Ministero dell�Istruzione, dell�Università e della Ricerca
Servizio per l�Automazione Informatica e l�Innovazione Tecnologica
Dipartimento per lo Sviluppo dell�Istruzione
Dipartimento per i Servizi nel Territorio
EDS - Servizio di Consulenza all�Attività Programmatoria
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
Giugno 2002
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
Hanno collaborato alla ricerca: Per il Ministero dell�Istruzione, dell�Università e della Ricerca: Dipartimento per lo Sviluppo dell�Istruzione - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici - Area Ordinamenti e Curricoli: Vinicio Ongini Dipartimento per i Servizi nel Territorio - Direzione Generale per l�organizzazione dei servizi nel territorio - Ufficio IV Pasquale Pardi (Dirigente dell�Ufficio) Angiolina Ponziano (Dirigente tecnico) Servizio per l�Automazione Informatica e l�Innovazione Tecnologica - Ufficio I: Mauro Zilli (Dirigente dell�Ufficio) Giuseppe Mignosi Per la EDS Italia S.p.A. - Servizio di Consulenza all�Attività Programmatoria: Maria Lidia Fedele (Responsabile del progetto) Sabina Aiello Margherita Izzo Simonetta Ruscigno Gianfranco De Santis Pierandrea Pacifici Osservazioni, contributi e suggerimenti al contenuto del presente lavoro potranno essere inviati a: Ministero dell�Istruzione, dell�Università e della Ricerca Servizio per l�Automazione Informatica e l�Innovazione Tecnologica e-mail: [email protected] Il rapporto è disponibile sul sito internet ed intranet del Ministero dell�Istruzione, dell�Università e della Ricerca (www.istruzione.it) I dati della presente pubblicazione, ove non diversamente specificato, sono patrimonio del Sistema Informativo del M.I.U.R È consentito l�utilizzo e la pubblicazione dei dati con citazione della fonte.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
Indice
Prefazione .................................................................................................................. I
IL MONDO A SCUOLA ...........................................................................................1
Introduzione ai dati ..................................................................................................10
- Capitolo I - Gli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano....13
1.1 L�evoluzione storica dal 1983/84 ad oggi.......................................................................................... 14 1.2 Ipotesi di crescita .............................................................................................................................. 22
1.3 La presenza degli alunni nelle scuole statali e non statali................................................................ 26
1.4 La composizione per sesso ................................................................................................................ 29
- Capitolo II - Il percorso scolastico degli alunni con cittadinanza non italiana .............31
2.1 L�incidenza negli anni di corso ......................................................................................................... 32 2.2 Un indicatore del successo scolastico............................................................................................... 34
Capitolo III - Provenienza degli alunni con cittadinanza non italiana ..........................35
3.1 I continenti di provenienza .............................................................................................................. 36 3.2 Le cittadinanze rappresentate e quelle più frequenti....................................................................... 39
3.3 Le cittadinanze emergenti ................................................................................................................ 49
- Capitolo IV - Le destinazioni geografiche degli alunni con cittadinanza non italiana ..51
4.1 La relazione tra area di provenienza e area di destinazione............................................................. 52
4.2 La distribuzione e l�incidenza nelle regioni ...................................................................................... 55 4.3 La caratterizzazione etnica delle regioni italiane ............................................................................. 59
4.4 La capacità attrattiva di alcune province......................................................................................... 69
- Capitolo V - Gli alunni con cittadinanza non italiana e gli immigrati in Italia ...........74
5.1 La presenza di alunni stranieri nella scuola italiana e il fenomeno migratorio ............................... 75
- Appendice -.............................................................................................................82
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
Indice delle tabelle
Tab. 1 - Alunni con cittadinanza non italiana - Serie storica.............................................................................................. 18
Tab. 2 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie
storica ..................................................................................................................................................................... 21
Tab. 3 - Tendenze ipotizzate sulla popolazione scolastica non italiana ................................................................................ 25
Tab. 4 - Alunni con cittadinanza non italiana ed incidenza sulla popolazione scolastica totale per tipo di scuola, statale e
non statale - a. s. 2001/02....................................................................................................................................... 27
Tab. 5 - Alunni con cittadinanza non italiana per tipo di scuola e genere delle scuole statali e non statali - a. s. 2001/02 .... 29
Tab. 6 - Incidenza degli alunni di genere femminile sulla popolazione scolastica, con cittadinanza non italiana e in totale,
per tipo di gestione - a. s. 2001/02 ........................................................................................................................... 30
Tab. 7 - Incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana sugli alunni in totale per genere - a. s . 2001/02 .................... 30
Tab. 8 - Alunni con cittadinanza non italiana su 100 frequentanti per area geografica e anno di corso - a. s. 2001/02 ....... 33
Tab. 9 - Un indicatore del successo scolastico - Confronto tra gli alunni in totale e gli alunni con cittadinanza non
italiana negli aa. ss. 1999/2000 e 2000/2001 .......................................................................................................... 34
Tab. 10 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza e tipo di scuola - a. s. 2001/02................... 37
Tab. 11 - Alunni con cittadinanza non italiana della scuola secondaria di II grado per tipologia di istruzione e continente
di appartenenza - a. s. 2001/02 ............................................................................................................................... 38
Tab. 12 - Le cittadinanze rappresentate nell'a. s. 2001/02 ................................................................................................. 41
Tab. 13 - Le cittadinanze non italiane più rappresentate nella scuola italiana - Serie storica ............................................... 47
Tab. 14 - Le cittadinanze italiane di spicco negli ultimi cinque anni .................................................................................... 50
Tab. 15 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza, tipo di scuola e area geografica - a. s.
2001/02.................................................................................................................................................................. 53
Tab. 16 - Alunni con cittadinanza non italiana per regione - a. s. 2001/02 ........................................................................ 56
Tab. 17 - Incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana sulla popolazione scolastica in totale per tipo di scuola,
regione e area geografica - a. s. 2001/02 .................................................................................................................. 57
Tab. 18 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana di ciascun continente di appartenenza per
regione e area geografica - a. s. 2001/02 .................................................................................................................. 62
Tab. 19 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana di ciascuna regione e area geografica per
continente di appartenenza - a. s. 2001/02............................................................................................................... 63
Tab. 20 - Le province italiane con la più alta consistenza numerica di alunni con cittadinanza non italiana - a. s.
2001/02.................................................................................................................................................................. 72
Tab. 21 - Le province italiane con il più alto numero di cittadinanze distinte nella scuola - a. s. 2001/02 ............................ 73
Tab. 22 - Alunni con cittadinanza non italiana per stato estero di provenienza - Serie storica ............................................. 83
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
Tab. 23 - Distribuzione provinciale degli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - a. s.
2001/02.................................................................................................................................................................. 87
Tab. 24 - Quadro sintetico provinciale sugli alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02 ....................................... 89
Tab. 25 - Indicatori provinciali del sistema scolastico: incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana e successo
scolastico per tipo di scuola - a. s. 2001/02 .............................................................................................................. 91
Tab. 26 - Indicatori provinciali del sistema scolastico: incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana per tipologia di
istruzione secondaria di II grado; percentuale per continente e per alcuni stati di provenienza - a. s. 2001/02 ............ 94
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
Indice dei grafici
Graf. 1 - Andamento del numero indice degli alunni con cittadinanza non italiana(anno base 1983/84=100) ................19
Graf. 2 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana - europea ed extraeuropea - delle scuole
statali e non statali per anno scolastico ..................................................................................................................19
Graf. 3 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica ..........................................20
Graf. 4 - Numeri indici degli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza ...................................20
Graf. 5 - Ipotesi di evoluzione degli alunni con cittadinanza non italiana nei prossimi quindici anni..................................25
Graf. 6 - La stratificazione degli alunni con cittadinanza non italiana e della popolazione scolastica totale per tipo di
scuola - a. s. 2001/02...........................................................................................................................................28
Graf. 7 - Distribuzione percentuale delle scuole in base alla presenza di alunni con cittadinanza non italiana per tipo di
scuola - a. s. 2001/02...........................................................................................................................................28
Graf. 8 - Incidenza degli alunni di genere femminile, con cittadinanza non italiana ed in totale, per tipo di scuola - a. s.
2001/02...............................................................................................................................................................30
Graf. 9 - Incidenza degli alunni non italiani sulla popolazione scolastica totale per anno di corso - a. s. 2001/02..............33
Graf. 10 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - a. s. 2001/02 ......................................37
Graf. 11 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana e della popolazione scolastica in totale
delle scuole secondarie di II grado per tipologia di istruzione - a. s. 2001/02 ...........................................................38
Graf. 12 - Le cittadinanze non italiane più numerose negli ultimi sette anni scolastici.......................................................47
Graf. 13 - Le tre cittadinanze non italiane più rappresentate per regione .........................................................................48
Graf. 14 - L�evoluzione delle cittadinanze emergenti .......................................................................................................50
Graf. 15 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana di ciascun continente per area geografica
- a. s. 2001/02 .....................................................................................................................................................54
Graf. 16 - Alunni con cittadinanza non italiana per 100 frequentanti per regione - a. s. 2001/02....................................56
Graf. 17 - Incidenza regionale degli alunni con cittadinanza non italiana per ciascun tipo di scuola - a. s. 2001/02..........58
Graf. 18 - Gli alunni con cittadinanza non italiana nelle regioni e la loro provenienza - a. s. 2001/02 ............................ 61
Graf. 19 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione NORD-
OVEST...............................................................................................................................................................64
Graf. 20 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione NORD-
EST.....................................................................................................................................................................65
Graf. 21 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione CENTRO 66
Graf. 22 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione SUD.........67
Graf. 23 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione ISOLE......68
Graf. 24 - Distribuzione delle province nei quattro cluster...............................................................................................76
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- I -
Prefazione
La nuova indagine nazionale sugli alunni con cittadinanza non italiana, di scuole
statali e non statali, apre una finestra sul mondo.
Nel consegnare una fotografia puntualissima del fenomeno, i dati si riferiscono
all�anno scolastico 2001/2002, introduce anche molti interrogativi, curiosità e piste di
conoscenza rispetto al mondo che è oltre la scuola.
Quello delle famiglie degli alunni stranieri, quello del lavoro dei genitori e di un
tessuto economico multiforme e vitale fatto anche di piccoli centri e piccole imprese.
Un tessuto che spiega le ragioni di una presenza diffusa e multiforme.
Sono 181.767 gli alunni stranieri, con una percentuale del 2,31%, inferiore certo a
quella di altri paesi europei, provenienti da ben 186 paesi del mondo.
L�aumento progressivo negli ultimi anni del numero di alunni pone l�accento sul
carattere di stabilità assunto dal fenomeno immigratorio ed evidenzia la necessità di una
pianificazione delle risorse e degli interventi.
Si sta sviluppando un impegno a diversi livelli, centrale e periferico, per
monitorare il fenomeno dell�immigrazione a scuola, per conoscerlo, per approfondire le
diverse implicazioni, e, soprattutto, per entrare all�interno dei progetti e delle iniziative
in modo da coglierne le finalità educative, la portata innovativa e gli esiti nei diversi
contesti scolastici.
La scuola rappresenta il principale canale di integrazione dei minori immigrati.
Costituisce non solo un luogo privilegiato per la trasmissione e la costruzione di modelli
culturali ma anche un ambito importante di incontro e di confronto, di interazione e di
scambio.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- II -
Una scuola delle cittadinanze dunque. Europea nella sua ispirazione, radicata in
una identità nazionale solida, condivisa, capace di nutrire e difendere le tante identità
locali. Ma al contempo capace di costruire una identità più ampia, fatta di valori
universali.
Una cornice comune entro la quale far dialogare la molteplicità delle culture.
Pasquale Capo∗
∗ Capo Dipartimento per lo Sviluppo dell�Istruzione e per i Servizi nel Territorio
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 1 -
IL MONDO A SCUOLA
Sono poco più di 180.000 gli alunni stranieri seduti sui banchi di scuola in questo
anno scolastico 2001/2002. Erano 25.000 nell�anno 1991/92, dieci anni fa (Tab. 1). Ma
l'aumento è significativo anche rispetto a un anno fa: sono quasi 35.000 in più.
E� il primo dei dati, il più immediato che emerge da questa nuova pubblicazione
sugli studenti con cittadinanza non italiana di scuole statali e non statali.
La ricerca, fatta per il sesto anno dal Sistema Informativo, nel consegnarci una
fotografia statistica quantitativa, si rivela un utile strumento per �leggere� il paesaggio
multiculturale della scuola italiana. Contiene analisi ragionate del fenomeno e delle sue
molteplici sfaccettature e prefigura un lavoro più ampio e articolato che necessariamente
deve partire da dati reali e concreti. Ecco i principali elementi di interesse e alcune
possibili piste di discussione.
Il confronto con l�Europa
Il dato quantitativo, dunque: 180.000 alunni stranieri sono tanti o sono pochi?
Costituiscono un problema oppure no?
Sono pochi. Anzi pochissimi se rapportati al totale degli alunni (rappresentano il
2,31%) e alle percentuali molto più alte di alunni stranieri presenti nelle scuole di altri
paesi europei (Inghilterra, Francia, Germania, Belgio, Olanda). Ma vanno fatte due
considerazioni che caratterizzano la situazione italiana e che hanno rilevanza sulle
strategie educative da adottare e anche sulla percezione che di questo fenomeno hanno
gli insegnanti e l�opinione pubblica in generale. Senza di esse non può essere fatta una
comparazione vera con gli altri paesi europei. La prima è che la presenza di alunni
stranieri è molto disomogenea e differenziata sul territorio nazionale.
La concentrazione di alunni stranieri è molto più elevata nelle aree del Nord del
Paese, il 66,57%, rispetto al 23,32% del Centro e al 10,11% del Sud e delle Isole (Tab.
16), ed è rilevante in particolare in quelle regioni che hanno una maggiore capacità
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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attrattiva nei flussi migratori perché caratterizzate da una migliore situazione socio-
economica.
Questa tendenza si è ulteriormente accentuata e si può notare che rispetto
all'anno scorso sono diminuite le presenze al Centro mentre è aumentata la percentuale
del Nord (aumento rilevabile soprattutto nel Nord-Est) che passa dal 64,75% all'attuale
66,57%.
La grande prevalenza del Nord si può leggere osservando i valori delle province. Ai
primi posti come numero complessivo di alunni stranieri si trovano:
Milano: 19.166
Roma: 11.863
Torino: 7.640
Brescia: 7.618
Vicenza: 5.700
Treviso: 5.564
Verona: 4.977 (vedi tabella 20)
Come si può notare nelle province di Vicenza e Treviso ci sono più alunni stranieri
che non in molti capoluoghi di regione.
E� una �notizia� dal punto di vista statistico ma è anche e soprattutto la spia di un
modello di società multiculturale che si sta prefigurando in Italia. Un modello variegato,
policentrico, �diffuso�, nel quale i poli di attrazione non sono solo le grandi città ma
anche la piccola città e anche i paesi. Lo si vede chiaramente rifacendo una classifica in
base alla percentuale di presenze. Così ai primi posti troviamo:
Prato: 6,53%
Reggio Emilia: 6,12%
Mantova: 5,91%
Modena: 5,64%
Firenze: 5,48%
Parma: 5,19%
Brescia: 5,17% (tabella 24)
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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La provincia di Mantova ha la percentuale più alta in Lombardia ed è la terza a
livello nazionale.
Tra l�altro, in molte delle città piccole e medie la maggioranza degli alunni
immigrati si trova nei comuni della provincia piuttosto che nel comune capoluogo.
Le quattro Italie
Utilizzando tecniche statistiche combinate, ovvero l�Analisi in Componenti
Principali e la Cluster Analysis (vedi capitolo V), le province italiane sono state
raggruppate in 4 aree geografiche molto diverse tra loro ma omogenee al proprio interno
e spiegate attraverso indicatori di contesto: livello di disoccupazione, numero depositi
bancari, numero permessi di soggiorno.
I quattro cluster corrispondenti a 4 grandi aree socio-economiche, sono
caratterizzati infatti da differenti capacità attrattive nei confronti dei flussi immigratori,
dovute al particolare tessuto socio-economico delle province che in essi sono
raggruppate (Graf. 24).
Ci sono due Sud, per esempio. Il primo comprende le province meno
industrializzate, con i redditi più bassi (le province della Sicilia meridionale, per
esempio) mentre il secondo, che ha un maggior numero di alunni stranieri, comprende
le province della Sicilia occidentale (Palermo, Catania) e la fascia adriatica da Lecce a
Pescara.
Anche il Nord è diviso in due macroregioni, anch'esse frastagliate perché
determinate da dinamiche economiche più che dalla collocazione geografica.
Abbiamo casi di province del Centro-Nord come Livorno e Massa, Verbania e
Sondrio che appartengono al secondo cluster, quello che raggruppa parte del Sud e delle
province adriatiche meridionali. Oppure si può osservare come una provincia
eminentemente montuosa e periferica, quella di Cuneo, appartenga al quarto cluster
(quello con maggior forza attrattiva) rispetto ai territori simili di Sondrio e Verbania.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Ci sono aree alpine e pedemontane attivamente attraversate dalla globalizzazione
mentre altre si caratterizzano come "zone tristi", come le hanno definite alcuni studiosi,
più lente a mobilitare risorse economiche, culturali e sociali adeguate ai rapidi
mutamenti in atto.
La velocità del cambiamento
La seconda considerazione relativa alle caratteristiche del modello italiano è che, a
differenza di altri paesi europei di più lunga tradizione multiculturale, il cambiamento
per la scuola italiana è stato rapidissimo. E lo si vede molto bene prendendo in
considerazione i dati di piccole città che fino a dieci anni fa non avevano mai avuto, se
non in casi eccezionali, numeri significativi di alunni stranieri nelle proprie scuole. Se si
fa il confronto con un paese a noi vicino, la Francia per esempio, si scopre che questa
nazione è terra d�immigrazione da più di 150 anni e che per tutto il �900 ha mantenuto
una media di presenze straniere del 6-7%. Per non parlare del diverso percorso di
costruzione nazionale. La Francia paese centralizzato che ha cercato di uniformare le
diversità, e l�Italia paese delle autonomie regionali e delle istanze locali.
Ed è proprio questa caratteristica, l�Italia delle 100 città e dei 1.000 campanili che
emerge dall�indagine sugli alunni che non hanno cittadinanza italiana.
Anche qui uno sguardo ai dati relativi alle province dà conto del paesaggio che si
sta delineando. Del caso Mantova si è già detto ma si può osservare ancora che nelle
scuole della provincia di Cuneo (scuole di collina e montagna) ci sono più alunni
stranieri che non nelle scuole delle province di Venezia e Bari, Napoli e Palermo, grandi
città e porti del Mediterraneo.
Nell�immaginario collettivo è forte la convinzione che gli immigrati arrivino dal
mare. Ed in parte, ma solo in parte, ciò corrisponde alla realtà: gli alunni si trovano però
in prevalenza nelle scuole di pianura o anche nelle parti più basse e più popolate delle
nostre valli alpine.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Il Sud dell'Italia dunque è soprattutto luogo di transito e di prima accoglienza
mentre il Centro e il Nord soprattutto sono luoghi di stabilizzazione.
Il numero di cittadinanze
Un altro tema interessante è la provenienza degli alunni stranieri, o meglio i tanti
e diversissimi paesi di provenienza, altro elemento che caratterizza il modello �diffuso�
dell�Italia. Sono presenti 186 cittadinanze nelle scuole italiane. Gli stati del mondo sono,
secondo i dati Istat, 195. C'è "il mondo a scuola". E' un dato reale, concreto, non solo
una metafora. Così ad esempio nelle scuole della provincia di Bergamo abbiamo
rappresentate 106 cittadinanze, a Padova 101, a Perugia 104, a Pordenone 71 (tabella
24). Possono essere anche piccoli numeri, dal punto di vista quantitativo, in una scuola
o in una classe ma si esprimono spesso con una varietà di appartenenze.
Si sta delineando dunque una grande frammentazione ed è questo un altro aspetto
costitutivo del modello italiano. Le conseguenze sul piano operativo sono immediate: è
ben diverso insegnare in una classe con quattro o cinque alunni provenienti dallo stesso
paese o dalla stessa area geografica che non con alunni provenienti da paesi diversissimi.
Così come è diverso definire una programmazione educativa, organizzare un servizio,
progettare materiali e strumenti in presenza di tante differenze.
Basta prendere i dati sui gruppi prevalenti di alunni immigrati in alcune città delle
stesse regioni (tabella 24):
Anche le regioni al loro interno sono multicolori, a macchia di leopardo e questo
disegno si sta delineando anche all�interno delle stesse città: a Prato per esempio in
quartieri e scuole diverse si alterna la prevalenza di cinesi e di albanesi (tabella 26).
Lombardia ToscanaMilano (Filippine) Firenze (Cina)Brescia (Marocco) Livorno (Albania)Cremona (India) Lucca (Marocco)
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Il Mediterraneo in classe
E� l�Albania, anche quest�anno e in modo più marcato, il paese al primo posto
come numero di alunni, seguono Marocco ed ex-Iugoslavia (tabella 13).
Albania 32.268Marocco 28.072ex-Iugoslavia 18.577
Insieme fanno quasi 80.000 presenze, vale a dire poco meno della metà del totale
degli alunni provenienti da tutto il mondo. Ma questo dato indica anche la prevalenza
del Mediterraneo, si tratta infatti di paesi che appartengono all�altra sponda, molto vicini
dal punto di vista geografico (e questo spiega, in parte, la facilità di arrivare in Italia) ma
anche vicini di storia, popoli che hanno nelle culture del Mediterraneo un minimo
comune denominatore.
E� un Mediterraneo che guarda soprattutto verso Est e lo si legge chiaramente
esaminando i dati sui gruppi di alunni prevalenti in alcune province. A Trieste e Vicenza
prevalgono gli alunni della Iugoslavia (Serbia e Montenegro), a Roma i rumeni, a
L�Aquila e a Macerata i macedoni, a Crotone e a Oristano ancora Iugoslavia (tabella
24).
