1 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

REGIONE CALABRIA 1

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO

PROGRAMMA DI AZIONE 2014-2020

Piano di Azione 6.5.A.1

“Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di gestione della Rete Natura 2000”

SUB-AZIONE 2

-Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le specie della Rete Natura 2000

– AVVISO PUBBLICO

Intervento integrato per la tutela degli habitat e delle specie

della Rete Natura 2000 nei SIC marini e costieri dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto

2 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

IndicePremessa

1.Presuppostiefinalitàdell’avviso

2.Riferimentinormativi

3.Dotazionefinanziaria

4.LocalizzazionedegliinterventieSoggettiBeneficiari

5.Tipologiadegliinterventiammessiafinanziamento

6.Durataeterminidirealizzazione

7.Speseammissibili

8.MassimalidispesaeIntensitàdelcontributopubblico

9.Terminiemodalitàperlapresentazionedellapropostaprogettuale

10.Valutazione

11.Modalitàdierogazionedelfinanziamento

12Obblighideibeneficiari

13.Rapportitraamministrazioneregionaleesoggettobeneficiario

14.Verificheecontrolli

15.Monitoraggio

16.Rinunciaerevocadelcontributo

17.Utilizzodimateriali,informazioneepubblicità

18.Pubblicazione

19.Trattamentodatipersonali

20.ResponsabiledelProcedimentoecontatti

21.Formeditutelagiurisdizionale

22.Rinvio

3 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

PremessaIlpresenteinvitoapresentarepropostedi interventovienepredisposto inottemperanzaaquantostabilitodalPianodiAzione -Asse6 -TutelaeValorizzazionedelPatrimonioAmbientaleCulturale:Azioni 6.5.A.1 e6.6.1,approvatoconDeliberadiGiuntaRegionalen.576del28/12/2016.

Il Piano, a valere sulle risorse del PO FESR 2014-2020 Asse 6, prevede due Obiettivi Specifici destinati atutelareevalorizzareilpatrimonioambientaleeculturaleall’internodellaRegioneCalabria:

3-6.5.A“Contribuireadarrestarelaperditadibiodiversitàterrestreemarina,anchelegataalpaesaggioruralemantenendoeripristinandoiserviziecosistemici;

- 6.6 “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree diattrazionenaturale";

IlPianoèlostrumentooperativoperdareattuazionealleAzioni6.5.A.1“Azionipreviste nei PrioritiredAction Framework(PAF)enei PianidiGestionedella ReteNatura2000”e6.6.1“Interventiperlatutelae lavalorizzazionediareediattrazionenaturale”,percontribuireaproteggereeripristinarelabiodiversità,conazionidi tutelaeconservazionedihabitate specieedipromuoveree valorizzare leareediattrazionenaturalisticadirilevanzastrategica.

Relativamenteall’Azione6.5.A.1,alfinediinciderepositivamentesullostatodiconoscenzaeconservazionedeglihabitat,dellespecieedegliecosistemi,ilPianodiAzioneprevedediattivare4sub-azioni.

Nello specifico, la sub-azione 2 – “Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le speciedellaRN2000”prevede nelle schede tecniche di attuazione la realizzazione delle misure di conservazione prioritarie dihabitatespeciedaattuarenelleAreeNatura2000,siainambitoterrestrecheinambitomarino/costiero.

Gli interventi dovranno essere finalizzati a contrastare il degrado e la perdita di biodiversità e, laddovepossibile,mantenere e/o ripristinare le condizioni ottimali degli ecosistemi siainternichemarino-costieri,alfinedigarantirnealtilivellidivitalitàefunzionalità.

Loscopodelpresentedocumentoèquellodiindicaresiaglielementiessenzialichedovrannocaratterizzareleproposteprogettualiammissibiliafinanziamentonell’ambitodelPO14-20Asse6–Azione6.5.A.1–sub-azione2,sialemodalitàperlapresentazionedelleproposteprogettualidapartedeibeneficiariprevistidalPianodiAzione,nonchéleprocedurediselezioneelatempisticadiattuazionedegliinterventi.

4 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

1. Presuppostiefinalitàdell’avviso

Scopo del presente invito a presentare proposte, in attuazione dell’Azione 6.5.A.1 - sub- azione 2 –“Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le specie della RN2000”, è quello di individuare eselezionareproposteprogettuali finalizzate alla conservazione, ripristinoe tuteladi habitat edi speciedaattuarenelleAreeNatura2000inambitomarino/costiero,presentiall’internodell’AreaMarinaProtetta(AMP)“CapoRizzuto”.

AseguitodelD.M.delMATTMn.45del2marzo2017,lagestionedell’AreaMarinaProtetta“CapoRizzuto”èstataaffidataconD.G.R.n.186del05.05.2017alDipartimento11AmbienteeTerritorio-Settore5ParchiedAreeProtettedellaRegioneCalabria.

Gli interventi, meglio specificati al punto 3 del presente documento, dovranno essere finalizzati acontrastare il degrado e la perdita di biodiversità e, laddove possibile, mantenere e/o ripristinare lecondizioniottimalidegliecosistemimarino-costieri,alfinedigarantirnealtilivellidivitalitàefunzionalità.

2. Riferimentinormativi

- Regolamento(UE)n.1301/2013delParlamentoEuropeoedelConsiglio,del17dicembre2013,relativoalFondoEuropeodiSviluppoRegionale;

- Regolamento(UE)n.1303/2013delParlamentoEuropeoedelConsiglio,del17dicembre2013recantedisposizionicomunisulFondoEuropeodiSviluppoRegionale,sulFondoSocialeEuropeo,sulFondodiCoesione,sulFondoEuropeoAgricoloperloSviluppoRuraleesulFondoEuropeopergliAffariMarittimielaPesca;

- Regolamento(UE)n.1304/2013delParlamentoeuropeoedelConsiglio,del17dicembre2013,relativoalFondoSocialeEuropeo;

- Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codiceeuropeodicondottasulpartenariatonell’ambitodeifondistrutturalied'investimentoeuropei;

- Regolamentodiesecuzione(UE)n.184/2014dellaCommissionedel25febbraio2014;- Regolamentodiesecuzione(UE)n.288/2014dellaCommissione,del25febbraio2014;- Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione, del 3 marzo 2014, che integra il

regolamento(UE)n.1303/2013delParlamentoeuropeoedelConsiglio;- Regolamentodiesecuzione(UE)n.215/2014dellaCommissione,del7marzo2014;- AccordodiPartenariato (AdP Italia),qualestrumentoperstabilire lastrategia (risultatiattesi,priorità,

metodi di intervento) di impiego dei fondi comunitari per il periodo di programmazione 2014/2020,adottatoconDecisionediesecuzionedallaCommissioneindata29.10.2014;

- Deliberazione del CIPE n. 10/2015 del 28 gennaio 2015 recante “Definizione dei criteri dicofinanziamentopubbliconazionaledeiprogrammieuropeiper ilperiododiprogramma- zione2014-2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all’articolo 1,comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’accordo di partenariato 2014-2020”;Accordo diPartenariato 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato il 29ottobre2014allaCommissioneeuropeaachiusuradelnegoziatoformale;

- Delibera di Giunta Regionale n. 501 del 1° dicembre 2015 di presa d’atto dell’approvazione delProgrammaOperativoconDecisionediesecuzionedellaCommissioneC(2015)7227del20.10.2015cheapprova determinati elementi del programma operativo “POR Calabria FESR FSE” per il sostegno delFESRedelFSEnell’ambitodell’obiettivo“Investimentiafavoredellacrescitaedell’occupazione”perlaregioneCalabriainItalia(CCI2014IT16M2OP006);

- DeliberazionediGiuntaRegionalen.73del2marzo2016“ProgrammaOperativoRegionaleFESRFSE2014/2020.ApprovazionedelPianoFinanziario”;

5 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

- Deliberazione di Giunta Regionale n. 124 del 15 aprile 2016 “Variazione al bilancio di previsionefinanziario 2016-2018 e annualità successive (art. 51, c. 2, lett. a), del d.lgs. n. 118/2011). IscrizioneProgrammaOperativoRegionaleFESRFSE2014/2020”;

- DeliberazionediGiuntaRegionalen.294del28luglio2016recante“PORCalabriaFESRFSE2014-2020.- Legge7agosto1990,n. 241 “Nuovenorme inmateriadiprocedimentoamministrativoedidirittodi

accessoaidocumentiamministrativi”esmi;- Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali",

pubblicatonellaGazzettaUfficialen.174del29luglio2003-SupplementoOrdinarion.123;- DPR445del28dicembre2000“Disposizioni legislative inmateriadidocumentazioneamministrativa”

(pubblicatonellaGazzettaUfficialen.42del20febbraio2001);- Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante “Codice delle leggi antimafia e dellemisure di

prevenzione,nonchénuovedisposizioniinmateriadidocumentazioneantimafia,anormadegliarticoli1e2dellalegge13agosto2010,n.136”;

- Delibera di Giunta Regionale n. 576 del 28/12/2016 ad oggetto “POR Calabria FESR 2014-2020.ApprovazionePianodiAzione -Asse6 - Tutela eValorizzazionedel PatrimonioAmbientaleCulturale,Azione6.5.A.1eAzione6.6.1;

3.Dotazionefinanziaria

L’ammontare complessivo delle risorse a valere sul POR Calabria FESR FSE 2014-2020 destinate alfinanziamentodelpresenteAvvisoèpariadeuro300.000,00.

