Youmagnet - Legge Di Attrazione - Il Metodo Migliore (eBook Completo - Funziona)

7/21/2019 Youmagnet - Legge Di Attrazione - Il Metodo Migliore (eBook Completo - Funziona)

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Legge di Attrazione

Il Metodo



YouMagnet.com Legge di Attrazione – Il Metodo

INTRODUZIONE

Quello che state per leggere potrà sembrarvi assurdo, e per certi aspetti lo è.

Quello che state per sperimentare non ha fondamenti scientifici. Ha però

precisi riferimenti storici, filosofici e religiosi, e i riferimenti, quelli, sono

reali. Qualcuno potrebbe interpretare questo scritto come l’ennesimo

vaneggiamento di un sempliciotto, di un sognatore o, peggio ancora, di un

credulone. Forse è vero, ma fu Joseph Joubert (filosofo francese vissuto a

cavallo tra il XVIII e il XIX secolo) ad affermare che «la credulità produce

più miracoli di quanti l'impostura sia in grado di inventarne».

Ad ogni modo ho cercato, per quanto possibile, di reinterpretare in chiave

razionale il segreto della legge d’attrazione. Servendomi delle mie

conoscenze sulla psicologia cognitiva, del mio background di formatore e

della mia corposa biblioteca specialistica, ho scritto un ebook che non esito a

definire unico nel suo genere; una riflessione in termini puramente razionali

del perché la legge d’attrazione funziona quando se ne applicano a dovere isuoi principi. Ed è proprio questo il punto: se tali principi non sono applicati

come si deve, si finisce con l’assegnare a questa meravigliosa scoperta il

titolo di fandonia. Per tale motivo, spinto dal desiderio di sperimentazione,

ho elaborato una tecnica che “costringe” chi la prova a NON SBAGLIARE,

ad applicare correttamente i principi che sono alla base del segreto.




Quello che state per leggere può rivoluzionare la vostra vita. Ha

rivoluzionato la mia, ed è stato così per tantissime altre persone. Se

metterete in pratica – ripeto – “se” metterete in pratica gli insegnamenti e le

tecniche che sto per descrivere, si apriranno le porte dei vostri desideri. Nonè un’iperbole. È la realtà reale, per quella come noi la vediamo.

In bocca al lupo!




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CAPITOLO 1

CHE COS’È LA LEGGE DI ATTRAZIONE

Il modo migliore per capire che cos’è la legge d’attrazione e come agisce è

quello di fare qualche esempio. Rifuggiamo quindi dalle metafore (che

useremo più avanti), dalle espressioni poetiche o, il più delle volte,

ermetiche, e concentriamoci invece su degli esempi concreti.

Sicuramente ognuno di noi ha vissuto delle esperienze spiacevoli nel corso

della sua vita. Potrebbe esservi accaduto di essere in bolletta, di avere un

particolare bisogno di denaro liquido, e proprio in quel momento, proprio

quando avevate bisogno di soldi, vi veniva richiesto di versarne degli altri.Poteva trattarsi di bollette della luce, del gas o del telefono; oppure poteva

trattarsi di rinnovare un’iscrizione, un abbonamento, qualunque cosa. Il fatto

è che voi avevate bisogno di soldi, e proprio in quel momento vi veniva

richiesto di versarne degli altri.

Potrebbe esservi accaduto che il/la partner vi abbia lasciato. Il mondo vi ècrollato addosso, e nei giorni seguenti tutto sembrava precipitare: i rapporti

con gli amici, il rendimento nel lavoro, la salute fisica.

Potrebbe esservi accaduto di aver subito una grave perdita e, di lì a poco,

essere precipitati in disgrazia, o aver avuto una brutta malattia, o aver

scoperto che il vostro coniuge vi tradiva, e mille altre brutture.




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Più semplicemente (evitiamo di essere drastici), potrebbe esservi accaduto di

svegliarvi con la luna storta: vi alzate in piedi, vi lavate la faccia e imprecate

scoprendo un brufolone in mezzo alla fronte; fate colazione e vi versate il

caffè addosso; andate a lavoro in macchina e tamponate qualcuno. Unagiornata da schifo (per usare un eufemismo)!

In altre parole, quando accade qualcosa di spiacevole, a prescindere

dall’entità dell’evento, sembra che l’universo cospiri per non darvi tregua.

«Se qualcosa può andar male, lo farà» dice ironicamente la Legge di Murphy

(anche se l’ironia è tutta da dimostrare). Più comunemente si tende a direche «le disgrazie non vengono mai da sole», riferendosi proprio al

cataclisma nefasto degli eventi appena citati.

Al contrario, abbiamo avuto tutti delle esperienze di vita estremamente

piacevoli ed emozionanti. Anche in questi casi gli eventi positivi si

susseguono l’un l’altro, come se l’universo cospirasse a vostro favore; comese foste baciati dalla Dea Bendata. Avete presente quando qualcosa vi va

bene? E siete contenti e soddisfatti per quella cosa? La giornata prende una

piega diversa; le settimane e i mesi possono rivelarsi estremamente proficui

ed emozionanti. Allora potrebbe accadervi di trovare un bel lavoro, e di lì a

poco essere i fortunati vincitori di una lotteria; potrebbe accadervi di trovare

l’uomo (o la donna) dei vostri sogni e sentirvi appagati di tutto quanto vi

offre la vita. Qual era il vostro stato d’animo quando vi siete fidanzati/e la

prima volta? Non è forse vero che tutto sembrava andarvi a meraviglia?

