Zotero e i software di formattazione bibliografica
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GESTIRE LA
BIBLIOGRAFIA. I
SOFTWARE DI
FORMATTAZIONE
BIBLIOGRAFICA
ZOTERO
A cura di Nicola De Bellis e Veronique Fiorini
PROGRAMMA
TITOLO DEL CORSO DATA ORA AULA
1. Medline/Pubmed con esercitazioni. 25/5 14-17 A/SIA
2. Risorse e nuovi strumenti di ricerca bibliografica – 1° parte
27/5 14-16 A/SIA
3. Risorse e nuovi strumenti di ricerca bibliografica – 2° parte
7/6 14-16 A/SIA
4. Gestire la bibliografia: il swZotero
9/6 14-16 A/SIA
Pub med > banca dati bibliografica
Per sapere
“che cosa è stato scritto su?”
Per sapere “dove posso trovare?”,
cioè localizzare i documenti e
“come valutare i documenti che ho
trovato?”
Banche dati full text, cataloghi, banche
dati di periodici elettronici, WOS, Scopus
Come gestire la bibliografia scelta?
Software per la gestione della bibliografia.
Zotero
Si comincia con un argomento da affrontare tramite la lettura di un
certo numero di DOCUMENTI (libri, articoli di periodici, risorse
online…) ad es. per la compilazione di una tesi.
Si consultano delle banche
dati bibliografiche per
recuperare citazioni (ad. Es
PubMed)
Si verifica la disponibilità del
full text dei documenti
corrispondenti alle citazioni
trovate mediante i cataloghi.
Il documento è fisicamente
disponibile in biblioteca:
1) Se si tratta di un libro: si
prende in prestito o si consulta
in sede
2) Se è un ARTICOLO di un
periodico CARTACEO, si fanno
le fotocopie
3) Se è un ARTICOLO ONLINE si
scarica dalla rete di Ateneo o da
casa tramite VPN
Il documento non è accessibile
in biblioteca:
1) LIBRO: si può richiedere in
prestito interbibliotecario
2) ARTICOLO: si può attivare una
richiesta di Document Delivery
(NILDE)
METODO DI LAVORO
Cosa faccio con i documenti così
recuperati? Dove li archivio? In che
ordine li metto per essere sicuro di
ritrovarli quando mi servono? Quali
regole devo seguire se voglio citarli
(nella tesi di laurea, in un articolo,
etc.)?
ESEMPIO Mi accingo a scrivere un articolo che passa in
rassegna (review) le patologie legate all’abuso di sostanze stupefacenti le operazioni che potrò fare possono seguire all‟incirca questo schema:
1. Cerco su PubMed i riferimenti bibliografici degli articoli sulle patologie connesse ai vari tipi di sostanze.
2. Estendo la ricerca ai cataloghi (di biblioteche o librerie online) per i libri e ai motori di ricerca per i siti Web pertinenti.
3. Recupero il testo completo dei documenti attraverso la biblioteca (e i suoi servizi) o direttamente scaricandoli dalla rete.
ESEMPIO 4. Poi metto in ordine i documenti
raggruppandoli o classificandoli in modo
da facilitarne il recupero in caso di necessità.
Una classificazione possibile, in questo caso,
potrebbe essere quella per sostanza (alcohol,
fumo, marijuana, eroina, cocaina, etc.): posso
creare tante cartelle sul pc quante sono le
sottoclassi di sostanze stupefacenti o nocive di cui
mi occuperò.
ESEMPIO
5. Leggo i documenti, ne sottolineo i
punti essenziali, prendo appunti, scrivo
note critiche e di rimando (tipo “vedi
anche …” oppure “confronta con …”):
tutte operazioni utili a stabilire quei nessi
concettuali tra i documenti che
formano il materiale grezzo del testo finale.
ESEMPIO 6. Scrivo il testo della rassegna citando,
mano a mano le fonti utilizzate secondo
determinate regole codificate negli
STILI CITAZIONALI.
L‟elenco completo delle
fonti, collocato alla fine del
manoscritto, forma la
BIBLIOGRAFIA che è una
componente fondamentale di qualsiasi
lavoro di ricerca.
LE OPERAZIONI 4, 5, 6 POSSONO ANCHE
ESSERE EFFETTUATE
IN MODO MANUALE USANDO FOTOCOPIE,
SCHEDINE CARTACEE, POST-IT,
EVIDENZIATORI, MATITE, ETC.
