Dr.ssa Marina Scotto 24 settembre 2014
Reg. 882/2004 – food & feed
Costituisce un “regolamento quadro” che definisce i criteri sulla cui base i singoli SM devono organizzare i controlli ufficiali
Non fissa criteri specifici (assenza di “allegati tecnici”)
Definisce gli obiettivi dei controlli ufficiali che devono verificare la conformità alle normative allo scopo di:
“prevenire, eliminare o ridurre a livelli accettabili rischi per gli esseri umani e gli animali” “garantire pratiche commerciali leali”
OBBLIGHI GENERALI
Gli Stati membri devono assicurare che i controlli siano effettuati nel rispetto del Regolamento;
tutti i prodotti destinati all’esportazione devono avere almeno gli stessi controlli di quelli che circolano nella Unione;
non sono ammessi controlli discriminatori su prodotti provenienti da altri Paesi comunitari.
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Controllo ufficiale - definizioni
CONTROLLO UFFICIALE
QUALSIASI FORMA DI CONTROLLO ESEGUITA DALL’AUTORITA’ COMPETENTE PER LA VERIFICA DELLA CONFORMITA’ ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI ALIMENTI MANGIMI SALUTE E BENESSERE
ANIMALE
Secondo il nuovo modello di sicurezza alimentare previsto nella legislazione europea dal Reg. 178/02, spettano alle “Autorità sanitarie” (mediante l’EFSA e le agenzie nazionali) l’attività di valutazione del rischio e quella di verifica della gestione del rischio – compito dell’OSA – attraverso l’attuazione del sistema dei controlli ufficiali
In questo nuovo scenario, l’attività di controllo ufficiale assume il ruolo di un’attività di parte terza tra consumatore, cui si riconosce il diritto ad un’alimentazione sicura, ed operatori della filiera alimentare, che devono raggiungere tale sicurezza negli alimenti da essi prodotti
CONTROLLO UFFICIALE - considerazioni
Reg. 882/2004 – “regole”È responsabilità degli Stati Membri
• organizzare un sistema ufficiale di controllo
• comunicare il rischio
• attuare la sorveglianza della sicurezza di alimenti e mangimi
• attuare altre attività di controllo lungo la filiera
• designare le Autorità competenti
È responsabilità delle Autorità competenti
• assicurare efficacia ed appropriatezza dei controlli
• assicurare personale libero da conflitti
• assicurare adeguata capacità di laboratorio
• assicurare strutture ed attrezzature appropriate per i controlli
• disporre i piani d’emergenza
Controllo ufficiale - definizioni
In Italia sono “AUTORITA’ COMPETENTE”
IL MINISTERO DELLA SALUTE LE REGIONI E LE PROVINCE
AUTONOME LE AZIENDE SANITARIE LOCALI
Controllo ufficiale - definizioni
AUTORITA’ COMPETENTE
COMPITI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
indirizzo e coordinamento delle attività delle ASL
elaborazione e adozione piani regionali di controllo, condivisi tra i Servizi medici e veterinari
individuazione standard funzionamento ASL (procedure per svolgimento controlli, organizzazione interna, piani di formazione, ecc.)
supervisione su attività ASL
Controllo ufficiale - definizioni
AUTORITA’ COMPETENTE
COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI
PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE ESECUZIONE A LIVELLO LOCALE
DEI CONTROLLI UFFICIALI
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essere imparziali e libere da conflitti di interesse
garantire l’efficacia e l’appropriatezza dei controlli in tutte le fasi della catena dei mangimi e degli alimenti
avere un numero sufficiente di personale qualificato ed esperto per far si che i controlli siano condotti efficientemente ed efficacemente
Le Autorità Competenti devono rispondere ai seguenti requisiti:
garantire al personale strutture ed attrezzature tali da permettere di svolgere loro i compiti in maniera adeguata;
il potere legale di poter effettuare i controlli ed adottare le conseguenti misure;
predisporre piani di emergenza e metterli eventualmente in pratica.
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Potere legale per i controlli
Gli Stati membri assicurano che le A.C. dispongano di procedure giuridiche intese a garantire al personale delle autorità competenti l’accesso alle infrastrutture ed alla documentazione mantenuta dagli operatori del settore dei mangimi e degli alimenti, cosi da essere in grado di svolgere adeguatamente i propri compiti.