Come vi siete sentiti/e la prima volta che avete vinto del denaro, o che

qualcuno vi ha offerto un lavoro? «Soldi chiamano soldi» si dice in questo

caso, e si vuole intendere che la ricchezza (non solo quella materiale) chiama

sé stessa, la felicità chiama sé stessa.




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Purtroppo i proverbi, i modi di dire, gli aforismi o le espressioni idiomatiche

che si riferiscono alla negatività, all’evento funesto, sono decisamente

superiori della loro controparte benefica e positiva. Questo è dovuto al fatto

che la maggior parte dei nostri pensieri sono la diretta conseguenza dellostress quotidiano, delle piccole o grandi preoccupazioni giornaliere, e il

linguaggio, che nasce come espressione del pensiero collettivo, ne è il

naturale riflesso. Il corollario che ne deriva è semplice: cambiando il nostro

linguaggio cambiamo i nostri pensieri, e viceversa. Ma andiamo con ordine.

Abbiamo visto che, in qualche modo, sembra che noi attiriamo gli eventi(siano essi positivi o negativi) in maniera sequenziale. In altre parole, a un

evento positivo ne seguono altri positivi; viceversa, un evento negativo

attrae altra negatività. Questo fatto, difficile da interpretare razionalmente,

non è una scoperta recente. Nel corso della storia, infatti, sono stati molti i

tentativi di produrre una validazione scientifica che potesse spiegarlo.

Zoroastro (VI-V secolo a.C.) parlava di un fluido cosmico o universale, caroall’occultismo di ogni tempo, su cui tra l’altro si sono trovati d’accordo nei

secoli personalità come Eraclito, Pitagora, san Paolo e i seguaci della

«càbala»; nel libro I grandi Iniziati di Edouard Schuré (1841- 1929) viene

ripreso il concetto di fluido, spiegandolo come segue:

È la grande anima del mondo, la sostanza vibrante e

plastica, che il soffio dello spirito creatore muove a

suo talento; è la grande mediatrice fra l'invisibile e il

visibile, penetra lo spirito e la materia, penetra

l'interno e l'esterno dell'universo. Assorbita dalla terra

circola in correnti magnetiche, sottilizzata nel sistema

nervoso dell'essere vivente trasmette la sua volontà alle




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membra, le sue sensazioni al cervello; e più ancora

questo fluido sottile forma degli organismi viventi simili

ai corpi materiali, poiché serve di sostanza al corpo

astrale dell'anima, veste luminosa, che lo spirito tesse ase stesso senza tregua; e secondo le anime che riveste,

secondo i mondi che avvolge, questo fluido si

trasforma, si affina, o si condensa. Né solamente rende

corporeo lo spirito e spiritualizza la materia, ma riflette

altresì nel suo seno animato le cose, le volontà e i

pensieri umani in un perpetuo miraggio. La forza e la

durata di queste immagini è proporzionata all'intensità

della volontà, che le produce. In verità non vi è altro

mezzo per spiegare la suggestione e la trasmissione del

pensiero a distanza che questo principio della magia, ora

constatato e riconosciuto dalla scienza.

[Il corsivo è mio, e riprende una frase estremamente

importante per spiegare il funzionamento della Legge di

Attrazione]

Ovviamente quando si parla di «principio constatato e riconosciuto dalla

scienza» ci si riferisce alla scienza dell’epoca; ultimamente, però,

sembrerebbe che tale principio sia stato assimilato dalla moderna fisica dei

Quanti. Non voglio addentrarmi in una materia che non mi compete e di cui

ho poche nozioni. Vi basti sapere che, secondo la fisica moderna, la materia

è fatta di pura energia, e noi siamo fatti della stessa sostanza dell’universo;

noi siamo pura energia, emanazioni di fasci di luce, così come lo sono i

nostri pensieri. Parafrasando Shakespeare: «siamo fatti della stessa sostanza

di cui sono fatti i sogni».




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È bene che vi mettiate subito in testa questo concetto. È bene che vi

convinciate di questo. Non è fantascienza. È fisica quantistica. Noi siamo

agglomerati di atomi, i quali a loro volta sono emanazioni di energia. Questa

è la realtà. Ciò che può sembrare assurdo sono le implicazioni che comportaquesta realtà; infatti, poiché i pensieri sono anch’essi emanazione di fasci di

luce, e poiché siamo capaci (seppure per brevi periodi) di dominare il corso

dei nostri pensieri, di guidare questa emanazione di energia, allora

dovremmo essere capaci di comandare la realtà stessa, emanazione della

stessa sostanza. C’è chi si spinge oltre affermando che la realtà non è che un

riflesso del nostro pensiero. Le moderne teorie della Gestalt e della PNL(che, detto per inciso, riprende modelli teorici straconosciuti limitandosi a

dargli un nuovo aspetto) confermerebbero tale ipotesi. Quello che ne deriva

potrebbe sembrare a prima vista spaventoso: noi siamo gli unici artefici del

nostro destino; la responsabilità di tutto ciò che ci accade è solo ed

esclusivamente nostra: se non troviamo lavoro, se non troviamo l’anima

gemella, se siamo poveri in canna o se siamo caduti in disgrazia, tutto èdipeso da noi. Allo stesso modo, se godiamo di una vita piena e felice,

abbiamo l’amore dei nostri sogni e siamo ricchi sfondati, tutto è dipeso da

noi.

