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La storia e la leggenda di Babbo Natale BABBO NATALE Le leggende e la storia di Babbo Natale. Babbo Natale, così come lo conosciamo noi, risale all'anno 1823, quando Clement C. Moore scrisse "A Visit from St. Nicholas" (Una visita da San Nicola) dove lo descrive come un "vecchio elfo paffuto e grasso". Il Babbo Natale conosciuto da tutti è con la barba lunga e bianca, il suo inconfondibile abito rosso, gli stivali e la cinta di cuoio e anche il suo immancabile sacco carico di doni. Babbo Natale, che assume vari nomi a seconda delle tradizioni, (ad esempio: Santa Claus, Sinterklaas, Kris Kringle, Deda Mraz, Djed Božicnjak, ecc.) è una figura mitica presente nel folklore di molte culture che distribuisce i doni ai bambini, di solito, la sera della Vigilia di Natale.

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La storia e la leggenda di Babbo Natale

BABBO NATALE

Le leggende e la storia di Babbo Natale.Babbo Natale, così come lo conosciamo noi, risale all'anno 1823, quando Clement C. Moore scrisse "A Visit from St. Nicholas" (Una visita da San Nicola) dove lo descrive come un "vecchio elfo paffuto e grasso". Il Babbo Natale conosciuto da tutti è con la barba lunga e bianca, il suo inconfondibile abito rosso, gli stivali e la cinta di cuoio e anche il suo immancabile sacco carico di doni.

Babbo Natale, che assume vari nomi a seconda delle tradizioni, (ad esempio: Santa Claus, Sinterklaas, Kris Kringle, Deda Mraz, Djed Božicnjak, ecc.) è una figura mitica presente nel folklore di molte culture che distribuisce i doni ai bambini, di solito, la sera della Vigilia di Natale.

San Nicola di MiraTutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico che è rappresentato dal vescovo San Nicola di Mira della città di Myra, antica città della Turchia, di cui si racconta che fosse solito fare regali ai poveri. La leggenda di San Nicola è alla base della grande festa olandese di Sinterklaas (il compleanno del Santo) che, a sua volta, ha creato il mito ed il nome di Santa Claus nelle sue diverse varianti.

 

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La vera storia di Babbo Natale, Santa Claus.Babbo Natale non è sempre stato così come lo conosciamo adesso.Il primo "donatore di regali" di cui si ha memoria fu San Nicola nel 300 d.c. a Myra. San Nicola nacque da una ricca famiglia e purtroppo rimase orfano quando i genitori morirono di peste. Fu allevato da un monastero e all'età di 17 anni divenne uno dei più giovani preti dell'epoca. Regalò a poco a poco tutta la sua ricchezza ai bambini poveri della sua città natale. La leggenda racconta che era solito donare grandi sacchi di oro o persino gettarli dalla finestra nella strada dove venivano raccolti dai poveri del quartiere. Qualche anno dopo divenne arcivescovo, ma un arcivescovo senza i paramenti ufficiali: solo una lunga barba bianca e e un cappello rosso in testa. Dopo la sua morte fu fatto Santo.Quando i comunisti presero il potere in Russia e rifiutarono la Chiesa Cattolica vollero avere anch'essi il loro "Babbo Natale" e lo chiamarono "Il Grande Padre del Gelo", ma invece del solito abito rosso lo vestirono di blu. Per gli Olandesi fu "Sinterklaas" che, a causa di una cattiva pronuncia da parte degli americani, divenne "Santa Claus".Tutte queste figure natalizie si differenziavano principalmente per il colore delle proprie vesti, chi blu, chi nero, chi rosso; ma le uniche cose che avevano in comune erano la lunga barba bianca e il fatto che regalavano doni.

I Regali di Babbo NataleGeneralmente Babbo Natale è rappresentato come un signore anziano, corpulento, gioviale e occhialuto, vestito di un costume rosso con inserti di pelliccia bianca, con una lunga barba anch'essa bianca.

La sera della vigilia di Natale, il 24 dicembre, sale sulla sua slitta trainata dalle renne che volano nel cielo e va di casa in casa per regalare i dono ai bambini. Per entrare in casa si cala dal comignolo, sbucando così nel caminetto. Durante il resto dell'anno, costruisce dei giocattoli con sua moglie, la Signora Natale e gli elfi che gli fanno da aiutante.

