Web viewCriteri redazionali. Il testo dell’articolo deve essere inviato in formato Microsoft...

download Web viewCriteri redazionali. Il testo dell’articolo deve essere inviato in formato Microsoft Word© e deve avere una lunghezza compresa tra i 6.000 e i 20.000

If you can't read please download the document

Transcript of Web viewCriteri redazionali. Il testo dell’articolo deve essere inviato in formato Microsoft...

Criteri redazionali

Il testo dellarticolo deve essere inviato in formato Microsoft Word e deve avere una lunghezza compresa tra i 6.000 e i 20.000 caratteri (spazi inclusi).

Informazioni essenziali:

- nome e cognome dellautore (o degli autori) per esteso;

- titolo completo dellarticolo;

- istituzione di appartenenza dellautore (o di ciascuno degli autori);

- indirizzo di posta ordinaria dellistituzione di appartenenza dellautore (via, num. civico, cap, citt) e email dellautore (o degli autori);

- riferimenti bibliografici;

- titolo dellarticolo in inglese;

- sommario (abstract) dellarticolo in inglese (700 caratteri spazi inclusi per ciascun sommario, da non considerare nel computo dei caratteri consentiti per larticolo);

- cinque parole chiave in inglese.

Testo

Tutto il testo, compreso il titolo e la bibliografia, deve essere in stile Normale e in font Times New Roman. Ad eccezione delle note a pi di pagina e dei riferimenti bibliografici (vedi sotto), il testo deve essere in corpo 12, interlinea singola. da evitare luso di qualsiasi particolare formato-carattere e formato-paragrafo nel testo: sufficiente lasciare il formato di default del programma. Non si deve quindi cambiare il font, n dare rientri, tabulazioni, elenchi puntati, ecc. I corsivi vanno fatti con il comando corrispondente; evitare sottolineature, neretti, maiuscoletti.

Non attivare la sillabazione automatica del documento; occorre invece attivare lopzione indicata nei programmi come Virgolette inglesi o Virgolette orientate (ma per le virgolette, vedi nel prosieguo). Evitare qualunque intestazione o numeri di pagina.

Note

I testi devono contenere il numero di note necessario alla completezza del contributo. Le note devono essere segnalate con il numero in esponente di richiamo sia nel testo, sia in nota, devono essere posizionate sempre a pi di pagina e devono terminare con il punto fermo.

Paragrafi

La gerarchia dei titoli dei vari livelli dei paragrafi la seguente:

1. ARGO

1. 1. ARGO

1. 1. 1. ARGO

Virgolette

Le virgolette sono doppie basse: .... Nel caso di virgolette interne ad altre, lordine da seguire questo: ... ... ...... .... Evitare le alte singole (...) se non allinterno di altre virgolette.

preferibile usare un solo tipo di virgolette in tutto il testo, ma nel caso che lautore voglia sottolineare qualche differenza, si useranno le doppie basse per le citazioni, le doppie alte per i termini ironici ecc.

Traslitterazione

Sar applicata a tutte le lingue con alfabeto non latino, fatta eccezione per il greco. Il corsivo richiesto per tutte le parole di lingua diversa da quella dellarticolo (ad es. paideia), fatta eccezione per quei termini che rientrano nelluso comune (ad es. curriculum).

Figure e tabelle

Le figure e le tabelle non devono superare le seguenti dimensioni: cm 8,8x15. Devono essere fornite in bianco, nero o grigio, in formato *.TIFF, *.jpeg o *.bmp. Ogni figura e/o tabella deve essere accompagnata da una didascalia.

Citazioni allinterno del testo

Ogni citazione deve necessariamente essere corredata in nota dal riferimento corrispondente nella bibliografia.

Brani riportati:

I brani riportati brevi vanno nel testo tra virgolette a caporale e, se di poesia, con le strofe separate fra loro da una barra obliqua (Con laltre donne di mia vista gabbate, / e non pensate, - donna, onde si mova). Se lunghi pi di due-tre righe vanno in corpo 9,5, senza virgolette. Essi devono essere preceduti e seguiti da uninterlinea di mezza riga bianca, devono rientrare di 0,75 rispetto alla giustezza del testo e devono essere riprodotti fedelmente rispetto alloriginale.

I brani riportati di testi poetici pi lunghi e di formule vanno in corpo infratesto centrati sul rigo pi lungo.

Note a pi di pagina

Le note a pi di pagina vanno in corpo 10, interlinea singola.

In nota a pi di pagina il nome dellA. (puntato) precede il cognome.

Esempi:

F. Mattei, Sfibrata paideia, Roma, Anicia, 2009.

N. Griffin, Miguel Venegas and the Sixteenth-century Jesuit School Drama, in Modern Language Rewiew, LXVIII (73), n. 4.

Per una corretta citazione di opere monografiche:

- Autore, in tondo sia il cognome sia il nome.

Se vi sono pi autori, essi vanno posti uno di seguito allaltro, in tondo, separati fra loro da un trattino breve. Gli autori successivi al terzo si indicano con et alii.

Da evitare labbreviazione AA.VV. (autori vari), che va sostituita citando il nome del curatore in tondo seguito dalla dicitura (a cura di).

- Titolo dellopera, in corsivo alto/basso, seguito dalleventuale sottotitolo, in corsivo alto/basso, separato da un punto.

