Rubbiani, Maristella. “Ricadute delle nuove normative comunitarie CLP e
regolamento 1107/2009 sulle sostanze attive registrate in Italia.” presentata al
6° Convegno Nazionale - Ispra, Roma, 2011.
http://www.isprambiente.gov.it/files/doc-fito/rubbiani.pdf.
PER SAPERNE DI PIU’
Vive sul fusto e le grosse branche
Succhia la linfa pungendo la corteccia. Provoca deformazioni, lesioni
e una maggiore recettività a carie e cancri.
In primavera svolge 10-15 generazioni partenogenetiche (femmine senza maschi)
A luglio, le neanidi smettono di nutrirsi e svilupparsi per andare a rifugiarsi in
crepe della scorza e delle radici per poi svernare.
In autunno possono apparire pochi riproduttori alati.
Cloni sensibili: I 214, BL Costanzo, Boccalari
Cloni resistenti: Lux, San Martino, Neva, Dvina, Lena
TRATTARE ALL’APPARIRE DELLE PRIME COLONIE, CONTROLLANDO
BENE LE PRIME IMPALCATURE.
Prodotti:
OLEOTER ESTATE (olio minerale estivo): 1.5 litri/hl
CHLORCYRINE 550 EC (cipermetrina-clorpirifos): 60-80 ml/hl
CYTHRIN 50 EC (cipermetrina 5 g/l): 0,5-1 l/ha (in vivaio)
DESK (cipermetrtina 10 g/l): 40-60 ml/hl
ORBIT 220 EC (cipermetrina-clorpirifos metile): 140-160 ml/hl
Fase svernante Fase dannosa
Gli adulti compaiono in giugno, e dopo l’accoppiamento depongono uova
isolate in cellette scavate nelle suberosità della corteccia, in genere presso
l’inserzione delle gemme.
Vengono preferiti fusti e rami con diametro inferiore a 15 cm.
Le uova schiudono prima dell’inverno ma le larvette iniziano a nutrirsi
soltanto nella primavera successiva, all’apertura delle gemme, scavando
inizialmente nei tessuti corticali e poi, dopo circa un mese, nel legno.
Lo sviluppo ha generalmente termine entro fine maggio, e dopo 20-30 giorni
trascorsi come pupa all’interno della galleria sfarfalla l’adulto, che si nutre dei
tessuti corticali ma senza praticare alcun danno diretto. Il parassita svolge una
generazione per anno.
Vivendo nei fusti di 1-3 anni, le larve possono arrecare danno soltanto ai vivai
e alle giovani piantagioni.
PUNTERUOLO DEL PIOPPO Cryptorhynchus lapathi L.
PUNTERUOLO DEL PIOPPO Cryptorhynchus lapathi L.
TRATTARE FINO AL TERZO ANNO DI SVILUPPO
Il momento ottimale è alla ripresa vegetativa del pioppeto, quando le gemme
iniziano ad aprirsi (tra la seconda metà di marzo e l’inizio di aprile).
I fusti delle pioppelle devono essere irrorati fino a sgocciolamento..
Prodotti:
CHLORCYRINE 550 EC (cipermetrina-clorpirifos; Xn-N): 80-120 ml/hl
CYTHRIN 50 EC (cipermetrina 5 g/l; Xi-N): 0,5-1 l/ha (in vivaio)
DELTAPLAN SC (deltametrina 15,7 g/l; N) 150-200 ml/hl (localizzato)
DESK (cipermetrtina 10 g/l; N): 50-80 ml/hl
METHIOR (dimetoato 265 g/l; n.c.): 400 ml/hl
ORBIT 220 EC (cipermetrina-clorpirifos metile; Xn-N): 140-160 ml/hl
Saperda maggiore del pioppo
Saperda carcharias L.
Attacca soltanto piante vive.
Gli adulti sfarfallano in agosto e sono in grado di volare diffondendo l’infestazione.
In autunno vengono deposte 30-50 uova isolate, sotto la corteccia.
Sulle piante giovani le ovideposizioni sono concentrate nella porzione basale del
tronco, mentre sulle piante di oltre 4-5 anni di età possono essere distribuite su tutto
il fusto.
Le uova schiudono nella primavera successiva, entro il mese di maggio.
Le larvette rimangono circa un mese e mezzo nei tessuti corticali, poi penetrano nel
legno con una galleria ascendente.
Le larve superano un secondo inverno all’interno della galleria e proseguono lo
sviluppo fino all'estate successiva, quando si impupano per dare origine ai nuovi
adulti da agosto in avanti.
Il ciclo di sviluppo è pertanto biennale, ripartito su tre anni solari.
Dal secondo anno bisogna irrorare la base del fusto a fine maggio-inizio giugno per
colpire le larve neonate.
Nelle piantagioni più vecchie (o comunque quando le larve siano già penetrate
nel legno) si deve fare un intervento localizzato galleria per galleria con prodotti spray.