MA UN SISTEMA
PIÙ EFFICIENTE PER GESTIRE L’INTERA
ATTIVITÀ DI RACCOLTA E
ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE IN
FUNZIONE DELLA STESURA DI UNA TESI È
DATO DAI
SOFTWARE DI GESTIONE
BIBLIOGRAFICA
QUESTI SOFTWARE PERMETTONO DI:
1) raccogliere, catalogare e organizzare
in modo razionale qualunque tipo di
materiale utilizzato durante lo studio e la
ricerca (research manager/assistant)
2) prendere appunti ed organizzarli in
funzione della stesura di un documento
finale (tesi, articolo)
3) Formattare automaticamente le citazioni
bibliografiche dei documenti nel testo
finale
SOFTWARE DI GESTIONE
BIBLIOGRAFICA: FUNZIONI DI
BASELa gestione automatizzata si realizza nelle seguenti
fasi:
1. Inserimento manuale dei record bibliografici e/o
cattura degli stessi da database in linea (PubMed,
siti degli editori, OPAC).
2. Eventuale arricchimento dei record bibliografici
con informazioni supplementari (abstract, appunti,
note, parole chiave, link al full-text dei documenti).
3. Raggruppamento dei records in cartelle e
sottocartelle.
4. Formattazione automatica delle citazioni e
integrazione con il Word Processor (ad es.
Microsoft Word) per la compilazione della
bibliografia finale.
SOFTWARE COMMERCIALI DI
GESTIONE
BIBLIOGRAFICA
Esistono diversi software commerciali:
RefWorks [Web-based]
Biblioscape [Windows]
Bookends [Mac OS X]
Library Master [Windows]
ProCite [Windows] [Mac OS 7.5.5]
EndNote [Windows] [Mac OS X]
Reference Manager [Windows]
PER UNA GUIDA ALLA SCELTA DEL
SOFTWARE PIU‟ ADATTO:
Francesco Dell’Orso, Bibliography Management Software
with a Detailed Analysis of Some Packages: EndNote
Web, RefWorks, ProCite, EndNote, Reference Manager
http://www.burioni.it/forum/dellorso/bms-
dasp/text/index.html
SOFTWARE GRATUITI DI
GESTIONE
BIBLIOGRAFICA
a) BibTeX: soluzione gratuita, multipiattaforma
(Windows, MAC, Linux) e altamente
personalizzabile, usata assieme al sistema LaTeX.
E' in assoluto il sistema migliore ma è meno
intuitivo dei software commerciali e per poterlo
utilizzare al meglio in Windows servono, oltre alla
familiarità con il LaTeX:
1. una distribuzione LaTeX (ad es. MikTeX);
2. un editor LaTeX (ad es. LyX);
3. un gestore di record bibliografici (ad es. JabRef).
b) BIBUS: software open source che si integra sia
con OpenOffice (Linux, Windows, MacOS X) che con
Microsoft Word (Windows).
SOFTWARE GRATUITI DI GESTIONE
BIBLIOGRAFICA
Un‟altra opzione, decisamente semplice, è il
software open source
ZOTERO(http://www.zotero.org/)
E‟ un'estensione del browser Firefox
(richiede almeno Firefox 2.0)
ZOTERO
o VANTAGGI:
E’ gratis ma fa tutto quello che fanno i
software commerciali.
E’ un progetto recentissimo (2008) ed in
evoluzione
o SVANTAGGI:
Non è autonomo, dipende da un browser (ma
funziona anche off-line).
CHE COS’E’ ZOTERO
E‟ un software gratuito, estensione del browser Mozilla
Firefox, sviluppato dal Centerfor History and New Media
della George Mason University di Fairfax in Virginia.
Il termine “zotero” deriva dall‟albanese zotëroj che significa
“imparare bene, conoscere a fondo, padroneggiare”.
Il software permette di:
catturare e archiviare pagine dal web
riconoscere i riferimenti bibliografici
organizzare le informazioni bibliografiche attraverso note,
etichette, riferimenti
esportare i dati raccolti secondo diversi stili di citazione
bibliografica.
INSTALLAZIONE
COME SI PRESENTA?
