Rischi professionali ed alimentarida agenti zoonosici
Giampaolo ColavitaUniversità degli Studi del Molise
Bagno Vignoni, 27 novembre 2008
Definizione classica di zoonosi: Definizione classica di zoonosi: malattia da agenti biologici (virus, batteri, malattia da agenti biologici (virus, batteri, protozoi, elminti, protozoi, elminti, prioniprioni) trasmissibili dagli ) trasmissibili dagli animali allanimali all’’uomouomo
Andrebbe aggiornata e ampliata Andrebbe aggiornata e ampliata (Mantovani/OMS): (Mantovani/OMS):
danno alla salute e/o alla qualitdanno alla salute e/o alla qualitàà della vita della vita umana causato da relazione con (altri) animali umana causato da relazione con (altri) animali vertebrati o invertebrati, commestibili o vertebrati o invertebrati, commestibili o tossicitossici
Per definizione, le malattie alimentari sono Per definizione, le malattie alimentari sono forme morbose che lforme morbose che l’’uomo contrae consumando uomo contrae consumando alimenti che contengono microrganismi alimenti che contengono microrganismi patogeni, loro tossine preformate o residui di patogeni, loro tossine preformate o residui di composti chimici pericolosi.composti chimici pericolosi.
Malattie alimentariMalattie alimentari
Zoonosi alimentari storiche:Zoonosi alimentari storiche:
TubercolosiTubercolosiBrucellosiBrucellosi
Carbonchio ematicoCarbonchio ematicoMal RossoMal Rosso
SalmonellosiSalmonellosiTrichinellosiTrichinellosiCisticercosiCisticercosiFebbre QFebbre QShigellosiShigellosiListeriosiListeriosiMorvaMorva
ToxoplasmosiToxoplasmosiLeptospirosiLeptospirosi
Agenti di zoonosi alimentari emergenti Agenti di zoonosi alimentari emergenti o riemergentio riemergenti
E. ColiE. Coli STECSTECCampylobacterCampylobacter termofilitermofili
SalmonellaSalmonellaYersiniaYersinia
TrichinellaTrichinellaCryptosporidiCryptosporidi
GiardiaGiardiaAnisakisAnisakis
Patogeni emergenti e riemergentiPatogeni emergenti e riemergenti
•• definiti tali dalldefiniti tali dall’’OMS (OMS (’’9797--’’02) 02) perchperchéé::-- riscontrati per la prima volta nella riscontrati per la prima volta nella
popolazione; popolazione; -- èè aumentata la loro incidenza;aumentata la loro incidenza;-- èè ampliata la loro recettivitampliata la loro recettivitàà nelle nelle
popolazioni;popolazioni;-- hanno fatto il salto di speciehanno fatto il salto di specie..
•• Negli ultimi anni sono stati isolati 175 Negli ultimi anni sono stati isolati 175 nuovi patogeni ed oltre il 75% di essi nuovi patogeni ed oltre il 75% di essi èè agente di zoonosi.agente di zoonosi.
Patogeni emergenti e riemergentiPatogeni emergenti e riemergenti
Le Le tossinfezionitossinfezioni alimentari emergentialimentari emergenti
•• Riconoscono spesso un serbatoio Riconoscono spesso un serbatoio animale (spesso portatore sano).animale (spesso portatore sano).
•• Sono diffuse su scala geografica molto Sono diffuse su scala geografica molto vasta.vasta.
•• La contaminazione avviene solitamente La contaminazione avviene solitamente in una fase precoce del processo in una fase precoce del processo produttivo.produttivo.
TossinfezioniTossinfezioni emergenti (2)emergenti (2)•• La contaminazione La contaminazione èè a bassa carica a bassa carica
microbica, in prodotti ad ampia distribuzione;microbica, in prodotti ad ampia distribuzione;•• Le caratteristiche organolettiche degli Le caratteristiche organolettiche degli
alimenti rimangono inalterate;alimenti rimangono inalterate;•• Gli agenti causali sopravvivono ai processi Gli agenti causali sopravvivono ai processi
tecnologici di alcuni alimenti (hamburger, tecnologici di alcuni alimenti (hamburger, omelette, yogurt);omelette, yogurt);
•• Gli agenti causali sono spesso antibioticoGli agenti causali sono spesso antibiotico--resistenti.resistenti.
