Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Dipartimento SITLEC (Studi Interdisciplinari su Traduzione, Lingue e Culture)
Dottorato di ricerca in Traduzione, Interpretazione e Interculturalità
PROPOSTA DI PROGETTO DI RICERCA TRIENNALE
La valutazione nella didattica della traduzione. Uno studio
empirico sulla valutazione sommativa nell’insegnamento della
traduzione spagnolo>italiano.
Candidato: Stefano Pavani
Forlì, settembre 2012
Introduzione
Questa proposta di progetto di ricerca nasce da un interesse nato durante la mia esperienza come studente
alla SSLMIT di Forlì verso la didattica della traduzione e, in particolare, il momento della valutazione. Scelsi
quest’argomento per l’elaborazione della tesi di Laurea Magistrale e, sotto la guida della Prof.ssa Gloria
Bazzocchi, cominciai il mio percorso di ricerca sull’argomento. Mi fu data l’opportunità di assistere ai vari
momenti di valutazione formativa e sommativa di un gruppo di studenti del primo anno della Laurea
Triennale e, parallelamente, cominciavo la mia ricerca bibliografica.
Questa doppia prospettiva, tra teoria e pratica, mi ha convinto della necessità di effettuare ricerche mirate
e sistematiche e, nella fase di ricerca bibliografica, sono venuto a conoscenza del Gruppo di ricerca PACTE
(Proceso de Adquisición de la Competencia Traductora y Evaluación) dell’Università Autonoma di Barcellona
guidato dalla prof.ssa Amparo Hurtado Albir, riconosciuta come un importante punto di riferimento in
traduttologia e, in particolare nell’ambito della didattica della traduzione. Dopo la laurea, dunque, volevo
acquisire conoscenze approfondite e, soprattutto, una metodologia che mi permettesse di intraprendere
con consapevolezza e rigore un percorso di ricerca. Mi sono iscritto, quindi, al Master di ricerca in
Traduttologia e Studi Interculturali dell’Università Autonoma di Barcellona in modo da lavorare a stretto
contatto con il Gruppo PACTE. Durante il master ho affrontato discipline come Storia della Traduzione,
Tendenze attuali della Traduttologia, Didattica della Traduzione e Metodologia della Ricerca in
Traduttologia ottenendo come risultato finale una tesi di ricerca diretta dalla prof.ssa Amparo Hurtado Albir
(con la collaborazione delle prof.sse Allison Beeby Lonsdale e Anabel Galán-Mañas) dal titolo “La
valutazione nella didattica della traduzione. Mappa concettuale e prospettive di ricerca”. Ho avuto inoltre
la possibilità di partecipare come relatore al Primo Congresso Internazionale sulla Didattica della
Traduzione (DIDTRAD) tenutosi presso l’Università Autonoma di Barcellona nel mese di giugno 2012.
La tesi di master, in accordo con la prof.ssa Hurtado Albir, rappresenterebbe parte del primo capitolo della
tesi di dottorato che si realizzerebbe nel caso in cui questo progetto venisse approvato. Gli obiettivi della
tesi di master erano, infatti: (1) descrivere la nozione di valutazione; (2) analizzare la valutazione in
traduzione nei diversi ambiti, fuori dalla didattica, in cui si realizza (ambito professionale e teorico); (3)
analizzare le nozioni traduttologiche relazionate alla valutazione (errore, problema, qualità, accettabilità,
ecc.) e (4) analizzare proposte di procedimenti di valutazione nella didattica della traduzione.
Vista la peculiarità della ricerca, propongo un progetto di ricerca in cotutela internazionale in cui la parte
descrittivo concettuale (si veda paragrafo 4) si svolgerebbe presso l’Università Autonoma di Barcellona,
mentre la parte empirico - sperimentale (si veda paragrafo 4) presso il Dipartimento Sitlec. Questa cotutela
sarebbe il punto di partenza per una collaborazione tra i due dipartimenti doppiamente fruttifera: da un
lato il Dipartimento SITLEC trarrebbe beneficio dalla grande quantità di dati e dai risultati raggiunti in
ambito traduttologico del Gruppo PACTE, e quest’ultimo gioverebbe della collaborazione di esperti di lingua
italiana e di traduzione verso l’italiano, lingua che rispetto ad altre non gode di grande interesse scientifico
a causa della mancanza di ricercatori italiani. La prof.ssa Hurtado Albir si è dimostrata entusiasta nel poter
essere co-relatrice di questo progetto internazionale e ha offerto la sua piena disponibilità.
