XBRL Viewer - Tower Spa: Broker assicurativo e risk consulting · Per effetto del D.Lgs. 139/2015...

Indice

Bilancio d’esercizio e nota integrativa al 31/12/2017

ai sensi dell’ art. 2429 del Codice Civile

Relazione del revisorelegale al bilancio chiuso

al 31/12/2017 ai sensidell’art. 14 del D.Lgs 39/2010

TOWER S.P.A.

Bilancio di esercizio al 31-12-2017

Dati anagrafici

Sede in36100 VICENZA (VI) VIA DELL'OREFICERIA, 32

Codice Fiscale 02025290244

Numero Rea VI 0201023

P.I. 02025290244

Capitale Sociale Euro 270.000 i.v.

Forma giuridica SOCIETA' PER AZIONI (SPA)

Settore di attività prevalente (ATECO) BROKER DI ASSICURAZIONI (662201)

Società in liquidazione no

Società con socio unico no

Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento

no

Appartenenza a un gruppo no

v.2.6.2 TOWER S.P.A.

Bilancio di esercizio al 31-12-2017 Pag. 1 di 25

Generato automaticamente - Conforme alla tassonomia itcc-ci-2017-07-06

Stato patrimoniale

31-12-2017 31-12-2016

Stato patrimoniale

Attivo

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali 110.156 171.697

II - Immobilizzazioni materiali 73.750 73.634

III - Immobilizzazioni finanziarie 106.324 106.324

Totale immobilizzazioni (B) 290.230 351.655

C) Attivo circolante

II - Crediti

esigibili entro l'esercizio successivo 1.145.894 1.219.347

esigibili oltre l'esercizio successivo 1.265 1.265

imposte anticipate 35.692 32.826

Totale crediti 1.182.851 1.253.438

IV - Disponibilità liquide 1.763.171 1.715.567

Totale attivo circolante (C) 2.946.022 2.969.005

D) Ratei e risconti 21.740 23.444

Totale attivo 3.257.992 3.344.104

Passivo

A) Patrimonio netto

I - Capitale 270.000 270.000

II - Riserva da soprapprezzo delle azioni 266.200 266.200

IV - Riserva legale 54.000 54.000

VI - Altre riserve 541.017 (1) 443.635

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 265.236 286.382

Totale patrimonio netto 1.396.453 1.320.217

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 74.142 104.026

D) Debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 1.775.247 1.907.180

Totale debiti 1.775.247 1.907.180

E) Ratei e risconti 12.150 12.681

Totale passivo 3.257.992 3.344.104

(1)

Altre riserve 31/12/2017 31/12/2016

Riserva straordinaria 541.018 443.636

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro (1) (1)




Conto economico

31-12-2017 31-12-2016

Conto economico

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.920.877 1.903.489

5) altri ricavi e proventi

contributi in conto esercizio - 4.090

altri 18.802 23.376

Totale altri ricavi e proventi 18.802 27.466

Totale valore della produzione 1.939.679 1.930.955

B) Costi della produzione

7) per servizi 1.086.955 978.239

8) per godimento di beni di terzi 27.516 27.465

9) per il personale

a) salari e stipendi 226.756 271.218

b) oneri sociali 65.321 73.670

c), d), e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale 18.262 18.983

c) trattamento di fine rapporto 18.262 18.983

Totale costi per il personale 310.339 363.871

10) ammortamenti e svalutazionia), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni

85.446 87.337

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 61.541 60.746

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 23.905 26.591

Totale ammortamenti e svalutazioni 85.446 87.337

14) oneri diversi di gestione 33.128 33.595

Totale costi della produzione 1.543.384 1.490.507

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 396.295 440.448

C) Proventi e oneri finanziari

15) proventi da partecipazioni

altri 144 129

Totale proventi da partecipazioni 144 129

16) altri proventi finanziari

d) proventi diversi dai precedenti

altri 4.946 7.542

Totale proventi diversi dai precedenti 4.946 7.542

Totale altri proventi finanziari 4.946 7.542

17) interessi e altri oneri finanziari

altri 312 325

Totale interessi e altri oneri finanziari 312 325

17-bis) utili e perdite su cambi - (140)

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) 4.778 7.206

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) 401.073 447.654

20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti 138.703 164.105

imposte differite e anticipate (2.866) (2.833)

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 135.837 161.272

21) Utile (perdita) dell'esercizio 265.236 286.382




Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2017

Nota integrativa, parte iniziale

Signori Azionisti, il bilancio che proponiamo alla Vostra approvazione evidenzia un utile lordo di Euro 401.073,00 che al netto delle imposte determina un utile netto pari ad Euro 265.236,00. Risultati d'esercizio Il bilancio 2017 si caratterizza per diversi fattori positivi: il fatturato è leggermente cresciuto rispetto a quello del 2016 ed il risultato finale si mantiene ad un eccellente livello, anche se sono stati spesati alcuni investimenti in ambito commerciale e maggiori costi legati alla revisione dell'immagine aziendale, del sito e delle spese di pubblicità collegate.Ma, visto in controluce, il risultato è anche maggiormente positivo se consideriamo che la società sta rivedendo il suo mix di fatturato: nonostante che, come previsto, nel corso dell'anno siano usciti dal perimetro dei ricavi alcuni mandati di banche che sono state incorporate in altre realtà, ragione per la quale non hanno potuto confermare l'incarico di brokeraggio alla nostra società, il nostro fatturato cresce in modo diversificato e dimostra la capacità della struttura di poter compensare senza particolari difficoltà le conseguenze della riforma del Credito Cooperativo in via di attuazione. Sono infatti numerosi i mandati nuovi acquisiti dalla società, tutti all'interno del target strategico che la società si è data. Tra questi segnaliamo anche il rientro di diversi clienti, usciti anni fa, con riconoscimento della professionalità che caratterizza la nostra struttura. Questo fatto si abbina al mantenimento di un elevato grado di fidelizzazione della nostra clientela, fidelizzazione che è frutto sia del servizio sia della periodica prevista manutenzione dei programmi. Va evidenziato anche che la revisione periodica dei pacchetti assicurativi dei clienti comporta variazioni positive di ricavi correlate ai nuovi rischi emergenti, e variazioni negative dovute, invece, a riduzioni di coperture. Nel complesso anche quest'anno oltre il 70% del portafoglio è stato aggiornato/modificato nel corso dell'anno. Prospettive per il 2018 Nei primi mesi del 2018 la società ha rinforzato il proprio organico con l'assunzione di 3 nuove risorse in back office, con esperienze e competenze diverse. Sempre nei primi mesi dell'anno è stato nominato in CDA il sig. Claudio Perin il quale vanta una lunghissima esperienza quale sottoscrittore in ambito RC di una delle principali compagnie assicurative del mondo. E' stato programmato un importante piano di formazione professionale di tutto il personale e sono state avviate anche alcune nuove collaborazioni commerciali per proporre ai clienti nuovi servizi assicurativi e di risk management. Contestualmente sono state ridefinite le politiche di vendita ed avviato un nuovo piano di sviluppo commerciale che permetterà alla società di continuare a compensare la riduzione di ricavi nei rischi financial e di crescere e migliorare ulteriormente i risultati ottenuti negli ultimi anni. Criteri di formazione Il presente bilancio è stato redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i requisiti di cui all'art. 2435 bis, 1° comma del Codice civile; non è stata pertanto redatta la Relazione sulla gestione. A completamento della doverosa informazione si precisa in questa sede che ai sensi dell'art. 2428 punti 3) e 4) C.C. non esistono né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate e / o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.I 31/12/2017criteri utilizzati nella formazione e nella valutazione del bilancio chiuso al sono conformi alle norme introdotte nell'ordinamento nazionale dal D.Lgs. 139/2015, tramite il quale è stata data attuazione alla Direttiva 2013/34/UE. Per effetto del D.Lgs. 139/2015 dal 2016 sono stati modificati i principi contabili nazionali OIC e gli schemi di bilancio. Principi di redazione del bilancio La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuità dell'attività. Conformemente ai principi contabili internazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle voci dell'attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali.




