SISTEMIINTEGRATIDIPREFABBRICAZIONE
C ATA L O G O G E N E R A L E
G E N N A I O 2 0 1 3
I T A L I A
LAMIERE
L A M I E R ELamiere HI-BOND
Lamiere grecate per solai collaborantiL’impiego delle lamiere grecate, nelle costruzioni dei solai, ha rappresentato una pro-fonda innovazione che ha reso possibile razionalizzare ed accelerare i tempi di realizza-zione con un conseguente importante beneficio economico.
I vantaggi del sistema HI-BOND• Disponibilità quasi immediata dei piani di lavoro transitabili; una squadra di tre operai
può eseguire circa 400 mq di solaio in otto ore rendendo il confronto con qualsiasialtro sistema superfluo. Nei più avanzati sistemi di solaio in lamiera non occorre alcunpuntellamento temporaneo del solaio consentendo di realizzare piani di lavoro anchesimultaneamente e a quote differenti.
• Drastica riduzione dei mezzi di trasporto che entrano in cantiere; un autocarro puòtrasportare circa 1000 mq di lamiere per solaio suddivise in dieci colli. Il medesimoautomezzo può caricare solo 100 mq di elementi tradizionali di solaio prefabbricatosuddivisi in 20 colli.Rispetto agli elementi tradizionali quindi, il numero degli automezzi che entrano incantiere è nel rapporto 1:10 a favore dei solai in lamiera.
• Impiego ridotto dei mezzi di sollevamento. Una gru, con dieci manovre può sollevare circa 1000 mq di solaioin lamiera che verrà distribuito nei vari piani; per posare 1000 mq di solaio prefabbricato (con elementi dicirca 5 mq con peso di circa 1250 kg) la medesima gru, dovrà eseguire 200 manovre di sollevamento nel rap-porto 1:20 a favore dei solai in lamiera.
• Massima versatilità del sistema. Il sistema offre la possibilità di accettare varianti, di eseguire modifiche,adattamenti, intagli per contornare colonne, etc. in qualsiasi momento della costruzione; si pensi che, al limite,in mancanza di energia elettrica, la posa ed il fissaggio delle lamiere può avvenire usando chiodi sparati.
Cenni sull’evoluzione dell’impiego delle lamiere alla formazionedei solai misti acciaio calcestruzzoSintetizziamo nel seguito l’evoluzione della funzione che la lamiera ha svolto nella costruzione di un solaiomisto acciaio calcestruzzo.
Cassaforma a perdere La lamiera grecata viene usata come semplice cassaforma a perdere rimpiazzando le tradizionali casseratu-re, evitando totalmente od in parte la puntellatura; la sua capacità di portata è limitata al peso del getto, men-tre la capacità portante finale è riservata al solaio, che verrà costruito sulla lamiera stessa. Offre un piano dilavoro rapidamente transitabile.
Lamiera portante La lamiera grecata assume forma e spessori tali da conferire capacità portanti del getto e del sovraccarico.È il sistema più veloce per costruire un solaio in quanto basta posare la lamiera e fare un riempimento coninerti. I limiti sono dati dal peso elevato dell’acciaio e dal non poter, a meno di costruire lamiere di dimen-sioni eccezionali, coprire grandi luci.
Lamiera parzialmente collaborante La lamiera grecata viene resa collaborante con il getto tramite una rete (tondini in acciaio elettrosaldati) sal-data all’estradosso della lamiera grecata.Questo sistema è stato largamente impiegato fino all’introduzione di sistemi più evoluti, è il primo tentativoper la costruzione di un vero solaio collaborante misto lamiera-calcestruzzo.Presenta l’inconveniente di dover fissare in opera la rete, che richiede un elevato numero di saldature, le qua-li, oltre a rallentare il processo di montaggio, danneggano la protezione della lamiera rappresentata general-mente dalla zincatura.
48
49
Lunghezza della lamiera (L): Le lamiere grecate vengono fornite nelle lunghezze richieste, compatibilmente con la possibilità di trasporto, con le seguenti tolleranze:+10/–5 mm per L ≤ 3000 mm+20/–5 mm per L > 3000 mm
Altezza della lamiera (h): L’altezza della lamiera può discostarsi dalla dimensionenominale di +/– 1 mm
Larghezza utile della lamiera (passo P): Tolleranza +/– 2 mm
Fuori squadra: S ≤ 0,5% della larghezza utile
Rettilineità: F = 2 mm/m con F max < 10 mm
Lamiere grecate per solai collaboranti
P
h
s
F
25 cm
P
S
Solaio con lamiera collaborante HI-BOND Il solaio collaborante HI-BOND è costituito da una lamiera grecata sulla quale vienegettata una soletta di calcestruzzo. In fase di getto, e fino a quando il calcestruzzonon ha raggiunto un adeguato livello di maturazione (1a fase), il peso proprio delcalcestruzzo umido, del personale e delle attrezzature, vengono portati solamentedalla lamiera grecata. Avvenuta la maturazione (2a fase), nella quale si determinala collaborazione tra lamiera grecata e calcestruzzo, si forma un elemento resi-stente unico con tutte le caratteristiche delle sezioni in cemento armato, in cuila lamiera grecata, dopo aver assolto il compito di cassaforma, assume per imomenti positivi quello di armatura metallica. Per assorbire i momenti negativi, si deveprevedere una opportuna armatura come nelle normali solette.