Ulteriori risorse finanziarie che dovessero rendersi disponibili saranno utilizzate per finanziare i progettiutilmentecollocatinellagraduatoria.

4.LocalizzazionedegliinterventieSoggettibeneficiari

4.1AmbitodiinterventoGli interventi da proporre con il presente avviso nell’ambito dell’Azione 6.5.A.1 - sub-azione 2 –“Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le specie della RN2000” dovranno essere localizzatinelle Aree Protette e nei Siti Natura 2000 in ambito marino/costiero, presenti all’interno e lungo ilperimetrodell’AreaMarinaProtetta“CapoRizzuto”.

L’AreaMarinaProtetta“CapoRizzuto”èl’unicaareaprotettanazionaleadesserestataistituitainCalabriaenel cui perimetro ricade,per l’80% della sua estensione il SICmarino, “Fondali di Crotone a Le Castella”(IT9320097)ediseguentiSICmarino-costieri.

• DunediSovereto(IT9320102)–Ha104;• CapoRizzuto(IT9320103)–Ha12;• CapoColonne(IT9320101)–Ha29.

Il SIC marino “Fondali da Crotone a Le Castella” ricadente all’interno dell’AMP presenta fondalicaratterizzatidaunarticolatomosaicodiambientidisubstratoduroedisubstratomobilespessocollegatitralorodaprateriediPosidoniaoceanicavitaleche,sebbeneconformazioneamosaico,sipresentaatrattiinottimostatodiconservazioneeadaltabiodiversità,oltrecheimportantecomenurserydipescianchediinteresse commerciale. Il sito in esame è caratterizzato dall’habitat di importanza prioritaria Praterie diPosidonia (*1120) che lo ricopre per il 25%. Altro habitat prioritario, elencato nei documentiUNEPMEDWG.167/3e4,manonpresentenellaDirettiva“Habitat”,èrappresentatodall'associazioneCymodoceetum

6 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

nodosae (Giaccone e Pignatti 1967), con una copertura del 2%, la cui specie caratteristica è Cymodoceanodosa.QuestafanerogamageneralmentevicariatotalmentelepraterieaPosidoniaoceanicaesiaffermasu sedimenti di sabbie con prevalenza di elementi fini scarsamente ossidati (sabbie fini ben calibrate esabbiefangoseinambientecalmo).

Di seguito gli habitat prioritari presenti nei SIC costieri limitrofi all’AMP “Capo Rizzuto” (Fonte: SchedeNatura2000):

Cod.

DunediSovereto(IT9320102)

SuperificeHaListadegliHabitatdiinteressecomunitario(All.IDirettiva92/43/CEE)presentinellaSchedaNatura2000

2110 Duneembrionalimobili

2120 DunemobilidelcordonelitoraleconpresenzadiAmmophilaarenaria(dunebianche) 2,08

2210 Dunefissedellitorale(Crucianellionmaritimae) 4,16

2230 DuneconpratideiMalcolmietalia 1,04

2240 DuneconpratideiBrachypodietaliaevegetazioneannua 2,08

2250 DunecostiereconJuniperusspp. 11,45

2260 DuneconvegetazionedisclerofilledeiCisto-Lavanduletalia 2,08

2270 DuneconforestediPinuspineae/oPinuspinaster 50,30

5330 Arbustetitermo-mediterraneiepre-desertici 7,29

9320 ForestediOleaeCeratonia 10,41

Cod.

CapoColonne(IT9320101)

SuperificeHaListadegliHabitatdiinteressecomunitario(All.IDirettiva92/43/CEE)presentinellaSchedaNatura2000

1210 Vegetazioneannuadellelineedidepositomarine 3,17

1240 ScogliereconvegetazionedellecostemediterraneeconLimoniumspp.endemici 8,93

1310 VegetazioneannuapionieraaSalicorniaealtrespeciedellezonefangoseesabbiose 0,29

1430 Praterieefruticetialonitrofili(Pegano-Salsoletea) 13,25

Cod.

CapoRizzuto(IT9320103)

SuperificeHaListadegliHabitatdiinteressecomunitario(All.IDirettiva92/43/CEE)presentinellaSchedaNatura2000

1210 Vegetazioneannuadellelineedidepositomarine 0,12

1240 ScogliereconvegetazionedellecostemediterraneeconLimoniumspp.endemici 1,60

1310 VegetazioneannuapionieraaSalicorniaealtrespeciedellezonefangoseesabbiose 0,49

7 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

1430 Praterieefruticetialonitrofili(Pegano-Salsoletea) 1,48

2110 Duneembrionalimobili

2230 DuneconpratideiMalcolmietalia 0,10

5330 Arbustetitermo-mediterraneiepre-desertici 1,97

9320 ForestediOleaeCeratonia 3,57

4.1Soggettibeneficiari

Possonopresentareproposteperlarealizzazionediinterventi:Associazioni Ambientaliste, senza fine di lucro e che non esercitano attività economica, ai sensi dellacomunicazione della Commissione Europea del 19.07.2016 2016/C 262/01 artt. 33 e 34, con comprovataesperienzanelsettoredellatutelaambientaleantecedentealladatadellapubblicazionedelpresenteavvisopubblico. L'Atto costitutivo deve riportare esplicito riferimento, come ragione sociale, all'attività di tutelae/ovalorizzazionedellerisorseambientali.

5.TIPOLOGIAINTERVENTI.

In aderenza agli obiettivi e finalità del Piano d’ Azione 6.5.A.1 – sub 2, oggetto del presente avviso è laselezionediproposteprogettualiintegratefinalizzateallarealizzazionediunoopiùdeiseguentiinterventi:

• 3.1AzioniperlarimozionestraordinariadeirifiutisuifondaliesuiSICCostieridell’AMP;• 3.2 Azioni concrete a sostegno di specie ed habitat presenti all’interno delle aree Natura 2000

dell’AMP“CapoRizzuto;• 3.3Realizzazionestrutturediripopolamentoperlatuteladeglihabitatespeciemarinedell’AMP;• 3.4AzioniintegrateasostegnodelCentroRecuperoTartarugheMarine(CRTM)/Aquariumdell’AMP

“CapoRizzuto”.5.1AzioniperlarimozionestraordinariadirifiutisuifondaliesuiSICCostieridell’AMP:Al fine di attivare azioni concrete per la tutela e conservazione del SICmarino “Fondali da Crotone e LeCastella”,oltrechedeisiccostierichericadonoall’internodelperimetro(DunediSovereto,CapoRizzutoeCapo Colonne) dell’AMP Capo Rizzuto, il presente avviso intende attivare un intervento integrato dirimozione straordinaria dei rifiuti, di sensibilizzazione e di informazione ambientale che possa vederecoinvolti inmanieradirettaepropositiva leassociazionied i soggetti cheoperanoall’internodell’AMPsuitemidellatuteladellaqualitàdell’ambientemarinoecostiero.

FinalitàedobiettiviL’obiettivoècreareunasensibilitàcomuneneiconfrontidelproblemadeirifiutiinmare,lungolacostaedeipotenzialiedirrimediabilidanniaifondaliedaglihabitatmarini,favorendoneilrecuperoelaraccoltaalfinediimpedirnel’immissionenell’ambienteeripristinando,perquantopossibile,lanaturalitàdeifondalimariniedelleareecostiere(SIC)deturpatidallapresenzadicorpiestraneirilasciatinelcorsodeglianni.

Ulterioreobiettivoèladiffusionedi“buonepratiche”volteafavorirelacorrettagestionedeirifiutigeneratidalle attività di pesca e dal diporto nautico prevenendone l’abbandono in mare e/o sui litorali, ancheattraversoazionidipromozioneesensibilizzazionerivoltaaifruitoriedall’utenzadelmare.

8 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

Ibeneficiattesipossonoesseredidiversanatura,siaambientalicheeconomici.Perquantoattieneaquellidi carattere ambientale fanno riferimento alla riduzione degli impatti dei rifiuti marini sugli ecosisteminaturalideiSICindividuati.

