Corso di Finanza AziendaleProf. Mario Mustilli
Corso di Finanza Aziendale
a.a. 2011/2012
Seconda Università degli Studi di Napoli – Facoltà di Economia
Prof. Mario Mustilli
Corso di Finanza AziendaleProf. Mario Mustilli
SUM UP
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
Perché usare il VAN?
1. Il VAN impiega i flussi di cassa.(i flussi di cassa sono fruibili per altre finalità aziendali (es. pagamento dei dividendi, valutazione di altri progetti, pagamento degli interessi sui debiti). Per contro gli utili sono una misura artificiale, pur essendo rilevanti in termini contabili.
2. Il VAN utilizza tutti i flussi i cassa del progetto
3. Attualizza correttamente i flussi di cassa (1 euro oggi vale di più di 1 euro di domani , il denaro di oggi può essere reinvestito ottenendo una somma più elevata in futuro)
4. Additività del valore (il valore dell’azienda è rappresentato dalla somma dei valori dei diversi progetti, delle diverse divisioni o delle altre entità interne all’azienda), ciò vuol dire che il contributo di qualunque progetto al valore di un’impresa sarà semplicemente il VAN del progetto
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
TEMPO DI RECUPERO (PAYBACK PERIOD): problemi applicativi
1. Non considera il timing dei flussi di cassa, e quindi il valore finanziario del tempo
2. Ignora i flussi generatisi dopo il tempo di recupero; stante l’orientamento a breve termine di tale regola, alcuni progetti significativi a lungo termine vengono scartati
3. Non considera il COC
Prospettiva manageriale (facilità nell’adottare decisioni, ottica di breve periodo, raramente applicato per scelte impegnative)
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
RENDIMENTO MEDIO CONTABILE: (Utili medi ottenuti dal progetto al netto delle imposte e dell’ammortamento/valore medio contabile dell’investimento nell’arco della sua vita) problemi applicativi
1. L’utile e l’investimento medio vengono influenzati dalla soggettività del contabile, il VAN utilizza i flussi di cassa
2. Non considera il timing dei flussi di cassa, e quindi il valore finanziario del tempo
3. Non considera il COC
Prospettiva manageriale (facilità nell’adottare decisioni, facilità di calcolo, uso di valori immediatamente ricavabili dal sistema contabile interno; inoltre gli azionisti e i media sono soggetti particolarmente attenti alla redditività aziendale: di conseguenza, alcuni manager si sentiranno obbligati a selezionare progetti immediatamente profittevoli, benchè insoddisfacenti in termini di VAN)
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
TASSO INTERNO DI RENDIMENTO TIR o IRR (internal rate of return):
(la logica del TIR è quella di fornire un solo numero in grado di sintetizzare i meriti di un progetto. Il numero non dipende dal tasso di interesse prevalente nel mercato dei capitali, il numero è interno, intrinseco al progetto e dipende esclusivamente dai flussi di cassa del progetto)
Vantaggi del TIR
Sintetizza le informazioni sul progetto in un singolo tasso di rendimento
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
-2000
-1500
-1000
-500
0
500
1000
1500
2000
2500
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
TIR=28%
VA
N
Tasso di sconto (%)
IL progetto A ha un flusso di cassa in uscita al tempo 0 seguito da un flusso di cassa in entrata al tempo 1.
Il suo VAN è negativamente correlato con il tasso di attualizzazione.
Accetto se il TIR>R
TIR e VAN danno lo stesso risultato
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
IL progetto B ha un flusso di cassa in entrata al tempo 0 seguito da un flusso di cassa in uscita al tempo 1.
Il suo VAN è positivamente correlato con il tasso di attualizzazione.
Accetto se il R>TIR
TIR e VAN danno un risultato diverso
Tasso disconto
VAN
TIR=28%
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
IL progetto C ha due cambiamenti di segno nei suoi flussi di cassa. Ha un flusso in uscita al tempo 0, un flusso in entrata al tempo 1 e un flusso in uscita al tempo 2.
TIR multipli.
