Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile
A/A 2013-2014
SLE DI FESSURAZIONE IN TRAVI DI CEMENTO ARMATO
SLE per fessurazione nel c.a. (Posizione del Problema)
La verifica allo SLU di elementi in cemento armato ci mette a riparo da eventi che presuppongono perdita della funzione portante della struttura. Ciò naturalmente non garantisce affatto che condizioni meno gravose come quelle che sono richieste in fase di esercizio (deformazioni eccessive, fessurazione eccessiva etc..) siano automaticamente soddisfatte. Si tenga ad esempio conto della semplificazione che si ha nel calcolo delle resistenze massime, la quale presuppone la struttura già ampiamente fessurata. Tale situazione è per nulla compatibile con le condizioni richieste in esercizio per le quali le fessure devono essere invece accuratamente limitate.L’importanza della limitazione delle fessure è uno degli aspetti centrali del comportamento in esercizio di strutture in cemento armato, in quanto fessurazioni eccessive possono compromette in maniera irreversibile non solo l’estetica degli elementi strutturali, ma a lungo termine, anche la sua funzione statica. Infatti in tali condizioni la corrosione delle armature potrebbe ridurre fortemente l’area resistente delle stesse diminuendo così la resistenza dell’intero elemento.
SLE per fessurazione nel c.a. (Tipi di fessurazioni)
Fessure Passanti
Fessure Flessionali
Fessure Cumulative
SLE per fessurazione nel c.a. (Tipi di fessurazione)
Fessurazioni Flessionali
Fessurazione per taglio
SLE per fessurazione nel c.a. (Meccanismo di formazione delle fessure)
La teoria della flessione nel c.a. ai fini esclusivi della valutazione della resistenza è stata formulata escludendo a priori qualsiasi contributo alla trazione daparte del calcestruzzo (II e III° stadio) che tra l’altro assume valori modesti.
Nella realtà la resistenza a trazione del cls assume un ruolo fondamentale nella trasmissione delle forze tra armatura tesa a calcestruzzo essendo l’unico mezzo che permette il passaggio delle tensioni stesse (sviluppo tensioni di aderenza).
La formazione delle lesioni da flessione dipende ovviamente da tale resistenza. Una loro valutazione quantitativa è operazione complessa in quanto coinvolge fenomeni complessi, difficili da rappresentare con modelli affidabili.
Utilizzando il semplice schema di tirante in calcestruzzo armato si può però formulare una teoria in grado di determinare quantitativamente la distanza tra le fessure e la loro ampiezza.
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
smrmmed
ss
ct
s
srmmed
sw
f
Esw
'
'
5.01
Trascurando il secondo termine: Il valore medio di apertura
delle fessure può essere calcolato come prodotto della distanza media tra le fessure e il valore medio della deformazione dell’acciaio.
SLE per fessurazione nel c.a. (Formazione delle fessure)
TENSION STIFFENINGSi noti che l’ampiezza massima delle fessure può essere espressa come prodotto tra la deformazione media dell’acciaio in presenza di cls e la distanza massima tra le lesioni. La deformazione media dell’acciaio è a sua volta data dalla deformazione dell’acciaio in prossimità della fessura diminuita del contribuito irrigidente del Cls. Quest’ultimo è spesso indicato in letteratura come Tension-Stiffening effect.
ss
ct
s
s
sm
f
E '
'
21
Tension Stiffening Effect
I° stadio
II° stadio
N
s
Fessurazione
Tension Stiffening
II,stadio
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (EC2)La normativa Europea prevede che nei confronto della fessurazione siano previsti3 distinti stati limite :
1. Stato limite di decompressione (la sezione è interamente reagente)
2. Stato limite di formazione delle fessure (non si deve superare la resistenza a trazione del Cls
3. Stato limite di apertura delle fessure: il valore caratteristico delle lesioni non deve superare i seguenti 3 valori:
w1=0.2 mm w2=0.3 mm w3 = 0.4 mm
in relazione alle seguenti condizioni
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (EC2, NTC08)
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (EC2)L’ampiezza caratteristica delle lesione è definita come segue (7.3.4):
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (EC2)Deformazione media
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (EC2)Distanza massima tra le fessure
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (EC2)Armatura minima (7.3.2)
kc =0.4 : flessionek = 1 : trazione pura
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (NTC08)La normativa Italiana, come quella Europea, prevede anch’essa nei confronti della
fessurazione 3 distinti stati limite :
1. Stato limite di decompressione (la sezione è interamente reagente)
2. Stato limite di formazione delle fessure (non si deve superare la resistenza a trazione del Cls
3. Stato limite di apertura delle fessure: il valore caratteristico delle lesioni non deve superare i seguenti 3 valori:
w1=0.2 mm w2=0.3 mm w3 = 0.4 mm
in relazione alle condizioni già illustrate precedentemente.
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (NTC08)Il valore dell’ampiezza delle fessure che deriva dal valore della distanza media
delle fessure è quello medio.
L’ampiezza di calcolo si valuta applicando un coefficiente di sicurezza pari a 1.7
smsmmw
md ww 7.1
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
RIFERIMENTI NORMATIVI (NTC08)Per il calcolo dell’ampiezza di fessurazione la normativa Italiana fa riferimento alla
distanza media tra le fessure e non alla distanza massima. Essa può calcolarsi, ad esempio con riferimento alla circolare n°252 del 15/10/1996 secondo cui essa vale:
Dovec = copriferro = diametro delle barrek1 = coefficiente che vale 0.4 per barre ad aderenza migliorata k3 = coefficiente che tiene conto della distribuzione delle tensioni e vale0.125 per flessione pure0.250 per trazione pura
k1 e k3 sono simili ai coefficienti k1 e k2 dell’EC2
rsm kk
sc
31102
SLE per fessurazione nel c.a. (Stato limite di Fessurazione)
BIBLIOGRAFIA
Per maggiori approfondimenti consultare
Cap. 14 Aurelio Ghersi – IL CEMENTO ARMATO
Cap. 11 – Progettazione di Strutture in calcestruzzo armato – AICAP
Cap 13 – Renato Giannini - Teoria e Tecnica delle Costruzioni civili
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