Download - Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Transcript
Page 1: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Area di progettoArea di progetto““Le nuove tecnologie della comunicazione”Le nuove tecnologie della comunicazione”

Classe Classe 1° E1° E11

Anno scolastico: 2014 - 2015Anno scolastico: 2014 - 2015

Istituto Tecnico Industriale StataleIstituto Tecnico Industriale StataleLeonardo da Vinci di NapoliLeonardo da Vinci di Napoli

24/02/2015 1 E1 1

Page 2: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Chimica : Il grafeneChimica : Il grafene

ProfessoressaProfessoressa: Gambi GiovannaGambi Giovanna

Lavoro degli allieviLavoro degli allievi

Velotti Antonio Velotti Antonio

Amodeo AlessandroAmodeo Alessandro

Sannino AlessandroSannino Alessandro

24/02/2015 1 E1 2

Page 3: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

ll grafene è un materiale costituito da uno strato ll grafene è un materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio.monoatomico di atomi di carbonio.

Ha la resistenza meccanica del diamante e la Ha la resistenza meccanica del diamante e la flessibilità della plastica.flessibilità della plastica.

Il grafene viene ottenuto in laboratorio dalla grafite. Il grafene viene ottenuto in laboratorio dalla grafite.

1 E1 324/02/2015

Page 4: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Entro qualche anno il grafene potrebbe essere Entro qualche anno il grafene potrebbe essere commercializzato: per questo motivo, spiegano commercializzato: per questo motivo, spiegano alla Brown University, si rende necessario alla Brown University, si rende necessario studiare attentamente tutte le potenzialità studiare attentamente tutte le potenzialità tossiche del materiale, sia durante l’uso da tossiche del materiale, sia durante l’uso da parte dei consumatori, sia durante le fasi di parte dei consumatori, sia durante le fasi di lavorazione.lavorazione.

Tra le possibili applicazioni del grafene nel Tra le possibili applicazioni del grafene nel campo dell’elettronica assume particolare campo dell’elettronica assume particolare rilievo la produzione di touch-screen molto più rilievo la produzione di touch-screen molto più sottili e resistenti alle sollecitazioni meccaniche sottili e resistenti alle sollecitazioni meccaniche di quelli in vetro attualmente in usodi quelli in vetro attualmente in uso

24/02/2015 1 E1 4

Page 5: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Le scoperte sul grafene e le sue Le scoperte sul grafene e le sue applicazioni (realizzazione di un applicazioni (realizzazione di un transistor) conseguite nel 2004 transistor) conseguite nel 2004 sono valse il premio Nobel per la sono valse il premio Nobel per la fisica 2010 ai due fisici Andrej fisica 2010 ai due fisici Andrej Gejm e Konstantin Novoselov Gejm e Konstantin Novoselov dell'Università di Manchester. dell'Università di Manchester.

ll grafene mostra delle ottime ll grafene mostra delle ottime caratteristiche come conduttore, caratteristiche come conduttore, ed è oggetto di intensi ed è oggetto di intensi programmi di studio al fine di programmi di studio al fine di utilizzarlo per la realizzazione di utilizzarlo per la realizzazione di sistemi a semiconduttori. sistemi a semiconduttori.

24/02/2015 1 E1 5

Page 6: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Nel 2011, sempre IBM è riuscita a realizzare un Nel 2011, sempre IBM è riuscita a realizzare un transistor dello stesso materiale con una frequenza di transistor dello stesso materiale con una frequenza di 155 GHz e lunghezza del gate di 40 nm. Sempre nel 155 GHz e lunghezza del gate di 40 nm. Sempre nel 2010, all’UCLA, un altro test con il grafene ha toccato il 2010, all’UCLA, un altro test con il grafene ha toccato il record di velocità di un transistor raggiungendo i 300 record di velocità di un transistor raggiungendo i 300 GHz. Analoghi transistor realizzati con tecnologie GHz. Analoghi transistor realizzati con tecnologie all'arseniuro di gallio hanno una frequenza massima di all'arseniuro di gallio hanno una frequenza massima di 40 GHz.40 GHz.

