Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Convegno Forum PA:
“La comunicazione al servizio dell’Innovazione”
Le ‘comunità di pratica’ come strumento per sostenere la standardizzazione dei processi e come leva per valorizzare le competenze
Roma, 10 maggio 2004
2Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Argomenti principali
Cosa sono (proposta di definizione) ed a cosa servono le comunità di pratica (CopS)
Utilizzo delle CopS nelle organizzazioni ed in progetti complessi
Un esempio di realizzazione (es. Progetto People)
Ipotesi di sviluppo: una base per progettare, condividere, divulgare gli standard, la knowledge, le competenze e per promuovere il RIUSO
3Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Cosa sono le CopS: proposta di definizione
• "Communities of Practice" è un termine che si riferisce al modo in cui un gruppo di pari mette in comune creatività, risorse, competenze per risolvere problemi, progettare, inventare nuovi modi per affrontare e rispondere ai propri obiettivi.
• "[They] are peers in the execution of 'real work'. What holds them together is a common sense of purpose and a real need to know what each other knows." - John Seely Brown, VP and Chief Scientist, Xerox Corp
• "A community of practice is group of people who are informally bound to one another by exposure to a common class of problem." - Brook Manville, Director of Knowledge Management at McKinsey & Co.
4Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Possono servire per …
Aggiornare e sviluppare le competenze:
i membri di questi gruppi discutono, progettano,
propongono nuove idee all’interno ed all’esterno
dell’organizzazione “investendo” nel proprio sviluppo professionale
Tenere “viva” la Knowledge:anche attraverso la standardizzazione di processi / procedure in modo da velocizzare l’apprendimento
organizzativo e conseguentemente la base per promuovere innovazione .
Scambiare e dare un’interpretazione comune
alle informazioni:poiché i membri sviluppano un
“linguaggio comune” in modo da “selezionare” le informazioni
rilevanti e presentarle in modo comprensibile ed utile.
Promuovere “identità professionale”:di solito non sono temporanee (come i team di progetto) ma, come una sorta di Business Unit, sono organizzate intorno a cosa “interessa” ai propri partecipanti. Il senso di identità è
cruciale per promuovere la “learning organisation”.
Comunità di Pratica
5Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Argomenti principali
Cosa sono (proposta di definizione) ed a cosa servono le comunità di pratica (CopS)
Utilizzo delle CopS nelle organizzazioni ed in progetti complessi
Un esempio di realizzazione (es. Progetto People)
Ipotesi di sviluppo: una base per progettare, condividere, divulgare gli standard, la knowledge, le competenze e per promuovere il RIUSO
6Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
… e come possono funzionare
• L’ambito delle “CopS” è il prodotto/servizio da offrire (“core business”)• Possono nascere “CopS” rispetto ai “servizi di supporto”• I ruoli che servono al funzionamento delle comunità non sono da confondere con i ruoli di
gestione di attività lavorativeS
ervi
zi d
i Sup
port
o
CLIENTELA RETAIL / BUSINESS
Servizi “core”T
EC
.O
RG
.C
OM
.
ESP. DI AREA TEMATICA.Process Owner
Ambito “CopS”
7Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Alcuni fattori critici di successo sono …
• Riconoscere la knowledge come un “key asset”
• Considerare l’organizzazione come una “costellazione” di comunità di pratica interconnesse, ognuna delle quali collegata ad un elemento specifico del “modello di competenze” aziendali
• Focalizzarsi sui processi di erogazione dei prodotti/servizi in modo da facilitare ed accelerare il valore di “mettere in pratica” lo scambio di informazioni
• Non sottovalutare l’impatto “culturale” nel processo di condivisione tra le diverse funzioni aziendali che “supportano” l’erogazione dei prodotti/servizi e l’innovazione
• ...
8Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Argomenti principali
Cosa sono (proposta di definizione) ed a cosa servono le comunità di pratica (CopS)
Utilizzo delle CopS nelle organizzazioni ed in progetti complessi
Un esempio di realizzazione (es. Progetto People)
Ipotesi di sviluppo: una base per progettare, condividere, divulgare gli standard, la knowledge, le competenze e per promuovere il RIUSO
9Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
People intende caratterizzarsi in particolare per l’ampiezza dell’offerta di servizi e per il modello federato di aggregazione, basato su un modello di scambio, integrazione e condivisione di servizi, prodotti e soluzioni tra i più dinamici comuni italiani.
In sede di presentazione del progetto, gli Enti hanno individuato nel Comune di Firenze l'amministrazione capofila, cui spetta il compito di coordinare la realizzazione del progetto
Dimensioni del progetto
• L'aggregazione PEOPLE si presenta particolarmente forte ed articolata: è composta da 54 Enti di 13 regioni diverse; comprende il Comune di Roma con i suoi 2,5 milioni di abitanti così come comuni da 2.500 abitanti, ed amministra in totale più di 7,5 milioni di cittadini, pari a quasi il 13% della popolazione nazionale.
• PEOPLE si presenta come un progetto e-government a valenza nazionale con l’obiettivo di realizzare un Portale on line che copra, con i propri servizi, il 95% dei motivi di accesso al Comune da parte di cittadini e imprese.
10Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Offerta di servizi
La soluzione prevede dunque la realizzazione di un portale per l’accesso ai servizi comunali che affianchi al “comune fisico” il “comune virtuale” realizzando circa 160 servizi on line raggruppati in 5 categorie:
1. Servizi della fiscalità locale
2. Servizi di concessione ed autorizzazione (quale superamento del modello SUAP per offrire quello che viene definito come il punto unico di contatto a cittadini e imprese)
3. Servizi diretti alla persona (che include servizi assistenziali, scolastici, culturali ed educativi)
4. Servizi dalle anagrafi comunali (collaborazione con comuni CIE)
5. Servizi dal Sistema Informativo territoriale (SIT) orientati a professionisti e imprese
6. Servizio Scuola e Sport (collaborazione con Progetto STUDIARE)
Inoltre potranno essere Integrati nella base di infrastruttura per l’erogazione del servizio:
• Moduli per i pagamenti on line• Servizi per l’acquisizione documentale• Servizi per la connessione al protocollo informatico• Servizi per il sistema di accessi• Servizi di multicanalità• Servizi di cooperazione applicativa
11Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Relazione vs Organizzazione EntiAmbito di riferimento delle CopS
• L’ambito delle “CopS” è il prodotto/servizio da offrire al cittadino/impresa (“core business”)• Possono nascere “CopS” rispetto ai “servizi di supporto” ma in questa prima fase saranno
privilegiati i canali delle CopS tematiche focalizzate sui servizi• I ruoli che servono al funzionamento delle comunità non sono da confondere con i ruoli di
gestione di attività progettuali
Ser
vizi
di S
uppo
rto
Cittadino / Impresa
Servizi “core”
Process Owner
Ambito “CopS”
TE
C.
OR
G.
CO
M.
ESP. DOM.
12Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Caratteristiche generaliObiettivi delle CopS
Le comunità di Pratica, in questa fase di lavoro, si propongono i seguenti obiettivi:Validare i servizi modellati, al fine di rilasciare servizi validati e condivisiFavorire la standardizzazione, al fine di massimizzare il livello potenziale di RIUSOCondividere la variabilità
Per raggiungere questo obiettivo serve realizzare Servizi on-line che costituiscano esempi di eccellenza e siano:
Installabili su “tutte” le piattaforme architetturaliIntegrabili con “tutti” i vendor applicativi Integrabili con i servizi esterni di autenticazione, firma, call center, billing, PEC…
Inoltre, in una fase successiva:Gestire le eventuali variabilità del servizio, secondo modalità e logiche che saranno identificate
A tendere le “CopS” possono evolvere in vere e proprie “community” che manutengono gli standard, aggiornano le competenze, condividono le informazioni ecc. divenendo un vero e proprio punto di riferimento per gli esperti del settore di appartenenza.
13Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Caratteristiche generaliLe CopS a supporto delle attività di progetto
MODELLAZIONE SPERIMENTAZIONE COLLAUDO
SERVIZIO
PRONTO PER RIUSO
• Standard informazioni sui servizi• UML/XML ed interazione tra Layer• Verifica Normativa
ENTI PEOPLE
• Interfacce utente per la erogazione servizio
• Verifica impatto org.
COMUNITA’ DI PRATICA
• Test, collaudo e certificazione
• GDL MODELLAZIONE • GDL SPERIMENTATORI • GDL COLLAUDATORI
COMMISSIONE LEGALE E BPR & CM
14Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSDove interviene la CopS nel flusso di lavoro del progetto People
VERIFICA COMPLETEZZASTANDARD
MODELLAZIONEVERIFICA
NORMATIVA
INPUT DA BPR
STANDARD DELSERVIZIO COMPLETATO
E’ CONFORME ?
SI
NO
INPUT DA GdL
Rilascio servizi sulla basedelle priorità identificateda Sperimentatori egdL Modellazione
E’ COMPLETO ?
SI
NO
SERVIZIO SVILUPPATOPRONTO AL COLLAUDO
SPERIMENTAZIONEDEFINIZIONEINTERFACCE
INTERFACCECOMPLETATE
E’ CONFORME ?
SI
NO
INPUT SERVIZIO MODELLATO
DA SVILUPPARE
VERIFICA DELLE INTERFACCE VSCONFORMITA’ STANDARDE WORKFLOW CONDIVISO
Check Point # 1
INPUT DA BPR
Attività impattata dalla CopS
Check Point # 2
15Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Caratteristiche generaliPrerequisiti per l’avvio delle CopS
Prerequisiti:
• Definizione della lista dei servizi a cura del gruppo Modellazione.
Si assume che:
• Le comunità potranno partire in concomitanza con la scelta di enti Sperimentatori su specifiche categorie di servizio / aree tematiche (ad oggi ad esempio Tributi, Demografici, Scuola/Sport)
• Le comunità condividono ed approvano 2 informazioni/prodotti rilevanti: standard dei Modelli di Servizio ed Interfacce utenti
• La prima comunità in partenza (test) è quella dei Tributi
• Si identificano 4 “ruoli” chiave all’interno della comunità che possono coincidere con competenze degli enti di tipo funzionale (referenti esperti di dominio) o tecnico (referenti tecnici)
• Per una descrizione dei flussi e delle principali responsabilità dei ruoli previsti nella comunità si rimanda alle slide successive
16Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Indice
Premessa generale
La Struttura di progetto degli Enti
Caratteristiche generali delle CopS
Struttura delle CopS
Ruoli e responsabilità
Prossimi passi
17Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSOrganizzazione interna delle CopS
CopS x area tematica
CopS x area tematica
Focal Point
Partecipanti
Animatore Ref.
Tecnico mkt
18Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Animatore Focal Point PartecipanteReferente Mercato
Ref Unici
Ref. Esperti di dominio (enti
sperimentatori)X*
Ref. Esperti di dominio (altri
enti)X X*
Ref. Modellazione
X*
Altri referenti individuati per
esperienza consolidata nel
settore
X
Ref. Tecnico X
Struttura delle CopSMatrice di corrispondenza Ruoli Cops vs Ruoli Enti di progetto
* consigliato
19Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSModello logico della comunicazione - Gestione informazione input
Animatore
GdL Modellazione e GdL Sperimentazione
Focal Point
Partecipanti
Partecipanti
Partecipanti
Partecipanti
Partecipanti
Partecipanti
CopS
Ref Tecnico Mkt
20Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSModello logico della comunicazione – Gestione informazioni di ritorno
Animatore Focal Point
Partecipanti
Partecipanti
Partecipanti
Partecipanti
Partecipanti
Partecipanti
CopS
Ref Tecnico Mkt
GdL Modellazione e GdL Sperimentazione
21Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSDiagramma delle relazioni
Focal Point
Partecipante
Animatore
Ref.
