XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione...

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INDICE

INDICE2SEZIONE I 3

Informazioni generali sullrsquoIstituto 3Storia dellistituto 3Il contesto territoriale3Lrsquoarchitettura e gli indirizzi specialistici 3Linee di indirizzo4Sistema Nazionale di Valutazione Rapporto di Autovalutazione ndash Sistema Qualitagrave 4

SEZIONE II 5Composizione del Cdc ndash Articolazione Meccanica e Meccatronica5

Composizione dei Cdc nel secondo biennio e nel quinto anno5Evoluzione storica della classe 6

Elenco degli allievi 6Flusso degli allievi 6

Quadro del profilo della classe 7SEZIONE III8

Programmazione collegiale del Cdc 8Obiettivi generali di apprendimento prefissati - raggiungimento 8

Metodologia e strumenti didattici 10Percorsi eo progetti interdisciplinari11Attivitagrave extra-curricolari 11Content and Language Integrated Learning (CLIL) Errore Il segnalibro non egrave definito

SEZIONE IV 12Verifiche e valutazioni13

Prove di verifica utilizzate 13Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievo 13

SEZIONE V14Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato 14

PRIMA PROVA SCRITTA14SECONDA PROVA SCRITTA 14TERZA PROVA SCRITTA 15Colloquio 15

ALLEGATI 16RELAZIONE - DPOI 17RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine a Fluido20RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione26RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana29RELAZIONE ndash Storia 33RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto35RELAZIONE ndash Inglese 38RELAZIONE - Matematica41RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive44RELAZIONE ndash IRC 46Griglia di valutazione del POF 49Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate50Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte70Griglia di valutazione proposta per il colloquio76

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SEZIONE IInformazioni generali sullrsquoIstituto

Storia dellistitutoLITIS Galileo Galilei di Conegliano egrave nato nel 1959 come sezione staccata dellITIS Pacinotti diMestre per dare una risposta alle aziende del territorio che facevano pressante richiesta di tecnici da inserirenella realtagrave produttiva Divenuto autonomo nel 1962 si egrave progressivamente ampliato affiancando ai corsi dellaspecializzazione Meccanica quelli di Elettrotecnica (as 196263) e quelli di Elettronica Industriale (as198485) A partire dallrsquoanno scolastico 198889 sono state introdotte diverse sperimentazioni

bull 198889 Progetto Ambra di Elettrotecnica sperimentalebull 199091 Nuovo Progetto Ambra di Elettrotecnicabull 199293 Progetto Ambra di Elettronica e Telecomunicazionibull 199495 egrave entrato in vigore il Nuovo ordinamento per gli Istituti Tecnicibull 199899 sperimentazione dellrsquoAutonomia scolastica con lrsquointroduzione dei quadrimestri per alcune discipline del

curricolo ed adesione ldquoSistema di qualitagrave negli organismi di formazionerdquobull 19992000 introduzione dellrsquoinformatica di base nelle classi del bienniobull 20012002 introduzione del Laboratorio di gestione Reti informatiche e del Laboratorio di automazione e

progettazione (indirizzo Elettrotecnica ed automazione)bull 20022003 introduzione del Laboratorio di informatica (indirizzo Elettronica e telecomunicazioni)bull 20032004 introduzione del corso CISCO SYSTEM nellrsquoindirizzo Elettrotecnica e automazionebull 201011 Nuovo ordinamento dellrsquoIstruzione Tecnica DPR 882010

Il contesto territorialeIl territorio del coneglianese egrave costituito da piccole e medie industrie molto attive nella produzione checonsentono ai neo diplomati un inserimento immediato nel mondo del lavoro come tecnici specializzati Le areedi impiego dei periti industriali sono molteplici e vanno dalla progettazione alla produzione dalla manutenzioneal commerciale dagli approvvigionamenti allrsquoamministrazione Oltre ad inserirsi nel lavoro come quadrointermedio dellrsquoindustria un diplomato allrsquoITIS dopo un periodo di tirocinio di due anni presso uno studioprofessionale e il superamento di un esame puograve iscriversi allrsquoalbo dei periti industriali ed esercitare la liberaprofessione Unrsquoulteriore possibilitagrave dopo il diploma egrave quella di accedere al sistema dellrsquoistruzione e formazionetecnica superiore e allrsquoUniversitagrave soprattutto nelle facoltagrave che sono il naturale proseguimento di questi studi

Lrsquoarchitettura e gli indirizzi specialisticiLrsquoIstituto Tecnico Industriale ldquoG Galileirdquo ha come finalitagrave la formazione e lo sviluppo integrale dellapersonalitagrave dellrsquoallievo attraverso una preparazione culturale e professionale che lo renda capace di inserirsi inrealtagrave produttive differenziate e caratterizzate da una rapida evoluzione o di proseguire gli studi Il corso di studiper lrsquoanno scolastico 20152016 egrave suddiviso in due bienni ed un quinto anno (2 + 2+ 1) con due indirizzi

bull Meccanica Meccatronica ed Energiabull Elettronica ed Elettrotecnica

Nellrsquoindirizzo Meccanica Meccatronica ed Energia sono previste due articolazioni e una opzioneMeccanica e Meccatronica sono approfondite le tematiche generali connesse alla progettazione realizzazione e gestione diapparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoroEnergia sono approfondite le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dellrsquoenergia ai relativisistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dellrsquoambienteErsquo in corso la richiesta intesa ad ottenere lrsquoindirizzo Grafica e Comunicazione per lrsquoas 20162017

Nellrsquoindirizzo Elettronica ed Elettrotecnica sono previste tre articolazioniElettronica viene approfondita la progettazione realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettroniciElettrotecnica viene approfondita la progettazione realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industrialiErsquo in progetto la richiesta intesa ad ottenere lrsquoindirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Telecomunicazioniper lrsquoas 20172018

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Linee di indirizzoLa finalitagrave generale della Scuola italiana egrave lo sviluppo armonico e integrale della persona allrsquointerno dei principidella Costituzione e della tradizione culturale europea nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nellavalorizzazione delle diversitagrave individuali con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglieLa Scuola Secondaria di secondo grado rappresenta uno stadio molto importante nel percorso educativo di unapersona per la costruzione del proprio ldquoprogetto di vitardquo poicheacute fornisce le competenze che permettono ad ogniragazzo di affrontare in modo positivo le esperienze successive proprie del mondo del lavoro o degli studiuniversitari e non di meno i problemi del vivere quotidiano e del responsabile inserimento nella vita familiaresociale e civile in questa particolare fase dellrsquoetagrave evolutivaLe linee di indirizzo che tracciano il percorso formativo e che vedono coinvolto lrsquointero Istituto in tutte leattivitagrave in ordine di importanza sono

bull La centralitagrave della persona umanabull La scuola come comunitagrave democraticabull La scuola come luogo di educazionebull La scuola come luogo di istruzione e formazionebull La scuola in relazione con la realtagrave esterna

Lrsquoimpegno dellrsquoITIS G Galilei egrave quindi quello di educare persone umane autonome libere da pregiudizicapaci di operare come cittadini responsabili e solidali fornite di specifiche competenze specialistiche ancoratealla realtagrave esterna in particolar modo a quella territoriale pertanto lrsquoIstituto si configura come scuolaAutonoma e Libera in quanto riconosce e attua le condizioni per il pieno esercizio della libertagrave di insegnamentoper lesercizio della libertagrave di scelta delle famiglie e per il diritto allapprendimento degli alunni cioegrave il diritto alsuccesso formativoLaica e Pluralista poicheacute riconosce e rispetta le varie confessioni religiose e identitagrave culturaliInclusiva percheacute favorisce e facilita la piena integrazione di tutti gli alunni con particolare attenzione ai soggetticon Bisogni Educativi Speciali (difficoltagrave di apprendimento disabilitagrave psicofisiche disagio sociale diversitagravelinguistiche eo culturali)Sostenibile percheacute alimenta il benessere di ciascuno senza compromettere quello degli altriPartecipativa percheacute favorisce la collaborazione di tutte le componenti scolastiche (Docenti Studenti PersonaleATA Genitori) ed il coinvolgimento dei vari partner territoriali (Enti locali Aziende Associazioni ecc)In questo contesto lrsquoITIS G Galilei per la sua funzione educatrice e per i suoi principi ispiratori si propone didare una risposta che possa soddisfare i bisogni di tutti tenendo conto sia della valorizzazione delle eccellenzecome pure delle situazioni problematiche che richiedono interventi speciali atti a rimuovere gli ostacoli che difatto limitano lrsquouguaglianza e la libertagrave dei cittadini (rif art 3 Costituzione)

Sistema Nazionale di Valutazione Rapporto di Autovalutazione ndash Sistema QualitagraveA partire dallrsquoas 20152016 il nostro Istituto egrave coinvolto in un processo graduale di autovalutazione previstodal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e che si concluderagrave con lrsquoanno scolastico 20162017 Il Rapportoconterragrave gli obiettivi di miglioramento uno strumento prezioso anche per le famiglie che potranno cosigraveconoscere il piano di lavoro che la scuola metteragrave in campo per potenziare la propria offerta formativaIl nostro Istituto ha sempre considerato come obiettivo prioritario lrsquoofferta di un servizio formativo di qualitagrave inrisposta alle richieste della propria utenza allievi famiglie e societagrave civilePer questo motivo da diversi anni egrave stato implementato un Sistema Qualitagrave conforme con i requisiti dellanormativa internazionale UNI EN ISO 90012000 (Certificato ndeg CERT-10628-2002-AQ-VENSINCERTrilasciato da Det Norske Veritas ndash DNV Italia in data 31 maggio 2002 ndash prima scuola certificata nella provinciadi Treviso) finalizzato al raggiungimento della soddisfazione dellrsquoutenza attraverso un processo dimiglioramento continuo A partire dallrsquoas 2012-13 lrsquoistituto egrave certificato UNI EN ISO 90012008 ndash entecertificatore CSQAUn Sistema Qualitagrave documentato e applicato secondo il modello ISO-90012008 egrave una strutturaorganizzativogestionale che permette di governare le attivitagrave di maggiore impatto sul processo di formazione inmodo ordinato e in una logica di qualitagrave trasparenza ed efficienzaEsso attraverso la rilevazione puntuale dei bisogni lrsquoerogazione in forma controllata dei processi (con ladefinizione delle responsabilitagrave dei tempi delle modalitagrave di realizzazione e degli standard di qualitagrave) e laverifica della loro efficacia rappresenta la piattaforma sulla quale viene attuato il miglioramento continuoLrsquoIstituto tramite il Sistema Qualitagrave si impegna a garantire ai propri utenti la realizzazione del Piano dellrsquoOfferta Formativa nel rispetto degli standard di qualitagrave dichiarati

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Evoluzione storica della classeElenco degli allievi

Ndeg Allievo Datanascita

Articolazione 1deg a - 2deg b(as1314)

2deg a - 2deg b(as1415)

5deg anno(as1516)

1 AL KAISY Omar 21081996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

2 AMADIO Roberto 14031997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

3 CHECCHIN Vanni 31121997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

4 CIGANA Riccardo 03101996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

5 DAL COL Enrico 23011997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

6 DAL MAS Andrea 15081997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

7 DE NARDI Federico 15051997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

8 DEI NEGRI Enrico 25031997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

9 FLUMIAN Luca Giovanni 10051996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

10 GHIRARDI Giuseppe 06021996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

11 GJOKA Gjergj 03061997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

12 LOT Mathias 28021996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

13 NARDIN Andrea 14111997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

14 PAPA Edoardo 18121996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

15 PICCOLI Michele 07101997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

16 PRADAL VLASHI Matteo 23091997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

17 RASERA Kevin 29121997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

18 SALVADOR Luca 21021996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

19 STRAGAPEDE Saverio 30031998 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

20 TINTINAGLIA Francesco 18081997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

21 TOMErsquo Simone 17011996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

22 ZANATTA Manuele 04011997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

Flusso degli allievi

CLASSEe as

Iscritti Provenienti daestero altro Istituto

o Sezione

Ripetenti Ritirati eotrasferiti

Scrutinati Ammessi classesuccessiva

Non ammessiclasse successiva

3^BART20132014

25 1 3 1 24 24 0

4^BART20142015

28 1 3 2 26 22 4

5^BMAN20152016

22 0 0 0 - - -

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Quadro del profilo della classe(Composizione Provenienza territoriale Osservazioni sulle dinamiche relazionali Osservazioni generali sul percorso

formativo Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilitagrave in particolari discipline Osservazioni sul metododi studio Livelli generali raggiunti)

Indicatore Descrittore

ComposizioneLa classe 5^BMAN egrave composta da 22 allievi tutti maschiLrsquoArticolazione Energia 5^BM egrave composta di 11 allievi

Provenienza territorialeProvenienza varia ma per lo piugrave dal bacino territoriale diConegliano e dintorni

Problemi legati alla composizione del CdcNon si sono evidenziati problemi significativi Il Consiglio diclasse ha sempre lavorato in modo sereno e armonico Qualchedifficoltagrave per gli allievi in Matematica Inglese Lingua eLetteratura Italiana e in Storia dovuta anche al cambio di docentedurante il triennio

Dinamiche relazionaliGli studenti non sempre hanno dimostrato di sapersi relazionare inmodo positivo tra i componenti delle due articolazioni Abbastanzabuono il grado di collaborazione con i docenti

Osservazioni sul percorso formativoIl percorso formativo si egrave realizzato in modo non sempre regolareCi sono stati dei cambiamenti di docenti per alcune disciplineAlcuni allievi sono stati in grado di migliorare la qualitagrave degliapprendimenti dimostrandosi in genere aperti agli stimoli offertidai docenti

Eventuali problemi in alcune discipline Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti per ogni disciplina

Osservazione sul metodo di studioIn generale sufficiente Alcuni studenti hanno raggiunto un buongrado di autonomia e responsabilitagrave soprattutto nel corso delquinto anno

Partecipazione alle attivitagrave collegialiGli studenti non sempre hanno partecipato con costanza e inmaniera sempre propositiva alle attivitagrave collegiali

Partecipazione a gareNellrsquo articolazione energia non sono state indette gare nazionalianche se due allievi sarebbero stati meritevoli di partecipare

Gli allievi Dal Mas De Nardi Piccoli e Zanatta hanno partecipatoalla ldquoOlimpiade dei talenti di Meccanica e Meccatronicardquo doveperaltro lrsquoITIS G Galilei ha vinto con la squadra della 5^BM

Livello generale di preparazione della classeIn generale sufficiente con qualche punta di livello molto buonoAlcuni allievi raggiungono nel complesso delle materie appena lasufficienza Altri presentano ancora lacune in alcune materie

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SEZIONE III

Programmazione collegiale del Cdc

Obiettivi generali di apprendimento prefissati - raggiungimento

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto reciproco tra persone Livello raggiunto1 Ascoltareattentamenteglialtrieaccettareleopinionialtrui DISCRETO2 Esprimeredissensomotivato SUFFICIENTE3 Collaborareinmodopertinenteresponsabileeconcretonellavoroenellostudio SUFFICIENTE4 Prestareaiutoedassistenzaaglialtrisenecessarionellavoronellostudio SUFFICIENTE5 Rapportarsiconcorrettezzadilinguaggiononoffendereenonbestemmiare SUFFICIENTE6 Assumereatteggiamentiecomportamenti correttiededucati BUONO7 Tenerecomportamentirispettosidellasaluteedellasicurezzapropriaealtruiinognicontesto BUONO

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto dellrsquoambiente e del materiale scolastico Livello raggiunto1 Averecuraerispettodellecosecomuniedificibeniartisticienaturaliambiente BUONO2 Lasciaregliambientiscolastici pulitieordinati DISCRETO3 Nondanneggiarestruttureedattrezzature BUONO4 RispettareiregolamentidiclassediIstitutoedelleauledilaboratorio BUONO5 Usareinmodoordinatoilmaterialescolasticodiariolibrettopersonalelibriequaderniecc DISCRETO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo dellrsquoautonomia personale Livello raggiunto1 Organizzareinmodoefficaceilpropriotempo DISCRETO2 Acquisireprogressivaautonomianelgestireipercorsicognitivi DISCRETO3 Assolverecompitiaffidatieassumereiniziativeautonomeperlrsquointeressecomune DISCRETO4 Farepropostecostruttive SUFFICIENTE

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo capacitagrave di assumersi responsabilitagrave Livello raggiunto1 Rispettaregliorari SUFFICIENTE2 Rispettareconsegneescadenze SUFFICIENTE3 Partecipareinmodopositivoallavitacollegialedellascuolaassembleadiclasseediistitutovisiteguidateviaggidi

istruzioneeconferenzeBUONO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica - Sviluppo della capacitagrave di comunicazione tra imembri del gruppo classe

Livello raggiunto

1 Intervenirerispettandoregolecondivise DISCRETO2 Intervenireinmodopertinenteemotivato SUFFICIENTE3 Esprimereunapropriaeventualesituazionedidisagio SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - competenze Livello raggiunto1 Comunicazionenellamadrelingua SUFFICIENTE2 Competenzadigitale BUONO3 Imparareadimparare BUONO4 Progettare DISCRETO5 Risolvereproblemi SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - conoscenze Livello raggiunto1 Saperiessenzialidellesingolediscipline SUFFICIENTEDISCRETO2 Metodologieestrumentidiricercaeorganizzazionedelleinformazioni DISCRETO3 Stilicognitiviediapprendimentostrategiedistudio DISCRETO4 Tecnichedi problemsolving SUFFICIENTE

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Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali ndash abilitagrave Livello raggiunto

1 Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici SUFFICIENTEDISCRETO

2 Consultare dizionari e altre fonti informative per lrsquoapprofondimento e laproduzione linguistica

SUFFICIENTE

3 Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite ancheprofessionali

SUFFICIENTE

4 Raccogliere selezionare ed utilizzare informazioni utili allrsquoattivitagrave di ricerca ditesti letterari artistici scientifici e tecnologici

SUFFICIENTE

5 Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessitagrave DISCRETO

6 Elaborare il proprio curriculum vitae in formato europeo DISCRETO

7 Ideare e realizzare testiprodotti multimediali su tematiche culturali di studio eprofessionali

BUONO

8 Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete BUONO

9 Utilizzare software applicativi specifici BUONO

10 Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempioappunti scalette mappe

DISCRETO

11 Leggere interpretare costruire grafici e tabelle SUFFICIENTE

12 Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse SUFFICIENTE

13 Utilizzare strategie di autocorrezione SUFFICIENTE

14 Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari SUFFICIENTE

15 Progettare monitorare e valutare un proprio percorso di studiolavoro(pianificare) tenendo conto delle prioritagrave dei tempi delle risorse adisposizione

DISCRETO

16 Correlare conoscenze di diverse discipline costruendo quadri di sintesi ecollegarle allrsquoesperienza personale e professionale

SUFFICIENTE

17 Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari ai campiprofessionali di riferimento utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione diproblemi

SUFFICIENTE

18 Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione direlazioni report presentazioni utilizzando anche strumenti tecnologici

SUFFICIENTE

Per gli ldquoobiettivi specifici disciplinarirdquo si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole disciplineoggetto di studio (Allegati numeri da 1 a 10)

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Metodologia e strumenti didatticiMetodologie didattiche utilizzate SINO Note eo osservazioniLezione frontale SI Uso generalizzatoApprendimento cooperativo SI In alcune disciplinePanel di esperti eo Oratori ad invito NOLezione socratica NOApprendimento collaborativo (lavoro a gruppi) SI In alcune disciplineStudio di casi SI In alcune disciplineSoluzione di problemi reali o problem solving SI In alcune disciplineRole playing o gioco di ruoli NOBrain-storming SI In alcune discipline e per qualche argomentoMappe concettuali SI In alcune disciplineApprendistato cognitivo eo approcci metacognitivi NOIstruzione programmata NOLearning by doing NOStage eo alternanza scuola lavoro (ASL) SI ASL as 201415 dal 15 Giugno al 1 Luglio 2015 per gli allievi

Dal Mas Andrea De Nardi Federico Gjoka Gjergj Pradal VlashiMatteo Piccoli Michele Tomegrave Simone Tintinaglia FrancescoZanatta Manuele

Corso di approfondimento nella disciplina Inglese SI Corso di approfondimento della lingua inglese in orariocurricolare della durata di 15 ore con il lettore Americano BrentCladwell Periodo Gennaio-Maggio 2016

E-learning e Formazione a Distanza NOEsercitazioni individuali SI In alcune disciplineTesti guida SI Testi adottati e manuali tecniciCompito di apprendimento SI In alcune disciplineRicerca sperimentale SI Prove di laboratorio tecnologia e sistemi

Interventi di miglioramento metodo di studio SINO Note eo osservazioniDurante le attivitagrave di recupero SI Nelle attivitagrave di recupero curricolare sportelli e

corsi di recupero pomeridiani

Interventi personalizzati eo individuali SINO Note eo osservazioniAlfabetizzazione BES ecc NO

Interventi di recuperopotenziamento attivatiCurricolari SINO Note eo osservazioni

Recupero in itinere SI Per tutte le disciplineRecupero mediante studio individuale SI Per alcune disciplineSuddivisione della classe SI Per alcune disciplineCorso di formazione sicurezza SI Nellrsquoas 20142015 in 4^BM totali 8 ore di formazione

con presenza obbligatoria test ed attestato finale

Extra - curricolari SINO Note eo osservazioniSportello pomeridiano SI Per alcune disciplineCorsi di recupero pomeridiani SI Per alcune disciplineCorso pomeridiano di approfondimento CAD 2D e3D con obbligo di frequenza minima per ottenerelrsquoattestato (per gli allievi che hanno aderito)

SI as 20132014 18 ore di corsoas 20142015 21 ore di corso (1013)as 20152016 24 ore di corso (1111)

Potenziamento seconda prova scritta SI Durante orario curricolare

Strumenti didattici utilizzati SINO Note eo osservazioniLavagna SI In generale per tuttiLavagna luminosa SI In alcune discipline per qualche argomentoProiettore dal Personal Computer SI In alcune discipline per qualche argomentoPersonal Computer e software SI AutoCad 13 SolidEdge Word ExcelDispense eo materiale a disposizione SI In alcune discipline per qualche argomentoLibri di testo SI Per tutte le disciplineManuali tecnici SI Per le 4 discipline tecnicheDizionario drsquoitaliano e dizionari bilingue SI Per Italiano e Lingua ingleseLIM e piattaforma Moodle Tablet Video NO

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Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

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Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

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SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

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SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

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TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

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ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

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RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

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7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

45

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

53

54

55

56

57

58

59

60

61

62

63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 2: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

