Lrsquoistruzione e la formazione sono le armi piugrave potenti
che si possono utilizzare per cambiare il mondo
(Nelson Mandela)
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NUMERO II
DICEMBRE mdash GENNAIO
Anno scolastico 2014-2015
SPECIALE
ORIENTAMENTO
Pagina 2 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
CHE ISTITUTO SCEGLIERE DOPO LA TERZA MEDIA
Il momento della scelta della scuola superiore non egrave facile indicazioni
e sollecitazioni diverse a volte in contrasto tra loro lrsquoaffannoso di-
lemma tra vari tipi di istruzioni (licei tecnici professionali) e questo
per parlare soltanto dei primi problemi a cui si aggiungono quelli le-
gati alla storia scolastica dello studente
Prima di entrare nello specifico dellrsquoofferta della nostra scuola voglia-
mo subito sottolineare la specificitagrave dellrsquoistruzione tecnica allrsquointer-
no della quale si pone quella tecnica industriale per capire in-
nanzitutto il percheacute della scelta
Listruzione tecnica si egrave sviluppata negli anni per rispondere a precise
esigenze della realtagrave produttiva italiana nei vari settori La sua
funzione egrave di formare i quadri intermedi per professioni consoli-
date e socialmente riconosciute come egrave il caso dei periti industriali
Nel corso degli anni i curricoli scolastici sono stati profondamente rin-
novati per riuscire a rispondere sia alla domanda di professionalitagrave che
proviene dal mondo del lavoro sia per consolidare la preparazione
culturale degli studenti
Gli istituti tecnici hanno durata quinquennale e forniscono agli studenti
i saperi e le competenze necessari per inserirsi direttamente nel mon-
do del lavoro noncheacute per accedere a percorsi di livello terziario nazio-
nale eo regionale universitari noncheacute degli Istituti Tecnici Superiori
di recente istituzione e dellrsquoIstruzione e Formazione Tecnica Superio-
re Il 63 dei Diplomati negli Istituti Tecnici infatti hanno trovato
lavoro nellrsquoarco dei primissimi anni successivi al diploma (Fonte
ISTAT)
Gli istituti tecnici si propongono di far acquisire agli studenti
una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in
linea con le indicazioni dellrsquoUnione europea costruita attraverso
lo studio lrsquoapprofondimento e lrsquoapplicazione di linguaggi e metodolo-
gie di carattere generale e specifico correlati a settori fondamentali
per lo sviluppo economico e produttivo del Paese
In questo scenario nasce la nostra Offerta Formativa che si po-
ne come obiettivo sia la crescita della persona e del cittadino
sia la formazione di una solida preparazione tecnica specialistica
idonea a proseguire gli studi e allrsquoinserimento nel mondo del lavoro
secondo lrsquoattuazione dei seguenti ordinamenti didattici specialistici
previsti dal Riordino dellrsquoIstruzione Tecnica
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA
TRASPORTI E LOGISTICA (COSTRUZIONE DEL MEZZO SEDE DI CAPUA ndash
CONDUZIONE DEL MEZZO SEDE DI GRAZZANISE)
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
LA REDAZIONE
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Lelettronica oggi ha un ruolo fondamentale nelle
comunicazioni nei sistemi di controllo nei calcolatori
e in molti altri dispositivi che sono diventati fonda-
mentali per la vita di tutti i giorni
La specializzazione di ldquoElettronica ed Elettrotecni-
cardquo fornisce competenze specifiche nel campo dei
materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici elettronici e delle macchine elettriche della
generazione elaborazione e trasmissione dei segnali
elettrici ed elettronici dei sistemi per la generazione
conversione e trasporto dellrsquoenergia elettrica e dei
relativi impianti di distribuzione
Nei contesti produttivi drsquointeresse il perito elettrotecnico collabora nella progettazione costru-
zione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici di impianti elettrici e sistemi di automazione
Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici elettronici e delle macchine elettriche
sviluppa e utilizza sistemi di acquisizione dati dispositivi e apparati elettronici
realizza sistemi di misura e controllo di processo usando dispositivi programmabili
(microcontrollori microprocessori PLC)
conosce e utilizza i pacchetti dedicati alla progettazione e simulazione dei sistemi elettrici
ed elettronici (Autocad Cad Elettronico Labview Pspice Matlab)
conosce i linguaggi di programmazione evoluti e li utilizza per lo sviluppo di software dedi-
cato al controllo e alla gestione dei dispositivi elettronici
integra conoscenze di elettrotecnica di elettronica e di informatica per intervenire nellrsquoau-
tomazione industriale
conosce le fonti di energia rinnovabili ed egrave in grado di sviluppare sistemi di monitoraggio
degli impianti per ottimizzarne il loro rendimento
descrive e documenta i progetti eseguiti utilizza e redige manuali duso conosce ed utiliz-
za strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati
Nellrsquoarticolazione ldquoElettronica ed elettrotecnicardquo si approfondisce lrsquoarea elettronico-
elettrotecnica allo studio generale dellrsquoelettronica si affianca la problematica degli impianti
elettrici dellrsquoenergie rinnovabili e della domotica
Al termine di questo percorso illa Diplomatoa avragrave accesso a tutti i percorsi universitari po-
tragrave proseguire gli studi nei corsi IFTS ITS nei corsi di Formazione Professionale post diploma
o iscriversi agli Istituti di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica
Potragrave inserirsi direttamente nel mondo del lavoro e accedere ai percorsi di studio e di lavoro
previsti per laccesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia
Gli sbocchi professionali possono essere
partecipare ai concorsi pubblici
lavorare con svariati ruoli ( progettazione collaudo manutenzione commercializzazione
programmazione e gestione di sistemi informatici) in aziende specializzate nella produzione e
o vendita di apparecchiature elettroniche in particolare nei campi dellrsquoautomazione industria-
le delle telecomunicazioni e della produzione di hardware per sistemi informatici
svolgere la libera professione
Sei curioso Sei appassionato Vuoi imparare Vuoi poter scoprire e poter sviluppare tante
nuove cose Questa egrave la specializzazione che fa per te
Ludovico LAURENZA 5 BEL
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoMECCANICA MECCATRONICA ED
ENERGIArdquo
Il settore meccanico occupa una posizione di grande rilievo nellrsquoeconomia di qualunque
nazione moderna per la vastissima gamma
delle attivitagrave manifatturiere dellrsquoindustria
che vengono di solito cosigrave classificate
Attivitagrave dirette alla produzione di mezzi di tra-
sporto come navi aerei automobili e loro
parti
Attivitagrave dirette alla produzione di macchine di
qualsiasi tipo agricole tessili da ufficio da
scavo e relative pertanto alle attivitagrave piugrave di-
verse
Attivitagrave dirette alla produzione di motori car-
relli gru attrezzature e strutture meccani-
che di ogni genere
Un settore di tale ampiezza che in Italia com-
prende non solo industrie grandi e piccole ma anche un diffuso tessuto di piccole e medie aziende
ha risentito in maniera assai rilevante dei continui e profondi mutamenti tecnologici degli ultimi an-
ni
Il crescente impiego dei calcolatori elettronici e dellrsquoautomazione ha infatti accentuato lrsquointegrazio-
ne tra la meccanica lrsquoelettronica e lrsquoinformatica facendo nascere nuove tecniche come la roboti-
ca che tende a eliminare o ridurre drasticamente le operazioni ripetitive dellrsquouomo miglioran-
do pertanto le condizioni e la sicurezza del lavoro oltre che la produttivitagrave aziendale e la quali-
tagrave del prodotto
Per soddisfare le esigenze formative sopra elencate il corso di studi accosta tra loro opportuna-
mente dosate discipline notevolmente diverse per contenuti tecnico-scientifici come la meccanica
applicata la tecnologia meccanica le macchine a fluido il disegno meccanico lrsquoinformatica e lrsquoauto-
mazione
Il perito meccanico ha innanzi tutto una solida preparazione di base su discipline del settore
Il diplomato ldquoPerito Meccanicordquo- articolazione meccanico-meccatronica - egrave infatti una figura pro-
fessionale dotata di ampie competenze nel settore industriale capace di aggiornarsi alle continue
innovazioni tecnologiche e di proporsi per la sua polivalenza non solo allrsquointerno del giagrave vasto settore
meccanico ma del settore produttivo in generale Le sue competenze vanno dal campo dei materiali
(scelta trattamenti e lavorazione) a quello delle macchine utilizzate nelle industrie manifatturiere
agrarie dei trasporti e dei servizi nei piugrave svariati contesti economici Egli esprime le capacitagrave acqui-
site nel corso dei suoi studi nella progettazione costruzione collaudo e manutenzione di semplici
impianti industriali e di sistemi meccanici ed elettromeccanici anche complessi
Le conoscenze integrate nei campi della meccanica dellrsquoelettrotecnica dellrsquoelettronica e dei sistemi
informatici dedicati insieme alle nozioni di base di fisica di chimica di diritto ed economia conferi-
scono al diplomato in Meccanica unrsquoaccentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemi-
ci e la capacitagrave di cogliere la dimensione organizzativo economica dei problemi
La capacitagrave di controllo e messa a punto di impianti macchinari e dei relativi servizi di manuten-
zione rendono il diplomato in Meccanica idoneo ad operare in piena autonomia nellrsquoambito della vi-
gente normativa ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti
non solo di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro ma anche di accedere allrsquouniversitagrave al si-
stema dellrsquoistruzione e formazione tecnica superiore noncheacute ai percorsi di studio e di lavoro previsti
per lrsquoaccesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia
I settori produttivi verso i quali egrave indirizzato il perito in meccanica-meccatronica sono quelli del set-
tore metalmeccanico
della fabbricazione installazione e manutenzione di macchine ed apparecchi meccanici (dai
beni di consumo agli elettrodomestici dal settore motoristico alle macchine utensili)
della fabbricazione dei mezzi di trasporto (autoveicoli motocicli settore ferroviario cantieristi-
ca navale aeromobili e veicoli spaziali)
della produzione metallurgica
della fabbricazione e lavorazione di particolari metallici (costruzioni generali in metallo fabbri-
cazione di caldaie lavorazioni di stampaggio fucinatura imbutitura e profilatura fabbricazio-
ne di utensili trattamenti termici e di rivestimento) Egrave insomma una specializzazione davvero interessante
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
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COSA OFFRE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo Quali competenze consegue un alunno che si iscrive ad un istituto tecnico
settore tecnologico alla specializzazione di ldquoTrasporti e Logisticardquo Lrsquoalunno diplomato in un istituto tecnico della specializzazione di Trasporti
e Logistica
ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgi-
mento delle attivitagrave inerenti la progettazione la realizzazione il mantenimen-to in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi noncheacute lorganizzazione di servizi logistici
opera nellambito dellarea Logistica nel campo delle infrastrutture delle mo-
dalitagrave di gestione del traffico e relativa assistenza delle procedure di spostamento e trasporto della condizione
del mezzo in rapporto alla tipologia dinteresse della gestione dellimpresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti corrieri vettori operatori di nodo e intermediari logistici
possiede una cultura sistemica ed egrave in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui egrave
orientato e di quelli collaterali
Egrave in grado insomma di
integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie strutture e componenti dei mezzi allo scopo di ga-
rantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto
intervenire autonomamente nel controllo nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo
collaborare nella pianificazione e nellorganizzazione dei servizi
applicare le tecnologie per lammodernamento dei processi produttivi rispetto ai quali egrave in grado di contribuire
allinnovazione e alladeguamento tecnologico e organizzativo dellimpresa
agire relativamente alle tipologie di intervento nellapplicazione delle normative nazionali comunitarie ed in-
ternazionali per la sicurezza dei mezzi del trasporto delle merci dei servizi e del lavoro
collaborare nella valutazione di impatto ambientale nella salvaguardia dellambiente e nellutilizzazione raziona-
le dellenergia AllrsquoIT ldquoGC FALCOrdquo ci sono due articolazioni ldquoCostruzione del mezzordquo nella sede centrale di Capua e ldquoConduzione
del mezzordquo in quella associata di Grazzanise Larticolazione ldquoCostruzione del mezzordquo riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo aereo navale e terre-stre e lacquisizione delle professionalitagrave ne campo delle certificazioni di idoneitagrave allimpiego dei mezzi medesimi Lrsquoarticolazione ldquoConduzione del mezzordquo ha per oggetto lrsquoapprofondimento delle problematiche relative alla condu-zione ed allrsquoesercizio del mezzo di trasporto e si rivolge ai giovani che progettano di impegnarsi professionalmente nel settore del trasporto Il diplomato in Trasporti e Logistica puograve pertanto ricoprire ruoli relativi a
costruzione e montaggio di componenti meccanici con elaborazione dei cicli di lavorazione
programmazione e controllo della produzione con analisi e controllo dei costi
dimensionamento installazione e gestione di impianti legati al sistema velivolo
controllo e collaudo di materiali semilavorati e componenti
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC
controllo e messa a punto degli impianti di bordo e dei servizi di manutenzione del velivolo
identificazione descrizione e comparazione delle tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto
controllo e gestione del funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire
in fase di programmazione della manutenzione
interazione con i sistemi di assistenza sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari
tipi di trasporto
gestione in modo appropriato degli spazi a bordo e organizzazione dei servizi di carico e scarico di sistemazione
delle merci e dei passeggeri
gestione dellattivitagrave di trasporto tenendo conto delle interazioni con lambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche)
organizzazione del trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti
cooperazione nelle attivitagrave di piattaforma per la gestione delle merci dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in
partenza e in arrivo
operazione nel sistema qualitagrave nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Al diplomato in ldquoTrasporti e Logisticardquo si aprono molteplici prospettive di lavoro
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito civile puograve accedere a qualsiasi facoltagrave universitaria
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito militare accedere allAccademia Aeronautica Italiana (sita a
Pozzuoli) per i ruoli di Allievi Ufficiali Piloti e Allievi Ufficiali Ingegneri accedere ai concorsi per sottufficiali dellE-sercito e dellAeronautica
puograve esercitare la libera professione come perito industriale dopo il conseguimento della relativa abilitazione pro-
fessionale
ha la possibilitagrave di poter accedere alle graduatorie per lrsquo insegnamento in qualitagrave di docente tecnico-pratico negli
Istituti Tecnici Industriali e Professionali
puograve operare con profitto nel settore della navigazione e del trasporto aereo e quindi di inserirsi in aziende che si
occupano di assistenza di volo e di trasporto aereo quali ad esempio compagnie di gestione ed Enti Regolatori ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo egrave insomma una specializzazione affascinante Carla PETRELLA 5 ACA
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Lrsquoinformatica nel mondo moderno gioca un ruolo chiave nei processi aziendali Integrazioni di computer
telematica applicazioni web intranet gestione dei database
sono strumenti utilizzati in ogni settore produttivo e di servi-
zi
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato
nellrsquoindirizzo ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo consegue
le seguenti competenze
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratte-
ristiche funzionali
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e
strumenti elettronici e di telecomunicazione
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard pre-
visti dai sistemi aziendali di gestione della qualitagrave e della
sicurezza
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
Configurare installare e gestire sistemi di elaborazione
dati e reti
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
Frequentando questo indirizzo egrave possibile quindi acquisire le competenze necessarie per lavorare in imprese
specializzate nella produzione di software nel dimensionamento ed esercizio dei sistemi di elaborazione dati
Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha infatti competenze specifiche nel campo dei sistemi in-
formatici dellrsquoelaborazione dellrsquoinformazione e di software dedicati delle applicazioni e tecnologie web del-
le reti e degli apparati di comunicazione Ha competenze e conoscenze che si rivolgono allrsquoanalisi progetta-
zione installazione e gestione di sistemi informatici basi di dati reti di sistemi di elaborazione sistemi multi-
mediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali e collabora nella gestione di progetti operando nel
quadro di normative nazionali e internazionali concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezio-
ne delle informazioni
La specializzazione prevede due articolazioni informatica e telecomunicazioni
La prima egrave indirizzata alla costruzione di sistemi informatici alla programmazione alla conoscenza e alluso
di tecnologie web dei protocolli e dei servizi per operare in rete alladozione di misure per la sicurezza infor-
matica
La seconda invece egrave indirizzata agli apparati di trasmissione dei segnali alla configurazione e gestione hard-
ware di reti alle problematiche inerenti le prestazioni e la sicurezza delle reti locali e geografiche
Il diplomato in ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo trova quindi la sua collocazione sia nelle imprese specia-
lizzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software il
dimensionamento e lesercizio di sistemi di elaborazione dati siano attivitagrave rilevanti indipendentemente dal
tipo di applicazione
In esse puograve essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che oltre ad una buona preparazione specifica
richiedano capacitagrave di inserirsi nel lavoro di gruppo di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche
affrontando situazioni nuove di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dallorganizza-
zione in cui opera di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative
Il Perito in Informatica e Telecomunicazioni puograve inoltre
accedere a tutti i corsi di laurea universitari corsi regionali di specializzazione corsi post-diploma IFTS
(Istituti di Formazione Tecnica Superiore)
insegnare nei Laboratori degli IT e degli Istituti Professionali di Stato grazie al diploma abilitante
operare in attivitagrave organizzative e gestionali connesse con il trattamento automatico dei dati (anagrafi
utenze elettriche idriche e telefoniche trasporti assistenza virtuale)
intraprendere previa iscrizione allrsquoalbo dei periti industriali lrsquoattivitagrave di libera professione nel campo delle
tecnologie elettroniche informatiche e miste
svolgere attivitagrave di esaminatore e di docente presso i numerosi centri AICA (Associazione Italiana per
il Calcolo Automatico) che svolgono corsi per il conseguimento della ldquoPatente europea per il computerrdquo
ECDL (European Computer Driving Licence)
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE DA SCEGLIERE
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLO-
GIE
Lrsquoattuale realtagrave produttiva configurando nuovi bi-
sogni impone di ripensare la figura del Chimico
per fornire risposte adeguate nellrsquoaffrontare le
problematiche connesse con questioni quali la pro-
tezione ambientale la gestione e trasformazione
dei rifiuti la conservazione e sofisticazione ali-
mentare
Il Diplomato in Chimica Materiali e Biotecnologie
ha infatti competenze specifiche nel campo dei
materiali delle analisi strumentali chimico-
biologiche nei processi di produzione in relazione
alle esigenze delle realtagrave territoriali negli ambiti
chimico merceologico biologico farmaceutico
tintorio e conciario Nellrsquoattivitagrave di laboratorio
vengono acquisite e approfondite le competenze
relative alle metodiche per la preparazione e per
la caratterizzazione dei sistemi chimici allrsquoelabora-
zione realizzazione e controllo di progetti chimici
e biotecnologici e alla progettazione gestione e
controllo di impianti chimici Ha competenze nel
settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario
Tale specializzazione si propone di formare figure professionali che partendo da adeguate cono-
scenze di base nei vari settori della chimica siano in grado di
partecipare con un personale responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo ac-
cettando ed esercitando il coordinamento
svolgere unrsquoattivitagrave autonoma di aggiornamento per adeguare la propria preparazione al con-
tinuo evolversi della tecnica e delle necessitagrave di mercato
valutare nella loro globalitagrave le problematiche connesse con la salvaguardia dellrsquoambiente e la
tutela della salute
affrontare situazioni problematiche in termini sistemici scegliendo in modo flessibile le strate-
gie di soluzione
Il perito chimico per le competenze maturate egrave in grado di svolgere le seguenti attivitagrave profes-
sionali
tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti di controllo nei settori chimico merceologi-
co biochimico farmaceutico chimico clinico bromatologico ed ecologico
tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di produzione di industrie chimiche
operatore nei laboratori scientifici e di ricerca
Come tale deve essere in grado di operare nelle varie fasi del processo chimico analitico sapen-
done valutare le problematiche dal campionamento al referto di operare come addetto agli im-
pianti anche con competenze sul loro controllo di inserirsi in un gruppo di progettazione e di
partecipazione allelaborazione e realizzazione di sintesi industriali di prodotti di chimica fine
Il perito chimico puograve accedere allindustria allinsegnamento e mediante lesame di abilitazione
iscriversi allrsquoalbo per esercitare la libera professione
Il perito chimico ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltagrave con preferenza per quelle di
Chimica Biotecnologia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Chimica applicata e ambientale
Chimica industriale Scienze e Tecnologie per lrsquoambiente Ingegneria dei materiali ed altre ad esse
affini
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE INTERESSANTE
Carla PETRELLA 5 ACA
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POR C5 SI VA NELLE AZIENDE
Il 3 dicembre 2014 presso laula magna del
dipartimento di Economia della Seconda Univer-
sitagrave di Napoli lamministrazione comunale di
Capua ha conferito la cittadinanza onoraria al
maestro Riccardo Muti Il grande Direttore in-
fatti oltre ad accettare di diventare capuano
adottivo ha deciso di intervenire di persona alla
cerimonia nella facoltagrave di Economia
La motivazione di questo importante riconosci-
mento egrave riconducibile allamore che il grande
Maestro dorchestra ha avuto con gli spartiti di
un suo collega nato proprio a Capua nel 1856
ovvero il Maestro Giuseppe Martucci La sua
musica molto apprezzata allestero deve molto al maestro Muti che in piugrave occasioni ha diretto
concerti allestiti su opere del Martucci non considerato molto perograve nella sua cittagrave natale con-
statato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce Allimportante riconoscimento si egrave
arrivati grazie al giornalista Franco Fierro raccolto dallallora consigliere comunale di opposi-
zione Camillo Ferrara La proposta di conferimento fu portata allattenzione dellassemblea mu-
nicipale e venne approvata allunanimitagrave ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa
Con larrivo della professoressa Iolanda Capriglione tra le fila dellesecutivo comunale e con il
riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dellassociazione Pro Capua il
tema della cittadinanza onoraria al grande maestro egrave ritornata dattualitagrave Lrsquoimpegno dellas-
sessore alla cultura Capriglione egrave riuscito a trovare in canali giusti nellentourage di Muti tanto
che egrave stato portato a conoscenza della volontagrave del civico consesso capuano
Presenti Giuseppe Paolisso rettore della Sun Clelia Mazzoni direttore del dipartimento di Eco-
nomia Jolanda Capriglione assessore alla Cultura di Capua e docente Sun e Carmine Antropo-
li sindaco di Capua
l primo cittadino Antropoli ha poi evidenziato ldquoPersonaggi illustri come il maestro Muti che a
pieno titolo entrano a far parte della comunitagrave capuana non possono che alimentare passione
ed entusiasmo soprattutto per chi ama lrsquoarterdquo Il Sindaco ha poi consegnato la pergamena che