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Requisiti per il personale che esegue controlli ufficiali
L’autorità competente assicura che tutto il suo personale che esegue controlli ufficiali:
riceva, per il proprio ambito di competenza, una formazione adeguata che gli consenta di espletare i propri compiti con competenza e svolgere i controlli ufficiali in modo coerente.
si mantenga aggiornato nella sua sfera di competenze e riceva, se del caso, un’ulteriore formazione su base regolare
abbia la capacita di praticare la cooperazionemultidisciplinare.
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CRITERI OPERATIVI
•trasparenza
•imparzialità
•indipendenza
•(efficacia) qualita’
•adeguatezza al rischio
CONTROLLO UFFICIALE E REG. 882/04
• relative alle attività di controllo e loro efficacia;
• in caso di rischio per la salute umana o animale: sulla natura del rischio, identificando l'alimento o mangime, e sulle misure adottate
TRASPARENZA
Informazioni da mettere a disposizione del pubblico
TRASPARENZA• Nei confronti del pubblico
• Nei confronti dei controllati
CONTROLLO UFFICIALE E REG. 882/04
IMPARZIALITA’• Procedure documentate
• Comunicazione dei risultati
• Programmazione basata su dati oggettivi
• Competenza controllori (training)
• Organizzazione/Catena di comando
• Audit (supervisione)
QUALITA’
ADEGUATEZZA AL RISCHIO
CONTROLLO UFFICIALE E REG. 882/04
Reg. 882/2004 – food & feed
I controlli ufficiali comprendono le seguenti attività:
• esame dei sistemi di controllo messi in atto dagli operatori
• ispezione di impianti, locali, attrezzature, macchinari, etc. materie prime, ingredienti, coadiuvanti tecnologici semilavorati materiali destinati ad entrare in contatto con i prodotti alimentari prodotti e procedimenti di pulizia e manutenzione etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari
Reg. 882/2004 – food & feed
Il Reg. 882 indica i metodi e le tecniche di controllo da utilizzare per il controllo ufficiale:
monitoraggio sorveglianza verifica audit ispezione campionamento analisi
Monitoraggio
Sequenza predefinita di osservazioni o misure al fine di ottenere un quadro d’insieme della conformità alla normativaes.: determinare la prevalenza di un agente patogeno
Permette di impostare un piano di sorveglianza che preveda specifiche misure di controllo e sia in grado di valutarne anche l’effetto
Sorveglianza
Osservazione approfondita di una o più aziende ….. , di operatori …. oppure delle loro attività
Strumento che consente di valutare anche l’efficacia delle misure di controllo adottate
monitoraggio ≠ sorveglianza
MONITORAGGIO
misurazione/ registrazione di dati riferiti ad un fenomeno
DIFFERENZA DI METODOLOGIA ED OBIETTIVI
SORVEGLIANZA
Utilizza le informazioni raccolte (eventualmente per mezzo del monitoraggio), per valutare l’andamento di un fenomeno rispetto a requisiti, norme o, comunque, un’atteso e prendere le conseguenti decisioni
Verifica
Controllo della rispondenza a requisiti specifici, mediante esame e valutazione di prove obiettive, volto a stabilire se sono stati soddisfatti requisiti specifici
Possono essere momenti di controllo a se’ stanti o anche costituire parti dell’ispezione o dell’audit
IspezioneL’esame di qualsiasi aspetto relativo ai mangimi, agli alimenti, alla salute e al
benessere degli animali per verificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni
di legge relative ai mangimi, agli alimenti,
alla salute e al benessere degli animali
AuditESAME SISTEMATICO E INDIPENDENTE FINALIZZATO AD ACCERTARE se determinate attività e i risultati ottenuti siano ed in che misura conformi alle disposizioni previste se tali disposizioni siano messe in atto in modo efficace e se siano adeguate al raggiungimento di determinati obiettivi
Audit
È uno strumento di monitoraggio della “qualità” di un’intera organizzazione, di alcune sue parti o dei suoi processiDi solito riguarda tutti gli aspetti del processo produttivo, ma prioritariamente componenti organizzative e/o strutturali che permettono una valutazione complessiva del sistema produttivoIdentifica le aree che manifestano carenze e le misure che devono essere prese per correggerle
Audit
Verifica anche la capacità dell’operatore di:
►Mantenere nel tempo i requisiti del processo produttivo►Individuare le aree suscettibili di miglioramento►Raggiungere obiettivi prefissati
ispezione ≠ audit
ispezione
fotografia della situazione attuale
Conduzione e modalità
audit
valutazione della capacità dell’operatore di gestire il processo produttivo garantendo il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza alimentare
Campionamento E’ il prelievo di un mangime o di un alimento
oppure di una qualsiasi altra sostanza (anche proveniente dall’ambiente) necessaria alla loro produzione, trasformazione e distribuzione o che interessa la salute degli animali, per verificare, mediante analisi, la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sullasalute degli animali
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La programmazione e pianificazione dei controlli
MINISTERO DELLA SALUTE P.N.I. (MANCP) REGIONE P.R.I.S.A.