Zoonosi alimentari del futuro?Zoonosi alimentari del futuro?
Influenza Influenza aviareaviare
BSE
LL’’uomo può contaminare gli alimenti uomo può contaminare gli alimenti ee…… gli gli alimenti possono contaminare lalimenti possono contaminare l’’uomo..uomo..
Gli alimenti, quindi, possono essere fonte Gli alimenti, quindi, possono essere fonte di di malattie alimentarimalattie alimentari e di e di malattie malattie professionaliprofessionali..
Rischio alimentare e professionaleRischio alimentare e professionale
nei macelli, da agenti infettivi : Brucelle, nei macelli, da agenti infettivi : Brucelle, LeptospireLeptospire, , MycobatteriMycobatteri, , ErysipelothrixErysipelothrixrhusiopathiaerhusiopathiae, , CampylobacterCampylobacter sppspp, Salmonella , Salmonella sppspp., ecc.., ecc.
Il rischio biologicoIl rischio biologico
agenti agenti zoonoticizoonotici emergenti:emergenti:prioniprioni (BSE), virus dell(BSE), virus dell’’Influenza Aviaria e Influenza Aviaria e StreptococcusStreptococcus suissuis. .
Datore di lavoro e lavoratori devono Datore di lavoro e lavoratori devono applicare il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, applicare il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e la n. 81 e la valutazione del rischiovalutazione del rischio biologicobiologico
Il rischio biologicoIl rischio biologico
art. 271: nella valutazione del rischio, si deve art. 271: nella valutazione del rischio, si deve tener conto di tutte le informazioni disponibili tener conto di tutte le informazioni disponibili circa le caratteristiche dell'agente biologico di circa le caratteristiche dell'agente biologico di cui trattasi.cui trattasi.
CampylobacterCampylobacter sppspp.. In alcuni Paesi (Giappone, In alcuni Paesi (Giappone, ScandinaviaScandinavia ) pi) piùù frequente di frequente di Salmonella; in Germania Salmonella; in Germania èè la la 22aa causa di gastroenteritecausa di gastroenterite
LL’’uomo si infetta: uomo si infetta: acqua, carne,latte, acqua, carne,latte, molluschi bivalvimolluschi bivalvi Importanti cause di infezione: Importanti cause di infezione:
inadeguata cottura e inadeguata cottura e crosscross--contaminationcontamination, , maxmax in cucinain cucina
I I CampylobacterCampylobacter patogeni sono patogeni sono termotrofitermotrofi: : crescono a 41crescono a 41°° C e fino a 54C e fino a 54°°C; C; Non crescono: Non crescono: pHpH<5, non sono <5, non sono alotollerantialotolleranti;;Sono Sono microaerofilimicroaerofili, , capnofilicapnofili
CampylobacterCampylobacter sppspp
Contaminazione indiretta attraverso lContaminazione indiretta attraverso l’’aria: aria: uso dei condizionatoriuso dei condizionatori
negli allevamenti avicoli; bastano pochi negli allevamenti avicoli; bastano pochi animali infetti; nei macelli e nella selvagginaanimali infetti; nei macelli e nella selvaggina
PiPiùù frequente frequente C. C. jejunijejuni, , maxmax nei fagiani, nei fagiani, tacchini, e tacchini, e broilersbroilers; ; maxmax incidenza degli incidenza degli isolamenti nella stagione calda; isolamenti nella stagione calda; mancata o insufficiente refrigerazione; mancata o insufficiente refrigerazione; cottura al cottura al barbecubarbecu
Per lPer l’’uomo, la dose uomo, la dose infettante può essere infettante può essere bassa: 500 bassa: 500 ufcufc/g/g
Nel suino si ritrova per lo piNel suino si ritrova per lo piùù C. coliC. coli; ; in Germania in Germania èè stato isolato in circa lstato isolato in circa l’’80% 80% di feci suine e nel 60% delle carcassedi feci suine e nel 60% delle carcasse
CampylobacterCampylobacter sppspp
3030--100% 100% carcasse di carcasse di broilersbroilers contaminate contaminate sulla sulla superficesuperfice; ; contaminazione interna della carcassa; contaminazione interna della carcassa; rischio: quando non si raggiunge la cottura rischio: quando non si raggiunge la cottura adeguata (es. microonde)adeguata (es. microonde)
Negli allevamenti fare attenzione alla Negli allevamenti fare attenzione alla contaminazione dellcontaminazione dell’’acqua, dove il germe acqua, dove il germe può resistere per diverso tempo in può resistere per diverso tempo in forma forma coccoidecoccoide..
