Wilier Cento1 Sr/La provaWilier Cento1 Sr/La prova

Carro e forcellapunti di forzadi una belvada... salita

Carro e forcellai punti di forzadi una belvada... salitaE’ una delle più attese anteprime 2016Il marchio veneto ripropone questo modellodi alta gamma nella variante con reggisella“tradizionale” (che resta comunque moltorigido). Pesa 7 chili, quasi 3 etti in menodi quanto dichiarato dalla casa. Avantrenomassiccio e retrotreno (fortemente)asimmetrico lo rendono estremamentecomodo, reattivo e preciso in discesa

E’ una delle più attese anteprime 2016Il marchio veneto ripropone questo modellodi alta gamma nella variante con reggisella“tradizionale” (che resta comunque moltorigido). Pesa 7 chili, quasi 3 etti in menodi quanto dichiarato dalla casa. Avantrenomassiccio e retrotreno (fortemente)asimmetrico lo rendono estremamentecomodo, reattivo e preciso in discesa

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za. Anche la lunghezza del carro, appe-na 40,6 centimetri della taglia M, dicedi un carro molto compatto che tra-smette subito l’energia alle ruote. Sem-pre in tema retrotreno, è interessantis-sima la soluzione adottata nella zonadei forcellini, laddove pendenti e fode-ri s’incontrano, una soluzione alla qua-le in casa Wilier hanno dato un nome:forcellini 3D. Nell’incrocio tra pendentie foderi c’è un piccolo fazzoletto di rin-forzo, sviluppato verticalmente, che ir-rigidisce l’intero retrotreno.

I pendenti hanno ancora una voltauna forma squadrata e sono gli unicitubi relativamente “sottili” della bici.Relativamente, perché rispetto a molti

carri delle bici top di gamma di ultimagenerazione sono comunque abbastan-za pronunciati.

Ricordate quando prima avevamoparlato di cura maniacale dei dettagli?Ebbene questa la si riscontra soprattut-to nel forcellino destro, dove è stato ri-cavato l’alloggio del cavo del cambioposteriore: un alloggio sagomato chesembra integrato col forcellino stesso.Questa soluzione consente anche unaperfetta rettificazione del filo stesso chequindi favorisce la cambiata.

E a proposito di cavi e fili, questi so-no tutti interni. Quelli del cambio van-no ad innestarsi nell’obliquo nella par-te alta e superiore dell’obliquo e riesco-

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Per la forcellauna testa largaA sinistra, la testa della forcella

la cui base sagomatae molto larga rende l’appoggioottimale in frenata, favorisce

la precisione di guida e il comfort.Forcella che lega strettamente

col carro, il quale (foto grande)è asimmetrico. Il fodero in primo

piano è lineare, l’altro è “spezzato”:prima si abbassa e poi risale verso

il forcellino. La scatola del movimentoè la BB 386, standard di cui Wilier

è stata una delle sviluppatrici.

superiore al centimetro e si raggiungecon una “spezzata” del fodero stessosubito dopo l’innesto della scatola, unaspezzata sia verticale che longitudinale.

Questa soluzione aumenta l’equili-brio della bici, che nel lato della catenaappunto è soggetto a forze maggiori, lequali vengono quindi scaricate in mo-do più lineare. Questo carro, in parti-colare questo fodero destro, però noncompromette la reattività della bici enon fa disperdere le energie attive im-presse dal ciclista. Il merito? Della fibrautilizzata (la rigida 60 Ton) e ancorauna volta delle dimensioni dei tubi.Questi foderi infatti hanno una formarettangolare molto sviluppata in altez-

trade di collina, strade di pianura etanti strappi, per non dire muri....su questi terreni abbiamo testato

la Wilier Cento1 Sr, nuovissima bike del-la casa veneta in chiave 2016.

Una bici apparentemente dalla lineasemplice, ma in realtà molto curata, conuna ricerca dei particolari a dir poco ma-niacale che rendono il comportamento,la guida e l’impatto visivo della Cento1Sr sempre stupefacente.