Nella redazione del Bilancio d'esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria. Struttura e contenuto del Prospetto di bilancio Lo Stato patrimoniale, il Conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente Nota integrativa sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti.A norma dell'art. 2435 bis del Codice Civile la società si è avvalsa della facoltà di non predisporre il rendiconto finanziario. Criteri di valutazione La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività.L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensazioni tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).In applicazione del principio di rilevanza non sono stati rispettati gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza aveva effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta.La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.La rilevazione e la presentazione delle voci di bilancio è stata fatta tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto. Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423 comma 5 del Codice Civile. La società si è avvalsa della facoltà di valutare i crediti, i debiti e i titoli senza applicare il criterio di valutazione del costo ammortizzato e l'attualizzazione, così come previsto dai principi contabili nazionali di riferimento OIC. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti. Immobilizzazioni Immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell'attivo dello Stato patrimoniale al costo di acquisto, e vengono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura.Le immobilizzazioni immateriali consistono in avviamento, programmi di elaborazione e spese di manutenzione su beni di terzi, e sono iscritte al costo storico di acquisizione ed ammortizzate nel corso degli anni.Tali voci non sono mai state oggetto di rivalutazioni, né quelle previste da leggi speciali, né altre effettuate volontariamente. Avviamento Tra le immobilizzazioni immateriali risulta iscritta la voce avviamento relativo al conferimento del ramo d'azienda COVER S.R.L. effettuato nel 2010.In particolare risulta iscritto un avviamento per complessivi Euro 61.186 al netto degli ammortamenti computati per un periodo pari a 10 anni come consentito dall'art. 2426 punto 6 del Codice Civile. La durata per l'utilizzazione di questo attivo è stata valutata in 10 anni perché composta da portafogli clienti la cui permanenza e conseguente redditività si stima potrà essere di un periodo certamente non inferiore a quello indicato. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante.




Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente:

• impianti e macchinari: 12%• attrezzature: 20%• altri beni: 12%

Le immobilizzazioni materiali non sono mai state rivalutate in base alle leggi speciali, generali o di settore. Crediti La rilevazione iniziale del credito è effettuata al valore di presumibile realizzo. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. PartecipazioniLe partecipazioni iscritte in bilancio sono state valutate con il metodo del costo, dove per costo s'intende l'onere sostenuto per l'acquisto, indipendentemente dalle modalità di pagamento, comprensivo degli eventuali oneri accessori (commissioni e spese bancarie, bolli, intermediazione bancaria, ecc.). Fondo TFR Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:

• gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti;• l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell'esercizio;

Riconoscimento ricavi Riteniamo necessario precisare il criterio di valutazione della competenza delle provvigioni da noi percepite e contabilizzate nel corso del 2017 in quanto esistono diversi criteri ed interpretazioni non essendo adottato e condiviso un criterio unico.Esistono essenzialmente due scuole di pensiero:Per la prima scuola (si veda in particolare la norma di comportamento N. 131 “Competenza fiscale delle provvigioni spettanti agli agenti” redatta dalla “Commissione norme di comportamento di comune interpretazione in materia tributaria” della Associazione dei dottori commercialisti di Milano) il diritto alla provvigione sorge nel momento dell'incasso effettivo del premio. Pertanto fintanto che il contraente della polizza di assicurazione non ha pagato il premio alla compagnia (per il tramite dell'intermediario o direttamente alla stessa) le relative provvigioni non sono contabilizzabili.Il principio che ispira questo criterio è che non vi sarebbe alcuna “certezza” del ricavo fino all'effettivo incasso: solamente in quel momento viene identificato il corretto esercizio di competenza ai fini della determinazione del reddito.La seconda teoria sostiene che, per individuare la corretta competenza delle provvigioni, è necessario far riferimento alla data di decorrenza delle coperture, indipendentemente dal momento del pagamento. La registrazione della provvigione al momento dell'incasso del premio potrebbe, inoltre, comportare un'impropria correlazione fra costi e




ricavi, in contrasto con i postulati del bilancio di esercizio. È questa la teoria più adottata dai broker e condivisa anche dall'Associazione Italiana Brokers di Assicurazione (AIBA) cui la nostra società aderisce. La nostra società ha adottato questa seconda teoria, sin dalla sua costituzione, per i seguenti motivi: 1. Inattendibilità dei risultati di bilancio derivanti dall'adozione della prima teoria: si pensi solamente al caso, non infrequente, in cui un'azienda paga in uno stesso anno solare le coperture di due annualità (i primi giorni di gennaio, le polizze scadute al 31.12 e gli ultimi giorni di dicembre quelle in scadenza per l'anno successivo), in questo caso vi sarebbe un'indebita duplicazione di ricavi che non verrebbero imputati l'anno seguente. Considerata la rilevanza dei ricavi collegati a titoli aventi decorrenza 31.12 gli scostamenti potrebbero essere significativi.2. Il criterio adottato ben si sposa con quanto previsto all'art. 109 2° comma, lett. b) del DPR 917/1986 ove i corrispettivi si considerano conseguiti alla data in cui le prestazioni stesse sono ultimate. Ora, è pacifico che il diritto alla provvigione per l'intermediario sorge nel momento in cui è stato concluso (o rinnovato) il contratto, pertanto la data in cui la prestazione è ultimata necessariamente coincide con la data di decorrenza della polizza.Di conseguenza la nostra società considera di competenza dell'esercizio, indipendentemente dal giorno in cui vengono pagate dal cliente, le provvigioni rivenienti da: - Le prime rate di polizza, le quietanze e le appendici di variazione aventi decorrenza di copertura nel corso dell'esercizio e cioè comprese tra le ore 00.00 del 1 gennaio e le ore 24 del 31 dicembre di ciascun anno.- Le regolazioni premio con data di scadenza compresa tra le ore 00.00 del 1 gennaio e le ore 24 del 31 dicembre, aventi ad oggetto cioè l'arco temporale (generalmente annuale) immediatamente precedente la scadenza stessa. Ne consegue che le regolazioni premio derivanti da dati consuntivi che devono essere comunicati dai contraenti dopo la chiusura dell'esercizio vengono stimate sulla base dei dati disponibili alla data di approvazione del progetto di bilancio ed in assenza, secondo il criterio di prudenza. Si tratta comunque di importi di scarsa rilevanza, in particolare nell'esercizio 2017.Infine segnaliamo che le provvigioni cosiddette “pre-contate” relative a polizze pluriennali, tipiche delle polizze vita individuali, assolutamente marginali per la nostra società, vengono attribuite all'esercizio in cui scade la rata di premio relativa alla prima annualità.