Anche il Mediterraneo è entrato nel modello �diffuso�.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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RIFERIMENTI LEGISLATIVI Il complesso fenomeno migratorio che negli ultimi anni ha interessato numerosi paesi è stato accompagnato da una ricca legislazione internazionale e nazionale, finalizzata a realizzare forme di convivenza e di integrazione. Qui si presentano, in modo rapido, i riferimenti legislativi e i documenti più importanti che nell�ultimo decennio hanno gradualmente definito il tema dell�educazione interculturale. Di fronte all�emergenza del fenomeno migratorio, l�educazione interculturale si è proposta inizialmente come risposta ai problemi degli alunni stranieri/immigrati: in particolare, l�apprendimento della lingua italiana e la valorizzazione della lingua e cultura d�origine (v. C.M. 8/9/1989, n. 301, Inserimento degli alunni stranieri nella scuola dell�obbligo. Promozione e coordinamento delle iniziative per l�esercizio del diritto allo studio). In seguito si afferma il principio del coinvolgimento degli alunni italiani in un rapporto interattivo con gli alunni stranieri/immigrati, in funzione del reciproco arricchimento (v. C.M. 22/7/1990, n. 205, La scuola dell�obbligo e gli alunni stranieri. L�educazione interculturale). Questo documento introduce per la prima volta il concetto di educazione interculturale. Il discorso relativo alle �nuove minoranze� di immigrati viene collegato con quello delle minoranze storiche di cittadini (v. pronuncia del C.N.P.I. del 15/6/1993, La tutela delle minoranze linguistiche) e delle varietà regionali e locali. Si individua nell�educazione interculturale la forma più alta e globale di prevenzione e contrasto del razzismo e di ogni forma di intolleranza (v. pronuncia del C.N.P.I. del 24/3/1993, Razzismo e antisemitismo oggi: il ruolo della scuola). Si individua l�Europa, nell�avanzato processo di integrazione economica e politica in corso, come �società multiculturale� e si colloca la dimensione europea dell�insegnamento nel quadro dell�educazione interculturale, con riferimento al trattato di Maastricht e ai documenti della Comunità Europea e del Consiglio d�Europa sulla dimensione europea dell�insegnamento (v. documento Il dialogo interculturale e la convivenza democratica, diffuso con C.M. 2/3/1994, n. 73). Si individua il Mondo, in quanto società umana ravvicinata e interagente, come �società multiculturale� e si colloca la dimensione mondiale dell�insegnamento nel quadro dell�educazione interculturale (v. C.M. 73/94 e documento annesso, sopra citati). Così è utile richiamare la sottolineatura, contenuta nella legge sull�immigrazione del 6 marzo 1998, Art. 36, sul valore formativo delle differenze linguistiche e culturali: �Nell�esercizio dell�autonomia didattica e organizzativa, le istituzioni scolastiche realizzano, per tutti gli alunni, progetti interculturali di ampliamento dell�offerta formativa, finalizzati alla valorizzazione delle differenze linguistico-culturali e alla promozione di iniziative di accoglienza e di scambio�. Il Decreto Legislativo del 25 luglio 1998, n. 286 �Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell�immigrazione e norme sulla condizione dello straniero�, riunisce e coordina le varie disposizioni attualmente in vigore in materia, con la stessa Legge n. 40/98, ponendo, anche in questo caso, particolare attenzione sugli aspetti organizzativi della scuola, sull�insegnamento dell�italiano come seconda lingua, sul mantenimento della lingua e cultura di origine, sulla formazione di docenti e sull�integrazione sociale. Tali principi, unitamente al diritto all�istruzione, sono garantiti nei confronti dei minori stranieri indipendentemente dalla loro posizione giuridica, così come espressamente previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394 �Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti le disciplina dell�immigrazione e norme sulla condizione dello straniero�.
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PER SAPERNE DI PIÙ ! Graziella Giovannini e Luca Queirolo Palmas, a cura di, Una scuola in comune -
Esperienze scolastiche in contesti multietnici italiani, Edizioni Fondazione Giovanni
Agnelli, Torino, 2002
! Lorenzo Fischer e Maria Grazia Fischer, Scuola e società multietniche - Modelli teorici di
integrazione e studenti immigrati a Torino e Genova, Edizioni Fondazione Giovanni
Agnelli, Torino, 2002
! Regione Lombardia, Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale, Fondazione
ISMU, Osservatorio regionale per l'integrazione e la multiculturalità - Rapporto
2001, ISMU, Milano, 2002 - All'interno dell'Osservatorio regionale è stato avviato
un progetto di banca - dati per la raccolta e l'analisi delle esperienze di educazione
interculturale realizzate nella Regione Lombardia
! Fondazione ISMU, Settimo rapporto sulle migrazioni 2000, Franco Angeli, Milano,
2002 (Il capitolo sulla scuola è di Elena Besozzi)
! Caritas, Immigrazione - Dossier statistico 2001, XI Rapporto, Anterem, Roma, 2001
! Ministero della Pubblica Istruzione - Servizio per l�Automazione Informatica e
l�Innovazione Tecnologica, Dipartimento per lo Sviluppo dell�Istruzione, Agenzia per
la Scuola (EDS - Luiss Management), Le trasformazioni della scuola nella società
multiculturale, 2001
! Censis, Asimmetrie, conflitti e paure nella società globale - 35 Rapporto, Franco Angeli,
Milano, 2001
! Giovanna Zincone, a cura di, Secondo rapporto sull�integrazione degli immigrati in Italia
(Il cap. V è di Angela Lostia: �Allievi di tutto il mondo in una scuola che cambia�),
Il Mulino, Bologna, 2001
! Giovanna Zincone, a cura di, Primo rapporto sull�integrazione degli immigrati in Italia,
Commissione per le politiche d�integrazione degli immigrati, Il Mulino, Bologna,
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 9 -
2000 (Il cap. III è di Mario Giacomo Dutto: �L�Italia, verso una società plurale:
azioni, inerzie e prospettive nel campo dell�educazione interculturale�)
! Regione Lombardia, MPI - Direzione Regionale della Lombardia, Fondazione
CARIPLO - ISMU, Insieme a scuola - Alunni stranieri e attività interculturali nelle scuole
della Lombardia - Seconda indagine, Quaderni ISMU 2/2000, Milano. A distanza di
cinque anni la Fondazione Cariplo � ISMU ha promosso e realizzato la seconda
rilevazione sulla presenza di alunni stranieri nelle scuole lombarde (la prima è del
1995). L�indagine ISMU utilizza la nozione di �Alunni stranieri� invece di alunni che
non hanno cittadinanza italiana e quindi considera anche i figli di coppia mista, in
genere in possesso di doppia nazionalità, di cui una italiana, e gli alunni nomadi, di
varia etnia, spesso con nazionalità italiana. Si tratta di una scelta che pone l�accento
sull�eterogeneità culturale e intende dar conto della grande varietà di situazioni
scolastiche. Questo criterio che adotta la definizione di �alunni stranieri� è stato
utilizzato anche nell�indagine Gli alunni stranieri nelle scuole della provincia di Bari, a.
s. 2000/01 a cura di Rita Goffredo, Provveditorato agli studi di Bari e in Gli alunni di
origine straniera nelle scuole di Palermo e provincia nell�a. s. 2000/01, a cura di
Margherita Galestro, Provveditorato agli studi di Palermo.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Introduzione ai dati
Le elaborazioni proposte nel volume utilizzano i dati delle cosiddette �Rilevazioni
Integrative� che, interessando tutte le scuole statali e non statali operanti sul territorio, con
cadenza annuale, forniscono importanti elementi di conoscenza sull�evoluzione
dell�integrazione scolastica degli studenti stranieri e su altri fenomeni scolastici di attuale e
pubblico interesse.
La periodicità di queste rilevazioni ha consentito negli anni la costruzione di un
archivio storico delle cittadinanze estere rappresentate nel nostro sistema scolastico,
archivio che oggi fornisce importanti elementi di osservazione sulla rapida evoluzione del
fenomeno e si offre quale ausilio per ipotizzare scenari evolutivi futuri.
A partire dall�anno scolastico 2000/01, avvalendosi del collegamento telematico in
tutte le istituzioni scolastiche, il processo di raccolta e comunicazione dei dati delle
rilevazioni integrative delle scuole statali e di parte delle scuole non statali è stato
integralmente delegato alle istituzioni scolastiche. Oltre a provvedere autonomamente al
prelievo dei modelli dalla rete Intranet del Ministero e alla loro compilazione, le segreterie
scolastiche hanno inserito autonomamente i dati nella base informativa del M.I.U.R.,
anche per le scuole dell�infanzia ed elementari non statali limitrofe sia paritarie che non
paritarie. I Centri Servizi Amministrativi (ex Provveditorati agli Studi) hanno invece
continuato a curare la distribuzione dei modelli alle scuole secondarie non statali, la
successiva raccolta e la trasmissione dei relativi dati al Sistema.
Le informazioni dell�ultima rilevazione, qui riportate, si riferiscono all�89% delle
scuole statali e non statali funzionanti nell�anno scolastico 2001/02, con livelli di
�copertura� più alti sulle scuole statali (92%) e nel Settentrione d�Italia, rispetto a quelli del
settore non statale (79%) e delle regioni meridionali della penisola. Il chiarimento è
d�obbligo perché, come è noto, la presenza degli stranieri interessa prevalentemente le aree
centrali e settentrionali del nostro Paese, nonché le scuole a gestione statale, sicché la
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 11 -
carenza informativa sul fenomeno degli stranieri nelle scuole, indotta dalle mancate
risposte, è comunque assai ridotta.
Come nelle passate edizioni del volume non sono riportati i dati della provincia
autonoma di Bolzano, della Valle d�Aosta e delle scuole dell�infanzia della provincia
autonoma di Trento, perché non gestite dal Sistema Informativo. Le informazioni relative
alle scuole elementari e secondarie di Trento sono, invece, trattate e da quest�anno
attribuite alla gestione non statale.
I dati relativi all�istruzione secondaria di II grado non comprendono gli �Istituti di alta
formazione artistica e musicale� (Accademie, Conservatori ed I.S.I.A.), né sono censiti gli
stranieri che seguono corsi �lunghi� o �brevi� dell�istruzione per adulti nei Centri
Territoriali Permanenti. Sono, invece, conteggiati gli adulti con cittadinanza non italiana
che frequentano i corsi serali dell�istruzione secondaria di II grado e gli stranieri che
frequentano scuole di qualunque ordine e grado presso gli istituti di prevenzione e pena.
Gli stati esteri di cittadinanza riconosciuti nel corrente anno scolastico sono 195 e
corrispondono a quelli individuati e condivisi con l�ISTAT. Proprio a seguito della richiesta
dell�ISTAT si è provveduto a riattribuire alcuni stati della Ex-Russia al continente asiatico
(Armenia, Azerbaigian, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan,
Uzbekistan): eventuali differenze relative tra gli ultimi due anni scolastici delle provenienze
per continente devono essere valutate anche alla luce di quanto appena sottolineato.
Come già evidenziato nell�introduzione del volume dello scorso anno, il dato della
provenienza dei bambini con cittadinanza non italiana delle scuole dell�infanzia statali
continua ad essere sottostimato, in quanto in molti casi la consistenza reale di bambini
stranieri indicata in modo sintetico dalle scuole non trova riscontro nel successivo dettaglio
delle cittadinanze dalle stesse fornito. Si assume dunque valida la consistenza complessiva
comunicata dalla scuola e si assegna la differenza ai continenti secondo la loro
rappresentatività nell�ambito della provincia di appartenenza. I dati così attribuiti sono
riassunti sotto la voce �Cittadinanza �non indicata� della tabella 12.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 12 -
Nella tabella che rappresenta la �storia� delle presenze di alunni con cittadinanza non
italiana per stato estero negli ultimi sei anni (tabella 22 in Appendice) sono stati omessi
alcuni paesi per i quali i dati risultavano poco significativi o caratterizzati da andamenti non
indicativi o incerti.
- Capitolo I -
Gli alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 14 -
1.1 L�evoluzione storica dal 1983/84 ad oggi
Già dalla metà degli anni �70, gli arrivi di immigrati verso il nostro Paese sono divenuti
sempre più significativi, specialmente in seguito alla chiusura delle frontiere praticata allora
dagli stati dell�Europa del Nord. Successivamente, la caduta del muro di Berlino, e, più tardi,
la guerra in Iugoslavia, la crisi in Kosovo e in genere in tutta l�area balcanica determineranno
un allargamento del fenomeno di proporzioni vastissime. L�Italia, complice la contiguità
geografica delle sue coste, si rivela allora immediato e perlopiù temporaneo territorio di asilo
dei rifugiati.
Intanto, si assiste nel Paese ad una progressiva modernizzazione dell�economia che,
creando nuove nicchie di mercato, comporta di contro lo spopolamento dei settori tradizionali;
la manodopera locale resta assorbita soprattutto dal terziario, in espansione massiccia, mentre
matura l�esigenza di impiegare lavoratori spesso stagionali o comunque secondo modelli flessibili
nella pesca, nell�agricoltura, nel turismo, nei lavori domestici e non solo.
Il bisogno degli stranieri di sostenersi e quello del nostro sistema economico di ricorrere
ad una forza lavoro aggiuntiva, in modo da salvaguardare una fetta di attività altrimenti in
declino, trovarono, pertanto, reciproca soluzione.
L�esigenza sempre maggiore di apporto di manodopera complementare a quella locale
contribuisce così a trasformare l�Italia da area di transito a luogo di permanenza per i migranti.
Infatti, benché a tutt�oggi l�incidenza sulla popolazione italiana degli stranieri residenti non sia
tra le più alte dell�Unione (al 1° Gennaio 2001 la percentuale di stranieri residenti in Italia è
pari al 2,5%), tale quota è in aumento: in Italia si è verificato negli ultimi quindici anni
l�incremento in termini assoluti più consistente di immigrati dopo la Germania, ed è seconda
solo alla Finlandia in termini di variazione comparata agli altri stati - in Finlandia la presenza di
stranieri si è più che quadruplicata, ma in Italia si è ben più che duplicata 1!
Le circostanze descritte spiegano, come ci si sarebbe aspettati, l�andamento della
consistenza della popolazione scolastica di cittadinanza non italiana. Il fenomeno nell�arco
temporale proposto, che copre gli ultimi diciannove anni, cresce di anno in anno, ma è a
1 Fonte: CARITAS - Dossier statistico immigrazione 2001
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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partire dall�a.s. 1990/91 che riceve la prima spinta più consistente, registrandosi un aumento
di circa 5.000 unità; nuove e più cospicue sollecitazioni arrivano dall�a.s. 1997/98, anche
conseguentemente alle vicende dei Balcani: nel 1997/98, appunto, rispetto all�anno scolastico
precedente, gli stranieri nella scuola aumentano di oltre 13.000 unità per superare nel 1999/00
le 34.000 presenze in più rispetto all�anno prima, variazione peraltro replicatasi in entità anche
nel 2001/02.
La presenza di minori stranieri nel sistema scolastico si va, dunque, rafforzando man
mano, anche perché il flusso migratorio verso l�Italia, ampliandosi le potenzialità di
inserimento nel mercato del lavoro, muta la sua connotazione individuale, coinvolgendo
perlopiù interi nuclei familiari, figli, naturalmente, inclusi.
Oggi, gli studenti di cittadinanza non italiana sono 181.767, risultato questo di un
processo di crescita pressoché esponenziale attraverso il quale dall�a.s. 1983/84 a oggi il
fenomeno è aumentato del 3000% ed è moltiplicata quasi di 40 volte tanto l�incidenza
percentuale su tutti gli studenti italiani (nel 1983/84 lo 0,06% degli studenti aveva
cittadinanza non italiana; nel 2001/02 sono stranieri 2,31 su 100 alunni).
Osserviamo ora il grafico 1; spicca in modo chiaro come in un andamento
complessivamente in rialzo nel tempo della presenza di stranieri nella scuola, l�impennata di
maggiore evidenza si abbia in corrispondenza dell�a.s. 1999/00, poi confermata anche nei due
anni scolastici successivi. Probabilmente, è questo l�effetto oltre che di nuovi ingressi
dall�estero, soprattutto del compimento dell�iter di regolarizzazione introdotto dal DPCM del
16/10/1998; con l�attuazione del provvedimento in tanti hanno ottenuto il permesso di
soggiorno (per la maggior parte nel 1999), per poi iscriversi in anagrafe durante l�anno 2000.
La sanatoria ha interessato, tramite i ricongiungimenti di familiari, anche numerosi minori,
che una volta legittimati sono stati iscritti nelle scuole italiane; nel 1999/2000, infatti,
l�incremento annuo di alunni cittadini non italiani sfiora il 40% ed è la variazione relativa più
alta registrata nel periodo osservato, per giunta a fronte di una variazione assoluta di 34.361
unità aggiuntive rispetto all�anno scolastico appena conclusosi.
Si può trovare riscontro dei dati citati nella tabella 1, in cui, tra l�altro, viene
documentata di anno in anno la composizione relativa di cittadini europei ed extraeuropei
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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nella scuola italiana (nel 2001/02 sono 44,35% i primi e 55,65% i secondi), comunque sempre
piuttosto omogenea nelle proporzioni annue a partire dall�a.s. 1994/95, specie se confrontata
con quella del periodo immediatamente precedente, quando il forte afflusso di extraeuropei
rendeva marcato il divario con gli alunni dell�Europa (si veda a tale proposito anche il grafico
2).
Non solo, dall�a.s. 1994/95 è rimasta praticamente invariata, salvo lievi flessioni, pure la
distribuzione percentuale tra continenti di appartenenza degli studenti stranieri nella scuola,
come si può constatare dalla lettura della tabella 2. Il confronto negli anni scolastici tra gli
istogrammi del grafico 3, tanto in termini relativi quanto per incremento assoluto, rende
immediatamente riconoscibili due sottoinsiemi che si confermano di volta in volta più
rilevanti, ossia quello dei cittadini europei non comunitari e a seguire degli africani.
D'altronde, fin dal 1997 l�Italia ha stipulato accordi internazionali bilaterali in base ai
quali si privilegiano gli afflussi da Stati che abbiano accettato di cooperare con il nostro per
contrastare l�immigrazione irregolare, specie in tema di �riammissione� dei clandestini in
patria. Tali accordi vanno a beneficio soprattutto dei Paesi europei dell�Est al di fuori
dell�Unione e di quelli del Maghreb. Vedremo infatti, in seguito, che a determinare la crescita
delle presenze europee non dell�Unione sono in particolare i cittadini di Albania, ex-
Iugoslavia, Romania e Polonia, così come l�incremento di africani è composto in massima
parte da marocchini e tunisini.
Tuttavia, il fenomeno migratorio verso l�Italia raccoglie comunità molto diverse, la cui
continuità nel nostro Paese talora scaturisce anche dalle garanzie di accoglienza offerte da una
comunità coesa e già integrata. In ogni caso, alla presenza di insediamenti molto numerosi si
associano svariati nuclei di nazionalità diverse, che fanno dell�Italia un bacino policentrico di
asilo per gli immigrati; circostanza questa che nella scuola, chiamando bambini e ragazzi di
differenti culture a condividere a stretto contatto il medesimo percorso di istruzione, pone con
particolare urgenza il problema dell�integrazione con gli italiani, ma anche tra stranieri.
I dati dei cittadini non italiani a scuola ci informano anche di riflesso della struttura per
età particolarmente giovane dei migranti, ad eccezione degli europei dell�Unione e di quanti
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 17 -
provengono da Paesi a sviluppo avanzato, per la gran parte adulti diplomatici o inseriti in
organismi internazionali.
In Europa, Italia inclusa, caratterizzata da bassi tassi di natalità e notevole
invecchiamento della popolazione, il declino demografico è contrastato proprio dagli
emigranti, molto più giovani e con alta natalità, specie quelli provenienti dal Sud del
Mediterraneo. Inoltre, in termini di mercato del lavoro, il conseguente apporto di manodopera
straniera consente di mitigare lo squilibrio tra pensionati e popolazione attiva locale ed è di
stimolo alla crescita economica, compensando, lo abbiamo già accennato, le carenze di forza
lavoro.
Il processo di svecchiamento della società continuerà ancora, considerato il grande
numero di minori tra gli immigrati, numero che almeno nell�immediato futuro è destinato a
crescere, specie se si considerano i livelli di natalità straniera, come si è detto, molto elevati;
analizzeremo nel successivo paragrafo il peso che le dinamiche citate potranno avere sulle
tendenze evolutive della popolazione scolastica non italiana.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 18 -
Tab. 1 - Alunni con cittadinanza non italiana - Serie storica
Alunni con cittadinanza europea
Alunni con cittadinanza extra-europea 1 Anno
scolastico valore
assoluto valore
percentuale valore
assoluto valore
percentuale
Alunni con cittadinanza non italiana
in totale
Numero indice a base
1983/84=100
Incidenza degli alunni con cittadinanza non
italiana sulla popolazione scolastica
in totale
1983/84 2.706 44,33 3.398 55,67 6.104 100 0,061984/85 2.792 43,17 3.676 56,83 6.468 106 0,061985/86 2.915 41,35 4.135 58,65 7.050 115 0,071986/87 3.097 41,72 4.327 58,28 7.424 122 0,071987/88 3.605 40,20 5.362 59,80 8.967 147 0,091988/89 4.559 38,67 7.232 61,33 11.791 193 0,121989/90 4.988 36,49 8.680 63,51 13.668 224 0,141990/91 6.044 32,16 12.750 67,84 18.794 308 0,191991/92 8.351 32,42 17.405 67,58 25.756 422 0,271992/93 11.045 36,16 19.502 63,84 30.547 500 0,321993/94 14.938 39,86 22.540 60,14 37.478 614 0,411994/95 18.161 42,42 24.655 57,58 42.816 701 0,471995/96 21.736 43,19 28.586 56,81 50.322 824 0,561996/97 24.423 42,40 33.172 57,60 57.595 944 0,661997/982 30.134 42,65 40.523 57,35 70.657 1.158 0,811998/993 35.687 41,73 49.835 58,27 85.522 1.401 1,091999/00 51.361 42,92 68.318 57,08 119.679 1.961 1,472000/01 64.342 43,65 83.064 56,35 147.406 2.415 1,842001/02 80.622 44,35 101.145 55,65 181.767 2.978 2,31
Fonte: ISTAT fino all'a. s. 1993/94; ISTAT e Sistema Informativo del M.I.U.R. dall'a. s. 1994/95 all'a. s. 1996/97; Sistema Infomativo del M.I.U.R dal 1998/99. 1 Comprende anche il dato relativo agli apolidi. 2 Il dato relativo alle scuole secondarie di II grado è stato stimato, considerando per queste ultime una variazione percentuale
analoga a quella registrata tra i due anni scolastici precedenti. 3 Non sono comprese le scuole secondarie di II grado non statali.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 19 -
Graf. 1 - Andamento del numero indice degli alunni con cittadinanza non italiana
(anno base 1983/84=100)
Graf. 2 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana - europea ed extraeuropea - delle scuole statali e non statali per anno scolastico
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
1983
/84
1984
/85
1985
/86
1986
/87
1987
/88
1988
/89
1989
/90
1990
/91
1991
/92
1992
/93
1993
/94
1994
/95
1995
/96
1996
/97
199
7/98 2
1998
/99
1999
/00
2000
/01
2001
/02
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
1983
/84
1984
/85
1985
/86
1986
/87
1987
/88
1988
/89
1989
/90
1990
/91
1991
/92
1992
/93
1993
/94
1994
/95
1995
/96
1996
/97
1997
/98
1998
/99
1999
/00
2000
/01
2001
/02
Alunni con cittadinanza europea Alunni con cittadinanza extra-europea
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Graf. 3 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica
Graf. 4 - Numeri indici degli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza(*)
(anno base 1994/95=100)
(*) La prospettazione rende agevole il confronto degli incrementi registrati per gli alunni di ogni continente, anche se le popolazioni osservate nell�anno scolastico iniziale della serie (100 alunni dello specifico continente nel 1994/95) non sono effettivamente confrontabili.