Cartelle e
sottocartelle
personali
Documenti della
libreria personale
Dettagli della risorsa
selezionata nella parte
centrale
ZOTERO: ESEMPI DI
INSERIMENTO MANUALE
Libro:
L'alcolismo: prospettive di ricerca e di intervento /
Claudio Pierlorenzi, Alessandro Senni. - Nuova ed.
aggiornata. - Roma : Carocci, 2001
Articolo:
Pepino MY, Mennella JA.
Effects of cigarette smoking and family history of
Alcoholism on sweet taste perception and food
cravings in women.
Alcohol Clin Exp Res. 2007 Nov;31(11):1891-9.
INSERIMENTO AUTOMATICOCerco su PubMed “cocaine dependence”
OPAC COMPATIBILI CON ZOTERO
Università Cattolica del Sacro Cuore
Unione Romana Biblioteche Scientifiche
Copac Academic and National Library Catalogue
British Library integrated Catalogue
WorldCat
Amazon.com
Biblioteca nacional de Espana
Cambridge University Libraries
Ecole Normale Supérieur
Harvard University Library
Library of Congress
New York public Library
OAIster
A questo link l‟elenco dei siti compatibili:
http://www.zotero.org/translators/
ICONE DI CATTURA
Collezione
Articolo
Libro
Film
ALCUNE DELLE FUNZIONI DI
ZOTERO Cliccare su per importare
automaticamente pagine web.
Se clicco 2 volte sul nome del sito
web come compare nella
pagina centrale di Zotero
posso recuperare la pagina
archiviata e prendere
annotazioni utilizzando la
barra delle funzioni in alto a
sinistra:
Lo stesso accade se
allego un‟istantanea
della pagina web o
collegamento alla
pagina web che si
sta consultando,
cliccando su:
ALCUNE DELLE FUNZIONI DI
ZOTERO
Ricerca item
Basic search:
Advanced search: cliccare su e comparirà la
maschera di ricerca avanzata
Vediamo ora come Zotero
manipola le citazioni per creare
una bibliografia durante la
Stesura di un documento in un
file di Word (sistema Cite-While-
You-Write).
Ma prima …alcune nozioni sugli
STILI BIBLIOGRAFICI
CHE COS’E’ LA
BIBLIOGRAFIA?
Contiene l'elenco, in formato standard, dei
titoli di documenti (articoli, libri, etc.) citati
nel corpo della tesi.
Esistono delle norme internazionali o stili
che è opportuno seguire per dare un formato
coerente ai riferimenti bibliografici.
Ciascuno stile detta regole univoche su tutti
gli aspetti legati alla composizione materiale
della bibliografia (quali elementi inserire per
ciascuna tipologia di documento, come e in
che ordine inserirli).
In ambito tecnico-scientifico
si usano quasi esclusivamente
2 stili:
(1) il Vancouver Style (Autore-
Numero)
(2) l'Harvard Style (Autore-
Data)
VANCOUVER STYLESi basa sugli standard della
International Committee of Medical Journal
Editors
1. Nel testo si inserisce, di solito tra parentesi
tonde o quadre, un numero progressivo in
corrispondenza di ogni citazione.
2. Tutti i titoli citati sono elencati in fondo alla
tesi. Ogni titolo è identificato da un numero
consecutivo che coincide con il primo numero
usato nel testo per riferirsi ad esso.
3. Se lo stesso titolo è citato in diversi punti del
testo, si usa sempre lo stesso numero tra
parentesi.
VANCOUVER STYLE
Ad esempio, nel testo della tesi scrivo:
“Le basi del problema sono state poste in
un articolo pubblicato nel 2002 [1]. Altri
autori hanno discusso le implicazioni di
questa proposta in momenti successivi
[2,3], senza accorgersi che posizioni
analoghe erano già state espresse [4]. I
metodi analitici descritti in [1] restano
comunque un caposaldo della
ricerca nel settore, come ampiamente
documentato in [3].”
VANCOUVER STYLENella bibliografia finale troverò:
[1] Banit DM, Kaufer H, Hartford JM. Intraoperative
frozen section analysis in revision total joint arthroplasty.
Clin Orthop. 2002;35(401):230-8.
[2] Storey KB, editor. Functional metabolism:
regulation and adaptation. Hoboken (NJ): J. Wiley & Sons;
2004.
[3] Drummond PD. Triggers of motion sickness in
migraine sufferers. Headache. 2005;45(6):653-6.
