WORKSHOP - ULSS 16 Unità Locale Socio Sanitaria Padova · 92.666 popolazione attiva SETTORI...
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L’esperienza della Regione Toscana
Cancerogeni in ambiente di lavoro
WORKSHOP
Padova, 28 gennaio 2016
Aula magna, Istituto Teologico Sant’Antonio Dottore Firenze
Tonina Enza Iaia UOS Lavoro e Salute ASL Toscana Centro (ambito empolese)
Le ragioni di un progetto regionale Risposta ad una situazione storica di diffusa sotto notifica dei danni cronici da lavoro.
Stima Registro Tumori in Toscana nel 1010: 25.000 c asi/annoTumori lavoro-correlati attesi: 750-1.000 casi/anno Tumori denunciati all’Inail nel 2013 in Toscana: 22 8 (1/3 ad alta frazione)
Obiettivo generaleCostruzione di una rete di collaborazioni tra enti e strutture specialistiche con attivazione di flussi di dati per far emergere la componenteprofessionale.
PRP 2010-2012 Regione Toscana•Ricerca attiva nelle malattie da lavoro ASL 11 Empoli (capofila)•Sorveglianza epidemiologica dei tumori professional i a bassa frazione eziologica attraverso il progetto OCCAM
ISPO (Istituto per studio e prevenzione oncologica)
Metodologia di lavoro adottate nella ex-asl 11 empoli
� Aggiornamento dati anagrafici del paziente � Contatto MMG per prime informazioni sul caso� Contatto telefonico con paziente, per maggiori informazioni e accordi per intervista,
diretta o ai parenti, presso ambulatorio di Medicina Lavoro o a domicilio� Valutazione e approfondimenti sul caso in esame
� Diagnosi di eventuale MP e adempimenti medico-legali conseguenti
Metodologia di lavoro adottate nella ex-asl 11 empoli
� Aggiornamento dati anagrafici del paziente � Contatto MMG per prime informazioni sul caso� Contatto telefonico con paziente, per maggiori informazioni e accordi per intervista,
diretta o ai parenti, presso ambulatorio di Medicina Lavoro o a domicilio� Valutazione e approfondimenti sul caso in esame
� Diagnosi di eventuale MP e adempimenti medico-legali conseguenti
In corso di realizzazione del progetto
� Difficoltà nell’acquisizione dei dati (SDO e AP) nec essari per disporre di casistiche da valutare ed implementare sistema OCCAM in quasi tutte le ASL
� OCCAM implementato per 3 ASL � Limitazione importante allo studio dei tumori a bas sa frazione ed utilizzo di
altre fonti di dati (es. archivio esenti ticket)
� Nella nostra “piccola realtà” da anni accesso in tempo reale e diretto deimedici del lavoro all’archivio SDO per estrazione casistiche di interesse.
In corso di realizzazione del progetto
� Difficoltà nell’acquisizione dei dati (SDO e AP) nec essari per disporre di casistiche da valutare ed implementare sistema OCCAM in quasi tutte le ASL
� OCCAM implementato per 3 ASL � Limitazione importante allo studio dei tumori a bas sa frazione ed utilizzo di
altre fonti di dati (es. archivio esenti ticket)
� Nella nostra “piccola realtà” da anni accesso in tempo reale e diretto deimedici del lavoro all’archivio SDO per estrazione casistiche di interesse.
PRIVACY
PRIVACY
ex-ASL11 Empoli: la ricerca attiva nel tempo…… .