3

SEZIONE IInformazioni generali sullrsquoIstituto

Storia dellistitutoLITIS Galileo Galilei di Conegliano egrave nato nel 1959 come sezione staccata dellITIS Pacinotti diMestre per dare una risposta alle aziende del territorio che facevano pressante richiesta di tecnici da inserirenella realtagrave produttiva Divenuto autonomo nel 1962 si egrave progressivamente ampliato affiancando ai corsi dellaspecializzazione Meccanica quelli di Elettrotecnica (as 196263) e quelli di Elettronica Industriale (as198485) A partire dallrsquoanno scolastico 198889 sono state introdotte diverse sperimentazioni

bull 198889 Progetto Ambra di Elettrotecnica sperimentalebull 199091 Nuovo Progetto Ambra di Elettrotecnicabull 199293 Progetto Ambra di Elettronica e Telecomunicazionibull 199495 egrave entrato in vigore il Nuovo ordinamento per gli Istituti Tecnicibull 199899 sperimentazione dellrsquoAutonomia scolastica con lrsquointroduzione dei quadrimestri per alcune discipline del

curricolo ed adesione ldquoSistema di qualitagrave negli organismi di formazionerdquobull 19992000 introduzione dellrsquoinformatica di base nelle classi del bienniobull 20012002 introduzione del Laboratorio di gestione Reti informatiche e del Laboratorio di automazione e

progettazione (indirizzo Elettrotecnica ed automazione)bull 20022003 introduzione del Laboratorio di informatica (indirizzo Elettronica e telecomunicazioni)bull 20032004 introduzione del corso CISCO SYSTEM nellrsquoindirizzo Elettrotecnica e automazionebull 201011 Nuovo ordinamento dellrsquoIstruzione Tecnica DPR 882010

Il contesto territorialeIl territorio del coneglianese egrave costituito da piccole e medie industrie molto attive nella produzione checonsentono ai neo diplomati un inserimento immediato nel mondo del lavoro come tecnici specializzati Le areedi impiego dei periti industriali sono molteplici e vanno dalla progettazione alla produzione dalla manutenzioneal commerciale dagli approvvigionamenti allrsquoamministrazione Oltre ad inserirsi nel lavoro come quadrointermedio dellrsquoindustria un diplomato allrsquoITIS dopo un periodo di tirocinio di due anni presso uno studioprofessionale e il superamento di un esame puograve iscriversi allrsquoalbo dei periti industriali ed esercitare la liberaprofessione Unrsquoulteriore possibilitagrave dopo il diploma egrave quella di accedere al sistema dellrsquoistruzione e formazionetecnica superiore e allrsquoUniversitagrave soprattutto nelle facoltagrave che sono il naturale proseguimento di questi studi

Lrsquoarchitettura e gli indirizzi specialisticiLrsquoIstituto Tecnico Industriale ldquoG Galileirdquo ha come finalitagrave la formazione e lo sviluppo integrale dellapersonalitagrave dellrsquoallievo attraverso una preparazione culturale e professionale che lo renda capace di inserirsi inrealtagrave produttive differenziate e caratterizzate da una rapida evoluzione o di proseguire gli studi Il corso di studiper lrsquoanno scolastico 20152016 egrave suddiviso in due bienni ed un quinto anno (2 + 2+ 1) con due indirizzi

bull Meccanica Meccatronica ed Energiabull Elettronica ed Elettrotecnica

Nellrsquoindirizzo Meccanica Meccatronica ed Energia sono previste due articolazioni e una opzioneMeccanica e Meccatronica sono approfondite le tematiche generali connesse alla progettazione realizzazione e gestione diapparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoroEnergia sono approfondite le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dellrsquoenergia ai relativisistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dellrsquoambienteErsquo in corso la richiesta intesa ad ottenere lrsquoindirizzo Grafica e Comunicazione per lrsquoas 20162017

Nellrsquoindirizzo Elettronica ed Elettrotecnica sono previste tre articolazioniElettronica viene approfondita la progettazione realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettroniciElettrotecnica viene approfondita la progettazione realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industrialiErsquo in progetto la richiesta intesa ad ottenere lrsquoindirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Telecomunicazioniper lrsquoas 20172018

4

Linee di indirizzoLa finalitagrave generale della Scuola italiana egrave lo sviluppo armonico e integrale della persona allrsquointerno dei principidella Costituzione e della tradizione culturale europea nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nellavalorizzazione delle diversitagrave individuali con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglieLa Scuola Secondaria di secondo grado rappresenta uno stadio molto importante nel percorso educativo di unapersona per la costruzione del proprio ldquoprogetto di vitardquo poicheacute fornisce le competenze che permettono ad ogniragazzo di affrontare in modo positivo le esperienze successive proprie del mondo del lavoro o degli studiuniversitari e non di meno i problemi del vivere quotidiano e del responsabile inserimento nella vita familiaresociale e civile in questa particolare fase dellrsquoetagrave evolutivaLe linee di indirizzo che tracciano il percorso formativo e che vedono coinvolto lrsquointero Istituto in tutte leattivitagrave in ordine di importanza sono

bull La centralitagrave della persona umanabull La scuola come comunitagrave democraticabull La scuola come luogo di educazionebull La scuola come luogo di istruzione e formazionebull La scuola in relazione con la realtagrave esterna

Lrsquoimpegno dellrsquoITIS G Galilei egrave quindi quello di educare persone umane autonome libere da pregiudizicapaci di operare come cittadini responsabili e solidali fornite di specifiche competenze specialistiche ancoratealla realtagrave esterna in particolar modo a quella territoriale pertanto lrsquoIstituto si configura come scuolaAutonoma e Libera in quanto riconosce e attua le condizioni per il pieno esercizio della libertagrave di insegnamentoper lesercizio della libertagrave di scelta delle famiglie e per il diritto allapprendimento degli alunni cioegrave il diritto alsuccesso formativoLaica e Pluralista poicheacute riconosce e rispetta le varie confessioni religiose e identitagrave culturaliInclusiva percheacute favorisce e facilita la piena integrazione di tutti gli alunni con particolare attenzione ai soggetticon Bisogni Educativi Speciali (difficoltagrave di apprendimento disabilitagrave psicofisiche disagio sociale diversitagravelinguistiche eo culturali)Sostenibile percheacute alimenta il benessere di ciascuno senza compromettere quello degli altriPartecipativa percheacute favorisce la collaborazione di tutte le componenti scolastiche (Docenti Studenti PersonaleATA Genitori) ed il coinvolgimento dei vari partner territoriali (Enti locali Aziende Associazioni ecc)In questo contesto lrsquoITIS G Galilei per la sua funzione educatrice e per i suoi principi ispiratori si propone didare una risposta che possa soddisfare i bisogni di tutti tenendo conto sia della valorizzazione delle eccellenzecome pure delle situazioni problematiche che richiedono interventi speciali atti a rimuovere gli ostacoli che difatto limitano lrsquouguaglianza e la libertagrave dei cittadini (rif art 3 Costituzione)

Sistema Nazionale di Valutazione Rapporto di Autovalutazione ndash Sistema QualitagraveA partire dallrsquoas 20152016 il nostro Istituto egrave coinvolto in un processo graduale di autovalutazione previstodal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e che si concluderagrave con lrsquoanno scolastico 20162017 Il Rapportoconterragrave gli obiettivi di miglioramento uno strumento prezioso anche per le famiglie che potranno cosigraveconoscere il piano di lavoro che la scuola metteragrave in campo per potenziare la propria offerta formativaIl nostro Istituto ha sempre considerato come obiettivo prioritario lrsquoofferta di un servizio formativo di qualitagrave inrisposta alle richieste della propria utenza allievi famiglie e societagrave civilePer questo motivo da diversi anni egrave stato implementato un Sistema Qualitagrave conforme con i requisiti dellanormativa internazionale UNI EN ISO 90012000 (Certificato ndeg CERT-10628-2002-AQ-VENSINCERTrilasciato da Det Norske Veritas ndash DNV Italia in data 31 maggio 2002 ndash prima scuola certificata nella provinciadi Treviso) finalizzato al raggiungimento della soddisfazione dellrsquoutenza attraverso un processo dimiglioramento continuo A partire dallrsquoas 2012-13 lrsquoistituto egrave certificato UNI EN ISO 90012008 ndash entecertificatore CSQAUn Sistema Qualitagrave documentato e applicato secondo il modello ISO-90012008 egrave una strutturaorganizzativogestionale che permette di governare le attivitagrave di maggiore impatto sul processo di formazione inmodo ordinato e in una logica di qualitagrave trasparenza ed efficienzaEsso attraverso la rilevazione puntuale dei bisogni lrsquoerogazione in forma controllata dei processi (con ladefinizione delle responsabilitagrave dei tempi delle modalitagrave di realizzazione e degli standard di qualitagrave) e laverifica della loro efficacia rappresenta la piattaforma sulla quale viene attuato il miglioramento continuoLrsquoIstituto tramite il Sistema Qualitagrave si impegna a garantire ai propri utenti la realizzazione del Piano dellrsquoOfferta Formativa nel rispetto degli standard di qualitagrave dichiarati

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Evoluzione storica della classeElenco degli allievi

Ndeg Allievo Datanascita

Articolazione 1deg a - 2deg b(as1314)

2deg a - 2deg b(as1415)

5deg anno(as1516)

1 AL KAISY Omar 21081996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

2 AMADIO Roberto 14031997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

3 CHECCHIN Vanni 31121997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

4 CIGANA Riccardo 03101996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

5 DAL COL Enrico 23011997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

6 DAL MAS Andrea 15081997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

7 DE NARDI Federico 15051997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

8 DEI NEGRI Enrico 25031997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

9 FLUMIAN Luca Giovanni 10051996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

10 GHIRARDI Giuseppe 06021996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

11 GJOKA Gjergj 03061997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

12 LOT Mathias 28021996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

13 NARDIN Andrea 14111997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

14 PAPA Edoardo 18121996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

15 PICCOLI Michele 07101997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

16 PRADAL VLASHI Matteo 23091997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

17 RASERA Kevin 29121997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

18 SALVADOR Luca 21021996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

19 STRAGAPEDE Saverio 30031998 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

20 TINTINAGLIA Francesco 18081997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

21 TOMErsquo Simone 17011996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

22 ZANATTA Manuele 04011997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

Flusso degli allievi

CLASSEe as

Iscritti Provenienti daestero altro Istituto

o Sezione

Ripetenti Ritirati eotrasferiti

Scrutinati Ammessi classesuccessiva

Non ammessiclasse successiva

3^BART20132014

25 1 3 1 24 24 0

4^BART20142015

28 1 3 2 26 22 4

5^BMAN20152016

22 0 0 0 - - -

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Quadro del profilo della classe(Composizione Provenienza territoriale Osservazioni sulle dinamiche relazionali Osservazioni generali sul percorso

formativo Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilitagrave in particolari discipline Osservazioni sul metododi studio Livelli generali raggiunti)

Indicatore Descrittore

ComposizioneLa classe 5^BMAN egrave composta da 22 allievi tutti maschiLrsquoArticolazione Energia 5^BM egrave composta di 11 allievi

Provenienza territorialeProvenienza varia ma per lo piugrave dal bacino territoriale diConegliano e dintorni

Problemi legati alla composizione del CdcNon si sono evidenziati problemi significativi Il Consiglio diclasse ha sempre lavorato in modo sereno e armonico Qualchedifficoltagrave per gli allievi in Matematica Inglese Lingua eLetteratura Italiana e in Storia dovuta anche al cambio di docentedurante il triennio

Dinamiche relazionaliGli studenti non sempre hanno dimostrato di sapersi relazionare inmodo positivo tra i componenti delle due articolazioni Abbastanzabuono il grado di collaborazione con i docenti

Osservazioni sul percorso formativoIl percorso formativo si egrave realizzato in modo non sempre regolareCi sono stati dei cambiamenti di docenti per alcune disciplineAlcuni allievi sono stati in grado di migliorare la qualitagrave degliapprendimenti dimostrandosi in genere aperti agli stimoli offertidai docenti

Eventuali problemi in alcune discipline Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti per ogni disciplina

Osservazione sul metodo di studioIn generale sufficiente Alcuni studenti hanno raggiunto un buongrado di autonomia e responsabilitagrave soprattutto nel corso delquinto anno

Partecipazione alle attivitagrave collegialiGli studenti non sempre hanno partecipato con costanza e inmaniera sempre propositiva alle attivitagrave collegiali

Partecipazione a gareNellrsquo articolazione energia non sono state indette gare nazionalianche se due allievi sarebbero stati meritevoli di partecipare

Gli allievi Dal Mas De Nardi Piccoli e Zanatta hanno partecipatoalla ldquoOlimpiade dei talenti di Meccanica e Meccatronicardquo doveperaltro lrsquoITIS G Galilei ha vinto con la squadra della 5^BM

Livello generale di preparazione della classeIn generale sufficiente con qualche punta di livello molto buonoAlcuni allievi raggiungono nel complesso delle materie appena lasufficienza Altri presentano ancora lacune in alcune materie

8

SEZIONE III

Programmazione collegiale del Cdc

Obiettivi generali di apprendimento prefissati - raggiungimento

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto reciproco tra persone Livello raggiunto1 Ascoltareattentamenteglialtrieaccettareleopinionialtrui DISCRETO2 Esprimeredissensomotivato SUFFICIENTE3 Collaborareinmodopertinenteresponsabileeconcretonellavoroenellostudio SUFFICIENTE4 Prestareaiutoedassistenzaaglialtrisenecessarionellavoronellostudio SUFFICIENTE5 Rapportarsiconcorrettezzadilinguaggiononoffendereenonbestemmiare SUFFICIENTE6 Assumereatteggiamentiecomportamenti correttiededucati BUONO7 Tenerecomportamentirispettosidellasaluteedellasicurezzapropriaealtruiinognicontesto BUONO

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto dellrsquoambiente e del materiale scolastico Livello raggiunto1 Averecuraerispettodellecosecomuniedificibeniartisticienaturaliambiente BUONO2 Lasciaregliambientiscolastici pulitieordinati DISCRETO3 Nondanneggiarestruttureedattrezzature BUONO4 RispettareiregolamentidiclassediIstitutoedelleauledilaboratorio BUONO5 Usareinmodoordinatoilmaterialescolasticodiariolibrettopersonalelibriequaderniecc DISCRETO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo dellrsquoautonomia personale Livello raggiunto1 Organizzareinmodoefficaceilpropriotempo DISCRETO2 Acquisireprogressivaautonomianelgestireipercorsicognitivi DISCRETO3 Assolverecompitiaffidatieassumereiniziativeautonomeperlrsquointeressecomune DISCRETO4 Farepropostecostruttive SUFFICIENTE

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo capacitagrave di assumersi responsabilitagrave Livello raggiunto1 Rispettaregliorari SUFFICIENTE2 Rispettareconsegneescadenze SUFFICIENTE3 Partecipareinmodopositivoallavitacollegialedellascuolaassembleadiclasseediistitutovisiteguidateviaggidi

istruzioneeconferenzeBUONO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica - Sviluppo della capacitagrave di comunicazione tra imembri del gruppo classe

Livello raggiunto

1 Intervenirerispettandoregolecondivise DISCRETO2 Intervenireinmodopertinenteemotivato SUFFICIENTE3 Esprimereunapropriaeventualesituazionedidisagio SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - competenze Livello raggiunto1 Comunicazionenellamadrelingua SUFFICIENTE2 Competenzadigitale BUONO3 Imparareadimparare BUONO4 Progettare DISCRETO5 Risolvereproblemi SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - conoscenze Livello raggiunto1 Saperiessenzialidellesingolediscipline SUFFICIENTEDISCRETO2 Metodologieestrumentidiricercaeorganizzazionedelleinformazioni DISCRETO3 Stilicognitiviediapprendimentostrategiedistudio DISCRETO4 Tecnichedi problemsolving SUFFICIENTE

9

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali ndash abilitagrave Livello raggiunto

1 Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici SUFFICIENTEDISCRETO

2 Consultare dizionari e altre fonti informative per lrsquoapprofondimento e laproduzione linguistica

SUFFICIENTE

3 Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite ancheprofessionali

SUFFICIENTE

4 Raccogliere selezionare ed utilizzare informazioni utili allrsquoattivitagrave di ricerca ditesti letterari artistici scientifici e tecnologici

SUFFICIENTE

5 Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessitagrave DISCRETO

6 Elaborare il proprio curriculum vitae in formato europeo DISCRETO

7 Ideare e realizzare testiprodotti multimediali su tematiche culturali di studio eprofessionali

BUONO

8 Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete BUONO

9 Utilizzare software applicativi specifici BUONO

10 Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempioappunti scalette mappe

DISCRETO

11 Leggere interpretare costruire grafici e tabelle SUFFICIENTE

12 Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse SUFFICIENTE

13 Utilizzare strategie di autocorrezione SUFFICIENTE

14 Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari SUFFICIENTE

15 Progettare monitorare e valutare un proprio percorso di studiolavoro(pianificare) tenendo conto delle prioritagrave dei tempi delle risorse adisposizione

DISCRETO

16 Correlare conoscenze di diverse discipline costruendo quadri di sintesi ecollegarle allrsquoesperienza personale e professionale

SUFFICIENTE

17 Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari ai campiprofessionali di riferimento utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione diproblemi

SUFFICIENTE

18 Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione direlazioni report presentazioni utilizzando anche strumenti tecnologici

SUFFICIENTE

Per gli ldquoobiettivi specifici disciplinarirdquo si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole disciplineoggetto di studio (Allegati numeri da 1 a 10)

10

Metodologia e strumenti didatticiMetodologie didattiche utilizzate SINO Note eo osservazioniLezione frontale SI Uso generalizzatoApprendimento cooperativo SI In alcune disciplinePanel di esperti eo Oratori ad invito NOLezione socratica NOApprendimento collaborativo (lavoro a gruppi) SI In alcune disciplineStudio di casi SI In alcune disciplineSoluzione di problemi reali o problem solving SI In alcune disciplineRole playing o gioco di ruoli NOBrain-storming SI In alcune discipline e per qualche argomentoMappe concettuali SI In alcune disciplineApprendistato cognitivo eo approcci metacognitivi NOIstruzione programmata NOLearning by doing NOStage eo alternanza scuola lavoro (ASL) SI ASL as 201415 dal 15 Giugno al 1 Luglio 2015 per gli allievi

Dal Mas Andrea De Nardi Federico Gjoka Gjergj Pradal VlashiMatteo Piccoli Michele Tomegrave Simone Tintinaglia FrancescoZanatta Manuele

Corso di approfondimento nella disciplina Inglese SI Corso di approfondimento della lingua inglese in orariocurricolare della durata di 15 ore con il lettore Americano BrentCladwell Periodo Gennaio-Maggio 2016

E-learning e Formazione a Distanza NOEsercitazioni individuali SI In alcune disciplineTesti guida SI Testi adottati e manuali tecniciCompito di apprendimento SI In alcune disciplineRicerca sperimentale SI Prove di laboratorio tecnologia e sistemi

Interventi di miglioramento metodo di studio SINO Note eo osservazioniDurante le attivitagrave di recupero SI Nelle attivitagrave di recupero curricolare sportelli e

corsi di recupero pomeridiani

Interventi personalizzati eo individuali SINO Note eo osservazioniAlfabetizzazione BES ecc NO

Interventi di recuperopotenziamento attivatiCurricolari SINO Note eo osservazioni

Recupero in itinere SI Per tutte le disciplineRecupero mediante studio individuale SI Per alcune disciplineSuddivisione della classe SI Per alcune disciplineCorso di formazione sicurezza SI Nellrsquoas 20142015 in 4^BM totali 8 ore di formazione

con presenza obbligatoria test ed attestato finale

Extra - curricolari SINO Note eo osservazioniSportello pomeridiano SI Per alcune disciplineCorsi di recupero pomeridiani SI Per alcune disciplineCorso pomeridiano di approfondimento CAD 2D e3D con obbligo di frequenza minima per ottenerelrsquoattestato (per gli allievi che hanno aderito)

SI as 20132014 18 ore di corsoas 20142015 21 ore di corso (1013)as 20152016 24 ore di corso (1111)

Potenziamento seconda prova scritta SI Durante orario curricolare

Strumenti didattici utilizzati SINO Note eo osservazioniLavagna SI In generale per tuttiLavagna luminosa SI In alcune discipline per qualche argomentoProiettore dal Personal Computer SI In alcune discipline per qualche argomentoPersonal Computer e software SI AutoCad 13 SolidEdge Word ExcelDispense eo materiale a disposizione SI In alcune discipline per qualche argomentoLibri di testo SI Per tutte le disciplineManuali tecnici SI Per le 4 discipline tecnicheDizionario drsquoitaliano e dizionari bilingue SI Per Italiano e Lingua ingleseLIM e piattaforma Moodle Tablet Video NO

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Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

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Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

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SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

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SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

15

TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

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ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

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RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

19

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

25

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

29

RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

30

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

37

5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

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54

55

56

57

58

59

60

61

62

63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 3: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

4

Linee di indirizzoLa finalitagrave generale della Scuola italiana egrave lo sviluppo armonico e integrale della persona allrsquointerno dei principidella Costituzione e della tradizione culturale europea nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nellavalorizzazione delle diversitagrave individuali con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglieLa Scuola Secondaria di secondo grado rappresenta uno stadio molto importante nel percorso educativo di unapersona per la costruzione del proprio ldquoprogetto di vitardquo poicheacute fornisce le competenze che permettono ad ogniragazzo di affrontare in modo positivo le esperienze successive proprie del mondo del lavoro o degli studiuniversitari e non di meno i problemi del vivere quotidiano e del responsabile inserimento nella vita familiaresociale e civile in questa particolare fase dellrsquoetagrave evolutivaLe linee di indirizzo che tracciano il percorso formativo e che vedono coinvolto lrsquointero Istituto in tutte leattivitagrave in ordine di importanza sono

bull La centralitagrave della persona umanabull La scuola come comunitagrave democraticabull La scuola come luogo di educazionebull La scuola come luogo di istruzione e formazionebull La scuola in relazione con la realtagrave esterna