La casa di Babbo NataleIl luogo in cui abita Babbo Natale cambia da paese a paese: negli Stati Uniti si sostiene che abiti al Polo Nord e precisamente in Alaska, mentre in Canada sostengono che abiti proprio al nord dello stesso paese. In Europa è più diffusa la versione finlandese che lo fa abitare nel villaggio di Korvatunturi, in Lapponia. Nei paesi orientali, dove viene identificato con San Basilio, viene talvolta fatto abitare a Cesarea

La leggenda di Babbo NataleNell’Europa settentrionale , a Nord del Circolo Polare Artico e precisamente in Lapponia , una

volta, viveva un simpatico vecchietto che si chiamava Natale in una casetta nel bosco, circondata

da abeti, vicino ad un allegro ruscello d’acqua limpida e fresca.

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Questo vecchietto ogni giorno coltivava il suo orticello, curava le sue renne e intagliava il legno .

Vestiva sempre di rosso il colore preferito. Era un vecchietto generoso e con una lunga barba

bianca ed aiutava spesso i suoi vicini.

Un giorno pensò che era troppo poco quello che stava facendo e si mise a pensare : voleva

trovare un modo per poter dare agli altri qualcosa di più. Quella sera fece un sogno: nel sogno gli

apparve un angioletto, era molto bello e grazioso e, con una dolce vocina, gli spiegò che nel

mondo c’erano tanti bambini ma tanti di questi erano poveri e non potevano permettersi niente.

Anche loro come tutti gli altri bambini più fortunati desideravano dei giocattoli, ma non avrebbero

mai potuto averli.

Il cuore dell’angelo era colmo di tristezza e una lacrima cominciò a scorrergli sul viso. Natale era

molto sensibile e chiese all’angioletto cosa poteva fare per far spuntare sui visi di tutti i bambini un

sorriso e un po’ di felicità nei loro cuori. L’angioletto rispose che se voleva aiutarli, sarebbe dovuto

partire caricando sulla sua slitta trainata dalle sue renne un sacco pieno di doni da consegnare a

ciascun bambino la notte santa , quando nacque Gesù. “Ma dove posso trovare i giocattoli per

tutti i bambini del mondo? E come posso fare a consegnarli tutti in una notte e ad entrare nelle

case? Ci saranno tutte le porte chiuse!” disse il vecchietto.

L’angioletto gli disse che Gesù Bambino l’avrebbe aiutato a risolvere ogni problema. Fu così che

Gesù Bambino nominò Natale papà di ogni bambino donandogli il nome di Babbo Natale !

I primi giochi che Babbo Natale regalò furono costruiti con le sue stesse mani: intagliò nel legno

bambole, macchinine, pupazzi ed ogni sorta di giocattolo. Gesù bambino mandò a Babbo Natale

degli Elfi che altro non erano che piccoli angeli dalla faccia simpatica che lo aiutava a costruire i

giocattoli, a caricarli sulla slitta e a consegnarli in tempo ogni anno la sera di Natale! Gesù

Bambino fece anche un piccolo miracolo: concesse alla slitta e alle otto renne il dono di poter

volare nel cielo. E portare un sorriso nei loro visi e nei loro cuori!

Babbo Natale può, quindi, entrare in ogni casa calandosi dal camino e riempiendo le calze che

ogni bimbo appende sotto al camino e posando gli altri pacchetti grossi sotto agli alberi di pino

adornati a festa con luci e addobbi vari: candeline, palline, bastoncini di zucchero, e anche nelle

case delle famiglie più povere gli alberi di pino venivano adornati con noci, mandarini, frutta secca

che profumavano l’aria di festa e che poi venivano mangiati in famiglia tutti insieme.

Grazie alla magia dell’amore, Babbo Natale, la notte santa, riesce puntualmente a consegnare i

suoi doni per poter far felici tutti i bambini del mondo!

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Buon Natale a tutti!!!Tutte le opere contenute in questa raccolta restano di proprietà dei rispettivi autori o degli aventi diritto. Il proprietario di questo blog non intende in alcun modo violare il copyright o farle passare come proprie opere. La pubblicazione ha scopo unicamente didattico e non verrà effettuata nessuna operazione di vendita o di tipo editoriale.