24/02/2015 1 E1 6

Page 7: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

INGLESE: I nuovi mezzi di comunicazione INGLESE: I nuovi mezzi di comunicazione tra i giovanitra i giovani

Professoressa:Professoressa: Battimiello GiulianaBattimiello Giuliana

Lavoro degli allievi: Lavoro degli allievi: Pelliccia FilippoPelliccia Filippo Marino AndreaMarino Andrea

24/02/2015 71 E1

Page 8: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

The Internet communication: Facebook and The Internet communication: Facebook and WhatsAppWhatsApp

The Internet is a global system of interconnected computer networks that use the standard Internet protocol suite to link sever billion devices worldwide.

It is an international network of networks that consists of millions of private , public , academic , business and government packet switched networks , linked by a broad array of electronic , wireless and optical networking technologies.

Nowadays , thanks to Internet , we can use other kinds of communications , as for example : Facebook and WhatsApp.

24/02/2015 81 E1

Page 9: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Facebook is an online social networking service that was founded in 2004 by Mark Zuckerberg.

Facebook allows anyone who claims to be at least 13 years old to become a registred user of the website. Its name comes from a colloquialism for the directory given to it by American universities students.

After registering to use the site , users can create a User profile, add other users as “friends”, exchange messages , post status updates and photos , share videos and receive notifications when others update their profiles.

Furthermore , users may join common-interest user groups and organize the “friends” into different categories.

24/02/2015 91 E1

Page 10: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

WhatsApp Messanger is a proprietary , cross-playtform instant messaging subscription service for smartphones and selected feature phones that uses the internet for communication. In addition to text messaging , users can send each other images , video , and audio media messages as well as their location using integrated mapping features.

24/02/2015 101 E1

Page 11: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Fisica: Fisica: “Inquinamento elettromagnetico”“Inquinamento elettromagnetico”

Professori:Professori:

Vincenzo Marotta e Pasquale ApicellaVincenzo Marotta e Pasquale Apicella

Lavoro degli allievi: Lavoro degli allievi: Adamo MattiaAdamo Mattia Selvaggio EmanueleSelvaggio Emanuele

24/02/2015 111 E1

Page 12: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

CHE COS’ È UN CAMPO CHE COS’ È UN CAMPO ELETTROMAGNETICO ?ELETTROMAGNETICO ?

Un campo elettromagnetico è generato da onde magnetiche che Un campo elettromagnetico è generato da onde magnetiche che viaggiano dal polo positivo (+) a quello negativo (-), come il campo viaggiano dal polo positivo (+) a quello negativo (-), come il campo

magnetico della Terra.magnetico della Terra.

24/02/2015 121 E1

Page 13: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Inquinamento elettromagnetico

È una forma particolare di inquinamento È una forma particolare di inquinamento ambientale, poiché non si ha una vera e ambientale, poiché non si ha una vera e propria “immissione” di sostanze propria “immissione” di sostanze nell’ambiente: gli agenti fisici (campi nell’ambiente: gli agenti fisici (campi elettromagnetici) sono presenti finché le elettromagnetici) sono presenti finché le sorgenti che li hanno generati rimangono sorgenti che li hanno generati rimangono accese, una volta spenti, i campi spariscono.accese, una volta spenti, i campi spariscono.

24/02/2015 131 E1

Page 14: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

QUANTO L’ INQUINAMENTO QUANTO L’ INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO È ELETTROMAGNETICO È

PRESENTE NELLE NOSTRE VITEPRESENTE NELLE NOSTRE VITE

24/02/2015 1 E1 14

Page 15: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Il fenomeno definito Il fenomeno definito "INQUINAMENTO "INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO" ELETTROMAGNETICO" è legato alla generazione di campi è legato alla generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè non elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè non

attribuibili a cause naturali. attribuibili a cause naturali. Ad esempio il campo elettrico generato da un fulmine è una causa naturale

e quindi non fa parte dell’ inquinamento elettromagnetico.La propagazione di onde elettromagnetiche generate dagli impianti radio-TV e per la telefonia mobile, o gli elettrodotti per il trasporto e la

trasformazione dell'energia elettrica, sono le cause che possiamo attribuire all’ inquinamento elettromagnetico.