[4] Halpern SD, Ubel PA, Caplan AL, Jordan FG. Organ
transplantation in HIV-infected patients. N Engl J Med.
2002;347(7):284-7.
VANCOUVER STYLE
[1] ARTICOLI DI RIVISTE
1. You CH, Lee KY, Chey WY, Menguy R.
Electrogastrographic study of patients with
unexplained nausea, bloating and vomiting.
Gastroenterology 1980;79:311-4.
2. The Royal Marsden Hospital Bone-Marrow
Transplantation Team. Failure of syngeneic bone-
marrow graft without preconditioning in post-
hepatitis marrow aplasia. Lancet 1977;2:242-4.
3. Cancer in South Africa [editorial]. S Afr Med J
1994;84:15
NOTA: Più di 6 autori: si citano i primi tre
seguiti da et al.
VANCOUVER STYLE
[2] LIBRI E TESI
1. Eisen HN. Immunology: an introduction to molecular and
cellular principles of the immune response. 5th ed. New York:
Harper and Row; 1974.
2. Dausser J, Colombani J, editors. Histocompatibility testing
1972. Copenhagen: Munksgaard; 1973.
3. Kimura J, Shibasaki H, editors. Recent advances in clinical
neurophysiology. Proceedings of the 10th International
Congress of EMG and Clinical Neurophysiology; 1995 Oct 15-
19; Kyoto, Japan. Amsterdam: Elsevier; 1996.
4. Kaplan SJ. Post-hospital home health care: the elderly's
access and utilization [dissertation]. St. Louis (MO):
Washington Univ.; 1995.
VANCOUVER STYLE
[3] CAPITOLI, RELAZIONI
1. Weinsten L, Swartz MN. Pathogenic properties
of invading microorganisms. In: Sodeman
WA Jr, Sodeman WA, editors. Pathologic
physiology: mechanisms of disease.
Philadelphia: WB Saunders; 1974. p. 457-72.
2. Bengtsson S, Solheim BG. Enforcement of data
protection, privacy and security in medical
informatics. In: Lun KC, Degoulet P, Piemme TE,
Reinhoff O, editors. MEDINFO 92. Proceedings of
the 7th World Congress on Medical Informatics;
1992 Sep 6-10; Geneva, Switzerland.
Amsterdam: North Holland; 1992. p. 1561-5.
VANCOUVER STYLE
[4] PAGINE WEB
1. McCook A. Pre-diabetic Condition Linked to Memory
Loss [online]. 2003 [cited 2003 Feb 7]. Available from:
URL:
http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/news/fullstory_11531.
html
2. High blood pressure in pregnancy [online]. 2001 [cited
2002 Oct 21]. Available from: URL:
http://www.nhlbi.nih.gov/health/public/heart/hbp/hbp_preg.
htm
NOTA: La data di accesso alla pagina è
fondamentale.
VANCOUVER STYLE
PER UNA GUIDA ONLINE
International Committee of Medical
Journal Editors Uniform Requirements
for Manuscripts
Submitted to Biomedical Journals:
Sample References
http://www.nlm.nih.gov/bsd/uniform_req
uirements.html
VANCOUVER STYLE
ESISTONO MOLTE VARIAZIONI SUL TEMA
• Spesso il numero nel testo è sovrascritto. Es.:
Lane ³
• Spesso i titoli dei libri si trovano in
MAIUSCOLO.
• Luogo di pubblicazione ed editore possono
trovarsi invertiti.
•Varia il modo di scrivere gli intervalli di pagine.
Es.: 805-9 oppure per esteso 805-809.
• I titoli delle riviste sono talvolta scritti per esteso.
• Le convenzioni sulla punteggiatura possono
variare.
• Diversi modi di indicare data di accesso online
(viewed, retrieved, accessed).
HARVARD STYLE
Harvard style: Style manual for authors, editors
and printers 6th ed. Sydney: John Wiley & Sons,
2002.
1. Nel testo si inserisce, di solito tra parentesi tonde,
il cognome dell'autore e la data in corrispondenza di
ogni citazione (se gli autori sono più di 3 si cita il
primo seguito da et al.).
2. Tutti i titoli citati sono elencati in fondo alla tesi
in ordine alfabetico per cognome del primo
autore o titolo.
3. Se lo stesso titolo è citato in diversi punti del testo, si
usa sempre lo stesso sistema autore-data.
