: “Veglia”, “Sono una creatura”, “San Martino del Carso”, “I fiumi”, “Fratelli”, “Non gridate
più”.
Montale E.: Il male di vivere attraverso: ”Non chiederci la parola”, “I limoni”, “Spesso il male di vivere”,
“Meriggiare”, “Cigola la carrucola del pozzo”, “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri”.
Saba U.: La poesia onesta: “Ulisse”, “Città vecchia”.
Fenoglio B.: “Una morte assurda”, “Fare il partigiano: una scelta esistenziale”.
Pavese C.: “La fuga e l’inadeguatezza”, “La perdita delle radici”.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
2° Semestre fino a fine Maggio.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo e fotocopie.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Orali e scritte.
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PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2009/2010
MATERIA: Storia
INSEGNANTE: Gabriella Gorla
CLASSE: 5TM
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA (finalità formative gene rali cui tende la disciplina):
Acquisizione mentalità storica nell'affrontare il presente; fornire un metodo e gli strumenti per la
comprensione critica del proprio tempo.
Favorire l'apertura al mondo ed agli altri, affinare la sensibilità verso mondi e culture diverse.
Utilizzo cosciente e corretto: manuali. atlanti, documenti. Padronanza concetti storiografici essenziali.
Capacità di inquadrare, confrontare, esporre con ordine e metodo i diversi fenomeni storici.
Padronanza e competenza conoscitiva atta ad orientarsi nella molteplicità delle informazioni, sapendole
valutare e utilizzare proficuamente.
METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia):
Lezioni frontali.
Analisi fonti e letture critiche.
Composizione schemi riassuntivi ragionati.
Discussione dei temi trattati.
Verifiche di comprensione di tipologia B.
Lettura di quotidiani.
Utilizzo di audiovisivi.
Visite guidate.
Recupero in itinere.
VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari):
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La valutazione terrà conto di: conoscenza dei contenuti, abilità raggiunte, proprietà di linguaggio, correttezza
espositiva, partecipazione.
Per acquisire la sufficienza l’alunno deve dimostrare di avere conoscenze e competenze che lo pongono in
grado di affrontare l’Esame di Stato.
LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati):
Bertini: “Fatti e interpretazioni”. Volume 3. Mursia.
PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere):
- Capacità di esposizione, corretta e personale.
- Capacità di interpretare e contestualizzare i dati.
- Capacità di rielaborare e schematizzare appunti.
- Capacità minima di progettazione.
- Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in produzioni scritte.
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1° MODULO: L’unificazione italiana e l’età dell’imp erialismo. Giolitti. La Prima guerra mondiale.
Periodo: 1° Trimestre
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Utilizzo cosciente e corretto: manuali. atlanti, documenti. Padronanza concetti storiografici essenziali.
Capacità di inquadrare, confrontare, esporre con ordine e metodo i diversi fenomeni storici.
Padronanza e competenza conoscitiva atta ad orientarsi nella molteplicità delle informazioni, sapendole
valutare e utilizzare proficuamente.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
L’industrializzazione in Europa e la questione sociale nel XIX secolo.
Il 1848 in Italia: La prima guerra di indipendenza; la sconfitta delle rivoluzioni democratiche (dibattito
storiografico).
Lo sviluppo economico dopo il 1850: la Francia del Secondo Impero; Cavour e l’unificazione italiana;
Bismarck e l’unificazione tedesca (dibattito storiografico).
Destra e Sinistra al potere.
Crisi di fine secolo.
La seconda rivoluzione industriale.
Colonialismo e Imperialismo.
Giolitti al potere. L’Italia verso la grande guerra.
La Prima guerra mondiale.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
1° Trimestre.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Orali e tipologia B.
2° MODULO: L’età dei totalitarismi. La Seconda guerra mondiale. Periodo: 2° Semestre
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OBIETTIVI (di apprendimento, cioè cooscenzee competenze da conseguire):
Utilizzo cosciente e corretto: manuali. atlanti, documenti. Padronanza concetti storiografici essenziali.
Capacità di inquadrare, confrontare, esporre con ordine e metodo i diversi fenomeni storici.
Padronanza e competenza conoscitiva atta ad orientarsi nella moltep
licità delle informazioni, sapendole valutare e utilizzare proficuamente.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Il dopoguerra in Italia.
Il dopoguerra in Europa e la crisi del’29.
La Seconda guerra mondiale
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
2° Semestre da gennaio a metà marzo.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Orali e tipologia B.
3° MODULO: Il mondo bipolare.Verso il mondo contemporaneo.Il processo di
decolonizzazione.Vicende e scenari del mondo contemporaneo. Periodo: 2° Semestre
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OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Utilizzo cosciente e corretto: manuali. atlanti, documenti. Padronanza concetti storiografici essenziali.
Capacità di inquadrare, confrontare, esporre con ordine e metodo i diversi fenomeni storici.
Padronanza e competenza conoscitiva atta ad orientarsi nella molteplicità delle informazioni, sapendole
valutare e utilizzare proficuamente.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Il mondo bipolare.
Verso il mondo contemporaneo.
Il processo di decolonizzazione.
Vicende e scenari del mondo contemporaneo attraverso ricerche degli alunni.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
2° Semestre da metà marzo a fine maggio.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo e audiovisivi.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Orali e tipologia B.
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PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2009/2010
MATERIA: MATEMATICA
INSEGNANTE: BRIANO DANILA
CLASSE: 5TM
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA :
Nel corso del biennio di specializzazione si tende a sviluppare ulteriormente le capacità deduttive, di analisi e
di sintesi, ad avviare procedimenti di astrazione e generalizzazione, per giungere ai concetti propri dell’analisi
infinitesimale, nonché a esprimersi con un linguaggio appropriato.