Lrsquoimpegno dellrsquoITIS G Galilei egrave quindi quello di educare persone umane autonome libere da pregiudizicapaci di operare come cittadini responsabili e solidali fornite di specifiche competenze specialistiche ancoratealla realtagrave esterna in particolar modo a quella territoriale pertanto lrsquoIstituto si configura come scuolaAutonoma e Libera in quanto riconosce e attua le condizioni per il pieno esercizio della libertagrave di insegnamentoper lesercizio della libertagrave di scelta delle famiglie e per il diritto allapprendimento degli alunni cioegrave il diritto alsuccesso formativoLaica e Pluralista poicheacute riconosce e rispetta le varie confessioni religiose e identitagrave culturaliInclusiva percheacute favorisce e facilita la piena integrazione di tutti gli alunni con particolare attenzione ai soggetticon Bisogni Educativi Speciali (difficoltagrave di apprendimento disabilitagrave psicofisiche disagio sociale diversitagravelinguistiche eo culturali)Sostenibile percheacute alimenta il benessere di ciascuno senza compromettere quello degli altriPartecipativa percheacute favorisce la collaborazione di tutte le componenti scolastiche (Docenti Studenti PersonaleATA Genitori) ed il coinvolgimento dei vari partner territoriali (Enti locali Aziende Associazioni ecc)In questo contesto lrsquoITIS G Galilei per la sua funzione educatrice e per i suoi principi ispiratori si propone didare una risposta che possa soddisfare i bisogni di tutti tenendo conto sia della valorizzazione delle eccellenzecome pure delle situazioni problematiche che richiedono interventi speciali atti a rimuovere gli ostacoli che difatto limitano lrsquouguaglianza e la libertagrave dei cittadini (rif art 3 Costituzione)

Sistema Nazionale di Valutazione Rapporto di Autovalutazione ndash Sistema QualitagraveA partire dallrsquoas 20152016 il nostro Istituto egrave coinvolto in un processo graduale di autovalutazione previstodal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e che si concluderagrave con lrsquoanno scolastico 20162017 Il Rapportoconterragrave gli obiettivi di miglioramento uno strumento prezioso anche per le famiglie che potranno cosigraveconoscere il piano di lavoro che la scuola metteragrave in campo per potenziare la propria offerta formativaIl nostro Istituto ha sempre considerato come obiettivo prioritario lrsquoofferta di un servizio formativo di qualitagrave inrisposta alle richieste della propria utenza allievi famiglie e societagrave civilePer questo motivo da diversi anni egrave stato implementato un Sistema Qualitagrave conforme con i requisiti dellanormativa internazionale UNI EN ISO 90012000 (Certificato ndeg CERT-10628-2002-AQ-VENSINCERTrilasciato da Det Norske Veritas ndash DNV Italia in data 31 maggio 2002 ndash prima scuola certificata nella provinciadi Treviso) finalizzato al raggiungimento della soddisfazione dellrsquoutenza attraverso un processo dimiglioramento continuo A partire dallrsquoas 2012-13 lrsquoistituto egrave certificato UNI EN ISO 90012008 ndash entecertificatore CSQAUn Sistema Qualitagrave documentato e applicato secondo il modello ISO-90012008 egrave una strutturaorganizzativogestionale che permette di governare le attivitagrave di maggiore impatto sul processo di formazione inmodo ordinato e in una logica di qualitagrave trasparenza ed efficienzaEsso attraverso la rilevazione puntuale dei bisogni lrsquoerogazione in forma controllata dei processi (con ladefinizione delle responsabilitagrave dei tempi delle modalitagrave di realizzazione e degli standard di qualitagrave) e laverifica della loro efficacia rappresenta la piattaforma sulla quale viene attuato il miglioramento continuoLrsquoIstituto tramite il Sistema Qualitagrave si impegna a garantire ai propri utenti la realizzazione del Piano dellrsquoOfferta Formativa nel rispetto degli standard di qualitagrave dichiarati

6

Evoluzione storica della classeElenco degli allievi

Ndeg Allievo Datanascita

Articolazione 1deg a - 2deg b(as1314)

2deg a - 2deg b(as1415)

5deg anno(as1516)

1 AL KAISY Omar 21081996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

2 AMADIO Roberto 14031997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

3 CHECCHIN Vanni 31121997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

4 CIGANA Riccardo 03101996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

5 DAL COL Enrico 23011997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

6 DAL MAS Andrea 15081997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

7 DE NARDI Federico 15051997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

8 DEI NEGRI Enrico 25031997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

9 FLUMIAN Luca Giovanni 10051996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

10 GHIRARDI Giuseppe 06021996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

11 GJOKA Gjergj 03061997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

12 LOT Mathias 28021996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

13 NARDIN Andrea 14111997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

14 PAPA Edoardo 18121996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

15 PICCOLI Michele 07101997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

16 PRADAL VLASHI Matteo 23091997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

17 RASERA Kevin 29121997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

18 SALVADOR Luca 21021996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

19 STRAGAPEDE Saverio 30031998 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

20 TINTINAGLIA Francesco 18081997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

21 TOMErsquo Simone 17011996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

22 ZANATTA Manuele 04011997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

Flusso degli allievi

CLASSEe as

Iscritti Provenienti daestero altro Istituto

o Sezione

Ripetenti Ritirati eotrasferiti

Scrutinati Ammessi classesuccessiva

Non ammessiclasse successiva

3^BART20132014

25 1 3 1 24 24 0

4^BART20142015

28 1 3 2 26 22 4

5^BMAN20152016

22 0 0 0 - - -

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Quadro del profilo della classe(Composizione Provenienza territoriale Osservazioni sulle dinamiche relazionali Osservazioni generali sul percorso

formativo Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilitagrave in particolari discipline Osservazioni sul metododi studio Livelli generali raggiunti)

Indicatore Descrittore

ComposizioneLa classe 5^BMAN egrave composta da 22 allievi tutti maschiLrsquoArticolazione Energia 5^BM egrave composta di 11 allievi

Provenienza territorialeProvenienza varia ma per lo piugrave dal bacino territoriale diConegliano e dintorni

Problemi legati alla composizione del CdcNon si sono evidenziati problemi significativi Il Consiglio diclasse ha sempre lavorato in modo sereno e armonico Qualchedifficoltagrave per gli allievi in Matematica Inglese Lingua eLetteratura Italiana e in Storia dovuta anche al cambio di docentedurante il triennio

Dinamiche relazionaliGli studenti non sempre hanno dimostrato di sapersi relazionare inmodo positivo tra i componenti delle due articolazioni Abbastanzabuono il grado di collaborazione con i docenti

Osservazioni sul percorso formativoIl percorso formativo si egrave realizzato in modo non sempre regolareCi sono stati dei cambiamenti di docenti per alcune disciplineAlcuni allievi sono stati in grado di migliorare la qualitagrave degliapprendimenti dimostrandosi in genere aperti agli stimoli offertidai docenti

Eventuali problemi in alcune discipline Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti per ogni disciplina

Osservazione sul metodo di studioIn generale sufficiente Alcuni studenti hanno raggiunto un buongrado di autonomia e responsabilitagrave soprattutto nel corso delquinto anno

Partecipazione alle attivitagrave collegialiGli studenti non sempre hanno partecipato con costanza e inmaniera sempre propositiva alle attivitagrave collegiali

Partecipazione a gareNellrsquo articolazione energia non sono state indette gare nazionalianche se due allievi sarebbero stati meritevoli di partecipare

Gli allievi Dal Mas De Nardi Piccoli e Zanatta hanno partecipatoalla ldquoOlimpiade dei talenti di Meccanica e Meccatronicardquo doveperaltro lrsquoITIS G Galilei ha vinto con la squadra della 5^BM

Livello generale di preparazione della classeIn generale sufficiente con qualche punta di livello molto buonoAlcuni allievi raggiungono nel complesso delle materie appena lasufficienza Altri presentano ancora lacune in alcune materie

8

SEZIONE III

Programmazione collegiale del Cdc

Obiettivi generali di apprendimento prefissati - raggiungimento

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto reciproco tra persone Livello raggiunto1 Ascoltareattentamenteglialtrieaccettareleopinionialtrui DISCRETO2 Esprimeredissensomotivato SUFFICIENTE3 Collaborareinmodopertinenteresponsabileeconcretonellavoroenellostudio SUFFICIENTE4 Prestareaiutoedassistenzaaglialtrisenecessarionellavoronellostudio SUFFICIENTE5 Rapportarsiconcorrettezzadilinguaggiononoffendereenonbestemmiare SUFFICIENTE6 Assumereatteggiamentiecomportamenti correttiededucati BUONO7 Tenerecomportamentirispettosidellasaluteedellasicurezzapropriaealtruiinognicontesto BUONO

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto dellrsquoambiente e del materiale scolastico Livello raggiunto1 Averecuraerispettodellecosecomuniedificibeniartisticienaturaliambiente BUONO2 Lasciaregliambientiscolastici pulitieordinati DISCRETO3 Nondanneggiarestruttureedattrezzature BUONO4 RispettareiregolamentidiclassediIstitutoedelleauledilaboratorio BUONO5 Usareinmodoordinatoilmaterialescolasticodiariolibrettopersonalelibriequaderniecc DISCRETO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo dellrsquoautonomia personale Livello raggiunto1 Organizzareinmodoefficaceilpropriotempo DISCRETO2 Acquisireprogressivaautonomianelgestireipercorsicognitivi DISCRETO3 Assolverecompitiaffidatieassumereiniziativeautonomeperlrsquointeressecomune DISCRETO4 Farepropostecostruttive SUFFICIENTE

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo capacitagrave di assumersi responsabilitagrave Livello raggiunto1 Rispettaregliorari SUFFICIENTE2 Rispettareconsegneescadenze SUFFICIENTE3 Partecipareinmodopositivoallavitacollegialedellascuolaassembleadiclasseediistitutovisiteguidateviaggidi

istruzioneeconferenzeBUONO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica - Sviluppo della capacitagrave di comunicazione tra imembri del gruppo classe

Livello raggiunto

1 Intervenirerispettandoregolecondivise DISCRETO2 Intervenireinmodopertinenteemotivato SUFFICIENTE3 Esprimereunapropriaeventualesituazionedidisagio SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - competenze Livello raggiunto1 Comunicazionenellamadrelingua SUFFICIENTE2 Competenzadigitale BUONO3 Imparareadimparare BUONO4 Progettare DISCRETO5 Risolvereproblemi SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - conoscenze Livello raggiunto1 Saperiessenzialidellesingolediscipline SUFFICIENTEDISCRETO2 Metodologieestrumentidiricercaeorganizzazionedelleinformazioni DISCRETO3 Stilicognitiviediapprendimentostrategiedistudio DISCRETO4 Tecnichedi problemsolving SUFFICIENTE

9

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali ndash abilitagrave Livello raggiunto

1 Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici SUFFICIENTEDISCRETO

2 Consultare dizionari e altre fonti informative per lrsquoapprofondimento e laproduzione linguistica

SUFFICIENTE

3 Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite ancheprofessionali

SUFFICIENTE

4 Raccogliere selezionare ed utilizzare informazioni utili allrsquoattivitagrave di ricerca ditesti letterari artistici scientifici e tecnologici

SUFFICIENTE

5 Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessitagrave DISCRETO

6 Elaborare il proprio curriculum vitae in formato europeo DISCRETO

7 Ideare e realizzare testiprodotti multimediali su tematiche culturali di studio eprofessionali

BUONO

8 Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete BUONO

9 Utilizzare software applicativi specifici BUONO

10 Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempioappunti scalette mappe

DISCRETO

11 Leggere interpretare costruire grafici e tabelle SUFFICIENTE

12 Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse SUFFICIENTE

13 Utilizzare strategie di autocorrezione SUFFICIENTE

14 Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari SUFFICIENTE

15 Progettare monitorare e valutare un proprio percorso di studiolavoro(pianificare) tenendo conto delle prioritagrave dei tempi delle risorse adisposizione

DISCRETO

16 Correlare conoscenze di diverse discipline costruendo quadri di sintesi ecollegarle allrsquoesperienza personale e professionale

SUFFICIENTE

17 Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari ai campiprofessionali di riferimento utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione diproblemi

SUFFICIENTE

18 Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione direlazioni report presentazioni utilizzando anche strumenti tecnologici

SUFFICIENTE

Per gli ldquoobiettivi specifici disciplinarirdquo si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole disciplineoggetto di studio (Allegati numeri da 1 a 10)

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Metodologia e strumenti didatticiMetodologie didattiche utilizzate SINO Note eo osservazioniLezione frontale SI Uso generalizzatoApprendimento cooperativo SI In alcune disciplinePanel di esperti eo Oratori ad invito NOLezione socratica NOApprendimento collaborativo (lavoro a gruppi) SI In alcune disciplineStudio di casi SI In alcune disciplineSoluzione di problemi reali o problem solving SI In alcune disciplineRole playing o gioco di ruoli NOBrain-storming SI In alcune discipline e per qualche argomentoMappe concettuali SI In alcune disciplineApprendistato cognitivo eo approcci metacognitivi NOIstruzione programmata NOLearning by doing NOStage eo alternanza scuola lavoro (ASL) SI ASL as 201415 dal 15 Giugno al 1 Luglio 2015 per gli allievi

Dal Mas Andrea De Nardi Federico Gjoka Gjergj Pradal VlashiMatteo Piccoli Michele Tomegrave Simone Tintinaglia FrancescoZanatta Manuele

Corso di approfondimento nella disciplina Inglese SI Corso di approfondimento della lingua inglese in orariocurricolare della durata di 15 ore con il lettore Americano BrentCladwell Periodo Gennaio-Maggio 2016

E-learning e Formazione a Distanza NOEsercitazioni individuali SI In alcune disciplineTesti guida SI Testi adottati e manuali tecniciCompito di apprendimento SI In alcune disciplineRicerca sperimentale SI Prove di laboratorio tecnologia e sistemi

Interventi di miglioramento metodo di studio SINO Note eo osservazioniDurante le attivitagrave di recupero SI Nelle attivitagrave di recupero curricolare sportelli e

corsi di recupero pomeridiani

Interventi personalizzati eo individuali SINO Note eo osservazioniAlfabetizzazione BES ecc NO

Interventi di recuperopotenziamento attivatiCurricolari SINO Note eo osservazioni

Recupero in itinere SI Per tutte le disciplineRecupero mediante studio individuale SI Per alcune disciplineSuddivisione della classe SI Per alcune disciplineCorso di formazione sicurezza SI Nellrsquoas 20142015 in 4^BM totali 8 ore di formazione

con presenza obbligatoria test ed attestato finale

Extra - curricolari SINO Note eo osservazioniSportello pomeridiano SI Per alcune disciplineCorsi di recupero pomeridiani SI Per alcune disciplineCorso pomeridiano di approfondimento CAD 2D e3D con obbligo di frequenza minima per ottenerelrsquoattestato (per gli allievi che hanno aderito)

SI as 20132014 18 ore di corsoas 20142015 21 ore di corso (1013)as 20152016 24 ore di corso (1111)

Potenziamento seconda prova scritta SI Durante orario curricolare

Strumenti didattici utilizzati SINO Note eo osservazioniLavagna SI In generale per tuttiLavagna luminosa SI In alcune discipline per qualche argomentoProiettore dal Personal Computer SI In alcune discipline per qualche argomentoPersonal Computer e software SI AutoCad 13 SolidEdge Word ExcelDispense eo materiale a disposizione SI In alcune discipline per qualche argomentoLibri di testo SI Per tutte le disciplineManuali tecnici SI Per le 4 discipline tecnicheDizionario drsquoitaliano e dizionari bilingue SI Per Italiano e Lingua ingleseLIM e piattaforma Moodle Tablet Video NO

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Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

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Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

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SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

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SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

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TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

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ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

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RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

23

bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

24

Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

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63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 4: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

6

Evoluzione storica della classeElenco degli allievi

Ndeg Allievo Datanascita

Articolazione 1deg a - 2deg b(as1314)

2deg a - 2deg b(as1415)

5deg anno(as1516)

1 AL KAISY Omar 21081996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

2 AMADIO Roberto 14031997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

3 CHECCHIN Vanni 31121997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

4 CIGANA Riccardo 03101996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

5 DAL COL Enrico 23011997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

6 DAL MAS Andrea 15081997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

7 DE NARDI Federico 15051997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

8 DEI NEGRI Enrico 25031997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

9 FLUMIAN Luca Giovanni 10051996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

10 GHIRARDI Giuseppe 06021996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

11 GJOKA Gjergj 03061997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

12 LOT Mathias 28021996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

13 NARDIN Andrea 14111997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

14 PAPA Edoardo 18121996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

15 PICCOLI Michele 07101997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

16 PRADAL VLASHI Matteo 23091997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

17 RASERA Kevin 29121997 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

18 SALVADOR Luca 21021996 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

19 STRAGAPEDE Saverio 30031998 Energia 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

20 TINTINAGLIA Francesco 18081997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

21 TOMErsquo Simone 17011996 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

22 ZANATTA Manuele 04011997 Meccanica e meccatronica 3^BMAN 4^BMAN 5^BMAN

Flusso degli allievi

CLASSEe as

Iscritti Provenienti daestero altro Istituto

o Sezione

Ripetenti Ritirati eotrasferiti

Scrutinati Ammessi classesuccessiva

Non ammessiclasse successiva

3^BART20132014

25 1 3 1 24 24 0

4^BART20142015

28 1 3 2 26 22 4

5^BMAN20152016

22 0 0 0 - - -

7

Quadro del profilo della classe(Composizione Provenienza territoriale Osservazioni sulle dinamiche relazionali Osservazioni generali sul percorso

formativo Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilitagrave in particolari discipline Osservazioni sul metododi studio Livelli generali raggiunti)

Indicatore Descrittore

ComposizioneLa classe 5^BMAN egrave composta da 22 allievi tutti maschiLrsquoArticolazione Energia 5^BM egrave composta di 11 allievi

Provenienza territorialeProvenienza varia ma per lo piugrave dal bacino territoriale diConegliano e dintorni

Problemi legati alla composizione del CdcNon si sono evidenziati problemi significativi Il Consiglio diclasse ha sempre lavorato in modo sereno e armonico Qualchedifficoltagrave per gli allievi in Matematica Inglese Lingua eLetteratura Italiana e in Storia dovuta anche al cambio di docentedurante il triennio

Dinamiche relazionaliGli studenti non sempre hanno dimostrato di sapersi relazionare inmodo positivo tra i componenti delle due articolazioni Abbastanzabuono il grado di collaborazione con i docenti

Osservazioni sul percorso formativoIl percorso formativo si egrave realizzato in modo non sempre regolareCi sono stati dei cambiamenti di docenti per alcune disciplineAlcuni allievi sono stati in grado di migliorare la qualitagrave degliapprendimenti dimostrandosi in genere aperti agli stimoli offertidai docenti

Eventuali problemi in alcune discipline Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti per ogni disciplina

Osservazione sul metodo di studioIn generale sufficiente Alcuni studenti hanno raggiunto un buongrado di autonomia e responsabilitagrave soprattutto nel corso delquinto anno

Partecipazione alle attivitagrave collegialiGli studenti non sempre hanno partecipato con costanza e inmaniera sempre propositiva alle attivitagrave collegiali

Partecipazione a gareNellrsquo articolazione energia non sono state indette gare nazionalianche se due allievi sarebbero stati meritevoli di partecipare

Gli allievi Dal Mas De Nardi Piccoli e Zanatta hanno partecipatoalla ldquoOlimpiade dei talenti di Meccanica e Meccatronicardquo doveperaltro lrsquoITIS G Galilei ha vinto con la squadra della 5^BM

Livello generale di preparazione della classeIn generale sufficiente con qualche punta di livello molto buonoAlcuni allievi raggiungono nel complesso delle materie appena lasufficienza Altri presentano ancora lacune in alcune materie

8

SEZIONE III

Programmazione collegiale del Cdc

Obiettivi generali di apprendimento prefissati - raggiungimento

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto reciproco tra persone Livello raggiunto1 Ascoltareattentamenteglialtrieaccettareleopinionialtrui DISCRETO2 Esprimeredissensomotivato SUFFICIENTE3 Collaborareinmodopertinenteresponsabileeconcretonellavoroenellostudio SUFFICIENTE4 Prestareaiutoedassistenzaaglialtrisenecessarionellavoronellostudio SUFFICIENTE5 Rapportarsiconcorrettezzadilinguaggiononoffendereenonbestemmiare SUFFICIENTE6 Assumereatteggiamentiecomportamenti correttiededucati BUONO7 Tenerecomportamentirispettosidellasaluteedellasicurezzapropriaealtruiinognicontesto BUONO

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto dellrsquoambiente e del materiale scolastico Livello raggiunto1 Averecuraerispettodellecosecomuniedificibeniartisticienaturaliambiente BUONO2 Lasciaregliambientiscolastici pulitieordinati DISCRETO3 Nondanneggiarestruttureedattrezzature BUONO4 RispettareiregolamentidiclassediIstitutoedelleauledilaboratorio BUONO5 Usareinmodoordinatoilmaterialescolasticodiariolibrettopersonalelibriequaderniecc DISCRETO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo dellrsquoautonomia personale Livello raggiunto1 Organizzareinmodoefficaceilpropriotempo DISCRETO2 Acquisireprogressivaautonomianelgestireipercorsicognitivi DISCRETO3 Assolverecompitiaffidatieassumereiniziativeautonomeperlrsquointeressecomune DISCRETO4 Farepropostecostruttive SUFFICIENTE

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo capacitagrave di assumersi responsabilitagrave Livello raggiunto1 Rispettaregliorari SUFFICIENTE2 Rispettareconsegneescadenze SUFFICIENTE3 Partecipareinmodopositivoallavitacollegialedellascuolaassembleadiclasseediistitutovisiteguidateviaggidi

istruzioneeconferenzeBUONO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica - Sviluppo della capacitagrave di comunicazione tra imembri del gruppo classe

Livello raggiunto

1 Intervenirerispettandoregolecondivise DISCRETO2 Intervenireinmodopertinenteemotivato SUFFICIENTE3 Esprimereunapropriaeventualesituazionedidisagio SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - competenze Livello raggiunto1 Comunicazionenellamadrelingua SUFFICIENTE2 Competenzadigitale BUONO3 Imparareadimparare BUONO4 Progettare DISCRETO5 Risolvereproblemi SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - conoscenze Livello raggiunto1 Saperiessenzialidellesingolediscipline SUFFICIENTEDISCRETO2 Metodologieestrumentidiricercaeorganizzazionedelleinformazioni DISCRETO3 Stilicognitiviediapprendimentostrategiedistudio DISCRETO4 Tecnichedi problemsolving SUFFICIENTE

9

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali ndash abilitagrave Livello raggiunto

1 Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici SUFFICIENTEDISCRETO

2 Consultare dizionari e altre fonti informative per lrsquoapprofondimento e laproduzione linguistica

SUFFICIENTE

3 Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite ancheprofessionali

SUFFICIENTE

4 Raccogliere selezionare ed utilizzare informazioni utili allrsquoattivitagrave di ricerca ditesti letterari artistici scientifici e tecnologici

SUFFICIENTE

5 Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessitagrave DISCRETO

6 Elaborare il proprio curriculum vitae in formato europeo DISCRETO

7 Ideare e realizzare testiprodotti multimediali su tematiche culturali di studio eprofessionali

BUONO

8 Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete BUONO

9 Utilizzare software applicativi specifici BUONO

10 Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempioappunti scalette mappe