0
100
200
300
400
500
600
1994/95 1995/96 1996/97 1997/98 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02
UE Non UE Africa America Asia Oceania e apolidi
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
1994/95 1995/96 1996/97 1997/98 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02
UE Non UE Africa America Asia Oceania e apolidi
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 2 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica
Europa Anno scolastico UE Non UE
Africa America Asia Oceania e
apolidi Totale
1994/95 6,36% 36,05% 27,77% 13,24% 14,82% 1,76% 100,00%1995/96 5,63% 37,56% 28,41% 12,83% 14,96% 0,61% 100,00%1996/97 5,17% 37,24% 28,73% 12,70% 15,17% 0,99% 100,00%1997/98 4,75% 37,90% 29,31% 12,13% 15,24% 0,67% 100,00%1998/99 3,68% 38,05% 29,95% 11,32% 16,61% 0,39% 100,00%1999/00 3,05% 39,86% 29,27% 11,51% 16,08% 0,23% 100,00%2000/01 2,77% 40,88% 28,72% 11,87% 15,61% 0,16% 100,00%2001/02 2,71% 41,64% 28,43% 12,01% 15,06% 0,15% 100,00%
Fonte: ISTAT e Sistema Informativo del M.I.U.R. dall'a. s. 1994/95 all'a. s. 1996/97; Sistema Informativo del M.I.U.R., dall�a. s. 1998/99. Si considerino le note in coda alla tabella 1.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 22 -
1.2 Ipotesi di crescita
Le informazioni diffuse dall�ISTAT sulla popolazione straniera residente nei comuni
italiani confermano l�andamento crescente della consistenza degli stranieri residenti in Italia:
alla data del 1° gennaio 2001, in seguito ad un incremento del 15,3% rispetto all�anno passato,
essi risultavano pari a 1.464.589 unità, ossia al 2,5% della popolazione italiana, contro il 2,2%
del 2000.
La componente in più rapido aumento degli immigrati residenti è costituita dai
minorenni (il tasso di crescita di questi ultimi rispetto all�anno 2000 si è attestato al 20,9%, a
fronte di un incremento del 14% degli stranieri maggiorenni), al cui sviluppo nel corso del
2000 ha concorso in quota del 54% il numero dei nati.
D�altra parte, la crescita sostenuta della natalità degli stranieri nel recente passato
fornisce già da qualche anno un contributo rilevante alla numerosità degli immigrati fino ai 18
anni di età.
Presumibilmente, nell�immediato futuro saranno proprio i nuovi nati dei nuclei di
stranieri stabilizzatisi nel nostro Paese a rafforzare in misura sensibile la presenza di alunni con
cittadinanza non italiana nel sistema scolastico, presenza che tende, inoltre, a potenziarsi in
seguito al progressivo miglioramento del livello di scolarizzazione degli stranieri.
E� lecito, invece, aspettarsi l�invariabilità, se non addirittura il calo dell�apporto dovuto
ai ragazzi che arrivano in Italia attraverso i processi di ricongiungimento, conseguentemente
all�entrata in vigore di possibili provvedimenti di razionalizzazione dell�ingresso di immigrati
che sono oggi in discussione.
Naturalmente, quand�anche si imponessero limiti più restrittivi ai flussi migratori verso il
nostro Paese, è piuttosto improbabile che il fenomeno nel suo complesso si arresti, semmai è
ragionevole immaginare che l�incremento annuo degli stranieri in futuro si mantenga
pressoché costante.
Nel 1995 il Ministero del Tesoro nell�indagine �Tendenze evolutive della popolazione
italiana2� prospettava quattro diversi scenari di sviluppo della popolazione immigrata, pari
2 MINISTERO DEL TESORO � Ragioneria Generale dello Stato, TENDENZE EVOLUTIVE DELLA POPOLAZIONE
ITALIANA, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma, 1995
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 23 -
rispettivamente ad un aumento di 50.000, 150.000, 300.000 e 400.000 stranieri l�anno.
Già dal 1995, tuttavia, la variazione in oggetto ha superato le 100.000 unità, fino ad
arrivare ad oltre 190.000 individui in più al 1° Gennaio 2001 rispetto alla stessa data del 2000.
La seconda ipotesi di sviluppo, quindi, ossia di 150.000 ingressi annui, risulta tra le quattro la
più realistica ed è quella che qui assumiamo, unitamente all�eventualità di una crescita più
cospicua, ovvero di 200.000 immigrati, crescita comunque non troppo differente dall�ultima
variazione verificatasi.
Si è, pertanto, accresciuta la popolazione straniera residente di anno in anno
alternativamente di 150.000 e di 200.000 unità. Ottenuta, così, la numerosità degli immigrati
in Italia, si è calcolata la corrispondente componente di minori attraverso una funzione che
ben approssima la relazione tra i due aggregati negli ultimi cinque anni.
Le ipotesi previsionali prospettate nei due volumi precedenti discendevano
dall�assunzione di dipendenza della popolazione scolastica non italiana dagli stranieri residenti
nel Paese, in base al legame riconosciuto negli anni addietro tra le due variabili.
L�accelerazione subita dall�ingresso di ragazzi immigrati nel sistema scolastico ha però
imposto la revisione della metodologia adottata. Si è ritenuto, dunque, di collegare
indirettamente la variazione dei minori nella scuola a quella della popolazione straniera
residente, considerando piuttosto la relazione individuata attraverso un processo di
interpolazione analitica tra i minori stranieri nella scuola e tutti i minori stranieri presenti in
Italia.
In tal modo, è stato possibile tenere nella dovuta considerazione la maggiore velocità di
crescita degli immigrati fino ai 18 anni di età rispetto all�insieme complementare dei
maggiorenni. Peraltro, la pura estrapolazione analitica delle serie storiche a disposizione,
rispettivamente dei minorenni stranieri e del sottoinsieme di questi ultimi nella scuola,
proietta il fenomeno in esame nel futuro assumendo valido anche negli anni a venire il tasso
di incremento registrato nel recente passato.
Tuttavia, è presumibile che progressivamente tenderanno a stabilizzarsi alcuni o tutti i
fattori che oggi costituiscono forti spinte alla crescita: il livello di scolarizzazione degli
immigrati si attesterà man mano alla soglia valida per i cittadini italiani; l�afflusso di minori
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 24 -
che vengono a ricongiungersi ai parenti adulti stabilitisi in Italia o che giungeranno in seguito
a future ondate migratorie probabilmente diverrà sempre meno consistente in seguito ad
eventuali prossimi disegni di legge più restrittivi o comunque al ridursi delle possibilità di
accoglienza nel nostro Paese; la fertilità delle immigrate oggi molto superiore a quella delle
donne italiane si adeguerà forse alle nostre condizioni di vita, diverse perlopiù da quelle degli
stati di provenienza.
In sostanza, riteniamo che via via l�incremento relativo degli studenti con cittadinanza
non italiana si attenui, benché secondo due funzioni di crescita3 che, pur sintetizzando
entrambe le varie posizioni assunte di cui si è detto finora, differiscono a seconda dell�ipotesi
di un flusso costante in entrata di 150.000 o alternativamente di 200.000 stranieri l�anno.
Così, nel primo caso, si prevedono per l�anno scolastico 2017/18 550.390 alunni con
cittadinanza non italiana che, rapportati alla stima per la stessa data della popolazione
scolastica nel complesso, ne costituiscono una quota del 4,5%; mentre, in base all�ipotesi di
200.000 ingressi annui si conterebbero nell�a.s. 2017/18 710.190 studenti stranieri, ossia il 6 %
circa del totale degli alunni previsti.
L�evoluzione della popolazione scolastica con cittadinanza non italiana dettagliata in
ogni singolo anno scolastico dal 2002/03 al 2017/18 viene di seguito riportata nella tabella 3,
la cui lettura supportata dall�esame del grafico 5 dà subito evidenza della futura tendenza alla
stabilizzazione del tasso di crescita dell�aggregato in esame.
3 Le equazioni delle funzioni di crescita della popolazione scolastica non italiana sono le seguenti:
y= -1.381,4 x2 + 55,808 x + 178.814 nell�ipotesi di previsione 1; y= 1.618 x2 + 48.534 x + 182.215 nell�ipotesi di previsione 2.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 25 -
Tab. 3 - Tendenze ipotizzate sulla popolazione scolastica non italiana
Anno scolastico Ipotesi 1 Ipotesi 2
2002/03 229.142 236.075 2003/04 270.132 285.369 2004/05 311.971 336.327 2005/06 351.423 379.246 2006/07 384.436 420.563 2007/08 418.267 459.461 2008/09 446.444 498.904 2009/10 467.742 534.840 2010/11 488.223 566.452 2011/12 507.888 597.519 2012/13 518.633 628.041 2013/14 527.744 658.020 2014/15 535.221 676.627 2015/16 541.066 693.602 2016/17 546.737 702.985 2017/18 550.390 710.190
Graf. 5 - Ipotesi di evoluzione degli alunni con cittadinanza non italiana nei prossimi quindici anni
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
700.000
800.000
2002
/03
2003
/04
2004
/05
2005
/06
2006
/07
2007
/08
2008
/09
2009
/10
2010
/11
2011
/12
2012
/13
2013
/14
2014
/15
2015
/16
2016
/17
2017
/18
Ipotesi 1 Ipotesi 2
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 26 -
1.3 La presenza degli alunni nelle scuole statali e non statali
L�incremento degli alunni con cittadinanza non italiana, registrato sia nei valori
assoluti che in quelli percentuali, si nota anche attraverso una presenza maggiormente
diffusa degli stessi nelle singole scuole. Nel grafico 7 vengono prospettate le percentuali di
scuole (intese come singole sedi scolastiche) frequentate da almeno un alunno straniero:
56,76% elementari, 62,60% medie, 47,42% superiori (per le scuole dell�infanzia, le
modalità di rilevazione non permettono di acquisire tale informazione). Ebbene, è
interessante notare che i valori sono superiori di circa il 5% a quelli relativi all�anno
scolastico precedente4.
Inoltre, continuando nel raffronto dei dati, il mezzo punto percentuale di aumento
dell�incidenza degli alunni stranieri, registrato nell�ultimo anno a livello complessivo
(dall�1,94% al 2,31%), appare anche conducendo l�analisi distintamente per tipo di scuola
(Tab. 4).
Infatti, confrontando i dati con quelli pubblicati nell�analoga tabella del precedente
volume, notiamo che nelle scuole dell�infanzia, nel loro complesso, ci sono oggi 2,62
bambini stranieri su cento frequentanti, mentre l�anno scorso tale valore era pari a 2,17.
Le scuole elementari contano 2,99 alunni su cento a fronte dei 2,39 dell�a.s. 2000/2001.
Le scuole medie passano da 2,16 a 2,70 e le superiori da 0,79 a 1,06.
In termini assoluti, risalta l�aumento di quest�anno. Vale come esempio la scuola
secondaria di secondo grado che lo scorso anno aveva 18.355 iscritti stranieri e oggi ne
annovera 24.063 (+31,10%).
Il grafico 6 riporta la distribuzione tra i diversi tipi di scuola della popolazione
scolastica straniera: oltre il 42% di essa è inserita in scuole elementari, oltre il 24%
frequenta scuole medie, il 20% scuole dell�infanzia ed il 13% superiori. Per rendere
maggiormente significativi tali valori accanto al suddetto grafico viene riportata un tabella
con la distribuzione percentuale analoga calcolata per l�intera popolazione scolastica.
4 Vedi dati corrispondenti in �Alunni con cittadinanza non italiana - scuole statali e non statali - a.s. 2000/2001� -
Giugno 2001.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 27 -
Confrontando le due distribuzioni risulta con maggior evidenza quanto sia alta la
concentrazione di alunni stranieri nella scuola elementare (infatti, questo ordine di scuola
rappresenta il 32,49% dell�intera popolazione scolastica) e di come sia bassa la quota di
iscrizioni di alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole superiori (13,24% è la
percentuale di stranieri, mentre è 29,08% quella degli alunni in totale).
Tab. 4 - Alunni con cittadinanza non italiana ed incidenza sulla popolazione scolastica totale per tipo di scuola, statale e non statale - a. s. 2001/02
Scuole statali Scuole non statali Totale
Tipo di scuola Alunni con cittadinanza non italiana
Alunni con cittadinanza non italiana per 100
frequentanti
Alunni con cittadinanza non italiana
Alunni con cittadinanza non italiana per 100
frequentanti
Alunni con cittadinanza non italiana
Alunni con cittadinanza non italiana per 100
frequentanti
Dell�Infanzia 24.435 2,79 12.388 2,35 36.823 2,62Elementare 73.703 3,08 2.959 1,75 76.662 2,99Secondaria di I grado 43.112 2,75 1.107 1,51 44.219 2,70Secondaria di II grado 22.942 1,08 1.121 0,71 24.063 1,06
Totale 164.192 2,36 17.575 2,01 181.767 2,31
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 28 -
Graf. 6 - La stratificazione degli alunni con cittadinanza non italiana e della popolazione scolastica totale per
tipo di scuola - a. s. 2001/02
Graf. 7 - Distribuzione percentuale delle scuole in base alla presenza di alunni con cittadinanza non
italiana per tipo di scuola - a. s. 2001/02
Dell�Infanzia 17,82%
Elementare 32,49%
Secondaria di I grado 20,80%
Secondaria di II grado 28,89%
Totale 100,00%
Distribuzione percentuale della popolazione scolastica
per tipo di scuola Tipo di scuola
Dell�Infanzia20,26%
Secondaria di I grado
24,33%
Secondaria di II grado13,24%
Elementare 42,17%
56,76%
47,42%
62,60%
37,40%
52,58%43,24%
0,00% 10,00% 20,00%
30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00%
80,00% 90,00%
100,00%
Scuole elementari Scuole secondarie diI grado
Scuola secondarie di II grado
Scuole senza alunni con cittadinanza non lScuole con alunni con cittadinanza non l
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 29 -
1.4 La composizione per sesso
Dei 181.767 alunni con cittadinanza non italiana, inseriti quest�anno nel sistema
scolastico italiano, 83.279 sono di genere femminile (Tab. 5).
Tale valore corrisponde ad una percentuale del 45,82% del totale degli stranieri,
valore lievemente inferiore all�incidenza complessiva delle alunne femmine rispetto
all�intera popolazione scolastica (47,98%).
Questi valori, prospettati nella tabella 6 e nel grafico 8, confermano gli analoghi dati
degli anni precedenti e si ritrovano con andamenti simili in tutti gli ordini di istruzione, ad
eccezione di quello superiore dove, anche quest�anno, la percentuale di alunne straniere è
superiore al valore complessivo delle ragazze frequentanti questo tipo di scuole (50,53% le
prime e 48,01% le seconde).
Quest�ultima differenza è rilevante se si esamina la presenza femminile negli istituti
di istruzione secondaria di secondo grado non statali. Qui, infatti, l�incidenza delle ragazze
straniere sul totale delle alunne raggiunge il 57,36% a fronte del 46,05% di alunne sul
totale.
Le differenze tra le rappresentanze maschili e femminili diventano più consistenti se
si analizzano i valori in base alla cittadinanza di provenienza, riportati nella tabella 12 del
successivo paragrafo 3.2. Ad esempio, nei paesi dove è prevalente la religione mussulmana
si nota una presenza minoritaria delle ragazze: Arabia Saudita, 28,57%; Algeria, 33,95%;
Iraq, 37,50%; Pakistan, 38,19%; Turchia, 40,79%; Tunisia, 40,91%, ecc.
Tab. 5 - Alunni con cittadinanza non italiana per tipo di scuola e genere delle scuole statali e non statali - a. s. 2001/02
Scuole statali Scuole non statali Totale
Tipo di scuola Alunni con cittadinanza non italiana
in totale
di cui femmine
Alunni con cittadinanza
non italiana in totale
di cui femmine
Alunni con cittadinanza
non italiana in totale
di cui femmine
Dell�Infanzia 24.435 10.589 12.388 5.742 36.823 16.331Elementare 73.703 33.803 2.959 1.431 76.662 35.234Secondaria di I grado 43.112 19.046 1.107 508 44.219 19.554Secondaria di II grado 22.942 11.517 1.121 643 24.063 12.160
Totale 164.192 74.955 17.575 8.324 181.767 83.279
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 30 -
Tab. 6 - Incidenza degli alunni di genere femminile sulla popolazione scolastica, con cittadinanza non italiana e in totale, per tipo di gestione - a. s. 2001/02
Scuole statali Scuole non statali Totale
Tipo di scuola
Alunni di genere femminile su 100
alunni con cittadinanza non
italiana
Alunni di genere
femminile su 100 alunni in
totale
Alunni di genere femminile su 100
alunni con cittadinanza non
italiana
Alunni di genere
femminile su 100 alunni in
totale
Alunni di genere femminile su 100
alunni con cittadinanza non
italiana
Alunni di genere
femminile su 100 alunni in
totale
Dell�Infanzia 43,34% 47,98% 46,35% 47,74% 44,35% 47,89%Elementare 45,86% 48,22% 48,36% 49,00% 45,96% 48,27%Secondaria di I grado 44,18% 47,65% 45,89% 46,16% 44,22% 47,59%Secondaria di II grado 50,20% 48,16% 57,36% 46,05% 50,53% 48,01%
Totale 45,65% 48,04% 47,36% 47,56% 45,82% 47,98%
Graf. 8 - Incidenza degli alunni di genere femminile, con cittadinanza non italiana ed in totale, per tipo di scuola - a. s. 2001/02
Tab. 7 - Incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana sugli alunni in totale per genere - a. s . 2001/02
Incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana sugli alunni in totale Tipo di scuola
Maschi Femmine
Dell�Infanzia 2,80 2,43Elementare 3,13 2,85Secondaria di I grado 2,87 2,51Secondaria di II grado 1,01 1,11
Totale 2,40 2,20
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
Dell�Infanzia Elementare Secondaria di I grado Secondaria di II grado
Alunni di genere femminile su 100 alunni con cittadinanza non italianaAlunni di genere femminile su 100 alunni in totale
- Capitolo II -
Il percorso scolastico degli alunni con cittadinanza non italiana
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 32 -
2.1 L�incidenza negli anni di corso
Abbiamo già visto nel paragrafo 1.3 che la consistenza degli alunni con cittadinanza
non italiana, e la relativa incidenza di questi sul totale degli alunni, diminuisce con il
passaggio da un livello di istruzione inferiore a quello superiore, anche se ovviamente
riscontriamo valori più elevati nella cosiddetta fascia dell�obbligo. Tale andamento risulta
ancora più accentuato se si esaminano i dati distintamente per ogni anno di corso (Tab. 8 e
Graf. 9).
Andamenti di questo tipo, e cioè valori che sembrano ridursi man mano che si
progredisce negli anni di corso, sono, invece, il più delle volte indicativi di una situazione di
incremento per il futuro. In altri termini: i valori elevati dei primi anni di corso si
riscontreranno successivamente anche in quelli seguenti.
Vale la pena di sottolineare le incidenze rilevate nelle prime e seconde classi delle
scuole elementari della tabella 8, spesso ritenute classi d�ingresso più idonee ai minori appena
entrati in Italia: tra queste spiccano le incidenze del primo e secondo anno nel Nord-Est,
dove gli scolari non italiani risultano essere, rispettivamente, 6,18 e 5,87 ogni 100.
Inoltre, come per la popolazione scolastica complessiva, la prima superiore registra una
componente elevata di stranieri, dovuta in parte al recente �prolungamento dell�obbligo
scolastico� ed in parte ad una maggior �permanenza� (a causa delle ripetenze) degli studenti
nel primo anno di corso, didatticamente considerato tra i più critici.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 33 -
Tab. 8 - Alunni con cittadinanza non italiana su 100 frequentanti per area geografica e anno di corso - a. s. 2001/02
Area geografica Tipo di scuola
Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Totale
Dell�InfanziaTotale 4,16 4,26 3,46 0,61 0,70 2,62
Elementare I elementare 5,43 6,18 4,70 1,01 0,90 3,65II elementare 5,30 5,87 4,56 0,87 0,72 3,40III elementare 4,94 5,59 4,37 0,81 0,65 3,17IV elementare 4,53 4,97 4,08 0,79 0,63 2,90V elementare 4,49 4,78 3,85 0,77 0,65 2,80
Totale 4,60 5,32 4,03 0,78 0,64 2,99
Secondaria di I grado I media 4,47 4,93 4,26 0,78 0,67 2,89II media 4,28 4,76 3,76 0,63 0,54 2,65III media 4,01 4,51 3,28 0,55 0,44 2,43
Totale 4,32 4,77 3,82 0,68 0,54 2,70
Secondaria di II grado I superiore 2,92 3,76 2,78 0,55 0,29 1,96II superiore 1,91 2,15 1,64 0,39 0,20 1,23III superiore 1,40 1,79 1,34 0,33 0,15 0,98IV superiore 0,91 1,21 0,89 0,29 0,14 0,68V superiore 0,64 0,89 0,65 0,19 0,12 0,48
Totale 1,57 2,00 1,47 0,27 0,18 1,06
Scuola italiana in totale 3,60 4,06 3,13 0,58 0,49 2,31
Graf. 9 - Incidenza degli alunni non italiani sulla popolazione scolastica totale per anno di
corso - a. s. 2001/02
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
Dell'In
fanzia
I elem
entar
e
II ele
mentar
e
III el
emen
tare
IV el
emen
tare
V elem
entar
e
I med
ia
II med
ia
III m
edia
I sup
eriore
II sup
eriore
III su
perio
re
IV su
perio
re
V supe
riore
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 34 -
2.2 Un indicatore del successo scolastico
Le �Rilevazioni Integrative�, condotte annualmente dal Sistema Informativo del
M.I.U.R., costituiscono, come già detto, la principale fonte delle informazioni di questa
pubblicazione. Esse acquisiscono, tra l�altro, i dati relativi ai risultati degli esami e degli
scrutini effettuati dalla scuola al termine dell�anno scolastico precedente a quello della
rilevazione stessa.
Tali dati, richiesti sia per gli alunni nel loro complesso che per quelli con cittadinanza
non italiana (per questi ultimi, attualmente l�indagine si limita alle scuole elementari e
secondarie di primo grado) permettono di verificare il progressivo miglioramento degli esiti
scolastici degli alunni (Tab. 9).
