Download - da 1 a 16(6-08)oggi la vita media è di 81,5 anni (79 per gli uomini e 84 per le donne). Nello stesso tempo, la natalità diminuisce, e ormai da tre decenni è inferiore a 1,5 figli

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  • Anno 1 - Numero 2 Giugno 2008

    Il Governo elimina totalmente l’Imposta comunale sulla prima casa

    ““TTaagglliiaattee ll’’IIccii,, nnoonn ii CCoommuunnii””

    Ipa

    Sono due temi importanti ecentrali per il futuro delle

    nostre comunità, quelli che questosecondo numero de “il Camposam-pierese” affronta: il futuro dellafinanza locale all’indomani delladecisione del Governo di abolire l’Icisulla prima casa e le dinamichedemografiche nel nostro territorio.Sul primo aspetto, da un lato con-cordiamo con l’abolizione dell’Ici,ma nel contempo chiediamo alGoverno di poter trattenere, comecompartecipazione, il 20% del-l’Irpef. Sono più di quarant’anni che loStato premia chi ha le mani bucate,e adesso diciamo basta: dobbiamotenerci i nostri soldi per pagare lasicurezza, le infrastrutture, i servizie l’assistenza. Certo, il 20% dellacompartecipazione non è ancora lapiena realizzazione del progetto di

    federalismo fiscale, però è già unpasso importante, che permette-rebbe di affrontare da una parte ilmancato introito dell’Ici sulla primacasa, che per i nostri Comuniammonta a circa 4 milioni 612 milaeuro, dall’altro ci acconsentirebbedi cominciare ad affrontare alcunespese di ordinaria amministrazione,come le tinteggiature delle scuole ola copertura delle buche delle stra-de, oppure attivare maggiori serviziper la sicurezza , che i nostri bilan-ci non riescono più a sostenere.Vogliamo ricordare al Governo chese l’abolizione dell’Ici venisse sosti-tuita con un trasferimento storiciz-zato, rappresenterebbe un’ulteriorepresa in giro, perché i nostriComuni, che hanno fatto una politi-ca attenta nell’applicazione delletasse e delle detrazioni con tantisacrifici cercando il pareggio di

    bilancio, verrebbero ancora unavolta penalizzati rispetto a quei Comuniche continuano a chiudere in rosso, chehanno aumentato le tasse per ripianareil debito e che adesso verrebbero perfi-no premiati.Ricordiamo che il Camposampie-

    rese paga 148milioni 266 mila euroa Roma.

    Banda larga:al viail progetto

    L’INDAGINE. Le dinamiche demografiche negli 11 comuni

    I numeri non lasciano dubbi:il Camposampierese provie-

    ne da anni di sviluppo e di cambia-mento che non ha uguali nella suastoria. Quello che nel mondo èconosciuto come il “miracolo delNordest”, qui ha registrato risulta-ti ancora più importanti, ed alimen-ta prospettive ancor più ambiziose.Un cambiamento impetuoso edirresistibile, che da un lato ha datobenessere e dall’altro il bisogno diritrovare valori, memoria, radici esensibilità superficialmente accan-tonate, infrastrutture adeguate,nuovi servizi e un moderno ordineurbano.

    PAG. 2

    CamposampiereseCamposampiereseililDove andiamo stasera? Giorno per gior-no, tutti gli appuntamenti che gli undicicomuni del camposampierese propon-gono a giugno.

    “Potete contare sul mio sostegno”. Cosìha iniziato e concluso giovedì scorso, 15

    maggio, la sua visita nel Camposampierese, ilnuovo prefetto di Padova Michele LepriGallerano. “Avevamo chiesto un incontro perconoscerla, ed invece è venuto lei da noi. Grazieper la sua disponibilità”, ha risposto il presidentedell’Unione dei Comuni del Camposampierese,Paola Candiotto, che con il collega PierluigiCagnin, presidente dell’Unione dell’AltaPadovana, e gli altri 9 sindaci delle due Unioni.

    Tra i risultati di questa collaborazio-ne, l’imminente potenziamentodegli organici nella caserma diCamposampiero, grazie anche aglialloggi messi a disposizione daiComuni di San Giorgio dellePertiche e Santa Giustina in Colle,e l’apertura nelle prossime settima-ne di un distaccamento dei Vigili delfuoco a Santa Giustina in Colle.

    a pagina 9

    La carica dei centomila

    I sindaci delle Unioni delCamposampierese e dell’AltaPadovana al termine dell’incon-tro con il Prefetto Lepri Galle-rano (il servizio a pagina 19).Nella foto, da sinistra: AlfioGallo (Massanzago), Paolo La-mon (Trebaseleghe), MariaGrazia Peron (Loreggia), Pier-luigi Cagnin (Piombino Dese),Paola Candiotto (Campodar-sego), Michele Lepri Gallerano(Prefetto di Padova), SilviaFattore (Villanova di Campo-sampiero), Catia Zorzi (SanGiorgio delle Pertiche), MarcelloVolpato (Camposampiero), Fe-derico Zanchin (Santa Giustinain Colle), Francesco Cazzaro(Villa del Conte), Lino Sorato(Borgoricco).A causa di un refuso tipografico, nel nume-ro di maggio de «il Camposampierese” èstata pubblicata una foto dei sindaci la cuididascalia non riportava la presenza delsindaco di Loreggia Maria Grazia Peron.Ci scusiamo con l’interessata e con i lettori.

    L’intervistaFeltrin: “Necessarioprogrammare il futuro - Pag. 3

    L’opinione/1Dalla Zuanna: “Societàrigorosa e accogliente - Pag. 2

    L’opinione/2Jori: “Lo Stato premiachi ha le mani bucate - Pag. 17

    Biblioape a servizio dei cittadini dell’Alta.

    PAGINE 26

    L’agenda. Un mese di appuntamenti

    PAGINE 27-28-29-30

    Categorie insiemeAscon, Cia, Cna, Coldiretti,Confesercenti, Unindustria e Upahanno creato un tavolo di concer-tazione per lo sviluppo delCamposampierese. PAGINA 25

    I Sindaci chiedono che il 20 per cento dell’Irpef rimanga nel territorio

    Prefetto e Sindaci scrivono l’agenda sulla sicurezza Per la pubblicità su CamposampiereseCamposampiereseilil

    Via Corso 35 35012 Camposampiero (PD)

    tel. 0499316095 - fax [email protected]

    I rappresentante delle dieciIpa del Veneto Centrale si

    sono ritrovati mercoledì 7 mag-gio, nella splendida cornice diVilla Baglioni, sede municipaledi Massanzago, per affrontareuno dei temi più delicati edurgenti per la competitività e losviluppo del territorio: il sistemadi comunicazione a banda larga.

    I Sindaci del Camposampierese

    Continua a pagina 16

    I 60 ANNI DELLA COSTITUZIONEIl saluto del PresidenteGiorgio Napolitano

    La guerra, la fame e la speranzanel Camposampieresedegli anni Cinquanta

    La proposta di legge dei Sindacisulla finanza locale

    Quanto pesa l’Ici sulla prima casanei bilanci comunali

    Quanto paga di Irpef ilCamposampierese

    Quanti contributi lo Statoritorna

    La Festa della Repubblica:gli appuntamentinel Camposampierese

    PRIMO PIANO - PAGINE 15 - 16 - 17 - 18

    a pagina 19

    13 giugnoSi inaugurail camminodi S. Antonio

    a pagina 31

    da 1 a 16(6-08) 26-05-2008 8:48 Pagina 1

  • Una lunga storiaNegli 11 comuni del Camposam-pierese negli anni successiviall’Unità d’Italia vivevano 33 milapersone. La popolazione crescevamolto lentamente, a causa dell’altamortalità infantile e di una cattivasituazione alimentare, che depri-meva anche la fertilità delle donne.La pellagra – malattia del metabo-lismo causata da un’alimentazioneesclusivamente a base di polenta– era la prima causa di morte degliadulti. Nei cinquanta anni successivi lecose cambiano. La mortalità infan-tile diminuisce rapidamente, e diconseguenza aumenta il numerodi bambini e di ragazzi, prima, e diadulti, poi. All’inizio del Novecento miglioraanche la situazione alimentare, eaumenta la fecondità, che le cop-pie sposate ancora non controlla-no. Di conseguenza, la popolazio-ne cresce fortemente, un po’ comesta accadendo adesso in moltipaesi in via di sviluppo. La crescita sarebbe esplosiva se –a partire dal 1880 – giovani e inte-re famiglie non iniziassero a emi-grare: verso le città (specialmentePadova), le altre regioni d’Italia(Lombardia e Piemonte, in primoluogo) e verso l’estero (per lo piùAmerica e Australia). Questo flus-so emigratorio proseguirà inces-sante fino a tutti gli anni Sessantadel Novecento, sospinto anche dauna natalità che si mantiene rigo-gliosa. Per capire la forza di questi cam-biamenti, si osservi che in appenacinquant’anni (dal 1871 al 1921) lapopolazione raddoppia: da 30mila a 60 mila abitanti. Dal 1921 al1971, invece, la crescita si blocca,proprio a causa delle forti emigra-zioni, con la popolazione del C.stabilizzata attorno a 60 mila abi-tanti.

    La nuova rivoluzionedemograficaDagli anni Settanta in poi si apreuna fase nuova. La sopravvivenza

    continua a crescere, tanto cheoggi la vita media è di 81,5 anni(79 per gli uomini e 84 per ledonne). Nello stesso tempo, lanatalità diminuisce, e ormai da tredecenni è inferiore a 1,5 figli perdonna, quando ce ne vorrebbero2,1 per rinnovare la popolazionesenza immigrazioni. Infine, a parti-re dagli anni Ottanta iniziano adarrivare nel Camposampieresepersone venute da lontano. Questiflussi immigratori sono stati parti-colarmente intensi negli ultimi diecianni, quando per 100 nascite sonoentrati nel C. 50 nuovi immigrati.Oggi gli immigrati hanno superatoil 10% della popolazione residentenel Camposampierese, ma in alcu-ne età, in particolare fra i giovanilavoratori, superano il 20%.Questa rivoluzione demograficaha spinto verso l’alto la popolazio-ne del Camposampierese, che nel2005 ha superato i 90 mila abitan-ti, e nell’anno in corso, o al massi-mo nel 2009, supererà i 100 milaresidenti. Il forte afflusso di stranie-ri – che in media hanno 20 anni dietà – ha frenato l’invecchiamento,che altrimenti sarebbe stato fortis-

    simo, a causa della bassa natalitàe dello straordinario incrementodella sopravvivenza. Quindi, nelCamposampierese, come in tutto ilCentro e Nord Italia, non c’è unvero e proprio problema demogra-fico. Grazie alle immigrazioni, lapopolazione italiana del CentroNord ha trovato un nuovo equili-brio, dovuto al fatto che gli immi-grati hanno “sostituito” le mancate

    nascite degli ultimi trent’anni nelrinnovare e ringiovanire la popola-zione. Nelle regioni del Sud, inve-ce, le cose vanno peggio, perché lìsi stabilizzano pochi immigrati, e ilrecente forte calo delle nascite sista rapidamente traducendo inrapidissimo invecchiamento.

    Oggi e domaniNell’ultimo decennio, la dinamicademografica delCamposampierese è stata partico-larmente rigogliosa, assai superio-re a quella media provinciale,regionale e nazionale. Questa par-ticolare situazione è dovuta allasomma di quattro fattori: (1) aumento della sopravvivenza

    molto sostenuto, dovuto ancheall’ottimo sistema di sanitàpubblica;

    (2) immigrazioni dall’estero, dovu-te alla grande richiesta di lavo-ro manuale e ai ricongiungi-menti familiari;

    (3) immigrazioni dall’interno, dovu-te specialmente agli sposta-menti di giovani coppie prove-nienti dall’area urbana diPadova. Questa componente,

    negli ultimi anni, è stata assaivivace;

    (4) lieve ripresa del numero deinati, perché molti immigratimettono su famiglia e moltecoppie italiane decidono –spesso dopo i 30 o i 35 anni –di avere il primo, il secondo o ilterzo figlio.

