DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE III sez. A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli”
Via Dante, 11 21100 Varese Tel.0332.281690 – Fax 0332.235250
www.liceoclassicovarese.gov.it
[email protected] - [email protected]
Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001
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1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:
Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità
Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le
sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)
Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo.
Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali
Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto
del cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo.
Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura
teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione.
Richiamo alla verifica personale degli studenti
Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione
2. Elenco docenti
Italiano Prof. Maria Vittoria Barbieri
Latino e Greco Prof. Massimo Martini
Storia e Filosofia Prof. Enzo Laforgia
Matematica e Fisica Prof. Cristina Mangano
Scienze Prof. Edoardo Strada
Inglese Prof. Stefania Lezzi
Storia dell’arte Prof. Anna Maria Ferrari
Educazione fisica Prof. Franca D’Alfonso
Religione Prof. Anna Arturi
3. Elenco degli alunni
1 Andreoni Vittorio
2 Battaglia Sharon
3 Bedont Sara
4 Bonfanti Rebecca
5 Brazzale Margherita
6 Brolpito Francesco
7 Carosi Maria Vittoria
8 Carulli Paola
9 Cicardi Cecilia
10 Comini Sofia
11 Falcinella Noemi
12 Farroni Gabriele
13 Frigato Marta
14 Genna Elide
15 Macchi Guido
16 Maj Thomas
17 Marconi Pietro
18 Marni Benedetta
19 Minonzio Letizia
20 Pisano Chiara
21 Reggiori Benedetta
22 Rusconi Eleonora
23 Saltelli Marco
3
24 Triacca Alessandro
25 Vinci Mara
26 Visconti Cecilia
27 Zanni Riccardo
4. Storia e profilo della classe
La classe, dopo aver accolto all’inizio del presente anno due nuove alunne, una proveniente
dalla 2E e l’altra, ripetente, dalla 3G dell’Istituto, risulta costituita da 27 allievi. Il corpo
docente ha avuto nel tempo una sostanziale stabilità, fatta eccezione per l’inserimento in
seconda liceo del Prof. Laforgia (Storia e Filosofia) e in terza liceo della Prof.ssa Barbieri
(Italiano).
Gli alunni costituiscono un gruppo abbastanza unito e solidale che ha condiviso il processo
educativo e di crescita culturale, sia attraverso le attività curricolari sia partecipando alle
varie esperienze proposte dalla scuola (a tale proposito si rimanda al punto 6).
Caratterizzati da un impegno quasi sempre serio e costante, talvolta anche da curiosità e
vivacità intellettuale, gli allievi hanno maturato nell’insieme delle discipline livelli di
preparazione mediamente più che apprezzabili: se in qualche caso persistono fragilità e
debolezze nelle prove scritte di alcune materie, in altri casi non mancano risultati di
eccellenza. La classe ha manifestato nel complesso una buona partecipazione al dialogo
educativo, che si è evidenziata soprattutto in quest’ultimo anno di liceo, e il comportamento
è sempre stato educato e corretto; anche la frequenza, in generale, è risultata regolare, fatta
eccezione per un’alunna le cui assenze sono giustificate da motivi di salute.
Si segnala che in relazione ad un alunno è stato elaborato un Piano Didattico Personalizzato
che è depositato agli atti della scuola.
5. Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di
recupero, di una settimana di didattica articolata e di sportelli didattici.
6. Iniziative complementari/integrative
Gli studenti hanno aderito, in relazione ai propri interessi, ad iniziative integrative proposte
dalla scuola, quali l’alternanza scuola-lavoro, Apprendisti Ciceroni, corsi P.O.F., Sportello
Volontariato.
Tutti gli alunni hanno usufruito delle opportunità proposte per l’orientamento post-liceale, tra
le quali si segnalano:
partecipazione ad incontri con gli orientatori delle principali Università della
Lombardia
compilazione del questionario Alma Diploma
somministrazione test psicoattitudinale Sestante
La classe ha inoltre partecipato a:
Conferenza “Evangelium vitae” , 21 novembre 2013
Visita alle collezioni delle Gallerie d’Italia di Milano e alla mostra “Wunderkammer.
Arte,natura, meraviglie ieri e oggi”, 1 febbraio 2014
Convegno di studi: "Il Piave mormorava. La Grande guerra 1914-1918", Gallarate,
Teatro delle Arti, 21-22 febbraio 2014.
Spettacolo teatrale in lingua inglese “The picture of Dorian Gray”, febbraio 2014
Spettacolo teatrale: "Io ho visto", con Pamela Villoresi, Varese, Teatro Politeama,
4
14 marzo 2013.
Viaggio di istruzione a Vienna, 15-18 marzo 2014
Lectio magistralis su Clemente Rebora del prof. Gianni Mussini, 21 marzo 2014
Lectio magistralis “Lo Zibaldone in inglese” del prof. M. Caesar, 29 marzo 2014
Corso di vela sul lago Maggiore , 11 aprile 2014
Corso di Primo Soccorso (2 incontri), 3 e 10 maggio 2014
7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge
10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007
n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99
del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data
27/09/2012, ha assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del
16/12/2009.
Si riporta la Delibera di Valutazione in vigore:
Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico Cairoli, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R.
275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità
di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa
nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O.
M. 92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11
maggio 2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità:
- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .
Tale delibera entra a far parte integrante del POF.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio
1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza,
debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si
riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:
La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano
La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente
Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);
Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’
consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente,
qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli
stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ;
La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o
nazionale;
La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;
La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola
Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia
alternativa, di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano
né l’ora di religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola
potranno concordare con il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un
arricchimento culturale e disciplinare specifico; tale relazione dovrà essere presentata
entro il 4 maggio ed il consiglio di classe dovrà attribuire ad essa una valutazione pari
almeno a 8/10.
Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività
cui si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo
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Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio
frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per
l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne
l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione
all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a
sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un
unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe
successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il
voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento
concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline
valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione
indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in
considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,
l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi ( per esempio il
comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo della banda di
oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo
comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei
voti.
8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova
Data Materie Tipologia Durata
06-12-‘13 Fisica - Latino - Inglese - Storia B 2.30
12-02-‘14 Greco - Inglese - Scienze - Storia dell’arte B 2.30
16-05-‘14 Le materie saranno rese note il giorno della prova B 2.30
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9. Griglie di valutazione
Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte
e la griglia di valutazione del colloquio.
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 12
maggio 2014.
Seguono le relazioni finali dei singoli docenti
Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.
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ITALIANO
1) Docente: prof. Barbieri M. Vittoria
2) Libri di testo:
H.Grosser, Il canone letterario, Principato voll.4,5,6
Alighieri Dante, La divina commedia, Paradiso
3) Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio saranno effettuate 111 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 11 ore per un totale di 122 ore su 132 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi pienamente realizzati (competenze acquisite da tutti coloro che hanno raggiunto la
sufficienza)
comprendere (o interrogarsi per comprendere) in modo concettualmente corretto,
sebbene schematico e preferibilmente guidato testi orali e scritti espressi anche in
linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in particolare.
decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in prosa e
in poesia pur con sviste saltuarie, ma senza incompetenze consolidate
esprimersi oralmente e per iscritto in modo quasi sempre corretto, usando un lessico nel
complesso accettabile anche se non sempre all’interno del codice specifico letterario
Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato in modo abbastanza
corretto dal punto di vista morfosintattico, pur con l’utilizzo di un vocabolario modesto
ma abbastanza adeguato alla tipologia comunicativa
Operare collegamenti dei fattori storici, politici, sociali, filosofici, letterari e artistici
all’interno della disciplina e con altre discipline, in modo concettualmente corretto e
preferibilmente guidato
Utilizzare, seppure schematicamente, le conoscenze acquisite per analizzare situazioni
nuove
Conoscere nelle sue linee generali i lineamenti della storia della letteratura italiana tra
Ottocento e Novecento attraverso l’analisi dei testi
Riconoscere in modo corretto l’evoluzione della lingua italiana
Obiettivi realizzati (competenze acquisite da tutti coloro che hanno una valutazione più che
sufficiente)
comprendere (o interrogarsi per comprendere) in modo concettualmente corretto testi
orali e scritti espressi anche in linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in
particolare.
decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in prosa e
in poesia in modo corretto e con una certa autonomia
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esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto, usando un lessico adeguato ad ogni
situazione comunicativa, e in particolare il lessico specifico letterario
Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato adeguati alla tipologia
comunicativa ,in modo corretto dal punto di vista morfosintattico, compiendo scelte
lessicali complessivamente appropriate
Operare in modo corretto e con una certa autonomia collegamenti dei fattori storici,
politici, sociali, filosofici, letterari e artistici all’interno della disciplina e con altre
discipline
Utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare situazioni nuove
operare analisi, sintesi e rielaborazione personale
fornire , seppure con qualche incertezza, contributi originali e personali nelle attività
proposte
Saper realizzare percorsi di studio autonomi
Conoscere i lineamenti della storia della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento
attraverso l’analisi dei testi
Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana
Obiettivi parzialmente realizzati (competenze acquisite da tutti coloro che si collocano
nell’area dell’eccellenza)
comprendere (o interrogarsi per comprendere) testi orali e scritti espressi anche in
linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in particolare , in modo critico e
consapevole
decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in prosa e
in poesia in modo autonomo e sicuro
esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto ed efficace, usando un lessico
adeguato ad ogni situazione comunicativa, e in particolare il lessico specifico letterario
Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato adeguati alla tipologia
comunicativa, in modo corretto dal punto di vista morfosintattico, evidenziando un
vocabolario ricco ed efficace
Operare in modo autonomo e critico collegamenti dei fattori storici, politici, sociali,
filosofici, letterari e artistici all’interno della disciplina e con altre discipline
Utilizzare in modo personale le conoscenze acquisite per analizzare situazioni nuove
Dimostrare soddisfacenti capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
fornire contributi originali e personali nelle attività proposte
Saper realizzare percorsi di studio autonomi e personalizzati
Conoscere in modo approfondito i lineamenti della storia della letteratura italiana tra
Ottocento e Novecento attraverso l’analisi dei testi
Riconoscere consapevolmente l’evoluzione della lingua italiana
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
A. Lezioni frontali
B. lezioni con supporto di materiale multimediale
C. Esercitazioni guidate sulle varie tipologie previste dagli Esami di Stato
D. Letture in classe di pagine di autori contemporanei
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6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Criteri di valutazione
Le prove scritte sono state corredate da griglie di valutazione concordate all’interno del
Dipartimento. Tali griglie sono state proposte e condivise con gli studenti.
Per le prove orali si sono applicati i seguenti criteri:
1. Comprensione dei quesiti e coerenza nelle risposte
2. Conoscenza degli argomenti trattati
3. Utilizzo di un linguaggio appropriato
4. Esposizione logica
5. Rielaborazione personale
6. Applicazione in situazioni nuove di quanto appreso
7. Capacità di operare collegamenti
Per il raggiungimento della sufficienza si sono ritenuti indispensabili i punti 1. 2. 3. 4.
Strumenti di verifica
Compiti in classe: realizzazione di testi di vario genere,in riferimento alle tipologie degli
Esami di Stato, (saggio breve, articolo di giornale, analisi testuale)
Test e questionari su tranches di percorso
Prove strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova
Interrogazioni individuali
7) Contenuti e tempi
Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e
culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze
letterarie. Con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore, si sono effettuati su
ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali e stilistici. Soprattutto nell’ultima parte
dell’anno, per ragioni di tempo, ci si è limitati all’analisi di pochi testi antologici,considerati
paradigmatici riguardo alla visione del mondo e alle peculiarità letterarie di autori, la cui
conoscenza ,se pur sommaria, è da ritenere imprescindibile. Sono stati stabiliti gli opportuni
collegamenti interdisciplinari anche attraverso excursus diacronici, per favorire l’apprendimento
di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. La Commedia è
stata letta, parafrasata e commentata in classe nell’intento di far accedere gli allievi a un livello
di comprensione più profondo dell’opera dantesca, che alla conclusione del percorso avviato in
prima liceo potesse far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche.
