4° Congresso NazionaleProcida 23-25 Settembre 2005

Costruiamo insieme le isole della salute

La Continuità Assistenziale nelle zone disagiate

Silvestro Scotti

ViceSegretario Nazionale F.I.M.M.G. Settore Continuità Assistenziale

?Continuità Assistenziale

oContinuità di Assistenza

Falso problema?

23 marzo 2005

D.P.R. 314/90

D.P.R. 484/96

D.P.R. 270/2000

Equivoco contrattuale Continuità Assistenziale

Una contrattualità per la Medicina Generale (DD.PP.RR. 314/90, 484/96 e 270/2000) evoluta con la creazione del Servizio di Emergenza Territoriale senza che questo avesse determinato una evoluzione del normativo relativo al passaggio dalla Guardia Medica alla Continuità Assistenziale.

Equivoco contrattuale Continuità Assistenziale

Assenza di una collocazione definita delle proprie funzioni nell’ambito della stessa contrattualità con il mantenimento di funzioni riferibili al periodo in cui il servizio di Emergenza non esisteva con un corollario di sovrapposizioni e di speculazioni assistenziali.

Accordo Collettivo Nazionale Medicina Generale

Continuità Assistenziale

Specifico livello assistenziale

Atto di Intesa Conferenza Stato Regioni Repertorio n°2272 del 23 Marzo 2005

Responsabilità assistenziale Servizio Continuità Assistenziale

• Prestazioni non differibili da effettuare in relazione al quadro clinico prospettato

• Interventi (visite domiciliari, ambulatoriali, consigli telefonici) ritenuti appropriati dal medico e riconosciuti tali sulla base di apposite linee guida nazionali o regionali

Responsabilità assistenziale Servizio Continuità Assistenziale

• Assistenza a tutte le fasce d’età• Compiti propri delle cure primarie• Operatività sinergiche con

l’emergenza sanitaria territoriale al fine di arricchire il circuito professionale dell’emergenza e della medicina di famiglia

Servizio di Continuità Assistenziale

Mission:

Integrazione funzionale e organizzativa nelle

CURE PRIMARIE

Continuità della Assistenza

Percorso sanitario in cui tutti gli operatori, che contribuiscono alla gestione del problema salute di un paziente, partecipano, ognuno per le proprie competenze, ad un sistema assistenziale controllato univocamente attraverso processi relazionali tra gli stessi operatori.

Continuità della Assistenza

Livello essenziale di assistenza per tutti i cittadiniCriticità per le aree disagiate:

1. Caratteristiche di mobilità e raggiungibilità delle strutture sanitarie

2. Reclutamento del Personale3. Presenza variabile delle varie componenti di un

percorso sanitario (cure primarie, urgenza, emergenza, consulenza specialistica di I e II livello ect.)

4. Presenza variabile di sistemi e-health (telemedicina)

Aree DisagiateContinuità Assistenziale

Soluzioni Specifiche in presenza di Medici Residenti

• Sviluppo della reperibilità domiciliare• Gestione del Servizio con elasticità nella

copertura oraria legata alle fasce orarie di maggiore richiesta

• Sviluppo delle attività riferibili alle funzioni proprie dell’equipe territoriale

Aree DisagiateContinuità Assistenziale

Soluzioni Specifiche in presenza di Medici non Residenti

• Gestione Triage con centrali di risposta specifiche della C.A. per più aree disagiate ubicate in aree a più facile copertura di personale.

• Gestione del Servizio con elasticità nella organizzazione dei turni di attività

• Sviluppo delle attività riferibili alle funzioni proprie dell’equipe territoriale

Contributo della Continuità Assistenziale alla Continuità della Assistenza

Implementazione contrattuale specifica (Accordi decentrati):– Compiti riferiti alle situazioni funzionali e strutturali in cui

si opera• Urgenza-Emergenza• Diagnostica

– Riconoscimento economico delle funzioni aggiuntive– Incentivazione e qualificazione del personale– Definizione dei protocolli relazionali e di appropriatezza

operativa

Gli Strumenti

Formativi:– Aggiornamento professionale e formazione

• Scientifico per ampliamento dei compiti e delle funzioni

• Tecnologico collegata alla diagnostica ed all’e-health

Strutturali:– Informatizzazione delle sedi– Portale delle isole e aree disagiate

Aree DisagiateContinuità di Assistenza

Programmazione Sanitaria (Regionale, Aziendale )• Rete di servizi di consulenza a distanza

– telemedicina; – collegamenti funzionali con Centri di

Eccellenza; • Trasporto sanitario mediante mezzi mobili ad ala fissa e/o ala rotante.

Seconda stella a destraquesto è il cammino,e poi dritto fino al mattinonon ti puoi sbagliare perchéquella è l'isola che non c'è!E ti prendono in girose continui a cercarla,ma non darti per vinto perchéchi ci ha già rinunciatoe ti ride alle spalleforse è ancora più pazzo di te!

L'isola che non c'èEdoardo Bennato