    Questi fenomeni non si esauriran-no tanto presto. In particolare, nelprossimo ventennio le immigrazio-ni dall’estero continueranno soste-nute, perché andranno in pensionei numerosi nati negli anniCinquanta e Sessanta, mentre siaffacceranno sul mercato del lavo-ro i pochi giovani nati dopo il 1990.È immediato calcolare che – permantenere invariato il numero dilavoratori nel prossimo ventennio– nel Triveneto dovranno entrareogni anno circa 40 mila nuovi stra-nieri, ossia lo stesso numero dinuovi ingressi annuo dell’ultimodecennio. È difficile che nelCamposampierese possa avveni-re qualcosa di diverso, anche se –verosimilmente – nei prossimi annii tassi di crescita demograficadovrebbero rallentare, allineandosialla media regionale.

    ConclusioniNell’ultimo triennio, nel Veneto,un’assunzione su quattro hariguardato uno straniero. Interi set-tori di lavori – per lo più manuali –sono oggi ricoperti quasi esclusi-vamente da stranieri. La rapidità diquesti cambiamenti fa scricchiola-re la nostra organizzazione socia-le, che tuttavia eviterà un insop-portabile invecchiamento propriograzie a questi nuovi cittadini,venuti da lontano per sostituire ifigli che le famiglie italiane nonhanno avuto. Anche nelCamposampierese la vera sfidasarà di organizzare una societàche sia – nel contempo – rigorosae accogliente, per gli italiani dinuova e di vecchia data. In modoche anche nell’Alta Padovana nes-suno si senta veramente straniero.

    Unione ComuniCamposampierese

    2

    ANDAMENTO DEMOGRAFICO NEL CAMPOSAMPIERESE – 11 COMUNI

    1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2007Borgoricco 3.460 3.738 4.020 4.867 5.459 5.693 5.675 5.679 5.355 5.397 5.814 6.041 6.952 8.080

    Campodarsego 3.528 4.032 4.947 6.542 7.183 7.289 7.701 8.111 8.131 9.390 10.241 10.488 11.499 13.165

    Camposampiero 3.323 3.705 4.347 5.370 6.211 6.378 6.541 6.617 6.526 7.607 8.437 9.397 10.686 11.852

    Loreggia 2.773 2.935 3.318 4.244 4.726 4.710 4.499 4.481 3.912 3.905 4.469 4.981 5.768 6.817

    Massanzago 1.666 1.896 2.145 2.613 2.829 2.991 2.987 3.122 2.792 2.620 2.838 3.549 4.712 5.508

    Piombino Dese 4.348 4.577 5.009 6.679 7.517 7.442 7.088 6.905 6.270 7.146 7.603 7.762 8.525 9.224

    S. Giorgio delle

    Pertiche3.026 3.485 4.159 5.252 6.003 5.564 5.595 5.864 5.643 6.608 6.864 7.140 7.862 9.590

    S. Giustina in Colle 2.767 3.237 3.598 4.724 5.605 5.430 5.535 5.426 4.725 4.652 5.264 5.803 6.404 7.099

    Trebaseleghe 4.270 4.616 5.092 6.497 7.622 8.327 8.411 8.144 7.106 7.750 8.787 9.464 10.999 12.105

    Villa del Conte 2.323 2.479 2.885 3.937 4.633 4.562 4.548 4.454 3.676 3.969 4.432 4.863 5.031 5.408

    Villanova 1.773 2.035 2.578 3.267 3.780 3.829 4.042 4.072 3.865 4.078 4.329 4.511 4.854 5.577

    CAMPOSAMPIERESE 33.257 36.735 42.098 53.992 61.568 62.215 62.622 62.875 58.001 63.122 69.078 73.999 83.292 94.425

    L’andamento demografico nel CamposampiereseI numeri non lasciano dubbi: il Camposampierese pro-viene da anni di sviluppo e di cambiamento che non hauguali nella sua storia. Quello che nel mondo è cono-sciuto come il “miracolo del Nordest”, qui ha registratorisultati ancora più importanti, ed alimenta prospettiveancor più ambiziose.Un cambiamento impetuoso ed irresistibile, che da unlato ha dato benessere e dall’altro il bisogno di ritrovarevalori, memoria, radici e sensibilità superficialmenteaccantonate, infrastrutture adeguate, nuovi servizi e unmoderno ordine urbano. Ci auguriamo che i numeri che offriamo alla riflessionedelle organizzazioni del mondo del lavoro, della cultura,dell’associazionismo e ai cittadini del camposampiere-se, possano rappresentare un’occasione per rifletteresui problemi ma ancor più sulle opportunità che abbia-mo di fronte, per coglierne le potenzialità e costruireinsieme un futuro sereno, sicuro, solidale.

    I Sindaci del Camposampierese

    Andamento demografico 1996-2006

    -2,0%

    -1,0%

    0,0%

    1,0%

    2,0%

    3,0%

    Camposampierese 1,3% 1,3% 1,6% 1,5% 1,2% 1,8% 2,4% 2,2% 1,7% 1,7%

    Italia 0,2% 0,1% 0,1% 0,3% -1,5% 0,6% 1,0% 1,0% 0,5% 0,6%

    Veneto 0,4% 0,4% 0,5% 0,6% -0,2% 1,0% 1,4% 1,2% 0,8% 0,7%

    Provincia PD 0 4% 0 3% 0 5% 0 4% -0 4% 0 9% 1 6% 1 3% 0 9% 0 8%

    1996-1997 1997-1998 1998-1999 1999-2000 2000-2001 2001-2002 2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-2006

    Aree di riferimento:Tabella 3

    1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

    Italia 57.460.977 57.563.354 57.612.599 57.679.899 57.844.021 56.993.742 57.321.070 57.888.245 58.462.375 58.751.711 59.131.287

    Veneto 4.452.793 4.469.156 4.487.560 4.511.714 4.540.853 4.529.823 4.577.408 4.642.899 4.699.950 4.738.313 4.773.554

    Provincia - PD 838.980 842.091 844.999 849.592 853.357 849.711 857.660 871.190 882.779 890.805 897.999

    Camposampierese 77.767 78.759 79.798 81.081 82.311 83.292 84.788 86.877 88.823 90.360 91.936

    Andamento demografico 1996-2006

    di Gianpiero Dalla Zuanna - Professore di Demografia, Università di Padova

    Confronto andamento demografico 1996-2006

    DALLA ZUANNA: “CRESCITA TRIONFANTE”La vera sfida è organizzare una società rigorosa e accogliente

    Focus. L’andamento demografico, le famiglie, gli stranieri negli 11 Comuni delle due Unioni

    VViiaaggggiioo nneell tteemmppoo:: eeccccoo ii nnuummeerrii cchhee ccii hhaannnnoo ccaammbbiiaattoo llaa vviittaa

    Prof. Giampiero Dalla Zuanna

    da 1 a 16(6-08) 26-05-2008 8:48 Pagina 2

  • “Programmare e concentrare”Stupito? Per nulla. Da anni,attraverso studi statistici e

    approfondimenti puntualmenteriversati nelle varie edizioni delProgetto Strategico dellaProvincia di Padova, il professorPaolo Feltrin, politologo e docen-te di Scienza dell’amministrazio-ne all’università di Trieste, haanticipato tendenze e suggeritorimedi con analisi coraggiose espesso controcorrente.“Lo studio demografico elaboratodell’Unione dei Comuni delCamposampierese e dell’Altapadovana – sottolinea Feltrin –conferma come questo territoriorappresenti nel contempo unadelle aree venete più vivaci sulpiano economico e più esposta aicambiamenti”.

    Per la prima volta, professorFeltrin, l’analisi sull’andamen-to demografico parte dal 1871.Quali indicazioni ne ricava?Innanzitutto ricordiamo che dellasituazione prima del 1800 sappia-mo poco o nulla. Di certo possia-mo osservare che il primo forteaumento della popolazione si èregistrato tra la fine del 1800 el’inizio del 1900, quando la popo-lazione del camposampierese èpassata da 33mila a 54mila abi-tanti. Poi, dal 1921 al 1961, lasituazione si è stabilizza attornoai 62mila abitanti.

    Dal 1961 è stato comunque dinuovo boom.Con una distinzione: mentreall’inizio del secolo l’aumentodella popolazione fu trainata dallapovertà, quella che inizia neglianni Sessanta è figlio della cre-scita economica.

    Una crescita dai ritmi impressio-nati, che tra il 1958 al 1994 re-gistra il raddoppio della popola-zione (più 38 mila unità)…Già, a parte una considerazione:che le infrastrutture, a cominciaredalle strade, erano rimaste quelledi cent’anni prima.

    Il trend comunque non si arre-sta, alimentato dall’immigra-zione.Attenzione: la popolazione cre-sce non solo per l’aumento degliimmigrati. Guardiamo i numeri:dal 1991 ad oggi nel camposam-pierese gli immigrati sono statitra i 9000 e i 9500, ma la popo-lazione è cresciuta di 20 milaunità. E gli altri 10-11mila dadover arrivano? Arrivano dall’in-

    terno del nostro Paese: daPadova e dal Veneto, ma ancheda tutte le altre regioni italiane. E’un dato che non va dimenticato:non si può confondere l’aumentodella popolazione con il dato del-l’immigrazione.

    A prescindere, professoreFeltrin, cosa ci riserva il futu-

    ro?Difficile, se non impossibileazzardare previsioni e numerisull’immigrazione che ci aspetta.Ma anche per questa circostan-za, non ho dubbi: meglio attrez-zarci al peggio che trovarci impre-parati alle situazioni più critiche. Quindi?E’ assolutamente necessaria una

    programmazione più consapevo-le. Se la popolazione aumenta di10-20 mila unità, è insensatopensare di non fare case ecapannoni, ma sarebbe altrettan-to miope prevederne la costruzio-ne ovunque. Meglio, moltomeglio, programmare e concen-trare gli interventi.

    Proviamo a spiegarlo con unesempio. Fino a qualche decennio neinostri paesi il problema del verdenon si poneva, perché oltre il cen-tro abitato c’era la campagna.Oggi no, perché continuando acostruire lungo le strade stiamoconsumando anche la campa-gna.

    Soluzione?Chiudere delle fasce del territorioda destinare a parchi. Non verdepunteggiato da case, ma veri epropri parchi. E poi è necessarioprogrammare gli accessi allagrande rete infrastrutturale. Adesempio: il Passante è una gran-de opportunità, ma come lo siraggiunge? Questi ed altri proble-mi sono i nodi su cui si gioca ilfuturo. E’ necessario rifletteresulle questioni energetiche edambientali. In un territorio adurbanizzazione diffusa, ad esem-pio, com’è il Camposampierese,dove l’auto è un mezzo indispen-sabile di trasporto, l’aumento delcosto dei carburanti diventa unproblema di certo più pesante diquanti vivono e lavorano in città.

    Ultima avvertenza.Già ieri e ancor più oggi e doma-ni, i problemi non possono piùessere affrontati e risolti negliambiti comunali; municipalità chevanno ormai considerate comedei quartieri di un’unica areaurbana.

