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Parlamento europeo2019-2024

Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

PE657.317v01-00

22.9.2020

EMENDAMENTI1 - 340Progetto di proposta di risoluzioneLídia Pereira, Marek Paweł Balt, Fredrick Federley, Simona Baldassarre, Pär Holmgren, Alexandr Vondra, Petros Kokkalis(PE646.971v01-00)

Strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici

AM\1213125IT.docx PE657.317v01-00

IT Unita nella diversità IT

AM_Com_NonLegRE

PE657.317v01-00 2/149 AM\1213125IT.docx

IT

Emendamento 1Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneVisto 3

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

– visti la strategia dell'Unione di adattamento ai cambiamenti climatici, dell'aprile 2013, e il relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione,

– visti la strategia dell'Unione di adattamento ai cambiamenti climatici, dell'aprile 2013, e i relativi documenti di lavoro dei servizi della Commissione,

Or. en

Emendamento 2Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneVisto 4 bis (nuovo)


– vista la proposta di regolamento che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (UE) 2018/1999 (Legge europea sul clima, COM(2020)0080),

Or. en

Emendamento 3Sara CerdasProgetto di proposta di risoluzioneVisto 22 bis (nuovo)


– vista la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (UE) 2018/1999 (Legge europea sul clima) (COM(2020)0080),

Or. pt

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IT

Emendamento 4César Luena, Nicolás González Casares, Javi López, Cristina Maestre Martín De AlmagroProgetto di proposta di risoluzioneVisto 6 bis (nuovo)


– vista la comunicazione della Commissione, del 20 maggio 2020, dal titolo "Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030: riportare la natura nella nostra vita" (COM(2020)0380),

Or. es

Emendamento 5César Luena, Nicolás González Casares, Javi López, Cristina Maestre Martín De AlmagroProgetto di proposta di risoluzioneVisto 6 ter (nuovo)


– vista la comunicazione della Commissione, del 20 maggio 2020, dal titolo "Una strategia 'Dal produttore al consumatore' per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente" (COM(2020)0381),

Or. es



– vista la relazione di valutazione globale sulla biodiversità e i servizi ecosistemici della piattaforma intergovernativa di politica scientifica per la biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES), del 31 maggio 2019,

PE657.317v01-00 4/149 AM\1213125IT.docx

IT

Or. es

Emendamento 7Simona BaldassarreProgetto di proposta di risoluzioneVisto 7 bis (nuovo)


– vista la "European Climate Declaration" del 23 settembre 2019, sottoscritta da 500 scienziati nel campo della climatologia e campi ad essa correlati,

Or. it



– vista la relazione speciale n. 33/2018 della Corte dei conti europea dal titolo "Combattere la desertificazione nell'UE: di fronte a una minaccia crescente occorre rafforzare le misure",

Or. es



– visti il 7° programma d'azione dell'UE per l'ambiente fino al 2020 e la sua visione per il 2050,

Or. en

Emendamento 10María Soraya Rodríguez Ramos, Fredrick Federley, Susana Solís Pérez, Nicolae Ştefănuță, Martin Hojsík

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IT

Progetto di proposta di risoluzioneVisto 15 bis (nuovo)


– vista la relazione di valutazione globale sulla biodiversità e i servizi ecosistemici della piattaforma intergovernativa di politica scientifica per la biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES) del 31 maggio 2019,

Or. en

Emendamento 11Nicolae Ştefănuță, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneVisto 16 bis (nuovo)


– visto il parere scientifico del gruppo indipendente dei consulenti scientifici di alto livello della Commissione europea dal titolo "Adaptation to climate change-related health effects" (Adattamento agli effetti sulla salute legati ai cambiamenti climatici), pubblicato il 29 giugno 2020,

Or. en

Emendamento 12Nicolae Ştefănuță, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneVisto 16 ter (nuovo)


– vista la relazione dell'AEA dell'8 settembre 2020 sul tema della salute, dell'ambiente e dei cambiamenti climatici, dal titolo "Healthy environment, healthy lives: how the environment influences health and well-being in Europe" (Ambiente sano, vite sane: come l'ambiente influenza la salute e il benessere in Europa),

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IT

Or. en



– vista la direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque,

Or. en

Emendamento 14Hermann TertschProgetto di proposta di risoluzioneVisto 17 bis (nuovo)


– visto il regolamento (UE) 2020/741 recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell'acqua,

Or. es



– visto il quadro di adattamento di Cancún,

Or. en

Emendamento 16Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneVisto 17 ter (nuovo)

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IT


– visto il meccanismo internazionale di Varsavia per le perdite e i danni associati alle conseguenze dei cambiamenti climatici,

Or. en



– vista la direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni,

Or. en

Emendamento 18César Luena, Nicolás González Casares, Javi López, Cristina Maestre Martín De AlmagroProgetto di proposta di risoluzioneVisto 17 quater (nuovo)


– visto il regolamento (UE) 2020/741 recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell'acqua,

Or. en

Emendamento 19Sara CerdasProgetto di proposta di risoluzioneVisto 22 ter (nuovo)


– vista la direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni,

PE657.317v01-00 8/149 AM\1213125IT.docx

IT

Or. pt

Emendamento 20Alexandr VondraProgetto di proposta di risoluzioneVisto 18


– vista la sua risoluzione dell'8 settembre 2015 sul seguito dato all'iniziativa dei cittadini europei "Right2Water",

soppresso

Or. en

Emendamento 21Hermann TertschProgetto di proposta di risoluzioneVisto 18 bis (nuovo)


– vista la direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque,

Or. es

Emendamento 22Nicolae Ştefănuță, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneVisto 19 bis (nuovo)


– vista la relazione speciale n. 25/2018 della Corte dei conti europea, dal titolo "Direttiva Alluvioni: progressi nella valutazione dei rischi, ma occorre migliorare la pianificazione e l'attuazione",

Or. en

Emendamento 23Nicolae Ştefănuță, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneVisto 19 ter (nuovo)

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IT


– viste le relazioni PESETA (Previsioni degli effetti economici dei cambiamenti climatici nei settori dell'UE basate su analisi dal basso verso l'alto) della Commissione europea, in particolare le relazioni PESETA III del 2018 e PESETA IV del 2020,

Or. en

Emendamento 24Alexandr VondraProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando A


A. considerando che i cambiamenti climatici proseguono sia a livello globale che in Europa e che vi sono ulteriori prove del fatto che i cambiamenti climatici che si produrranno in futuro causeranno l'incremento di condizioni climatiche estreme in diverse regioni dell'UE;

A. considerando che le temperature estreme, gli aumenti delle precipitazioni e le condizioni di siccità stanno diventando più comuni e che è pertanto essenziale rafforzare la capacità di preparazione e risposta a tali eventi mediante strategie a livello locale;

Or. en

Emendamento 25Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando A



A. considerando che i cambiamenti che attualmente interessano il clima hanno già ampie ripercussioni sugli ecosistemi, i settori economici e la salute umana; che i cambiamenti climatici proseguono sia a livello globale che in Europa e che vi sono ulteriori prove del fatto che i cambiamenti climatici che si produrranno in futuro interesseranno l'Europa e avranno un impatto negativo

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IT

sulle regioni dell'UE;

Or. en

Emendamento 26Tudor CiuhodaruProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando A



A. considerando che gli effetti dei cambiamenti climatici continuano a essere registrati sia a livello globale che in Europa e che vi sono ulteriori prove del fatto che i cambiamenti climatici che si produrranno in futuro causeranno l'incremento di condizioni climatiche estreme in diverse regioni dell'UE;

Or. ro

Emendamento 27Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando A



A. considerando che i cambiamenti climatici proseguono sia a livello globale che in Europa e che vi sono ulteriori prove del fatto che i cambiamenti climatici stanno già causando e continueranno a causare l'incremento di condizioni climatiche estreme in diverse regioni dell'UE;

Or. en

Emendamento 28Lídia Pereira, Ljudmila Novak, Roberta Metsola, Christophe Hansen, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille WeissProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando A


A. considerando che i cambiamenti A. considerando che i cambiamenti

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IT

climatici proseguono sia a livello globale che in Europa e che vi sono ulteriori prove del fatto che i cambiamenti climatici che si produrranno in futuro causeranno l'incremento di condizioni climatiche estreme in diverse regioni dell'UE;

climatici proseguono sia a livello globale che in Europa e che vi sono ulteriori prove del fatto che i cambiamenti climatici che si produrranno in futuro causeranno l'incremento di eventi climatici estremi in diverse regioni dell'UE;

Or. en

Emendamento 29Sara CerdasProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando A



A. considerando che i cambiamenti climatici proseguono sia a livello globale che in Europa e che vi sono ulteriori prove del fatto che i cambiamenti climatici che si produrranno in futuro causeranno l'incremento di condizioni climatiche estreme in diverse regioni dell'UE, accompagnate da invasioni di vettori di malattie infettive, quali Aedes albopictus (zanzare tigre), zecche e Phlebotominae (flebotomi), che potrebbero comportare la ricomparsa di malattie infettive eliminate dall'Europa;

Or. pt

Emendamento 30Catherine Chabaud, Fredrick FederleyProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando A



A. considerando che i cambiamenti climatici proseguono sia a livello globale che in Europa e che vi sono ulteriori prove del fatto che i cambiamenti climatici che si produrranno in futuro causeranno l'incremento di condizioni climatiche estreme in diverse regioni dell'UE e nei paesi terzi;

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IT

Or. en

Emendamento 31Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando B


B. considerando che i cambiamenti che attualmente interessano il clima hanno già ampie ripercussioni sugli ecosistemi, i settori economici e la salute umana;

soppresso

Or. en

Emendamento 32Simona BaldassarreProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando B



B. considerando che, da che mondo è mondo, il clima è mutevole e l'uomo, al pari degli altri esseri viventi oggi sulla Terra, vi si è sempre adattato con successo; che ciò è confermato dal fatto che tutti gli indicatori di resilienza, mortalità, vulnerabilità e danno economico da eventi climatici sono notevolmente migliorati, specie per i paesi più poveri;

Or. it

Emendamento 33Catherine Griset, Aurelia Beigneux, Joëlle MélinProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando B


B. considerando che i cambiamenti che attualmente interessano il clima hanno già ampie ripercussioni sugli ecosistemi, i settori economici e la salute

B. considerando che gli attuali eventi meteorologici estremi hanno già ampie ripercussioni sugli ecosistemi, i settori

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IT

umana; economici e la salute umana;

Or. fr

Emendamento 34Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Inese Vaidere, Dolors Montserrat, Sirpa PietikäinenProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando B



B. considerando che i cambiamenti che attualmente interessano il clima hanno già ampie ripercussioni sugli ecosistemi (e, in particolare, la biodiversità), i settori economici e sociali (aumentando le disuguaglianze) e la salute umana;

Or. en

Emendamento 35Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando B



B. considerando che i cambiamenti che attualmente interessano il clima hanno già ampie ripercussioni sugli ecosistemi, i settori economici e la salute umana; che l'adattamento ai cambiamenti climatici non rientra solo nell'interesse economico dell'UE, ma rappresenta anche un imperativo per il benessere umano collettivo;

Or. en

Emendamento 36Alexandr VondraProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C


C. considerando che i cambiamenti climatici interessano in maniera diversa

C. considerando che il 7 % della popolazione dell'UE vive in zone soggette

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IT

le diverse regioni e i diversi settori dell'UE;

ad alluvioni e circa il 9 % vive in zone in cui si registrano oltre 120 giorni all'anno senza precipitazioni;

Or. en

Emendamento 37Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C


C. considerando che i cambiamenti climatici interessano in maniera diversa le diverse regioni e i diversi settori dell'UE;

C. considerando che i cambiamenti climatici interessano tutte le regioni e tutti i settori dell'UE, ma in misura differente;

Or. en

Emendamento 38Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C



C. considerando che i cambiamenti climatici interessano e, secondo le previsioni, continueranno a interessare in maniera diversa gli Stati membri, le regioni e i settori dell'UE;

Or. en

Emendamento 39Catherine Chabaud, Fredrick FederleyProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C



C. considerando che i cambiamenti climatici hanno già effetti negativi, quali catastrofi naturali ed eventi meteorologici estremi, fra cui cicloni, tempeste, alluvioni, siccità, erosione, aumento del livello delle acque, ondate di calore e incendi; che i cambiamenti climatici

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IT

interessano in maniera diversa le diverse regioni e popolazioni e i diversi settori dell'UE;

Or. en

Emendamento 40Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C



C. considerando che i cambiamenti climatici interessano in maniera diversa le diverse regioni e i diversi settori dell'UE; che le regioni costiere e insulari sono particolarmente vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 41Tudor CiuhodaruProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)


C bis. considerando che la salute del suolo è un fattore fondamentale per la mitigazione degli effetti della desertificazione, dal momento che esso rappresenta la più grande riserva di carbonio e la spina dorsale di tutti gli ecosistemi e le colture, possiede una significativa capacità di ritenzione dell'acqua e svolge un ruolo importante nel miglioramento della resilienza della società ai cambiamenti ambientali;

Or. ro

Emendamento 42Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)

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IT


C bis. considerando che la capacità di adattamento differisce significativamente fra le regioni dell'UE e che le regioni insulari e ultraperiferiche dell'UE hanno una capacità di adattamento limitata; che le strategie di adattamento dovrebbero incoraggiare anche un cambiamento in direzione dello sviluppo sostenibile nelle aree vulnerabili, come le isole, basandosi su soluzioni rispettose dell'ambiente e fondate sulla natura;

Or. en

Emendamento 43Catherine Chabaud, Fredrick Federley, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)


C bis. considerando che le barriere coralline e le mangrovie, importanti pozzi di assorbimento del carbonio, sono a rischio a causa dei cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 44Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D


D. considerando che il settore idrico, l'agricoltura, la silvicoltura e la biodiversità sono strettamente correlati al cambiamento dei modelli relativi alla destinazione d'uso dei suoli e al cambiamento demografico; che le conseguenze dei cambiamenti climatici in altre parti del mondo possono avere ripercussioni sull'UE a livello di scambi

D. considerando che la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi sono strettamente interconnessi e possono essere in conflitto; che tale correlazione è evidente nel settore idrico, nell'agricoltura, nella silvicoltura e nella biodiversità e anche in relazione al cambiamento dei modelli relativi alla destinazione d'uso dei suoli e al

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IT

commerciali, flussi finanziari internazionali, migrazione e sicurezza;

cambiamento demografico e pertanto deve essere inclusa nelle strategie, nei piani e nelle misure futuri;

Or. en

Emendamento 45Hermann TertschProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D


D. considerando che il settore idrico, l'agricoltura, la silvicoltura e la biodiversità sono strettamente correlati al cambiamento dei modelli relativi alla destinazione d'uso dei suoli e al cambiamento demografico; che le conseguenze dei cambiamenti climatici in altre parti del mondo possono avere ripercussioni sull'UE a livello di scambi commerciali, flussi finanziari internazionali, migrazione e sicurezza;

D. considerando che l'agricoltura, l'allevamento e la silvicoltura europei sono strettamente correlati alla biodiversità, alla gestione delle risorse idriche e ai cambiamenti che coinvolgono l'uso delle risorse naturali e il futuro delle zone rurali; che le conseguenze dei cambiamenti climatici in altre parti del mondo possono avere ripercussioni sull'UE a livello di scambi commerciali, flussi finanziari internazionali, migrazione e sicurezza;

Or. es

Emendamento 46Catherine Chabaud, Fredrick FederleyProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D



D. considerando che il settore idrico, l'agricoltura e la pesca, la silvicoltura e la biodiversità terrestre e marina sono strettamente correlati al cambiamento dei modelli relativi alla destinazione d'uso dei suoli e al cambiamento demografico; che le conseguenze dei cambiamenti climatici in altre parti del mondo possono avere ripercussioni sull'UE a livello di scambi commerciali, flussi finanziari internazionali, migrazione e sicurezza;

Or. en

PE657.317v01-00 18/149 AM\1213125IT.docx

IT

Emendamento 47Catherine Griset, Aurelia Beigneux, Joëlle MélinProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D



D. considerando che il settore idrico, l'agricoltura, la silvicoltura e la biodiversità sono strettamente correlati al cambiamento dei modelli relativi alla destinazione d'uso dei suoli e al cambiamento demografico; che le conseguenze dei cambiamenti climatici in altre parti del mondo possono avere ripercussioni sull'UE a livello di scambi commerciali, flussi finanziari internazionali, migrazione e sicurezza e che sarà necessario farvi fronte per proteggere l'Europa da tali minacce;

Or. fr

Emendamento 48Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D



D. considerando che il settore idrico, l'agricoltura, la silvicoltura e la biodiversità sono strettamente correlati al cambiamento dei modelli relativi alla destinazione d'uso dei suoli e al cambiamento demografico; che le conseguenze dei cambiamenti climatici in altre parti del mondo possono avere ripercussioni sull'UE a livello di scambi commerciali, flussi finanziari internazionali, salute pubblica, migrazione e sicurezza;

Or. en

Emendamento 49César Luena, Nicolás González Casares, Javi López, Cristina Maestre Martín De AlmagroProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D bis (nuovo)

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IT


D bis. considerando che i cambiamenti climatici rappresentano la terza causa diretta della perdita di biodiversità; che le soluzioni basate sulla natura e incentrate sulla conservazione degli ecosistemi e l'ampliamento dei pozzi di assorbimento del carbonio contribuiscono per un 37 % alla mitigazione dei cambiamenti climatici entro il 2030 e che il loro ruolo è fondamentale anche per l'adattamento al clima, dal momento che riducono l'impatto degli effetti negativi degli eventi meteorologici estremi; che i pozzi naturali di assorbimento del carbonio comportano una riduzione annua delle emissioni antropogeniche pari al 60 %;

Or. es

Emendamento 50Pernille WeissProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D bis (nuovo)


D bis. considerando che il consumo energetico complessivo nel settore idrico dell'UE è notevole e deve essere più efficiente al fine di contribuire agli obiettivi dell'accordo di Parigi e agli obiettivi climatici dell'UE per il 2030 nonché alla neutralità in termini di emissioni di carbonio nel 2050;

Or. en

Emendamento 51Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D bis (nuovo)


D bis. considerando che gli investimenti necessari a favore dell'adattamento ai

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IT

cambiamenti climatici non sono ancora valutati e inseriti negli importi del QFP in materia di clima;

Or. en

Emendamento 52Pernille WeissProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D ter (nuovo)


D ter. considerando che la direttiva quadro sulle acque non comprende disposizioni specifiche per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici; che nella sua comunicazione sul Green Deal europeo la Commissione riconosce, tuttavia, che occorre ripristinare le funzioni naturali delle acque sotterranee e di superficie;

Or. en

Emendamento 53Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D ter (nuovo)


D ter. considerando che la metodologia di controllo del clima della Commissione europea non distingue fra le spese per la mitigazione dei cambiamenti climatici e quelle per l'adattamento ad essi;

Or. en

Emendamento 54Pernille WeissProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando D quater (nuovo)


D quater. considerando che nell'Unione europea circa il 40 % del

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IT

consumo energetico e il 36 % delle emissioni di CO2 sono riconducibili al parco immobiliare e che la sua ristrutturazione profonda, inclusa la ristrutturazione profonda per fasi, è pertanto essenziale per conseguire l'obiettivo dell'UE di azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra (GES) entro il 2050;

Or. en

Emendamento 55Simona BaldassarreProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando E


E. considerando che ci si attende che i danni causati dai cambiamenti climatici saranno elevati pur attuando l'accordo di Parigi;

E. considerando che molti dei luoghi comuni sul riscaldamento globale, dall'origine esclusivamente antropica al ruolo esclusivamente negativo del CO2, sono vieppiù messi in dubbio, il che dimostra come la scienza del clima, al pari di ogni altra disciplina scientifica, non possa ritenersi inconfutabilmente "consolidata";

Or. it

Emendamento 56Alexandr VondraProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando E



E. considerando che ci si attende che i costi di adattamento e mitigazione derivanti dall'azione climatica saranno elevati e che l'UE deve pertanto dare priorità agli Stati membri, le regioni e le autorità locali che fanno fronte ai maggiori effetti economici e sociali derivanti dalla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, in particolare in termini di potenziali perdite occupazionali e di

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IT

trasformazione dei processi produttivi delle strutture industriali ad alta intensità di gas serra;

Or. en

Emendamento 57María Soraya Rodríguez Ramos, Fredrick Federley, Susana Solís Pérez, Martin Hojsík, Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando E



E. considerando che l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) ha stimato che nel periodo 1980-2017 nei 28 Stati membri dell'UE le condizioni meteorologiche e climatiche estreme hanno determinato perdite monetarie per 426 miliardi di EUR, e che ci si attende che i danni causati dai cambiamenti climatici saranno elevati pur attuando l'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 58Sara CerdasProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando E



E. considerando che ci si attende che i danni causati dai cambiamenti climatici saranno elevati pur attuando l'accordo di Parigi; che tali danni dovrebbero essere considerati di conseguenza nell'analisi costi-benefici delle misure da mettere in atto;

Or. pt

Emendamento 59Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando E bis (nuovo)

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IT


E bis. considerando che gli investimenti in soluzioni resilienti ai cambiamenti climatici possono limitare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e ridurre pertanto i costi di adattamento; che le risorse pubbliche non saranno sufficienti a finanziare i progetti di adattamento ai cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 60Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando E bis (nuovo)


E bis. considerando che le conseguenze dei cambiamenti climatici al di fuori dell'UE avranno probabilmente ripercussioni economiche, sociali e politiche sull'UE di vario tipo, anche a livello di commercio, flussi finanziari internazionali, migrazione e sicurezza;

Or. en

Emendamento 61Tudor CiuhodaruProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando E bis (nuovo)


E bis. considerando che l'UE deve garantire la costante efficacia dell'accordo di Parigi, che è un elemento fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici;

Or. ro

Emendamento 62Catherine Griset, Aurelia Beigneux, Joëlle Mélin

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IT

Progetto di proposta di risoluzioneConsiderando F


F. considerando che i cambiamenti climatici e i loro effetti possono essere ridotti in modo sostanziale adottando un'ambiziosa politica di mitigazione a livello globale, compatibile con l'obiettivo di mitigazione dell'accordo di Parigi; che gli attuali impegni di riduzione delle emissioni non consentiranno di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi, ma potrebbero condurre a un riscaldamento globale superiore ai 3ºC rispetto ai livelli preindustriali;

soppresso

Or. fr

Emendamento 63Alexandr VondraProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando F


F. considerando che i cambiamenti climatici e i loro effetti possono essere ridotti in modo sostanziale adottando un'ambiziosa politica di mitigazione a livello globale, compatibile con l'obiettivo di mitigazione dell'accordo di Parigi; che gli attuali impegni di riduzione delle emissioni non consentiranno di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi, ma potrebbero condurre a un riscaldamento globale superiore ai 3ºC rispetto ai livelli preindustriali;

F. considerando che gli attuali impegni di riduzione delle emissioni a livello mondiale non consentiranno di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi, ma potrebbero condurre a un riscaldamento globale superiore ai 3ºC rispetto ai livelli preindustriali;

Or. en

Emendamento 64Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando F bis (nuovo)

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IT


F bis. considerando che, secondo le ricerche più recenti, la limitazione dell'aumento delle temperature a un valore compreso fra 1,5 °C e 2 °C rappresenta una politica climatica ottimale dal punto di vista economico1 bis, contrariamente a quanto sostenuto da opinioni precedenti, che ritenevano tale limitazione impossibile da raggiungere o ben lungi dall'essere ottimale sotto il profilo economico;

__________________1 bis Hänsel M. C., Drupp M. A., Johansson D. J. A., Nesje F., Azar Ch., Freeman M. C., Groom B., Sterner T., 2020: Climate economics support for the UN climate targets.