DISCRETO

11 Leggere interpretare costruire grafici e tabelle SUFFICIENTE

12 Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse SUFFICIENTE

13 Utilizzare strategie di autocorrezione SUFFICIENTE

14 Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari SUFFICIENTE

15 Progettare monitorare e valutare un proprio percorso di studiolavoro(pianificare) tenendo conto delle prioritagrave dei tempi delle risorse adisposizione

DISCRETO

16 Correlare conoscenze di diverse discipline costruendo quadri di sintesi ecollegarle allrsquoesperienza personale e professionale

SUFFICIENTE

17 Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari ai campiprofessionali di riferimento utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione diproblemi

SUFFICIENTE

18 Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione direlazioni report presentazioni utilizzando anche strumenti tecnologici

SUFFICIENTE

Per gli ldquoobiettivi specifici disciplinarirdquo si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole disciplineoggetto di studio (Allegati numeri da 1 a 10)

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Metodologia e strumenti didatticiMetodologie didattiche utilizzate SINO Note eo osservazioniLezione frontale SI Uso generalizzatoApprendimento cooperativo SI In alcune disciplinePanel di esperti eo Oratori ad invito NOLezione socratica NOApprendimento collaborativo (lavoro a gruppi) SI In alcune disciplineStudio di casi SI In alcune disciplineSoluzione di problemi reali o problem solving SI In alcune disciplineRole playing o gioco di ruoli NOBrain-storming SI In alcune discipline e per qualche argomentoMappe concettuali SI In alcune disciplineApprendistato cognitivo eo approcci metacognitivi NOIstruzione programmata NOLearning by doing NOStage eo alternanza scuola lavoro (ASL) SI ASL as 201415 dal 15 Giugno al 1 Luglio 2015 per gli allievi

Dal Mas Andrea De Nardi Federico Gjoka Gjergj Pradal VlashiMatteo Piccoli Michele Tomegrave Simone Tintinaglia FrancescoZanatta Manuele

Corso di approfondimento nella disciplina Inglese SI Corso di approfondimento della lingua inglese in orariocurricolare della durata di 15 ore con il lettore Americano BrentCladwell Periodo Gennaio-Maggio 2016

E-learning e Formazione a Distanza NOEsercitazioni individuali SI In alcune disciplineTesti guida SI Testi adottati e manuali tecniciCompito di apprendimento SI In alcune disciplineRicerca sperimentale SI Prove di laboratorio tecnologia e sistemi

Interventi di miglioramento metodo di studio SINO Note eo osservazioniDurante le attivitagrave di recupero SI Nelle attivitagrave di recupero curricolare sportelli e

corsi di recupero pomeridiani

Interventi personalizzati eo individuali SINO Note eo osservazioniAlfabetizzazione BES ecc NO

Interventi di recuperopotenziamento attivatiCurricolari SINO Note eo osservazioni

Recupero in itinere SI Per tutte le disciplineRecupero mediante studio individuale SI Per alcune disciplineSuddivisione della classe SI Per alcune disciplineCorso di formazione sicurezza SI Nellrsquoas 20142015 in 4^BM totali 8 ore di formazione

con presenza obbligatoria test ed attestato finale

Extra - curricolari SINO Note eo osservazioniSportello pomeridiano SI Per alcune disciplineCorsi di recupero pomeridiani SI Per alcune disciplineCorso pomeridiano di approfondimento CAD 2D e3D con obbligo di frequenza minima per ottenerelrsquoattestato (per gli allievi che hanno aderito)

SI as 20132014 18 ore di corsoas 20142015 21 ore di corso (1013)as 20152016 24 ore di corso (1111)

Potenziamento seconda prova scritta SI Durante orario curricolare

Strumenti didattici utilizzati SINO Note eo osservazioniLavagna SI In generale per tuttiLavagna luminosa SI In alcune discipline per qualche argomentoProiettore dal Personal Computer SI In alcune discipline per qualche argomentoPersonal Computer e software SI AutoCad 13 SolidEdge Word ExcelDispense eo materiale a disposizione SI In alcune discipline per qualche argomentoLibri di testo SI Per tutte le disciplineManuali tecnici SI Per le 4 discipline tecnicheDizionario drsquoitaliano e dizionari bilingue SI Per Italiano e Lingua ingleseLIM e piattaforma Moodle Tablet Video NO

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Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

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Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

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SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

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SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

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TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

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ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

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RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

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Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

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7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

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Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

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Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

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55

56

57

58

59

60

61

62

63

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SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 5: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

7

Quadro del profilo della classe(Composizione Provenienza territoriale Osservazioni sulle dinamiche relazionali Osservazioni generali sul percorso

formativo Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilitagrave in particolari discipline Osservazioni sul metododi studio Livelli generali raggiunti)

Indicatore Descrittore

ComposizioneLa classe 5^BMAN egrave composta da 22 allievi tutti maschiLrsquoArticolazione Energia 5^BM egrave composta di 11 allievi

Provenienza territorialeProvenienza varia ma per lo piugrave dal bacino territoriale diConegliano e dintorni

Problemi legati alla composizione del CdcNon si sono evidenziati problemi significativi Il Consiglio diclasse ha sempre lavorato in modo sereno e armonico Qualchedifficoltagrave per gli allievi in Matematica Inglese Lingua eLetteratura Italiana e in Storia dovuta anche al cambio di docentedurante il triennio

Dinamiche relazionaliGli studenti non sempre hanno dimostrato di sapersi relazionare inmodo positivo tra i componenti delle due articolazioni Abbastanzabuono il grado di collaborazione con i docenti

Osservazioni sul percorso formativoIl percorso formativo si egrave realizzato in modo non sempre regolareCi sono stati dei cambiamenti di docenti per alcune disciplineAlcuni allievi sono stati in grado di migliorare la qualitagrave degliapprendimenti dimostrandosi in genere aperti agli stimoli offertidai docenti

Eventuali problemi in alcune discipline Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti per ogni disciplina

Osservazione sul metodo di studioIn generale sufficiente Alcuni studenti hanno raggiunto un buongrado di autonomia e responsabilitagrave soprattutto nel corso delquinto anno

Partecipazione alle attivitagrave collegialiGli studenti non sempre hanno partecipato con costanza e inmaniera sempre propositiva alle attivitagrave collegiali

Partecipazione a gareNellrsquo articolazione energia non sono state indette gare nazionalianche se due allievi sarebbero stati meritevoli di partecipare

Gli allievi Dal Mas De Nardi Piccoli e Zanatta hanno partecipatoalla ldquoOlimpiade dei talenti di Meccanica e Meccatronicardquo doveperaltro lrsquoITIS G Galilei ha vinto con la squadra della 5^BM

Livello generale di preparazione della classeIn generale sufficiente con qualche punta di livello molto buonoAlcuni allievi raggiungono nel complesso delle materie appena lasufficienza Altri presentano ancora lacune in alcune materie

8

SEZIONE III

Programmazione collegiale del Cdc

Obiettivi generali di apprendimento prefissati - raggiungimento

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto reciproco tra persone Livello raggiunto1 Ascoltareattentamenteglialtrieaccettareleopinionialtrui DISCRETO2 Esprimeredissensomotivato SUFFICIENTE3 Collaborareinmodopertinenteresponsabileeconcretonellavoroenellostudio SUFFICIENTE4 Prestareaiutoedassistenzaaglialtrisenecessarionellavoronellostudio SUFFICIENTE5 Rapportarsiconcorrettezzadilinguaggiononoffendereenonbestemmiare SUFFICIENTE6 Assumereatteggiamentiecomportamenti correttiededucati BUONO7 Tenerecomportamentirispettosidellasaluteedellasicurezzapropriaealtruiinognicontesto BUONO

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto dellrsquoambiente e del materiale scolastico Livello raggiunto1 Averecuraerispettodellecosecomuniedificibeniartisticienaturaliambiente BUONO2 Lasciaregliambientiscolastici pulitieordinati DISCRETO3 Nondanneggiarestruttureedattrezzature BUONO4 RispettareiregolamentidiclassediIstitutoedelleauledilaboratorio BUONO5 Usareinmodoordinatoilmaterialescolasticodiariolibrettopersonalelibriequaderniecc DISCRETO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo dellrsquoautonomia personale Livello raggiunto1 Organizzareinmodoefficaceilpropriotempo DISCRETO2 Acquisireprogressivaautonomianelgestireipercorsicognitivi DISCRETO3 Assolverecompitiaffidatieassumereiniziativeautonomeperlrsquointeressecomune DISCRETO4 Farepropostecostruttive SUFFICIENTE

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo capacitagrave di assumersi responsabilitagrave Livello raggiunto1 Rispettaregliorari SUFFICIENTE2 Rispettareconsegneescadenze SUFFICIENTE3 Partecipareinmodopositivoallavitacollegialedellascuolaassembleadiclasseediistitutovisiteguidateviaggidi

istruzioneeconferenzeBUONO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica - Sviluppo della capacitagrave di comunicazione tra imembri del gruppo classe

Livello raggiunto

1 Intervenirerispettandoregolecondivise DISCRETO2 Intervenireinmodopertinenteemotivato SUFFICIENTE3 Esprimereunapropriaeventualesituazionedidisagio SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - competenze Livello raggiunto1 Comunicazionenellamadrelingua SUFFICIENTE2 Competenzadigitale BUONO3 Imparareadimparare BUONO4 Progettare DISCRETO5 Risolvereproblemi SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - conoscenze Livello raggiunto1 Saperiessenzialidellesingolediscipline SUFFICIENTEDISCRETO2 Metodologieestrumentidiricercaeorganizzazionedelleinformazioni DISCRETO3 Stilicognitiviediapprendimentostrategiedistudio DISCRETO4 Tecnichedi problemsolving SUFFICIENTE

9

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali ndash abilitagrave Livello raggiunto

1 Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici SUFFICIENTEDISCRETO

2 Consultare dizionari e altre fonti informative per lrsquoapprofondimento e laproduzione linguistica

SUFFICIENTE

3 Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite ancheprofessionali

SUFFICIENTE

4 Raccogliere selezionare ed utilizzare informazioni utili allrsquoattivitagrave di ricerca ditesti letterari artistici scientifici e tecnologici

SUFFICIENTE

5 Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessitagrave DISCRETO

6 Elaborare il proprio curriculum vitae in formato europeo DISCRETO

7 Ideare e realizzare testiprodotti multimediali su tematiche culturali di studio eprofessionali

BUONO

8 Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete BUONO

9 Utilizzare software applicativi specifici BUONO

10 Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempioappunti scalette mappe

DISCRETO

11 Leggere interpretare costruire grafici e tabelle SUFFICIENTE

12 Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse SUFFICIENTE

13 Utilizzare strategie di autocorrezione SUFFICIENTE

14 Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari SUFFICIENTE

15 Progettare monitorare e valutare un proprio percorso di studiolavoro(pianificare) tenendo conto delle prioritagrave dei tempi delle risorse adisposizione

DISCRETO

16 Correlare conoscenze di diverse discipline costruendo quadri di sintesi ecollegarle allrsquoesperienza personale e professionale

SUFFICIENTE

17 Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari ai campiprofessionali di riferimento utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione diproblemi

SUFFICIENTE

18 Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione direlazioni report presentazioni utilizzando anche strumenti tecnologici

SUFFICIENTE

Per gli ldquoobiettivi specifici disciplinarirdquo si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole disciplineoggetto di studio (Allegati numeri da 1 a 10)

10

Metodologia e strumenti didatticiMetodologie didattiche utilizzate SINO Note eo osservazioniLezione frontale SI Uso generalizzatoApprendimento cooperativo SI In alcune disciplinePanel di esperti eo Oratori ad invito NOLezione socratica NOApprendimento collaborativo (lavoro a gruppi) SI In alcune disciplineStudio di casi SI In alcune disciplineSoluzione di problemi reali o problem solving SI In alcune disciplineRole playing o gioco di ruoli NOBrain-storming SI In alcune discipline e per qualche argomentoMappe concettuali SI In alcune disciplineApprendistato cognitivo eo approcci metacognitivi NOIstruzione programmata NOLearning by doing NOStage eo alternanza scuola lavoro (ASL) SI ASL as 201415 dal 15 Giugno al 1 Luglio 2015 per gli allievi

Dal Mas Andrea De Nardi Federico Gjoka Gjergj Pradal VlashiMatteo Piccoli Michele Tomegrave Simone Tintinaglia FrancescoZanatta Manuele

Corso di approfondimento nella disciplina Inglese SI Corso di approfondimento della lingua inglese in orariocurricolare della durata di 15 ore con il lettore Americano BrentCladwell Periodo Gennaio-Maggio 2016

E-learning e Formazione a Distanza NOEsercitazioni individuali SI In alcune disciplineTesti guida SI Testi adottati e manuali tecniciCompito di apprendimento SI In alcune disciplineRicerca sperimentale SI Prove di laboratorio tecnologia e sistemi

Interventi di miglioramento metodo di studio SINO Note eo osservazioniDurante le attivitagrave di recupero SI Nelle attivitagrave di recupero curricolare sportelli e

corsi di recupero pomeridiani

Interventi personalizzati eo individuali SINO Note eo osservazioniAlfabetizzazione BES ecc NO

Interventi di recuperopotenziamento attivatiCurricolari SINO Note eo osservazioni

Recupero in itinere SI Per tutte le disciplineRecupero mediante studio individuale SI Per alcune disciplineSuddivisione della classe SI Per alcune disciplineCorso di formazione sicurezza SI Nellrsquoas 20142015 in 4^BM totali 8 ore di formazione

con presenza obbligatoria test ed attestato finale

Extra - curricolari SINO Note eo osservazioniSportello pomeridiano SI Per alcune disciplineCorsi di recupero pomeridiani SI Per alcune disciplineCorso pomeridiano di approfondimento CAD 2D e3D con obbligo di frequenza minima per ottenerelrsquoattestato (per gli allievi che hanno aderito)

SI as 20132014 18 ore di corsoas 20142015 21 ore di corso (1013)as 20152016 24 ore di corso (1111)

Potenziamento seconda prova scritta SI Durante orario curricolare

Strumenti didattici utilizzati SINO Note eo osservazioniLavagna SI In generale per tuttiLavagna luminosa SI In alcune discipline per qualche argomentoProiettore dal Personal Computer SI In alcune discipline per qualche argomentoPersonal Computer e software SI AutoCad 13 SolidEdge Word ExcelDispense eo materiale a disposizione SI In alcune discipline per qualche argomentoLibri di testo SI Per tutte le disciplineManuali tecnici SI Per le 4 discipline tecnicheDizionario drsquoitaliano e dizionari bilingue SI Per Italiano e Lingua ingleseLIM e piattaforma Moodle Tablet Video NO

11

Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

12

Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

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SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

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SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

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TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

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ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

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RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

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Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

27

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

28

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

29

RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

37

5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

38

RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

39

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

40

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

43

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

44

RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

45

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

53

54

55

56

57

58

59

60

61

62

63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 6: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

8

SEZIONE III

Programmazione collegiale del Cdc

Obiettivi generali di apprendimento prefissati - raggiungimento

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto reciproco tra persone Livello raggiunto1 Ascoltareattentamenteglialtrieaccettareleopinionialtrui DISCRETO2 Esprimeredissensomotivato SUFFICIENTE3 Collaborareinmodopertinenteresponsabileeconcretonellavoroenellostudio SUFFICIENTE4 Prestareaiutoedassistenzaaglialtrisenecessarionellavoronellostudio SUFFICIENTE5 Rapportarsiconcorrettezzadilinguaggiononoffendereenonbestemmiare SUFFICIENTE6 Assumereatteggiamentiecomportamenti correttiededucati BUONO7 Tenerecomportamentirispettosidellasaluteedellasicurezzapropriaealtruiinognicontesto BUONO

Obiettivi Comportamento sociale ndash rispetto dellrsquoambiente e del materiale scolastico Livello raggiunto1 Averecuraerispettodellecosecomuniedificibeniartisticienaturaliambiente BUONO2 Lasciaregliambientiscolastici pulitieordinati DISCRETO3 Nondanneggiarestruttureedattrezzature BUONO4 RispettareiregolamentidiclassediIstitutoedelleauledilaboratorio BUONO5 Usareinmodoordinatoilmaterialescolasticodiariolibrettopersonalelibriequaderniecc DISCRETO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo dellrsquoautonomia personale Livello raggiunto1 Organizzareinmodoefficaceilpropriotempo DISCRETO2 Acquisireprogressivaautonomianelgestireipercorsicognitivi DISCRETO3 Assolverecompitiaffidatieassumereiniziativeautonomeperlrsquointeressecomune DISCRETO4 Farepropostecostruttive SUFFICIENTE

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica ndash sviluppo capacitagrave di assumersi responsabilitagrave Livello raggiunto1 Rispettaregliorari SUFFICIENTE2 Rispettareconsegneescadenze SUFFICIENTE3 Partecipareinmodopositivoallavitacollegialedellascuolaassembleadiclasseediistitutovisiteguidateviaggidi

istruzioneeconferenzeBUONO

Obiettivi Partecipazione allrsquoattivitagrave scolastica - Sviluppo della capacitagrave di comunicazione tra imembri del gruppo classe

Livello raggiunto

1 Intervenirerispettandoregolecondivise DISCRETO2 Intervenireinmodopertinenteemotivato SUFFICIENTE3 Esprimereunapropriaeventualesituazionedidisagio SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - competenze Livello raggiunto1 Comunicazionenellamadrelingua SUFFICIENTE2 Competenzadigitale BUONO3 Imparareadimparare BUONO4 Progettare DISCRETO5 Risolvereproblemi SUFFICIENTE

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali - conoscenze Livello raggiunto1 Saperiessenzialidellesingolediscipline SUFFICIENTEDISCRETO2 Metodologieestrumentidiricercaeorganizzazionedelleinformazioni DISCRETO3 Stilicognitiviediapprendimentostrategiedistudio DISCRETO4 Tecnichedi problemsolving SUFFICIENTE

9

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali ndash abilitagrave Livello raggiunto

1 Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici SUFFICIENTEDISCRETO

2 Consultare dizionari e altre fonti informative per lrsquoapprofondimento e laproduzione linguistica

SUFFICIENTE

3 Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite ancheprofessionali

SUFFICIENTE

4 Raccogliere selezionare ed utilizzare informazioni utili allrsquoattivitagrave di ricerca ditesti letterari artistici scientifici e tecnologici

SUFFICIENTE

5 Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessitagrave DISCRETO

6 Elaborare il proprio curriculum vitae in formato europeo DISCRETO

7 Ideare e realizzare testiprodotti multimediali su tematiche culturali di studio eprofessionali

BUONO

8 Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete BUONO

9 Utilizzare software applicativi specifici BUONO

10 Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempioappunti scalette mappe

DISCRETO

11 Leggere interpretare costruire grafici e tabelle SUFFICIENTE

12 Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse SUFFICIENTE

13 Utilizzare strategie di autocorrezione SUFFICIENTE

14 Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari SUFFICIENTE

15 Progettare monitorare e valutare un proprio percorso di studiolavoro(pianificare) tenendo conto delle prioritagrave dei tempi delle risorse adisposizione

DISCRETO

16 Correlare conoscenze di diverse discipline costruendo quadri di sintesi ecollegarle allrsquoesperienza personale e professionale

SUFFICIENTE

17 Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari ai campiprofessionali di riferimento utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione diproblemi

SUFFICIENTE

18 Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione direlazioni report presentazioni utilizzando anche strumenti tecnologici

SUFFICIENTE

Per gli ldquoobiettivi specifici disciplinarirdquo si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole disciplineoggetto di studio (Allegati numeri da 1 a 10)

10

Metodologia e strumenti didatticiMetodologie didattiche utilizzate SINO Note eo osservazioniLezione frontale SI Uso generalizzatoApprendimento cooperativo SI In alcune disciplinePanel di esperti eo Oratori ad invito NOLezione socratica NOApprendimento collaborativo (lavoro a gruppi) SI In alcune disciplineStudio di casi SI In alcune disciplineSoluzione di problemi reali o problem solving SI In alcune disciplineRole playing o gioco di ruoli NOBrain-storming SI In alcune discipline e per qualche argomentoMappe concettuali SI In alcune disciplineApprendistato cognitivo eo approcci metacognitivi NOIstruzione programmata NOLearning by doing NOStage eo alternanza scuola lavoro (ASL) SI ASL as 201415 dal 15 Giugno al 1 Luglio 2015 per gli allievi

Dal Mas Andrea De Nardi Federico Gjoka Gjergj Pradal VlashiMatteo Piccoli Michele Tomegrave Simone Tintinaglia FrancescoZanatta Manuele

Corso di approfondimento nella disciplina Inglese SI Corso di approfondimento della lingua inglese in orariocurricolare della durata di 15 ore con il lettore Americano BrentCladwell Periodo Gennaio-Maggio 2016

E-learning e Formazione a Distanza NOEsercitazioni individuali SI In alcune disciplineTesti guida SI Testi adottati e manuali tecniciCompito di apprendimento SI In alcune disciplineRicerca sperimentale SI Prove di laboratorio tecnologia e sistemi

Interventi di miglioramento metodo di studio SINO Note eo osservazioniDurante le attivitagrave di recupero SI Nelle attivitagrave di recupero curricolare sportelli e

corsi di recupero pomeridiani

Interventi personalizzati eo individuali SINO Note eo osservazioniAlfabetizzazione BES ecc NO

Interventi di recuperopotenziamento attivatiCurricolari SINO Note eo osservazioni

Recupero in itinere SI Per tutte le disciplineRecupero mediante studio individuale SI Per alcune disciplineSuddivisione della classe SI Per alcune disciplineCorso di formazione sicurezza SI Nellrsquoas 20142015 in 4^BM totali 8 ore di formazione

con presenza obbligatoria test ed attestato finale

Extra - curricolari SINO Note eo osservazioniSportello pomeridiano SI Per alcune disciplineCorsi di recupero pomeridiani SI Per alcune disciplineCorso pomeridiano di approfondimento CAD 2D e3D con obbligo di frequenza minima per ottenerelrsquoattestato (per gli allievi che hanno aderito)

SI as 20132014 18 ore di corsoas 20142015 21 ore di corso (1013)as 20152016 24 ore di corso (1111)

Potenziamento seconda prova scritta SI Durante orario curricolare

Strumenti didattici utilizzati SINO Note eo osservazioniLavagna SI In generale per tuttiLavagna luminosa SI In alcune discipline per qualche argomentoProiettore dal Personal Computer SI In alcune discipline per qualche argomentoPersonal Computer e software SI AutoCad 13 SolidEdge Word ExcelDispense eo materiale a disposizione SI In alcune discipline per qualche argomentoLibri di testo SI Per tutte le disciplineManuali tecnici SI Per le 4 discipline tecnicheDizionario drsquoitaliano e dizionari bilingue SI Per Italiano e Lingua ingleseLIM e piattaforma Moodle Tablet Video NO