1. Obiettivi
L’obiettivo di questa ricerca è studiare la valutazione nella didattica della traduzione nella combinazione
linguistica spagnolo-italiano. Per raggiungere quest’obiettivo, poniamo i seguenti obiettivi specifici:
1) Stabilire le basi teoriche e lo stato della questione della valutazione nella didattica della traduzione.
2) Realizzare uno studio empirico-sperimentale sulla valutazione sommativa nella didattica della
traduzione.
La ricerca si svolgerebbe grazie alla collaborazione tra il Gruppo PACTE (Processo di Acquisizione della
Competenza Traduttiva e Valutazione) del Dipartimento di Traduzione e Interpretazione dell’Università
Autonoma di Barcellona, la cui ricercatrice principale è la prof.ssa Amparo Hurtado Albir e il Dipartimento
SITLEC dell’Università di Bologna.
2. Giustificazione della ricerca
Nel 1972, in occasione del Terzo Congresso di Linguistica Applicata celebrato a Copenaghen, Holmes
propone una classificazione dei diversi ambiti di studio della traduttologia. L’autore indicò due campi
principali: gli studi “puri” e gli studi “applicati”. Nella prima categoria rientravano gli studi teorici e
descrittivi, mentre la seconda comprendeva la didattica della traduzione e la critica della traduzione.
La classificazione proposta da Holmes rappresentò un primo stimolo per la ricerca in ambiti che non erano
ancora oggetto di studi sistematici. L’oggetto di questa tesi, la valutazione nella didattica della traduzione,
fu introdotto in maniera esplicita come studio applicato della traduttologia solo in tempi recenti (per
esempio in Hurtado Albir 1999). All’interno del Gruppo PACTE dell’Università Autonoma di Barcellona si
compiono ricerche sulla competenza traduttiva e la sua acquisizione con un approccio empirico-
sperimentale, con l’obiettivo ultimo di ottenere un migliore sviluppo delle competenze nella formazione dei
traduttori e una migliore valutazione delle stesse.
La maggior parte degli studi sulla valutazione in didattica della traduzione si focalizza sulla traduzione come
risultato e non come processo. Inoltre, scarseggiano gli studi empirici. In Martínez Melis (2001) e Hurtado
Albir e Martínez Melis (2001) viene sottolineata la necessità di una ricerca più esaustiva sulla valutazione in
traduzione, segnalando come metodologia efficace l’approccio empirico-sperimentale. La nostra ricerca di
propone, dunque, come una continuazione di queste ricerche.
3. Ipotesi di ricerca
L’ipotesi generale della nostra ricerca è che nei centri universitari di formazione di traduttori si utilizza un
sistema di valutazione sommativa focalizzato nel risultato e basato unicamente nella ricerca di errori nelle
traduzioni realizzate dall’alunno e che questo non è uno strumento efficace per valutare la sua competenza
traduttiva.
Questa ipotesi generale è accompagnata dalle seguenti ipotesi specifiche:
1) Si possono realizzare strumenti e attività di valutazione sommativa che forniscano informazioni a
partire dai risultati della ricerca del Gruppo PACTE sulla competenza traduttiva e sulla sua
acquisizione.
2) La combinazione linguistica spagnolo-italiano presenta delle particolarità che coinvolgono il
processo di acquisizione della competenza traduttiva e, di conseguenza, la maniera di valutarlo.
4. Metodologia
Si realizzerà una ricerca sulla valutazione nella didattica della traduzione nella combinazione
spagnolo>italiano (traduzione passiva). Per raggiungere questo obiettivo si realizzeranno due tipi di studio:
uno di carattere descrittivo e concettuale e un altro di tipo sperimentale.