attesta la cittadinanza capuana al direttore drsquoorchestra tra gli applausi incessanti dei presenti
rdquoSono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla cittagrave che ha dato i natali a Giuseppe
Martucci tra i piugrave grandi musicisti del rsquo900 Ora egrave giunto il momento di dedicargli un museoldquo
ha detto il maestro Muti durante la cerimonia Dopo aver ringraziato lrsquoamministrazione per il
bel gesto che onora un grande della musica che ha saputo rappresentare in giro per il mondo
la grande tradizione della musica italiana e napoletana oltre che lrsquoessenza stessa del Sud ha
dichiarato ldquoIn un universo musicale dominato dallrsquoopera e da grandi artisti come Verdi -
spiega Muti alla platea piena di studenti Martucci con le sue sinfonie riuscigrave a conquistarsi una
spazio molto importante Toscanini prima di me si egrave dedicato a diffondere la sua musica Dedi-
cargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone lrsquoimportanza che ha avuto a
livello europeo e non sololdquo
Parole subito colte dallrsquoassessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione che ha
promesso ldquoil museo a Martucci si faragrave e saragrave il piugrave bello di Capuardquo Muti ricorda poi il concerto
tenuto a Mosca in cui lrsquoorchestra di Chicago da lui diretta suonograve il lsquoNotturno di Martuccirsquo Lrsquoex
direttore del Teatro alla Scala di Milano attualmente Music Director della Chicago Symphony
Orchestra ha ricevuto anche il Follaro drsquoOro premio in passato assegnato a Papa Giovanni
Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti
Dopo aver ricevuto lonorificenza Muti egrave tornato sulla ventilata candidatura alla presidenza
della Repubblica con toni molto infastiditi Io al Quirinale Questa storia mi ha rotto le scato-
le sono balle faccio un altro mestiere ha tagliato corto
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
CAPUA IL MAESTRO RICCARDO MUTI RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA
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Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
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Pagina 10 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 13
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
Pagina 21 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 2 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
CHE ISTITUTO SCEGLIERE DOPO LA TERZA MEDIA
Il momento della scelta della scuola superiore non egrave facile indicazioni
e sollecitazioni diverse a volte in contrasto tra loro lrsquoaffannoso di-
lemma tra vari tipi di istruzioni (licei tecnici professionali) e questo
per parlare soltanto dei primi problemi a cui si aggiungono quelli le-
gati alla storia scolastica dello studente
Prima di entrare nello specifico dellrsquoofferta della nostra scuola voglia-
mo subito sottolineare la specificitagrave dellrsquoistruzione tecnica allrsquointer-
no della quale si pone quella tecnica industriale per capire in-
nanzitutto il percheacute della scelta
Listruzione tecnica si egrave sviluppata negli anni per rispondere a precise
esigenze della realtagrave produttiva italiana nei vari settori La sua
funzione egrave di formare i quadri intermedi per professioni consoli-
date e socialmente riconosciute come egrave il caso dei periti industriali
Nel corso degli anni i curricoli scolastici sono stati profondamente rin-
novati per riuscire a rispondere sia alla domanda di professionalitagrave che
proviene dal mondo del lavoro sia per consolidare la preparazione
culturale degli studenti
Gli istituti tecnici hanno durata quinquennale e forniscono agli studenti
i saperi e le competenze necessari per inserirsi direttamente nel mon-
do del lavoro noncheacute per accedere a percorsi di livello terziario nazio-
nale eo regionale universitari noncheacute degli Istituti Tecnici Superiori
di recente istituzione e dellrsquoIstruzione e Formazione Tecnica Superio-
re Il 63 dei Diplomati negli Istituti Tecnici infatti hanno trovato
lavoro nellrsquoarco dei primissimi anni successivi al diploma (Fonte
ISTAT)
Gli istituti tecnici si propongono di far acquisire agli studenti
una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in
linea con le indicazioni dellrsquoUnione europea costruita attraverso
lo studio lrsquoapprofondimento e lrsquoapplicazione di linguaggi e metodolo-
gie di carattere generale e specifico correlati a settori fondamentali
per lo sviluppo economico e produttivo del Paese
In questo scenario nasce la nostra Offerta Formativa che si po-
ne come obiettivo sia la crescita della persona e del cittadino
sia la formazione di una solida preparazione tecnica specialistica
idonea a proseguire gli studi e allrsquoinserimento nel mondo del lavoro
secondo lrsquoattuazione dei seguenti ordinamenti didattici specialistici
previsti dal Riordino dellrsquoIstruzione Tecnica
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA
TRASPORTI E LOGISTICA (COSTRUZIONE DEL MEZZO SEDE DI CAPUA ndash
CONDUZIONE DEL MEZZO SEDE DI GRAZZANISE)
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
LA REDAZIONE
Pagina 2 NUMERO 2 DICEMBREmdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Lelettronica oggi ha un ruolo fondamentale nelle
comunicazioni nei sistemi di controllo nei calcolatori
e in molti altri dispositivi che sono diventati fonda-
mentali per la vita di tutti i giorni
La specializzazione di ldquoElettronica ed Elettrotecni-
cardquo fornisce competenze specifiche nel campo dei
materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici elettronici e delle macchine elettriche della
generazione elaborazione e trasmissione dei segnali
elettrici ed elettronici dei sistemi per la generazione
conversione e trasporto dellrsquoenergia elettrica e dei
relativi impianti di distribuzione
Nei contesti produttivi drsquointeresse il perito elettrotecnico collabora nella progettazione costru-
zione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici di impianti elettrici e sistemi di automazione
Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici elettronici e delle macchine elettriche
sviluppa e utilizza sistemi di acquisizione dati dispositivi e apparati elettronici
realizza sistemi di misura e controllo di processo usando dispositivi programmabili
(microcontrollori microprocessori PLC)
conosce e utilizza i pacchetti dedicati alla progettazione e simulazione dei sistemi elettrici
ed elettronici (Autocad Cad Elettronico Labview Pspice Matlab)
conosce i linguaggi di programmazione evoluti e li utilizza per lo sviluppo di software dedi-
cato al controllo e alla gestione dei dispositivi elettronici
integra conoscenze di elettrotecnica di elettronica e di informatica per intervenire nellrsquoau-
tomazione industriale
conosce le fonti di energia rinnovabili ed egrave in grado di sviluppare sistemi di monitoraggio
degli impianti per ottimizzarne il loro rendimento
descrive e documenta i progetti eseguiti utilizza e redige manuali duso conosce ed utiliz-
za strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati
Nellrsquoarticolazione ldquoElettronica ed elettrotecnicardquo si approfondisce lrsquoarea elettronico-
elettrotecnica allo studio generale dellrsquoelettronica si affianca la problematica degli impianti
elettrici dellrsquoenergie rinnovabili e della domotica
Al termine di questo percorso illa Diplomatoa avragrave accesso a tutti i percorsi universitari po-
tragrave proseguire gli studi nei corsi IFTS ITS nei corsi di Formazione Professionale post diploma
o iscriversi agli Istituti di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica
Potragrave inserirsi direttamente nel mondo del lavoro e accedere ai percorsi di studio e di lavoro
previsti per laccesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia
Gli sbocchi professionali possono essere
partecipare ai concorsi pubblici
lavorare con svariati ruoli ( progettazione collaudo manutenzione commercializzazione
programmazione e gestione di sistemi informatici) in aziende specializzate nella produzione e
o vendita di apparecchiature elettroniche in particolare nei campi dellrsquoautomazione industria-
le delle telecomunicazioni e della produzione di hardware per sistemi informatici
svolgere la libera professione
Sei curioso Sei appassionato Vuoi imparare Vuoi poter scoprire e poter sviluppare tante
nuove cose Questa egrave la specializzazione che fa per te
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Pagina 3 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoMECCANICA MECCATRONICA ED
ENERGIArdquo
Il settore meccanico occupa una posizione di grande rilievo nellrsquoeconomia di qualunque
nazione moderna per la vastissima gamma
delle attivitagrave manifatturiere dellrsquoindustria
che vengono di solito cosigrave classificate
Attivitagrave dirette alla produzione di mezzi di tra-
sporto come navi aerei automobili e loro
parti
Attivitagrave dirette alla produzione di macchine di
qualsiasi tipo agricole tessili da ufficio da
scavo e relative pertanto alle attivitagrave piugrave di-
verse
Attivitagrave dirette alla produzione di motori car-
relli gru attrezzature e strutture meccani-
che di ogni genere
Un settore di tale ampiezza che in Italia com-
prende non solo industrie grandi e piccole ma anche un diffuso tessuto di piccole e medie aziende
ha risentito in maniera assai rilevante dei continui e profondi mutamenti tecnologici degli ultimi an-
ni
Il crescente impiego dei calcolatori elettronici e dellrsquoautomazione ha infatti accentuato lrsquointegrazio-
ne tra la meccanica lrsquoelettronica e lrsquoinformatica facendo nascere nuove tecniche come la roboti-
ca che tende a eliminare o ridurre drasticamente le operazioni ripetitive dellrsquouomo miglioran-
do pertanto le condizioni e la sicurezza del lavoro oltre che la produttivitagrave aziendale e la quali-
tagrave del prodotto
Per soddisfare le esigenze formative sopra elencate il corso di studi accosta tra loro opportuna-
mente dosate discipline notevolmente diverse per contenuti tecnico-scientifici come la meccanica
applicata la tecnologia meccanica le macchine a fluido il disegno meccanico lrsquoinformatica e lrsquoauto-
mazione
Il perito meccanico ha innanzi tutto una solida preparazione di base su discipline del settore
Il diplomato ldquoPerito Meccanicordquo- articolazione meccanico-meccatronica - egrave infatti una figura pro-
fessionale dotata di ampie competenze nel settore industriale capace di aggiornarsi alle continue
innovazioni tecnologiche e di proporsi per la sua polivalenza non solo allrsquointerno del giagrave vasto settore
meccanico ma del settore produttivo in generale Le sue competenze vanno dal campo dei materiali
(scelta trattamenti e lavorazione) a quello delle macchine utilizzate nelle industrie manifatturiere
agrarie dei trasporti e dei servizi nei piugrave svariati contesti economici Egli esprime le capacitagrave acqui-
site nel corso dei suoi studi nella progettazione costruzione collaudo e manutenzione di semplici
impianti industriali e di sistemi meccanici ed elettromeccanici anche complessi
Le conoscenze integrate nei campi della meccanica dellrsquoelettrotecnica dellrsquoelettronica e dei sistemi
informatici dedicati insieme alle nozioni di base di fisica di chimica di diritto ed economia conferi-
scono al diplomato in Meccanica unrsquoaccentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemi-
ci e la capacitagrave di cogliere la dimensione organizzativo economica dei problemi
La capacitagrave di controllo e messa a punto di impianti macchinari e dei relativi servizi di manuten-
zione rendono il diplomato in Meccanica idoneo ad operare in piena autonomia nellrsquoambito della vi-
gente normativa ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti
non solo di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro ma anche di accedere allrsquouniversitagrave al si-
stema dellrsquoistruzione e formazione tecnica superiore noncheacute ai percorsi di studio e di lavoro previsti
per lrsquoaccesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia
I settori produttivi verso i quali egrave indirizzato il perito in meccanica-meccatronica sono quelli del set-
tore metalmeccanico
della fabbricazione installazione e manutenzione di macchine ed apparecchi meccanici (dai
beni di consumo agli elettrodomestici dal settore motoristico alle macchine utensili)
della fabbricazione dei mezzi di trasporto (autoveicoli motocicli settore ferroviario cantieristi-
ca navale aeromobili e veicoli spaziali)
della produzione metallurgica
della fabbricazione e lavorazione di particolari metallici (costruzioni generali in metallo fabbri-
cazione di caldaie lavorazioni di stampaggio fucinatura imbutitura e profilatura fabbricazio-
ne di utensili trattamenti termici e di rivestimento) Egrave insomma una specializzazione davvero interessante
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Pagina 4 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
COSA OFFRE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo Quali competenze consegue un alunno che si iscrive ad un istituto tecnico
settore tecnologico alla specializzazione di ldquoTrasporti e Logisticardquo Lrsquoalunno diplomato in un istituto tecnico della specializzazione di Trasporti
e Logistica
ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgi-
mento delle attivitagrave inerenti la progettazione la realizzazione il mantenimen-to in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi noncheacute lorganizzazione di servizi logistici
opera nellambito dellarea Logistica nel campo delle infrastrutture delle mo-
dalitagrave di gestione del traffico e relativa assistenza delle procedure di spostamento e trasporto della condizione
del mezzo in rapporto alla tipologia dinteresse della gestione dellimpresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti corrieri vettori operatori di nodo e intermediari logistici
possiede una cultura sistemica ed egrave in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui egrave
orientato e di quelli collaterali
Egrave in grado insomma di
integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie strutture e componenti dei mezzi allo scopo di ga-
rantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto
intervenire autonomamente nel controllo nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo
collaborare nella pianificazione e nellorganizzazione dei servizi
applicare le tecnologie per lammodernamento dei processi produttivi rispetto ai quali egrave in grado di contribuire
allinnovazione e alladeguamento tecnologico e organizzativo dellimpresa
agire relativamente alle tipologie di intervento nellapplicazione delle normative nazionali comunitarie ed in-
ternazionali per la sicurezza dei mezzi del trasporto delle merci dei servizi e del lavoro
collaborare nella valutazione di impatto ambientale nella salvaguardia dellambiente e nellutilizzazione raziona-
le dellenergia AllrsquoIT ldquoGC FALCOrdquo ci sono due articolazioni ldquoCostruzione del mezzordquo nella sede centrale di Capua e ldquoConduzione
del mezzordquo in quella associata di Grazzanise Larticolazione ldquoCostruzione del mezzordquo riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo aereo navale e terre-stre e lacquisizione delle professionalitagrave ne campo delle certificazioni di idoneitagrave allimpiego dei mezzi medesimi Lrsquoarticolazione ldquoConduzione del mezzordquo ha per oggetto lrsquoapprofondimento delle problematiche relative alla condu-zione ed allrsquoesercizio del mezzo di trasporto e si rivolge ai giovani che progettano di impegnarsi professionalmente nel settore del trasporto Il diplomato in Trasporti e Logistica puograve pertanto ricoprire ruoli relativi a
costruzione e montaggio di componenti meccanici con elaborazione dei cicli di lavorazione
programmazione e controllo della produzione con analisi e controllo dei costi
dimensionamento installazione e gestione di impianti legati al sistema velivolo
controllo e collaudo di materiali semilavorati e componenti
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC
controllo e messa a punto degli impianti di bordo e dei servizi di manutenzione del velivolo
identificazione descrizione e comparazione delle tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto
controllo e gestione del funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire
in fase di programmazione della manutenzione
interazione con i sistemi di assistenza sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari
tipi di trasporto
gestione in modo appropriato degli spazi a bordo e organizzazione dei servizi di carico e scarico di sistemazione
delle merci e dei passeggeri
gestione dellattivitagrave di trasporto tenendo conto delle interazioni con lambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche)
organizzazione del trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti
cooperazione nelle attivitagrave di piattaforma per la gestione delle merci dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in
partenza e in arrivo
operazione nel sistema qualitagrave nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Al diplomato in ldquoTrasporti e Logisticardquo si aprono molteplici prospettive di lavoro
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito civile puograve accedere a qualsiasi facoltagrave universitaria
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito militare accedere allAccademia Aeronautica Italiana (sita a
Pozzuoli) per i ruoli di Allievi Ufficiali Piloti e Allievi Ufficiali Ingegneri accedere ai concorsi per sottufficiali dellE-sercito e dellAeronautica
puograve esercitare la libera professione come perito industriale dopo il conseguimento della relativa abilitazione pro-
fessionale
ha la possibilitagrave di poter accedere alle graduatorie per lrsquo insegnamento in qualitagrave di docente tecnico-pratico negli
Istituti Tecnici Industriali e Professionali
puograve operare con profitto nel settore della navigazione e del trasporto aereo e quindi di inserirsi in aziende che si
occupano di assistenza di volo e di trasporto aereo quali ad esempio compagnie di gestione ed Enti Regolatori ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo egrave insomma una specializzazione affascinante Carla PETRELLA 5 ACA
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Lrsquoinformatica nel mondo moderno gioca un ruolo chiave nei processi aziendali Integrazioni di computer
telematica applicazioni web intranet gestione dei database
sono strumenti utilizzati in ogni settore produttivo e di servi-
zi
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato
nellrsquoindirizzo ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo consegue
le seguenti competenze
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratte-
ristiche funzionali
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e
strumenti elettronici e di telecomunicazione
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard pre-
visti dai sistemi aziendali di gestione della qualitagrave e della
sicurezza
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
Configurare installare e gestire sistemi di elaborazione
dati e reti
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
Frequentando questo indirizzo egrave possibile quindi acquisire le competenze necessarie per lavorare in imprese
specializzate nella produzione di software nel dimensionamento ed esercizio dei sistemi di elaborazione dati
Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha infatti competenze specifiche nel campo dei sistemi in-
formatici dellrsquoelaborazione dellrsquoinformazione e di software dedicati delle applicazioni e tecnologie web del-
le reti e degli apparati di comunicazione Ha competenze e conoscenze che si rivolgono allrsquoanalisi progetta-
zione installazione e gestione di sistemi informatici basi di dati reti di sistemi di elaborazione sistemi multi-
mediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali e collabora nella gestione di progetti operando nel
quadro di normative nazionali e internazionali concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezio-
ne delle informazioni
La specializzazione prevede due articolazioni informatica e telecomunicazioni
La prima egrave indirizzata alla costruzione di sistemi informatici alla programmazione alla conoscenza e alluso
di tecnologie web dei protocolli e dei servizi per operare in rete alladozione di misure per la sicurezza infor-
matica
La seconda invece egrave indirizzata agli apparati di trasmissione dei segnali alla configurazione e gestione hard-
ware di reti alle problematiche inerenti le prestazioni e la sicurezza delle reti locali e geografiche
Il diplomato in ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo trova quindi la sua collocazione sia nelle imprese specia-
lizzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software il
dimensionamento e lesercizio di sistemi di elaborazione dati siano attivitagrave rilevanti indipendentemente dal
tipo di applicazione
In esse puograve essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che oltre ad una buona preparazione specifica
richiedano capacitagrave di inserirsi nel lavoro di gruppo di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche
affrontando situazioni nuove di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dallorganizza-
zione in cui opera di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative
Il Perito in Informatica e Telecomunicazioni puograve inoltre
accedere a tutti i corsi di laurea universitari corsi regionali di specializzazione corsi post-diploma IFTS
(Istituti di Formazione Tecnica Superiore)
insegnare nei Laboratori degli IT e degli Istituti Professionali di Stato grazie al diploma abilitante
operare in attivitagrave organizzative e gestionali connesse con il trattamento automatico dei dati (anagrafi
utenze elettriche idriche e telefoniche trasporti assistenza virtuale)
intraprendere previa iscrizione allrsquoalbo dei periti industriali lrsquoattivitagrave di libera professione nel campo delle
tecnologie elettroniche informatiche e miste
svolgere attivitagrave di esaminatore e di docente presso i numerosi centri AICA (Associazione Italiana per
il Calcolo Automatico) che svolgono corsi per il conseguimento della ldquoPatente europea per il computerrdquo
ECDL (European Computer Driving Licence)
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE DA SCEGLIERE
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLO-
GIE
Lrsquoattuale realtagrave produttiva configurando nuovi bi-
sogni impone di ripensare la figura del Chimico
per fornire risposte adeguate nellrsquoaffrontare le
problematiche connesse con questioni quali la pro-
tezione ambientale la gestione e trasformazione
dei rifiuti la conservazione e sofisticazione ali-
mentare
Il Diplomato in Chimica Materiali e Biotecnologie
ha infatti competenze specifiche nel campo dei
materiali delle analisi strumentali chimico-
biologiche nei processi di produzione in relazione
alle esigenze delle realtagrave territoriali negli ambiti
chimico merceologico biologico farmaceutico
tintorio e conciario Nellrsquoattivitagrave di laboratorio
vengono acquisite e approfondite le competenze
relative alle metodiche per la preparazione e per
la caratterizzazione dei sistemi chimici allrsquoelabora-
zione realizzazione e controllo di progetti chimici
e biotecnologici e alla progettazione gestione e
controllo di impianti chimici Ha competenze nel
settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario
Tale specializzazione si propone di formare figure professionali che partendo da adeguate cono-
scenze di base nei vari settori della chimica siano in grado di
partecipare con un personale responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo ac-
cettando ed esercitando il coordinamento
svolgere unrsquoattivitagrave autonoma di aggiornamento per adeguare la propria preparazione al con-
tinuo evolversi della tecnica e delle necessitagrave di mercato
valutare nella loro globalitagrave le problematiche connesse con la salvaguardia dellrsquoambiente e la
tutela della salute
affrontare situazioni problematiche in termini sistemici scegliendo in modo flessibile le strate-
gie di soluzione
Il perito chimico per le competenze maturate egrave in grado di svolgere le seguenti attivitagrave profes-
sionali
tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti di controllo nei settori chimico merceologi-
co biochimico farmaceutico chimico clinico bromatologico ed ecologico
tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di produzione di industrie chimiche
operatore nei laboratori scientifici e di ricerca
Come tale deve essere in grado di operare nelle varie fasi del processo chimico analitico sapen-
done valutare le problematiche dal campionamento al referto di operare come addetto agli im-
pianti anche con competenze sul loro controllo di inserirsi in un gruppo di progettazione e di
partecipazione allelaborazione e realizzazione di sintesi industriali di prodotti di chimica fine
Il perito chimico puograve accedere allindustria allinsegnamento e mediante lesame di abilitazione
iscriversi allrsquoalbo per esercitare la libera professione
Il perito chimico ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltagrave con preferenza per quelle di
Chimica Biotecnologia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Chimica applicata e ambientale
Chimica industriale Scienze e Tecnologie per lrsquoambiente Ingegneria dei materiali ed altre ad esse
affini
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE INTERESSANTE
Carla PETRELLA 5 ACA
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POR C5 SI VA NELLE AZIENDE
Il 3 dicembre 2014 presso laula magna del