Nota integrativa abbreviata, attivo

Immobilizzazioni

Movimenti delle immobilizzazioni

Viene fornito il dettaglio dei movimenti delle immobilizzazioni, informazioni che verranno meglio definite nel seguito della presente Nota integrativa

Immobilizzazioni immateriali

Immobilizzazioni materiali

Immobilizzazioni finanziarie

Totale immobilizzazioni

Valore di inizio esercizio

Costo 830.832 416.292 106.324 1.353.448

Ammortamenti (Fondo ammortamento)

659.135 342.658 1.001.793

Valore di bilancio 171.697 73.634 106.324 351.655

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni - 24.023 - 24.023

Ammortamento dell'esercizio 61.541 23.905 85.446

Totale variazioni (61.541) 116 - (61.425)

Valore di fine esercizio

Costo 830.569 412.839 106.324 1.349.732


720.413 339.088 1.059.501

Valore di bilancio 110.156 73.750 106.324 290.230

Immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Variazioni

110.156 171.697 (61.541)

Movimenti delle immobilizzazioni immateriali

Costi di impianto e di ampliamento

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento

Altre immobilizzazioni

immateriali


immateriali


Costo 79.145 410.830 327.274 13.583 830.832


56.082 353.975 235.495 13.583 659.135

Valore di bilancio 23.063 56.855 91.779 - 171.697


Ammortamento dell'esercizio

10.379 20.569 30.593 - 61.541

Totale variazioni (10.379) (20.569) (30.593) - (61.541)


Costo 79.145 410.567 327.274 13.583 830.569




Costi di impianto e di ampliamento

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento

Altre immobilizzazioni

immateriali


immateriali


66.461 374.281 266.088 13.583 720.413

Valore di bilancio 12.684 36.286 61.186 - 110.156

CATEGORIAValore del

bene al 31/12/2016

Valore fondi al 31/12/2016

Acquisizioni 2017

Alienazioni 2017

Alienaz. Fondi 2017

AMM.TO ORDINARIO

2017

TOTALE AMMORTAMENTO

TOTALE AMMORTIZZATO

RESIDUO AL 31/12

/2017

AVVIAMENTO 327,274 235,495 - - 30,593 30,593 266,088 61,186

LAVORI SU FABBRICATO

13,583 13,583 - - - - 13,583 -

MARCHI 263 263 - - - - 263 -

PROGRAMMI ELABORATORE

410,567 353,712 - - 20,569 20,569 374,281 36,286

SPESE IMPIANTO

78,907 55,844 - - 10,379 10,379 66,223 12,684

Arrotondamento - -

Immobilizzazioni Immateriali 830,594 658,897 - - - 61,541 61,541 720,438 110,156

Immobilizzazioni materiali


73.750 73.634 116

CATEGORIAValore del

bene al 31/12/2016

Valore fondi al 31/12/2016

Acquisizioni 2017

Alienazioni 2017

Alienaz. Fondi 2017

AMM.TO ORDINARIO

2017

TOTALE AMMORTAMENTO

TOTALE AMMORTIZZATO

RESIDUO AL 31/12

/2017

IMPIANTI 103,877 94,601 - 133 133 2,127 2,127 96,595 7,149

MACCHINE ELETTRONICHE

171,060 129,527 21,855 27,344 27,344 16,860 16,860 119,043 46,528

MOBILI E ARREDI

141,357 118,531 2,167 - - 4,918 4,918 123,449 20,075

Arrotondamento - 2 - 2

Immobilizzazioni Materiali 416,292 342,659 24,022 27,477 27,477 23,905 23,905 339,087 73,750

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

Impianti e macchinario Altre immobilizzazioni materiali Totale Immobilizzazioni materiali


Costo 103.875 312.417 416.292

Ammortamenti (Fondo ammortamento) 94.600 248.058 342.658

Valore di bilancio 9.275 64.359 73.634


Incrementi per acquisizioni - 24.023 24.023

Ammortamento dell'esercizio 2.127 21.779 23.905

Totale variazioni (2.127) 2.244 116


Costo 103.743 309.096 412.839




Ammortamenti (Fondo ammortamento) 96.595 242.493 339.088

Valore di bilancio 7.148 66.603 73.750

Immobilizzazioni finanziarie


106.324 106.324

Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni


Costo 106.324 106.324

Valore di bilancio 106.324 106.324


Costo 106.324 106.324

Valore di bilancio 106.324 106.324

Partecipazioni La posta iscritta a bilancio ammonta complessivamente ad Euro 106.324 ed è relativa: - alla partecipazione nel Centroveneto Bassano banca s.c. per Euro 12.515;- alla partecipazione nella Banca di Credito Cooperativo di San Giorgio e Valle Agno Scarl per Euro 18.799;- alla partecipazione nella società Fiere del Grappa srl di Mussolente (VI) per Euro 10.000;- alla partecipazione nel Banco delle Tre Venezie S.p.A. per Euro 65.010;

Attivo circolante

Crediti iscritti nell'attivo circolante


1.182.851 1.253.438 (70.587)

Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante


Variazione nell'esercizio


Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante

1.045.078 (77.180) 967.898 967.898 -

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante

172.030 3.667 175.697 175.697 -

Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante

32.826 2.866 35.692

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante

3.504 60 3.564 2.299 1.265

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 1.253.438 (70.587) 1.182.851 1.145.894 1.265




Le imposte anticipate per Euro 35.692 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo nell'ultima parte della presente nota integrativa.

Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica

La ripartizione dei crediti al 31/12/2017 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente.

Area geografica Italia Totale

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante 967.898 967.898

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante 175.697 175.697

Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante 35.692 35.692

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante 3.564 3.564

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 1.182.851 1.182.851

Disponibilità liquide


1.763.171 1.715.567 47.604

Cassa contante ditta: 819

Cassa contante Vincolati, art. 117 codice delle assicurazioni 573

Cassa assegni 1.461

Carte prepagate ditte 877

Conti Bancari di gestione ditta 350.722

Conti Bancari Vincolati art. 117 codice delle assicurazioni 1.408.719

Arrotondamenti 1

TOTALE 1.763.171

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali 1.715.020 45.299 1.760.319

Assegni - 1.461 1.461

Denaro e altri valori in cassa 547 844 1.391

Totale disponibilità liquide 1.715.567 47.604 1.763.171

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.Per quanto riguarda le somme giacenti su depositi e c/c i relativi interessi sono stati contabilizzati per competenza, tenendo conto del credito d'imposta vantato per le ritenute subite. Separazione Patrimoniale di cui all'art. 117 del Codice Assicurazioni Private D. Lgs. 209/2005 L'art. 117 del Codice delle Assicurazioni Private dispone per gli intermediari delle Assicurazioni che:“1. I premi pagati all'intermediario e le somme destinate ai risarcimenti o ai pagamenti dovuti dalle imprese di assicurazione, se regolati per il tramite dell'intermediario, sono versati in un conto separato, del quale può essere titolare anche l'intermediario espressamente in tale qualità, e che costituiscono un patrimonio autonomo rispetto a quello




dell'intermediario medesimo. 2. Sul conto separato non sono ammesse azioni, sequestri o pignoramenti da parte di creditori diversi dagli assicurati e dalle imprese di assicurazione. Sono ammesse le azioni da parte dei loro creditori ma nei limiti della somma rispettivamente spettante al singolo assicurato o alla singola impresa di assicurazione. 3. Sul conto separato non operano le compensazioni legale e giudiziale e non può essere pattuita la compensazione convenzionale rispetto ai crediti vantati dal depositario nei confronti dell'intermediario.” I conti correnti utilizzati dalla società per la raccolta dei premi di assicurazione riportano tutti l'intestazione “TOWER S.p.A., art. 117 Cod. Ass.ni Private” già con effetto dal 01/01/2006. I cosiddetti “conti separati” sono stati utilizzati esclusivamente per la raccolta e versamento dei premi di assicurazione dovuti dai propri clienti alle Compagnie di Assicurazione e per il pagamento di sinistri. Contestualmente tutte le operazioni societarie diverse sono state effettuate tramite diverso conto corrente alimentato dalle Provvigioni prelevate dai “conti premi”. Al fine di illustrare la corretta applicazione delle norme sopra esposte si espone il prospetto di raccordo delle attività finanziarie rispetto all'ammontare totale dei Debiti Vs compagnie al 31/12/2017, come segue:

A) Debiti Vs compagnie per premi incassati/sinistri da pagare 1.256.304

B) Attività finanziare vincolate art. 117 alla data del 31.12.2017 1.410.754

C) Bonifici registrati entro il 31/12/2017 sulla base della presentazione da parte dei clienti di idonea documentazione atta a provare l'avvenuto pagamento, ricevuti materialmente nei conti separati dopo il 31/12/2017.

105.321

Differenza contabile a credito della società (B-A+C) 259.770

La differenza attiva pari ad Euro 259.770 è rappresentata da provvigioni di pertinenza di TOWER S.p.A.Detta differenza è stata prelevata dai conti separati dopo il 31/12/2017 una volta ricevuti materialmente i bonifici.

Ratei e risconti attivi


21.740 23.444 (1.704)

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.Non sussistono, al 31/12/2017, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

Dettaglio Descrizione Importo

Risconti attivi

Spese telefoniche 114

Assicurazioni 7.540

Canoni assistenza informatica 12.598

Consulenze e Servizi 1.487

Totale Ratei attivi 21.740


Risconti attivi 23.444 (1.704) 21.740

Totale ratei e risconti attivi 23.444 (1.704) 21.740




Nota integrativa abbreviata, passivo e patrimonio netto

Patrimonio netto


1.396.453 1.320.217 76.236

Variazioni nelle voci di patrimonio netto


Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Altre variazioni Risultato

d'esercizioValore di fine

esercizioAttribuzione di dividendi Incrementi Decrementi

Capitale 270.000 - - - 270.000

Riserva da soprapprezzo delle azioni

266.200 - - - 266.200

Riserva legale 54.000 - - - 54.000

Altre riserve

Riserva straordinaria 443.636 - 97.382 - 541.018

Varie altre riserve (1) - - - (1)

Totale altre riserve 443.635 - 97.382 - 541.017

Utile (perdita) dell'esercizio 286.382 189.000 265.236 97.382 265.236 265.236

Totale patrimonio netto 1.320.217 189.000 362.618 97.382 265.236 1.396.453

Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7- , C.c.)bis

Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile

Capitale 270.000 B -

Riserva da soprapprezzo delle azioni 266.200 A,B,C,D -

Riserva legale 54.000 A,B -

Altre riserve

Riserva straordinaria 541.018 A,B,C,D 541.018

Varie altre riserve (1) (1)

Totale altre riserve 541.017 541.017

Totale 1.131.217 541.017

Residua quota distribuibile 541.017

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato





74.142 104.026 (29.884)

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Valore di inizio esercizio 104.026


Accantonamento nell'esercizio 18.262

Utilizzo nell'esercizio 48.146

Totale variazioni (29.884)

Valore di fine esercizio 74.142

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Debiti


1.775.247 1.907.180 (131.933)

Dettaglio Consist. Iniziale Consist. Finale Variaz. Assoluta

Banca c/c passivo - - -

Debiti vs/compagnie 1.396.533 1.254.722 - 141.811

Debiti di fine esercizio e fatture da ricevere 111.655 97.430 - 14.225

Fornitori terzi 14.871 44.108 29.237

Debiti vs produttori 4.504 1.583 - 2.921

Erario c/liquidazione Iva - - -

Erario c/ritenute su redditi lav.dipend. e assimilati 75.228 84.141 8.913

Erario c/ritenute su redditi lav. Auton. 917 2.326 1.409

Erario c/ritenute su redditi di capitale - - -

Debiti vs/Erario 164.105 138.703 - 25.402

Debiti vs/Enti Previdenziali 42.338 36.347 - 5.991

Debiti vari 7.628 20.717 13.089

Personale c/retribuzioni 89.401 95.170 5.769

Arrotondamenti -

Totale 1.907.180 1.775.247 - 131.933

Variazioni e scadenza dei debiti

La scadenza dei debiti è così suddivisa.