88.000 abitanti 55.396 popolazione attiva
SETTORI PRODUTTIVI Settore Conciario , Prodotti Chimici, Lavorazione Sottoprodotti della concia, Calzaturiero, Legno, Metalmeccanico, Edilizia,
140.000 abitanti92.666 popolazione attiva
SETTORI PRODUTTIVIMetalmeccanico, Legno, Agricoltura, Edilizia, Vetro , Materie plastiche, Ceramiche , Colorifici , Tessile, Industrie alimentari, Cantieristica
Zona Valdarno
Zona Empolese La ricerca attiva inizia negli anni ’90, in tempi meno complicati
Approcci diversi - obiettivo unico
� archivi schede dimissione ospedaliera
� OCCAM
� collaborazione con specialisti ospedalieri
Tonina Iaia
Dal 1997 valutazione sistematica dei tumore della vescica da SDO nel Valdarno. Le motivazioni
�Pregresso uso diffuso e accertato di preparati cont enenti AA cancerogene certe e sospette�Numerosità degli esposti (9.000 addetti), verosimile ipotizzare una quota di patologia correlata al lavoro.� Lievi eccessi di mortalità per in 2 diverse coorti d i lavoratori della concia�Solo sporadiche segnalazioni di mp
�Pregresso uso diffuso e accertato di preparati cont enenti AA cancerogene certe e sospette�Numerosità degli esposti (9.000 addetti), verosimile ipotizzare una quota di patologia correlata al lavoro.� Lievi eccessi di mortalità per in 2 diverse coorti d i lavoratori della concia�Solo sporadiche segnalazioni di mp
� Ammine aromatiche cancerogene(2-naftilamina, benzidina, 4-aminodifenile)
� Coloranti metabolizzati a benzidina� Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)
- fluidi lubro- refrigeranti utilizzati lavorazioni con macchine utensili- bitume utilizzato per edilizia stradale
� Ammine aromatiche cancerogene(2-naftilamina, benzidina, 4-aminodifenile)
� Coloranti metabolizzati a benzidina� Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)
- fluidi lubro- refrigeranti utilizzati lavorazioni con macchine utensili- bitume utilizzato per edilizia stradale
Etiologia multifattoriale con rischio attribuibile• fumo di tabacco per 50% • esposizioni professionali 5% (1-20)
Tonina Iaia
Tumori della vescica incidentizona Valdarno ASL 11 (1997- giugno 2015)
655 uomini - 157 donne
� 70,2 anni: età media alla diagnosi� 74 % fumatori e/o ex-fumatori � 26 % non fumatori
Per 66 soggetti manca informazione
655 uomini - 157 donne
� 70,2 anni: età media alla diagnosi� 74 % fumatori e/o ex-fumatori � 26 % non fumatori
Per 66 soggetti manca informazione
Quota professionaleQuota professionale
812 casi812 casi
118 casi118 casi
14,5%14,5%
MP segnalateMP segnalate
Valutati complessivamentea partire dalle SDO al netto di errori di codificae recidive della malattia
Valutati complessivamentea partire dalle SDO al netto di errori di codificae recidive della malattia
Tonina Iaia
Tumori della vescica lavoro-correlati (1997 – giugno 2015)
Tumori della vescica lavoro-correlati (1997 – giugno 2015)
70118Tot. casi denunciati
1Prodotti per edilizia
1Parrucchiere
1Tipografo
1Sanitario
816Calzaturiero
36Edilizia
11Carrozziere
14Metalmeccanico
5Meccanico
35Chimico
5Trasporti
5472 Conciario
IndennizzatiDenunciatiComparto
16Altre occupazioni
52Servizi
14Alimentarista
10Elettrotecnico
67Commercio
16Confezioni
20Legno
9Sanitario
83Agricoltore
33Impiegati settore terziario
48
1
9
1
5
19
23
16
49
62
109
150
Metalmeccanico
Carrozziere
Prodotti per edilizia
Parrucchiere
Casalinga/nessuna occupaz.
Tipografo
Meccanico
Chimico
Trasporti
Edilizia
Calzaturiero
Conciario
Distribuzione dei soggetti per principale attività lavorativa svolta
Distribuzione dei soggetti per principale attività lavorativa svolta
72 tumori professionali nel comparto conciario (61% )
Azioni di prevenzione e controllo
�condizioni di lavoro, �informazione sui rischi�procedure di manipolazione dei preparati�sistemi di protezione collettiva e individuale
•composizione tinte e loro travaso in botte
•scarico pelli tinte dai bottali
lavorazioni di asciugatura a caldo delle pelli tinte
lavorazioni di verniciatura a spruzzo, tamponatura e velatura
Mansioni a rischio individuate
Azioni di approfondimento
dal 2006 determinazione nelle urine concentrazioni di AA cancerogene certe o sospette, risultate più elevatenegli addetti ai bottali di tintura e asciugatura a caldo delle pelli tinte
Monitoraggio biologico di AA cancerogene certe o sospette in un campione di lavoratori della concia (182) e di popolazione generale (185) dell’ASL 11
Empoli
29°CONGRESSO NAZIONALE AIDII PISA, 12 – 14 GIUGNO 2012
Nei campionamenti del 2010negli addetti alla tintura in botte, la differenza di frequenza di superamento del LOD e delle concentrazioni medie urinarie delle AA non sono mai state significative rispetto alla popolazione di soggetti non esposti professionalmente.