dipartimento di Economia della Seconda Univer-
sitagrave di Napoli lamministrazione comunale di
Capua ha conferito la cittadinanza onoraria al
maestro Riccardo Muti Il grande Direttore in-
fatti oltre ad accettare di diventare capuano
adottivo ha deciso di intervenire di persona alla
cerimonia nella facoltagrave di Economia
La motivazione di questo importante riconosci-
mento egrave riconducibile allamore che il grande
Maestro dorchestra ha avuto con gli spartiti di
un suo collega nato proprio a Capua nel 1856
ovvero il Maestro Giuseppe Martucci La sua
musica molto apprezzata allestero deve molto al maestro Muti che in piugrave occasioni ha diretto
concerti allestiti su opere del Martucci non considerato molto perograve nella sua cittagrave natale con-
statato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce Allimportante riconoscimento si egrave
arrivati grazie al giornalista Franco Fierro raccolto dallallora consigliere comunale di opposi-
zione Camillo Ferrara La proposta di conferimento fu portata allattenzione dellassemblea mu-
nicipale e venne approvata allunanimitagrave ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa
Con larrivo della professoressa Iolanda Capriglione tra le fila dellesecutivo comunale e con il
riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dellassociazione Pro Capua il
tema della cittadinanza onoraria al grande maestro egrave ritornata dattualitagrave Lrsquoimpegno dellas-
sessore alla cultura Capriglione egrave riuscito a trovare in canali giusti nellentourage di Muti tanto
che egrave stato portato a conoscenza della volontagrave del civico consesso capuano
Presenti Giuseppe Paolisso rettore della Sun Clelia Mazzoni direttore del dipartimento di Eco-
nomia Jolanda Capriglione assessore alla Cultura di Capua e docente Sun e Carmine Antropo-
li sindaco di Capua
l primo cittadino Antropoli ha poi evidenziato ldquoPersonaggi illustri come il maestro Muti che a
pieno titolo entrano a far parte della comunitagrave capuana non possono che alimentare passione
ed entusiasmo soprattutto per chi ama lrsquoarterdquo Il Sindaco ha poi consegnato la pergamena che
attesta la cittadinanza capuana al direttore drsquoorchestra tra gli applausi incessanti dei presenti
rdquoSono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla cittagrave che ha dato i natali a Giuseppe
Martucci tra i piugrave grandi musicisti del rsquo900 Ora egrave giunto il momento di dedicargli un museoldquo
ha detto il maestro Muti durante la cerimonia Dopo aver ringraziato lrsquoamministrazione per il
bel gesto che onora un grande della musica che ha saputo rappresentare in giro per il mondo
la grande tradizione della musica italiana e napoletana oltre che lrsquoessenza stessa del Sud ha
dichiarato ldquoIn un universo musicale dominato dallrsquoopera e da grandi artisti come Verdi -
spiega Muti alla platea piena di studenti Martucci con le sue sinfonie riuscigrave a conquistarsi una
spazio molto importante Toscanini prima di me si egrave dedicato a diffondere la sua musica Dedi-
cargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone lrsquoimportanza che ha avuto a
livello europeo e non sololdquo
Parole subito colte dallrsquoassessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione che ha
promesso ldquoil museo a Martucci si faragrave e saragrave il piugrave bello di Capuardquo Muti ricorda poi il concerto
tenuto a Mosca in cui lrsquoorchestra di Chicago da lui diretta suonograve il lsquoNotturno di Martuccirsquo Lrsquoex
direttore del Teatro alla Scala di Milano attualmente Music Director della Chicago Symphony
Orchestra ha ricevuto anche il Follaro drsquoOro premio in passato assegnato a Papa Giovanni
Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti
Dopo aver ricevuto lonorificenza Muti egrave tornato sulla ventilata candidatura alla presidenza
della Repubblica con toni molto infastiditi Io al Quirinale Questa storia mi ha rotto le scato-
le sono balle faccio un altro mestiere ha tagliato corto
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
CAPUA IL MAESTRO RICCARDO MUTI RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA
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Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
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Pagina 10 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
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Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Lelettronica oggi ha un ruolo fondamentale nelle
comunicazioni nei sistemi di controllo nei calcolatori
e in molti altri dispositivi che sono diventati fonda-
mentali per la vita di tutti i giorni
La specializzazione di ldquoElettronica ed Elettrotecni-
cardquo fornisce competenze specifiche nel campo dei
materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici elettronici e delle macchine elettriche della
generazione elaborazione e trasmissione dei segnali
elettrici ed elettronici dei sistemi per la generazione
conversione e trasporto dellrsquoenergia elettrica e dei
relativi impianti di distribuzione
Nei contesti produttivi drsquointeresse il perito elettrotecnico collabora nella progettazione costru-
zione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici di impianti elettrici e sistemi di automazione
Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettrici elettronici e delle macchine elettriche
sviluppa e utilizza sistemi di acquisizione dati dispositivi e apparati elettronici
realizza sistemi di misura e controllo di processo usando dispositivi programmabili
(microcontrollori microprocessori PLC)
conosce e utilizza i pacchetti dedicati alla progettazione e simulazione dei sistemi elettrici
ed elettronici (Autocad Cad Elettronico Labview Pspice Matlab)
conosce i linguaggi di programmazione evoluti e li utilizza per lo sviluppo di software dedi-
cato al controllo e alla gestione dei dispositivi elettronici
integra conoscenze di elettrotecnica di elettronica e di informatica per intervenire nellrsquoau-
tomazione industriale
conosce le fonti di energia rinnovabili ed egrave in grado di sviluppare sistemi di monitoraggio
degli impianti per ottimizzarne il loro rendimento
descrive e documenta i progetti eseguiti utilizza e redige manuali duso conosce ed utiliz-
za strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati
Nellrsquoarticolazione ldquoElettronica ed elettrotecnicardquo si approfondisce lrsquoarea elettronico-
elettrotecnica allo studio generale dellrsquoelettronica si affianca la problematica degli impianti
elettrici dellrsquoenergie rinnovabili e della domotica
Al termine di questo percorso illa Diplomatoa avragrave accesso a tutti i percorsi universitari po-
tragrave proseguire gli studi nei corsi IFTS ITS nei corsi di Formazione Professionale post diploma
o iscriversi agli Istituti di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica
Potragrave inserirsi direttamente nel mondo del lavoro e accedere ai percorsi di studio e di lavoro
previsti per laccesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia
Gli sbocchi professionali possono essere
partecipare ai concorsi pubblici
lavorare con svariati ruoli ( progettazione collaudo manutenzione commercializzazione
programmazione e gestione di sistemi informatici) in aziende specializzate nella produzione e
o vendita di apparecchiature elettroniche in particolare nei campi dellrsquoautomazione industria-
le delle telecomunicazioni e della produzione di hardware per sistemi informatici
svolgere la libera professione
Sei curioso Sei appassionato Vuoi imparare Vuoi poter scoprire e poter sviluppare tante
nuove cose Questa egrave la specializzazione che fa per te
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Pagina 3 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoMECCANICA MECCATRONICA ED
ENERGIArdquo
Il settore meccanico occupa una posizione di grande rilievo nellrsquoeconomia di qualunque
nazione moderna per la vastissima gamma
delle attivitagrave manifatturiere dellrsquoindustria
che vengono di solito cosigrave classificate
Attivitagrave dirette alla produzione di mezzi di tra-
sporto come navi aerei automobili e loro
parti
Attivitagrave dirette alla produzione di macchine di
qualsiasi tipo agricole tessili da ufficio da
scavo e relative pertanto alle attivitagrave piugrave di-
verse
Attivitagrave dirette alla produzione di motori car-
relli gru attrezzature e strutture meccani-
che di ogni genere
Un settore di tale ampiezza che in Italia com-
prende non solo industrie grandi e piccole ma anche un diffuso tessuto di piccole e medie aziende
ha risentito in maniera assai rilevante dei continui e profondi mutamenti tecnologici degli ultimi an-
ni
Il crescente impiego dei calcolatori elettronici e dellrsquoautomazione ha infatti accentuato lrsquointegrazio-
ne tra la meccanica lrsquoelettronica e lrsquoinformatica facendo nascere nuove tecniche come la roboti-
ca che tende a eliminare o ridurre drasticamente le operazioni ripetitive dellrsquouomo miglioran-
do pertanto le condizioni e la sicurezza del lavoro oltre che la produttivitagrave aziendale e la quali-
tagrave del prodotto
Per soddisfare le esigenze formative sopra elencate il corso di studi accosta tra loro opportuna-
mente dosate discipline notevolmente diverse per contenuti tecnico-scientifici come la meccanica
applicata la tecnologia meccanica le macchine a fluido il disegno meccanico lrsquoinformatica e lrsquoauto-
mazione
Il perito meccanico ha innanzi tutto una solida preparazione di base su discipline del settore
Il diplomato ldquoPerito Meccanicordquo- articolazione meccanico-meccatronica - egrave infatti una figura pro-
fessionale dotata di ampie competenze nel settore industriale capace di aggiornarsi alle continue
innovazioni tecnologiche e di proporsi per la sua polivalenza non solo allrsquointerno del giagrave vasto settore
meccanico ma del settore produttivo in generale Le sue competenze vanno dal campo dei materiali
(scelta trattamenti e lavorazione) a quello delle macchine utilizzate nelle industrie manifatturiere
agrarie dei trasporti e dei servizi nei piugrave svariati contesti economici Egli esprime le capacitagrave acqui-
site nel corso dei suoi studi nella progettazione costruzione collaudo e manutenzione di semplici
impianti industriali e di sistemi meccanici ed elettromeccanici anche complessi
Le conoscenze integrate nei campi della meccanica dellrsquoelettrotecnica dellrsquoelettronica e dei sistemi
informatici dedicati insieme alle nozioni di base di fisica di chimica di diritto ed economia conferi-
scono al diplomato in Meccanica unrsquoaccentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemi-
ci e la capacitagrave di cogliere la dimensione organizzativo economica dei problemi
La capacitagrave di controllo e messa a punto di impianti macchinari e dei relativi servizi di manuten-
zione rendono il diplomato in Meccanica idoneo ad operare in piena autonomia nellrsquoambito della vi-
gente normativa ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti
non solo di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro ma anche di accedere allrsquouniversitagrave al si-
stema dellrsquoistruzione e formazione tecnica superiore noncheacute ai percorsi di studio e di lavoro previsti
per lrsquoaccesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia
I settori produttivi verso i quali egrave indirizzato il perito in meccanica-meccatronica sono quelli del set-
tore metalmeccanico
della fabbricazione installazione e manutenzione di macchine ed apparecchi meccanici (dai
beni di consumo agli elettrodomestici dal settore motoristico alle macchine utensili)
della fabbricazione dei mezzi di trasporto (autoveicoli motocicli settore ferroviario cantieristi-
ca navale aeromobili e veicoli spaziali)
della produzione metallurgica
della fabbricazione e lavorazione di particolari metallici (costruzioni generali in metallo fabbri-
cazione di caldaie lavorazioni di stampaggio fucinatura imbutitura e profilatura fabbricazio-
ne di utensili trattamenti termici e di rivestimento) Egrave insomma una specializzazione davvero interessante
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Pagina 4 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
COSA OFFRE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo Quali competenze consegue un alunno che si iscrive ad un istituto tecnico
settore tecnologico alla specializzazione di ldquoTrasporti e Logisticardquo Lrsquoalunno diplomato in un istituto tecnico della specializzazione di Trasporti
e Logistica
ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgi-
mento delle attivitagrave inerenti la progettazione la realizzazione il mantenimen-to in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi noncheacute lorganizzazione di servizi logistici
opera nellambito dellarea Logistica nel campo delle infrastrutture delle mo-
dalitagrave di gestione del traffico e relativa assistenza delle procedure di spostamento e trasporto della condizione
del mezzo in rapporto alla tipologia dinteresse della gestione dellimpresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti corrieri vettori operatori di nodo e intermediari logistici
possiede una cultura sistemica ed egrave in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui egrave
orientato e di quelli collaterali
Egrave in grado insomma di
integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie strutture e componenti dei mezzi allo scopo di ga-
rantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto
intervenire autonomamente nel controllo nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo
collaborare nella pianificazione e nellorganizzazione dei servizi
applicare le tecnologie per lammodernamento dei processi produttivi rispetto ai quali egrave in grado di contribuire
allinnovazione e alladeguamento tecnologico e organizzativo dellimpresa
agire relativamente alle tipologie di intervento nellapplicazione delle normative nazionali comunitarie ed in-
ternazionali per la sicurezza dei mezzi del trasporto delle merci dei servizi e del lavoro
collaborare nella valutazione di impatto ambientale nella salvaguardia dellambiente e nellutilizzazione raziona-
le dellenergia AllrsquoIT ldquoGC FALCOrdquo ci sono due articolazioni ldquoCostruzione del mezzordquo nella sede centrale di Capua e ldquoConduzione
del mezzordquo in quella associata di Grazzanise Larticolazione ldquoCostruzione del mezzordquo riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo aereo navale e terre-stre e lacquisizione delle professionalitagrave ne campo delle certificazioni di idoneitagrave allimpiego dei mezzi medesimi Lrsquoarticolazione ldquoConduzione del mezzordquo ha per oggetto lrsquoapprofondimento delle problematiche relative alla condu-zione ed allrsquoesercizio del mezzo di trasporto e si rivolge ai giovani che progettano di impegnarsi professionalmente nel settore del trasporto Il diplomato in Trasporti e Logistica puograve pertanto ricoprire ruoli relativi a
costruzione e montaggio di componenti meccanici con elaborazione dei cicli di lavorazione
programmazione e controllo della produzione con analisi e controllo dei costi
dimensionamento installazione e gestione di impianti legati al sistema velivolo
controllo e collaudo di materiali semilavorati e componenti
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC
controllo e messa a punto degli impianti di bordo e dei servizi di manutenzione del velivolo
identificazione descrizione e comparazione delle tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto
controllo e gestione del funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire
in fase di programmazione della manutenzione
interazione con i sistemi di assistenza sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari
tipi di trasporto
gestione in modo appropriato degli spazi a bordo e organizzazione dei servizi di carico e scarico di sistemazione
delle merci e dei passeggeri
gestione dellattivitagrave di trasporto tenendo conto delle interazioni con lambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche)
organizzazione del trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti
cooperazione nelle attivitagrave di piattaforma per la gestione delle merci dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in
partenza e in arrivo
operazione nel sistema qualitagrave nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Al diplomato in ldquoTrasporti e Logisticardquo si aprono molteplici prospettive di lavoro
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito civile puograve accedere a qualsiasi facoltagrave universitaria
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito militare accedere allAccademia Aeronautica Italiana (sita a
Pozzuoli) per i ruoli di Allievi Ufficiali Piloti e Allievi Ufficiali Ingegneri accedere ai concorsi per sottufficiali dellE-sercito e dellAeronautica
puograve esercitare la libera professione come perito industriale dopo il conseguimento della relativa abilitazione pro-
fessionale
ha la possibilitagrave di poter accedere alle graduatorie per lrsquo insegnamento in qualitagrave di docente tecnico-pratico negli
Istituti Tecnici Industriali e Professionali
puograve operare con profitto nel settore della navigazione e del trasporto aereo e quindi di inserirsi in aziende che si
occupano di assistenza di volo e di trasporto aereo quali ad esempio compagnie di gestione ed Enti Regolatori ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo egrave insomma una specializzazione affascinante Carla PETRELLA 5 ACA
Pagina 5 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Lrsquoinformatica nel mondo moderno gioca un ruolo chiave nei processi aziendali Integrazioni di computer
telematica applicazioni web intranet gestione dei database
sono strumenti utilizzati in ogni settore produttivo e di servi-
zi
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato
nellrsquoindirizzo ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo consegue
le seguenti competenze
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratte-
ristiche funzionali
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e
strumenti elettronici e di telecomunicazione
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard pre-
visti dai sistemi aziendali di gestione della qualitagrave e della
sicurezza
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
Configurare installare e gestire sistemi di elaborazione
dati e reti
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
Frequentando questo indirizzo egrave possibile quindi acquisire le competenze necessarie per lavorare in imprese
specializzate nella produzione di software nel dimensionamento ed esercizio dei sistemi di elaborazione dati
Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha infatti competenze specifiche nel campo dei sistemi in-
formatici dellrsquoelaborazione dellrsquoinformazione e di software dedicati delle applicazioni e tecnologie web del-
le reti e degli apparati di comunicazione Ha competenze e conoscenze che si rivolgono allrsquoanalisi progetta-
zione installazione e gestione di sistemi informatici basi di dati reti di sistemi di elaborazione sistemi multi-
mediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali e collabora nella gestione di progetti operando nel
quadro di normative nazionali e internazionali concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezio-
ne delle informazioni
La specializzazione prevede due articolazioni informatica e telecomunicazioni
La prima egrave indirizzata alla costruzione di sistemi informatici alla programmazione alla conoscenza e alluso
di tecnologie web dei protocolli e dei servizi per operare in rete alladozione di misure per la sicurezza infor-
matica
La seconda invece egrave indirizzata agli apparati di trasmissione dei segnali alla configurazione e gestione hard-
ware di reti alle problematiche inerenti le prestazioni e la sicurezza delle reti locali e geografiche
Il diplomato in ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo trova quindi la sua collocazione sia nelle imprese specia-
lizzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software il
dimensionamento e lesercizio di sistemi di elaborazione dati siano attivitagrave rilevanti indipendentemente dal
tipo di applicazione
In esse puograve essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che oltre ad una buona preparazione specifica
richiedano capacitagrave di inserirsi nel lavoro di gruppo di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche
affrontando situazioni nuove di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dallorganizza-
zione in cui opera di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative
Il Perito in Informatica e Telecomunicazioni puograve inoltre
accedere a tutti i corsi di laurea universitari corsi regionali di specializzazione corsi post-diploma IFTS
(Istituti di Formazione Tecnica Superiore)
insegnare nei Laboratori degli IT e degli Istituti Professionali di Stato grazie al diploma abilitante
operare in attivitagrave organizzative e gestionali connesse con il trattamento automatico dei dati (anagrafi
utenze elettriche idriche e telefoniche trasporti assistenza virtuale)
intraprendere previa iscrizione allrsquoalbo dei periti industriali lrsquoattivitagrave di libera professione nel campo delle
tecnologie elettroniche informatiche e miste
svolgere attivitagrave di esaminatore e di docente presso i numerosi centri AICA (Associazione Italiana per
il Calcolo Automatico) che svolgono corsi per il conseguimento della ldquoPatente europea per il computerrdquo
ECDL (European Computer Driving Licence)
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE DA SCEGLIERE
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Pagina 6 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLO-
GIE
Lrsquoattuale realtagrave produttiva configurando nuovi bi-
sogni impone di ripensare la figura del Chimico
per fornire risposte adeguate nellrsquoaffrontare le
problematiche connesse con questioni quali la pro-
tezione ambientale la gestione e trasformazione
dei rifiuti la conservazione e sofisticazione ali-
mentare
Il Diplomato in Chimica Materiali e Biotecnologie
ha infatti competenze specifiche nel campo dei
materiali delle analisi strumentali chimico-
biologiche nei processi di produzione in relazione
alle esigenze delle realtagrave territoriali negli ambiti
chimico merceologico biologico farmaceutico
tintorio e conciario Nellrsquoattivitagrave di laboratorio
vengono acquisite e approfondite le competenze
relative alle metodiche per la preparazione e per
la caratterizzazione dei sistemi chimici allrsquoelabora-
zione realizzazione e controllo di progetti chimici
e biotecnologici e alla progettazione gestione e
controllo di impianti chimici Ha competenze nel
settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario
Tale specializzazione si propone di formare figure professionali che partendo da adeguate cono-
scenze di base nei vari settori della chimica siano in grado di
partecipare con un personale responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo ac-
cettando ed esercitando il coordinamento
svolgere unrsquoattivitagrave autonoma di aggiornamento per adeguare la propria preparazione al con-
tinuo evolversi della tecnica e delle necessitagrave di mercato
valutare nella loro globalitagrave le problematiche connesse con la salvaguardia dellrsquoambiente e la
tutela della salute
affrontare situazioni problematiche in termini sistemici scegliendo in modo flessibile le strate-
gie di soluzione
Il perito chimico per le competenze maturate egrave in grado di svolgere le seguenti attivitagrave profes-
sionali
tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti di controllo nei settori chimico merceologi-
co biochimico farmaceutico chimico clinico bromatologico ed ecologico
tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di produzione di industrie chimiche
operatore nei laboratori scientifici e di ricerca
Come tale deve essere in grado di operare nelle varie fasi del processo chimico analitico sapen-
done valutare le problematiche dal campionamento al referto di operare come addetto agli im-
pianti anche con competenze sul loro controllo di inserirsi in un gruppo di progettazione e di
partecipazione allelaborazione e realizzazione di sintesi industriali di prodotti di chimica fine
Il perito chimico puograve accedere allindustria allinsegnamento e mediante lesame di abilitazione
iscriversi allrsquoalbo per esercitare la libera professione
Il perito chimico ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltagrave con preferenza per quelle di
Chimica Biotecnologia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Chimica applicata e ambientale
Chimica industriale Scienze e Tecnologie per lrsquoambiente Ingegneria dei materiali ed altre ad esse
affini
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE INTERESSANTE
Carla PETRELLA 5 ACA
Pagina 7 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
POR C5 SI VA NELLE AZIENDE
Il 3 dicembre 2014 presso laula magna del
dipartimento di Economia della Seconda Univer-
sitagrave di Napoli lamministrazione comunale di
Capua ha conferito la cittadinanza onoraria al
maestro Riccardo Muti Il grande Direttore in-
fatti oltre ad accettare di diventare capuano
adottivo ha deciso di intervenire di persona alla
cerimonia nella facoltagrave di Economia
La motivazione di questo importante riconosci-
mento egrave riconducibile allamore che il grande
Maestro dorchestra ha avuto con gli spartiti di
un suo collega nato proprio a Capua nel 1856
ovvero il Maestro Giuseppe Martucci La sua
musica molto apprezzata allestero deve molto al maestro Muti che in piugrave occasioni ha diretto
