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Unità di Apprendimento verticale - ultimo anno Scuola Infanzia, classi I II e III Scuola PrimariaMadrelingua e competenze sociali e civiche

Denominazione ASCOLTO IO, ASCOLTI TU. Competenze sociali e civiche / Comunicazione nella madrelingua

Compitoprodotto

Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in classe, a scuola e in altri contesti educativi (parrocchia, gruppi sportivi...). Verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze dell’inosservanza delle regole sulla convivenza

Formulare ipotesi e riflessioni sui doveri e sui diritti, sulla giustizia, sulla corretta convivenza, sulle regole

Collaborare nel gioco e nel lavoro, portare aiuto Osservare le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative agli scambi

comunicativi.

Competenzemirate

Riflettere sui propri diritti e sui diritti degli altri, sui doveri, sui valori, sulle ragioni che determinano il proprio comportamento.

Riflettere, confrontarsi, ascoltare, discutere con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto del proprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli.

Giocare e lavorare in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini. Individuare e distinguere chi è fonte di autorità e di responsabilità, i principali ruoli nei diversi

contesti; alcuni fondamentali servizi presenti nel territorio. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l'interazione comunicativa

verbale in vari contesti.

Abilità eConoscenze

ABILITÀ: Manifestare il senso di appartenenza: riconoscere i compagni, le maestre, gli spazi, i materiali, i

contesti, i ruoli. Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni Partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo, alle conversazioni) Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nella

comunicazione, nel gioco, nel lavoro Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili. Distinguere stati d'animo ed emozioni per imparare a contenerle, a modularle trasformando

gradualmente le pulsioni in modalità di comportamento più adattive. Potenziare le abilità personali di base dei processi comunicativi Prestare attenzione all'interlocutore e comprendere le idee e la sensibilità degli altri partecipando

alle intenzioni comunicative. Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative, ponendo domande,

esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti. Ascoltare e comprendere i discorsi altrui. Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo. Formulare domande e dare risposte chiare e pertinenti. Partecipare alla discussione attenendosi all'argomento Tener conto di quanto è già stato detto. Usare un registro adeguato alla situazione. Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un

argomento di studio utilizzando una scaletta.

CONOSCENZE: Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza Regole per la sicurezza in casa, a scuola , nell’ambiente, in strada. Regole della vita e del lavoro in classe Significato della regola Conoscenza delle strategie essenziali dell'ascolto finalizzato e dell'ascolto attivo.

Utenti I bambini di 5 anni delle scuole dell’infanzia e gli alunni delle classi I, II e III scuola Primaria.

PrerequisitiI bambini che hanno frequentato con regolarità e costanza i precedenti anni scolastici hanno avuto modo di sperimentare le regole di vita scolastica, durante le attività di routine e le attività educativo-didattiche

Periodo diapplicazione Tutto l’anno

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Sequenzain fasi

Introduciamo il tema delle regole utilizzando storie e/o racconti (canovaccio narrativo con un personaggio mediatore), o prendiamo spunto da una situazione problematica legata ad un avvenimento accaduto in classe.

Rielaboriamo il racconto o l'evento nel circle-time e riflettiamo sulla necessità di stabilire accordi per una serena e pacifica convivenza.

Giochi per conoscersi e cooperare Assunzione di compiti nel gruppo e nella quotidianità della vita scolastica in vista di un bene

comune Drammatizzazione di storie e giochi di simulazione finalizzati a stimolare il senso di appartenenza al

gruppo. Giochi, compiti, attività che colgono le differenze individuali tra bambini e saperle utilizzare come

risorsa per il gruppo sezione e gruppo classe. Predisposizione di strumenti per misurare e incentivare l’adesione alle regole

Tempi Tutto l’anno

Metodi

La metodologia ludico-cooperativa è uno degli approcci più idonei per educare all’incontro e all’ascolto dell’altro.

I giochi e le attività cooperative infatti, aiutano i bambini ad apprendere la collaborazione, a includere, ad essere contenti perché insieme si superano ostacoli e si raggiungono obiettivi.

Conversazioni guidate Analisi del problema rapportandolo all'esperienza diretta e personale Formulazione di ipotesi di soluzione, verifica e socializzazione della soluzione

Strumenti

Attrezzi per la psicomotricità Libri, DVD, CD, musica, …. Guide didattiche e riviste per l’infanzia e scuola Primaria Materiali prodotti dai docenti

Risorse umanee relativi compiti

Le insegnanti di sezione e team pedagogico della classe

Esperienze Potrebbe essere interessante la partecipazione a rappresentazioni teatrali sull’argomentoPartecipazione a progetti rivolti alle scuole: Ed. Stradale, Progetto benessere, Ed. Ambientale....

Criteri emodalità divalutazione.

Osservazione dei bambini durante le situazioni di conversazione, durante le attività e durante il gioco libero.

Osservazione se i bambini spontaneamente valutano e orientano il proprio comportamento o se necessitano dell’adulto per attivare strategie di convivenza.

Compiti di prestazione

Unità di Apprendimento da progettare nei coordinamenti verticali a partire da settembre 2013 –madre lingua (sul tema delle Regole) dalla Primaria alla Secondaria

Denominazione Dai doveri ai diritti: un viaggio attraverso le regole

Compito - prodotto

Scuola Primaria: Cartelloni – Disegni – Fumetti – Poesie - Filastrocche. Comportamenti più consapevoli e responsabili al termine del ciclo.Scuola secondaria: Relazioni orali – eventuali prodotti multimediali. Acquisizione di conoscenze sui rapporti di convivenza civile. Riflessioni sui diritti umani nel mondo.

Competenze mirate:

con riferimento alle competenze europee sullo sfondo delle nuove Indicazioni.