Tecnico Mkt
Feedback strutturati
Servizi modellatiInterfacce utenti
Servizi modellatiInterfacce utenti
Feedback specifici
Richiesta Cfr Mkt
Esito confrmità rispetto Mkt
GdL
(Mod.ne e Sper.ne)
Vendor Applicativi
Verifica congruenza
CopS x area tematicaServizi modellati/
sviluppati
Modifiche
Congruenza
22Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
PA
RT
EC
IPA
NT
EF
OC
AL
PO
INT
RE
F M
KT
AN
IMA
TO
RE
Servizio Modellato da parte del GdL Modellazione
STOP
Verifica completezza e qualità del dato
Struttura delle CopSFlusso Check-Point 1: Approvazione Completezza Standard
Conforme?Approva
pubblicazione e avvio dibattito
Pubblicazione e stimolo al dibattito
Richiesta completamento
integrazione
SI
NO
Partecipazione al dibattito per verifica
completezza e qualità del dato
Verifica completezza e qualità del dato
Conforme? Formalizza feedback specifici e invia a FPNO
Raccoglie e struttura feedback
SI
STOP
Redazione Relazione finale su Standard di riferimento e invio ad
Animatore
Conforme? Formalizza feedback specifici e invia a FPNO
SI
23Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopS Attività/Deliverables Check-Point 1: Approvazione Completezza Standard
Attività Strumento Deliverable Responsabile Template da usare per i deliverable
Verifica completezza e qualità del dato
Mail/telefono/riunione Mail Focal Point
Richiesta completamento integrazione
Mail/telefono/riunione Mail Focal Point
Approva pubblicazione e avvio dibattito
Dispatching Mail Dispatching Mail Focal Point
Pubblicazione e stimolo al dibattito
Dispatching mail Dispatching Mail Animatore
Partecipazione al dibattito per verifica completezza e qualità del dato
Dispatching mail Dispatching Mail Partecipante e Ref. Tecnico Mkt
Formalizza feedback specifici e invia a Focal Point
Dispatching Mail Dispatching Mail Partecipante e Ref. Tecnico Mkt
Raccoglie e struttura feedback
Documento di feedback Documento di feedback Animatore PEOPLE_Template Doc FB Cops Area X_aammgg_1.0.dot
Redazione Relazione finale su Standard di riferimento e invio ad Animatore
Verbale finale Verbale finale Focal Point PEOPLE_Template Verbale Cops area X_aammgg_1.0.dot
24Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
PA
RT
EC
IPA
NT
EF
OC
AL
PO
INT
RE
F M
KT
AN
IMA
TO
RE
Interfacce da parte del GdL sperimentatori
STOP
Verifica doc.ne pubblicabile per la
riunione
Struttura delle CopSFlusso Check-Point 2: Approvazione Interfacce Utente
Esiste? Invia doc.ne e convoca riunione
Richiesta doc.ne pubblicabile per la
riunione
SI
NO
Partecipazione alla riunione per verifica
confornità std e Workflow
Partecipazione alla riunione per verifica
confornità std e Workflow
Conforme? Fornisce feedback specificiNO
Raccoglie e struttura feedback
SI
Redazione e approva Relazione finale su
modifiche di riferimento
Conforme? Formalizza feedback specifici e invia a FPNO
SI
Partecipazione alla riunione per verifica
confornità std e Workflow
Fornisce feedback specifici
25Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopS Attività/Deliverables Check-Point 2: Approvazione Interfacce Utente
Attività Strumento Deliverable Responsabile Template da usare per i deliverable
Verifica doc.ne pubblicabile per la riunione
Mail/telefono/riunione Mail Focal Point
Richiesta doc.ne pubblicabile per la riunione
Mail/telefono/riunione Mail Focal Point
Invia doc.ne e convoca riunione
Dispatching Mail Dispatching Mail Focal Point
Partecipazione alla riunione per verifica conformità std e
Workflow
Riunione Partecipante
Ref. Tecnico Mkt
Animatore
Fornisce feedback specifici Riunione Verbale di riunione Partecipante
Ref. Tecnico Mkt
Animatore
PEOPLE_Template Verbale Cops area X_aammgg_1.0.dot
Raccoglie e struttura feedback
Riunione Animatore PEOPLE_Template Doc FB Cops Area X_aammgg_1.0.dot
Redazione e approva Relazione finale su modifiche
di riferimento
Documento di feedback Documento di feedback Focal Point
26Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSRuoli nella CopS: il Focal Point
Requisiti del ruolo:Dimensionamento: 1 per area tematica (necessario)
Competenze prevalenti: funzionali (se possibile tecniche di base ma non richiesto)
Missione: presiede l’area tematica di riferimento, garantendo e consolidando le decisioni emerse sui servizi in ambito
Principali responsabilità:
Assicura il governo della comunità di Pratica di riferimento.