VOLUME4
L’età napoleonica tra neoclassicismo e romanticismo 11 ore
Ugo Foscolo
LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS: La via dell’esilio(pag. 113)
Il bacio di Teresa (pag 123)
L’incontro con il vecchio Parini (pag.127)
POESIE: Ode all’amica risanata ( pag.134 )
Alla sera (pag. 134)
10
Autoritratto( pag .99)
A Zacinto (
Dei sepolcri ( pag.145)
SAGGI : NOTIZIA INTORNO A DIDIMO CHIERICO : Autoritratto di un
uomo”piu’ disingannato che rinsavito” ( pag .160)
Il romanticismo 5 ore
F. Schiller
Sulla poesia : Nostalgia della natura perduta ( pag.187 )
F. Shlegel
Corso di letteratura drammatica : Una poesia melanconica perché cristiana (
pag.190)
Madame De Stael
Sulla maniera e sulla utilità delle traduzioni : Gli Italiani si rinnovino traducendo (
pag.194)
L. Di Breme
Calor di cuore e d’immaginazione,passione e sentimento ( pag 199)
E.Visconti
Medioevo e storia moderna,soggetti della poesia romantica (pag.199)
G. Berchet
Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo : La sola vera poesia è quella
popolare ( pag 203)
Poesia romantica 3 ore
Novalis
Inni alla notte : Inno alla notte II( pag 222 )
G.Berchet :
Il trovatore (pag.229)
G.Giusti
Sant’Ambrogio
C.Porta
La Ninetta del Verzee: Il monologo di Ninetta (pag.249)
11
G. Belli
Sonetti: Cosa fa er papa?(pag .256)
Li morti de Roma (pag.258)
Er giorno der giudizzio (pag.260)
G.Leopardi 13 ore
LETTERE:”Sono stordito dal niente che mi circonda” (Pag.267)
La dolcezza del soggiorno pisano (pag.268)
ZIBALDONE: La poetica del vago,dell’indefinito, (pag. 297)
CANTI: L’infinito (pag 300)
La sera del dì di festa (pag 313
Alla luna (pag 304)
Ultimo canto di Saffo (pag.306)
A Silvia (pag 337)
Il sabato del villaggio (pag 348)
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pag 351)
A se stesso (pag 354)
La ginestra o fiore del deserto (pag 358)
LE OPERETTE MORALI: Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un
Passeggere (pag 280)
Dialogo della Natura e di un Islandese (pag 323
Dialogo di un folletto e di uno gnomo (p.312)
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio (p.316)
A.Manzoni 9 ore
INNI SACRI: La Pentecoste(pag 519)
ODI CIVILI: Il cinque maggio (pag 451)
Lettera a Monsieur Chauvet: Realtà e invenzione:il problema del vero
poetico(pag.524)
I PROMESSI SPOSI:La morte di Don Ferrante (pag 498)
Il matrimonio per sorpresa (pag 499)
12
L’introduzione dell’anonimo secentista (500)
Don Gonzalo, la peste, la provvidenza (502)
Le unzioni (pag .503))
I deliri della ragione (pag 504)
“Il sugo di tutta la storia “(pag 505)
TRAGEDIE: Adelchi,coro dell’atto terzo: Dagli atrii muscosi,dai fori cadenti…
(pag 544)
La morte di Ermengarda; coro dell’atto IV(pag.556)
VOLUME 5
L’influenza francese nella cultura del secondo ottocento 1 ora
Ch. Beaudelaire
I fiori del male:L’albatro (pag.52),Corrispondenze (pag.53),I ciechi (pag.56)
Scapigliatura 2 ore
C.Arrighi
Scapigliatura pandemonio del secolo (pag.73)
E.Praga
Penombre: Preludio (pag.79)
Arrigo Boito
Dualismo(fotocopia)
Lezione di anatomia (fotocopia)
I.U.Tarchetti:
FOSCA: Un amore patologico (pag 89)
Racconti fantastici: La lettera U (fotocopia)
Giosuè Carducci 2 ore
INNO a SATANA (pag.127)
RIME NUOVE: Traversando la Maremma toscana (pag.149)
Pianto antico (pag.139)
13
San Martino (pag.135)
ODI BARBARE: Nella piazza di San Petronio (pag 140)
Nevicata (pag 154)
Positivismo,Naturalismo, Verismo 4 ore
E.Zola
Il romanzo sperimentale (pag .166)
F.eJde Goncourt
Le lacrime che si piangono dal basso (pag.161)
Verga
Nedda , La mamma morente (pag.227)
VITA DEI CAMPI: Lettera prefazione all’Amante di Gramigna(pag.245)
Rosso Malpelo (pag 247)
Cavalleria rusticana (pag 258)
NOVELLE RUSTICANE: Libertà(pag 287))
Il ciclo dei vinti (I Malavoglia,Prefazione) (pag 263)
MALAVOGLIA: Il futuro del mondo arcaico (pag 274)
Mastro-don-Gesualdo (trama pag.237)
Tendenze culturali tra 800 e 900 1 ora
Verlaine:
L’arte poetica (pag .372)
Languore (pag.396)
A.Rimbaud:
Lettera del veggente (pag.369)
Poesie: Vocali (pag . 384)
Huysmans
A’ REBOURS:L’arte dei profumi e le allucinazioni olfattive (pag.408)
14
Giovanni Pascoli 3 ore
Lettere a Ida e Maria nell’anno terribile (pag.428)
IL FANCIULLINO (pag.439)
MYRICAE: X Agosto (pag .435)
L’assiuolo pag.446))
Temporale, Il tuono (pag.451)
PRIMI POEMETTI: Digitale purpurea (pag.454)
CANTI DI CASTELVECCHIO: Nebbia (pag.461)
Il gelsomino notturno (pag.463)
Gabriele D’Annunzio 4 ore
CANTO NOVO:Ofalce di luna calnte (pag.500)
IL PIACERE: Attendendo Elena (pag .501),Ritratto di Andrea Sperelli
(pag.504)
POEMA PARADISIACO: Consolazione (pag .510)
LE VERGINI DELLE ROCCE:Il segno di un destino sovrumano (pag.516)
LA PROSA “NOTTURNA”: Il Notturno:Il supplizio delle visioni (pag.531)
LAUDI, ALCYONE: Le stirpi canore (pag.489)
La sera fiesolana (pag 522)
La pioggia nel pineto (pag 525)
Crepuscolarismo 2 ore
S.Corrazzini:
PICCOLO LIBRO INUTILE, Desolazione del povero poeta sentimentale
(pag.543)
G.Gozzano:
I COLLOQUI,Le buone cose di pessimo gusto (pag.538)
La signorina Felicita ovvero la Felicità (pag.548)
L’età delle avanguardie 2 ore
F.T.Marinetti:
Manifesto del futurismo (pag.563)
15
Manifesto tecnico della letteratura futurista (pag.571)
A.Palazzeschi:
L’INCENDIARIO, Lasciatemi divertire( (pag 579)
Chi sono? (poemi) (pag.581)
G.Apollinaire: Il pleut (pag.585)
Scrittori vociani 2 ore
C.Rebora:
FRAMMENTI LIRICI, Nell’avvampato sfasciume (pag.595)
O carro vuoto sul binario morto(pag.598)
C.Sbarbaro:
TRUCIOLi:Forse mi vado mineralizzando (pag589)
PIANISSIMO:Taci anima stanca di godere (pag.605)
Talora nell’arsura della via (pag.607)
VOLUME 6
I grandi modelli del romanzo novecentesco 4 ore
Luigi Pirandello
L’UMORISMO,la poetica dell’umorismo (pag.99)
NOVELLE PER UN ANNO: la carriola (fotocopia)
Il treno ha fischiato… (pag.126)
La trappola (fotocopia)
Il fu Mattia Pascal (trama pag.91)
Italo Svevo
UNA VITA: Notte d’amore con Annetta (pag. 156)
SENILITA’:Gioventu’ e senilità di Emilio (pag.160)
LA COSCIENZA DI ZENO: Il fumo (pag.165)
La salute di Augusta (pag.175)
La vita è inquinata alle radici (pag.185)
16
La rinascita della parola 1 ora
Giuseppe Ungaretti :
ALLEGRIA Mattina (p.243)
Veglia (pag.245)
Soldati (pag.245)
Sono una creatura (pag.247)
San Martino del Carso ( pag.247)
SENTIMENTO DEL TEMPO: L’isola (pag.255)
IL DOLORE:Non gridate più (pag.161)
La Mitteleuropa di Saba 1 ora
Umberto Saba: CANZONIERE : A mia moglie ( pag.313)
Amai (pag.305)
La capra (pag.316)
Città vecchia ( pag.318)
Lettura integrale : Fenoglio, Una questione privata
Dante Alighieri,Commedia,Paradiso: 15 ore
Lettura,parafrasi e commento (contenutistico,retorico e stilistico) dei canti
1,3,6,8,11,15(dal vv.28),16(vv.46-72)17,33
Per quanto concerne l’approfondimento da cui prenderà le mosse il colloquio, è stato
consigliato di privilegiare l’aspetto metodologico della ricerca rispetto alla pretesa di
originalità e di esaustività.
Per la prima prova scritta e per l’analisi del testo, in particolare, gli alunni hanno sempre
avuto la possibilità di scegliere tra l’elaborazione di un testo unitario in cui le richieste
della traccia fossero armonicamente organizzate anche in un ordine diverso da quello
proposto o di trattare singolarmente ogni punto della traccia stessa.
Le ore non specificamente indicate in precedenza sono state impiegate nello svolgimento e nella
consegna dei compiti in classe e delle verifiche orali. Alcune ore sono state anche impiegate in
attività assembleari o nelle attività previste dal C.d C.
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LATINO
1. Docente: prof. Massimo Martini
2. Libri di testo: “Latina” Vol. II e III
G. Garbarino – L. Pasquariello Ed. Paravia
“Alla scoperta dei classici”
P. Pagliani – R.Alosi – E. Malaspina Ed. Petrini
“Lintres” Versioni latine per il triennio
E. Montanari – A.Barabino – N. Marini Ed. Cappelli
3. Ore di lezione: 102
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 102 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di
altre 12 ore circa, per un totale di 114 su 132 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con
i colleghi delle altre sezioni, sono i seguenti (comuni al latino e al greco):
orale
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di analizzare e commentare testi di autori in lingua originale (Orazio, Seneca e
Tacito)
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
scritto
- capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche
e di comprenderne il senso generale
- conoscenza soddisfacente del lessico di base
Più in generale, lo studio della letteratura e la lettura degli autori ha avuto come obiettivo
primario quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle
sue diverse manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di
categorie di pensiero che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli
allievi, un approccio critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico e politico
della civiltà europea.
Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la
risposta della classe è stata sostanzialmente positiva e che, pur in presenza di inevitabili
disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi nel complesso buono; alcuni
alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno dimostrato di saper
approfondire e rielaborare criticamente, anche in maniera autonoma, alcuni aspetti della materia;
solo pochi elementi hanno lavorato in maniera meno sistematica, acquisendo di conseguenza una
preparazione più frammentaria e superficiale
Una situazione analoga si riscontra sul piano delle competenze linguistiche, dove, nonostante il
lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto nell’arco del triennio, accanto a diversi
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alunni che sono in grado di comprendere il senso di un brano, talvolta anche nelle sue sfumature,
e di tradurlo con proprietà e sicurezza, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione non
sono riusciti ad ottenere risultati sufficienti.
1. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli
allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso
tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Le lezioni sono state
accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di
letteratura.
Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata
agli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente
metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica,
mitologica, filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura
e favorire una conoscenza globale della civiltà classica e del suo sviluppo.
Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate tre ore settimanali (variamente
distribuite nell’arco dell’anno).
Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di organizzare e rendere più efficace
l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di conservare l’abitudine ad un
esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente agli allievi una
versione da tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 1 versione nel II quadrimestre (2 per
gli alunni che sono risultati insufficienti nella prima prova).
Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri
stabiliti con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento (cfr. “griglia” di Istituto), che tengono
conto dei seguenti indicatori:
- comprensione del testo
- errori di morfologia
- errori di sintassi
- ricodifica
Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad
accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati
periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori e una simulazione di
terza prova con tipologia B).
Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente
tenuto conto degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire:
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di analizzare testi di autori in lingua originale
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
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7. Contenuti e tempi
AUTORI
Orazio (15 ore)
Lettura,traduzione e commento dei seguenti brani (con lettura metrica dell’esametro):
- Epodo X Buon viaggio a Mevio!
- Sermones I, 9 Un seccatore arrivista
- Carmina I, 4 Primavera: brevi speranze
- Carmina I, 5 A Pirra
- Carmina I, 9 Inverno: godi il presente
- Carmina I, 11 Carpe diem
- Carmina I, 37 Nunc est bibendum
- Carmina I, 38 Il semplice mirto
- Carmina III, 30 Non omnis moriar
Seneca: “Epistulae ad Lucilium” e “De brevitate vitae” (10 ore)
Lettura, traduzione e commento dei seguenti brani:
- Il valore del tempo (Epist. 1) = T10 sul volume di letteratura
- L’arena (Epist. 7, 1-5)
- Schiavi e padroni (Epist. 47, 1-4 e 10)
- I bagni (Epist. 56, 1-2)
- Insaziabilità (Epist. 60)
- False lamentele (De brevitate vitae, 1,1-4)
Tacito: “Agricola” e “Annales” (3 ore)
Lettura, traduzione e commento dei seguenti brani:
- Finalmente si torna a vivere (Agricola, 3) = T70 sul volume di letteratura
- La persecuzione dei Cristiani (Annales XV, 44, 2-5)
LETTERATURA e TESTI (in traduzione italiana)
Ovidio (vol.II della letteratura) (4 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T56 Il collezionista di donne (Amores II,4)
- T57 Didone a Enea (Heroides VII)
- T59 L’assoluzione di Elena (Ars amatoria II, 349-372)
- T64 Narciso (Metamorfosi III, v.407-510)
- T65-67 Piramo e Tisbe (Metamorfosi IV, v.55-146)
- T70 Autobiografia (Tristia IV, 10)
Tito Livio (vol.II della letteratura) (2 ore)
- Lettura dei seguenti brani antologici:
- T71 La prefazione dell’opera (Ab urbe condita, praefatio, 1-7)
- T72 La questione delle fonti (Ab urbe condita VI, 1 1-3)
- T76 Camillo e il maestro di Faleri (Ab urbe condita V, 27)
- T79 Dopo la battaglia di Canne (Ab urbe condita XXII, 51)
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L’età giulio-claudia (1 ora)
- Il contesto storico
- Rapporti fra intellettuali e potere politico
La prosa tecnica (1 ora)
La storiografia: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo (1 ora)
Seneca (4 ore)
Letture: vedi programma di autori
Lucano (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T24 Il proemio (Bellum civile, I, v.1-32)
- T25 L’elogio di Nerone (Bellum civile, I, v.33-66)
- T27 Una funesta profezia (Bellum civile, VI, v.750 e seg.)