    Non confondere l’aumento della popolazione con il dato dell’immigrazione

    3

    L’INTERVISTA. Le dinamiche demografiche interpretate dal politologo Paolo Feltrin

    Grafico 6 Fonte: Anagrafe Comuni; Rielaborazione:CdG Unione Comuni Camposampierese

    numero medio di componenti per famiglia

    31.12.2007

    2,95

    2,80

    2,95

    2,78

    3,033,01

    2,812,83

    2,76

    2,762,79

    2,60

    2,65

    2,70

    2,75

    2,80

    2,85

    2,90

    2,95

    3,00

    3,05

    BorgoriccoCampodarsego

    Camposampiero

    LoreggiaMassanzago

    Piombino Dese

    S. Giorgio delle Pertiche

    S. Giustina in Colle

    Trebaseleghe

    Villa del Conte

    Villanova

    n. medio di componenti per famiglia media del camposampierese, n. 2,84

    La presenza straniera nel Camposampierese

    Tabella 5

    COMUNE 1991 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007Borgoricco 0,43% 2,69% 3,16% 4,47% 5,24% 6,33% 7,58% 9,60%

    Campodarsego 0,23% 2,38% 2,88% 3,78% 4,81% 5,67% 6,24% 7,88%

    Camposampiero 0,36% 4,42% 5,54% 7,11% 8,66% 9,88% 11,26% 13,42%

    Loreggia 0,24% 3,64% 5,13% 7,01% 8,44% 9,94% 10,55% 12,70%

    Massanzago 0,54% 4,31% 4,67% 5,68% 7,32% 8,58% 9,42% 11,24%

    Piombino Dese 0,23% 4,04% 4,86% 6,26% 7,37% 8,24% 9,16% 10,99%

    S. Giorgio delle Pertiche 0,27% 2,90% 3,97% 5,52% 7,13% 8,40% 9,39% 11,87%

    S. Giustina in Colle 0,36% 4,04% 4,78% 6,35% 7,64% 8,14% 9,09% 10,31%

    Trebaseleghe 0,39% 3,15% 3,51% 4,76% 5,57% 6,23% 6,55% 7,86%

    Villa del Conte 0,39% 2,37% 2,98% 4,35% 4,93% 5,40% 5,87% 7,03%

    Villanova di Camposampiero 0,11% 2,82% 3,01% 3,91% 4,97% 5,63% 6,34% 7,78%

    CAMPOSAMPIERESE 0,32% 3,34% 4,05% 5,39% 6,56% 7,51% 8,33% 10,10%

    L’incontro con i tifosi e ospitiStruttura familiare - Numero medio di componenti nel tempo

    3,36 3,03 2,79 2,84

    1981 1991 2001 2007

    - Struttura familiare -

    numero medio di componenti nel tempo

    La presenza straniera nel camposampierese Incidenza straniera nel Camposampierese

    La struttura familiare nel Camposampierese

    3,56%

    1,02%

    1,01%

    0,45%

    0,35%

    0,31%

    0,30%

    0,26%

    0,22%

    0,18%

    0% 1% 1% 2% 2% 3% 3% 4% 4%

    Romania

    Marocco

    Albania

    Bosnia-Erzegovina

    Rep. Pop. Cinese

    Macedonia

    Senegal

    Moldova

    Serbia

    Nige ria

    Incidenza sul totale dei residenti (primi 10 paesi)

    al 31.12.2007

    Unione ComuniAlta Padovana

    di Francesco Cassandro

    Numero medio di componenti per famiglia al 31.12.2007

    I

    Il prof.PaoloFeltrin,politologoe docenteUniversitàdi Trieste

    Incidenzadellapopolazionestranierasul totaledellapopolazioneresidente

    Incidenza straniera nel Camposampierese

    0,32%

    10,10%

    8,33%

    7,51%

    6,56%

    5,39%

    4,05%

    3,34%

    1991 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

    da 1 a 16(6-08) 26-05-2008 8:48 Pagina 3

  • Il 17 maggio 2008 abbiamoinaugurato la nuova piazza aBorgoricco,

    Con una semplice cerimonia gra-ziata dal tempo, che ha concessouna tregua per l’occasione, è stataconsegnata ai cittadini un’operache spero costituirà uno dei luoghipiù rappresentativi della nostracomunità. Uno spazio pubblico direlazione, nel quale la comunitàpossa ritrovarsi e riconoscersi,dove diffondere cultura e partecipa-zione.Con il completamento della piazzamunicipale abbiamo aggiunto unaltro importante tassello all’impian-to urbanistico della “nuova città”,cominciato con la realizzazione delMunicipio di Aldo Rossi e prosegui-to poi con la costruzione del CentroCivico.Il progetto della nuova piazza, sullaquale si protende il Municipio diAldo Rossi, ha cercato di coglierelo “spirito del luogo”, che rimandaa segni e tracciati del passato,sedimentati nella memoria, ma alcontempo presenta forme che det-tano lo scandire del presente e deldivenire, offrendo una preziosaimmagine di modernità su un sedi-me antico, dove è facile riconosce-re gli spazi che da sempre accom-pagnano la vita degli uomini, doveè ancora possibile che i ricordi e ipensieri si leghino a luoghi edarchitetture senza esserne respinti.Quest’opera credo sia il risultato diuno spirito urbanistico improntato agrande consapevolezza esteticache mescola architettura e paesag-gio in un fine equilibrio all’insegnadella grande tradizione veneta.Entrando nel merito del progettopossiamo cogliere alcuni elementisignificativi che caratterizzano que-sto nuovo spazio.

    LA PIAZZALa piazza come il Municipio èorientata secondo il “cardine”,costituito dal nuovo asse del muni-cipio, e da un asse ortogonale, unlimite intercisivo sopravvissutoparallelo al decumano massimo. Lapiazza è luogo di incrocio di dueassi ordinatori, di due tempi, unoantico definito dal limes ed unomoderno individuato da una grandearchitettura civica contemporanea.Altro elemento che definisce leforme disegnate della piazza è lilcolonnato che “racchiude” la piaz-za, il cui passo diviene segno sullapavimentazione, organizzata dauna campitura, da campo, rimandoperciò alla realtà agricola della cen-turiazione. la pavimentazione è intrachite,secondo la nostra tradizio-ne il materiale da sempre usato perpavimentare le strade e le piazze.

    LA PORTA-PONTEDue rocchi di colonna segnano l’in-gresso alla piazza, la porta-ponte,che è al contempo “ingresso e usci-ta”. Da questo punto si può coglie-re ed apprezzare pienamente l’ope-ra di Aldo Rossi. L’ingresso coinci-

    de con l’antico asse del limes, checome 2000 anni fa viene di fattoripercorso, segnando il solco dellamemoria. Il ponte, in dialogo strettotra i due elementi, pietra ed acqua,in un gioco di prevalenze dell’unosull’altro, collega la piazza civicaalla città.

    LE FONTI E LA VASCA D’ACQUALa scelta di valorizzare le due fontiesistenti sulle facciate delle ali delMunicipio, ha costituito il punto dipartenza da cui si origina il disegnodella piazza, che prosegue con lavasca d’acqua che si pone come

    limite ovest della piazza.La presenza dell’acqua come fontee simbolo di vita, La vasca d’acquache riflette in sé il cielo, riportan-dolo sulla terra.Dalla vasca emergono le colonne,che in essa si riflettono. L’acquasgorga da una fonte posta a sud edefluisce nella vasca, in cui si river-sano anche i getti d’acqua che sigenerano dal limite della pavimen-tazione della piazza.

    L’ALBERO E IL MONUMENTOOltre l’ingresso alla piazza si collo-ca il portale che dà sul parco, sotto-

    lineato da due elementi importanti:l’albero e il monumento. L’albero, che allude al ciclo dellavita, segnando il tempo della piaz-za dal momento della piantumazio-ne. Si è scelto di piantare un olmoconsiderato da greci e romani l’al-bero dei sogni, sogni rivelatori equindi foriero di buoni auspici per ilfuturo.Tra due colonne a nord est dellpiazza sarà collocato Il monumen-to, costituito dalle lapidi, che reca-no incisi i nomi delle vittime delleguerre, sospese tra le due colonne,tra cielo e terra, memoria di perso-

    ne che non sono più di questa terrama che sono ancora presenti nelricordo del loro sacrificio per ilnostro paese.

    La realizzazione della nuova piazzasi è potuta concretizzare tramite unprogramma integrato di riqualifica-zione urbanistica e ambientale(PIRUEA) che includeva anchel’ampliamento di una importanteazienda che opera nella nostrazona industriale. Questa procedu-ra, normata dalla L.R. 23/99 sicaratterizza come contratto fra ipromotori privati ed il Comune, concertezza dei tempi, dei costi, deirisultati, favorendo la riqualificazio-ne di parti del territorio di valorestrategico.Il ricorso al programma integratovalorizza l’iniziativa privata e pre-mia chi ha buone idee e investerisorse private per obiettivi rispon-denti anche al pubblico interesse. In questo caso l’opera pubblica èstata cofinanziata dalla ditta Metal’sal cui va il nostro ringraziamento.Un particolare ringraziamentoanche all’azienda Merlo Group cherealizzato la piazza, alla ditta RosaF.li, che ha curato le aree verdi ealla ditta Mondi per la realizzazionedelle fontane.

    * Sindaco di Borgoricco

    LLaa ppiiaazzzzaa,, lluuooggoo ddii ccuullttuurraa ee ppaarrtteecciippaazziioonneedi Lino Sorato*

    Le luci si stanno per accendere, ma a pochi minu-ti dall’inaugurazione Loris Tasso, l’architetto cheha firmato la piazza, ci tiene a sottolineare che dilavori con le amministrazioni pubbliche ne fafatti, ma questo con Borgoricco è stato per moltiaspetti speciale. “Ho registrato un’attenzionequotidiana degli amministratori sull’opera, imateriali, i costi”, riconosceIl risultato piace. Ai sindaci presenti – MarcelloVolpato di Camposampiero, Paolo Lamon diTrebaseleghe, Federico Zanchin di SantaGiustina in Colle, agli assessori che rappresenta-no gli altri Comuni dell’Unione, al consigliere

    provinciale Dino Scantamburlo, ai consiglieriregionali Flavio Frasson, Franco Frigo eClodovando Ruffato.“Una soluzione innovativa, in piena coerenza conl’impianto urbanistico di questo vostro splendidocentro”, ha sottolineato Dino Scantamburlo inrappresentanza della Provincia. “Un altro tassel-lo al puzzle di Borgoricco, e che proseguirà conil parco e l’area residenziale”, gli ha fatto ecoFlavio Frasson per la Regione. Da tutti un augu-rio: che la nuova piazza di Borgoricco, comequelle di San Michele e Sant’Eufemia, siano luo-ghi di incontro e di partecipazione.

    Regione e Provincia: soluzione innovativa e coerente

    Il sindaco Sorato: “Spero costituirà uno spazio per ritrovarsi e conoscersi”

    Borgoricco

    4

    Dopo il municipio e il centro civico, un altro tassello della“città nuova” immaginata da Aldo Rossi

    Alcune immaginidell’inaugurazionedella nuova piazza

    da 1 a 16(6-08) 26-05-2008 8:48 Pagina 4

  • PPrriimmaa iinnffaannzziiaa:: ccoonnttrriibbuuttii rreeccoorrddPer i bambini da 0 a 5 annicontributi per 270 mila

    euro e servizi in biblioteca.Da sempre particolarmente vici-no alle necessità della famigliaed in special modo dei figli findalla loro nascita il Comune diCampodarsego anche que-st’anno ha stanziato circa 270mila euro a favore delle scuoledell’infanzia delle cinqueParrocchie del territorio.Con tale contributo l’Ammi-nistrazione Comunale di Cam-podarsego si colloca tra i primiComuni dell’Alta Padovanaquale apporto pro-capite per ipropri bambini nell’età pre-sco-lare.Si tratta di un importante inter-vento di valenza sociale perpoter garantire a tutti i nostribambini l’accesso a servizi chepresentano standard di qualitàelevata dando loro l’opportunitàdi crescere sviluppando almeglio tutte le componenti dellapersonalità. Per i concittadini più piccolil’Amministrazione Comunalemette a disposizione servizi giàdai primi giorni di vita quando igenitori ricevono la “SassolinaCard”, una tessera personaliz-zata che informa la famiglia delneonato sui servizi offerti. Ai bambini di età compresa tra i0 e i 5 anni è stata dedicataall’interno della Biblioteca la“Sala di Sassolina”, uno spazioaccogliente e stimolante dove sisvolgono letture animate e labo-ratori creativi. A favore dei bambini malati,grazie alla collaborazione con ipediatri e l’ospedale di Campo-

    sampiero, è in partenza ancheun altro progetto: volontari resi-denti a Campodarsego formati

    durante il corso “C’era una voltal’arte di raccontare” andranno inospedale a trovare i bambini

    ricoverati per narrare loro fanta-stiche avventure.