MetodologiaLapropostaprogettualedovràesserepresentatasecondoilformulariodiprogetto(AllegatoB).

Leattivitàdovrannoprevedereinterventifinalizzatiagarantireun’azionepuntualeall’internodelperimetrodeiSICindividuatiingradodiassicurareunconcretoerealeripristinodellanaturalitàdellearee.

Imezzinauticiutilizzatidovrannoesseredotatidelleprevisteenecessariedotazionidisicurezzaprevisteperla navigazione entro 3 miglia dalla costa ed idonea copertura assicurativa per il conducente ed i terzitrasportati.

Potrannoesserecoinvoltinelleattivitàprogettuali,inqualitàdifornitoridiservizialsoggetto/ibeneficiario/i,isoggettiregolarmenteautorizzatiall’eserciziodelleloroattivitàall’internodell’AMPalladatadiesecuzionedegli interventi,aisensidelRegolamentodiesecuzioneedorganizzazionedell’AreaMarinaProtetta“CapoRizzuto”(DM26.05.2009).

Leproposteprogettualidovrannoprevedereleseguentiazioni:a) individuazioneegeoreferenziazionedei siti/areeconpresenzadi rifiuti sui fondali (entro i20mt.)

attraverso campagne subacquee preventive (anche a mezzo ROV), la cui documentazione dovràessere sottoposta all’AMP per presa visione e condivisione. Nel caso dei SIC costieri le areedovranno essere individuate a seguito di sopralluoghi, georeferenziate e segnalate conmaterialefotografico;

b) Valutazionedelle tipologie di rifiuti presenti in ognunodei SIC chemetta in evidenza la relazionediretta tra i rfiuti presenti e lo stato di conservazione degli habitat, le indicazioni in merito allemodalitàdiraccoltaeletecnichedismaltimentoaisensidellanormativavigente;

c) definizionedellatempistica(cronogramma)edellaripartizionedelleareediinterventospecificando,se presenti, ruoli e funzioni di ciascun partner. Le attività dovranno essere di volta in voltacomunicateallaCapitaneriadiPortoedall’AMPchesiriservadieffettuaresopralluoghiconpropriopersonaleemezzi;

d) avviodelleattivitàdi raccoltadei rifiuti individuatineiSICamareecostieri - conspecificaattivitàgiornaliera di rendicontazione video – fotografica e georeferenziazione dei punti oggetto degliinterventi;

e) raccoltarifiuti inareeindividuateedautorizzate,catalogazione,quantificazioneesmaltimentocondittaspecializzata,conspecificaattivitàgiornalieradirendicontazionevideo–fotografica;

f) produzionematerialepromozionaleinmaterialeecologico/riciclato(pannelli informativiedidattici,depliant, locandine, t-shirt, cappellini, etc.) per campagna di sensibilizzazione e prevenzione,antecedenteesuccessivaalleattivitàdiintervento,dadistribuireapartecipanti,operatorituristiciefruitoriAMP;

g) presentazionerelazionefinalesumaterialecartaceoedigitale.

Il soggetto attuatore è giuridicamente responsabile di tutte le fasi esecutive del programma di attività.L’AMPparteciperàattivamenteconpropriopersonaleemezzinauticinellediversefasidell’interventoconruolodisupervisioneecoordinamento.

9 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

5.2Azioni concretea sostegnodi specie edhabitat presenti all’internodelle areeNatura2000dell’AMPCapoRizzuto.Alfinediattivareazioniconcreteasostegnodispecieedhabitatpresentiall’internodelleareeNatura2000dell’AMP “Capo Rizzuto”, il presente avviso intende attivare un intervento finalizzato alla salvaguardiadell'ambiente, favorendo la partecipazione dei cittadini alla difesa del patrimonio naturale e paesistico emigliorandolaconoscenzadapartedell’utenzadellenormeedeicomportamentiposteatuteladellespecieedeglihabitatpresenti,anchealfinediconsentirneunacorrettafruizione.

FinalitàedobiettiviCon il presenteavviso si intendeattivareunprogrammadi sensibilizzazioneambientaleper la tutelae lasalvaguardia degli habitat e delle specie presenti nell’AMP “Capo Rizzuto” con particolare riferimento aifenomeni di inquinamento e tutela della fascia costiera (discariche abusive, reflui non autorizzati, tuteladelle specie e degli habitat, etc.), oltre che di controllo sulle attività collettive e private svolte all’internodell’AMP(balneazione,controllolitoralecostiero,pescaricreativa,attivitàturistiche,etc.).

MetodologiaInparticolaredurantelastagioneestivadimassimoafflusso,manonsolo,sirendenecessarioimplementaree migliorare l’informazione e garantire un’adeguata presenza costante sul litorale costiero finalizzata aprevenire fenomeni di aggressioneed abusivismi al sistemanaturalisticoe chepossanoassicurare, daunlato, la tutela degli habitat e delle specie, e dall’altro garantire una corretta e consapevole fruizione deiluoghi.

Leproposteprogettualidovrannoprevedereleseguentiazioni:a. realizzazione e posizionamento “info – point” informativi, con particolare riferimento allainformazionilegislazionevigenteinmateriaditutelaambientalenonchésuicriteri,mezziecomportamentiattiarealizzarla,localizzatisuilitoralicostieridimassimoafflussoaCrotoneeLeCastellainformazione;b. collaborazioneconleautoritàcompetentiperlaraccoltadidatiedinformazionirelativiall'ambienteeperilmonitoraggioambientaleeperleoperazionidiprontointerventoedisoccorsoincasodiemergenzaodidisastridicarattereecologico;c. azionidisensibilizzazionelungolacostaedamareconproprimezzinauticieterrestri;d. attivitàdiprevenzione,divigilanzaedituteladeglihabitatedellespecieadintegrazionedell’attivitàistituzionale della Capitaneria di Porto. Le attività di vigilanza dovranno essere rivolte ai fattori, allecomponentiambientalieall'ambienteunitariamenteconsiderato,alfinediprevenire,segnalareoaccertarefatti e comportamenti sanzionati dalla normativa ambientale con particolare riferimento alla difesa, allaconservazioneedalmiglioramentodelpatrimonionaturale,boschivo,dellafloraedellafauna.Perleattivitàdi vigilanza e segnalazione di eventuali abusi, le Guardie ambientali dovranno raccordarsi con la localeCapitaneriadi Portodi Crotone cui compete, ai sensi dell’art. 7delDM19.02.2002 istitutivodell’AMP, lasorveglianzadell’areamarinaprotetta.

Ilbeneficiario/soggettoattuatore,conpropriopersonaleemezzi,dovràgarantireunapresenzacostantesuiprincipali punti che presentano criticità consolidate per attività di prevenzione e sensibilizzazione dellacittadinanzaallatutelaerispettodellenormeposteasalvaguardiadell’AMP.Leiniziativeedilprogrammadelle attività settimanali dovranno essere concordati con gli uffici dell’AMP. Il personale dell’AMP potràcollaborarenelleazionicoordinatedisensibilizzazioneconproprimezziepersonalesianauticicheterrestri.

Intalsenso,ilbeneficiario/soggettoattuatoreperlarealizzazionedelleazionidicuisopradeveavvalersidelservizio volontario di vigilanza ambientale ed ecologica al fine di favorire la formazione di una coscienzacivicadi rispettoed'interesseper lanaturaed il territorio,per la lorotutelaeperunarazionalegestione

10 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

dellerisorseambientali.Atalfine,ilbeneficiario(oaltrosoggettoformalmentecoinvoltonelprogetto)perpoter assicurare una presenza costante sul litorale costiero per prevenire fenomeni di aggressione edabusivismi al sistema naturalistico ed ai principali habitat dell’AMP, dovrà essere un’associazioneambientalistica riconosciuta dal MATTM (art. 13 della Legge 8 luglio 1986, n. 349 e smi), le cui finalitàistitutivesianocompatibiliconleazionidicuisopraesiadotatadiuncorpodiGuardieambientalidinominaprefettizia tra i cui compiti, oltre la possibilità di svolgere un’azione preventiva di informazione esensibilizzazione, rientra la possibilità di verificare che le leggi poste a tutela dell'ambiente e, quindi,dell’AMPvenganorispettate.