Assicura il rispetto dei criteri di gestione della Comunità di pratica, così come forniti dalla struttura di progetto.
Assicura e stimola la fornitura di feedback da parte della comunità di pratica.
Recepisce, approva e formalizza i feedback ricevuti.
Funge da interfaccia per i Gruppi di lavoro (Modellazione e Sperimentazione) con la Comunità di pratica, attraverso la mediazione dell’Animatore.
CopS x area tematica
CopS x area tematica
Focal Point
Partecipante
AnimatoreRef.
Tecnico mkt
27Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSRuoli nella CopS: l’Animatore
Requisiti del ruolo:Dimensionamento: possibilmente 1 per area tematica (non necessario)
Competenze prevalenti: funzionali e tecniche di base
Missione: assicura il processo di condivisione delle informazioni fino alla relativa approvazione interfacciando gruppi di lavoro e struttura di progetto che definiscono gli standard di riferimento
Principali responsabilità:Assicura il reperimento di tutti i documenti necessari al conseguimento degli obiettivi della Comunità di pratica e li rende ad essa disponibili.
Assicura l’interfacciamento dei Gruppi di lavoro (Modellazione e Sperimentazione) con la Comunità di pratica, attraverso la mediazione del Focal Point.
Supporta il Focal Point nello stimolo dei partecipanti ai lavori della comunità di pratica.
Assicura il trasferimento e l’implementazione dei feedback recepiti e validati dal Focal Point.
CopS x area tematica
CopS x area tematica
Focal Point
Partecipante
AnimatoreRef.
Tecnico mkt
28Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSRuoli nella CopS: il Referente Tecnico del Mercato
Requisiti del ruolo:Dimensionamento: 1 trasversale alle diverse aree tematiche (necessario)
Competenze prevalenti: Tecniche
Missione: Assicura, nel rispetto del contesto e del mercato di riferimento, la fattibilità (anche in termini di coerenza, adeguatezza, opportunità) del modello proposto e dei web service verso il mercato stesso
Principali responsabilità:Utilizza gli strumenti deputati alla gestione della comunità di pratica per comunicare con gli altri partecipanti .
Recepisce i servizi modellati e i relativi feedback provenienti da parte della Comunità di Pratica.
Verifica la fattibilità delle soluzioni promosse da parte della Comunità di pratica.
Si interfaccia con un sufficiente numero (min. 3 – max. 5) di Software House per ogni area tematica.
Formalizza in modo strutturato i propri feedback, eventualmente elaborati sulla base di quelli altrui e li condivide con il Focal Point.
CopS x area tematica
CopS x area tematica
Focal Point
Partecipante
AnimatoreRef.
Tecnico mkt
29Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Struttura delle CopSRuoli nella CopS: il Partecipante
Requisiti del ruolo:Dimensionamento: 1 per Comune/area tematica (necessario)
Competenze prevalenti: funzionali (se possibile tecniche di base ma non richiesto)
Missione: verifica, avalla o segnala modifiche suggerimenti rispetto alle informazioni pubblicate sui servizi dell’area tematica di riferimento
Principali responsabilità:Partecipa alla discussione proposta e stimolata da parte del Focal Point.
Utilizza gli strumenti deputati alla gestione della comunità di pratica per comunicare con gli altri partecipanti.