ASL (DIP. PREVENZIONE) P.D.I.
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P.D.I. (Piano Dipartimentale Integrato)
Pianificazione annuale dei Controlli Ufficialidell’ASL
Controlli Ufficiali programmati
a richiesta (es. richiesta autorizzazioni, certificazioni)
in emergenza (es. allerte alimentari, tossinfezioni, segnalazioni)
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Reg. 882/2004 - food & feed
Organizzazione dei controlli ufficiali:
IL CONTROLLO UFFICIALE DEVE ESSERE PROGRAMMATO
sulla base della valutazione dei rischi connessi all’attività dell’impresa
sulla base della serie storica dei controlli sulla base di episodi di allerta
Il controllo ufficiale è effettuato senza preavviso ad eccezione degli audit
Controllo ufficiale - prerequisiti
disponibilità di un sistema informativo che comprenda almeno anagrafica delle imprese alimentariattività svolte con i relativi esiti
programmazione del lavoro basato sulla categorizzazione del rischio associato alle imprese alimentari, che stabilisca frequenze appropriate delle attività di controllo
procedure documentate per l’esecuzione dei controlli con informazioni e istruzioni al personale
addestramento, formazione, aggiornamento del personale addetto ai controlli ufficiali
audit internidisponibilità analitiche
Controllo ufficiale - prerequisiti
CATEGORIZZAZIONE DELLE IMPRESE ALIMENTARI IN BASE AL RISCHIO
Orienta il controllo ufficialeNe aumenta il rapporto costo-efficacia,
evitando sprechi di risorseConsente di stabilire la frequenza dei
controlli sulla base di criteri oggettivi Consente di utilizzare parametri di
valutazione omogenei per stabilimenti con valutazione sovrapponibile
EFFETTUAZIONE DEI CONTROLLI UFFICIALI
L’effettuazione dei controlli negli stabilimenti si svolge attraverso il seguente diagramma di flusso:
Censimento stabilimenti sottoposti a controlloProcedure di controllo e relative check list Valutazione del livello di rischio per ogni singolo
impiantoProgrammazione dell’attivitàEffettuazione controlli ufficialiDocumentazione dell’attivitàVerifica dell’attivitàRiprogrammazione dell’attivitàReporting
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I controlli ufficiali sono effettuati secondo le procedure definite :
Dalla normativa comunitaria,nazionale, regionale
Da linee guida comunitarie ,nazionali e regionali
Da disposizioni di servizio
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Effettuazione controlli ufficiali
Documentazione dell’attività
Di tutti i controlli, compresi quelli effettuati a seguito di situazioni imprevedibili, deve essere disponibile la documentazione relativa al tipo di controllo, al risultato del controllo e ai provvedimenti adottati a seguito del controllo.La documentazione dei controlli svolti deve essere in grado di:
dimostrare l’entità e i risultati dell’attività svolta fornire indicazioni al responsabile dello stabilimento per il
miglioramento delle condizioni igieniche di produzione raccogliere dati utili per la definizione del livello di rischio
degli impianti e per l’eventuale riprogrammazione dell’attività.
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Riprogrammazione dell’attività In base all’esito della verifica, si valuta la necessità di
modificare la classificazione del “livello di rischio” dello stabilimento (sia in senso positivo che negativo) e, di conseguenza di procedere ad una riprogrammazione dell’attività di controllo.
Il Direttore del servizio medico o veterinario riprogramma l’attività di controllo quando: - lo stabilimento varia l’attività produttiva o apporta modifiche sostanziali nelle strutture e/o negli impianti produttivi;
- i risultati dei controlli effettuati evidenziano delle gravi o ripetute irregolarità che richiedono una maggiore intensità del controllo ufficiale;
-i risultati dei controlli effettuati evidenziano un miglioramento della situazione igienico sanitaria tale da permettere una minore intensità del controllo ufficiale.