Nelcasoincuiilsoggettoproponentenonpossiedeilrequisitorichiesto,beneficiario/soggettoattuatore

5.3 Realizzazione strutturedi ripopolamentoper la tuteladeglihabitate speciemarinedell’AMP“CapoRizzuto”.L’Area marina protetta nel corso degli anni si è dotata di strumenti, attrezzature e studi finalizzati allaconoscenza dell’ambientemarino e della fascia costiera per una corretta gestione della stessa. Gli arealiinteressati sono caratterizzati dalla presenza di risorse alieutiche e da biocenosi di pregio quali esteseprateriediPosidoniaoceanica lacuitutela,conservazioneesalvaguardiaèunodegliobiettiviprioritaridelPiano di Azione. Tra le attività maggiormente dannose ed ad alto impatto ambientale per le praterie diPosidoniaoceanica,rientraquelladellapescadatraino,consentitasoloaprofonditàmaggioredicinquantametriedadistanzadallacostasuperioreaicinquantametrie,comunque,vietataall’internodell’AMPchesiestendesinoallabatimetrica-100m.

Il presente avviso intende attivare un intervento finalizzato alla realizzazione di strutture sommerse(barriere artificiali) finalizzati alla tutela, la conservazione ed al ripristino dellaPosedonia oceanica. Nellospecificosostienelarealizzazionedin.02oasidiripopolamentodaubicareanord(Crotone-CapoColonna)e sud (LeCastella–Praialonga)dell’AMPche svolgono la funzionedibarrieraartificiale contro lapescaastrascicoeperlatutelaedilmantenimentodelleprateriadiPosidoniaoceanica.

FinalitàedobiettiviL’intervento sostiene la realizzazionedi strutture di ripopolamento che assolvano amolteplici funzioni: dibarriereartificialidiprotezionecontrolapraticaillegaledellapescaastrascicoriducendoiconflittitrapescaartigianaleestrascico;didissuasoriaprotezionedelleprateriediPosidoniaoceanica;dihabitatfavorevoliperalcunespecieprotettedallaDirettivaHabitat92/43CEEche inessevivono(comeadesempio laPinnanobilis),oltrecheperlasalvaguardiadurevoledellerisorseittiche.

Gliobiettividell’intervento,pertanto,sono:1) Proteggere le biocenosi esistenti dall’azione illegale della pesca a strascico, in aree già interdetteall’usodiretiatraino;2) Istituirezoneditutelabiologicamarinaedellerisorseittiche.

Il posizionamento di strutture di ripopolamento con funzioni anche antistrascico può definirsi del tipo“estensivo”eproduceunaazione“indiretta”sulripopolamentodellespecieesistentisuifondaliinteressati.Lafunzioneditalibarriereartificiali,quindi,èquelladicontribuireall'incrementodellabiodiversitàmarinasfruttandoilfenomenodeltigmotropismo,secondoilqualequalsiasimanufattoimmersoinmaresiricopreinbreve tempodiorganismi sessilidovemolte specie ittiche trovanodei rifugi sicuri conunconseguenteaumentodellaconcentrazionedianimaliallostatolarvaleegiovanilipresentinellacolonnad'acqua.La presenza di calcestruzzo e di acciaio, nonché la variazione delle dimensioni delle "tane" risultanti

11 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

favoriscono da un lato l'attecchimento di specie pioniere e offrono dall'altro riparo alle specie ittiche didiversetaglie.

Data l'importanza dell'intervento, la fase di scelta definitiva della zona dove attuare l’intervento dovràprevedere una serie di sopralluoghi preliminari, al fine di poter meglio individuare tutti gli effetticosti/beneficiancheinfunzionedeglieventuali impatti.Non a caso i fondalidove sarannoposizionatelestrutturediripopolamento saranno individuati inareea praterie di fanerogame marine e zone disubstrato duro. La zona più adatta all'area dove inserire le oasi di ripopolamento, quindi, dovrà esserelimitrofaaprateriediPosidoniaoceanicaincuisonoinattodeiprocessidiregressionedovuti,tral'altro,astrascico.Risultautile,quindi, posizionare lestrutture insiti oareecostiereaventicaratteristichetalidaassicurarelatutelaesalvaguardiadelleprateriediPosidoniaoceanicae,alcontempo,buonilivellidiproduttività,equindiingradodiattiraresialamacrofaunalocalechedipassaggio(itrattipiù interni opiùesterni di baie, trattiprossimiallacostadicanyonsottomarini,areeconnettimutamentidiinclinazionedelfondale,ecc.).

Ataleriguardo,risultaimportanteinoltre:• selezionaresiticonbuonecorrentidifondo;• posizionare le strutture ad una adeguata distanza da siti rocciosi naturali sopracorrente al fine di

favorirelamigrazionedegliorganismianimaliovegetalidestinatiacolonizzarle;• imaterialiutilizzatiperlacostruzioneelalorocostituzionechimicaefisicadovrannoesserecompatibili

all’installazioneinacqueemarineprotette,verificandopreliminarmentel’eventualetossicitàderivantedalladispersionedisostanzeinsospensioneoinsoluzionenell’acquadimare.

Leprocedureper la richiestadelladisponibilitàdelle zonedemanialimarittimeoggettodell’intervento, aisensidell’art.34delCodicedellaNavigazioneesmiedart.36delRegolamentoperl‘esecuzionedelCodicedellaNavigazioneMarittima(DPRn.328/1952esmi)sarannoespletatedall’AMP.

Localizzazionegeografica:

12 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

5.4AzioniintegrateasostegnodelCentroRecuperoTartarugheMarine(CRTM)/Aquariumdell’AMP“CapoRizzuto”.

All’interno della AMP “Capo Rizzuto” è attivo ilCentro di Recupero TartarugheMarine (CRTM). Il CRTM,operativodal2001,èautorizzatoinderogaalDPRn.357/97alleattivitàdirecupero,trasporto,detenzione,manipolazioneesuccessivorilascioditartarughemarine,afinisanitari/riabilitativi/scientifici,perilperiodo2016/2018 (notaMATTMn. 6879/PNMdel 05/04/2016). Il CRTMè ubicato nella struttura dell’Aquariumdell’AMPCapoRizzuto.

FinalitàedobiettiviL’intervento intende garantire un sostegno operativo e gestionale per le attività del Centro di RecuperoTartarugheMarine (CRTM) dell’AMP Capo Rizzuto finalizzato ad assicurare un’adeguata esecuzione delleattivitàdi tutelae soccorsodella specieprioritariaCaretta caretta elencata inAppendice II delladirettivaHabitat(92/43/CEE)econtrassegnatacomespecieparticolarmenteprotetta,oltrechedell’Aquarium,alcuiinternoèpresente il CRTM,cheospita specie caratteristichedella faunamediterranea, tra lequali anchealcunesottoposteatutelaedelencatenellacitataDirettiva92/43/CEE.

Ulteriore obiettivo è l’adozione di buone pratiche dirette a garantire un adeguato coordinamento deisoggetti a qualsiasi titolo coinvolti nella gestione e soccorso di tartarughe marine (Capitanerie di Porto,pescatori,Associazioniambientaliste,CentrodiRecupero,diportisti,etc.).

MetodologiaLe proposte di intervento dovranno garantire il rafforzamento dell’operatività del Centro di RecuperoTartarughe Marine (CRTM) e dell’Aquarium dell’AMP Capo Rizzuto, essere realizzare nel rispetto ed inesecuzionedelleLineeGuidaperilrecupero,soccorso,affidamentoegestionedelletartarughemarineaifinidellariabilitazioneperlamanipolazioneafiniscientifici(ISPRA,2013)edinattuazioneagliindirizzioperatividellaRegioneCalabriadicuialDecretodelCommissarioadActan.130del01/12/2016aventeadoggettoLinee guida operative per la costituzione di una rete minima d’intervento tesa alla gestione deglispiaggiamentidifaunaacquaticasullecostedellaRegioneCalabria.

Leproposteprogettualidovrannoprevedereleseguentiazioni:- Interventidirecuperoutilizzandopersonaleemezzipropridelsoggettoproponente;

13 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

- Sostegno operativo alla cura, al mantenimento ed al rilascio delle specie ospitate all’interno delCRTM/Aquariumconadeguatopersonalesanitarioetecnico–operativo;- Sostegno operativo alle attività del CRTM/Aquarium dell’AMP ed alla manutenzione delleattrezzatureedimpianti,alfinediassicurarnelecondizionidiefficienza;- Attività di monitoraggio costiero, accoglienza e front – office con esecuzione di visite guidateall’internodellastruttura;- Attività di sensibilizzazione e coinvolgimento dei principali stakehoders (pescatori, diportisti,stabilimenti balneari, altro) nelle attività di recupero e soccorso di tartarughemarine e speciemarine diinteressecomunitario.

5.4. Indicazionigeneralisulleproposteprogettuali

Nell’ambito della tipologia degli interventi ammissibili definiti nei paragrafi precedenti, la propostaprogettualepresentatadal beneficiario potràattivaredaunoopiù interventiprevistiedovrà prospettareobiettivimisurabilie,comecondizionegeneralediammissibilità,unastrategiaorganicainseritanelPianodiGestione del sitoNatura2000diriferimentovigentee coerentecon lemisureprioritarie,sia generalichespecifiche,pertipologiedihabitatprevistenelPrioritiredActionFramework.