Petronio (2 ore)
- T32 Trimalchione entra in scena (Satyricon, 32-33)
- T35-36 I commensali di Trimalchione (Satyricon, 41,9 – 42, 44)
- T39-40 La matrona di Efeso (Satyricon, 110,6 - 112)
La satira latina: caratteristiche e origini del genere (1 ora)
Persio (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T29 La satira, un genere controcorrente (Satira I, v.13-40; 98-125)
L’età dei Flavi: il contesto storico e culturale (1 ora)
L’epica in età imperiale: (1 ora)
Silio Italico, Valerio Flacco , Stazio
Plinio il Vecchio (1ora)
Marziale (2ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T41 Una poesia che “sa di uomo” (Epigrammata X, 4)
- T42 Distinzione fra letteratura e vita (Epigrammata I, 4)
- T44 Matrimoni di interesse (Epigrammata I,10 – X,8 – X,43)
- T46 Tutto appartiene a Candido …… (Epigrammata III, 26)
- T48 La “bella” Fabulla (Epigrammata VIII, 79)
- T52 Erotion (Epigrammata V, 34)
Quintiliano (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T56 Vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I, 2, 18-22)
- T57 L’importanza della ricreazione (Institutio oratoria I, 3, 8-12)
- T61 Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria X, 1, 125-131)
Svetonio (1 ora)
Plinio il Giovane (1 ora)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T68 Uno scambio di pareri sulla questione dei Cristiani (Epistulae X, 96;97)
Giovenale (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T62 Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, v. 22-39; 147-171)
- T65-6 Contro le donne (Satira VI, v.82-113; 114-124)
Tacito (4 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T78 La scelta del migliore (Historiae I, 16)
- T80 Il proemio (Annales I, 19)
- T82 L’uccisione di Britannico (Annales XIII, 15-16)
- T84-5 Nerone e l’incendio di Roma (Annales XV, 38-39)
- T86 La persecuzione contro i Cristiani (Annales XV, 44, 2-5)
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- Altre letture: vedi programma di autori
Apuleio (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T87 Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi I, 1-3)
- T88 Lucio diventa asino (Metamorfosi III, 24-25)
- T90 Il ritorno alla forma umana ….. (Metamorfosi XI, 13-15)
GRAMMATICA
- Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali
di traduzione .
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GRECO
1. Docente: prof. Massimo Martini
2. Libri di testo: “Storia e testi della letteratura greca”
M. Casertano – G. Nuzzo Ed. Palumbo Euripide: “Elettra”
a cura di R. Sevieri Ed. Principato
Lisia: “Per l’invalido”
A cura di L. Suardi Ed. Principato
Rhemata - Versioni greche per il triennio
P.L. Amisano Ed. Paravia
3. Ore di lezione: 92
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 92 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre
10 ore circa, per un totale di 102 su 99 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i
colleghi delle altre sezioni, sono i seguenti (comuni al latino e al greco):
orale
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di analizzare testi di autori in lingua originale (“Medea” di Euripide e “Per Eufileto”
di Lisia)
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
scritto
- capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche e
di-comprenderne il senso generale
- conoscenza soddisfacente del lessico di base
Più in generale, lo studio della letteratura e la lettura degli autori ha avuto come obiettivo
primario quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue
diverse manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie
di pensiero che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un
approccio critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico e politico della civiltà
europea.
Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la
risposta della classe è stata abbastanza positiva e che, pur in presenza di inevitabili
disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi mediamente più che
soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno
anche dimostrato di saper approfondire e rielaborare criticamente, talvolta in maniera autonoma,
diversi aspetti della materia; altri elementi invece hanno lavorato in maniera poco sistematica,
acquisendo di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale.
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Una situazione analoga, anche se con risultati meno brillanti, si riscontra sul piano delle
competenze linguistiche, dove, nonostante il lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto
nell’arco del triennio, accanto ad alcuni alunni che sono in grado di comprendere il senso di un
brano e quindi di tradurlo con una discreta sicurezza, ve ne sono altri che nelle prove scritte di
traduzione non sono mai riusciti ad ottenere risultati sufficienti.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli
allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso
tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Per alcuni aspetti del programma
è stato dato spazio anche a lavori di ricerca e/o approfondimento da parte degli alunni, che sono
stati poi presentati in classe. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani antologici
(in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. E’stata proposta anche la lettura integrale
di alcune opere, nella convinzione che solo la conoscenza diretta dei testi offra la possibilità di
apprezzare in modo compiuto le caratteristiche dei diversi autori.
Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata
agli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente
metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica,
mitologica, filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura
e favorire una conoscenza globale della civiltà greca e del suo sviluppo. Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate due ore settimanali.
Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di consolidare, organizzare e rendere più
efficace l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di mantenere l’abitudine
ad un esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente una versione da
tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 3 versioni nel II quadrimestre (di cui
una in comune con le altre classi terze, della durata di quattro ore, come simulazione della prova
d’esame).
Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri
stabiliti con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento (cfr. “griglia” di Istituto), che tengono
conto dei seguenti indicatori:
- comprensione del testo
- errori di morfologia
- errori di sintassi
- ricodifica
Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad
accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati
periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori/letteratura e una
simulazione di terza prova con tipologia B).
Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente
tenuto conto degli obiettivi minimi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire:
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di analizzare testi di autori in lingua originale
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
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7. Contenuti e tempi
AUTORI
Introduzione all’ Elettra di Euripide (2 ore)
- lettura integrale della tragedia in traduzione italiana
- metrica: la struttura del trimetro giambico
Traduzione e commento dei seguenti passi dell’ Elettra: (14 ore)
(con lettura metrica del trimetro giambico)
- v. 1- 63 (Prologo)
- v. 300-338 (Primo episodio)
- v. 503-546 (Secondo episodio)
- v. 957-987 (Terzo episodio)
- v. 997-1146 (Terzo episodio)
La comunicazione oratoria (2 ore)
Lisia: Per l’invalido (8 ore)
Traduzione e commento dell’intera orazione (paragrafi 1- 27)
LETTERATURA e TESTI (in traduzione italiana)
Aristofane (2 ore)
Lettura integrale di una commedia a scelta fra:
- Lisistrata
- Nuvole
- Rane
Ellenismo (3 ore)
- caratteristiche storiche e culturali
L’evoluzione della commedia da Aristofane a Menandro (1 ora)
Menandro (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T7 Un uomo in crisi (L’arbitrato v. 558-611)
Callimaco (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
- T1 Contro i Telchini (Aitia)
- T3 La storia di Acontio e Cidippe (Aitia)
- T4 La chioma di Berenice (Aitia)
- T9 L’accecamento di Tiresia (Inno V)
- T10 Epigrammi erotici (Epigrammi)
- T11 Epigrammi funebri (Epigrammi)
- T12 Epigrammi dedicatori ed encomiastici (Epigrammi)
Apollonio Rodio (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici:
- T1 Il proemio (Argonautiche I, 1-22)
- T7 Il sogno di Medea (Argonautiche III, 616-664)
- T8 Tormento notturno (Argonautiche III, 744 e seg.)
- T9 L’incontro di Medea con Giasone (Argonautiche III, 948 e seg.)
- T11 L’uccisione di Apsirto (Argonautiche IV, 445-481
Teocrito (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici:
- T1 Le Talisie (Idillio VII)
- T3 Il Ciclope (Idillio XI
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- T5 Le Siracusane (Idillio XV)
L’epigramma ellenistico e l’Antologia Palatina (1 ora) Lettura dei seguenti brani antologici:
- T1 I giocattoli di Mirò (A.P. 7,190)
- T2 Per la morte di un galletto (A.P. 7,202)
- T3 Per un cavallo caduto in battaglia (A.P. 7,208)
- T4 Lamento di un delfino morto (A.P. 7,215)
- T8 La cosa più dolce (A.P. 5,170)
- T9 Il mio nome è Nosside (A.P. 7,718)
- T12 Scritto per il proprio sepolcro (A.P. 7,715)
- T18 Il male di vivere (A.P. 12,46)
- T19 Il dardo di Afrodite (A.P. 5189)
- T20 A ognuno la sua dolcezza (A.P. 5,169)
- T22 Tradito dal vino (A.P. 12,135)
- T25 Avarizia (A.P. 5,85)
- T26 La tomba dell’etera (A.P. 7,217)
- T33 Un altro Eros (A.P. 12,78)
- T34 Gelosia (A.P. 5,165)
- T39 Fiori per Eliodora (A.P. 5,147)
Tendenze della storiografia ellenistica: gli “storici di Alessandro” (1 ora)
Polibio (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici :
- T1 Utilità e caratteri dell’opera polibiana: pragmaticità e universalità (1, 1-4)
- T2 L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna (1, 35)
- T3 Il “secondo proemio” e l’analisi delle cause (3, 6-7)
- T4 Il compito specifico dello storiografo (12, 25b-25e)
L’età greco-romana (caratteristiche storiche e culturali) (1 ora)
La retorica e il trattato “sul Sublime” (1 ora) Lettura dei seguenti brani antologici:
- T2 Le fonti del Sublime (“Sul Sublime” 7-9,3)
- T5 Le cause della corrotta eloquenza (“Sul Sublime” 44)
Luciano e la “seconda Sofistica” (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici:
- T5 I filosofi? Gente con la barba . . . (da “Due volte accusato”)
- T8 2 Fugacità della belleza umana (da “Dialoghi dei morti”)
- T9 1 Un plateale suicidio (da “Morte di Peregrino”)
- T10 Omero dice la sua sulla questione omerica (da “Storia vera)
Plutarco (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici:
- T1 Finalità e metodo delle Vite plutarchee (dalle “Vite parallele”)
- T7 Confronto fra Demostene e Cicerone (dalle “Vite parallele”)
- T8 La morte di Pan (dai “Moralia”)
GRAMMATICA
- Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali
di traduzione
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STORIA
CLASSE: 3a SEZ.: A
1. DOCENTE:
Enzo R. Laforgia
2. LIBRO DI TESTO:
Valerio Castronovo, MilleDuemila. Un mondo al plurale, vol. 2: Il Settecento e l’Ottocento;
vol. 3: Il Novecento e il Duemila, Milano, La Nuova Italia, [ultima edizione].
3. ORE DI LEZIONE:
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 71 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 9 ore per un totale di 80 ore effettive su 99 ore previste dal piano di studi
.
4. OBIETTIVI CONSEGUITI:
In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine
dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di utilizzare con chiarezza e precisione la
terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali; riescono a leggere
autonomamente un testo storiografico, compiendo le necessarie operazioni di analisi e di
sintesi, selezionando opportunamente informazioni e concetti; hanno raggiunto un sufficiente
livello di rielaborazione personale dei contenuti affrontati; sanno collocare gli eventi presi in
esame nella corretta prospettiva spazio-temporale, anche inquadrandoli, in qualche caso,
all’interno di corrette coordinate disciplinari (sociali, economiche, culturali, politiche).
5. METODO DI INSEGNAMENTO; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è fatto ricorso a strategie
differenti, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per
consentire la piena attuazione del processo di insegnamento/apprendimento (lezione-quadro;
discussione guidata; lettura e analisi di testi e documenti di differenti tipologie; presentazione
di testi, mappe, schematizzazioni, documenti, modelli di analisi mediante l’ausilio del pc e del
videoproiettore).
6. CONTENUTI E TEMPI:
Nota bene:
Il mese di settembre è stato dedicato al recupero di alcuni contenuti svolti nel corso del
precedente anno scolastico, per consentire il riallineamento, sul piano delle conoscenze, di
due nuovi studenti al resto della classe.
Per comodità, i titoli degli argomenti ripropongono quasi sempre i titoli dei capitoli e dei
paragrafi del libro di testo.
6.1. Il difficile esordio del Regno d’Italia [h. 4]:
La situazione sociale ed economica nel 1861; i governi della Destra (1861-1876); il completamento dell’unificazione.
6.2. Il complesso itinerario dell’Italia [h. 4]:
L’avvento della Sinistra costituzionale; il movimento operaio e la nascita del Partito socialista; tensioni sociali e miraggi coloniali; la crisi di fine secolo.
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6.3. L’alba del nuovo secolo [h. 2]:
I fattori propulsivi dell’espansione; l’incremento degli scambi internazionali; gli sviluppi della grande impresa; l’organizzazione scientifica del lavoro; l’esordio della società di massa. 6.4. L’Italia nell’età giolittiana [h. 8]: Il sistema giolittiano; l’economia italiana tra sviluppo e arretratezza; tra questione sociale e nazionalismo; la guerra italo-turca e l’epilogo della stagione giolittiana. 6.5. La Grande guerra [h. 12]: Il 1914; l’Italia dalla neutralità alla guerra; una guerra di massa; le svolte del 1917; l’epilogo del conflitto; i trattati di pace; economia e società all’indomani della guerra; il dopoguerra in Europa. 6.6. La rivoluzione russa [h. 6]: La Russia zarista tra fermenti rivoluzionari e istanze rivoluzionarie all’inizio del Novecento; la rivoluzione bolscevica; la nascita dell’Urss. 6.7. La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt [h. 6]: Gli Stati Uniti negli “anni ruggenti”; il crollo di Wall Street; dalla “grande depressione” al New Deal; l’interventismo dello Stato e le terapie di Keynes. 6.8. Il regime fascista di Mussolini [h. 9]: Dalla “vittoria mutilata” al “biennio rosso”; la fine della leadership liberale; il movimento fascista e l’avvento al potere di Mussolini; i primi provvedimenti di Mussolini; la costruzione dello Stato fascista; l’antifascismo; i rapporti con la Chiesa; l’organizzazione del consenso; la politica estera di Mussolini e la guerra d’Etiopia; l’antisemitismo e le leggi razziali. 6.9. La Germania nazista [h. 5]: La crisi della Repubblica di Weimar; la scalata al potere di Hitler; la struttura totalitaria del Terzo Reich; l’ideologia nazista. 6.10. La guerra civile spagnola [h. 3]:
6.11. L’Europa negli anni Trenta: verso la catastrofe [h. 2]:
Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei; l’Asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern; l’annessione dell’Austria alla Germania; la questione dei Sudeti; l’invasione tedesca della Cecoslovacchia; la Conferenza di Monaco; le rivendicazioni tedesche sulla Polonia; l’invasione italiana dell’Albania; il Patto d’Acciaio; il patto Molotov-von Ribbentrop. 6.12. La seconda guerra mondiale [h. 10]: L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia; la battaglia d’Inghilterra; l’operazione “Barbarossa”; l’intervento degli Stati Uniti; la svolta del conflitto e le prime vittorie degli Alleati (1942-1943); la caduta del fascismo, l’armistizio e la guerra in Italia; dallo sbarco in Normandia alla sconfitta tedesca; la fine della guerra nel Pacifico. 6.13. La Resistenza italiana e la nascita della Repubblica [h. 2]: La Resistenza; la nascita della Repubblica e il processo costituente.