Pur permanendo una differenza tra il successo scolastico degli alunni nel loro
complesso e di quelli stranieri, differenza ancora particolarmente consistente nella scuola
media, si afferma ancora il costante e progressivo miglioramento dei risultati scolastici
conseguiti dagli alunni con cittadinanza non italiana. Tale progresso appare con maggiore
evidenza se si confrontano questi dati con quelli pubblicati lo scorso anno.
Infatti, negli scrutini dell�a.s. 1998/99 gli alunni stranieri promossi costituivano per la
scuola elementare il 95,59% e per la scuola media l�84,07%. Due anni dopo tali valori sono
saliti rispettivamente al 96,64% e all� 88,42%.
Può risultare, inoltre, d�interesse l�esame della tabella 25 riportata in appendice dove
vengono, tra l�altro, prospettati per ogni provincia, i valori degli alunni stranieri promossi.
Tab. 9 - Un indicatore del successo scolastico - Confronto tra gli alunni in totale e gli alunni con
cittadinanza non italiana negli aa. ss. 1999/2000 e 2000/2001(*)
Alunni promossi per 100 scrutinati
Anno scolastico 1999/2000 Anno scolastico 2000/2001 Tipo di scuola
Alunni in totale Alunni con
cittadinanza non italiana
Alunni in totale Alunni con
cittadinanza non italiana
Elementare 98,92 95,99 98,93 96,64
Secondaria di I grado 95,55 86,20 96,07 88,42
(*) Il dato relativo alle scuole secondarie di II grado non è disponibile.
Capitolo III -
Provenienza degli alunni con cittadinanza non italiana
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 36 -
3.1 I continenti di provenienza
L�esame delle provenienze dei cittadini stranieri che frequentano le scuole italiane
parte da una prima classificazione, di estrema sintesi, che li raggruppa in base al continente
di origine (grafico 10 e tabella 10). Ritroviamo la prevalenza degli alunni con cittadinanza
europea non comunitaria (75.693), seguiti a distanza dai compagni di nazionalità africana
(51.681) e quindi asiatica (27.374). L�osservazione dei continenti di provenienza nei diversi
tipi di istruzione conferma il precoce inserimento nella scuola degli alunni africani, per i quali
la presenza nelle scuole dell�infanzia rappresenta una quota del 26,94% sulla componente
africana complessiva nella scuola. I paesi europei non comunitari si distinguono, invece, per
una elevata affluenza di ragazzi nell�istruzione elementare (più di 45 su 100 alunni europei
extracomunitari frequentano scuole elementari), mentre la loro consistenza si dimezza
percentualmente nel ciclo di studi successivo, lasciando registrare una percentuale relativa
del 23,65%. I ragazzi americani e asiatici, dimostrano, in proporzione, una maggiore
frequenza delle scuole secondarie di I grado rispetto ai loro coetanei di altri continenti, che
per gli studenti del continente americano trova riscontro anche nelle scuole secondarie
superiori. Questa maggiore presenza potrebbe essere collegata alla facilità di successo
scolastico legata alla lingua di origine neolatina, in questo caso il portoghese e lo spagnolo.
Gli studenti dei paesi ricchi dell�Europa seguono una distribuzione prossima a quella
della popolazione scolastica italiana: il 21,67% di essi frequenta un corso di studi superiore.
E�, invece, significativamente bassa, rispetto al collettivo totale del continente, la presenza
africana nell�istruzione superiore.
La successiva tabella 11 approfondisce le distribuzioni degli studenti con cittadinanza
non italiana provenienti da ciascun continente nei diversi tipi d�istruzione del II grado; il
grafico 11 evidenzia che le scelte degli studenti stranieri divergono da quelle dei coetanei
italiani, rivolgendosi preferibilmente all�Istruzione Professionale e poi all�Istruzione Tecnica.
Nell�ambito dell�Unione Europea resta confermata ancora una volta una distribuzione
più simile a quella degli studenti italiani, con una maggiore presenza di studenti
nell�Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale (37,08% del totale), anche se in leggera
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 37 -
flessione rispetto al precedente anno scolastico, e alcune lievi oscillazioni dei tassi negli altri
tipi d�istruzione, probabilmente anche a seguito dell�esiguità del valore assoluto di
riferimento: sono 1.068 gli studenti provenienti dai paesi dell�Unione. Interessante il dato
riferito ai paesi non UE, per i quali il 22,09% degli studenti frequenta indirizzi di studio
dell�Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale. Gli studenti africani si indirizzano
prevalentemente verso corsi di studio orientati alle professioni (56,02%), mentre i compagni
asiatici si distribuiscono senza variazioni sensibili tra gli istituti tecnici (38,97%) e
professionali (39,87%).
In questo caso potrebbe incidere sulle scelte dei corsi di studio la possibilità di
inserimento nel mondo del lavoro, appena conseguito il diploma, come del resto avviene per
i coetanei italiani.
Graf. 10 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - a. s. 2001/02
Tab. 10 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza e tipo di scuola - a. s. 2001/02 Tipo di scuola
Dell�Infanzia Elementare Secondaria di I grado Secondaria di II
grado Totale
Continente valore
assoluto valore
percentuale valore
assolutovalore
percentualevalore
assoluto valore
percentuale valore
assoluto valore
percentuale valore
assoluto valore
percentuale
UE 769 15,60 1.992 40,41 1.100 22,32 1.068 21,67 4.929 100,00Non UE 13.622 18,00 34.169 45,14 17.901 23,65 10.001 13,21 75.693 100,00Africa 13.921 26,94 20.965 40,57 11.315 21,89 5.480 10,60 51.681 100,00America 3.019 13,83 8.122 37,22 6.342 29,06 4.342 19,89 21.825 100,00Asia 5.454 19,92 11.300 41,29 7.482 27,33 3.138 11,46 27.374 100,00Oceania e apolidi 38 14,34 114 43,02 79 29,81 34 12,83 265 100,00
Totale 36.823 20,26 76.662 42,17 44.219 24,33 24.063 13,24 181.767 100,00
51.681
27.374
21.825
155
0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000
Europa
Africa
Asia
America
Oceania
Non UE 75.693 UE 4.929
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 11 - Alunni con cittadinanza non italiana della scuola secondaria di II grado per tipologia di istruzione e continente di appartenenza - a. s. 2001/02
Tipologia di istruzione
Continente Istruzione Classica,
Scientifica e Magistrale
Istruzione Tecnica
Istruzione Professionale
Istruzione Artistica
Scuola secondaria di II grado in totale
valori assoluti
valori percentuali
valori assoluti
valori percentuali
valori assoluti
valori percentuali
valori assoluti
valori percentual
valori assoluti
valori percentuali
UE 396 37,08 291 27,25 300 28,09 81 7,58 1.068 100,00Non UE 2.209 22,09 3.721 37,20 3.718 37,18 353 3,53 10.001 100,00Africa 578 10,55 1.695 30,93 3.070 56,02 137 2,50 5.480 100,00America 673 15,50 1.631 37,56 1.889 43,51 149 3,43 4.342 100,00Asia 537 17,11 1.223 38,97 1.251 39,87 127 4,05 3.138 100,00Oceania e apolidi 15 44,12 11 32,35 6 17,65 2 5,88 34 100,00
Totale 4.408 18,32 8.572 35,62 10.234 42,53 849 3,53 24.063 100,00
Graf. 11 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana e della popolazione scolastica in totale delle scuole secondarie di II grado per tipologia di istruzione - a. s. 2001/02
18,32%
36,38%
35,62%
42,53%
20,90%
38,93%
3,79%3,53%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
Alunni con cittadinanza non italiana Alunni in totale
Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale Istruzione Tecnica
Istruzione Professionale Istruzione Artistica
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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3.2 Le cittadinanze rappresentate e quelle più frequenti
La trattazione prosegue ormai tradizionalmente con una panoramica su tutte le
cittadinanze non italiane rappresentate nell�ultimo anno scolastico (Tab. 12), esattamente
186, completata dall�indicazione delle consistenze numeriche di alunni di ciascuna nei diversi
ordini di scuola. Per ogni paese estero viene riportata a margine anche la percentuale di
presenza femminile.
Il dettaglio fornito consente di circoscrivere l�indagine a livello di singolo stato estero e,
contemporaneamente, si presenta come supporto di un�ampia gamma di possibili confronti.
Continuiamo a verificare come la componente migratoria più apprezzabile verso il nostro
Paese, tanto in termini di quantità assolute registrate nell�anno scolastico in oggetto, quanto
rispetto alla sua evoluzione nel tempo, sia quella proveniente dagli stati europei non
appartenenti all�Unione. In particolare, continua ad essere il più numeroso il flusso
dall�Albania, a cui seguono, distanziati ma pur sempre cospicui, quelli dalla Romania e dalla
Iugoslavia (Serbia - Montenegro), quindi più giù dai paesi di Macedonia, Bosnia -
Erzegovina, Polonia e poi tutti gli altri. Gli arrivi più corposi hanno, pertanto, origine nella
vasta area dell�Europa dell�Est, investita nell�ultimo decennio da radicali trasformazioni
politico-istituzionali. L�Italia, per la sua posizione strategica, è stata, e continua ad essere,
ovvio ed importante territorio di attrazione, eventualmente di transito verso insediamenti
più favorevoli nell�Europa settentrionale.
La relativa vicinanza geografica è presumibilmente all�origine anche di gran parte degli
ingressi dal continente africano, e non è un caso, dunque, che la provenienza più numerosa
sia quella dal Marocco, situato nell�Africa nordoccidentale, immediatamente al di là del
Mediterraneo. La componente asiatica è terza in una ideale graduatoria dei continenti
decrescente rispetto alla numerosità di studenti stranieri originari di ciascuno. In particolare,
moltissimi sono i ragazzi cinesi e filippini nella scuola italiana. A determinare l�ampiezza del
flusso dall�America sono principalmente Perù, Ecuador e Brasile.
Infine, rispetto all�Unione europea, merita nota la costante crescita, specie dopo
l�unione della Germania Ovest ed Est, e l�attuale consistenza di studenti tedeschi, che, se
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 40 -
non equiparabile a quelle assai maggiori dei paesi citati e di altri ancora, appare rilevante in
confronto alla situazione degli altri stati membri dell�Unione. Tuttavia, va precisato che
l�ingresso di europei dall�UE in Italia è senz�altro dettato da ragioni molto differenti rispetto a
quelle che spingono a lasciare qualsiasi altro paese del mondo. Il fatto poi che si tratti di
movimenti dall�andamento ormai consolidato dà luogo a collettività tendenzialmente stabili,
con caratteristiche culturali assai simili alle nostre. E� comprensibile, dunque, che la
distribuzione degli studenti tra i vari tipi di istruzione, per ciascuno e per tutti gli stati
dell�UE, sia simile a quella della popolazione scolastica italiana.
La percentuale di presenza femminile nella scuola, invece, non si differenzia
sensibilmente tra l�Unione europea nel suo complesso e tutti gli altri stati d�Europa che non
ne fanno parte, pur permanendo scarti di qualche interesse tra le singole cittadinanze; per
entrambi i collettivi l�incidenza delle femmine è ben più alta di quella valida per gli studenti
stranieri tutti e si avvicina, per l�Europa comunitaria, a quella media calcolata per la
popolazione scolastica italiana (47,98% vedi tabella 6). Ancora più elevato il livello
percentuale di presenza femminile tra le cittadinanze d�America (49,08% sul totale). Lo
stesso tasso si rivela più basso, sia di quello nazionale sia di quello relativo ai soli studenti non
italiani, se calcolato per gli alunni africani, e più ancora per i ragazzi dell�Asia
Come già ipotizzato nel paragrafo 1.4, queste oscillazioni dei tassi potrebbero essere
attribuite alle peculiarità culturali e religiose dei Paesi di provenienza.
In Appendice viene proposta una variante della tabella 12, semplificata del dettaglio
relativo al tipo di istruzione e �storicizzata� nei sette anni scolastici precedenti a quello
appena trascorso. Risultano assenti alcuni stati per i quali le consistenze sono risultate
estremamente esigue o caratterizzate da linee di tendenza non indicative o incerte.
Dalla tabella complessiva sono state estrapolate le sei cittadinanze oggi più ricorrenti a
scuola; alcune di esse corrispondono, in realtà, a raggruppamenti di stati attualmente
indipendenti, la cui rappresentazione unitaria si giustifica al solo scopo di consentire la
lettura storica della loro presenza. Il diagramma simbolico di pag. 47 e la tabella 13 relativa
rappresentano, dunque, i momenti salienti dell�integrazione di questi gruppi nel sistema
scolastico italiano: la ex-Iugoslavia, alla quale si associa la più alta quota di presenze nel
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 41 -
1995/96 e 1996/97; il primato degli alunni con cittadinanza marocchina nel 1997/98 e nel
1998/99; la più recente prevalenza degli studenti albanesi negli ultimi anni. Un�ultima
rappresentazione grafica (Graf. 13) è dedicata alle tre nazionalità prevalenti: Albania,
Marocco ed ex-Iugoslavia. La rappresentazione anticipa alcune delle evidenze del successivo
capitolo IV, consentendo l�individuazione delle destinazioni �privilegiate� dagli alunni
stranieri più presenti sui banchi delle scuole italiane.
Tab. 12 - Le cittadinanze rappresentate nell'a. s. 2001/02
Tipo di scuola
Continente Stato estero Dell�Infanzia(*) Elementare
Secondaria di I grado
Secondaria di II grado
Totale
Percentuale di alunni con
cittadinanza non italiana di
genere femminile sul
totale
EUROPA Totale Paesi UE 769 1.992 1.100 1.068 4.929 47,66
Austria 26 68 38 35 167 55,09 Belgio 24 80 65 54 223 50,22 Danimarca 9 28 10 28 75 56,00 Finlandia 14 31 8 14 67 55,22 Francia 140 311 177 193 821 50,06 Germania 240 720 402 374 1.736 46,03 Grecia 37 74 43 33 187 41,71 Irlanda 9 16 10 10 45 46,67 Lussemburgo 0 6 8 2 16 25,00 Paesi Bassi 54 113 42 52 261 46,36 Portogallo 29 80 58 50 217 44,70 Regno Unito 115 261 137 119 632 48,42 Spagna 55 143 89 96 383 46,21 Svezia 17 61 13 8 99 52,53
����.(continua) (*) In ogni continente appare la voce "Cittadinanza... non indicata" che raccoglie le consistenze di alunni per i quali non è stato indicato il
paese di appartenenza (vedi Introduzione ai dati).
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 42 -
Tab. 12 (segue) - Le cittadinanze rappresentate nell'a. s. 2001/02 Tipo di scuola
Continente Stato estero Dell�Infanzia Elementare
Secondaria di I grado
Secondaria di II grado
Totale
Percentuale di alunni con
cittadinanza non italiana di
genere femminile sul
totale
Totale Paesi non UE 13.622 34.169 17.901 10.001 75.693 46,90 Albania 4.659 15.587 7.735 4.287 32.268 46,59 Andorra 0 1 20 1 22 27,27 Bielorussia 20 97 119 59 295 54,58 Bosnia-Erzegovina 317 1.121 733 515 2.686 48,25 Bulgaria 113 539 332 232 1.216 45,64 Cipro 0 1 0 2 3 0,00 Città del Vaticano 0 0 1 1 2 100,00 Croazia 247 813 547 476 2.083 49,74 Estonia 1 34 14 6 55 45,45 Islanda 2 9 2 4 17 47,06 Iugoslavia (Serbia-Montenegro) 1.123 4.489 2.206 693 8.511 46,63 Lettonia 3 25 23 15 66 65,15 Lituania 5 21 7 9 42 45,24 Macedonia 535 2.810 1.353 337 5.035 42,44 Malta 2 9 2 1 14 35,71 Moldavia 51 303 183 81 618 51,29 Monaco 4 3 1 0 8 50,00 Norvegia 10 17 15 7 49 61,22 Polonia 320 1.099 637 477 2.533 48,99 Repubblica Ceca 17 80 57 44 198 57,58 Romania 915 4.461 2.364 1.064 8.804 50,03 Russia 201 808 490 479 1.978 51,92 San Marino 10 18 21 557 606 52,31 Slovacchia 23 59 36 22 140 50,71 Slovenia 31 101 62 68 262 45,42 Svizzera 103 306 189 166 764 47,25 Turchia 166 511 286 145 1.108 40,79 Ucraina 138 775 409 206 1.528 51,77 Ungheria 29 72 57 47 205 55,12 Cittadinanza europea non indicata 4.577 0 0 0 4.577 40,29
����.(continua) (*) In ogni continente appare la voce "Cittadinanza... non indicata" che raccoglie le consistenze di alunni per i quali non è stato indicato il
Paese di appartenenza (vedi Introduzione ai dati).
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 12 (segue) - Le cittadinanze rappresentate nell'a. s. 2001/02 Tipo di scuola
Continente Stato estero Dell�Infanzia(*) Elementare
Secondaria di I grado
Secondaria di II grado
Totale
Percentuale di alunni con
cittadinanza non italiana di
genere femminile sul
totale
AFRICA Totale Africa 13.921 20.965 11.315 5.480 51.681 44,01
Algeria 126 341 124 110 701 33,95 Angola 37 112 72 73 294 49,66 Benin 14 34 18 16 82 47,56 Botswana 2 7 7 1 17 41,18 Burkina Faso (Alto Volta) 87 187 120 21 415 43,13 Burundi 3 19 24 25 71 49,30 Camerun 34 61 64 60 219 51,14 Capo Verde 33 98 55 53 239 51,46 Ciad 3 3 2 3 11 54,55 Comore 0 1 1 0 2 50,00 Congo 52 121 90 70 333 52,25 Costa D'Avorio 195 488 360 212 1.255 48,84 Egitto 743 1.193 369 241 2.546 41,87 Eritrea 65 128 74 80 347 52,45 Etiopia 59 151 89 66 365 46,03 Gabon 2 7 5 3 17 52,94 Gambia 14 20 5 1 40 55,00 Ghana 613 1.335 752 325 3.025 48,50 Gibuti 0 0 0 3 3 66,67 Guinea 12 40 8 5 65 38,46 Guinea Equatoriale 0 1 0 1 2 0,00 Guinea-Bissau 7 11 7 9 34 47,06 Kenya 20 20 12 14 66 46,97 Liberia 5 5 3 9 22 50,00 Libia 23 36 34 20 113 41,59 Madagascar 9 15 7 12 43 53,49 Malawi 3 10 0 3 16 50,00 Mali 9 12 6 3 30 40,00 Marocco 5.079 12.546 7.364 3.083 28.072 43,68 Mauritania 19 37 15 19 90 52,22 Mauritius 101 243 93 82 519 45,09 Mozambico 0 8 5 8 21 38,10 Namibia 1 1 0 1 3 100,00 Niger 18 23 7 15 63 42,86 Nigeria 357 657 269 162 1.445 47,27 Repubblica Centrafricana 5 7 1 3 16 6,25 Ruanda 5 32 25 18 80 45,00 Sao Tomè e Principe 0 0 0 1 1 100,00 Senegal 369 499 199 117 1.184 45,61 Seychelles 7 12 16 15 50 46,00 Sierra Leone 10 37 45 18 110 40,00 Somalia 73 171 138 86 468 47,65 Sud Africa 23 28 22 14 87 54,02 Sudan 3 24 8 5 40 57,50 Swaziland 0 1 0 0 1 100,00 Tanzania 6 14 7 8 35 42,86 Togo 14 60 28 11 113 44,25 Tunisia 1.194 1.995 692 306 4.187 40,91 Uganda 7 16 14 5 42 40,48 Zaire 32 79 51 50 212 53,30 Zambia 7 10 2 9 28 53,57 Zimbawe 1 9 6 5 21 42,86 Cittadinanza africana non indicata 4.420 0 0 0 4.420 41,79
����.(continua) (*) In ogni continente appare la voce "Cittadinanza... non indicata" che raccoglie le consistenze di alunni per i quali non è stato indicato il paese
di appartenenza (vedi Introduzione ai dati).
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 12 (segue) - Le cittadinanze rappresentate nell'a. s. 2001/02 Tipo di scuola
Continente Stato estero Dell�Infanzia(*) Elementare
Secondaria di I grado
Secondaria di II grado
Totale
Percentuale di alunni con
cittadinanza non italiana di
genere femminile sul
totale
AMERICA Totale America 3.019 8.122 6.342 4.342 21.825 49,08
Antigua e Barbuda 2 1 1 0 4 100,00 Argentina 116 519 354 244 1.233 46,80 Bahamas 0 2 0 0 2 100,00 Barbados 0 1 2 0 3 0,00 Belize 1 0 1 0 2 0,00 Bolivia 36 145 94 39 314 48,73 Brasile 217 1.067 780 575 2.639 50,59 Canada 18 54 28 39 139 43,17 Cile 45 188 125 111 469 44,78 Colombia 144 843 599 366 1.952 49,39 Costarica 7 30 18 8 63 63,49 Cuba 51 324 220 70 665 48,87 Dominica 23 83 87 55 248 56,05 Ecuador 509 1.847 1.295 694 4.345 48,56 El Salvador 58 183 140 86 467 48,82 Giamaica 2 5 5 4 16 50,00 Grenada 0 1 0 0 1 0,00 Guatemala 7 26 12 14 59 54,24 Guyana 3 3 0 0 6 66,67 Haiti 0 8 3 10 21 52,38 Honduras 2 13 18 13 46 67,39 Messico 23 63 43 53 182 52,20 Nicaragua 2 7 7 9 25 60,00 Panama 0 8 4 3 15 53,33 Paraguay 3 8 6 11 28 53,57 Perù 483 1.477 1.489 1.373 4.822 48,94 Repubblica Dominicana 73 488 597 269 1.427 51,44 Santa Lucia 0 2 0 0 2 50,00 Suriname 0 3 0 6 9 33,33 Trinidad e Tobago 0 0 0 1 1 100,00 U.S.A. 366 470 224 167 1.227 49,55 Uruguay 13 70 41 30 154 48,05 Venezuela 33 183 149 92 457 52,08 Cittadinanza americana non indicata 782 0 0 0 782 41,69
����.(continua) (*) In ogni continente appare la voce "Cittadinanza... non indicata" che raccoglie le consistenze di alunni per i quali non è stato indicato il paese
di appartenenza (vedi Introduzione ai dati).