CampylobacterCampylobacter sppspp
DippingDipping delle carcasse: in USA delle carcasse: in USA èè usato usato il TSP (il TSP (trisodiofosfatotrisodiofosfato); utilizzo di acido ); utilizzo di acido lattico, usato anche per i suinilattico, usato anche per i suini
““ChillingChilling”” delle carcasse con aria delle carcasse con aria gelida a gelida a --2525°°C quasi azzera la C quasi azzera la contaminazionecontaminazione
Rispetto della catena del freddoRispetto della catena del freddo
CampylobacterCampylobacter sppspp
Problema Problema CampylobacterCampylobacter nel latte crudonel latte crudo
CampylobacterCampylobacter sppspp: rischi professionali: rischi professionali
fonte di contagio per gli addetti nel settore fonte di contagio per gli addetti nel settore alimentare: carni infette e superfici di lavoro alimentare: carni infette e superfici di lavoro contaminate. contaminate.
Un caso di Un caso di campylobacteriosicampylobacteriosi, con serie , con serie complicazioni, complicazioni, èè stato osservato in un allevatore; stato osservato in un allevatore; ll’’origine dellorigine dell’’infezione infezione èè stata ricondotta alla stata ricondotta alla presenza del microrganismo nellpresenza del microrganismo nell’’aerosol.aerosol.
CampylobacterCampylobacter sppspp: rischi professionali: rischi professionali
Allevamento di fagiani (USA): 8 dei 15 addetti Allevamento di fagiani (USA): 8 dei 15 addetti hanno presentato malattia e altri 4 sono hanno presentato malattia e altri 4 sono risultati positivi per risultati positivi per CampylobacterCampylobacter jejunijejuni..
Giugno 1980: una epidemia colpisce lo staff di Giugno 1980: una epidemia colpisce lo staff di un macello avicolo nel sud della Svezia; un macello avicolo nel sud della Svezia; da 24 soggetti, su 37 colpiti da gastroenterite da 24 soggetti, su 37 colpiti da gastroenterite acuta, acuta, èè stato isolato stato isolato C. C. jejunijejuni. . Il 71% erano ragazzi non esperti, cheIl 71% erano ragazzi non esperti, chesostituivano il personale ordinario durante le sostituivano il personale ordinario durante le vacanze.vacanze.
CampylobacterCampylobacter sppspp: rischi professionali: rischi professionali
CampylobacterCampylobacter pyloripylori:: isolato da 98 addetti di isolato da 98 addetti di un macello e in particolare da persone a un macello e in particolare da persone a contatto con parti di animali appena sezionati; contatto con parti di animali appena sezionati; 28 soggetti hanno accusato anche sintomi di 28 soggetti hanno accusato anche sintomi di gastrite.gastrite.
Una forma di endocardite da Una forma di endocardite da CampylobacterCampylobacterfetusfetus èè stata segnalata in un lavoratore di un stata segnalata in un lavoratore di un macello, il quale ha contratto lmacello, il quale ha contratto l’’infezione infezione attraverso una ferita da coltello.attraverso una ferita da coltello.
SalmonellaSalmonella sppspp..