Le proposte progettuali dovranno essere impostate secondo linee di intervento di chiara scientificitàmetodologica e prevedere una misurabilità degli effetti che si ritiene si possano ottenere. Inoltre sonoelementi di valutazione e di priorità oltre alla significatività e criticità dell’ambito di intervento, laimmediata cantierabilità degli interventi proposti ed una definita temporalizzazione delle diverse fasi direalizzazione.

Nonsarannoconsideratiammissibiliprogettifinalizzatiallesoleattivitàdi:a) integrazionedistudidifattibilitàesistenti;b) monitoraggiodiareenaturalistiche;c) consistentiinsoleattivitàdistudioericerca;d) voltiallagestioneordinariadelleattivitàusualmentesvoltedalleorganizzazioniedaglientipubblicie

allamanutenzioneordinariadelleareenaturalistiche;e) cheprevedonol’acquistodiedifici.

14 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

6. Durataeterminidirealizzazione

Le proposte progettuali di cui al precedente paragrafo dovranno essere avviate entro 30 giorni dallasottoscrizionedellaconvenzioneconisoggettibeneficiari.

Il termine previsto per la realizzazione degli interventi è il 31 dicembre 2018 secondo il seguente cronoprogramma:

Fase Attività Descrizione Tempi

Fase1

AvviodelleprocedurediattuazionedelPianodiAzione

Approvazionedell’avvisocondecretodirigenzialeepubblicazionesuBURC

settembre2017

Acquisizionedelleproposteprogettuali

Progettazioneepresentazionedelleproposteprogettualiacuradeisoggetticuièrivoltol'Avviso

Condecorrenzadalgiornosuccessivoaquello

dipubblicazionedell’avvisosulBURCefino

alterminedi30gg.successivi

Fase2 Valutazioneeapprovazionedelleproposteprogettuali

Nominacommissione,valutazioneinterventi eformalizzazioneattodiapprovazione(DecretoDirigenzialeacuradel

Dipartimentocompetenteinmateriadiparchiearee

naturaliprotette)

Entro30giornidallascadenzadeltermineperlapresentazionedelleproposteprogettuali

Fase3 Attuazioneeconclusionedegliinterventi

Formalizzazioneconvenzioneconibeneficiari

Entro30giornisuccessiviall’approvazionedellagraduatoriadefinitiva

Chiusuradegliinterventi Entrodicembre2018

7. Speseammissibili

Lespesefunzionaliallarealizzazionedelleproposteprogettualidevonoesserestrettamentecommisurateallosvolgimentodelleattivitàpreviste.

Gli acquisti dei Servizi e forniture dovranno essere conformi a quanto disposto dall'art. 34 del D.Lgs50/2016(GPP-AcquistiVerdi),alfinedicontribuirealconseguimentodegliobbiettiviambientalie,pertantoprevedere l'adozionedeicriteriminimiambientalioCAMapprovaticonDMdelMATTM.

Sono ammissibili al finanziamento soltanto le spese sostenute a partire dal giorno successivo allapresentazionedella domanda.

La tipologiadispeseammissibilisonoriferibiliesclusivamenteaquantodiseguitoriportato:

A. Realizzazionedirettaconrisorseumaneemezzipropri

Lespeseammissibilisonoleseguenti:

a) Speseperinvestimenti

15 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

- Costi inerenti l’acquisto di nuove forniture, attrezzature, macchinari e/o automezzi direttamenteconnessiall’interventopropostoefunzionaliallarealizzazionedelprogettoammessoacontributo.Talicostisarannoriconosciuti limitatamenteallaquotapartedelledurataeconomica(vitautile)delbene,ascrivibilealprogetto.L’ammissibilitàdellaspesaècondizionataalrispettodelleprocedureprevistenelD.lgs.50/2016ovveroall’attivazionediprocedurefinalizzateadimostrarelacongruitàdeiprezzi.- Costodiammortamentodibenistrumentaliall’operazione,alleseguenticondizioni:o ilcostodell’ammortamentosiacalcolatoconformementeallanormativavigenteedinparticolare

all’art.69par.2delRegolamento1303/2013;o talecostosiriferiscaesclusivamentealperiododicofinanziamentodell’operazione;o l’ammontare delle spese sia giustificato da documenti contabili aventi valore probatorio

equivalenteallefatture;- Spese per locazione semplice e noleggio, esclusivamente funzionali alla realizzazione del progettofinanziato.

b) SpeseperpersonaleinternoopersonalecontrattualizzatoperlarealizzazionedelprogettoRientranointalecategoriaicostidelpersonalededicatoall’esecuzionedell'attivitàprevistadalprogettodaimputare, fatto salvo quanto previsto al paragr. 2 dell’art. 68 del Regolamento 1303/2013, secondo ilseguentemetododicalcolo:

RAL+DIF+OSℎ𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖

∗ ℎ𝑢𝑜𝑚𝑜

dove:RAL: retribuzione mensile lorda in godimento con esclusione degli elementi mobili (indennitàdiverse stabilitedalCCNL)e comprensivadellapartedegli oneri previdenziali e ritenute fiscali acaricodellavoratore;

DIF:retribuzionedifferita(TFR13mae14ma);

OS:onerisocialiefiscaliacaricodeiSoggettiBeneficiari(noninbustapaga);

hlavorabili:orelavorativemensiliprevistedalcontrattodilavoro.

huomo:orediimpegnodedicatenelmesediriferimentoalprogetto.

La rendicontazione degli importi previsti per le spese del personale interno deve essere, in ogni caso,supportata da tutta la documentazione idonea a ricostruire il calcolo utilizzato per definire l’importorendicontato, compresa una dichiarazione, firmata dal dirigente responsabile, che attesti la retribuzionelordasubaseannuadel/deidipendente/ichelavoranosulprogetto.Inoltre,incasodiimpiegoparzialesulprogetto, è necessaria anche un’attestazione che indichi, per ogni dipendente, la parte di stipendiodestinataalprogettoeilmetododicalcoloadottato(es.calcolopro-quotaocalcoloattraversolarilevazionedeltempodedicato,cuideveessereallegataunatabella"fogliopresenze"sullaqualevengonomensilmenterilevateleoregiornalierededicatealprogettoeladescrizionedettagliatadelleattivitàsvolte).

B. AcquisizionediservizidapartediterziSonoammissibililespeseinerentiicostidirealizzazionedell’interventopropostoattraversol'acquisizionediservizi da parte di terzi, direttamente connessi al progetto. L’ammissibilità della spesa è comunquecondizionataallavalutazionedellacongruitàdeicosti.

Perentrambiicasisopraindicatisonoaltresìconsideratespeseammissibili:

1. “Spesetecnicheegenerali”

16 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

Le“spesetecnicheegenerali”, inclusiglistudidifattibilità,sonoritenuteammissibilinelrispettodei limitipercentuali,del10%1dellaspesatotaleammissibiledell’interventofinanziato.

2. L’IVAedoneriL’impostasulvaloreaggiunto(IVA),realmenteedefinitivamentesostenutadalbeneficiario,soloseessanonèrecuperabileeognialtrotributoodonerefiscale,previdenzialeeassicurativorelativoall’operazione,nellimiteincuinonsiarecuperabiledalbeneficiario.

Lacorrispondentequotadicofinanziamentodovràrisultaredaattiamministrativi/contabili.

Inognicaso,sonospesenonammissibili:

c) lespesechenonsianodirettamenteimputabilialprogettooggettodifinanziamento;d) le spese che non siano direttamente riconducibili alle attività finanziate dal piano d’azione e

regolamentatedalpresenteavviso;e) le spese che non siano state sostenute nell’arco temporale che va dalla data di pubblicazione del

presenteavvisoeallaconclusionedell’interventofinanziato;f) lespesechenonsianoverificabiliinbaseadunmetodocontrollabilealmomentodellarendicontazione

finale delle spese e chenon siano comprovate da fatture o, ove ciò non sia possibile, da documenticontabiliconvalenzaprobatoriaequivalente;

g) lespesechenonsianosostenutedadocumentazioneconformeallanormativafiscale; lespeseper lequalièvenutomenoilrequisitodellatracciabilità,ovverospeseperlequaliipagamentinonsonostatieffettuatiesclusivamentemediantebonificoconaddebitosulc/cbancario;nonsonopertantoammessealtreformedipagamentoocompensazioni;

h) lespeserelativeainteressipassivi;i) lespeserelativeall’impostasulvaloreaggiunto(IVA)nonchéognialtrotributoodonerefiscalechesia

recuperabiledalBeneficiario;j) lespeseperilserviziodivolontariodivigilanzaambientale,salvoilrimborsodellespeseeffettivamente

sostenute.

8. Massimalidispesaeintensitàdelcontributopubblico

Ilcontributomassimoconcedibileperogniprogettoèilseguente:

a) perprogettiafferentialleazioni3.1,3.2e3.3:€60.000,00b) perprogettiafferentiall’azione3.4:€120.000,00

L’intensitàdelcontributopubblicoconcedibileèparial100%dellespeseammissibili.

I contributi concessi non sono cumulabili con qualsiasi altra forma di incentivazione o agevolazionecomunitariarichiestaperlostessointerventoecheabbiaavutoesitofavorevoleoilcuiiterproceduralenonsiastatointerrottodaformalerinunciadeldestinatario.

9.Terminiemodalitàperlapresentazionedellapropostaprogettuale

Le proposte progettuali dei soggetti beneficiari potranno essere presentate a decorrere dal giornosuccessivoalladatadipubblicazionedeldisciplinaresulBURCe finoal terminedel30°(trentesimo)giornosuccessivoataledata.

Ilbeneficiariodovràpresentare,nelterminesopraindicato,laseguentedocumentazione:

17 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

1)Richiestadifinanziamento,redattasecondoloschemadicuiall’AllegatoA.

Allarichiestadeveessereallegatoildocumentodi identitàdel legalerappresentante incorsodivalidità,aisensidiquantoprevistodalDPR445/2000.

2)Copiadell’attoodegliattideliberativi,adottatinelleformedileggedapartedell’organismocompetentedel potenziale soggetto beneficiario con cui si approvalapropostaprogettualedainoltrarenell’ambitodelpresenteavviso.

3)Attodiformaleimpegno:

a) ad assumere a proprio carico ogni eventuale maggiore onere imprevisto o imprevedibile senzaprocedere ad alcuna riduzione quali-quantitativadegliinterventiapprovati;

b) a garantireunmonitoraggioed unavalutazionedeglieffetti generatidagliinterventirealizzati;

4)propostaprogettualeredattasecondoilFormulariodiProgetto(AllegatoB);

5)Nelcasodiforniturediterzidibenieservizin.2copiedellarelazionedettagliatachespecificalaverificadeipreventivirichiesti(almenotre,daallegareincopia);

6) Dichiarazione del beneficiario resa ai sensi del DPR 445/2000 contenente l’attestazione di esclusionedellosvolgimentodiattivitàeconomicaaisensidellaComunicazioneCommissioneEuropeadel19.07.2016n.2016C/262/01,art.33e34

Tuttaladocumentazionedovràesseretrasmessaancheinformatodigitale(CD-ROM).LaRegione si riservadi effettuare controlli sulle dichiarazioni rese e sulla documentazionepresentatamedianteaccertamentidiretti presso gli uffici finanziari e tecnicie/orichiestadelladocumentazioneprobatoriadelledichiarazionirese.

La documentazione elencata nel paragrafo precedente, redatta in lingua italiana, dovrà essere inviata, amezzoPECalseguenteindirizzo:parchi.ambiente@pec.regione.calabria.it;amezzodiraccomandataA/Rdelservizio postale,ovveromedianteagenziadi recapito autorizzata, o consegnato amano, entro il termineperentoriodicuialprecedentepunto9.1.

All’esterno del plico si dovranno apporre i dati identificativi del mittente e la dicitura:AVVISOPUBBLICO “POR Calabria FESR FSE 2014/2020 Attuazione Piano di Azione6.5.A.1sub-azione2–AMPCapoRizzuto”.

Nessuna responsabilità è addebitabile all’Amministrazione per disguidi dipendenti da inesatteindicazioni del recapito da parte del partenariato proponente, né per eventuali disservizi postali ocomunquedovutiafattoditerzi,acasifortuitiodiforzamaggiore.

10Valutazione

Lavalutazionedelle istanzediammissioneacontributoèdemandataadunaCommissionediValutazionenominatacondecretoassuntodalDirigentedelSettore5“ParchiedAreeProtette”.

La Commissione procederà alla verifica della ricevibilità della documentazione presentata (tab. A), allaverifica di ammissibilità (tab. B) della stessa sulla base di quanto richiesto nell’avviso. In casoincompletezza/carenzadocumentale sarà richiesto al beneficiarioun’integrazionedapresentareentroi10

18 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

giornisuccessividall’inoltroformaledellarichiesta.

Nel caso in cui la richiestadi integrazionedocumentale,di cui alleprecedenti fasi,nondovessepervenirenei termini indicati, ovvero risultasse non esaustiva, si procederà a formalizzare il rigetto dell’istanza difinanziamento.

Successivamente la Commissione procederà alla valutazione di merito esaminando la documentazionetecnico-progettuale. La valutazione tecnica sarà espletata sulla base della griglia riportata nel paragrafosuccessivo(tab.C),predispostaincoerenzaconicriteriperlaselezionedelleoperazionidafinanziareconilPOFESR14-20,giàapprovaticonproceduradiconsultazionescritta.

IlDipartimentoAmbienteeTerritorio,entroi30giornisuccessiviallascadenzadelterminedipresentazionedellapropostaprogettuale,approveràunagraduatoriadegliinterventiammissibili,percomespecificatonelparagrafo9.5.

Ai fini della trasparenza di tutto l’iter di valutazione verrà data evidenza nell’apposita sezioneweb delDipartimento Ambiente e Territorio. La pubblicazione della graduatoriacostituiràcomunicazionefinaleaisensidelD.M.445/2000.

Leproposteprogettualisarannosottoposteadunavalutazione tecnicadimeritodaespletarsiacuradellaCommissionedivalutazioneprecedentementeindicata.

Ai finidel raggiungimentodegliobiettividelpresentePiano, lavalutazionedelleproposteprogettualiterràcontodeicriteridivalutazionedefinitiperl’obiettivospecifico6.5.A:

• Contributodelprogetto/operazionealconseguimentodegliobiettividellapriorità/azione;• Efficienzaattuativa;• Qualitàintrinsecadellaproposta.

Nelmeritotecnicoaciascun interventoammissibilesaràassegnatounpunteggiosullabasedellagrigliadivalutazionesottoindicata.

Saranno ammessi a finanziamento gli interventi inseriti nelle proposte progettuali con punteggio tecnicosuperiorea60/100.

PertantolaCommissione,nelprocedereallaprogressivavalutazione,secondolagrigliasottodefinita,degliinterventi relativi alle proposte progettuali ammissibili e all’assegnazione del rispettivo punteggio, stileràunagraduatoriaprovvisoriadegliinterventicheavrannosuperatolasogliaminimadipunteggio.

Tale graduatoria provvisoria sarà pubblicata sul sito istituzionale della Regione Calabria, DipartimentoAmbienteeTerritorioper10giorniconsecutivialfinediconsentireeventualiosservazioni.

Trascorsi i 10 giorni, la Commissione procederà a redigere la graduatoria definitiva degli interventidafinanziare tra quelli che hanno ottenuto il punteggio più alto, tenuto conto dei massimali riportati alparagrafo5e,incasodiparità,deiseguenticriteridipriorità/premialitàdell’obiettivospecifico6.5.A:

• Rilevanzanaturalisticadell’area“bersaglio”dell’intervento;• Metodologiascientificaallabasedell’intervento;• AzioniriguardantileareedesignateZSC.

19 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

TabellaA:Criteridiricevibilità

a) Rispettodeiterminidipresentazionedelladomanda SI NO

b) SoggettoproponenterientrantetraquelliprevistidalPianod’Azione6.5.A.1 SI NO

c) Completezzadelladocumentazionepresentata Verificadelladocumentazionerichiesta(parag.9.2.)

