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Dagli obiettivi ai risultati attesi: il Dagli obiettivi ai risultati attesi: il Dagli obiettivi ai risultati attesi: il Dagli obiettivi ai risultati attesi: il

modello logico del metodo PCMmodello logico del metodo PCMmodello logico del metodo PCMmodello logico del metodo PCMI moltiplicatori dellI moltiplicatori dellI moltiplicatori dellI moltiplicatori dell’’’’azione preventiva nella azione preventiva nella azione preventiva nella azione preventiva nella

prevenzione degli incidenti stradali. prevenzione degli incidenti stradali. prevenzione degli incidenti stradali. prevenzione degli incidenti stradali.

Metodi e strumenti di valutazione.Metodi e strumenti di valutazione.Metodi e strumenti di valutazione.Metodi e strumenti di valutazione.

I Workshop del piano regionale di prevenzioneI Workshop del piano regionale di prevenzioneI Workshop del piano regionale di prevenzioneI Workshop del piano regionale di prevenzione

Torino, Regione Piemonte 29 settembre 2011Torino, Regione Piemonte 29 settembre 2011Torino, Regione Piemonte 29 settembre 2011Torino, Regione Piemonte 29 settembre 2011

Mariella Di PilatoMariella Di PilatoMariella Di PilatoMariella Di Pilato

Cosa stiamo Valutando??

N. 10 interventi attivati dai moltiplicatori nei contesti educativi/ formativi e/o nei contesti del divertimento.

Dato non disponibileSchede di monitoraggio.

Realizzazione da parte dei moltiplicatori formati di interventi nei contesti educativi/formativi e nei contesti del divertimento.

10 corsi di formazione attivati per moltiplicatori.

11 corsi realizzati per moltiplicatori 1° edizione progetto Scegliere la Strada della Sicurezza 2007-09.

Piani locali di formazione, reportistica.

N. dei corsi di formazione attivati per i moltiplicatori.

50 moltiplicatori dei contesti educativi/ formativi e del divertimento.

300 moltiplicatori individuati per 1° edizione progetto Scegliere la Strada della Sicurezza 2007-09.

Registri o fogli iscrizione ai corsi.

Individuazione e reclutamento moltiplicatori dei contesti educativi/formativi e del divertimento.

1 edizione corso di formazione per operatori sanitari.

1 edizione corso di formazione per operatori sanitari.

Sistema accreditamento Formazione ECM Nazionale/ Regionale.

Attivazione percorsi di formazione per operatori sanitari (raccordo con i progetti CCM “Scegliere la strada della sicurezza” e “Insieme per la sicurezza”).

Mantenimento collaborazione Gruppo locale per “Prevenzione incidenti stradali” per territorio.

N. 1 Gruppo locale per “Prevenzione incidenti stradali” per territorio.

Atti formali: accordi istituzionali/protocolli di adesione.

Costituzione gruppi locali per “Prevenzione incidenti stradali”con coinvolgimento di vari enti, amministrazioni, agenzie del territorio (creazione alleanze).

OSSERVATOATTESO

VALORE DELL’INDICATORE AL 31 DICEMBRE 2011

VALORE DELL’INDICATORE AL 31 DICEMBRE 2010

FONTE DI VERIFICA

INDICATORIImpatto(Cambiamenti organizzativi):

lavoro di rete, alleanze..

Output:Corsi

formatori attivatiCorsi

moltiplicatori attivati

N. Moltiplicat

ori formati…

Cosa stiamo Valutando?

50-60% dichiari di aver aumentato competenze psico-sociali.

Dato non disponibile

Indagini qualitative (focus group, questionari self report, griglie osservative).

Incremento delle competenze nei giovani.

70 % di risposte corrette al questionario post.

Dato non disponibileQuestionari di apprendimento pre-post.

Incremento delle conoscenze nei giovani.

OSSERVATOATTESO

VALORE DELL’INDICATORE AL 31 DICEMBRE 2011VALORE DELL’INDICATORE AL

31 DICEMBRE 2010FONTE DI VERIFICA

INDICATORI

Impatto Impatto (cambiamenti nei (cambiamenti nei

destinatari):destinatari):

Aumento conoscenzeAumento conoscenzeAumento competenzeAumento competenze

(destinatari finali)(destinatari finali)

Cosa DOBBIAMO Valutare?

20%-Questionari post apprendimento.