Nella U.E. Nella U.E. èè la seconda malattia alimentare per la seconda malattia alimentare per importanza; 160.000 casi nel 2005: importanza; 160.000 casi nel 2005: S. S. TyphimuriumTyphimurium, , S. S. EnteritidisEnteritidis S.VirchowS.Virchow, S. , S. DublinDublin
In Italia: 45.000 casi nel 1997; In Italia: 45.000 casi nel 1997;
35.000 casi nel 200335.000 casi nel 2003
Circa 1.300 Circa 1.300 sierotipisierotipi diversi sono stati isolati diversi sono stati isolati dalldall’’intestino di animaliintestino di animali
Calo della febbre tifoide, aumento delle Salmonellosi Calo della febbre tifoide, aumento delle Salmonellosi gastrogastro--intestinaliintestinali
Almeno 150 i Almeno 150 i sierotipisierotipi salmonellarisalmonellari circolano picircolano piùùo meno regolarmente tra ambiente, animali da o meno regolarmente tra ambiente, animali da reddito, alimenti e uomo. reddito, alimenti e uomo.
Maggiore prevalenza per Maggiore prevalenza per S.S. TyphimuriumTyphimurium, , seguita da seguita da S.S. EnteritidisEnteritidis, ma questa , ma questa èè in calo in calo rispetto ad altri rispetto ad altri sierotipisierotipi, quali , quali S.S. LondonLondon, , S.S.BlockleyBlockley, , S.S. AnatumAnatum e e S.S. InfantisInfantis..
SalmonellaSalmonella sppspp..
Prodotti a rischio: carni, Prodotti a rischio: carni, lattierolattiero--casearicaseari, , pesci, molluschi, vegetali, pesci, molluschi, vegetali, maxmax alimenti crudialimenti crudi
Max problema: suini, polli, carni, salsicce, uova;Max problema: suini, polli, carni, salsicce, uova;numero uova contaminate basso; il rischio da consumo numero uova contaminate basso; il rischio da consumo di singole uova di singole uova èè ridotto; problema pool e stoccaggio ridotto; problema pool e stoccaggio a Ta T°° ambiente degli ambiente degli ovoprodottiovoprodotti..
Anche contaminazioni elevate non Anche contaminazioni elevate non danno alterazioni degli alimentidanno alterazioni degli alimenti
Negli anni passati Negli anni passati S. S. enteritidisenteritidis PT4 PT4 èè stato il stato il sierotiposierotipo dominante in Europa occidentale; 70dominante in Europa occidentale; 70--80% 80% uova e prodotti avicoliuova e prodotti avicoli
Infezione delle Infezione delle uova nelluova nell’’oviduttoovidutto o o contaminazione del contaminazione del guscio con le feciguscio con le feci
In Svezia e Paesi scandinavi, In Svezia e Paesi scandinavi, 30 anni di lotta, Salmonellosi 30 anni di lotta, Salmonellosi bassa incidenza (0,1%) (bassa incidenza (0,1%) (èè pipiùùun problema la un problema la yersiniosiyersiniosi--freddo), la freddo), la maxmax parte dei casi parte dei casi èè da ricondurre a viaggi.da ricondurre a viaggi.
Salmonellosi negli USA circa 15Salmonellosi negli USA circa 15--20 casi/100.000; 20 casi/100.000; 10% causati da carni avicole, 10% causati da carni avicole,
Salmonellosi negli avicoliSalmonellosi negli avicoli
pulcini, adulti, portatori sani, pulcini, adulti, portatori sani, maxmax contaminazione delle contaminazione delle penne, carcasse (positivitpenne, carcasse (positivitàà: 10: 10--14%) e frattaglie (21%)14%) e frattaglie (21%)
Al macello: feci, tunnell di dissanguamento, macchina spiumatrice, evisceratrice
la contaminazione delle carcasse la contaminazione delle carcasse èè di qualche di qualche decina di decina di SalmonelleSalmonelle
diffusione ambientale: insetti e uccellidiffusione ambientale: insetti e uccelli
Salmonella Salmonella sppspp..