concerti allestiti su opere del Martucci non considerato molto perograve nella sua cittagrave natale con-
statato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce Allimportante riconoscimento si egrave
arrivati grazie al giornalista Franco Fierro raccolto dallallora consigliere comunale di opposi-
zione Camillo Ferrara La proposta di conferimento fu portata allattenzione dellassemblea mu-
nicipale e venne approvata allunanimitagrave ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa
Con larrivo della professoressa Iolanda Capriglione tra le fila dellesecutivo comunale e con il
riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dellassociazione Pro Capua il
tema della cittadinanza onoraria al grande maestro egrave ritornata dattualitagrave Lrsquoimpegno dellas-
sessore alla cultura Capriglione egrave riuscito a trovare in canali giusti nellentourage di Muti tanto
che egrave stato portato a conoscenza della volontagrave del civico consesso capuano
Presenti Giuseppe Paolisso rettore della Sun Clelia Mazzoni direttore del dipartimento di Eco-
nomia Jolanda Capriglione assessore alla Cultura di Capua e docente Sun e Carmine Antropo-
li sindaco di Capua
l primo cittadino Antropoli ha poi evidenziato ldquoPersonaggi illustri come il maestro Muti che a
pieno titolo entrano a far parte della comunitagrave capuana non possono che alimentare passione
ed entusiasmo soprattutto per chi ama lrsquoarterdquo Il Sindaco ha poi consegnato la pergamena che
attesta la cittadinanza capuana al direttore drsquoorchestra tra gli applausi incessanti dei presenti
rdquoSono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla cittagrave che ha dato i natali a Giuseppe
Martucci tra i piugrave grandi musicisti del rsquo900 Ora egrave giunto il momento di dedicargli un museoldquo
ha detto il maestro Muti durante la cerimonia Dopo aver ringraziato lrsquoamministrazione per il
bel gesto che onora un grande della musica che ha saputo rappresentare in giro per il mondo
la grande tradizione della musica italiana e napoletana oltre che lrsquoessenza stessa del Sud ha
dichiarato ldquoIn un universo musicale dominato dallrsquoopera e da grandi artisti come Verdi -
spiega Muti alla platea piena di studenti Martucci con le sue sinfonie riuscigrave a conquistarsi una
spazio molto importante Toscanini prima di me si egrave dedicato a diffondere la sua musica Dedi-
cargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone lrsquoimportanza che ha avuto a
livello europeo e non sololdquo
Parole subito colte dallrsquoassessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione che ha
promesso ldquoil museo a Martucci si faragrave e saragrave il piugrave bello di Capuardquo Muti ricorda poi il concerto
tenuto a Mosca in cui lrsquoorchestra di Chicago da lui diretta suonograve il lsquoNotturno di Martuccirsquo Lrsquoex
direttore del Teatro alla Scala di Milano attualmente Music Director della Chicago Symphony
Orchestra ha ricevuto anche il Follaro drsquoOro premio in passato assegnato a Papa Giovanni
Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti
Dopo aver ricevuto lonorificenza Muti egrave tornato sulla ventilata candidatura alla presidenza
della Repubblica con toni molto infastiditi Io al Quirinale Questa storia mi ha rotto le scato-
le sono balle faccio un altro mestiere ha tagliato corto
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
CAPUA IL MAESTRO RICCARDO MUTI RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA
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Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
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Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
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Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
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Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
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Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoMECCANICA MECCATRONICA ED
ENERGIArdquo
Il settore meccanico occupa una posizione di grande rilievo nellrsquoeconomia di qualunque
nazione moderna per la vastissima gamma
delle attivitagrave manifatturiere dellrsquoindustria
che vengono di solito cosigrave classificate
Attivitagrave dirette alla produzione di mezzi di tra-
sporto come navi aerei automobili e loro
parti
Attivitagrave dirette alla produzione di macchine di
qualsiasi tipo agricole tessili da ufficio da
scavo e relative pertanto alle attivitagrave piugrave di-
verse
Attivitagrave dirette alla produzione di motori car-
relli gru attrezzature e strutture meccani-
che di ogni genere
Un settore di tale ampiezza che in Italia com-
prende non solo industrie grandi e piccole ma anche un diffuso tessuto di piccole e medie aziende
ha risentito in maniera assai rilevante dei continui e profondi mutamenti tecnologici degli ultimi an-
ni
Il crescente impiego dei calcolatori elettronici e dellrsquoautomazione ha infatti accentuato lrsquointegrazio-
ne tra la meccanica lrsquoelettronica e lrsquoinformatica facendo nascere nuove tecniche come la roboti-
ca che tende a eliminare o ridurre drasticamente le operazioni ripetitive dellrsquouomo miglioran-
do pertanto le condizioni e la sicurezza del lavoro oltre che la produttivitagrave aziendale e la quali-
tagrave del prodotto
Per soddisfare le esigenze formative sopra elencate il corso di studi accosta tra loro opportuna-
mente dosate discipline notevolmente diverse per contenuti tecnico-scientifici come la meccanica
applicata la tecnologia meccanica le macchine a fluido il disegno meccanico lrsquoinformatica e lrsquoauto-
mazione
Il perito meccanico ha innanzi tutto una solida preparazione di base su discipline del settore
Il diplomato ldquoPerito Meccanicordquo- articolazione meccanico-meccatronica - egrave infatti una figura pro-
fessionale dotata di ampie competenze nel settore industriale capace di aggiornarsi alle continue
innovazioni tecnologiche e di proporsi per la sua polivalenza non solo allrsquointerno del giagrave vasto settore
meccanico ma del settore produttivo in generale Le sue competenze vanno dal campo dei materiali
(scelta trattamenti e lavorazione) a quello delle macchine utilizzate nelle industrie manifatturiere
agrarie dei trasporti e dei servizi nei piugrave svariati contesti economici Egli esprime le capacitagrave acqui-
site nel corso dei suoi studi nella progettazione costruzione collaudo e manutenzione di semplici
impianti industriali e di sistemi meccanici ed elettromeccanici anche complessi
Le conoscenze integrate nei campi della meccanica dellrsquoelettrotecnica dellrsquoelettronica e dei sistemi
informatici dedicati insieme alle nozioni di base di fisica di chimica di diritto ed economia conferi-
scono al diplomato in Meccanica unrsquoaccentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemi-
ci e la capacitagrave di cogliere la dimensione organizzativo economica dei problemi
La capacitagrave di controllo e messa a punto di impianti macchinari e dei relativi servizi di manuten-
zione rendono il diplomato in Meccanica idoneo ad operare in piena autonomia nellrsquoambito della vi-
gente normativa ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti
non solo di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro ma anche di accedere allrsquouniversitagrave al si-
stema dellrsquoistruzione e formazione tecnica superiore noncheacute ai percorsi di studio e di lavoro previsti
per lrsquoaccesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia
I settori produttivi verso i quali egrave indirizzato il perito in meccanica-meccatronica sono quelli del set-
tore metalmeccanico
della fabbricazione installazione e manutenzione di macchine ed apparecchi meccanici (dai
beni di consumo agli elettrodomestici dal settore motoristico alle macchine utensili)
della fabbricazione dei mezzi di trasporto (autoveicoli motocicli settore ferroviario cantieristi-
ca navale aeromobili e veicoli spaziali)
della produzione metallurgica
della fabbricazione e lavorazione di particolari metallici (costruzioni generali in metallo fabbri-
cazione di caldaie lavorazioni di stampaggio fucinatura imbutitura e profilatura fabbricazio-
ne di utensili trattamenti termici e di rivestimento) Egrave insomma una specializzazione davvero interessante
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Pagina 4 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
COSA OFFRE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo Quali competenze consegue un alunno che si iscrive ad un istituto tecnico
settore tecnologico alla specializzazione di ldquoTrasporti e Logisticardquo Lrsquoalunno diplomato in un istituto tecnico della specializzazione di Trasporti
e Logistica
ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgi-
mento delle attivitagrave inerenti la progettazione la realizzazione il mantenimen-to in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi noncheacute lorganizzazione di servizi logistici
opera nellambito dellarea Logistica nel campo delle infrastrutture delle mo-
dalitagrave di gestione del traffico e relativa assistenza delle procedure di spostamento e trasporto della condizione
del mezzo in rapporto alla tipologia dinteresse della gestione dellimpresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti corrieri vettori operatori di nodo e intermediari logistici
possiede una cultura sistemica ed egrave in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui egrave
orientato e di quelli collaterali
Egrave in grado insomma di
integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie strutture e componenti dei mezzi allo scopo di ga-
rantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto
intervenire autonomamente nel controllo nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo
collaborare nella pianificazione e nellorganizzazione dei servizi
applicare le tecnologie per lammodernamento dei processi produttivi rispetto ai quali egrave in grado di contribuire
allinnovazione e alladeguamento tecnologico e organizzativo dellimpresa
agire relativamente alle tipologie di intervento nellapplicazione delle normative nazionali comunitarie ed in-
ternazionali per la sicurezza dei mezzi del trasporto delle merci dei servizi e del lavoro
collaborare nella valutazione di impatto ambientale nella salvaguardia dellambiente e nellutilizzazione raziona-
le dellenergia AllrsquoIT ldquoGC FALCOrdquo ci sono due articolazioni ldquoCostruzione del mezzordquo nella sede centrale di Capua e ldquoConduzione
del mezzordquo in quella associata di Grazzanise Larticolazione ldquoCostruzione del mezzordquo riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo aereo navale e terre-stre e lacquisizione delle professionalitagrave ne campo delle certificazioni di idoneitagrave allimpiego dei mezzi medesimi Lrsquoarticolazione ldquoConduzione del mezzordquo ha per oggetto lrsquoapprofondimento delle problematiche relative alla condu-zione ed allrsquoesercizio del mezzo di trasporto e si rivolge ai giovani che progettano di impegnarsi professionalmente nel settore del trasporto Il diplomato in Trasporti e Logistica puograve pertanto ricoprire ruoli relativi a
costruzione e montaggio di componenti meccanici con elaborazione dei cicli di lavorazione
programmazione e controllo della produzione con analisi e controllo dei costi
dimensionamento installazione e gestione di impianti legati al sistema velivolo
controllo e collaudo di materiali semilavorati e componenti
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC
controllo e messa a punto degli impianti di bordo e dei servizi di manutenzione del velivolo
identificazione descrizione e comparazione delle tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto
controllo e gestione del funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire
in fase di programmazione della manutenzione
interazione con i sistemi di assistenza sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari
tipi di trasporto
gestione in modo appropriato degli spazi a bordo e organizzazione dei servizi di carico e scarico di sistemazione
delle merci e dei passeggeri
gestione dellattivitagrave di trasporto tenendo conto delle interazioni con lambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche)
organizzazione del trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti
cooperazione nelle attivitagrave di piattaforma per la gestione delle merci dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in
partenza e in arrivo
operazione nel sistema qualitagrave nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Al diplomato in ldquoTrasporti e Logisticardquo si aprono molteplici prospettive di lavoro
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito civile puograve accedere a qualsiasi facoltagrave universitaria
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito militare accedere allAccademia Aeronautica Italiana (sita a
Pozzuoli) per i ruoli di Allievi Ufficiali Piloti e Allievi Ufficiali Ingegneri accedere ai concorsi per sottufficiali dellE-sercito e dellAeronautica
puograve esercitare la libera professione come perito industriale dopo il conseguimento della relativa abilitazione pro-
fessionale
ha la possibilitagrave di poter accedere alle graduatorie per lrsquo insegnamento in qualitagrave di docente tecnico-pratico negli
Istituti Tecnici Industriali e Professionali
puograve operare con profitto nel settore della navigazione e del trasporto aereo e quindi di inserirsi in aziende che si
occupano di assistenza di volo e di trasporto aereo quali ad esempio compagnie di gestione ed Enti Regolatori ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo egrave insomma una specializzazione affascinante Carla PETRELLA 5 ACA
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Lrsquoinformatica nel mondo moderno gioca un ruolo chiave nei processi aziendali Integrazioni di computer
telematica applicazioni web intranet gestione dei database
sono strumenti utilizzati in ogni settore produttivo e di servi-
zi
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato
nellrsquoindirizzo ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo consegue
le seguenti competenze
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratte-
ristiche funzionali
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e
strumenti elettronici e di telecomunicazione
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard pre-
visti dai sistemi aziendali di gestione della qualitagrave e della
sicurezza
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
Configurare installare e gestire sistemi di elaborazione
dati e reti
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
Frequentando questo indirizzo egrave possibile quindi acquisire le competenze necessarie per lavorare in imprese
specializzate nella produzione di software nel dimensionamento ed esercizio dei sistemi di elaborazione dati
Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha infatti competenze specifiche nel campo dei sistemi in-
formatici dellrsquoelaborazione dellrsquoinformazione e di software dedicati delle applicazioni e tecnologie web del-
le reti e degli apparati di comunicazione Ha competenze e conoscenze che si rivolgono allrsquoanalisi progetta-
zione installazione e gestione di sistemi informatici basi di dati reti di sistemi di elaborazione sistemi multi-
mediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali e collabora nella gestione di progetti operando nel
quadro di normative nazionali e internazionali concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezio-
ne delle informazioni
La specializzazione prevede due articolazioni informatica e telecomunicazioni
La prima egrave indirizzata alla costruzione di sistemi informatici alla programmazione alla conoscenza e alluso
di tecnologie web dei protocolli e dei servizi per operare in rete alladozione di misure per la sicurezza infor-
matica
La seconda invece egrave indirizzata agli apparati di trasmissione dei segnali alla configurazione e gestione hard-
ware di reti alle problematiche inerenti le prestazioni e la sicurezza delle reti locali e geografiche
Il diplomato in ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo trova quindi la sua collocazione sia nelle imprese specia-
lizzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software il
dimensionamento e lesercizio di sistemi di elaborazione dati siano attivitagrave rilevanti indipendentemente dal
tipo di applicazione
In esse puograve essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che oltre ad una buona preparazione specifica
richiedano capacitagrave di inserirsi nel lavoro di gruppo di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche
affrontando situazioni nuove di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dallorganizza-
zione in cui opera di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative
Il Perito in Informatica e Telecomunicazioni puograve inoltre
accedere a tutti i corsi di laurea universitari corsi regionali di specializzazione corsi post-diploma IFTS
(Istituti di Formazione Tecnica Superiore)
insegnare nei Laboratori degli IT e degli Istituti Professionali di Stato grazie al diploma abilitante
operare in attivitagrave organizzative e gestionali connesse con il trattamento automatico dei dati (anagrafi
utenze elettriche idriche e telefoniche trasporti assistenza virtuale)
intraprendere previa iscrizione allrsquoalbo dei periti industriali lrsquoattivitagrave di libera professione nel campo delle
tecnologie elettroniche informatiche e miste
svolgere attivitagrave di esaminatore e di docente presso i numerosi centri AICA (Associazione Italiana per
il Calcolo Automatico) che svolgono corsi per il conseguimento della ldquoPatente europea per il computerrdquo
ECDL (European Computer Driving Licence)
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE DA SCEGLIERE
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLO-
GIE
Lrsquoattuale realtagrave produttiva configurando nuovi bi-
sogni impone di ripensare la figura del Chimico
per fornire risposte adeguate nellrsquoaffrontare le
problematiche connesse con questioni quali la pro-
tezione ambientale la gestione e trasformazione
dei rifiuti la conservazione e sofisticazione ali-
mentare
Il Diplomato in Chimica Materiali e Biotecnologie
ha infatti competenze specifiche nel campo dei
materiali delle analisi strumentali chimico-
biologiche nei processi di produzione in relazione
alle esigenze delle realtagrave territoriali negli ambiti
chimico merceologico biologico farmaceutico
tintorio e conciario Nellrsquoattivitagrave di laboratorio
vengono acquisite e approfondite le competenze
relative alle metodiche per la preparazione e per
la caratterizzazione dei sistemi chimici allrsquoelabora-
zione realizzazione e controllo di progetti chimici
e biotecnologici e alla progettazione gestione e
controllo di impianti chimici Ha competenze nel
settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario
Tale specializzazione si propone di formare figure professionali che partendo da adeguate cono-
scenze di base nei vari settori della chimica siano in grado di
partecipare con un personale responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo ac-
cettando ed esercitando il coordinamento
svolgere unrsquoattivitagrave autonoma di aggiornamento per adeguare la propria preparazione al con-
tinuo evolversi della tecnica e delle necessitagrave di mercato
valutare nella loro globalitagrave le problematiche connesse con la salvaguardia dellrsquoambiente e la
tutela della salute
affrontare situazioni problematiche in termini sistemici scegliendo in modo flessibile le strate-
gie di soluzione
Il perito chimico per le competenze maturate egrave in grado di svolgere le seguenti attivitagrave profes-
sionali
tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti di controllo nei settori chimico merceologi-
co biochimico farmaceutico chimico clinico bromatologico ed ecologico
tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di produzione di industrie chimiche
operatore nei laboratori scientifici e di ricerca
Come tale deve essere in grado di operare nelle varie fasi del processo chimico analitico sapen-
done valutare le problematiche dal campionamento al referto di operare come addetto agli im-
pianti anche con competenze sul loro controllo di inserirsi in un gruppo di progettazione e di
partecipazione allelaborazione e realizzazione di sintesi industriali di prodotti di chimica fine
Il perito chimico puograve accedere allindustria allinsegnamento e mediante lesame di abilitazione
iscriversi allrsquoalbo per esercitare la libera professione
Il perito chimico ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltagrave con preferenza per quelle di
Chimica Biotecnologia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Chimica applicata e ambientale
Chimica industriale Scienze e Tecnologie per lrsquoambiente Ingegneria dei materiali ed altre ad esse
affini
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE INTERESSANTE
Carla PETRELLA 5 ACA
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POR C5 SI VA NELLE AZIENDE
Il 3 dicembre 2014 presso laula magna del
dipartimento di Economia della Seconda Univer-
sitagrave di Napoli lamministrazione comunale di
Capua ha conferito la cittadinanza onoraria al
maestro Riccardo Muti Il grande Direttore in-
fatti oltre ad accettare di diventare capuano
adottivo ha deciso di intervenire di persona alla
cerimonia nella facoltagrave di Economia
La motivazione di questo importante riconosci-
mento egrave riconducibile allamore che il grande
Maestro dorchestra ha avuto con gli spartiti di
un suo collega nato proprio a Capua nel 1856
ovvero il Maestro Giuseppe Martucci La sua
musica molto apprezzata allestero deve molto al maestro Muti che in piugrave occasioni ha diretto
concerti allestiti su opere del Martucci non considerato molto perograve nella sua cittagrave natale con-
statato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce Allimportante riconoscimento si egrave
arrivati grazie al giornalista Franco Fierro raccolto dallallora consigliere comunale di opposi-
zione Camillo Ferrara La proposta di conferimento fu portata allattenzione dellassemblea mu-
nicipale e venne approvata allunanimitagrave ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa
Con larrivo della professoressa Iolanda Capriglione tra le fila dellesecutivo comunale e con il
riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dellassociazione Pro Capua il
tema della cittadinanza onoraria al grande maestro egrave ritornata dattualitagrave Lrsquoimpegno dellas-
sessore alla cultura Capriglione egrave riuscito a trovare in canali giusti nellentourage di Muti tanto
che egrave stato portato a conoscenza della volontagrave del civico consesso capuano
Presenti Giuseppe Paolisso rettore della Sun Clelia Mazzoni direttore del dipartimento di Eco-
nomia Jolanda Capriglione assessore alla Cultura di Capua e docente Sun e Carmine Antropo-
li sindaco di Capua
l primo cittadino Antropoli ha poi evidenziato ldquoPersonaggi illustri come il maestro Muti che a
pieno titolo entrano a far parte della comunitagrave capuana non possono che alimentare passione
ed entusiasmo soprattutto per chi ama lrsquoarterdquo Il Sindaco ha poi consegnato la pergamena che
attesta la cittadinanza capuana al direttore drsquoorchestra tra gli applausi incessanti dei presenti
rdquoSono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla cittagrave che ha dato i natali a Giuseppe
Martucci tra i piugrave grandi musicisti del rsquo900 Ora egrave giunto il momento di dedicargli un museoldquo
ha detto il maestro Muti durante la cerimonia Dopo aver ringraziato lrsquoamministrazione per il
bel gesto che onora un grande della musica che ha saputo rappresentare in giro per il mondo
la grande tradizione della musica italiana e napoletana oltre che lrsquoessenza stessa del Sud ha
dichiarato ldquoIn un universo musicale dominato dallrsquoopera e da grandi artisti come Verdi -
spiega Muti alla platea piena di studenti Martucci con le sue sinfonie riuscigrave a conquistarsi una
spazio molto importante Toscanini prima di me si egrave dedicato a diffondere la sua musica Dedi-
cargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone lrsquoimportanza che ha avuto a
livello europeo e non sololdquo
Parole subito colte dallrsquoassessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione che ha
promesso ldquoil museo a Martucci si faragrave e saragrave il piugrave bello di Capuardquo Muti ricorda poi il concerto
tenuto a Mosca in cui lrsquoorchestra di Chicago da lui diretta suonograve il lsquoNotturno di Martuccirsquo Lrsquoex
direttore del Teatro alla Scala di Milano attualmente Music Director della Chicago Symphony
Orchestra ha ricevuto anche il Follaro drsquoOro premio in passato assegnato a Papa Giovanni
Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti
Dopo aver ricevuto lonorificenza Muti egrave tornato sulla ventilata candidatura alla presidenza
della Repubblica con toni molto infastiditi Io al Quirinale Questa storia mi ha rotto le scato-
le sono balle faccio un altro mestiere ha tagliato corto
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
CAPUA IL MAESTRO RICCARDO MUTI RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA
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Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
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Pagina 10 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
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Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