� L’assenza di preparati classificati come cancerogeni non esclude la presenza di cancerogeni in tracce (<0,1%) che possono essere biologicamente attivi. � La % di coloranti usata va dal 2-4 fino 8% sul peso delle pelli, per cui l’operatore ne manipola quantitativi importanti.� Le informazioni riportate sulle SdS non consentono agevolmente di individuarne l’esatta composizione.� Trasformazione metabolica di coloranti azoici per cui AA cancerogene si possono formare a partire da coloranti non classificati come pericolosi� Intercettati sul territorio prodotti provenienti da Cina e India.
La ricerca attiva dei tumori della vescica lavoro-correlatiattraverso la valutazione sistematica di casistiche SDO è stata fondamentale per l’emersione dei danni cronici da lavoro soprattutto nel settore conciario evidenziando una problematica di rischio pregresso ma anche di una certa attualità.
Questa metodologia è stata recentemente applicata al tumore del polmone limitatamente alle SDO del territorio empolese in cui, una diverso tipo di industrializzazione, ha determinato ne gli anni un altrettanto caratteristico profilo di rischio cancerogen o.
Tonina Iaia
Tumori del polmonezona Empolese ASL 11 (gennaio- giugno 2015)
75 casi 57 uomini - 18 donne
83 % fumatori e/o ex-fumatori 17 % non fumatori
5 soggetti manca informazione
75 casi 57 uomini - 18 donne
83 % fumatori e/o ex-fumatori 17 % non fumatori
5 soggetti manca informazione
Quota professionaleQuota professionale
75 casidi cui
75 casidi cui
11,29%11,29%
86 casi – 11 errori di codifica86 casi – 11 errori di codificaEstrazione casi dall’archivio SDO registrate al 30/06/2015 e verifiche preliminari
Estrazione casi dall’archivio SDO registrate al 30/06/2015 e verifiche preliminari
Primo approfondimentosecondo metodologiagià descritta
Primo approfondimentosecondo metodologiagià descritta
7 malattie lavoro-correlate
55 casi non lavoro-correlate
7 soggetti non disponibili o non meglio indagabili
39 deceduti all’accertamento iniziato ne l settembre 2015
6 Approfondimenti in corso
Tumori polmonari lavoro_correlati fra i casi SDO già esa minati
8Casalinga nessun lavoro
1cereria
12legno
13vetro
9Altre
5trasporti
314edilizia
5calzature
3agricoltura
9amministrazione
22ceramica
mp
75Totale casi
3confezioni
2conciario
5commercio
n°casiSettore
1° già silicotico2° produzione terrecotte esposto ad SiO2, amianto, IPA
Artigiani per lo più, con esposizioni importanti ad amianto, SiO2 e IPA
Vetraio per 15 aa esposto ad arsenico, SiO 2, amianto, IPAMuratore per 26 anni con esposizione a SiO2, amianto
Falegname in cantiere navale esposto ad amianto
OCCAM applicato alle SDO degli anni 2003 - 2010 della ex-ASL 11 ha evidenziato alcune associazioni che sono state ap profondite.
risultati
OCCAM Toscana SDO Empoli 2003-2010Tumori della vescica associazioni evidenziate
0,03142471,18– 3,562,05MVetro
0,016721,45– 6,763,13M Prodotti per l’edilizia
0,4820671 0,76– 1,981,23M Cuoio e calzature
0,12116130,96– 5,892,38FCuoio e calzature
0,09112331.02– 3,351,85MTrasporti
0,063371,16– 9,372,29M Siderurgia e metallurgia
p_valuen°casiesposti
n°ctrlesposti
Lim_conf. 90orsesso Settore
*Casistiche della prov. FI e W-B collar
Tumori della vescica casistiche esaminate
1172321Edilizia
4126Prodotti per l’edilizia
3114Siderurgia- metallurgia
210315Vetro
98431124
440141862Cuoio e calzature
ric.