suini sovente sono portatori sani suini sovente sono portatori sani di Salmonella (22% nelle feci), di Salmonella (22% nelle feci), poi sulle carcasse. In Danimarca poi sulle carcasse. In Danimarca il suino il suino èè per il 15% la fonte di per il 15% la fonte di salmonellosi umanasalmonellosi umana
Max carne e Max carne e salsiccesalsicce
Nel suino Nel suino maxmax: S: S. . TyphimuriumTyphimurium,,S. S. SenftebergSenfteberg,, S. S. EnteritidisEnteritidis, , S. S. Newport, ecc.Newport, ecc.
Al macello: feci, macchina Al macello: feci, macchina depilitracedepilitrace, tavoli di , tavoli di raschiatura, contenitori dei raschiatura, contenitori dei viscerivisceri, contaminazione , contaminazione superficialesuperficiale
ControlloControllo
Riduzione della contaminazione usando Riduzione della contaminazione usando una busta di plastica per sigillare il una busta di plastica per sigillare il retto; retto; maxmax S. S. TyphimuriumTyphimurium nelle nelle tonsille, carcassa, fegato (cistifellea) tonsille, carcassa, fegato (cistifellea) linfonodi linfonodi meseraicimeseraici (10%).(10%).
Non si conoscono Non si conoscono sierotipisierotipi di Salmonella che di Salmonella che crescono a valori di crescono a valori di AAww <0,92<0,92
Salmonella Salmonella sppspp..
Problema dellProblema dell’’antibiotico resistenzaantibiotico resistenza
Il Il pHpH limitante per Salmonella limitante per Salmonella èè 4,54,5
Temperatura limitante: <+7Temperatura limitante: <+7°°CC
Crescita fino a 46Crescita fino a 46°° CC
Crescita anche in presenza di tracce di ariaCrescita anche in presenza di tracce di aria
Inattivata a >70Inattivata a >70°°CC
Salmonella in AbruzzoSalmonella in Abruzzo
Presenza nel 9,7% di prodotti carnei suini; Presenza nel 9,7% di prodotti carnei suini; 5% nelle carni fresche; 17,6% nelle 5% nelle carni fresche; 17,6% nelle salsicce fresche; salsicce fresche; maxmax S. S. TyphimuriumTyphimurium
Quantitative Quantitative RiskRisk AssessmentAssessment: 13,7% : 13,7% delle famiglie che consumo salsiccia delle famiglie che consumo salsiccia frescafresca.
SalmonellaSalmonella può rappresentare un rischio può rappresentare un rischio professionale per il personale dei macelli; professionale per il personale dei macelli;
Su 641 operatori del settore avicolo, il Su 641 operatori del settore avicolo, il 60,7% degli allevatori e il 9% degli addetti 60,7% degli allevatori e il 9% degli addetti al al confezionamentoconfezionamento sono risultati sierosono risultati siero--positivi. positivi.
Salmonella Salmonella sppspp.: rischio professionale.: rischio professionale
SalmonellaSalmonella DublinDublin: nell: nell’’allevamento bovino, allevamento bovino, dove dove èè responsabile di diarrea, aborti e responsabile di diarrea, aborti e setticemia. setticemia.
Salmonella Salmonella sppspp.: rischio professionale.: rischio professionale
Numerosi sono le segnalazioni di dermatiti umane Numerosi sono le segnalazioni di dermatiti umane da S. da S. DublinDublin, soprattutto tra i veterinari., soprattutto tra i veterinari.Tener presente il fenomeno dellTener presente il fenomeno dell’’antibioticoantibiotico--resistenzaresistenza
Nel suino, Nel suino, S. S. suissuis:: meningite, setticemia, meningite, setticemia, polmonite, artrite, pericardite, endocardite, polmonite, artrite, pericardite, endocardite, polisierositepolisierosite; ; localizzazione a livello delle tonsille e cavitlocalizzazione a livello delle tonsille e cavitàànasali.nasali.