TolleranzeTolleranze dimensionali: UNI EN 14782:2006Tolleranze sullo spessore: UNI EN 10143:2006Tipologia materiale: Acciaio zincato tipo S280GD UNI EN 10346:2009
L A M I E R ELamiere HI-BOND
50
NormativeIl 14 gennaio 2008 è stato emanato un Decreto Ministeriale perl’approvazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC2008), queste norme regolano tutto quanto attinente al mondodelle costruzioni e quindi anche delle lamiere grecate per solaicollaboranti.Per la fabbricazione di questo particolare prodotto, il D.M.14/1/2008 preve che gli stabilimenti produttivi siano muniti diun“Attestato di denuncia dell’attività di centro di trasfor-mazione” rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici.Nel centro deve essere garantita la rintracciabilità e qualità delprodotto.La documentazione deve essere tenuta a disposizione del Diret-tore lavori, qualora ne faccia richiesta.Ogni fornitura deve essere accompagnata dall’attestato e daidonea dichiarazione di conformità.
Norme di riferimentoEurocodice 1• UNI EN 1991-1-1:2004: La norma fornisce i criteri di progettazione e le azioni per la progettazione strut-
turale degli edifici e delle opere di ingegneria civile.• UNI EN 1991-1-6:2005: La norma fornisce i principi e le regole generali per determinare le azioni da con-
siderare durante la costruzione di edifici ed opere di ingegneria civile.
Eurocodice 2• UNI EN 1992-1-1:2005: La norma fornisce i criteri generali per la progettazione delle strutture in calce-
struzzo non armato, armato e precompresso di edifici ed opere di ingegneria civile.
Eurocodice 3• UNI EN 1993-1-3:2007: La norma riguarda la progettazione di lamiere grecate di acciaio ottenute median-
te piegatura a freddo.• UNI EN 1993-1-5:2007: La norma fornisce i requisiti per la progettazione di lamiere grecate.
Eurocodice 4• UNI EN 1994-1-1:2005: La norma definisce la procedura di calcolo delle solette composte con lamiere gre-
cate per gli edifici.• CNR 10016:2000: Strutture composte di acciaio calcestruzzo. Istruzioni per l’impiego nelle costruzioni.
Norme Tecniche per le costruzioni, DM infrastrutture 14 gennaio 2008 pubblicato su S.O. n. 30 alla G.U. 4 febbraio2008, n. 29.Circolare delle norme tecniche per le costruzioni: Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 Consiglio Superiore dei Lavori Pub-blici, pubblicata su S.O. n. 27 della Gazzetta Ufficiale 26 febbraio 2009 n. 47.
51
Criteri di calcoloValutazione della tensione di aderenza fra lamiera e calcestruzzoIl Decreto Ministeriale 14/01/2008, Norme Tecniche per le Costruzioni, prevede il dimensionamentodelle solette composte acciaio calcestruzzo con il metodo semiprobabilistico agli Stati Limite e pre-scrive l’esecuzione di prove sperimentali per valutare la tensione di aderenza tra la lamiera e il con-glomerto cementizio.
Con il metodo agli Stati Limite la capacità di resistere a taglio longitudinale, può essere determinata conil metodo dell’interazione parziale per il quale si rimanda alla CNR UNI 10016:2000.
Sperimentazione e CertificazioniIn accordo a quanto prescritto nei punti 11.3.4 e 11.2.1 del DM 14/01/2008 NTC2008, Metecno ha ese-guito presso il Politecnico di Milano per i due profili della lamiera HI-BOND A-55-P770 e A-75-P720,prove per la valutazione dell’aderenza tra la lamiera e il conglomerato cementizio.
Le sperimentazioni e l’elaborazione dei dati sono stati trasmessi al Servizio Tecnico Centrale comeprescritto dal DM 14 gennaio 2008.
Risultato delle prove
Lamiere grecate per solai collaboranti
A55-P770-G6
61,4842
54
91,53 63,4 63,4 63,4 63,4 63,490,8 90,8 90,8 90,8
Passo 770
Tu,Rd = 0,1575 N/mm2
A75-P720-G5
767
109 71 109 71 109 71 109 35,535,5
40
2075
Passo 720
Tu,Rd = 0,1651 N/mm2
L A M I E R ELamiere HI-BOND
52
MaterialiLamiera grecata:• Acciaio zincato qualità S280GD - UNI EN 10346:2009
• Spessori nominali minimi delle lamiere, incluso il rivestimento inorganico (zinco): 0,8 mm - 1 mm.
Calcestruzzo:• Classe minima C 25/30
CalcoliIa fase: Lamiere considerate come una cassaforma
IIa fase: Soletta composta
Ia fase (la lamiera funge da cassaforma)La lamiera viene calcolata in conformità all’Eurocodice 3 e più precisamente alle norme UNI EN 1993-1-3:2007e UNI EN 1993-1-5 - Progettazione delle strutture in acciaio.
Si devono considerare i seguenti carichi (UNI EN 1994-1-1 p.to 9.3.2):
• Peso proprio (pp) della lamiera più peso del calcestruzzo fresco.
• Carichi di costruzione quali accumuli locali di CLS in conformità al punto 4.11.2 della norma EN 1991-1-6,la quale raccomanda un carico distribuito tra 0,75 a 1,5 kN/mq. Consigliamo di depositare il calcestruzzoagli appoggi e successivamente distribuirlo gradualmente in modo da evitare una pericolosa formazione dicumuli in campata.
• Carico di immagazzinamento se presente (da valutare caso per caso).
• Effetto di ristagno dovuto all’inflessione della lamiera “ponding effect”.
L’inflessione della lamiera sotto il peso proprio ed il peso del calcestruzzo fresco, escludendo i carichi di costru-zione, non deve essere maggiore di L/180 o 20 mm essendo L la lunghezza effettiva della campata fra dueappoggi definitivi o provvisori.La lamiera che funge da cassaforma, nel caso sia utilizzata in campata multipla, deve essere verificata convarie condizioni di carico nelle varie campate, in modo da valutare la condizione di carico più gravosa.Spetta al progettista eseguire analisi più approfondite in merito alla distribuzione dei carichi nelle campate.
5353
A55-P770-G6 HI-BOND
61,4842
5453
4,0291,53 63,4 63,4 63,4 63,4 63,490,8 90,8 90,8 90,8
4,02
76,83Passo 770
77,1 77,1 77,1 77,1 77,1 77,1 77,1 77,1 77,1
In accordo con EN 1993-1-3
Materiale:S280 GD - EN 10346
Limitazione di freccia:L/180
Carico massimo:kN/m2 10Appoggio senza irrigidimento
0,8
1,0
9,85
12,36
52,45
65,17
19,43
24,14
19,43
24,14
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
22,43
28,14
Wp
cm3/m 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4 4,25 4,5 4,75 5 5,25 5,5
l
pSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
1000
1000
1000
1000
770
1000
565
775
430
590
335
440
245
315
180
235
135
175
105
135
80
105
65
85
50
65 50
0,8
1,0
9,85
12,36
52,45
65,17
19,43
24,14
19,43
24,14
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
22,43
28,14
Wp
cm3/m 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4 4,25 4,5 4,75 5 5,25 5,5
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2) 950
1000
685
960
515
725
405
570
325
460
270
375
225
315
190
270
165
230
145
205
125
180
110
155
95
135
85
120
75
105
65
95
60
85
55
70 60
0,8
1,0
9,85
12,36
52,45
65,17
19,43
24,14
19,43
24,14
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
22,43
28,14
Wp
cm3/m 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4 4,25 4,5 4,75 5 5,25 5,5
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
1000
1000
820
1000
625
875
490
690
395
555
330
460
275
385
235
330
200
285
180
255
155
215
130
1700
105
140
85
110
70
90
60
75
50
65 55
l l
p p
l l l
p p p
N.B.: in queste tabelle si considera un carico uniformemente distribuito, spetta al progettista l’approfondimento dell’analisicon carico a scacchiera o altre combinazioni da lui valutate più gravose.
L A M I E R EA75-P720-G5 HI-BOND
54
767
109 71 109 71 109 71 109 35,535,5
40
2075
Passo 720
In accordo con EN 1993-1-3
Materiale:S280 GD - EN 10346
Limitazione di freccia:L/180
Carico massimo:kN/m2 10 Appoggio senza irrigidimento
0,8
1,0
10,94
13,73
95,08
118,43
20,76
25,86
33,72
42,00
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
30,36
38,13
Wp
cm3/m 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4 4,25 4,5 4,75 5 5,25 5,5
l
pSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2) 1000
1000
1000
1000
1000
1000
980
1000
765
1000
600
810
485
640
370
475
280
365
220
285
175
225
140
180
110
145
90
115
75
95
60
80
50
65 55
0,8
1,0
10,94
13,73
95,08
118,43
20,76
25,86
33,72
42,00
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
30,36
38,13
Wp
cm3/m 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4 4,25 4,5 4,75 5 5,25 5,5
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
1000
1000
770
1000
595
835
475
665
390
550
320
455
265
380
225
325
195
280
170
245
145
210
130
185
115
165
100
150
90
135
80
120
75
110
65
100
63
90
0,8
1,0
10,94
13,73
95,08
118,43
20,76
25,86
33,72
42,00
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
30,36
38,13
Wp
cm3/m 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4 4,25 4,5 4,75 5 5,25 5,5
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
1000
1000
915
1000
710
1000
565
795
470
660
390
550
325
460
275
395
240
340
205
295
180
260
160
230
140
205
125
185
115
165
100
150
90
135
85
120
75
100
l l
p p
l l l
p p p
N.B.: in queste tabelle si considera un carico uniformemente distribuito, spetta al progettista l’approfondimento dell’analisicon carico a scacchiera o altre combinazioni da lui valutate più gravose.
Lamiere grecate per solai collaboranti
55
IIa fase (dopo manutenzione del CLS)Il progettista deve effettuare un’analisi della soletta composta (lamiera + calcestruzzo), la soletta continua puòessere progettata come una serie di campate semplicemente appoggiate
Devono essere eseguite le seguenti verifiche allo stato limite ultimo.
• Verifica a flessione stato limite ultimo per scorrimento.
• Verifica al taglio verticale.
E la seguente verifica allo stato limite di esercizio.
• Verifica della freccia.
I metodi di calcolo per effettuare le verifiche agli stati limite in II fase sono riportati nel manuale tecnicoHi-Bond.
Rete elettrosaldata prescrittaTipologia delle rete: vedi punto 11.3.2 NTC 2008.
Si deve predisporre, in corrispondenza degli appoggi, un’armatura trasversale antifessurazioni, disposta a 20mm dal bordo superiore della soletta, non inferiore allo 0,2% dell’area della sezione trasversale di calcestruzzosopra le nervature per costruzioni non puntellate, e dello 0,4% dell’area della sezione trasversale di calce-struzzo per costruzioni puntellate.
La posa deve essere eseguita in modo che le giunzioni non cadano in corrispondenza degli appoggi, inoltredevono essere previste idonee sovrapposizioni.
N.B.: nel caso di armatura eseguita esclusivamente con rete metallica sarà cura del posatore veri-ficare che l’armatura rimanga alla prescritta distanza dall’estradosso della soletta (2 cm).
La pedonabilità del solaio durante la fase di getto può modificare il posizionamento della rete, in tal caso puòessere opportuno ricorrere a cavallotti in corrispondenza degli appoggi o a distanziali per mantenere la retenella esatta posizione.
Tabelle rete elettrosaldata
4,50
5,50
6,50
7,50
0,90
1,10
1,30
1,50
Ss cm Armatura Prescritta cmq/m
Solette non puntellatemin 0,2% dell’area della sezione trasversale
di calcestruzzo sopra le nervature
4,50
5,50
6,50
7,50
1,80
2,20
2,60
3,00
Ss cm Armatura Prescritta cmq/m
Solette puntellatemin 0,4% dell’area della sezione trasversale
di calcestruzzo sopra le nervature
Ss = altezza sopra le nervature Ss = altezza sopra le nervature
L A M I E R E
Lamiere grecate per solai collaboranti
56
Appoggi su altri materiali come muratura o blocchiNel caso di solette composte sostenute da materiali diversi dall’acciaio o calcestruzzo, si raccomanda unalarghezza di appoggio minimo di 100 mm con una dimensione di appoggio di almeno 70 mm.
appoggio su acciaio appoggio su muratura
Particolari costruttiviAggregati (EC 4, punto 9.2.2).
Appoggi (EC 4, punto 9.2.3).
La larghezza di appoggio deve essere tale da evitare danni alla soletta o all’appoggio stesso.
Il fissaggio della lamiera all’appoggio dovrà essere realizzato senza danno all’appoggio ed in modo che nonpossano avvenire collassi causati da spostamenti accidentali durante le fasi del getto.
La posa dovrà sempre avvenire in conformità alle indicazioni riportate in progetto.
Il fissaggio può essere ottenuto con vite autofilettante, o auto maschiante, in funzione dello spesore su cuisi va a fissare la lamiera.
AggregatiLe dimensioni nominali dell’aggregato non devono eccedere:
• per A55-P770-G6 18 mm
• per A75-P720-G5 16 mm
Appoggi su acciaioSi raccomanda che le solette composte sostenute da elementi di acciaio o calcestruzzo abbiano una lar-ghezza di appoggio minimo di 75 mm con una dimensione di appoggio di almeno 50 mm.
Lamiere grecate per solai collaboranti
57
Note relative alla posaLe lamiere Hi-Bond non devono mai essere sovrapposte di testa, ma semplicemen-te accostate evitando però ogni possibilità di caduta accidentale delle lamiere.
I giunti di sovrapposizione longitudinali devono essere uniti con rivetti posti a 1 m,per evitare le colate di calcestruzzo e, soprattutto, abbassamenti relativi tra le lamie-re contigue.
Prima di procedere alle operazioni di getto, è necessario verificare che:
• Le lamiere siano montate secondo le indicazioni di progetto.
• Siano stati eseguiti tutti i fissaggi.
• Le lamiere siano esenti da tracce di fango, olio, ghiaccio, ecc.
E’ utile depositare il calcestruzzo agli appoggi e successivamente distribuirlo gra-dualmente in modo da evitare pericolosa formazione di cumuli in campata.
Nel caso di strutture multipiano con più solai puntellati occorre prevedere lo sman-tellamento dei puntelli partendo dal piano più alto, in ogni caso i puntelli vanno tol-ti solo dopo la completa maturazione/presa del calcestruzzo.
Attenzione: è assolutamente vietato eseguire sbalzi di qualsiasi dimensione.
Per le verifiche sulle portate in 2° fase vi preghiamo di contattare l’Ufficio Tecnico Metecno il quale sarà ingrado di fornirvi il supporto richiesto.
Le verifiche sono comunque eseguite a titolo indicativo, è responsabilità del calcolatore verificare la solet-ta nel suo insieme.
I riferimenti citati per il calcolo delle solette composite con utilizzo di lamiere Metecno tipo Hi-Bond Metec-no, sono forniti a titolo indicativo ai progettisti ai quali spetta una analisi più approfondita ed un attento stu-dio ed applicazione delle norme citate.
Spettano esclusivamente al progettista tutte le valutazioni e scelte tecniche idonee per un corretto dimen-sionamento.
10
11
12
13
190
215
240
265
H tot. soletta cm Peso soletta daN/mq
10
11
12
13
163
188
213
238
H tot. soletta cm Peso soletta daN/mq
Peso proprio soletta A55-P770-G6 Hi-Bond Peso proprio soletta A75-P720-G5 Hi-Bond
A75-P720-G5
L A M I E R ELamiere grecate
Le lamiere grecate Metecno vengono utilizzate per la realizzazione dicoperture, rivestimenti di facciata e per solai non collaboranti quandoviene richiesto esclusivamente l’impermeabilità all’acqua e la resistenzaall’urto della grandine.Vengono realizzate mediante profilatura a freddo di rotoli di differentispessori in acciaio o lega di alluminio, la profilatura conferisce allelamiere resistenza strutturale, funzionalità ed estetica.Le lamiere in acciaio possono essere fornite zincate o pre-verniciate, lelamiere in alluminio possono essere fornite naturali o preverniciate.Vengono proposte in una vasta gamma di colori standard alla quale siaggiunge la possibilità di forniture con colori a campione o rispondenti allatabella RAL.Le lamiere grecate Metecno rispondono ai requisiti indicati nella normaprodotto UNI EN 14782:2006, i materiali utilizzati sono conformi a quantoindicato nelle norme EN 508-1 (acciaio) e EN 508-2 (alluminio).