METODOLOGIA :
La lezione verrà svolta in collaborazione con gli allievi, proponendo loro l’argomento e collegandolo con le
unità didattiche precedenti.
Al termine di ogni lezione verrà assegnato il lavoro domestico, con lo scopo di far riflettere gli allievi
sull’argomento svolto, evidenziando eventuali difficoltà.
Il libro di testo sarà seguito nelle sue linee essenziali.
VALUTAZIONE:
Alcune verifiche sia scritte che orali saranno effettuate nel corso della lezione, mediante esercizi alla lavagna e
sul quaderno, verificando se e fino a che punto sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati.
La verifica finale verterà su tutte le unità che costituiscono il modulo, dovendo verificare il livello di
apprendimento dell’intero modulo.
LIBRO DI DI TESTO CLASSE 5AIM/5TM
Bergamini-Trifone-Barozzi
CORSO DI MATEMATICA (VERDE PLUS vol.5)
Ed.Zanichelli
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
PREREQUISITI:
Concetto di funzione, di limite di funzione e di derivata prima.
SEQUENZA MODULARE
1° MODULO: Titolo INTEGRALI INDEFINITI Periodo SET TEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE
OBIETTIVI:
Saper calcolare integrali di vario tipo applicando i diversi metodi di integrazione.
CONTENUTI:
Definizione di integrale indefinito e sua interpretazione geometrica.
Calcolo di integrali immediati.
Integrazione per scomposizione.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrazione per parti.
TEMPI:
circa 20 ore.
STRUMENTI:
libro di testo.
VERIFICHE:
1 verifica in itinere ( scritta o orale )
1 verifica sommativi al termine del modulo.
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
2° MODULO: Titolo INTEGRALI DEFINITI Periodo NOVE MBRE-DICEMBRE
OBIETTIVI:
Saper calcolare aree di figure mistilinee.
Saper calcolare volumi di solidi di rotazione.
CONTENUTI:
Definizione di integrale definito.
Teorema fondamentale del calcolo integrale ( solo enunciato ).
Area di una regione piana.
Volume di un solido di rotazione.
TEMPI:
circa 15 ore.
STRUMENTI:
vedi 1°modulo.
VERIFICHE:
vedi 1°modulo.
3° MODULO: Titolo EQUAZIONI DIFFERENZIALI Periodo GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO
OBIETTIVI:
Saper risolvere equazioni differenziali del primo ordine.
CONTENUTI:
Formazione di un’equazione differenziale.
Equazioni differenziali del 1° ordine a variabili separabili.
Equazioni differenziali lineari del 1° ordine.
Equazioni differenziali lineari omogenee del 1° ordine.
TEMPI:
circa 30 ore.
STRUMENTI:
vedi 1°modulo.
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VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
VERIFICHE:
vedi 1°modulo.
4° MODULO: Titolo FUNZIONI DI DUE VARIABILI Period o APRILE-MAGGIO
OBIETTIVI:
Saper riconoscere una funzione a due variabili.
Saper determinare il suo insieme di esistenza.
Saper calcolare una derivata parziale e determinare gli eventuali punti di massimo o di minimo.
CONTENUTI:
Definizione di funzione a due variabili reali.
Insieme di esistenza.
Linee di livello.
Cenni alla rappresentazione grafica delle funzioni a due variabili.
Derivate parziali prime e seconde (hessiano).
Determinazione di massimi e minimi.
TEMPI:
circa 15 ore.
STRUMENTI:
vedi 1°modulo.
VERIFICHE:
vedi 1°modulo.
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2009/10
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
INSEGNANTE: ANSELMI ROBERTO
CLASSE: 5 TM
Premessa.
Per l’Ed. Fisica in tutte le classi si è predisposto uno specifico Progetto di sperimentazione didattica avente
come titolo “ Non solo palestra: per una valorizzazione dell’Educazione motoria, fisica e sportiva, e delle
risorse sportive del territorio in funzione di un arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa.” che a
questa programmazione viene allegato.
Lo svolgimento delle attività proposte nel suddetto progetto avrà una scansione modulare sulla base di obiettivi
di apprendimento specifici per ogni singola attività affrontata .
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI.
L’azione didattica si svilupperà per conseguire gli obiettivi didattici generali che qui di seguito si espongono
sinteticamente e che sono funzionali al raggiungimento di finalità educative :
1) Potenziamento fisiologico generale.
2) Consolidamento degli schemi motori di base ed affinamento delle capacità coordinative.
3) Acquisizione di una reale consapevolezza del proprio corpo in movimento e in relazione con l’ambiente.
4) Approfondimento della conoscenza degli sport già affrontati e promozione di nuove attività sportive.
5) Sviluppo della possibilità di riutilizzare in forma originale e creativa gli apprendimenti acquisiti.
6) Rafforzamento delle conoscenze teoriche relative al funzionamento dell’organismo
7) Acquisizione di conoscenze teoriche relative al mantenimento di un buono stato di salute con particolare
riguardo alla prevenzione degli infortuni ed alle fondamentali tecniche di pronto intervento.
ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Le attività che qui vengono programmate, pur cercando di corrispondere alle tematiche dei singoli modulipluridisciplinari che sono state collegialmente definite, troveranno coincidenza con le proposte del progetto disperimentazione didattica; esse si possono estrapolare dai seguenti blocchi tematici :
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VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
1. Attività ed esercizi a carico naturale o leggero seguendo il criterio della crescente ed adeguata entità del ca-rico.
2. Attività ed esercizi di opposizione e di resistenza a coppie o in gruppi.3. Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e non4. Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo segmentario ed intersegmentario, per il controllo della
respirazione e della circolazione.5. Attività ed esercizi di equilibrio statico, dinamico ed in volo. 6. Attività all’aperto di footing, di percorsi ad ostacoli diversificati su terreno vario, di giochi di destrezza a
squadre e giochi sportivi.7. Attività ai grandi attrezzi : spalliere, quadro, parallele, trave di equilibrio, cavallo, cavallina, scala orizzon-
tale, tappeto elastico, materassone. Questi attrezzi verranno affrontati non solo nella loro specificità di uti-lizzo, ma anche come ausilio per alcuni giochi o percorsi.
8. Attività sportive individuali e di squadra già conosciute : Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Badminton,Tamburello, Calcetto. Queste attività si svilupperanno a seconda della risposta, dell’interesse e della parte-cipazione dimostrati dalla classe.
9. Attività sportive nuove : Pallone elastico, Tiro a segno, Bowling. Anche queste attività saranno condiziona-te nel loro sviluppo dal tipo di risposta motivazionale della classe. Nuoto, arrampicata sportiva , sono attivi-tà che si proporranno, ma che presentano un costo di realizzo e, quindi, sono condizionate anche dal tipo disostegno finanziario che si potrà ottenere.
10. Ideazione, progettazione e realizzazione di attività motoria finalizzata in gruppi di lavoro.
CONTENUTI TEORICI
Per quel che concerne l’aspetto teorico dell’Ed.Fisica, nell’ambito e durante lo svolgimento delle singole parti
della programmazione verranno date agli allievi delle informazioni su quegli aspetti teorici che, di volta in
volta, potranno integrare sotto il profilo scientifico gli aspetti pratici dell’insegnamento a completamento della
conoscenza del movimento dal punto di vista fisico-meccanico e dei suoi effetti sull’organismo.
Si prevede di completare e rafforzare la conoscenza del funzionamento del corpo umano soprattutto dal punto di
vista della sua capacità di movimento (apparato locomotore), della regolazione del movimento (sistema
nervoso) e dell’assimilazione della materia prima (apparato respiratorio, circolatorio e digerente).
Si intende, inoltre, fornire informazioni fondamentali sulla tutela della salute, sulla prevenzione degli infortuni e
sul primo soccorso in caso di incidenti anche gravi con particolare riguardo alle cose da fare o da non fare in
casi di emergenza e sulle tecniche relative alla rianimazione cardio-polmonare (respirazione artificiale e
massaggio cardiaco).
SCANSIONE MODULARE
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
L’articolazione della programmazione è stata definita con una scansione tematica pluridisciplinare in 3 moduli
che qui di seguito vengono evidenziati con cenni sintetici dei relativi contenuti estrapolati dai blocchi tematici
in cui rientrano le attività programmate di cui sopra.
MODULO n. 1
TITOLO: riappropriazione delle proprie capacità motorie
TEMPI: ottobre - novembre - dicembre
OBIETTIVI:- migliorare le capacità di resistenza, velocità, forza e scioltezza articolare1- ripasso dei fondamentali di base gli sport più praticati nei precedenti anni2- rielaborazione degli schemi motori di base.
CONTENUTI: attività di aggiustamento ed orientamento spazio-temporale, ma anche attività ed esercizi acarico naturale o leggero, attività ai grandi attrezzi ( scala orizzontale, spalliera, trave bassa ), attività con lamusica, esercizi preparatori per alcune specialità atletiche ( corsa veloce e di resistenza e salti ); fondamentaliindividuali e di squadra di pallavolo, basket, pallamano.
VERIFICA: a conclusione del modulo verranno rilevati mediante test motori specifici le capacità di ognisingolo alunno in merito capacità spazio temporale, coordinazione e velocità.
MODULO n. 2
TITOLO: quando la classe diventa squadra
TEMPI: gennaio - febbraio - marzo
OBIETTIVI:3- capacità di collaborazione e di interazione motoria con i compagni;4- visione di gioco nelle specialità sportive di squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio)5- conoscenza di tattiche di gioco
CONTENUTI: esercitazioni di fondamentali di squadra con particolare attenzione a schemi di attacco e difesa;alcune lezioni saranno gestite insieme all’ insegnate da alunni con anni di pratica nelle discipline sportive;nozioni teoriche sulle tecniche specifiche.
VERIFICA: costante osservazione e d annotazione degli alunni durante le esercitazioni a gruppo e i giochi di
squadra per valutare la loro capacità collaborativa
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MODULO n. 3
TITOLO: Acquisire competenze
TEMPI: maggio - aprile - giugno
OBIETTIVI:6- superamento di limiti e paure: attrezzistica e preacrobatica7- conoscere e saper utilizzare tutte le attrezzature della palestra8- saper effettuare assistenza ai compagni9- Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati10- Introduzione di nuove attività motorie11- Motricità in ambiente naturale
CONTENUTI: Attività ai grandi attrezzi: spalliere, quadro, parallele, trave d’equilibrio, cavallo, cavallina,
scala orizzontale, tappeto elastico, materassone. Questi attrezzi verranno affrontati non solo nella loro
specificità di utilizzo, ma anche come ausilio per alcuni giochi o percorsi.
Attività all’aperto di footing, di percorsi ad ostacoli diversificati su terreno vario, di giochi di destrezza asquadre e di giochi sportivi. Ideazione di percorsi da eseguire a gruppi e da far eseguire ai compagni. Attività dipattinaggio.
VERIFICA: percorso polivalente comprendente i contenuti realizzati a lezione.