    Elettoil Consiglio

    Comunaledei ragazzi

    Nella seduta del ConsiglioComunale del 13 maggio

    scorso con delibera n° 20 è statoistituito il Consiglio Comunale deiragazzi e delle ragazze diCampodarsego. Il progetto messo a puntodall’Amministrazione Comunale ègià stato realizzato in numerosecittà di tutto il mondo, e ha loscopo di favorire la crescita socio– culturale dei ragazzi attraversola loro consapevolezza dei diritti edei doveri verso le istituzioni e lacomunità.Convinti che i bambini ed i ragaz-zi come cittadini hanno il diritto ela capacità di migliorare sia laloro vita che quella della comuni-tà in cui vivono, Campodarsegoha così recepito i suggerimenticontenuti nell’Agenda 21 (pro-gramma delle Nazioni Uniteapprovato a Rio de Janeiro nelcorso della Conferenza sul-l’Ambiente e lo Sviluppo che haavuto luogo dal 3 al 14 giugno1992) con particolare riferimentoal capitolo 25 che auspica la par-tecipazione attiva dei ragazzi edei bambini in tutti i processi deci-sionali a livello locale, regionale enazionale.Le voci dei più giovani, al pari diquelle degli altri cittadini, verran-no prese in considerazione primadi compiere scelte importanti.

    Teatro

    Sassolini, la rassegna di teatroincontra le famiglie ed i bambininei parchi e nelle piazze.Così l’estate, tempo di allegria edi gioco per i bambini e tempo dichiacchiere e di incontri con gliamici per gli adulti diventa untempo per vivere non chiusi nellecase ma fuori, all’aperto…da pro-tagonisti.Il teatro rivolto a tutti, lontano daiclichè che lo vogliono riservato apochi, per i genitori che ritrovanoil gusto della risata e dell’affabu-lazione e per i piccini, che ritrova-no fiabe antiche e moderne... unmodo per consentire di vivere ilproprio territorio come luogo diincontro, un momento piacevoledi socializzazione per grandi epiccoli. Ecco che le piazze del nostro

    comune si aprono per accolglieree si fanno ospiti di una propostaculturale per i bambini e le lorofamiglie.I bambini saranno allietati primadello spettacolo dai laboratori del-l’amico librobus.

    Programma:Giovedì 19 giugnoParco Baden Powell (dietro mobi-lificio Cappello) ore 20.30: ComePierino diventò Pierone e incon-trò la strega BistregaGiovedì 26 giugnoSant’Andrea, campo dietro scuo-la materna, ore 20.30: il tesorodei piratiGiovedì 03 luglio – Campo pres-so chiesetta Campanigalli, ore20.30: il tesoro delle tre melaran-ce.

    Sassolini... incontra le famiglie e i bambininei parchi e nelle piazze del nostro Comune

    Dal 7 aprile ha aperto a Reschigliano, in viaPontarola 68, la nuova Farmacia Comunale.Nata grazie ad un lungo e faticoso lavoro ini-ziato dall’Amministrazione Comunale nel 2003con la delibera di Giunta n. 94 del23/5/2003, il cui iter, dopo trericorsi ha portato alla costituzio-ne della società Farmacia diReschigliano s.r.l. il 04.04.2007,alla pubblicazione del bando perl’identificazione di un socio pri-vato che è stato individuato nel-l’ottobre 2007 nella dittaPuntofarm s.r.l. L’aggiudicazioneha portato nelle casse del Comune?955.000,00 corrispondente alla venditadell’80% delle quote societarie.

    L’intervento di importante spessore sociale èstato voluto a Reschigliano poiché è la frazio-ne più densamente popolata del Comune.Le famiglie potranno rivolgersi a professioni-

    sti preparati, pronti ad ascoltaree dare una risposta adatta alleesigenze espresse dove saràpossibile usufruire di molti servi-zi relativi alla sfera sanitaria. Lanuova struttura, fortemente volu-ta dall’Amministrazione, vuolerappresentare un centro di riferi-mento per la salute, uno spazioorganizzato, aperto e disponibile

    in termini di consulenza, assistenza, orienta-mento socio-sanitario e farmacologico pertutti i cittadini.

    Reschigliano. Aperta la nuova farmacia

    Sassolina

    D edicata all’in-terno dellaBiblioteca la“Sala diSassolina”, unospazio accoglien-te e stimolantedove si svolgonoletture animate elaboratori creativi.

    Musica

    Torna la musica di note in Piazza,rassegna musicale che attraversa ilnostro territorio, proponendo un’occa-sione di aggregazione e un’atmosferacarica di suggestioni per le nostreserate estive.La rassegna cresce grazie alla colla-borazione con Ellepi Classic Jazz, epropone un repertorio con formazionitra le più importanti del panoramajazz musicale nazionale e internazio-nale. Il programma di giugno è il seguente:12/06/2008: ore 21.00, Piazza San-dro Pertini, Reschigliano di Campo-darsego.Michele Manzo, Marc Abrams,Tommaso Cappellaro jazz trioIn caso di maltempo lo spettacolo sisvolgerà all’Altaforum, Via Caltana, 713/06/2008: ore 21.00 Piazzetta don Pianaro (Altaforum),CampodarsegoMaurizio Scomparin Jazz Quintet. In caso di maltempo lospettacolo si svolgerà sabato 14 in Piazzetta Don Pianoro.

    Noi in Piazza 2008Note itineranti

    Campodarsego

    5

    Servizi.Per i bambini da 0 a 5 anni sostegno per 270 mila euro e servizi in biblioteca

    LLAA FFAAMMIIGGLLIIAACCEENNTTRROO DDEEII SSEERRVVIIZZII

    In collaborazione con Pediatria, al via un servizio di volontari per piccoli pazienti

    da 1 a 16(6-08) 26-05-2008 8:48 Pagina 5

  • ““SSuullllaa ssiiccuurreezzzzaa rriissppoossttee ccoonnccrreettee””

    Le questioni legate alla via-bilità sono ai primi posti tra

    le preoccupazioni dei cittadini.Cosa avverrà a Camposampieronelle prossime settimane?Vedremo finalmente la consegna el’apertura di opere importanti e signi-ficative per la viabilità del nostroComune.Di quali opere si tratta?Verranno aperti al traffico il nuovosottopasso carraio di Via Corso, ilparcheggio scambiatore di ViaPasubio, il sottopassaggio ferrovia-rio che consentirà a chi parcheggiaad ovest della stazione di arrivaredirettamente ai binari, e infine saràattivato il nuovo semaforo all’incro-cio tra Via Giovanni XXIII e ViaPuccini, all’altezza della Statale delSanto.E’ grande l’attesa per il sottopas-so di Via Corso, ma pedoni e cicli-sti?Mercoledì 14 maggio abbiamo avutoil sopralluogo da parte della commis-sione di collaudo e nei prossimi gior-ni con l’emissione delle necessarieordinanze il sottopasso verrà apertoal traffico. Si tratta di un’opera impor-tantissima per il nostro paese. Essaassicurerà il collegamento tra lazona San Marco (l’ovest del Paese)ed il centro. Non avremo più l’osta-colo del passaggio a livello chedeterminava lunghe e frequenti codeal passaggio dei treni. E inoltre l’al-tezza del sottopasso non consentiràpiù il passaggio degli autotrenidavanti ai Santuari.Questo sottopasso è però solo dedi-cato ai veicoli a motore. Nei prossimimesi dovrà partire la costruzione delsottopasso ciclopedonale, il cui pro-getto è già stato approvato.Quest’ultimo collegherà Via Corso(all’altezza di Via Mazzini) con i 2rami di Via Fabris fino all’altezza delcollegio Antoniano. Nel frattempo, inattesa della realizzazione di questomanufatto, ciclisti e pedoni potrannousufruire del passaggio a livello, cherimarrà parzialmente solo per il lorotransito. Contemporaneamente apriràanche il parcheggio scambiatoreed il collegamento del sottopassoai binariSi. Finalmente gli oltre 400 postiauto a ovest della ferrovia ci aiute-ranno a scaricare la pressione sulparcheggio del vecchio scalo ferro-viario vicino alle scuole, che alle ottodel mattino è già pieno. Ci auguria-mo così di vedere anche meno traffi-co su Via Filippetto. Ci siamo posti,oltre che il problema della viabilità,anche quello della sicurezza su que-ste aree delicate. Davanti al piazza-le della Stazione abbiamo collocatouna telecamera che controlla tutto lospazio intorno a 360 gradi. Faremoaltrettanto sul parcheggio ad ovest ecosì nel sottopasso, onde prevenireepisodi indesiderati.Abbiamo visto in questi giornil’installazione di un nuovoimpianto semaforico.Le piogge di aprile e maggio hannoritardato l’esecuzione di questo e dialtri interventi. Tuttavia siamo prossi-mi all’avvio anche di questo impian-

    to. L’immissione sulla statale o l’at-traversamento dell’incrocio da ViaGiovanni XXIII° o da Via Puccini, si èsempre presentato di grande perico-losità. Avevamo analizzata la que-stione con i residenti e consideratoche la diminuzione del traffico (dovu-ta all’apertura della SR 308) anzichédiminuire la pericolosità l’aveva acui-ta, si è ritenuto di provvedere all’in-stallazione di un semaforo al fine diabbassare il rischio incidenti. Abbiamo visto in questi giorniuna parziale modifica del sensounico lungo Via Tiso…Si, su quella questione la notizia èstata data in anticipo e, come dice-vo, le piogge di aprile hanno ritarda-to l’esecuzione. Si tratta di una que-stione particolare, legata alla speri-mentazione che avevamo avviatoalcuni mesi fa. Dopo un semestredurante il quale l’amministrazioneha considerato positivamente l’espe-rimento, e alla luce degli indubbivantaggi per la percorribilità, scorre-volezza e aumento della sicurezza,è stato confermato definitivamente ilsenso unico in direzione nord perVia Cordenons e Via Bellini. Unalunga e approfondita discussione èstata invece affrontata su Via Tiso.Nessun dubbio sulla conferma delsenso unico da est verso ovest neltratto da Viale Venezia a VillaCampello. Qualche perplessità si èaffacciata invece dopo una concordee unanime sollecitazione da partedei commercianti locali circa la pos-sibilità di consentire il doppio sensodi marcia nel primo tratto di Via Tiso,dall’incrocio con la SS 307 alle Ville. Riscontrando anche una diminuzio-ne del traffico sulla SS 307 dopol’apertura della SR 308, la Giunta haritenuto di aderire alla propostadell’Ascom ripristinando per un paiodi mesi il doppio senso in Via Tiso trala Statale e le Ville, e allungandocosì il periodo sperimentale, al termi-ne del quale, in estate, verificataanche questa ipotesi, sarà presa ladecisione definitiva.

    Con un avvertimento: “Meno proclami propagandistici e più azioni concrete”

    Camposampiero

    6

    Migliaia di visitatori hanno invaso Camposampiero per l’appuntamento più atteso dell’anno.Soddisfatta la presidente della Pro Loco, Alice Targhetta: “Il successo dell’iniziativa ci ripaga del-l’impegno profuso ed è la dimostrazione che la Festa della Fragola è entrata nel cuore della genteed è una ricchezza per la nostra cittadina e per il territorio”.