Or. en

Emendamento 65Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando F bis (nuovo)


F bis. considerando che gli sforzi collettivi a livello internazionale, fra gli altri, in materia di sviluppo sostenibile, biodiversità e riduzione del rischio di catastrofi dovrebbero essere integrati in maniera migliore nella nuova strategia;

Or. en

Emendamento 66Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando F ter (nuovo)


F ter. considerando che attribuire una maggiore importanza al benessere delle

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IT

generazioni future conduce a politiche climatiche più rigorose, mentre l'economia di un aumento di temperatura di 3 °C è ottimale solo se il benessere delle generazioni future è ritenuto molto meno importante (il 77 % in meno) del nostro1 bis;

__________________1 bis Il relativo modello del premio Nobel Prof. Nordhaus utilizzava i dati supponendo di attribuire al benessere delle persone che vivranno fra 100 anni un'importanza del 77 % minore rispetto al benessere delle persone che vivono oggi; tali cifre sono state corrette e ricalibrate, riducendo significativamente l'aumento di temperatura ottimale sotto il profilo economico.

Or. en

Emendamento 67Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando F quater (nuovo)


F quater. considerando che, secondo il Living Planet Report 2020 del WWF, molte specie non sono fisiologicamente in grado di tollerare le temperature che saranno raggiunte in conseguenza del riscaldamento previsto dal livello di ambizione delle attuali politiche climatiche; che fino a una specie selvatica su cinque rischia l'estinzione nel corso di questo secolo solo a causa dei cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 68Alexandr VondraProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G

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G. considerando che l'adattamento ai cambiamenti climatici è necessario per evitarne gli effetti negativi e per prevenire o ridurre i rischi a breve e lungo termine da essi derivanti;

G. considerando che una solida strategia di adattamento dell'UE è necessaria per preparare le regioni e i settori vulnerabili e per prevenire o ridurre i rischi a breve e lungo termine;

Or. en

Emendamento 69Catherine Griset, Aurelia Beigneux, Joëlle MélinProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G



G. considerando che la lotta contro la degradazione o addirittura la distruzione degli ecosistemi è necessaria per evitarne gli effetti negativi sulle nostre società e per prevenire o ridurre i rischi a breve e lungo termine da essi derivanti;

Or. fr

Emendamento 70Esther de LangeProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G



G. considerando che l'adattamento ai cambiamenti climatici è necessario per evitarne e affrontarne gli effetti negativi presenti e futuri e per prevenire o ridurre i rischi a breve e lungo termine da essi derivanti;

Or. en

Emendamento 71Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G

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G. considerando che l'adattamento ai cambiamenti climatici è necessario per assorbirne gli effetti negativi e per prevenire o ridurre i rischi a breve e lungo termine da essi derivanti;

Or. en

Emendamento 72Catherine Chabaud, Fredrick Federley, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G



G. considerando che l'adattamento ai cambiamenti climatici è necessario per evitarne gli effetti negativi e per prevenire o ridurre i rischi a breve e lungo termine da essi derivanti, quali l'aumento delle temperature, l'innalzamento del livello dei mari, gli eventi meteorologici estremi, la perdita di biodiversità e lo sfollamento delle popolazioni;

Or. en

Emendamento 73Sara CerdasProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G



G. considerando che l'adattamento ai cambiamenti climatici è necessario per evitarne gli effetti negativi e per prevenire o ridurre i rischi a breve, medio e lungo termine da essi derivanti;

Or. pt

Emendamento 74Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G bis (nuovo)

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G bis. considerando che i meccanismi per finanziare le misure di adattamento volte a far fronte alle perdite e ai danni o agli sfollamenti indotti dai cambiamenti climatici saranno più efficaci se incorporeranno la piena partecipazione delle donne nella progettazione, nel processo decisionale e nell'attuazione, ivi compresa la partecipazione delle donne comuni; considerando che, tenere conto delle conoscenze delle donne, comprese le conoscenze locali e indigene, può tradursi in progressi nella gestione delle catastrofi, nella promozione della biodiversità, nel miglioramento della gestione delle risorse idriche, nel rafforzamento della sicurezza alimentare, nella prevenzione della desertificazione, nella protezione delle foreste, e può garantire una rapida transizione verso le tecnologie per le energie rinnovabili e sostenere la salute pubblica;

Or. en

Emendamento 75Dolors MontserratProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G bis (nuovo)


G bis. considerando che i rischi sanitari legati ai cambiamenti climatici interesseranno le persone, in particolare alcuni gruppi vulnerabili (persone anziane, bambini, lavoratori che operano all'aria aperta, senzatetto); che detti rischi sono, fra gli altri, un aumento della morbilità e della mortalità legate a eventi climatici estremi (ondate di calore, tempeste, alluvioni, incendi) e l'insorgere di malattie infettive (la diffusione, le tempistiche e l'intensità delle quali sono influenzate dai cambiamenti delle temperature, dell'umidità e delle

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IT

precipitazioni); che i cambiamenti degli ecosistemi potrebbero avere ripercussioni anche sul rischio di malattie infettive;

Or. en

Emendamento 76Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G bis (nuovo)


G bis. considerando che la regione del Mediterraneo risentirà maggiormente delle conseguenze di fattori quali mortalità umana dovuta al caldo, carenza idrica, desertificazione, perdita di habitat e incendi boschivi; che la domanda di energia per i condizionatori sarà notevolmente più elevata in questa zona;

Or. en

Emendamento 77Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G bis (nuovo)


G bis. considerando che il ripristino degli ecosistemi, quali foreste, praterie, torbiere e zone umide, comporta cambiamenti positivi nel bilancio del carbonio del rispettivo sistema di uso del suolo e costituisce una misura sia di mitigazione che di adattamento;

Or. en

Emendamento 78Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela Rondinelli, Petros Kokkalis, Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G bis (nuovo)

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G bis. considerando che gli investimenti nella prevenzione delle catastrofi naturali possono effettivamente migliorare l'adattamento ai cambiamenti climatici e ridurre la frequenza e l'intensità degli eventi meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 79Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G ter (nuovo)


G ter. considerando che è importante prevenire l'insorgenza delle numerose, e spesso intercorrelate, minacce agli ecosistemi e alla flora e alla fauna selvatiche, fra cui la perdita e il degrado degli habitat, il commercio illegale degli animali e la comparsa di specie invasive;

Or. en

Emendamento 80Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G ter (nuovo)


G ter. considerando che, secondo la relazione speciale in materia di cambiamenti climatici e suolo 2019 dell'IPCC, la conservazione degli ecosistemi ricchi di carbonio ha effetti positivi immediati in relazione ai cambiamenti climatici, mentre gli effetti positivi del ripristino e di altre misure nell'ambito dei sistemi di utilizzazione del suolo non sono immediati;

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IT

Or. en

Emendamento 81Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G quater (nuovo)


G quater. considerando che l'obiettivo di raggiungere un buono stato ecologico dei corpi idrici è di fondamentale importanza per l'adattamento, dal momento che lo stato ecologico dei corpi idrici è sottoposto a una pressione sempre maggiore nel contesto dei cambiamenti del clima;

Or. en

Emendamento 82Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G quater (nuovo)


G quater. considerando che, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), i cambiamenti climatici previsti causeranno la morte di circa 250 000 persone in più all'anno entro il 2030;

Or. en

Emendamento 83Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G quinquies (nuovo)


G quinquies. considerando che, nel caso di uno scenario a medie emissioni, il numero di richiedenti asilo a causa di eventi legati al clima aumenterebbe del 28 % entro la fine del secolo, dato che corrisponderebbe a 98 000 persone in più all'anno rispetto alle cifre abituali;

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IT

Or. en

Emendamento 84Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando G sexies (nuovo)


G sexies. considerando che le donne, le ragazze e i generi emarginati sono colpiti in maniera sproporzionata dagli effetti dei cambiamenti climatici e sono le categorie più spesso escluse dai processi decisionali;

Or. en

Emendamento 85Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís Pérez, Catherine Chabaud, Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1


1. sottolinea che gli interventi di adattamento sono necessari per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; evidenzia, in tale contesto, il suo costante impegno a favore dell'obiettivo globale di adattamento quale definito dall'accordo di Parigi;

1. sottolinea che gli interventi di adattamento sono necessari per l'Unione nel suo insieme e per tutti i paesi e le regioni che intendano minimizzare gli effetti negativi e irreversibili dei cambiamenti climatici e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici; sottolinea che a tutte le persone che vivono in Europa dovrebbe essere garantito il diritto fondamentale a un ambiente sicuro, pulito, salubre e sostenibile e che tale diritto deve essere assicurato mediante politiche ambiziose;

Or. en

Emendamento 86Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1

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IT



1. sottolinea che gli interventi di adattamento sono necessari per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici, mettendo in atto, al contempo, ambiziose misure di mitigazione volte a realizzare gli sforzi per limitare il riscaldamento globale al di sotto della soglia di 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, e sfruttare pienamente le opportunità socioeconomiche legate alla transizione verso un'economia climaticamente neutra e lo sviluppo sostenibile; evidenzia, in tale contesto, il suo costante impegno a favore dell'obiettivo globale di adattamento quale definito dall'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 87Catherine Griset, Aurelia Beigneux, Joëlle MélinProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1



1. sottolinea che gli interventi di adattamento sono necessari per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile;

Or. fr

Emendamento 88Hermann TertschProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1

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1. sottolinea che gli interventi di adattamento sono necessari per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; evidenzia, in tale contesto, la necessità di accordi su scala globale per compiere progressi in maniera coordinata nell'ambito delle politiche di adattamento;

Or. es

Emendamento 89Tudor CiuhodaruProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1



1. sottolinea che interventi di adattamento continui delle misure proposte e dei provvedimenti da mettere in atto sono necessari per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; evidenzia, in tale contesto, il suo costante impegno a favore dell'obiettivo globale di adattamento quale definito dall'accordo di Parigi;

Or. ro

Emendamento 90Alexandr VondraProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1


1. sottolinea che gli interventi di adattamento sono necessari per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai

1. sottolinea che gli interventi di adattamento sono necessari a tutti i livelli di amministrazione per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi e sfruttare pienamente le opportunità di

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cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; evidenzia, in tale contesto, il suo costante impegno a favore dell'obiettivo globale di adattamento quale definito dall'accordo di Parigi;

crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; evidenzia, in tale contesto, il suo costante impegno a favore dell'obiettivo globale di adattamento quale definito dall'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 91Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Edina Tóth, Inese Vaidere, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1 bis (nuovo)


1 bis. raccomanda agli organismi pubblici di fornire informazioni e dati in forma aperta, per consentire l'eventuale uso di tali conoscenze da parte di ecosistemi innovativi per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi che aiutino i cittadini europei ad adattarsi ai limiti dovuti ai cambiamenti climatici, promuovendo la resilienza delle città e dei territori rurali; chiede che tali dati siano resi disponibili in forma gratuita, anonima, riutilizzabile, disaggregata, affidabile, permanente, accessibile e facilmente modificabile;

Or. en

Emendamento 92Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís Pérez, Catherine ChabaudProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1 bis (nuovo)


1 bis. ricorda l'importanza di evitare e ridurre al minimo le perdite e i danni associati ai cambiamenti climatici e di porvi rimedio, come previsto dall'articolo 8 dell'accordo di Parigi; riconosce la necessità di sviluppare ulteriori misure per porre rimedio alle perdite e ai danni;

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Or. en

Emendamento 93Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1 bis (nuovo)


1 bis. ritiene che l'adattamento sia un elemento essenziale della risposta mondiale di lungo termine ai cambiamenti climatici; osserva che gli Stati membri e l'Unione dovrebbero pertanto migliorare la loro capacità di adattamento, rafforzare la resilienza e ridurre la vulnerabilità ai cambiamenti climatici, come previsto dall'articolo 7 dell'accordo di Parigi, e massimizzare i benefici collaterali derivanti da altre politiche e normative in materia di ambiente; ritiene altresì che gli Stati membri dovrebbero adottare strategie e piani di adattamento ampi a livello nazionale e inserirli nel rispettivo diritto nazionale e che la Commissione dovrebbe sviluppare indicatori per assistere i paesi nel monitoraggio dei progressi in materia di adattamento;

Or. en

Emendamento 94Esther de LangeProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1 bis (nuovo)


1 bis. riconosce che le città e le regioni dell'UE si confrontano già con ampi effetti negativi dei cambiamenti climatici, quali precipitazioni estreme, alluvioni e siccità, e che detti fenomeni costituiscono rischi ambientali, economici e di sicurezza per le comunità e le imprese locali; ritiene che la prossima strategia dovrebbe riflettere tale urgenza e

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proporre misure adeguate a tale riguardo;

Or. en

Emendamento 95Martin Hojsík, Nicolae Ştefănuță, Fredrick Federley, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1 bis (nuovo)


1 bis. suggerisce di integrare la natura di reazione del fondo di solidarietà dell'Unione europea con un adattamento ai cambiamenti climatici pianificato in maniera proattiva, il che ridurrebbe la vulnerabilità del territorio dell'UE e dei suoi abitanti, aumentandone la capacità di adattamento e riducendone la sensibilità;

Or. en

Emendamento 96Simona BaldassarreProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2


2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e

2. chiede di concentrarsi maggiormente sull'adattamento climatico; prende atto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per introdurre degli elementi di realismo e di razionalità nella politica del Green Deal europeo; pone in evidenza come il Green Deal avrà successo solo se migliorerà la crescita economica e il benessere di tutta la popolazione in ogni Stato membro;

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climatica;

Or. it



2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

2. chiede che il tema dell'adattamento sia affrontato su un piano di parità con la ripresa e la crescita economiche, la sicurezza dell'approvvigionamento idrico e alimentare, la transizione verso fonti energetiche a basse emissioni di carbonio e le conseguenze della crescita demografica mondiale, da un lato, e dei fenomeni climatici estremi sui movimenti migratori internazionali, dall'altro; osserva che la Commissione presenta una nuova strategia;

Or. fr



2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo

2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia, la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento e insiste pertanto sul fatto che tale strategia dovrebbe essere elaborata senza ulteriori

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di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

indugi; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale del suo modello economico in senso ecologico, assicurando l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passando alle fonti energetiche rinnovabili, garantendo la giustizia sociale e climatica ed elaborando soluzioni per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi che apportino benefici anche alla biodiversità e alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo, nonché al benessere e alla salute umani;

Or. en




2. chiede di concentrarsi maggiormente e in maniera più intensa sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente mediante la creazione e il sostegno di sistemi dotati di un'elevata capacità di adattamento e di risposta in un clima in rapido cambiamento, mediante la promozione dello sviluppo economico, la salvaguardia della salute e della qualità della vita, la garanzia dell' approvvigionamento idrico e della sicurezza alimentare, il passaggio alle fonti energetiche pulite e la garanzia della la giustizia sociale e climatica;

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Or. en




2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba contribuire a costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare e promuovere la crescita di tutte le fonti energetiche prive di carbonio e a basso contenuto di carbonio;

Or. en

Emendamento 101Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Edina Tóth, Inese Vaidere, Christophe Hansen, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2


2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le

2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale nello sviluppo della resilienza globale ai cambiamenti climatici mediante l'aumento dei finanziamenti e la promozione della scienza, dei servizi, delle tecnologie e delle

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consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

pratiche di cui dispone ai fini dell'adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

Or. en

Emendamento 102Catherine Chabaud, Fredrick Federley, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2



2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica mediante soluzioni basate sulla natura, che sono generalmente meno costose e più sostenibili e possono contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

Or. en

Emendamento 103Sara Cerdas

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Progetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2



2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica verde e sostenibile, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, rispettare e tutelare la biodiversità, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

Or. pt

Emendamento 104Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2


2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza

2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal e degli impegni assunti dall'UE nell'ambito dell'accordo di Parigi, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita

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alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

Or. en

Emendamento 105Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2



2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, tutelare la salute pubblica, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

Or. en

Emendamento 106Radan KanevProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2


2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a

2. chiede di concentrarsi maggiormente sugli interventi di adattamento; si compiace pertanto del fatto che la Commissione presenterà una nuova strategia e la considera un'opportunità per dimostrare il ruolo guida che l'UE svolge a

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livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica;

livello globale in materia di adattamento; ritiene che la nuova strategia debba essere parte integrante del Green Deal, allo scopo di costruire un'Europa resiliente con un'elevata capacità di adattamento che le consenta di realizzare una trasformazione radicale volta a rilanciare la crescita economica, assicurare l'approvvigionamento idrico e la sicurezza alimentare, passare alle fonti energetiche pulite e garantire la giustizia sociale e climatica e la salute umana;

Or. en

Emendamento 107Pernille WeissProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)


2 bis. chiede alla Commissione di individuare e riconoscere i "pionieri" della decarbonizzazione e prenderli come modelli di riferimento fondamentali verso la neutralità climatica per il 2050; esorta la Commissione a tenere conto delle iniziative già intraprese dai "pionieri" e legate alla decarbonizzazione e all'efficienza energetica nell'adottare nuove proposte legislative legate al "Green Deal europeo";

Or. en



2 bis. ritiene che gli effetti negativi dei cambiamenti climatici possano potenzialmente superare le capacità di adattamento degli Stati membri; è pertanto del parere che gli Stati membri e l'Unione dovrebbero collaborare per

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evitare e ridurre al minimo le perdite e i danni e porvi rimedio, come previsto dall'articolo 8 dell'accordo di Parigi, anche mediante il meccanismo internazionale di Varsavia;

Or. en

Emendamento 109César Luena, Nicolás González Casares, Javi López, Cristina Maestre Martín De AlmagroProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)


2 bis. sottolinea la necessità che gli Stati membri migliorino la cooperazione e il coordinamento transfrontalieri in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione ai bacini idrografici internazionali;

Or. en



2 bis. accoglie con favore il riconoscimento dell'adattamento come componente fondamentale della politica climatica e il miglioramento del relativo regime di governance nell'ambito della legge europea sul clima;

Or. en

Emendamento 111César Luena, Nicolás González Casares, Cristina Maestre Martín De Almagro, Javi LópezProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2 ter (nuovo)

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2 ter. ricorda che i cambiamenti climatici hanno ripercussioni non solo sulla quantità dell'acqua, ma anche sulla sua qualità, dal momento che un minor flusso dei corpi idrici comporta una minore diluizione delle sostanze dannose che rappresentano una minaccia per la biodiversità, la salute umana e l'approvvigionamento di acqua potabile; chiede a tale riguardo uno stretto legame fra il prossimo piano d'azione inquinamento zero di aria, acqua e suolo e la nuova strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici;

Or. en



3. accoglie con favore la valutazione della Commissione dell'attuale strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici del novembre 2018 e prende atto delle sue conclusioni, secondo le quali gli obiettivi di ampia portata della strategia non sono stati completamente raggiunti, ma sono stati compiuti progressi nelle singole azioni intraprese;

3. accoglie con favore la valutazione della Commissione dell'attuale strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici del novembre 2018 e prende atto delle sue conclusioni, secondo le quali gli obiettivi di ampia portata della strategia non sono stati completamente raggiunti, ma sono stati compiuti progressi nelle singole azioni intraprese; ritiene a tale riguardo che gli obiettivi stabiliti nella nuova strategia debbano essere più ambiziosi, affinché l'Europa sia preparata agli effetti negativi previsti dei cambiamenti climatici;

Or. en


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IT


3. accoglie con favore la valutazione della Commissione dell'attuale strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici del novembre 2018 e prende atto delle sue conclusioni, secondo le quali gli obiettivi di ampia portata della strategia non sono stati completamente raggiunti, ma sono stati compiuti progressi nelle singole azioni intraprese;

3. prende atto della valutazione della Commissione dell'attuale strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici del novembre 2018, nonché delle sue conclusioni, secondo le quali gli obiettivi di ampia portata della strategia non sono stati completamente raggiunti, ma sono stati compiuti progressi nelle singole azioni intraprese;

Or. fr

Emendamento 114Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís Pérez, Catherine ChabaudProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4


4. osserva che potrebbero essere compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti;

4. riconosce che dovrebbero essere messe in atto misure di adattamento nelle infrastrutture critiche, in particolare nei settori vulnerabili come l'energia e i trasporti, sia mediante investimenti in infrastrutture nuove e resilienti, sia mediante la protezione delle infrastrutture esistenti; chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima di tutti i progetti e le azioni pertinenti;

Or. en

Emendamento 115Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Christophe Hansen, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4


4. osserva che potrebbero essere compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima

4. esorta a integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle infrastrutture nuove ed esistenti in tutti i settori e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima di

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IT

dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti;

tutte le infrastrutture e gli altri investimenti; chiede una riforma delle norme e delle pratiche ingegneristiche in tutta l'UE che comprenda i rischi fisici legati al clima;

Or. en

Emendamento 116Pascal CanfinProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4



4. esorta a integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle infrastrutture nuove ed esistenti in tutti i settori e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima di tutte le infrastrutture pubbliche e di altri investimenti; chiede una riforma delle norme e delle pratiche ingegneristiche in tutta l'UE che comprenda i rischi fisici legati al clima; invita la Commissione a richiedere ai beneficiari dei suoi strumenti finanziari nei settori ad elevate emissioni, compresi i progetti sostenuti dalla Banca europea per gli investimenti, di effettuare una prova di stress in materia di adattamento ai cambiamenti climatici per determinare la loro ammissibilità allo strumento finanziario dell'Unione; esorta la Commissione a includere nella strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici un orientamento rivolto ai beneficiari, che illustri come allineare i rispettivi progetti di investimento ai requisiti in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, facendo un uso adeguato dei criteri stabiliti dal regolamento (UE) 2020/852 relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;

Or. en

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IT




4. osserva che devono essere compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e nella pianificazione del territorio e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti; esorta la Commissione ad adottare requisiti obbligatori in materia di immunizzazione dagli effetti del clima per tutti i progetti e gli investimenti infrastrutturali finanziati dall'UE;

Or. en

Emendamento 118César Luena, Nicolás González Casares, Javi López, Cristina Maestre Martín De AlmagroProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4



4. osserva che dovrebbero essere compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e nella pianificazione del territorio e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica, della pianificazione del territorio, del parco immobiliare e di altri investimenti;

Or. en

Emendamento 119Esther de LangeProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4

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IT



4. osserva che dovrebbero essere compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e nella pianificazione del territorio e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica, della pianificazione del territorio, del parco immobiliare e di altri investimenti;

Or. en

Emendamento 120María Soraya Rodríguez Ramos, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4



4. osserva che potrebbero essere compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti, in particolare attraverso un'analisi ex ante volta a valutare la capacità dei progetti di far fronte agli effetti climatici a medio e lungo termine in diversi scenari di aumento delle temperature globali, al fine di garantire che i fondi dell'UE siano impiegati in maniera efficiente in progetti di lunga durata compatibili con i cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 121Sirpa PietikäinenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4


4. osserva che potrebbero essere 4. osserva che potrebbero essere

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IT

compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti;

compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti, anche mediante il rispetto del regolamento (UE) 2020/852 relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088 e del principio "non arrecare un danno significativo";

Or. en

Emendamento 122Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4



4. osserva che potrebbero essere compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti, in linea con il regolamento dell'UE in materia di tassonomia;

Or. en




4. osserva che potrebbero essere compiuti maggiori sforzi a livello europeo, locale, regionale e transfrontaliero onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti;

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IT

Or. ro




4. osserva che potrebbero essere compiuti maggiori sforzi onde integrare l'adattamento nelle infrastrutture e nella pianificazione territoriale e chiede che sia favorita un'efficace immunizzazione dagli effetti del clima dell'infrastruttura pubblica e di altri investimenti;

Or. es

Emendamento 125Catherine Chabaud, Fredrick Federley, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)


4 bis. sottolinea che le infrastrutture verdi contribuiscono all'adattamento ai cambiamenti climatici attraverso la protezione del capitale naturale, la conservazione degli habitat naturali e delle specie, la gestione del buono stato ecologico e dei corpi idrici e la sicurezza alimentare;

Or. en



5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia, una maggiore frequenza

5. chiede una nuova strategia che colleghi obiettivi chiari con un processo di frequenti revisioni e con semplici indicatori in grado di misurare il progresso nell'implementazione del

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IT

del processo di riesame e obiettivi e indicatori chiari per misurare i progressi compiuti nella sua attuazione;

processo di adattamento climatico;

Or. it



5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia, una maggiore frequenza del processo di riesame e obiettivi e indicatori chiari per misurare i progressi compiuti nella sua attuazione;

5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'interesse di attuare misure di adattamento; chiede che siano definiti e attualizzati regolarmente obiettivi e indicatori chiari e realisti per misurare i progressi compiuti;

Or. fr




5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia che comprenda obiettivi e indicatori chiari; riconosce la necessità, in un mondo che vive un cambiamento senza precedenti, di tenere costantemente aggiornati i piani e le misure; invita pertanto la Commissione a riesaminare e aggiornare regolarmente la nuova strategia, coerentemente con le disposizioni pertinenti della legge europea sul clima;

Or. en

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IT




5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia mediante obiettivi quantificabili e giuridicamente vincolanti per ciascuno Stato membro, un processo di riesame concreto e il monitoraggio della loro attuazione;

Or. en

Emendamento 130Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Edina Tóth, Christophe Hansen, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 5



5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia, l'individuazione di settori prioritari e necessità di investimento, una maggiore frequenza del processo di riesame, con obiettivi chiari, un'adeguata valutazione e indicatori elaborati sulla base dei dati scientifici più recenti per misurare i progressi compiuti nella sua attuazione;

Or. en


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IT



5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia, una maggiore frequenza del processo di riesame, obiettivi chiari e vincolanti basati sui dati scientifici più recenti e indicatori per misurare i progressi compiuti nella sua attuazione;

Or. en

Emendamento 132María Soraya Rodríguez Ramos, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 5



5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia, una maggiore frequenza del processo di riesame e obiettivi e indicatori chiari per misurare i progressi compiuti nella sua attuazione, nonché una valutazione della misura in cui gli investimenti dell'UE contribuiscono a ridurre la vulnerabilità generale dell'Unione ai cambiamenti climatici;

Or. en



5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia, una maggiore frequenza

5. deplora che la strategia 2013 non affronti in modo adeguato l'urgenza di attuare misure di adattamento; chiede un rafforzamento della governance della nuova strategia, l'individuazione di settori

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del processo di riesame e obiettivi e indicatori chiari per misurare i progressi compiuti nella sua attuazione;

prioritari e necessità di investimento, una maggiore frequenza del processo di riesame e obiettivi e indicatori chiari per misurare i progressi compiuti nella sua attuazione;

Or. en



6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di strategie di adattamento locali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; invita la Commissione a garantire che, nonostante tali discrepanze, tutte le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso l'adattamento; riconosce, in tale contesto, il valore del Patto dei sindaci, che ha rafforzato la cooperazione in materia di adattamento a livello locale;

soppresso

Or. fr



6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di strategie di adattamento locali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; invita la Commissione a garantire che, nonostante tali discrepanze, tutte le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici

6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di strategie di adattamento locali e regionali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; esorta gli Stati membri a incentivare le regioni a mettere in atto piani e azioni di adattamento e ad assisterle in tale fase; invita la Commissione a garantire che tutte

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IT

attraverso l'adattamento; riconosce, in tale contesto, il valore del Patto dei sindaci, che ha rafforzato la cooperazione in materia di adattamento a livello locale;

le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso l'adattamento; riconosce, in tale contesto, il valore del Patto dei sindaci, che ha rafforzato la cooperazione in materia di adattamento a livello locale;

Or. en




6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di strategie di adattamento locali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; invita la Commissione a garantire che, nonostante tali discrepanze, tutte le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso l'adattamento; riconosce, in tale contesto, il valore delle iniziative delle regioni europee, che hanno rafforzato la cooperazione in materia di adattamento, consulenza e scambio di buone pratiche;

Or. es



6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di strategie di adattamento locali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; invita la Commissione a garantire che, nonostante tali discrepanze, tutte le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze

6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di strategie di adattamento locali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; invita la Commissione a garantire che, nonostante tali discrepanze, tutte le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze

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IT

dei cambiamenti climatici attraverso l'adattamento; riconosce, in tale contesto, il valore del Patto dei sindaci, che ha rafforzato la cooperazione in materia di adattamento a livello locale;

dei cambiamenti climatici attraverso l'adattamento; ritiene pertanto essenziale che la nuova strategia tenga pienamente conto delle differenze nazionali e regionali, invece di tentare di imporre decisioni dall'alto; riconosce, in tale contesto, il valore del Patto dei sindaci, che ha rafforzato la cooperazione in materia di adattamento a livello locale;

Or. en

Emendamento 138Catherine Chabaud, Fredrick FederleyProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6



6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di strategie di adattamento locali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; sottolinea che le strategie di adattamento dovrebbero tenere in debita considerazione le specificità territoriali e le conoscenze locali; invita la Commissione a garantire che, nonostante tali discrepanze, tutte le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso l'adattamento; riconosce, in tale contesto, il valore del Patto dei sindaci, che ha rafforzato la cooperazione in materia di adattamento a livello locale;

Or. en



6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di

6. osserva altresì che i progressi compiuti sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in termini di numero di

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IT

strategie di adattamento locali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; invita la Commissione a garantire che, nonostante tali discrepanze, tutte le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso l'adattamento; riconosce, in tale contesto, il valore del Patto dei sindaci, che ha rafforzato la cooperazione in materia di adattamento a livello locale;

strategie di adattamento locali e che vi sono differenze tra gli Stati membri; invita la Commissione a garantire che, nonostante tali discrepanze, tutte le regioni dell'UE siano pronte ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso l'adattamento; riconosce, in tale contesto, il valore del Patto dei sindaci, che ha rafforzato la cooperazione in materia di adattamento a livello locale e dei dialoghi nazionali permanenti multilivello in materia di clima ed energia previsti dal regolamento sulla governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima; chiede che l'adattamento abbia un ruolo maggiore nel patto climatico europeo;

Or. en

Emendamento 140Tudor CiuhodaruProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6 bis (nuovo)


6 bis. chiede alla Commissione di intensificare il sostegno allo sviluppo e allo scambio di buone pratiche e di nuove conoscenze in relazione ai rischi sanitari derivanti dai cambiamenti climatici, migliorare la cooperazione intersettoriale ai fini della valutazione e del controllo dei rischi, sensibilizzare il settore sanitario e aumentarne la capacità a livello locale e altrove;

Or. ro

Emendamento 141Hermann TertschProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6 bis (nuovo)


6 bis. sottolinea che l'impatto negativo dei cambiamenti climatici sulla quantità e

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la qualità dell'acqua costituisce una minaccia per la salute e la biodiversità; chiede, al fine di garantire un approvvigionamento adeguato di acqua potabile, un più forte coordinamento tra il futuro piano d'azione per l'inquinamento zero di aria, acqua e suolo e la nuova strategia europea di adattamento;

Or. es

Emendamento 142Pascal CanfinProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6 bis (nuovo)


6 bis. sottolinea l'importanza della gestione dei rischi fisici legati al clima e chiede di integrare valutazioni obbligatorie dei rischi climatici nella strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici e nei piani nazionali di adattamento;

Or. en

Emendamento 143Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Christophe Hansen, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6 bis (nuovo)


6 bis. sottolinea l'importanza della gestione dei rischi fisici legati al clima e chiede di integrare valutazioni obbligatorie dei rischi climatici nella strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici e nei piani nazionali di adattamento;

Or. en

Emendamento 144Pernille Weiss

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IT

Progetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6 bis (nuovo)


6 bis. chiede alla Commissione di sostenere gli Stati membri nella condivisione e nell'agevolazione delle conoscenze e delle "migliori pratiche" dei diversi sforzi di adattamento ai cambiamenti climatici a livello regionale e locale nell'UE;

Or. en

Emendamento 145Hildegard BenteleProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6 bis (nuovo)


6 bis. chiede, in tale contesto, che gli appalti pubblici per materiali e servizi ecologici fungano da esempio;

Or. de



7. sottolinea che è fondamentale che la nuova strategia promuova ulteriormente l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni e nelle città, ad esempio incoraggiando ad adottare quadri legislativi che richiedano strategie di adattamento adeguate anche a tali livelli;

7. sottolinea che è fondamentale che la nuova strategia promuova ulteriormente l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni e nelle città;

Or. fr


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IT



7. sottolinea che è fondamentale che la nuova strategia promuova ulteriormente l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni e nelle città, ad esempio incoraggiando ad adottare quadri legislativi che richiedano strategie di adattamento adeguate anche a tali livelli; pone in rilievo che una particolare attenzione dovrebbe essere dedicata alle zone più vulnerabili, quali le zone costiere, le isole e le regioni ultraperiferiche, che sono particolarmente colpite dai cambiamenti climatici, sotto forma di catastrofi naturali ed eventi meteorologici estremi, fra cui cicloni, tempeste, siccità, erosione, ondate di calore e incendi, nonché innalzamento del livello dei mari, aumento della temperatura superficiale dei mari, inondazione delle zone costiere e aumento dell'acidità degli oceani;

Or. en




7. sottolinea che è fondamentale che la nuova strategia promuova ulteriormente l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni e nelle città, ad esempio incoraggiando ad adottare quadri legislativi che richiedano strategie di adattamento adeguate anche a tali livelli, in seguito a un'adeguata consultazione con i portatori di interessi pertinenti, compresi la società civile, le organizzazioni giovanili, i sindacati e le imprese locali, e accompagnati da incentivi finanziari per realizzarne l'attuazione;

Or. en

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IT




7. sottolinea che è fondamentale che la nuova strategia promuova ulteriormente l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni e nelle città, ad esempio incoraggiando ad adottare quadri legislativi che richiedano strategie di adattamento e un monitoraggio adeguati anche a tali livelli;

Or. en



7 bis. sottolinea che le strategie di adattamento dovrebbero anche incoraggiare un cambiamento di modello nelle zone vulnerabili, come le isole, che si basi su soluzioni rispettose dell'ambiente e fondate sulla natura, e dovrebbero promuovere l'autosufficienza per garantire condizioni di vita migliori , anche attraverso pratiche agricole e di pesca locali e sostenibili, una gestione sostenibile delle acque, energie rinnovabili ecc., in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, al fine di promuovere la resilienza di tali territori e la tutela dei loro ecosistemi;

Or. en

Emendamento 151María Soraya Rodríguez Ramos, Susana Solís Pérez, Martin Hojsík, Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

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7 bis. sottolinea la necessità che gli Stati membri, le regioni e le città sviluppino la propria capacità di adattamento per ridurre le vulnerabilità e le conseguenze sociali dei cambiamenti climatici; chiede alla Commissione e alle agenzie dell'UE di provvedere al necessario sviluppo delle capacità, erogare formazione ed elaborare un quadro per lo scambio adeguato di informazioni e migliori pratiche fra le autorità locali, subnazionali e nazionali;

Or. en

Emendamento 152Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís Pérez, Catherine Chabaud, Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)


7 bis. sottolinea la necessità di continuare a mappare gli effetti dei cambiamenti climatici, ad esempio in caso di rischi naturali; accoglie pertanto con favore il progetto climatico ADAPT lanciato dall'Osservatorio europeo per i cambiamenti climatici e la salute ed esorta la Commissione a sviluppare ed estendere ulteriormente detto progetto per coinvolgere altri settori;

Or. en

Emendamento 153Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)


7 bis. sottolinea la necessità di migliorare la cooperazione e il coordinamento transfrontalieri in materia

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IT

di adattamento ai cambiamenti climatici, nonché nella risposta rapida alle catastrofi naturali, e di integrare ulteriormente l'adattamento nella gestione dei bacini idrografici all'interno dell'Unione;

Or. en



8. rammenta, alla luce dello stretto legame che intercorre tra la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi, l'importanza della mitigazione in quanto le conseguenze dei cambiamenti climatici e gli sforzi necessari per l'adattamento variano a seconda dell'aumento della temperatura globale;

soppresso

Or. fr




soppresso

Or. en

Emendamento 156Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís Pérez, Catherine Chabaud

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8. pone in rilievo le importanti sinergie e i potenziali conflitti tra la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi; sottolinea il fatto che la valutazione dell'attuale strategia di adattamento individua la necessità di prestare una maggiore attenzione al legame fra adattamento e mitigazione nell'ambito delle politiche e dei piani;

Or. en

Emendamento 157Lídia Pereira, Ljudmila Novak, Roberta Metsola, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille WeissProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8



8. rammenta, alla luce dello stretto legame che intercorre tra la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi, l'importanza della mitigazione in quanto le conseguenze dei cambiamenti climatici e gli sforzi necessari per l'adattamento variano a seconda dell'aumento della temperatura globale; sottolinea che, sebbene sia necessario uno sforzo comune per garantire un'azione efficace in materia di mitigazione, alla luce della sua natura transfrontaliera, una particolare attenzione deve essere prestata anche agli effetti dei cambiamenti climatici e al costo dell'adattamento per ciascuna regione, in particolare per le regioni che fanno fronte alla doppia sfida di contribuire agli sforzi globali di mitigazione sostenendo al contempo costi crescenti dovuti agli effetti legati al clima;

Or. en

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IT




8. rammenta, alla luce dello stretto legame che intercorre tra la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi, l'importanza della mitigazione in quanto le conseguenze dei cambiamenti climatici e gli sforzi necessari per l'adattamento variano a seconda dell'aumento della temperatura globale; osserva che è fondamentale perseguire approcci sinergici a tali questioni, sia per l'urgenza delle crisi climatica e ambientale che per la necessità di tutelare la salute umana e rafforzare la resilienza dei sistemi ecologici e sociali garantendo che nessuno sia lasciato indietro;

Or. en

Emendamento 159Esther de LangeProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8 bis (nuovo)


8 bis. sottolinea la necessità che gli Stati membri migliorino la cooperazione e il coordinamento transfrontalieri in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione ai bacini idrografici internazionali; osserva che le misure per trattenere ed estrarre l'acqua dai corpi idrici a monte hanno ripercussioni sui corpi idrici a valle, anche al di là dei confini nazionali, che potrebbero ostacolare lo sviluppo economico delle zone a valle e ridurre la disponibilità di acqua potabile;

Or. en

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IT

Emendamento 160Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís Pérez, Catherine ChabaudProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8 bis (nuovo)


8 bis. riconosce che gli effetti dei cambiamenti climatici superano i confini nazionali, ripercuotendosi, ad esempio, sul commercio, la migrazione e la sicurezza; esorta pertanto la Commissione ad adoperarsi affinché la nuova strategia sia olistica e copra l'intera gamma degli effetti del clima;

Or. en

Emendamento 161Nicolae Ştefănuță, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8 bis (nuovo)


8 bis. osserva che, secondo la relazione dell'AEA sul tema della salute e dei cambiamenti climatici e la relazione Lancet Countdown, gli effetti sulla salute iniziano solo ora a essere presi in considerazione;

Or. en



8 bis. invita la Commissione a dare priorità, nell'ambito dei piani e dei processi decisionali, alle azioni che prevedono sinergie tra adattamento e mitigazione o comportano benefici collaterali;

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IT

Or. en

Emendamento 163Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8 ter (nuovo)


8 ter. si rammarica del fatto che la strategia di adattamento del 2013 della Commissione mostrasse una forte mancanza di una prospettiva di genere e insiste su una prospettiva di genere che tenga pienamente conto della vulnerabilità delle donne, delle ragazze e dei generi emarginati e che persegua inoltre la parità di genere nella partecipazione;

Or. en

Emendamento 164Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8 quater (nuovo)


8 quater. sottolinea che l'UE deve essere pronta a confrontarsi con gli sfollamenti indotti dal clima e riconosce la necessità di adottare misure adeguate per tutelare i diritti umani delle popolazioni minacciate dagli effetti dei cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 165Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 9


9. ricorda che i cambiamenti climatici e le relative conseguenze interessano non solo gli esseri umani, ma anche la

9. ricorda che i cambiamenti climatici e le relative conseguenze interessano gli esseri umani, che i cambiamenti climatici

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biodiversità e gli ecosistemi marini e terrestri e che, secondo la relazione di riferimento dell'IPBES, i cambiamenti climatici rientrano tra le cause dirette della perdita di biodiversità;

rientrano tra le maggiori cause dirette della perdita di biodiversità e che l'uso sostenibile della natura sarà fondamentale per mitigare le interferenze antropogeniche pericolose sul sistema climatico e adattarsi ad esse1 bis;

__________________1 bis IPBES 2019: valutazione globale sulla biodiversità e i servizi ecosistemici.

Or. en

Emendamento 166María Soraya Rodríguez Ramos, Susana Solís Pérez, Nicolae Ştefănuță, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 9


9. ricorda che i cambiamenti climatici e le relative conseguenze interessano non solo gli esseri umani, ma anche la biodiversità e gli ecosistemi marini e terrestri e che, secondo la relazione di riferimento dell'IPBES, i cambiamenti climatici rientrano tra le cause dirette della perdita di biodiversità;

9. ricorda che i cambiamenti climatici e le relative conseguenze interessano non solo gli esseri umani, ma anche la biodiversità e gli ecosistemi marini e terrestri e che, secondo la relazione di riferimento dell'IPBES, i cambiamenti climatici rientrano tra le cause dirette della perdita di biodiversità; chiede pertanto alla Commissione e agli Stati membri di garantire una maggiore coerenza fra l'attuazione delle misure di adattamento e le misure di conservazione della biodiversità derivanti dalla strategia sulla biodiversità del 2030;

Or. en

Emendamento 167Nicolae Ştefănuță, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 9


9. ricorda che i cambiamenti climatici e le relative conseguenze interessano non solo gli esseri umani, ma anche la biodiversità e gli ecosistemi marini e terrestri e che, secondo la relazione di

9. ricorda che i cambiamenti climatici e le relative conseguenze interessano non solo gli esseri umani, ma anche la biodiversità e gli ecosistemi marini e terrestri e che, secondo la relazione di

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riferimento dell'IPBES, i cambiamenti climatici rientrano tra le cause dirette della perdita di biodiversità;

riferimento dell'IPBES, i cambiamenti climatici sono attualmente la terza causa diretta più importante della perdita di biodiversità a livello globale e la loro importanza sta aumentando;

Or. en




9. ricorda che i cambiamenti climatici e le relative conseguenze interessano non solo gli esseri umani, ma anche la biodiversità e gli ecosistemi marini e terrestri e che, secondo la relazione di riferimento dell'IPBES, i cambiamenti climatici e la distruzione degli ecosistemi da parte dell'uomo rientrano tra le cause dirette della perdita di biodiversità;

Or. fr




9. ricorda che i cambiamenti climatici e le relative conseguenze interessano non solo la salute e il benessere umani, ma anche la biodiversità e gli ecosistemi marini e terrestri e che, secondo la relazione di riferimento dell'IPBES, i cambiamenti climatici rientrano tra le cause dirette della perdita di biodiversità;

Or. en

Emendamento 170Catherine Griset, Aurelia Beigneux, Joëlle Mélin

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10. sottolinea che per l'adattamento, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi è importante utilizzare soluzioni naturali che contribuiscano sia alla protezione della biodiversità che alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi; invita a includere nella nuova strategia piani ambiziosi volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni;

10. sottolinea l'importanza di utilizzare soluzioni naturali di adattamento sostenibili e misure di conservazione e ripristino degli ecosistemi, al fine di proteggere la biodiversità e lottare contro l'inquinamento; invita a includere nella nuova strategia piani ambiziosi volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni;

Or. fr

Emendamento 171María Soraya Rodríguez Ramos, Fredrick Federley, Susana Solís Pérez, Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10



10. sottolinea che per l'adattamento, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi è importante utilizzare soluzioni naturali che contribuiscano sia alla protezione della biodiversità che alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi; invita a includere nella nuova strategia piani ambiziosi volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni e a fare un buon uso del programma LIFE, sfruttandolo come promotore di innovazione nell'ambito dell'adattamento, in modo che diventi uno spazio per sperimentare, elaborare e dirigere soluzioni volte a sviluppare la resilienza dell'Unione ai rischi climatici;

Or. en


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IT



10. sottolinea che per l'adattamento, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi è importante utilizzare soluzioni naturali che contribuiscano sia alla protezione della biodiversità che alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi; invita a includere nella nuova strategia piani ambiziosi volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni; ritiene che nella prossima strategia di adattamento dovrebbe essere esplicitamente citato il principio del non nuocere, in particolare per prevenire un mal-adattamento ed effetti negativi sulla biodiversità;

Or. en




10. sottolinea che per l'adattamento, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi è importante utilizzare soluzioni naturali che contribuiscano sia alla protezione della biodiversità che alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi; invita a includere nella nuova strategia piani ambiziosi volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni, anche garantendo adeguati finanziamenti a titolo del quadro finanziario pluriennale, di InvestEU e del dispositivo per la ripresa e la resilienza;