24/02/2015 1 E1 15

Page 16: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Come ridurre Come ridurre l’ inquinamento elettromagnetico ?l’ inquinamento elettromagnetico ?

Abbiamo pensato a delle soluzioni per tentare di ridurre Abbiamo pensato a delle soluzioni per tentare di ridurre l’inquinamento elettromagneticol’inquinamento elettromagnetico

..

SoluzioneSoluzioneRidurre al limite l’uso di apparecchiature che hanno Ridurre al limite l’uso di apparecchiature che hanno un’elevata produzione di onde elettromagnetiche:un’elevata produzione di onde elettromagnetiche:

telefonia mobile , apparecchiature elettriche, radio, etc.telefonia mobile , apparecchiature elettriche, radio, etc.

24/02/2015 161 E1

Page 17: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Internet e Privacy Internet e Privacy Il diritto alla riservatezza in reteIl diritto alla riservatezza in rete

Diritto, nuove tecnologie e Diritto, nuove tecnologie e comunicazione globalecomunicazione globale

Professore:Professore: Ercole ArconeErcole Arcone

Lavoro degli allievi: Lavoro degli allievi: Filippo PellicciaFilippo Pelliccia Marino AndreaMarino Andrea Astarita VincenzoAstarita Vincenzo

Page 18: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Privacy e webPrivacy e web

• Il principale impatto che la diffusione del web e delle sue applicazioni ha avuto sulla privacy è il forte legame con la sicurezza degli apparati informatici

• La sicurezza informatica, cioè la tutela dei sistemi da potenziali rischi e/o violazioni dei dati sensibili custoditi negli archivi digitali è diventata la condizione necessaria per la protezione della privacy

181 E124/02/2015

Page 19: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Cosa deve garantire la sicurezzaCosa deve garantire la sicurezza

• La RISERVATEZZA dei dati (cioè la riduzione del rischio che si possa accedere alle informazioni senza autorizzazione)

• L’INTEGRITA’ dei dati (cioè la riduzione del rischio che possano essere modificati i cancellati da chi non è autorizzato)

• La DISPONIBILITA’ (cioè la riduzione del rischio che non si possa accedere alle info a causa di interventi di terzi)

24/02/2015 1 E1 19

Page 20: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Social privacy. Come tutelarsi nell'era dei social network

Per non rimanere intrappolati nelle 'reti sociali'

Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e le proprie fotografie per gioco o per amore,

genitori inesperti della Rete, utenti che installano l‘ app sbagliata allettati dalla parola "gratis",

professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che, pensando di

essere protetti dall'anonimato,colpiscono le persone più deboli.

24/02/2015 1 E1 20

Page 21: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Pubblicazione delle informazioniGli utenti di servizi di social network dovrebbero valutare

con attenzione se e in quale misura pubblicare dati personali in un profilo creato su tali servizi. Occorre tenere presente che le informazioni o le immagini

pubblicate potrebbero riemergere in tempi successivi – ad esempio, in occasione della presentazione di una domanda d'impiego. Soprattutto i minori dovrebbero

evitare di fornire l'indirizzo o il numero telefonico di casa.Sarebbe opportuno valutare se utilizzare nel profilo uno pseudonimo anziché il nome reale. Tuttavia, gli utenti

devono ricordare che la tutela offerta dall'utilizzo di pseudonimi è piuttosto limitata, in quanto altri

potrebbero individuare chi vi si cela dietro.

24/02/2015 1 E1 21

Page 22: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

La privacy degli altriLa privacy degli altriGli utenti devono rispettare la privacy altrui. Occorre particolare attenzione se si pubblicano dati personali relativi a soggetti terzi (comprese foto con o senza

didascalie o etichette) senza il consenso di tali soggetti.

Fornitori dei servizi di social networkFornitori dei servizi di social networkI fornitori dei servizi di social network sono tenuti ad operare nell'interesse delle persone che utilizzano i

loro servizi e devono rispettare la normativa in materia di protezione dei dati.