    L’INTERVISTA. Il sindaco Marcello Volpato annuncia l’installazione di tre nuove videocamere

    Il tema della sicurezza conti-nua a tenere banco non solo

    nel dibattito politico ma anche nel-l’opinione pubblica. La prevista installazione di tre nuovevideocamere elettroniche aCamposampiero è l’occasione perconoscere l’opinione del sindaco,Marcello Volpato, su questa tematicaquanto mai attuale. “E’ inevitabile che la sicurezza sia unproblema molto sentito dalla genteche giustamente la percepisce comeuna necessità primaria, una compo-nente fondamentale della quotidiani-tà in grado di influenzare la qualitàdella vita, la fiducia nelle istituzioni ela stessa convivenza civile.Le istituzioni devono porre in attoogni iniziativa utile a far sì che i citta-dini possano sentirsi sicuri nelle lorocittà, nelle loro abitazioni. Solo che, amio avviso, a volte bisognerebbelasciare da parte i proclami propa-gandistici per concentrarsi di più suazioni concrete”.Ci faccia un esempio di cosaintende per concretezza.“La video sorveglianza è un impegnoche abbiamo preso con i cittadini esu cui continuiamo ad investire. Ilricorso a questo tipo di tecnologianon è certo una novità: videocameresono già presenti nel piazzale dellaParrocchia di San Pietro, in PiazzaEuropa Unita nei pressidell’Auditorium in costruzione, difronte alla stazione dei treni in viaFilippetto, alle scuole superiori, inPiazza Castello e nei pressi dell’Ecocentro. A breve se ne aggiunge-ranno altre tre; due sorveglierannorispettivamente Viale Venezia e lazona del sottopasso e del nuovo par-cheggio Ovest della stazione.L’Amministrazione sta inoltre valu-tando altre zone del paese, ad esem-pio Rustega, nelle quali introdurre lavideoserveglianza. Un ulteriore aiuto concreto ci vieneancora dalla tecnologia. Grazie ad uncontributo regionale ottenuto nelquadro del piano sicurezzadell’Unione dei Comuni possiamoavvalerci del fotosegnalamento chesarà utilissimo in occasione di con-trolli di persone sospette sulle quali

    verranno realizzati accertamenti inautomatico e in tempo reale.La tecnologia è senz’altro un allea-to importante, ma oltre a questosu cosa state concentrando glisforzi? “Innanzitutto sul versante della colla-borazione tra tutte le forze dell’ordinepreposte al controllo del territorio. Aquesto proposito, grazie ad un’azio-ne concertata, possiamo finalmentecontare su un maggior numero diCarabinieri nella Stazione diCamposampiero: sono infatti 15 glieffettivi al comando del MarescialloMarco di Paolo. Ciò consentirà diintensificare il contrasto della micro-criminalità e di sviluppare un’azionedi prevenzione in collaborazione conla Polizia Municipale dell’Unione,finalizzata ad aumentare il controllodelle abitazioni, specie in alcunezone del paese. Non possiamo con-sentire che in alcuni appartamentivivano più persone di quelle dichiara-te e spesso al di fuori di ogni regola.

    La sicurezza percepita è un proble-ma da non sottovalutare, e noi in tuttiquesti anni non lo abbiamo mai fatto,ma è certo che potersi avvalere diuomini validissimi ci induce a guarda-re al futuro con realismo, pur nellaconsapevolezza che non si dovràmai abbassare la guardia.Ripeto, la collaborazione di tutti èfondamentale: in questo settore piùancora che in altri, l’unione fa laforza, ed è per questo che comeamministrazione ci muoviamo all’in-terno del piano di Sicurezzadell’Unione dei Comuni che prevedeun’intensificazione delle pattuglienotturne durate la settimana e uncoinvolgimento importante dellefigure di riferimento quali il Prefetto eorganismi sovracomunali quali ilComitato Sicurezza. Di fronte ai fenomeni delinquenzialiche purtroppo conosciamo non ser-vono a nulla i proclami roboanti checreano allarmismo a scapito delnecessario rapporto di collaborazio-ne e fiducia tra istituzioni e cittadini,ma tanto meno serve un certo buoni-smo che finisce per tollerare situazio-ni di illegalità che favoriscono i feno-meni delinquenziali”.A suo avviso c’è quindi un legameche unisce sicurezza e legalita? “Senza ombra di dubbio! Sicurezza elegalità non possono essere disgiun-te. Quindi ben vengano provvedi-menti che combattono la clandestini-tà e procedure di legge, qualil’Iscrizione Anagrafica dei cittadinicomunitari, che si rifà alle Direttiveeuropee, legando la permanenza acriteri oggettivi ed imponendo a chinon lavora di presentare documenta-zione idonea a dimostrare sia ladisponibilità di risorse economichesufficienti, sia la copertura dei rischisanitari.Solidarietà sociale e integrazionesono valori in cui continuiamo a cre-dere, ma vanno promossi in un con-testo imprescindibile di rispetto dellalegge.La legalità non è un optional ecredo che si debba fare un profondolavoro per affermarne lo sviluppo,anche attraverso iniziative che coin-volgano il mondo dei giovani.Si puòpartire dai giovani per costruire unacultura della legalità, sapendo che lacultura è il primo baluardo contro laviolenza”.

    L’assessore Marconato:“Così cambia la viabilità”

    Festa del Lavoro

    I cittadini senegalesi rendono omaggioai due ragazzi romeni morti in fonderia

    Il primo maggio non è un giornoqualsiasi e l’associazione Japoo,che riunisce i cittadini senegalesiresidenti nel territorio del campo-sampierese, ha deciso di celebrarlodepositando un mazzo di fiori di fron-te alla Fonderia Anselmi a ricordo deidue ragazzi romeni tragicamentescomparsi l’anno scorso mentreerano impegnati all’interno dell’ac-ciaieria. Nel corso della cerimonia,che ha visto la presenza della autori-tà comunali, e delle rappresentanzesindacali è stata ribadita la necessitàche i lavoratori operino in condizionidi sicurezza nei luoghi di lavoro(troppe e sempre più numerose le

    morti bianche anche nell’alta pado-vana).L’associazione Japoo ha semprericercato positivi momenti di cono-scenza e contatto come testimoniatodall’ormai tradizionale Torneo deiPopoli, che vede la presenza di piùsquadre di calcio rappresentativedelle varie etnie presenti nel territo-rio, e dalla cena comunitaria pressola Parrocchia di San Pietro, occasio-ne di incontro e di conoscenza reci-proca. L’associazione è attiva daoltre 15 anni e sta diventando sem-pre più punto di riferimento ancheper le altre comunità straniere pre-senti nella zona.

    Grande successo per la 36 edizione della Festa della Fragola

    Sopra, il centro diCamposampiero.A lato, il sindaco Marcello Volpato

    Solidarietà nel mondodel lavoro e dell’immi-grazione in occasionedel 1. Maggio

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  • CCoonnssuullttaa ddeellllee ccaatteeggoorriieeUna fattoria a dimensione familiare èquella che ha saputo creare D.B. di

    Loreggia, che ha saputo condividere assie-me a moglie e figli la propria passione per lanatura. Un piccolo angolo di natura dove anche lescuole materne ogni anno si recano, perammirare i numerosi animali e sentire dallaviva voce dei protagonisti, quanta passione lispinga in questa attività.In realtà, non si tratta di una fattoria vera epropria, bensì di una famiglia allargata che silimita a produrre quanto serve per far fronteal proprio fabbisogno nutrizionale, con unocchio di riguardo al rispetto di alcune tradi-zioni e modalità che non fanno più parte delpiù moderno sistema di fare agricoltura. In questa “fattoria” sono presenti svariati ani-mali, come un cavallo di razza bardigiana,che si presta ad essere cavalcato, delle muc-che di varie razze, alcune anche protette erazze particolari di maiali selvatici. La ripro-duzione di questi animali avviene solo attra-verso la fecondazione a seguito dell’accop-piamento con il maschio appositamentedestinato alla riproduzione e mantenuto in“fattoria”.Sono presenti anche altri animali come i polli,le lepri, le caprette, delle tartarughe, unavasca con dei pesci, ecc.Nella fattoria sono presenti varie qualità dialberi da frutto, alcune delle quali antiche erare, un vigneto con uva da tavola e da vino,un orto, un paio di arnie per la produzione delmiele, le quali beneficiano delle varie piantemellifere presenti in un piccolo bosco forma-to dai più vari tipi di piante e dal quale si rica-va la legna per scaldare l’inverno.Una certa cura viene anche prestata nellaconservazione di frutta e verdura, compresala produzione di marmellate, frutta sciroppa-ta, ortaggi sott’olio e sott’aceto, liquori, ecc…Per sfamare tutti questi animali vengono inbuona misura utilizzati i prodotti direttamentecoltivati e conservati dalla famiglia, come ilmais, l’orzo, il fieno, la paglia, ecc.L’autosufficienza di questa famiglia nonriguarda solo la produzione di carne compre-si gli insaccati, ma anche quella di ortaggi, difrutta, del vino, della legna da ardere.

    “Per accudire questo – precisa D. B. - èovviamente necessario il coinvolgimento e lapartecipazione di tutti i componenti dellafamiglia, bambini inclusi, che quando serve,pure loro si rendono utili. L’aiuto reciprocorende anche più leggero l’impegno e la faticaoltre che favorire la solidarietà all’anternodella famiglia.Questa realtà – continua D.B. - è frutto di unprogetto e dell’impegno di persone la cuiestrazione non è quella contadina, ma didilettanti che non si sono scoraggiati nean-che di fronte ai tanti errori commessi, fruttodella loro inesperienza anche se ben consa-pevoli che non saranno certamente gli unici.Indipendentemente dall’esigenza di mante-nere una presenza costante in “fattoria” –conclude D.B. - è molto poco avvertito il biso-gno di cercare alternative di divertimento opassatempi, perché la soddisfazione che siricava da questo insieme è già sufficiente-mente appagante, al punto che chiunqueviene a contatto con questa realtà avvertel’entusiasmo e l’accoglienza che la caratteriz-zano.

    Il sogno di una famiglia

    I bambinia scuola

    di filosofia

    di Fabio Bui

    E’ partito nella scuola pri-maria di Loreggia il pro-

    getto “Philosophy for children”in collaborazione con la facoltàdi scienze della formazionedell’Università di Padova.Esso si rivolge a tre classi dialunni la cui età va dai setteagli otto anni.Per un totale di trenta ore.Gli incontri sono gestiti daidocenti laureate e frequentantiil corso di perfezionamento.Si parte dal presupposto checome educatori abbiamo unagrave responsabilità per l’irra-gionevolezza della popolazio-ne mondiale e che la maggio-re delusione dell’educazionetradizionale è stato il fallimentonel produrre persone che siavvicinano all’ideale di ragio-nevolezza.Come obiettivo primario c’è losviluppo di menti riflessive ecritiche, aperte alla ricerca edal confronto.Sappiamo che lo stupore difronte al mondo è più forte egenuino nell’infanzia e che lafilosofia nasce dalla meravi-glia.Ecco quindi l’opportunità disperimentare piccole comunitàdi ricerca dove c’è spazio peruna vitalità della mente, per undialogo rispettoso del punto divista dell’altro, promuovendola capacità di pensare in modocritico, creativo e valoriale.In altre parole si promuovonoprocessi di democrazia attra-verso un’educazione basatasul pensiero e non semplice-mente sulla conoscenza.Quindi un filosofare, e non unafilosofia, che si manifestacome un’attività trasversalealle varie discipline.“Le classi hanno risposto benealla proposta – affermano ledocenti facilitatrici – e sonoemersi temi di discussioneimportanti.I bambini vengono stimolati adessere riflessivi, introspettivi,responsabili, ragionevoli, colla-borativi e cooperativi. Questeattività possono essere rinfor-zate a scuola attraverso l’edu-cazione al pensare, semprepiù utile in una società come lanostra dove fenomeni di bulli-smo sono all’ordine del giorno.Questo è un primo esperimen-to e ci auguriamo continui neglianni successivi”.

    Un dialogo voluto dal programma amministrativo

    Lavori pubblici

    Mancano solo gli ultimi ritocchi è poi tutto è pronto per l’inaugu-razione dei nuovi locali della scuola elementare Ganzina diLoreggia.Con questo ampliamento la scuola potrà disporre di una mensa,di nuove aule di insegnamento e per il sostegno e di nuovi servi-zi igienici. Inoltre, verrà spostato l’accesso degli alunni che usu-fruiscono del trasporto scolastico da Via Giorgione, evitando cosil’ingresso da via Loreggiola, che rappresenta una delle maggioripreoccupazioni per la sicurezza degli alunni.Come si ricorderà l’ampliamento della scuola elementare è statouno dei “temi caldi” del dibattito politico, ma ben presto anche ipiù dubbiosi “hanno dovuto convenire – come afferma il SindacoMaria Grazia Peron – sull’impossibilità economica di poter realiz-zare una nuova scuola, sebbene ciò fosse stato anche un desi-derio di questa amministrazione. Ma, - continua il Sindaco – dalmomento che le nozze con i fichi secchi non si organizzano,abbiamo dovuto fare di necessità virtù e scegliere la strada del-l’ampliamento che comunque darà soluzione ai problemi dellascuola per i prossimi anni, considerato anche il trend demografi-co del nostro comune”.