58
A40-P1000-G5
A55-P770-G6
A60-P850-G5
59
Norme di riferimento
UNI EN 14782:2006 Lastre metalliche autoportanti per coperture, rivestimenti esterni ed interni
• Acciaio S280 GD UNI EN 10346:2009tolleranza sullo spessore EN 10143:2006
• Alluminio lega 3003-3103 UNI EN 485-2:2007tolleranza sullo spessore EN 485-4:96
Tolleranze dimensionali• Lunghezza L ≤ 3000 mm +10 mm -5
L ≤ 3000 mm +20 mm -5• Passo ± 2 mm• Fuori squadra < 5 mm• Centinatura (freccia max) 0,2 della lunghezza - max 10 mm• Larghezza della greca + 2 - 1 mm• Altezza della greca ± 1 mm
Protezione della superficie verniciata
Su richiesta le lamiere prverniciate vengono forniti con film protettivo in politene adesivo che consentedi evitare danneggiamenti allo srato di verniciatura.
Il film protettivo che ricopre le lamiere preverniciate dovrà essere completamente rimosso in fase di mon-taggio e comunque entro e non oltre tre mesi dalla data di consegna dei materiali.
Tabelle di portata
I valori daN/m2 indicati nelle tabelle seguenti, si riferiscono a carichi uniformemente distribuiti per la-miere fabbricate con acciaio qualità S280GD (EN 10346) e sono stati calcolati in conformità alla normaEN 1993-1-3 (euro codice 3).
Nella elaborazione delle tabelle, ai fini delle verifiche, vengono considerati i momenti flettenti sia in cam-pata che all’appoggio intermedio.
I carichi evidenziati in rosso fanno riferimento a combinazioni per cui si raggiunge la condizione limite sul-la freccia l/200.
Le tabelle si riferiscono a lamiere in acciaio elaborate nell’ipotesi di posa in senso normale (posizionecopertura) o rovescio (posizione Deck).
Per entrambe le tipologie, vengono riportate le tabelle nelle condizioni di campata singola (due appog-gi), campata doppia (tre appoggi) e campata multipla (quattro o più appoggi).
Il carico utile indicato è inteso come carico aggiuntivo rispetto al peso proprio della lamiera.
Coperture e pareti
L A M I E R EA40-P1000-G5
60
57,55
250Passo 1000
3938
30
57,55 57,55
30 30 3028
250 250 250
0,6
0,7
0,8
1,0
5,88
6,86
7,85
9,81
12,65
14,58
16,66
20,41
4,92
6,14
7,33
9,40
3,63
4,72
5,43
8,20
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
3,63
4,72
5,43
8,20
Wp
cm3/m 1
l
p
Uso COPERTURA
Carico massimouniformementedistribuito in daN/m2
Larghezza efficace appoggio: 50 mm
Lato A
Lato B
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
500
635
765
1000
1,25
320
405
485
830
1,5
220
280
335
475
1,75
160
200
235
295
2
105
130
155
195
2,25
75
90
105
130
2,5
50
60
75
95
2,75
55
65
3
50
3,25 3,5 3,75 4
0,6
0,7
0,8
1,0
5,88
6,86
7,85
9,81
12,65
14,58
16,66
20,41
4,92
6,14
7,33
9,40
3,63
4,72
5,43
8,20
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
3,63
4,72
5,43
8,20
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
360
450
550
740
1,25
260
325
395
535
1,5
200
250
300
405
1,75
155
195
235
320
2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4
0,6
0,7
0,8
1,0
5,88
6,86
7,85
9,81
12,65
14,58
16,66
20,41
4,92
6,14
7,33
9,40
3,63
4,72
5,43
8,20
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
3,63
4,72
5,43
8,20
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
435
545
665
895
1,25
315
395
480
650
1,5
240
300
365
495
1,75
190
240
290
390
2
155
195
235
315
2,25
125
160
195
260
2,5
105
125
150
185
2,75
75
90
110
135
3
55
70
80
105
3,25
50
60
80
3,5
60
3,75 4
l l
p p
l l l
p p p
125
160
190
255
105
130
160
210
85
110
130
175
75
95
110
150
65
80
95
130
55
70
80
105
55
65
80
50
60 50
UNI EN 14782:2006
Lamiera grecata non collaborante
61
3839
57,55 57,55 57,55
250Passo 1000
30 30 30 3028250 250 250
Uso DECK
Carico massimouniformemente
distribuito in daN/m2
Lato B
Lato A
0,6
0,7
0,8
1,0
5,88
6,86
7,85
9,81
12,65
14,57
16,65
20,41
4,24
4,88
5,59
6,85
13,82
15,90
18,14
22,15
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
5,88
6,81
7,82
9,67
Wp
cm3/m 1
l
pLarghezza efficace appoggio: 50 mm
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
700
845
1000
1000
1,25
445
540
645
820
1,5
285
335
385
475
1,75
