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Data 17_O7_?OO7Pasina 37Foslio 1 | 2

dalla politica italianaf hChiesa dworziò

l*fn:*,H"ryftl|1ryrno" ln u'isi rlaitcnrpì clcl(lrncilio.laporcmte totrhy rcclesitrsrica!ry1g]tanc+l 1978 con il conclavc chc clcggo piìpa \,1,t,1t.1'ta: unu *lTu;il;,;iiírn".'Jr+ni,r.

È nota conre.<partito romano> ìa lobby ecclssia- stato soprattutto l'arciveseovà rìi lvlilano, Gio-stica che dalla Curia papale ha influenzato la po- vanni Bàtti.tu tvtont'ini, 'là'-cui

elezionu uf ,ogiioIitica italiana, "op.attutto net secondo dopo- di Pietro, nel rgel, ."ilr p"r i <romani> l,inizioguerra. Un blocco d'ordine composto da fedeìis- del deelino. aila pariloià- ai qo".t. L.rppo osimi del Pontefice, definiti <piú papisti del pa_pa> e <quinta "orónn" u"iià;;;.j""ldiiil:i. t:fff jr",*;"::",:1";f:,:'l:,:i7?Xfl;iil!friraggiunge I'apice del potere sott' Pio xII. Ne

'wt o poaoyl,i" ri"aìàiiAndrea Riccardi, sto_tanno parte gli ambienti del tradizionalismo cle- ico ctet cristianesirno e fondatore della comuni-

ricale, i monarclúci, i politici cattolici cli destra, tà di Sant'Egidio, nuovamente in libreria dopofr l ì esponentl conselatori-del Sacro Collegio, 2Sanniiuunaedizionearricchitadaurrcapi l ,o' loqoqg lo storico prefetto del Sant'l.if fizio, Ali.e- finale che arriva fino all'etezione di Giovanni pa-do ottaviani. A contrastare il partito romano 6 olo II. Ne pubblichiamo uno stralcio. tn. c.j

ANDREA RICCARDI pre.q-slone poco positiva della conflit.con orientamenti differenti). Dai duetualità tra italiani nel recinto del con. conclavi del lg?g escono eleiti ou" voI conclave dell'ottobre clave- Dall'altr? P{ry9 i cardinali più scoviresidentiresidenaialiconunafor-1978, si contrappone a Si legatl all'eredttà del Vaticano lI (e op. te carica pastorale. Il primo, il cardina-ri un'altra candidatura posti ad una candirlatura di Siri) n,rn le Luciani, è ancori italiano. Karolitalian4quelladelmont! si concentrano unanimi sul nome j; Wo.ltytanonèsolounatigor.putto"u-niano card Benelli, arc! Benelli, ma vanno alla ricerca di un'al- le, ma anche carismatica", come si rive-

v"v'!q's'er uvr Lqrqtlau e uel callul' qtano garanzle ol governo della chie, tA S(ELIA oEf cAftDlNAtf

["i:1f;T,:j;ilf;îîi'":]"":Ti,11*:'":",n:,n'"^:"1:-*"r,g"ry.:; Nú'; cu;lriJ'ffi uominilo hanno dichiarato) riportano un'im' candidatúre di siri e di Beneuiìo"i Ail"*.:ri;I1i'í##liiil

v9.9covo.ltJirgnzgcheerastatoils6- tra can<ìidatura capace di clare ollu laneilunghi annidelsuopontificato.stituto di Paoio W mostrando gran- crisi una risposta non sok_, di governà, Così nell,anno della morte rli paolode forza e capacità esecutiva nel suo come parevì quella del "urJin.ofn Ji VI, vecchi dibattiti, antichi progetti eincarico e attirandosi perciò varie Filenze.ostilità specie i; Curiu:i cardinari T\rttavia ngl reTs,.in concrave., ner- ffffi'd1ffff'�:t#1"Tff"T:iconciliari, che non consentqno su1lx lo scontro tra il montiniano Beneífi e il Vaticano lI, ma soprattutto con il Con_candidatura di Siri considerandola pacellianocard.Sirisic.onsumaanchecilio,siècon"."iutàj""fi."ideiproget_anticonciliare, non si schierano una_ il pontificato italiano e si apre la strada ii oromanb. Ma anche la riforma mon_nimi con Benelli, noto come un uomo ad urr'altra soluzione p_er ia successio- iirriuou "oou"ce diffrcoltà e sembradel governo troppo forte (e conosciu- ne a Giovanni paoto I. La. divirion" i.u aver esaurito in parte la sua forza e lato in ltalia per la sua simpatia per la gli itaìiani segna la.fine di quella tradi- Iua "arica innovativa. La Chiesa è allaDemocrazia Cristiana, per-il súo-ap- zione.che avòva spintosempre a ricei- icerca di qualcosa di diverso attraver_poCglo a Fanfani e al referendum care il futuro papa nelle filà dei cardi_ so ta s"etta ai Ci""u""l p""f" U, il qua_abrogativo della legge sul divorzio nali della penisoia. Ormai, nella guicta L mette in secondo piano i temi delladel 19?4). La sua candidatura fa t"-" ]tllj..!liesa -cattolica,-

non solo tra- riforma della chiesa à dài "oo gou"rno.re un legame troppo stretto tra Ctriu-fnltlno ilmondo e la Curia dei roma-

