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PROSPETTO OVEST - MATERICO

PROSPETTO OVEST - FOTOPIANO

COMMITTENZA: Comune di Prato

CAPOGRUPPO

PROGETTISTA E COORDINATORE DELLA PROGETTAZIONEE DIREZIONE DEI LAVORI: Prof. Arch. Giuseppe CRUCIANI FABOZZICOORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE: Ing. Massimo MARRANI

MANDANTI:PROGETTISTA E D.O. OPERE STRUTTURALI E DI CONSOLIDAMENTO: Prof. Ing. Andrea VIGNOLI - Studio Tecnico Associato di Ingegneria

di Prof. Ing. Andrea VIGNOLI e Ing. Claudio CONSORTICOORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE: Arch. Alessandro PAGLIAIAFFINAMENTO DEL RILIEVO, GRAFICA ED EDITING: Arch. Stefano BALDI

COLLABORATORI: Arch. Sara MARRANI, Ing. Silvio SPADI, B. Arch. Christopher EVANS,P.I. Alessio ALESSI, Dott. Agr. Marco CEI, Arch. Luca UGOLINI

PROGETTO: Raggruppamento Temporaneo di Professionisti:

Questo progetto è stato realizzato da Spira srl nel rispetto delle regole stabilite dal propriosistema di gestione qualità conforme ai requisiti ISO 9001/2008 valutato da BUREAU VERITASCertification e coperto da certificato n°167233

ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI: Roberto CAVERNISERVIZIO LAVORI PUBBLICI, GRANDI OPERE, ENERGIA E PROTEZIONE CIVILE - Dirigente del servizio: Ing. Lorenzo FRASCONIRESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: Arch. Francesco PROCOPIO

SPIRA S.r.l.Servizi Progettazione Integrata per il Restauro Architettonico

Direttore Tecnico (Art. 254 DPR. 207/10) : Ing. Massimo MARRANI - Ordine Ingegneri di Firenze n.1594

www.studiospira.it

PROSPETTO OVEST - DEGRADO E INTERVENTI

MATERIALI

Muratura di epoca recente

Elementi estranei impropri di varia natura

Muratura di mattoni con giunti regolari

Pietra arenaria (pietra serena)

Cornici o architravi in mattoni/mezzane a vista

Lacerti di intonaco

Lacune e discontinuità murarie

Stuccature

Vegetazione infestante

Presenza di intonaco

Muratura di epoca recente

Vegetazione infestante

Deposito superficiale

Elementi estranei impropri di varia natura

Degrado dei giunti di malta (erosione, disgregazione)

Allentamento della tessitura muraria

Lacuna della tessitura muraria

Patina biologica

Stuccature e integrazioni incongrue

FENOMENI DI DEGRADO

Lesione

Degrado del laterizio (esfoliazione. ecc.)

Macchie, sostanze di varia natura

OPERAZIONI DI PULITURA

ANALISI DEGLI INTERVENTI

Muratura mista di ciottoli (alberese), pietramee laterizi

Muratura in elementi squadrati di alberesedisposti in corsi paralleli

Pietra alberese

Pl 2

Pl 3

Pl 4

Pl 8

Rimozione di elementi estranei di varia natura noncompatibili con il supporto e di stuccature e integrazioniinidonee, da eseguirsi con spatole, bisturi e scalpelli dipiccole dimensioni, avendo ogni cura per non danneggiarele superfici limitrofe.

Pulitura a secco diffusa con pennelli, stracci, spazzole disaggina, scopinetti ed eventuale uso di aspiratori perrimozione dei depositi superficiali incoerenti.

Pulitura mediante cicli di lavaggio con acqua deionizzatanebulizzata a bassa pressione alternati a blanda puliturameccanica con spazzole morbide e spugne .