175
205
240
295
2
115
135
155
195
2,25
80
90
105
130
2,5
55
65
75
95
2,75
55
65
3
50
3,25 3,5 3,75 4
0,6
0,7
0,8
1,0
5,88
6,86
7,85
9,81
12,65
14,57
16,65
20,41
4,24
4,88
5,59
6,85
13,82
15,90
18,14
22,15
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
5,88
6,81
7,82
9,67
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
345
430
530
705
1,25
245
300
370
495
1,5
185
230
280
415
1,75
140
175
215
315
2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4
0,6
0,7
0,8
1,0
5,88
6,86
7,85
9,81
12,65
14,57
16,65
20,41
4,24
4,88
5,59
6,85
13,82
15,90
18,14
22,15
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
5,88
6,81
7,82
9,67
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
415
520
635
855
1,25
295
365
450
600
1,5
225
280
345
500
1,75
170
215
265
385
2
135
170
205
305
2,25
110
135
165
245
2,5
90
110
140
185
2,75
75
95
110
135
3
60
70
85
105
3,25
55
65
80
3,5
50
60
3,75 4
l l
p p
l l l
p p p
110
140
170
250
85
110
135
200
70
90
110
165
60
75
90
135
50
65
75
115
50
65
95
55
80 60 50
L A M I E R EA60-P850-G5
62
58
212,6
Passo 850
30
212,6 212,6 212,6
66,526
57Uso COPERTURA
Carico massimouniformementedistribuito in daN/m2
Lato A
Lato B
0,6
0,7
0,8
1,0
6,92
8,08
9,23
11,54
34,98
40,48
46,47
57,45
19,92
23,04
26,43
32,65
8,65
10,01
11,50
14,22
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
13,26
15,41
17,78
22,18
Wp
cm3/m 1
l
pLarghezza efficace appoggio: 50 mm
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
935
1000
1000
1000
1,25
595
775
985
1000
1,5
410
535
680
1000
1,75
300
390
495
850
2
230
295
380
565
2,25
180
230
295
390
2,5
145
185
225
280
2,75
110
135
165
210
3
85
105
125
155
3,25
65
80
95
120
3,5
50
60
75
95
3,75
50
60
75
4
60
0,6
0,7
0,8
1,0
6,92
8,08
9,23
11,54
34,98
40,48
46,47
57,45
19,92
23,04
26,43
32,65
8,65
10,01
11,50
14,22
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
13,26
15,41
17,78
22,18
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
550
690
870
1000
1,25
400
505
640
910
1,5
310
390
490
705
1,75
245
310
390
560
2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4
0,6
0,7
0,8
1,0
6,92
8,08
9,23
11,54
34,98
40,48
46,47
57,45
19,92
23,04
26,43
32,65
8,65
10,01
11,50
14,22
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
13,26
15,41
17,78
22,18
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
650
820
1000
1000
1,25
480
605
760
1000
1,5
370
465
590
845
1,75
295
375
470
675
2
240
305
385
555
2,25
200
255
325
465
2,5
170
215
275
395
2,75
145
185
235
340
3
130
160
205
300
3,25
110
140
180
240
3,5
100
125
150
190
3,75
80
100
120
150
4
65
80
95
125
l l
p p
l l l
p p p
200
255
320
460
165
210
265
385
140
180
225
325
120
155
195
280
105
130
170
245
90
115
145
215
80
100
130
190
70
90
115
170
65
80
105
150
UNI EN 14782:2006
Lamiera grecata non collaborante
63
58 57
Passo 850
212,6 212,6 212,6 212,6
30 66,5 26
Uso DECK
Carico massimouniformemente
distribuito in daN/m2
Lato B
Lato A
0,6
0,7
0,8
1,0
6,92
8,08
9,23
11,54
34,98
40,48
46,47
57,45
8,65
10,01
11,50
14,22
19,92
23,04
26,43
32,65
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
13,26
15,41.
17,78
22,18
Wp
cm3/m 1
l
pLarghezza efficace appoggio: 50 mm
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
975
1000
1000
1000
1,25
780
1000
1000
1000
1,5
580
715
875
1000
1,75
425
525
625
790
2
305
355
415
525
2,25
210
245
290
365
2,5
150
175
205
260
2,75
110
130
150
195
3
85
100
115
145
3,25
65
75
85
110
3,5
50
60
70
85
3,75
55
70
4
55
0,6
0,7
0,8
1,0
6,92
8,08
9,23
11,54
34,98
40,48
46,47
57,45
8,65
10,01
11,50
14,22
19,92
23,04
26,43
32,65
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
13,26
15,41.
17,78
22,18
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
545
695
860
1000
1,25
390
500
620
845
1,5
295
385
480
730
1,75
230
300
375
570
2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4
0,6
0,7
0,8
1,0
6,92
8,08
9,23
11,54
34,98
40,48
46,47
57,45
8,65
10,01
11,50
14,22
19,92
23,04
26,43
32,65
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
13,26
15,41.