TIR e VAN danno un risultato diverso
1000
VAN
500
0
-500
-1000
Tasso di sconto
TIR=15,2%
TIR=-50%
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VAN e criteri alternativi di scelta degli investimenti
INDICE DI REDDITIVITA’
Come si calcola: VA dei flussi di cassa successivi all’investimento iniziale/ investimento iniziale
Vantaggi del TIR
1. Sintetizza le informazioni sul progetto in un singolo tasso di rendimento
2. Utilizzato nel caso di razionamento del capitale in 1 periodo
Limiti
1. Non è possibile utilizzarlo in caso di razionamento del capitale in periodi multipli
2. Ignora, come il TIR le differenze dimensionali sui progetti alternativi
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VAN e la determinazione dei FLUSSI di CASSA
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VAN e I FLUSSI DI CASSA
1. FLUSSI INCREMENTALI per il progetto: ci interessano i flussi di cassa dell’impresa in presenza del progetto e quelli in assenza del progetto.
2. COSTI SOMMERSI: rappresentano una spesa che è stata già sostenuta. I costi sommersi appartengono al passato, non possono essere modificati dalla decisione di accettare o di rifiutare il progetto. i costi sommersi non sono uscite di cassa incrementali
3. Costi opportunità: se l’attività dell’impresa viene utilizzata in un nuovo progetto, i ricavi che potrebbero derivare da utilizzi alternativi andrebbero persi, potremmo considerare tali ricavi persi alla stregua di una spesa.
4. EFFETTI COLLATERALI: l’effetto collaterale può essere classificato come EROSIONE o SINERGIA. L’erosione si determina quando un nuovo prodotto riduce le vendite, quindi i flussi di cassa, dei prodotti esistenti. La sinergia si determina nel caso in cui un nuovo progetto faccia aumentare i flussi di cassa dei prodotti esistenti.
5. COSTI RIPARTITI: si dovrebbe considerare un flusso di cassa del progetto solo se è un costo incrementale del progetto stesso
6. Attualizzazione nominale e reale
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VAN e gli investimenti di diversa durata: il CAE
VAN e gli investimenti di diversa durata: il CAE
Fattore di rendita
VA delleuscite di cassa
Costo anno equivalente =
Trasformare l’investimento odierno in una equivalente serie di flussi di cassa futuri.
Scorciatoie per il calcolo del VA
Rendita temporanea costante. Rendita annua – Attività che paga una somma fissa ogni
anno per un certo numero di anni.
r
C
Rendita perpetua dall’anno 1 all’anno t
Attività Anno di Pagamento
1 2…..t t + 1
Valore Attuale
trr
C
)1(
1
trr
C
r
C
)1(
1
Rendita perpetua (primo pagamento anno t+1)
Rendita perpetua (primo pagamento anno 1)
Scorciatoie per il calcolo del VA
Rendita temporanea costante. Rendita annua – Attività che paga una somma fissa ogni
anno per un certo numero di anni.
1 1VA della rendita annua
1tC
r r r
r - CAPM
Capital Asset Pricing Model
r = rf + ( rm - rf )
CAPM
Beta e rischio
Varianza del mercato
Covarianza con il mercato
2im
im
Misura del rischio
0
5 10 15
Numero di titoli
Rischio sistematico
Rischiospecifico
Sca
rto
qu
adra
tico
m
edio
del
po
rtaf
og
lio
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Stimare il VAN di un progetto di investimento che si prevede di dismettere tra 3 anni avendo a disposizione i seguenti dati:
importo progetto di investimento: 7.000 euro valore di realizzo al terzo anno: 500 euro incremento di fatturato previsto: 6.000 euro, 7.000 euro, 8.000 euro ammortamento dell’investimento: a quota costanti costi operativi attesi: 1.000 euro, 2.000 euro, 2.500 euro incremento scorte atteso: 1% dell’ incremento atteso di fatturato aliquota di imposta: 41,25% costi di R&S: 600 euro beta: 1,0746 tasso free risk: 4% rendimento del mercato: 11%
Esercizio 1: VAN
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