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Reporting dell’attività
E’ necessario per le attività di rendicontazione previste
Ai fini del budget
Ai fini della dimostrazione del raggiungimento degli obiettivi
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Controllo ufficiale
OGNI NON CONFORMITÀ RISCONTRATA(STRUTTURALE, GESTIONALE,DOCUMENTALE, ECC.), DEVE ESSERE
a. DOCUMENTATAb. REGISTRATAc. VERIFICATA NELLA SUA RISOLUZIONE
Controllo ufficiale azioni successive
SE SONO EVIDENZIATE NON CONFORMITA’
L’OPERATORE DEVE ADOTTAREAZIONI CORRETTIVE
SE L’OPERATORE NON PUO’ o NON VUOLE
L’AUTORITÀ COMPETENTE ADOTTAGLI OPPORTUNI PROVVEDIMENTIA TUTELA DELLA SICUREZZADEGLI ALIMENTI
Controllo ufficiale provvedimenti possibili
Imposizione di azione/i necessaria/e per la sicurezza deglialimenti o la conformità alla normativa in materia di
alimenti e disalute e benessere degli animali
a. restrizione o divieto di immissione sul mercato, di importazione o esportazione di alimenti
b. monitoraggio e, se necessario, richiamo, ritiro e/o distruzione di alimenti
c. autorizzazione all’uso di alimenti per fini diversi da quelli previsti originariamente
d. sospensione dell’attività o chiusura, totale o parziale, per un appropriato periodo di tempo
e. sospensione o ritiro del riconoscimento dello stabilimento
f. sequestro degli alimenti provenienti da Paesi terzi che non sono conformi alla normativa in materia di alimenti per la loro eventuale distruzione o trattamento
g. qualsiasi altra misura ritenuta opportuna dall'autorità competente
Supervisione interna
Consiste in una verifica dell’efficacia, appropriatezza e affidabilità dei controlli ufficiali effettuati dal personale addetto.
La supervisione viene effettuata dal responsabile della Struttura ASL o da altro Dirigente formalmente incaricato.
La supervisione è programmata su base annuale
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PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA
ESTENSIONE: 1.545 Km2
POPOLAZIONE: 287.906
COMUNI: N. 69
PRESIDI OSPEDALIERI:N. 4
DIPENDENTI: circa 4.000
Caratteristiche territoriali, demografiche ed economiche del territorio
La distribuzione dei centri abitati è estremamente eterogenea, con una fascia costiera fortemente urbanizzata ed un entroterra con scarsa densità abitativa.
La conformazione orografica non consente lo sviluppo di agricoltura intensiva; l’attività agricola è rappresentata prevalentemente da prodotti tipici e di qualità (DOP, IGP, presidi Slow Food) quali, ad esempio, il carciofo e l’asparago violetto di Albenga, l’albicocca di Valleggia, il chinotto di Savona. Importante è la coltivazione dell’olivo e la produzione di olio extravergine, mentre la viticoltura, se pur limitata, fornisce vini pregiati quali il Pigato, il Buzetto, la Granaccia.
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Movimento turistico
Una delle principali fonti economiche è rappresentata dal movimento turistico, aumentato negli ultimi anni per il flusso dei crocieristi e dei turisti che utilizzano i traghetti per Corsica e Sardegna.Le presenze dei turisti assommano ogni anno ad alcuni milioni di persone.
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Comparti più sensibili nella provincia di Savona
In considerazione di quanto sopra esposto ai fini del controllo ufficiale assume pertanto importanza primaria il settore della RISTORAZIONE PUBBLICA, che numericamente rappresenta circa la metà delle imprese da sottoporre a controllo
Altro settore sottoposto a controllo costante è quello della RISTORAZIONE COLLETTIVA (fasce deboli della popolazione)
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Comparti più sensibili nella provincia di Savona
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Altro settore sensibile è quello degli STABILIMENTI di produzione alimenti (in prevalenza produzioni dolciarie, lavorazione frutta, produzione conserve vegetali), quasi tutti di piccole-medie dimensioni.
Comparti più sensibili nella provincia di Savona
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Gli stabilimenti RICONOSCIUTI, di trasformazione, deposito, commercializzazione di alimenti di origine animale, gli ALLEVAMENTI di animali da reddito sono sottoposti a controlli continui da parte dei Servizi VETERINARI sulla base di appositi programmi.
Un grazie per il gentile ascolto
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