    La mensa, nuove aule e serviziRiapre rinnovata la scuola Ganzina

    Spostato l’accessodegli alunni che usu-fruiscono del trasportoscolastico da ViaGiorgione, evitandocosi l’ingresso da viaLoreggiola.

    Loreggia

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    LAVORO. Per sostenere e promuovere iniziative a favore dell’imprenditoria

    Una Consulta Comu-nale delle attività pro-

    duttive espressione delleassociazioni di categoria maanche di tutti i commerciantie imprenditori che pur nonaderendovi vogliano condivi-dere l’impegno di sostenere epromuovere iniziative a favo-re dell’imprenditoria locale.Dopo una fase “sperimenta-le”, i recenti incontri hannovisto una buona e motivatapartecipazione di imprenditorilocali, che hanno propostopercorsi di lavoro per questaconsultaDa tutti è emersa la volontà disostenere questo organismoper dare voce alle proposteche provengono dal settore,ai progetti, alle iniziative diinteresse collettivo elaboratedalla consulta.La Consulta è, infatti, uno deipunti principali del program-ma dell’amministrazionecomunale, che così intendecreare una rete di relazioniper dare risposte concrete emirate ai bisogni del settoreproduttivo "Il compito di questa consulta,che il Comune ha fortementevoluto per coinvolgere diretta-mente l’imprenditoria locale,spiega il vice Sindaco condelega alle attività produttiveFabio Bui – sarà quello dipromuovere le specificità edeccellenze imprenditorialiloreggiane, stimolare iniziati-ve e lo scambio di informa-zioni sui bisogni e sulle nuoveemergenze che minano lacompetitività del settore.Già alcune iniziative – con-clude il Vice Sindaco Fabio

    Bui - come il mercatino nata-lizio e il premio all’imprendito-ria loreggiana che si svolgo-no ogni anno a dicembre,sono diventati delle bellerealtà, alcuni incontri di carat-tere informativo sulle oppor-tunità finanziarie e legislativea favore dell’imprenditoriastanno per essere organizza-te e molte altre saranno fruttodella voglia di “costruire insie-

    me “ che questo gruppo hagià dimostrato di avere”.Per essere informato sugliincontri e sull’attività dellaconsulta si può inviare ilproprio indirizzo emailall’ufficio commercio delcomune di Loreggia([email protected])o lasciando il vostro numerodi cellulare per i messaggisms.

    Inaugurato a Loreggia il nuovo monumento dedicato aimutilati e invalidi sul lavoro. La stele è stata posta nel-l’area verde del nuovo quartiere di Via Caduti di Nassiria“per ricordare – come hanno detto il Sindaco MariaGrazia Peron e il Presidente Provinciale ANMIL StelioBianchini nel corso della cerimomia – sia coloro chehanno perso la vita o subito delle mutilazioni nel lavoro,sia, soprattutto, per essere da monito per tutti affinchesi abbiano a prevenire le quotidiane tragedie che quoti-dianamente di ripetono nei posti di lavoro”.Particolare soddisfazione per la manifestazione è stataespressa anche dai rappresentanti della locale sezioneANMIL di Loreggia e in particolare dal PresidenteFantinato Adriano, che così vedono riconosciuto il loroimpegno a favore dell’associazione.

    Un nuovo monumentoper gli invalidi sul lavoro

    LA CERIMONIA

    Una fattoriaa dimensionefamiliare

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  • Il mondo degli artigiani edegli imprenditori del

    Comune di Massanzago ha tenutola sua Assemblea generale il 29aprile scorso nella cornice presti-giosa offerta dalle sale di VillaBaglioni. Numerosi e illustri gliospiti convenuti: da Walter DallaCosta presidente dell’Unione pro-vinciale artigiani di Padova aGiuseppe Macchion, presidentemandamentale diCamposampiero; da Alfio Gallosindaco di Massanzago con laGiunta a Giancarlo Bonso delega-to comunale sulle questioni pro-duttive. La faticosa congiuntura economi-ca, i problemi della categoria,mobilità, sicurezza e fisco… suquesti temi si sono confrontati glioperatori del settore riconoscendoquanto sia importante avere unavisione più ampia dei problemi poi-ché a livello locale sono ben pochii risultati che si possono raggiun-gere. E su Massanzago cosa èstato detto? La posizione geografica a cavallofra tre province (Padova, Venezia,Treviso) rende Massanzago appe-tibile per le imprese, specie perquelle giovani, che trovano ancoraspazio all'interno di una zona arti-gianale-industriale di circa 250mila mq. Una centralità logisticache, se da un lato rende vivo ilmondo produttivo di Massanzago,dall’altro fa sì che il Comune siaattraversato quotidianamente dacirca 15 mila veicoli! «Lo sviluppodel territorio è legato - secondo ilsindaco Alfio Gallo - alla sinergiacon altri comuni attraverso l'Intesaprogrammatica d’area (Ipa) delCamposampierese. La situazionedell'artigianato è in fermento ed èdestinata a crescere. Nel 2000 èstata ampliata la zona artigianale-industriale, ora quasi totalmente

    occupata. Si sono insediate ancheaziende da fuori Comune e impre-se giovani, probabilmente attrattedalla posizione centrale del territo-rio. Oltre alle imprese concentratenella zona produttiva, abbiamoalcune realtà sparse nel territoriocon quasi 200 dipendenti, più simi-li a piccole industrie».Quali sono le carenze del territo-rio?«Abbiamo problemi gravissimi conla viabilità dovuti al traffico di attra-versamento est-ovest. Secondo le

    nostre stime transitano nel centrodel paese circa 5 mila mezzipesanti e più di 10 mila auto algiorno! Le soluzioni sono perciò daricercare nella grande viabilitàregionale, ossia il collegamentocon la nuova Strada Statale 308 econ il passante di Mestre, il cuicasello è previsto tra Scorzé eMartellago. Purtroppo è una situa-zione di eterno stallo: veti incrocia-ti tra i diversi enti coinvolti, comuni,province, regione; un tracciatoancora mancante e ipotizzato a

    nord di Massanzago. Non credo insviluppi a medio termine. Essendonoi di Massanzago a cavallo tra treprovince Padova, Treviso, Veneziasiamo considerati terra di nessu-no. L'altro grosso problema riguar-da la mancanza di copertura Adsl.Alcune zone sono provviste delservizio, altre come Zeminiana no,con aziende costrette ad arran-giarsi alla meno peggio. Stiamocercando di affrontare la questionedi concerto con altri comuni a livel-lo di Ipa del Camposampierese».Quali sono le prospettive di svilup-po?«I progetti di sviluppo riguardanosoprattutto il sistema turistico-ricettivo che può affiancare la pro-duttività delle nostre aziende. El'Ipa cerca di mettere proprio leimprese al centro di queste dina-miche. Stiamo abbozzando il Pat(Piano di assetto del territorio),che non prevede uno sviluppoulteriore dell'area artigianale-indu-striale, se non per piccoli assesta-menti secondo la visione strategi-ca della provincia, che vuole fargravitare le imprese attorno a poliproduttivi più grandi comeCamposampiero e Borgoricco».

    CON.FUSION

    Consulta giovani:un anno di attività

    per le scuole

    Anche quest'anno i ragazzidella Consulta Giovani di

    Massanzago Con.Fusion hannolavorato sodo. La Consulta, dopoaver raccolto le esigenze dellascuola, ha promosso un percorsoall'interno dell'Istituto Compren-sivo di Massanzago, proponendoil tema del confronto fra etniediverse. Due i progetti portati atermineIl primo denominato «Tanti colo-ri... un solo arcobaleno» rivoltoai ragazzi della Scuola Primaria,ha permesso agli studenti di capi-re che “Nessuno è uguale e nes-suno è diverso”, sottolineandocosì l'importanza della valorizza-zione della diversità. Obiettivoprincipale: creare momenti diintegrazione tra i bambini dellaScuola Primaria di Massanzago edi Zeminiana attraverso varie atti-vità svolte durante i laboratoriorganizzati. Il percorso è iniziato a febbraio esi concluderà con la mostra espo-sta il 7 e 8 giugno 2008 nella salaconsiliare del Municipio. Per valo-rizzare il vissuto di ciascun bam-bino, sono stati raccolti proverbi,detti popolari e filastrocche ripor-tati dai bambini anche nei dialettitipici della zona di provenienza onella lingua del Paese d'origine.Questa attività ha permesso dicreare un collegamento con lefamiglie stesse dei bambini lequali si sono rese parte attiva delprogetto.Il secondo progetto rivolto airagazzi della Scuola Secondariadi primo grado, era denominato:«Professione cittadino», e pun-tava sul coinvolgimento attivo deifuturi cittadini di Massanzagomediante il perseguimento di tredifferenti obiettivi: 1) sviluppareuna consapevolezza e unacoscienza critica rispetto al terri-torio in cui i ragazzi vivono; 2) farconoscere ai giovani della ScuolaSecondaria di primo grado leoccasioni di partecipazioni pre-senti nel territorio; 3) svilupparerelazioni significative tra studentie altre agenzie del Comune diMassanzago. Il coinvolgimento siè ottenuto attraverso un concorsoletterario sul tema «Se io fossiSindaco»; incontri in classe con iragazzi dove si è parlato di diritti,libertà e interculturalità usandouna metodologia attiva e coinvol-gente. È stata inoltre promossa lavisita al Comune (sabato 10 mag-gio) dove i ragazzi hanno incon-trato alcuni rappresentantidell'Amministrazione Comunale,e visitato villa Baglioni per capireda vicino quali sono i servizi forni-ti dall’ente. Infine è stato anche illustratocome si fa una deliberazione diGiunta e di Consiglio comunale.

    Patriarca missionario

    Ancora pochi mesi e sarebbero stati 90 gli anni. Ma il Signore l’ha chia-mato a sé per festeggiare il genetliaco in cielo! Padre Cesare Bano, èuna di quelle figure che giganteggia per la testimonianza di fede che damissionario (prima in Cina e poi in Brasile) ha saputo dare. Primogenitodi dieci figli don Cesare Bano era nato a Loreggiola di Loreggia (PD) il17 novembre del 1918. Scelse di fare il sacerdote missionario per ilPIME (Pontificio Istituto Missioni Estere). Dopo l’ordinazione sacerdota-le avvenuta il 29 giugno 1945, partì per la Cina il 18 agosto del 1947 conaltri otto confratelli, affrontando un viaggio via nave durato due mesi.Suo compito era quello di annunciare Cristo con le opere di carità. Ebbemodo di dedicarsi anche all'assistenza socio-sanitaria aprendo asili eorfanatrofi. Fu uno dei pochi a riavere indietro il passaporto. Sotto laCina di Mao Tse Tung superò indenne una lunga odissea fatta di prigio-nia, interrogatori, accuse gratuite, lavori forzati, corsi d'indottrinazione,lavaggio cerebrale, e tribunali popolari. Alla fine fu espulso, derubato ditutto e accompagnato dalla polizia militare fino alla città di Hong-Kongdove arrivò con 35 chili di meno nel 1952. Tornato in Italia e ristabilitosi, nel 1955 ripartì, questa volta per il Brasile dove rimase per 10 anni nellostato di San Paolo e poi dal 1965 per più di 40 anni ad Alvorada do Sol(Aurora del Sud), diocesi di Londrina nello stato del Paranà. In questacomunità padre Cesare si distinse accompagnando nella via della fedemolte famiglie, e contribuendo alla costruzione della chiesa di Alvoradado Sol e di molte altre cappelle. Ha scritto e pubblicato poesie e raccon-ti. Dal 2003 risiedeva a Massanzago dove aiutava il fratello don GianPaolo sulle cui braccia è spirato il 26 aprile scorso. (p. z.)