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 12 (segue) - Le cittadinanze rappresentate nell'a. s. 2001/02 Tipo di scuola
Continente Stato estero Dell�Infanzia(*) Elementare
Secondaria di I grado
Secondaria di II grado
Totale
Percentuale di alunni con
cittadinanza non italiana di
genere femminile sul
totale
ASIA Totale Asia 5.454 11.300 7.482 3.138 27.374 43,26
Afghanistan 12 20 16 8 56 44,64 Arabia Saudita 23 15 17 8 63 28,57 Armenia 2 10 10 16 38 55,26 Azerbaigian 0 7 7 8 22 45,45 Bahirein 0 1 0 0 1 100,00 Bangladesh 224 668 319 94 1.305 40,46 Birmania (Myanmar) 0 1 1 5 7 71,43 Brunei 2 3 0 1 6 66,67 Bhutan 1 13 1 0 15 13,33 Cambogia 0 5 6 3 14 57,14 Cina 1.049 3.861 3.654 1.231 9.795 44,66 Corea del Nord 10 32 4 18 64 43,75 Corea del Sud 22 59 35 38 154 45,45 Emirati Arabi Ubiti 5 4 3 1 13 61,54 Filippine 951 1.821 898 524 4.194 45,52 Georgia 6 21 4 6 37 43,24 Giappone 49 65 24 75 213 38,97 Giordania 51 94 23 27 195 41,03 Honk Kong 2 1 1 1 5 100,00 India 706 1.891 934 302 3.833 40,28 Indonesia 3 27 7 17 54 50,00 Iran 80 251 100 94 525 44,95 Iraq 12 65 32 11 120 37,50 Israele 35 59 16 15 125 41,60 Kazakistan 1 37 10 14 62 38,71 Kirghizistan 3 3 7 0 13 30,77 Kuwait 0 0 0 3 3 0,00 Laos 1 2 1 4 8 37,50 Libano 79 80 27 46 232 38,36 Malaysia 6 7 1 2 16 43,75 Maldive 1 2 1 0 4 25,00 Mongolia 1 2 3 1 7 57,14 Nepal 4 9 5 4 22 45,45 Pakistan 258 1.044 752 224 2.278 38,19 Palestina 8 22 4 7 41 14,63 Singapore 0 8 2 1 11 54,55 Siria 51 112 53 58 274 40,51 Sri Lanka 374 697 394 200 1.665 50,03 Tagikistan 0 4 1 0 5 20,00 Taiwan 1 34 4 3 42 42,86 Thailandia 22 102 43 35 202 54,46 Turkmenistan 0 14 2 1 17 41,18 Uzbekistan 7 48 27 13 95 61,05 Vietnam 21 73 30 17 141 51,77 Yemen 2 6 3 2 13 30,77 Cittadinanza asiatica non indicata 1.369 0 0 0 1.369 36,89
����.(continua) (*) In ogni continente appare la voce "Cittadinanza... non indicata" che raccoglie le consistenze di alunni per i quali non è stato indicato il
paese di appartenenza (vedi Introduzione ai dati).
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 46 -
Tab. 12 (segue) - Le cittadinanze rappresentate nell'a. s. 2001/02
Tipo di scuola
Continente Stato estero Dell�Infanzia(*) Elementare
Secondaria di I grado
Secondaria di II grado
Totale
Percentuale di alunni con
cittadinanza non italiana di
genere femminile sul
totale
OCEANIA Totale Oceania 21 59 42 33 155 49,68
Australia 13 40 32 26 111 48,65 Figi 0 0 4 0 4 0,00 Kiribati 0 1 0 1 2 0,00 Marshall 1 0 1 1 3 0,00 Micronesia 1 0 0 0 1 0,00 Nauru 0 1 0 1 2 100,00 Nuova Zelanda 4 6 5 4 19 52,63 Palau 0 1 0 0 1 100,00 Papuasia-Nuova Guinea 1 4 0 0 5 60,00 Salomone 0 3 0 0 3 100,00
Tonga 1 0 0 0 1 100,00 Vanuatu 0 3 0 0 3 100,00
Cittadinanza oceanica non indicata 0 0 0 0 0 0
APOLIDI Totale Apolidi 17 55 37 1 110 46,36
Alunni con cittadinanza non italiana in totale 36.823 76.662 44.219 24.063 181.767 45,82di cui alunni extracomunitari 36.054 74.670 43.119 22.995 176.838 45,77
(*) In ogni continente appare la voce "Cittadinanza... non indicata" che raccoglie le consistenze di alunni per i quali non è stato indicato il paese di appartenenza (vedi Introduzione ai dati).
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 47 -
Graf. 12 - Le cittadinanze non italiane più numerose negli ultimi sette anni scolastici
Tab. 13 - Le cittadinanze non italiane più rappresentate nella scuola italiana - Serie storica Anno scolastico Stato estero
1995/96 1996/97 1997/98 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02Albania 4.141 5.761 8.312 13.551 20.859 25.050 32.268Marocco 7.655 9.115 11.086 15.133 20.705 23.052 28.072Ex-Iugoslavia 9.266 9.707 9.544 9.186 15.119 16.225 18.577
Cina 2.941 3.633 4.178 6.148 8.207 8.659 9.795Romania 885 1.088 1.408 2.299 4.137 6.096 8.804Ex-Russia 660 764 979 3.504 2.433 3.387 4.871
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 48 -
Graf. 13 - Le tre cittadinanze non italiane più rappresentate per regione
3.407
5.840379
1.182
3.095
905
3.258
4.005
1.8411.313
1.004 1.83474
2.732354
175
310
18
542
630
946
1.4882.847
5.226139
1.753
9381.423
514 78
1.175
7
71 13
100
275
275
679
161446
6.582
4.1865.467
8011.0421.491
714227
50956
361
288
218
585
4.351
63
524
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 49 -
3.3 Le cittadinanze emergenti
La disponibilità di dati storici, già accennata in precedenza, ha consentito di
individuare, poi, le cittadinanze emergenti, ossia quelle che stanno più rapidamente
affacciandosi sulla scena delle scuole italiane. Nel grafico 14 e nella tabella 14 vengono
rappresentate le cittadinanze che nell�anno scolastico 2001/02 abbiano superato le 500 unità
e per le quali le consistenze osservate nel 1995/96 risultino almeno triplicate nell�ultimo anno
della serie storica. Dalla rappresentazione sono evidentemente escluse le sei cittadinanze più
frequenti già citate, caratterizzate da una crescita ancora più veloce o cospicua. Emergono,
allora, il Perù, l�Ecuador, le Filippine e la Tunisia che hanno già superato le 4.000 presenze, a
seguire l�India, il Ghana e il Pakistan che si attestano tra le 3000 e le 2000 presenze, la
Colombia, lo Sri Lanka, la Nigeria, la Repubblica Dominicana, il Bangladesh, la Costa
d�Avorio, la Bulgaria e il Senegal che seguono nell�ordine decrescente di graduatoria con
presenze superiori alle 1.000 unità.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 50 -
Graf. 14 - L�evoluzione delle cittadinanze emergenti
Tab. 14 - Le cittadinanze italiane di spicco negli ultimi cinque anni Anno scolastico Stato estero
1995/96 1996/97 1997/98 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02Perù 1.524 1.807 1.691 2.663 3.819 4.486 4.822 Ecuador 292 431 540 815 1.620 2.704 4.345 Filippine 956 1.220 1.274 2.216 3.155 3.757 4.194 Tunisia 833 888 1.115 1.652 2.792 3.008 4.187 India 707 891 1.138 1.693 2.411 2.925 3.833 Ghana 734 900 1.189 1.539 2.033 2.427 3.025 Pakistan 247 341 426 809 1.280 1.706 2.278 Colombia 447 491 510 759 1.199 1.531 1.952 Sri Lanka 443 560 483 887 1.129 1.422 1.665 Nigeria 366 295 559 743 1.091 1.236 1.445 Repubblica Dominicana 470 479 699 852 1.252 1.206 1.427 Bangladesh 117 144 182 425 676 1.004 1.305 Costa d'Avorio 180 244 269 474 745 948 1.255 Bulgaria 271 308 362 502 706 868 1.216 Senegal 237 312 369 593 809 932 1.184
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
1995/96 1996/97 1997/98 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02
Perù Ecuador Filippine Tunisia India
Ghana Pakistan Colombia Sri Lanka Nigeria
Rep. Dominicana Bangladesh Costa d'Avorio Bulgaria Senegal
- Capitolo IV -
Le destinazioni geografiche degli alunni con cittadinanza non italiana
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 52 -
4.1 La relazione tra area di provenienza e area di destinazione
E� noto che alcune delle aree geografiche del nostro Paese, per le loro caratteristiche
socioeconomiche, rappresentano più di altre un polo attrattivo per gli immigrati. Ne
consegue che gli alunni con cittadinanza non italiana si distribuiscono sulle scuole del
territorio nazionale in modo non omogeneo e condizionato anche dal paese da cui gli stessi
alunni provengono.
Sempre più gli immigrati si raccolgono in vere e proprie �comunità�, in quanto è la
comunità stessa che garantisce la prima assistenza e si adopera per favorire l�integrazione nel
tessuto sociale del Paese accogliente. Le aree geografiche, e anche le regioni, si caratterizzano
così per la presenza di un�etnia particolare o appunto di una comunità di immigrati
provenienti da uno specifico paese. Quanto detto si riflette sulla distribuzione degli alunni
stranieri nelle scuole. La tabella 15 e i grafici successivi evidenziano che, ferma restando la
prevalenza assoluta di alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole del Nord-Ovest per
ogni continente ad eccezione dell�Europa non comunitaria, gli studenti provenienti, ad
esempio, dall�Africa sono numerosi anche nel Nord-Est (vi si raccoglie il 34,43% degli alunni
africani nella loro totalità), mentre i ragazzi asiatici risiedono e frequentano soprattutto nel
Nord-Ovest (41,52%). Per l�Europa non comunitaria risalta l�elevato valore assoluto del
Centro e del Sud, sempre più area di prima accoglienza specialmente per le popolazioni
provenienti dall�Albania e dalla ex-Iugoslavia. In ogni caso, le cittadinanze relative agli stati
d�Europa al di fuori dell�Unione, data la notevole ampiezza del corrispondente flusso
migratorio e la sua netta superiorità numerica su quelli dagli altri continenti, prevalgono
quasi in tutte le aree geografiche.
Notiamo, infine, come, benché le Isole non accolgano contingenti notevoli di stranieri,
anche per una nota condizione di minore benessere rispetto ad altre zone d�Italia, siano in
qualche misura apprezzabili le consistenze delle cittadinanze africane ed europee non
comunitarie; probabilmente per la loro posizione che le rende territori di transito per gli stati
esteri bagnati dallo stesso mare.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 53 -
Tab. 15 - Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza, tipo di scuola e area geografica - a. s. 2001/02(*)
Tipo di scuolaContinente Area geografica Dell�Infanzia Elementare
Secondaria di I grado
Secondaria di II grado
Totale
UE Nord-Ovest 346 720 334 344 1.744 Nord-Est 158 434 191 216 999 Centro 201 532 375 330 1.438 Sud 35 163 121 108 427 Isole 29 143 79 70 321
Totale Italia 769 1.992 1.100 1.068 4.929Non UE
Nord-Ovest 4.133 10.003 5.209 2.636 21.981 Nord-Est 3.569 10.324 5.359 3.555 22.807 Centro 4.166 9.438 5.187 2.733 21.524 Sud 1.457 3.638 1.820 974 7.889 Isole 297 766 326 103 1.492
Totale Italia 13.622 34.169 17.901 10.001 75.693AFRICA
Nord-Ovest 6.115 8.561 4.776 2.071 21.523 Nord-Est 4.477 7.471 3.810 2.036 17.794 Centro 2.020 3.020 1.647 857 7.544 Sud 670 1.067 570 309 2.616 Isole 639 846 512 207 2.204
Totale Italia 13.921 20.965 11.315 5.480 51.681AMERICA
Nord-Ovest 1.664 4.511 3.426 2.244 11.845 Nord-Est 544 1.453 1.011 740 3.748 Centro 580 1.748 1.512 1.092 4.932 Sud 111 259 258 163 791 Isole 120 151 135 103 509
Totale Italia 3.019 8.122 6.342 4.342 21.825
ASIA Nord-Ovest 2.592 4.808 2.788 1.177 11.365 Nord-Est 1.296 2.912 1.976 894 7.078 Centro 1.268 2.726 2.035 830 6.859 Sud 121 434 383 112 1.050 Isole 177 420 300 125 1.022
Totale Italia 5.454 11.300 7.482 3.138 27.374OCEANIA
Nord-Ovest 8 18 10 6 42 Nord-Est 3 8 5 14 30 Centro 6 23 20 4 53 Sud 3 5 4 3 15 Isole 1 5 3 6 15
Totale Italia 21 59 42 33 155(*) Sono esclusi gli apolidi.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 54 -
Graf. 15 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana di ciascun continente
per area geografica - a. s. 2001/02
UE Non UE
AFRICA AMERICA
ASIA OCEANIA
Isole1,97%
Centro28,44%
Nord-Ovest
29,04%
Nord-Est30,13%
Sud10,42%
Isole9,68%Sud
9,68%
Nord-Est19,35%
Nord-Ovest
27,10%
Centro34,19%
Isole
6,51% Sud
8,66%
Nord-Est 20,28%
Nord-Ovest
35,38%
Centro 29,17%
Isole
2,33% Centro22,60%
Nord-Ovest
54,28%
Nord-Est17,17%
Sud3,62%
Isole
3,72%Centro 25,06%
Nord-Ovest
41,52%
Nord-Est 25,86%
Sud 3,84%
Isole
4,26% Sud
5,06%
Nord-Est 34,43%
Nord-Ovest41,65%Centro
14,60%
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 55 -
4.2 La distribuzione e l�incidenza nelle regioni
La distribuzione degli alunni con cittadinanza non italiana nelle regioni conferma
naturalmente le caratterizzazioni già evidenziate per le aree geografiche; la possiamo leggere
nella tabella 16, in valori sia assoluti che percentuali, accompagnata da un indicatore di
incidenza. Si aprono, così, due chiavi di lettura alternative: dall�esame della distribuzione,
assoluta e percentuale, è evidente che è la Lombardia a raccogliere la quota più rilevante di
alunni stranieri (24,73%), seguita dal Veneto (12,60%) e dall�Emilia Romagna (12,55%)
quando si passa, invece, ad esaminare in ogni regione l�incidenza di alunni stranieri sulla
popolazione scolastica complessiva, la graduatoria prima menzionata risulta alterata. L�Emilia
Romagna svetta in testa alla classifica basata sulla presenza straniera ogni 100 frequentanti
(4,80 alunni non italiani ogni 100 alunni frequentanti), seguita dall�Umbria (4,31 alunni
stranieri ogni 100 alunni) quindi dalla Lombardia e dalle Marche (3,80 alunni stranieri ogni
100 alunni).
L�esame delle incidenze della popolazione scolastica straniera vengono ulteriormente
approfondite nella successiva tabella 17 e nel grafico 17, nell�intento di mettere in risalto
peculiarità regionali legate all�ordine di scuola.
I rapporti di composizione regionali, calcolati per le scuole appartenenti ai diversi tipi
di istruzione, danno maggiore evidenza alla posizione dell�Emilia Romagna, che presenta
quasi ovunque i più alti tassi di incidenza, ma particolarmente per le scuole secondarie
superiori (l�incidenza del 2,91% è quasi tre volte il corrispondente valore nazionale, 1,06%). I
successivi cartogrammi agevolano la lettura delle incidenze regionali in ogni ordine
d�istruzione.
In ciascun ordine di scuola le regioni del Nord e del Centro si mantengono al di sopra
dei valori medi nazionali, mentre restano al di sotto quelle centro-meridionali e le Isole.
Tuttavia, nel valutare i valori registrati nelle regioni del Sud, è bene ricordare che i rapporti
di incidenza sono ottenuti avendo a riferimento una popolazione scolastica ben più numerosa
di quella di qualsiasi area geografica.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 56 -
Tab. 16 - Alunni con cittadinanza non italiana per regione - a. s. 2001/02(*)
Alunni con cittadinanza non italiana
Regioni e aree geografiche
Distribuzione assoluta per
regione
Distribuzione percentuale per regione
Alunni con cittadinanza non italiana
per 100 frequentanti
Piemonte 17.235 9,48% 3,21Lombardia 44.949 24,73% 3,80Veneto 22.901 12,60% 3,66Friuli-Venezia Giulia 4.650 2,56% 3,41Liguria 6.339 3,49% 3,48Emilia-Romagna 22.814 12,55% 4,80Toscana 14.884 8,19% 3,71Umbria 4.836 2,66% 4,31Marche 7.961 4,38% 3,80Lazio 14.714 8,09% 2,34Abruzzo 3.235 1,78% 1,62Molise 216 0,12% 0,44Campania 2.293 1,26% 0,30Puglia 4.719 2,60% 0,65Basilicata 422 0,23% 0,40Calabria 1.904 1,05% 0,55Sicilia 4.709 2,59% 0,53Sardegna 864 0,48% 0,34
Totale Italia 181.767 100,00% 2,31
Nord-Ovest 68.523 37,69% 3,60Nord-Est 52.487 28,88% 4,06Centro 42.395 23,32% 3,13Sud 12.789 7,04% 0,58Isole 5.573 3,07% 0,49
(*) I dati relativi alla provincia autonoma di Trento sono esclusi dal prospetto regionale, ma inclusi nel totale nazionale e di area corrispondente; il dettaglio su Trento è comunque disponibile nelle tabelle provinciali in Appendice.
Graf. 16 - Alunni con cittadinanza non italiana per 100 frequentanti per regione - a. s. 2001/02(*)
Classi di ampiezza
da 4,31 a 4,80da 3,66 a 4,30da 2,34 a 3,65da 0,53 a 2,33da 0,30 a 0,52
Regione non gestita a Sistema
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 57 -
Tab. 17 - Incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana sulla popolazione scolastica in totale per tipo di scuola, regione e area geografica - a. s. 2001/02 (*)
Alunni con cittadinanza non italiana per 100 frequentanti Regioni e aree
geografiche Dell�infanzia Elementare Secondaria di I grado
Secondaria di II grado
Totale
Piemonte 3,67 4,06 3,95 1,44 3,21 Lombardia 4,53 4,90 4,43 1,55 3,80 Veneto 3,76 5,00 4,53 1,41 3,66 Friuli-Venezia Giulia 3,64 4,55 3,97 1,63 3,41 Liguria 3,15 4,23 4,67 2,07 3,48 Emilia-Romagna 5,12 5,98 5,40 2,91 4,80 Toscana 3,95 4,77 4,93 1,60 3,71 Umbria 5,40 5,66 5,17 1,89 4,31 Marche 4,59 4,98 4,27 1,89 3,80 Lazio 2,33 3,01 2,87 1,14 2,34 Abruzzo 1,78 2,31 1,94 0,67 1,62 Molise 0,39 0,60 0,61 0,21 0,44 Campania 0,28 0,39 0,40 0,10 0,30 Puglia 0,62 0,88 0,74 0,35 0,65 Basilicata 0,44 0,52 0,49 0,21 0,40 Calabria 0,81 0,77 0,57 0,18 0,55 Sicilia 0,79 0,69 0,59 0,18 0,53 Sardegna 0,38 0,47 0,38 0,17 0,34
Totale Italia 2,62 2,99 2,70 1,06 2,31
Nord-Ovest 4,16 4,60 4,32 1,57 3,60 Nord-Est 4,26 5,32 4,77 2,00 4,06 Centro 3,46 4,03 3,82 1,47 3,13 Sud 0,61 0,78 0,68 0,27 0,58 Isole 0,70 0,64 0,54 0,18 0,49
(*) I dati relativi alla provincia autonoma di Trento sono esclusi dal prospetto regionale, ma inclusi nel totale nazionale e di area corrispondente; il dettaglio su Trento è comunque disponibile nelle tabelle provinciali in Appendice.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 58 -
Graf. 17 - Incidenza regionale degli alunni con cittadinanza non italiana per ciascun tipo di scuola - a. s. 2001/02(*)
(*) I dati relativi alla provincia autonoma di Trento sono esclusi dal prospetto regionale; il dettaglio su Trento è comunque disponibile nelle tabelle provinciali in Appendice.
DELL�INFANZIA
SECONDARIA DI II GRADO
Regione non gestita a Sistema
Regione non gestita a Sistema
SECONDARIA DI I GRADO
ELEMENTARE
Regione non gestita a Sistema
Regione non gestita a Sistema
Classi di ampiezza
da 4,59 a 5,40da 3,76 a 4,58da 2,33 a 3,75da 0,62 a 2,32da 0,27 a 0,61
Classi di ampiezza
da 5,00 a 5,98da 4,77 a 4,99da 3,01 a 4,76da 0,69 a 3,00da 0,38 a 0,68
Classi di ampiezza
da 4,93 a 5,41da 4,43 a 4,92da 2,87 a 4,42da 0,59 a 2,86da 0,37 a 0,58
Classi di ampiezza
da 2,07 a 2,92da 1,60 a 2,06da 1,14 a 1,59da 0,21 a 1,13da 0,09 a 0,20
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 59 -
4.3 La caratterizzazione etnica delle regioni italiane
Il presente paragrafo con il cartogramma di pagina 61 sintetizza, attraverso una
doppia scala di rappresentazione, due degli aspetti emersi nel capitolo. Il primo aspetto,
quello dimensionale, si traduce nell�assegnare toni più intensi di verde alle regioni che
ospitano il maggior numero di alunni stranieri. All�interno di ogni regione, poi, sono inseriti
gli istogrammi che sottolineano la diversa composizione per continente degli studenti non
italiani in essa frequentanti. Nella tabella 18 viene rappresentata la distribuzione
percentuale di ogni continente rispetto alle regioni e aree geografiche. Data la prevalenza
numerica degli alunni stranieri della Lombardia, è forse qui più interessante soffermarsi sui
secondi valori più alti assunti dal tasso. Osserviamo che la Toscana ospita il 13,88% degli
studenti provenienti dall�Unione europea e il 12,41% degli studenti asiatici (in leggera
flessione di circa il 2% rispetto allo scorso anno), il Veneto raccoglie il 14,40% degli alunni
europei non comunitari, l�Emilia Romagna rappresenta una delle destinazioni preferite dagli
Africani (18,04%), il Lazio dagli studenti provenienti dal continente americano (10,86%, in
flessione del 3,50% rispetto allo scorso anno).
Alcune delle evidenze appena colte sono nuovamente rintracciabili nella successiva
tabella 19, dove si analizzano le distribuzioni percentuali degli studenti stranieri di ogni
singola regione relativamente ai continenti di provenienza degli alunni stranieri. In tal
modo, risaltano meglio situazioni caratteristiche emergenti come quella della Liguria, nella
quale il 41,15% dei 6.339 stranieri frequentanti proviene dagli stati dell�America
(prevalentemente centro-meridionale) o, ancora, quelle di Sicilia e Calabria, in cui la
proporzione di alunni africani rispetto agli alunni non italiani nel loro complesso supera il
40%.