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PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO CSOLASTICO: 2009/10
MATERIA: RELIGIONE
INSEGNANTE: SIRI VITTORIO
CLASSE: 5TM
Moduli o U. A. e ore
previste per il loro
svolgimento
1 LA DIFESA DELLA VITA 8 h
S1 La vita come miracolo
S2 L’aborto
S3 La fecondazione artificiale
S4 L’eutanasia
S5 La pena di morte
Obiettivi minimi:Comprendere il valore della vita fin dal suo concepimento.
2 LA CHIESA E L’EUROPA 5 h
S1 I documenti del Concilio Vaticano II
S2 Gli effetti del Concilio nella Chiesa enel mondoS3 La Costituzione europea
Obiettivi minimi:Conoscere i percorsi individuati dallaChiesa in questi ultimi decenni peraffermare e “difendere”le radicicristiane dell’Europa.
3 LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA 6 h
S1 Il lavoro
S2 La politica
S3 La globalizzazione
Obiettivi minimi:Conoscere le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa.
4 LA CHIESA DI FRONTE AI TOTALIRISMI 7 h
S1 Pio XII e il nazismo
S2 La Chiesa e l’olocausto
S3 Il comunismo
Obiettivi minimi: Riconoscere l’impegno della Chiesa contro i totalitarismi e a difesa dei più deboli.
5 LE SCELTE DI VITA 7 h
S1 La vocazione religiosa: vita consacrata e matrimonio
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VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
S2 Figure di santi e di filosofi atei
Obiettivi minimi:Comprendere l’esistenza di un disegno di Dio per la vita di ogni persona.
Metodologia didatticaIn seguito all’osservazione del gruppo classe e all’ascolto dei loro interessi sullamateria si propongono i vari argomenti del programma introducendoli con attivitàdifferenziate in base alla tematica in oggetto. Si affrontano gli argomenti ponendodelle domande e cercando delle risposte attraverso la discussione in classe e leattività di gruppo. Per alcuni argomenti si propongono schede di lavoro eapprofondimenti tramite strumenti multimediali.
Obiettivi Saper riconoscere gli elementi caratteristici comuni delle religioni. Comprenderel’importanza della Bibbia sia come testo letterario che come testo sacro e di fede.
Mezzi e strumenti dilavoro
Verranno utilizzati i libri di testo e l’aula multimediale per la visione di Videocassettee DVD. Sarà proposta anche la possibilità di ricerche con l’utilizzo di internet.
Strumenti di verifica Le verifiche avverranno attraverso il dialogo in classe con gli alunni e l’utilizzo dialcuni questionari.
Criteri di valutazioneLa valutazione sarà coerente con il livello di apprendimento raggiunto. Nellavalutazione globale si terrà conto anche dell’impegno e del comportamento inclasse.
Strategie di recupero Periodicamente si cercherà di ripassare il programma svolto lasciando alla classe lapossibilità di recupero.
PROGRAMMAZIONE FINALE
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ANNO SCOLASTICO: 2009/2010
MATERIA: Teoria e tecnica dei trasporti marittimi
INSEGNANTE: Mirko Nari
CLASSE: V TM
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA (finalità formative gene rali cui tende la disciplina):
Far progredire gli allievi nella padronanza del mezzo di trasporto marittimo e del suo impiego con riguardo
alla sicurezza in mare, alla tutela dell’ambiente marino, ai rapporti macchina-territorio.
METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia):
La trattazione degli argomenti viene affrontata teoricamente, e praticamente in laboratorio ove saranno
effettuate esercitazioni di carteggio, verranno inoltre svolti una serie di esercizi al fine di fissare i concetti
principali. Quando possibile sarà utilizzato come laboratorio la nave scuola in dotazione dell’istituto.
VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari):
Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento avverrà secondo lo schema adottato dal consiglio di classe.
LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati):
Rapacciulo “Elementi di teoria della nave”
Formisano “Teoria e tecnica della nave”
Dispense e appunti del docente
PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere):
Principali nozioni di matematica, trigonometria e fisica.
SEQUENZA MODULARE
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1° MODULO: Carene diritte ed emergenza falla Periodo Settembre-Dicembre
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Conoscenza teorica degli elementi che interverranno nell’analisi di stabilità, calcolo ed interpretazione dei
diagrammi, corretta distribuzione del carico a bordo, effetti sulla stabilità al verificarsi di una falla e dei mezzi
atti a fronteggiarla.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
- Elementi geometrici e meccanici delle carene diritte
- Piano di costruzione
- Calcolo delle aree e del volume di carena
- Coefficienti di finezza
- Pescaggi
- Immersione isocarenica
- Dislocamento unitario
- Diagrammi e tabulati delle carene diritte
- Piano di carico
- Emergenza falla: metodo per imbarco pesi, per sottrazione di carena, compartimentazione di galleggiabilità
della nave.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
12 Settimane.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercizi a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
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2° MODULO: Incaglio-Disincaglio e protezione antincendio Periodo Gennaio-Marzo
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Conoscenze delle problematiche relative all’incaglio, procedure per il disincaglio, natura degli incendi e loro
prevenzione ed estinzione.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
- Incaglio: reazione di incaglio, coordinate del punto di incaglio
- Stabilità statica di una nave incagliata
- Operazioni di disincaglio
- Protezione attiva e passiva dell’emergenza incendio
- Regolamento di sicurezza
- SOLAS-74.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
10 Settimane.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercizi a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
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3° MODULO: Prevenzione inquinamento e manovre di emergenzaPeriodo Marzo-Giugno
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Conoscenza della prevenzione in fase di progettazione, interventi per ridurre gli effetti dell’inquinamento,
normative relative all’inquinamento, Conoscenza dei criteri e dei provvedimenti da effettuare per affrontare e
risolvere le varie emergenze della nave.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
- Norme nazionali ed internazionali per la prevenzione dell’inquinamento marino
- Mezzi di intervento chimici e meccanici
- Analisi delle emergenze che possono presentarsi su una nave in porto o in navigazione
- Mezzi e procedure per la prevenzione e risoluzione delle emergenze a bordo ed in porto.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
12 Settimane
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercizi a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
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PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2009/2010
MATERIA: NAVIGAZIONE
INSEGNANTE: PERRINO SABATO ROSARIOINSEGNANTE TECNICO-PRATICO: BARGNOLO LUISA
CLASSE: V TM
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA (finalità formative gene rali cui tende la disciplina):
Fornire agli allievi i fondamenti scientifici che sono alla base delle tecnologie e delle tecniche di navigazione euna professionalità di tipo aperto consenta loro di potersi adeguare alla evoluzione delle tecniche dinavigazione.
METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia):
La trattazione degli argomenti viene affrontata teoricamente, e praticamente in laboratorio ove sarannoeffettuate esercitazioni di carteggio, verranno inoltre svolti una serie di esercizi al fine di fissare i concettiprincipali. Quando possibile sarà utilizzato come laboratorio la nave scuola in dotazione dell’istituto.
VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari):
Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento avverrà secondo lo schema adottato dal consiglio di classe.
LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati):
PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere):
Principali nozioni di matematica, trigonometria e fisica.
Conoscenze e competenze delle nozioni fornite dal percorso didattico.
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SEQUENZA MODULARE
1° MODULO: ASTRONOMIA NAUTICA- RADIONAVIGAZIONE Peri odo: Settembre-dicembre
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Individuare le coordinate di un astro e il suo moto apparente diurno.
Conoscenza delle leggi che governano il moto dei corpi celesti, stelle e costellazioni.
Determinare altezza e coordinate di un astro.
Determinazione del punto nave astronomico e suo grado di affidabilità.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Sfera celeste:
Sistemi di coordinate astronomiche;
Triangolo di posizione.
Astronomia generale:
Leggi di Keplero;
Sistema solare;
Costellazioni.
Tempo e sue misure:
Tempo astronomico, Tempo medio e Fusi orari.
Misura e correzione delle altezze degli astri:
Misura e correzioni delle altezze;
Identificazione astri;
Osservazioni meridiane;
Determinazione di azimut.
Punto nave astronomico:
Circonferenza e retta d’altezza;
Errori della retta d’altezza;
Punto nave con due rette d’altezza con osservazioni simultanee ed
intervallate;
Bisettrice d’altezza ed errore della bisettrice;
Punto nave con tre e quattro rette d’altezza;
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Errore sul punto nave astronomico.
Radionavigazione:
Principio del radiogoniometro;
Impiego dei rilevamenti radiogoniometrici;
Schemi a blocchi di un apparato radar;
Uso del radar nell’anticollisione;
Uso del radar nella navigazione costiera;
Caratteristiche, prestazioni e limiti dello strumento;
Acquisizione ed elaborazione dei dati radar.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
12 settimane
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercizi a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
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2° MODULO: CINEMATICA Periodo: Settembre-Dicembre
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Risoluzione dei problemi astronomici con l’uso delle effemeridi e delle tavole nautiche.
Risoluzione dei problemi cinematici.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Astronomia Nautica:
Osservazioni sul moto diurno;
Uso del sestante;
Risoluzione dei problemi nautici con l’uso delle effemeridi e delle tavole nautiche.
Cinematica:
Moto relativo e assoluto;
Indicatrice del moto;
Calcolo del CPA e TCPA;
Manovra evasiva per passare ad un dato CPA;
Rotta di soccorso.
Regolamento per evitare gli abbordi in mare;
Acquisizione ed elaborazione dei dati radar.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
12 settimane
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Sestante; Planetario; Osservazione diretta; Diagramma rapportatore; Software didattici.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte.
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3° MODULO: GIR0BUSSOLE Periodo: Gennaio-Marzo
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Comprensione globale del problema orientamento, conoscenza delle strumentazioni di bordo.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Girobussole:
Teoria dei giroscopi;
Precessione libera e forzata;
Giroscopio vincolato al piano orizzontale;
Ellisse di orientamento e smorzamento;
Deviazioni.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
8 settimane
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercizi a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
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4° MODULO: MISURE DI VELOCITA’ E PROFONDITA’- PROBL EMA DELLE MAREE
Periodo: Gennaio-Marzo
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Comprensione delle problematiche legate ai bassifondi.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Misurazione di velocità e profondità:
Ecoscandaglio;
Sonar doppler.
Uso delle apparecchiature di navigazione elettronica.
Problema delle maree:
Navigazione sui bassifondi ed uso delle tavole di marea;
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
8 settimane
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Uso delle tavole di marea; Consultazioni di monografie e manuali; Software didattici.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte.
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
5° MODULO: Navigazione Satellitare Periodo: Marzo-Maggio
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Acquisizione di una adeguata conoscenza di principi teorici dei satelliti artificiali nel campo di trasporti.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Navigazione iperbolica:
Geometria dei sistemi iperbolici e precisione;
Principio di funzionamento dei sistemi a differenza di tempo e di fase.
Navigazione satellitare:
Impiego dei satelliti artificiali;
G.P.S. : Principio di funzionamento, architettura del sistema e precisione.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
10 settimane
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercizi a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
6° MODULO: STUDIO E PIANIFICAZIONE DI UNA TRAVERSAT A Periodo: Marzo - Maggio
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Acquisizione delle conoscenze per la pianificazione di una traversata, nel processo dei trasporti, tali da
consentire di utilizzare in moto unitario le conoscenze acquisite nelle diverse discipline.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Scelta della traiettoria più opportuna in condizioni di sicurezza e di economia;
Inseguimento della traiettoria in relazione alle disponibilità strumentali con riferimento
all’elaborazione automatica dei dati e all’integrazione delle informazioni fornite dagli apparati;
Selezione della documentazione necessaria.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercizi a casa e in classe.