11

Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

12

Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

13

SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

14

SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

15

TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

16

ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

17

RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

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Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

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7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

35

RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

36

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

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SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

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TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

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INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

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Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

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Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 7: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

9

Obiettivi Obiettivi cognitivi trasversali ndash abilitagrave Livello raggiunto

1 Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici SUFFICIENTEDISCRETO

2 Consultare dizionari e altre fonti informative per lrsquoapprofondimento e laproduzione linguistica

SUFFICIENTE

3 Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite ancheprofessionali

SUFFICIENTE

4 Raccogliere selezionare ed utilizzare informazioni utili allrsquoattivitagrave di ricerca ditesti letterari artistici scientifici e tecnologici

SUFFICIENTE

5 Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessitagrave DISCRETO

6 Elaborare il proprio curriculum vitae in formato europeo DISCRETO

7 Ideare e realizzare testiprodotti multimediali su tematiche culturali di studio eprofessionali

BUONO

8 Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete BUONO

9 Utilizzare software applicativi specifici BUONO

10 Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempioappunti scalette mappe

DISCRETO

11 Leggere interpretare costruire grafici e tabelle SUFFICIENTE

12 Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse SUFFICIENTE

13 Utilizzare strategie di autocorrezione SUFFICIENTE

14 Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari SUFFICIENTE

15 Progettare monitorare e valutare un proprio percorso di studiolavoro(pianificare) tenendo conto delle prioritagrave dei tempi delle risorse adisposizione

DISCRETO

16 Correlare conoscenze di diverse discipline costruendo quadri di sintesi ecollegarle allrsquoesperienza personale e professionale

SUFFICIENTE

17 Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari ai campiprofessionali di riferimento utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione diproblemi

SUFFICIENTE

18 Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione direlazioni report presentazioni utilizzando anche strumenti tecnologici

SUFFICIENTE

Per gli ldquoobiettivi specifici disciplinarirdquo si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole disciplineoggetto di studio (Allegati numeri da 1 a 10)

10

Metodologia e strumenti didatticiMetodologie didattiche utilizzate SINO Note eo osservazioniLezione frontale SI Uso generalizzatoApprendimento cooperativo SI In alcune disciplinePanel di esperti eo Oratori ad invito NOLezione socratica NOApprendimento collaborativo (lavoro a gruppi) SI In alcune disciplineStudio di casi SI In alcune disciplineSoluzione di problemi reali o problem solving SI In alcune disciplineRole playing o gioco di ruoli NOBrain-storming SI In alcune discipline e per qualche argomentoMappe concettuali SI In alcune disciplineApprendistato cognitivo eo approcci metacognitivi NOIstruzione programmata NOLearning by doing NOStage eo alternanza scuola lavoro (ASL) SI ASL as 201415 dal 15 Giugno al 1 Luglio 2015 per gli allievi

Dal Mas Andrea De Nardi Federico Gjoka Gjergj Pradal VlashiMatteo Piccoli Michele Tomegrave Simone Tintinaglia FrancescoZanatta Manuele

Corso di approfondimento nella disciplina Inglese SI Corso di approfondimento della lingua inglese in orariocurricolare della durata di 15 ore con il lettore Americano BrentCladwell Periodo Gennaio-Maggio 2016

E-learning e Formazione a Distanza NOEsercitazioni individuali SI In alcune disciplineTesti guida SI Testi adottati e manuali tecniciCompito di apprendimento SI In alcune disciplineRicerca sperimentale SI Prove di laboratorio tecnologia e sistemi

Interventi di miglioramento metodo di studio SINO Note eo osservazioniDurante le attivitagrave di recupero SI Nelle attivitagrave di recupero curricolare sportelli e

corsi di recupero pomeridiani

Interventi personalizzati eo individuali SINO Note eo osservazioniAlfabetizzazione BES ecc NO

Interventi di recuperopotenziamento attivatiCurricolari SINO Note eo osservazioni

Recupero in itinere SI Per tutte le disciplineRecupero mediante studio individuale SI Per alcune disciplineSuddivisione della classe SI Per alcune disciplineCorso di formazione sicurezza SI Nellrsquoas 20142015 in 4^BM totali 8 ore di formazione

con presenza obbligatoria test ed attestato finale

Extra - curricolari SINO Note eo osservazioniSportello pomeridiano SI Per alcune disciplineCorsi di recupero pomeridiani SI Per alcune disciplineCorso pomeridiano di approfondimento CAD 2D e3D con obbligo di frequenza minima per ottenerelrsquoattestato (per gli allievi che hanno aderito)

SI as 20132014 18 ore di corsoas 20142015 21 ore di corso (1013)as 20152016 24 ore di corso (1111)

Potenziamento seconda prova scritta SI Durante orario curricolare

Strumenti didattici utilizzati SINO Note eo osservazioniLavagna SI In generale per tuttiLavagna luminosa SI In alcune discipline per qualche argomentoProiettore dal Personal Computer SI In alcune discipline per qualche argomentoPersonal Computer e software SI AutoCad 13 SolidEdge Word ExcelDispense eo materiale a disposizione SI In alcune discipline per qualche argomentoLibri di testo SI Per tutte le disciplineManuali tecnici SI Per le 4 discipline tecnicheDizionario drsquoitaliano e dizionari bilingue SI Per Italiano e Lingua ingleseLIM e piattaforma Moodle Tablet Video NO

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Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

12

Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

13

SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

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SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

15

TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

16

ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

17

RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

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Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

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7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

44

RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

45

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

53

54

55

56

57

58

59

60

61

62

63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 8: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

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Metodologia e strumenti didatticiMetodologie didattiche utilizzate SINO Note eo osservazioniLezione frontale SI Uso generalizzatoApprendimento cooperativo SI In alcune disciplinePanel di esperti eo Oratori ad invito NOLezione socratica NOApprendimento collaborativo (lavoro a gruppi) SI In alcune disciplineStudio di casi SI In alcune disciplineSoluzione di problemi reali o problem solving SI In alcune disciplineRole playing o gioco di ruoli NOBrain-storming SI In alcune discipline e per qualche argomentoMappe concettuali SI In alcune disciplineApprendistato cognitivo eo approcci metacognitivi NOIstruzione programmata NOLearning by doing NOStage eo alternanza scuola lavoro (ASL) SI ASL as 201415 dal 15 Giugno al 1 Luglio 2015 per gli allievi

Dal Mas Andrea De Nardi Federico Gjoka Gjergj Pradal VlashiMatteo Piccoli Michele Tomegrave Simone Tintinaglia FrancescoZanatta Manuele

Corso di approfondimento nella disciplina Inglese SI Corso di approfondimento della lingua inglese in orariocurricolare della durata di 15 ore con il lettore Americano BrentCladwell Periodo Gennaio-Maggio 2016

E-learning e Formazione a Distanza NOEsercitazioni individuali SI In alcune disciplineTesti guida SI Testi adottati e manuali tecniciCompito di apprendimento SI In alcune disciplineRicerca sperimentale SI Prove di laboratorio tecnologia e sistemi

Interventi di miglioramento metodo di studio SINO Note eo osservazioniDurante le attivitagrave di recupero SI Nelle attivitagrave di recupero curricolare sportelli e

corsi di recupero pomeridiani

Interventi personalizzati eo individuali SINO Note eo osservazioniAlfabetizzazione BES ecc NO

Interventi di recuperopotenziamento attivatiCurricolari SINO Note eo osservazioni

Recupero in itinere SI Per tutte le disciplineRecupero mediante studio individuale SI Per alcune disciplineSuddivisione della classe SI Per alcune disciplineCorso di formazione sicurezza SI Nellrsquoas 20142015 in 4^BM totali 8 ore di formazione

con presenza obbligatoria test ed attestato finale

Extra - curricolari SINO Note eo osservazioniSportello pomeridiano SI Per alcune disciplineCorsi di recupero pomeridiani SI Per alcune disciplineCorso pomeridiano di approfondimento CAD 2D e3D con obbligo di frequenza minima per ottenerelrsquoattestato (per gli allievi che hanno aderito)

SI as 20132014 18 ore di corsoas 20142015 21 ore di corso (1013)as 20152016 24 ore di corso (1111)

Potenziamento seconda prova scritta SI Durante orario curricolare

Strumenti didattici utilizzati SINO Note eo osservazioniLavagna SI In generale per tuttiLavagna luminosa SI In alcune discipline per qualche argomentoProiettore dal Personal Computer SI In alcune discipline per qualche argomentoPersonal Computer e software SI AutoCad 13 SolidEdge Word ExcelDispense eo materiale a disposizione SI In alcune discipline per qualche argomentoLibri di testo SI Per tutte le disciplineManuali tecnici SI Per le 4 discipline tecnicheDizionario drsquoitaliano e dizionari bilingue SI Per Italiano e Lingua ingleseLIM e piattaforma Moodle Tablet Video NO

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Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

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Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

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SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

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SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

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TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

16

ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

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RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

19

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

25

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

27

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

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7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

37

5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

38

RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

39

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

40

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

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SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 9: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

11

Percorsi eo progetti interdisciplinariIl Consiglio di Classe in vista dellrsquoEsame di Stato ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsiinterdisciplinari (escluso il CLIL) riassunti nella seguente tabella

Titolo percorsoprogetto Periodo Docente referente Discipline coinvolte

Attivitagrave extra-curricolariLa classe ha partecipato eo prevede di partecipare per intero o con alcuni elementi alle iniziative culturalisociali e sportive proposte dallrsquoIstituto eo dal Cdc e di seguito elencate

Attivitagrave Obiettivi Periodo Docente referenteVisita alla fiera SAMUMETAL macchine utensili aPordenone

Conoscenza delle macchineutensili a cnc

In orario scolastico il 2febbraio 2016

Morandin Giuliano

Visita a Gardone museoVittoriale

Approfondimento storico inoccasione del centenario dellaGrande Guerra

Il 24 febbraio 2016 tutta lagiornata

Caniato Antonella

Viaggio drsquoistruzione aMonaco di Baviera edintorni

Potenziamento delle competenzedi cittadinanza anche mediantelrsquoutilizzo della lingua stranieraViaggio drsquoistruzione a scopodidattico per la tecnologia e lastoria contemporanea

Dal 17 al 23 marzo 2016 Antonioli GianantonioSala Dario

Incontro sul tema ldquoLadonazione e il trapianto diorgani e tessuti una sceltaconsapevolerdquo con operatoridellrsquoULSS 7 di Conegliano

Conoscenza del valore civile-sociale-etico della donazione

2 Aprile 2016 Tolin Luigi

Visita a Venezia museoGuggenheim

Conoscenza arte contemporaneadel XX e XXI secolo

Il 18 aprile 2016 in orarioscolastico

Caniato Antonella

Orientamento al lavoro Incontro didattico riguardante illavoro legale e i tipi di contrattolavorativo

29 aprile 2016 due orepresso Aula MagnadellrsquoIstituto

Chieregato Giancarlo

Olimpiade dei talenti diMeccanica e Meccatronica

Approfondimento su ideazioneprogettazione e prototipazione

Il 13052016 tutta lagiornata PartecipazioneDal Mas De Nardi Piccolie Zanatta

Morandin Giuliano

12

Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

13

SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

14

SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

15

TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

16

ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

17

RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

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Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

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7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

35

RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

36

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

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SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

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TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

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TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

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INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

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Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

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Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

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GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

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GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

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GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 10: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

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Content and Language Integrated Learning (CLIL)Si fa riferimento al contenuto delle norme transitorie di cui alla nota Ministeriale n 4969 del 25072014 e riguardante lrsquoinsegnamento in inglese fino adun massimo del 50 del monte ore di una Disciplina Non Linguistica (DNL) drsquoindirizzo con la metodologia CLIL (Content and Language IntegratedLearning) come previsto dal DPR 892010 In questo Istituto non son ancora presenti docenti DNL formati

Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo diprogetti interdisciplinari in lingua straniera nellambito del POF che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consigliodi classe organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica il docente di lingua straniera e ove presenti il conversatore di linguastraniera eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza deldocente di disciplina non linguistica

Nel caso specifico della classe 5^BM il Collegio dei docenti ed in specifico il Cdc ha deliberato lo sviluppo delseguente progetto nei riguardi della norma UNI EN 100451 ndash Prova di resilienza

1) Effettuazione di prove di resilienza in Laboratorio di Tecnologia Meccanica2) Redazione del rapporto di prova ivi previsto in inglese

La disciplina coinvolta egrave Tecnologie Meccaniche di Processo e di ProdottoIl docente della disciplina non linguistica coinvolta egrave il prof Vitagliano LucianoIl docente di lingua inglese coinvolto egrave la profssa Latino Anna

Obiettivibull far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua inglese utilizzata come strumento per

apprendere e sviluppare abilitagrave cognitivebull aiutare gli studenti a comprendere che la lingua egrave uno strumento di comunicazione acquisizione e trasmissione del sapere e non

unrsquoastratta entitagrave di regole linguistichebull aumentare la consapevolezza dellrsquoutilitagrave di padroneggiare una lingua stranierabull stimolare la maggiore competenza linguistica (incremento del lessico fluiditagrave espositivaefficacia comunicativa) abilitagrave

trasversali (partecipare attivamente ad una discussione porre domande esprimere unrsquoopinione personale) e abilitagrave cognitive diragionamento autonomo

bull Conoscenza della normativa cogente per la realizzazione di una prova di resilienza per materiali ferrosibull Capacitagrave di interpretare un diagramma di resilienza-temperatura in riferimento ad un generico materialebull Essere in grado di determinare correttamente i principali parametri tensili di un materiale sottoposto a provabull Essere in grado di confrontare le caratteristiche meccaniche di un materiale rispetto ad altri al fine dellrsquoutilizzo eo impiego

richiesto

La metodologiaLa lezione viene focalizzata sia sui contenuti disciplinari della materia coinvolta (Tecnologia Meccanica) inquesta sperimentazione sia sulla lingua veicolare (Inglese) di cui bisogna favorire la comprensione e lrsquoutilizzoPer realizzare le proposte didattiche sono state attuate le seguenti strategie

1) Realizzazione con la classe divisa per gruppi di piugrave sessioni di prove su materiali ferrosi calcolo dei parametri tensili e confrontodei risultati con valutazioni di carattere funzionale e tecnologico

2) Esercizi di esposizione scrittaorale3) Redazione di un report di prova scrittoorale in lingua inglese

VerificheSono previste verifiche scritteorali come questionari presentazione di processi e risultati finali illustrazioni digrafici e formule relazioni

Materialibull Traduzione dalla lingua Inglese di parte della norma UNI EN 100451 (per le parti utili alla corretta realizzazione della prova ed

alla determinazione dei parametri tensili)bull Report di prova per materiale testato in lingua Inglese

Sono a disposizione della Commissione gli elaborati prodotti dagli allievi

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SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

14

SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

15

TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

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ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

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RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

23

bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

30

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

36

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

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64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 11: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

13

SEZIONE IV

Verifiche e valutazioni

Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova SINO DescrizioneInterrogazione orale SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineInterrogazione scritta SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProve semi-strutturate SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineRelazioni di laboratorio SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineProgetti SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli disciplineTesti scritti di diversa tipologia SI Vedi relazione dei docenti nelle singoli discipline

Le griglie di valutazione di ogni singola disciplina sono allegate (Allegato 2)

Parametri relativi alla valutazione finale di ogni allievoNel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni allievo sono stati presi in esame i seguenti fattoriinteragenti

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

14

SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

15

TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

16

ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

17

RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

19

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

23

bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

24

Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

25

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

29

RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

30

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

45

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

53

54

55

56

57

58

59

60

61

62

63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 12: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

14

SEZIONE V

Attivitagrave programmata dal Cdc per lrsquoEsame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura le caratteristiche e le finalitagrave dellrsquoEsame di Stato Leverifiche scritte effettuate nel corso dellrsquointero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previstedallEsame di Stato

PRIMA PROVA SCRITTAPer la simulazione della prima prova scritta di Italiano di durata 5 ore in data 04052016 sono stateproposte tutte le tipologie previste dallrsquoEsame di Stato

bull analisi del testobull redazione di un saggio breve o di un articolo di giornalebull tema di argomento storicobull tema di ordine generale

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori

Per lrsquoanalisi del testobull conoscenze relative al tipo testualebull rilevazioni stilistiche specifichebull contestualizzazioneintertestualitagravebull competenze linguisticoespressive

Per le altre tipologie di provebull correttezza e proprietagrave nellrsquouso della linguabull conoscenza dellrsquoargomento scelto e aderenza alla tracciabull rispetto della tipologia testualebull organicitagrave e coerenza della trattazionebull sviluppo critico delle questioni proposte eo originalitagrave dellrsquoesposizione

Ersquo stato ammesso lrsquouso del dizionario di italiano e del dizionario bilingue per gli allievi stranieri

SECONDA PROVA SCRITTARelativamente alla seconda prova scritta ossia Meccanica e Macchine termiche sono stati forniti aglistudenti degli esempi di prova ed egrave stata effettuata una simulazione della stessa di durata 4 oreErsquo stata proposta ununica tipologia in data 23042016 con unico esercizio

bull Progetto di un VOLANO dimensionamento proporzionamento e verifica della corona proporzionamento e verifica delle razze dimensionamento dellrsquoalbero dei perni e calcolo della prima velocitagrave critica

Nella valutazione della simulazione della seconda prova scritta si egrave teso ad accertarebull il grado di conoscenza dei contenuti acquisitibull capacitagrave di analisibull capacitagrave di sintesibull capacitagrave di rielaborazione personale

Ersquo stato ammesso lrsquouso di manuali tecnici e della calcolatrice non programmabile

15

TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

16

ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

17

RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

19

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

23

bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

24

Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

25

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

26

RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

29

RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

30

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

37

5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

45

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

53

54

55

56

57

58

59

60

61

62

63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 13: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

15

TERZA PROVA SCRITTAErsquo stata effettuata durante lrsquoanno UNA prova di simulazione della terza prova scritta in data 02052016La loro sua struttura egrave riassunta come appresso indicato

bull Tipologia della prova tipologia B (quesiti a risposta singola)bull Durata della prova 25 orebull Numero di discipline 4bull Discipline coinvolte Matematica Tecnologie Meccaniche di Processo e Prodotto Inglese e Sistemi e

Automazionebull Numero di quesiti 12 (tre quesiti per ciascuna disciplina)

Nella valutazione della simulazione della terza prova scritta si egrave teso ad accertarebull padronanza della linguabull capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellargomentazionebull capacitagrave di relazionare ed approfondire sotto vari profili i diversi nodi tematici

Ersquo stato ammessa la consultazione del dizionario inglese-italiano messo a disposizione

ColloquioPer quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe non ha svolto simulazioni specifiche tuttavia egrave statoillustrato agli studenti come si dovragrave svolgere nelle sue tre fasi

bull il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidatobull prosegue con preponderante rilievo su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline

anche raggruppati per aree disciplinari riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classenellrsquoultimo anno di corso

bull si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni riguardo allrsquoargomento scelto dal candidato di svilupparlosinteticamente nei 12 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio drsquoesame e diindicare la bibliografia e la sitografia di riferimento

Inoltre egrave stato ribadito agli studenti che il colloquio drsquoesame (DPR 23 luglio 1998 n 323) tende ad accertarebull la padronanza della linguabull la capacitagrave di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nellrsquoargomentazionebull la capacitagrave di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

I testi delle simulazioni della prove scritte sono allegati (Allegato 3)

Le griglie di valutazione delle prove scritte proposte alla Commissione dal Cdc ed utilizzate per la valutazionesono allegate (Allegato 4)

Per la valutazione del Colloquio desame il Cdc propone alla Commissione la griglia allegata (Allegato 5)

16

ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

17

RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

19

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

23

bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

24

Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

25

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

29

RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

30

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

45

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

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58

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63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 14: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

16

ALLEGATI

1 Relazione finale e dettagliati argomenti svolti dai

docenti nelle singole discipline

11 DPOI

12 Meccanica Macchine ed Energia

13 Sistemi ed Automazione

14 Lingua e Letteratura Italiana

15 Storia

16 Tecnologie Meccaniche di Processo e di Prodotto

17 Lingua Inglese

18 Matematica

19 Scienze motorie e sportive

110 Religione

2 Griglia di valutazione del POF

3 Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuate

4 Griglie di valutazione per le simulazioni prove scritte

5 Griglia di valutazione proposta per il colloquio

17

RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

23

bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

25

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

30

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

36

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

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63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 15: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

17

RELAZIONE - DPOIALLEGATO 11

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

DOCENTE MARIN Oscar Augusto e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab CAD)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente di DPOI dalla classe 4^BART

Lacune nei contenuti pregressi Gravi lacune relative alle regole del disegno tecnico permancanza di studio e applicazione in parte recuperatedurante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua o regolare ad eccezione di pochiallievi con frequenza non sempre regolare

Approfondimenti Corso di approfondimento CAD in 3D pomeridiano

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto ad eccezione di qualche allievoche raggiunge appena la sufficienza

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)

Per motivi di tempo a disposizione

Tipologia e scelta dei livelli automazione

Argomenti previsti e non svolti (motivare)

Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Innovazione e ciclo di vita di un sistema produttivo

Caratteristiche della catena e del contratto di fornitura

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Documentare e seguire i processi di industrializzazione BUONO

Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali DISCRETO

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualitagrave e della sicurezza

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave direalizzazione di controllo e collaudo del prodotto

DISCRETO

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

SUFFICIENTE

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

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Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

27

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

34

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

36

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

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58

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61

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63

64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 16: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

18

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati1 Tecnologie applicate alla produzione

11 VelocitagraveditagliodiminimocostodimassimaproduzioneedimassimoprofittoproceduredicalcolorelazionediTaylor12 Tempi di produzione diagramma di carico addetto-macchina generalitagrave sui metodi per la determinazione dei tempi rilevamento diretto

(cronotecnica)tempistandard(ricavoedusodelletabelle)eMethodsTimeMeasurement(MTMcenni)13 Cronotecnica efficienza foglio di rilievo elaborazione dei dati tempo normale tempo operazione (fattore riposo) e tempo assegnato (esigenze

fisiologiche)esercizidicalcoloedelaborazionedeidaticolmetododellacronotecnica14 Macchineoperatricieutensili(torniofresatriceetrapano) sceltaparametriditaglioforzepotenzeetempimacchinainautomaticoesercizidicalcolo

torniturafresaturaperifericaefrontaletrapanaturaUtensilimaterialiutilizzatiedesignazionedegliutensili2 Attrezzature di fabbricazione di montaggio e stampi

21 Generalitagrave sulle attrezzature classificazione ed elementi costituenti tipi di posizionamento (piani di simmetria e di riferimento) esempi di elementinormalizzatiperlaldquocentraturainternardquodescrizionedrsquousodiunrsquoattrezzaturadiproduzione