Pulitura chimica localizzata per rimozione di macchie,sostanze di varia natura, patine biologiche, efflorescenzesaline, incrostazioni tenaci e croste nere non rimosse congli interventi sopra descritti, con idonei impacchi assorbentia base di carbonato di ammonio, tamponamenti a base diacqua distillata e idoneo tensioattivo, applicazione disolventi organici e/o inorganici e successiva rimozione deiresidui con acqua deionizzata e spazzole morbide disaggina.

Pl 5 Trattamento biodeteriogeno di alghe, licheni e divegetazione superiore con prodotto biocida (tipo Biotin T)a tre cicli di applicazione a distanza di 5 giorni l'unodall'altro e successivo risciacquo della superficie conacqua deionizzata da irrorare a bassa pressione conidropulitrice ed eventuale bruschinaggio con spazzole disaggina o di nylon.

Pl 6 Estirpazione meccanica della vegetazione con smontaggiodegli elementi smossi del paramento murario per l'elimina-

Pl 1 Estirpazione meccanica della vegetazione medianteforbici, falcetti o attrezzi similari dal paramento murario esuccessiva eliminazione dell'apparato radicale.

Pl 7 Trattamento devitalizzante dell'apparato radicale residuocon idonee prodotti.

OPERAZIONI DI PROTEZIONE E FINITURA

Risarcimento e stilatura dei giunti di malta medianteapplicazione in strati successivi di un impasto a base di calceidraulica e idonei inerti, previo consolidamento delle maltedisgregate, pulitura profonda delle commessure dell'apparec-chiatura muraria e bagnatura della superficie. Stilatura difinitura con un impasto a base di grassello di calce. Eventualecorrezione cromatica a velatura con pigmenti minerali (terre eossidi) con idoneo legante.

Tf 1

Stuccatura, sigillatura e consolidamento delle creste murarieprevio diserbo mediante asportazione delle componentiterrose di accumulo, rimozione del concio sommitale dellamuratura, lavaggio e successiva posa in opera su letto dimalta idraulica pozzolana idoneamente modellata in modo dafavorire il deflusso delle acque meteoriche.

Tf 4

Tf 3

Revisione e restauro degli elementi lapidei dei cantonali,stuccatura e sigillatura dei giunti.

Co 3

Tf 2

Stuccatura di lesioni, fratture, lacune con impasto a base dicalce con grana e cromia integrate al contesto e idoneecaratteristiche di idraulicita'.

Tf 5 Prevenzione da nuovi attacchi biologici delle superfici esternemediante applicazione di biocida (tipo Biotin T) con unospettro di attivita' completo su attinomiceti, batteri, funghi,alghe e licheni, senza ulteriore risciacquo allo scopo dimantenere il principio attivo sul supporto.

Trattamento conservativo dei lacerti di intonaco.

Sostituzione e/o ripristino di muratura con elementi dialberese, pietrame o laterizio similare all'esistente

Co 5 Ricostruzione della muratura con elementi precedentementesmontati o di nuova fornitura con caratteristiche similariall'esistente.

Co 6 Integrazione di muratura a colmo del parapetto con posa inopera degli elementi su letto di malta idraulica pozzolanaidoneamente modellata in modo da favorire il deflusso delleacque meteoriche.

Co 7 Integrazione di elementi in pietra dei cantonali con elementisimili all'esistente, consolidamento di quelli esistenti eripristino degli ancoraggi e degli elementi metallici esistenti.

Pl 9 Demolizione di muratura di epoca recente.

Trattamento di risarcimento dei difetti di coesione medianteimpregnazione

Tf 6

Installazione dispositivi antivolatili (reti, dissuasori etc.)Tf 7

Co 1

OPERAZIONI DI CONSOLIDAMENTO

Co 2 Fissaggio e reintegrazione degli elementi smossi omancanti mediante estrazione degli stessi, pulitura elavaggio, preparazione del piano di posa con malta simileall'originale e idoneamente additivata, ricollocazione inopera e chiusura in sottoquadro dei giunti.

Co 4

Installazione di nuova cimasa in pietra.Tf 8

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U.O. RECUPERO DEL PATRIMONIO STORICO

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