L’UDA intende sviluppare la competenza di esprimersi per comunicare, sviluppando nel contempo la capacità di ascoltare per interagire e relazionarsi con gli altri in modo efficace e positivo. L’UDA verterà sul tema “regole” sviluppate nell’ambito di diverse discipline.Competenze chiave europee:Comunicazione nella madrelinguaImparare a imparareCompetenze sociali e civicheSpirito di iniziativa e imprenditorialitàCompetenze di base in scienze e tecnologia (da indicare abilità e conoscenze)Competenza digitaleConsapevolezza ed espressione artisticaLife Skills: sono abilità/capacità che ci permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, grazie al quale possiamo affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.

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Gestione delle emozioniDecision making e senso criticoProblem solvingComunicazione efficaceCapacità di relazioni interpersonali

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

Competenze specifiche− Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.In particolare: Sviluppare la capacità di ascoltare, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale che scritta.Potenziare l’uso corretto della lingua nella esposizione orale.

1) Competenza specifica (scuola Primaria): padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire la comunicazione verbale e grafica

2) Competenza specifica (scuola Secondaria):padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi in vari contesti.

Abilità:Ascoltare un testo orale, comprenderne il messaggio e individuare le relazioni logiche deldiscorsoRiflettere su quanto ascoltato ed intervenire in modo adeguato utilizzando le proprie conoscenzeed argomentando il proprio punto di vistaEsprimersi consapevolmente in modo diversificato a seconda di diversi contesti comunicativi e dellefondamentali funzioni della lingua.

Conoscenze:Elementi di base delle funzioni della linguaLessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informaliContesto, scopo, destinatario della comunicazioneCodici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbalePrincipi di organizzazione del discorso espositivo

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHECompetenze specifiche− Assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria− Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle.Interagire positivamente con la classe e i compagni (Primaria)Assumere un atteggiamento consapevole e autonomo(Primaria).

1) Competenza specifica (scuola Primaria): agire in modo consapevole e attivo in situazioni diverse utilizzando il dialogo anche e soprattutto per sanare le divergenze.

2) Competenza specifica (scuola Secondaria): Dialogare con gli “altri” avendo acquisito il concetto che regole condivise, responsabilità e impegno migliorano il contesto in cui si vive.

Abilità:- Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte,assumendo e portando a termine ruoli e compiti ;- Impegnarsi con rigore nello svolgere ruoli e compiti assunti in attività collettive e di rilievo socialeadeguati alle proprie capacità- Affrontare con metodo e ricerca soluzioni rigorose per le difficoltà incontrate nello svolgimento di uncompito con responsabilità sociale, esprimendo anche valutazioni critiche ed autocriticheConfrontarsi con gli altri ascoltando e rispettando il punto di vista altruiAdattare i propri comportamenti e le proprie modalità comunicative ai diversi contesti in cui si agisceControllare le proprie reazioni di fronte a contrarietà, frustrazioni, insuccessi, adottando modalità efficaci di comunicazioneConoscenze:- Elementi generali di comunicazione interpersonale verbale e non verbale

COMPETENZA DIGITALE (Scuola Secondaria)

Usare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI), cercando di reperire, selezionare, valutare, conservare informazioni e, nel contempo, produrne, presentandole e scambiandole anche mediante comunicazione “in rete”.Competenza specifica:- Utilizzare gli strumenti informatici per agevolare la comunicazione verbale.

Abilità:- Utilizzare strumenti informatici per produrre documenti

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Competenze collegate

Conoscenze:- Procedure per la produzione di presentazioni

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE ARTISTICACompetenze specifiche (scuola Primaria e Secondaria)− Padroneggiare gli strumenti necessari di produzione

Abilità:- Creare immagini utilizzando le tecniche proprie del linguaggio visualeConoscenze:- Tecniche di produzione grafica

Traguardi scuola Primaria:L’allievo partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando turni e le opinioni altrui (ascolto attivo)e formula messaggi chiari e pertinenti in un registro il più possibile adatto alla situazione.

Traguardi Scuola secondaria:L’allievo è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con esposizioni orali e scritte che siano sempre rispettose delle idee degli altri ( ascolto attivo e capacità argomentativa).Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri.Sa operare confronti e formulare opinioni personali.

LIFE SKILLSCompetenze specificheGestione delle emozioni:− Favorire il riconoscimento e la gestione di situazioni stressanti− Sostenere l’identificazione di emozioni e sentimenti sottostanti la rabbia− Incrementare l’analisi di situazioni criticheDecision making e senso critico:− Favorire la capacità di riconoscere/individuare i propri bisogni− Sostenere la capacità di resistere alla pressione del gruppo− Aumentare la capacità di valutare i pro e contro delle proprie idee per potere esprimere scelte consapevoliProblem solving:− Comprendere il problema− Individuare le caratteristiche del problema− Costruire una rappresentazione del problema− Elaborare una strategia risolutiva− Riflettere sulla soluzione− Comunicare la soluzione del problemaComunicazione efficace (v. Comunicazione nella madrelingua)Capacità di relazioni interpersonali (v. Competenze sociali e civiche)

Abilità e conoscenze Ascolto e Parlato

Abilità:-Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta,formulando domande e dando risposte.-Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto.-Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.-Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.-Raccontare esperienze personali organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementidescrittivi e informativi.-Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione utilizzando una scaletta.

Conoscenze:Gli aspetti della vita scolastica: comportamenti positivi e negativi.Le caratteristiche di un testo regolativo

Contenuti:Testi letterari e non che affrontino i problemi del vivere e del convivere.Le caratteristiche di un testo espositivo e narrativoGli elementi di una comunicazione orale

LetturaScuola Primaria e classi prime e seconde della secondaria

Abilità :

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Riconoscere la tipologia testuale delle opere da cui si desumono informazioni di ambito tematico.Riflettere sui valori e sul messaggio del testo.Conoscenze:Conoscere tematiche che riguardano i doveri e i diritti.