HARVARD STYLE
Ad esempio, nel testo della tesi scrivo:
“Le basi del problema sono state poste in
un articolo pubblicato da Banit, Kaufer &
Hartford (2002). Altri autori hanno
discusso le implicazioni di questa
proposta in momenti successivi (Storey
2004; Drummond 2005), senza accorgersi
che posizioni analoghe erano già state
espresse (Helpern et al. 2002). I metodi
analitici descritti in Banit, Kaufer &
Hartford (2002) restano comunque un
caposaldo della ricerca nel settore, come
ampiamente documentato in Drummond
(2005)”
HARVARD STYLE
In bibliografia finale troverò [in ordine alfabetico]:
1. Banit D.M., Kaufer H., Hartford J.M. (2002)
Intraoperative frozen section analysis in revision total joint
arthroplasty. Clinical Orthopedics, 35(401): 230-8.
2. Drummond PD. (2005) Triggers of motion sickness in
migraine sufferers. Headache, 45(6): 653-6.
3. Halpern S.D., Ubel P.A., Caplan A.L., Jordan F.G.
(2002) Organ transplantation in HIV-infected patients.
New England Journal of Medicine, 347(7): 284-7.
4. Storey KB. (ed.) (2004) Functional metabolism:
regulation and adaptation. Hoboken (NJ): J. Wiley &
Sons.
HARVARD STYLE
IN CASO DI AUTORE/ANNO RIPETUTI:
1. Smith, B. (2002a) Interim report on
company performance. London: Business
press.
2. Smith, B. (2002b) Company performance
2001-2002. London: Business Press.
3. Smith, B. (2002c) Second interim report
on company performance. London: Business
press.
4. Smith, B. (2002d) Second company
performance 2001-2002. London: Business
Press.
HARVARD STYLE
[1] ARTICOLI DI RIVISTE
1. Wharton, N. (1996) Health and safety in
outdoor activity centres, Journal of Adventure
Education and Outdoor Leadership, 12(4):8-9.
2. Bennett, H., Gunter, H. & Reid, S. (1996)
Through a glass darkly: images of appraisal.
Journal of Teacher Development, 5(3):39-46.
3. How dangerous is obesity? (1977) British
Medical Journal, 6069:1115.
NOTA:
(1) Più di 6 autori: si citano i primi 6
seguiti da et al.;
(2) I titoli delle riviste NON sono abbreviati.
HARVARD STYLE
[2] LIBRI E TESI
1. Garrison, K.C. & Bernard, H.W. (1967) The
Psychology of childhood: A survey of development
and socialization. London: Staples Dausser.
2. Stoner, J.A.F., Yetton, J.F., Craig, K. D.,
Johnston, R. L., Yeager, J. & Waters-Marsh, T. et
al. (1994) Management. Sydney: Prentice Hall.
3. Kirk, J. & Munday, R.J. (1988) Narrative
analysis. 3rd ed.
Bloomington: Indiana University Press.
4. Byrne, M. (1996) Self-talk and test anxiety, PhD
thesis, Monash University, Melbourne.
HARVARD STYLE
[3] CAPITOLI, RELAZIONI
1. Samson, C. (1970) Problems of information studies
in history. In: S. Stone, ed. Humanities information
research. Sheffield: CRUS, p. 44-68.
2. Anderson, J.C. (1987) Current status of chorion
villus biopsy. In: D. Tudenhope & J. Chenoweth, eds.
Proceedings of the Fourth Congress of the Australian
Perinatal Society, Sept. 3-6. Queensland, Australian
Perinatal Society, p. 190-196.
HARVARD STYLE
[4] PAGINE WEB
1. Asian Development Bank (2003) Asian Development
Outlook. Hong Kong: Oxford University Press.
Available:
http://www.adb.org/Documents/Books/ADO/2003/. (3
Sep. 2003)
2. Dawson, J., Deubert, K., Grey-Smith, S. & Smith, L.
(2002) 'S' Trek 6: Referencing, not plagiarism.
Available:
http://lisweb.curtin.edu.au/guides/studytrekk/strek6.ht
ml. (4 Sep. 2004).
NOTA: La data di accesso alla pagina è
fondamentale.
HARVARD STYLE
ESISTONO MOLTE VARIAZIONI SUL TEMA
Spesso i titoli dei libri si trovano in MAIUSCOLO.
Luogo di pubblicazione ed editore possono
trovarsi invertiti e con diversa punteggiatura.