Variazione nell'esercizio


Quota scadente entro l'esercizio

Debiti verso fornitori 1.307.420 (103.964) 1.203.456 1.203.456

Debiti tributari 240.250 (15.080) 225.170 225.170

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

42.338 (5.991) 36.347 36.347

Altri debiti 317.172 (6.898) 310.274 310.274

Totale debiti 1.907.180 (131.933) 1.775.247 1.775.247

I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento.La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate.

Ratei e risconti passivi


12.150 12.681 (531)

Dettaglio Descrizione Importo

Ratei passivi

Assicurazioni -

Totale Ratei passivi -

Risconti Passivi

Consulenze 12.150

Provvigioni -

Totale Risconti passivi 12.150

TOTALE 12.150


Risconti passivi 12.681 (531) 12.150

Totale ratei e risconti passivi 12.681 (531) 12.150

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale.




Nota integrativa abbreviata, conto economico

Valore della produzione


1.939.679 1.930.955 8.724

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazioni

Ricavi vendite e prestazioni 1.920.877 1.903.489 17.388

Variazioni rimanenze prodotti

Variazioni lavori in corso su ordinazione

Incrementi immobilizzazioni per lavori interni

Altri ricavi e proventi 18.802 27.466 (8.664)

Totale 1.939.679 1.930.955 8.724

Costi della produzione


1.543.384 1.490.507 52.877

Descrizione 31/12/2017 31/12/2016 Variazioni

Per servizi 1.086.955 978.239 108.716

Per godimento di beni di terzi 27.516 27.465 51

Per il personale 310.339 363.871 -53.532

Ammortamenti e svalutazioni 85.446 87.337 -1.891

Oneri diversi di gestione 33.128 33.595 -467

Totale 1.543.384 1.490.507 52.877

Proventi e oneri finanziari


4.778 7.206 (2.428)




Descrizione 31/12/2017

31/12/2016 Variazioni

Da partecipazione 144 129 15

Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni

Da titoli iscritti nell'attivo circolante

Proventi diversi dai precedenti 4.946 7.542 (2.596)

(Interessi e altri oneri finanziari) (312) (325) 13

Utili (perdite) su cambi (140) 140

Totale 4.778 7.206 (2.428)

Composizione dei proventi da partecipazione

Proventi diversi dai dividendi

Da altri 144

Totale 144

Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate


135.837 161.272 (25.435)

Imposte Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Variazioni

Imposte correnti: 138.703 164.105 (25.402)

IRES 95.748 121.188 (25.440)

IRAP 42.955 42.917 38

Imposte differite (anticipate) (2.866) (2.833) (33)

IRES (2.866) (2.833) (33)

IRAP

Totale 135.837 161.272 (25.435)

Sono state iscritte le imposte di competenza dell'esercizio. Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere fiscale risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico: Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES)

Descrizione Valore Imposte

Risultato prima delle imposte 401.073

Onere fiscale teorico (%) 24 96.258

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi

Costi indeducibili 25.491

Sopravv. passive indeducibili 1.113

Q.ta amm.to indeducibile 13.597





Q.ta amm.to deducibile (6.416)

ACE - aiuto alla crescita economica (6.971)

Q.ta dividendi non tassabile (137)

10% IRAP pagata nel 2017 (4.019)

Deduzione per IRAP su costo del lavoro (24.779)

Totale (2.121)

Imponibile fiscale 398.952

Imposte correnti sul reddito dell'esercizio 95.748

Determinazione dell'imponibile IRAP


Differenza tra valore e costi della produzione 706.634

Compensi amministratori co.co.co e relativi contributi 635.362

Rimborsi chilometrici, imposte e altri costi indeducibili 71.956

Sopravvenienze passive indeducibili 1.113

Q.ta amm.to deducibile (3.325)

Deduzione per INAIL e cuneo fiscale (310.339)

Totale 1.101.401

Onere fiscale teorico (%) 3,9 42.955

Imponibile Irap 1.101.401

IRAP corrente per l'esercizio 42.955

Ai sensi dell'articolo 2427, primo comma n. 14, C.C. si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata: Fiscalità differita / anticipata Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee fiscalmente deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti. Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti

esercizio 31/12/2017

Ammontare delle differenze temporanee


Effetto fiscale


Ammontare delle differenze temporanee


Effetto fiscale

Imposte anticipate:

Quote ammortamento avviamento

127.929 2.866 117.657 2.833

Imposte anticipate nette 2.866 2.833




Nota integrativa abbreviata, altre informazioni

Dati sull'occupazione

L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2017 31/12/2016 Variazioni

Dirigenti 0 0 0

Quadri 0 0 0

Impiegati 7 8 -1

Operai 0 0 0

Altri 1 1 0

Totale 8 9 -1

Alla data del 31/12/2017 risultavano in forza nr. 8 dipendenti e collaboratori oltre agli amministratori operativi in azienda. Dei 4 amministratori operativi 3 sono iscritti alla sez. B e 1 alla sez. E del registro Unico degli intermediari (RUI), mentre nr. 7 dipendenti/collaboratori risultano iscritti alla sez. E.La società ha provveduto all'erogazione della formazione assicurativa come previsto dal Regolamento IVASS 06/2014.

Informativa sulla societàPer comprendere la composizione del risultato d'esercizio e l'attività svolta nel corso dell'anno, diamo alcune indicazioni ed informazioni che non emergono dai dati di Bilancio.

Ricavi e proventi contabilizzatiIl totale valore della produzione al 31/12/2017, dovuto a provvigioni e consulenze ed altri proventi, ammonta ad € 1.939.679 contro € 1.930.955 al 31/12/2016, con un incremento dello 0,45%.

Risultati della Gestione

OrdinariaIl risultato della gestione ordinaria, dopo gli ammortamenti (differenza tra valore e costi della produzione) al 31/12/2017 è stato di € 396.295 con un decremento del 10,02% rispetto a quello realizzato che nel 2016 ammontava ad € 440.448.

FinanziariaLa gestione finanziaria al 31/12/2017 è stata positiva per € 4.778 rispetto agli € 7.206 del 2016.

Risultato di esercizio prima delle imposteIl risultato prima delle imposte al 31/12/2017 è stato di € 401.073 contro € 447.654 al 31/12/2016, con un decremento del 10,41%.

Utile nettoL'utile netto al 31/12/2017 è stato pari ad € 265.236 contro € 286.382 al 31/12/2016, con un decremento del 7,38%.

Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo il criterio finanziario.