Contenuti da sviluppare nella scuola Primaria:Testi di lettura che affrontino tematiche sul rispetto delle regole e delle relazioni con gli altri (ad es. brani scelti di Pinocchio di Collodi, racconti di autori vari e “Le regole raccontate ai bambini” di Gherardo Colombo).- Lettura animata della fiaba “ Il brutto anatroccolo”- Rappresentazione grafica e verbalizzazione di un vissuto analogo a quello del brutto anatroccolo- Costruzione di una nuova fiaba con i personaggi individuati- Riflessione su sé stessi attraverso una rappresentazione grafica ( io da piccolo – io adesso – io da grande)- Costruzione di un testo teatrale sulla base delle esperienze dei bambini- Io mi sono sentito un brutto anatroccolo quando… ( abbinamento gesti/parole/musica)

Contenuti da sviluppare nei tre anni della scuola secondaria:

Testi regolativi/informativi:Dal Regolamento di Istituto per arrivare ai principi fondamentali della Costituzione Italiana.Lettura analitica del Regolamento di Istituto per giungere ad una condivisione delle norme in esso contenute. ( Tale lettura può essere ripetuta all’inizio di ogni anno scolastico quale momento di riflessione su quanto è stato rispettato negli anni precedenti).Lettura del testo di Gherardo Colombo (continuo della Scuola Primaria). “Sei stato tu”? La Costituzione attraverso le domande dei bambini.Testi vari a scelta dei docenti che possono riguardare le seguenti tematiche: Figli e genitori: diritti e doveri. Le regole da seguire per una stile di vita sano (sport e alimentazione).In classe terza: Analisi approfondita di articoli della Costituzione Italiana riguardanti i Diritti e i Doveri.Lettura di testi espositivi – informativi – letterari.La relazione.

Interviste.

Conoscere esempi positivi di persone che hanno operato per il rispetto della persona umana e che hanno combattuto per il raggiungimento dei diritti fondamentali.

Gli ordinamenti istituzionali: la repubblica, lo Stato, la Regione, la provincia, l’area metropolitana, il Comune: struttura, organizzazione, compiti.- L’unione europea-La dichiarazione universale dei diritti dei bambini e delle bambine- Il dialogo tra culture diverse: collegamenti esistenti tra globalizzazione, flussi migratori e problemi identitari.- Il proprio ambiente dal punto di vista sociale e culturale- La realtà lavorativa del territorio

Utenti Alunni classi quarta e quinta della Primaria e tutti gli alunni della sc. Secondaria.

PrerequisitiEssere in grado di prendere appunti.Saper comprendere il messaggio globale di un testo.Assumere un atteggiamento atto all’ascolto.

Periodo di applicazione

Pluriennale, ma limitato ad alcuni momenti dell’anno (all’inizio, nel momento dell’accoglienza e ogniqualvolta la situazione o gli argomenti di studio portino a riflettere su queste tematiche).

Sequenza in fasi Classe quarta e quinta della Primaria- Riflettere sul “concetto di persona”: comprendere che la persona è composta da corpo e mente; capire che i bisogni

della persona sono legati a entrambi questi aspetti.- Sulla base del concetto acquisito, riconoscere in modo condiviso, i diritti fondamentali di ogni essere umano di

qualunque età ed estrazione sociale.- Capire che ogni diritto diventa a sua volta un dovere da rispettare.- Comprendere la necessità di darsi delle regole, norme comuni, scritte, codificarle per conoscerle, sottoscriverle e farle

conoscere.Tutto questo percorso va attuato prima all’interno della “comunità classe”, poi esteso alla “comunità scuola” e “comunità paese”.

Classe prima della secondaria:Mese di Settembre/ Ottobre: gli alunni vengono invitati a leggere il Regolamento di Istituto; in particolare ci si soffermerà sull’importanza di alcune norme elementari che consentono di “con-vivere” in una comunità come la scuola o la classe.Si potrà procedere all’elaborazione di regole condivise all’interno della classe dopo aver discusso sull’importanza e la necessità di averle e di rispettarle.Mesi di Novembre/Dicembre: la lettura dei testi di Gherardo Colombo indurrà a continue riflessioni anche su temi più particolari e di carattere globale: il significato di democrazia, di libertà, di partecipazione, di cooperazione, di solidarietà, di rispetto del diverso, di tolleranza.Mesi successivi: riflessioni su ogni attività di classe che induca a riprendere la tematica in questione.I docenti hanno piena libertà di procedere nelle attività e nella scelta degli argomenti da trattare.Nelle classi seconde e terze si procederà in base ai contenuti scelti e agli stimoli della classe.

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TempiNella fase dell’accoglienza di ogni anno scolastico per ogni classe.Ogni docente potrà decidere, sulla base di contenuti svolti, di soffermarsi su tematiche comportamentali ogniqualvolta la situazione lo richiedesse.

Metodi e fasi di lavoro

- lezione dialogata- conversazioni guidate e libere- attività ludiche- ricerche su Internet- lavori di gruppo-drammatizzazioni -strategie di lettura, ascolto e parlato- lettura attiva e guidata dei testi- lezioni dialogate con uso di strumenti multimediali-interviste- individuazione delle informazioni implicite ed esplicite- esercizi di arricchimento lessicale.-attività laboratoriale: (Chi è il bambino nella società odierna? Confronto tra realtà e culture diverse; Quali sono i miei diritti? Definizione dei bisogni e degli elementi indispensabili per il benessere; Lettura delle carte dei diritti dei bambini. Ho dei doveri?: Le mie responsabilità).-Eventuali visite di istruzione-Cineforum

Strumenti Il Regolamento di Istituto – La Costituzione Italiana – Testi di Gherardo Colombo –Pinocchio di Collodi – Il Piccolo Principe di Saint Exupery - Uso Lim per l’ascolto di testi o di lezioni ; proiezioni filmati.

Risorse umane e relativi compiti

Dovrebbero essere interessati I docenti di tutte le discipline, tuttavia il lavoro principale viene affidato ai docenti di lettere e storia, ma anche ad Arte e Immagine, Tecnologia e Musica.