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FILOSOFIA
CLASSE: 3a SEZ.: A
1. DOCENTE:
Enzo R. Laforgia
2. LIBRO DI TESTO:
Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, 2B:
Dall’Illuminismo a Hegel; 3A: Da Schopenhauer alle “nuove teologie”, Torino, Paravia,
[ultima edizione].
3. ORE DI LEZIONE:
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 73 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 8 ore per un totale di 81 ore effettive su 99 ore previste dal piano di studi.
4. OBIETTIVI CONSEGUITI:
In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine
dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di riconoscere e utilizzare il lessico e le
categorie della tradizione filosofica; sanno ricostruire la struttura argomentativa di un breve
testo filosofico, individuando i rapporti che lo collegano al contesto più ampio; si orientano,
nella maggior parte dei casi, tra le diverse posizioni concettuali, collocandole nella giusta
prospettiva storica.
5. METODO DI INSEGNAMENTO; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è fatto ricorso a strategie
differenti, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per
consentire la piena attuazione del processo di insegnamento/apprendimento (lezione-quadro;
discussione guidata; lettura e analisi dei testi; presentazione di testi, mappe, schematizzazioni,
documenti, modelli di analisi mediante l’ausilio del pc e del videoproiettore).
6. CONTENUTI E TEMPI:
Nota bene:
Il mese di settembre e l’inizio del mese di ottobre è stato dedicato al recupero di alcuni
contenuti svolti nel corso del precedente anno scolastico, per consentire il riallineamento, sul
piano delle conoscenze, di due nuovi studenti al resto della classe.
6.1. «Esistono guerre giuste?» Percorso di approfondimento [h. 6]:
Il percorso di approfondimento, sollecitato nel mese di settembre dalla crisi siriana, è stato sviluppato nella forma della discussione attraverso l’analisi dei seguenti testi selezionati dall’insegnante:
Agostino di Ippona, da: La Città di Dio;
Erasmo da Rotterdam, da: Il lamento della pace;
Aldo Capitini, da: Le ragioni della nonviolenza. Antologia degli scritti a cura di Mario Martini, Pisa, Ets, 2004;
Norberto Bobbio, da: Ci sono ancora guerre giuste?, articolo del 22 gennaio 1991.
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6.2. Kant e la Critica della ragion pratica [h. 8]:
[a completamento e integrazione del percorso su Kant svolto il precedente anno scolastico]
La ragion “pura” pratica; la realtà e l’assolutezza della legge morale; l’imperativo categorico; il postulato dell’esistenza di Dio.
Testi:
La conclusione della CRITICA DELLA RAGION PRATICA.
6.3. Dal criticismo all’idealismo [h. 3]:
I critici di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”; L’idealismo romantico tedesco.
6.4. Johann Gottlieb Fichte [h. 4]:
L’infinità dell’Io; la Dottrina della scienza e i suoi principi; la struttura dialettica dell’Io.
6.5. Georg Wilhelm Friedrich Hegel [h. 20]:
Le tesi di fondo del sistema: finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia.
Le partizioni della filosofia: idea, natura e spirito.
La dialettica.
La FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: dalla coscienza alla ragione; le figure della signoria-servitù e della coscienza infelice.
L’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE: la struttura dell’opera; lo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo; la filosofia della storia; lo spirito assoluto.
Testi:
La PREFAZIONE alla FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO (passi scelti).
6.6. Arthur Schopenhauer [h. 6]:
Le radici culturali del sistema; il «velo di Maya»; la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo; le vie della liberazione dal dolore.
Testi:
Brani tratti dal MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE.
6.7. Søren Kierkegaard [h. 6]:
la vicenda biografica; l’esistenza come possibilità e fede; il rifiuto dell’hegelismo e la verità del «singolo»; gli stadi dell’esistenza; l’angoscia; disperazione e fede.
Testi:
Brani tratti dal DIARIO.
6.8. La sinistra hegeliana e Feuerbach [h. 5]:
Destra e sinistra hegeliana.
Ludwig Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; la critica a Hegel.
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6.9. Karl Marx [h. 8]:
Caratteristiche generali del marxismo; la critica dell’idealismo; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione materialistica della storia; la dialettica della storia; l’alienazione del lavoro; la lotta di classe; l’analisi della merce; il plusvalore; le contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione e la dittatura del proletariato.
Testi:
Brani tratti da:
MANOSCRITTI ECONOMICO-FILOSOFICI; TESI SU FEUERBACH; L’IDEOLOGIA TEDESCA; PER
LA CRITICA DELL’ECONOMIA POLITICA; MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA; CAPITALE. CRITICA DELL’ECONOMIA POLITICA, l. I, sez. III, cap. 5.
6.10. Il positivismo [h. 2]:
Caratteri generali e contesto storico.
Auguste Comte: la legge dei tre stadi; la sociologia.
Testi:
Brano tratto dal CORSO DI FILOSOFIA POSITIVA.
6.11. Friedrich Nietzsche [h. 6]:
Questioni generali (filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione; le caratteristiche del pensiero e della scrittura; le fasi del filosofare nietzscheano).
LA NASCITA DELLA TRAGEDIA DALLO SPIRITO DELLA MUSICA OVVERO GRECITÀ E
PESSIMISMO; storia e vita; la morte di Dio; il periodo di Zarathustra: il superuomo, l’eterno ritorno.
Testi:
Brani tratti da:
LA GAIA SCIENZA (aforismi nn. 125; 341); COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA.
6.12. La rivoluzione psicoanalitica [h. 3]:
Sigmund Freud: dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; la realtà dell’inconscio e i modi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico.
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MATEMATICA
1) Docente : prof.ssa Mangano Cristina
2) Libri di testo :
Dodero-Baroncini-Manfredi “Lineamenti Math” Azzurro, mod. G e mod H, ed. Ghisetti
& Corvi
3) Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 75 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 8 ore per un totale di 86 ore su 99 previste dal piano di studi;
4) Obiettivi conseguiti
Gli alunni hanno dimostrato, in genere, un discreto impegno nello studio della materia
evidenziando sufficiente interesse e partecipazione. La classe si suddivide in tre gruppi. Il
primo gruppo ha una buona preparazione di base: sicuro nelle conoscenze algebriche ha
affrontato senza difficoltà il programma dell’anno, acquisendo buone conoscenze
teoriche ed è in grado di inquadrare e risolvere in modo autonomo gli esercizi proposti.
Solo alcuni tra questi alunni è però in grado di affrontare e risolvere in modo autonomo
esercizi/problemi non standard. Un secondo gruppo di alunni ha dimostrato un impegno
costante nello studio, sia nell’acquisizione delle dimostrazioni proposte che
nell’esecuzione di esercizi e problemi standard; ha migliorato in modo apprezzabile la
capacità di calcolo ed è giunto ad una piena sufficienza nei contenuti, nella loro
rielaborazione e nelle competenze necessarie per risolvere gli esercizi proposti. Il terzo
gruppo di alunni mostra ancora qualche incertezza: se supportati dall’insegnante sono
comunque in grado di risolvere esercizi e problemi standard.
Gli obiettivi didattici conseguiti sono i seguenti:
Acquisizione degli elementi fondamentali dell’analisi
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate
Esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio
Usare metodi e procedure nella risoluzione di un problema, scegliendo in modo
flessibile e personalizzato le strategie di approccio
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Lezione frontale
Esercitazioni individuali
Esercitazioni collettive
E’ stata utilizzata in prevalenza la lezione frontale supportata da esercitazioni e
chiarimenti. Sono stati assegnati compiti a casa ed esercizi da svolgere al posto o alla
lavagna.
Sono sati scelti esercizi semplici volti a favorire una maggiore comprensione delle nozioni
teoriche e talvolta ripetitivi per una migliore consolidamento delle conoscenze. E’ sempre
stato dedicato opportuno spazio alla soluzione di dubbi relativi agli argomenti trattati o alla
correzione degli esercizi assegnati.
Si è dato ampio spazio al calcolo dei domini, dei limiti, delle derivate e al grafico delle
funzioni razionali fratte.
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Il calcolo dell’integrale è stato svolto senza appesantire le lezioni con la parte teorica, ma
presentando l’integrale indefinito come operatore per determinare le primitive di una
funzione e l’integrale definito dando la semplice formula per il calcolo delle aree e dei
volumi di rotazione intorno all’asse x.
Oltre al libro di testo si sono utilizzate alcune delle schede presenti sul sito matematika.it.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Sono state utilizzate prove scritte e orali. Le prove scritte sono state articolate sia sotto
forma di esercizi/problemi di tipo tradizionale, sia con quesiti atti a simulare la terza prova
dell’esame di stato.
Le interrogazioni orali sono state indirizzate, oltre che all’accertamento dell’acquisizione
dei contenuti, alla valutazione delle capacità di collegamento tra gli argomenti proposti e
alla verifica dei progressi avuti dai diversi alunni nella chiarezza e nella proprietà di
espressione. Gli alunni sono stati valutati adottando la griglia di valutazione del POF.
7) Contenuti e tempi
Topologia della retta reale (ore 2)
Intervalli. Intorni di un punto: completo, destro, sinistro. Intorni dell’infinito. Punti
isolati e punti di accumulazione.
Funzioni (ore 5)
Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni reali.
Dominio e segno di una funzione.
Proprietà e grafico e delle funzioni elementari.
Zeri di una funzione. Funzione pari e funzione dispari. Funzione periodica. Funzioni
definite a tratti. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzione inversa. Funzione
composta. Funzione crescente e decrescente in un intervallo. Grafico probabile.
Limiti delle funzioni (ore 5)
Approccio intuitivo al concetto di limite.
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito.
Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito.
Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.
Limite destro e limite sinistro.
Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del
confronto.
Funzioni continue e calcolo dei limiti (ore 14) Continuità delle funzioni elementari.
Le operazioni con i limiti.
Forme indeterminate e loro risoluzione (in particolare +-; /; 0/0; 0).
Limite delle funzioni razionali e irrazionali, intere e frazionarie per .
Limite delle funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte per x→∞.
Limiti notevoli :
Limiti deducibili dai limiti notevoli.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Teoremi sulle funzioni continue (ore 5)
Discontinuità delle funzioni. Punti singolari e loro classificazione.
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I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi;
teorema di esistenza degli zeri.
Calcolo differenziale (ore 15)
Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata di
una funzione in un punto. Derivabilità in un intervallo. Significato geometrico della
derivata. Retta tangente in punto al grafico di una funzione. Punti stazionari.
Punti di non derivabilità e loro classificazione: flesso a tangente verticale, cuspide, punto
angoloso.
Teorema della continuità delle funzioni derivabili (*).
Derivate fondamentali:
derivata di una funzione costante (*);
derivata della funzione identica (*);
derivata della funzione quadratica (*);
derivata della funzione esponenziale (*);
derivata della funzione logaritmica (*);
derivata della funzione y = sin x (*);
derivata della funzione y = cos x (*).
Regole di derivazione:
derivata della somma di funzioni
derivata del prodotto di due funzioni
derivata del quoziente di due funzioni
derivata della funzione composta.
Tabella di derivazione delle principali funzioni.
Derivate di ordine superiore al primo.
Teoremi sulle funzioni derivabili (ore 5)
Teorema di Fermat, Rolle, Lagrange e significato geometrico.
Funzioni costanti, crescenti e decrescenti.
Teorema di De L’Hopital e sua applicazione nel calcolo dei limiti.
Massimi, minimi, flessi (ore13)
Massimo e minimo relativo e assoluto.
Ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima.
Studio della concavità e dei flessi con la derivata.
Tangente inflessionale.
Studio di funzioni (ore 14)
Schema generale per lo studio di funzione.
Studio di funzioni razionali intere e fratte.
Studio di semplici funzioni irrazionali.
Studio di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.
Integrali (ore 8)
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti.
Linearità dell’integrale indefinito.
Integrali indefiniti immediati.
Il problema delle aree e l’integrale definito. Integrale definito di una funzione continua.
Proprietà degli integrali definiti. Linearità dell’integrale definito.
Formula fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree comprese tra la funzione e l’asse x.
Volume dei solidi di rotazione intorno all’asse delle x.
(*) con dimostrazione
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FISICA
1) Docente: Prof. Mangano Cristina
2) Libri di testo:
Ugo Amaldi, “Le traiettorie della fisica “ vol. 2 e vol. 3; Zanichelli editore
3) Ore di lezione: 3 settimanali
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 65 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 9 ore di lezione per un totale di 74 ore su 99 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti Gli obiettivi didattici che si è inteso far acquisire agli alunni sono stati prevalentemente i
seguenti:
Conoscere i fenomeni e le leggi previste nel programma
Utilizzare in modo corretto il lessico specifico della disciplina
Comprendere i fenomeni trattati e quindi essere in grado di trasferire le conoscenze,
utilizzando correttamente le formule e le unità di misura, nella risoluzione di semplici
problemi prevalentemente riguardanti la temperatura, le leggi dei gas, la legge di
Coulomb, le leggi di Ohm, sistemi di resistenze.
Saper leggere tabelle, grafici, formule e da questi ricavarne informazioni significative
Il primo e il secondo obiettivo sono stati raggiunti pressoché dalla totalità della classe: gli
studenti sono stati abbastanza costanti nell’impegno anche se con livelli di
approfondimento disomogenei in relazione a completezza delle conoscenze e all’utilizzo
del linguaggio specifico adeguato.
Buona parte dimostra inoltre di aver conseguito il terzo e quarto obiettivo applicando
correttamente le leggi studiate in semplici contesti.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti
E’ stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale supportata quando possibile da
semplici esercizi e chiarimenti o anche esposizioni più semplificate e con linguaggio
elementare. I vari argomenti sono stati affrontati seguendo il libro di testo, supporto
integrante nella spiegazione frontale. Per la corrente elettrica e per il magnetismo sono
utilizzati dei filmati. E’ sempre stato dedicato opportuno spazio al chiarimento di dubbi
relativi agli argomenti trattati o agli esercizi assegnati.