È un’ipotesi un po’ forte, cruda se vogliamo, ma difficilmente contestabile.

Chi non conosce qualcuno che sembra aver avuto tutto dalla vita? Che

sembra essere baciato dalla fortuna? Perché lui sì ed altri no? Che cosa ha di

particolare questa persona?

Recentemente lo psicologo (e prestigiatore) Richard Wiseman ha analizzato,

con spirito critico e razionale, il cosiddetto «Fattore Fortuna». Nel suo libro

The Luck Factor stila una casistica impressionante di situazioni a prima vista

catastrofiche, ma che se affrontate con il giusto modo di pensare possono




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rivelarsi estremamente proficue. Riportando le convinzioni di un uomo

baciato dalla sorte, egli scrive che:

Ti costruisci la fortuna attraverso

l’atteggiamento che assumi. Ho la ferma

convinzione di essere nato con la camicia.

Anche se qualche volta il futuro sembra un po’

cupo, so che andrà tutto bene. So che, alla fine,

tutto andrà per il meglio. So che vincerò allalotteria: magari non dieci milioni di sterline, ma

almeno un premio consistente (…) Se ti aspetti

di essere fortunato, sarai fortunato. È una

condizione psicologica. Sono cresciuto

pensando che si possa ottenere tutto ciò che si

desidera se si ha abbastanza fiducia (…)

Possiamo girarci attorno quanto vogliamo, passando dalle teorie esoteriche a

quelle filosofiche, da quelle psicologiche a quelle religiose (cos’è la

preghiera, se non una richiesta di propiziarsi la sorte?); tutto ruota intorno

allo stesso fulcro: la fortuna è qualcosa che si attrae; i pensieri modificano la

realtà; quello che conta veramente è avere fede. Crederci fermamente!

Riprendendo quello che scriveva Shuré: « La forza e la durata di queste

immagini è proporzionata all'intensità della volontà, che le produce»

Partendo da questi presupposti, la scrittrice e produttrice televisiva

australiana Rhonda Byrne ha scritto il «famigerato» The Secret , il libro che

per primo ha svelato il segreto della legge d’attrazione. Un libro che è




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diventato presto un best seller, e da cui è stato tratto l’omonimo film-

documentario, prodotto dalla stessa Byrne e venduto separatamente in DVD.

La struttura e la confezione editoriale di queste pubblicazioni rivelano

chiaramente l’intento commerciale, così come i contenuti stessi, che nonsono approfonditi con il dovuto rigore etico. C’è da dire però che alla Byrne

va il plauso di aver raggiunto il suo obbiettivo, mettendo in pratica i principi

da lei esposti ottenendo un enorme business (che poi è il fine implicitamente

dichiarato nell’introduzione del libro e nel prologo del DVD), oltre al merito

di aver trattato per la prima volta l’argomento, dandogli una forma esplicita

e unitaria.

Che cos’è dunque la Legge di Attrazione? Meglio ancora: che cosa afferma?

Se avete avuto la pazienza di leggere fino a questo punto, vi sarete già fatti

un’idea: la legge d’attrazione afferma che:

Cerchiamo di spiegare la definizione di sopra, mantenendoci per quanto è

possibile nell’ambito della razionalità:

− Chiedi

− Credi

− Ottieni

Questi sono i tre pilastri della legge d’attrazione. Vediamoli nel dettaglio.

* * *




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CAPITOLO 2

I PRINCIPI DELLA LEGGE DI ATTRAZIONE

Chiedi

Per ottenere qualcosa bisogna prima chiederla. Chiedere significa rivolgersiall’Universo (vedremo tra poco le implicazioni psicologiche che comporta

questa richiesta, nonché il modo giusto di effettuarla). Quando si fa una

richiesta, sia essa di denaro, salute, felicità o quant’altro, bisogna rivolgersi

all’Universo. È l’universo di cui noi stessi facciamo parte, fatto della nostra

stessa sostanza; è il Tutto che ci circonda e che ci avvolge, in un flusso di

energia pura. Noi, in quanto parte dell’Universo, siamo Universo stesso1.

Noi, in quanto parte del tutto, possiamo influenzare il tutto. Come una

singola cellula influenza la salute del corpo, o come un singolo pensiero

influenza lo stato d’animo, così noi possiamo influenzare l’universo,

dirigendo consapevolmente la nostra energia. La richiesta viene effettuata

attraverso un attento processo di visualizzazione (che vedremo tra poco).

Credi

Questa è la parte più difficile. Ed è anche il tallone d’Achille del libro della

Byrne. È molto difficile riuscire a instaurare un «credo», e non serve

limitarsi a insistere sul fatto che bisogna convincersi. L’ombra del dubbio è

persistente, ed è generata dal nostro flusso di pensiero. Ogni pensiero

negativo è una deviazione dal percorso che vogliamo imprimere all’energia.

1 Notiamo qui le similitudini con il dogma religioso, per cui siamo creature di Dio, o della Luce Suprema, fatte a suaimmagine e somiglianza, e chiediamo a Lui attraverso la preghiera. Tale analogia è riscontrabile in tutte le religioni e iculti della terra.