1) Studio descrittivo e concettuale:
In questo studio si raccoglierà, descriverà e analizzerà bibliografia e documentazione relativa alla
valutazione in traduzione:
a) Si raccoglierà bibliografia aggiornata sulla valutazione nella didattica della traduzione. Si
confronteranno i diversi contributi in ogni ambito mediante schede di lettura (già elaborate e
utilizzate nell’ambito della tesi di master all’Università Autonoma di Barcellona, che è servito come
studio pilota per la validazione della metodologia) con il fine di identificare i punti di contatto e
conflitto tra le diverse prospettive; si potranno, dunque, valutare gli aspetti positivi e i limiti di
ciascuno. Nelle schede si analizzeranno elementi come, per esempio: modello teorico utilizzato,
criteri di valutazione proposti, tipi di valutazione che vengono considerati (prodotto/processo,
diagnostica/formativa/sommativa, ecc.).
b) Si elaborerà un database di materiale relativo ai procedimenti di valutazione utilizzati in tre centri
spagnoli (Università Autonoma di Barcellona, Università Jaume I di Castellón e Università di
Granada) con cui si sono già presi i contatti, e tre italiani (SSLMIT dell’Università di Bologna, SSLMIT
dell’Università di Trieste e Scuole Civiche di Milano). Si raccoglieranno documenti come: programmi
dei corsi di traduzione, modelli di prova, criteri di valutazione, ecc.
A partire dalla comparazione e dall’analisi del materiale raccolto, si formulerà una proposta di
procedimento di valutazione sommativa, multidimensionale e basata su criteri specifici, per l’insegnamento
della traduzione passiva spagnolo>italiano basata sul modello della formazione per competenze. Questa
proposta vuole raccogliere informazioni più complete sul grado di acquisizione della competenza traduttiva
dello studente. Non ci si fermerà all’analisi del prodotto della traduzione, ma sì analizzerà il processo
seguito e le strategie utilizzate. Questa proposta verrà poi validata empiricamente nella seconda fase della
ricerca.
2) Studio empirico-sperimentale
La proposta elaborata verrà somministrata a un gruppo di studenti di traduzione spagnolo>italiano
della SSLMIT di Forlì; si somministrerà allo stesso gruppo anche una “prova tradizionale” (che consisterà
solamente nella traduzione di un testo in un tempo determinato) e si confronteranno i risultati ottenuti
con entrambe le prove e le informazioni che queste hanno fornito sulla competenza traduttiva dello
studente. Per compiere questa operazione, si ricorrerà al giudizio di esperti che correggeranno le due
prove e risponderanno a un questionario. La finalità di questo studio è determinare quale dei due
procedimenti di valutazione fornisce maggiori informazioni sugli studenti e verificare la fondatezza
delle ipotesi di ricerca.
Universo di studio e campione utilizzato
L’universo di studio è rappresentato da studenti di traduzione spagnolo>italiano. Si utilizzerà un
campione di circa 50 studenti, se possibile. Per la selezione del campione si utilizzeranno i seguenti
criteri: (1) i soggetti dovranno essere di madrelingua italiana; (2) il livello di lingua spagnola sarà
omogeneo e non verranno inclusi soggetti bilingui; (3) i soggetti apparterranno alla stessa fascia d’età
(presumibilmente 22-25 anni); (4) si selezioneranno studenti di lingua spagnola con un buon profitto
accademico (si valuterà il voto degli esami di Lingua Spagnola e di Traduzione tra l’italiano e lo
spagnolo); (5) si selezioneranno studenti dell’ultimo anno della Laurea Triennale e della Laurea
Magistrale in Traduzione Specializzata. In questo modo si assicurerà un certo livello di omogeneità e si
eviterà di introdurre variabili di confusione.
Descrizione dell’esperimento
I soggetti selezionati saranno sottoposti a due tipi di valutazione: verranno prima valutati tramite una
prova tradizionale (sopra descritta) e, in seguito, mediante la prova di valutazione elaborata da noi al
termine della prima fase della ricerca. Inoltre, dovranno rispondere a un questionario sui due tipi di
valutazione.