    E’ scomparso Padre Cesare BanoSubì in Cina il carcere e la tortura

    Padre Cesare Banoè scomparso il 26aprile scorso aMassanzago, doveaiutava il fratellodon Gian Paolo

    Massanzago

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    Durante il mese di giugno, ore 21.00, parco di Villa Baglioni. Cinema all’aperto, ingresso gratuito.(info: www.massanzago.comune.pd.it).Dal 31 maggio al 2 giugno, presso gli impianti sportivi. “Sportivando 2008” – 6° Festa dello Sport.A cura delle associazioni e società sportive del territorio.

    ASSEMBLEA UPA. Sono la viabilità e la copertura Adsl le due priorità

    Massanzago Totale

    Camposampierese

    Tot. prov.

    di Padova % Massanzago sul Camposampierese

    Popolazione 5.370 91.966 897.999 5,8 Insediamenti

    produttivi 599 12.204 110.563 4,9

    - di cui industria e

    terziario 574 9.117 91.129 6,3

    Insediamenti per

    settori

    - attività agricole 192 3.087 19.434 6,2

    - industria 128 2.241 16.453 5,7 - costruzioni 114 2.020 14.201 5,6

    - commercio-alberghi-ristorazione

    140 2.598 32.928 5,4

    - Servizi 112 2243 27.225 5,0 Sportelli bancari 3 56 617 5,4

    TTrraaffffiiccoo ee llaavvoorroo:: ccrrooccee ee ddeelliizziiaaddeell ssiisstteemmaa pprroodduuttttiivvoo llooccaallee

    IN BREVEAppuntamenti estiviLa Consulta Giovani Con-fusion a conclusione del labo-ratorio scolastico sulla multiculturalità, organizza dueappuntamenti: * mercoledì 2 luglio, in collaborazione con l'Assessoratoalla Cultura, il cineforum in villa proponendo il filmPersepolis per continuare a riflettere sulle tematichedell'integrazione e della multiculturalità;* venerdì 18 luglio, in collaborazione con la Pro Loco,viene promossa la prima serata della Sagra delMelone, suona la famosa cover band U2: Velvet Dress!

    La Costituzione ai diciottenniPer un neodiciottenne è un incontro da non perdere. Ilprossimo 2 giugno in occasione della Festa dellaRepubblica, come ormai avviene da tempo, il sindacoAlfio Gallo e l’assessore alla Cultura Pierpaolo Olivi,consegneranno copia della Costituzione ai giovani delComune che hanno raggiunto la maggiore età. Il 60°anniversario dell’entrata in vigore della magna chartaha permesso al sindaco Gallo di sottolineare nell’invitoai giovani l’importanza del documento che rappresentail più alto riferimento normativo dello Stato italiano.

    Giugno: appuntamenti con il cinema all’aperto e Sportivando

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  • TToorrrreesseellllee:: 22 nnuuoovvii ppaarrkk Via libera dal Consiglio comunale alla 14aVariante parziale al Piano regolatore del

    Comune. La seduta consiliare dello scorso 29 apri-le, infatti, ha approvato la Variante apportando cosìalcuni aggiustamenti alla pianificazione urbanisticacomunale. Molte le modifiche introdotte dallavariante con importanti novità sia dal punto di vistadelle normative sia per quanto riguarda le nuovearee per le attrezzature pubbliche.Le principali novità riguardano la previsione di nuoviaree da adibire a servizi parcheggi e la realizzazio-ne di una nuova viabilità di completamento e dicoordinamento a quella già esistente.Nel dettaglio, la variante prevede l’esecuzione didue parcheggi nella frazione di Torreselle: il primo difronte al Ristorante “Albachiara”, l'altro all'interno

    della lottizzazione Massari. Sul fronte degli interventisulla viabilità, il nuovodispositivo urbanistico pre-vede l’allargamento dellastrada di Via Dese e la rea-lizzazione di una nuovaarteria di collegamento tra ilcomplesso industrialeOMPI di Piombino e la stra-da regionale. «Grazie all’adozione diquesta variante – ha com-mentato Pierluigi Cagnin,Sindaco di Piombino Dese– sarà inoltre possibile ese-guire interventi edilizi di

    recupero sugli annessi rustici del Centro ippico diLevada che potrebbero essere trasformate, adesempio, in strutture agrituristiche. Nella variante èstata, inoltre, inserita la possibilità di realizzarepassi carrai in prossimità della strada anche nellezone miste, le cosiddette residenziali-rurali; di recin-tare i fondi agricoli; di posizionare delle casette dilegno nelle abitazioni presentando una sempliceDenuncia di Inizio Attività. Infine, la variante con-sentirà di realizzare le lottizzazioni procedendo perstralci con margini più bassi».In merito alle modifiche che riguardano l’aspettonormativo, il PRG è stato adeguato, soprattutto perquanto attiene alla terminologia, alle nuove normeurbanistiche in vigore.

    Prestito ecologico

    Tassi agevolatiper investire

    in energiadavvero pulitaTassi agevolati per l’in-stallazione di impianti ad

    elevato risparmio energetico. Èil progetto pilota chel’Assessorato all’Ambiente e laCassa di risparmio di Padova eRovigo stanno predisponendoa favore dell'ambiente e delrisparmio energetico nelComune. La novità dell’iniziati-va riguarda la possibilità pertutti i cittadini di PiombinoDese di accedere ad un presti-to ad un tasso particolarmenteagevolato, rispetto a quelloapplicato dall’Istituto di credi-

    to, perfinanziarel ’ insta l la -zione dii m p i a n t ifotovoltai-ci, pannellisolari o ter-mici: l’im-porto finan-ziabile delp r e s t i t o ,della dura-ta massimadi 12 anni,va dai 2.500Euro fino

    ad un massimo di 75.000 Eurorimborsabili in rate mensiliposticipate. Nella stessa ottica di salva-guardia dell'ambiente, ilComune sta valutando l’oppor-tunità di sfruttare le condizionidi un “prestito ecologico” perfinanziare la realizzazione del-l’impianto fotovoltaico nellanuova scuola elementare diTorreselle e Levada.

    Ambiente

    Garantire il regolare scolo e deflus-so delle acque in caso di abbondan-

    ti piogge nelle zone più critiche del territo-rio dal punto di vista idrogeologico.Questo l’obiettivo degli interventi di manu-tenzione e pulizia degli alvei dei corsid’acqua superficiali e dei tratti tombinatieseguiti dal Comune di Piombino Dese.“Queste opere di manutenzione – com-menta Daniele Lazzari, Assessoreall’Ambiente e all’Assetto idrogeologico -sono periodicamente necessarie per favo-rire il drenaggio delle acque meteoricheevitando così allagamenti”.Gli interventi sono stati eseguiti in viaSpellatteria dove è stato pulito e risezio-nato il fossato laterale dal tratto dell’exferrovia Ostiglia fino all’immissione sulloscolo consortile “Fossetta”. Stessi inter-venti hanno riguardato anche il fossato

    laterale su via Dei Vegri - via Meolde finoall’intersezione con via Contrà del Pizzon. Contemporaneamente sono state puliteanche le tubazioni della rete delle acquebianche. In prossimità della derivazione del fiumeDraganziolo, nella zona dell’ex peschieradi Villa Cornaro, sono stati consolidati gliargini del Draganziolo ed eseguita la puli-zia della tubatura dell’acqua attigua allazona dell’ex peschiera. Infine sempre suvia Draganziolo è iniziato lo spurgo e rise-zionamento del lato destro del fossato,fino al ponte sulla S.P. 71 “DelMarzenego”: Quest’ultimo intervento sarà completatonon appena le condizioni atmosferichepermetteranno l’utilizzo dell’autodepres-sore idraulico sotto il ponte e nella tuba-zione esistente a sud.

    Interventi mirati ed efficaci contro l’emergenza idrogeologica

    Una serata affascinante, ricca dispunti inediti frutto della capace

    regia del critico d’arte Vittorio Sgarbi, cheha tenuto inchiodati alle poltrone i nume-rosissimi appassionati e non, accorsinella splendida cornice della Villa palla-diana ad ascoltare la lezione su Palladio eVilla Cornaro lo scorso 24 maggio.L’evento era organizzato dal Comune diPiombino in occasione del V° centenariodella nascita di Andrea Palladio e si inse-riva in un contesto di numerose iniziative,progetti di ricerca, conferenze, pubblica-zioni, mostre, spettacoli teatrali, ceneenogastronomiche e visite guidate miran-ti a promuovere e far conoscere soprattut-to ai Piombinesi la splendida VillaCornaro ora Gable. Nel corso della serata Sgarbi ha offerto lapreziosa opportunità di conoscere la sto-ria e di gustare la bellezza della villa piùcopiata al mondo, divenuta nel 1996 patri-monio dell’Unesco ed aperta al pubblicoin pochissime occasioni e solo su preno-tazione. Tra le curiosità, basti ricordareche la “Casa Bianca” di Washington rical-ca alla perfezione la struttura architettoni-ca di Villa Cornaro, l’unica che presenta

    nella facciata un doppio ordine di colonne. La Villa fu commissionata al Palladio e dalui interamente seguita tra il 1551 e il1553, dal patrizio veneziano GiorgioCornaro. Oggi di proprietà degli statuni-tensi Carl e Sally Gable, presenta unastruttura singolare nella proporzione fraspazi interni ed esterni, elemento cheinfluenzerà molta dell’architettura residen-ziale in Europa. Due le facciate della villa:una rivolta verso la strada, affiancatadalle barchesse edificate su disegno diVincenzo Scamozzi nel 1596, e l’altraverso la campagna. Entrambi i prospettisono caratterizzati da due ordini di loggesovrapposte al centro, che hanno la fun-zione di alleggerire l’imponente edificio.Villa Cornaro è soprattutto il trionfo palla-diano armonioso dello spazio interno. Lestanze sono distribuite attorno ad unasala centrale e sono impreziosite da ele-menti architettonici e decorativi di pregio.Dello scultore Camillo Mariani le statuedei personaggi illustri della famiglia. Lavilla è impreziosita dai decori con stucchiattribuiti a Bortolo di Cà Bianca, e dagliaffreschi di Mattia Bortoloni raffigurantiepisodi del Vangelo e della Bibbia.

    Villa Cornaro e i caratteri palladianinell’architettura dell’Alta padovana

    Viabilità: più ampia via Dese, nuova strada tra Ompi e Sr

    Appuntamenti

    Oltre 600 atleti animeranno laprima edizione della Festa dello

    Sport. Organizzato dall’AmministrazioneComunale con la collaborazione prezio-sa di tutte le associazioni sportive delComune, l’evento non è solo Festa delloSport, ma un momento di allegria e disocializzazione al quale sono invitati tutti. Molti gli appuntamenti sportivi pensatianche per coinvolgere gli atleti più picco-li: dai tornei di calcio alle gare di basket epallavolo, dalla gara ciclistica alle esibi-zioni di pattinaggio e atletica leggera,karate e Kickboxing. «Vogliamo che la manifestazione diventila Festa di tutto il Comune – commentaIlario Livieri, Assessore allo Sport - Infatti

    sono in programma molte iniziative inPiazza Risorgimento, lungo le vie delCentro di Piombino Dese e all’interno delparco del Sile, per coinvolgere così tuttoil nostro territorio. E’ un appuntamentoche organizziamo quest’anno per laprima volta, ma che, con l’aiuto di tutte leassociazioni e di tutte i singoli volontarivogliamo far crescere affinchè diventi unsentito e partecipato appuntamento fissonella primavera piombinese».La Festa dello Sport si apre sabato 31maggio alle ore 19.00, negli Impiantisportivi di Via Pozzetto e continuerà pertutta la settimana fino a domenica 8 giu-gno.

    Oltre 600 atleti alla primaedizione della Festa dello Sport

    Piombino Dese A breve sarà consegnato al Comune ilpulmino per il trasporto sociale gra-tuito dei cittadini non autosufficientio in difficoltà.