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Ricordate: la maggior parte dei nostri pensieri è negativa. Ma c’è una buona

notizia. Fortunatamente la capacità energetica di questi pensieri (a meno che

non sopravvenga un trauma particolarmente violento) non è paragonabile a

quella dell’energia positiva. In altre parole, un pensiero positivo è molto piùpotente di uno negativo. Se così non fosse, in virtù della legge d’attrazione

saremmo tutti dei poveri disperati. Di qui la necessità di incrementare la

potenza dei pensieri positivi. Il «credere» è il più potente di tutti. Come si

arriva a credere? Lo spiegherò tra poco nel dettaglio.

OttieniÈ il terzo pilastro, ma è indissolubilmente legato al secondo. Ottenere

significa convincersi di possedere già ciò che si è chiesto: non di possedere

materialmente, qui e ora, l’oggetto del proprio desiderio; ma significa

convincersi di poterlo avere a disposizione; significa vivere lo stato d’animo

che comporta possedere già quella cosa. Facciamo un esempio concreto: vi

sarà capitato di vedere nella vetrina di un negozio qualcosa che vi piace,qualcosa che desiderate possedere, e magari in quel momento non vi bastano

i soldi per comprare quella cosa, oppure il negozio è chiuso, o mille altri

motivi. Che fate allora? Ve ne tornate a casa sapendo con assoluta certezza

che il giorno dopo, o tra qualche ora, o quando preferite andrete lì e

comprerete quella cosa. Voi non avete ancora niente in mano, ma lo stato

d’animo è lo stesso che se ce l’aveste. Dentro di voi sapete che possedete già

quella cosa. Ne siete convinti.

Entrare in questo stato d’animo è estremamente difficile, soprattutto se ciò

che si chiede è al di sopra delle proprie possibilità. In altre parole, quanto più

grande è la richiesta tanto più difficile è convincersi di averla ottenuta. A

questo punto è bene fare una precisazione: quando fate una richiesta

all’universo, esso non tiene conto dell’entità di tale richiesta, né tiene conto

del tempo necessario per ottenerla. Che voi chiediate un euro o un milione di




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euro, per l’universo non fa differenza. Il tempo necessario a ottenere la

vostra richiesta dipende solo dalla vostra convinzione. Potrebbe volerci una

settimana, un mese, un anno o dieci anni. Tutto dipende da voi. Ricordate?

La responsabilità è esclusivamente vostra.

Chiariamo qualche concetto prima di precipitare nel regno delle favole: tutto

ciò che avete letto è assolutamente vero per qualunque cosa voi desideriate.

C’è però un elemento fondamentale (non menzionato nel libro della Byrne)

dal quale non si può prescindere: il pensiero può sì cambiare la realtà, ma lo

fa attraverso l’azione. Se voi pensate intensamente di far cadere per terrauna penna che è sul tavolo, e vi convincete che di lì a poco la penna si

troverà per terra, state di fatto trasformando la realtà circostante: state di

fatto dicendo a voi stessi (che siete parte della realtà circostante) di alzare il

dito e spingere quella penna oltre il bordo del tavolo. Perché, parliamoci

chiaro, se voi non alzate il dito, o non soffiate, o non sollevate il tavolo

difficilmente quella penna metterà su un paio di gambine e si muoverà dasola verso il vuoto. Potrebbe anche darsi che sopraggiunga qualcuno che urti

quella penna e la faccia cadere; in entrambi i casi, comunque, la penna è

caduta in virtù di un’azione. Un’azione che non è esterna, ma che è dipesa

dalla vostra volontà. Si potrebbe obbiettare che il sopraggiungere di

qualcuno che urta la penna sia pura coincidenza, ma questo sta a voi

deciderlo. In realtà, per la legge di attrazione le coincidenze non esistono: se

voi pensate a una persona, e dopo qualche giorno quella persona vi chiama

al telefono, è perché voi l’avete attirata.

Che crediate o meno alle coincidenze non è cosa che mi riguarda. Ho cercato

solo di farvi capire che le cose non accadono per magia; semmai possono

accadere «come per magia»: se incontrate la persona giusta al momento

giusto, se vi viene un’idea geniale all’improvviso, se vi ritrovate con la




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possibilità di guadagnare un sacco di denaro, non è per magia. È perché le

vostre convinzioni vi portano a modificare la realtà di cui siete parte, vi

portano a modificare il vostro modo di agire, e il vostro agire determina

degli effetti. Meglio ancora: il vostro agire determina gli effetti che voi

volete. Quando vi capita qualcosa, nel bene e nel male, che ne siate

consapevoli o meno, è perché voi lo volete. Semplifichiamo con uno

schema:

Dal modo di pensare deriva il modo d’agire; e dal modo d’agire deriva un

determinato effetto. Gli effetti sono quindi determinati dalle azioni, e le

azioni dal pensiero. Ovviamente gli effetti scatenano altri pensieri, e quindi

altre azioni che producono altri sviluppi, in un circolo infinito. Va da sé che i

pensieri «cattivi» porteranno ad agire in maniera sbagliata, ottenendo degli

effetti spiacevoli; viceversa, i pensieri «buoni» condurranno ad azioni mirate

a ottenere un effetto positivo, da cui scaturiranno altri pensieri positivi.

Questa regola vale per tutto quello che pensate, per ogni cosa che vi passa

per la testa. Difatti, noi pensiamo in ogni momento della nostra vita. E se un

pensiero particolare viene reiterato nel corso del tempo, allora quel pensiero

produrrà delle cause che modificheranno la realtà circostante.