Formalizza in modo strutturato i propri feedback, eventualmente elaborati sulla base di quelli altrui e li condivide con la Comunità di pratica.
CopS x area tematica
CopS x area tematica
Focal Point
Partecipante
AnimatoreRef.
Tecnico mkt
30Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Relazione vs Organizzazione EntiOrganizzazione degli Enti per gestire il cambiamento
Ogni Ente dell’Aggregazione PEOPLE, in risposta alle esigenze di progetto, si è dato la seguente organizzazione virtuale.
ReferenteUnico
ReferenteTecnico
ReferentiFunzionali
“Esperti di dominio”
ReferenteOrganizzazione*
ReferenteComunicazione
ReferenteContabile*
Figure Core
Figure di staff
Figure di linea
* Responsabilità che possono essere coperte anche dal referente unico a seconda dell’ente di riferimento
31Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Relazione vs Organizzazione EntiPrincipali responsabilità delle Figure Core
• E’ il punto di riferimento nell’ente per il coordinamento di tutte le attività ed il loro avanzamento secondo tempi e modalità concordate (facilitazione e supporto agli altri Referenti)
• E’ responsabile della corretta attribuzione del budget di spesa diretta dell’ente alle attività di progetto in collaborazione con il Referente Contabile
REFERENTEUNICO
REFERENTECONTABILE
• Raccoglie ed elabora le spese sostenute dell’ente nel rispetto delle linee guida e delle procedure emesse dalla struttura di progetto
• E’ responsabile della corretta attribuzione delle spese sulla base delle indicazioni fornitegli dal Referente Unico e della raccolta e sistematizzazione delle informazioni negli appositi archivi elettronici e cartacei a fronte di verifiche interne (struttura di progetto) o esterne (Monitore)
32Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Relazione vs Organizzazione EntiPrincipali responsabilità delle Figure di staff
REFERENTEORGANIZZAZIONE
REFERENTECOMUNICAZIONE
• Recepisce le modifiche segnalate dagli Esperti di dominio nell’attività di approvazione dei flusso di erogazione dei Servizi ed effettua la revisione delle procedure interne ai processi. Definisce in collaborazione con il referente Tecnico la struttura necessaria alla gestione del nuovo sistema. Definisce i Funzionari accreditati alla gestione dei Servizi e li segnala al referente Tecnico per l’abilitazione a sistema. Collabora assieme alla struttura di Progetto People per definire il piano di coinvolgimento (in accordo con il referente Comunicazione) e di formazione per assicurare il processi di interiorizzazione del cambiamento e l’adeguamento delle competenze del personale del comune di riferimento.
• Collabora alla progettazione e gestisce l’implementazione del piano di comunicazione interna (in accordo con il referente Unico e con l’Organizzazione) ed esterna (in accordo con il referente Unico) a supporto del Progetto People in collaborazione con la struttura di Progetto
33Dott. Roberto Dinelli - Resp. Operativo Progetto People; www.progettopeople.it
Relazione vs Organizzazione EntiPrincipali responsabilità delle Figure di linea
REFERENTETECNICO
REFERENTIFUNZIONALI
“ESPERTI DI DOMINIO”
• Verifica ed approva le specifiche funzionali ed i risultati del gruppo di Modellazione e le interfacce utente definite dal gruppo Sperimentazione, segnala all’Organizzazione eventuali variazioni di procedure interne ai processi. Gestisce i Servizi People.
• E’ responsabile della scelta della Piattaforma su cui verranno installati i Servizi People verificandone il rispetto degli standard. Verifica ed approva le specifiche di sviluppo dei Servizi risultanti dal gruppo di Modellazione. Gestisce le relazioni con i Vendor: per l’implementazione della piattaforma selezionata (FO), per lo sviluppo degli applicativi dei Servizi (BO) e per gli altri servizi infrastrutturali (pagamento, posta certificata ecc.). Collabora con l’Organizzazione per definire la struttura necessaria alla gestione del nuovo sistema. Definisce, assieme all’Organizzazione, ed amministra le “credenziali dei Funzionari accreditati alla gestione dei Servizi.