24/02/2015 1 E1 22

Page 23: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Scienze motorie: “Le notizie sportive in tempo reale”

Professore:Professore: Meli MarcoMeli Marco

Lavoro dell’allievo: Lavoro dell’allievo: Adamo MattiaAdamo Mattia

24/02/2015 1 E1 23

Page 24: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Che cos’ è lo sport ?Che cos’ è lo sport ?

Lo sport è un’ attività che impiega l’uso di Lo sport è un’ attività che impiega l’uso di energie e di forze da parte del nostro corpo. energie e di forze da parte del nostro corpo. L’ uomo sfrutta lo sport per molte cose.L’ uomo sfrutta lo sport per molte cose.

Ad esempio:Ad esempio:

Per perdere peso, per occupare il proprio Per perdere peso, per occupare il proprio tempo libero, per restare in forma, etc. tempo libero, per restare in forma, etc. Purtroppo oggi lo sport viene utilizzato Purtroppo oggi lo sport viene utilizzato anche per il gioco d’ azzardo, attraverso le anche per il gioco d’ azzardo, attraverso le scommesse.scommesse.

24/02/2015 1 E1 24

Page 25: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

La Ludopatia a Napoli

• Il grafico a destra mostra le Il grafico a destra mostra le percentuali relative al gioco percentuali relative al gioco d’azzardo e scommesse d’azzardo e scommesse sportive nella città di Napoli. sportive nella città di Napoli.

• Purtroppo; come accade a chi Purtroppo; come accade a chi si iscrive in palestra sperando si iscrive in palestra sperando di perdere peso per il solo di perdere peso per il solo fatto di essere inscritto, anche fatto di essere inscritto, anche chi spera di arricchirsi chi spera di arricchirsi attraverso le scommesse resta attraverso le scommesse resta quasi sempre deluso, se non quasi sempre deluso, se non impoverito.impoverito.

24/02/2015 1 E1 25

Giocatori

Page 26: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Matematica: Le indagini statisticheMatematica: Le indagini statistiche

Prof.ssaProf.ssa: di Cesare Roberta di Cesare Roberta

Lavoro degli allieviLavoro degli allievi

Terrazzano Gabriele Terrazzano Gabriele

Adamo MattiaAdamo Mattia

24/02/2015 1 E1 26

Page 27: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

cche cosa è un’ indagine statistica ?he cosa è un’ indagine statistica ?Un’indagine statistica è una raccolta di dati effettuata

su una collettività o semplicemente popolazione.

E’ importante definire il fenomeno su cui si vuole indagare precisando con accuratezza i particolari

aspetti che si vogliono analizzare.

L’oggetto dell’osservazione di un fenomeno collettivo è detto unità statistica

L’ indagine statistica si suddivide in varie fasi: 1) Definizione degli obiettivi2) raccolta dei dati;3) tabulazione ed elaborazione dei dati; 4) rappresentazione dei dati; 5) interpretazione dei dati.

o

24/02/2015 1 E1 27

Page 28: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

CASO DI STUDIOCASO DI STUDIO

o

1) definizione degli obiettivi1) definizione degli obiettivi Sondaggio sui social network: è stato effettuato un sondaggio sulle preferenze dei

social network prendendone in considerazione 4: facebook, whatsapp, twitter, instagram.

2)2) raccolta dei datiraccolta dei datiE’ stata effettuata una votazione prima con una e poi con due preferenze sui 4 social network.

3) tabulazione ed elaborazione dei dati3) tabulazione ed elaborazione dei dati E’ stato scelto come strumento di elaborazione dati il software Microsoft Excel

perché consente di realizzare grafici e tabelle.

4) rappresentazione dei dati4) rappresentazione dei datiCome tipologia di rappresentazione grafica dei dati raccolti e poi elaborati è stato scelto il diagramma a torta. I risultati ottenuti sono stati espressi in percentuale.

5) interpretazione dei dati5) interpretazione dei dati Sono stati analizzati i risultati del grafico.