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Perché allora, molte volte, quando vogliamo che qualcosa non succeda,

quella cosa succede? Dovete sapere che il pensiero non riconosce la

«negazione». Di conseguenza, se voi pensate – faccio per dire – che il

prossimo weekend NON volete raffreddarvi, molto probabilmente viraffredderete. La mente non riconosce il NON, e lo cancella:

In realtà, se voi pensate che NON volete raffreddarvi, la mente penserà solo

al raffreddore; e se questo pensiero viene reiterato nel tempo

probabilmente vi beccherete il raffreddore proprio quando non lo volete.

Intrigante, vero?

Quanto abbiamo detto vale per qualunque tipo di pensiero. Chi soffre di crisi

di panico lo sa benissimo. Basta pensare: «non voglio avere paura», e

automaticamente il NON verrà cancellato, lasciando il posto alla PAURA.

Allo stesso modo, quando si dice: «non voglio rimanere in questa condizione

di precarietà», oppure «non voglio più essere debole», o ancora «spero di

non essere eliminato in questo concorso» (e gli esempi potrebbero

continuare a centinaia), non si fa altro che attirare quello a cui si sta

pensando, nel caso specifico la condizione di precarietà, la debolezza

d’animo e l’eliminazione a un concorso. Al contrario, se i pensieri vengono

convertiti «in positivo», non si farà altro che attirare quella positività, e cioè

agire concretamente per ottenere un effetto positivo. Così:




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Forma Negativa diventa FormaPositiva

e quindi Legge diAttrazione

- Non voglio rimanere inquesta condizione di

precarietà

- Non voglio più esseredebole

- Spero di non essereeliminato al concorso

Voglio avere unsacco di soldi

Voglio essere forte

Voglio vincere ilconcorso

Sono ricco

Sono forte

Vincerò il concorso

Lo schema di sopra è abbastanza intuitivo. Come potete vedere la forma

positiva non rappresenta altro che la richiesta che voi fate all’Universo, il

principio del «chiedere». Da qui scaturisce il secondo principio, ossia

convincersi di poter ottenere quella richiesta, «credere» in quella richiesta.

Infine, vivere lo stato d’animo che comporta possedere ciò che si è chiesto.

In altre parole «ottenere» alla vostra richiesta.

Il linguaggio rappresenta il modo più diretto per osservare i propri pensieri.

Se vi scoprite di pensare o di parlare «in forma negativa», adesso ne siete

consapevoli. Non dovete fare altro che trasformare «in positivo» la vostra

espressione di pensiero. Infatti, perché la legge d’attrazione funzioni bene e

velocemente, è necessario trasmettere alla realtà circostante quanti più fascidi energia positiva è possibile. Ogni pensiero negativo rappresenta una

deviazione dalla direzione che noi vogliamo imprimere all’energia. Per

questo motivo ogni pensiero negativo deve essere seguito da un

«resettaggio». Dobbiamo re- incanalare l’energia nella giusta direzione.

Nel prossimo capitolo vedremo come raggiungere questo risultato. E lovedremo attraverso un metodo unico, un sistema che ci permetterà di fare le




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cose per bene, impedendoci di sbagliare. Un metodo che ci consentirà di

percorrere i tre principi della Legge di Attrazione come mai prima d’ora. Un

metodo che ci costringerà di chiedere, credere e ottenere, anche se siamo le

persone più scettiche di questo mondo!

* * *




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CAPITOLO 3

IL METODO

Eccoci finalmente arrivati al metodo. Quello che state per leggere è un

sistema che, se messo in pratica, rivoluzionerà il vostro modo di pensare, equindi di modificare la realtà circostante. Il sistema si basa su un attento

processo di rilassamento, visualizzazione e reiterazione. Non si tratta di

una cosa nuova, ma sicuramente è la prima volta che questo metodo viene

applicato ai principi della Legge di Attrazione.

Dovete sapere che ogni pensiero evoca delle immagini mentali: esse sono un

potenziale che può essere usato consapevolmente allo scopo di creare la

propria realtà.

Di che colore è la vostra auto? Blu? Come fate a saperlo? Lo ricordate,

naturalmente: se chiudete gli occhi per qualche istante, riuscite a «vederla»,

a immaginarla. Infatti, i ricordi, le idee, i pensieri appaiono sotto forma di

immagini mentali, precise e velocissime; talmente veloci che quasi non ci si

rende conto che esistano. Anche quando dormite e sognate, la vostra mente

produce lo stesso tipo di attività: il sogno è una forma intensissima di

visualizzazione.

Anche di giorno la mente umana lavora attraverso gli stessi meccanismi;

solo che, durante il giorno, cambiano le condizioni sia interne che esterne in

cui si muove la coscienza. Quando siete svegli, i sensi sono attivi, attenti a

recepire ogni minimo stimolo della realtà che vi circonda: le immagini delle




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cose e delle persone, le sensazioni tattili, uditive, olfattive, oltre,

naturalmente, a quelle gustative.

Questa valanga di sensazioni che colpiscono il sistema nervoso e il cervellofanno da "azione di disturbo" e la coscienza è meno sensibile nei confronti di

ciò che avviene nelle zone più intime della mente. Per diventare più

consapevoli e per utilizzare questo potenziale mentale, non è necessario che

vi addormentiate, ma basterà che, attraverso il rilassamento, rallentiate le

vostre onde mentali.