Attivo 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2015

Attività disponibili 2.930.805 2.958.358 3.984.383

- Liquidità immediate 1.763.171 1.715.567 2.685.467




Attivo 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2015

- Liquidità differite 1.167.634 1.242.791 1.298.916

- Rimanenze finali

Attività fisse 291.495 352.920 410.041

- Immobilizzazioni immateriali 110.156 171.697 210.937

- Immobilizzazioni materiali 73.750 73.634 91.515

- Immobilizzazioni finanziarie 107.589 107.589 107.589

Capitale investito 3.222.300 3.311.278 4.394.424

Passivo

Debiti a breve 1.787.397 1.919.861 2.955.643

Debiti a medio/ lungo 74.142 104.026 106.050

Mezzi propri 1.396.453 1.320.217 1.362.724

Fonti del capitale investito 3.257.992 3.344.104 4.424.417

Principali indicatori della situazione patrimoniale e finanziaria

31/12/2017 31/12/2016

Indici finanziari

Liquidità primaria 1,64 1,54

Liquidità secondaria 1,64 1,54

Indici di solidità

Indice di indebitamento 1,33 1,53

Tasso di copertura degli immobilizzi 5,05 4,04

Margine di tesoreria 1.143.408 1.038.497

Margine di struttura 1.104.958 967.297

Capitale circolare 1.143.408 1.038.497

Liquidità primaria: (liquidità immediate + liquidità differite) / debiti a breveLiquidità secondaria: (liquidità immediate + liquidità differite + rimanenze finali) / debiti a breveIndice di indebitamento: (debiti a medio/lungo + debiti a breve) / mezzi propriTasso di copertura degli immobilizzi: (mezzi propri + debiti a medio/lungo) / attività fisseMargine di tesoreria: liquidità immediate + liquidità differite - debiti a breveMargine di struttura: mezzi propri - attività fisseCapitale circolare: margine di tesoreria + rimanenze Situazione economica




Per meglio comprendere il risultato della gestione della società, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto.

31/12/2017 31/12/2016 31/12/2015

Valore % Valore % Valore %

Ricavi netti 1.920.877 100 1.903.489 100 2.001.703 100

Costi esterni 1.147.599 59,74 1.039.299 54,60 1.113.801 55,64

Valore aggiunto 773.278 40,26 864.190 45,40 887.902 44,36

Costo lavoro 310.339 16,16 363.871 19,12 369.284 18,45

Margine operativo lordo 462.939 24,10 500.319 26,28 518.618 25,91

Ammortamenti 85.446 4,45 87.337 4,59 88.669 4,43

Reddito operativo della gestione tipica 377.493 19,65 412.982 21,70 429.949 21,48

Proventi diversi 18.802 0,98 27.466 1,44 61.338 3,06

Reddito operativo 396.295 20,63 440.448 23,14 491.287 24,54

Proventi finanziari 5.090 0,26 7.671 0,40 9.786 0,49

Oneri finanziari 312 0,02 465 0,02 353 0,02

Reddito di competenza 401.073 20,88 447.654 23,52 500.720 25,01

Rivalutazioni

Svalutazioni 10.000 0,50

Reddito ante imposte 401.073 20,88 447.654 23,52 490.720 24,52

Imposte 135.837 7,07 161.272 8,47 169.229 8,45

Reddito (perdita) netta 265.236 13,81 286.382 15,05 321.491 16,06

Principali indicatori della situazione economicaSulla base della precedente riclassificazione, vengono calcolati i seguenti indici di bilancio:

INDICE Esercizio 2017 Esercizio 2016

R.O.E. 23,45% 27,70%




INDICE Esercizio 2017 Esercizio 2016

R.O.I. 12,16% 13,17%

R.O.S. 20,63% 23,14%

R.O.E. (Return On Equity)È il rapporto tra il reddito netto ed il patrimonio netto dell'azienda. Rappresenta in misura sintetica la redditività e la remunerazione del capitale proprio aziendale.R.O.I. (Return On Investment)È il rapporto tra il reddito operativo e il totale dell'attivo. Rappresenta la redditività caratteristica del capitale investito, senza considerare la gestione finanziaria, le poste straordinarie e la pressione fiscale.R.O.S. (Return On Sale)È il rapporto tra il reddito operativo e i ricavi delle vendite. Esprime la capacità reddituale dell'azienda di produrre profitto dalle vendite. Analizzate le performance delle società che si collocano nella fascia di ricavi simile alla nostra, abbiamo il piacere di constatare che i dati di TOWER si collocano nella fascia delle società con i migliori indici. Politiche relative alla Sicurezza sul lavoroNel corso del 2017 è stato nuovamente effettuato l'aggiornamento della sorveglianza sanitaria con la valutazione del “rischio stress lavoro correlato”. Fondo di Garanzia dei Mediatori di Assicurazione iscritti alla sez. B del R.U.IData la specificità delle attività della nostra società, soggetta agli adempimenti previsti dal Codice delle Assicurazioni, dal Regolamento ISVAP N. 5/2006 (ora IVASS) e dal Fondo di Garanzia, riteniamo opportuno segnalare che nel corso del 2008 sono state emanate le norme relative alla costituzione del Fondo stesso - previsto dal Codice delle Assicurazioni - ed è stata fissata l'aliquota per effettuare il calcolo del contributo al Fondo nella misura dello 0,1% delle provvigioni contabilizzate nel corso dell'esercizio. Il contributo per il 2017 sulla base dei ricavi conseguiti nel 2016 è risultato pertanto pari ad € 1.474 mentre per il 2016 era stato di € 1.524. Informazioni rese ai sensi dell'art. 2428 C.C.Qui di seguito si vanno ad analizzare in maggiore dettaglio le informazioni così come specificatamente richieste dal disposto dell'art. 2428 del Codice Civile. Principali rischi e incertezze a cui è esposta la societàAi sensi e per gli effetti del primo comma dell'art. 2428 del Codice Civile si attesta che la società non è esposta a particolari rischi e/o incertezze che non siano quelle tipiche del settore in cui opera l'azienda. Principali indicatori non finanziariAi sensi del secondo comma dell'art. 2428 del Codice Civile, si attesta che, per l'attività specifica svolta e per una migliore comprensione della situazione della società, dell'andamento e del risultato della gestione, non si ritiene rilevante l'esposizione di indicatori non finanziari. Attività di ricerca e sviluppoAi sensi e per gli effetti di quanto riportato al punto 1) del terzo comma dell'art. 2428 del Codice Civile, si fa presente che nel corso dell'esercizio non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo. Rapporti con imprese controllate, collegate, controllantiPer quanto riguarda il disposto di cui al punto 2) del terzo comma dell'art. 2428 del Codice Civile si sottolinea che la società non detiene alcuna partecipazione così configurabile e pertanto non ha in essere alcun tipo di rapporto con imprese controllate, collegate o controllanti. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizioNon si segnalano fatti di rilievo. Evoluzione prevedibile dello scenario economico Partendo dalle prospettive per il 2018 riportate nella parte iniziale della presente Nota Integrativa, riportiamo alcune informazioni pubblicate dal Centro Studi Confindustria e Unioncamere del Veneto.




L'economia globale accelera, l'Italia rimane ben agganciata.Più solida la crescita globale... L'espansione mondiale si rafforza nel 1° trimestre 2018 e si diffonde tra paesi, spinta da investimenti e commercio (53,7 il PMI ordini esteri a gennaio-febbraio). Tuttavia, alcune tensioni si stanno materializzando, in particolare debolezze nel settore finanziario internazionale e aumento del protezionismo, minacciando un rallentamento della crescita. ...e parte bene l'Italia nel 2018 La produzione industriale italiana è in crescita (+0,3% acquisito nel 1° trimestre), la fiducia di imprese e consumatori resta vicina ai massimi pre-crisi, il PMI composito aumenta (57,5 nel 1° bimestre). Ciò è coerente con un incremento del PIL nel 1° trimestre superiore a quello di fine 2017 (+0,3% nel 4°). Export e investimenti trainano... L'export italiano, stimolato dall'espansione mondiale, cresce più di quello dei principali paesi europei (+5,4% nel 2017), nonostante una pausa a gennaio. Anche l'incremento degli investimenti, sostenuti dagli incentivi, è elevato in Italia (+3,7%); il recupero riguarda, infine, pure le costruzioni (+1,1%). A inizio 2018 i giudizi sugli ordini interni di beni di investimento sono saliti al massimo pre-crisi e un supporto viene, dopo anni, anche dal credito alle imprese in rafforzamento (+1,9% annuo a gennaio), con costo ai minimi e sofferenze bancarie in calo. …e i salari sosterranno i consumi La bassa espansione dei consumi ha zavorrato la crescita italiana nel 2017. In particolare, quelli pubblici sono rimasti piatti, la spesa delle famiglie è cresciuta dell'1,3%. Perciò il PIL italiano (+1,5%) è aumentato meno che in Francia, Germania e Spagna. A inizio 2018, però, la dinamica del monte salari in Italia resta ben al di sopra dell'inflazione, che frena. È trainata dallo slancio delle retribuzioni, derivante dai rinnovi contrattuali nel pubblico impiego; anche l'occupazione continua ad aumentare, sebbene a un passo più lento (a gennaio +0,1% su dicembre). Ciò sostiene i bilanci delle famiglie italiane e migliora le prospettive per i consumi. Conti pubblici in miglioramento... Il deficit pubblico italiano nel 2017 è sceso all'1,9% del PIL (0,2 punti meno dell'obiettivo del Governo; 2,5% nel 2016). È diminuito, pur rimanendo molto elevato, anche il debito pubblico (131,5% del PIL). Ciò è cruciale per mantenere la fiducia degli investitori. ...e mercati finanziari sereni sull'Italia Nessun contraccolpo, finora, delle elezioni italiane sui mercati finanziari: il BTP è sceso al 2,01% a marzo (da 2,11%) e lo spread sul Bund a 139 punti (da 145); la Borsa è in lieve flessione dal picco di inizio anno, ma resta sui massimi di fine 2017; l'euro continua a oscillare intorno a 1,23 sul dollaro. L'Eurozona continua a crescere... Nell'Area Euro la crescita è forte e diffusa e nei primi mesi del 2018 gli indicatori qualitativi restano a livelli record. Tuttavia, produzione industriale (-1,0% a gennaio) e vendite al dettaglio mostrano un indebolimento. La dinamica dei prezzi al consumo è ulteriormente scesa (+1,1% annuo a febbraio), per la frenata di quelli alimentari, molto sotto l'obiettivo del +2,0%. ...ma resta il sostegno BCE Lo stimolo monetario BCE, perciò, rimane necessario: tassi a zero ancora a lungo e QE fino a settembre (30 miliardi di euro al mese), pur avendo eliminato a marzo la possibilità di un nuovo aumento nel ritmo degli acquisti. Negli USA bene gli occupati, male i consumi In febbraio gli occupati USA sono aumentati più delle attese (+313mila unità), il tasso di disoccupazione è ai minimi (4,1%) e la forza lavoro cresce. Tuttavia i salari hanno frenato (+2,6% annuo a febbraio, da +2,8%) e le vendite al dettaglio sono in lieve calo per il terzo mese consecutivo. Si profila, perciò, una decelerazione dei consumi nel 1° trimestre. Continua la fase espansiva per i BRIC Sia gli indici PMI manifatturieri (51,5 in Cina a febbraio) sia l'anticipatore OCSE indicano un proseguimento della crescita nei BRIC, che resta trainata dalle esportazioni. L'inflazione rimane relativamente bassa in tutti i 4 paesi (in Cina +2,9% annuo).(Fonte: Congiuntura flash – Analisi mensile del Centro Studi Confindustria Marzo 2018) ANDAMENTO E PREVISIONI DELL'ECONOMIA REGIONALENel quarto trimestre 2017, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un importante incremento del +6,3 per cento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Rispetto al trimestre precedente l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato del +4,9 per cento1 (+9,4% il dato congiunturale grezzo). Nella media dell'intero anno 2017 la produzione industriale ha registrato un incremento del 4 per cento, in aumento rispetto al ritmo di crescita registrato lo scorso anno (+2,5% la media annua del 2016). L'analisi congiunturale dell'ultimo trimestre 2017 sull'industria manifatturiera, realizzata da Unioncamere del Veneto, è stata effettuata su un campione rinnovato di 1.314 imprese con almeno 5 addetti (in appendice la nota metodologica). PreLa buona performance dell'indicatore è stata confermata da tutte le classi dimensionali di impresa che hanno registrato incrementi attorno al +6 per cento. Tra tutte emergono le imprese di dimensioni più piccole che dichiarano crescite del +7,1 per cento quelle appartenenti alla classe 10-49 addetti, del +6,7 per cento quelle della classe 5-9 addetti. Osservando la tipologia di bene l'indicatore ha evidenziato un'evoluzione più marcata per i beni intermedi (+7,3%), seguiti dai beni di investimento (+7,2%) e dai beni di consumo (+4,6%). A livello settoriale è la metalmeccanica a segnare le variazioni tendenziali più significative, nello specifico +10,8 per cento per i metalli e prodotti in metallo, +8,5 per cento per le macchine ed apparecchi meccanici. Bene anche il settore della gomma e plastica che ha chiuso l'anno con un +7,2 per cento. L'occhialeria è l'unico comparto dove l'indicatore ha registrato una diminuzione della produzione rispetto allo stesso trimestre del 2016 (-1,7%).visioni Nel quarto trimestre 2017 le aspettative degli imprenditori restano positive per i prossimi tre mesi, anche se di intensità più debole rispetto al trimestre precedente. Maggiore fiducia si registra per gli ordini provenienti dal mercato estero e per il fatturato con saldi pari a +9,8 e +3,3 punti percentuali (erano +14,6 p.p. e +13,3 p.p. lo scorso trimestre). Segue la produzione con un saldo tra coloro che prevedono un incremento e coloro che si attendono una diminuzione pari a +1,7 punti percentuali (era +11,5 p.p.).