210416Trasporti
mpn°casi err. codif.non mpSettore
31 le malattie professionali 27%
115 i casi esaminati
OCCAM Toscana SDO Empoli 2003-2010Tumori del polmone associazioni evidenziate
0,0661141.13– 5,922,59MTrasporti
0,07182471,05– 2,761,71MVetro
0,051101,55 – 117,4513,48FChimica (PI)
0,0551451.34– 23,905,66FAbbigliamento
0,22336710.90– 1,961,33MCuoio e calzature (FI)
0,07101391,06– 3,501,92M Ceramica
0,4372420,66 – 3,171,45MEdilizia (PI)
0,23204060,88 – 3,561,39MEdilizia (FI)
p_valuen°casiesposti
n°ctrlesposti
Lim_conf. 90orsesso Settore
Tumori polmonari casistiche esaminate
1222Trattamento metalli
1
7
7
6
5
4
5
non mp
11278Trasporti
1479Chimica
1045Abbigliamento
22991519Vetro
28
6
3
2
mp
371399113
16442227Edilizia
19423233Cuoio e Calzature
Non accertabili .
111010Ceramica
mortin°casiErr. cod
Ric.Settore
28 le malattieprofessionali 44% 63 i casi esaminati
OCCAM Toscana SDO Empoli 2003-2010Tumori del laringe associazioni evidenziate
0,188671 0,85– 4,461,95M Cuoio e calzature (PI)
0,151720,33– 11,531,96M (FI)Prodotti per l’edilizia
0,4334270.55 – 5,421,73MVetro
0,3121390,60 – 8,322,24M Ceramica
0,2254060,79 – 5,222,03MEdilizia
0,531300,80– 34,405,25M (PI)Prodotti per l’edilizia
p_valuen°casiesposti
n°ctrlesposti Lim_conf. 90orsesso Settore
Tumori del laringe casistiche esaminate
214In corso18Cuoio e Calzature
1112Prodotti x Edilizia
327822
12336Edilizia
001334Vetro
1
non mp
12Ceramica
Ric.mpNon acc.
Err. codn°casiSettore
8 le malattieprofessionali 47%
17 i casi esaminati
Leucemie OCCAM Toscana SDO Empoli 2003-2010
0,256 (PI)5850,59– 21,533,55FCuoio e calzature
p_valuen°casi_esn°ctrl_esLim_conf. 90orsesso Settore
F+M
sesso
-
Ric.
815121Cuoio e Calzature
mpn°casi mortinon mpSettore
Casistica esaminata
Associazione evidenziata
2 casi di MP possibile in addetti alla rifinizione pelli con prodotti contenenti formaldeideCorrelazione con i rischi occupazionali
5 familiarità per patologie oncologiche
2 pregressi trattamenti radio e/o chemioterapici
13 fumatori; 5 non fumatori; 3 non si saFattori rischio extraprofessionali
15 esclusa
1 caso di MP probabile da esposizione protratta a solventi (anche benzene)
3 non meglio valutabili: aggiuntatrici a domicilio, riferita masticiatura negli anni ’70
3 entrambi i settori7 conciatori
11 calzaturieri Settore di principale occupazione
Dati emersi dalla valutazione della casistica
Linfomi non Hodgkin OCCAM Toscana SDO Empoli 2003-2010
Associazioni evidenziate
0,1641660,84– 8,492,66FAgricoltura
0,2462540,80– 3,981,78MAgricoltura
0,2441900,77– 5,071,97M Carta
p_valuen°casi_esn°ctrl_esLim_conf. 90orsesso Settore
Casistiche esaminate
911314Agricoltura
1303Carta
1014317
Ric.mpn°casi mortinon mpSettore
3 le malattie professionali
49 anni: età media24 anni: induzione latenzaMansioni : trattoristi addetti alla distribuzione fitofarmac iUso accertato di erbicidi organofosforici (glyphosate)insetticidi organofosforici (dimetoato, clorpirifos metile), e diverse tipologie di carbammati .