22 Bloccaggidispositivipiugravediffusischemistaticiecalcolodelleforzeelementinormalizzaticomponibiliprincipalielementiboccole23 Attrezzaturepneumaticheedoleodinamichegeneralitagravecilindritipidesignazionecalcoloforzeeconsumosceltadatabelle24 Attrezzatureper la lavorazionedelle lamieregeneralitagraveeprincipali tipidi lavorazione(tranciaturapiegaturaeimbutitura)calcolodiforzeesviluppi

costo delle attrezzature in funzione del volume di produzione blocchi porta stampi a colonne unificati unitagrave di tranciatura cenni altre tecniche distampaggiocenni

3 Pianificazione della produzione31 Ciclidilavorazionegeneralitagravecriteridrsquoimpostazionediunciclodilavorazione32 RelazionedelciclocartellinodilavorazioneefoglioanalisioperazionesceltaecalcolodelgrezzodipartenzaEsercitazionipratiche

4 Prodotto progettazione e fabbricazione41 Criteridisceltadellivellodiautomazionedeterminazionedelnumerolimitediparticolariinfunzionedelcostoodeltempo42 Pianodiproduzionegeneralitagraveindividuazionedei5principalielementimetodoapunteggioperlasceltadelDOVEprodurre43 Classificazioneedefinizionideitipidiprocessoproduttivoedeitipidiproduzione44 ProduzioneperrepartilottisottolottilottoeconomicopersingoloprodottoanchecontempidiattrezzaggiodiagrammadiGantt45 Produzioneinlineacadenzasaturazionemiglioramentoricorrendoalnumerodimacchineedallavorostraordinario46 Preventivazionedeicostiprodottonuovoosucommessaepreventivirappresentazionegraficadeicostiunitari47 Lay-outdegliimpiantigeneralitagraveetipidilay-outapplicazionicomunideivaritipidilay-out

5 Gestione dei magazzini e trasporti interni51 Logisticaemagazzinigeneralitagravegestionedellescortecostidigestionesistemiemetodidiapprovvigionamento(ancheconrappresentazionegrafica)

lottoeconomicodiapprovvigionamentoconesenzasconti52 Trasportiinternitrasportielay-outmetodologiasuiproblemirelativiaitrasportirapportiazienda-fornitoreeazienda-cliente(cenni)

6 Contabilitagrave e centri di costi aziendali61 LacontabilitagravenelleaziendegeneralitagravecontabilitagravegeneraleebilanciodrsquoesercizioContabilitagraveindustrialescopiefasi62 Costiaziendalicostointeresseetassodrsquointeressediversepossibilitagravedirestituzionediunprestitoammortamentovaloreaggiunto63 Relazione tra costi e produzione costi variabili e fissi Determinazione della retta Costo-Volume metodo grafico del massimo e del minimo dei

minimiquadratiAnalisicosti-profittidiagrammautile-volumediproduzioneBEP64 Centridicostoclassificazionedeicosticentridicostoclassificazionedeicentridicostiripartizionedeicostineicentridicosto

7 Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro71 DannoPrevenzioneProtezione(attivaepassiva)Rischioeanalisidel rischioorganizzazionedellaprevenzioneaziendaleDiritti edoveriper ivari

soggettiaziendaliOrganidivigilanzacontrolloeassistenza72 Rischimeccanicigenerali elettricigeneralimacchineedattrezzature rischio incendio scale rumoremicroclimaeilluminazionevideoterminalied

ergonomia la sicurezza in ufficio Dispositivi di protezione individuale e movimentazione manuale dei carichi Segnaletica di sicurezza Procedureorganizzativeperilprimosoccorsodiemergenzadisicurezzaediesodo

8 Analisi statistica e previsionale81 Elementidianalisistatisticageneralitagravedistribuzionistatisticheparametri(5)distribuzioneldquonormalerdquoe distribuzionidiverse82 Tipidiprevisionegeneralitagrave(previsioniabrevemedioelungotermine)metodi(intuitivomatematico-statisticodoppiaprevisione)83 Mediamobileesponenzialeeconcorrezionedeltrendvariazionestagionaleedestagionalizzazione

9 Tecniche di programmazione lineare91 ElementidiricercaoperativaGeneralitagraveproblemidisequenzialitagraveedellecode92 Tecniche reticolari PERT (Program Evaluation and Review Technique) PERT e PERT statistico diagramma di Gantt programmazione

drsquoofficina10 Laboratorio CAD

101 Consolidamentorelativoallrsquousodelsoftwareperildisegnoin2DmedianteAutoCad13esecuzioneestampadidisegni102 UsodelsoftwareSolidEdgeperlrsquoesecuzionedidisegnidiparticolarimeccaniciinmodellazionesolidaesercitazioniestampa

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dal 12052016

19

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

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Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

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bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

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Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

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Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

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7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

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Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

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Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

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55

56

57

58

59

60

61

62

63

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SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 17: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

19

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioni

Lezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Lavoro a gruppi Lavori a coppie per la redazione di un ciclo di lavorazione completo direlazione cartellino e foglio analisi

Problem solving Problemi di organizzazione della produzione e del magazzino problemi dianalisi statistica e previsionale

Istruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software per il CAD

Stage eo alternanza scuola lavoro

E-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense eo file per alcuni contenuti

Esercitazioni individuali In laboratorio di CAD e per un ciclo di lavorazione e per lrsquoanalisi costi-profitti e centri di costo

Compito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmate

Recuperi In itinere curricolare studio individuale e sportello

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Uso generalizzato

Lavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PC

Libro di testo adottato Dal Progetto al Prodotto volume 3 Ed Paravia di Caligaris-Fava-Tomasello

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docente

PC e software Per le esercitazioni CAD in particolare AutoCad 13 per il disegno in 2D e SolidEdge perla modellazione solida

Materiale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstituto

Manuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Vademecum per Disegnatori e Tecnici Ed Hoepli di L Baldassini

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmate

Interrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo B

Prove strutturate No

Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Relazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al CAD e stampati per la valutazione

Progetti Disegno dei particolari costruttivi e complessivo di unrsquoattrezzatura di produzione eseguitimanualmente a matita su fogli unificati

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

23

bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

24

Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

25

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

26

RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

27

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

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7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

39

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

40

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

41

RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

42

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

43

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

44

RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

45

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

46

RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

47

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

48

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

51

52

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56

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SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

Page 18: XXXRelaz finale Cdc 5BM 15 16ULTIMAstampare · 2020. 3. 4. · 2 indice indice.....2 sezione i.....3

20

RELAZIONE ndash Meccanica Applicata e Macchine aFluido

ALLEGATO 12AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE ANTONIOLI Gianantonio

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica NessunaLacune nei contenuti pregressi Alcune lacune pregresse di fisica relative ai principi ed

alle unitagrave di misura Tali difficoltagrave sono state superate daparte di alcuni allievi in altri rimangono

Interesse In generale adeguato ad eccezione di un limitato numerodi allievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Adeguata per alcuni allievi Per gli altri puograve ritenersiappena sufficiente eo a volte non adeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolareApprofondimenti Macchine termiche e argomenti di meccanicaLivello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo

che si colloca al limite della sufficienzaContenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Molle

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nessuno

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiuntoa) conoscenza dei principi fondamentali della Meccanica e della Macchine a

fluidoSUFFICIENTE

b) conoscenza della struttura e del principio di funzionamento di organimeccanici e di macchine termiche

SUFFICIENTE

c) organizzazione della progettazione di semplici organi meccanici SUFFICIENTE

d) caratteristiche funzionali dei principali meccanismi SUFFICIENTE

21

Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

bull CARICO DI PUNTA (ripasso)

bull FATICAGeneralitagravetipi di sollecitazioni tensioni alterne e tensione mediadiagramma di wolher diagramma di Goodman- Smith

bull RUOTE DENTATEGeneralitagraveDefinizione di moduloConformazione del profilo ad evolvente angolo di pressioneDimensionamento e verifica della dentaturaMetodo analiticoMetodo di ReuleauxMetodi empiriciCalcolo delle forze agentiCalcolo di resistenza a fatica e verificaCalcolo della resistenza a flessione e verificaA denti elicoidaliCalcolo del numero virtuale dei dentiCalcolo delle forze agenti (normali assiali tangenziali)Calcolo di resistenza come per le ruote dentate a denti drittiCalcolo del modulo normale tangenziale assiale e relativi passiConiche a denti drittiAccoppiate con vite senza fine

bull ROTISMIGeneralitagraveRotismi ordinari e epicicloidaliDescrizione e funzionamentoRapporto di trasmissione totaleDistribuzione del rapporto di trasmissione nelle varie coppie di ruote dentate per riduttori e moltiplicatoriRendimento

bull TRASMISSIONI FLESSIBILI A CINGHIEGeneralitagraveCalcolo del tiro del controtiro dello sforzo a riposo e della tensione di montaggioCalcolo dellrsquoangolo di avvolgimentoCalcolo del rapporto di trasmissioneInfluenza della forza centrifuga (diminuzione della trasmissibilitagrave e maggiori sollecitazioni)Cinghie pianeCoefficiente drsquoattritoDimensionamento a trazione e verifica delle cinghie pianeCinghie trapezoidali sempliciCoefficiente drsquoattritoScelta del tipo di cinghia e pulegge (da tabulati) Calcolo del numero di cinghie e loro verifica

bull PERNI E CUSCINETTIGeneralitagravePortanti (intermedi e di estremitagrave)Calcolo a flessioneCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Assiali (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)

22

Anulari di spintaCalcolo a pressione superficiale mediaVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)A ralle (di spinta)Calcolo a pressione superficiale mediaCalcolo di resistenza a flessioneVerifica a riscaldamento (cifra di Bach)Cuscinetti radiali a rotolamento (a sfere e a rulli) (cenni)Scelta da tabellaCuscinetti radiali a strisciamento (nozioni)

bull ASSI - ALBERIGeneralitagraveDimensionamento a flessione e a torsioneDimensionamento e verifica a flesso-torsione (freccia e angolo di torsione)Oscillazione flessionaleVelocitagrave criticaCalcolo della forza centrifuga generata dalla freccia e calcolo della relativa freccia dinamicaMetodi di verificaMetodo di DunkerleyFormula Morley (freccia corretta)

bull ARTICOLAZIONI E MANOVELLISMIGeneralitagraveQuadrilatero articolato e parallelogramma articolato (cenni)Manovellismi di spinta rotativa (biella-manovella)Descrizione e funzionamentoStudio cinematico (spazio velocitagrave e accelerazione)Forze agenti sul manovellismoForze drsquoinerzia e forze centrifugheComposizione delle forzeCalcolo del momento motoreDimensionamento del manovellismo di spinta rotativaDimensionamento della biella nelle posizioni di PMS (carica di punta) e di quadratura (flessione)Dimensionamento della manovella di estremitagrave (metodo empirico)Verifica della manovella nelle posizioni di PMS e di quadratura nelle due sezioni principaliEsempio di bilanciamento degli alberi a gomiti in motori a 1 2 4 6 cilindriEsempio di equilibramento delle masse rotantiEquilibramento delle forze alterne di primo e secondo ordine

bull REGOLATORIGeneralitagraveDescrizione e funzionamento dei regolatoriRegolatore di Watt e PorterRegolatore HartungGrado di sensibilitagrave e grado di staticitagraveDimensionamento di massima di un regolatore WattDimensionamento di massima di un regolatore PorterDimensionamento di un regolatore HartungCalcolo delle masse centrifugheCalcolo delle molleProporzionamento di massima e calcolo da tabella

bull UNIFORMITArsquo DEL MOTO (VOLANI)GeneralitagraveRegimi periodiciLavoro eccedenteDimensionamento del volano pieno e a razzeCoefficiente di fluttuazione centrifugaDimensionamento e verifica delle razze

23

bull GIUNTIGeneralitagraveGiunti rigidiGiunti a manicotto (cenni)Giunti a gusci (dimensionamento dei bulloni)Giunti a dischi (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti a flange (dimensionamento dei bulloni trazione e taglio)Giunti elastici e semielastici (nozioni)Giunti a pioli rivestitiGiunti a collare elastici (periflex)Giunti a molle (cenni)Giunti articolati (nozioni)Giunti Cardano (non omocinetico)

bull MOLLEGeneralitagrave

2 Parte di macchine

bull TERMODINAMICADefinizione dei parametri si stato e di scambioEquazione di stato dei gas perfetti (pV=mRT)Scambio di lavoro processo con e senza deflussoPrimo Principio delle TermodinamicaDefinizione di Entalpia e di energia internaDefinizione di calore specifico calore specifico a volume costante (Cv) e a pressione costante (Cp)Trasformazione dei gas ideali isobara isocora isoterma adiabaticaSecondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin-plank (ciclo diretto) e a Clausius(ciclo inverso)Definizione di processo reversibile e irreversibileCiclo di Carnot)Diretto (macchine termiche)Inverso (ciclo frigorifero e pompa di calore)Entropia concetto e definizioneRendimento isoentropico di espansione e comprensioneDiagrammi termodinamici p-V (per vapori saturi) T-S (per vapori saturi) h-S (di Mollier per vaporisaturi)Cicli diretti a vaporeCiclo Rankine a vapore saturoCiclo Rankine a vapore surriscaldato e rissurriscaldatoCiclo Rankine a vapore surriscaldato con spillamentiCicli a combustione internaCiclo OttoCiclo DieselCiclo di Sabathegrave (ciclo misto)

bull TRASMISSIONE DEL CALORE (ripasso)

bull MOTORI A COMBUSTIONE INTERNAMotori a quattro tempi ad accensione comandataDiagramma indicatoDistribuzioneCurve di coppia potenza e consumo specifico e bilancio termicoCarburazioneCarburatore elementare altri tipi di carburatore per la regolazione del massimo e del minimoMotori a due tempi ad accensione comandataDiagramma ideale ed indicatoLavaggio rendimento potenza e pressione media effettiva momento motore

24

Motore a due e a quattro tempi ad accensione per compressioneCaratteristicheDiagramma indicatoDifferenza fra Diesel veloci e lentiPotenza e rendimentoDistribuzioneRendimento e consumo specifico di combustibileRapporto di dosaturaProprietagrave dei carburanti (cenni)Impianti di iniezione per i motori ad iniezione spontanea pompa BoschSovralimentazioneCiclo indicatoInfluenza della sovralimentazione e vantaggiCompressori volumetrici centrifughi turbo compressori e intercooler (generalitagrave)

bull GENERATORI DI VAPOREDefinizione e descrizione generaleTipi di bruciatoriTipi di combustibileRendimenti e perdite

bull TURBINEGeneralitagraveTurbine ad azione De Laval Rateau Curtis (triangoli delle velocitagrave andamento della velocitagrave pressione ed entalpia)Parzializzazione del vapore Turbine a reazioneTurbina Parson (triangoli delle velocitagrave andamento delle velocitagrave pressione ed entalpia) Trasformazione termodinamica inuno stato generico statorico-rotorico

bull TURBINE A GASImpianto motore con turbina a gasComponenti della turbina a gasCiclo della turbina a gas ideale e realePotenza rendimento globale e consumo specifico

IMPIANTI FRIGORIFERI E POMPA DI CALORECiclo di Carnot inversoImpianto frigorifero

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi NessunoProblem solving Correlate ad analisi e scelta nella progettazione di organi meccaniciStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Esercizi di meccanica e progettazione organi meccaniciCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

25

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa assenteLibro di testo adottato Macchine CORNETTI Corso di macchine a fluido vol unico Ed ETIK consigliato

Meccanica BOMBARDIERI Meccanica applicata vol 3 Ed CAPPELLItesti scolastici compreso quello adottatoappunti di lezione forniti dallrsquoinsegnante

Proiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per utilizzo di software dedicato per la progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multiplaProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed esercizi

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

26

RELAZIONE ndash Sistemi ed Automazione

ALLEGATO 13AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE SALA Dario e GORZA Diego (compresenza in lab Sistemi Meccanici)CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Alcuni argomenti sullrsquouso delle mappe logicherecuperate allrsquoinizio del corrente as

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievoper i quali si puograve ritenere sufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente o sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Argomenti previsti e non svolti (motivare) Robots per mancanza di tempo a disposizione

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

definire classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi

SUFFICIENTE

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo dallrsquoideazione allarealizzazione del prodotto per la parte di propria competenza utilizzando glistrumenti di progettazione documentazione e controllo

BUONO

redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

SUFFICIENTE

27

Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

11 Sistemi automatici sequenziali e combinatori111 Generalitagravelogicadicontrollo112 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemicombinatori113 IlmetododelleMappediKarnaughperlasoluzionedisistemisequenziali114 Applicazioneallasoluzionedelproblemadelcontrollodiundisplaya7segmenti115 MemorielogicheSETprevalenteRESETprevalenteeNEUTRE116 Lasicurezzadelmacchinario117 Progettazionedimacchineperlrsquoesecuzioneautomaticadisequenzedimovimentisuspecificadiunipoteticoclienteecontecnologia

elettropenumatica118 SimulazionedelfunzionamentodeicircuiticonsoftwareFluidsim119 Realizzazioneeprovadellesoluzionisviluppate

12 Il PLC121 ArchitetturadeiPLCschemafunzionaleablocchiciclidiscansione122 ParametrifondamentalidiunPLCcampidiapplicazionedeiPLC123 Confrontofralogicacablataelogicaprogrammabilecriteridiscelta124 ProgrammazionedelPLCtipidilinguaggiprogrammazioneconlinguaggioladder125 ApplicazionepraticadellaprogrammazionedelPLCconlinguaggioLADDER

13 Le tecnologie dei controlli attuatori sensori e trasduttori131 Azionamentielettriciedoleodinamici132 Sistemidimisuraetrasduttori133 Caratteristichetipichedeitrasduttoricaratteristichestaticheedinamiche134 Resolver135 Inductosyn136 Encoder137 Rigaottica138 Celledicaricoestensimetriche139 Criteridisceltadeitrasduttoriedesercizi

14 SISTEMI DI CONTROLLO E REGOLAZIONE141 Regolazioneecontrollogeneralitagrave142 Sistemiadanelloapertoeadanellochiusoconretroazione143 Regolatoriindustrialiregolazioneproporzionaleintegralederivativaemiste

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

28

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziProblem solving Analisi di sequenze logicheIstruzione programmata Per lrsquoapprendimento dei software di programmazione del PLCStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato quando erano in 4^E-learning e Formazione a Distanza Forniti file e link web per approfondimenti e per download di

documentazione tecnicaEsercitazioni individuali In laboratorio di SistemiCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Sistemi ed automazione industriale ed Cappelli Editore di Antonelli Giovanni

Burbassi Roberto Neri RobertoProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dal docentePC e software Per le esercitazioni di laboratorio in particolare FLUIDSIM- Festo per la

simulazione di sistemi automaticiMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturateProve semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Elaborati grafici realizzati al PC e stampati per la valutazioneProgetti Disegno dei circuiti funzionali di sistemi automatici dopo averne simulato il

funzionamento

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

29

RELAZIONE ndash Lingua e Letteratura Italiana

ALLEGATO 14AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5degBMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe nel 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi La classe si egrave presentata disomogenea e scarsamente motivatanello studio della materia Alcuni allievi hanno situazionipersonali problematiche e carattere difficile e scostante Ladifficoltagrave egrave stata quella di creare un interesse di abituarli aduno studio metodico ad analizzare testi e fare collegamenti

Interesse Un certo interesse egrave stato dimostrato solo da parte di alcuni Lamaggioranza si egrave limitata solo allrsquoacquisizione dei contenutiminimi

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Per alcuni scostante e saltuaria

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se in modonon sempre approfondito non manifestando gli allievimotivazioni ad ampliare conoscenze e riferimenti

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugraveappropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Sufficiente

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di grupporelative a situazioni professionali

Sufficiente

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamentorazionale critico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoiproblemi anche ai fini dellrsquoapprendimento permanente

Sufficiente

30

Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 La cultura del II^ lsquo800 POSIVITIVISMO e NATURALISMO [ 24 h]ZOLA da ldquoIl romanzo sperimentalerdquo Lo scrittore al servizio della societagraveIl Verismo caratteri e differenze tra Verismo e NaturalismoG VERGA vita opere e poeticada ldquo Vita nei campirdquo ldquo Rosso malpelordquo

Lettera dedicatoria a S Farina(da ldquolrsquoamante di Gramigna prefazione)Il ldquo Ciclo dei vintirdquo caratteri ndash Prefazione ai ldquo Malavogliardquoda ldquo I Malavogliardquo ldquoVisita di condoglianze ldquo

ldquo Addio di lsquoNtonirdquoda ldquoNovelle Rusticanerdquo ldquo La robardquo la figura di Mazzarograveda ldquoMastro don Gesualdo ldquoMorte di Gesualdordquo

2 Carducci e il classicismo vita opere e poeticaDa ldquoOdi barbarerdquo ldquo Alla stazione in una mattina drsquoautunnordquo

3 Il Decadentismo caratteri ( 3 h )Le avanguardie artistiche Impressionismo Cubismo AstrattismoIl romanzo del primo Decadentismo caratteri Oscar Wilde ldquoil ritratto di Dorian Grayrdquo Caratterigenerali(2h)

Baudelaire e i ldquopoeti maledettirdquo Il Simbolismo caratterida ldquo I fiori del Malerdquo ldquo Corrispondenzerdquo

ldquoLrsquoalbatrosrdquoldquo Spleenrdquo

4 La Scapigliatura caratteri [ 4 h ]Cletto Arrighi da ldquo Scapigliatura e il 6 febbraiordquo C Arrighi ritratto di uno scapigliatoE Praga ldquoPreludiordquo

I U Tarchetti ldquo Fosca ldquo caratteri ldquo Tra attrazione e repulsionerdquo

5 G Pascoli vita opere e poetica [ 12 h ]da ldquo Il fanciullinordquo ldquolo sguardo del fanciullino

ldquo fotocopiardquoda ldquo Myricaerdquo

ldquo Il temporalerdquoldquo X agostoldquo LavandarerdquoldquoLrsquoassiuolordquo

da ldquo Canti di Castelvecchiordquo ldquo La mia serardquo ( fotocopia)ldquo Commiatordquo ( fotocopia)

da Primi Poemetti ldquo Il librordquo ( fotocopia)

6 G DrsquoAnnunzio vita opere e poetica [ 9 h ]I romanzi caratteri generali Il mito del superuomo

da ldquo Il piacererdquo Pagine iniziali del romanzo (fotocopie)rdquoil verso egrave tuttordquo

da ldquo Alcyonerdquo ldquo La sera fiesolana rdquoldquo La pioggia nel pinetordquo