StreptococcusStreptococcus suissuis: : rischio professionalerischio professionale
Il Il sierotiposierotipo 2 2 èè quello piquello piùù virulento virulento
I casi umani: ceppi del I casi umani: ceppi del sierotiposierotipo 2: meningite 2: meningite e occasionalmente shock setticoe occasionalmente shock settico
2005,provincia del 2005,provincia del SichuanSichuan (Cina), numerosi (Cina), numerosi casi di infezione da casi di infezione da StreptococcusStreptococcus suissuis; ; ll’’OMS ha confermato lOMS ha confermato l’’esistenza di una esistenza di una epidemia.epidemia.
StreptococcusStreptococcus suissuis: : rischio professionalerischio professionale
Linee guida dellLinee guida dell’’OMS: smaltire OMS: smaltire adeguatamente gli animali morti per questa adeguatamente gli animali morti per questa infezione; usare materiale di protezione infezione; usare materiale di protezione (guanti, mascherine, ecc.); (guanti, mascherine, ecc.);
LeptospiraLeptospira: 7 specie; interessati: topi, ratti, : 7 specie; interessati: topi, ratti, suini, cani, ecc. suini, cani, ecc. LL’’eliminazione attraverso le urine. eliminazione attraverso le urine.
LEPTOSPIROSI
La trasmissione allLa trasmissione all’’uomo: ingestione, mucose uomo: ingestione, mucose o parti abrase della cute, contatto con o parti abrase della cute, contatto con materiale contaminato.materiale contaminato.
rischio professionale pirischio professionale piùù rilevante rilevante nell'allevamento suino; nell'allevamento suino; maxmax nelle regioni nelle nelle regioni nelle quali risulta piquali risulta piùù diffusa tra i suini ldiffusa tra i suini l’’infezione infezione subclinicasubclinica (Lombardia, Emilia, Umbria);(Lombardia, Emilia, Umbria);
LEPTOSPIROSI
le urine degli animali infetti costituiscono la le urine degli animali infetti costituiscono la principale fonte di infezione;principale fonte di infezione;
Operazioni a rischio: formazione di aerosol Operazioni a rischio: formazione di aerosol nel lavaggio di capannoni, dei mezzi di nel lavaggio di capannoni, dei mezzi di trasporto, delle sale di macellazionetrasporto, delle sale di macellazione
il rischio molto elevato per gli addetti alla il rischio molto elevato per gli addetti alla macellazione: stalle di sosta, macellazione: stalle di sosta, eviscerazioneeviscerazione, , asportazione dei reni; manipolazione dei asportazione dei reni; manipolazione dei viscerivisceri nelle tripperienelle tripperie
LEPTOSPIROSI
In Italia si In Italia si èè rilevata una sierorilevata una siero--positivitpositivitàà pari pari al 32,3%, negli addetti alla macellazione dei al 32,3%, negli addetti alla macellazione dei suini.suini.
non sottovalutare che nel suino non sottovalutare che nel suino èè frequente il frequente il riscontro di nefrite interstiziale da riscontro di nefrite interstiziale da LeptospiraLeptospira
In Australia, sono stati segnalati 8 casi di In Australia, sono stati segnalati 8 casi di leptospirosileptospirosi in persone che lavoravano in un in persone che lavoravano in un macello e i macello e i sierotipisierotipi isolati erano isolati erano L.L. pomonapomona e e L.L. hardjohardjo;;
LEPTOSPIROSI
in un grosso mattatoio di suini in provincia di in un grosso mattatoio di suini in provincia di Mantova, Mantova, èè stata valuta la sierostata valuta la siero--conversione conversione per per LeptospiraLeptospira sppspp. nei lavoratori; . nei lavoratori; positivi al primo saggio sono stati il 12%; positivi al primo saggio sono stati il 12%; il 22% dopo 20 mesi. il 22% dopo 20 mesi.
2005, casi di 2005, casi di leptospirosileptospirosi sono stati segnalati sono stati segnalati tra il personale di un salumificiotra il personale di un salumificio
LEPTOSPIROSI
gli esami gli esami sierologicisierologici effettuati dai suini effettuati dai suini macellati hanno evidenziato delle partite macellati hanno evidenziato delle partite positive con titoli da 1:200 a 1:400 per il positive con titoli da 1:200 a 1:400 per il sierotiposierotipo L.L. BratislavaBratislava.
LeptospiraLeptospira tra i microrganismi target da tra i microrganismi target da monitorare nelle materie prime; monitorare nelle materie prime; identificazione dei fattori di rischio; misure identificazione dei fattori di rischio; misure di prevenzione; formazione del personale.di prevenzione; formazione del personale.
Mal Mal rossinorossino
ErysipelothrixErysipelothrix rhusiopathiaerhusiopathiae: agente : agente responsabile del Mal Rossino; una zoonosi. responsabile del Mal Rossino; una zoonosi. Pesci, tacchini, polli, ovini e soprattutto Pesci, tacchini, polli, ovini e soprattutto suini rappresentano i principali serbatoi del suini rappresentano i principali serbatoi del geme.geme.
LL’’erysipelaerysipela di di RosembachRosembach e caratterizzata e caratterizzata da iperemia e edema; una forma cutanea da iperemia e edema; una forma cutanea generalizzata e una, sebbene sporadica, con generalizzata e una, sebbene sporadica, con setticemia e endocarditesetticemia e endocardite
Spesso la sintomatologia Spesso la sintomatologia èè abbastanza abbastanza simile ad altre malattie: esantema da simile ad altre malattie: esantema da Streptococco o da Stafilococco; Streptococco o da Stafilococco;
Mal Mal rossinorossino
forme piforme piùù lievi sovente non vengono portate lievi sovente non vengono portate allall’’attenzione del medico, ma trattate con i piattenzione del medico, ma trattate con i piùùcomuni metodi di automedicazionecomuni metodi di automedicazione
E. E. rhusiopathiaerhusiopathiae isolato dal 15,7% di campioni isolato dal 15,7% di campioni di cute di polli normalmente macellati in un di cute di polli normalmente macellati in un macello, in Giappone;macello, in Giappone;
Mal Mal rossinorossino
in provincia di Mantova, su 52 addetti esaminati, in provincia di Mantova, su 52 addetti esaminati, 25 postivi; titoli pi25 postivi; titoli piùù elevati in 6 operatori con elevati in 6 operatori con forme cliniche attive (2 casi di forme cliniche attive (2 casi di erysipelaerysipela e 4 casi e 4 casi di sindrome di sindrome similsimil--influenzaleinfluenzale).).
In un macello australiano, su 138 addetti, 20 In un macello australiano, su 138 addetti, 20 avevano anticorpi verso avevano anticorpi verso E.E. rhusiopathiaerhusiopathiae..
setticemia e endocardite sono evenienza setticemia e endocardite sono evenienza piuttosto rara; piuttosto rara;
spesso sono una complicanza delle lesioni spesso sono una complicanza delle lesioni cutanee che si riscontrano nei macellai per il cutanee che si riscontrano nei macellai per il 34%, negli allevatori per l34%, negli allevatori per l’’11%, nei 11%, nei veterinari per il 6%, nei lavoratori di carni veterinari per il 6%, nei lavoratori di carni per il 14%. per il 14%.