In laboratorio sono stati mostrati i seguenti esperimenti svolti dal docente:
Equivalente in acqua del calorimetro
Utilizzo del dilatometro per la dilatazione lineare
Calcolo del calore specifico di un materiale di composizione ignota
Vasi comunicanti ed esperimenti sul principio di Archimede
Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione con due elettroscopi
Esperimenti sulla pressione con la campana a vuoto: ebollizione dell’acqua a
temperatura ambiente, esperimenti con un palloncino sgonfio
Esperimenti sulla prima e seconda legge di Ohm
6) Criteri di valutazione (Strumenti di lavoro e griglie di valutazione)
Sono state utilizzate prove scritte e orali.
I colloqui orali sono stati utilizzati per accertare l’acquisizione di contenuti, la chiarezza
nell’esposizione, la comprensione della parte teorica e la capacità di impostare e risolvere
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gli esercizi applicativi. Per questi ultimi ci si è limitati a semplici esercizi di applicazione
delle formule introdotte, con attenzione all’uso corretto delle unità di misura.
Le verifiche scritte sono state articolate in modo da simulare la terza prova e corrette in
base alla griglia di valutazione approvata dal POF.
7) Contenuti e tempi
1. Capitolo 13: L’equilibrio nei fluidi (ore 4)
Solidi, liquidi e gas.
La pressione.
La pressione nei liquidi. Legge di Stevino.
La pressione della forza peso nei liquidi.
I vasi comunicanti.
La spinta di Archimede.
La misura della pressione atmosferica.
2. Capitolo 14: La temperatura (ore 8)
Il termometro.
La dilatazione lineare nei solidi.
La dilatazione volumica dei solidi.
La dilatazione volumica dei liquidi.
Le trasformazioni di un gas.
La prima legge di Gay-Lussac.
La legge di Boyle.
La seconda legge di Gay- Lussac.
Il gas perfetto.
L’equazione di stato del gas perfetto.
3. Capitolo 15: Il calore (ore 5)
Calore e lavoro.
Energia in transito.
Capacità termica e calore specifico.
Il calorimetro.
Conduzione e convezione.
Irraggiamento.
La temperatura da un punto di vista microscopico: relazione tra energia cinetica media e
temperatura assoluta ( solo formula, senza dimostrazione).
4. Capitolo 17: I cambiamenti di stato (ore 5) I passaggi tra stati di aggregazione
La fusione e la solidificazione.
La vaporizzazione e la condensazione; il raffreddamento per evaporazione; la
condensazione.
Il vapore saturo e la sua pressione.
La condensazione e la temperatura critica.
La sublimazione.
5. Capitolo 25: La carica elettrica e la legge di Coulomb (ore 8) L’elettrizzazione per strofinio.
Conduttori ed isolanti.
La definizione operativa della carica elettrica.
La legge di Coulomb.
La forza di Coulomb nella materia.
L’elettrizzazione per induzione.
6. Capitolo 26: Il campo elettrico e il potenziale (ore 10)
Il vettore campo elettrico.
Il campo elettrico di una carica puntiforme.
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Le linee del campo elettrico.
Il flusso di un campo vettoriale.
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.
L’energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico; la definizione del potenziale elettrico; la differenza di potenziale
elettrico; il moto spontaneo delle cariche elettriche; il potenziale di una carica
puntiforme.
Le superfici equipotenziali.
Deduzione del campo elettrico dal potenziale.
La circuitazione del campo elettrostatico.
7. Capitolo 27: Fenomeni di elettrostatica (ore 9)
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio.
Il teorema di Coulomb.
La capacità di un conduttore.
Il condensatore; la capacità di un condensatore; il campo elettrico generato da un
condensatore piano; la capacità di un condensatore piano.
Verso le equazioni di Maxwell.
8. Capitolo 28/29: La corrente elettrica continua (ore 10)
L’intensità della corrente elettrica.
I generatori di corrente e i circuiti elettrici; collegamenti in serie e in parallelo.
La prima legge di Ohm.
I resistori in serie e in parallelo.
Potenza. Conservazione dell’energia per effetto Joule.
La forza elettromotrice: generatore reale e generatore ideale.
I conduttori metallici.
La seconda legge di Ohm.
La dipendenza della resistività dalla temperatura.
9. Capitolo 31: Fenomeni magnetici fondamentali (ore 10) La forza magnetica e le linee del campo magnetico.
Forze tra magneti e correnti: esperienza di Oersted e di Faraday.
Forze tra correnti e legge di Ampère; definizione di ampère e di coulomb.
Intensità del campo magnetico.
La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart.
Campo magnetico di una spira e di un solenoide.
10. Capitolo 32: Il campo magnetico (ore 5)
La forza di Lorentz (enunciato senza dimostrazione).
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme; moto con velocità perpendicolare
a un campo B uniforme; raggio della traiettoria circolare.
Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo.
La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère.
Le proprietà magnetiche dei materiali.
Il ciclo di isteresi magnetica; la temperatura di Curie.
Verso le equazioni di Maxwell.
Per gli argomenti proposti sono stati svolti semplici esercizi di applicazione delle
formule.
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SCIENZE NATURALI
1) Docente: Edoardo Strada
2) Libro di testo: Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani
Geografia generale – La Terra nell'universo
SEI
3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 54 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre
7 ore per un totale di 61 ore su 66 previste dal piano di studi.
La mancanza di alcune ore rispetto al totale previsto non ha permesso di trattare completamente
l’ultima parte del programma relativa alla astronomia.
4) Obiettivi conseguiti La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e ha dimostrato un discreto interesse nei
confronti della disciplina. La totalità degli alunni ha così raggiunto gli obiettivi fondamentali.
La partecipazione è stata costante e i risultati sono complessivamente discreti.
Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
Conoscenza degli aspetti essenziali dei minerali e della formazione delle rocce.
Conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare le cause
che sono all'origine dei fenomeni geologici trattati.
Conoscenza dei moti della terra e delle relative prove e capacità di correlarli ai fenomeni che
originano.
Conoscenza delle caratteristiche della stella Sole e del Sistema solare nei sui lineamenti generali
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Gli argomenti del programma di Geografia sono stati sviluppati principalmente attraverso la
lezione frontale sia perché l'orario mette a disposizione del docente solo due ore settimanali sia
perché la materia è in realtà l'associazione di più discipline geografiche aventi obiettivi,
metodologie e finalità diverse. Nell’impostazione delle lezioni per quanto possibile si è cercato
di favorire sempre il dialogo con la classe. Nello svolgimento del programma il riferimento al
testo è stato costante.
6) Criteri di valutazione e strumenti di verifica I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle prove orali che delle verifiche scritte, sono stati la
puntualità delle conoscenze, la capacità di analisi e sintesi, la correttezza formale e la
padronanza dei linguaggi specifici. Questi criteri sono stati utilizzati anche come indicatori per la
griglia di valutazione della terza prova (è stata effettuata una simulazione con tipologia B).
Come strumenti di valutazione, al fine di abituare gli studenti alla prova di maturità, sono state
effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte con punteggio differenziato in base alla
complessità della risposta.
7) Contenuti e tempi La numerazione degli argomenti è relativa ai capitoli e ai paragrafi del testo. Le schede di
approfondimento trattate sono espressamente citate
Le ore indicate sono quelle dedicate alla spiegazione ( 43 sul totale di 54 ore svolte prima del 15
maggio; le restanti ore sono state utilizzate per verifiche ed interrogazioni).
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Prima parte: I MATERIALI DELLA LITOSFERA (totale ore 11 )
Cap. 11 I minerali
11.1 Che cos'è un minerale: la composizione di un minerale; la struttura dei minerali: cristallina,
amorfa. Polimorfismo
11.2 La struttura dei cristalli: abito cristallino e cella elementare. Isomorfismo
11.3 Le proprietà dei minerali
11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali.
11.5 I silicati, i minerali più abbondanti. Silicati femici e sialici
11.6 La genesi dei minerali: solidificazione di una massa fusa, precipitazione in soluzione
sovrassatura, evaporazione, sublimazione (esclusi minerali di alterazione e metasomatici)
Cap.12 Le rocce magmatiche
12.1 Le rocce: corpi solidi formati da minerali, lo studio delle rocce
12.2 Il processo magmatico: rocce intrusive, effusive, ipoabissali
12.3 La struttura delle rocce magmatiche.
12.4 La composizione delle rocce magmatiche
12.5 La classificazione delle rocce magmatiche: famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri e
delle peridotiti (esclusa la famiglia delle sieniti e le leucititi)
12.6 Dualismo e differenziazione dei magmi: cristallizzazione frazionata, assimilazione e
contaminazione
Cap. 13 Le rocce sedimentarie e metamorfiche
13.1 Il processo sedimentario: la degradazione meteorica e l'erosione, il trasporto, la
sedimentazione, la diagenesi
13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie
13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di deposito chimico, organogene
(escluse le fosfatiche)
29.2 Il carsismo: l’erosione del calcare, la reazione inversa, il paesaggio carsico, il
modellamento superficiale, il modellamento sotterraneo
19.4 I fossili: i processi di fossilizzazione, i fossili e la stratigrafia (fossili di facies e fossili
guida)
13.4 Il processo metamorfico:le condizioni di temperatura e di pressione, tipi di metamorfismo:
di contatto, dinamico, regionale. (esclusi i gradi di metamorfismo)
13.7 Il ciclo delle rocce.
Seconda parte: LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE (totale ore
15)
Cap. 14 I fenomeni vulcanici
14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica: la genesi dei magmi, il
comportamento dei magmi
14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività: la struttura, le eruzioni vulcaniche, le colate laviche,
i piroclasti e i meccanismi di deposito, i gas
Scheda: Le lave: forme e strutture
14.4 La struttura dei vulcani centrali: vulcani a scudo, stratovulcani, caldere
14.5 Le diverse modalità di eruzione: hawaiano, stromboliano, vulcaniano, peleano. Eruzioni
freatiche. Eruzioni lineari.
14.6 Il vulcanesimo secondario
14.7 La geografia dei vulcani
39
14.8 Attività vulcanica in Italia: le province magmatiche (Romana: Campi Flegrei, bradisismi,
Vesuvio. Delle Eolie. Siciliana: Etna)
14.9 Il pericolo e il rischio vulcanico
Cap. 15 I fenomeni sismici
15.1 I terremoti: le cause e la distribuzionie geografica
15.2 La teoria del rimbalzo elastico e le faglie attive
15.3 Le onde sismiche: onde P, onde S, onde L (Rayleigh e Love)
15.4 Il rilevamento delle onde sismiche: solo introduzione (concetto di sismografo e
sismogramma)
15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti: la scala delle intensità, la scala delle magnitudo solo la
definizione
15.6 La prevenzione antisismica: la previsione e il rischio
15.7 Il rischio sismico in Italia
Cap.16 La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra
16.1 Come si studia l’interno della Terra: il metodo, la Terra non ha una densità uniforme, lo
studio delle onde sismiche
16.2 Le superfici di discontinuità: la discontinuità di Moho, di Gutenberg, le discontinuità minori
(Lehmann)
16.3 Il modello della struttura interna della Terra: la crosta (oceanica e continentale), il mantello,
il nucleo (no la tomografia sismica)
16.4 Calore interno e flusso geotermico: l’origine del calore interno
16.5 Il campo magnetico terrestre: le caratteristiche del campo magnetico, molte rocce generano
un campo magnetico locale, le variazioni del campo magnetico nel tempo, lo studio del
paleomagnetismo
Cap.17 Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera
17.2 La teoria della deriva dei continenti
Scheda: le prove della deriva dei continenti
17.3 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: la morfologia dei fondali (dorsali oceaniche,
pianure abissali, fosse oceaniche e archi vulcanici); l'esplorazione dei fondali; la teoria
dell'espansione dei fondali oceanici; la prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei fondali
17.4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle
17.5 I margini divergenti
17.6 I margini convergenti: collisione tra litosfera continentale e litosfera oceanica; collisione tra
due porzioni di litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera continentale
17.7 I margini conservativi
17.8 Il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi
17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena: la distribuzione dei terremoti; la genesi dei magmi
e la distribuzione dell'attività vulcanica.
Terza parte: IL PIANETA TERRA E IL SISTEMA SOLARE (totale
ore 13 )
Cap.7 La terra: un pianeta unico
7.4 La forma della Terra: la forza di gravità e la forma della Terra
7.5 La rappresentazione della forma della Terra: ellissoide, ellissoide a tre assi, geoide
7.6 Il reticolato geografico: le coordinate geografiche
Cap.8 I movimenti della Terra
8.1 Il moto di rotazione.
40
Scheda: Prove fisiche della rotazione: solo l’esperienza di Guglielmini
8.2 Le conseguenze della rotazione terreste : il moto diurno del Sole e l'alternarsi del dì e della
notte; il moto apparente della sfera celeste; la forza di Coriolis.
8.3 Il moto di rivoluzione: la posizione del circolo di illuminazione
8.4 Le conseguenze della rivoluzione: giorno solare e sidereo; moto apparente del sole sullo
sfondo dello zodiaco (la declinazione del Sole).