COSA OFFRE LA SPECIALIZZAZIONE DI ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo Quali competenze consegue un alunno che si iscrive ad un istituto tecnico
settore tecnologico alla specializzazione di ldquoTrasporti e Logisticardquo Lrsquoalunno diplomato in un istituto tecnico della specializzazione di Trasporti
e Logistica
ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgi-
mento delle attivitagrave inerenti la progettazione la realizzazione il mantenimen-to in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi noncheacute lorganizzazione di servizi logistici
opera nellambito dellarea Logistica nel campo delle infrastrutture delle mo-
dalitagrave di gestione del traffico e relativa assistenza delle procedure di spostamento e trasporto della condizione
del mezzo in rapporto alla tipologia dinteresse della gestione dellimpresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti corrieri vettori operatori di nodo e intermediari logistici
possiede una cultura sistemica ed egrave in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui egrave
orientato e di quelli collaterali
Egrave in grado insomma di
integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie strutture e componenti dei mezzi allo scopo di ga-
rantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto
intervenire autonomamente nel controllo nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo
collaborare nella pianificazione e nellorganizzazione dei servizi
applicare le tecnologie per lammodernamento dei processi produttivi rispetto ai quali egrave in grado di contribuire
allinnovazione e alladeguamento tecnologico e organizzativo dellimpresa
agire relativamente alle tipologie di intervento nellapplicazione delle normative nazionali comunitarie ed in-
ternazionali per la sicurezza dei mezzi del trasporto delle merci dei servizi e del lavoro
collaborare nella valutazione di impatto ambientale nella salvaguardia dellambiente e nellutilizzazione raziona-
le dellenergia AllrsquoIT ldquoGC FALCOrdquo ci sono due articolazioni ldquoCostruzione del mezzordquo nella sede centrale di Capua e ldquoConduzione
del mezzordquo in quella associata di Grazzanise Larticolazione ldquoCostruzione del mezzordquo riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo aereo navale e terre-stre e lacquisizione delle professionalitagrave ne campo delle certificazioni di idoneitagrave allimpiego dei mezzi medesimi Lrsquoarticolazione ldquoConduzione del mezzordquo ha per oggetto lrsquoapprofondimento delle problematiche relative alla condu-zione ed allrsquoesercizio del mezzo di trasporto e si rivolge ai giovani che progettano di impegnarsi professionalmente nel settore del trasporto Il diplomato in Trasporti e Logistica puograve pertanto ricoprire ruoli relativi a
costruzione e montaggio di componenti meccanici con elaborazione dei cicli di lavorazione
programmazione e controllo della produzione con analisi e controllo dei costi
dimensionamento installazione e gestione di impianti legati al sistema velivolo
controllo e collaudo di materiali semilavorati e componenti
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC
controllo e messa a punto degli impianti di bordo e dei servizi di manutenzione del velivolo
identificazione descrizione e comparazione delle tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto
controllo e gestione del funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire
in fase di programmazione della manutenzione
interazione con i sistemi di assistenza sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari
tipi di trasporto
gestione in modo appropriato degli spazi a bordo e organizzazione dei servizi di carico e scarico di sistemazione
delle merci e dei passeggeri
gestione dellattivitagrave di trasporto tenendo conto delle interazioni con lambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche)
organizzazione del trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti
cooperazione nelle attivitagrave di piattaforma per la gestione delle merci dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in
partenza e in arrivo
operazione nel sistema qualitagrave nel rispetto delle normative sulla sicurezza
Al diplomato in ldquoTrasporti e Logisticardquo si aprono molteplici prospettive di lavoro
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito civile puograve accedere a qualsiasi facoltagrave universitaria
puograve continuare nel suo percorso formativo in ambito militare accedere allAccademia Aeronautica Italiana (sita a
Pozzuoli) per i ruoli di Allievi Ufficiali Piloti e Allievi Ufficiali Ingegneri accedere ai concorsi per sottufficiali dellE-sercito e dellAeronautica
puograve esercitare la libera professione come perito industriale dopo il conseguimento della relativa abilitazione pro-
fessionale
ha la possibilitagrave di poter accedere alle graduatorie per lrsquo insegnamento in qualitagrave di docente tecnico-pratico negli
Istituti Tecnici Industriali e Professionali
puograve operare con profitto nel settore della navigazione e del trasporto aereo e quindi di inserirsi in aziende che si
occupano di assistenza di volo e di trasporto aereo quali ad esempio compagnie di gestione ed Enti Regolatori ldquoTRASPORTI E LOGISTICArdquo egrave insomma una specializzazione affascinante Carla PETRELLA 5 ACA
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Lrsquoinformatica nel mondo moderno gioca un ruolo chiave nei processi aziendali Integrazioni di computer
telematica applicazioni web intranet gestione dei database
sono strumenti utilizzati in ogni settore produttivo e di servi-
zi
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato
nellrsquoindirizzo ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo consegue
le seguenti competenze
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratte-
ristiche funzionali
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e
strumenti elettronici e di telecomunicazione
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard pre-
visti dai sistemi aziendali di gestione della qualitagrave e della
sicurezza
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
Configurare installare e gestire sistemi di elaborazione
dati e reti
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
Frequentando questo indirizzo egrave possibile quindi acquisire le competenze necessarie per lavorare in imprese
specializzate nella produzione di software nel dimensionamento ed esercizio dei sistemi di elaborazione dati
Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha infatti competenze specifiche nel campo dei sistemi in-
formatici dellrsquoelaborazione dellrsquoinformazione e di software dedicati delle applicazioni e tecnologie web del-
le reti e degli apparati di comunicazione Ha competenze e conoscenze che si rivolgono allrsquoanalisi progetta-
zione installazione e gestione di sistemi informatici basi di dati reti di sistemi di elaborazione sistemi multi-
mediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali e collabora nella gestione di progetti operando nel
quadro di normative nazionali e internazionali concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezio-
ne delle informazioni
La specializzazione prevede due articolazioni informatica e telecomunicazioni
La prima egrave indirizzata alla costruzione di sistemi informatici alla programmazione alla conoscenza e alluso
di tecnologie web dei protocolli e dei servizi per operare in rete alladozione di misure per la sicurezza infor-
matica
La seconda invece egrave indirizzata agli apparati di trasmissione dei segnali alla configurazione e gestione hard-
ware di reti alle problematiche inerenti le prestazioni e la sicurezza delle reti locali e geografiche
Il diplomato in ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo trova quindi la sua collocazione sia nelle imprese specia-
lizzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software il
dimensionamento e lesercizio di sistemi di elaborazione dati siano attivitagrave rilevanti indipendentemente dal
tipo di applicazione
In esse puograve essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che oltre ad una buona preparazione specifica
richiedano capacitagrave di inserirsi nel lavoro di gruppo di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche
affrontando situazioni nuove di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dallorganizza-
zione in cui opera di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative
Il Perito in Informatica e Telecomunicazioni puograve inoltre
accedere a tutti i corsi di laurea universitari corsi regionali di specializzazione corsi post-diploma IFTS
(Istituti di Formazione Tecnica Superiore)
insegnare nei Laboratori degli IT e degli Istituti Professionali di Stato grazie al diploma abilitante
operare in attivitagrave organizzative e gestionali connesse con il trattamento automatico dei dati (anagrafi
utenze elettriche idriche e telefoniche trasporti assistenza virtuale)
intraprendere previa iscrizione allrsquoalbo dei periti industriali lrsquoattivitagrave di libera professione nel campo delle
tecnologie elettroniche informatiche e miste
svolgere attivitagrave di esaminatore e di docente presso i numerosi centri AICA (Associazione Italiana per
il Calcolo Automatico) che svolgono corsi per il conseguimento della ldquoPatente europea per il computerrdquo
ECDL (European Computer Driving Licence)
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE DA SCEGLIERE
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
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PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLO-
GIE
Lrsquoattuale realtagrave produttiva configurando nuovi bi-
sogni impone di ripensare la figura del Chimico
per fornire risposte adeguate nellrsquoaffrontare le
problematiche connesse con questioni quali la pro-
tezione ambientale la gestione e trasformazione
dei rifiuti la conservazione e sofisticazione ali-
mentare
Il Diplomato in Chimica Materiali e Biotecnologie
ha infatti competenze specifiche nel campo dei
materiali delle analisi strumentali chimico-
biologiche nei processi di produzione in relazione
alle esigenze delle realtagrave territoriali negli ambiti
chimico merceologico biologico farmaceutico
tintorio e conciario Nellrsquoattivitagrave di laboratorio
vengono acquisite e approfondite le competenze
relative alle metodiche per la preparazione e per
la caratterizzazione dei sistemi chimici allrsquoelabora-
zione realizzazione e controllo di progetti chimici
e biotecnologici e alla progettazione gestione e
controllo di impianti chimici Ha competenze nel
settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario
Tale specializzazione si propone di formare figure professionali che partendo da adeguate cono-
scenze di base nei vari settori della chimica siano in grado di
partecipare con un personale responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo ac-
cettando ed esercitando il coordinamento
svolgere unrsquoattivitagrave autonoma di aggiornamento per adeguare la propria preparazione al con-
tinuo evolversi della tecnica e delle necessitagrave di mercato
valutare nella loro globalitagrave le problematiche connesse con la salvaguardia dellrsquoambiente e la
tutela della salute
affrontare situazioni problematiche in termini sistemici scegliendo in modo flessibile le strate-
gie di soluzione
Il perito chimico per le competenze maturate egrave in grado di svolgere le seguenti attivitagrave profes-
sionali
tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti di controllo nei settori chimico merceologi-
co biochimico farmaceutico chimico clinico bromatologico ed ecologico
tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di produzione di industrie chimiche
operatore nei laboratori scientifici e di ricerca
Come tale deve essere in grado di operare nelle varie fasi del processo chimico analitico sapen-
done valutare le problematiche dal campionamento al referto di operare come addetto agli im-
pianti anche con competenze sul loro controllo di inserirsi in un gruppo di progettazione e di
partecipazione allelaborazione e realizzazione di sintesi industriali di prodotti di chimica fine
Il perito chimico puograve accedere allindustria allinsegnamento e mediante lesame di abilitazione
iscriversi allrsquoalbo per esercitare la libera professione
Il perito chimico ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltagrave con preferenza per quelle di
Chimica Biotecnologia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Chimica applicata e ambientale
Chimica industriale Scienze e Tecnologie per lrsquoambiente Ingegneria dei materiali ed altre ad esse
affini
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE INTERESSANTE
Carla PETRELLA 5 ACA
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POR C5 SI VA NELLE AZIENDE
Il 3 dicembre 2014 presso laula magna del
dipartimento di Economia della Seconda Univer-
sitagrave di Napoli lamministrazione comunale di
Capua ha conferito la cittadinanza onoraria al
maestro Riccardo Muti Il grande Direttore in-
fatti oltre ad accettare di diventare capuano
adottivo ha deciso di intervenire di persona alla
cerimonia nella facoltagrave di Economia
La motivazione di questo importante riconosci-
mento egrave riconducibile allamore che il grande
Maestro dorchestra ha avuto con gli spartiti di
un suo collega nato proprio a Capua nel 1856
ovvero il Maestro Giuseppe Martucci La sua
musica molto apprezzata allestero deve molto al maestro Muti che in piugrave occasioni ha diretto
concerti allestiti su opere del Martucci non considerato molto perograve nella sua cittagrave natale con-
statato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce Allimportante riconoscimento si egrave
arrivati grazie al giornalista Franco Fierro raccolto dallallora consigliere comunale di opposi-
zione Camillo Ferrara La proposta di conferimento fu portata allattenzione dellassemblea mu-
nicipale e venne approvata allunanimitagrave ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa
Con larrivo della professoressa Iolanda Capriglione tra le fila dellesecutivo comunale e con il
riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dellassociazione Pro Capua il
tema della cittadinanza onoraria al grande maestro egrave ritornata dattualitagrave Lrsquoimpegno dellas-
sessore alla cultura Capriglione egrave riuscito a trovare in canali giusti nellentourage di Muti tanto
che egrave stato portato a conoscenza della volontagrave del civico consesso capuano
Presenti Giuseppe Paolisso rettore della Sun Clelia Mazzoni direttore del dipartimento di Eco-
nomia Jolanda Capriglione assessore alla Cultura di Capua e docente Sun e Carmine Antropo-
li sindaco di Capua
l primo cittadino Antropoli ha poi evidenziato ldquoPersonaggi illustri come il maestro Muti che a
pieno titolo entrano a far parte della comunitagrave capuana non possono che alimentare passione
ed entusiasmo soprattutto per chi ama lrsquoarterdquo Il Sindaco ha poi consegnato la pergamena che
attesta la cittadinanza capuana al direttore drsquoorchestra tra gli applausi incessanti dei presenti
rdquoSono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla cittagrave che ha dato i natali a Giuseppe
Martucci tra i piugrave grandi musicisti del rsquo900 Ora egrave giunto il momento di dedicargli un museoldquo
ha detto il maestro Muti durante la cerimonia Dopo aver ringraziato lrsquoamministrazione per il
bel gesto che onora un grande della musica che ha saputo rappresentare in giro per il mondo
la grande tradizione della musica italiana e napoletana oltre che lrsquoessenza stessa del Sud ha
dichiarato ldquoIn un universo musicale dominato dallrsquoopera e da grandi artisti come Verdi -
spiega Muti alla platea piena di studenti Martucci con le sue sinfonie riuscigrave a conquistarsi una
spazio molto importante Toscanini prima di me si egrave dedicato a diffondere la sua musica Dedi-
cargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone lrsquoimportanza che ha avuto a
livello europeo e non sololdquo
Parole subito colte dallrsquoassessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione che ha
promesso ldquoil museo a Martucci si faragrave e saragrave il piugrave bello di Capuardquo Muti ricorda poi il concerto
tenuto a Mosca in cui lrsquoorchestra di Chicago da lui diretta suonograve il lsquoNotturno di Martuccirsquo Lrsquoex
direttore del Teatro alla Scala di Milano attualmente Music Director della Chicago Symphony
Orchestra ha ricevuto anche il Follaro drsquoOro premio in passato assegnato a Papa Giovanni
Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti
Dopo aver ricevuto lonorificenza Muti egrave tornato sulla ventilata candidatura alla presidenza
della Repubblica con toni molto infastiditi Io al Quirinale Questa storia mi ha rotto le scato-
le sono balle faccio un altro mestiere ha tagliato corto
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
CAPUA IL MAESTRO RICCARDO MUTI RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA
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Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
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Pagina 10 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Lrsquoinformatica nel mondo moderno gioca un ruolo chiave nei processi aziendali Integrazioni di computer
telematica applicazioni web intranet gestione dei database
sono strumenti utilizzati in ogni settore produttivo e di servi-
zi
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato
nellrsquoindirizzo ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo consegue
le seguenti competenze
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratte-
ristiche funzionali
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e
strumenti elettronici e di telecomunicazione
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard pre-
visti dai sistemi aziendali di gestione della qualitagrave e della
sicurezza
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
Configurare installare e gestire sistemi di elaborazione
dati e reti
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
Frequentando questo indirizzo egrave possibile quindi acquisire le competenze necessarie per lavorare in imprese
specializzate nella produzione di software nel dimensionamento ed esercizio dei sistemi di elaborazione dati
Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha infatti competenze specifiche nel campo dei sistemi in-
formatici dellrsquoelaborazione dellrsquoinformazione e di software dedicati delle applicazioni e tecnologie web del-
le reti e degli apparati di comunicazione Ha competenze e conoscenze che si rivolgono allrsquoanalisi progetta-
zione installazione e gestione di sistemi informatici basi di dati reti di sistemi di elaborazione sistemi multi-
mediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali e collabora nella gestione di progetti operando nel
quadro di normative nazionali e internazionali concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezio-
ne delle informazioni
La specializzazione prevede due articolazioni informatica e telecomunicazioni
La prima egrave indirizzata alla costruzione di sistemi informatici alla programmazione alla conoscenza e alluso
di tecnologie web dei protocolli e dei servizi per operare in rete alladozione di misure per la sicurezza infor-
matica
La seconda invece egrave indirizzata agli apparati di trasmissione dei segnali alla configurazione e gestione hard-
ware di reti alle problematiche inerenti le prestazioni e la sicurezza delle reti locali e geografiche
Il diplomato in ldquoInformatica e Telecomunicazionirdquo trova quindi la sua collocazione sia nelle imprese specia-
lizzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software il
dimensionamento e lesercizio di sistemi di elaborazione dati siano attivitagrave rilevanti indipendentemente dal
tipo di applicazione
In esse puograve essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che oltre ad una buona preparazione specifica
richiedano capacitagrave di inserirsi nel lavoro di gruppo di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche
affrontando situazioni nuove di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dallorganizza-
zione in cui opera di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative
Il Perito in Informatica e Telecomunicazioni puograve inoltre
accedere a tutti i corsi di laurea universitari corsi regionali di specializzazione corsi post-diploma IFTS
(Istituti di Formazione Tecnica Superiore)
insegnare nei Laboratori degli IT e degli Istituti Professionali di Stato grazie al diploma abilitante
operare in attivitagrave organizzative e gestionali connesse con il trattamento automatico dei dati (anagrafi
utenze elettriche idriche e telefoniche trasporti assistenza virtuale)
intraprendere previa iscrizione allrsquoalbo dei periti industriali lrsquoattivitagrave di libera professione nel campo delle
tecnologie elettroniche informatiche e miste
svolgere attivitagrave di esaminatore e di docente presso i numerosi centri AICA (Associazione Italiana per
il Calcolo Automatico) che svolgono corsi per il conseguimento della ldquoPatente europea per il computerrdquo
ECDL (European Computer Driving Licence)
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE DA SCEGLIERE
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Pagina 6 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLO-
GIE
Lrsquoattuale realtagrave produttiva configurando nuovi bi-
sogni impone di ripensare la figura del Chimico
per fornire risposte adeguate nellrsquoaffrontare le
problematiche connesse con questioni quali la pro-
tezione ambientale la gestione e trasformazione
dei rifiuti la conservazione e sofisticazione ali-
mentare
Il Diplomato in Chimica Materiali e Biotecnologie
ha infatti competenze specifiche nel campo dei
materiali delle analisi strumentali chimico-
biologiche nei processi di produzione in relazione
alle esigenze delle realtagrave territoriali negli ambiti
chimico merceologico biologico farmaceutico
tintorio e conciario Nellrsquoattivitagrave di laboratorio
vengono acquisite e approfondite le competenze
relative alle metodiche per la preparazione e per
la caratterizzazione dei sistemi chimici allrsquoelabora-
zione realizzazione e controllo di progetti chimici
e biotecnologici e alla progettazione gestione e
controllo di impianti chimici Ha competenze nel
settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario
Tale specializzazione si propone di formare figure professionali che partendo da adeguate cono-
scenze di base nei vari settori della chimica siano in grado di
partecipare con un personale responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo ac-
cettando ed esercitando il coordinamento
svolgere unrsquoattivitagrave autonoma di aggiornamento per adeguare la propria preparazione al con-
tinuo evolversi della tecnica e delle necessitagrave di mercato
valutare nella loro globalitagrave le problematiche connesse con la salvaguardia dellrsquoambiente e la
tutela della salute
affrontare situazioni problematiche in termini sistemici scegliendo in modo flessibile le strate-
gie di soluzione
Il perito chimico per le competenze maturate egrave in grado di svolgere le seguenti attivitagrave profes-
sionali
tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti di controllo nei settori chimico merceologi-
co biochimico farmaceutico chimico clinico bromatologico ed ecologico
tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di produzione di industrie chimiche
operatore nei laboratori scientifici e di ricerca
Come tale deve essere in grado di operare nelle varie fasi del processo chimico analitico sapen-
done valutare le problematiche dal campionamento al referto di operare come addetto agli im-
pianti anche con competenze sul loro controllo di inserirsi in un gruppo di progettazione e di
partecipazione allelaborazione e realizzazione di sintesi industriali di prodotti di chimica fine
Il perito chimico puograve accedere allindustria allinsegnamento e mediante lesame di abilitazione
iscriversi allrsquoalbo per esercitare la libera professione
Il perito chimico ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltagrave con preferenza per quelle di
Chimica Biotecnologia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Chimica applicata e ambientale
Chimica industriale Scienze e Tecnologie per lrsquoambiente Ingegneria dei materiali ed altre ad esse
affini
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE INTERESSANTE
Carla PETRELLA 5 ACA
Pagina 7 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
POR C5 SI VA NELLE AZIENDE
Il 3 dicembre 2014 presso laula magna del
dipartimento di Economia della Seconda Univer-
sitagrave di Napoli lamministrazione comunale di
Capua ha conferito la cittadinanza onoraria al
maestro Riccardo Muti Il grande Direttore in-
fatti oltre ad accettare di diventare capuano
adottivo ha deciso di intervenire di persona alla
cerimonia nella facoltagrave di Economia
La motivazione di questo importante riconosci-
mento egrave riconducibile allamore che il grande
Maestro dorchestra ha avuto con gli spartiti di
un suo collega nato proprio a Capua nel 1856
ovvero il Maestro Giuseppe Martucci La sua
musica molto apprezzata allestero deve molto al maestro Muti che in piugrave occasioni ha diretto
concerti allestiti su opere del Martucci non considerato molto perograve nella sua cittagrave natale con-
statato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce Allimportante riconoscimento si egrave
arrivati grazie al giornalista Franco Fierro raccolto dallallora consigliere comunale di opposi-
zione Camillo Ferrara La proposta di conferimento fu portata allattenzione dellassemblea mu-
nicipale e venne approvata allunanimitagrave ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa
Con larrivo della professoressa Iolanda Capriglione tra le fila dellesecutivo comunale e con il
riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dellassociazione Pro Capua il
tema della cittadinanza onoraria al grande maestro egrave ritornata dattualitagrave Lrsquoimpegno dellas-
sessore alla cultura Capriglione egrave riuscito a trovare in canali giusti nellentourage di Muti tanto
che egrave stato portato a conoscenza della volontagrave del civico consesso capuano
Presenti Giuseppe Paolisso rettore della Sun Clelia Mazzoni direttore del dipartimento di Eco-
nomia Jolanda Capriglione assessore alla Cultura di Capua e docente Sun e Carmine Antropo-
li sindaco di Capua
l primo cittadino Antropoli ha poi evidenziato ldquoPersonaggi illustri come il maestro Muti che a
pieno titolo entrano a far parte della comunitagrave capuana non possono che alimentare passione
ed entusiasmo soprattutto per chi ama lrsquoarterdquo Il Sindaco ha poi consegnato la pergamena che
attesta la cittadinanza capuana al direttore drsquoorchestra tra gli applausi incessanti dei presenti
rdquoSono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla cittagrave che ha dato i natali a Giuseppe
Martucci tra i piugrave grandi musicisti del rsquo900 Ora egrave giunto il momento di dedicargli un museoldquo
ha detto il maestro Muti durante la cerimonia Dopo aver ringraziato lrsquoamministrazione per il
bel gesto che onora un grande della musica che ha saputo rappresentare in giro per il mondo
la grande tradizione della musica italiana e napoletana oltre che lrsquoessenza stessa del Sud ha
dichiarato ldquoIn un universo musicale dominato dallrsquoopera e da grandi artisti come Verdi -
spiega Muti alla platea piena di studenti Martucci con le sue sinfonie riuscigrave a conquistarsi una
spazio molto importante Toscanini prima di me si egrave dedicato a diffondere la sua musica Dedi-
cargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone lrsquoimportanza che ha avuto a
livello europeo e non sololdquo
Parole subito colte dallrsquoassessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione che ha
promesso ldquoil museo a Martucci si faragrave e saragrave il piugrave bello di Capuardquo Muti ricorda poi il concerto
tenuto a Mosca in cui lrsquoorchestra di Chicago da lui diretta suonograve il lsquoNotturno di Martuccirsquo Lrsquoex
direttore del Teatro alla Scala di Milano attualmente Music Director della Chicago Symphony
Orchestra ha ricevuto anche il Follaro drsquoOro premio in passato assegnato a Papa Giovanni
Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti
Dopo aver ricevuto lonorificenza Muti egrave tornato sulla ventilata candidatura alla presidenza
della Repubblica con toni molto infastiditi Io al Quirinale Questa storia mi ha rotto le scato-
le sono balle faccio un altro mestiere ha tagliato corto
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
CAPUA IL MAESTRO RICCARDO MUTI RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA
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Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 9
Pagina 10 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
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Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
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Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
PERCHEacute SCEGLIERE LA SPECIALIZZAZIONE DI CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLO-
GIE
Lrsquoattuale realtagrave produttiva configurando nuovi bi-
sogni impone di ripensare la figura del Chimico
per fornire risposte adeguate nellrsquoaffrontare le
problematiche connesse con questioni quali la pro-
tezione ambientale la gestione e trasformazione
dei rifiuti la conservazione e sofisticazione ali-
mentare
Il Diplomato in Chimica Materiali e Biotecnologie
ha infatti competenze specifiche nel campo dei
materiali delle analisi strumentali chimico-
biologiche nei processi di produzione in relazione
alle esigenze delle realtagrave territoriali negli ambiti
chimico merceologico biologico farmaceutico
tintorio e conciario Nellrsquoattivitagrave di laboratorio
vengono acquisite e approfondite le competenze
relative alle metodiche per la preparazione e per
la caratterizzazione dei sistemi chimici allrsquoelabora-
zione realizzazione e controllo di progetti chimici
e biotecnologici e alla progettazione gestione e
controllo di impianti chimici Ha competenze nel
settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario
Tale specializzazione si propone di formare figure professionali che partendo da adeguate cono-
scenze di base nei vari settori della chimica siano in grado di
partecipare con un personale responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo ac-
cettando ed esercitando il coordinamento
svolgere unrsquoattivitagrave autonoma di aggiornamento per adeguare la propria preparazione al con-
tinuo evolversi della tecnica e delle necessitagrave di mercato
valutare nella loro globalitagrave le problematiche connesse con la salvaguardia dellrsquoambiente e la
tutela della salute
affrontare situazioni problematiche in termini sistemici scegliendo in modo flessibile le strate-
gie di soluzione
Il perito chimico per le competenze maturate egrave in grado di svolgere le seguenti attivitagrave profes-
sionali
tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti di controllo nei settori chimico merceologi-
co biochimico farmaceutico chimico clinico bromatologico ed ecologico
tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di produzione di industrie chimiche
operatore nei laboratori scientifici e di ricerca
Come tale deve essere in grado di operare nelle varie fasi del processo chimico analitico sapen-
done valutare le problematiche dal campionamento al referto di operare come addetto agli im-
pianti anche con competenze sul loro controllo di inserirsi in un gruppo di progettazione e di
partecipazione allelaborazione e realizzazione di sintesi industriali di prodotti di chimica fine
Il perito chimico puograve accedere allindustria allinsegnamento e mediante lesame di abilitazione
iscriversi allrsquoalbo per esercitare la libera professione
Il perito chimico ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltagrave con preferenza per quelle di
Chimica Biotecnologia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Chimica applicata e ambientale
Chimica industriale Scienze e Tecnologie per lrsquoambiente Ingegneria dei materiali ed altre ad esse
affini
Egrave INSOMMA UNA SPECIALIZZAZIONE INTERESSANTE
Carla PETRELLA 5 ACA
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POR C5 SI VA NELLE AZIENDE
Il 3 dicembre 2014 presso laula magna del
dipartimento di Economia della Seconda Univer-
sitagrave di Napoli lamministrazione comunale di
Capua ha conferito la cittadinanza onoraria al
maestro Riccardo Muti Il grande Direttore in-
fatti oltre ad accettare di diventare capuano
adottivo ha deciso di intervenire di persona alla
cerimonia nella facoltagrave di Economia
La motivazione di questo importante riconosci-
mento egrave riconducibile allamore che il grande
Maestro dorchestra ha avuto con gli spartiti di
un suo collega nato proprio a Capua nel 1856
ovvero il Maestro Giuseppe Martucci La sua
musica molto apprezzata allestero deve molto al maestro Muti che in piugrave occasioni ha diretto
concerti allestiti su opere del Martucci non considerato molto perograve nella sua cittagrave natale con-
statato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce Allimportante riconoscimento si egrave
arrivati grazie al giornalista Franco Fierro raccolto dallallora consigliere comunale di opposi-
zione Camillo Ferrara La proposta di conferimento fu portata allattenzione dellassemblea mu-
nicipale e venne approvata allunanimitagrave ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa
Con larrivo della professoressa Iolanda Capriglione tra le fila dellesecutivo comunale e con il
riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dellassociazione Pro Capua il
tema della cittadinanza onoraria al grande maestro egrave ritornata dattualitagrave Lrsquoimpegno dellas-
sessore alla cultura Capriglione egrave riuscito a trovare in canali giusti nellentourage di Muti tanto
che egrave stato portato a conoscenza della volontagrave del civico consesso capuano
Presenti Giuseppe Paolisso rettore della Sun Clelia Mazzoni direttore del dipartimento di Eco-
nomia Jolanda Capriglione assessore alla Cultura di Capua e docente Sun e Carmine Antropo-
li sindaco di Capua
l primo cittadino Antropoli ha poi evidenziato ldquoPersonaggi illustri come il maestro Muti che a
pieno titolo entrano a far parte della comunitagrave capuana non possono che alimentare passione
ed entusiasmo soprattutto per chi ama lrsquoarterdquo Il Sindaco ha poi consegnato la pergamena che
attesta la cittadinanza capuana al direttore drsquoorchestra tra gli applausi incessanti dei presenti
rdquoSono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla cittagrave che ha dato i natali a Giuseppe
Martucci tra i piugrave grandi musicisti del rsquo900 Ora egrave giunto il momento di dedicargli un museoldquo
ha detto il maestro Muti durante la cerimonia Dopo aver ringraziato lrsquoamministrazione per il
bel gesto che onora un grande della musica che ha saputo rappresentare in giro per il mondo
la grande tradizione della musica italiana e napoletana oltre che lrsquoessenza stessa del Sud ha
dichiarato ldquoIn un universo musicale dominato dallrsquoopera e da grandi artisti come Verdi -
spiega Muti alla platea piena di studenti Martucci con le sue sinfonie riuscigrave a conquistarsi una
spazio molto importante Toscanini prima di me si egrave dedicato a diffondere la sua musica Dedi-
cargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone lrsquoimportanza che ha avuto a
livello europeo e non sololdquo
Parole subito colte dallrsquoassessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione che ha
promesso ldquoil museo a Martucci si faragrave e saragrave il piugrave bello di Capuardquo Muti ricorda poi il concerto
tenuto a Mosca in cui lrsquoorchestra di Chicago da lui diretta suonograve il lsquoNotturno di Martuccirsquo Lrsquoex
direttore del Teatro alla Scala di Milano attualmente Music Director della Chicago Symphony
Orchestra ha ricevuto anche il Follaro drsquoOro premio in passato assegnato a Papa Giovanni
Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti
Dopo aver ricevuto lonorificenza Muti egrave tornato sulla ventilata candidatura alla presidenza
della Repubblica con toni molto infastiditi Io al Quirinale Questa storia mi ha rotto le scato-
le sono balle faccio un altro mestiere ha tagliato corto
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
CAPUA IL MAESTRO RICCARDO MUTI RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 8
Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
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Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
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Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
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Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
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Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
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Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
POR C5 SI VA NELLE AZIENDE
Il 3 dicembre 2014 presso laula magna del
dipartimento di Economia della Seconda Univer-
sitagrave di Napoli lamministrazione comunale di
Capua ha conferito la cittadinanza onoraria al
maestro Riccardo Muti Il grande Direttore in-
fatti oltre ad accettare di diventare capuano
adottivo ha deciso di intervenire di persona alla
cerimonia nella facoltagrave di Economia
La motivazione di questo importante riconosci-
mento egrave riconducibile allamore che il grande
Maestro dorchestra ha avuto con gli spartiti di
un suo collega nato proprio a Capua nel 1856
ovvero il Maestro Giuseppe Martucci La sua
musica molto apprezzata allestero deve molto al maestro Muti che in piugrave occasioni ha diretto
concerti allestiti su opere del Martucci non considerato molto perograve nella sua cittagrave natale con-
statato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce Allimportante riconoscimento si egrave
arrivati grazie al giornalista Franco Fierro raccolto dallallora consigliere comunale di opposi-
zione Camillo Ferrara La proposta di conferimento fu portata allattenzione dellassemblea mu-
nicipale e venne approvata allunanimitagrave ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa
Con larrivo della professoressa Iolanda Capriglione tra le fila dellesecutivo comunale e con il
riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dellassociazione Pro Capua il
tema della cittadinanza onoraria al grande maestro egrave ritornata dattualitagrave Lrsquoimpegno dellas-
sessore alla cultura Capriglione egrave riuscito a trovare in canali giusti nellentourage di Muti tanto
che egrave stato portato a conoscenza della volontagrave del civico consesso capuano
Presenti Giuseppe Paolisso rettore della Sun Clelia Mazzoni direttore del dipartimento di Eco-
nomia Jolanda Capriglione assessore alla Cultura di Capua e docente Sun e Carmine Antropo-
li sindaco di Capua
l primo cittadino Antropoli ha poi evidenziato ldquoPersonaggi illustri come il maestro Muti che a
pieno titolo entrano a far parte della comunitagrave capuana non possono che alimentare passione
ed entusiasmo soprattutto per chi ama lrsquoarterdquo Il Sindaco ha poi consegnato la pergamena che
attesta la cittadinanza capuana al direttore drsquoorchestra tra gli applausi incessanti dei presenti
rdquoSono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla cittagrave che ha dato i natali a Giuseppe
Martucci tra i piugrave grandi musicisti del rsquo900 Ora egrave giunto il momento di dedicargli un museoldquo
ha detto il maestro Muti durante la cerimonia Dopo aver ringraziato lrsquoamministrazione per il
bel gesto che onora un grande della musica che ha saputo rappresentare in giro per il mondo
la grande tradizione della musica italiana e napoletana oltre che lrsquoessenza stessa del Sud ha
dichiarato ldquoIn un universo musicale dominato dallrsquoopera e da grandi artisti come Verdi -
spiega Muti alla platea piena di studenti Martucci con le sue sinfonie riuscigrave a conquistarsi una
spazio molto importante Toscanini prima di me si egrave dedicato a diffondere la sua musica Dedi-
cargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone lrsquoimportanza che ha avuto a
livello europeo e non sololdquo
Parole subito colte dallrsquoassessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione che ha
promesso ldquoil museo a Martucci si faragrave e saragrave il piugrave bello di Capuardquo Muti ricorda poi il concerto
tenuto a Mosca in cui lrsquoorchestra di Chicago da lui diretta suonograve il lsquoNotturno di Martuccirsquo Lrsquoex
direttore del Teatro alla Scala di Milano attualmente Music Director della Chicago Symphony
Orchestra ha ricevuto anche il Follaro drsquoOro premio in passato assegnato a Papa Giovanni
Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti
Dopo aver ricevuto lonorificenza Muti egrave tornato sulla ventilata candidatura alla presidenza
della Repubblica con toni molto infastiditi Io al Quirinale Questa storia mi ha rotto le scato-
le sono balle faccio un altro mestiere ha tagliato corto
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
CAPUA IL MAESTRO RICCARDO MUTI RICEVE LA CITTADINANZA ONORARIA
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Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
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Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
Pagina 12
NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 13
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
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Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
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Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
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Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
Nellanno 2014 per le scuole di secondo grado della provincia di Caserta si egrave presentata lop-
portunitagrave tramite il concorso Gioca bene le tue carte bandito dal Dipartimento dipendenze
dellASL di Caserta di poter dar sfogo alle fresche idee dei giovani per creare uno slogan al
fine di prevenire gli abusi sul gioco e sullalcol
Questo slogan poteva essere tradotto con una frase deffetto un simbolo o un vero e proprio
disegno che potesse far ragionare e influenzare il consumatore e sembra che questultima
idea abbia suscitato molta curiositagrave da parte degli studenti che hanno partecipato al concorso
Il problema del gioco e dellalcol si fa sempre piugrave presente al giorno doggi Molti si vedono
chiudere il salumiere sotto casa per poi vedere costruirci una sala giochi o una sala scommes-
se oppure un bar con una massiccia presenza di alcol dove possono ritrovarsi i giovani (e
non) per una bella bevuta
Beh sicuramente molti di voi avranno assistito a una scena del genere Il problema piugrave grande
egrave che il numero di questi soggetti egrave sempre piugrave elevato e le istituzioni nonostante il loro im-
pegno costante non riescono a tenere il passo a questo fenomeno dilagante Quindi oltre ad
esserci molti centri di ritrovo e di recupero per questi ultimi le istituzioni hanno permesso agli
studenti di poter contribuire a questa lotta che sembra non aver mai fine
Si tratta infatti di dipendenze che non solo coinvolgono il singolo che ne fa abuso ma anche le
persone che lo circondano E chi meglio dei giovani puograve dare una mano Dato che i diretti inte-
ressati di questa iniziativa sono proprio loro
Ecco quindi che il concorso ha puntato proprio sul coinvolgimento dei giovani che hanno parte-
cipato con entusiasmo allrsquoiniziativa I disegni mandati dai ragazzi infatti sono stati davvero
molti Dopo una selezione che ha tenuto conto dei contenuti e della vera e propria realizzazio-
ne del disegno sono stati scelti i disegni migliori che sono stati pubblicati e stampati sul ca-
lendario del 2015 che ogni vincitore insieme a targhe per lrsquoistituto medaglie e gadget vari ha
ricevuto Sono stati premiati anche 2 disegni realizzati da ragazzi dellrsquoIT Falco sia della sede
di Capua (Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL) che della sede di Grazzanise (classi 3B
1B 3 A) che occupano le pagine del calendario (Luglio e Settembre) Possano i loro disegni
essere un valido messaggio per i giovani
Ludovico LAURENZA 5 BEL
PREMIATI GLI ALUNNI DELLrsquoIT FALCO AL CONCORSO ldquoGIOCA BENE LE TUE CARTErdquo
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Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 10 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Concorso ASL
Gioca bene le tue carte
I DISEGNI VINCITORI
Ludovico Laurenza e Benedetto Merola 5 BEL
classi 3B 1B 3 A sede GRAZZANISE
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
Pagina 12
NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 13
Pagina 14
Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
Pagina 17 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
Pagina 18 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
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Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
ALTRI DISEGNI INVIATI
AL CONCORSO
CASABURO-SUMMA-SEMENTINI CLASSE III
IT GCFALCO GRAZZANISE
CASAVECCHIA DAMICO GIOVANNI IV
BMM IT GCFALCO CAPUA
CUOMO JESSICA IV ACM IT G C FALCO GRAZZANISE
Palma Antonio V A-E Falco Capua
MICHELE MASTROIANNI CLASSE IV BMM
IT FALCO CAPUA
SANGIOVANNI DOMENICO
IV ACM IT GCFALCO
GRAZZANISE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
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Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
Pagina 21 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
Pagina 22 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 27
Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Anche questanno presso lrsquoistituto
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ldquoGIULIO CE-
SARE FALCOrdquo di Capua si egrave tenuto il giorno 20
dicembre 2014 il CULTURE-DAY
Durante la manifestazione sono stati premiati gli
alunni meritevoli della scuola e si egrave tenuto un
dibattito intitolato ldquoAlternanza scuola-
lavorordquo
Lrsquoevento egrave stato presentato da Antonio De Ro-
sa ed egrave stato allietato dal cantante Danilo De
Rosa che produce le cover di Luciano Ligabue imitandolo alla perfezione
Dopo gli interventi sulla tematica del giorno fatti dal Tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti Bernardino
Bellopede dal preside prof Paolo Tutore dalla profssa Angelina Sgueglia che hanno trattato
delle forme di alternanza scuola-lavoro che lrsquoistituto mette in pratica e dellrsquoimportanza dellrsquoiscrizio-
ne allrsquoalbo dei periti egrave iniziata la premiazione dei ragazzi meritevoli Questi sono stati chiamati per
fascia di voto Sono stati premiati i ragazzi sia della sede Centrale che della sede associata di
Grazzanise Il preside oltre a consegnare un attestato ha anche consegnato un libro ai ragazzi che
hanno avuto una media al di sopra dellotto e mezzo quelli che si sono diplomati lo scorso anno
con 100 hanno ricevuto invece una targa-ricordo
Molto belle le parole che il preside ha rivolto a noi alunni ci ha invitato ad avere un maggiore sen-
so di appartenenza ed ha raccomandato agli adulti di essere da esempio per noi giovani di essere
trasmettitori di valori percheacute solo cosigrave ldquosaragrave possibile avere una scuola migliore ed un ldquofiore allrsquooc-
chiellordquo davanti a Diordquo
Dopo la premiazione cegrave stato un momento di rinfresco che egrave continuato poi con il karaoke a cui
hanno partecipato anche i professori
Benedetto MEROLA 5BEL
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NUMERO 2 DI-
CULTURE DAY ALLrsquoISTITUTO ldquoFALCOrdquo PREMIATI GLI STUDENTI MERITEVOLI
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 13
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 13
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Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 14
Si egrave svolto domenica 25 gennaio 2015 lrsquoOPEN
DAY programmato dallrsquoIstituto Tecnico GC
Falco di Capua che ha registrato una significativa af-
fluenza di visitatori a testimonianza del ritrovato interes-
se per tale tipologia di istituto
La riforma dellrsquoistruzione tecnica che si completeragrave que-
strsquoanno scolastico e lrsquoaffannosa ricerca di tecnici
(ottantamila posti di lavoro vuoti in Italia) sta orientando
le famiglie e gli studenti a prediligere questo tipo di per-
corso scolastico per le opportunitagrave professionali che esso
offre
Dalle 930 alle 1315 i ragazzi e le loro famiglie hanno
visitato accompagnati da alunni docenti e tutto il perso-
nale della scuola la struttura scolastica attraverso un
percorso guidato tra i nuovi laboratori in fase di ultimazione dove alunni e docenti hanno presen-
tato strumentazioni ed attivitagrave le aule tutte fornite di LIM e le strutture sportive
I numerosi partecipanti allrsquoOpen Day hanno visitato anche la mostra fotografica ldquoSTERMINIO IN
EUROPArdquo allestita in occasione del ldquoGiorno della
Memoriardquo per far ripercorrere agli alunni dellrsquoisti-
tuto lrsquoavvenimento storico
Lrsquoistituto Tecnico GC Falco di Capua offre la
possibilitagrave ai ragazzi di scegliere tra le seguenti
specializzazioni Meccanica Meccatronica ed
energia ndash Elettronica ed Elettrotecnica ndash Informa-
tica e Telecomunicazioni - Trasporti e Logistica
nellrsquoarticolazione di costruzione del mezzo e con-
duzione del mezzo (sede associata Grazzanise) -
Chimica Materiali e Biotecnologie
Nella giornata di festa rallegrata con un buf-
fet di benvenuto egrave stata presentata dal Dirigen-
te Scolastico prof Paolo Tutore e dai docenti
lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto Presenti anche il
dott Michele Merola presidente dellrsquoOrdine dei pe-
riti il Per Ind Bernardino Bellopede tesoriere dellrsquoOrdine dei Periti il maresciallo dellrsquoesercito An-
gelo Carusone ex alunno dellrsquoistituto Marco Scala e Giovanni Benincasa alunni diplomati del no-
stro istituto che hanno spiegato ai presenti le concrete prospettive occupazionali che puograve offrire
lrsquoistruzione tecnica Lrsquoistituto giagrave dagli scorsi anni infatti grazie ad accordi di rete ai fondi PON e
POR alle progettazioni di alternanza scuola-
lavoro sta creando sempre piugrave un avvicina-
mento al mondo del lavoro per cui molti alunni
trovano occupazione nel giro di pochi anni cosigrave
come hanno testimoniato gli ex alunni presenti
in sala conferenza Ovviamente come hanno
sottolineato il Dirigente Scolastico gli ospiti
intervenuti e gli ex alunni sono importanti la
preparazione e lo studio che gli alunni possono
conseguire grazie alla guida ldquoconcretardquo e
ldquofattivardquo del corpo docente che come ha sotto-
lineato Marco Scala egrave concreta perfino nellrsquoo-
rientamento post-diploma
Hanno visitato la struttura anche il dott Carmi-
ne Antropoli sindaco di Capua e la profssa Anna Maria Fusco assessore alla Pubblica Istruzio-
ne che sono rimasti ben impressionati dal ldquorestyling architettonicordquo che lrsquoistituto sta avendo
Insomma il prossimo anno scolastico si presenta ricco di novitagrave e di possibilitagrave didattiche e