Diminuiscono anche le aspettative per gli ordini interni con un saldo pari a +0,7 punti percentuali era (+4,9 p.p.). A livello dimensionale sono le imprese di medio-grandi dimensioni ad essere quelle più fiduciose mentre le micro registrano saldi negativi.(Fonte: Unioncamere del Veneto – Indagine VenetoCongiuntura /Marzo 2018)

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e all'organo di controllo.

Amministratori Sindaci

Compensi 485.250 13.989

Compensi al revisore legale o società di revisione

Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell'esercizio per i servizi resi dal revisore legale.

Valore

Revisione legale dei conti annuali 5.995

Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione 5.995

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

Ai fini di quanto disposto dalla normativa vigente, nel corso dell'esercizio non sono state effettuate operazioni con parti correlate.

Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite

Signori azionisti, alla luce di quanto sopra esposto, l'Organo Amministrativo Vi propone di destinare come segue l'utile d'esercizio di Euro 265.236:

Risultato d'esercizio al 31/12/2017 Euro 265.236

a riserva straordinaria Euro 265.236

a dividendo Euro

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Vicenza, 27 marzo 2018




Il Presidente del Consiglio di AmministrazioneGuido Mocellin




TOWER S.P.A.

Relazione del Collegio sindacale all’assemblea dei soci. Pagina 1

Registro delle Imprese di Vicenza n. 02025290244 Rea di Vicenza n. 0201023

TOWER S.P.A.

Sede in VIA DELL'OREFICERIA, 32 36100 VICENZA (VI)

Capitale sociale Euro 270.000,00 I.V.

Relazione del Collegio sindacale all’assemblea dei Soci ai sensi dell'art. 2429, comma 2, del Codice Civile Signori Azionisti della TOWER S.P.A., l’impostazione della presente relazione richiama la stessa struttura di quella utilizzata per l’esercizio precedente ed è ispirata alle disposizioni di legge e alla Norma n. 7.1. delle “Norme di comportamento del collegio sindacale - Principi di comportamento del collegio sindacale di società non quotate”, emanate dal CNDCEC e vigenti dal 30 settembre 2015. Attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2403 e ss., c.c. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2017 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In particolare:

- abbiamo svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;

- abbiamo partecipato alle riunioni dell’Organo Amministrativo e, nel rispetto delle previsioni statutarie, siamo stati periodicamente informati dall’Organo Amministrativo sull’andamento della gestione sociale;

- mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, dall’esame della documentazione trasmessaci e dall’esame del libro della revisione legale dei conti, abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di controllo interno, del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili della funzione;

Per tutta la durata dell’esercizio si è potuto riscontrare che: – il personale amministrativo interno incaricato della rilevazione dei fatti aziendali non è sostanzialmente

mutato rispetto all’esercizio precedente;

– il livello della sua preparazione tecnica resta adeguato rispetto alla tipologia dei fatti aziendali ordinari da rilevare e può vantare una sufficiente conoscenza delle problematiche aziendali;

– le decisioni assunte dai soci e dall’organo di amministrazione sono state conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da compromettere definitivamente l’integrità del patrimonio sociale;

– sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società;

http://www.commercialisti.it/PortalResources/Document/Norme/NonQuotate/NQ.7.7.1.pdf

TOWER S.P.A.


– le operazioni poste in essere sono state anch’esse conformi alla legge e allo statuto sociale e non in potenziale contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.

Il Collegio sindacale non ha riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali suscettibili di segnalazione o di menzione nella presente relazione.

Il Revisore legale Dott. Fausto Tondi ha rilasciato in data 7 aprile la relazione ai sensi dell’art. 14 del D.lgs n. 39/2010, in cui attesta che il bilancio d’esercizio al 31/12/2017 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Vostra Società.

Non sono pervenute al Collegio sindacale denunce ai sensi dell’articolo 2408 Codice Civile, né esposti.

Osservazioni in ordine al bilancio d’esercizio Il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017 è stato approvato dall’organo di amministrazione e risulta costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa. In merito al bilancio chiuso al 31/12/2017, riferiamo quanto segue:

– gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, quarto comma, del Codice Civile, e i criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo non sono risultati sostanzialmente diversi da quelli adottati negli esercizi precedenti, conformi al disposto dell’art. 2426 c.c.;

– è stata posta attenzione all'impostazione data al progetto di bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;

– è stata verificata la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui si è avuta conoscenza a seguito dell’assolvimento dei doveri tipici del Collegio sindacale e a tale riguardo non vengono evidenziate ulteriori osservazioni.

Lo stato patrimoniale evidenzia un risultato d'esercizio positivo di Euro 265.236 e si riassume nei seguenti valori:

Attività Euro 3.257.992

Passività Euro 1.861.539

- Patrimonio netto (escluso l’utile dell’esercizio) Euro 1.131.217

- Utile (perdita) dell'esercizio Euro 265.236

Il conto economico presenta, in sintesi, i seguenti valori:

Valore della produzione (ricavi non finanziari) Euro 1.939.679

Costi della produzione (costi non finanziari) Euro 1.543.384

Differenza Euro 396.295

Proventi e oneri finanziari Euro 4.778

Rettifiche di valore di attività finanziarie Euro

Risultato prima delle imposte Euro 401.073

Imposte sul reddito Euro 135.837

Utile (Perdita) dell’esercizio Euro 265.236

A nostro giudizio il sopramenzionato bilancio corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e la valutazione del patrimonio sociale è stata effettuata con criteri improntati alla massima prudenza e correttezza nel rispetto delle norme di legge.

TOWER S.P.A.


Osservazioni e proposte in ordine all’approvazione del bilancio Considerando le risultanze dell’attività da noi svolta il Collegio sindacale propone all’assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2017 così come redatto dagli amministratori, e non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di deliberazione presentata dall’Organo Amministrativo per la destinazione del risultato dell’esercizio. Il Collegio sindacale

Dott. Martini Maurizio Dott. Simonetto Luca Dott. Chioatto Marco

Presidente del Collegio Sindacale Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo

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