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
10 settimane
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte
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PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2009/2010
MATERIA: Economia dei Trasporti
INSEGNANTE: Giorgia Maresca
CLASSE: V TM
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA (finalità formative gene rali cui tende la disciplina):
1) Determinare l’importanza del mercato e delle leggi che lo regolano.
2) Comprendere il concetto di produzione, di costo e di ricavo.
3) Riconoscere il costo di produzione nei trasporti marittimi e dell’offerta di trasporto marittimo.
4) Esporre il concetto di domanda di trasporto marittimo e analizzare l’equilibrio fra domanda ed offerta di
trasporto marittimo.
5) Studiare ed analizzare i noli marittimi mettendo in risalto la loro capacità di segnalatori economici.
6) Analizzare gli strumenti di intervento pubblico nei diversi settori, distinguendo un intervento di natura
strutturale da uno di natura gestionale.
METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia):
Lezione frontale
Esercitazioni guidate
VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari):
Si fa riferimento al P.O.F.
LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati):
Economia dei trasporti ed organizzazione aziendale
ELEMOND
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PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere):
Conoscere il concetto di azienda.
Conoscere il concetto di mercato.
Possedere la capacità di lavorare con un sistema di assi cartesiani.
Conoscere significato di bene economico, di costo e di ricavo.
Saper utilizzare gli strumenti matematici con particolare riguardo al calcolo percentuale.
SEQUENZA MODULARE
1° MODULO: Titolo Il mercato e la produzione Periodo_ottobre 2009
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Analizzare le differenze fra le varie forme di mercato
Individuare le variabili che determinano la domanda e l’offerta
Riconoscere gli elementi che caratterizzano le imprese
Rappresentare graficamente le funzioni dei costi
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Le caratteristiche delle varie forme di mercato e il ruolo svolto dagli operatori
Le leggi che regolano l’andamento della domanda e dell’offerta di beni e di servizi
Il significato di equilibrio di mercato
Il concetto di produzione di beni e di servizi
I caratteri tipici delle imprese produttrici di servizi
Le classificazioni del costo di produzione
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
12 ore di lezione
2 unità didattiche
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Test da sottoporre a fine modulo con tipologia: vero falso, risposta multipla e domanda aperta.
Verifica orale
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2° MODULO: Titolo_L’offerta_di_trasporto_marittimo_ e_di_navi Periodo_Novembre_2009
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Analizzare gli investimenti e i finanziamenti aziendali
Rappresentare graficamente il costo unitario e il costo totale dell’investimento nella nave
Cogliere le differenze e i collegamenti fra le varie voci di costo
Esaminare le problematiche inerenti l’offerta con le relative rappresentazioni grafiche
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Il problema del fabbisogno finanziario e la relativa copertura
Gli investimenti tipici di un’impresa di trasporto marittimo
I costi d’esercizio nel trasporto marittimo
Le caratteristiche dell’offerta di trasporto marittimo e di navi
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
15 ore di lezione
3 unità didattiche
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Test da sottoporre a fine modulo con tipologia: vero falso, risposte multiple, domanda aperta
Verifica orale
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3°MODULO:
Titolo_La_domanda_di_trasporo_marittimo_e_di_navi Periodo_novembre/dicembre_2009
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Analizzare le variabili che incidono sul trasporto e distinguere i vari tipi di trasporto
Classificare le varie tipologie di domanda di trasporto e rappresentarne graficamente l’andamento
Studiare i caratteri della domanda di unità di trasporto navale e il relativo mercato
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Gli aspetti generali sui trasporti marittimi
Le variabili che influenzano la domanda di trasporti marittimi e la struttura della funzione di domanda
I caratteri della domanda di navi e delle strutture cantieristiche
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
18 ore di lezione
3 unità didattiche
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Test di verifica con modalità: vero falso, risposta multipla, domanda aperta, sottopostoagli studenti a fine
modulo.
Verifica orale
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4°MODULO: Titolo_Le_relazioni_fra_domanda_e_offerta Periodo_dicembre/gennaio_2009-2010
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Esaminare gli aspetti di maggior rilievo delle teorie economiche, con particolare riferimento alla formazione
delk nolo e alle posizioni d’equilibrio
Cogliere la differenza fra nolo e valore d’uso del trasporto
Determinare l’equilibrio di mercato con particolare attenzione alle variabili che agiscono su di esso
Effettuare una distinzione fra disarmo pagato e noli minimi
Interpretare e comprendere la correlazione fra domanda e offerta di navi
Individuare gli elementi che concorrono alla formazione dell’equilibrio nel mercato dei noli e nei prezzi delle
navi (nuove e usate)
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Le teorie fondamentali sugli equilibri del mercato dei trasporti
La differenza fra nolo e valore d’uso del trasporto
Gli aspetti principali dell’equilibrio del mercato
L’importanza delle manovre finalizzate al raggiungimento di particolari equilibri
La correlazione fra domanda e offerta di navi
Le fasi della formazione dell’equilibrio dei noli e dei prezzi delle navi (nuove e usate)
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
20 ore di lezione
3 unità didattiche
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Test di verifica con modalità: vero falso, risposta multipla, domanda aperta, da sottoporre agli studenti a fine
modulo.
