realizzazione di un percorso educazionaleper persona cardiopatica
Educazione sanitaria precoce alla personacardiopatica ricoverata per SCA
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Profilo professionale
• DECRETO 14 settembre 1994, n. 739• Regolamento concernente l'individuazione
della figura e del relativo profiloprofessionale dell'infermiere– Art. 1.2 L'assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa
e riabilitativa e' di natura tecnica, relazionale, educativa. Leprincipali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenzadei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria
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Codice deontologicodell’infermiere
• Articolo 2L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia ealla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici,autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa.
• Articolo 14L’infermiere riconosce che l’interazione fra professionisti el'integrazione interprofessionale sono modalità fondamentali perfar fronte ai bisogni dell’assistito.
• Articolo 19L’infermiere promuove, attraverso l’educazione, stili di vita sani ela diffusione di una cultura della salute; a tal fine attiva e mantienela rete di rapporti tra servizi e operatori.
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“ Vanno inoltre promosse azioni di informazione ecomunicazione sull’importanza dell’adozione di stilidi vita sani, di una corretta alimentazione, dellariduzione della pressione arteriosa, dell’abolizionedel fumo, del controllo della glicemia, dei lipidi edel peso corporeo”
PIANO SANITARIONAZIONALE 2006-2008
5 Gli obiettivi di salute del S.S.N.5.2 Le grandi patologie: tumori, malattie cardiovascolari,
diabete e malattie respiratorieMalattie cardiovascolari
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• Acidi grassi saturi: meno del 10% dell’apporto energetico totale, sostituzione conpolinsaturi• Acidi grassi trans-insaturi: il meno possibile• Meno di 5 g. Di sale al giorno• 30-45 g. di fibra al giorno, da prodotti integrali, frutta e verdura• 200 g. di frutta al giorno (2-3 porzioni)• 200 g. di verdura al giorno (2-3 porzioni)• Pesce, almeno 2 volte la settimana• Consumo di bevande alcoliche: 2 bicchieri/die per uomini, 1/die per le donne
Raccomandazioni relative all’alimentazione
Raccomandazione. Classe I, Livello B, GRADE Forte
E’ raccomandata una sana alimentazione, in quantocostituisce la pietra miliare per la prevenzione delle
MCV
Linee guida europee sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica (versione 2012)file:///C:/Documents%20and%20Settings/utente/Desktop/cardiopatico,%20stile%20di%20vita/progetto%202014/02-Linee%20guida%20(328-392).pdf
Alimentazione
Una sana alimentazione ha le seguenti caratteristiche
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Raccomandazioni relative all’attività fisica
Raccomandazione. Classe I, Livello A, GRADE Forte
I pazienti con pregresso infarto miocardico acuto,BPAC, PCI, angina instabile o scompenso cardiaco
cronico stabile, devono essere sottoposti ad attivitàfisica aerobica di intensità moderata o vigorosaalmeno tre volte alla settimana con sedute di 30
min. ciascuna
Linee guida europee sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica (versione 2012)file:///C:/Documents%20and%20Settings/utente/Desktop/cardiopatico,%20stile%20di%20vita/progetto%202014/02-Linee%20guida%20(328-392).pdf
Attività fisicaUna regolare attività fisica e/o di un allenamento aerobico è associata adUna riduzione della mortalità cardiovascolare
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Raccomandazioni relative al fumo
Raccomandazione. Classe I, Livello B, GRADE Forte
• Il fumo è un forte fattore di rischio indipendenteper MCV e deve essere evitato
• L’esposizione al fumo passivo aumenta il rischio diMCV e deve essere evitata
Raccomandazione. Classe I, Livello A, GRADE Forte
• Hai fumatori deve essere raccomandato dismettere di fumare e deve essere fornitaassistenza
Linee guida europee sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica (versione 2012)file:///C:/Documents%20and%20Settings/utente/Desktop/cardiopatico,%20stile%20di%20vita/progetto%202014/02-Linee%20guida%20(328-392).pdf
Abitudine al fumoLa cessazione del fumo rappresenta la pietra miliare per il miglioramentodella salute cardiovascolare
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Raccomandazioni sull’aderenza dei pazienti alla terapia
Raccomandazione. Classe I, Livello A, GRADE Forte
• Il medico deve valutare l’aderenza alla terapia edidentificare i motivi della mancata aderenza al fine diimplementare ulteriori elementi che rispodano alleesigenze personali…..
Raccomandazione. Classe IIa, Livello A, GRADE Forte
• Nella pratica clinica è raccomandato di semplificarequanto più possibile lo schema di assunzione dellaterapia…..