L�analisi regionale finora condotta corrisponde alla situazione registrata nell�anno
scolastico 2001/02 appena concluso. Anche per questo anno il rapporto sintetizza le
informazioni pubblicate nelle passate edizioni proponendo la serie storica per regione delle
consistenze di alunni stranieri di ogni continente, dal 1997/98 ad oggi.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 60 -
Gli istogrammi regionali (grafici dal 19 al 23) riassumono l�andamento delle presenze
di alunni stranieri in ogni regione italiana, ordinatamente raggruppati secondo le relative
ripartizioni geografiche. L�Oceania, data l�esiguità dei valori nazionali, è esclusa dalle
rappresentazioni. Particolare attenzione deve essere destinata alla lettura combinata di
istogrammi riferiti a regioni diverse, in quanto la scala di riferimento di ognuno di essi varia
in funzione del numero massimo di presenze per continente in ogni regione.
Le pagine dedicate alle regioni del Nord-Ovest, del Nord-Est e del Centro rivelano
andamenti crescenti e continui per ogni continente d�origine e per ogni regione. L�unica
eccezione rintracciabile, anche se di scarso rilievo, è nell�andamento degli studenti
americani ed asiatici del Friuli-Venezia Giulia, che sembrano aver subito una leggera
flessione nel 1998/99.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 61 -
Graf. 18 - Gli alunni con cittadinanza non italiana nelle regioni e la loro provenienza - a. s. 2001/02 (*)
(*) Il cartogramma sintetizza, attraverso una doppia scala di rappresentazione, due degli aspetti determinanti ai fini dell�osservazione regionale: la dimensione del fenomeno e la caratterizzazione degli alunni non italiani secondo il continente d�origine. L�aspetto dimensionale è reso attraverso toni più intensi di verde assegnati alle regioni che ospitano un maggior numero di alunni stranieri. All�interno di ogni regione, poi, gli istogrammi rendono evidenza della provenienza geografica (continente) degli alunni non italiani; la somma delle aree degli istogrammi, per ogni singola regione, corrisponde al 100%.
La presenza di alunni concittadinanza non italiana
da 17.200 a 45.000da 7.900 a 17.199da 4.800 a 7.899da 2.300 a 4.799da 200 a 2.299
La provenienza degli alunni concittadinanza non italiana
Σ=100%
UENon UeAfricaAmericaAsia
(classi di ampiezza)
Regione non gestita a Sistema
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 62 -
Tab. 18 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana di ciascun continente di appartenenza per regione e area geografica - a. s. 2001/02(*)
Continente
Europa
Distribuzione regionale degli
alunni con cittadinanza non
italiana
Regioni e aree geografiche
UE Non UE
Africa America Asia Oceania e apolidi
valori assoluti
valori percentuali
Piemonte 8,07% 9,42% 12,20% 9,00% 5,20% 6,04% 17.235 9,48%Lombardia 22,34% 17,20% 27,04% 33,32% 34,82% 17,74% 44.949 24,73%Veneto 8,32% 14,40% 14,03% 7,01% 10,13% 14,34% 22.901 12,60%Friuli-Venezia Giulia 2,25% 3,90% 1,30% 2,71% 1,15% 2,26% 4.650 2,56%Liguria 4,97% 2,42% 2,41% 11,95% 1,50% 0,75% 6.339 3,49%Emilia-Romagna 8,97% 10,23% 18,04% 6,65% 14,01% 6,04% 22.814 12,55%Toscana 13,88% 9,43% 4,57% 5,72% 12,41% 21,89% 14.884 8,19%Umbria 2,90% 3,32% 2,32% 2,98% 1,19% 2,64% 4.836 2,66%Marche 3,02% 5,87% 3,79% 3,03% 2,70% 4,91% 7.961 4,38%Lazio 9,37% 9,82% 3,92% 10,86% 8,76% 7,55% 14.714 8,09%Abruzzo 1,66% 2,95% 0,84% 1,26% 0,76% 0,75% 3.235 1,78%Molise 0,20% 0,15% 0,13% 0,05% 0,05% 0,38% 216 0,12%Campania 1,97% 1,39% 1,15% 0,86% 1,30% 1,51% 2.293 1,26%Puglia 3,53% 4,49% 1,28% 0,84% 1,06% 3,02% 4.719 2,60%Basilicata 0,32% 0,33% 0,16% 0,16% 0,14% 0,38% 422 0,23%Calabria 0,97% 1,11% 1,50% 0,44% 0,52% 0,00% 1.904 1,05%Sicilia 4,69% 1,68% 3,67% 1,76% 3,35% 3,77% 4.709 2,59%Sardegna 1,83% 0,29% 0,59% 0,57% 0,39% 5,66% 864 0,48%
Totale Italia 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 181.767 100,00
Nord-Ovest 35,38% 29,04% 41,65% 54,28% 41,51% 27,10% 68.523 37,69%Nord-Est 20,28% 30,13% 34,43% 17,17% 25,86% 19,35% 52.487 28,88%Centro 29,17% 28,44% 14,60% 22,60% 25,06% 34,19% 42.395 23,32%Sud 8,66% 10,42% 5,06% 3,62% 3,84% 9,68% 12.789 7,04%Isole 6,51% 1,97% 4,26% 2,33% 3,73% 9,68% 5.573 3,07%
(*) I dati relativi alla provincia autonoma di Trento sono esclusi dal prospetto regionale, ma inclusi nel totale nazionale e di area corrispondente; il dettaglio su Trento è comunque disponibile nelle tabelle provinciali in Appendice.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 19 - Distribuzione percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana di ciascuna regione e area geografica per continente di appartenenza - a. s. 2001/02(*)
Continente
Europa
Distribuzione regionale degli alunni con cittadinanza non
italiana Regioni e aree
geografiche
UE Non UE Africa America Asia
Oceania e apolidi valori
assoluti valori
percentuali
Piemonte 2,31% 41,36% 36,58% 11,40% 8,26% 0,09% 17.235 100,00%Lombardia 2,45% 28,97% 31,10% 16,18% 21,20% 0,10% 44.949 100,00%Veneto 1,79% 47,60% 31,65% 6,68% 12,11% 0,17% 22.901 100,00%Friuli-Venezia Giulia 2,39% 63,51% 14,47% 12,73% 6,77% 0,13% 4.650 100,00%Liguria 3,86% 28,88% 19,61% 41,15% 6,47% 0,03% 6.339 100,00%Emilia-Romagna 1,94% 33,95% 40,87% 6,36% 16,81% 0,07% 22.814 100,00%Toscana 4,60% 47,94% 15,86% 8,38% 22,83% 0,39% 14.884 100,00%Umbria 2,96% 51,95% 24,77% 13,46% 6,72% 0,14% 4.836 100,00%Marche 1,87% 55,80% 24,58% 8,32% 9,27% 0,16% 7.961 100,00%Lazio 3,14% 50,53% 13,78% 16,11% 16,30% 0,14% 14.714 100,00%Abruzzo 2,53% 69,07% 13,35% 8,53% 6,46% 0,06% 3.235 100,00%Molise 4,63% 52,78% 30,09% 5,56% 6,48% 0,46% 216 100,00%Campania 4,23% 45,96% 25,95% 8,16% 15,53% 0,17% 2.293 100,00%Puglia 3,69% 72,07% 14,07% 3,88% 6,12% 0,17% 4.719 100,00%Basilicata 3,79% 58,53% 19,67% 8,53% 9,24% 0,24% 422 100,00%Calabria 2,52% 44,07% 40,81% 5,09% 7,51% 0,00% 1.904 100,00%Sicilia 4,91% 26,95% 40,33% 8,15% 19,45% 0,21% 4.709 100,00%Sardegna 10,42% 25,81% 35,29% 14,47% 12,27% 1,74% 864 100,00%
Totale Italia 2,71% 41,64% 28,43% 12,01% 15,06% 0,15% 181.767 100,00%
Nord-Ovest 2,55% 32,07% 31,41% 17,29% 16,59% 0,09% 68.523 100,00%Nord-Est 1,90% 43,45% 33,90% 7,14% 13,49% 0,12% 52.487 100,00%Centro 3,39% 50,77% 17,80% 11,63% 16,18% 0,23% 42.395 100,00%Sud 3,34% 61,67% 20,46% 6,19% 8,21% 0,13% 12.789 100,00%Isole 5,76% 26,77% 39,55% 9,13% 18,34% 0,45% 5.573 100,00%
(*) I dati relativi alla provincia autonoma di Trento sono esclusi dal prospetto regionale, ma inclusi nel totale nazionale e di area corrispondente; il dettaglio su Trento è comunque disponibile nelle tabelle provinciali in Appendice.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Graf. 19 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione NORD-OVEST
PIEMONTE LOMBARDIA
LIGURIA
0
2.000
4.000
6.000
8.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02UE Non UE Africa America Asia
0
5.000
10.000
15.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02UE Non UE Africa America Asia
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02UE Non UE Africa America Asia
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Graf. 20 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione NORD-EST
VENETO FRIULI-VENEZIA GIULIA
EMILIA-ROMAGNA
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02UE Non UE Africa America Asia
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02UE Non UE Africa America Asia
0500
1.0001.5002.0002.5003.0003.500
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02UE Non UE Africa America Asia
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Graf. 21 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione CENTRO
TOSCANA UMBRIA
MARCHE LAZIO
0
2.000
4.000
6.000
8.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
0
2.000
4.000
6.000
8.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Graf. 22 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione SUD
ABRUZZO MOLISE
CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
020406080
100120140
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
0
200
400
600
800
1.000
1.200
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
0500
1.0001.5002.0002.5003.0003.5004.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
0
50
100
150
200
250
300
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
0
50
100
150
200
250
300
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Graf. 23 - Gli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - Serie storica per regione ISOLE
SICILIA SARDEGNA
0
500
1.000
1.500
2.000
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
0
50
100
150200
250
300
350
a.s. 1997/98 a.s. 1998/99 a.s. 1999/00 a.s. 2000/01 a.s. 2001/02
UE Non UE Africa America Asia
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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4.4 La capacità attrattiva di alcune province
L�indagine relativa alla mappa di insediamento degli studenti di cittadinanza non italiana sul
territorio del Paese scende nel presente paragrafo ad un dettaglio ulteriormente minuto, ovvero
quello provinciale. Più precisamente, vengono riportati due prospetti: con il primo (Tab. 20), si
illustra la graduatoria delle province italiane decrescente rispetto alla consistenza di bambini e
ragazzi stranieri frequentanti in ciascuna provincia, articolata rispetto al continente di provenienza
e specificata nella sua componente femminile complessiva; con la tabella 21, invece, si offre la
classifica provinciale per numero di cittadinanze diverse presenti nella scuola, integrata
dall�indicazione del flusso migratorio più ampio e dal relativo peso rispetto al collettivo globale di
alunni non italiani nella scuola, nonché dalla distribuzione percentuale degli studenti stranieri nel
capoluogo di provincia o al di fuori di esso ed, infine, dall�incidenza sulla popolazione scolastica
complessiva degli studenti con cittadinanza estera.
I primi posti in entrambe le graduatorie sono occupati dalle province italiane di più nota
importanza strategica, ovvero Milano, Roma e Torino. Si scoprono, poi, significativi poli di
attrazione: Brescia, Vicenza, Treviso e Verona. Scorrendo ancora la lista della tabella 20 troviamo
nell�ordine Bologna, Firenze, Modena, Bergamo e Perugia, che annoverano più di 4.000 studenti
stranieri, di oltre 90 cittadinanze diverse.
Caratteristica comune a tutte le province d�Italia è la tendenza, ormai consolidata, da parte
degli stranieri a stabilirsi nei comuni non capoluogo, ad eccezione delle principali grandi metropoli
(Milano, Roma, Genova e Torino), e, di alcuni altri centri, quali Trieste, Prato, Palermo, La Spezia
e Rimini (l�ulteriore dettaglio citato è disponibile nella tabella 24 in Appendice).
Altro aspetto ricorrente che, dato il primato assoluto di consistenza nelle scuole d�Italia, era
facile aspettarsi, è l�alternarsi di Marocco e Albania, quale stato estero di cittadinanza prevalente
in molte province. E� singolare, ma conferma il dato rilevato nel precedente rapporto, la prevalenza
di filippini a Milano e di rumeni a Roma, pur emergenti in contesti talmente variegati per culture
da non permettere in nessuno dei due casi una supremazia netta sulle altre cittadinanze. Più
apprezzabile, invece, la massima presenza relativa di cinesi a Firenze, di cittadini della Iugoslavia a
Vicenza, di equadoregni a Genova (37,15%), di indiani a Cremona, di cinesi a Prato (50,09% sul
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 70 -
collettivo studentesco straniero totale) quindi, ancora, dei ragazzi di San Marino a Rimini, di
macedoni a Macerata, etc. (vedi tabella 24 in Appendice).
Rispetto al continente di origine e lo suggerisce il fatto che anche la provenienza massima
quasi ovunque sia dal Marocco e dall�Albania, primeggiano per numero, praticamente in tutte le
province, le cittadinanze africane e degli stati europei non comunitari. Milano e Roma raccolgono
perlopiù l�ammontare più corposo di cittadini stranieri per ogni singolo continente. Si diversifica,
in questo senso, il flusso dall�Africa, stanziatosi preferibilmente, oltre che appunto a Milano,
soprattutto a Brescia, quindi a Modena, Torino, Bologna e ancora a Bergamo e Verona. Gli asiatici
si sono diretti, pur con uno scarto numerico significativo dalle due metropoli dette, a Firenze,
Brescia, Bologna, Reggio Emilia, Prato. Terza meta preferita dai cittadini europei al di fuori
dell�Unione è Treviso, poi Vicenza, Torino, Brescia, Perugia, quindi, sempre considerando
collettivi oltre il migliaio di unità, Firenze, Verona, Padova e così via. Gli americani, invece,
prediligono le aree metropolitane, ovvero, oltre Milano e Roma, Genova e Torino. Gli europei
aderenti all�Unione hanno trovato sede in misura maggiore ancora a Milano e a Roma, ma anche a
Torino, Verona, Firenze, Varese, Perugia e Grosseto (vedi tabella 23 in Appendice). Si segnala,
infine, una relativa discreta presenza dell�Oceania a Firenze.
A prescindere dalla maggiore o minore numerosità del collettivo di alunni non italiani in
questa o in quella provincia, merita attenzione la sua plurima diversificazione per stato estero di
provenienza: solo in pochi casi le cittadinanze differenti presenti non superano di molto la decina;
nella maggior parte delle province la pluralità di etnie è di molto più ricca (più di 40 cittadinanze
differenti!), e in ben undici capoluoghi e relativo territorio circostante si concentrano oltre cento
culture diverse.
Infine, solo qualche cenno al dato indicativo della concentrazione provinciale di studenti
stranieri. Permane il primato di Prato (vedi tabella 24 in Appendice), ben 6,53 il valore del
rapporto tra alunni non italiani e popolazione scolastica complessiva eguagliata a 100; come pure si
noti l�incidenza del 6,12 registrata a Reggio Emilia, il 5,91 di Mantova, quindi il 5,64 di Modena e
il 5,48 di Firenze, e ancora Parma, Brescia, Bologna (vedi tabella 24 in Appendice), Rimini,
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 71 -
Piacenza, Cremona, Treviso, Vicenza, Perugia, Pordenone e via via fino a ritrovare solo più giù le
grandi metropoli.
Al contrario, spiccano i valori particolarmente contenuti di tutte le città del Sud. In special
modo, vanno presi in considerazione i bassi livelli di incidenza relativi a Palermo e Bari, che pure
offrono istruzione a più di mille alunni non italiani, e quello di Napoli (vedi tabella 23 in
Appendice), prima in Italia per la numerosità della popolazione scolastica complessiva (oltre
550.000 unità) e addirittura al cinquantunesimo posto nella graduatoria decrescente delle città per
numero di cittadini non italiani nella scuola. In quest�ultimo caso, più ancora che a Palermo e Bari,
a determinare l�esiguità dell�indicatore di �concentrazione� offerto è naturalmente l�elevato ordine
di grandezza del collettivo degli alunni tutti con cui il numero di ragazzi stranieri viene messo a
confronto: Bari è quarta rispetto alla consistenza della popolazione scolastica e solo ventunesima
per quella dei cittadini non italiani nella scuola; Palermo, invece, è sesta per la numerosità del
primo collettivo e quarantaduesima per quella del secondo.
Contribuisce ad abbassare il valore dell�incidenza in oggetto, la maggiore densità di
popolazione scolastica nel Sud rispetto ad altre città d�Italia, ma non ne è senz�altro l�unica causa.
Ad esempio, a Napoli, il numero di alunni non italiani è di molto inferiore a quello che ci si
sarebbe attesi per analogia con le altre metropoli e in virtù dell�ampiezza del bacino d�utenza in
questione. Evidentemente, i maggiori limiti in termini di �ricchezza� offerta scoraggiano lo
stanziamento di stranieri nel Mezzogiorno, come non è da escludere che le condizioni locali di
disagio sociale facciano sì che molti ragazzi stranieri in età scolare rientrino nell�ampio fenomeno
accertato di dispersione e abbandono scolastico.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 72 -
Tab. 20 - Le province italiane con la più alta consistenza numerica di alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02(*)
Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza Europa Provincia
UE Non UE Africa America Asia
Oceania e apolidi
Alunni con cittadinanza non italiana in totale
di cui femmine
Milano 522 3.912 4.455 5.068 5.180 29 19.166 8.690Roma 375 5.694 1.547 2.118 2.117 12 11.863 5.535Torino 221 2.660 2.653 1.328 767 11 7.640 3.612Brescia 104 2.556 2.857 473 1.625 3 7.618 3.366Vicenza 54 2.746 1.741 383 765 11 5.700 2.638Treviso 74 2.857 1.719 358 541 15 5.564 2.567Verona 159 1.758 2.076 364 614 6 4.977 2295Bologna 98 1.258 2.211 235 1.073 7 4.882 2.293Firenze 153 1.765 648 457 1.697 34 4.754 2.258Modena 76 1.009 2.658 206 803 2 4.754 2.129Bergamo 77 1.522 2.081 455 449 2 4.586 2.115Perugia 124 2.025 1.122 578 224 6 4.079 1.811Genova 72 658 684 2.243 299 1 3.957 1.770Reggio Emilia 47 763 1.502 160 969 0 3.441 1.542Cuneo 55 1.546 1.307 139 249 1 3.297 1.551Padova 43 1.634 964 209 379 3 3.232 1.492Varese 132 1.101 956 447 341 3 2.980 1.330Mantova 20 739 1.007 148 736 1 2.651 1.157Parma 71 662 1.119 296 369 1 2.518 1.127Ancona 38 1.318 614 233 244 0 2.447 1.157Bari 87 1.615 339 104 143 4 2.292 1.126Cremona 76 693 643 94 628 1 2.135 974Trento 36 1.207 550 175 153 1 2.122 1.017Venezia 56 1.160 349 172 346 0 2.083 968Alessandria 28 1.056 609 223 113 0 2.029 973Rimini 58 1.354 219 159 152 0 1.942 941Macerata 34 1.153 320 151 251 0 1.909 877Pesaro e Urbino 51 991 567 131 107 10 1.857 858Arezzo 105 1.075 242 122 241 1 1.786 821Como 78 692 580 172 227 2 1.751 796Ascoli Piceno 26 980 456 147 136 3 1.748 753Pordenone 33 880 381 337 111 0 1.742 818Prato 7 463 164 36 961 2 1.633 704Udine 35 1.068 232 188 74 5 1.602 773Forlì-Cesena 29 874 442 121 122 5 1.593 699Piacenza 16 751 473 136 140 1 1.517 687Pavia 44 732 421 190 123 2 1.512 631Pisa 65 890 313 110 104 2 1.484 617Lecco 33 591 550 115 90 1 1.380 651Novara 34 565 542 99 101 3 1.344 652Ravenna 21 759 405 82 71 0 1.338 649Palermo 67 221 359 108 545 6 1.306 597Siena 57 863 173 106 83 4 1.286 596Lucca 67 481 298 88 70 6 1.010 467���
Totale Italia 4.929 75.693 51.681 21.825 27.374 265 181.767 83.279(*) La tabella riporta le sole province con numero di alunni con cittadinanza non italiana superiore alle 1.000 unità. La tabella
completa è riportata in Appendice.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 73 -
Tab. 21 - Le province italiane con il più alto numero di cittadinanze distinte nella scuola - a. s. 2001/02(*)
Percentuale di alunni con cittadinanza non
italiana Provincia
nel comune
capoluogo
negli altri comuni
della provincia
Alunni con cittadinanza non italiana per 100 frequentanti in tutti i comuni della provincia
Cittadinanze rappresentate
Stato estero di cittadinanza più rappresentato
Percentuale di alunni dello Stato
estero più rappresentato sugli
alunni con cittadinanza non italiana in totale
Milano 59,11 40,89 4,10 154 Filippine 9,65Roma 65,30 34,71 2,82 149 Romania 14,42Torino 68,43 31,57 2,74 123 Marocco 21,11Brescia 23,68 76,32 5,17 113 Marocco 17,49Bologna 40,35 59,65 5,13 111 Marocco 29,60Verona 32,43 67,57 4,33 111 Marocco 24,65Bergamo 18,71 81,29 3,20 106 Marocco 28,46Perugia 32,88 67,12 4,75 104 Albania 26,35Vicenza 19,63 80,37 4,78 104 Iugoslavia (Serbia-Montenegro) 21,40Firenze 43,52 56,48 5,48 102 Cina 24,97Padova 35,49 64,51 2,76 101 Marocco 18,87Genova 86,66 13,34 3,89 100 Ecuador 37,15Parma 48,61 51,39 5,19 100 Marocco 17,04Treviso 14,07 85,93 4,81 100 Marocco 20,15Varese 19,80 80,20 2,60 100 Albania 21,31Reggio Emilia 36,97 63,03 6,12 96 Marocco 24,53Modena 30,59 69,42 5,64 95 Marocco 33,51Venezia 33,65 66,35 2,07 90 Albania 18,58Pesaro 24,23 75,77 3,85 89 Albania 24,23Cuneo 10,04 89,96 4,25 85 Albania 28,91Ancona 20,35 79,65 3,93 84 Albania 20,03Como 29,58 70,42 2,47 84 Marocco 14,91Lecco 18,99 81,01 3,22 82 Marocco 18,62Mantova 16,71 83,29 5,91 81 Marocco 21,50Cremona 32,97 67,03 4,82 79 India 17,99Forlì-Cesena 25,68 74,33 3,50 79 Albania 22,54Pisa 30,86 69,14 3,04 77 Albania 33,49Siena 18,74 81,26 4,32 75 Albania 39,58Bari 22,08 77,92 0,80 74 Albania 62,35Ravenna 45,07 54,93 3,45 73 Albania 26,83Trento 21,11 78,89 3,79 73 Marocco 21,02Palermo 77,41 22,59 0,57 72 Sri Lanka 18,76Pavia 15,87 84,13 2,75 72 Albania 27,32Rimini 55,30 44,70 5,05 72 San Marino 27,60Udine 34,02 65,98 2,75 72 Albania 17,10Viterbo 17,25 82,75 2,07 72 Albania 14,88Macerata 9,38 90,62 4,45 71 Macedonia 22,79Pordenone 29,16 70,84 4,71 71 Albania 28,76Alessandria 28,88 71,12 4,31 69 Albania 31,20Ascoli Piceno 4,75 95,25 3,11 68 Albania 31,52Novara 43,60 56,40 2,97 68 Albania 31,77Piacenza 43,51 56,49 4,90 68 Albania 21,09Imperia 27,12 72,88 3,62 66 Albania 26,78Arezzo 29,45 70,55 4,38 64 Albania 28,22Ferrara 36,91 63,09 2,25 64 Marocco 27,87Grosseto 29,97 70,03 2,58 64 Albania 18,37Napoli 23,33 76,67 0,25 64 Cina 20,98Lucca 31,29 68,71 2,12 63 Marocco 24,16Massa-Carrara 41,46 58,54 2,18 63 Albania 30,25Livorno 48,96 51,04 1,78 62 Albania 26,29Latina 32,16 67,84 1,21 62 Albania 14,50����..