Verifica orale
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5°MODULO:
Titolo_I_trasporti_marittimi_e_lo_sviluppo_economico Periodo Gennaio/Febbraio_2010
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Rappresentare un sistema economico evidenziando gli aspetti congiunturali
Studiare ed analizzare i noli mettendo in risalto la loro capacità di segnalatori economici
Collegare le varie poste che confluiscono nella bilancia dei pagamenti con riferimento all’attività marittima
Riconoscere la rilevanza e il contributo dell’attività marittima nell’ambito di un contesto economico generale
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
Il significato della congiuntura
La capacità segnaletica del livello generale dei noli
La composizione della bilancia dei pagamenti con particolare riferimento a quella dei trasporti
L’importanza dell’attività marittima nel contesto economico generale
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
20 ore di lezione
2 unità didattiche
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Test di verifica con modalità: vero falso, risposta multipla, domanda aperta, da sottoporre agli studenti alla
fine del modulo
Verifica orale
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6°MODULO:
TitoloL’intervento_pubblico_nell’industria_dei_tras porti Periodo_Marzo/Aprile/Maggio 2010
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Analizzare gli strumenti di intervento pubblico con riferimento ai diversi settori nei quali trovano applicazione
Ipotizzare le diverse misure dell’intervento con riferimento alla natura e al settore di applicazione
Distinguere un intervento di natura strutturale da una di natura gestionale e trovare i collegamenti nell’ambito
di una situazione patrimoniale ed economica
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
I principali strumenti dell’intervento pubblico
Le misure adottate in favore dell’armamento, della cantieristica e del sistema portuale
La finalità dello Stato nell’ambito dei servizi essenziali
Gli interventi strutturali o gestionali nell’ambito dei diversi settori
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
20 ore di lezione
3 unità didattiche
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Libro di testo
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Test di verifica con modalità: vero falso, risposta multipla,domanda aperta
Verifica orale
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PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2009/2010
MATERIA: CONTROLLI ED AUTOMAZIONE
INSEGNANTE: DELFINO AGOSTINOINSEGNANTE TECNICO PRATICO: MARABOTTO ALDO
CLASSE: V TM
ELETTRONICA DI BASE
ELEMENTI DI ELETTRONICA DI POTENZA
Obiettivi: a conclusione del sottomodulo gli allievi dovranno essere in grado di:
• il concetto di semiconduttore, • il funzionamento del diodo SCR • le caratteristiche e le applicazioni del triac e del diac
Laboratorio: esperienze di gruppo
INTRODUZIONE AI CONTROLLI AUTOMATICI
• il concetto di sistema • il concetto di funzione di trasferimento • i modelli fisici di sistemi fisici lineare e invarianti
SCHEMI A BLOCCHI
• Conoscere il concetto di schema a blocchi • Conoscere i possibili collegamenti fra i blocchi • Conoscere i sistemi ad anello aperto e chiuso• Conoscere i metodi di risoluzione degli schemi a blocchi
MODELLI DI SISTEMI FISICI-ANALOGIE ELETTROMECCANICH E
• gli schemi a blocchi di componenti elettrici e i loro collegamenti• le analogie di sistemi fisici qualunque con circuiti elettrici
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Laboratorio: esperienze di gruppo
LA TRASFORMATA DI LAPLACE E L’ANTITRASFORMATA
• la rappresentazione cartesiana e polare dei numeri complessi• il metodo della trasformata di Laplace per lo studio dei sistemi• il metodo di passaggio dall’ambito delle frequenze a quello temporale mediante l’antitrasformata
di Laplace
LA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO IN S
• il procedimento di conversione di un’equazione differenziale in algebrica utilizzando la trasforma-ta di Laplace
POLI E ZERI DELLA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO IN S
• determinazione di poli e zeri della funzione di trasferimento• influenza degli zeri e dei poli nella risposta del sistema.
LA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO IN j-omega
la funzione di trasferimento complessa F(j-omega) forma standard della funzione di trasferimento
IL DIAGRAMMA DI BODE
Il diagramma di Bode del modulo e della fase Esempi di costruzione di diagrammi di Bode di f.d.t. complesse.
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PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2009 /2010
MATERIA: Inglese
INSEGNANTE: Pera Marcella
CLASSE: V TM
OBIETTIVI EDUCATIVI :
sviluppo della capacità di analisi e sintesiimparare ad ascoltare e formulare quesiti con senso criticoimparare a prendere appunti ed organizzare il lavoro
OBIETTIVI DIDATTICI e DISCIPLINARI
imparare la terminologia tecnica acquisizione di competenza comunicativa tale da consentire interazione saper cogliere il senso generale di un testo generico e tecnico
METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia):
lettura di brani tecniciListening comprehensionReading comprehensionRiassuntiElaborazione di mappe concettuali
VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari):
sono stati applicati 8 livelli di giudizio tradotti in voti dal 3 al 10 :
3 mancato raggiungimento degli obiettivi e totale mancanza di impegno4 mancato raggiungimento degli obiettivi nonostante l'impegno5 raggiungimento solo parziale degli obiettivi6 raggiungimento degli obiettivi minimi7 complessivo raggiungimento degli obiettivi massimi8 pieno raggiungimento degli obiettivi massimi9 pieno raggiungimento degli obiettivi con capacità di rielaborazione personale10 pieno raggiungimento degli obiettivi con capacità di rielaborazione personale e lodevole impegno
LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati):
GET on BOARD Ed Il Capitello Abis-Davies
Dizionario o dizionario specifico tecnico
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PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere):
Elementi di grammatica e sintassi di base
Padronanza dell’uso dei tempi contestualizzati
Microlingua di base
Conoscenza della terminologia delle strutture fondamentali della nave
Conoscenza della microlingua essenziale per comprendere testi tecnici
Mod.1 periodo settembre
Plotting a fix in coastal waters
Get on BoardUnit 6
Mod.2 periodo ottobre
Titolo The dead reckoning plotGet on BoardUnit 16
Mod.3 periodo novembreTitolo Radio communications on boardGet on boardUnit 19
Mod.4 periodo dicembre
Titolo International regulations and shipping documents
Get on BoardUnit 20
International regulations
Mod.5 periodo gennaioTitolo the GMDSSGet on BoardUnit 23
the GMDSS
Mod.6 periodo febbraioTitolo Integrated navigationGet on Board
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
Unit 26
Il programma è stato integrato da una parte riguardante le varie tipologie
di navi mercantili ed i loro utilizzi
PROGRAMMAZIONE FINALE
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
ANNO SCOLASTICO: 2009/2010
MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
INSEGNANTE: DELFINO AGOSTINOINSEGNANTE TECNICO PRATICO: MARABOTTO ALDO
CLASSE: V TM
I SEMICONDUTTORI : IL DIODO, ILTRANSISTOR BJT
• il concetto di semiconduttore, diodo e transistor• il funzionamento del diodo e del transistor • le caratteristiche e le applicazioni di diodo e transistor
Laboratorio: esperienze di gruppo .
