Download - [BARI - 4] PUGLIA/PROVINCIA/01 ... 07/03/09

Transcript

BARI — I partiti si occupanodi se stessi e rischiano di mori-re. I forum e le assemblee han-no deluso. Resta il laboratoriopolitico, anzi l’Emilab che po-trebbe chiamarsi anche Bari-lab, perché il sindaco non fa fa-tica a identificarsi con l’interacittà e a identificare l’intera cit-tà con se stesso. Inizia la sua at-tività con le «mille domande»al sindaco, la nuova campagnadi ascolto del candidato delcentrosinistra Michele Emilia-no. Lo spirito sarà più o menoquello dei venditori di aspira-polvere a domicilio, mestiereche lo stesso primo cittadinoha esercitato, giura, con mae-stria e risultati. Ieri MicheleEmiliano, con questi argomen-ti, dava la carica ai suoi 150 vo-lontari sotto i 30 anni. Un po’mossi dall’idealismo e un po’dal narcisismo ascoltavano illoro leader, l’applaudivano conmeno convinzione quando elo-giava «il talento di Berlusconi»ma non disdegnavano il rapidopassaggio davanti alla teleca-mera per un breve «autospot».

«Oggi la mia campagna elet-torale inizia per davvero», diceEmiliano lasciando così inten-

dere quanto affidi a questi gio-vani l’obiettivo. «Il progettodel laboratorio è molto più alungo periodo, ma per comin-ciare vinciamo le elezioni». I150 ragazzi, divisi in gruppi,pattuglieranno ogni quartieredella città con piccole telecame-re: ognuno di loro chiederà auna decina di cittadini di porreuna domanda a Emiliano. Intutto i quesiti, della durata di15 o massimo 30 secondi, sa-ranno mille. Emiliano si impe-gna a rispondere a tutti diretta-mente con un video che sarà ri-consegnato al cittadino. I filma-ti saranno pubblicati anche sulsito e forse veicolati nelle tv lo-cali. Ai volontari ieri, dopo il di-scorso del sindaco, è stata im-partita una breve formazione.Per suggerire a chi rivolgersi:un cugino ventenne di destra,una vicina tradizionalista, ilgiornalaio, un vecchietto al

bar, una donna in carriera, unvolontario, una giovane ma-dre, la classica zia rompiscato-le, il barista di riferimento, unmanager. L’obiettivo è quellodi ottenere, attraverso un cam-pione rappresentativo, una ve-ra mappa dei bisogni dei bare-si. Ma è stato Emiliano a spiega-re lo spirito. «Interessatevi dav-vero di chi incontrate, o non si

fideranno divoi. Date loroun luogo aper-to di discus-sione».

Ma l’Emi-lab ha l’ambi-zione di diven-

tare un luogo di riflessione per-manente e «militante», comelo definisce il sindaco, e di pre-parare la successione al sinda-co che nel 2014 se ne andrà -dice - in pensione. «Un essereanfibio che superi i forum chenon funzionano, e la diffidenzadel le persone che hannoun’idea terribile della politicache si occupa solo di se stes-sa». Divisi in gruppi Emiliano ei ragazzi hanno immaginato illaboratorio nel futuro: entroun anno avrà successo, nel2013 sarà imitato da Berlusco-ni e nel 2014 candiderà uno diquesti ragazzi alla presidenzadel Consiglio. «Per metà di de-stra, questi giovani volontarichiedono l’apoliticità - osservaa fine giornata - e sono antipar-titici. Lo sono anche io. Nel Pdci sto per trasformarlo in unEmilab. Loro ci riusciranno».

Adriana Logroscino

BARI — Alla fine, non ha ret-to ed è sbottato nel più francostile Divella: «Francesco Schit-tulli deve autosospendendersidalla presidenza della Lilt». Ilpresidente uscente in quota Pddella Provincia di Bari, Vincen-zo Divella, ieri aveva convoca-to una conferenza stampa, aVilla Romanazzi Carducci, perpresentare la sua lista: Prima-vera in movimento, di cui è re-sponsabile Savino Lasorsa expresidente Amtab. Ma sul fini-re, non ha potuto trattenere al-cune osservazioni sul suo anta-gonista diretto: l’oncologoFrancesco Schittulli, presiden-te nazionale della Lilt (Lega ita-liana lotta contro i tumori) ecandidato in quota Pdl. «Nonho nulla contro l’uomo - haspiegato Divella - ma sono ar-rabbiato per come si è arrivatia questa candidatura. La Lilt fi-no al mese scorso ha bussatoalla porta della Provincia. Pergiunta, con Schittulli siamoamici da anni, eppure non haritenuto neanche di farmi una

telefonata per avvisarmi dellasua scelta». In sala, lo staff diDivella ha ricordato anchequalche gustoso siparietto. Peresempio, le rassicurazioni a Di-vella di Schittulli in merito alleindiscrezioni di stampa sullasua candidatura: «Li quereloquesti giornalisti. Non c’è nul-la di vero». Divella ha continua-to: «Io ho sempre avuto rappor-ti con la Lilt come socio dellaDivella e ho contribuito a fi-nanziare un grande progettoche ha consentito di accelerarelo screening delle pazienti chechiedevano una mammogra-fia. E questo solo pochi mesifa». Inevitabile, per Divella,che «Schittulli ora si autoso-spenda dalla carica di presiden-te della Lilt, per evitare di stru-mentalizzare l’associazione a fi-ni elettorali. Non ammetto chesi manchi di etica e moralità.Così feci io nella scorsa tornataelettorale: mi dimisi da presi-dente della Camera di Commer-cio tre mesi prima del voto».Senza contare, ha proseguito,