Esperienze

Scuola secondaria:Incontro bimestrale degli alunni rappresentanti di classe con discussioni sui problemi della scuola, sulle difficoltà di relazione, su tutto ciò che concerne la crescita e la maturazione personale. Le riunioni potranno essere autogestite con l’ assistenza e la guida di qualche docente.Scuola Primaria:-Eventuale possibilità di creare una commissione eletta dagli alunni che, periodicamente, verifica l’applicazione, l’attuazione, il rispetto delle norme sottoscritte.- Creare momenti di discussione libera ( e guidata) in classe.- Proporre via via miglioramenti- Capire che è un cammino lungo, ma irrinunciabile per “crescere”.

Criteri e modalità di valutazione.

INDICATORI PER UNA VALUTAZIONE COMUNE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Voto a) completa, approfondita e personale conoscenza degli argomenti propostib) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione con docenti e compagnic) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezionid) ruolo propositivo all’interno della classee) ascolto attivof) uso corretto del linguaggio e sicura padronanza degli strumenti

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a) approfondita conoscenza degli argomenti propostib) comportamento responsabile e collaborativo con docenti e compagnic) Interesse e partecipazione attiva alle lezionid) ruolo positivo all’interno della classee) disponibilità piena all’ascoltof) uso abbastanza corretto del linguaggio e padronanza degli strumenti

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a) conoscenza sicura degli argomenti propostib) buona assunzione di responsabilità e discreta collaborazione con docenti e compagnic) interesse e partecipazione regolarid) ruolo abbastanza positivo all’interno della classee) disponibilità all’ascoltof) uso generalmente corretto del linguaggio specifico e degli strumenti

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a) conoscenza discreta degli argomenti propostib) sufficiente assunzione di responsabilità e di collaborazione con docenti e compagnic) interesse e partecipazione abbastanza regolarid) ruolo poco incisivo all’interno della classee) discontinuo nell’ascoltof) incertezze nell’uso del linguaggio specifico e degli strumenti

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a) conoscenza superficiale degli argomenti propostib) sufficiente assunzione di responsabilità e di collaborazione con docenti e compagnic) interesse superficiale e partecipazione accettabile d) ruolo poco incisivoe) ascolto superficialef) incertezze, a volte marcate, nell’uso del linguaggio specifico e degli strumenti

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a) conoscenza frammentaria degli argomenti propostib) scarsa assunzione di responsabilità e scarsa collaborazione con docenti e compagnic) scarso interesse e partecipazione inadeguatad) ruolo, a volte negativo, all’interno della classee) passivo nell’ascoltof) scorrettezze nell’uso del linguaggio specifico e degli strumenti

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a) conoscenze frammentarie e inadeguateb) mancanza di assunzione di responsabilità e indisponibilità verso docenti e compagnic) mancanza di interesse e partecipazione nullad) ruolo negativo all’interno della classee) atteggiamento non disponibile all’ascoltof) limitato uso del linguaggio specifico e degli strumenti

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IL VOTO 4 PUÓ ESSERE TOLTO VISTO CHE NON È UTILIZZATO NELLA SCUOLA PRIMARIA.

Unità di Apprendimento Verticale tra arte, musica, motoria, religione sul tema“Educazione all’ascolto” – dall’Infanzia e in particolare dalla PRIMARIA ALLA SECONDARIA

Denominazione U.D.A. “Dall’ascoltare al fare”

CompitoProdotto

Si esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale e non verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

L’alunno singolarmente o in gruppo abbina immagini visive e suoni a testi di diverso tipo per cogliere il nesso fra forme di espressione

Competenzemirate:

con riferimentoalle competenze

europee sullosfondo delle

Nuove Indicazioni

Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari campi d’esperienza

Manifestare il senso dell’identità personale, attraverso l’espressione consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, controllati ed espressi in modo adeguato.

Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente; seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità.

Leggere, interpretare ed esprimere apprezzamenti e valutazioni su fenomeni artistici di vario genere; Utilizzare il movimento come espressione di stati d’animo diversi Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (preghiere, riti, musica) imparando ad apprezzarli dal punto di vista

artistico, religioso e culturale

Abilità

Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità. comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti.

Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; Rappresentare e comunicare la realtà percepita; Riconoscere e utilizzare le principali forme di espressione artistica; Riconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie emozioni Rispettare le norme per la sicurezza e la salute date e condivise nel gioco e nel lavoro Tenersi puliti, osservare le pratiche di igiene e di cura di sé. Controllare la forza del corpo, individuare potenziali rischi

Conoscenze Gestione di una corretta comunicazione orale Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza Regole per la sicurezza in casa, a scuola , nell’ambiente, in strada.

Utenti Tutti i bambini (scuola primaria e secondaria)Prerequisiti Attraverso l’osservazione le insegnanti individueranno le conoscenze e le abilità in possesso necessarie per

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affrontare il percorso.Periodo di

Applicazione Tutto l’anno scolastico.

Sequenzain fasi

A partire da una storia narrata o da un ascolto musicale, ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una discussione di gruppo.

Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali e non i contenuti didattico-educativi emersi dall’ascolto.

In una discussione con i compagni, con il supporto dell’insegnante, individuare ed analizzare gli elementi relativi al contesto storico e socio culturale riconducibile all’ascolto.

In una discussione con i compagni, con il supporto dell’insegnante, individuare l’insegnamento morale che può essere tratto dall’ascolto

Tempi Tutto l’anno scolastico.

Metodi

Conversazione nel piccolo e grande gruppo, canti con movimenti, racconti e filastrocche, giochi per rafforzare l’identità e la conoscenza di sé e dell’altro, visione e produzione di immagini, gioco libero e guidato, produzione grafico-pittorico-manipolativa, danze e drammatizzazioni.