Attività elettromagnetica

Tra le sue tante attività il cervello umano ne svolge anche una

elettromagnetica. Il pensiero infatti produce onde elettromagnetiche di vario

tipo:

− Onde Beta = Attività di pensiero logico-razionale; stato di veglia, occhi

aperti, sensi attenti, tensione

− Onde Alpha = Attività di pensiero intuitivo-creativa; sensi sopiti, coscienza

interiore, rilassamento

− Onde Teta = Sonno e incoscienza

− Onde delta = Sonno profondo e incoscienza

A noi interessano le onde Alpha, e cioè uno stato di pensiero in cui si rimane

coscienti, ma allo stesso tempo si mettono in comunicazione i due emisferi

del cervello: quello logico-razionale e quello intuitivo- creativo; uno stato di

pensiero in cui si può programmare la mente, e quindi la realtà.




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Come raggiungere questo stato di pensiero? Semplice: attraverso il

rilassamento. Rilassando il corpo, otterrete automaticamente anche un

rallentamento delle onde mentali che si assesteranno su livelli Alpha.

Il metodo più potente e veloce per rilassare il corpo consiste nelle venti

respirazioni:

Le 20 respirazioni

Stendetevi supini su di un tappetino sistemandovi un cuscino sotto la nuca e

un altro sotto le ginocchia; indossate degli indumenti comodi e leggeri, tipo

una tuta o un pigiama. Se vi fa piacere potete predisporre della musica di

sottofondo: vi aiuterà a rilassarvi ulteriormente.

Questa posizione “aonda” favorisce lacircolazione del sanguee aiuta la respirazionediaframmatica

Chiudete gli occhi ed inspirate lentamente, dal naso, senza sforzo. Espirate,

sempre dal naso, rilassandovi completamente. Il vostro respiro deve essere




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più profondo di quello normale, ma altrettanto regolare e rilassato. Fate

una serie di venti respirazioni, contando mentalmente e seguendo le

indicazioni qui elencate:

− Inspirate ed espirate dal naso

− Evitate di fare pause o apnee

− Respirate con la parte alta del torace

− Fate quattro respirazioni non eccessivamente profonde

− Poi fate una quinta respirazione molto più profonda delle altre

− Proseguite con altre quattro respirazioni e una quinta più profonda sino a

venti

Completando il ciclo di ventirespirazioni lasciate che siripristini la vostra

respirazione naturale.Questo semplice esercizio direspirazione ha su tuttol’organismo enormi effetti,pari a quelli di unarespirazione profondamantenuta per decine diminuti.

Alla fine delle venti respirazioni il vostro cervello avrà raggiunto lo stadio

delle onde Alpha, e sarà pronto per essere programmato come vedremo tra

poco.




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La programmazione mentale

La mente ogni giorno produce in media 50.000 pensieri diversi:considerazioni, progetti, idee, aspettative ecc. Ognuno di essi, essendo anche

una forma di energia, tende a creare delle reazioni e, soprattutto, delle

convinzioni.

Nel momento in cui una convinzione si è radicata nella mente, tutto

l'organismo si adatta, risponde e funziona in base a essa. Se vi siete convinti

– faccio per dire – che mangiare vi faccia ingrassare, sicuramenteingrasserete anche consumando un solo pasto al giorno. Qualsiasi pensiero

diventi convinzione crea un’azione che determina un effetto reale. Una

qualsiasi idea può diventare convinzione se intervengono principalmente due

fattori a darle forza:

- la ripetizione;- l'associazione a un'emozione intensa (positiva o negativa).

Grazie a uno o a entrambi i fattori, un'idea diventa una vera

"programmazione mentale": una convinzione attraverso cui viene filtrata

ogni esperienza e che provoca delle reazioni sulla realtà circostante.

La Ripetizione

Si tratta di un meccanismo attraverso cui normalmente la nostra mente

apprende qualche cosa: se volete imparare una poesia o assimilare qualsiasi

altra informazione o concetto, ripetetevela e avrete fissato la cosa nella

vostra memoria.




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La stessa cosa funziona anche per l'idea che, per esempio, avete di voi stessi.

Questi processi si verificano quotidianamente e indipendentemente dalla

volontà: provate soltanto a considerare il numero enorme di pensieri che

vengono prodotti in un'intera giornata e vi renderete conto di come molti diessi sfuggano alla completa consapevolezza.

Nei casi in cui alla ripetizione viene associata un'intensa emozione l'idea si

radica in maniera ancora più completa.

Un'idea associata a un'emozione intensa

Difficilmente potete dimenticare qualche cosa che vi ha fortemente divertiti,

stupiti o addolorati. Quando un'esperienza, una qualsiasi situazione suscita

allo stesso tempo un'idea e un'emozione, queste rimarranno impresse nella

mente. Ricordare, quindi ripensare allo stesso avvenimento, richiama le

stesse idee e le stesse emozioni: ecco che l'esperienza viene ripetuta.2 Anche

se ciò avviene solo a livello mentale, l'esperienza acquista la stessaimportanza, la stessa forza che se si verificasse una seconda (o terza o quarta

ecc.) volta nella realtà. Il sistema nervoso non distingue tra un'esperienza

immaginata e un'esperienza reale, in ambedue i casi esso reagisce

automaticamente, in base alle informazioni che il cervello gli comunica.