Varia il modo di scrivere gli intervalli di
pagine. Es.: 805-9 oppure per esteso 805-809.
Le convenzioni sulla punteggiatura possono
variare.
Diversi modi di indicare data di accesso online
(viewed, retrieved, accessed).
HARVARD STYLE
PER UNA GUIDA ONLINE
Una versione molto importante dello
Harvard Style si trova nel manuale di
stile dell'American Psychological
Association (APA). Per una sintesi
delle regole vedi:
http://www.cws.illinois.edu/workshop/write
rs/citation/apa/index.html
HARVARD & VANCOUVER
PER UNA SCORCIATOIA
Per evitare di compilare manualmente ogni
riferimento si può usare anche un
GENERATORE ONLINE DI
CITAZIONI:
(1) http://citationmachine.net/ (per gli
stili MLA, APA, CHICAGO, TURABIAN).
(2) http://www.citeulike.org/
(per gli stili VANCOUVER, APA,
CHICAGO, NATURE, HARVARD,
TURABIAN, OXFORD, SCIENCE, MLA).
JOURNAL OF MEDICINAL
CHEMISTRY
The objective of this study was to determine the effect of body position1, chest wrap,
and sedation on functional residual capacity (FRC) in 6 healthy dogs. Functional
residual capacity was determined by helium dilution (re-breathing) whilst in different
clinically relevant conditions. These conditions included the standing (sternal) and
lateral positions in unsedated dogs and then again both standing and lateral following
chest bandaging, and sedation with acepromazine, IV and butorphanol, IV.2 The mean
FRC at each measurement point was determined, as was the change in FRC (delta
FRC) from one measurement point to another. Analysis of variance (ANOVA) with
repeated measures with Fisher's LSD post hoc test was used to evaluate the effect of
interventions3. In critically ill or injured dogs, the iatrogenic loss of FRC through chest
bandaging, sedation, or body position may be clinically relevant5
(1) Higuchi, K.; Yoshimitsu, M.; Fan, X.; Guo, X.; Rasaiah, V. I.; Yen, J.; Tei, C.;
Takenaka, T.; Medin, J. A. Mol. Med 2010, 16, 216-221.
(2) Vitner, E. B.; Platt, F. M.; Futerman, A. H. J Biol Chem 2010.
(3) Solomon, D. LSD: The Consciousness-Expanding Drug; Putnam: New York,
1964.
(4) Cavilla, M. V.; Bianchi, C. P.; Aba, M. A. Acta Vet. Scand 2010, 52, 13.
(5) Rozanski, E. A.; Bedenice, D.; Lofgren, J.; Abrams, J.; Bach, J.; Hoffman, A.
M. Can. J. Vet. Res 2010, 74, 34-39.
JOURNAL OF MEDICINAL
CHEMISTRY
CITARE CON ZOTERO
DRAG AND DROP: cliccare su un oggetto e spostarlo
direttamente in un punto preciso del file di testo su cui si
sta lavorando
QUICK COPY:
Selezionare dalla maschera centrale di Zotero alcuni testi,
copiarli con la funzione CTRL+ALT+C e incollarli su una
pagina word
CREARE LA BIBLIOGRAFIA:
Selezionare dalla maschera centrale di Zotero uno o più
riferimenti, cliccare con il tasto destro e scegliere l‟opzione
Crea bibliografia dall‟elemento selezionato. Selezionare lo
stile citazionale e scegliere il modo con cui creare la
bibliografia (RTF, HTML…)
ZOTERO: FORMATTAZIONE
AUTOMATICA DI UNA BIBLIOGRAFIA
Occorre installare il plugin di Word scaricabile
dall‟indirizzo:
http://www.zotero.org/support/word_processor_plugin_
installation
E selezionare il plugin per la versione di Zotero
utilizzata
Il plug-in permette di installare questa barra degli
strumenti fra i componenti aggiuntivi di Word:
ICONE
Inserisci citazione:
Modifica citazione:
Inserisci bibliografia:
Modifica bibliografia:
Refresh
Modifica impostazioni:
ZOTERO: FORMATTAZIONE
AUTOMATICA DI UNA BIBLIOGRAFIA
Testo di esempio:
L'alcolismo è stato oggetto, negli ultimi anni, di molte
ricerche sperimentali. (1) Alcuni studi hanno dimostrato
che l'alcohol danneggia il gusto. (2)
1. Pierlorenzi C, Senni A. L'alcolismo: prospettive di
ricerca e di intervento . Roma: Carocci; 2001.