formative per gli alunni che frequenteranno lrsquoIstituto Tecnico Settore Tecnologico ldquoGiulio Ce-
sare Falcordquo
La redazione del giornalino online ldquoLa voce del FALCOrdquo
Successo a Capua per lOpen Day dellistituto Tecnico GC Falco
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
Pagina 21 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 27
Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015 Pagina 15
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
Pagina 17 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
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Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
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Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
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Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
Dal 1987 ogni anno il
Movimento per la vita ita-
liano propone nelle scuole
superiori italiane e nelle
Universitagrave un Concorso
per mettere a disposizione
degli insegnanti uno stru-
mento educativo che colle-
ga la dignitagrave umana il di-
ritto alla vita lrsquoeguaglian-
za la famiglia la pace e
lrsquounitagrave dei popoli special-
mente europei Lrsquoobiettivo
di questo movimento egrave
quello di promuovere e di
difendere il diritto alla vita e la dignitagrave di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale
favorendo una cultura dellrsquoaccoglienza nei confronti dei piugrave deboli ed indifesi e prima di tutti
il bambino concepito e non ancora nato
La partecipazione dal 1987 ad oggi di circa un milione di studenti la vittoria di oltre 7000 gio-
vani che hanno partecipato di edizione in edizione ad un seminario conclusivo a Strasburgo
con un dibattito tra loro nellrsquoemiciclo del Consiglio drsquoEuropa la testimonianza di molti giovani
divenuti adulti prova lrsquoefficacia di questa iniziativa
Gli studenti vincitori del Concorso hanno la possibilitagrave di viaggiare allrsquoestero in particolar mo-
do andare a Strasburgo per visitare il Parlamento europeo
Questrsquoanno sono stato uno dei circa 200 ragazzi italiani vincitori della 27esima edizione del
Concorso Prolife Movimento per la Vita dal titolo Matrimonio
Vuoi unire la tua vita alla mia
In tutta la Campania siamo partiti in 11 Abbiamo visitato
Strasburgo e poi abbiamo avuto lrsquoopportunitagrave di essere per
un giorno elettori al Parlamento europeo ldquoChiediamo al
mondo del lavoro e della pubblica amministrazione di ricono-
scere il diritto alla famiglia elaborando soluzioni in grado di
bilanciare i bisogni familiari e la vita lavorativa dei coniugi
senza rendere neacute la famiglia un ostacolo per la piena realiz-
zazione professionale e neacute la realizzazione professionale un
ostacolo per la famigliardquo questo egrave stato il succo della nostra
discussione sullrsquoemendamento numero 13 scelto dalla regio-
ne Campania Al momento della votazione tutti favorevoli
nessuno contrario ed astenuto
Egrave stata una bellissima esperienza e ringrazio tutta lrsquoorganiz-
zazione di questo movimento per avermi fatto trascorrere
giorni indimenticabili dandomi la possibilitagrave di conoscere altri
ragazzi meritevoli
Egrave unrsquoesperienza che rifareihellipnonostante le 18 ore di pull-
man
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
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NICOLAMARO DI ROBBIO VINCITORE DEL CONCORSO DEL MOVIMENTO PER LA VITA
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
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Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
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E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
Pagina 21 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
ldquoIMPRESA IN AZIONErdquo ALTERNANZA SCUOLA ndashLAVORO PER LE CLASSI QUARTE
Pagina 17 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Questrsquoanno nel nostro istituto si sperimenta lrsquoalternanza scuola-lavoro nelle classi quarte con un programma Impresa in azione della ldquoJunior Achievementrdquo che egrave unrsquoimpresa nata negli Stati Uniti allrsquoinizio del 900 e che solo dal 2002 egrave diventata operativa anche nelle scuole drsquoItalia Questo programma che coinvolge i ragazzi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli istituti superiori ha come obiettivo quello di introdurre i ragazzi ne mondo del lavoro facendo comprendere ad essi come riuscire
a sviluppare le proprie idee di business come aumentare le loro conoscenze del territorio in cui vivono
e inoltre come sviluppare una maggiore capacitagrave di scelta e di prendere decisioni di assumersi le proprie responsabilitagrave di lavorare in gruppo di pianificare e gestire i propri progetti fino a realizzarli Il programma infatti si sviluppa attraverso unarticolata serie di attivitagrave che consentono di sperimentare in maniera reale (anche se su piccolissima scala) il funzionamento di unazienda In particolare nel corso di un anno scolastico gli studenti
individuano unidea di business e ne valutano la fattibilitagrave
svolgono indagini di mercato
raccolgono denaro (il capitale sociale) attraverso la vendita di azioni
realizzano un business plan
sviluppano concretamente un prodotto o un servizio
valutano lopportunitagrave di tutelare la propria idea depositando un brevetto
vendono e promuovono il proprio prodotto
gestiscono la contabilitagrave aziendale
partecipano alle fiere locali nazionali e internazionali di Junior Achievement
competono con le altre scuole italiane ed europee
Per la sua concretezza e vicinanza alla realtagrave Impresa in azione rappresenta unesperienza formativa unica
per chi ne fa parte realizzando efficacemente quella contaminazione di contenuti metodologie e competenze richieste sia dalla scuola sia dalle imprese Le attivitagrave che vengono svolte grazie al supporto attivo di un docente coordinatore della scuola e al coinvolgi-mento del consiglio di classe consentono di acquisire unattitudine imprenditiva caratterizzata da
creativitagrave e problem solving
comunicazione efficace e presentazione in pubblico
fiducia nelle proprie capacitagrave
lavoro di gruppo e leadership
negoziazione e decision making
definizione di obiettivi e gestione delle scadenze
rischio e gestione del cambiamento
Dallanno scolastico 2013-2014 il programma Impresa in azione si egrave rinnovato nello sviluppo delle attivitagrave che ruotano attorno alla piattaforma wwwimpresainazioneit dove per gli utenti aderenti al programma egrave possibi-le
scaricare e stampare il Business Kit il materiale didattico indispensabile per la gestione delle attivitagrave
creare la pagina della propria mini-impresa per offrire al pubblico una vetrina del proprio business
conoscere tutte le comunicazioni e le scadenze ufficiali di Junior Achievement
mantenersi aggiornati grazie ad articoli video e link di approfondimento
Questo comporta nei ragazzi maggiori conoscenze sui meccanismi del mercato e le tecniche di vendita quindi unrsquoottima opportunitagrave da cogliere soprattutto se si desidera in un futuro entrare a far parte del ldquomondo del
marketingrdquo Angelica CARAMIELLO 4 BMM
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
Pagina 18 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
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Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
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RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
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Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
INTERVISTA IMMAGINARIA A MANZONI
Pagina 18 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
E l anno 1872 Per molti egrave un anno come tanti ma non per me infatti mi egrave stata l opportunitagrave di poter intervistare quello che egrave il piugrave grande personaggio dei nostri tempi il conte Alessan-
dro Manzoni
IO La ringrazio per avermi aperto le porte di casa sua
AM Si figuri mi piace vedere i giovani che si interessa-
no al giornalismo
IO Per iniziare vorrei sapere della sua famiglia
AM Guardi non amo parlarne tanto le dico solo che i
miei genitori erano Pietro Manzoni e Giulia Beccaria per il
resto mi ricordo solo che rimasi nel collegio fino all etagrave di
16 anni
IO Quale fu il suo primo componimento poetico
AM Fu Il trionfo della libertagrave
IO So che nel 1805 egrave andato a Parigi questa cittagrave ha
portato un forte cambiamento in lei percheacute
AM Come dimenticare quell anno Andai a Parigi con il
solo pensiero di rincontrare mia madre ma improvvisa-
mente morigrave un grande amico di mia madre Carlo Imbo-
nati e io gli dedicai il carme per la sua memoria In que-
sta cittagrave ho frequentato molti ambienti illuministi spinto anche da mia madre che voleva che mi
conformassi alle idee illuministe Questa cittagrave mi ha dato anche lopportunitagrave di conoscere la donna
che sarebbe diventata Enrichetta Blondel e dalla quale ho avuto ben nove figli
IO Quali sono state le tappe fondamentali per la sua formazione culturale
AM Principalmente tre la prima riguarda l educazione avuta nel collegio ecclesiastico ma che
ebbe leffetto contrario su di me facendomi allontanare sempre piugrave dal cattolicesimo per il modo in
cui venivano impartiti gli insegnamenti a noi ragazzi La seconda riguarda gli anni trascorsi a Parigi
dove approfondii le teorie illuministe La terza si riferisce al periodo in cui maturograve la mia conversio-
ne al cattolicesimo
IO In base a questa terza tappa il suo punto di vista su Dio qual egrave
AM Anche se mi sono riconvertito al cattolicesimo non credo che sia possibile adagiarsi nella
fede in una Provvidenza che puograve governare le sorti umane Dio interviene con la sua misericordia
solo se noi glielo chiediamo con convinzione solo cosi Lui viene in nostro aiuto
IO Lei ha scritto dopo la conversione gli Inni sacri ma percheacute non ha completato lrsquoopera
AM Dovevano essere 12 Inni uno per ogni festivitagrave dellanno liturgico ma ne scrissi solo 5 La
Risurrezione Il nome di Maria Il Natale La Passione e La Pentecoste Scrissi solo questi percheacute
volevo che fosse unrsquoopera chiara e comprensibile per tutte le persone ma mi resi conto che i con-
cetti che avevo trattato erano molto elaborati e risultavano difficili da capire per cui mi fermai
Perograve mi sono rifatto con le odi civili nel 1821 Marzo 1821 composta nel momento in cui sembra-
va che Carlo Alberto stesse per dichiarare guerra all Austria e quindi fungeva anche da appello per
partecipare alla guerra e laltra Il cinque maggio che scrissi quando ebbi la notizia della morte di
Napoleone in solitudine sullisola si S Elena
IO Il suo capolavoro egrave perograve il romanzo storico per eccellenza I Promessi Sposi Ce ne parli in
modo piugrave dettagliato
AM Innanzitutto bisogna dire che per fare questo romanzo presi spunto da quello di Walter
Scott Eacute un romanzo storico percheacute lo scrissi nell 800 ma lo ambientai nel 600 La storia parla di
due giovani innamorati che per sposarsi devono affrontare tanti problemi a causa di persone molto
importanti che si oppongono a questo matrimonio ma nonostante questo Dio interviene con la
peste portando alla morte le persone malvage cosi che i buoni alla fine vincono Non sono stato
subito soddisfatto del mio lavoro Pensi che la prima versione del romanzo che mi ha impe-
gnato tra il 1821 e il 1823 aveva un titolo diverso da quello definitivo Fermo e Lucia Ma
non mi convinceva cosigrave lrsquoho variato Ho inserito nuovi episodi ho modificato lrsquointreccio e la psi-
cologia di alcuni personaggi E soprattutto ho scelto un altro titolo quello originario proprio
non andava Cosigrave nel 1827 uscigrave il romanzo con il titolo definitivo I Promessi Sposi
IO La ringrazio infinitamente per avermi concesso questa intervista signor Conte
AM Grazie a lei Mi stia bene e buona fortuna con il suo giornale
Ruben MARRO 5 BEL
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Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
Pagina 20 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
Pagina 21 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
Pagina 22 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Pagina 24 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 19 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Nel 1995 anno in cui ci fu lrsquoentrata in vigore del tratta-
to di Schengen Esso si puograve definire come una coopera-
zione rafforzata allinterno dellUnione Europea Laccordo fu
firmato a Schengen (Lussemburgo) il 14 giugno 1985 fra il
Benelux Francia e Germania
Con questo si volevano eliminare progressivamente i controlli
nei confronti delle persone alle frontiere ed introdurre un si-
stema di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari
degli altri Stati membri dellrsquoUE o di Paesi terzi
Lrsquoaccordo fu completato con la pattuizione delle condizioni di
applicazione e delle garanzie inerenti la libera circolazione Il
tutto fu firmato il 19 giugno 1990 da cinque Stati membri
Belgio Francia Lussemburgo Olanda e Germania e successivamente entrato in vigore solo nel
1995 Dal 1999 lacquisizione del trattato di Schengen egrave integrato nel quadro istituzionale e giuridi-
co dellUnione Europea in virtugrave di un protocollo allegato al trattato di Amsterdam Gli obiettivi princi-
pali di questo trattato sono abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne
dello spazio Schengen rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen col-
laborazione delle forze di polizia e possibilitagrave per esse di intervenire in alcuni casi anche oltre propri
confini coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalitagrave organizzata di rilevanza internazionale
integrazione delle banche dati delle forze di polizia
Questo trattato seppur sostenuto da un ideologia magnifica intrisa di libertagrave e uguaglianza fra i po-
poli ultimamente egrave stato rimesso in discussione a causa dellrsquoazione terroristica da parte dellrsquoISIS
LrsquoISIS Stato Islamico dellrsquoIraq e della Siria ultimamente si egrave reso protagonista di una carneficina a
livello mondiale I combattenti arruolati nello Stato Islamico sono piugrave di 80mila ed hanno aderito alla
causa o sono stati costretti a diventare parte dello Stato Islamico Tre anni fa il gruppo terroristico
era formato da soli 1000 militanti armati
Le giovani reclute dello Stato Islamico sono ragazzi in cerca di un lavoro molti di loro parlano ingle-
se partiti da Londra Bruxelles Parigi e Berlino con passaporto europeo attratti dalla propaganda
dei jihadisti Alcuni arrivano anche dalla Spagna In Siria e Iraq circa tremila europei combattono per
lo Stato Islamico A Raqqa considerata la capitale uomini e donne armati controllano la popolazione
con la forza Niente musica o intrattenimento Un video segreto mostra la vita nella roccaforte dello
Stato Islamico In un altro video il Wall Street Journal descrive la vita e le attivitagrave nella capitale del-
lo Stato islamico Scopo dellrsquorsquoISIS egrave la creazione di un Califfato nei territori oggi formalmente parte
di Siria e Iraq in cui imporre la Sharia la legge islamica
La rete dellrsquoIsis perograve si egrave espansa al di fuori dei ldquoconfinirdquo dellrsquoautoproclamato ldquoCaliffatordquo essendo
lrsquoorganizzazione terroristica piugrave ricca di sempre grazie anche al pagamento dei riscatti e a un forte
finanziamento che deriva dal Qatar dove ci sarebbero le casse dello Stato Islamico non ha trovato
ostacoli Lrsquoavanzata dellrsquoIsis continua in Iraq e al momento egrave quasi arrivata a Baghdad Intanto so-
no almeno tremila gli occidentali ldquoreclutatirdquo grazie al web e convinti a unirsi alla guerra
Oggi quindi lrsquoISIS egrave un pericolo imminente a livello mondiale basti pensare a tut-
ti i fotoreporter giornalisti o semplici cittadini presi in ostaggio da esponenti isla-
mici e minacciati di morte se lo Stato di appartenenza non paga la cifra da essi ri-
chiesta per la libertagrave degli ostaggi Basti pensare allattentato alla sede di Charlie
Hebdo
La rabbia di questa popolazione sta rimettendo in discussione il trattato di Schen-
gen grazie al quale si puograve viaggiare da un paese allrsquoaltro comodamente senza con-
trolli rigidi alle frontiere
Per cui egrave lecito chiedersi il trattato di Schengen oggi garantisce la sicurezza
Nicola AIEZZA 5 BEL
IL TRATTATO DI SCHENGEN OGGIGARANTISCE LA ldquoSICUREZZArdquo
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
Pagina 20 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
Pagina 21 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
Pagina 22 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
Pagina 23 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
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Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
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Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
Pagina 20 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 6 dicembre 2014 alle ore 1000 un gruppo di
studenti dellrsquoIT FALCO insieme ad altri gruppi di alun-
ni degli istituti superiori di istruzione secondaria di Ca-
pua ha preso parte presso il comune della cittagrave alla
presentazione del libro ldquoRICORDANDO FERDINANDOrdquo
dedicato a Ferdinando Ventriglia uno dei piugrave noti e
perspicaci banchieri italiani scomparso pochi anni pri-
ma dellrsquoavvento del nuovo millennio
ltDotato di unrsquoampia capacitagrave di sintesi di vedute drsquoa-
spetto e grandi intuizioni noncheacute di una vastissima
conoscenza del sistema bancario il ldquoprofessorerdquo lau-
reato a soli 21 anni in Economia e Commercio inizia
la sua carriera nel 1948 come docente universitario
per poi passare alla direzione del banco di Roma e in
seguito del banco di Napoli
Nel 1947 ottiene la prima assunzione al Banco di Na-
poli che gli permette di acquisire un ampia conoscen-
za sul piano politico e finanziario Da qui la sua ascesa segnata dalla collaborazione con i
democristiani Pietro Campilli ed Emilio Colombo
Nel 1966 fa ritorno al Banco di Napoli ottenendone il ruolo di direttore generale e contri-
buendo tre anni dopo nelle vesti di amministratore delegato al risolleva mento di un di-
sastratissimo Banco di Roma In quegli anni per aver finanziato una societagrave di Michele
Sindona patron della Banca Privata in crisi di liquiditagrave Ventriglia viene convocato dai
giudici nel processo per bancarotta del banchiere siciliano uscendone indenne anche se
le varie dissidie fanno in modo di allontanarlo dalla nomina di governatore della Banca drsquoI-
talia nel 1974
Ciononostante la carriera di ldquore Ferdinandordquo non si ferma e nel 1975 viene nominato di-
rettore generale del Tesoro fino al 1977 Dopo questa piccola avventura politica ritorna
nel campo bancario con il rientro nel 1983 al ldquosuordquo banco di Napoli che fiorisce sotto
ogni aspetto e dove trascorre il resto della sua carriera conclusasi nel 1994 con la sua
dipartitagt
Presieduta dal sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoassessore alla cultura
profssa Jolanda Capriglione la presentazione grazie alla collaborazione e lrsquointervento di
varie personalitagrave illustri in campo sia politico che finanziario noncheacute di amici conoscenti
e stimatori del grande banchiere napoletano ha evidenziato oltre che lrsquoatteggiamento
politico economico e professionale di Ventriglia anche il suo tratto umano
Ferdinando Ventriglia egrave stato per la storia del Banco di Napoli ma in parte per la storia
economica del Paese un vero e proprio monarca di tempra borbonica Dotato di grande
capacitagrave di sintesi di vedute d assieme e di felici intuizioni prospettiche sposate ad una
conoscenza tecnica del sistema bancario probabilmente uniche in Italia ma animato an-
che da qualche sovrabbondante contiguitagrave con la politica che ha reso tristemente famosa
nel tempo buona parte dei banchieri nostrani E per di piugrave guidato anche da un fiuto quasi
animalesco del business dallinclinazione troppo pervicace alla trama finanziaria segre-
ta che fatalmente accomuna i banchieri nostrani di ogni tempo quelli buoni e i meno
buoni dagli Enrico Cuccia ai Michele Sindona
Antonio CARNIATO 5 AMM
Pagina 21 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
Pagina 22 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Pagina 24 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
Pagina 25 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 27
Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
Pagina 28
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 21 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RICORDANDO FERDINANDO
061214
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
Pagina 22 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
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GIORNO DELLA MEMORIA
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Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Pagina 24 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
Pagina 25 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 27
Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
ldquoGIORNO DELLA MEMORIAhellip INSIEME GLI ISTITUTI SUPERIORI DI CAPUAPER RICORDARErdquo
Pagina 22 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Martedigrave 27 gennaio 2015 ldquoGiorno della Memoriardquo i ragazzi dell IT Falco dellrsquo IT Federico
II del Liceo Pizzi e del liceo Ga-rofano hanno partecipato ad una
conferenza sulla SHOAH nel co-mune di Capua Durante lrsquoevento introdotto dal
sindaco di Capua dott Carmine Antropoli e dallrsquoAssessore alla
cultura profssa Jolanda Capri-glione i ragazzi hanno letto te-stimonianze poesie documenti
che trattavano della SHOAH I testi letti impregnati di significati ci hanno fatto comprendere gli orrori che luomo
puograve infliggere ad un suo simile ma soprattutto le atrocitagrave fatte dai tedeschi ai danni di co-loro che ritenevano impuri e di ldquorazza inferiorerdquo Il Giorno della Memoria egrave un giorno particolare per lintero genere umano istituito per
non ripetere i crimini razziali ma anche tutte le violenze in generale Al termine dellevento i ragazzi si sono riuniti in Piazza dei Giudici e insieme hanno distri-
buito ai passanti delle pergamene con frasi e domande che dovevano suscitare emozioni forti ma soprattutto farli riflettere sul significato della giornataehellippercheacute no Informarli
se non la conoscevano Hanno fatto da sfondo i cartelloni attaccati davanti al portone del Comune e i ragazzi che con le chitarre e i canti hanno destato lrsquoattenzione dei frettolosi capuani
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nel 1933 in Germania saligrave al potere il partito nazista di Adolf Hitler che instaurograve un regime dit-
tatoriale tutti i diritti democratici vennero soppressi i partiti e la libertagrave di stampa aboliti ogni for-
ma di opposizione al regime annientata Nel 1935 vennero poi emanate le leggi di Norimberga in
nome del mito della razza ariana vennero aboliti i diritti civili degli ebrei e di altre etnie e di gruppi
invisi al regime come gli zingari e gli omosessuali Era lrsquoinizio di una persecuzione che avrebbe por-
tato nel giro di dieci anni allo sterminio di circa sei milioni di ebrei in tutta Europa
Durante la seconda guerra mondiale infatti in tutti i territori occupati dai nazisti gli ebrei vennero
catturati e inviati nei lager dove chi era impossibilitato a lavorare veniva immediatamente elimina-
to Coloro che erano in grado di lavorare morivano facilmente a causa delle disumane condizioni di
lavoro e di vita oppure si ammalavano In Italia gli ebrei cominciarono ad essere perseguitati a par-
tire dal 1938 quando Mussolini imitando Hitler emanograve le leggi razziali
Con le leggi razziali gli ebrei non possono piugrave sposare cittadini ariani e vengono esclusi da tutte le
scuole statali non prestano piugrave servizio militare neacute possono
apparire sullrsquoelenco telefonico La discriminazione colpisce in
forma traumatica la comunitagrave ebraica italiana fortemente as-
similata nella cultura e nei co- stumi alla circostante societagrave
Gli ebrei per i nazisti erano lrsquoincarnazione del male assolu-
to Fu allora che iniziograve lrsquoattivitagrave dei famigerati e che le prime
camere a gas cominciarono a funzionare nei campi della mor-
te e del lavoro i lager Questi potevano essere campi di con-
centramento o di sterminio Nel corso della guerra la rete
lei lager si ampliograve e si diffuse con lrsquoafflusso di nuovi deportati fino a configurarsi come un gigantesco
sistema di sfruttamento del lavoro forzato I campi di sterminio vennero istituiti nei territori dellrsquoEst
europeo con elusiva finalitagrave lrsquoeliminazione fisica di ebrei e zingari Nessuno riuscigrave a resistere fu un
orrore senza precedenti nella storia
Con una legge del 20 luglio 2000 la Repubblica italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel
primo articolo riconosce il 27 gennaio come data simbolica per ricordare la Shoah (sterminio del
popolo ebraico) le leggi razziali la persecuzione italiana dei cittadini ebrei gli italiani che hanno su-
bigraveto la deportazione la prigionia la morte noncheacute coloro che anche in campi e schieramenti diver-
si si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati
Daniele CANTIELLO 3 BEL
LA SHOAH
Pagina 23 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Pagina 24 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
