Basso Medioevo 1000 – 1492 d.C.
Musica profana Musica sacra
contrappunto
La polifonia
prof.ssa Maria Grazia Palermo
già dall’800 esiste la tecnica del
che segna la nascita di un nuovo sDle composiDvo
Dopo l’anno 1000 nelle cor/ e nei castelli francesi nasce la musica profana colta
genere genere
Ars Nova
Ars AnDqua (prima polifonia)
1200
Leonino e Pero/no
nasce la
Nasce la prima forma polifonica
L’Organum
con i Maestri
1100 1200
Notazione mensurale
(I simboli indicano altezza e durata)
SDle polifonico che si applica
alla musica sacra e alla musica profana
1300
nasce la musica sacra popolare
La Lauda
Canto monodico
Lingua volgare
Senza strumenD
S. Francesco d’Assisi
Primo compositore di laude
Canzoni – danze – ballate a tre o a quaMro voci
Trovatori al sud Lingua d’oc
Trovieri al nord Lingua d’oil
Compongono
Canto monodico e solisDco
Lingua volgare
Con strumento musicale
Les chansons
Accanto alla musica profana colta nasce la musica profana popolare
menestrelli e giullari
Con strumenD
Canto monodico e solisDco
Nel Basso medioevo :
• Ripresa economica
• Le ciMà si ripopolano
• Nascita dei Comuni
• Nascita delle prime monarchie nazionali in Europa.
• Sorgono le prime Università in Europa e la MUSICA entra a far parte delle discipline insegnate
• Nelle corD si affermano l’ideale cavalleresco e l’amor cortese
prof.ssa Maria Grazia Palermo
Ars An/qua (1100-‐1200) • Polifonia = canto a più voci • L’Ars AnDqua è la prima forma polifonica • (1100) i Maestri Leoninus e Pero/nus affermano il nuovo sDle nella
“schola cantorum” di Notre-‐Dame de Paris, componendo gli organa (canD polifonici a due, tre o quaMro voci
Ars Nova (1300) • la polifonia diventa più complessa e si applica anche alla musica profana • Guillaume de Machault è il maggiore musicista francese • Dalla Francia l’Ars Nova giunge in Italia, dando più spazio alla melodia • Massimo esponente italiano è Francesco Landino che compone numerose
ballate a tre o quaRro voci • La polifonia, che sovrappone le note una sull’altra (contrappunto),
rimanda allo s/le go/co, anch’esso proteso verso l’alto
prof.ssa Maria Grazia Palermo
Notazione mensurale (1200) • Nasce dall’esigenza di far procedere con lo stesso ritmo tuMe le voci della
polifonia (la notazione neumaDca seguiva il ritmo delle parole)
• I simboli delle note sulle linee indicano sia l’altezza che la durata del suono
• Dal 1200 la scriMura musicale comincia ad assomigliare alla notazione moderna
• Il primo tentaDvo, quello dei modi ritmici si rifaceva a quello della metrica dell'anDca Grecia che alternava la combinazione di due valori: la longa e la brevis. La loro diversa combinazione dava origine a sei modi ritmici.
• Nel XIII sec. Francone da Colonia aggiunge due nuovi valori: la maxima o duplex longa e la semibrevis.
• All'inizio del XIV sec., in Francia venne introdoMo un nuovo valore: la semibrevis minima.
prof.ssa Maria Grazia Palermo
La Lauda (1200) • Nasce in Umbria
• È una forma di musica sacra popolare
• Si esegue fuori dalla Liturgia
• È un canto monodico, in lingua volgare, con o senza accompagnamento di
strumen/, struMurato in strofe, cantato dai fedeli
• La Lauda “Can/co delle creature”, composta da S. Francesco d’Assisi nel 1224 è il primo testo poeDco della leMeratura italiana
• Le Laude possono essere comprese ed eseguite dai fedeli grazie ai tesD in lingua volgare e alla semplicità delle melodie
• La melodia della lauda era spesso una melodia profana popolare molto nota alla quale veniva cambiato il testo (da profano a sacro)
• Il bordone è un Dpico accompagnamento della musica popolare e imita il suono basso e prolungato della cornamusa. Viene eseguito a sostegno della melodia
prof.ssa Maria Grazia Palermo
Il canto trobadorico (dopo l’anno 1000) (musica profana colta)
• Dal francese art de trobar= arte di comporre • I poe/ -‐ musicis/ dell’aristocrazia francese (non musicisD di mesDere, ma re,
regine, nobili, dame e cavalieri), allietavano le feste mondane a corte con le loro “chansons” (canzoni)
• I Trovatori nel sud della Francia si esprimevano in lingua d’oc (provenzale) e si ispiravano ai temi dell’amor cortese e della natura
• I Trovieri nel nord della Francia si esprimevano in lingua d’oïl (francese anDco) narrando di gesta cavalleresche e di eroi
• Le chansons hanno le seguenD caraMerisDche: a. Testo in lingua volgare b. monodiche e solis/che c. accompagnate da un solo strumento che ripete la stessa melodia della voce • Il trovatore più importante è Raimbaut de Vaqueiras • Il canto trovadorico ha influenza in Spagna, Italia e Germania • In Germania i poeD-‐musicisD si chiamano Minnesänger (cantori dell’amore)
prof.ssa Maria Grazia Palermo
Raimbaut de Vaqueiras
• Kalenda Maya è la composizione più nota di questo importante trovatore del 1100.
• Si traMa di una composizione a strofe che ripete sempre la stessa melodia.
• Il testo è di argomento amoroso (il poeta esprime il desiderio di ricevere presto noDzie della donna amata).
• La notazione originale riporta soltanto l’altezza dei suoni, pertanto, è possibile ascoltare varie interpretazioni ritmiche di questo brano che, comunque, è in forma di danza.
A l’entrada del temps clar (anonimo) • Ballata (canzone da ballo) composta da un trovatore anonimo • Il testo parla della regina d’Aprile che preferisce la compagnia di un
giovane a quella del suo vecchio sposo
prof.ssa Maria Grazia Palermo
La musica profana popolare • In tuRa Europa accanto alla musica profana colta si sviluppa la
musica profana popolare
• Veniva eseguita dai giullari nelle feste paesane, nelle fiere e negli speMacoli pubblici
• I giullari erano cantan/ girovaghi che diverDvano il pubblico danzando e cantando storie fantasDche, imprese di eroi e fad buffi. Spesso cantavano canzoni imparate nelle corD (così si diffondevano i canD trovadorici)
• Il menestrello era un giullare di grado elevato, quindi non semplice salDmbanco o buffone come i giullari minori, ma colui che recitava e cantava le poesie composte da trovatori o dai trovieri o anche poesie sue proprie; non era girovago, ma addeMo più o meno stabilmente a una corte principesca o a persona altolocata.
prof.ssa Maria Grazia Palermo
I can/ goliardici
• CanD anonimi in la/no composD da studenD, chiamaD clerici vagan+, che viaggiavano da un’Università all’altra
• QuesD canD inneggiano all’amore, alla vita, al vino e all’esistenza spensierata
• Contrariamente alle laude, i canD goliardici riprendono melodie di canD gregoriani, ma con tes/ sono molto ironici nei confronD della chiesa
• Nel 1803 a Beuren in Germania, in un monastero benededno viene scoperto un manoscriMo anonimo contenente una raccolta di canD in laDno alla quale venne dato il Dtolo “Carmina burana”(canD di Beuren)
prof.ssa Maria Grazia Palermo
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