Strumenti Libri, guide didattiche, audio, video, LIM, computer, materiali di facile consumoRisorse umane

erelativi compiti

Tutte i docenti

Esperienze

Tutte le esperienze quotidiane relative alle educazioni in merito, Giornata dell’Intercultura, Progetto Benessere di Istituto, eventuali uscite o spettacoli teatrali.

Criteri e modalità

di valutazione.

Viene svolta attraverso l’osservazione sistematica dei bambini durante le varie attività e attraverso schede predisposte.

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PERCORSO VERTICALE di Lingue straniera dalla terza primaria alla terza della secondariaDenominazione DALL’ASCOLTO AL FARE (Il percorso si snoderà dalla classe 3° primaria alla classe 3° secondaria di primo grado e coinvolgerà tutte

le docenti di lingua straniera)

Compitoprodotto

Ascoltare una filastrocca raccontata dall’insegnante per capire il filo conduttore, aiutato dalle illustrazioni presenti nel testo, dalle espressioni, dai toni della voce e dai gesti dell’insegnante, così come dall’uso di marionette o altri oggetti che favoriscano una lettura animata e più facile alla comprensione

Ascoltare, memorizzare e ripetere modi di dire o espressioni ripetitive dei personaggi Ascoltare e mimare una o più situazioniEtà di riferimento 10-11 anni Ascoltare ed individuare i personaggi e le loro azioni Ascoltare una storia raccontata dal docente, comprendere le informazioni principali, individuare i personaggi e le loro azioni Ascoltare per memorizzare e ripetere semplici espressioniEtà di riferimento 11-13 anni Ascoltare una storia raccontata dall’insegnare per acquisire informazioni specifiche, rispondere alle domande poste

dall’insegnante, interagendo in classe (attività integrate) Ascoltare per comprendere nei dettagli una storia e inventare una possibile conclusione (attività integrate)

Competenzemirate

con riferimento alle competenze europee sullo sfondo delle nuove Indicazioni. Comunicare in lingua straniera Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Abilità e Conoscenze

8-11 anni L’alunno riconosce parole che gli sono familiari ed espressioni molto semplici riferite alle esperienze svolte in classe, purché le

persone parlino lentamente e chiaramente e utilizzino anche supporti grafici oppure oggetti concreti Via via l’alunno sarà in grado di riconoscere espressioni molto semplici riferite a sè stesso, alla sua famiglia e al suo ambiente11-13 anni L’alunno capisce espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che lo riguarda direttamente Via via afferra l’essenziale di messaggi forniti dall’insegnante, da un compagno, da un filmato poiché si usi una lingua standard

e argomenti che l’alunno affronta frequentemente a scuola, nel tempo libero, ecc.Utenti Dalla classe terza della scuola primaria alla classe terza della scuola secondaria di primo grado

Prerequisiti Conoscenza del lessico di base relativo agli argomenti che saranno trattati. Conoscenza delle principali strutture della lingua

Periodo diapplicazione Anno scolastico

Sequenzain fasi

Attività di pre-ascolto, durante l’ascolto e dopo l’ascolto. attività di pre-ascolto, per preparare le menti degli allievi a ciò che ascolteranno, stimolare la loro curiosità, collegare il non

noto che andranno ad ascoltare con il noto che già conoscono. attività durante l’ascolto, che aiutano a mantenere la concentrazione e l’attenzione attività dopo l’ascolto, per ripetere e fissare il materiale linguistico presentato e compreso, per stimolare una eventuale

produzione linguistica, per collegare la comprensione orale ad altre abilità linguisticheEsempio: alunni di 8-10 anniPre-ascolto: L’insegnante introduce il contesto utilizzando alcune flashcards e dicendo le parole in inglese(nella flash card è riportata solo l’immagine);L’insegnante chiede di formulare ipotesi sul contenuto ed eventualmente si esprimono in inglese le ipotesi degli alunni aiutandosi con i gesti o il mimoDurante l’ascolto: l’insegnante invita gli alunni a completare, con una parola o una espressione semplice, una delle frasi ripetute nel testo, interrompendo o rallentando la narrazione. I bambini formulano ipotesi sulla fine della storiaDopo l’ascolto: gli alunni immaginano che fine faranno i personaggi dopo la fine della storia, ripetono i vocaboli relativi agli oggetti mostrati nelle flashcards, mimano una sequenza della storia…Esempio scuola secondaria di primo grado: Nella classe terza della scuola secondaria di primo grado l’insegnante introdurrà l’argomento in lingua e, dopo aver verificato la conoscenza del lessico relativo all’argomento, procederà con la presentazione del testo, del filmato, del programma radiofonico.L’ascolto sarà sempre legato ad una attività di comprensione orale, scritta, commento, avvio ad una conversazione più ampia e legata al vissuto dell’alunno

Tempi Anno scolasticoMetodi Lavoro di cooperazione, a coppie, a gruppi, docente-alunno.

Strumenti Flashcards, Libri, DVD, Registratore, LIM, Siti InternetRisorse umane erelativi compiti Docenti di lingue inglese e docente di lingua francese

Esperienze

Criteri emodalità

di valutazione.

VERIFICA E VALUTAZIONE Serviranno per vedere se, e fino a che punto, sono stati raggiunti gli obiettivi, a distinguere ciò che si era progettato da ciò che

gli alunni hanno effettivamente appreso. Verifica e valutazione accompagneranno tutto il percorso didattico: saranno utilizzati strumenti diversi come prove

strutturate, sia scritte che orali, esercitazioni pratiche, griglie di osservazione. Si cercherà di aiutare il ragazzo a scoprire i modi più proficui rispetto al suo stile di apprendimento per accostarsi alla lingua

straniera e per autovalutare e auto correggere le sue capacità e strategie.