DardquoIl NotturnordquordquoScrivo nellrsquooscuritagraverdquo

31

7 Il Futurismo caratteri artistici e letterari [ 6 h ]T Marinetti ldquo Manifesto del Futurismordquo

ldquo Manifesto tecnico della letteratura futurista rdquoda ldquoZang-Tumb Tumbrdquo ldquo Bombardamentirdquo

8 Panoramica generale della seconda epoca del Decadentismo Freud e la psicanalisi La filosofia diBergsonProust ndash Joyce ndash Kafka La Letteratura mitteleuropea [ 3 h ]Proust da ldquoAlla ricerca del tempo perdutordquo ldquo Le intermittenze del cuorerdquoJoyce da ldquo Ulisserdquo ldquo Il monologo di MollyrdquoKafka da ldquo La metamorfosi ldquo ldquo Lrsquoincubo del risvegliordquo

9 I Svevo vita e opere [ 6 h ]Differenze tra i primi romanzi e la ldquocoscienza di ZenordquoLa figura dellrsquoinetto

Da ldquo La coscienza di Zeno ldquo ldquo Lrsquoultima sigaretta ldquoldquo Lo schiaffo dl padrerdquo

ldquoLrsquoesplosione finalerdquo

10 L Pirandello vita e opere [ 10 h ]La filosofia pirandelliana caratteri La crisi della veritagrave e della identitagrave LrsquoumorismoDa ldquo Lrsquo umorismo ldquo ldquo La vecchia signorardquoI romanzi caratteri generaliDa ldquo Il fu Mattia Pascal ldquo ldquoLa nascita di Adriano Meisrdquo

ldquoNel limbo della vitardquoIl teatro di Pirandello aspetti della riformaldquo Enrico IVrdquo (lettura integrale)ldquo Sei personaggi in cerca di autorerdquo(lettura integrale)

11 LrsquoErmetismo caratteri generali [ 6 h ]G Ungaretti la poetica

da ldquo Lrsquoallegriardquo ldquo Mattinordquoldquo Vegliardquoldquo Soldatildquo I fiumirdquoldquo SMartino del Carsordquo

E Montale la poeticada ldquoOssi di seppiardquo ldquo I limonirdquo

ldquo Meriggiare pallido e assortordquoldquo Spesso il male di vivererdquoldquo Non chiederci la parolardquo

12 Il Neorealismocaratteri Il cinema neorealistardquo Ladri di bicicletterdquo

32

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Roncoroni-Cappellini-Dendi-Sada-Tribulato ldquoIl rosso e il blugraverdquo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione oraleProve scritte di diversa tipologia-Analisi del testo-Saggio breve o articolo di giornale-Tema di argomento storico-Tema di ordine generale

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

33

RELAZIONE ndash Storia

ALLEGATO 15AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE CANIATO AntonellaCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Ho insegnato nella classe il 2deg e 3deg anno del triennio

Lacune nei contenuti pregressi Scarsa abitudine a prendere appunti Difficoltagrave neicollegamenti

Interesse Sufficiente

Partecipazione Sufficiente

Frequenza Saltuaria e scostate per alcuni

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente piugrave che sufficiente

Argomenti previsti parzialmente svolti(motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Il programma egrave stato svolto come previsto anche se inmodo non sempre approfondito non manifestando gliallievi motivazioni ad ampliare conoscenze eriferimenti allrsquoattualitagrave

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze delletecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Sufficiente

Riconoscere gli aspetti geografici ecologici territoriali dellrsquoambiente naturale edantropico le connessioni con le strutture demografiche economiche socialiculturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Sufficiente

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1) Mazzini e i moti del rsquo30 ( 1 h)

2) Il rsquo48 in Europa (3 )

3) La prima guerra di indipendenza (1 h)

4) La politica di Cavour (2h)

5) La seconda guerra di Indipendenza [ 1 h]

6) LrsquoUnitagrave drsquoItalia i problemi e conseguenze La destra storica [ 5 h]

7) La questione di Roma rapporti tra Stato e Chiesa [ 3 h ]

8) La situazione politica ed economica nella II^ metagrave dellrsquo800 La politica di Bismarck e lrsquounificazione della GermaniaIl colonialismo La guerra austro ndash prussiana e la guerra franco ndash prussiana La questione balcanica [ 8 h]

9) La Sinistra storica caratteri La politica di Giolitti Il sistema delle alleanze [ 6 h ]

10) Cause della Prima guerra mondiale Le fasi principali [ 5 h

11) La rivoluzione russa cause e conseguenze Gli sviluppi successivi la diffusione del Comunismo [ 4 h ]

12) Il dopoguerra i trattati di pace Conseguenze economiche sociali e politiche La nascita di governi conservatori inEuropa [ 4 h ]

13) Il Fascismo in Italia caratteri ed aspetti (3h)

14) Il Nazismo e lo Stalinismo [ 3 h ]

15) Seconda guerra mondiale Conseguenze La guerra fredda [ 4 h ]

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

Recuperi

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione Libro di testoLibro di testo adottato Bertini Alla ricerca del presentevoll2-3

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Tecnologie Meccaniche di Processo eProdotto

ALLEGATO 16AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016DOCENTE MORANDIN Giuliano e VITAGLIANO Luciano (compresenza in lab Tecnologia)

CLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Nessuna

Lacune nei contenuti pregressi Sensibili lacune relative alla produzione classificazione etrattamenti termici delle leghe ferrose ed ai processi correlatialle stesse in parte recuperate durante il 2deg anno del 2deg biennio

Interesse Generalmente adeguato ad eccezione di un limitato numero diallievi per i quali egrave apparso appena sufficiente

Partecipazione Generalmente adeguata ad eccezione di qualche allievo per ilquale puograve essere ritenuta appena sufficiente eo a volte nonadeguata

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Prove distruttive sui materiali (in particolare prova di trazione)

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente sufficiente ad eccezione di qualche allievo che sicolloca al limite della sufficienza

Contenuti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Controllo statistico della qualitagrave

Contenuti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Nanotecnologie e materiali di forma

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti gli obiettivi generaliprevisti e riportati nella seguente tabella

Obiettivi generali Livello raggiunto

Individuare le proprietagrave dei materiali in relazione allrsquoimpiego ai processi produttivi e aitrattamenti

DISCRETO

Misurare elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione

SUFFICIENTE

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalitagrave di realizzazione dicontrollo e collaudo del prodotto

SUFFICIENTE

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali dellaqualitagrave e della sicurezza- Operare nel rispetto delle normative inerenti la qualitagrave e lasicurezza del lavoro e degli ambienti

SUFFICIENTE

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattati

1 - LAVORAZIONI SPECIALILavorazioni non convenzionali (o con metodi inconsueti o non tradizionali)11 - ELETTROEROSIONEPrincipio di funzionamento schema Funzione del liquido dielettrico Materiali per elettrodi Dati di lavorazione capacitagrave di asportazionefinitura superficiale precisioneClassificazione delle macchine elettroerosive a tuffo ed a filo12 - LASERLrsquoemissione stimolata schema dellrsquoimpianto laser e principio di funzionamento Classificazione delle apparecchiature laser allo statosolido a gas Proprietagrave del laser Impieghi13 ndash FASCIO ELETTRONICOPrincipio di funzionamento schema Saldatura con il fascio elettronico14 - PLASMAProduzione del plasma Torcia ad arco trasferito e ad arco non trasferito Saldatura e taglio dei metalliTaglio al plasma ad alta definizione15 ndash WATER JETTaglio dei metalli con getto drsquoacqua Vantaggi e limiti del procedimento2 - ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI METALLILa corrosione definizione e sua incidenza sulla qualitagrave dei prodotti21 - CAUSE DELLA CORROSIONEFattori che influenzano la corrosione fattori esterni e fattori interni Morfologia della corrosione211 - Corrosione in ambiente umidoCorrosione chimica e corrosione elettrochimica Cinetica della corrosione elettrochimica la pila galvanica Corrosione elettrochimica delleleghe ferrose Corrosione per aerazione differenziale212 - Corrosione in ambiente seccoCorrosione dovuta a fumi presenti nellrsquoaria Ossidazione a caldo Corrosione del vapor drsquoacqua in pressione213 - Corrosione coattaCorrosione sotto sforzo (tenso-corrosione) corrosione per fatica Corrosione intergranulare22 - PROTEZIONE DALLA CORROSIONEProtezione dei metalli dalla corrosione umida Prevenzione in fase progettuale precauzioni e scelta dei materialiProtezione passiva Il rivestimento proprietagrave preparazione della superficie Rivestimenti metallici elettrodeposizione (zincatura)metallizzazione Rivestimenti non metallici materiali inorganici materiali organici (materie plastiche) verniciatura23 ndash ACCIAI INOSSIDABILICaratteristiche degli acciai inossidabili Acciai al cromo Acciai al cromo ndash nichel Caratteristiche e campi di applicazione3 - PROVE E CONTROLLINecessitagrave dei controlli preliminari intermedi e finali31 - PROVE SUI MATERIALIScopo Sollecitazioni e deformazioni Prove distruttive e non distruttive Prove meccaniche e prove tecnologiche311 - Prove meccanicheProve di Durezza Brinell Rockwell Vickers prova di resilienza Charpy prova di trazione determinazione del carico di rottura e delmodulo di elasticitagrave Prove di fatica312 - Prove non distruttiveEsame con liquidi penetranti Metodo radiografico Gammagrafia Controllo mediante ultrasuoni Esame magnetoscopico Controllomediante correnti indotte32 - CONTROLLO DELLA QUALITAgraveQualitagrave e livello di qualitagrave I controlli dallrsquoarrivo dei materiali al prodotto finito321 - Controlli statisticiIl controllo statistico della qualitagrave Metodo di controllo per variabili carte di controllo Metodo di controllo per attributi322 - La Qualitagrave TotaleTotal Quality definizione linee guida principi4 - MACCHINE UTENSILI CNCMotivi che giustificano lrsquoadozione delle MUCN41 - LrsquoARCHITETTURA DELLE MACCHINE CNComponenti di una MUCN guide unitagrave di governo servomeccanismi (amplificatore motori viti a ricircolazione di sfere) Sistemi di

controllo ad anello aperto e ad anello chiuso i trasduttori Schema a blocchi semplificato per il controllo dello spostamento di una tavolaAssi di riferimento delle MUCN Quote posizioni coordinate (sistema assoluto e sistema incrementale) Tipi di CN punto a puntocontinuo computerizzato Lrsquointerpolazione42 - LA PROGRAMMAZIONEProgrammazione e Foglio di lavoro numero di operazione (blocco sequenza) funzione preparatoria informazioni di spostamentovelocitagrave di avanzamento velocitagrave di rotazione del mandrino selezione degli utensili funzione ausiliaria Blocchi di programmi salti esottoprogrammi43 - CADCAMProgrammazione assistita dal calcolatoreGenerazione del Part-Program Realizzazione del CL-file Il Post-Processor per la generazione del programma macchina Collegamento asistemi CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

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5 - ESERCITAZIONI51 - Prove meccanicheProve di durezza Brinell Rockwell B e C VikersProva di Resilienza mediante Pendolo di CharpyProva di trazione statica con macchina universale52 - Reparti di lavorazioneRealizzazione pratica di programmi per lavorazioni con macchine a CNC (Tornio - Centro di Lavoro Verticale)Esempi di interfacciamento ad un sistema CAD

Nota Bene in corsivo i contenuti trattati dopo il 12052015

Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di eserciziLavoro a gruppi Lavori in piccoli gruppi per realizzazione di attivitagrave di laboratorioProblem solving Correlate ad analisi e scelta dei materialiStage eo alternanza scuola lavoro Effettuato (non tutti) quando erano in 4^BMME-learning e Formazione a Distanza Messa a diposizione di dispense e file per alcuni contenutiEsercitazioni individuali Realizzazione di programmi in linguaggio ISO alle MU a CNCCompito di apprendimento Simulazione eo preparazione alle prove di verifica programmateRecuperi In itinere curricolare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLavagna luminosa Per alcune argomenti eo in mancanza del proiettore dal PCLibro di testo adottato Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica volume 3 Ed Hoepli di Cataldo-

Chiappetta-ChillemiProiettore dal PC Per alcuni argomenti con materiale preparato dai docentiPC e software Per le esercitazioni CADCAM utilizzo di software dedicato per la

progettazione assistita al calcolatoreMateriale a disposizione Per alcuni argomenti a disposizione nel pannello del sito dellrsquoIstitutoManuali tecnici Manuale di Meccanica Ed Hoepli a cura di Caligaris-Fava-Tomasello

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale In qualche raro caso per recuperi eo assenze alle verifiche programmateInterrogazione scritta Uso generalizzato di tipologia A eo BProve strutturate Verifica con domande a scelta multipla (D Lgs 812008)Prove semi-strutturate uso generalizzato costituite da domande strutturate riassunti ed eserciziRelazioni di laboratorio Relazioni ndash Programmi in linguaggio ISO per la realizzazione di pezzi meccanici

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Inglese

ALLEGATO 17AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE LATINO ANNACLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio insegnante anche nellrsquoultimo anno

Lacune nei contenuti pregressi Un consistente numero di alunni evidenzia nello scritto lacunenellrsquouso delle strutture grammaticali e del lessico inerente laspecificitagrave della microlingua Nonostante alcuni di essiabbiano migliorato le loro conoscenze nello scrittopermangono ancora difficoltagrave nellrsquoorale

Interesse Gli alunni hanno alternato periodi di interesse verso gliargomenti svolti a periodi di totale disinteresse giustificato inun secondo momento con la difficoltagrave di memorizzare iconcetti Tuttavia diverse strategie di apprendimento usatehanno portato al coinvolgimento positivo della maggior partedella classe

Partecipazione Buona per alcuni studenti sufficiente per altri e del tuttoinsufficiente per alcuni di essi

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe egrave disomogenea in quanto solo un alunno haraggiunto un ottimo livello di autonomia sia nello scritto chenellrsquoesposizione orale un gruppo di quattro ragazzi ha buoneconoscenze mentre un gruppo numeroso ha raggiuntoconoscenze piugrave che sufficienti e un minor numero ha un livelloquasi sufficiente x lo scarso impegno domestico

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Nellrsquounitagrave dei Materiali i Cutting Tools non sono statiargomento di studio approfondito vista la difficoltagravedellrsquoargomento

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Non ci sono argomenti previsti che successivamente non sonostati svolti

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

PIUrsquo CHE SUFFICIENTE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

SUFFICIENTE

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 ENERGY AND ENERGY SOURCES11 ENERGYSOURCESP181912 WINDPOWERP2213 SOLARENERGYP232414 NUCLEARPOWERP2715 ENERGYINDEVELOPINGCOUNTRIESP282916 THEGREENHOUSEEFFECTP3017 NATURALGAS

2 MATERIALS21 WHATARETHEMAINPROPERTIESOFMATERIALSP404122 METALSFERROUS NON-FERROUSMETALSP4243444523 PLASTICSP4624 CERAMICSP4925 COMPOSITESP5026 ELECTRICALMATERIALSP505127 CERMETP5428 NANOTECHNOLOGYP545529 CUTTINGMATERIALSP52210 CUTTINGTOOLMATERIALS(onlyreading) P5354

3 MOTOR VEHICLES31 WHOINVENTEDTHEAUTOMOBILEP11211332 THEFUELENGINEfourstrokeinternalcombustionenginetwostrokeinternalcombustionenginethedieselenginetheengine

subsystemsP1151171181191204 HEATING AND REFRIGERATION

41 WHATAREHVACRSYSTEMSP24942 THE HEATING SYSTEM hot water central heatingboilerstypes of fuel for home heating radiatorswarm air central heating

P25125225325425525643 REFRIGERATIONP25725825944 AIRCONDITIONINGP26045 PUMPSdynamicpumpspositive-displacementpumpsP26326426526

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezioni frontali di inquadramentogenerale e lezioni dialogate

La metodologia usata si egrave basata innanzitutto sullrsquoapprocciocomunicativo per cercare di raggiungere un certo sviluppo dellequattro abilitagrave linguistiche leggere scrivere parlarecomprendere Si egrave cercato di usare il piugrave possibile la linguastraniera in classe

Recuperi In itinere curriculare e studio individuale

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato

Lettore CD

Materiale su fotocopia

TAKE THE WHEEL AGAIN English for Mechanical amp Engineering di IlariaPiccioli ed San Marco 2012Ascolto di argomenti di carattere tecnico da cd del testo in adozione

Argomenti di cultura generale esercizi di grammaticaRiassunti inerenti agli argomenti svolti

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Sono state effettuate

interrogazioni orali alla fine diogni argomento svolto

Prove scritte Sono state effettuate verifichescritte riguardanti gliargomenti svolti

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE - Matematica

ALLEGATO 18AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE Caberlotto Maria TeresaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Cambio docente dalla classe 4BM allrsquoattuale 5BM

Lacune nei contenuti pregressi Si sono riscontrate per quanto riguarda le funzionilogaritmiche esponenziali goniometrichenellarisoluzione di disequazioni

Interesse Buono e costante

Partecipazione Attiva

Frequenza In genere regolare

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Metagrave classe ha raggiunto un livello piugrave che sufficienteeo buono il resto presenta ancora delle difficoltagravetalvolta gravi

Argomenti previsti parzialmente svolti (motivare)Per motivi di tempo a disposizione

Integrali impropri (argomento che si prevede completareentro la fine dellrsquoanno scolastico)

Argomenti previsti e non svolti (motivare)Ritenuti meno importante rispetto ad altri

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti i seguenti risultatidrsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare evalutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmiciper affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni

SUFFICIENTE

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigarefenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

SUFFICIENTE

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Titoli degli argomenti svolti e contenuti disciplinari

1 Derivate delle funzioni11 Derivataesuosignificatogeometrico12 Continuitagraveederivabilitagrave13 Puntidinonderivabilitagrave14 Derivatadifunzionielementarieinverse15 Derivatadiunasommadiunprodottodiunquoziente16 Derivatadiunafunzionecomposta17 Derivatediordinesuperiore18 Equazionedellatangenteaunacurva

2 Teoremi del calcolo differenziale21 TeoremadiRolle22 TeoremadiLagrange23 TeoremadiCauchy(cenni)24 TeoremadiDeLrsquoHospital25 Applicazioni

3 Studio di una funzione razionale irrazionale esponenziale logaritmica di funzione semplice colvalore assoluto e goniometrica31 Dominiosimmetriaintersezioneassisegno32 Limitieasintoti33 Monotonia34 Massimieminimiassolutierelativi35 Concavitagraveconvessitagraveepuntidiflesso36 Graficodellafunzione

4 Problemi di massimo e di minimo5 Integrali indefiniti

51 Definizionediintegraledefinito52 Primitive53 Proprietagravedegliintegraliindefiniti54 Integraliindefinitiimmediati55 Metododiintegrazioneperscomposizione56 Metododiintegrazionepersostituzione57 Integrazioneperparti58 Integrazionedellefunzionirazionalielementariefratte

6 Integrale definito61 Definizionidiintegraledefinito62 Significatogeometrico63 Proprietagravedellrsquointegraledefinito64 Teoremadellamedia65 Valormediodiunafunzione66 TeoremadiTorricelli-Barrow67 Calcolodiintegralidefiniti

7 Applicazioni dellrsquointegrale definito71 Areedisuperficipianeelorocalcolo72 TeoremadiArchimede73 Volumideisolididirotazioneelorocalcolo

8 Integrale improprio81 Definizionediintegraleimproprio82 Integraliimpropridel1e2tipo

Nota bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

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Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note eo osservazioniLezione frontale e dialogata Per i contenuti concettuali e lo svolgimento di esercizi

Problem solving Motivare la necessitagrave di nuove conoscenze indispensabili per risolveresituazioni problematiche

Esercitazioni individuali ecollettive

Come applicazione di concetti nuovi introdotti o come preparazione alle provedi verifica programmate

Recuperi In itinere secondo le necessitagrave rilevate

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLibro di testo adottato Matematica verde vol 4 e 5 Bergamini-Trifone-Barozzi ed ZanichelliAppunti Approfondimenti di alcuni argomenti non trattati nel testo

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale eo interventi dal postoProve strutturateProve semi-strutturateVerifiche scritte

Si allegano griglie di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull raggiungimento delle competenze previstebull esiti forniti dallrsquoallievo anche nelle attivitagrave di recupero

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash Scienze motorie e sportive

ALLEGATO 19AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE DAL BIANCO FernandaCLASSE 5^BM

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica Stesso docente

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Generalmente adeguato e abbastanza continuo

Partecipazione Generalmente adeguata e continua nella partecipazione nellamotivazione ed attenzione

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sueparti principali

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente buona o piugrave che buona la preparazione nelcomplesso

Raggiungimento degli obiettiviAlla fine del corso di studi lrsquoallievo deve essere in grado di

bull Mantenere unrsquoesercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle propriecapacitagrave

bull Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica chegenerale

bull Compiere movimenti ciclici e aciclici nel piugrave breve tempo possibilebull Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e

coordinatabull Eseguire i fondamentali tecnici-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare

un pensiero tattico-sportivobull Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzatibull Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attivitagrave sportive specifiche e attivitagrave motorie che

possano tradursi in capacitagrave trasferibili al campo lavorativo eo tempo liberobull Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e mettere in relazione il movimento con elementi

di fisiologia anatomia alimentazionebull Conoscere i regolamenti delle principali attivitagrave sportive trattate nel corso dellrsquoannobull Guidare un riscaldamento finalizzato

Competenze Livello raggiunto

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piugrave appropriatiper intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

BUONO

Redigere relazioni tecniche e documentare le attivitagrave individuali e di gruppo relative asituazioni professionali

BUONO

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionalecritico e responsabile di fronte alla realtagrave ai suoi fenomeni ai suoi problemi anche ai finidellrsquoapprendimento permanente

BUONO

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Titoli delle unitagrave didattiche e contenute trattatiIn relazione alla programmazione curricolare allrsquoinizio dellrsquoanno sono stati svolti gli argomenti previsti eriportati nella seguente tabella

ARGOMENTO PERIODO N LEZIONI

TEST MOTORI SettOtt 2

POTENZIAMENTO MUSCOLARE SettMar 6

CORE STABILITY OttNov 4

PREACROBATICACAPOVOLTETRAMPOLINO ELASTICO DicGen 6

PARALLELE GenFeb 4

VOLTEGGI AL CAVALLO DicGen 4

ATLETICA MarMag 6

SPORT DI SQUADRA MarGiu 8

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE DicMag 10

PERCORSI COORDINATIVI Dic 2

Totale lezioni n 52

Metodologie didatticheSi egrave utilizzata la lezione frontale dellinsegnante con spiegazione motivazione del gesto tecnicodimostrazione Il lavoro egrave stato individualizzato con interventi continui di verifica dellinsegnanteanche individuali e con approfondimenti soggettivi Si egrave utilizzata spesso lrsquoassistenza diretta degliallievi si egrave privilegiato il lavoro a gruppi si egrave tenuto conto della capacitagrave di gestire in forma autonomaun riscaldamento