N. di giovani 14-29 anni che dichiarano di aver acquisito competenze per guida responsabile/

N. di giovani di 14-29 anni che hanno aderito e completato il percorso con i moltiplicatori nei due contesti x 100.

20%-

Report degli interventi. Schede di monitoraggio del Progetto CCM Scegliere la strada della sicurezza e del Progetto CCM Guadagnare in adolescenza-Insieme per la sicurezza.

N. moltiplicatori formati che attivano interventi in contesti educativi -formativi e/o del divertimento rivolti ai giovani di 14-29 anni/N. moltiplicatori formati x 100.

OSSERVATOATTESO

VALORE DELL’INDICATORE AL 31 DICEMBRE 2011

VALORE DELL’INDICATORE AL 31 DICEMBRE 2010

FONTE DI VERIFICA

INDICATORI

Efficacia pratica:

Il progetto ha aumentato il n. di interveti implementati. ha umentato le conoscenze e le competenze

Che domande ci siamo posti:DESCRITTIVE

• chi è destinatario dell’intervento• quali sono le caratteristiche dell’intervento • quale è l’area geografica di copertura con l’intervento• qual è il periodo di durata dell’intervento• quali sono le percezioni dei partecipanti rispetto all’intervento•quanti ragazzi, moltiplicatori, operatori della sanità ecc hanno beneficiato dell’intervento• ecc..

Che domande ci siamo posti :NORMATIVE

•Abbiamo raggiunto gli obiettivi previsti e secondo gli standard previsti

•Le attività sono state realizzate secondo i criteri qualitativi pre-fissati

•La partecipazione è stata dell’intensità voluta

•I tempi di realizzazione sono stati rispettati

Che domande ci siamo posti:CAUSA EFFETTO

•I partecipanti hanno acquisito nuove competenze grazie al progetto

•Sono stati prodotti dei benefici attribuibili al progetto

•L’organizzazione del gruppo di lavoro (aziendale/interaziendale) è migliorata grazie al progetto

•Quali differenze in positivo o negativo sono documentabili sul progetto

Perchè?

PERCHE’?Il modello logico: I Moltiplicatori dell’azione preventiva nella preve nzione I.S.

Finalitàprogetto

Logica dell’intervento

Indicatori verificabili obiettivamente

Mezzi di verifica

Rischi e assunzioni

Obiettivo generale

Riduzione della mortalità e disabilitàconseguenti ad incidenti stradali

Obiettivo specifico 1

Obiettivo Specifico 2

Risultati attesi

Almeno il 20% dei moltiplicatori formati attivano interventiAlmeno il 20% dei giovani che ricevono intervento aumentano conoscenze e modificano atteggiamenti

Attività

Costruzione e mantenimento alleanzeCorsi di formazione per moltiplicatoriInterventi rivolti a 15-29 enni in contesti educativi e/o del divertimento

Mezzi Costi

Alta mortalità/disabilità nella fascia 15/29 anni

PertinenzaPertinenza

EfficienzaEfficienza

EfficaciaEfficacia

OutcomeOutcome Soste

nibilit

Soste

nibilit àà

DescrittiveDescrittive

NormativeNormative

CausaCausa--effettoeffetto ??

Aumentare il numero di interventida parte dei moltiplicatoriAumentare nei“moltiplicatori”competenze utili per pianificare e realizzare interventi informativo-formativo-educativi

aumentare nei giovani 15 –29 anni conoscenze e competenze per una guida responsabile

ImpattoImpatto

L’albero dei problemi: I Moltiplicatori dell’azione preventiva nella prevenzione degli incidenti stradali

Elevato tasso di mortalità e disabilità nei giovani 15 – 29 anni causato da incidenti stradali

Uso e abuso alcol e drogheprima della guida di veicoli Mancato uso di dispositivi di

sicurezzaEccesso di velocità

Pochi controlli sulle strade

Errate credenze(… il vino buono non fa male, il caffèelimina effetti alcol)

Funzione evolutiva dei comportamenti rischiosi

Mancanza di informazionisu effetti sostanze psicoattive (sottovalutazione effetti alcol)

Non corretta percezione del rischio

Valore positivo e piacere legato al “bere”

Condizioni Strutturali(segnaletica, manto stradale, illuminazione)

Pressione dei pariInfluenza modelli negativi proposti da adulti o da media

Propensione al rischio (sensation seeking)

Mancata o scarsa conoscenza codice della strada e regolamenti assicurativi

Scarse o poco sviluppate abilitàpsico-sociali (life skills)

Scarsa consapevolezza, esame di realtàinsufficiente

“Disagio” adolescenziale

L’albero degli obiettivi: I Moltiplicatori dell’azione preventiva nella prevenzione degli incidenti stradali