Una volta realizzate le prove, si compareranno i dati ottenuti con i due tipi di valutazione mediante il
giudizio di esperti. Si chiederà a 5 valutatori (professori di traduzione spagnolo>italiano con un certo
numero di anni di esperienza didattica) che: (1) correggano i due tipi di prova; (2) rispondano a
domande di valutazione sui due procedimenti utilizzati.
Strumenti
Si utilizzeranno, dunque, i seguenti strumenti:
- Questionario per la selezione del campione
- Prova tradizionale di valutazione (testo spagnolo da tradurre in italiano)
- Prova di valutazione elaborata da noi
- Questionario diretto agli studenti
- Questionario diretto ai professori
Prova pilota
Prima della realizzazione dell’esperimento si realizzerà una prova pilota con 7 studenti e 2 valutatori
esperti per testare la proposta di prova di valutazione e i questionari elaborati.
5. Grado d’innovazione previsto
La valutazione nella didattica della traduzione è un tema che non si è ancora affrontato con un
approccio empirico in traduttologia. Questa tesi rappresenterebbe un’importante innovazione nella
materia su quattro livelli:
1) Si basa sulla valutazione di competenze.
2) Si valuta il prodotto e il processo della traduzione.
3) Si applica la metodologia empirico-sperimentale alla ricerca sulla valutazione in didattica della
traduzione.
4) Tratta la questione sotto il punto di vista della traduzione tra lingue affini, in particolare la
traduzione passiva dallo spagnolo all’italiano.
6. Piano di lavoro
Di seguito riportiamo una bozza delle fasi di elaborazione della ricerca con un’indicazione
temporale di massima:
Fase 1. Raccolta e analisi della bibliografia sulla valutazione in traduzione. (gennaio-maggio
2013)
Fase 2. Raccolta di dati in tre centri universitari di formazione di traduttori italiani e tre
spagnoli. (giugno-settembre 2013)
Fase 3. Elaborazione delle schede che serviranno come guida all’analisi della bibliografia
specifica. (ottobre-novembre 2013)
Fase 4. Compilazione delle suddette schede secondo i dati bibliografici raccolti. (novembre
2013-febbraio 2014)
Fase 5. Elaborazione di conclusioni a partire dai dati raccolti mediante le schede. (febbraio-
maggio 2014)
Fase 6. Elaborazione di una proposta di procedimento di valutazione sommativa per la didattica
della traduzione passiva dallo spagnolo all’italiano basata sulla formazione per competenze.
(giugno-settembre 2014)
Fase 7. Preparazione e realizzazione della prova pilota. (settembre 2014)
Fase 8. Analisi dei dati ottenuti e preparazione dell’esperimento. (ottobre 2014)
Fase 9. Realizzazione dell’esperimento. (novembre 2014)
Fase 10. Analisi dei risultati ottenuti. (dicembre 2014- maggio 2015)
Fase 11. Elaborazione delle conclusioni dello studio e redazione finale della tesi. (giugno 2015-
gennaio 2016)
7. Struttura della tesi
I.-LA VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA DELLA TRADUZIONE
1. La nozione di valutazione
2. Traduzione e valutazione
3. La valutazione nella didattica della traduzione
II.-LA VALUTAZIONE NELL’INSEGNAMENTO DELLA TRADUZIONE IN SPAGNA E IN ITALIA
1. Procedimenti di valutazione in tre centri universitari di formazione di traduttori italiani
2. Procedimenti di valutazione in tre centri universitari di formazione di traduttori spagnoli
3. Comparazione e conclusioni
III.-PROPOSTA DI PROCEDIMENTI DI VALUTAZIONE PER LA DIDATTICA DELLA TRADUZIONE
SPAGNOLO>ITALIANO E VALIDAZIONE EMPIRICA
1. Proposta di procedimenti di valutazione sommativa per la didattica della traduzione
spagnolo>italiano
2. Studio empirico
3. Analisi dei risultati
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