Page 29: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Votazione con 1 preferenzaVotazione con 1 preferenza

Social Network Voti

Facebook 3

WhatsApp 11

Instagram 3

Twitter 1

24/02/2015 1 E1 29

Twitter 5% Facebook

WhatsApp

Instagram

Page 30: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Votazione con 2 preferenzeVotazione con 2 preferenze

24/02/2015 1 E1 30

Social Network Voti

Facebook 19

WhatsApp 6

Instagram 11

Twitter 3

Page 31: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Scienze: La comunicazione spazialeScienze: La comunicazione spaziale

ProfessoressaProfessoressa: Bonifacio AnnaBonifacio Anna

Lavoro degli allieviLavoro degli allievi

Benincasa Alessandro Benincasa Alessandro

Daniele ClaudioDaniele Claudio

Di FioreDi Fiore GaetanoGaetano

Papaccio PietroPapaccio Pietro

24/02/2015 1 E1 31

Page 32: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Terra chiama spazio, di nuovoTerra chiama spazio, di nuovo

Uno dei più grandi obiettivi degli scienziati è quello di scoprire vite aliene nello spazio. Non solo forme basilari, ma proprio forme di vita intelligenti con cui comunicare. Molti ricercatori hanno provato a cercare una soluzione, finora senza esiti positivi.24/02/2015 1 E1 32

Page 33: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Un giorno, dicono gli scienziati, sarà possibile comunicare Un giorno, dicono gli scienziati, sarà possibile comunicare agevolmente anche con le navette interstellari. Avete mai agevolmente anche con le navette interstellari. Avete mai pensato a come inviare messaggi nello spazio o come parlare, pensato a come inviare messaggi nello spazio o come parlare, se fosse possibile, con gli extraterrestri? Da sempre se fosse possibile, con gli extraterrestri? Da sempre astronomi, ricercatori e amatori provano a mandare messaggi astronomi, ricercatori e amatori provano a mandare messaggi agli alieni, cercando di ricevere una risposta, cosa che non è agli alieni, cercando di ricevere una risposta, cosa che non è mai accaduta (almeno per ora!). Di recente è stato pubblicato mai accaduta (almeno per ora!). Di recente è stato pubblicato uno studio di David Messerschmitt, dell’Università della uno studio di David Messerschmitt, dell’Università della California, dal titolo “Design for minimum energy in starship California, dal titolo “Design for minimum energy in starship and interstellar communication”,nel quale si descrive la and interstellar communication”,nel quale si descrive la progettazione di un eventuale sistema di comunicazione progettazione di un eventuale sistema di comunicazione all’avanguardia per mandare messaggi alle navicelle all’avanguardia per mandare messaggi alle navicelle interstellari o, perché no, a chiunque ci ascolti da lassù. interstellari o, perché no, a chiunque ci ascolti da lassù. Messerschmitt ha spiegato che possiamo già comunicare con Messerschmitt ha spiegato che possiamo già comunicare con le sonde che sono una certa distanza dalla Terra (per esempio, le sonde che sono una certa distanza dalla Terra (per esempio, Voyager 1 nello spazio interstellare) grazie alle radiofrequenze, Voyager 1 nello spazio interstellare) grazie alle radiofrequenze, e ci sono anche strumenti di comunicazione laser che vengono e ci sono anche strumenti di comunicazione laser che vengono utilizzati tra la Terra e la Luna.utilizzati tra la Terra e la Luna.

24/02/2015 1 E1 33

Page 34: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Il ricercatore però sa che a causa delle lunghe distanze che deve percorrere il nostro saluto agli astronauti, le informazioni possono perdersi e perdere anche di intensità. Pensando proprio al compromesso tra una larghezza di banda più ampia e meno bit consegnati al ricevente a causa della scarsa energia, il nuovo progetto utilizzerebbe una larghezza di banda non vincolata e quindi minimizza l’energia erogata. C’è da dire, inoltre, che noi non conosciamo i sistemi di comunicazione che utilizzano gli extraterrestri (qualora esistessero altre forma di vita intelligente), quindi molti tentativi che negli anni sono stati effettuati possono essere andati a vuoto. Comunicare da navicella a navicella non dovrebbe essere ostico, dato che utilizzerebbero metodi di comunicazioni bidirezionali con tecnologie simili.

