PROGETTANDO INSIEME UN’ATTIVITA’…
ATTIVITA’ PROGETTATA DA
Manuela Biondi & Isabella Antonelli
Esperienza 3:ai bambini verrà chiesto di portare a scuola immagini tipiche dell’ambiente in cui vivono e altre immagini tipiche dell’ambiente africano e le attaccheranno in un cartellone.
Attraverso l’osservazione e la conversazione guidata verranno messe in luce le similarità e le differenze.
Gruppo di bambini di età omogenea di 3 anni(10 bambini)
Tempi: 4 mattine dalle 10.30 alle 12Strumenti: interviste, video, lim,
Materiali: tempere, riviste, materiale naturale, legnetti, sabbia, sassi, cartoncino
PRIMO GIORNO TEMPI: DALLE 10.30 ALLE 12
DOPO LA LETTURA DELLA STORIA:conversazione con i bambini
- l’insegnante si sofferma sul concetto di “savana”ins.: “Chi di voi sa cos’è la savana?”“Avete mai sentito questa parola?”
“ Cosa vorrà dire?”“Chi ci potrebbe vivere?”
(Le risposte dei bambini verranno trascritte dall’insegnante in modalità cartacea trasferendole su cartoncini a forma di nuvoletta
cosìcchè i bambini possano avere traccia dei loro pensieri e attaccarli nello spazio dedicato ai pensieri - cartellone )
Dopo la conversazione con i bambini le maestre illustreranno tramite la lim un video su sottofondo musicale africano con immagini che rappresentino l’ambiente della
savana savana
-Le insegnanti raccolgono le impressioni spontanee dei bambini e i loro pensieri.- Successivamente, verrà consegnato ad ogni bambino un sacchettino con il proprio nome nel quale chiediamo di mettere immagini della savana che dovranno ricercare
con i genitori.
(i genitori saranno avvisati con un avviso in bacheca sull’attività da svolgere con i propri figli)
SECONDO GIORNOTEMPI: DALLE 10.30 ALLE 12
all’inizio dell’attività chiediamo ai bambini di predisporsi in cerchio e a turno, mostrare le immagini portate da casa e attaccarle in un pannello vuoto cosicchè tutti possano vederle
L’ins. chiede:”Che foto hai portato?”“Cosa vedi?”
“Cosa ti piace di questa immagine?”“Queste cose che vedete ci sono anche nel nostro paese qui a Fano?”
“Perché sì, perché no?”
(la conversazione verrà ripresa )
Dopo la conversazione:creazione di un cartellone che rappresenta l’ambiente africano attraverso:
-pennelli, tempere, sabbia-sassi, legnetti (per capanne e stradine)
I bambini attaccheranno le immagini che hanno portato da casa sul cartellone, ritagliando animali e persone.
TERZO GIORNO:(le stesse attività si ripeteranno per l’ambiente in cui vivono i bambini, seguendo la stessa modalità operativa utilizzata per l’ambiente africano)
L’ AMBIENTE AFRICANO
L’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO
Supporto alla didattica:scansione temporale della giornata scolastica
I
Nella scuola dell’infanzia attribuiamo molta importanza alle attività che si ripetono regolarmente,
chiamate "routine".Le routine costituiscono una serie di momenti che si ripresentano nell'arco della giornata
in maniera costante e ricorrente, caratterizzati da cura, benessere, intimità, relazione affettiva.
Diminuisce l’ansia nel bambino che sa benissimo cosa succederà durante l’arco della giornata.
Scansione temporale come bussola orientativa.
La striscia temporale della giornata scolastica potrà essere realizzata in diversi modi e con diversi materiali, a seconda della disabilità presente in classe. Qui abbiamo ipotizzato
una striscia del tempo con immagini visive come sostegno didattico per un bambino affetto da disturbo pervasivo di sviluppo. Se presente una disabilità sensoriale si opterà
verso disegni in rilievo con oggetti reali che il bambino possa toccare e riconoscere. Ogni giorno verranno attaccate le immagini, in successione temporale per scandire i vari
momenti della giornata
SI ARRIVA A SCUOLA
IN CERCHIO FACCIAMO IL *CALENDARIO
*L’attività del calendario consiste nel fare con i bambini l’appello,i giorni della settimana con filastrocche, il tempo meteorologico,l’assegnazione dei compiti: “capofila, cameriere , il guardiano del tempo”…
ANDIAMO IN BAGNO MERENDA
PRANZOATTIVITA’
GIARDINO SI VA A CASA
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