che «dal 20 al 28 marzo la Liltha organizzato una manifesta-zione - guarda caso - proprioin via Sparano, per la quale hachiesto il patrocinio alla Pro-vincia. Ma senza l’autosospen-sione di Schittulli non lo conce-derò». Nel pomeriggio, Divellaperò ci ha ripensato e quel pa-trocinio è arrivato insieme aduna nota inviata a Michele Qua-ranta della Lilt: «Avrei ritenutoprofessionalmente più corret-to - scrive Divella - che l’even-

to fosse stato posticipato in da-ta successiva alle elezioni perallontanare il legittimo sospet-to che la manifestazione possaprestarsi a condizionamentipolitici». Già questo «sarebbesufficiente a negare il patroci-nio, supportato dalla conside-razione che il professor Schit-tulli avrebbe dovuto autospen-dersi, come sommessamentegli avevo suggerito. Purtropponon è andata così». E questo«induce a trasformare una sup-posizione in certezza: l’utilizzo

della sofferenza per scopi poli-tici legittimi, ma inconciliabilicon il tema della lotta ai tumo-ri. Non posso nascondere chela cosa ha impegnato la mia co-scienza che tuttavia, in un tur-bine di sentimenti contrappo-sti, si è pronunciata per la pre-valenza del senso delle istitu-zioni», concedendo il patroci-nio. Contattato telefonicamen-te, Schittulli, impegnato inuna interminabile riunione, hascelto di non rispondere. Per il

resto, Divella ieri ha fatto il bi-lancio della sua attività istitu-zionale, ha spiegato che nelprossimo mandato si batteràper ottenere deleghe piene peragricoltura e turismo e ha pre-sentato la sua squadra con dueprecisazioni: il consigliere del-l’Udc, Pino Amato non ha accet-tato l’offerta e Pietro Bonerbaè figlio dell’imprenditore edi-le, Giuseppe e non Onofrio, co-me erroneamente comunicatoin precedenza.

Lorena Saracino

Giovanissimi militanti («la metà è di destra», assicura il sindaco) e esponenti di giunta e consiglio alla Dolce vita per il lancio di Emilab

Anni settantaUna vecchia immagine di un filobus

BARI — Ora, forse, è vero: i lavori perriattivare i filobus, operazione bloccata 17anni fa per il necessario adeguamento anuove norme, ricominciano. E l’assessore alTraffico, Antonio Decaro, che tanto avevapuntato su questi sistemi di trasporto a bassoconsumo e a zero inquinamento, promette: «Ilavori riattivati dopo uno stop che dura dal1992, termineranno probabilmente in 150giorni». I filobus saranno sperimentati su duetratte: quella da via Capruzzi a Carbonara equello da Carbonara a Ceglie. Per questaseconda linea i lavori sono partiti due mesi fae termineranno entro l’estate. Ma ieri è statofirmato il contratto con la Ansaldobreda peril primo (e più lungo percorso) i cui lavorierano iniziati negli anni Novanta e poibloccati per consentire gli adeguamenti allanormativa europea che modificava latenzione di alimentazione per i filobus giàconsegnati. I finanziamenti sono delministero dell’Ambiente.

Ad. Lo.

L’accusaSchittulli si autospendaper non strumentalizzarel’associazione a finielettorali

20

Entusiasmo

Giovanni Rana(insegnante), GiuseppeFoggetti (consiglierecomunale), GiuseppePepe (avvocato), PietroBonerba (imprenditoreedile), Michele Filippis(dirigente Asl), Nicola DiBari (sindacalista), MarcoSportelli (presidenteuscente del Consiglio),Felice Catino, VitoZeverino (consigliereprovinciale), CataldoStrippoli(commercialista),Giuseppe De Tomaso(consigliere comunale),Donato Anelli (funzionarioAsl), Pietro Giorgio(agronomo), GiacomoLucarelli (ingegnere Stp),Vito Palmieri (exassessore provinciale),Emanuele Lenoci(informatore scientifico),Francesco Stasi(impiegato), OnofrioLamanna (consigliereprovinciale), MarioLepore (consigliereprovinciale), Mauro DeRobertis (docente), PietroGiorgio (agronomo)

Divella presentala sua squadraAttacco a Schittulli

Interviste nei rioni affidate a 150 giovani. Il sindaco: «Io apartitico come loro»

Verso le elezioni provinciali Il presidente attacca il rivale Pdl: «Se ne vada dalla Lilt»

Firmato il contratto

Mille domande, Emiliano interroga la città

❜❜

anni l’etàmedia deigiovanireclutatidaEmiliano

Al lavoro l’Emilab. Lerisposte dei cittadinisaranno filmate e ilsindaco consegnerà larisposta in un video

Verso le elezioni comunali Gran folla alla "Dolce vita" per la presentazione della campagna elettorale

In lista ancheun Giovanni Rana

Filovia, riprendono i lavori

4 Bari Sabato 7 Marzo 2009 Corriere del MezzogiornoBA