Incollata al terreno

Ma andiamo con ordine. I tre tubi deltriangolo principale, un monoscocca in

fibra 60 Ton, sono oversize, in particola-re l’obliquo, che ha una forma trapezoi-dale. L’avantreno è massiccio e sembraquasi “carenato”, con il tubo di sterzoche protende, in modo anche aerodina-mico, verso il davanti e lo stesso fa al po-steriore tra orizzontale e obliquo.

La funzione di questo obliquo cosìgrande, anche 7 centimetri di larghezzanella parte bassa, trova il suo apice nellascatola del movimento centrale, una“barca” su cui l’obliquo stesso si allarga elascia ampio spazio per l’innesto delpiantone (che riprende in parte la formadel tubo di sterzo) e soprattutto dell’in-nesto dei foderi del carro. Anche se suquest’ultimo ci torneremo più avanti,

perché merita davvero parecchia atten-zione.

Dicevamo di questa scatola del movi-mento, che sembra una “barca” tanto ègrande e distesa longitudinalmente.Questa supporta l’intera struttura confe-rendo alla Cento1 Sr, una grande stabili-tà. E infatti quando si pedala, si ha lasensazione di essere “sostenuti” e di nonscivolare in avanti. Inoltre questo sovra-dimensionamento dei tubi (in questo ca-so ci riferiamo anche al carro e alla for-cella) fa sì che i rumori provenienti dallevibrazioni della strada siano sempre softo sincopati, e che ben poche di questesollecitazioni arrivino al ciclista. Sullosconnesso è incredibile come una bicireattiva e leggera come la Cento1 Sr restiincollata al terreno, attutendo i sobbalzi

al pari di una bici endurance: la trazionenon viene compromessa e anche il cicli-sta resta più sciolto e quindi non com-promette eccessivamente il suo comfortdi marcia, anche quando viaggia velocee con le mani basse sulla piega.

Carro da 10 e lode

A questo punto però è necessario in-tervenire anche sul carro, a nostro avvi-so il vero punto di forza di questo nuo-vo gioiello Wilier. E’ un carro asimme-trico, con il fodero della trasmissione(quindi quello destro) più basso dell’al-tro. La differenza massima è di poco

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Filippo Lorenzon

SCarro asimmetrico

Il fodero destroprima si abbassa

e poi punta in “alto”

Carro asimmetricoIl fodero destro

prima si abbassae poi punta in “alto”

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La salita, il suo terreno...

E’ quando la strada sale che questa Wi-lier dà il meglio di sé. Risulta reattiva alposteriore e, grazie all’avantreno leggero,favorisce i fuorisella e di conseguenza siha un uso ridotto della forza delle bracciafacendo risparmiare energie preziose. Lostesso avantreno, invece, nelle discese,specialmente quando si mettono le manisulla curva e si abbassa il baricentro, èstabile e preciso, merito soprattutto dellaforcella, che con quella sua testa tantoampia concede un’ottima base di appog-gio. E ancora una volta si ha la sensazio-ne di essere sostenuti, anche in piega,

dove sempre merito della forcella ci sipuò permettere una frenata importanteanche durante la curva senza che la tra-iettoria si raddrizzi più di tanto. Questocomportamento si avverte soprattuttonelle curve verso destra, dove il foderodel carro, più basso e “spezzato”, favori-sce la ricerca del punto di corda.

Le sensazioni di stabilità e di sostengonon vengono a mancare neanche in pia-nura e alle alte velocità, dove i flussidell’aria sono ben scaricati e la bici filavia senza scomporsi. Forse solo alle velo-cità più basse, e solo in pianura, in con-comitanza di alte cadenze (pensando adesercizi specifici per l’agilità) la Cento1 Srsi scompone un po’. In questo caso, in-

fatti, dove l’aerodinamica perde impor-tanza si evince la leggerezza della bici,ma stiamo veramente cercando “il pelonell’uovo” e parlando di esercizi specifi-ci. Inoltre questa sensazione è stata ac-centuata anche dal fatto che la guarnituraprovata era compact (col 34) che dà me-no “appoggio” in fase di spinta. Legge-rezza che invece è un vantaggio in salita,come detto, sia nei fuorisella che quandosi viaggia seduti. Potrebbe essere la biciideale quindi per la prossima Maratonadelle Dolomiti (per pendenze e curve indiscesa) o per l’Oetztaler (per pendenzee chilometri).