Linee guida europee sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica (versione 2012)file:///C:/Documents%20and%20Settings/utente/Desktop/cardiopatico,%20stile%20di%20vita/progetto%202014/02-Linee%20guida%20(328-392).pdf
Aderenza alla terapiaNei soggetti ad alto rischio e nei pazienti con MCV si rileva ancora una bassaaderenza alla terapia
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Cardiologia
Ambulatori
UCC
Cardiochirurgiadegenza
Prontosoccorso
Educazione precoce
Riabilitazione
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Start………
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Nella nostra realtà…• Scarsa attenzione verso l’aspetto nutrizionale, da parte del
personale e del degente
• Difformità, all’interno dei reparti, circa le modalità diassegnazione delle diete ai degenti
• Scelte alimentari all’interno dei menù selezionati nonequilibrate (degente/operatori)
• Compilazione giornaliera del menù vissuta come attivitàrutinaria e non come momento educazionale
• Non esiste un percorso educazionale ospedaliero
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Abbiamo la consapevolezza di…
– Fattori di rischio cardiovascolari modificabili– Diminuzione età media di esordio patologia CVS– Aspettativa di vita in aumento… e la qualità?– Portatori di interesse
• Industria farmaceutica• Dietisti• Medici• Industria alimentare• Monopoli di stato
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L’impatto economicoè sempre più rilevante
La patologia cardiovascolarerappresenta un COSTOLa patologia cardiovascolarerappresenta un COSTO
Ricoveri ospedalieriFarmaciDiagnosticaAllungamento liste di attesaGiornate di lavoro perse
L’educazione sanitariarappresenta unINVESTIMENTO…anche per il paziente
L’educazione sanitariarappresenta unINVESTIMENTO…anche per il paziente
Migliore qualità di vita perl’utente
Incide sullo stile di vita ditutto il nucleo familiare
Meno ricoveri ospedalieriMeno farmaciRiduzione della diagnosticaPrevenzione primaria su più
patologie
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La regia
• Coinvolgere i colleghi di reparto• Maturare una proposta• Studio di fattibilità del progetto tra il
coordinatore e la Formazione SITRA finalizzatoad ottenere un– mandato formale– capo progetto
• Approvazione del progetto con– Accreditato ECM/formazione sul campo– Monte ore a disposizione– Risorse materiali, umane, economiche
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Redigere un’Istruzione OperativaOffrire proposta alimentare corretta
Fornire uno strumento di formazione al personaleIndividuare diete adeguate per i fattori di rischio
Obiettivi a breve termine
Azione migliorativa sullarichieste pasti
Pieghevole posto letto
Cartellonistica per utenzaPrevenzione primaria per
familiari e visitatori del repartodi cardiologia
Dieta alla dimissioneStrumento per promuoverecontinuità terapeutica
Colloquio educazionalepersonalizzato
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Gli attori
• Responsabile di progetto
• Costituzione del gruppo di lavoro– Infermieri appartenenti a più U.O.
• Collaborazione con altre figure non infermieristiche– Dietista– Medico cardiologo– Medico dello sport– Vignettista– Consulenza extra-ospedaliera
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Il copione• Divisione degli argomenti di ricerca• Ricerca bibliografica e sitografica• Analisi del materiale reperito• Condivisione ed elaborazione del materiale,• Stesura di una Istruzione Operativa• Preparazione di materiale divulgativo rivolto all’utenza
• Presentazione agli uffici competenti per approvazione• Pubblicazione del documento sul portale aziendale• Affissione/distribuzione del materiale
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Cercare; cosa, dove...attendibile?www.albanesi.it/Salute/cosafare/stiledivita
www.sanita.regione.lombardia.it
www.dietabianchini.com
www.correttalimentazione.granapadano.it
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Attendibile!!Ricerca bibliografica
• Metodo PICO• Cominciare a cercare materiale pertinente• Sistema Bibliotecario Lombardo• Banche dati + parole chiave + termini boleani = risultati pertinenti• Lettura abstract• Acquisizione full-test• Lettura degli articoli• Nuova ricerca con termini più mirati• Considero i risultati contenuti in
– linee guida,– revisioni sistematiche della letteratura– Articoli scientifici
Una grossa fatica!!
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• Più semplice della precedente• Spesso fornisce risultati più fruibili e immediati• Ogni ambito clinico o professionale ha dei siti di riferimento• Siti considerati per gli aspetti nutrizionali INRA, siti cardiologici SIC,
SICSPORT, AMCO, American Heart Association, GICR
Ricerca sitografica
Fonti istituzionali• Leggi o disposizioni legislative• Ministero della salute• Regione
Per un buon lavoro è determinanteuna buona ricerca
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In concreto
All’ingresso in UTIC
• Peso corporeo in Kg e altezza in Cm• Determinazione tramite algoritmo del IMC• Richiesta esami ematici quadro lipidico• Digiuno per diagnostica o dieta leggera• Raccolta dei FRC noti al pazienteIn
gres
so in
UTI
C
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• Condivisione con la componente medica, e/o la dietista, sullascelta più opportuna del piano alimentare dopo anamnesi,coopatologie, valutazione degli esami ematochimici,abitudini alimentari, condizioni individuali
• Approccio per una proposta educazionale sullo stile di vita,– alimentazione,– consumo di alcool,– tabagismo,– assunzione farmaci– attività fisica,– abuso di sostanze,
• Esplicitazione delle implicazioni famigliari sull’adozione diun corretto stile di vita
• Consegna della brochure informativa• Registrazione nella documentazione sanitaria l’azione
intrapresa
Prim
a e
succ
essive
giorn
ate In concreto
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Incontrieducazionali
degenti(prevenzionesecondaria)
Contattistrutturati dopo
la dimissione(rinforzo
motivazionale)
Incontristrutturati conla popolazione(prevenzioneprimaria e
secondaria)
Implementazione del progettoin altri ospedali(creare rete)
Questionari(valutazione
efficaciaincontri
educativi)
Gestioneambulatorialedel paziente
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