Se si tratta del titolo principale di unopera in pi tomi, esso seguito in successione: dalla virgola, da eventuali indicazioni relative al numero di tomi, dalla virgola e dal titolo del tomo, in corsivo alto/basso, dalleventuale sottotitolo, in corsivo alto/basso, separato da un punto.

- Eventuale riferimento alledizione in lingua originale, riportato come segue: ed. or. Luogo, Anno.

- Eventuale numero del volume in cifre romane tonde, se lopera composta da pi tomi, anticipato da vol..

- Luogo di edizione, in tondo alto/basso.

- Casa editrice, in tondo alto/basso. Il nome della casa editrice va in forma abbreviata (Einaudi, non Giulio Einaudi), e si cita per intero solo quando necessario per chiarezza (Arnoldo Mondadori, Bruno Mondadori).

- Anno di edizione e, in esponente, leventuale numero di edizione, in cifre arabe tonde.

- Eventuale collana di appartenenza della pubblicazione fra parentesi tonde, col titolo della serie fra virgolette a caporale, in tondo alto/basso, eventualmente seguito dalla virgola e dal numero di serie, in cifre arabe o romane tonde, del volume;

- Eventuali numeri di pagina, in cifre arabe e/o romane tonde, da indicare con p. o pp.,

in tondo minuscolo.

Esempi:

F. Mattei, Sfibrata paideia, Roma, Anicia, 2009.

N. Griffin, Miguel Venegas and the Sixteenth-century Jesuit School Drama, in Modern Language Rewiew, LXVIII (73), n. 4.

Per una corretta citazione di articoli editi in opere generali o seriali

(enciclopedie, raccolte di saggi), del medesimo autore o in atti:

- Titolo dellarticolo, in corsivo alto/basso, seguto dalleventuale sottotitolo, in corsivo alto/basso, separato da un punto.

- Titolo ed eventuale sottotitolo di atti o di un lavoro a pi firme, preceduto dalleventuale autore: si antepone la preposizione in, in tondo minuscolo, e leventuale autore va in maiuscolo/maiuscoletto (sostituito da Idem o Eadem, in forma abbreviata, se il medesimo dellarticolo).

Il titolo e leventuale sottotitolo vanno in corsivo alto/basso.

Esempi:

E. Severino, Epistme e destino, in Id., La filosofia futura. Oltre il dominio del divenire, Milano, Bur, 2006, p. 12 e sgg.

Per una corretta citazione di articoli editi in pubblicazioni periodiche:

- Autore, in tondo

- Titolo dellarticolo, in corsivo alto/basso, seguito dalleventuale sottotitolo, in corsivo

alto/basso, separato da un punto.

- Titolo della rivista, fra virgolette a caporale, in tondo alto/basso, preceduto da in in tondo minuscolo.

- Numero di annata in cifre romane in tondo; numero di volume, se presente, tra parentesi in cifre arabe, di seguito allindicazione del numero di annata.

- Eventuale numero di serie, in cifra romana tonda, con labbreviazione s. in tondo minuscolo.

- Eventuale numero di fascicolo, in cifre arabe tonde, precedute da n..

- Data, o almeno anno di pubblicazione.

- Eventuali numeri di pagina, in cifre arabe e/o romane tonde, da indicare con p. o pp.,

in tondo minuscolo.

- Eventuale interpunzione:, seguita da uno spazio mobile, per specificare la pagina che interessa.

Esempi:

N. Griffin, Miguel Venegas and the Sixteenth-century Jesuit School Drama, in Modern Language Rewiew, LXVIII (73), n. 4.

Ibidem - Idem e Eadem

Si usa Ibid. (in corsivo alto/basso) nei casi in cui si ripete di seguito la citazione della medesima opera, variata in qualche suo elemento.

Si usa Ibidem (in corsivo alto/basso) quando la citazione invece ripetuta in maniera identica subito dopo.

Esempi:

E. Montale, La farfalla di Dinard, Venezia, Neri Pozza, 1956, p. 58.

Ibid., p. 31.

L. Pirandello, Lumorismo, Milano, Garzanti, 2004, p. 153.

Ibidem.

Quando si cita una nuova opera di un autore gi citato precedentemente, si pu anche utilizzare, al posto del nome dellautore, lindicazione Id. (maschile) o Ead. (femminile).

Esempi:

E. Montale, La farfalla di Dinard, Venezia, Neri Pozza 1956, p. 58.

Id., Lopera in versi, Torino, Einaudi, 1980.

Riferimenti bibliografici

I riferimenti bibliografici devono essere in corpo 9,5, interlinea singola.

Valgono le norme delle note, salvo lordine di indicazione del nome (puntato) e del cognome dellAutore, che va invertito. Tra cognome e nome va inserita una virgola.

I riferimenti bibliografici seguono lordinamento alfabetico per cognome dellautore;

nel caso di pi titoli di un autore, si inseriranno Id. o Ead..

I titoli saranno ordinati a loro volta seguendo il criterio o cronologico (data di pubblicazione).

Nel caso di ordinamento cronologico, i titoli di uno stesso anno saranno ordinati secondo il criterio alfabetico (lettera iniziale del titolo, non considerando gli articoli).

Esempi:

Griffin, N., Miguel Venegas and the Sixteenth-century Jesuit School