Totale Italia 37,79 62,21 2,31 186 Albania 17,75(*) La tabella riporta le sole province con un numero di cittadinanze rappresentate superiore a 65. La tabella completa è riportata in
Appendice.
- Capitolo V -
Gli alunni con cittadinanza non italiana e gli immigrati in Italia
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 75 -
5.1 La presenza di alunni stranieri nella scuola italiana e il fenomeno migratorio L�interesse con cui è stata seguita negli anni la pubblicazione dedicata agli studenti
stranieri �Alunni con cittadinanza non italiana - Scuole statali e non statali�, ci ha fornito lo
spunto per realizzare nella nuova edizione un esame più approfondito del fenomeno, attraverso
la contestualizzazione dello stesso in uno scenario più ampio che è quello della presenza degli
stranieri in Italia. Una serie di indicatori scolastici ed extra-scolastici sono stati utilizzati e
combinati per individuare relazioni e dipendenze tra la presenza di alunni non italiani e le
condizioni socio-economiche delle province di soggiorno.
L�analisi di questi indicatori è stata compiuta attraverso l�applicazione di metodi tipici
della Statistica Multivariata. La metodologia messa a punto segue varie fasi in cui i risultati di
un metodo sono diventati l�input per il metodo successivo. In particolare, si è ricorso
all�Analisi in Componenti Principali e alla Cluster Analysis1.
I risultati ottenuti hanno confermato molte delle considerazioni sulla presenza di alunni
con cittadinanza non italiana raccolte nella prima parte di questo volume, ma hanno
soprattutto consentito di allargare queste stesse al fenomeno migratorio nel nostro Paese. La
partizione considerata include quattro gruppi o cluster, le �quattro Italie� già citate in
premessa, i quali sono ben definiti da un punto di vista geografico. Come era ovvio attendersi,
la presenza di alunni stranieri nelle varie aree del paese, infatti, segue quella degli stranieri in
generale.
1 L�analisi delle componenti principali permette di ridurre il numero degli indicatori di partenza, individuando delle variabili
sintetiche dette fattori (le componenti principali) tramite le quali è possibile interpretare quegli aspetti che altrimenti non risulterebbero evidenti a causa della vastità dei dati inizialmente disponibili. Successivamente, ai risultati dell�Analisi in Componenti Principali è applicata la Cluster Analysis, la quale consente di identificare gruppi (cluster) massimamente omogenei al loro interno e disomogenei tra loro. L�interpretazione della partizione finale avviene tramite gli indicatori di partenza ritenuti più significativi (gli indicatori semplici caratterizzano il gruppo per valori alti o valori bassi); per cui in ciascun gruppo vi sarà la prevalenza di certi aspetti piuttosto che di altri.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Graf. 24 - Distribuzione delle province nei quattro cluster
GO
TS
VC
GE SV
CO
NA
RM
RN
SS BA
BZ
EN
POPT
LO CR BI NO
LC VA
MI BG VI
PD
VE
TV
BS
BLPN
UD
AO VB SO
TN
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MNRO
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SA PZ MT TA BR
LE
KR CS
CZ VV
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CT
SRRG
CLAG
PATP
CA
OR NU
LEGENDA
Cluster 1 (14) Cluster 2 (27) Cluster 3 (32) Cluster 4 (28) Province non gestite a Sistema (2)
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Le regioni/aree con maggiore capacità attrattiva sono quelle del Nord e del Centro; Sud
e Isole rimangono delle zone di passaggio, in cui si approda e da cui ci si allontana dopo poco.
Inoltre, la presenza di stranieri adulti nonché degli alunni con cittadinanza non italiana non si
rileva soltanto nelle aree metropolitane del Centro-Nord ma anche in piccole province delle
medesime aree che risultano essere particolarmente �ricche� e che offrono maggiori possibilità
di trovare lavoro anche agli immigrati. Spostandoci in un contesto più propriamente
scolastico, gli alunni con cittadinanza non italiana presentano un comportamento omogeneo
rispetto all�insieme della popolazione scolastica relativamente all�aspetto del successo
scolastico. Infatti, in quell�insieme di province in cui si rileva il minor tasso di promozione tra
gli alunni di cittadinanza non italiana, si osserva anche un comportamento simile tra gli alunni
tutti (vedi tabella 25, riportata in appendice).
La caratterizzazione di ciascun raggruppamento è data solo da alcuni indicatori e non da
tutti quelli impiegati nell�analisi statistica. Sono, pertanto, riportati di seguito, nelle tabelle
riassuntive, relative ai quattro cluster, gli indicatori semplici maggiormente caratterizzanti,
ordinati in maniera decrescente, secondo il contributo apportato.
Primo Cluster
Numero province appartenenti al primo cluster 14 Localizzazione geografica Sud e Isole
(AG, BN, CA, CL, CZ, IS, KR, NA, NU, OR, PZ, SA, SS, TP)
Caratteristiche principali • Alto tasso di disoccupazione • Alto numero di permessi di soggiorno rilasciati per
iscrizione alle liste di collocamento • Alto numero di alunni provenienti da paesi
africani • Alto numero di alunni provenienti dal Marocco • Bassa percentuale di promossi nella scuola
secondaria di I grado • Bassa percentuale di promossi nella scuola
elementare • Bassa presenza di alunni con cittadinanza non
italiana in tutti gli ordini di scuola • Basso numero di permessi di soggiorno rilasciati per
motivi di lavoro
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Indubbiamente questo primo cluster si contraddistingue per la scarsa capacità attrattiva
nei riguardi degli immigrati. Esso, infatti, è caratterizzato da una ridotta presenza di cittadini
non italiani e parallelamente, da una bassa incidenza di alunni con cittadinanza non italiana in
tutti gli ordini di scuola.
La maggior parte degli alunni non italiani proviene da paesi africani ed, in particolare,
dal Marocco.
Le province di questo raggruppamento sono principalmente caratterizzate da un elevato
tasso di disoccupazione e da un rilevante numero di permessi di soggiorno abbinati
all�iscrizione nelle liste di collocamento. Risulta molto basso, invece, il numero di permessi di
soggiorno per motivi di lavoro.
Geograficamente queste province sono localizzate nel Sud e nelle Isole, in particolare,
troviamo in questo cluster tutte le città della Sardegna.
Secondo Cluster
Numero province appartenenti al secondo cluster 27 Localizzazione geografica Sud
(AV, BA, BR, CB, CE, CH, CS, CT, EN, FG, FR, LE, LI, LT, ME, MS, MT, PA, PE, RC, RG, RI, SO, SR, TA, VB, VV)
Caratteristiche principali • Alto tasso di disoccupazione • Alto numero di alunni provenienti dall�Albania • Alta numero di alunni provenienti da paesi
dell�Unione Europea • Basso numero di permessi di soggiorno rilasciati
per motivi di lavoro • Bassa presenza di alunni con cittadinanza non
italiana in tutti gli ordini di scuola
In questo cluster, simile al precedente, cresce leggermente la presenza di alunni
stranieri.
Si tratta comunque di province con scarsa capacità attrattiva, infatti, il tasso di disoccupazione
risulta elevato anche se i permessi di soggiorno rilasciati per motivi di lavoro aumentano
rispetto al cluster precedente.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Nel raggruppamento è caratterizzante la provenienza di alunni dall�Albania e dai paesi
dell�Unione Europea. Questo cluster, infatti, comprende tutte le aree costiere della Puglia e un
gran numero di province meridionali dove, notoriamente, la presenza di cittadini albanesi è
più consistente e dove la maggior incidenza delle cittadinanze europee dell�Unione (Germania
e Francia soprattutto) può essere messa in relazione anche con il ritorno degli immigrati e,
verosimilmente, delle loro famiglie nei paesi di origine.
Terzo Cluster
Numero province appartenenti al terzo cluster 32 Localizzazione geografica Centro, Settentrione e fascia adriatica
(AL, AN, AP, AQ, AR, AT, BL, FE, FO, GO, GR, IM, LU, MC, PD, PI, PN, PS, PT, PV, RA, RN, RO, SP, SV, TE, TN, TR, TS, UD, VE, VT)
Caratteristiche principali • Alto numero di alunni provenienti da paesi non appartenenti all�Unione Europea
• Alto numero di alunni provenienti da paesi dell�ex-Iugoslavia
• Alta presenza di alunni con cittadinanza non italiana nella scuola elementare e nella scuola secondaria di I e di II grado
• Basso numero di permessi di soggiorno rilasciati per l�iscrizione alle liste di collocamento
• Bassa presenza di alunni provenienti da paesi africani
• Basso tasso di disoccupazione È il raggruppamento più numeroso e raccoglie le province della dorsale adriatica centro-
settentrionale della nostra penisola, in esso sono presenti tutte le province delle Marche e del
Friuli-Venezia Giulia, nonché della costa romagnola. Sono province in cui il benessere socio-
economico è più elevato e dove si registra un basso tasso di disoccupazione; siamo, pertanto, in
presenza di zone capaci di attrarre e �trattenere� gli stranieri immigrati.
Rispetto ai �cluster� precedenti si può osservare una situazione diversa, in quanto è
significativa la presenza di alunni con cittadinanza non italiana in tutti gli ordini di scuola,
fatta eccezione solo per la scuola dell�infanzia.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Gli alunni frequentanti le scuole appartenenti a questo cluster provengono
prevalentemente da paesi europei non appartenenti all�Unione, in particolar modo dalla ex-
Iugoslavia.
Quarto Cluster
Numero province appartenenti al quarto cluster 28 Localizzazione geografica Centro, Settentrione
(BG, BI, BO, BS, CN, CO, CR, FI, GE, LC, LO, MI, MN, MO, NO, PC, PG, PO, PR, RE, RM, SI, TO, TV, VA, VC, VI, VR)
Caratteristiche principali • Alta presenza di iscritti all�anagrafe provenienti da paesi a forte pressione migratoria
• Alta presenza di alunni stranieri di ogni ordine di scuola
• Alto numero di depositi bancari • Alti redditi • Alto numero di permessi di soggiorno rilasciati per
motivi di lavoro • Alto numero di alunni provenienti da paesi asiatici • Basso numero di permessi di soggiorno rilasciati per
altri motivi • Bassa presenza di alunni provenienti da paesi
appartenenti all�Unione Europea • Bassa presenza di alunni provenienti da paesi non
appartenenti all�Unione Europea • Basso tasso di disoccupazione
Quest�ultimo cluster risalta per la capacità attrattiva rivelata nelle province in esso
classificate. La presenza di alunni con cittadinanza non italiana risulta consistente in tutti gli
ordini di scuola, essa, inoltre, è confermata dalla più alta iscrizione all�anagrafe di cittadini
provenienti da paesi a forte pressione migratoria e dalla più alta presenza di permessi di
soggiorno rilasciati per motivi di lavoro. Si tratta di province con un elevato sviluppo socio-
economico e con un basso livello di disoccupazione. In esso sono collocate sia le grandi aree
metropolitane del Centro-Nord (Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze e Roma), sia le
piccole province delle medesime aree (Bergamo, Biella, Cuneo, Brescia etc..).
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 81 -
Il raggruppamento è caratterizzato dalla maggiore frequenza di alunni asiatici, peraltro
già riconosciuta nell�analisi condotta nella presente pubblicazione nella parte relativa alla
provenienza degli alunni con cittadinanza non italiana (capitolo IV).
- Appendice -
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 83 -
Tab. 22 - Alunni con cittadinanza non italiana per stato estero di provenienza - Serie storica(1)
Anno scolastico Continente
Stato estero 1995/96 1996/97 1997/98(2) 1998/99(3) 1999/00 2000/01 2001/02
EUROPA Totale Paesi UE 2.884 2.983 2.945 3.146 3.648 4.079 4.929 Austria 118 111 120 110 119 152 167 Belgio 88 116 151 146 202 180 223 Danimarca 54 50 53 49 72 90 75 Finlandia 37 45 48 45 48 55 67 Francia 576 573 572 580 616 688 821 Germania 867 881 864 954 1.100 1.300 1.736 Grecia 115 114 113 113 133 169 187 Irlanda 17 14 25 29 37 42 45 Lussemburgo 4 8 5 12 16 18 16 Paesi Bassi 177 153 115 153 203 226 261 Portogallo 142 168 158 165 191 206 217 Regno Unito 388 412 408 449 507 540 632 Spagna 219 246 246 270 324 337 383 Svezia 82 92 67 71 80 76 99
EUROPA Totale Paesi non UE 18.852 21.440 23.602 32.541 47.713 60.263 (5)
Albania 4.141 5.761 8.312 13.551 20.859 25.050 32.268 Andorra 2 3 7 6 22 Bulgaria 271 308 362 502 706 868 1.216 Islanda 12 19 12 14 18 19 17 Norvegia 34 30 37 26 31 38 49 Polonia 1.273 1.466 1.121 1.525 2.100 2.385 2.533 Romania 885 1.088 1.408 2.299 4.137 6.096 8.804 San Marino 630 782 631 617 550 619 606 Svizzera 452 394 354 394 481 517 764 Turchia 361 430 470 575 821 873 1.108 Ungheria 155 144 140 111 136 162 205 Altri Paesi d'Europa 480 350 31 20 29 3.758 4.601 Ex-Cecoslovacchia 232 197 199 214 286 260 338 Ex-Iugoslavia 9.266 9.707 9.544 9.186 15.119 16.225 18.577 Ex-Russia 660 764 979 3.504 2.433 3.387 4.871(4)
���.(continua) (1) Gli stati caratterizzati da andamenti poco indicativi sono stati raggruppati sotto la voce "Altri paesi di�". (2) Non sono comprese le scuole secondarie di II grado, statali e non statali. (3) Non sono comprese le scuole secondarie di I grado non statali. (4) Il dato include gli stati Armenia, Azerbaigian, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan ed Uzbekistan,
attualmente appartenenti al continente asiatico. (5) Il dato viene omesso perché alterato dalla collocazione di alcuni stati della Ex-Russia in Europa anziché in Asia.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 22 (segue) - Alunni con cittadinanza non italiana per stato estero di provenienza - Serie storica(1)
Anno scolastico Continente Stato estero
1995/96 1996/97 1997/98(2) 1998/99(3) 1999/00 2000/01 2001/02
AFRICA Totale Africa 14.292 16.548 18.941 25.616 35.030 42.328 51.681
Algeria 121 206 176 262 421 566 701 Angola 99 152 93 164 243 230 294 Benin 22 27 33 46 60 58 82 Burkina Faso (Alto Volta) 37 48 55 116 212 274 415 Burundi 28 55 63 55 71 Capo Verde 135 157 112 197 290 306 239 Ciad 6 4 5 12 8 12 11 Comore 4 2 3 2 Congo 224 269 284 369 333 Costa d'Avorio 180 244 269 474 745 948 1.255 Egitto 1.405 1.510 1.447 1.919 2.290 2.363 2.546 Eritrea 96 200 277 282 347 Etiopia 442 446 389 347 371 367 365 Gabon 2 10 9 10 17 Gambia 7 12 13 15 25 34 40 Ghana 734 900 1.189 1.539 2.033 2.427 3.025 Gibuti 5 6 4 3 Guinea 16 28 41 60 71 44 65 Guinea-Bissau 4 19 8 17 28 34 34 Guinea Equatoriale 1 1 2 13 2 Kenya 17 26 48 38 57 49 66 Liberia 16 11 9 14 23 19 22 Libia 89 64 55 78 93 83 113 Madagascar 19 39 28 34 55 51 43 Malawi 1 3 1 2 3 7 16 Mali 5 13 11 22 28 24 30 Marocco 7.655 9.115 11.086 15.133 20.705 23.052 28.072 Mauritania 3 30 11 36 56 144 90 Mauritius 285 301 221 384 472 446 519 Nigeria 366 295 559 743 1.091 1.236 1.445 Ruanda 101 88 66 85 105 88 80 Sao Tomè e Principe 2 1 2 1 1 Seycelles 29 40 40 39 50 Senegal 237 312 369 593 809 932 1.184 Sierra Leone 26 22 37 44 68 86 110 Somalia 525 574 491 521 516 524 468 Repubblica Centrafricana 4 7 8 22 16 Repubblica Sudafricana 14 25 24 29 65 55 87 Swaziland 7 3 2 1 Togo 13 22 25 57 81 86 113 Tunisia 833 888 1.115 1.652 2.792 3.008 4.187 Uganda 11 21 23 28 31 30 42 Zambia 10 13 7 14 29 27 28 Zimbawe 3 2 2 17 12 8 21 Altri Paesi d'Africa 631 662 466 231 307 3.796 5.030
���.(continua) (1) Gli stati caratterizzati da andamenti poco indicativi sono stati raggruppati sotto la voce "Altri paesi di�". (2) Non sono comprese le scuole secondarie di II grado, statali e non statali. (3) Non sono comprese le scuole secondarie di II grado non statali.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 22 (segue) - Alunni con cittadinanza non italiana per stato estero di provenienza - Serie storica(1)
Anno scolastico Continente
Stato estero 1995/96 1996/97 1997/98(2) 1998/99(3) 1999/00 2000/01 2001/02
AMERICA Totale America 6.458 7.323 7.388 9.681 13.775 17.498 21.825 Argentina 591 545 563 620 785 860 1.233 Bolivia 56 73 78 120 171 217 314 Brasile 1.012 1.114 1.084 1.382 1.823 2.120 2.639 Canada 81 96 74 81 107 106 139 Cile 261 271 272 286 363 428 469 Colombia 447 491 510 759 1.199 1.531 1.952 Costarica 18 22 18 20 30 45 63 Cuba 25 68 111 220 378 508 665 El Salvador 142 169 167 254 361 447 467 Ecuador 292 431 540 815 1.620 2.704 4.345 Giamaica 3 17 4 8 10 14 16 Guatemala 28 19 31 38 57 56 59 Haiti 7 13 9 13 23 24 21 Honduras 10 12 11 19 33 45 46 Messico 73 94 57 93 131 152 182 Nicaragua 25 22 15 25 31 27 25 Panama 18 13 15 20 21 18 15 Paraguay 8 5 9 19 37 24 28 Perù 1.524 1.807 1.691 2.663 3.819 4.486 4.822 Repubblica Dominicana 470 479 699 852 1.206 1.427 Uruguay 64 77 74 102 108 125 154 Usa 977 1.087 1.077 1.035 1.056 1.155 1.227 Venezuela 158 212 187 222 320 367 457 Altri Paesi d'America 168 186 92 15 40 833 1.060
���.(continua) (1) Gli stati caratterizzati da andamenti poco indicativi sono stati raggruppati sotto la voce "Altri paesi di�". (2) Non sono comprese le scuole secondarie di II grado, statali e non statali. (3) Non sono comprese le scuole secondarie di II grado non statali.
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 22 (segue) - Alunni con cittadinanza non italiana per stato estero di provenienza - Serie storica(1)
Anno scolastico Continente
Stato estero 1995/96 1996/97 1997/98(2) 1998/99(3) 1999/00 2000/01 2001/02
ASIA Totale Asia 7.527 8.741 9.883 14.204 19.241 23.008 (5)
Arabia Saudita 33 22 24 32 51 51 63 Bangladesh 117 144 182 425 676 1.004 1.305 Birmania 6 5 4 7 6 8 7 Brunei 7 5 3 6 6 Bhutan 29 17 18 13 15 Cina 2.941 3.633 4.178 6.148 8.207 8.659 9.795 Cipro 6 9 6 7 6 4 3 Corea del Nord 54 60 120 51 58 57 64 Corea del Sud 162 135 90 138 171 152 154 Filippine 956 1.220 1.274 2.216 3.155 3.757 4.194 Giappone 258 233 227 233 274 247 213 Giordania 90 108 115 140 202 191 195 India 707 891 1.138 1.693 2.411 2.925 3.833 Indonesia 22 43 18 37 34 52 54 Iran 420 408 415 438 501 549 525 Iraq 37 30 29 44 63 98 120 Israele 160 188 168 138 104 198 125 Kuwait 8 7 7 7 4 3 3 Laos 9 15 20 13 8 Libano 181 165 175 149 223 206 232 Mongolia 1 3 4 8 7 Nepal 8 6 6 10 11 11 22 Pakistan 247 341 426 809 1.280 1.706 2.278 Palestina 15 20 41 Siria 139 155 162 175 244 243 274 Sri Lanka 443 560 483 887 1.129 1.422 1.665 Tailandia 56 85 77 116 146 127 202 Taiwan 6 9 46 10 8 12 42 Vietnam 138 152 121 144 134 143 141 Altri Paesi d'Asia 332 132 346 110 83 1.123 1.502
OCEANIA Totale Oceania 80 64 95 77 102 117 155
Australia 72 51 74 60 59 86 111 Nuova Zelanda 6 10 10 7 11 12 19 Altri Paesi d'Oceania 2 3 11 10 32 19 25
APOLIDI Totale Apolidi 95 249 150 257 170 113 110
Non indicato 134 247 134
Alunni con cittadinanza non italiana in totale 50.322 57.595 63.138 85.522 119.679 147.406 181.767 (1) Gli stati caratterizzati da andamenti poco indicativi sono stati raggruppati sotto la voce "Altri paesi di�". (2) Non sono comprese le scuole secondarie di II grado, statali e non statali. (3) Non sono comprese le scuole superiori non statali. (5) Il dato viene omesso perché alterato dalla collocazione di alcuni stati dell�Ex-Russia in Europa anziché in Asia. .