2. Pepino M, Mennella J. Effects of cigarette smoking and
family history of alcoholism on sweet taste perception and
food cravings in women. Alcohol Clin Exp Res.
2007;31(11):1891-9.
ALTRI STILI BIBLIOGRAFICI
REPOSITORY STILI ZOTERO:
http://www.zotero.org/styles
Scegliere lo stile e cliccare su Install
APPORTARE CAMBIAMENTI AD UNO
STILE CITAZIONALE
http://www.zotero.org/support/dev/citation
_styles
Aprire Zotero Test Pane incollando su una nuova finestra:
chrome://zotero/content/tools/csledit.xul
E aprire Zotero. In Zotero selezionare una o più citazioni,
scegliere uno stile citazionale dal menu a tendina in alto a destra
su Zotero Test Pane. Il codice CSL da modificare appare sulla
parte superiore dello schermo.
CSL è una sintassi basata sull’XML
SE NON HAI UN TUO PC
PERSONALE …
… e sei costretto ad andare su vari PC, sono
possibili alcune soluzioni. E‟ necessario tuttavia
prestare attenzione con il salvataggio dei dati e
preferibilmente perdere un po‟ del proprio tempo
a leggere le istruzioni sul sito di Zotero.
In ogni caso non siamo responsabili di eventuali
brutte sorprese…
Sync with Zotero server
Salvataggio dati su chiavetta USB
Salvataggio tramite Firefox Portable su chiavetta
USB
SINCRONIZZAZIONE DATI
La funzione Sync consente di trasferire i records, corredati
di note, tag e link – tranne allegati – dall‟estensione Zotero
Firefox ai server di Zotero permettendo di lavorare sui
propri dati da qualsiasi computer connesso alla rete. In tal
modo, con un semplice collegamento internet allo spazio
web riservatoci, possiamo consultare la nostra biblioteca
virtuale dovunque ci troviamo.
Per prima cosa, creare un proprio account sul sito cliccando
su Register
Da Zotero, invece, andare su “impostazioni”, “Sync”,
inserire user e password, selezionare Sync automatically e
confermare.
In questo modo Zotero sincronizza automaticamente i dati
col server ogni volta che viene effettuata una variazione.
SALVARE DATI SU CHIAVETTA
Azioni - Impostazioni – Avanzate -
Visualizza la cartella dati. Una volta
visualizzata la cartella Zotero, incollarla
sulla chiavetta e poi utilizzare
“personalizza”. Inserire la chiavetta come
destinazione di salvataggio dei dati in
modo da utilizzare il programma da
qualsiasi computer e sempre con la
chiavetta inserita.
FIREFOX PORTABLE
Zotero funziona anche all‟interno di Mozilla
Firefox portable edition, che, per intenderci, è il
browser scaricato su una chiavetta USB. Così, chi
non abbia la possibilità di lavorare sempre sul
proprio PC può raccogliere e organizzare in
Zotero i riferimenti bibliografici che gli
interessano. Per approfondire l‟argomento si
suggerisce la lettura di Using portable Firefox on
a usb drive
(http://www.zotero.org/support/kb/portable_fir
efox).
FIREFOX PORTABLE
Aprire il sito:
http://portableapps.com/apps/internet/firefox_portable e
scaricare Firefox portable (per la versione italiana cliccare
su “Languages”) e salvarlo sulla chiavetta USB
Installare Zotero
Zotero archivia tutto sul tuo computer in una sottodirectory
della tua directory di Firefox.
E‟ possibile localizzare la directory dei propri dati andando
su Azioni – Impostazioni – Avanzate e cliccando su
Visualizza la cartella dei dati
Con Firefox chiuso, copiare l‟intera directory 'zotero„ sul
driver esterno. Ricordare il percorso per il passo successivo
FIREFOX PORTABLE
Aprire il menu Azioni in Zotero/Portable Firefox.
Cliccare su “Avanzate”
Cliccare su “Personalizza” e specificare il percorso
per la directory zotero sulla chiavetta. Apparirà il
pop-up “Select a Zotero Data Directory” pop-up.
Una volta selezionata la directory, Zotero
riavvierà Portable Firefox con i contenuti della
library di Zotero.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE