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MODULI BUSTA B

OFFERTA TECNICA

CONFSERVIZI LAZIO

CONCESSIONE QUINQUENNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE

dall’ A.S. 2019/2020 all’ A.S. 2023/2024CIG 783489470F

1

MODULO B1.1: Approvvigionamento Stoccaggio Rintracciabilità PUNTI MAX 4

Descrizione del piano di approvvigionamento: Indicare i criteri di selezione e controllo dei fornitori, la frequenza delle forniture per

tipologia di prodotto (carni, latticini, ortofrutticoli, surgelati/non deperibili), con particolare riguardo alla qualificazione e stagionalità degli alimenti, all’ottimizzazione logistica con trasporti collettivi, magazzinaggi comuni, trasporti a pieno carico ed allo sviluppo del minor numero possibile di km percorsi su gomma.

Descrizione degli strumenti di verifica della documentazione in relazione alla conformità con gli ordini.

Gestione procedura di transito f.i.f.o.

Descrizione del piano di rintracciabilità e modalità di interfaccia con il cliente.

Descrizione dell’iniziativa:(max n. 4 facciate, 35 righe per facciata, formato A4, carattere Times New Roman 12)

2

MODULO B1.2: Qualificazione del servizio di refezione scolastica quale “mensa biologica”

PUNTI MAX 6

PRODOTTI BIOLOGICI:

La Ditta s’impegna a far sì che i seguenti prodotti di origine biologica rappresentino una % pari almeno al valore indicato, in termini di peso:

Denominazione commerciale prodotto % indicata (barrare con una X le caselle sottostanti se la

risposta è SIFrutta, verdura, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale (esclusi i succhi di frutta), pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine di oliva

70%

Uova, yogurt e succhi di frutta 100%

Prodotti lattiero caseari (ad esclusione dello yogurt), pesce da acquacoltura

30%

Carne 30%

Stoviglie riutilizzabili o plastica biodegradabile per piatti, bicchieri, forchette e cucchiai

100%

Acqua minerale sfusa 100%

3

MODULO B1.3: Indicazione della tipologia di prodotto e marca della fornitura di carne,

frutta, latte e derivati, verdura fresca a km0 e della “FILIERA CORTA DEL LAZIO”,

per il menù ordinario. PUNTI MAX 3

Prodotti a km0 (max. Km. 150 dal Centro Cottura) indicareSI NO

Carne bovina/suinaFrutta frescaLatte e derivatiVerdura frescaPane SI Obbligatorio

Prodotti della Filiera corta del Lazio IndicareSI NO

Carne bovina/suinaVitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGPProsciutto Amatriciano DOPSalamini italiani alla cacciatora DOP

PanePane casareccio di Genzano IGP

Frutta frescaKiwi Latina IGP

Latte e derivatiMozzarella bufala campana DOPRicotta romana DOP

OrtofruttaPatate dell’alto viterbese IGP, Patate del FucinoCarciofo romanesco IGPFagiolo cannellino di Atina DOP

Olio extravergine di olivaOlio E.V. O. Canino DOPOlio E.V. O. Colline Pontine DOPOlio E.V. O. Sabina DOPOlio E.V. O. Tuscia DOP

4

MODULO B1.4: Descrizione del piano organizzativo ed operativo del personale impiegato presso il Centro Cottura PUNTI MAX 10

Compilare la seguente tabella:

Personale del Centro Cottura Unità min.

Unità proposte

Ore min.