SI NO

TabellaC:Requisitidiammissibilità

a)ProgettilocalizzatineiSitiNatura2000einseritinelPianodiGestionedelsitoNatura2000diriferimentovigente

Verificadellalocalizzazionedelprogetto SI NO

b)Coerenzadelleazioniconlemisureprioritarie,siageneralichespecifiche,pertipologiedihabitatprevistenelPAF

Verificadellacoerenzadelleazioniproposteconlemisureprioritarie,siageneralichespecifiche,pertipologiedihabitatprevistenelPAF

SI NO

20 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

Criteridiselezione Parametro Punteggio P/max AttribuzionePunteggi Punteggioassegnato

a)

Contributodelprogetto/operazionealconseguimentodegli

obiettividellapriorità/azione

(Max30)

a1)Capacitàdell’interventodimiglioraree/omantenerelostatodiconservazionedellespecieedeglihabitatdiinteressecomunitario

(Max20)

Mantenimentodipiùhabitate/odipiùspecie 10

20

Giudizio Coefficiente

Ottimo 1,00Discreto 0,75

Miglioramentostatodiconservazione=20 20

Buono 0,50Sufficiente 0,25Insuff/nonv. 0,00

a2)Contribuitoalladifesadellabiodiversitàinambitoterrestreemarino

(Max10)

Numerodispecieinteressatedall’intervento

1=0>1e<5=5>5=10

10

b) Efficienzaattuativa(Max30)

b1)Capacitàdigovernancedell’intervento

(Max20)

Numerodisoggetticonspecifichecompetenzecoinvoltenelprogetto

Da0a5=p.5

Oltre10=p.10

10

Esperienzadocumentatasoggettoproponente

Da3a5anni=5

10 Oltre5anni=10

b2)Coerenzadelcronoprogrammarispettoallarealizzazionedelleattività

progettuali(Max10)

Definizionedettagliatadelleazioniconitempielerisorse

previste

SI=5No=0 5

Giudizio Coefficiente

Ottimo 1,00Discreto 0,75Buono 0,50

Sufficiente 0,25Insuff/nonv. 0,00

Cantierabilitàdegliinterventi SI=5No=0 5

c)

Qualitàintrinsecadellapropostaeintegrazione

conaltriinterventi(Max40)

c1)Innovativitàinterminiditecnicheditutelae

conservazionedelpatrimonionaturale(Max10)

Introduzionedimetodologiee/otecnichegiàsperimentateinaltrisitinegliultimitreanni 10

10

Introduzionedimetodologiee/otecnichegiàsperimentateinaltrisitinegliultimicinqueanni

5

c2)Previsionediadeguatemodalitàdiinformazioneedi

educazioneambientale(Max10)

Azionidiinformazioneedivulgazioneambientale

SI=5No=0 10

Giudizio Coefficiente

Ottimo 1,00Discreto 0,75Buono 0,50

Sufficiente 0,25Insuff/nonv. 0,00

c3)Presenzadiunapprocciointegratoalleazionieagliinterventied,inparticolare,capacitàdell’interventodiintegrarsiconprogetti,a

valeresualtreazioni,dedicatiaisitinatura2000(Max

10)

Attivazionedialmeno2interventitraquelliprevistidallaavviso

5

10

Attivazionedialmeno3opiùinterventitraquelliprevistidallaavviso

10

c4)Gradodirischiorispettoagliobiettividiconservazione

(Max10)

Rischiodiestinzionemediodellaspeciebersaglio* 5

10

Rischiodiestinzionealtodellaspeciebersaglio* 10

*Gradodirischioriportatoin:AppendiceIIConvenzionediBerna,AnnessiIIeIVDirettivaHabitat,ListaRossaIUCN

Totale 100

21 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

A valutazioneultimata,da parte della Commissione, il DirigenteGeneraledel Dipartimento Ambiente eTerritorio emetterà il provvedimentodi approvazionedellagraduatoriadefinitiva,chesaràpubblicatasulBURCesulsitoistituzionaledellaRegioneCalabria.La graduatoria definitiva delle proposte ammesse a finanziamento conterrà una sezioneattuativa,sinoallaconcorrenzadellerisorsedisponibilisullapertinenteazione6.5.A.1delPO14-20(alnettodellerisorseassegnate alla riserva di efficacia di cui all’art. 20 del Reg. (UE) n. 1303/2013), ed una sezioneprogrammatica,contenenteleproposteprogettualidafinanziarequandosirenderannodisponibiliulterioririsorse.Nei 30 giorni successivi all’approvazione della graduatoria definitiva degli interventi sarà stipulata laconvenzioneregolanteirapportitraleparti.Sarannoescluse:- leproposteprovenientidabeneficiaridiversidaquelliidentificatinelpresenteavviso;- leproposteincompletenonconformialleprescrizioniformalistabilitenelpresenteavviso;- le proposteprivedi sottoscrizione nelladocumentazionenonché in tutte le parti incuièrichiestala

sottoscrizionedellastessa.11.Modalitàdierogazionedelfinanziamento

I beneficiari dopo la stipula della convenzione, usufruiranno del contributo pubblico previsto, la cuierogazioneavverràsecondoloschemaseguente:

• Anticipo:

Laprimaquota,parial40%delcontributoassegnato,saràerogataentrotrentagiornidallasottoscrizionedellaconvenzione.

Alla domanda di erogazione dovrà essere allegata una polizia fideiussione bancaria o polizza assicurativarilasciatadasoggettiriconosciutiaisensidell'art.107delDecretoLgsdel01settembre1993n.385(TUB)infavoredellaRegioneCalabria, irrevocabile, incondizionataedesigibileaprimarichiesta,di importoparialcontributoassentitoeconduratafinoall'approvazionedelcollaudo/certificatodiregolareesecuzione.

• I°StatodiAvanzamento:

L'erogazione finanziaria, pari al40% del contributo concesso, saràerogataa seguitodi trasmissionedellostato d’avanzamento lavori e della documentazione di spesa completa e valida relativa alla primaanticipazione.

• II°StatodiAvanzamento:L'erogazione finanziaria, pari al20% del contributo concesso, saràerogataa seguitodi trasmissionedellostato d’avanzamento lavori e della documentazione di spesa completa e valida relativa al primo stato diavanzamento.

ChiusuraProgetto:Aseguitodell'acquisizionedella completadocumentazione contabile relativaall'interaspesa sostenuta e delle verifiche tecnico-amministrative con verifiche su campo, l'AmministrazioneRegionaleprovvederàallosvincolodellapolizza.

22 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

12.Obblighideibeneficiari

Ilbeneficiariosiimpegnaarispettaretuttelecondizioniriportatenellaconvenzionedicuiall’articolo12edinparticolaresiimpegnaa:

-informareinmodochiarochel'interventoèstatoselezionatonell’ambitodelPORCalabriaFESRFSE2014-2020,echelostessovienerealizzatoconilconcorsodirisorsedelFondoEuropeodiSviluppoRegionale(FESR),delloStatoItalianoedellaRegioneCalabria;

-assicurarelastabilitàdelleoperazioniinconformitàconquantodispostodalReg.(UE)n.1303/2013articolo71.Inparticolareilbeneficiariononpotràcedere,alienare,distrarredall’uso,néutilizzareperfinalitàdiversedaquelleprevisteinfasediammissione,ibeniperiqualièstatoconcessoilcontributo,entroicinqueannidalpagamentofinale;

-conservareladocumentazioneamministrativaecontabilerelativaalprogetto,separatadaglialtriattiamministrativierenderlaaccessibilesenzalimitazioniacontrollieispezionidapartedifunzionariincaricatidalleautoritàregionali,nazionaliocomunitarie.AisensideiReg.(UE)n.1303/2013,dettadocumentazionedeveesseremantenutaperunperiododitreanniadecorreredal31dicembresuccessivoallapresentazionedeicontineiqualisonoincluselespesedell'operazione.Ladatadidecorrenzaditaleterminesaràcomunicataalbeneficiario.IltermineèsospesoincasodiprocedimentogiudiziarioosudomandamotivatadellaCommissioneEuropea(Reg.UEn.1303/2013articolo140);

-consentirel’accessoailuoghiovesisvolgonoleattivitàoggettodell’operazione,nonchéagliufficidovevieneconservataladocumentazionerelativaallastessa:

a) alpersonaledell’AutoritàdiGestione,dell’AutoritàdiCertificazione,dell’AutoritàdiAudit,perleverifichedilorocompetenza;

b) aifunzionaridesignatidaorganisminazionalidicontrollo(IGRUEeCortedeiConti)edallaCommissioneEuropea.

Ilbeneficiario,qualoraintendarinunciarealcontributo,devedarneimmediatacomunicazioneallaRegione.IlmancatorispettodiquantoprevistodalpresenteAvvisocomporteràlanonammissioneacontributoo,nelcasodiavvenutaammissione,lasuarevoca.LacorrettarealizzazionedegliinvestimentipotràessereaccertatadallaRegioneancheattraversofunzionariall’uopoincaricati.

13.RapportitraAmministrazioneregionaleesoggettobeneficiario

I rapporti tra l'amministrazione regionale ed il soggetto beneficiario saranno regolati da appositaconvenzione approvata con decreto del Dirigente del Settore “Parchi ed Aree Protette” e stipulata tra leParti.

NellaConvenzioneverrannospecificatiindettaglio:-gliobblighitraleParti;-leresponsabilitàdelSoggettoBeneficiarioperlagestionecontabile,ilmonitoraggioelacomunicazionedelProgetto;-ilcronoprogrammadiattuazionedelProgetto;- ladocumentazione tecnico–amministrativo-contabileda trasmettereall’Amministrazione regionaleai finidellacorrettaattuazionedell'interventofinanziato;-lemodalitàdivalutazioneecontrollodituttelefasidirealizzazionedell'intervento;

23 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

-lemodalitàperlarealizzazionedelcollaudo;-lemodalitàdiattestazionedellespeseeffettuateedirendicontazionefinale.