Vi è mai successo di essere soli in casa, di sera, e di percepire un rumore, un

fruscio, uno scricchiolio? Immediatamente i vostri sensi si sono risvegliati,

tesi ad afferrare qualche altro segno allarmante. Nel frattempo, mentalmente,

avete sicuramente preso in considerazione la possibilità che un estraneo o un

ladro possano essere entrati in casa vostra. Se non siete rimasti paralizzati

dalla paura, probabilmente avete anche incominciato a preparare un "piano"

per affrontare l'intruso. Anche il vostro organismo avrà reagito a questi

pensieri e vi avrà provocato un po' di tachicardia o quel senso di vuoto che

2 In PNL tale processo viene definito “ancoraggio”




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caratterizza, a livello fisico, la paura. Forse avete trovato la forza di alzarvi e

di controllare che in casa non ci fosse realmente nessuno e che porte e

finestre fossero ben chiuse. A quel punto, rassicurati e tranquilli, avete

riacquistato completamente la calma e siete tornati alla vostra attività. Perqualche minuto, però, avete quasi avuto la certezza che un estraneo si fosse

introdotto nella vostra casa e avete avvertito una sensazione di pericolo e di

minaccia. Eppure era solo una vostra idea, una situazione che avevate

semplicemente immaginato con grande intensità.

Conoscere questi meccanismi vi è utile per una serie di scopi. Ora che sapeteche qualsiasi cosa pensiate crea una forza energetica che prima o poi sfocia

in una reazione reale, dovete abbandonare qualsiasi pensiero limiti le vostre

capacità e consolidi la vostra insoddisfazione. Pensate di essere grassi?

Continuate a pensarlo e sicuramente continuerete a esserlo. Siete convinti

dell'idea che non riuscirete a trovare un lavoro gratificante? Finché

manterrete salda in voi questa convinzione non riuscirete a trovare neancheun part-time.

Modificate i vostri pensieri; fate in modo che le vostre convinzioni cambino

e cambierà anche la vostra realtà, perché il pensiero umano crea una forma

fisica e reale. Ogniqualvolta un pensiero negativo vi sorprende provate a

rilassarvi. Magari effettuate le venti respirazioni, oppure ascoltate una

canzone o una musica che vi fa stare calmi, che reindirizza positivamente i

vostri pensieri; quando vi svegliate la mattina, ringraziate per tutto ciò che

avete, ed evitate di lamentarvi. Cercate di scacciare ogni pensiero negativo

ancor prima di imparare il “metodo”, e vedrete che già questo fatto, da solo,

vi porterà grandi benefici.




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Come impostare il lavoro

Per definire questo programma è necessaria un'operazione preliminare,mettendovi tranquillamente a tavolino con carta e penna.

1) Definite con precisione qual è la vostra richiesta all’Universo

2) Lavorate mentalmente sulla vostra richiesta per almeno un mese, seguendo

questi passaggi:

− Respirazione

− Rilassamento

− Visualizzazione

Che cosa fare il primo giorno

Dopo aver definito con precisione qual è la vostra richiesta all’Universo e

averla messa per iscritto, conservate questa richiesta in un luogo in cui

potete prenderla e guardarla in ogni momento. Volendo, potete anche

appenderla al muro di camera vostra.

Non è obbligatorio scrivere qualcosa; se siete pratici di computer grafica

potreste preferire realizzare un’immagine della vostra richiesta, oppure unvideo. L’importante è che spendiate un po’ di tempo per creare la vostra

richiesta. Il fatto di scrivere, di creare un’immagine, un video, un suono o

qualunque cosa relativa alla vostra richiesta non è altro che un modo di

mettere in contatto i due emisferi del cervello, nonché di trasmettere energia

alla realtà circostante. Una volta fatto rilassatevi. Per oggi avete finito.




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Cosa fare il secondo giorno

Trovate un momento della giornata in cui nessuno vi possa disturbare edeseguite le venti respirazioni preliminari, rilassandovi completamente.

Successivamente, visualizzate, createvi delle precise immagini mentali di

una qualsiasi situazione che rappresenti ciò che non volete essere. Sì,

immaginatevi proprio in preda a quello che tanto odiate, per qualche

secondo. Oltre a immaginarvi, percepite anche la profonda sensazione di

disagio che questa situazione vi crea. Se, per esempio, la vostra richiestaall’Universo è quella di avere un fisico perfetto, visualizzatevi nella

situazione attuale. Poi immaginate di bloccare improvvisamente questa

scena, quasi fosse un fotogramma, e tracciate una grande X su di essa.

Oltre alla X nera, potete anche scriverci sopra la parola "NO" a caratteri

cubitali.

Immaginatevi nella situazione

attuale

Bloccate la scena tracciando

una X

Portate l'attenzione al respiro e respirate profondamente per qualchesecondo, eliminando dalla mente l'immagine negativa. Quando vi sentite




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tranquilli, visualizzate una nuova scena positiva: un'immagine che vi

rappresenti in una situazione in cui chiaramente avete raggiunto la vostra

richiesta. Coinvolgetevi completamente in quello che state immaginando,

cercando di percepire anche le emozioni positive e la gratificazione che visuscita il fatto di essere riusciti a cambiare.

Arricchite le immagini visualizzando ogni particolare, ma, soprattutto,

calatevi in questa nuova realtà.

La nuova realtà

Facciamo qualche altro esempio:

se la vostra richiesta è quella di voler fare un sacco di soldi, e adesso siete

poveri in canna, eseguite le venti respirazioni, rilassatevi e visualizzate la

vostra attuale condizione.




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Dopodiché tracciate una grossa X con un NO a caratteri cubitali

sull’immagine che avete visualizzato.