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    E’ on-line il nuovo sito internet del Comune:www.comune.piombinodese.pd.it Con unsemplice click è ora possibile da casa o dal-l’ufficio accedere ad informazioni e servizi.

    Nuovo sito del Comune

    URBANISTICA. Via libera del Consiglio alla 14esima variante del Prg

    IL CONVEGNO

    Pulmino gratis

    Pierluigi Cagnin

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  • PPiiaazzzzaa ddii FFrraattttee,, mmaannccaa ssoolloo llaa ffiirrmmaaManca solo la firma dalnotaio, ma ormai è solo

    questione di giorni. Comune eParrocchia di Fratte sono ormaipronti a firmare la convenzioneurbanistica che definisce gli onerie gli interventi che le due partiassumono per portare a termine ilpiano di recupero urbanistico del-l’area parrocchiale comprendenteil campo sportivo, il parcheggio el’attuale scuola materna.Con la sottoscrizione della con-venzione, la Parrocchia si impe-gna a cedere al Comune l’attualeparcheggio (che sarà adibito apiazza e parcheggio), i marcia-piedi e i parcheggi lungo viaProcessione.A scomputo della quota di contri-buto per oneri di urbanizzazioneprimaria, la parrocchia si impe-gna a realizzare opere di urbaniz-zazione per circa 106 mila euro, ea costruire la nuova scuolamaterna, la cui gestione saràregolata dalla convenzione già inessere.Il Comune da parte sua si impe-gna a completare le opere diurbanizzazione prevista dal piano(marciapiedi, parcheggi, piazza,aree verdi) per un importo stima-to di circa 400mila euro, e a corri-spondere alla stessa un contribu-to di 100mila euro per la realizza-zione della scuola stessa.A completamento di tutto l’itermanca ancora il parere sellaSopritendenza per l’abbattimentodella vecchia casa “ex Zecchin”,indispensabile per la realizzazio-ne dell’intero piano.Amministrazione comunale,Parrocchia, Ufficio tecnico e pro-gettista stanno operando conimpegno, affinchè si possa dare ilvia al primo intervento, che contri-buirà, assieme a tanti altri, a darefinalmente un nuovo assettourbanistico al centro di Fratte.

    Cultura

    L’opuscolo è artigianale, quasi adevitare le distrazioni della graficae puntare l’attenzione esclusiva-mente: un invito forte alla lettura,ad utilizzare le tante potenzialitàche offre la biblioteca.“Un libricino – scrive nella presen-tazione Franco Spagnolo, asses-sore alla Pubblica istruzione ealla Cultura – che potrà essereletto dai “grandi” e colorato edisegnato dai “piccini”…Speriamo che possa esservi utilee soprattutto che possiamo condi-videre insieme il piacere per lalettura”. “Siamo convinti che tuffarsi in una

    storia - prosegue Spagnolo -possa essere una grande espe-rienza per tutti, ma pensiamo cheper i bambini sia un’avventuraparticolare, unica, che si porte-ranno dietro (e dentro) per tutta lavita. Un’esperienza che possiamodonare loro, gratuitamente. Maleggere non è solo entrare nellestorie di tutte le epoche e di tutti iluoghi, è anche fare ricerche,conoscere, ricevere informazioni”“La biblioteca è un mondo specia-le, che vive della vita di tutti i cit-tadini”, conclude l’assessore.. Nel suo viaggio “Ma che cos’è labiblioteca’”, il libretto si sofferma

    nell’importanza del “leggere insie-me”, in suggerimenti e proposteper una lettura cadenzata dall’età,nell’elenco dei classici per ragaz-zi, sui testi che aiutano “il mestie-re di genitori”: dall’ascolto ai com-piti di casa, dall’educazione alledifficoltà di tutti i giorni..Infine, vengono ricordati gli oraridi apertura della biblioteca: dallunedì al giovedì 15-19; martedì esabato 9,30-12,30. Per comuni-care: telefono 049 9304440 –[email protected]: www.biblioape.pd.it

    Ma che cos’è la biblioteca? Un piccolo manuale d’usoper consigliare i libri giusti a bambini e genitori

    Torna “L’Estate Insieme”,un’attività di animazione chel’amministrazione comunalepropone ai ragazzi delle ele-mentari e di prima media (dai 6agli 11 anni).L’appuntamento è dal 23 giu-gno al 1. agosto, dalle 7,45 alle12,15, nella scuola media delcapoluogo e nelle scuole ele-mentari di Fratte. Il program-ma? Giocare, fare, inventare,costruire, raccontare. Con fan-tastici giochi e lavoretti digruppo per divertirsi e impara-re insieme. Per informazioni:Ufficio tempo libero, telefono049 9304447.

    Completata ed inaugurata la rotonda di Fontanebianche

    A - Scuola maternaB - Edificio con

    destinazionea servizipubblici, privatie residenziale

    C - Piazzae parcheggio

    D - Lotti edificabili

    Al via libera dell’operazione manca solo il parere della Sopritendenza

    La copertina del volumet-to edito dalla Biblioteca diSanta Giustina in Colle

    S. Giustina in Colle

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    Anche quest’anno l’amministrazione comunaledi Santa Giustina in Colle propone dei soggior-ni estivi per la terza età. L’iniziativa si svolgerà

    nella prima prima quindicina di luglio aRivabella di Rimini per il soggiorno mare e aLavarone per quello montano.

    URBANISTA. Convenzione pronta tra Comune e Parrocchia per la sigla della convenzione

    A RIMINI E LAVARONE I SOGGIORNI ESTIVI PER LA TERZA ETA’

    Venerdì 25 aprile è stato inau-gurato il completamento della

    rotonda di Fontanebianche: unintervento che ha tenuto conto diquel particolare contesto ambienta-le che sono le risorgive.“Il verde e l’acqua sono i due ele-menti che caratterizzano questoterritorio – ha ricordato il sindacoFederico Zanchin – E sono statiproprio questi due elementi chehanno guidato anche il progetto diarredamento della rotonda”. Oltrealla Provincia, che ha finanziatol’intervento, Zanchin ha ringraziato il consigliere ValerioBellù e l’assessore Paolo Gallo per l’impegno profuso nellarealizzazione della rotonda.L’esito dell’intervento, sia sotto il profilo funzionale cheestetico, è stato particolarmente apprezzato dall’assessore

    provinciale Luciano Salvò. “Sarebbedavvero auspicabile – ha conclusol’esponente della giunta provinciale– che gli amministratori dimostrinosempre una così forte attenzione egusto nella realizzazione di operepubbliche.Dopo la benedizione impartita dal

    parroco don Giovanni Dal Ponte, èstata attivata la fontana posta alcentro della rotonda, quasi a ricor-dare anche visivamente l’acqua: ilbene più prezioso cheFontanebianche mette a disposizio-

    ne – attraverso Etra – a tanto abitanti della provincia.All’inaugurazione ha assistito un folto gruppo di cittadini,arrivati alla conclusione della tradizionale pedalata “Dellerisorgive”.

    ESTATE INSIEMEDUE MESI DI GIOCHI,

    PER DIVERTIRSIE ANCHE IMPARARE

    B

    C

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  • RRaaccccoollttaa ddiiffffeerreennzziiaattaa::ssoonnoo nnuummeerrii ddaa rreeccoorrdd

    Migliorano di anno in anno i datirelativi alla raccolta differenziata

    per il Comune di San Giorgio che, perquanto riguarda l’anno 2007, confer-ma gli ottimi risultati raggiunti nellaraccolta differenziata dei rifiuti.La percentuale si è infatti attestata al67,7% nel 2007, la stessa raggiuntanel 2006. In termini pratici, questo hasignificato 277 chili di rifiuto differen-ziato per abitante contro i 135 chilirelativi a quello non differenziato. «Si tratta di un risultato molto impor-tante frutto del costante impegno di

    tutti i cittadini aiquali vanno i mieiringraziamenti – hacommentato CatiaZorzi, Sindaco diSan Giorgio dellePertiche – Un risul-tato che mi soddi-sfa come ammini-stratore perchéconferma ancorauna volta che lasensibilità rispetto

    al tema della raccolta differenziatanon è mai calata. La sfida per il futu-ro è quella di aumentare ancora di piùla percentuale di raccolta differenzia-ta, ma soprattutto di combattere lacattiva abitudine dell’abbandono deirifiuti».Anche nel compostaggio domestico ilComune di S. Giorgio delle Perticheha raggiunto risultati di vero prestigio:è infatti uno dei Comuni nell’Altapadovana dove questa pratica è piùdiffusa, conferendo un significativocontributo alla raccolta differenziata,che nel 2007, includendo la praticadel compostaggio domestico, ha sfio-rato il 71%.

    PREMIAZIONI

    Quintaestemporanea

    di sculturaGiovanni da Cavino

    Sarà dedicato ai temi dell’artesacra il quinto simposio

    estemporaneo di scultura su legnointitolato al noto medaglista di SanGiorgio delle Pertiche “Giovanni daCavino”. Dieci gli scultori, prove-nienti dall’Alta Padovana, ma anchedalle province vicine, che dal 4 all’8giugno, lavoreranno nelle piazze diArsego, Cavino e San Giorgio dellePertiche. “Tra gli aspetti più affascinanti dellamanifestazione, organizzata come

    di consueto dal-l ’ A m m i n i s t r a -zione comunale,dall’associazioneInsieme a Cavinoe dalla Pro Locodi San Giorgiodelle Pertiche –spiega il SindacoCatia Zorzi - sicu-

    ramente la possibilità offerta aglispettatori di assistere, per così dire‘in diretta’, alla nascita di ciascunascultura dialogando con gli artistiall’opera”. A ciascun artista, su sor-teggio, verrà assegnato un tronco dilegno di circa 35/40 cm. di diametroe cm. 100 circa di altezza di diversetipologie di legno, dal quale dovràrealizzare sul posto, con i propriattrezzi da lavoro, l’opera d’arte. Contestualmente alla premiazionidegli scultori vincitori del concorsodi scultura, in programma l’8 giugnoalle 21 nella Sala Polivalente diCavino, sarà consegnato anche il“16° Premio Giovanni da Cavino”istituito per valorizzare azioni ten-denti a elevare la dignità dell’uomo.Quest’anno gli organizzatori lohanno attribuito all’Associazione“Vittime della Strada – per NonDimenticare”, da sempre impegnatanella promozione, specialmente trai giovani, della cultura della preven-zione degli incidenti stradali.

    Grande emozione merco-ledì 23 aprile per laCerimonia di insediamen-to del Consiglio Comunaledei Ragazzi. Nel giornodedicato al Santo Patronodel Comune, il SindacoCatia Zorzi ha accoltonella casa comunale lagiovane “collega” ElisaSchievano, eletta Sindacodei ragazzi insieme ai suoi22 consiglieri nelle elezio-ni del 3 e 4 aprile. «Quello che avete intra-preso è un cammino edu-cativo molto importante –ha detto ai ragazzi il

    Sindaco Catia Zorzi – per-ché vi offre l’opportunità dicoltivare il senso civicoessenziale per il futurodella comunità. Voi siete iveri protagonisti di questaesperienza e vi auguro diviverla al meglio assapo-rando il valore della lealecollaborazione e del dialo-go». Al termine della ceri-monia il Sindaco ha cintoElisa con la fascia tricolo-re. Ai nuovi Consiglieri èstato donato un libro sullastoria del Comune e unattestato per la nomina aconsigliere.

    Al consiglio comunale dei ragazzipiccoli amministratori crescono

    Il discorso del sinda-co Elisa Schievanodopo l’investituraufficiale da partedella collega CatiaZorzi

    Al via la terza edizionedella “Festa Multietnica”anche quest’anno all’inse-gna della musica, deicolori, dei sapori delmondo. L’appuntamento, in pro-gramma per domenica 1giugno, coinvolgerà tuttele frazioni del paese convivaci occasioni di incon-tro e di riflessione. Fruttodella collaborazione travolontari e le associazionidel territorio, la manifesta-zione è realizzata con ilcontributo del Comune diSan Giorgio e del Centro

    Servizi Volontariato (Csv)di Padova. All’organizza-zione della Festa parteci-pano il circo