IL TRANSISTOR COME ELEMENTO DI AMPLIFICAZIONE E C ONTROLLO
• il funzionamento del transistor, la sua polarizzazione • il funzionamento del BJT come amplificatore • il funzionamento del BJT come interruttore
Laboratorio: esperienze di gruppo
. GLI AMPLIFICATORI A BASSA FREQUENZA
• il funzionamento di un amplificatore per piccoli segnali • configurazione ad emettitore comune, base comune, collettore comune• il concetto di guadagno di un amplificatore• il funzionamento degli amplificatori a più stadi• la classificazione degli amplificatori
Laboratorio: esperienze di gruppo
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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GLI OSCILLATORI
• il concetto di oscillatore a reazione• gli oscillatori RC a ponte di Wien• gli oscillatori LC e al quarzo
IL TRASMETTITORE
• il funzionamento del trasmettitore • lo schema a blocchi del trasmettitore • i sistemi di modulazione AM ed FM
IL RICEVITORE
• il funzionamento del ricevitore. • lo schema a blocchi del ricevitore.
i sistemi di demodulazione.
PROGRAMMAZIONE FINALE
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ANNO SCOLASTICO: 2009/2010
MATERIA: METEOROLOGIA E OCEANOGRAFIA
INSEGNANTE: Mirko Nari
INSEGNANTE TECNICO PRATICO: Luisa Bargnolo
CLASSE: V TM
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA (finalità formative gene rali cui tende la disciplina):
Fornire i contenuti della oceanografia, della meteorologia sinottica e della navigazione meteorologica.
Partendo dalla proprietà dell’acqua di mare e proseguendo con la conoscenza delle correnti, delle onde e dei
ghiacci marini fino all’analisi dei dati e delle carte meteorologiche e la presentazione dei metodi di previsione
del tempo. Conoscenza della navigazione meteorologica.
METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia):
La trattazione degli argomenti viene affrontata teoricamente e praticamente, in laboratorio verranno, effettuate
esercitazioni con analisi di dati e carte meteorologiche al fine di fissare i concetti principali. Quando possibile
saranno utilizzati come laboratori l’osservatorio meteorologico e l’aula di carteggio in dotazione dell’istituto.
VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari):
Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento avverrà secondo lo schema adottato dal consiglio di classe.
LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati):
Silvestro Sannino “Meteorologia nautica”
Dispense e appunti del docente.
PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere):
Principali nozioni di fisica e matematica e meteorologia generale.
SEQUENZA MODULARE
1° MODULO: Proprietà dell’acqua di mare e correnti marine Periodo Settembre-Novembre
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Conoscenza dell’ambiente marino e delle sue correnti.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
- composizione dell’acqua di mare
- caratteristiche fisiche dell’acqua di mare
- caratteristiche generali delle correnti marine
- tipologia e misura delle correnti
- circolazione degli oceani
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
8 Settimane.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercitazioni a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
2° MODULO: Onde marine e climatologia degli oceani Periodo Novembre-Gennaio
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
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VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
Conoscenza delle caratteristiche delle onde marine, dei ghiacci e della climatologia degli oceani.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
- formazione e caratteristiche delle onde marine
- propagazione delle onde e stato del mare
- origine e caratteristiche del ghiacci marini
- clima degli oceani e sua tipologia
- pilot chart e altre pubblicazioni
- clima nel mediterraneo
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
10 Settimane.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercitazioni a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
3° MODULO: Carte meteorologiche e previsioni Periodo Gennaio-Aprile
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Acquisizione, elaborazione dei dati meteo ed interpretazione delle carte meteo e previsione del tempo.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
- rete meteorologica
- carta del tempo
- generalità e tipologia delle carte meteorologiche
- principi generali dei metodi di previsione del tempo
- previsione sinottica, numerica e statistica
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
8 Settimane
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercitazioni a casa e in classe.
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VERBALE N° 6 DATA 12/05/10 CLASSE 5 T.M.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
4° MODULO: Navigazione meteorologica Periodo Aprile-Giugno
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):
Conoscenza dalla navigazione meteorologica, carteggio e tipologia delle rotte meteo.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
- condizioni meteo e velocità della nave
- tipologia delle rotte meteorologiche
- carteggio rotte meteorologiche e stagionali
- navigazione in presenza di cicloni tropicali
TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
7 Settimane.
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Lezione frontale, esercizi a casa e in classe.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle competenze):
Prove scritte, prova grafica di carteggio, verifica orale, test, interrogazioni brevi.
pagina 61 di 61
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