8.5 Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; le stagioni astronomiche: che
cosa cambia sulla Terra; stagioni astronomiche e meteorologiche
8.6 Le zone astronomiche del globo terrestre.
8.7 I moti millenari della Terra: moto conico dell'asse e la precessione degli equinozi
Cap.5 Il Sole e i suoi pianeti
5.1 Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità
5.2 I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme: indizi e prove sull'origine del Sistema
Solare
5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile
5.4 La struttura del Sole: il nocciolo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la
cromosfera, la corona
5.5 L'attività del Sole, l'attività del Sole e la Terra
5.6 Il moto dei pianeti
Cap.6 L'esplorazione del Sistema Solare 6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani. Regolarità dinamiche, chimiche e morfologiche
6.2 Atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro: l'atmosfera
dei pianeti, la temperatura superficiale
6.3 I pianeti terrestri: Mercurio, Venere, Marte
6.4 I pianeti gioviani: Giove e Saturno
Scheda: le lune dei pianeti gioviani (solo Io, Europa e Titano)
6.5 I pianeti nani
6.6 Asteroidi, meteore e meteoriti
6.7 Le comete
41
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
1) Docente: Stefania Lezzi
2) Libri di testo: Literary Hyperlinks Concise – S. Maglioni, G. Thomson – Black Cat
3) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 77 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 11 ore per un totale di 88 ore su 99 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti
comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi
attraverso vari canali;
sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione
di comunicazione al fine di stabilire rapporti interpersonali efficaci;
descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica, precisione lessicale,
capacità critica;
comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari
ambiti di studio;
produrre testi scritti di carattere generale o specifico con sufficiente coerenza,
coesione e correttezza formale;
saper sintetizzare un testo;
riconoscere i generi testuali e le loro caratteristiche;
comprendere ed interpretare i testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel
contesto storico culturale ove possibile in un’ottica comparativa con analoghe
esperienze di lettura su testi italiani;
riconoscere la specificità del messaggio letterario
individuare i momenti fondamentali della produzione letteraria straniera e
collocare gli autori nel corretto periodo storico e letterario;
collegare e rielaborare in modo personale e possibilmente critico le conoscenze
acquisite;
esprimere e motivare le proprie opinioni in relazione agli argomenti trattati.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
La tecnica di insegnamento è stata di tipo student-centred ed è stato utilizzato il metodo
induttivo-deduttivo.
Gli studenti sono stati incoraggiati ad esprimersi costantemente in lingua e a riformulare e a
rielaborare quanto presentato.
Per quanto riguarda l’insegnamento della letteratura si è fatto ricorso prevalentemente a lezioni
frontali, cercando, però, di favorire sempre una partecipazione attiva da parte degli alunni,
chiamati ad interagire con l’insegnante attraverso commenti personali, integrazioni e domande
pertinenti. Il testo è sempre stato considerato come momento centrale, per giungere poi a
formulare osservazioni e considerazioni sull’autore e sul relativo contesto storico-culturale. Sono
stati sempre incoraggiati, inoltre, collegamenti di carattere interdisciplinare.
Nell’analisi dei testi letterari, sono state svolte attività che hanno guidato lo studente a
42
cogliere la specificità del testo letterario, analizzarlo, descriverlo, commentarlo, definirne
la tipologia e il genere, riassumerlo, collocarlo nel suo ambito storico-culturale
prendere appunti da un testo orale, ricostruire oralmente o per iscritto un testo da appunti
presi, riferire oralmente o per iscritto il contenuto di un testo
individuare i momenti fondamentali della produzioni letteraria e collocare gli stessi
storicamente nel loro anche in rapporto alle altre culture
formulare una risposta personale conseguente al lavoro svolto
Oltre al libro di testo sono stati utilizzati i seguenti sussidi didattici: Cd audio, film, video,
materiale didattico appositamente costruito e fotocopiato.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Il processo di insegnamento-apprendimento è stato verificato regolarmente attraverso
test, sia scritti che orali. Le verifiche scritte hanno ricalcato il modello della terza prova
(tipologia B).
Per quanto riguarda le griglie di valutazione, si rimanda a quelle allegate nella parte
generale del documento.
7) Contenuti e tempi
Pre-Romanticism e Romanticism (27 ore)
Historical, social, economic, literary background
The Pre-Romantic and Romantic novel
The sublime and the Gothic novel:
E. Burke, from “A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and the
Beautiful”: “The Sublime as the Source of Gothic Horror” (fotocopia)
Horace Walpole, life and works; from “The Castle of Otranto”: “A Midnight Escape through the
Castle Cellars” (fotocopia)
The novel of purpose:
Mary Shelley, life and works; “Frankenstein” (visione e commento del film); analisi del brano
“What was I?”
The novel of manners:
Jane Austen, life and works; “Pride and Prejudice” (commento del film)
Pre-Romantic and Romantic poetry:
William Blake, life and works; “The Lamb”; “The Tyger”
William Wordsworth, life and works; “I Wandered Lonely as a Cloud”; “She Dwelt Among the
Untrodden Ways”
Samuel Taylor Coleridge, life and works; from “The Rime of the Ancient Mariner”: “There was
a Ship”
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Percy Bysshe Shelley, life and works; “Ode to the West Wind” (fotocopia)
John Keats, life and works; “Ode on a Grecian Urn” (fotocopia)
The Victorian Age (23 ore)
Historical, social, economic, literary background
Charles Dickens, life and works; from “Oliver Twist”: “Jacob’s Island”; from “Hard Times”: “A
Man of Realities”; Coketown” (fotocopia)
Emily Brontё, life and works; from “Wuthering Heights”: “I am Heathcliff!”
The Aesthetic Movement : Oscar Wilde, life and works; from “The Picture of Dorian Gray”: “ I
would give my soul for that!”
Thomas Hardy, life and works; from “Tess of the D’Ubervilles”: “It is Stonehenge” (fotocopia)
The Twentieth Century - (21 ore)
Historical, social, economic, literary background
The psychological novel
Henry James: life and works; from “The Turn of the Screw”: “A Confrontation” (fotocopia)
Modernism
James Joyce, life and works; “Dubliners” (durante le vacanze estive i ragazzi hanno letto il testo
“Dubliners” – A selection” – Hoepli ed hanno presentato dei lavori di gruppo in
Power Point all’inizio dell’anno scolastico)
From “Ulysses”: Molly’s monologue
Virginia Woolf, life and works; from “Mrs. Dalloway”: “I love London, Life, This Moment of
June” (fotocopia)
Thomas Stearns Eliot, life and works; from “The Waste Land”: extract from “The Burial of the
Dead”; extract from “What the Thunder Said”
Dystopian novel:
George Orwell, life and works; from “Nineteen Eighty-Four”: “Big Brother is Watching You”;
from “Animal Farm”: Some Animals are More Equal than Others” (fotocopia)
44
1. Docente: Prof.ssa Anna Maria Ferrari
2. Libri di testo:
L’arte tra noi (Il Rinascimento e la Maniera Moderna), vol. IV, a cura di C. Fumarco, Ed.
Bruno Mondadori.
L’arte tra noi (Dal Barocco all’Art nouveau), vol. V, a cura di L. Beltrame- E. Demartini-
L. Tonetti, Ed.Bruno Mondadori.
3. Ore di Lezione: alla data del 12 maggio sono state effettuate 54 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 6 ore per un totale di 60 ore su 66 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
La docente di storia dell’arte è titolare della cattedra di questa disciplina dalla quarta ginnasio,
anno in cui è stata introdotta la sperimentazione prevista dalla C.M 295/1994; nel corso del
ginnasio e del triennio la classe ha maturato un buon interesse alla disciplina; la partecipazione
all’attività didattica è corretta e responsabile.
La classe ha raggiunto le seguenti competenze:
cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera d’arte;
analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali e
stilistiche;
riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le tradizioni
nell’uso del linguaggio espressivo;
usare il lessico specifico della disciplina.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
In generale dopo una prima breve introduzione, proposta come attività frontale, relativa al
contesto culturale in cui si colloca una nuova corrente artistica o in cui l’artista opera, si è
proceduto all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche. L’analisi è stata operata
con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto iconografico
(iconologico e poi in particolar modo su quello formale-stilistico: riferimenti biografici sono stati
dati non solo ad alcuni autori in cui il nesso vita e opere è inscindibile come nel caso di Van
Gogh, ma anche agli autori più rilevanti della storia dell’arte.
Nella trattazione della disciplina, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è privilegiata la
scelta di correnti e temi relativi alla storia della pittura, incentrando quindi l’attenzione
sull’analisi di opere pittoriche. La disamina degli autori e delle correnti è stata condotta
attraverso la proiezione di presentazioni di slides in Power Point e fornendo agli alunni, per
alcuni argomenti, dispense redatte appositamente dalla docente. Lo svolgimento del programma
relativo ad Umberto Boccioni ha tenuto conto delle opere esposte nella collezione delle Gallerie
d’Italia di Milano, oggetto di una visita guidata nel mese di febbraio.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
La verifica è stata di tipo formativo e sommativo.
La verifica formativa è stata effettuata tramite sondaggi orali nel corso di una fase di
apprendimento e, per la sua funzione eminentemente diagnostica, non è stata formalizzata sul
STORIA DELL’ARTE
45
registro.
Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni, prove di
riconoscimento e prove scritte corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola) prevista
dalla normativa relativa alla terza prova degli Esami di Stato.
Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia qui allegata, concordata
nell’ambito della riunione per materia, elaborata in armonia con quella deliberata in sede di
collegio docenti. La griglia tiene conto dei seguenti criteri:
Indicatore 1= conoscenza dei dati del contesto storico-artistico e conoscenza del lessico specifico
Indicatore 2= capacità di lettura delle opere
Indicatore 3= competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari e
autonomia nella scelta delle procedure.
VOTO Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
10
Conoscenza, ampia,
approfondita dei dati
relativi al contesto storico-
artistico.
Linguaggio ricco, curato,
personale, con ottima
padronanza del lessico
specifico.
Eccellente capacità di
riconoscere i dati stilistici,
anche nei loro aspetti più
complessi
Capacità di rielaborare
personalmente le
conoscenze e di stabilire
autonomi collegamenti
anche in presenza di opere
non note.
9 Conoscenza ampia e
approfondita dei dati
relativi al contesto storico-
artistico.
Linguaggio ricco e con
sicura padronanza del
lessico specifico.
Ottima capacità di
riconoscere i dati stilistici
Capacità di stabilire
pertinenti collegamenti tra i
dati acquisiti, anche in
presenza di opere analoghe
a quelle studiate .
8 Buona conoscenza dei dati
relativi al contesto storico-
artistico.
Linguaggio e uso del
lessico specifico
appropriati
Sicura capacità di riconoscere
i dati stilistici
Capacità di stabilire
opportuni collegamenti
all’interno della disciplina.
7 Sostanziale conoscenza dei
dati relativi al contesto
storico-artistico.
Linguaggio corretto anche
nell’uso del lessico
specifico
Capacità di riconoscere i dati
stilistici in modo corretto
Capacità di stabilire i debiti
collegamenti all’interno
della disciplina.
6 Conoscenza
approssimativa dei dati
relativi al contesto storico-
artistico con errori non
numerosi e non gravi.
Linguaggio
sostanzialmente corretto
Capacità di riconoscere i dati
stilistici con accettabile
approssimazione.
Capacità di stabilire
solo gli essenziali
collegamenti
all’interno della
disciplina
46
5 Conoscenze
approssimative e/o
imprecise dei dati artistici
fondamentali.
Improprietà nell’uso del
linguaggio
Confusioni ed errori nel
riconoscimento dei dati
stilistici.
Difficoltà nello
stabilire pertinenti
collegamenti
all’interno della
disciplina anche se
guidati.
4 Conoscenza gravemente
carente dei dati relativi al
contesto storico-artistico
con numerosi e gravi
errori.
Gravi improprietà di
linguaggio.
Incapacità di riconoscere i
dati stilistici se non in forma
impropria e/o estremamente
scorretta
Grave difficoltà nello
stabilire pertinenti
collegamenti all’interno
della disciplina anche se
opportunamente guidati
3-2 Conoscenza estremamente
lacunosa/ frammentaria.
Gravissime improprietà di
linguaggio
Incapacità di riconoscere i
dati stilistici fondamentali
Incapacità nello stabilire
pertinenti collegamenti
all’interno della disciplina
anche se opportunamente
guidati.
1
non rilevabile: l’alunno si
rifiuta di rispondere alle
consegne
non rilevabile: l’alunno si
rifiuta di rispondere alle
consegne
non rilevabile: l’alunno si
rifiuta di rispondere alle
consegne
Per quanto riguarda le prove scritte il punteggio massimo assegnabile è stato attribuito grazie
alla somma dei punteggi dei singoli item. La soglia di accettabilità/sufficienza è stata
individuata nel 60% del punteggio massimo assegnabile.
7. Contenuti e tempi
ROCOCO’ E VEDUTISMO (5 ore)
Il Rococò: origine del termine e caratteristiche generali del Rococò in Europa; J.H.
Fragonard: L’altalena; F. Boucher: La toletta di Venere. G.B. Tiepolo: il salone d’onore
di Würzburg (Il matrimonio di Federico Barbarossa e Beatrice di Borgogna).
Il vedutismo: A. Canaletto e F. Guardi: confronto della Veduta del Canal Grande con il
Molo la Libreria e la chiesa della Salute; Bellotto, le vedute di Gazzada.
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (6 ore)
Neoclassicismo: caratteri generale; la trattatistica di Winckelmann in riferimento al
Laocoonte e all’Apollo del Belvedere.
A. Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Paolina
Borghese in veste di Venere vincitrice.
J.H.Füssli, L’incubo; L’artista commosso piange sulle rovine degli antichi.
J. L. David: il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Ritratto di Madame Récamier,
Il Ratto delle Sabine, Napoleone traversa le Alpi
Urbanistica neoclassica a Milano: Foro Bonaparte.
Architettura neoclassica dal Neoclassicismo, allo Storicismo, all’Eclettismo
IL ROMANTICISMO (6 ore)
La rappresentazione della natura: J.M.Turner ( Il Passo del S. Gottardo; Bastimento nella
tempesta), C.D. Friedrick (Il naufragio della Speranza, Viandante su un mare di nebbia,
Le tre età dell’uomo); J.Constable (Flatford Mill, Paesaggio marino con nembo).