Ridurre tasso di mortalità e disabilità nei giovani 15 – 29 anni causato da incidenti stradali

Ridurre uso alcol e drogheprima della guida di veicoli

Aumentare l’uso dei dispositivi di sicurezzaRidurre incidenti stradali dovuti

ad eccesso di velocità

Modificare le credenze errate

Aumentare le conoscenze relative agli effetti di alcol e droghe sulla guida

Aumentare una corretta percezione del rischio

Individuare, formare e informare i moltiplicatori dell’azione preventiva

Migliorare la capacità di fronteggiare l’influenza negative dei media, dei modelli negativi adulti e la pressione dei pari

Tenere in considerazione una soggettiva propensione al rischio (sensation seeking)

Aumentare le conoscenze relative al codice della strada e ai regolamenti assicurativi

sviluppare le abilitàpsico-sociali (life skills) attraverso interventi in contesti formativo-educativi

Offrire opportunità di confronto tra percezione soggettiva e misurazione di indicatori oggettivi (misurazione alcolemia o tempi riflessi) o simulate velocità

“Disagio” adolescenziale

Mantenere e creare alleanze al fine di costruire una rete territoriale tra operatori sanitari e moltiplicatori dell’azione preventiva

Strategia educativa

Str informativa/formativa

Strategia educativa:sviluppo life skills

Perchè? L’analisi di contestoTitolo del progetto o programma: Titolo del progetto o programma: I Moltiplicatori dellI Moltiplicatori dell’’azione preventiva nella prevenzione degli azione preventiva nella prevenzione degli incidenti stradali.incidenti stradali.……

Analisi di contestoGli incidenti stradali, in Italia, costituiscono la prima causa di morte per la popolazione d'età inferiore ai 40 anni e circa un un terzo dei decessi riguarda i giovani di etterzo dei decessi riguarda i giovani di etàà compresa tra i 15compresa tra i 15-- 29 anni29 anni.… Il Piemonte risulta tra le Regioni italiane con tasso di mortalità per incidenti stradali più elevato della media italiana e con un indice di mortalità pari a 2,52 (numero di decessi ogni 100 incidenti), superiore al valore medio nazionale di 2,16. Gli incidenti stradali più gravi sono spesso provocati dall’alcol… Diversi sono i fattori che influenzano i comportamenti di guida,esponendo i soggetti ad un rischio maggiore di incorrere in un incidente stradale; tra i fattori più importanti: la percezione del rischio. Una corretta percezione dei possibili rischi, in cui si può incoUna corretta percezione dei possibili rischi, in cui si può incorrere guidando un veicolo, rrere guidando un veicolo, èè una una condizione essenzialecondizione essenziale alla base di comportamenti di guida prudenti.Tuttavia alcune ricerche evidenziano come la percezione del rischio sia assente o distorta nei soggetti che hanno comportamenti di guida poco sicuri. Le ricerche prese in esame analizzano prevalentemente la fascia adolescenziale e giovanile e descrivono una condizione psicologica definita “senso di invulnerabilità” (Green e al., 2000) o “immunità personale” (Jack, 1989), condizione che induce l’adolescente a pensare/credere di essere immune da eventi negativi reali della vita…Un secondo fattore che influenza il comportamento di guida è l’attitudine al rischio.LL’’attitudine al rischio attitudine al rischio èè quel comportamento che spinge la persona a ricercare sensazioniquel comportamento che spinge la persona a ricercare sensazioni fortiforti che possono costituire una minaccia per la sua incolumità fisica e psicologica in continua sfida con i propri limiti. Il grado di attitudine al rischio è massimo nel periodo adolescenziale …Il terzo fattore che influenza il comportamento di guida è l’assunzione di alcol e/o sostanze psicoattive. Un nodo critico riguarda la convinzione che unconvinzione che un’’assunzione moderata di alcol non produca alcun dannoassunzione moderata di alcol non produca alcun danno (il 60% di ragazzi che frequentano gli istituti superiori - secondo l’indagine AMR 2003) e vi è anche un 5-8% che ritiene che l’assunzione di alcol (qualsiasi sia la quantità assunta) non sia affatto dannosa per la salute.Le evidenze scientifiche relative ad alcol e guida, su cui tutti gli studi concordano, mostrano che: il rischio di incidenti aumenta, in modo esponenziale, con la concentrazione di alcol nel sangue …Sui comportamenti influiscono alcuni fattori sociali quali: ll’’influenza sociale esercitata dagli amiciinfluenza sociale esercitata dagli amici, dalla famiglia e dalla famiglia e dal gruppo dei pari; la cultura del contestodal gruppo dei pari; la cultura del contesto (ad esempio legata all’uso di alcol).

… (estrapolato dalla Scheda Progetto “ I moltiplicatori dell’azione preventiva nella prevenzione degli incidenti stradali” PRP 2010-2012).

Perchè? Le prove di efficacia…Titolo del progetto o programma: Titolo del progetto o programma: I Moltiplicatori dellI Moltiplicatori dell’’azione preventiva nella prevenzione azione preventiva nella prevenzione degli incidenti stradali.degli incidenti stradali.……

Prove di efficacia disponibiliProve di efficacia disponibiliDa un’analisi della letteratura sul tema “Prevenzione degli incidenti stradali” risulta che sono piùefficaci le azioni integrate di prevenzioneazioni integrate di prevenzione. Gli interventi devono prevedere azioni azioni multilivello su pimultilivello su piùù ambiti (educativo, formativo, informativo, organizzativo ambiti (educativo, formativo, informativo, organizzativo ……), ), costruendo sin dalla fase di progettazione reti e alleanze tra tcostruendo sin dalla fase di progettazione reti e alleanze tra tutti gli enti/attori utti gli enti/attori attivi sul territorioattivi sul territorio (rappresentanti delle forze dell’ordine, associazioni di volontariato, di cittadini, di professionisti, operatori della sanità, della scuola, rappresentanti delle istituzione a livello centrale e locale ...). A livello preventivo sono azioni di provata efficacia il controllo controllo della guida in stato di ebbrezza e ldella guida in stato di ebbrezza e l’’utilizzo dei dispositivi di sicurezzautilizzo dei dispositivi di sicurezza (casco, cinture e seggiolini). Si sono rivelati incisivi gli interventi che hanno coinvolto sia adulti sia coetanei. “Nel caso degli adulti si tratta di educatori, operatori socio-sanitari e figure professionali con diversa formazione, insegnanti, operatori di polizia municipale in veste di facilitatori e di conduttori di gruppi, formatori, ecc. (D’Angelo et al. 2008; Sommers et al. 2008; Shults 2009; Mayhew et al. 2002; Christie 2001); genitori (Simons Morton et al. 2006; Simons Morton et al. 2008; Ginsburg2009; Hartos 2001; Hartos 2002; MacCartt 2003); gestori e operatori di locali pubblici, istruttori di scuola guida, in veste di modelli coerenti con i messaggi proposti o di facilitatori (Shults2009; Foxcroft 2002);

… (estrapolato dalla Scheda Progetto “ I moltiplicatori dell’azione preventiva nella prevenzione degli incidenti stradali” PRP 2010-2012)

.

Perchè? Le prove di efficacia…Progetto Multicentrico Regionale 2008Progetto Multicentrico Regionale 2008--20092009

Prove di efficacia disponibiliProve di efficacia disponibiliDa un’analisi della letteratura sul tema “Prevenzione degli incidenti stradali” risulta che sono pisono piùù efficaci le efficaci le azioni integrate di prevenzioneazioni integrate di prevenzione:Gli interventi devono prevedere azioni multilivello su piazioni multilivello su piùù ambiti (educativo, formativo, informativo, ambiti (educativo, formativo, informativo, organizzativo organizzativo ……), costruendo sin dalla fase di progettazione reti e alleanze tr), costruendo sin dalla fase di progettazione reti e alleanze tra tutti gli a tutti gli enti/attori attivi sul territorioenti/attori attivi sul territorio (rappresentanti delle forze dell’ordine, associazioni di volontariato, di cittadini, di professionisti, operatori della sanità, della scuola, rappresentanti delle istituzione a livello centrale e locale ...).riduzione della guida in stato di ebbrezza è uno dei 3 ambiti di intervento individuati dalla US Task Force on Community Preventive Services (Community Guide) (gli altri due sono uso di seggiolini e uso di cinture di sicurezza); in riferimento all’arco di età 14- 40 anni, destinatari finali del Multicentrico, la Community Guide evidenzia un grado di efficacia da forte a sufficientegrado di efficacia da forte a sufficiente (interventi raccomandati) per:•Leggi che fissano il livello consentito di alcol nel sangue a 0,8 grammi / litro (forte) •Leggi che stabiliscono l’età minima consentita per l’assunzione di bevande alcoliche (forte) •Leggi che riducono il tasso di alcolemia massimo consentito nei neopatentati e nei patentandi giovani e con poca esperienza (sufficiente) •Postazioni per il controllo dello stato di sobrietà (controlli delle forze dell’Ordine). (forte) ••Programmi di formazione per chi lavora nei luoghi di vendita e cProgrammi di formazione per chi lavora nei luoghi di vendita e consumo delle bevande onsumo delle bevande alcoliche (forte)alcoliche (forte)•Campagne di comunicazione per la riduzione della guida in stato di ebbrezza destinate all’intera popolazione (a condizione che vengano progettate e realizzate con certe caratteristiche) (forte) ••Programmi educativi realizzati a scuola (sufficiente)Programmi educativi realizzati a scuola (sufficiente)••Interventi multilivello con la mobilitazione di tutta la comunitInterventi multilivello con la mobilitazione di tutta la comunitàà (forte)(forte)