24/02/2015 1 E1 34

Page 35: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Nello studio, però, l’esperto spiega che le navicelle spaziali delle altre civiltà a noi ancora sconosciute (chissà ancora per quanto!) utilizzano quasi sicuramente tecnologie diverse e sarà più difficile comunicare con loro. Sicuramente gli ostacoli non saranno solo tecnologici, ma anche “diplomatici”, per così dire. Ci vorrà del tempo per mettere insieme un messaggio adatto da lanciare nello spazio. In entrambi i casi l’energia necessaria sarebbe comunque molta, non tanto per comunicare con le navicelle spaziali, che spesso sono vicine alla Terra, ma quanto per parlare con gli alieni. In questo caso “il costo di antenne e trasmettitori sarebbe considerevole”, ha detto lo studioso, suggerendo che una soluzione sarebbe quella di minimizzare l’energia fornita al ricevitore. Altre civiltà potrebbero aver trovato modi più efficienti per superare questo problema, chissà! Intanto proviamo ancora: c’è qualcuno lassù?

24/02/2015 1 E1 35

Page 36: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Italiano e storia : Storia della Italiano e storia : Storia della comunicazionecomunicazione

ProfessoressaProfessoressa: Rosalba MatroneRosalba Matrone

Lavoro degli allieviLavoro degli allievi Adamo MattiaAdamo Mattia

Corbi DarioCorbi Dario

De Francesco SimoneDe Francesco Simone

Talotti AlfredoTalotti Alfredo

Terrazzano Gabriele Terrazzano Gabriele

24/02/2015 1 E1 36

Page 37: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

LA COMUNICAZIONE La comunicazione è l'attività con la quale entriamo in relazione La comunicazione è l'attività con la quale entriamo in relazione

con gli altri per scambiarci informazioni.con gli altri per scambiarci informazioni.Elementi della comunicazioneElementi della comunicazione:

EMITTENTEEMITTENTE: (la persona che formula il messaggio)(la persona che formula il messaggio).DESTINATARIODESTINATARIO: (la persona a cui viene rivolto il messaggio)(la persona a cui viene rivolto il messaggio).

MESSAGGIOMESSAGGIO: (l'insieme delle informazioni) (l'insieme delle informazioni)..CODICECODICE: (insieme di segni, organizzati secondo regole stabilite).

Esistono molteplici tipi di codice:Codici Visivi, Codici Sonori e Musicali,Codici Visivi, Codici Sonori e Musicali,

Codici Tattili, Codici Olfattivi, Codici Paralinguistici, Codici Codici Tattili, Codici Olfattivi, Codici Paralinguistici, Codici Cinesici (del movimento).Cinesici (del movimento).

Il sistema privilegiato tra i tanti modi di comunicare è Il sistema privilegiato tra i tanti modi di comunicare è il codiceil codice LINGUALINGUA..

24/02/2015 1 E1 37

Page 38: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

LA CULTURA ORALEFa uso, per trasmettere le conoscenze, solo della parola

parlata. E’ una cultura più povera sul piano della comunicazione rispetto alle successive culture

“chirografica” e dei “media elettronici” perché le informazioni e le conoscenze sono affidate a mezzi fragili:

la voce dell'uomo e la sua memoria.

24/02/2015 1 E1 38

Page 39: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Per millenni l'uomo ha trasmesso le proprie conoscenze con il solo strumento della voce. Il sapere, per essere

facilmente ricordato, veniva espresso in versi o in una prosa molto ritmica, in quanto “IL RITMO” aiuta la memoria.

Le società non alfabetizzate non necessariamente erano società rozze e primitive, basti pensare ai Greci antichi che

inventarono la poesia epica.