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Unità di Apprendimento TRASVERSALE dalla scuola dell’infanzia in su: sul tema delle “FESTE”Denominazione FESTE

Compitoprodotto

Comprendere parole e discorsi, ascolta e comprende narrazioni Raccontare e inventare storie, chiedere e offrire spiegazioni, usare il linguaggio per progettare attività e per

definirne regole; sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni Mettere in corretta sequenza esperienze, azioni, avvenimenti (giorni, mesi …), eventi della propria storia anche nel

raccontare; riferire le fasi di una procedura o di un semplice esperimento Conoscere e riferire eventi della storia personale e familiare e tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita Collaborare e partecipare alle attività collettive Drammatizzare racconti, narrazioni, filmati Realizzare manufatti plastici e grafici con accuratezza e utilizzando diverse tecniche manipolative e coloristiche Ascoltare brani musicali, seguirne il ritmo col corpo, eseguire semplici danze Esprimere intenzionalmente messaggi attraverso il corpo: espressione non verbale, danze, drammatizzazioni,

giochi di mimo

Competenzemirate:

con riferimentoalle competenze

europeesullo sfondodelle nuoveIndicazioni

Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari campi d’esperienza

Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze Conoscere elementi della storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia, della comunità, alcuni beni

culturali, per sviluppare il senso di appartenenza. Assumere e portare a termine compiti e iniziative Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali

(strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura) Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo

Abilità eConoscenze

Familiarizzare con la lingua scritta attraverso la lettura dell'adulto, l'esperienza con i libri, la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti

Descrivere e confrontare fatti ed eventi Partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo, alle conversazioni) Conoscere l'ambiente culturale attraverso l'esperienza di alcune tradizioni e la conoscenza di alcuni beni culturali Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…) Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione; attraverso il

disegno, la pittura e altre attività manipolative e utilizzare diverse tecniche espressive. Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione, contemporaneità, durata Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi (portati eventualmente da allievi provenienti da altri

luoghi) Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, audiovisiva, corporea Le regole dei giochi

Utenti Tutti i bambini

Prerequisiti Attraverso le osservazioni le insegnanti individueranno conoscenze e abilità in possesso, necessarie per affrontare il percorso

Periodo diapplicazione Percorso annuale

Sequenzain fasi

FESTA DEI NONNI – HALLOWEEN – NATALE – CARNEVALE - FESTA PAPÀ – PASQUA – FESTA MAMMA – FESTA DI FINE ANNOA partire da una storia narrata o letta dall’adulto, ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una discussione di gruppo.Costruire un calendario del mese collocandovi rilevazioni meteorologiche, le assenze, ecc; oppure attività umane tipiche del mese (es. dicembre = feste; febbraio=carnevale, ecc)

Ideare semplici storie da drammatizzare, accompagnare col canto e con sequenze sonore o semplici sequenze musicali eseguite con strumenti convenzionaliIdeare ed eseguire “danze” per esercitare diverse parti del corpo: camminate su un piede, saltellare; accompagnare una filastrocca o un rimo con un gioco di mani, ecc.

Tempi Tutto l’anno

Metodi Conversazione nel piccolo e nel grande gruppo; canti con movimenti; racconti e filastrocche; danze e drammatizzazioni; visione e produzione di immagini; produzione grafico-pittorica e manipolativa

Strumenti Libri, guide didattiche, libretti operativi, audio, video, materiali di facile consumo…

Risorse umanee relativi compiti

Tutte le docenti, il personale ATA, i genitori, l’ente locale (comune).Le docenti con attività di sezione e di intersezione; il personale ATA con la sorveglianza; i genitori e l’ente locale con supporti strutturali ed organizzativi

Esperienze FESTE, EVENTUALI USCITE E SPETTACOLI TEATRALI

Criteri emodalità

di valutazione.

La verifica delle varie fasi verrà svolta in itinere attraverso l’uso di schede, l’ascolto e la rielaborazione dei vissuti di ogni bambino.

L’osservazione sistematica durante i vari steps dell’ attività ci permetterà di verificare se abbiamo organizzato per il bambino un percorso atto a cogliere il valore dell’amicizia, dell’amore e della solidarietà in cui ognuno possa collaborare all’organizzazione di un momento di festa

Unità di Apprendimento di MATEMATICA tra primaria e secondaria

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STATISTICAMENTE

Denominazione “ STATISTICAMENTE ”

Compito - prodotto CARTELLONI E RELAZIONI - prodotti multimediali?

Competenze mirate:

con riferimento alle competenze europee sullo sfondo delle nuove Indicazioni.

Competenza-chiave- europea nell’area tecnico-matematico; abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi quotidiani.Competenze specifiche: rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

Abilità eConoscenze

OBIETTIVI di apprendimento al termine della classe 5^ di scuola primaria:1) Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavarne

informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

OBIETTIVI di apprendimento al termine della scuola secondaria di 1°:1) Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico.2) In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative.3)Scegliere ed utilizzare valori medi ( moda , media, media aritmetica) adeguati alla tipologia e alle caratteristiche dei dati a disposizione.4)Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio il campo di variazione.

Traguardi al termine della scuola primaria: Ricerca dati per ricavare informazioni e costruire rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici .

Al termine della secondaria:Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.CONOSCENZE (scuola primaria)

- Le indagini statistiche.- Moda, media, mediana.

ABILITÀ (scuola primaria):

Realizzare un’indagine: raccogliere, rappresentare, leggere e interpretare dati.

CONOSCENZE (scuola secondaria):1. Di cosa si occupa la statistica2. Cosa significano unità statistica,popolazione statistica, campione3. Conoscere le potenzialità di tabelle e diagrammi per facilitare la comprensione dei risultati di un’indagine

statistica4. Distinguere modalità di tipo qualitativo e quantitativo, discrete e continue5. Conoscere il significato dei valori medi

ABILITA’(scuola secondaria):1. Costruire ed interpretare un questionario2. Eseguire lo spoglio dei dati3. Rappresentare mediante tabelle e grafici I dati di una rilevazione (visualizzare I risultati di un’indagine)4. Interpretare i risultati di un’indagine5. Sintetizzare un fenomeno.