Considerazioni sul sistema OCCAM
Ottimo strumento per orientare la ricerca attiva
Se l’approfondimento conferma l’associazione , sono comunque esclusi i casi che non rientrano nei criteri di selezione del sistema.
• età >35 e < 69 anni all’insorgenza della malattia • nati in Italia• dipendenti aziende settore privato
Verifica su una casistica SDO già studiata
Il sistema nasce prevedendo l’uso di dati dei registri di patologia e l’esperienza ne conferma l’opportunità
627 casi tumore vescicale incidenti Valdarno (1997- 2010)
36 mp denunciate (14%) (30 riconosciute)
24 conciatori, 4 chimici, 3 calzaturieri, 2 autotrasportatori, 1 metalmeccanico, 1 carrozzier e, 1 prodotti per edilizia
258 i soggetti selezionati
Applicazione dei criteri OCCAM alla casistica
47 mp denunciate (13%) (37 riconosciute)
34 conciatori, 5 calzaturieri, 1 chimico, 1 parruc chiera2 edili, 2 meccanici, 2 metalmeccanici
369 i soggetti esclusi
Valutazione sistematica di casistica
83 mp denunciate (13%) di cui 3 in conciatori nati all’estero (2 riconosciute)
Alcune considerazioni
� Occam richiede tempi non rapidi � per alcuni tumori, il tempo intercorso fra malattia e contatto con il paziente ostacola
una buona ricostruzione delle occasioni di rischio, per decesso o aggravarsi delle condizioni di salute.
� A volte parenti indisponibili ad approfondire perché non sussistono condizioni per accedere a benefici economici.
� Verosimile sottodimensionamento della quota profess ionale accertata
� Occam necessita di congrua numerosità di casi Auspicabile disponibilità di dati da vasti territori (regione intera) per aumentare la potenza dello studio e la significatività dei risultati.
� Accesso alle casistiche SDO o AP comporta approfondimento di casistiche spesso molto numerose.
Per tumori a bassa frazione etiologica, auspicabil e accesso agli archivi INPS per individuare i casi da approfondire nel più breve tempo possibile.
� rete fra operatori sanitari (oncologi, medici del lavoro e infermieri) che consenta di acquisire le informazioni necessarie. � scheda per la raccolta delle informazioni , consegnata ai pazienti che accedono per visite ambulatoriali e prestazioni chemioterapiche;� viene spiegata la finalità , non obbligatorietà e data assicurazione sulla riservatezza delle informazioni fornite;
Ciò non è, al momento, possibile per cui avviata un a sperimentazione ( 1 aa) di un diverso approccio alla ricerca attiva
Schede riconsegnate, esaminate dai medici del lavor o che, nei casi selezionati, procedono agli approfondimenti sull’ev entuale correlazione con il lavoro.
Report preliminare sulla sperimentazione in corso
Periodo (05/11/2015 - 30/12/2015)
Schede distribuite : 250 (150 DH -100 A)
Pazienti reclutati : 70 (59 DH - 11 A)
42 femmine - 28 maschi
1confezioniRinofaringe (1)
14Totale casi
1tipografiaPolmone (4)
1trasposti
1conciario
1calzaturiero
1agricolturaSistema linfatico (6)
1confezioni
1stireria
1meccanico
1calzaturiero
2conciario
2agricoltura
Sangue (14)
n°casi
Settore di principale occupazione
Sede neoplasia Considerazioni su esperienza e
metodo
� Piccolo reparto di Ospedale periferico, senza chirurgia toracica
� Eccellenza per tumori mammella ed emolinfo..
� Approccio utile per acquisire informazioni per ipotizzare eventuale correlazione
� Disponibilità del paziente all’approfondimento
� impiego mirato delle scarse risorse disponibili per la ricerca attiva.
Metodo sicuramente efficace da applicare in grandi centri specialistici