1 E124/02/2015 39

Page 40: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

La cultura manoscritta e chirografica La cultura manoscritta e chirografica

24/02/2015 1 E1 40

Page 41: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

La Musa impara a scrivereLa Musa impara a scrivere Il merito di aver inventato la scrittura va ai SUMERI, che si erano insediati nella Mesopotamia, nel sud dell'attuale Irak, la loro scrittura fu chiamata cuneiforme e risale al 3500 a.C. Inizialmente la scrittura cuneiforme venne adoperata per esigenze amministrative e contabili ma in seguito consentì anche il costituirsi di scuole e accademie. Negli archivi reali di Ebla sono stati rinvenuti manuali di botanica, di zoologia e matematica, nonché dizionari. Il sistema di scrittura sumerica sopravvisse all'invasione babilonese sotto il re Hammurabi nel 1720 a.C. e alla successiva invasione degli Assiri. Intorno al 3000 a.C. anche gli Egizi iniziarono ad utilizzare la scrittura come un mezzo di comunicazione . Per scrivere essi adoperavano penne, ricavate dal gambo di un giunco e inchiostro ottenuto con fuliggine, acqua, colla; il supporto era costituito papiro (una sorta di carta).Intorno alla metà del secondo millennio, in Asia, i Fenici introdussero il “sillabario senza vocali” madre di tutti gli alfabeti si trattava di un sistema stenografico che rappresentava le sole consonanti; per esempio le cinque componenti della serie "ka ke ki ko ku" erano tutti rappresentati dal segno k. Il sistema di scrittura Fenicio e suoi derivati, come l'aramaico e l'ebraico produssero una rivoluzione nel campo della comunicazione, riducendo il numero dei segni a ventidue. In seguito i Greci scomposero la sillaba nelle sue

componenti: consonanti e vocali. (La creazione dell'alfabeto Greco risale al 700 a.C.) 24/02/2015 1 E1 41

Page 42: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

LA CULTURA CHIROGRAFICALA CULTURA CHIROGRAFICASe la cultura orale era incentrata sulla memoria, la cultura chirografica impara a fare a meno della memoria umana, in quanto il libro diventa una "memoria artificiale: la scrittura libera la mente umana e le dà la possibilità di formulare pensieri più astratti: nascono così la scienza, la filosofia e la logica.I libri manoscritti cominciarono a circolare ad ATENE nel V a.C.

24/02/2015 1 E1 4242

In EGITTO, ad ALESSANDRIA, intorno al III secolo a.C. fu fondata la prima biblioteca pubblica . A Roma nel I secolo a.C. vi erano già numerose librerie. Durante il Medioevo i libri si accumularono presso le cattedrali e i conventi. In quest'epoca solo gli appartenenti alla casa sacerdotale e alle classi al potere, nobili e funzionari, erano capaci di leggere e di scrivere. Nelle abbazie benedettine i monaci si dedicarono a ricopiare a mano i rari testi antichi, facendoli così arrivare fino a noi.

Page 43: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

LA CULTURA DEI MEDIA ELETTRICI ED ELETTRONICI

Intorno alla meta dell' Ottocento si verificò nel mondo della comunicazione una nuova rivoluzione: si passò dalla cultura tipografica alla cultura dei mass-media. Sino ad allora le notizie si erano mosse alla velocità del messaggero, cioè alla velocità delle gambe dell' uomo o del cavallo, della corrente dei fiumi o della locomotiva dei primi treni. Questo stato di cose cambiò radicalmente con la scoperta di Samuel Morse del telegrafo elettrico. Con l'avvento del telegrafo l'informazione si è staccata dal supporto (come il papiro, la carta…) e l'uomo è entrato in una nuova cultura: quella dei media elettrici ed elettronici.

Il tempo è cessato, lo spazio è svanito: Ora noi viviamo in un villaggio globale: I mass-media hanno rimodellato la comunicazione in quanto hanno permesso di far giungere lo stesso messaggio, simultaneamente, a un grandissimo numero di persone abitanti in località anche molto distanti tra loro.

Page 44: Area.di.progetto i.e.1. definitiva audio. ppt 2003

Sul ruolo e le funzioni dei mass-media si è sviluppato a partire degli anni 1950 un dibattito che ha visto contrapporsi il partito degli "apocalittici" a quello degli "integrati". I mass media, hanno sostenuto i primi, tendono a creare desideri artificiali e distruggono le differenze tra le culture omogeneizzandole. I media elettrici ed elettronici non solo hanno cancellato i confini tra gli Stati, hanno anche diffuso una massa di informazioni tale che

l'uomo del 21esimo secolo riceve risposte a domande che non aveva posto.