Mal Mal rossinorossino
Suino: Mal rosso (acuto, subSuino: Mal rosso (acuto, sub--acuto, cronico);acuto, cronico);
Uomo: Uomo: erysipelaerysipela, setticemia;, setticemia;
Altri animali: volatili, pesci, rettili, Altri animali: volatili, pesci, rettili, ovini, roditori (serbatoi)ovini, roditori (serbatoi)
Vettori possono essere: Vettori possono essere: mosca domestica, pidocchi mosca domestica, pidocchi ((DermanyssusDermanyssus gallinaegallinae))
Mal Mal rossinorossino
Forma subForma sub--acuta:acuta: Le lesioni cutanee (a Le lesioni cutanee (a francobollo, a losanga) e possono essere francobollo, a losanga) e possono essere sporadiche o molto numerose; le lesioni sporadiche o molto numerose; le lesioni regrediscono in genere nellregrediscono in genere nell’’arco di 5arco di 5--7 giorni;7 giorni;
Mal Mal rossinorossino
Forma cronicaForma cronica: caratterizzata da artrite, : caratterizzata da artrite, in alcuni casi endocardite verrucosain alcuni casi endocardite verrucosa
Mal Mal rossinorossino
Nella pratica può accadere:Nella pratica può accadere:
• Mancato rilevamento delle lesioni cutanee;Mancato rilevamento delle lesioni cutanee;
• Comparsa delle lesioni nel periodo tra Comparsa delle lesioni nel periodo tra visita visita anteante--mortemmortem/macellazione;/macellazione;
• Accentuazione delle lesioni con la Accentuazione delle lesioni con la scottatura;scottatura;
• Lesioni Lesioni ±± regolari alla visita regolari alla visita postpost--mortemmortem;;
• Assenza di altre lesioni a carico della Assenza di altre lesioni a carico della carcassa.carcassa.
Mal Mal rossinorossino
Mal Mal rossinorossino
Mal Mal rossinorossino
Ricerca di Ricerca di E. E. rhusiopathiaerhusiopathiae in in carcasse suine con forma cutanea carcasse suine con forma cutanea di mal di mal rossinorossino, per verificarne la , per verificarne la il rischio nelle carni.il rischio nelle carni.
Mal Mal rossinorossino
RisultatiRisultatiCarcasse suine
_______________
N° cute Amigdale Milza Rene Muscolo________________________________________________1 + - + - -2 + - + + -3 + - + + -4 + - + - -5 + + + - -6 + - + - -7* - - - - -8 + + + - -9 + - + - -10 + - + - -
____________________________________________________________
Mal Mal rossinorossino
Tempi di differimentoTempi di differimentodella macellazione in caso di forma della macellazione in caso di forma
cutanea di Mal cutanea di Mal rossinorossino
Mal Mal rossinorossino
Dopo la scomparsa delle lesioni sono state Dopo la scomparsa delle lesioni sono state esaminate n. 24 carcasse di:esaminate n. 24 carcasse di:
n. 8 suini macellati dopo 10 n. 8 suini macellati dopo 10 gggg
n.8 suini macellati dopo 15 n.8 suini macellati dopo 15 gggg
nn.8.8 suini macellati dopo 20 suini macellati dopo 20 gggg
Mal Mal rossinorossino
La ricerca La ricerca èè stata effettuata su carcasse di stata effettuata su carcasse di suini la cui macellazione era stata differita.suini la cui macellazione era stata differita.
____________________________________________________________________________________________________________________
DiffDiff. N. suini cute milza fegato rene . N. suini cute milza fegato rene linflinf. ing. amigdale muscolo . ing. amigdale muscolo
macellazionemacellazione
10gg 8 6 1 1 10gg 8 6 1 1 1 5 4 1 5 4 --
15gg 8 4 1 15gg 8 4 1 -- -- 3 2 3 2 --
20gg 8 20gg 8 -- -- -- -- 1 1 1 1 --
____________________________________________________________________________________________________________________
Mal Mal rossinorossino
RisultatiRisultati
oltre alloltre all’’accertamento clinico sarebbe accertamento clinico sarebbe opportuno differire la macellazione di opportuno differire la macellazione di almeno 20 giorni, affinchalmeno 20 giorni, affinchéé si possa avere si possa avere anche una anche una negativizzazionenegativizzazione batteriologica batteriologica delle carcasse e, quindi, licenziare al delle carcasse e, quindi, licenziare al consumo carni sicuramente idonee.consumo carni sicuramente idonee.
Riduzione del rischio professionaleRiduzione del rischio professionale
Mal Mal rossinorossino
5757
Grazie per la Vostra attenzione!!!
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