Pagina 25 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 27
Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
Pagina 28
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
Pagina 29
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 23 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
GIORNO DELLA MEMORIA
270115
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Pagina 24 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
Pagina 25 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Il rock egrave un genere di musica nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito
negli anni Sessanta del Novecento Questo genere prende spunto dal
rockrsquonrsquoroll ma viene anche influenzato dal rhythm and blues country
e folk Con il passare degli anni si sono sviluppati una serie di sotto-
generi come blues rock heavy metal punk rock hard rock ecc
A questrsquoultimo appartengono gli ACDC che ne sono stati i precursori
Gli ACDC egrave una band hard rock nata nel 1973 a Sydney in Australia
formata da Angus Young Cliff Williams Brian Johnson Stevie Young
(nipo dellrsquoex membro Malcom Young) e Phil Rudd Questrsquoultimo nelle
scorse settimane egrave stato il protagonista di un fatto di cronaca il bat-
terista egrave stato accusato di possesso di droga e di tentato omicidio in
quanto si presuppone che abbia ingaggiato dei serial killer Uscito da
galera su cauzione nei giorni successivi le accuse di possesso di stupefacenti sono cadute mentre
sono ldquorimaste in piedirdquo quelle per tentato omicidio Adesso si attende il processo giudiziario dal cui
esito dipenderagrave il suo futuro allrsquointerno della band
La band australiana ha pubblicato bel 17 album lrsquoultimo dei quali ldquoRock or Bustrdquo egrave sul mercato dal
2 dicembre 2014 Lrsquoalbum egrave stato registrato in 10 giorni in Canada durante la scorsa primavera
Alla registrazione non ha preso parte lo storico chitarrista Malcom Young poicheacute soffre di demenza
dal 2008 ed egrave stato sostituito dal nipote Stevie Young I primi due estratti ldquoPlay Ballrdquo e ldquoRock or
Bustrdquo lasciano ben sperare hellipsaragrave un ottimo lavoro I fans sognano un nuovo tour nel 2015 in par-
ticolare i fans italiani sperano che tocchino lrsquoItalia almeno con una data
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Pagina 24 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Una notizia triste che ha sconvolto il popolo italiano la mattina del 5 Gennaio 2015 Ne hanno parla-
to tutti i telegiornali giornali con incredulitagrave e stupore rdquoLA MORTE DI PINO DANIELErdquo
Il blues man napoletano si egrave spento allrsquoetagrave di cin-
quantanove anni la notte del 4 Gennaio 2015 a cau-
sa di un malore improvviso che lrsquoha colpito nella sua
casa in Toscana
Nonostante lrsquoarrivo dei soccorsi lrsquoartista ha deciso
di farsi trasportare in macchina al Santrsquo Eugenio di
Roma dal suo cardiologo ma hellip purtroppo hellip egrave arri-
vato al pronto soccorso giagrave morto a causa di un ral-
lentamento lungo il tragitto dovuto a un problema
tecnico allrsquoauto
La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo
ed egrave stata annunciata da molti siti di informazione
Nella sua lunga carriera durata trentrsquoanni Pino Da-
niele ha pubblicato in totale 31 album di cui 24 in
studio 5 live e 2 raccolte Ha tenuto concerti nelle
piugrave importanti capitali drsquoEuropa Ha collaborato con
numerosi artisti tra cui il famoso blues man britanni-
co Eric Claptone con lrsquoex chitarrista dei Doors Robby Krieger Pino Daniele ha portato Napoli e lrsquoI-
talia nel mondo facendo sognare milioni di fan
Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino Sono arrivati messaggi di cordoglio
dal tutto il mondo della musica dello spettacolo e della politica
I funerali si sono svolti la mattina del 7 gennaio 2015 a Roma e la sera stessa in piazza Plebiscito
a Napoli radunando piugrave di centomila fan Le sue ceneri sono state esposte dal 12 al 22 Gennaio
2015 al Maschio Angioino a Napoli
Con Pino Daniele la musica italiana ha perso uno degli interpreti piugrave grandi della sua storia La sua
morte improvvisa come spesso capita si egrave lasciato dietro una scia di coincidenze il suo ultimo
tour un grande successo concluso proprio pochi giorni prima era stato dedicato alla reunion della
band di Nero a metaacute non solo uno degli episodi piugrave felici della sua carriera ma senza dubbio uno
degli eventi storici della storia della nostra musica dal vivo
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
ROCK LA BAND CHE NON MOLLA
ADDIO PINO DANIELE LA MUSICA TI PIANGE
Pagina 25 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 27
Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
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Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
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LANGOLO
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 25 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Sognare non costa nulla ma studiare ed impegnarsi
per realizzare ciograve che si vuole per poi riuscirci egrave
una soddisfazione immensa oltre che per se stessi
soprattutto per i propri genitori
Fin da piccola Samantha Cristoforetti sognava di tro-
varsi nello spazio ed il 24 novembre 2014 alle
ore 600 italiane ha coronato il suo sogno
Nata a Milano 38 anni fa e cresciuta a Male (Trento)
si egrave laureata in ingegneria meccanica in
Germania a Monaco ed egrave capitano dellAeronautica
Militare Samantha Cristoforetti egrave la prima
donna italiana a volare tra le stelle e la cinquantanovesima nel mondo nei sei mesi che trascorreragrave
sulla stazione spaziale avragrave mol-
tissimi compiti da svolgere alme-
no 200 esperimenti in corso che
eseguiragrave con altri 5 astronauti a
bordo Ci saranno anche dieci
esperimenti italiani come la
stampante 3D che in futuro per-
metteragrave di fabbricare in orbita i
pezzi di ricambio per i veicoli spa-
ziali e langolo bar che oltre a far
rilassare gli astronauti con il caffegrave
espresso permetteragrave di saperne
di piugrave sul comportamento dei flui-
di in assenza di gravitagrave
Circa una settima fa la nostra
astronauta ha scattato una foto
che fa giagrave parte della ldquoHALL OF FAMErdquo delle fotografie meteorologiche egrave leyewale cioegrave le
ldquoparetirdquo dellocchio dove si trovano i temporali piugrave forti lallargarsi del suo diametro man mano
che si risale verso la sommitagrave del ciclone viene definito come ldquoleffetto stadiordquo
Questa donna deve essere un esempio per tutti i giovani di come un sogno puograve concretizzarsi con
la passione e la volontagrave di crederci fino in fondo Samantha Cristoforetti egrave un orgoglio per lrsquoItalia e
per tutte le donne Daniele VASTANO IV ACM ndash GRAZZANISE
UNA DONNA ITALIANA NELLO SPAZIO
Pagina 26
Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 27
Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
Pagina 28
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
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Un motore per funzionare ha bisogno di una miscela e il
primo vero approccio ad una efficiente carburazione egrave stato
il carburatore Esso egrave una parte meccanica del motore a
combustione interna ad accensione comandata Il suo com-
pito egrave quello di preparare la miscela ariabenzina nelle pro-
porzioni e quantitagrave richieste di volta in volta dal motore per
poter erogare la potenza richiesta in quel momento La do-
satura o rapporto stechiometrico egrave quellao che garantisce
la combustione completa del combustibile con formazione
solamente di acqua ed anidride carbonica Lrsquoaria prima di
arrivare al carburatore passa attraverso un filtro e viene
privata da tutte le impuritagrave La manutenzione del filtro egrave
molto semplice basta smontarlo e pulirlo interamente ma-
gari immergendo in una bacinella piena drsquoacqua e detersivo
per piatti facendo numerosi sciacqui aspettando sempre
che si asciughi prima di montarlo
I principali componenti di un carburatore sono
Getto freno drsquoaria
Polverizzatore
Vaschetta carburatore
Vite drsquoaria
Vite di regolazione della miscela a regime minimo
Starter
Valvola
CARBURAZIONE
La carburazione consiste nella regolazione del rapporto ariabenzina che entra nel cilindro Il rapporto stechio-
metrico tra questi due elementi deve essere ben definito (141) altrimenti si manifesteranno problemi che
vanno dalla semplice perdita di prestazioni al piugrave dannoso grippaggio del gruppo termico (motore) Esistono
due tipi di carburazioni
Carburazione magra una carburazione dove crsquoegrave troppa aria rispetto alla benzina I sintomi sono
perdita di prestazione del motore
vuoti di erogazione
Carburazione grassa una carburazione dove crsquoegrave troppa benzina rispetto allrsquoaria I sintomi sono
perdita di prestazione del motore scoppietto nel salire dei giri
FUNZIONAMENTO
Lrsquoaria aspirata dal moto discendente dei pistoni del motore opportunamente regolata in quantitagrave dalla valvola
a farfalla passando attraverso il diffusore aumenta la propria velocitagrave creando al contempo nel punto focale
del restringimento una depressione maggiore o minore in base alla quantitagrave stessa di aria in entrata Essendo
il getto calibrato (praticamente un piccolo forellino) posizionato proprio nel restringimento del diffusore la
depressione che viene a crearsi in questo permette alla benzina presente nella vaschetta a pressione atmo-
sferica di essere aspirata dallrsquoaria in transito Altro processo che si attua nel momento in cui il carburante esce
dal getto o spruzzatore egrave di convertire la benzina in goccioline microscopiche permettendone una migliore
trasformazione in gas da evaporazione Questa conversione la piugrave importante per una perfetta omogeneizza-
zione della miscela permette al carburante di legarsi meglio con lrsquoossigeno contenuto nellrsquoaria e i gas di ben-
zina che si associano al comburente per produrre la miscela di cui abbiamo bisogno
Giovanni CASAVECCHIA DrsquoAMICO 4BMM
IL CARBURATORE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 27
Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
Pagina 28
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
Pagina 29
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
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Laliante egrave unaerodina cioegrave un aeromobi-
le piugrave pesante dellaria che si sostiene in volo grazie alla reazione dinamica dellaria
contro le superfici alari e scende in un vo-lo chiamato volo librato Per volo librato si
intende il volo effettuato senza lausilio di un motore comprende quindi il volo effet-
tuato con aliante deltaplano parapendio In presenza di correnti ascensionali ovve-
ro le correnti che sfrutto lrsquoaliante per re-stare in quota possiamo parlare di volo
veleggiato I voli veleggiati posso essere classificati in base alle correnti incontrate che divide il volo in 3 tipi
Volo di pendio Si effettua in prossimitagrave di una catena montuosa o collinosa nel lato sopravento
Volo drsquoonda Arrivato in quota lrsquoaliante puograve sfruttare nel lato sottovento le
deboli correnti ascensionali per superare la catena montuosa Volo termico Egrave lrsquounico volo consentito in pianura dove lrsquoaliante sfrutta la
massa drsquoaria calda e umida prodotta da una cittagrave o da una fabbrica per re-stare in quota
Nel caso in cui non siano presenti correnti ascensionali si avragrave una planata la cu durata dipenderagrave principalmente dalla quota di partenza
VOLO LIBRATO
Il volo si definisce librato se la trazione egrave costantemente nulla Esso egrave tipico della-liante (velivolo privo di motore) ma puograve interessare anche un velivolo con propul-
sore purcheacute in ogni istante del volo la trazione prodotta sia nullaDallanalisi delle equazioni 92 102 e 112 si deduce che dovendo il velivolo mantenere una certa
velocitagrave per sostenersi la forza traente puograve essere data soltanto da una componente del peso
In accordo quindi con le 112 la traiettoria del velivolo
puograve essere solo discendente fig 13 ma ciograve non deve far pensare allrsquoimpossibilitagrave di effettuare un volo in sali-
ta egrave noto infatti che gli alianti possono anche salire ri-spetto al terreno pur tenendo un assetto picchiato e
scendendo continuamente rispetto alla corrente daria nella quale volano La ragione di tale comportamento egrave
dovuta alla presenza intorno al velivolo di una corrente ascensionale e risiede nella differenza tra i valori della
velocitagrave ascensionale dellaria e discendente dellalian-te si ottiene infatti una velocitagrave verticale di salita
quando la velocitagrave ascensionale della massa daria egrave maggiore di quella discenden-te dellaliante
Questi aspetti sono propri del volo veleggiato cioegrave del volo in aria agitata
Carmine BENINCASA 5 ACA
LrsquoALIANTE E IL VOLO LIBRATO
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Fig 13 Forze agenti sul
velivolo in volo librato
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
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RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 28
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Gustav Robert Kirchhoff (matematico e fisico tedesco) nac-
que a Koumlnigsberg (oggi Kaliningrad) allora capitale della
Prussia nel 1824 Prima della laurea nel 1845 nel risolvere
un problema che gli aveva assegnato Neumann ricavograve le
sue due leggi sui circuiti elettrici la seconda delle quali rap-
presenta unestensione fondamentale della Legge di Ohm
ricavata nel 1841 Kirchhoff ha sperimentato due leggi molto
importanti e fondamentali dellintera elettrotecnica
La prima legge di Kirchhoff (spesso si usa labbreviazione
K per indicare Kirchhoff e quindi si scrive legge di K) detta
anche legge ai nodi o alle correnti afferma che in ogni nodo
di un circuito la somma delle correnti entranti egrave uguale alla
somma delle correnti uscenti dal nodo
La seconda legge di K riguarda le maglie e le tensioni in
un circuito e afferma che in ogni circuito la somma algebrica
delle tensioni presenti in una maglia egrave sempre zero
Gustav Robert Kirchhoff
Nodi e Maglie
Si considera nodo lincontro di tre o piugrave rami di un circuito mentre per maglia si intende un
circuito chiuso facente parte di un circuito piugrave complesso
Per risolvere un qualsiasi problema con i principi di Kirchhoff egrave necessario impostare un siste-
ma di equazioni composto da n-1 nodi e n-1 maglie Nel circuito che segue essendo lo stesso
composto da due nodi e da tre maglie egrave necessario impostare un sistema composto da tre
equazioni (un nodo e due maglie)
Con le definizioni prima enunciate
nel circuito di esempio sulla sinistra
che saragrave oggetto di una successiva
esercitazione
Sono nodi 1 la giuntura b la giuntura f
mentre non lo sono le giunture d e
h
Sono maglie i circuiti 1 a b f g
2 b c e f
3 a c e g
Giorgio BOVENZI e Cristian GALLO 3 BEL
Pagina 29
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 30 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
Pagina 29
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RAI 3 A SANTANGELO IN
FORMIShellipCI SIAMO ANCHE
NOI
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO
IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
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Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
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IV BMM
LANGOLO
DEI DISEGNI
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LANGOLO
DEI DISEGNI
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Fabio ANTROPOLI 4AEL
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Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 31
Fabio ANTROPOLI 4AEL
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
Pagina 32 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Massimo GUERRIERO 3 BEL
Pagina 33 NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
Antonio PALMA
LANGOLO
DEI DISEGNI
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Massimo GUERRIERO 3 BEL
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Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
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Il giorno 8 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferenze
dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Capua si egrave tenuto un dibattito con il giornalista e
scrittore Vito Faenza previsto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo
che ogni anno si svolge nel suddetto istituto
Vito Faenza egrave nato a Nocera Inferiore nel 1948 ma vive ad Aversa dal
1953 Dal 1976 al 1999 egrave stato redattore della redazione napoletana de
ldquolrsquoUnitagraverdquo diventandone inviato speciale nel 1992 Dal 1978 al 1984 ha
collaborato con Panorama e dal 1984 al 1992 con Il Messaggero Questi
perograve sono solo i principali ruoli ricoperti da Faenza in campo giornalisti-
co
Egli infatti ha partecipato al suddetto progetto come autore del libro ldquoIl terrorista e il profes-
sorerdquo secondo romanzo incentrato sulla storia di un assessore regionale a cui si accompagna lrsquoin-
treccio tra malavita terrorismo e politica Un boss che nonostante fosse in carcere dettava le re-
gole del gioco Il ruolo equivoco dei servizi segreti Una tenera storia drsquoamore I dubbi che lacerano
chi in nome di alti ideali scende a compromessi e sceglie la strada della violenza Tutto tratto da
una storia vera che parla implicitamente del rapimento Moro delle Brigate Rosse e della trattativa
Stato-mafia
Nel corso del dibattito i ragazzi hanno posto una serie di domande allrsquoautore che ha saputo chiari-
re con eleganza e talvolta ironia tutti i dubbi e le curiositagrave nati da una attenta lettura del libro
La giornata si egrave conclusa con la tradizionale ldquofirmardquo dei libri
R ALLIEGRO E M FIMIANI PRESENTANO ldquoIL DESTINO CAMBIA IN TRE ATTIMIrdquo
Il giorno 9 gennaio 2015 alle ore 1015 presso la sala conferen-
ze dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo si egrave tenuto un dibattito con il giornalista
Raffaele Alliegro e lrsquoavvocato penalista Marco Fimiani previ-
sto nel progetto ldquoINCONTRO CON LrsquoAUTORErdquo che ogni anno si
svolge nel suddetto istituto
Raffaele Alliegro egrave nato a Napoli nel 1961 vive a Tivoli lavora a
Roma ed egrave originario di Torre Orsaia nel Cilento Svolge lrsquoattivitagrave
di giornalista e di caporedattore del quotidiano ldquoIl Messaggerordquo
Marco Fimiani egrave nato nel 1962 a Torre Orsaia di cui egrave stato sinda-
co Svolge la professione di avvocato ed egrave presidente della Ca-
mera penale del Tribunale di Vallo della Lucania
Sono tante le curiositagrave legate al libro firmato da Raffaele Alliegro
e Marco Fimiani ldquoIl destino cambia in tre attimirdquo A partire
dai luoghi nellrsquoArchivio di Stato di Salerno i due autori si sono
chiusi per diversi mesi per selezionare le storie su cui lavorare
tra migliaia di faldoni di vecchi processi civili e penali
Nel libro si raccontano otto storie tratte da fatti realmente acca-
duti che corrispondono ad altrettante persone che nel passato
hanno avuto a che fare con la giustizia come testimoni imputati o semplici spettatori di un evento
culminato in un processo
Nel corso del dibattito egrave emerso un particolare tanto curioso quanto interessante i due autori in-
fatti durante le loro ricerche culminate nel suddetto libro hanno scoperto legami di parentela con
alcuni personaggi raccontati nelle loro storie Il personaggio da cui lrsquointero lavoro egrave iniziato Giu-
seppe Tardio era figlio di una certa Caterina Alliegro
Carla PETRELLA 5 ACA
VITO FAENZA ldquoIL TERRORISTA E IL PROFESSORErdquo
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IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 36
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 34
IL COMMENTO DEGLI ALLIEVI
Venerdigrave 23 gennaio nellrsquoistituto ldquoGCFalcordquo di Grazzanise si egrave tenuto un incontro con Stefano Cru-
pi giovane giornalista casertano autore del libro ldquoCazzimmardquoLo scrittore era accompagnato
dallrsquoattore Pierluigi Tortora che ha letto alla platea
scolastica alcuni brani del libro
La lettura di questo romanzo ci ha coinvolto molto
percheacute ci ha fatto riflettere sulle problematiche
del territorio in cui viviamo Ersquo stato un incontro
molto interessante che si egrave svolto come un dibat-
tito con domande preparate da noi studenti tra cui
il motivo della scelta della foto sulla copertina e
se le storie raccontate in qualche modo rispec-
chiavano esperienze vissute in prima persona Crupi nel narrare la storia di Sisto che mette su
con un amico un personale spaccio di droga sfidando il boss del quartiere ci trascina in un mondo
non troppo lontano da noi e ci coinvolge nella vita degradata e pericolosa dei protagonisti che vi-
vono il male come una cosa contro cui non si puograve lottare Il dibattito egrave stato moderato da un
alunno di quarta e alla fine lo scrittore si egrave simpaticamente prestato al rito dei selfie Riteniamo
che lrsquoesperienza sia stata molto formativa ed interessante e che abbia invogliato a leggere il ro-
manzo anche a coloro che ancora non lrsquoavevano fatto
Classe 3 ACM -Grazzanise
IL COMMENTO DELLA PROFESSORESSA
ldquoPuograve la paura condizionare la nostra vita al punto da
farci sentire vivi solo quando proviamo questo senti-
mentordquo ldquoPuograve lrsquoamore salvare un giovane finito nel
giro della malavitardquo
Comincia con queste la serie di domande che i ra-
gazzi dellrsquoIT ldquoGC Falcordquo di Grazzanise hanno rivol-
to dopo un progetto di lettura a Stefano Crupi il gio-
vane scrittore casertano autore di ldquoCazzimmardquo che
ha accettato di incontrarli a scuola Il romanzo se-
gue le vicende di Sisto un ragazzo napoletano che
decide di sfidare la camorra e mette su un piccolo traffico di droga destinato ad una ristretta cer-
chia di clienti Il facile successo e la bella vita che comincia ad assaporare lo convincono a non
fermarsi davanti a nulla nemmeno quando entra in scena un potente boss che ha potere su tutto
e tutti Saragrave proprio la ldquocazzimmardquo a salvare Sisto insieme allrsquoaiuto di un emblematico zio e di
una ragazza che gli faragrave vedere la vita da unrsquoaltra prospettiva
Il titolo del libro prende a prestito il neologismo dialettale ldquocazzimmardquo parola che i campani cono-
scono bene in quanto delinea la furbizia accentuata la pratica costante di attingere acqua per il
proprio mulino in qualunque momento e situazione magari anche sfruttando i propri amici piugrave
intimi i propri parenti
Crupi che ha vissuto a Napoli e quindi conosce bene la realtagrave che racconta punta i riflettori su
una gioventugrave senza scopi apatica che subisce gli eventi nella convinzione che le cose in qualche
modo succedano e non ci si possa far nulla
I ragazzi che hanno letto il libro analizzandone con le loro insegnanti il linguaggio crudo ma reali-
sticamente efficace e le caratteristiche dei personaggi principali hanno dato vita ad un dibattito
vivace ed intenso con lrsquoautore che si egrave avvalso dellrsquoattore Pierluigi Tortora per la lettura di alcuni
brani del romanzo Alla fine dellrsquoincontro Crupi ha autografato alcune copie del libro e si egrave simpa-
ticamente prestato al rito dei selfie
Antonella POZZUOLI
LO SCRITTORE STEFANO CRUPI INCONTRA GLI STUDENTI DELLrsquoIT DI GRAZZANISE
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
Pagina 36
LA REDAZIONE
Pagina 35
LANGOLO DELLA POESIA
Raffaella PALMIERI V ACA
NON BASTA
STO CERCANDO UNA RAGIONE ANCHE SE
A VOLTE NON CE
UNA VITA SOLA NON MI PUO BASTARE
PER AMARTI UNA VITA
NON PUO BASTARE PER DIMENTICARE
IL TUO SORRISO IL PROFUMO hellip
SEMPLICEMENTE IL TUO NOMEhellip I
NCISO NELLA MENTE E NELLANIMA
NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE
UNA STORIA CHE VALE DI PIU
SARO CON TE
QUEL VUOTO CHE NON SAI E CHE NON DICI MAI
IO SONO QUI PER ASCOLTARE UN SOGNO
NON PARLERO TANTO SOLO LUI LO SA QUANDO FINIRA
RISOLVERO POCO O NIENTEMA CI SARO
SARO LI ACCANTO A TE AD ASCOLTARTIhellip
FARMI MALE
PIU DI COSI NON SO COSALTRO DARE
PIU DI COSI CHE FA GIA TANTO MALE
VEDERTI ADESSO E POI NON VEDERTI PIU
MI FA ANCORA PIU MALE
PIU DI COSI COSALTRO PUO FARMI MALEhellip
PICCOLI PEZZI
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
IO CONPONGO NUOVE PAROLE
DA SCRIVERE NELLA MIA VITA
MENTRE IL MONDO CADE A PEZZI
CONPONGO SOGNI DA CONDIVIDERE CON TE
MENTRE IL MONDO CADE IO COSTRUISCO LA MIA VITA
CON PICCOLI PEZZI DA CONPORRE PER LETERNITA
NUMERO 2 DICEMBRE mdashGENNAIO Anno scolastico 20142015
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Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
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Redattori
Nicola AIEZZA 5 BEL
Carmine BENINCASA 5 ACA
Angelica CARAMIELLO 4 BMM
Antonio CARNIATO 5 AMM
Giovanni CASAVECCHIA DAMICO 4 BMM
Raffaella PALMIERI 5 ACA
Carla PETRELLA 5 ACA
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Collaboratori
Giorgio BOVENZI 3 BEL
Daniele CANTIELLO 3 BEL
Cristian GALLO 3 BEL
Pasquale ZIBELLA 3 BEL
Fabio ANTROPOLI 4AEL
Gianluca ZIBELLA 5 AEL
Nicolamario DI ROBBIO 5 BEL
Ruben MARRO 5 BEL
Classe 3 ACM -Grazzanise
Daniele VASTANO 4 ACM- Grazzanise
Referenti articoli
Docenti di Materie letterarie SEDE CENTRALE
Prof ssa Antonella POZZUOLI per la sede di Grazzanise
Grafici e Art Director
Ludovico LAURENZA 5 BEL
Benedetto MEROLA 5 BEL
Salvatore SGUEGLIA 4 BMM
Direttore responsabile
Prof ssa Angelina SGUEGLIA
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LA REDAZIONE
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