17,78
22,18
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
655
825
1000
1000
1,25
470
600
740
1000
1,5
355
465
575
875
1,75
280
360
450
685
2
220
290
360
555
2,25
180
235
300
455
2,5
150
195
250
385
2,75
125
165
210
325
3
110
140
180
280
3,25
95
120
155
225
3,5
80
105
135
175
3,75
70
90
110
140
4
60
75
90
115
l l
p p
l l l
p p p
180
235
300
460
150
195
245
375
120
160
205
315
100
135
170
265
85
115
145
230
75
100
125
200
65
85
110
175
55
75
95
150
50
65
85
135
L A M I E R EA55-P770-G6
64
61,4
5453
91,5 63,4 63,4 63,4 63,4 63,490,8 90,8 90,8 90,8
77Passo 770
77 77 77 77 77 77 77 77 77
Uso DECK
Carico massimouniformementedistribuito in daN/m2
Lato A
Lato B
UNI EN 14782:2006
0,6
0,7
0,8
1,0
7,64
8,92
10,19
12,74
40,40
46,76
53,69
66,38
14,96
17,32
19,88
24,58
14,96
17,32
19,88
24,58
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
17,13
19,91
22,97
28,67
Wp
cm3/m 1
l
pLarghezza efficace appoggio: 50 mm
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
1000
1000
1000
1000
1,25
800
1000
1000
1000
1,5
555
715
875
1000
1,75
405
525
640
870
2
310
390
450
580
2,25
230
270
315
400
2,5
165
195
225
290
2,75
120
140
165
215
3
90
105
125
160
3,25
70
80
95
125
3,5
55
65
75
95
3,75
50
60
75
4
60
0,6
0,7
0,8
1,0
7,64
8,92
10,19
12,74
40,40
46,76
53,69
66,38
14,96
17,32
19,88
24,58
14,96
17,32
19,88
24,58
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
17,13
19,91
22,97
28,67
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
695
875
1000
1000
1,25
500
630
775
1000
1,5
380
475
590
820
1,75
300
375
460
640
2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4
0,6
0,7
0,8
1,0
7,64
8,92
10,19
12,74
40,40
46,76
53,69
66,38
14,96
17,32
19,88
24,58
14,96
17,32
19,88
24,58
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
17,13
19,91
22,97
28,67
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
830
1000
1000
1000
1,25
600
755
935
1000
1,5
455
570
710
990
1,75
360
450
560
780
2
290
365
450
630
2,25
240
300
375
520
2,5
200
255
315
435
2,75
170
215
265
375
3
145
185
230
320
3,25
130
165
190
245
3,5
110
130
150
195
3,75
90
105
120
155
4
70
85
95
125
l l
p p
l l l
p p p
240
300
370
515
200
245
305
425
165
205
255
355
140
175
220
305
120
150
185
260
105
135
165
230
90
115
145
200
80
100
125
175
70
90
110
155
65
A75-P720-G5
180
40
180 180 180
20
720109 109 109 10971 71 71
35,535,5
7473 Uso DECK
Carico massimouniformemente
distribuito in daN/m2
Lato A
Lato B
UNI EN 14782:2006
0,8
1,0
1,2
10,90
13,62
16,35
97,35
120,66
143,01
21,25
26,34
31,23
34,53
42,79
50,70
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
31,09
38,86
46,45
Wp
cm3/m 1
l
pLarghezza efficace appoggio: 50 mm
SEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4
1000
1000
1000
1000
1000
1000
1000
1000
1000
1000
1000
1000
865
1000
1000
635
810
990
460
585
715
340
435
530
260
335
405
200
260
315
160
205
250
125
160
200
100
130
160
0,8
1,0
1,2
10,90
13,62
16,35
97,35
120,66
143,01
21,25
26,34
31,23
34,53
42,79
50,70
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
31,09
38,86
46,45
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4
1000
1000
1000
880
1000
1000
675
945
1000
540
750
970
445
620
805
365
515
660
305
430
555
260
365
470
225
315
405
195
275
350
170
240
310
150
215
270
130
190
240
0,8
1,0
1,2
10,90
13,62
16,35
97,35
120,66
143,01
21,25
26,34
31,23
34,53
42,79
50,70
S mm
PesoKg/m2
Jy
cm4/m
We,inf
cm3/m
We,sup
cm3/m
31,09
38,86
46,45
Wp
cm3/m 1
Larghezza efficace appoggio: 50 mmSEZIONE LORDA
l =m
p=
(daN
/m2)
1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4
1000
1000
1000
1000
1000
1000
805
1000
1000
645
900
1000
535
745
970
445
620
800
375
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320
445
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495
235
335
430
210
295
380
185
260
335
165
235
295
l l
p p
l l l
p p p
FUOCO
REAZIONE AL FUOCO La Reazione al Fuoco è il grado di partecipazione di un materiale alla combustione.I pannelli Metecno vengono testati in accordo alle normative:• EN ISO 11925-2:2002: Prove di reazione al fuoco - accendibilità dei prodotti da costru-
zione soggetti ad attacco diretto da parte di una fiamma - Parte 2: prova con una singo-la sorgente di fiamma.
• UNI EN 13823:2005: Prove di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione - Prodotti da costruzione esclusi i pavimenti esposti ad un attacco termico prodotto da un singolo oggetto in combustione.
A seguito dell’esito di queste prove vengono classificati in accordo alla norma:• EN 13501-1:2007: Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione - Parte 1: classi-ficazione in base ai risultati delle prove di reazione al fuoco.
Su richiesta Metecno può fornire i rapporti di classificazione di reazione al fuoco.
RESISTENZA AL FUOCOLa Resistenza al Fuoco è la capacità di un elemento da costruzione di mantenere la sua stabilità meccanica,di non propagare la fiamma e di conservare l’isolamento termico per un certo periodo di tempo.La Resistenza al Fuoco è espressa in minuti, dall’inizio del periodo di riscaldamento (innesco dell’incendio)fino al momento in cui il componente in prova cessa di soddisfare i requisiti richiesti.
I pannelli Metecno vengono testati in accordo alle normative:
• UNI EN 1363-1:2001: Prove di resistenza al fuoco - Requisiti generali• UNI EN 1364-1:2002: Prove di resistenza al fuoco per elementi non portanti - Muri• UNI EN 1365-2:2002: Prove di resistenza al fuoco per elementi portanti - Solai e Coperture
A seguito dell’esito di queste prove sono stati classificati secondo la norma:
• EN 13501-2:2009: Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione - Parte 2: Classi-ficazione sulla base dei dati di prova derivati da prove di resistenza al fuoco.