Quindi, quando siete tranquilli, visualizzate una nuova scena positiva:

un'immagine che vi rappresenti in una situazione in cui chiaramente avete

raggiunto la vostra richiesta.




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Non fissatevi su di un’immagine statica. Visualizzatevi come in un video,

mentre vedete voi stessi che avete raggiunto il vostro obbiettivo. Godetevi

questa sensazione di gioia e di armonia.

Questi sono solo degli esempi. In realtà potete visualizzare qualunque cosa,da un’abitudine che volete cambiare al partner che volete trovare. Non ci

sono limiti. Visualizzatevi per almeno dieci minuti al giorno. Poi, riaprite

lentamente gli occhi, stiracchiatevi e sollevatevi in piedi, con calma e

serenità. Ricordate: la mente non distingue un'esperienza intensamente

immaginata da una realmente vissuta.

Che cosa fare durante il primo mese

RICORDATE: dovete immaginare la situazione negativa, quella da

cancellare, SOLAMENTE IL SECONDO GIORNO. Questo serve a dare

alla vostra mente l'indicazione precisa di ciò che intendete modificare.

Successivamente, nei giorni successivi, per un mese, immaginate solo lascena positiva, per creare una serie di indicazioni precise a cui la mente, il

corpo e la realtà circostante si assoggetteranno.

Utilizzando questo metodo ci vuole circa un mese per convincersi di

ottenere ciò che si è chiesto all’Universo. In automatico. Anche se siete le

persone più scettiche di questo mondo. È stato dimostrato che un mese (per

essere precisi sono tre settimane, ma teniamoci larghi) è il periodo di tempo

necessario per cambiare le proprie convinzioni. Se per un mese adotterete

questa strategia, il cervello non potrà fare a meno di convincersi della sua

richiesta, e la realtà circostante comincerà a subire delle modifiche.

Comincerete ad attirare quello che volete: forse vi verranno delle nuove

idee, o forse conoscerete delle persone che non avreste mai pensato di

incontrare. Non posso saperlo. È una cosa diversa per ognuno di noi.




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Unico requisito: farlo tutti i giorni, per almeno un mese. Non è detto che

dopo un mese otterrete materialmente la vostra richiesta; magari potrebbe

volerci di meno, o magari di più. Quello che conta è che avete ordinatoall’Universo di muoversi in una direzione, e, statene certi, l’Universo

arriverà dovunque.

QUALCHE RACCOMANDAZIONE

− Dopo che avete stabilito la vostra richiesta e avete proceduto con il metodo

per un mese, non è obbligatorio fermarsi. Se vi fa stare bene potete

continuare; oppure potete fare un’altra richiesta all’Universo. Ormai avete

un metodo, certo e sicuro. Un metodo che fonde insieme training autogeno,

suggestione ipnotica e tecniche di respirazione yoga. Non potete sbagliare.

Il metodo, tra l’alto, non ha alcuna controindicazione. Se durante una dellevostre “sedute” venite interrotti per qualunque motivo, non succede nulla.

Riprendete la seduta in un altro momento, oppure il giorno dopo.

L’importante è iniziare. Subito! E poi proseguire per un mese, senza

fermarsi.

−

Fate sempre una richiesta alla volta. Tutta l’energia deve essereconvogliata verso quella richiesta.

− Quando iniziate a praticare il metodo evitate di lamentarvi per qualunque

cosa; cercate di mantenere sempre pensieri positivi, aiutandovi con la musica

o con il rilassamento. Pensate frasi positive ed evitate quelle negative (vedi

pagg. 14-15).




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− Ringraziate di avere quello che possedete e state tranquilli, perché

arriverete presto a convincervi di tutto il resto.

− Non dite mai a nessuno di quello che state facendo. Neanche al vostro

più caro amico. Potrete parlarne solo dopo che avrete raggiunto l’obbiettivo.

Infatti, per quanto i vostri amici, parenti o familiari siano in buona fede,

potrebbero inconsciamente ostacolare il vostro progetto, deviando l’energia

dal suo percorso naturale. NON SOTTOVALUTATE MAI QUESTO

RISCHIO.

* * *




34

CONCLUSIONE

Abbiamo visto quali sono i principi della legge di attrazione, abbiamo visto

come funziona la realtà che ci circonda e abbiamo osservato i meccanismi

della nostra mente, scoprendo che essa può creare la realtà, a patto che noi

ci crediamo fermamente.

La cosa più difficile è crederci, e per questo abbiamo sviluppato un metodo

che ci permette di arrivare a farlo in appena un mese. Quello che vi resta da

fare è applicare il metodo. Da questo momento tutto dipende da voi.

Esclusivamente da voi.

Un’ultima chiosa: questo libro è il VOSTRO libro. Di nessun altro. Non

siete arrivati per caso a leggere queste informazioni. Le avete “attirate”,

esattamente come ho fatto io. Avete cercato e avete trovato, forse senza

neanche rendervene conto. Tenete questo libro come il VOSTRO

SEGRETO. Lasciate che gli altri procedano nel proprio percorso di crescita

personale. Il vostro compito è tutt’al più quello di indirizzarli, di dar loro

qualche spunto, qualche indicazione, null’altro. Ricordate: l’Universo si

muove partendo sempre da un atto di volontà, personale ed esclusivo.

Possiate ottenere ciò che desiderate!




FINE

Youmagnet - Legge Di Attrazione - Il Metodo Migliore (eBook Completo - Funziona)

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