-La politica iiuiunu, """fr"" qu"Uusa, Dc e politica italiana. lbrnano tui3,^y -T-h:

il ruolo degli italiani, al- del partito ""tafl", ai*Lna ormaitemi-e prbblemi che hanno caratteriz.merto pel quelìo che riguarda il papa- Oatti vita oella Chiesa. ta Democrazia3q !,y,t" {.ljti"," e religiosa italiarta to. Sembra che, per il momento, 1u 1"u- Cristiana, nonostante alcuni tentativi,nn oaglt annl del dopoguerra. Un nuo- dcrship ita[ana alla testa della 61riu., non ha più quel rapporto con il Vatica-vo pontilicato non awebbe dowto al- si sia esaurira. s";rm;ll;;lil" ;ì'gol oo " con ta Óniesa,ìipico degli anni dilargare quel distacco tra chiesa e vita verno aei roÀau appare "o*" ..rio-politica, come si era delineato negli ul- to, anche la r.,isione'montiniuna .i É in FIN€ Dt utrl,ERAtimi anni di Paolo VI? E il papato del qualche senso consumata-con il perso_ Ctfn la mOfte C.li l)aOkt \ Ilfi&Î""ti"Il'iltffi""r.i:í" u"* recatc nare Rìù

ffij:#,li5l$'#*j:[m s\rulisc,c [a srretttr i'rcg'r.nzkr.eCìè un senso oi crisìe oi instabilità i cardinili, nei due conclavi clel lg?8, tlel nxxtcltt catt<llitrtl cìOn la [)c

in ltalia, che si riflette nei ctiversi non scelgono personalità italiane cheorientamenti deicardinali e dei cantli diano garanzià di governo della Chià, LA scELtA ogr caanrruar r

ad uso esclusivo dèI destir"t*ffi

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rltrlla frrrte carir:a pa*onù.r

Pio XII. Con I'elezione al papato diMontini, che Agostino Giovignoli con-sidera, a fianco di De Gasperi, un fon-datore della Dc, finisce quella stagionedi forte integrazione del mondo cattoli-co con la Dc. La visione conciliare. lascelta religiosa della Chiesa italiana. il'68, gli orientamenti a sinistra. metto-no in discussione quell,assetto traChiesa e Dc che éra durato pervent'anni. Il processo è in atto quandomuorePaolo VI, anche se ilpartito cat-tolico continua ad essere protagonistadella politica italiana.

Si consuma, dopo l'8g, la crisi dellnrti'to cattolico unitario, comù era sta_ta concepita negli anni della guena erealizzata con la Repubblica. Finiscequel sistema elettorale e di partiti (la<repubblica dei partiti> secondo pie-tro Scoppola) che aveva motivato lacollocazione della Dc al centro. Nel bi-polarismo italiano sembra non essercipiir posto per un par"tib cattolico alcentro. Dagli ambienti ecclesiastici,non par{ono più impulsi o disegni incampo politico, come era accaduto dopo la seconda guerra mondiale e nelperiodo successivo. Deì resto il perso-nale italiano ha un ruolo più rìdottonella Curia. Roma, la diocesl e h Curia,sono ormai tanto diverse dagli anni deldopoguerra. [...]

Il Concilio sembra aver cambiato inprofondità il volto della Chiesa e le suelogiche. Ci si trova oggi in una stagioneche viene dopo quella postconciliare emontini-ana. Da un punto di vistapoliti-co, I'Italia contemporanea è molto di-versa da_quella repubblicana del dopo-guerra. Ma ci sono continuità profòn_de,-come si è accennato, negli uomini,nelle correnti di idee, di sentimenti e d.ispirituahH.

II <partito rornano)) viene sconfittonei suoi disegni politici alla metà degliaruri Cinquanta. La forza dei romaninel mondo ecclesiastico conosce unacaduta con il Concilio Vaticano II, anziuna vera eclissi. Il conclave del 1968.quello da cui er eletto Paolo VI, è I'ulti-ma batlaglia di questo mondo controun ecclesiastico riformatore. Ma nellaChiesa le continuità e le discontinuitasi muovono con scansioni e connessio-ni differenti da quelle della storia politica e delle altre istituzioni. Soprattuttoresta la realta di Roma. Roma, comesede del papato, mantiene un rappor-to particoliue con I'Italia (anche conun papa non italiano) e rimane un pun-to di riferimento non solo tra i cattoli-ci, ma anche nel più vasto mondo cri-stiano. Questa, però, è un'altra storiache non riguarda né il par"tito romanoné i dibattiti del secondo dopoguena.

ad uso esclusivo de1 destinatario, ;on-iipr"du"ib1le.