Su richiesta Metecno può fornire i rapporti di classificazione di resistenza al fuoco.
ISOLAMENTO TERMICOI pannelli Metecno sono fabbricati con strati isolanti composti da schiume poliuretaniche/poliisocianurate oda fibre minerali (lana di roccia).
I poliuretani utilizzati da Metecno sono:
• Completamente esenti da CFC e HCFC• Anigroscopici in quanto a celle chiuse per oltre il 95%• Conducibilità termica dichiarata λ = 0,021 Watt/m K
I valori di trasmittanza termica U indicati per ogni tipologia di pannello sono stati calcolati in accordo alla nor-ma EN 14509 tenendo conto del valore invecchiato di conducibilità termica (λ = 0,023 Watt/m K) e del-l’influenza del giunto, oltre che dell’eventuale apporto delle grecature.
Informazioni tecniche
66
Non combustibile
Combustibile
Moderatamente combustibile
A1A2BCDEF
Materiale Classe
Fuoco - Isolamento Termico - Acustica
Le lane minerali utilizzate da Metecno sono:
• Biosolubili• Imputrescibili• Incombustibili
I valori di trasmittanza termica U indicati per i pannelli in lana minerale sono stati calcolati in accordo allanorma EN 14509 tenendo conto del valore di conducibilità termica misurta nel senso della direzione dellefibre (λ = 0,043 Watt/m K) e dell’influenza del giunto, oltre che dell’eventuale apporto delle grecature.
ACUSTICA
FONOISOLAMENTO - FONOASSORBENZAIl livello sonoro è misurato in Decibel (dB), i quali sono stabiliti da una determinata intensità e pressione sono-ra calcolati a livello logaritmico. Questo comporta che quando si raddoppia (o si dimezza) l’intensità del suo-no, il livello sonoro aumenta (o diminuisce) di 10 dB.Esempi di pressione sonora
1 - leggero stormire di foglie 20 dB2 - livello sonoro in sala di lettura 30 dB3 - brusio a voce bassa 40 dB4 - rumore di fondo di ambiente domestico 50 dB5 - conversazione normale ad 1 m. di distanza 60 dB6 - rumore di fondo di macchine calcolatrici 70 dB7 - automobile utilitaria a 80 km/h 80 dB8 - tornio automatico 90 dB9 - interno di aereo turboelica 100 dB
10 - avvisatore acustico di automobile 110 dB11 - martello pneumatico 120 dB12 - pressa idraulica 130 dB13 - quadrigetto a decollo 140 dB14 - missile in fase di partenza 200 dB
L’ISOLAMENTO ACUSTICOL’isolamento acustico di un materiale è la sua capacità di ridurre il passaggio di energia sonora tra dueambenti. Una barriera acustica riduce quindi l’energia sonora generata in un ambiente garantendo confortall’ambiente adiacente.I pannelli Metecno sono stati testati in accordo alle normative vigenti, viene fornito per ogni tipologia di pan-nello l’indice di valutazione del potere fono isolante Rw.
Su richiesta possono essere forniti i rapporti di prova delle misure del potere fono isolante per le frequenzedi suono comprese fra 100 e 3150 Hz.
ASSORBIMENTO ACUSTICOL’assorbimento acustico di un materiale è la sua capacità di trasformare l’energia acustica in energia termi-ca (vibrazioni) riflettendo una minima parte delle onde sonore che lo investono.In ambienti costruiti con materiali tradizionali, come ad esempio mattoni, marmi e vetri, che non possiedo-no caratteristiche fonoassorbenti si produce un’effetto di riverbero dovuto alla riflessione su questi materialidelle onde sonore che porta ad un aumento globale del livello di rumore con sgradevoli conseguenze per chiè presente nell’ambiente.Con l’utilizzo dei pannelli Metecno Sound si ottiene invece una gradevole sensazione di attenuazione delrumore e di riposo per l’udito.I pannelli Metecno sono particolarmente indicati negli interventi di bonifica acustica, garantiscono infatti otti-me prestazioni di assorbimento delle onde sonore e di correzione dei tempi di riverbero su un’ampia gammadi frequenze.I pannelli Metecno sono stati testati in accordo alle normative vigenti, viene fornito per ogni tipologia di pan-nello l’indice di assorbimento del livello sonoro DELTA La.Le misure vengono effettuate in bande di 1/3 d’ottava nell’intervallo compreso fra 100 Hz e 5000Hz.
Su richiesta possno essere forniti i rapporti di prova delle misure di fono assorbimento.
67
Mod
. IT
- Gen
naio
201
3
I dati tecnici e le caratteristichedella produzione non sono impegnativi.Metecno Italia si riserva il diritto di apportaremodifiche e miglioramenti senza preavviso.
I dati riportati nelle tabelle sono daritenersi indicativi. Si lascia al progettistala verifica degli stessi in funzione dellespecifiche applicazioni.
METECNO ITALIA s.r.l. a Socio Unico
Sede Legale:Via N. Sauro, 82 - 33090 TRAVESIO (PN)
Stabilimento di TravesioVia N. Sauro, 82
33090 TRAVESIO, Loc. Toppo - PordenoneTel.: +39 0427 591311 - Fax: +39 0427 90168
Stabilimento di CarpanetoVia Natta, 1
29013 CARPANETO PIACENTINO - PiacenzaTel.: +39 0523 853811 - Fax: +39 0523 853815
www.metecnoitalia.it • [email protected]
I T A L I A
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