La storia contemporanea tra realismo e allegoria: T. Géricault (la Zattera della Medusa,
47
Teste di giustiziati, Alienata con la monomania del gioco).
Giuseppe Carnovali detto il Piccio: Ritratto di Anastasia Spini.
La riscoperta delle identità nazionali e il tema del Medioevo (F. Goya: 3 maggio 1808; E.
Delacroix: Il massacro di Scio, La Libertà che guida il popolo; F. Hayez: I Vespri
Siciliani, Il bacio).
La rivisitazione del tema storico e mitologico: Goya (Saturno divora uno dei suoi figli),
J.M. Turner (Annibale traversa le Alpi).
IL REALISMO (3 ore)
G.Courbet: Funerale a Ornans; Gli spaccapietre, Fanciulle in riva alla Senna, L’onda,
L’origine del mondo.
E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Ritratto di Zola, Il balcone, Un bar delle
Folies-Bergère.
LA PITTURA NELLA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO (7 ore)
La pittura dei Pompiers : A. Cabanel (La nascita di Venere);
L’Impressionismo: genesi e caratteristiche generali.
C. Monet: Colazione sull’erba, Donne in giardino, Impressione: sole nascente; La
Grenouillère, I papaveri, Camille sul letto di morte; Marina, Pourville; gli studi sulla
cattedrale di Rouen; l’installazione delle Ninfeee all’Orangerie.
E. Degas: Interno, Classe di danza; l’assenzio, L’orchestra dell’Opera, Le stiratrici, La
tinozza, La Ballerina (bronzo).
P.A. Renoir: Nudo di donna, effetto sole; Ballo al Moulin de la Galette; il palchetto, la
Grenouillère, Gli ombrelli, Ritratto di Ambroise Vollard, Le bagnanti.
P. Cézanne: la casa dell’impiccato.
NEOIMPRESSIONISMO, POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO (13 ore)
G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte.
P. Cézanne: La diga di Zola; La montagna Sainte-Victoire; Donna con caffettiera;
Ritratto di Ambroise Vollard, Le grandi bagnanti.
V. Van Gogh: Mangiatori di patate; La collina di Montmartre (due versioni),
Autoritratto
con cappello di feltro; Notte stellata sul Rodano, La cameretta di Arles; Il seminatore;
Notte stellata; Campo di
grano con corvi.
P. Gauguin: La visione dopo il sermone; Vincent che dipinge i girasoli, La vita e la
morte;
Manao Tupapau (Lo spirito dei morti veglia); Da dove veniamo, chi siamo, dove
andiamo?.
G. Segantini (Le due madri, Vanità), G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato (e gli studi
preparatori ).
Il Simbolismo: origine del termine e antecedenti; D. G. Rossetti: Beata Beatrix; G.
Moreau: l’Apparizione; O.Redon: L’occhio mongolfiera; A. Böcklin: L’isola dei morti;
G. Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Danae, Le tre età della donna.
E. Munch: Primavera; La fanciulla malata, L’urlo; Pubertà; Madonna.
IL NOVECENTO (9 ore)
Le avanguardie storiche del ‘900: caratteri generali.
Espressionismo: definizione del termine.
I Fauves: H. Matisse: Ritratto con la riga verde, Lusso, calma, voluttà, La gioia di
vivere, Icaro);
48
Die Brücke: E. L. Kirchner: Manifesto di Die Bruecke, Marcella, Autoritratto,
Potsdamer Platz).
E.Schiele: La famiglia.
Il Cubismo: (P. Picasso: Le Moulin de la Galette, Bevitrice d’assenzio, Morte di
Casagemas, Vecchio ebreo con ragazzo, La famiglia del saltimbanco, Les Demoiselles
d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard, Pablo vestito da Arlecchino, Donna in camicia
seduta in poltrona, Guernica, Massacro in Corea, Guerra e pace.
Il Futurismo: U. Boccioni (Officine a Porta Romana, Tre donne, Rissa in Galleria, La
città che sale;La strada entra nella città, Materia, Forme uniche della continuità nello
spazio); G. Balla (Bambina che corre sul balcone).
L’Astrattismo: (V. Kandinskij: Il Cavaliere azzurro, Primo acquerello astratto);
Mondrian (Albero rosso, Albero argentato, Melo in fiore, Molo e oceano).
Il Dadaismo: M. Duchamp (Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q.).
Il Surrealismo (S. Dalì: La persistenza della memoria, Premonizione della guerra civile,
La Venere di Milo con i cassetti); R. Magritte (L’impero delle Luci); J. Mirò (Il
Carnevale di Arlecchino)
L’Espressionismo Astratto: P.J. Pollock (Number 1); A. Burri e l’Informale: il Grande
Cretto di Gibellina.
Cenni alla Pop Art: R. Hamilton (Just is it that Makes Today’s Homes so Different, so
Appealing?)
49
EDUCAZIONE FISICA
1. Docente: prof.ssa Franca D’Alfonso
2. Libro di testo: “STUDENTI inFORMAti” manuale di Scienze Motorie.
Autori: B.Balboni A. Dispenza. Casa Editrice: Il Capitello
3. Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio 2014 sono state effettuate 48 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 7 ore per un totale di 55 ore su 66 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti:
Obiettivi generali e specifici conseguiti: Potenziamento fisiologico e miglioramento delle qualità fisiche di base e generali:
grandi funzioni organiche
velocità
mobilità articolare
rafforzamento muscolare
destrezza, abilità e coordinazione
resistenza
Rielaborazione degli schemi motori in senso qualitativo, cioè arricchimento delle abilità
motorie, intese come capacità esistenti o latenti di risoluzione di un problema motorio che
improvvisamente si proponga:
equilibrio posturale e dinamico
coordinazione generale
apprezzamento delle distanze e delle traiettorie
percezione temporale
rappresentazione mentale di situazioni dinamiche
lateralizzazione
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:
acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi
abitudine al rispetto delle regole
Conoscenza e pratica dell’attività sportiva :
approccio allo sport come strumento di difesa della salute
il movimento come abitudine di vita
espressione della propria personalità attraverso lo sport
lo sport come momento di socializzazione
Approfondimento di alcuni argomenti teorici, anche in un’ottica interdisciplinare
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Obiettivi educativi conseguiti:
Saper comunicare ed esprimersi attraverso il movimento, individualmente e in gruppo
Saper affrontare correttamente un’azione motoria
Saper rielaborare, dal punto di vista motorio e teorico, quanto acquisito
Correggere i vizi di portamento
Capire ed accettare il fatto agonistico
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Metodi
Si sono utilizzati diversi metodi a seconda della situazione e delle finalità:
si è preferito usare principalmente il metodo psicocinetico per funzioni d’aggiustamento
e percezione, in modo che ciascun alunno si sia sentito coinvolto a produrre valutazioni e
soluzioni tecniche personali adeguate allo scopo da raggiungere
si sono utilizzati, a seconda delle esigenze, il metodo globale o quello analitico. Quando
le esercitazioni vertevano su apprendimenti a mappa rigida (ad esempio l’equilibrio
posturale) si è utilizzato il metodo analitico, mentre nel caso dei giochi sportivi che
presuppongono apprendimenti per mappa elastica, si è utilizzato quello globale.
durante le lezioni pratiche in palestra si è utilizzato sia il metodo della lezione frontale sia
il lavoro individuale e di gruppo. Anche per quanto riguarda la parte teorica il metodo
usato è stato quello della lezione frontale, tenuta dall’ insegnante stesso o da esperti
esterni, e visione di DVD.
Spazi, mezzi e strumenti di lavoro:
palestra, spazi all’aperto adiacenti all’istituto e aule
materiale sportivo a disposizione della scuola
videoregistratore
interventi di esperti esterni
libro di testo
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione:
test codificati e non
percorsi e circuiti
nella valutazione conclusiva si terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione degli allievi alle varie fasi dell’attività didattica e all’eventuale
partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi o ad altre attività agonistiche organizzate
dalla scuola.
7. Contenuti e tempi:
Contenuti pratici (non è possibile una quantificazione precisa del tempo in quanto ciascun
argomento è stato sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico, in alternanza con gli altri):
Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio, palleggio di alzata, palleggio indietro,
palleggio in salto, bagher difensivo, battuta dall’alto, schiacciata, muro); fondamentali di
squadra (ricezione a cinque o a W, attacco con tre passaggi); partita 6 contro 6
Pallacanestro: esercizi di ball haldling, principali fondamentali individuali e di squadra;
partita 5 contro 5
Unihockey: fondamentali
Tchoukball: regolamento, principali fondamentali individuali e di squadra; partita
Badminton: cenni storici, regolamento, fondamentali e gioco.
Calcio: fondamentali
51
Atletica leggera: esercizi di pre-atletica generali e specifici per la corsa in generale;
scatti di velocità; corsa a navetta; corsa di resistenza
Forza muscolare: potenziamento degli arti superiori e inferiori, dei muscoli addominali,
dorsali e glutei mediante esercizi a carico naturale o con sovraccarico (in questo caso con
aumento graduale del carico); esercizi in circuito o a stazioni (circuit-training)
Equilibrio: esercizi per l’affinamento delle forme di equilibrio statico, dinamico e in volo
Coordinazione: funicelle (tutti i tipi di saltelli), combinazione di saltelli con la funicella,
Mobilità: mobilità delle articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale, flessibilità della
colonna vertebrale (esercizi a corpo libero eseguiti individualmente e a coppie, in
circuito, a stazioni)
Resistenza generale: miglioramento della resistenza attraverso attività che prevedono un
graduale aumento della durata
Esercizi di tonificazione muscolare e posturale.
Step: passi base e coreografie con musica moderna.
Contenuti teorici:
Educazione alimentare (1 ora):
Apparato muscolare e apparato scheletrico (1 ora)
Il cuore e la circolazione sanguigna, sistema respiratorio; apparato respiratorio
(1 ora)
Primo Soccorso: valutazione della scena, autoprotezione, esame infortunato, attivazione
del servizio di emergenza, arresto cardiaco-respiratorio, procedure di rianimazione cardio-
polmonare con prova pratica, ostruzione delle vie aeree e manovra di Heimlich (2 ore con
esperto esterno: effettuate il 3 e 10 maggio 2014)
Olimpiadi del 1936: visione del film “Olympia” della regista Riefenstahl con relativo
commento sulle tematiche ”uso dello sport nei regimi totalitari” / Raccordo
interdisciplinare con Storia (2 ore).
Visione video sulla Shoah “Federico Buffa racconta Arpad Weitsz. –Vita e morte di
Arpad Weisz, allenatore ebreo (“dallo scudetto ad Auschwitz”) Dal libro di Matteo
Marani. (1 ora)
Uscita didattica di un giorno effettuata il 11 Aprile 2014 a Laveno Mombello (VA)
presso la scuola di vela “Top Vela” di Tiziano Nava: una giornata in barca a Vela
(progetto “la vela sui banchi di scuola”.
52
RELIGIONE
1. Docente: prof. Arturi Anna
2. Libri di testo Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI
3. Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 28 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 3 ore per un totale di 31 ore su 33 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
Ob.formativi:
a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche
religiose, teologiche e morali.
b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse
dalla propria.
Ob. didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa
e società contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre Scritture
e dei documenti del Magistero.
5. Metodo d’insegnamento; strumenti di lavoro e griglie di valutazione
a. Lezione frontale
b. Lettura e commento di brani biblici
c. Lettura e commento di documenti del Magistero
d. Discussione guidata
Il lavoro è stato svolto con l’ausilio del libro di testo, di dispense, della Bibbia, di
documenti del Magistero e di video. La valutazione dell’IRC viene espressa tramite
giudizi e non votazione numerica.
53
6. Contenuti e tempi
Le Dieci Parole. Il Decalogo ieri e oggi 8 ore
Temi di bioetica: aborto e fecondazione assistita (conferenza) 4 ore
Sacramenti e vita cristiana 1 ora
Sacramenti dell'iniziazione cristiana: battesimo. 1 ora
Sacramenti dell’iniziazione cristiana: confermazione ed eucaristia. 1 ora
Sacramento della riconciliazione. 1 ora
Il sacramento del matrimonio. 2 ore
La relazione di coppia: visione film Caso mai 3 ore
La relazione di coppia 2 ore
Pio XII e i radiomessaggi natalizi dal 1939 al 1945 3 ore
54
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
6 DICEMBRE 2013
LATINO – INGLESE – FISICA – STORIA
12 FEBBRAIO 2014
GRECO – INGLESE – SCIENZE – STORIA DELL’ARTE
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Alunno/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe III sez. A 06-12-2013
Rispetta il numero massimo di righe proposte LATINO
1) Ovidio e la tradizione della poesia elegiaca latina: elementi di continuità e di rottura.
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2) Le caratteristiche dell’oratoria nel passaggio dalla repubblica al principato.
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3) Le consolationes di Seneca: indica i contenuti topici di questo genere letterario e le
motivazioni personali che stanno alla base della Consolatio ad Polybium.
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CANDIDATO: _________________________ DATA: 06/12/2013 CLASSE III A
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – LINGUA E CULTURA INGLESE
1. Shelley has variously been described as a revolutionary, non-conformist and anarchist. What
aspects of his life and work have helped him to earn these titles? (10 lines)
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2. On which principle did Wordsworth and Coleridge divide the work of writing poems for the
Lyrical ballads? Find evidence in the works by the two authors we have analysed. (10 lines)
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3. Discuss the relation between innocence and experience. (6 lines)
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SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE 3°A MATERIA FISICA 06/12/2013
ALUNNO_________________________________________
VALUTAZIONE : _________/15 =___________/10 1) Spiega in cosa consiste la conduzione, come avviene e da quale legge è regolata.
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2) Evaporazione ed ebollizione sono entrambi fenomeni legati alla vaporizzazione; fornisci una
descrizione di tali passaggi di stato.