… (estrapolato da Progetto Multicentrico Regionale 2008Progetto Multicentrico Regionale 2008--2009 2009 ““Promozione di comportamenti liberi dallPromozione di comportamenti liberi dall’’alcol per alcol per la prevenzione degli incidenti stradalila prevenzione degli incidenti stradali””)

.

Valutare cosa? Dipende dalla cornice teorica

Incremento delle conoscenze nei giovani.

Realizzazione da parte dei moltiplicatori formati di interventi nei contesti educativi/formativi e nei contesti del divertimento.

Incremento delle competenze nei giovani

N. dei corsi di formazione attivati per i moltiplicatori.

Individuazione e reclutamento moltiplicatori dei contesti educativi/formativi e del divertimento.

Attivazione percorsi di formazioneper operatori sanitari (raccordo con i progetti CCM “Scegliere la strada della sicurezza” e “Insieme per la sicurezza”).

Costituzione gruppi locali per “Prevenzione incidenti stradali”

con coinvolgimento di vari enti , amministrazioni, agenzie del territorio(creazione alleanze).

Competenze organizzative

leadership CapacityCapacityBuildingBuilding

…… Life skills empowerment

Svi

luppo c

om

pete

nze

pro

fess

ionali

Andra

gogia

Pro

gett

azi

one

part

eci

pata

Svilu

ppo d

i co

munità

…………

Alle

anze

/ Alle

anze

/ part

ners

hip

part

ners

hip

Sostenere la causa della saluteSostenere la causa della salute, Mettere in gradoMettere in grado, MediareMediare Carta di Ottawa, 1986

Quando si valuta cosa?

ConclusioneIdeazione/ Programmazione

Ex a

nte

Post-interventoRealizzazione

Proc

ess

oImpa

tto

Out

come

Come procede il progetto?Sto realizzando quanto teorizzato e pianificato?Posso ripeterlo in altri contesti? RiproducibilitàSe funziona qui, può funzionare altrove? Generalizzabilità

Quali tipi di cambiamento conseguenti al progetto sono rilevabili nei destinatari finali o intermedi? In termini di conoscenze, competenze, credenze, strategie organizzative, atteggiamenti, comportamenti

CambiamentiRispetto all’obiettivo di salute dichiarato

Analisi di contestoPertinenza: ha senso?Sostenibilità: si può realizzare?Fattibilità: ce la possiamo fare?

Modificato da Stefania Vasselli, Corso Ministero Salute, CCM e Cnesps – Aprile 2010

Out

put

Prodotti e prestazioni del progetto

Livello attivitàe input

Livello risultati attesi

Che tipo di materiale informativo/formativo èstato fornito

Quanti moltiplicatori sono stati formati

Quanti corsi di formazione sono stati attivati

Qual è il gradimento dei corsi di formazione

Si sono costituiti gruppi locali prevenz. Inc. Str.

Quali alleanze/partnership sul territorio

A seguito della formazione sono aumentate conoscenze e competenze dei moltiplicatori

Livello effetti

Livello impatto

Sono aumentati gli interventi dei moltiplicatoria seguito della formazione ricevuta

Le conoscenze acquisite dal target 14-29 grazie agli interventi in contesti educ/divertimentoha cambiato l’atteggiamento su alcol e guida?

Sono aumentate le conoscenze e le competenze nei destinatari finali

Le domande hanno un peso diversoLe domande hanno un peso diverso

Dipendenti dal progetto

GRAZIE GRAZIE PER PER

LL’’ATTENZIONEATTENZIONE

Mariella Di PilatoMariella Di Pilato-- DoRSDoRS –– [email protected]@dors.it