Ore proposte

Cuoco 1 7

Aiuto Cuoco 1 7

Addette servizio mensa, Autista/i che svolgono servizio sia in cucina sia in refettorio

3 5

Tot. 5 Tot. 19 (totale ore giornaliere richieste per personale Mod. B1.4 + Mod. B3.1= 41)

Descrizione dei processi produttivi, del piano di igiene ambientale, dell’organizzazione del personale specificando, per questo aspetto, quanto segue (in questa sede va dimostrata la congruità del monte ore effettivo da assicurare nel punto di servizio rispetto al monte ore teorico comprensivo di ogni forma di assenza, permesso e/o congedo comunque denominato).

organico che si intende impiegare in ogni struttura messa a disposizione dall’Ente, distinto per tipo di assunzione (a tempo determinato, indeterminato, altro), qualifiche livello di inquadramento, carico orario settimanale

organico previsto per sostituzioni (numero/qualifiche) iniziative previste in materia di formazione del personale impiegato oltre quelle

obbligatorie previste per legge personale a supporto della gestione oltre quello previsto da Capitolato (numero/qualifiche) esperienza professionale del Direttore del servizio iniziative previste per la tutela dei lavoratori e in particolare per la conciliazione lavoro e

famiglia prodotti ecologici in carta tessuto e prodotti per la pulizia


5

Declaratoria delle mansioniCuoco:per “Cuoco” si intende la figura dotata di specifica ed adeguata capacità professionale che collabora con il “Capo Cuoco” nella gestione del Centro Cottura e lo sostituisce in caso di assenza o dove tale figura non è prevista. Il “Cuoco” opera quindi in condizioni di autonomia operativa nell’ambito delle proprie mansioni.

Aiuto Cuoco:per “Secondo Cuoco” si intende la figura che collabora con il “Cuoco” nello svolgimento delle sue mansioni e, in caso di necessità, lo sostituisce nel controllo di alcune mansioni esecutive qualora abbia acquisito la necessaria professionalità.

Addetto ai servizi mensa:per “Addetto ai servizi mensa” si intende la figura che si occupa della distribuzione del pasto, della pulizia dei locali, delle attrezzature e delle stoviglie. Tale figura dipende dal responsabile del Centro Cottura o dall’ “Allestitore di catering”, ove esista questa figura.

Autista: per Autista s’intende la figura che si occupa del trasporto dei pasti presso i singoli refettori e del ritiro dei termobox a fine pasto.

6

MODULO B1.5: Sistema informatico

PUNTI MAX 2

Descrivere il sistema di rilevamento delle presenze degli utenti ed elaborazione del sistema di pagamento degli stessi


7

MODULO B1.6: Cucina d’emergenza

PUNTI MAX 1

Disponibilità sul territorio di una cucina di emergenza autorizzata al confezionamento di pasti d’asporto, a garanzia della continuità del servizio, ad una distanza non superiore a 60 minuti dalla sede comunale per tutta la durata dell’affidamento.

SI NO

Struttura disponibile entro 60 min. ObbligatorioStruttura disponibile entro 30 min. Punti 1

8

MODULO B1.7: Scelte tecnologiche e di manipolazione degli alimenti 1 PUNTI MAX 1

Piano di produzione:Descrivere il modello organizzativo di produzione dei pasti indicando le caratteristiche di efficacia ed efficienza, rispetto al menù, al numero dei pasti e agli orari delle consegne.


9

MODULO B1.8: Scelte tecnologiche e di manipolazione degli alimenti 2PUNTI MAX 1

Piano di Conservazione:Descrizione delle procedure di conservazione a caldo/freddo dei piatti pronti in attesa del trasporto, e modalità di confezionamento.


10

MODULO B1.9 : Arricchimento del menù PUNTI MAX 1

Realizzazione SI NOAssaggi periodici di piatti regionali e delle tradizioni culturali del mondo e menù a piatto unico

Descrivere l’iniziativa, il menù e la frequenza:(max n. 4 facciate, 35 righe per facciata, formato A4, carattere Times New Roman 12)

12

MODULO B1.10: Diete speciali - Progetto per la gestione delle diete speciali PUNTI MAX 4

Progetto di gestione delle diete speciali con particolare attenzione a: modalità di acquisizione delle richieste e gestione delle fasi di preparazione/distribuzione

delle diete speciali; menù specifici privi di determinati allergeni (es. privi di glutine, latte e derivati, uova e

derivati); menù per utenti soggetti a allergie/intolleranze verso più alimenti (es. privi di glutine e latte)

e patologie quali diabete, dislipidemie; menù specifici per richieste a carattere etico- religioso; confezionamento delle diete speciali; trasporto diete speciali; termometri per le diete speciali;


13

MODULO B2.1: Trasporto dei pastiPUNTI MAX 1

rispondere punteggioSi No

Tempo medio intercorrente tra il confezionamento e la distribuzione in loco calcolato in riferimento all’ultimo plesso servito:

≤ 25 minuti0.5

≤ 20 minuti 1

Descrizione del piano di trasporto, con particolare riferimento agli orari di arrivo dei pasti, al numero di autovetture utilizzate e alla dislocazione delle strutture


14

MODULO B2.2: Mezzi di trasporto a basso impatto ambientalePUNTI MAX 3


Mezzi di trasporto a basso impatto ambientale

Veicoli a GPL o a Gas metano almeno euro 5; veicoli euro 5 o euro 6, vetture ibride almeno euro 5, veicoli elettrici;

3

Veicoli almeno euro 4 1

Utilizzo esclusivo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (allegare libretto di circolazione o depliant illustrativo del mezzo che verrà impiegato)

Descrizione dell’iniziativa (non compilare se si è risposto no):(max n. 4 facciate, 35 righe per facciata, formato A4, carattere Times New Roman 12)

15

MODULO B2.3: Contenitori termici per il trasporto

PUNTI MAX 2

Rispondere punteggioSi No

Contenitori termici Acquisto di nuovi contenitori isotermici in numero di 15 2Acquisto di nuovi contenitori isotermici in numero di 7 1

Descrizione delle caratteristiche tecniche dei contenitori termici per il trasporto dei pasti multiporzione, per garantire il mantenimento del fresco/caldo (allegare il depliant informativo)


16

MODULO B3.1: Personale nella distribuzione dei pasti

PUNTI MAX 4

Rispondere

Personale nei refettori Unità min.

Ore min. 3 ore aggiuntive

Punteggio 2

6 ore aggiuntive

Punteggio 4

Addetti servizi mensa (comprensivi di aiuto cuoco e autista che svolgono

attività anche nei refettori)

9 22 SI no SI no

Descrizione del piano organizzativo ed operativo del personale impiegato presso le unità di somministrazione, dettagliando monte ore, qualifica, ecc.


17

MODULO B3.2: Controllo qualità/Temperature PUNTI MAX 5

Rispondere

Responsabile del servizio mensa1 volta al

mese per ogniPlesso

Punteggio 1

2 volte al mese per

ogni Plesso Punteggio 2

Indicare la frequenza della presenza del Responsabile del servizio mensa presso i refettori, per la durata dell’intero servizio

SI no SI no

RispondereSi punteggio

Carrelli termici Nuovi carrelli termici n. 4 2

Carrelli di servizioNuovi carrelli di servizio n. 5 1

Indicare la frequenza della presenza del Responsabile del servizio mensa presso i refettori, e la procedura affinché l’Amministrazione Comunale può effettuare riscontri circa tale presenza.

Descrivere Progetto per il mantenimento delle Temperature.


18

MODULO B4.1: Rifiuti/Imballaggi PUNTI MAX 1

Descrizione dell’iniziativa per il Progetto di gestione del ciclo rifiuti/ imballaggi

(max n. 4 facciate, 35 righe per facciata, formato A4, carattere Times New Roman 12)

19

MODULI B4.2 - B4.3: Ambiente PUNTI MAX 2

rispondere punteggio% sul totale dei prodotti Si No

Dichiarazioni ambientali dei prodotticonforme alla norma ISO 14025 Environmental Product Declaration

EPD >50% 1

EPD <50% 0.5

rispondere punteggio% sul totale dei detergenti Si No

Etichette Ecolabel per i prodotti detergenti

Ecolabel>50% 1

Ecolabel<50% 0.5

20

MODULO B4.4: Educazione Alimentare PUNTI MAX 4

RispondereSI NO

Tipologia dell’iniziativa sull’educazione alimentare

Allestimento e distribuzione materiale informativo/divulgativo

Supporto cartaceo

Supporto elettonico

App. dedicata

(iOs, Android)