Materiali didattici utilizzatiLe lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili campi e pedaneesterne dellIstituto

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneLa verifica del lavoro egrave stata continua con controllo suggerimenti e correzioni del docente Al terminedi ogni attivitagrave didattica egrave stato valutato il grado di apprendimento dellargomento trattato attraversouna prova praticaNei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle variecompetenze la serietagrave e la partecipazione allattivitagrave scolastica limpegno dimostrato e lrsquoattenzione allelezioni

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull lrsquoimpegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegnebull lrsquoacquisizione delle principali nozioni e autonomia nella conduzione di lezioni

Conegliano ligrave 12052016

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RELAZIONE ndash IRC

ALLEGATO 110AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

DOCENTE TOLIN LuigiCLASSE 5^BMAN

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuitagrave didattica No

Lacune nei contenuti pregressi No

Interesse Generalmente discreto ad eccezione di pochi allievi per iquali si puograve ritenere sufficiente

Partecipazione Generalmente discreta e per qualche allievo propositivaad eccezione di pochi allievi per i quali si puograve riteneresufficiente

Frequenza Per lo piugrave assidua e regolare

Approfondimenti La donazione e il trapianto di organi e di tessuti unascelta consapevole in preparazione allrsquoincontroprogrammato con gli operatori dellrsquoUlss7

Livello di preparazione raggiunto dalla classe Mediamente discreto

Raggiungimento degli obiettiviIn relazione alla programmazione curricolare dellrsquoinizio dellrsquoanno sono stati raggiunti nel complesso i seguentirisultati drsquoapprendimento in termini di competenze

Competenze Livello raggiunto

Cogliere la dimensione antropologico-culturale dellrsquoesperienza etica dellrsquouomo DISCRETOCollocare lrsquoesperienza personale in un sistema di regole fondato sulriconoscimento dei diritti fondamentali dellrsquouomo e sul rispetto della persona

DISCRETO

Saper argomentare uno degli ambiti etici specifici affrontati SUFFICIENTECogliere nella proposta cristiana un arricchimento allrsquoagire del singolo DISCRETOSaper riflettere autonomamente apportando il proprio contributo personale sutematiche sociali

DISCRETO

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Titoli degli argomenti svolti ed i contenuti trattati

bull Temi di etica e bioeticaEtica e moraleI concetti fondamentali della riflessione morale la persona la dignitagrave umana la coscienza la libertagrave nellaresponsabilitagrave il bene il maleBioetica definizione e campi di indagineAnalisi di alcune questioni specifiche che coinvolgono la dimensione etica e bioetica fecondazione assistitainterruzione della gravidanza accanimento terapeutico eutanasiaIl valore della vita umana nella prospettiva biblico-cristiana

bull I giovani gli affetti la famigliaIl valore positivo della sessualitagrave vissuta nella responsabilitagraveIl matrimonio nei progetti di un giovaneLa proposta cristiana lrsquounione sacramentale e lrsquoapertura alla vita

bull Le relazioni tra persone e popoli la morale socialeLrsquoinsegnamento sociale della Chiesa caratteristiche e principiEtica ed economia Il lavoro e la dignitagrave umanaIl problema ecologico

Nota Bene in corsivo i contenuti da trattare dopo il 12052016

Metodologie didattiche utilizzate

- Brevi lezioni frontali e discussione in classe- Analisi dei contenuti proposti in coppia o in piccoli gruppi- Risposteelaborati personali relativi a quesititematiche scritte- Letturaanalisi e commento di documenti significativi- Visione filmati analisi e dibattito

Materiali didattici utilizzati

Materiali didattici DescrizioneLavagna Uso generalizzatoLibro di testo adottato M Contadini Itinerari 20 Percorso di IRC perla scuola secondaria di secondo

grado vol unico libro misto ELLEDICI scuola ndash IL CAPITELLO 2012Fotocopie di articolitratti da quotidiani osettimanali o schedepreparate dal docente

Alcuni argomenti sono stati affrontati con materiale preparato dal docente

Documenti biblici edextrabiblici

Utilizzo di documenti portati dal docente per supportare gli argomenti trattati

Audiovisivi televisorecomputer

Le lezioni dellrsquoinsegnante e il manuale in adozione sono stati integrati dallaproiezione di sussidi audiovisivi in modo da consentire un approccio alla materiaattraverso fonti documentarie

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Tipologia di prova DescrizioneInterrogazione orale Interventirisposte oraliProve semi-strutturate equestionario

Domande strutturate domande a scelta multipla domande tipologia A eo B

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del POF (Allegato 2)

Elementi fondamentali per la valutazione finale comuni a tutto il CdcGli elementi fondamentali coerentemente con il POF per la valutazione finale saranno

bull la situazione di partenzabull lrsquointeresse e la partecipazione dimostrati durante le attivitagrave in classebull i progressi raggiunti rispetto alla situazione inizialebull raggiungimento delle competenze previste

I criteri di valutazione rappresentano un aspetto importante e nel contempo delicato per lrsquoIRCLa valutazione dellrsquoapprendimento di ogni studente viene fatta con modalitagrave differenziate tenendo presente laclasse il grado di difficoltagrave degli argomenti lrsquoorario scolastico lrsquointerdisciplinarietagrave e il processodellrsquoinsegnamento attuato lrsquointeresse la partecipazione e lrsquoimpegno profusi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

VOTO CONOSCENZA ABILITAgrave

NC(non classificabile) Non possibile attribuire una valutazione per assenza dellallievo alle lezioni

I(insufficiente = 4-5)

Conoscenze inesistenti o scarse ogeneriche superficiali e incompletedegli argomenti di base

Non sa applicare o lo fa in manieraapprossimativa le conoscenzeacquisite Commette errori gravi eonon gravi ed imperfezioni

S(sufficiente = 6)

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomentiessenziali

Sa applicare le conoscenze acquisitenella risoluzione di problemi semplici

Dc(discreto = 7)

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente leconoscenze di base per risolvereproblemi semplici e di mediacomplessitagrave

B(buono = 8)

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base dellediscipline e di altri argomenti

Sa applicare correttamente e consicurezza le conoscenze acquisiterisolvendo problemi complessi

Ds(distinto = 9)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita della maggior parte degliargomenti delle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi

O(ottimo = 10)

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomentidelle discipline

Sa applicare correttamente ed inmaniera autonoma le conoscenzeacquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personalianche originali

Conegliano ligrave 12052016

49

Griglia di valutazione del POF

ALLEGATO 2AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

VOTO CONOSCENZE Risultatodellrsquoassimilazione di informazioniattraverso lrsquoapprendimento

ABILITAgrave Capacitagrave di applicare conoscenze e diusare know-how per portare a termine compiti erisolvere problemi

1-3Del tuttoinsufficiente

Conoscenze inesistenti o sporadiche edirrilevanti Non sa applicare alcuna conoscenza

4Gravementeinsufficiente

Conoscenze scarse e incomplete congravi lacune in riferimento agliargomenti di base

Sa applicare solo occasionalmente le conoscenzeacquisite senza perograve inserirle in un contestoorganico Commette gravi e frequenti errori

5Insufficiente

Conoscenza generica superficiale eoincompleta degli argomenti di base

Sa applicare in maniera approssimativa leConoscenze acquisite Commette errori non gravied imperfezioni

6Sufficiente

Conoscenza completa ma nonapprofondita degli argomenti essenziali

Sa applicare le conoscenze acquisite nellarisoluzione di problemi semplici

7Discreto

Conoscenza completa degli argomentidi base delle discipline con qualcheapprofondimento

Sa applicare correttamente le conoscenze di baseper risolvere problemi semplici e di mediacomplessitagrave

8Buono

Conoscenza completa ed approfonditadegli argomenti di base delle disciplinee di altri argomenti

Sa applicare correttamente e con sicurezza leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi

9-10Ottimo

Conoscenza esauriente articolata edapprofondita di tutti gli argomenti dellediscipline

Sa applicare correttamente autonomamente leconoscenze acquisite risolvendo problemicomplessi con apporti personali anche originali

50

Testi delle simulazioni delle prove scritte effettuateALLEGATO 3

AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 20152016

PRIMA PROVA SCRITTA

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64

SECONDA PROVA SCRITTA

ANNO SCOLASTICO 20152016

Classe V^BARTCORSO DI ORDINAMENTO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA

ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Tema di MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Un motore Diesel 4 cilindri 4 tempi egrave collegato ad un alternatore trifase di

potenza di 148 kW con due coppie di poli che eroga corrente alternata avente

frequenza di 50 Hz

Il volano del motore egrave calettato su un albero che ha distanza dai supporti di

estremitagrave rispettivamente 04 mt e 05 mt

Il candidato scegliendo con giustificato criterio ogni altro dato mancante

Calcoli il diametro dellrsquoalbero

Proporzioni la corona del volano del motore adottando come materiale ghisa

Determini numero e dimensioni delle razze

Calcoli le sollecitazioni indotte sulla corona e sulle razze

Calcoli e verifichi le dimensioni dei perni di estremitagrave

Calcoli la prima velocitagrave critica dellrsquoalbero trascurando lrsquoeffetto del peso

dellrsquoalbero

Disegni i diagrammi di flessione e di taglio indicando i valori nelle sezioni

significative

Esegua il disegno di massima del volano in scala opportuna indicando

dimensioni e quote

Durata massima della prova 4 oreEgrave consentito soltanto lrsquouso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili

65

TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Discipline coinvolte nella Prova

Matematica Tecnologie meccanica di processo e di prodotto Inglese Sistemi e automazione

bull Il candidato dovragrave rispondere a tutti i 12 quesiti propostibull Ogni quesito saragrave valutato con un punteggio da 1 a 15bull Alla risposta ritenuta sufficiente saragrave assegnato un punteggio non

inferiore a 1015bull La valutazione complessiva della prova saragrave espressa dalla media

aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singola disciplina tale mediasaragrave approssimata al valore intero piugrave vicino

bull La prova va svolta su questa scheda utilizzando gli spazi previsti Lascheda egrave lrsquounico documento che la commissione prenderagrave inconsiderazione per la correzione (gli altri fogli costituiranno materialeper minuta e quindi non saranno visionati essi vanno comunquericonsegnati alla commissione)

bull Non egrave consentito lrsquouso di manuali mentre egrave concesso lrsquouso dicalcolatrici scientifiche non programmabili

bull Tempo assegnato per lo svolgimento della prova 25 orebull Non egrave consentito lasciare lrsquoistituto prima che sia trascorsa unrsquoora

dallrsquoinizio dello svolgimento della prova

66

ALLIEVO_________________________________________ CLASSE 5 BM

MATEMATICA (VALUTAZIONE 15) VOTO

La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

I passaggi essenziali devono essere giustificati alla luce dei concetti studiati

1 Determinare la tangente inflessionale della funzionex

xy

273 +=

2 Dopo aver verificato se esistono le condizioni richieste determinare per la funzione

y= x3

+ x2

+2 nellrsquointervallo [02] i punti che soddisfano il teorema di Lagrange

3 Data la definizione di punto di minimo relativo di una funzione Determinare poi i minimi relativi della seguente

funzione y= 3x2

ex

67

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO Candidato ____________________(valutazione 15)Lrsquoallievo risponda sinteticamente (massimo 68 righe per quesito eventuali grafici esclusi) alle seguenti domande

Quesito 1 Il candidato definisca cosa si intende per durezza metallografica e fornisca sintetiche indicazioni sulla provaBrinell utile a determinare tale caratteristica

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 Definire quali proprietagrave eo caratteristiche siano normalmente necessarie per ottenere un acciaio inossidabile

Quali sono le principali tipologie di acciai inox)

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Quesito 3 Esami non distruttivi ndash ultrasuoni fornite brevi indicazioni su applicazioni e metodologie

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________

Eventuali grafici sul retro

68

INGLESE (valutazione 15) Candidato ____________________ La prova prevede la trattazione breve di tre quesiti

Per la trattazione di ogni quesito sono disponibili 10 righe

Quesito 1 TELL ABOUT A SOURCE OF ENERGY

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 2 WHAT ABOUT THE TWO STROKE ENGINE DESCRIBE IT_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

Quesito 3 WHAT ARE THE PLASTICS_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________ __

_____________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

69

Simulazione Terza prova Sistemi

Quesito Ndeg1Descrivere le caratteristiche principali di un relegrave elettromeccanico monostabile(5 righe)

Quesito Ndeg2Indicare le caratteristiche della memoria logica SET prevalente(5 righe)

Quesito Ndeg3Illustrare sinteticamente la differenza logica fra un sistema automatico di tipo sequenziale ed un sistema automatico di tipocombinatorio (5 righe)

Oltre alle righe di testo possono essere disegnati grafici o schemi

70

Griglie di valutazione per le simulazione prove scritte

ALLEGATO 4AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia A)GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA SCRITTA DI ITALIANOTIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 05analizza in modo incompletoinparte errato

sufficiente 2 1analizza in modo essenzialeschematico

discreto 3 15analizza in mododiscretamente approfonditocompleto

buonoottimo 4 2analizza in modoesaurienteapprofondito

CONTESTUALIZZAZIONECONOSCENZE

DELLARGOMENTO(autore ndash tema ndash opera

periodo)

Scarso 1 1possiede scarse conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contesto

insufficiente 2 15

possiede parziali conoscenzerelativeallrsquoargomento e al contestonon collegate

sufficiente 3 2possiede conoscenzeessenziali ed effettuacollegamenti schematici

buonoottimo 4 3

possiede buoneapprofonditeconoscenze edeffettua esaurienticollegamenti al contesto

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2

espone in modo globalmentecorretto solo conqualche errore e con unlessico a strutturasemplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttochiaro e scorrevolecon lessico appropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

71

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia B)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVEARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

COMPRENSIONEDEL TESTO

scarsoinsufficiente 1 05comprende solo in parte iltestocomprendesuperficialmente

sufficiente 2 1comprende il testo in modoessenziale

buonoottimo 3 2comprende in modoesaurienteapprofondito

CAPACITA DIUTILIZZARE IMATERIALI A

DISPOSIZIONE

Scarso 1 05

non utilizza i materialipropone contenuti pocoadatti

insufficiente 2 1utilizza parzialmente imaterialipresenta contenutimodesti

sufficiente 3 15

utilizza e analizzasufficientemente imaterialipresenta contenutisemplici

discreto 4 2

utilizza e analizzadiscretamente i materiali eliconfronta con le proprieopinioni

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICACAPACITA DI

ELABORAZIONECRITICA

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 2rielabora ed argomenta inmodo semplice

buonoottimo 3 3

rielabora consicurezzacreativitagrave eperviene ad interpretazionipersonalivalide

Scarsoinsufficiente 1 15 rielabora solo parzialmente

PADRONANZA DELLALINGUA CAPACITA

ESPRESSIVEORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Scarso 1 1espone in modo scorretto epoco comprensibile

insufficiente 2 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 3 2espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3

espone in modo correttofluido e con lessicoappropriatovario

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

72

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

scarso 1 05 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 1comprende la traccia ma hauna limitata conoscenzadellrsquoargomento

sufficiente 3 2

comprende la consegna conaccettabileconoscenza dellrsquoargomento

discreto 4 05

comprende la consegnasostiene tesievidenziando discreteconoscenze

buonoottimo 5 1

comprende la consegnasostiene tesievidenziando buoneconoscenze

CAPACITA DIORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 15non sa organizzare il discorsoeo si contraddice

insufficiente 2 2svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 3 1svolge il discorso in modoschematico

buonoottimo 4 15

svolge il discorso in modoarticolato completocoeso

CAPACITA DIELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 2rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 3 rielabora in modo semplice

buonoottimo 3 1rielabora con sicurezzapropone valideinterpretazioni personali

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

insufficiente 1 15

espone in modo scorrettoanche secomprensibile

sufficiente 2 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 3 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

73

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA SCRITTA - (Tipologia D)

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORILIVELLI DI

VALUTAZIONEPUNTEGGIO

in 15esimi

PUNTEGGIOin 10mi

DESCRITTORI

CONOSCENZAARGOMENTI

insufficiente 1 05ha una conoscenzadellrsquoargomento lacunosa olimitata

sufficiente 2 1

sostiene tesi con accettabile opiugrave cheaccettabile conoscenzadellrsquoargomento

buonoottimo 3 2

sostiene tesi evidenziandobuoneapprofonditeconoscenze

CAPACITAacute DIORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 05svolge il discorso in modoframmentarioincompleto

sufficiente 2 1svolge il discorso in modoschematico ma coerente

buonoottimo 3 15svolge il discorso in modoarticolato completo coeso

CAPACITAacutersquo DIELABORAZIONE

CRITICA

Scarso 1 2 non comprende la traccia

insufficiente 2 1

comprende in modoelementare la traccia marielabora solo parzialmente

sufficiente 3 15comprende la traccia erielabora in modo semplice

discreto 4 2

rielabora in modo discreto convalideargomentazioni personali

buonoottimo 5 3

rileva un elevato livello dirielaborazione e di interventopersonale

PADRONANZADELLA

LINGUA CAPACITAESPRESSIVE

Scarso 1 1espone in modo scorretto etrasandato

insufficiente 2 15espone in modo pocoaccurato e con variescorrettezze

sufficiente 3 2

espone in modo correttoanche se con qualcheerrorelessico semplice

buonoottimo 4 3espone in modo correttofluido con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALEVOTO 15 helliphelliphellip10

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

MATERIAMECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CANDIDATO CLASSE

DESCRITTORI

Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-6 7-9 10-11 12-13 14-15

INDICATORI

1

Processorisolutivo

sequenzialitagravecoerenza

logicametodi criteri

e formuleappropriati

Errori grossolanidimpostazioneassenza quasi

totale di coerenza

Frammentazione delprocesso risolutivo

incertezza dellaprocedura

Incertezze nelprocesso risolutivo

Processorisolutivo coerentecon presenze dilievi incertezze

Sequenza logicacompleta e coerente

procedimenti e formuleappropriati

2

Assunzioni escelte

attendibilitagravegiustificazionee motivazioni

Sporadichegiustificazioni nonsempre attendibili

eo motivate

Presenza di alcunescelte non

giustificate presenzadi motivazioniinsufficienti

Qulache scelta nongiustificata eo ben

motivata

Scelte giustificatema non sempre

motivateadeguatamente

Tutte le scelte sonogiustificate e

motivate in modoattendibile

3

Risultatiattendibilitagrave ecoerenza con

le scelteeffettuate

Assenza quasicompleta di risultati

significativi eoattendibili

Attendibilitagravecompromessa dalle

assunzioni fatte moltirisultati incoerenti con

le scelte effettuate

Qualche risultatomeno sigificativonon attendibile

Qualche risultatominore non

attendibile ma peril resto giustificati

dalle scelteeffettuate

Tutti i risultati ottenutisono coerenti

attendibili e giustificatidalle scelte effettuate

4Completezza

dellasoluzione

Svolgimento moltobreve assenza digrafici schemi eo

disegni

Completo ma connumerosi errori

scarsa presenza digrafici schemi eo

disegni

Svolgimentocompleto con lievimancanze generalipresenza di grafici e

schemi

Svolgimentocompleto ma con

quache carenza ditipo grafico

Tutte le richieste sonostate soddisfatte

5Unitagrave dimisura

Gravi e diffusi errorieo mancanza quasi

totale di unitagrave dimisura

Presenza di pochigravi errori nelle unitagrave

di misura eoincompleta scritturadelle unitagrave di misura

Assenza di errorigravi presenza di

lievi mancanzegenerali

Assenza di errorigravi eo lievi

presenza delleindicazioni di unitagrave

di misura piugravesignificative

Completo ed ingenerale accurato

Punteggio

VALUTAZIONE IN LETTEREVALUTAZIONE

75

Griglia di valutazione terza prova scritta

Tipologia B (3 quesiti per disciplina)

Durata 25 ore Strumenti consentiti dizionario bilingue - calcolatrice

Discipline coinvolte Inglese ndash Matematica ndash Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto ndash Sistemi e automazione

CANDIDATO CLASSE 5^ BM

INDICATORI DESCRITTORIPUNTI aidiversi livelli

CONOSCENZE degli argomenti relativi alle discipline

Approfondite 6

Complete 5

Di base 4

Parzialiimprecise 3

Povereimproprie 2

Quasi nulle 1

nulle 0

ABILITAgraveRispetto della consegnaCorrettezza del linguaggio specificoCoesione varietagrave e ricchezza espressivaRisoluzione dei problemi

Precise ed efficaci 6

Appropriate 5

Essenziali 4

Imprecise 3

Scorrette 2

Inadeguate 1

Del tutto inadeguate 0

COMPETENZEAnalisi e sintesiOrganizzazione e rielaborazioneContestualizzazione e rigore logico

Coerenti e complete 3

Comprensibili e lineari 2

Confuse 1

TOTALE PUNTEGGIO

76

Griglia di valutazione proposta per il colloquio

ALLEGATO 5AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 20152016

FASI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIOPUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE

(DISCIPLINARE MULTIDISCIPLINARE)

ARGOMENTO PROPOSTODAL CA NDIDATOESPERIENZE DI RICERCAE DI PROGETTO ANCHE INFORMA MULTIMEDIALE

Durata massima circa 12min

Competenze organizzative- espositive-argomentative e di utilizzo di strumentidocumentali- grafici- iconici- multimediali

I parzialiimpreciseII basilariIII adeguateIV eccellenti

I 1-5II 6III 7-8

IV 9-10

SECONDA FASE

ARGOMENTI Drsquo INTERESSEMULTIDISCIPLINAREPROPOSTI AL CANDIDATODALLA COMMISSIONE

Durata massima 25minuti

Conoscenza degli argomentiI parzialeimprecisaII basilareIII adeguataIV contestualizzata

I 1-5II 6III 7IV 8

Competenzeabilitagrave professionali nellrsquoareadi indirizzoI non adeguateII impreciseIII di baseIV precise

I 1-2II 3III 4IV 5

Competenzeabilitagrave espositiveI scarsa padronanza della linguaII uso corretto ma semplice della linguaIII padronanza e correttezza della linguaIV uso dei linguaggi specifici coerenza

argomentativa vivacitagrave espositiva

I 1II 2III 3IV 4

TERZA FASE

DISCUSSIONE PROVE

SCRITTE

Durata massima 10 minuti

I non riconosce lerroregli erroriII riconosce in parte gli erroriIII riconosce e corregge spontaneamente

IV argomenta e valorizza il lavoro svolto

I 05II 1III 2IV 3

Punteggio totale attribuito TOT ___30

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