CONTENUTI (scuola secondaria):1) Definizione di statistica, unità statistica,popolazione, campione: Fasi dell’indagine statistica.2) Individuazione del fenomeno (carattere, modalità,…..)3) Raccolta dati. Come si costruisce un questionario?4) Spoglio dei dati (frequenza assoluta)5) Rappresentazione dei dati mediante tabelle (frequenza relativa, percentuale)6) Rappresentazione dei dati mediante grafici: diagramma cartesiano, ortogramma, istogramma, diagramma a

settori, ideogramma).7) Interpretazione dei dati e sintesi attraverso i valori medi e gli indici di variabilità: media aritmetica semplice,

moda, mediana.8) Considerazioni finali conclusive.

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Utenti TUTTI GLI ALUNNI DI QUARTA E QUINTA SCUOLA PRIMARIA E TUTTI GLI ALUNNI PRIMA SECONDA E TERZA SCUOLA SECONDARIA

PrerequisitiSAPER LEGGERE, SCRIVERE E COMPRENDERE UN TESTO – operazioni artimetiche – utilizzare strumenti di misura – possedere conoscenze elementari nell’uso del computer.L’insegnante richiamerà comunque questi concetti in itinere.

Periodo di applicazione DURATA PLURIENNALE

Sequenza in fasi Esempio scuola primaria :La statistica è una scienza che segue un metodo rigoroso:

1. Fenomeno da indagare: su quale aspetto della realtà vogliamo fare l’indagine( Attività : peso del tuo zaino dal lunedì al sabato).

2. Popolazione: a quale gruppo di persone si rivolge l’indagine.3. Raccolta dati : attraverso un questionario scritto, un’intervista ecc.4. Registrazione dati in una tabella di frequenza. 5. Rappresentazione dei dati attraverso un grafico o diagramma.

Analisi e discussione del grafico prodotto dall’indagine.

Esempio scuola secondaria( 1^ media): “Chi siamo Noi?”, una classe si presenta a se stessa utilizzando la matematica. Occasione della proposta: l’inizio della prima media. Dentro una classe non si può pretendere che i ragazzi diventino tutti amici tra di loro,ma che collaborino e si accettino l’un l’altro per ciò che ciascuno è, questo è davvero importante; ed è un compito qualificante per ogni insegnante. In ogni caso una presentazione all’inizio della prima media, anche formale , va pure fatta. E perché non usare la matematica per questa conoscenza comune? Anche i numeri possono essere per questo chiari ed eloquenti, sia per i ragazzi che per l’insegnante.1afase (insegnante): viene presentato il lavoro da fare: nei suoi scopi e risultati ma anche nelle sue fasi e nei suoi vincoli (di tempo, spazio,materiali).(alunni): ogni ragazzo scrive il proprio nome di battesimo e tutti lo trascrivono sul quaderno di matematica. A questo punto ciascuno lavora personalmente per riscrivere i nomi in ordine alfabetico. (tempo necessario.: 1 ora)2afase: (insegnante/alunni) attraverso una discussione di classe si stabilisce quali dati e caratteristiche dei compagni si vogliono conoscere. Le proposte fatte si commentano, ed alla fine si decide di considerare 12 elementi e precisamente: l’anno di nascita, il mese di nascita, il giorno di nascita, il luogo di nascita (provincia), l’altezza, il peso, il colore degli occhi, il numero di fratelli, il passatempo preferito, il programma TV preferito, animale preferito ed infine lo sport preferito.(tempo, votazioni comprese 1 ora)3afase: (alunni) ciascuno prepara sul suo quaderno di matematica una grande tabella da compilare con i dati dei compagni:

Le colonne, tante quante i ragazzi, intestate dai loro nomi in ordine alfabetico Le righe intestate dalle 12 caratteristiche stabilite precedentemente

Ogni ragazzo s’impegna ad informarsi ed a compilare in modo completo la colonna che lo riguarda, da dettare in un secondo tempo a tutta la classe seguendo l’ordine alfabetico.(tempo 1 ora).4afase: (insegnante /alunni) compilazione della tabella generale . I tempi impiegati in questa fase si possono allungare in quanto possono emergere via via considerazioni e ipotesi su analogie tra dati e sulla loro possibile utilizzazione; inoltre può succedere di dover superare un po’ di resistenza di ragazze “cicciottelle” che si vergognano a dire il loro peso: sdrammatizzare questi casi o sorvolando cortesemente sul fatto o dando misurazioni con occhio benevolo o spostando la questione su fatti collegati ma “indolori” è già lavorare per rapporti positivi.5afase: (insegnante/alunni)esame di una caratteristica alla volta. Non tutte le 12 righe ma quelle più significative anche rispetto alla presentazione di un determinato tipo di grafico. Una volta data l’impostazione ogni ragazzo riutilizzando le conoscenze apprese costruisce a casa grafici analoghi di altre righe. In questa situazione è necessariamente compito dell’insegnante decidere quale tipo di rappresentazione grafica scegliere; in questo caso ad esempio:

ISTOGRAMMI: per anno – mese- giorno di nascita DIAGRAMMI: per peso e altezza AREOGRAMMI: per colore degli occhi e numero di fratelli IDEOGRAMMI: per passatempo , programma TV, sport ……preferiti

Per ogni grafico è stata usata una pagina di quaderno sulla quale compaiono: Una tabella con i dati organizzati Il disegno del grafico spiegato con calma e ponendo particolare attenzione all’uso corretto delle unità di

misura.6afase: preparazione dei cartelloni a coppie.7aestensioni: dati, tabelle e grafici saranno più volte ripresi durante l’anno parlando di unità di misura,piano cartesiano…………Quello sopra riportato è uno dei tanti esempi di attività possibili. Comunque, quale che sia la proposta di partenza, la sequenza in fasi dell’attività è la seguente:( I numeri sono relativi ai contenuti sopra elencati)1, 2. Tempo: 1h

Struttura della lezione: i ragazzi, guidati dall’insegnante, forniscono esempi di unità ed universo statistico, individuano fenomeni da analizzare e modalità in gioco (anche in relazione al questionario somministrato).