Prodotti:
CHLORCYRINE 550 EC (cipermetrina-clorpirifos; Xn-N): 80-120 ml/hl
CYTHRIN 50 EC (cipermetrina 5 g/l; Xi-N): 0,5-1 l/ha (in vivaio)
DESK (cipermetrtina 10 g/l; N): 50-80 ml/hl
ORBIT 220 EC (cipermetrina-clorpirifos metile; Xn-N): 140-160 ml/hl
Saperda maggiore del pioppo
Saperda carcharias L.
E' uno dei parassiti 'chiave' del vivaio di pioppo.
Vola da fine maggio a circa metà giugno e da fine luglio a fine agosto, (due generazioni
nel corso dell'annata).
Le uova vengono deposte isolatamente sulle foglie del pioppo.
Alla schiusura le larvette neonate scavano una galleria in corrispondenza di una grossa
nervatura, frequentemente quella centrale.
Le larve svernanti abbandonano le foglie prima della loro caduta e superano l'inverno in
una nicchia scavata nel fusticino, in genere lateralmente a una gemma o ad una
costolatura.
A primavera penetrano nelle gemme in fase di apertura e nei germogIi erbacei, dove
completano lo sviluppo.
Gemmaiola del pioppo Gypsonoma aceriana (Dup.)
Gemmaiola del pioppo Gypsonoma aceriana (Dup.)
Raggiunta la maturità, le larve si calano al suolo per impuparsi.
Le larve della generazione estiva, dopo una decina di giorni trascorsi nelle foglie,
penetrano in germogli erbacei già sviluppati scavando una galleria nella zona
midollare.
Quando viene danneggiato il germoglio apicale, la pioppella presenta accrescimento
ridotto o deforme.
Nei casi più gravi l'attacco provoca l'accorciamento degli internodi e l'emissione di
numerosi rametti laterali in sostituzione di quello apicale (scopazzo).
In vivaio la lotta chimica è diretta a colpire le giovani larve durante la nutrizione fogliare.
Nelle condizioni climatiche dell'Italia settentrionale un trattamento eseguito intorno al
15-20 giugno elimina la quasi totalità delle larvette della generazione estiva.
Durante il primo anno di coltivazione del vivaio è consigliabile anche combattere le larve
della generazione svernante con un intervento a fine settembre prima della caduta delle
foglie.
E’ disponibile il feromone sessuale sintetico per il monitoraggio dei voli dei maschi.
Prodotti:
DELTAPLAN SC (deltametrina 15,7 g/l; N) 90 ml/hl
DIMISTAR (dimetoato 428 g/l; Xn-N) 300 ml/hl
METHIOR (dimetoato 265 g/l; n.c.): 400 ml/hl
Gemmaiola del pioppo Gypsonoma aceriana (Dup.)
Vola da maggio ad agosto nelle giornate soleggiate nutrendosi di liquidi zuccherini.
Le uova vengono deposte isolatamente su fusticini e rametti ed in prossimità di ferite,
dalle quali le femmine ovideponenti vengono attratte.
Le larvette neonate possono penetrare nei germogli ancora erbacei, provocando la
formazione di un caratteristico rigonfiamento, o negli organi già lignificati attraverso
lesioni della corteccia.
Normalmente svolge una generazione annuale.
Tarlo-vespa del pioppo Paranthrene tabaniformis (Rott.)
Il vivaio può essere difeso con 3-4 trattamenti eseguiti con cadenza quindicinale a
partire, nel Nord Italia, dal 20 giugno circa.
E’ disponibile anche il feromone sessuale sintetico per il monitoraggio dei voli dei
maschi.
Prodotti:
DELTAPLAN SC (deltametrina 15,7 g/l; N) 90 ml/hl
DIMISTAR (dimetoato 428 g/l; Xn-N) 300 ml/hl
METHIOR (dimetoato 265 g/l; n.c.): 400 ml/hl
Tarlo-vespa del pioppo Paranthrene tabaniformis (Rott.)
Fase svernante
Fase dannosa
Fase innocua
L’obiettivo:
- Tenere la malattia sotto la soglia di dannosità impiegando il
minor numero possibile di trattamenti.
Evitare la cascola di foglie estiva consente alla pianta di:
1- produrre il legno e crescere in diametro
2- accumulare le sostanze di riserva per la ripresa vegetativa.
Marssonina brunnea (Ell te Ev.) P. Magn. – Black leaf spot
T timing prodotto Mese
1° Foglioline completamente
distese Syllit Aprile-Maggio
2° Inizio infezione Syllit o Syllit + mezza dose di
mancozeb Giugno-Luglio
3° Se necessario*, dopo max
30 gg dal 2°
Syllit o Syllit + mezza dose di
mancozeb Luglio-Agosto
4° Solo se necessario* Syllit o Syllit + mezza dose di
mancozeb Agosto
* con elevata piovosità
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