Filippo Lorenzon©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Quelle “chicche”che piacciono

La Cento1 Sr si è mostrata moltostabile anche in discesa, con

un’elevata precisione nelle curve piùveloci, mentre era molto a suo agioin quelle più strette (anche perché

la taglia provata era una M, misurarelativamente piccola). Nel tondo,

il Forcellino 3D, con l’innesto del cavoincastonato nel carro. Tali dettaglie la customizzazione di parti quali

attacco e piega, o i tappi delmanubrio con la “W” della casa veneta

dicono di una cura maniacale.

La Cento1 Sr che abbiamo provatoera montata con lo Shimano Dure Acee le ruote, sempre Shimano, Rs 81,non troppo performanti, ma comodeed elastiche.

Un allestimento che ben si sposacon una bici pensata per chi cerca al-te prestazioni nelle Gran Fondo (enon solo ovviamente). Se c’è un ele-mento dove intervenire questo stanelle ruote: sia per il peso che per ladispersione energetica.

Ma proprio per questo sarà facilescendere al di sotto dei 7 chili: bastamontarne un paio da “gara”. Anche suattacco e piega si potrebbe limarequalcosa.

no da quella inferiore in basso, entram-bi hanno due piastrine che favorisconogli interventi di manutenzione, mentreil cavo del freno posteriore scorrenell’orizzontale.

Forcella granitica

La forcella ha un testa molto ampiae, seguendo il disegno del tubo disterzo, sembra quasi carenata, conuna protuberanza nella parte posterio-re della testa stessa. E infatti la vite cheserra il freno anteriore è molto nasco-sta all’interno e l’eventuale brugolaper il serraggio del freno penetrereb-

be per molti centimetri. I suoi foderisono piatti all’interno, tondeggian-

ti nella parte frontale e di nuovopiatti in quella posteriore,anch’essi riprendono il disegno“aero” del tubo di sterzo. Comeil piantone del resto, insommac’è concordanza di geometrietra i tubi che si sviluppano ver-ticalmente e quindi anche delreggisella, che risulta molto ri-gido e si comporta come un in-

tegrato, ma con tutti i vantaggidi uno tradizionale a serraggio. Proprio il reggisella è la novità

della Cento1 Sr 2016, che dice addioall’integrato.

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Tre versioni, fino a settembre

Con il Dura Acecosta 4.998 euroLa Cento1 Sr è disponibile fino a set-

tembre in 3 allestimenti e colorazioni(nero, rosso-nero e tricolore). I tre setupsono con: Shimano Dura Ace e con ilCampagnolo Record (5.298 euro) oChorus (3.598 euro). Da settembre saràvendibile anche col solo kit telaio.

Tubazioni: Alto ModuloForcella: Wilier Cento1Guarnitura: Shimano Dura AcePedali: non fornitiCambio: Shimano Dura AceDeragliatore: Shimano Dura AcePacco pignoni: Shimano Dura AceCatena: Shimano Dura AceRuote: Shimano Rs 81Gomme: Vittoria Rubino SlickFreni: Shimano Dura AceComandi: Shimano Dura Ace Attacco: Fsa Energy (custom Wilier)Curva: Fsa Energy (custom Wilier)Serie sterzo: Ritchey Reggisella: WilierSella: San Marco AspidePeso: 7,1 chiliPrezzo: 4.998 euro

Linea pulitae geometriacompatta, cosìla Cento1 Srè scattanteed anche “aero”

Linea pulitae geometriacompatta, cosìla Cento1 Srè scattanteed anche “aero”

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