3. Tempo: 1hStruttura della lezione: analisi del questionario proposto in relazione alle sue caratteristiche, individuazione di limiti

e aspetti positivi. Per esercizio l’insegnante propone esempi di domande non corrette e i ragazzi individuano il perché (per esempio perché obbligano ad un certo tipo di risposta e quindi sono vincolanti, perché non prevedono certe risposte…).Esercitazione assegnata per casa: creazione di un questionario sulla matematica

4. Tempo: 1hStruttura della lezione: la classe effettua lo spoglio dei dati del questionario somministrato e viene guidata al

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concetto di frequenza assoluta.5. Tempo: 1h

Struttura della lezione: si organizzano i dati del questionario in tabelle semplici o a doppia entrata; l’insegnante guida la classe ad una prima interpretazione dei dati.

6. Tempo: 2hStruttura della lezione: attraverso le tabelle costruite durante la lezione precedente si disegnano i grafici sottolineando le differenze e quindi i limiti ed i vantaggi di un tipo di rappresentazione rispetto ad un’altra Esercitazione a casa: assegnazione di tabelle sulle quali la classe dovrà costruire le rappresentazioni grafiche.

7. Tempo: 2hStruttura della lezione: con l’ausilio di tabelle e grafici già preparati, l’insegnante guida la classe alla definizione di moda, mediana e media aritmetica sottolineandone le differenze.

8. Tempo: 1hStruttura della lezione: se la classe ha abilità elementari al computer (utilizzo del mouse, conoscenza di Windows) l’insegnante li può guidare alla tabulazione dei dati e alla loro interpretazione attraverso excel (foglio elettronico).Non c’è la pretesa di insegnare in un’ora l’utilizzo di questo pacchetto applicativo ma solo di mostrarne le potenzialità.

Tempi 10-12 h (scuola primaria), 10 h (scuola secondaria).

Metodi Analisi del problema rapportandolo all'esperienza diretta e personale.Lezione dialogata, lavoro assistito, lezione guidata, lezione in laboratorio d’informatica.

Strumenti Testi di matematica, fotocopie e schede fornite dall’insegnante, laboratorio d’informatica, giornali e riviste. Bilancia, appunti.

Risorse umane e relativi compiti Sarano valutate in base al tema scelto

Esperienze

Criteri e modalità di valutazione

VERIFICHE ( scuola primaria):a. Sa rappresentare dati statistici

b. Sa utilizzare grafici per rappresentare situazioni.

VERIFICHE (scuola secondaria):

Non è prevista la verifica formativa perché attraverso le esercitazioni in classe e assegnate per compito l’insegnante ha un riscontro immediato della risposta della classe sia dal punto di vista della partecipazione e dell’impegno di ogni singolo alunno.Esempio di VERIFICA SOMMATIVALe temperature massime registrate in varie città europee nella giornata del 5/10/1999 sono le seguenti (in gradi Celsius):15, 12, 12, 11, 17, 19, 12, 12, 12, 10, 17, 12, 13, 9, 10, 13, 15, 16, 19, 11, 12, 13, 14, 16, 15, 20, 13, 11, 10, 12, 19, 20, 13, 11, 9, 11, 19, 13, 20, 10.Costruisci la tabella di frequenza (indicando anche le frequenze relative e percentuali), rappresenta i dati mediante due diversi diagrammi, calcola moda, mediana, media aritmetica.

RECUPERO

L’insegnante suddivide la classe in più gruppi eterogenei (ogni gruppo è composto sia da ragazzi esperti sia in difficoltà); i ragazzi, dopo aver cercato (a casa) tabelle e grafici su giornali e riviste, hanno il compito di interpretare i dati raccolti sia graficamente sia indicando i valori medi.

Tempo dedicato al recupero: 3h.

CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione delle prove scritte e orali sarà espressa in decimi secondo le seguenti tabelle:

PROVA SCRITTAVOT

OConoscenza degli elementi specifici della disciplina

Padronanza nel calcolo

Abilità nei procedimenti logici

Uso del linguaggio scientifico

10 Completa e corretta

Completa e sicura Corretta e sicura con apporti personali nelle applicazioni anche in situazioni nuove o

complesse

Corretto e appropriato

9 Completa e Completa Corretta e sicura anche in Corretto

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corretta situazioni complesse

8 Completa Abbastanza completa

Generalmente corretta Abbastanza corretto

7 Sostanziale Sostanziale Corretta in situazioni note Sostanzialmente corretto

6 Essenziale Essenziale (pochi errori non gravi o errori non gravi

ripetuti)

Corretta in situazioni semplici e note

Elementare

5 Parziale Incerta( con pochi errori gravi o con molti errori non

gravi)

Incerta anche in situazioni semplici

Incerto

4 Frammentaria e incerta

Molto incerta (molti e gravi

errori)

Molto incerta anche in situazioni semplici

Molto incerto

PROVE ORALIGiudizio esplicito Voto

Contenuti approfonditi e rielaborati. Applicazione sicura ed autonoma. Esposizione con uso appropriato del linguaggio specifico.

10

Contenuti approfonditi ed esposti con linguaggio specifico appropriato. Applicazione sicura e autonoma.

9

Contenuti abbastanza approfonditi ed esposti con linguaggio specifico adeguato. Applicazione generalmente corretta.

8

Contenuti di base esposti con linguaggio specifico adeguato. Applicazione autonoma e corretta in situazioni note.

7

Conoscenze e abilità essenziali, esposizione approssimata, applicazione corretta in situazioni semplici e note.

6

Conoscenze e abilità parziali, esposizione imprecisa, applicazione incerta in situazioni semplici e note.

5

Conoscenze frammentarie e lacunose, abilità di base carenti, esposizione imprecisa, applicazione molto incerta in situazioni semplici.

4