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3) Si abbiano 100g di vapore d’acqua alla temperatura di 200°C, a pressione atmosferica. Vengono
portati a allo stato solido a 0°C . Calcola la quantità di energia liberata. Svolgi il calcolo
spiegando i risultati parziali ottenuti e collegandoli con il diagramma della variazione della
temperatura al variare del tempo . ( Lf = 334 103 J/kg , Lv =2250 103 J/kg)
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T
(°C)
t (s)
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STORIA – TERZA PROVA CLASSE 3A, SEZ. A 6 DICEMBRE 2013
Prof. Enzo R. Laforgia Studente:
[C] Dopo aver letto il brano proposto, tratto dal discorso che Giovanni Giolitti pronunciò alla Camera
dei Deputati il 4 febbraio del 1901, illustrane gli elementi di novità.
«La ragione principale per cui si osteggiano le Camere del Lavoro è questa: che l’opera loro tende a far
crescere i salari. Il tenere i salari bassi comprendo che sia un interesse degli industriali, ma che interesse
ha lo Stato di fare che il salario del lavoratore sia tenuto basso? È un errore, un vero pregiudizio credere
che il basso salario giovi al progresso dell’industria; l’operaio mal nutrito è sempre più debole
fisicamente ed intellettualmente: e i paesi di alti salari sono alla testa del progresso industriale. Noi
lodiamo come una gran cosa la frugalità eccessiva dei nostri contadini; anche questa lode è un
pregiudizio. Chi non consuma, credetelo pure, non produce! Il Governo quando interviene per tenere
bassi i salari commette un’ingiustizia, un errore economico ed un errore politico. Commette
un’ingiustizia, perché manca al suo dovere di assoluta imparzialità fra i cittadini, prendendo parte alla
lotta contro una classe. Commette un errore economico, perché turba il funzionamento della legge
economica dell’offerta e della domanda, la quale è la sola legittima regolatrice della misura dei salari
come del prezzo di qualsiasi altra merce. Il Governo commette infine un grave errore politico, perché
rende nemiche dello Stato quelle classi che costituiscono in realtà la maggioranza del paese. Solo
tenendosi completamente al di fuori di queste lotte fra capitale e lavoro lo Stato può utilmente esercitare
un’azione pacificatrice, talora anche un’azione conciliatrice, che sono le sole funzioni veramente
legittime in questa materia.»
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[B] Illustra gli schieramenti e le ragioni di quanti, in Italia, si dichiararono per la neutralità o per
l’intervento.
[C] Spiega i motivi che determinarono la disfatta di Caporetto (23-24 ottobre 1917) e le
conseguenze che tale avvenimento ebbe sul piano politico e militare.
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Alunno/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe III sez. A 12-02-2014
Rispetta il numero massimo di righe proposte GRECO
1) Indica, anche attraverso opportuni riferimenti alle sue commedie, quali sono i nuovi valori
che stanno alla base dell’ “umanesimo” di Menandro.
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2) I “Giambi” di Callimaco: elementi di continuità e di rottura rispetto alla tradizione
giambica.
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3) Il personaggio di Giasone nelle “Argonautiche” di Apollonio Rodio.
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CANDIDATO: _________________________ CLASSE: III A DATA:12/02/2014
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
1. Describe the main features of Dickens’ characters, making also reference to the extracts
we have read in class to support your answer. (10 lines)
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2. In 5 lines compare John Keats’ and Oscar Wilde’s ideas of art and beauty.
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3. In ten lines identify the romantic and gothic elements in “Wuthering Heights” by Emily
Brontë. You can also refer to the extract “I am Heathcliff”, when necessary.
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Alunno/a…………………………….. Classe III A Data..................
Rispetta il numero massimo di righe proposte
1) Descrivi le differenze tra crosta continentale ed oceanica per quanto riguarda densità,
composizione, struttura, età e spessore
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2) Una delle conseguenze della rotazione terrestre è l'esistenza della forza centrifuga.
Indica: come e perchè varia in funzione della latitudine, come ha influenzato la forma della
Terra e che influenza ha la forma sull'accelerazione di gravità
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3) Descrivi cosa avviene nello scontro tra una zolla continentale ed una oceanica. In quale
zona della Terra si verifica questa situazione?
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66
STORIA DELL’ARTE
N….Cognome________________________ Nome____________________ Classe_III A__
Data________________
1) Dopo avere
indicato
autore, titolo e
datazione del
dipinto qui
illustrato,
illustra per
quali ragioni
relative alla
tecnica e al
soggetto, esso
suscitò
scandalo nella
cultura
accademica
del tempo.
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2) Dopo aver indicato autore e datazione del dipinto
qui riprodotto, descrivilo brevemente mettendo in
evidenza per quali ragioni è un’opera che appartiene
alla corrente del Romanticismo.
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3) Dopo aver indicato il titolo dell’opera di Monet, descrivila brevemente inserendo il
dipinto nella produzione del pittore e facendo opportuni riferimenti alla formazione
raggiunta dal pittore stesso a questa data (1873).
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
- PRIMA PROVA (ITALIANO)
- SECONDA PROVA (GRECO)
in decimi e in quindicesimi
- TERZA PROVA
- COLLOQUIO ORALE
69
Liceo classico statale “E. Cairoli “ Varese
Griglia per la correzione della prima prova scritta
Tipologia B: saggio breve – articolo di giornale Ambiti: artistico-letterario; socio-economico; storico-politico; tecnico-scientifico
Alunno/a ________________________
Indicatori
1 0,5 1 1,5 2 2,5 3 parziali
Attinenza alla traccia
F O G L I O I N B I A N C O
Nulla Scarsa Limitata Accettabile Soddisfacente Completa
Utilizzo dei documenti
Del tutto errato Scorretto
Inadeguato
Adeguato
Appropriato
Completo e
personale
Struttura concettuale e logica
Errata
Scoordinata
Disorganica
Lineare
Coerente
Organica
Originalità del taglio interpretativo
Nulla
Molto scarsa Scarsa
Sufficiente
Buona
Ottima
Aspetto morfo-sintattico e lessicale
Estremamente scorretto
Scorretto
Improprio
Adeguato
Apprezzabile
Ottima resa
stilistica
PUNTEGGIO TOTALE
/15
Liceo classico statale “E. Cairoli “ Varese
Griglia per la correzione della prima prova scritta
Tipologia A: analisi del testo
Alunno/a ________________________
Indicatori
1 0,5 1 1,5 2 2,5 3 parziali
Comprensione del testo
F O G L I O I N B I A N C O
Completo fraintendimento
Errata
Episodica
Accettabile
Buona
Completa
Analisi tematica e stilistica
Del tutto errata
Fortemente lacunosa
Limitata
Pertinente
Esauriente
Completa
Contestualizzazione storico-culturale
Assente
Errata
Lacunosa
Essenziale
Pertinente
Ampia
Qualità della interpretazione
Scadente
Scarsa
Superficiale
Attendibile
Valida
Originale
Aspetto morfo-sintattico e lessicale
Estremamente scorretto
Scorretto
Improprio
Adeguato
Apprezzabile
Ottima resa stilistica
PUNTEGGIO TOTALE
/15
70
Liceo classico statale “E. Cairoli “ Varese
Griglia per la correzione della prima prova scritta
Tipologia C: tema di argomento storico
Tipologia D: tema di ordine generale
Alunno/a ________________________
Indicatori
1 0,5 1 1,5 2 2,5 3 parziali
Attinenza alla traccia
F O G L I O I N B I A N C O
Assente Molto scarsa Limitata Accettabile Soddisfacente Completa
Conoscenza dell’argomento
Nulla
Molto scarsa
Scarsa
Sufficiente
Buona
Ottima
Struttura concet-tuale e logica
Errata
Scoordinata
Disorganica
Lineare
Coerente
Organica
Qualità delle argomentazioni
Scadente
Scarsa
Superficiale
Pertinente
Significativa
Originale
Aspetto morfo-sintattico e lessicale
Estremamente scorretto
Scorretto
Improprio
Adeguato
Apprezzabile
Ottima resa stilistica
PUNTEGGIO TOTALE
/15
71
LICEO CLASSICO STATALE “CAIROLI” VARESE Griglia per la correzione della versione di LATINO/GRECO TRIENNIO
Data __________ classe _______ Docente ______________________
Alunno/a ___________________ Valutazione ___________
Per la valutazione della traduzione dal latino si tiene conto dei seguenti aspetti:
1. decodifica (corretta comprensione sul piano interpretativo)
2. ricodifica (padronanza della lingua italiana e correttezza semantica del testo
riformulato)
3. tipologia degli errori (costruzione, sintassi, morfologia, lessico, punteggiatura;
omissione nella traduzione di singole parole o righe di testo)
PUNTEGGIO
Indicatori 1 0,5 1 2 3 4 5 parziali
Decodifica
F
O
G L I O
I N
B I A
N C
O
Il significato del passo è
stato del tutto
frainteso
Comprensione soltanto di
poche e non significative parti di testo
Comprensione in modo
approssimativo e con alcuni
stravolgimenti di
interpretazione
Comprensione del senso
generale del testo
Sufficiente comprensione
del senso generale e dei punti
essenziali del testo
Completa comprensione del testo ad ogni livello (linguistico, letterario,
storico,..) e nei dettagli
Ricodifica
Gravissimi fraintendi-menti nel
lessico di base
Conoscenza parziale e non corretta del
lessico di base
Conoscenza parziale del
lessico di base e modeste
capacità di selezione lessicale
Conoscenza del lessico di base e capacità di
selezione lessicale
accettabili
Discreta conoscenza del lessico e
buona resa in italiano
Buona/Ottima conoscenza del lessico e ottima resa in italiano
Tipologia
degli errori
Gravissimi e diffusi errori
La traduzione è fortemente
lacunosa
Numerosi e gravi errori
Omissione
nella traduzione di righe di testo
Numerosi errori rilevanti
Omissione nella traduzione di
una riga di testo
Numerosi errori, di cui
alcuni rilevanti
Omissione nella traduzione di
parole rilevanti
Qualche errore non rilevante
Omissione
nella traduzione di parole non rilevanti
Nessun errore rilevante
Nessuna
omissione nella traduzione
PUNTEGGIO TOTALE
/15
72
LICEO CLASSICO STATALE “CAIROLI” VARESE Griglia per la correzione della versione di LATINO/GRECO
BIENNIO/TRIENNIO
Data __________ classe _______ Docente ______________________
Alunno/a ___________________ Valutazione ___________
Indicatori 1 0,5 1 1.5 2 2.5 parziali
Comprensione
F
O
G
L I O I
N
B I A N C
O
Limitata/
con numerose omissioni
Parziale/
con omissioni
Essenziale/
con lievi omissioni
Buona
Completa
Morfologia
Numerosi e gravi errori
Numerosi/ gravi errori
Alcuni errori
rilevanti
Errori non rilevanti
Nessun errore
Sintassi
Numerosi e gravi errori
Numerosi/ gravi errori
Alcuni errori
rilevanti
Errori non rilevanti
Nessun errore
Ricodifica
Parziale e scorretta
Parziale e non del tutto corretta
Accettabile
Quasi sempre appropriata
Precisa e puntuale
73
Liceo classico statale “Cairoli” Varese
Griglia per la correzione della terza prova: tipologia B
Data___________ Classe______ Docente __________________
Alunno/a_______________________ Valutazione ______________
INDICATORI
PUNTEGGIO
1 1 2 3 4 5 6
Conoscenze
Foglio
in
bianco
Errate e/o
gravemente carenti
Non sempre
pertinenti e parzialmente
errate
Scarse e
non sempre pertinenti
Pertinenti e
accettabili
Valide e
coerenti
Complete,
articolate e puntuali
Esposizione/
Abilità applicative
Scorretta ed inadeguata
Parzialmente scorretta e
non sempre adeguata
Accettabile nonostante
qualche improprietà ed errore
Corretta ed appropriata
Efficace e specifica
Capacità di rielaborazione, di analisi e/o sintesi
Gravemente carenti
Non del tutto adeguate
Sufficienti ed
adeguate
Valide ed adeguate
PUNTEGGIO TOTALE /15
LICEO CLASSICO STATALE “E.CAIROLI” VARESE ESAME DI STATO a.s. _______________
COMMISSIONE ___________
CLASSE _______ CANDIDATO/A ___________________________ DATA ___________
PUNTEGGIO
INDICATORI 1 2 3 4 5 6 7 8 PARZIALI
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
Ignora completamente
i contenuti disciplinari
Presenta
gravissime carenze nei contenuti disciplinari
Presenta
diffuse carenze nei contenuti disciplinari
Conosce solo parzialmente i
contenuti proposti
Conosce sufficientemente
gli argomenti proposti
Conosce discretamente
i contenuti disciplinari
Dimostra una
soddisfacente conoscenza dei diversi argomenti
Dimostra di possedere conoscenze ampie ed
approfondite in tutte le discipline
COMPETENZE
ARGOMENTATIVE
E’ del tutto incapace di impostare il
discorso
Riferisce in modo
confuso
Riferisce in modo
meccanico
Raccorda a fatica le
informazioni
Utilizza le informazioni in modo corretto
ma non autonomo
Si dimostra in grado di istituire semplici
collegamenti
Argomenta in modo
convincente e raccorda le
varie informazioni
Costruisce un discorso
personale ed istituisce
autonomamente collegamenti
CAPACITA’
ESPOSITIVE
Si esprime in modo
estremamente scorretto e
confuso
Si esprime in modo scorretto
L’esposizione è stentata
L’esposizione è impacciata ed imprecisa
L’esposizione è semplice ma
corretta
L’esposizione è chiara e precisa
Si esprime con un linguaggio appropriato e
specifico
Si esprime in modo rigoroso e
con una personale dialettica
PUNTEGGIO
1 2 3 4
ARGOMENTO/
PERCORSO/
TESINA
Incoerente
Estremamente superficiale
Elementare
Convincente
PUNTEGGIO
1 2
DISCUSSIONE
PROVE SCRITTE Non riconosce né corregge gli errori Corregge, se guidato, gli errori
PROPOSTA PUNTEGGIO COLLOQUIO
/30
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