Or. en


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10. sottolinea che per l'adattamento, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi è importante utilizzare soluzioni naturali che contribuiscano sia alla protezione della biodiversità che alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi; invita a includere nella nuova strategia piani ambiziosi e nuove opportunità di finanziamento volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni;

Or. en




10. sottolinea che per l'adattamento, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi è importante utilizzare soluzioni naturali che contribuiscano sia alla protezione della biodiversità e alla lotta contro i diversi tipi di inquinamento che alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi; invita a includere nella nuova strategia piani d'azione ambiziosi volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni;

Or. en



10. sottolinea che per l'adattamento, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi è importante utilizzare soluzioni naturali che contribuiscano sia alla

10. sottolinea che per l'adattamento, la conservazione e il ripristino degli ecosistemi marini e terrestri è importante utilizzare soluzioni naturali che

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protezione della biodiversità che alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi; invita a includere nella nuova strategia piani ambiziosi volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni;

contribuiscano sia alla protezione della biodiversità che alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi; invita a includere nella nuova strategia piani ambiziosi volti ad accelerare il ricorso a dette soluzioni;

Or. en



10 bis. riconosce che l'uguaglianza di genere è un presupposto fondamentale per gestire efficacemente le sfide climatiche; sottolinea che le donne non sono solo vittime, ma anche potenti agenti di cambiamento che, sulla base di una piena partecipazione, sono in grado di elaborare e attuare efficaci strategie climatiche e/o soluzioni in relazione all'adattamento ai cambiamenti climatici, nonché capaci di sviluppare resilienza contro questi ultimi, come risultato delle loro varie aree di esperienza e conoscenze pratiche in settori differenti; riconosce le possibilità di integrare gli obiettivi in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento agli stessi e di emancipazione economica delle donne;

Or. en

Emendamento 178María Soraya Rodríguez Ramos, Fredrick Federley, Susana Solís Pérez, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10 bis (nuovo)


10 bis. invita a sviluppare una rete naturalistica transeuropea che sia davvero coerente e resiliente, costituita da corridoi ecologici che impediscano l'isolamento genetico, consentano la

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migrazione delle specie e preservino e rafforzino l'integrità degli ecosistemi, consentendo al contempo lo sviluppo di infrastrutture tradizionali ma immuni dagli effetti del clima;

Or. en

Emendamento 179Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10 ter (nuovo)


10 ter. riconosce che gli effetti negativi dei cambiamenti climatici colpiranno in maniera particolare i gruppi poveri e svantaggiati della società, dal momento che essi tendono ad avere capacità di adattamento più limitate e a essere maggiormente dipendenti dalle risorse sensibili al clima; sottolinea che gli sforzi di adattamento ai cambiamenti climatici dovranno concentrarsi sul legame fra i cambiamenti climatici e le variegate cause socioeconomiche della vulnerabilità, comprese la povertà e la disuguaglianza di genere;

Or. en

Emendamento 180Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10 ter (nuovo)


10 ter. sottolinea la necessità di migliorare le soluzioni basate sulla natura e propone di esplorare il portafoglio di prodotti finanziari disponibili e migliorare le condizioni di finanziamento per porre rimedio all'attuale situazione non ottimale degli investimenti;

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IT

Or. en

Emendamento 181Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10 quater (nuovo)


10 quater. osserva che l'individuazione dei complessi forestali mantenutisi più vicini alle condizioni naturali e, perciò, da sottoporre a particolare tutela era una delle priorità del secondo programma di azione per l'ambiente dell'UE, risalente al 1977; osserva altresì che, malgrado finora non sia stata intrapresa alcuna azione, l'UE ha inserito la medesima priorità anche nella strategia per la biodiversità per il 2030; chiede di intervenire urgentemente a tale riguardo;

Or. en

Emendamento 182Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10 quater (nuovo)


10 quater. chiede sistemi di protezione sociale rafforzati che proteggano le regioni e le persone più vulnerabili dagli effetti negativi dei cambiamenti climatici; chiede inoltre di individuare i gruppi vulnerabili nella progettazione di politiche di adattamento eque a tutti i pertinenti livelli di governance;

Or. en


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11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi;

11. sottolinea il potenziale delle foreste e delle infrastrutture verdi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici; chiede che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, anche, ad esempio, mediante una formazione adeguata per i vigili del fuoco coinvolti, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi; sottolinea che tutte le potenziali tecniche di adattamento per il rimboschimento e l'agricoltura dovrebbero basarsi sulle conoscenze scientifiche più recenti;

Or. en




11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi, che siano sostenute e promosse le iniziative dei proprietari delle foreste per una gestione sostenibile delle stesse e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi, esacerbati dal graduale abbandono dell'attività agricola nell'UE;

Or. es

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IT




11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi; sottolinea che tali misure dovrebbero essere attuate nel pieno rispetto dei principi ecologici;

Or. en

Emendamento 186Hildegard BenteleProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11



11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi, che il patrimonio boschivo presente venga rafforzato e che le aree forestali interne alle città vengano promosse, nonché che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici

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IT

estremi;

Or. de




11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che sia evitata il più possibile la riduzione delle aree verdi urbane, che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi;

Or. ro



11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici

11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria, la formazione delle nuvole, la purificazione dell'acqua e l'alimentazione delle falde acquifere; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi,

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IT

estremi; al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi;

Or. en




11. sottolinea la necessità di valutare e migliorare ulteriormente il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi;

Or. en

Emendamento 190Norbert Lins, Christian Doleschal, Christine Schneider, Jens Gieseke, Hildegard Bentele, Marlene Mortler, Alexander BernhuberProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11


11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera

11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera

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coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi;

coordinata alla gestione sostenibile delle foreste, al fine di proteggere le foreste europee dagli eventi climatici estremi;

Or. en




11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria e il benessere degli abitanti; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi meteorologici estremi;

Or. fr



11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera coordinata agli incendi boschivi, al fine di

11. sottolinea il potenziale delle foreste e degli alberi nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella fornitura di servizi ecosistemici, dato che, ad esempio, gli alberi resilienti ai cambiamenti climatici sono in grado regolare le temperature estreme nelle aree urbane e apportano altri benefici, quali il miglioramento della qualità dell'aria; chiede che nelle città siano piantati più alberi e che si risponda in maniera

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IT

proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi;

coordinata agli incendi boschivi, al fine di proteggere le foreste europee dalla distruzione provocata da eventi climatici estremi;

Or. en

Emendamento 193Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11 bis (nuovo)


11 bis. sottolinea il ruolo degli ecosistemi boschivi intatti1 bis nel superamento dei fattori di stress ambientale, fra cui i cambiamenti del clima, grazie alle loro proprietà intrinseche, che consentono a detti ecosistemi di massimizzare la propria capacità di adattamento, come ad esempio linee evolutive che si adattano in maniera unica per sopravvivere a grandi variazioni stagionali di temperatura e a perturbazioni a livello di paesaggio nel corso del tempo;

__________________1 bis Watson J. E. M., Evans E. (2018): The exceptional value of intact forest ecosystems. Nature Ecology and Evolution.

Or. en

Emendamento 194Marek Paweł BaltProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11 bis (nuovo)


11 bis. sottolinea che esistono numerose tecnologie che consentono il reimpianto di alberi; è consapevole del fatto che, in alcuni casi, i lavori edilizi condotti nelle città possono comportare la distruzione di aree verdi e, in tale contesto, è favorevole al reimpianto degli alberi in spazi nuovi e

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ben progettati, in modo da donare ad essi una nuova vita;

Or. en



11 bis. chiede alla Commissione di allineare la futura strategia di adattamento ai cambiamenti climatici dell'UE agli obiettivi della strategia dell'UE sulla biodiversità, in particolare la protezione rigorosa delle foreste intatte e gli obiettivi di conservazione e ripristino;

Or. es



11 bis. chiede alla Commissione e agli Stati membri di inserire le infrastrutture verdi fra le infrastrutture critiche ai fini della programmazione, dei finanziamenti e degli investimenti;

Or. en

Emendamento 197César Luena, Nicolás González Casares, Javi López, Cristina Maestre Martín De AlmagroProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11 ter (nuovo)


11 ter. sottolinea che tredici Stati membri si sono dichiarati a rischio di

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IT

desertificazione ai sensi della Convenzione internazionale per la lotta contro la desertificazione, della quale l'UE è parte contraente; lamenta la mancanza di una politica e di un'azione specifica a livello europeo a tale riguardo; invita pertanto la Commissione europea a presentare, nell'ambito della strategia di adattamento, una strategia europea per la lotta contro la desertificazione e chiede che l'UE si dichiari parte a rischio di desertificazione nell'ambito della suddetta convenzione;

Or. es



11 ter. osserva che anche gli elementi dell'infrastruttura verde soffrono per gli aumenti di calore e le altre condizioni di stress e che, per creare un effetto di raffreddamento non solo fisico, ma anche fisiologico, essi devono disporre di condizioni favorevoli, suolo e umidità che consentano loro di vivere nelle aree urbane; sottolinea pertanto il ruolo di un'adeguata urbanistica verde, che tenga conto delle necessità degli elementi dell'infrastruttura verde e non si limiti alla semplice messa a dimora di alberi;

Or. en



12. riconosce il ruolo degli oceani nell'adattamento ai cambiamenti climatici e sottolinea la necessità di agire per far sì

12. riconosce il ruolo degli oceani nell'adattamento ai cambiamenti climatici; sottolinea che la relazione speciale

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che i mari e gli oceani siano resilienti e in salute;

dell'IPCC intitolata "L'oceano e la criosfera in un clima che cambia" specifica che i meccanismi climatici dipendono dalla salute degli ecosistemi oceanici e marini attualmente colpiti dal riscaldamento globale, dall'inquinamento e dallo sfruttamento eccessivo della biodiversità marina, dall'acidificazione, dalla disossigenazione e dall'erosione costiera; osserva che l'IPCC ricorda inoltre che gli oceani fanno parte della soluzione per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e adattarsi ai medesimi e sottolinea la necessità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l'inquinamento degli ecosistemi, nonché di migliorare i pozzi naturali di assorbimento del carbonio; sottolinea pertanto la necessità di agire per far sì che i mari e gli oceani siano resilienti e in salute;

Or. en



12. riconosce il ruolo degli oceani nell'adattamento ai cambiamenti climatici e sottolinea la necessità di agire per far sì che i mari e gli oceani siano resilienti e in salute;

12. riconosce il ruolo degli oceani nell'adattamento ai cambiamenti climatici e sottolinea la necessità di agire per far sì che i mari e gli oceani siano resilienti e in salute; avverte che l'innalzamento del livello dei mari potrebbe comportare l'intrusione di acqua salata nelle falde acquifere costiere usate per l'estrazione di acqua potabile e l'intrusione di acqua salata nelle reti fognarie, con un conseguente impatto sull'efficacia del trattamento biologico negli impianti di trattamento delle acque reflue e sull'efficienza delle centrali di pompaggio delle acque di rifiuto situate nelle zone costiere basse;

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IT

Or. en




12. riconosce il ruolo degli oceani nell'adattamento ai cambiamenti climatici e sottolinea la necessità di agire per far sì che i mari e gli oceani siano resilienti e in salute, dal momento che il degrado degli ecosistemi costieri e marini mette a repentaglio la sicurezza fisica, economica e alimentare delle comunità locali, nonché le risorse per le attività economiche globali, riducendo la loro capacità di fornire servizi ecosistemici fondamentali, quali risorse alimentari, stoccaggio del carbonio e generazione di ossigeno, e di sostenere soluzioni basate sulla natura per l'adattamento ai cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 202Sara CerdasProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 12