Eventi a carattere informativo/divulgativo

Interventi formativi di promozione ed educazione alla salute

Descrizione dell’iniziativa con i seguenti argomenti:

-Riduzione dello spreco alimentare (pasti non consumati) e stimolo al consumo di verdure cotte;-La dieta mediterranea e la piramide alimentare;- la Raccolta differenziata e le potenzialità energetiche dell’umido;-Carnivori, vegetariani e vegani conoscere per sapere;


21

MODULO B4.5: Riduzione del rumore nei refettori PUNTI MAX 2

Descrizione dell’iniziativa:Attività ludiche d’intrattenimento(letture da effettuare agli utenti durante il pasto, attività ricreative, audio-letture ecc.), installare dispositivi che riducono il rumore percepito.


22

MODULO B4.6: Solidarietà PUNTI MAX 2

rispondere punteggiofrequenza Si No

Progetto banco alimentare:somministrazione pacco viveri per 10 famiglie indigenti individuate dal Comune di Lanuvio.

1 pacco (per una famiglia) ogni mese

2

Descrivere qualità e quantità del contenuto dei pacchi viveri (un pacco al mese per 10 mesi da ripetersi per ogni anno scolastico)


23

MODULO B5.1: Acquisto nuova attrezzatura PUNTI MAX 2.5


Acquisto di una cucina a gas 6 fuochi su forno a gas

2.5

Descrizione dell’iniziativa:Acquisto di una cucina a gas 6 fuochi su forno a gas, (allegare depliant con caratteristiche tecniche)(max n. 4 facciate, 35 righe per facciata, formato A4, carattere Times New Roman 12)

24

MODULI B5.2 e B5.3: Layout Centro Cottura PUNTI MAX 2

Layout Centro cottura: Realizzazione di una diversa distribuzione degli spazi della zona cucina del Centro Cottura,

secondo la separazione delle funzioni, con particolare riguardo alla creazione di un apposito spazio per la preparazione delle diete speciali (punti 1)

Smaltimento attrezzature non più funzionanti (punti 1)


25

MODULO B5.4: Piano di manutenzione e pulizia PUNTI MAX 2.5

Descrizione dell’iniziativa: Piano di manutenzione e pulizia per le attrezzature del Centro Cottura (punti 1.5) Pulizia straordinaria lato esterno finestre Centro Cottura (punti 1)


Si riporta di seguito l’elenco delle attrezzature del Centro Cottura con le corrispondenti operazioni di pulizia e manutenzione che potranno costituire valida linea guida nella redazione del piano di manutenzione e pulizia. Gli interventi di manutenzione vanno annotati in un apposito registro, il quale sarà oggetto di verifiche da parte del Comune di Lanuvio.Fra le manutenzioni a carico della ditta aggiudicataria si considerano anche le pulizie ordinarie periodiche dei tendaggi e quelle straordinarie dei locali in sede di apertura delle mense dopo la pausa estiva ed al termine dell’anno scolastico.Le manutenzioni dovranno essere effettuate mediante proprio personale specializzato e/o tramite ditte esterne specializzate e qualificate nel settore.L’elencazione che segue è da ritenersi di carattere meramente esemplificativa ma non esaustiva dei possibili interventi di manutenzione:• dei mobili, arredi, attrezzature anche informatiche e di tutto il materiale ricevuto in consegna, compresa la

sostituzione delle parti danneggiate;• di tutte le rubinetterie, apparecchiature ed accessori sanitari installati, compresa la loro riparazione;• di tutti gli scarichi e loro revisione;• dell’impianto di sgrassatura laddove presente.