I termini e le scadenze stabiliti nella Convenzionedovrannoessere inseriti dal Beneficiario nei documenticontrattualirelativiall’affidamentoeallarealizzazionedelleopere,dellefornitureedeiservizi inerentiagliinterventifinanziati.14.VerificheecontrolliGli interventifinanziatisarannosoggettiaverificamediantecontrolli inlocodispostidallaRegioneaisensidell’articolo 125 del Reg. (CE) n. 1303/13 e dall’U.E. ed effettuati da funzionari regionali, eventualmentecoadiuvati da esperti di volta in volta individuati a secondadel tipo di progetto interessato. Tali controllipotranno essere effettuati, sia a supporto della attività istruttoria, sia successivamente alle fasi diammissionee/oerogazionedeicontributi.Icontrollisarannoeffettuatisiasubasecampionaria,siapercasispecifici, previa idonea e tempestiva comunicazione al beneficiario oggetto di verifica, nel rispetto dellanormativaregionale,nazionaleecomunitariainmateria.

I controllieffettuati successivamenteallaerogazionedei contributi, chepossonoessereeffettuati subasecampionariadaifunzionaridellaRegioneaisensidegliartt.125e127delReg.(CE)n.1303/13,odispostidaiservizidellaCommissioneU.EodallaCortedeiContiEuropea,sonoprincipalmentefinalizzatiallaverificadelrispettodegliobblighiindicatinelleConvenzionedicuiall'articolo23,nonchédelrispettodellastabilitàdelleoperazioniaisensidell’articolo71delReg.(CE)n.1303/2013.

Ulteriori controlli possono essere disposti a discrezione anche dalla Guardia di Finanza territorialenell’ambitodeicontrolliobbligatorisull’utilizzodeiFondistrutturali.

La mancata corrispondenza delle opere a quanto rappresentato nella documentazione presentata, o ilriscontro di altre irregolarità, comporteranno la revoca del contributo e il recupero delle anticipazioniconcessecomprensivedegliinteressimaturati.

15.Monitoraggio

Ilbeneficiarioètenutoadaggiornareconcadenzasemestrale(entroil30giugnoedil31dicembre)lostatodiavanzamentodelprogetto,allegandoladocumentazionerelativaallediversefasidelprocedimento.

Il beneficiario si impegna a dare disponibilità a partecipare, a titolo gratuito, ad eventuali successivecampagnedimonitoraggio,realizzatedallaRegioneCalabriaodaaltrisoggettidaessaincaricati,efinalizzateallaraccoltaeall’analisididatitecniciascoposcientificoeconoscitivo.

16.RinunciaeRevocadelContributoIncasodirinunciaadavviare,ovveroarealizzareecompletarel'intervento,ilBeneficiariodovràcomunicareall’Amministrazione Regionale tale intendimento e dovrà provvedere alla restituzione dei contributieventualmentericevuti.

Nel caso in cui, a seguito della verifica finale venisse accertato o riconosciuto un importo di speseammissibili inferiorealle speseammessecon ilprovvedimentodiconcessione, l’entitàdelcontributosaràridotta proporzionalmente, fermo restando che deve essere assicurata la funzionalità del Progettorealizzato.

24 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

Il procedimento di revoca, parziale o totale, del contributo verrà avviato ogni qualvolta che, a seguito diaccertamentieverifiche,siriscontrinounaopiùdelleseguentisituazioni:

-mancatoavvioointerruzionedeilavorianchepercausenonimputabilialBeneficiario;

- utilizzo del contributo da parte del Beneficiario per scopi diversi da quelli che ne hanno motivatol’ammissioneafinanziamento;

- modifica della destinazione d’uso delle opere realizzate e dei beni acquistati con il contributo ovveroalienazionenei5annisuccessiviallaconclusionedell’intervento;

-comunicazionedidati,notizieodichiarazioniinesatteoreticenti;

-irregolaritàgravidelladocumentazionedispesapresentata;

-mancanzadeirequisitirelativiall’ammissibilitàdellespese;

-mancatorispettodegliobblighiassunticonlapartecipazionealpresenteAvviso;

-impossibilità,percauseascrivibilialBeneficiario,dieffettuareicontrollidicuialprecedentearticolo25omancatapresentazionedapartedelBeneficiariostessodelladocumentazioneatalescoponecessaria;

-mancatoinviodeidatidimonitoraggiofinanziario,fisicoeproceduralesecondoquantoprevistoalprecedentearticolo;-ultimazionedell'interventooltreiltermineprevistoinConvenzione,ovverointerventorealizzatoinmanieradifformeaquellooggettodicontributo,salvomodificheapprovatedall'amministrazioneregionale;-qualora,insedediaccertamentieverifichedegliinvestimentiagevolati,venganoriscontrateirregolaritàomancanzadirequisiti;-presenza,aseguitodiesamedelladocumentazioneprodottaoaseguitodelleverificheecontrollieseguitidiinadempimentidelBeneficiariorispettoagliobblighiprevistidalpresenteAvvisoPubblico,dalprovvedimentodiammissioneafinanziamento,dallaConvenzioneedalledisposizionicomunitarie,nazionalieregionalivigenti.Qualorasianogiàstateeffettuateerogazioni,siprocederàalrecuperodellesommeindebitamentepercepite,maggioratedegliinteressicalcolatialtassodiscontoufficiale,ovedovutiperlegge.

DISPOSIZIONIFINALI

17.Utilizzodimateriali,informazioneepubblicitàCon l’accettazione del contributo, il Beneficiario autorizza la Regione Calabria all’utilizzo delleinformazioni, delle immagini, deidati edi quant’altronecessarioper la lorodivulgazione, favorendonel’accessibilitàinmodalitàopendata.Il Beneficiario, per quanto di competenza, dovrà adempiere agli obblighi di informazione di cuiall’AllegatoXII“Informazioniecomunicazionisulsostegnofornitodai fondi”punto2.2secondoquantodisposto dall’articolo 115, paragrafo 3 del Reg. (UE) n. 1303/2013 ed in particolare dovrà accettare lapropria inclusione nell'elenco delle operazioni pubblicato ai sensi dell'articolo 115, paragrafo 2 einformareilpubblicosulsostegnoottenutodaifondi,attraverso:- una breve descrizione dell'operazione in italiano ed in inglese da inserire sul proprio sito web, ovequestoesista;

25 DipartimentoAmbienteeTerritorio–Settore5

-l’affissionediunposterall’internodellapropriastrutturaconleinformazionisulprogetto.18.PubblicazioneIlpresentedocumentoedirelativiallegatisarannopubblicatisulBURCdellaRegioneCalabria,sulsitodelDipartimentoAmbientee Territorio (http://www.regione.calabria.it/ambiente),nonché sulla pagina webhttp://calabriaeuropa.regione.calabria.itallasezione“Bandi”.19.TrattamentodeidatipersonaliAisensidelD.Lgs.N.196del30.06.2003“Codiceinmateriadiprotezionedeidatipersonali”siinformachetuttiidatipersonaligestitinelcorsodell’espletamentodelprocedimento,sarannotrattatiesclusivamenteper le finalità del presente Avviso e nel rispetto dell’articolo 13 del D.Lgs. 196/2003. Le dichiarazionimendacielefalsitànegliattisonopunitiaisensidelcodicepenaleedelleleggivigentiinmateria.20.ResponsabiledelProcedimentoecontattiIlResponsabileunicodelprocedimentoèilDott.GiovanniAramini,dirigentedelSettore5"ParchiedAreeNaturaliProtette”.Indirizzodipostaelettronica:g.aramini@regione.calabria.it;pec: parchi.ambienteterritorio@pec.regione.calabria.it; Telefono:0961-85306021.FormeditutelagiurisdizionaleAvversol’avvisoeiprovvedimentiattuativi,relativialprocedimentodiconcessionedelcontributoisoggettiinteressatipotrannopresentare:a)ricorsoamministrativoalTARCalabria,entro60giornidallaricezionedellacomunicazionediesclusionedalprocedimentodiselezioneo,comunque,dallaconoscenzadelprovvedimentolesivo;b)inalternativaricorsostraordinarioalPresidentedellaRegioneCalabria,entro120giornidallaricezionedellacomunicazionediesclusionedalprocedimentodiselezioneo,comunque,dallaconoscenzadelprovvedimentolesivo.22.RinvioPerquantononesplicitatodalpresenteAvviso,sirinviaallanormativaeagliattiamministrativicitatiall’art.3ealledisposizioniemanatedall’AutoritàdiGestionedelPOR