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 23 - Distribuzione provinciale degli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - a. s. 2001/02
Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza Europa Provincia
UE Non UE Africa America Asia Oceania e
apolidi
Alunni con cittadinanza non italiana in totale
di cui femmine
Agrigento 30 56 147 9 18 0 260 119Alessandria 28 1.056 609 223 113 0 2.029 973Ancona 38 1.318 614 233 244 0 2.447 1.157Arezzo 105 1.075 242 122 241 1 1.786 821Ascoli Piceno 26 980 456 147 136 3 1.748 753Asti 14 642 216 53 22 0 947 463Avellino 12 135 86 16 35 1 285 135Bari 87 1.615 339 104 143 4 2.292 1.126Belluno 15 394 176 16 38 0 639 283Benevento 0 50 62 0 1 0 113 48Bergamo 77 1.522 2.081 455 449 2 4.586 2.115Biella 10 198 510 40 91 0 849 396Bologna 98 1.258 2.211 235 1.073 7 4.882 2.293Brescia 104 2.556 2.857 473 1.625 3 7.618 3.366Brindisi 37 337 18 19 4 1 416 199Cagliari 34 64 87 26 65 0 276 122Caltanissetta 6 23 96 6 9 0 140 47Campobasso 9 93 50 7 12 1 172 98Caserta 8 395 191 17 14 0 625 264Catania 36 279 351 158 174 1 999 452Catanzaro 2 61 355 8 24 0 450 189Chieti 28 518 75 66 14 1 702 334Como 78 692 580 172 227 2 1.751 796Cosenza 19 452 108 48 21 0 648 278Cremona 76 693 643 94 628 1 2.135 974Crotone 4 106 65 4 18 0 197 85Cuneo 55 1.546 1.307 139 249 1 3.297 1.551Enna 9 18 12 3 0 0 42 14Ferrara 26 316 293 57 137 0 829 357Firenze 153 1.765 648 457 1.697 34 4.754 2.258Foggia 24 535 117 22 23 1 722 334Forlì-Cesena 29 874 442 121 122 5 1.593 699Frosinone 15 615 146 63 25 1 865 410Genova 72 658 684 2.243 299 1 3.957 1.770Gorizia 12 324 21 36 52 1 446 219Grosseto 110 321 115 75 42 1 664 334Imperia 109 426 231 77 41 1 885 391Isernia 1 21 15 5 2 0 44 17L' Aquila 11 687 130 68 29 1 926 423La Spezia 26 248 124 181 31 0 610 309Latina 51 408 149 68 139 6 821 348Lecce 14 606 152 21 67 1 861 375Lecco 33 591 550 115 90 1 1.380 651Livorno 51 362 119 133 53 1 719 343Lodi 7 409 302 87 105 0 910 388Lucca 67 481 298 88 70 6 1.010 467Macerata 34 1.153 320 151 251 0 1.909 877Mantova 20 739 1.007 148 736 1 2.651 1.157Massa-Carrara 34 234 171 64 59 0 562 277Matera 13 185 29 5 34 0 266 109Messina 27 364 227 49 141 2 810 378Milano 522 3.912 4.455 5.068 5.180 29 19.166 8.690
����.(continua)
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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Tab. 23 (segue) - Distribuzione provinciale degli alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza - a. s. 2001/02
Alunni con cittadinanza non italiana per continente di appartenenza
Europa Provincia UE Non UE
Africa America Asia Oceania e apolidi
Alunni con cittadinanza non italiana in totale
di cui femmine
Modena 76 1.009 2.658 206 803 2 4.754 2.129Napoli 46 332 139 117 261 1 896 384Novara 34 565 542 99 101 3 1.344 652Nuoro 5 14 33 6 4 0 62 22Oristano 1 26 9 13 5 1 55 28Padova 43 1.634 964 209 379 3 3.232 1.492Palermo 67 221 359 108 545 6 1.306 597Parma 71 662 1.119 296 369 1 2.518 1.127Pavia 44 732 421 190 123 2 1.512 631Perugia 124 2.025 1.122 578 224 6 4.079 1.811Pesaro e Urbino 51 991 567 131 107 10 1.857 858Pescara 32 363 95 84 36 0 610 266Piacenza 16 751 473 136 140 1 1.517 687Pisa 65 890 313 110 104 2 1.484 617Pistoia 35 681 118 57 88 7 986 468Pordenone 33 880 381 337 111 0 1.742 818Potenza 3 62 54 31 5 1 156 70Prato 7 463 164 36 961 2 1.633 704Ragusa 15 176 292 23 3 0 509 191Ravenna 21 759 405 82 71 0 1.338 649Reggio Calabria 20 181 153 33 78 0 465 225Reggio Emilia 47 763 1.502 160 969 0 3.441 1.542Rieti 2 249 45 33 36 0 365 161Rimini 58 1.354 219 159 152 0 1.942 941Roma 375 5.694 1.547 2.118 2.117 12 11.863 5.535Rovigo 9 352 224 27 91 3 706 297Salerno 31 142 117 37 45 2 374 158Sassari 50 119 176 80 32 14 471 222Savona 38 499 204 107 39 0 887 425Siena 57 863 173 106 83 4 1.286 596Siracusa 33 42 81 8 20 0 184 92Sondrio 8 74 124 24 27 3 260 132Taranto 12 308 38 17 52 1 428 193Teramo 11 666 132 58 130 0 997 450Terni 19 487 76 73 101 1 757 338Torino 221 2.660 2.653 1.328 767 11 7.640 3.612Trapani 8 90 334 20 6 1 459 162Trento 36 1.207 550 175 153 1 2.122 1.017Treviso 74 2.857 1.719 358 541 15 5.564 2.567Trieste 31 681 39 31 78 0 860 396Udine 35 1.068 232 188 74 5 1.602 773Varese 132 1.101 956 447 341 3 2.980 1.330Venezia 56 1.160 349 172 346 0 2.083 968Verbano-Cusio- Ossola 25 110 98 40 33 1 307 138Vercelli 11 352 369 42 48 0 822 379Verona 159 1.758 2.076 364 614 6 4.977 2295Vibo Valentia 3 39 96 4 2 0 144 78Vicenza 54 2.746 1.741 383 765 11 5.700 2.638Viterbo 19 469 141 89 81 1 800 386
Totale Italia 4.929 75.693 51.681 21.825 27.374 265 181.767 83.279
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 89 -
Tab. 24 - Quadro sintetico provinciale sugli alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02 Percentuale di alunni con cittadinanza non italiana
Provincia nel comune capoluogo
negli altri comuni della
provincia
Alunni con cittadinanza non italiana
per 100 frequentanti
in tutti i comuni della
provincia
Cittadinanze rappresentate
Stato estero di cittadinanza più rappresentato
Percentuale di alunni dello stato
estero più rappresentato sugli
alunni con cittadinanza non italiana in totale
Agrigento 46,15 53,85 0,35 26 Marocco 26,54Alessandria 28,88 71,12 4,31 69 Albania 31,20Ancona 20,35 79,65 3,93 84 Albania 20,03Arezzo 29,45 70,55 4,38 64 Albania 28,22Ascoli Piceno 4,75 95,25 3,11 68 Albania 31,52Asti 36,64 63,36 3,98 51 Albania 33,69Avellino 2,46 97,54 0,52 30 Albania 25,26Bari 22,08 77,92 0,80 74 Albania 62,35Belluno 15,18 84,82 2,34 42 Marocco 24,41Benevento 20,35 79,65 0,22 13 Marocco 45,13Bergamo 18,71 81,29 3,20 106 Marocco 28,46Biella 34,98 65,02 3,83 53 Marocco 42,29Bologna 40,35 59,65 5,13 111 Marocco 29,60Brescia 23,68 76,32 5,17 113 Marocco 17,49Brindisi 27,64 72,36 0,60 22 Albania 67,31Cagliari 28,26 71,74 0,24 51 Marocco 23,19Caltanissetta 52,86 47,14 0,26 16 Marocco 52,86Campobasso 4,07 95,93 0,47 24 Albania 41,28Caserta 7,20 92,80 0,51 45 Albania 21,60Catania 46,15 53,85 0,48 53 Mauritius 14,11Catanzaro 9,11 90,89 0,71 25 Marocco 56,22Chieti 11,11 88,89 1,17 49 Albania 47,44Como 29,58 70,42 2,47 84 Marocco 14,91Cosenza 6,33 93,67 0,50 36 Albania 35,65Cremona 32,97 67,03 4,82 79 India 17,99Crotone 48,73 51,27 0,63 22 Marocco 24,87Cuneo 10,04 89,96 4,25 85 Albania 28,91Enna 4,76 95,24 0,13 11 Germania 21,43Ferrara 36,91 63,09 2,25 64 Marocco 27,87Firenze 43,52 56,48 5,48 102 Cina 24,97Foggia 23,27 76,73 0,56 45 Albania 44,88Forlì-Cesena 25,68 74,33 3,50 79 Albania 22,54Frosinone 15,95 84,05 1,06 58 Albania 45,43Genova 86,66 13,34 3,89 100 Ecuador 37,15Gorizia 52,69 47,31 2,89 42 Jugoslavia (Serbia-Montenegro) 17,27Grosseto 29,97 70,03 2,58 64 Albania 18,37Imperia 27,12 72,88 3,62 66 Albania 26,78Isernia 13,64 86,36 0,36 13 Marocco 34,09L`Aquila 24,41 75,59 1,98 58 Macedonia 22,79La Spezia 62,46 37,54 2,42 51 Albania 27,71Latina 32,16 67,84 1,21 62 Albania 14,50Lecce 41,00 59,00 0,63 46 Albania 54,59Lecco 18,99 81,01 3,22 82 Marocco 18,62Livorno 48,96 51,04 1,78 62 Albania 26,29Lodi 30,22 69,78 3,32 61 Albania 21,32Lucca 31,29 68,71 2,12 63 Marocco 24,16Macerata 9,38 90,62 4,45 71 Macedonia 22,79Mantova 16,71 83,29 5,91 81 Marocco 21,50Massa-Carrara 41,46 58,54 2,18 63 Albania 30,25Matera 29,32 70,68 0,72 30 Albania 51,13Messina 30,86 69,14 0,79 46 Albania 20,86
����.(continua)
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 90 -
Tab. 24 (segue) - Quadro sintetico provinciale sugli alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
Percentuale di alunni con cittadinanza non italiana
Provincia nel comune
capoluogo
negli altri comuni della
provincia
Alunni con cittadinanza non italiana per 100 frequentanti in tutti i comuni della provincia
Cittadinanze rappresentate
Stato estero di cittadinanza più rappresentato
Percentuale di alunni dello stato
estero più rappresentato sugli
alunni con cittadinanza non italiana in totale
Milano 59,11 40,89 4,10 154 Filippine 9,65Modena 30,59 69,42 5,64 95 Marocco 33,51Napoli 23,33 76,67 0,25 64 Cina 20,98Novara 43,60 56,40 2,97 68 Albania 31,77Nuoro 3,23 96,77 0,14 18 Marocco 38,71Oristano 25,46 74,55 0,23 19 Jugoslavia (Serbia-Montenegro) 32,73Padova 35,49 64,51 2,76 101 Marocco 18,87Palermo 77,41 22,59 0,57 72 Sri Lanka 18,76Parma 48,61 51,39 5,19 100 Marocco 17,04Pavia 15,87 84,13 2,75 72 Albania 27,32Perugia 32,88 67,12 4,75 104 Albania 26,35Pesaro 24,23 75,77 3,85 89 Albania 24,23Pescara 44,10 55,90 1,24 44 Albania 20,33Piacenza 43,51 56,49 4,90 68 Albania 21,09Pisa 30,86 69,14 3,04 77 Albania 33,49Pistoia 36,21 63,79 3,21 57 Albania 49,59Pordenone 29,16 70,84 4,71 71 Albania 28,76Potenza 19,87 80,13 0,23 25 Marocco 28,21Prato 77,53 22,47 6,53 52 Cina 50,09Ragusa 17,29 82,71 1,00 25 Tunisia 37,92Ravenna 45,07 54,93 3,45 73 Albania 26,83Reggio Calabria 34,19 65,81 0,51 48 Marocco 26,67Reggio Emilia 36,97 63,03 6,12 96 Marocco 24,53Rieti 33,15 66,85 1,75 39 Macedonia 20,00Rimini 55,30 44,70 5,05 72 S. Marino 27,60Roma 65,30 34,71 2,82 149 Romania 14,42Rovigo 18,70 81,30 2,29 52 Albania 25,50Salerno 9,36 90,64 0,21 42 Marocco 18,72Sassari 20,17 79,83 0,63 49 Marocco 25,69Savona 32,36 67,64 2,86 61 Albania 43,41Siena 18,74 81,26 4,32 75 Albania 39,58Siracusa 36,41 63,59 0,29 27 Marocco 23,37Sondrio 18,46 81,54 1,01 46 Marocco 38,85Taranto 16,12 83,88 0,40 36 Albania 53,51Teramo 7,22 92,78 2,27 53 Albania 38,11Terni 58,52 41,48 2,86 54 Albania 31,44Torino 68,43 31,57 2,74 123 Marocco 21,11Trapani 10,46 89,54 0,66 28 Tunisia 45,10Trento 21,11 78,89 3,79 73 Marocco 21,02Treviso 14,07 85,93 4,81 100 Marocco 20,15Trieste 96,51 3,49 3,35 60 Jugoslavia (Serbia-Montenegro) 38,37Udine 34,02 65,98 2,75 72 Albania 17,10Varese 19,80 80,20 2,60 100 Albania 21,31Venezia 33,65 66,35 2,07 90 Albania 18,58Verbano-Cusio-Ossola 29,97 70,03 1,49 44 Marocco 22,80Vercelli 36,13 63,87 3,73 53 Marocco 32,97Verona 32,43 67,57 4,33 111 Marocco 24,65Vibo Valentia 20,83 79,17 0,50 16 Marocco 52,08Vicenza 19,63 80,37 4,78 104 Jugoslavia (Serbia-Montenegro) 21,40Viterbo 17,25 82,75 2,07 72 Albania 14,88
Totale Italia 37,79 62,21 2,31 186 Albania 17,75
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 91 -
Tab. 25 - Indicatori provinciali del sistema scolastico: incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana e successo scolastico per tipo di scuola - a. s. 2001/02
Alunni con cittadinanza non italiana su 100 alunni Alunni promossi su 100 alunni con cittadinanza non italiana
scrutinati Provincia
Scuola dell�Infanzia
Scuola Elementare
Scuola sec. di I grado
Scuola sec. di II grado
Scuola Elementare
Scuola sec. di I grado
Agrigento 0,39 0,46 0,38 0,20 100,00 67,86Alessandria 5,14 5,09 5,51 2,05 98,50 87,78Ancona 4,97 4,75 4,50 2,16 98,14 91,43Arezzo 5,30 6,48 5,09 1,87 98,72 87,30Ascoli Piceno 3,42 4,00 3,35 2,02 94,59 91,39Asti 4,26 5,54 4,93 0,96 99,32 90,91Avellino 0,53 0,68 0,70 0,08 91,84 82,61Bari 0,83 1,06 0,82 0,48 96,50 93,79Belluno 2,14 3,24 3,34 0,94 96,74 96,05Benevento 0,27 0,33 0,32 0,02 95,24 100,00
Bergamo 3,19 4,27 4,17 1,17 96,74 86,69Biella 4,93 4,89 3,90 1,71 91,74 90,91
Bologna 6,27 6,11 5,42 2,80 98,90 94,26Brescia 5,46 6,73 6,47 1,72 98,20 88,01Brindisi 0,54 0,77 0,74 0,35 97,94 93,18Cagliari 0,28 0,31 0,29 0,13 82,14 93,10Caltanissetta 0,10 0,41 0,33 0,11 87,50 87,50Campobasso 0,38 0,62 0,63 0,27 94,59 100,00Caserta 0,66 0,70 0,49 0,16 93,55 94,44Catania 0,75 0,63 0,48 0,18 92,31 92,16Catanzaro 1,23 0,98 0,76 0,12 82,26 68,29Chieti 1,21 1,93 1,39 0,32 97,88 88,89Como 3,13 3,16 2,84 0,82 94,48 91,97Cosenza 0,89 0,66 0,43 0,22 94,17 87,04Cremona 6,67 5,82 5,18 2,57 96,19 95,35Crotone 0,56 1,18 0,61 0,12 75,00 85,71Cuneo 4,71 5,62 5,31 1,66 97,72 80,43Enna 0,14 0,29 0,03 0,01 100,00 100,00Ferrara 2,32 2,87 3,03 1,22 96,21 93,43Firenze 5,41 6,58 7,76 2,16 93,39 84,77Foggia 0,50 0,82 0,65 0,27 87,18 92,19Forlì-Cesena 3,45 4,63 4,76 1,66 99,49 95,34Frosinone 1,27 1,33 1,58 0,42 91,19 86,23Genova 3,25 4,49 5,55 2,53 99,50 91,01Gorizia 2,91 4,11 3,11 1,47 97,26 94,59Grosseto 2,90 3,18 3,26 1,44 100,00 96,67
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 92 -
Tab. 25 (segue) - Indicatori provinciali del sistema scolastico: incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana e
successo scolastico per tipo di scuola - a. s. 2001/02
Alunni con cittadinanza non italiana su 100 alunni Alunni promossi su 100 alunni con cittadinanza non italiana
scrutinati Provincia
Scuola dell�Infanzia
Scuola Elementare
Scuola sec. di I grado
Scuola sec. di II grado
Scuola Elementare
Scuola sec. di I grado
Imperia 3,98 4,64 4,02 1,94 89,40 86,52Isernia 0,45 0,56 0,53 0,05 95,00 100,00L'Aquila 2,46 3,06 2,33 0,64 97,55 92,86La Spezia 1,96 3,21 3,36 1,20 95,27 90,67Latina 1,38 1,54 1,30 0,45 95,57 90,72Lecce 0,51 0,84 0,86 0,32 100,00 77,10Lecco 3,49 4,54 3,59 1,02 98,84 85,00Livorno 1,65 2,31 2,11 1,13 96,00 81,40Lodi 4,55 4,32 3,80 1,21 99,02 96,77Lucca 2,33 2,95 2,44 0,83 91,51 80,95Macerata 5,52 6,78 4,94 1,20 97,22 91,45Mantova 8,02 7,64 6,25 1,79 93,45 88,96Massa-Carrara 2,29 2,88 2,58 1,28 100,00 93,02Matera 0,73 0,99 0,80 0,43 100,00 100,00Messina 1,35 1,19 0,72 0,14 90,86 97,96Milano 5,12 5,12 4,68 1,86 96,71 88,04Modena 6,27 7,00 6,28 3,31 96,83 84,79Napoli 0,16 0,29 0,36 0,12 87,43 93,40Novara 3,39 3,78 3,88 1,14 97,48 89,77Nuoro 0,18 0,18 0,18 0,06 85,71 100,00Oristano 0,00 0,39 0,21 0,21 83,33 0,00Padova 2,67 3,71 3,22 1,35 98,04 90,53Palermo 0,61 0,71 0,72 0,27 85,26 81,00Parma 6,54 6,46 5,73 2,84 97,34 89,71Pavia 3,30 3,56 3,05 1,17 96,48 88,10Perugia 5,94 6,34 5,54 2,07 97,48 84,41Pesaro e Urbino 4,58 4,77 4,44 1,99 97,36 92,20Pescara 0,74 1,31 1,55 1,24 90,00 88,46Piacenza 5,99 6,36 5,32 2,27 99,14 85,03Pisa 3,69 3,73 3,94 1,32 88,06 88,98Pistoia 3,26 4,72 3,97 1,36 99,10 87,65Pordenone 6,01 6,47 5,24 1,59 96,25 84,07Potenza 0,29 0,27 0,32 0,09 92,59 88,24Prato 5,20 7,29 10,56 2,70 100,00 74,64Ragusa 1,83 1,28 0,90 0,13 98,04 75,00
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
- 93 -
Tab. 25 (segue) - Indicatori provinciali del sistema scolastico: incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana e successo scolastico per tipo di scuola - a. s. 2001/02
Alunni con cittadinanza non italiana su 100 alunni Alunni promossi su 100 alunni con cittadinanza non italiana
scrutinati Provincia
Scuola dell�Infanzia
Scuola Elementare
Scuola sec. di I grado
Scuola sec. di II grado
Scuola Elementare
Scuola sec. di I grado
Ravenna 3,08 4,79 4,02 1,85 93,16 95,91Reggio Calabria 0,60 0,64 0,57 0,26 98,80 100,00Reggio Emilia 5,72 7,90 7,11 3,42 98,25 91,55Rieti 1,92 2,18 1,98 1,10 82,98 100,00Rimini 2,76 4,97 4,87 6,67 98,49 100,00Roma 2,67 3,57 3,45 1,45 94,70 90,79
Rovigo 2,53 3,72 2,64 0,69 96,88 82,00Salerno 0,18 0,31 0,33 0,05 96,70 78,72Sassari 0,74 0,90 0,68 0,29 87,10 82,50Savona 3,17 3,84 3,27 1,35 96,40 92,47Siena 4,88 5,20 5,27 2,21 97,89 92,65Siracusa 0,49 0,43 0,28 0,07 100,00 50,00Sondrio 1,07 1,47 0,99 0,50 100,00 100,00Taranto 0,41 0,56 0,50 0,17 98,41 97,62Teramo 2,88 3,10 2,67 0,50 98,06 92,70Terni 3,53 3,52 3,93 1,30 100,00 94,17Torino 3,09 3,41 3,32 1,38 98,58 79,75Trapani 1,32 0,54 0,99 0,18 76,62 72,22Trento 0,00 5,22 4,27 1,48 97,50 82,11Treviso 4,44 6,76 6,50 1,70 98,61 89,46Trieste 2,08 4,68 4,23 2,10 99,28 87,94Udine 2,92 3,42 3,31 1,49 97,64 88,89Varese 2,70 3,60 3,15 1,15 98,44 84,62Venezia 2,07 2,76 2,65 0,84 97,68 87,64Verbano-Cusio-Ossola 1,64 1,50 2,06 1,05 100,00 94,74Vercelli 4,67 4,95 4,35 1,35 88,27 82,73Verona 4,72 5,44 5,35 1,86 97,23 84,52Vibo Valentia 0,54 0,79 0,72 0,05 90,00 50,00Vicenza 5,43 6,65 5,47 1,60 96,52 90,38Viterbo 2,91 3,06 2,00 0,75 98,77 85,92
Totale Italia 2,62 2,99 2,70 1,06 96,64 88,42
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- 97 -
Alunni con cittadinanza non italiana - a. s. 2001/02
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