26

MODULO B5.5: Investimenti a favore delle scuole del territorio PUNTI MAX 4

rispondere punteggioSi* No

Impegno della Ditta ad investire, per interventi di miglioria nei refettori delle scuole su indicazione dell’A.C

8.000€/quinquennio4

6.000€/quinquennio 3

4.000€/quinquennio 2

*La risposta positiva vale come assunzione d’obbligo contrattuale

29

MODULO B6: Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi

Il sottoscritto………….……………………………………………………………………………...in qualità di rappresentante legale di…………………………………………………………….

dichiara:

che i beni e i servizi oggetto della presente concessione sono prodotti in conformità con gli standard sociali minimi in materia di diritti umani e di condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura (da ora in poi “standard”) definiti da:

le Convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL, International Labour Organization – ILO) ossia, le Convenzioni n. 29, 87, 98, 100, 105, 111 e 182;

la Convenzione ILO n. 155 sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; la Convenzione ILO n. 131 sulla definizione di salario minimo; la Convenzione ILO n. 1 sulla durata del lavoro (industria); la Convenzione ILO n. 102 sulla sicurezza sociale (norma minima); la “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni

Unite il 10 dicembre 1948 art. n. 32 della “Convenzione sui Diritti del Fanciullo”, approvata dall’Assemblea Generale delle

Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata in Italia con Legge del 27 maggio 1991, n. 176 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione sui Diritti del Fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989”.

la legislazione nazionale, vigente nei Paesi ove si svolgono le fasi della catena di fornitura, riguardanti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché le legislazione relativa al lavoro, inclusa quella relativa al salario, all'orario di lavoro e alla sicurezza sociale (previdenza e assistenza).

Quando le leggi nazionali e gli standard sopra richiamati fanno riferimento alla stessa materia, sarà garantita la conformità allo standard più elevato.

Convenzioni fondamentali dell’ILO:Lavoro minorile (art. 32 della Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo; Convenzione ILO sull'età minima n. 138; Convenzione ILO sulle forme peggiori di lavoro minorile n. 182)

- I bambini hanno il diritto di essere protetti contro lo sfruttamento economico nel lavoro e contro l'esecuzione di lavori che possonocompromettere le loro opportunità di sviluppo ed educazione.- L'età minima di assunzione all'impiego o al lavoro deve essere in ogni caso non inferiore ai 15 anni (temporaneamente, 14 inalcuni Paesi).- I minori di 18 anni non possono assumere alcun tipo di impiego o lavoro che possa comprometterne la salute, la sicurezza o lamoralità.- Nei casi di pratica di lavoro minorile, opportuni rimedi devono essere adottati rapidamente. Contemporaneamente, deve esseremesso in atto un sistema che consenta ai bambini di perseguire il loro percorso scolastico fino al termine della scuola dell'obbligo.

Lavoro forzato/schiavitu' (Convenzione ILO sul lavoro forzato n° 29 e Convenzione ILO sull'abolizione del lavoro forzato n° 105)

- E' proibito qualunque tipo di lavoro forzato, ottenuto sotto minaccia di una punizione e non offerto dalla personaspontaneamente.- Ai lavoratori non può essere richiesto, ad esempio, di pagare un deposito o di cedere i propri documenti di identità al datore dilavoro. I lavoratori devono inoltre essere liberi di cessare il proprio rapporto di lavoro con ragionevole preavviso.

30

Discriminazione (Convenzione ILO sull'uguaglianza di retribuzione n° 100 e Convenzione ILO sulla discriminazione - impiego e professione - n° 111)

- Nessuna forma di discriminazione in materia di impiego e professione e' consentita sulla base della razza, del colore, della discendenza nazionale, del sesso, della religione, dell'opinione politica, dell'origine sociale, dell'età, della disabilità, dello stato di salute, dell'orientamento sessuale e dell'appartenenza sindacale.

Libertà sindacale e diritto di negoziazione collettiva (Convenzione ILO sulla libertà sindacale e la protezione del diritto sindacale n° 87 e Convenzione ILO sul diritto di organizzazione e di negoziazione collettiva n° 98)

- I lavoratori hanno il diritto, senza alcuna distinzione e senza autorizzazione preventiva, di costituire delle organizzazioni di loro scelta, nonché di divenirne membri e di ricorrere alla negoziazione collettiva.

Firma, …………………………………………………..

Data:…………………. Timbro

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