12. riconosce il ruolo degli oceani nell'adattamento ai cambiamenti climatici e sottolinea la necessità di agire per far sì che i mari e gli oceani siano resilienti e in salute; chiede alla Commissione di garantire la piena applicazione della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, migliorando al contempo la qualità dell'acqua a monte;

Or. pt

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12. riconosce il ruolo degli oceani nell'adattamento ai cambiamenti climatici e sottolinea la necessità di agire per far sì che i mari e gli oceani siano resilienti e in salute; ritiene che le isole e le zone costiere debbano avere diritto a misure di adattamento prioritarie, dal momento che le città costiere e portuali sono elementi indispensabili delle catene di approvvigionamento delle zone interne;

Or. en




12. riconosce il ruolo degli oceani nella mitigazione dei cambiamenti climatici e sottolinea la necessità di agire per far sì che i mari e gli oceani siano resilienti e in salute;

Or. ro



12 bis. avverte che alcune zone costiere potrebbero essere sottoposte a una grande pressione a causa dell'innalzamento dei livelli dei mari, dell'intrusione salina e di condizioni meteorologiche estreme, che potrebbero comportare conseguenze come perdite dei raccolti, contaminazione dei

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corpi idrici, danni alle infrastrutture e sfollamenti forzati;

Or. en



13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere sostenibili;

Or. fr

Emendamento 207Sirpa PietikäinenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 13


13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture

13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale delle infrastrutture verdi urbane, quali i parchi, i giardini, i tetti e le pareti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento e altre misure che possono contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, al raffreddamento delle elevate temperature urbane, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico e acustico,

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quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

Or. en




13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane e di pianificazione territoriale, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione e al riutilizzo dell'acqua piovana e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima e a prova di biodiversità;

Or. en



13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti

13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti

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verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

verdi, i rivestimenti anti riscaldamento, calcestruzzo poroso o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, parcheggi, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia, sistemi di drenaggio e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

Or. en




13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città, riducendo i rischi per la salute umana e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

Or. en



13. sostiene le iniziative, tra cui lo 13. sostiene le iniziative, tra cui lo

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IT

sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

sviluppo di strategie urbane e una migliore pianificazione territoriale, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

Or. en

Emendamento 212Norbert Lins, Christian Doleschal, Christine Schneider, Jens Gieseke, Hildegard BenteleProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 13



13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i dispositivi di filtraggio dell'aria, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

Or. en


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IT



13. sostiene le iniziative, tra cui lo sviluppo di strategie urbane, volte a sfruttare il potenziale dei tetti e di altre infrastrutture verdi, quali i giardini urbani, i tetti verdi, i rivestimenti anti riscaldamento o altre misure che possono contribuire al raffreddamento, alla ritenzione di acqua e alla produzione di alimenti, riducendo nel contempo l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità della vita nelle città e proteggendo la biodiversità, compresi gli impollinatori; ritiene che infrastrutture quali strade, ferrovie, sistemi di generazione dell'energia e altri, debbano essere rese resilienti al clima;

Or. en



13 bis. invita a sviluppare infrastrutture verdi nelle città costiere, che si trovano generalmente nei pressi delle zone umide, per preservare la biodiversità e gli ecosistemi costieri e rafforzare lo sviluppo sostenibile dell'economia, del turismo e dei paesaggi costieri, che contribuisce anche a migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici in queste zone vulnerabili, particolarmente colpite dall'innalzamento dei livelli dei mari;

Or. en


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IT


13 bis. riconosce che valutazioni dell'impatto dei piani territoriali e dello sviluppo urbano sul sistema idrico, svolte dalle autorità pubbliche, potrebbero fornire agli enti incaricati dell'urbanistica le indicazioni necessarie su come costruire senza causare problemi al sistema idrico; chiede agli Stati membri di integrare tali valutazioni nel loro approccio;

Or. en



14. chiede una migliore gestione delle risorse idriche, compresa la creazione di misure di drenaggio e di ritenzione dell'acqua sostenibili per attenuare le alluvioni e i periodi di siccità;

14. ricorda che i cambiamenti climatici hanno ripercussioni non solo sulla quantità dell'acqua, ma anche sulla sua qualità, dal momento che un minor flusso dei corpi idrici comporta una minore diluizione delle sostanze dannose che rappresentano una minaccia per la biodiversità, la salute umana e l'approvvigionamento di acqua potabile; chiede pertanto una migliore gestione delle risorse idriche, compresa la creazione di misure di drenaggio e di ritenzione dell'acqua sostenibili per attenuare le alluvioni e i periodi di siccità e un legame più forte tra la nuova strategia e il prossimo piano d'azione inquinamento zero;

Or. en


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IT



14. chiede una migliore gestione delle risorse idriche nelle aree urbane e rurali, compresa la creazione di misure di drenaggio e di ritenzione dell'acqua sostenibili per attenuare le alluvioni e i periodi di siccità, e di garantire la disponibilità delle risorse idriche per la produzione di acqua potabile; sottolinea che le misure di adattamento nella gestione delle risorse idriche dovrebbero andare di pari passo con misure volte a stimolare l'agricoltura sostenibile e circolare, promuovere la transizione energetica e conservare e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità;

Or. en




14. chiede una migliore gestione delle risorse idriche, compresa la creazione di misure di drenaggio e di ritenzione dell'acqua sostenibili per attenuare le alluvioni e i periodi di siccità, e di garantire la disponibilità delle risorse idriche per la produzione di acqua potabile; sottolinea che le misure di adattamento nella gestione delle risorse idriche dovrebbero coincidere con misure volte a stimolare l'agricoltura circolare, promuovere la transizione energetica e ripristinare la biodiversità;

Or. en


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IT



14. chiede una migliore gestione delle risorse idriche, compresa la creazione di misure di drenaggio e di ritenzione dell'acqua sostenibili per attenuare le alluvioni e i periodi di siccità; chiede una maggiore efficacia della raccolta dell'acqua piovana e del suo riutilizzo in zone diverse;

Or. ro

Emendamento 220Lídia Pereira, Ljudmila Novak, Roberta Metsola, Christophe Hansen, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille WeissProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 14



14. chiede una migliore gestione delle risorse idriche, compresa la creazione di misure di drenaggio sostenibili mediante una migliore pianificazione territoriale, che salvaguardi e ripristini i sistemi scorrimento naturali, e di misure di ritenzione dell'acqua sostenibili per attenuare le alluvioni e i periodi di siccità;

Or. en




14. chiede una migliore gestione delle risorse idriche, compresa la creazione di misure di drenaggio e di ritenzione dell'acqua sostenibili per attenuare le alluvioni e i periodi di siccità e facilitare l'alimentazione delle falde acquifere;

Or. en

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IT

Emendamento 222Sara CerdasProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 14 bis (nuovo)


14 bis. chiede agli Stati membri di elaborare mappe della pericolosità da alluvione e mappe del rischio di alluvioni, a norma dell'articolo 6 della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni, riducendo in tal modo l'impatto di queste ultime;

Or. pt



14 bis. chiede alla Commissione e agli Stati membri di promuovere ulteriormente il riutilizzo dell'acqua per prevenire conflitti per la sua distribuzione fra usi diversi, garantendo al contempo una sufficiente disponibilità delle risorse idriche per la produzione di acqua potabile, fondamentale per realizzare il diritto umano all'acqua;

Or. en



14 bis. prende atto dell'elevato consumo energetico nel settore idrico; invita la Commissione a prendere in considerazione misure efficienti dal punto di vista energetico e la possibilità di

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IT

utilizzare acque reflue trattate come fonte "in loco" di energia rinnovabile;

Or. en



14 bis. chiede misure strategiche coerenti in tutti i settori, che contribuiscano al conseguimento di uno stato ecologico almeno buono dei corpi idrici dell'UE e sottolinea che è fondamentale garantire la conformità del flusso ecologico alla direttiva quadro sulle acque e un miglioramento significativo della connettività degli ecosistemi di acqua dolce;

Or. en



14 bis. chiede alla Commissione e agli Stati membri di promuovere ulteriormente il riutilizzo dell'acqua per prevenire conflitti per la sua distribuzione fra usi diversi, garantendo al contempo una sufficiente disponibilità delle risorse idriche per la produzione di acqua potabile, fondamentale per soddisfare il diritto umano all'acqua;

Or. en

Emendamento 227Pernille Weiss

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IT

Progetto di proposta di risoluzioneParagrafo 14 ter (nuovo)


14 ter. osserva che dal 1991, anno della sua approvazione, la direttiva vigente sul trattamento delle acque reflue urbane non è stata mai sottoposta ad alcuna revisione; chiede alla Commissione di rivedere la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane per garantire che essa offra un contributo positivo agli obiettivi climatici e ambientali dell'Unione;

Or. en



15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutte le pertinenti politiche dell'UE, quali la politica agricola, marittima e della pesca;

15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutte le politiche dell'UE, quali la politica agricola, marittima e della pesca;

Or. en




15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutte le pertinenti politiche dell'UE, quali le politiche agricole, di produzione alimentare, energetiche, ambientali, industriali, marittime e della pesca e la necessità di garantire la coerenza delle altre iniziative del Green Deal europeo, come l'ambizione inquinamento zero, con

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IT

le misure di adattamento ai cambiamenti climatici e di mitigazione degli stessi;

Or. en




15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutte le pertinenti politiche dell'UE, quali la politica agricola, dei trasporti, ambientale, commerciale, energetica, marittima e della pesca, la politica di coesione e le politiche sociali e di sviluppo locale;

Or. en




15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutte le pertinenti politiche dell'UE, quali la politica forestale, di gestione delle acque, edilizia, infrastrutturale, agricola, marittima e della pesca;

Or. en

Emendamento 232Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Edina Tóth, Inese Vaidere, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 15


15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in

15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in

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IT

tutte le pertinenti politiche dell'UE, quali la politica agricola, marittima e della pesca;

tutte le pertinenti politiche dell'UE verso un futuro più sostenibile, quali la politica agricola, dei trasporti, marittima e della pesca;

Or. en




15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutte le pertinenti politiche dell'UE, quali la politica agricola, marittima, della pesca e le politiche in materia di aria e acque;

Or. pt

Emendamento 234María Soraya Rodríguez Ramos, Fredrick Federley, Susana Solís Pérez, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 15



15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutte le pertinenti politiche dell'UE, quali la politica agricola, marittima, della pesca e la politica in materia di biodiversità;

Or. en




15. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici in tutte le pertinenti politiche dell'UE, quali la politica agricola, forestale, marittima e

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IT

della pesca;

Or. en



15 bis. chiede alla Commissione di adottare un approccio ambizioso rispetto all'imminente ondata di ristrutturazioni e di assicurare iniziative adeguate che garantiscano ristrutturazioni profonde e graduali con una particolare attenzione all'efficienza in termini di costi; accoglie con favore, in tale contesto, l'ambizione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen di creare una "Bauhaus europea" che riunisca ingegneri, architetti e altri professionisti del settore edile, presentata durante il discorso sullo stato dell'Unione tenuto il 16 settembre 2020 al Parlamento europeo;

Or. en



15 bis. chiede alla Commissione di valutare attentamente gli effetti climatici e ambientali di tutte le proposte legislative e di bilancio pertinenti e di garantire che esse siano pienamente adeguate all'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C;

Or. pt

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IT



15 ter. sottolinea che il prossimo QFP e il fondo per la ripresa non dovrebbero comportare una maggiore pressione sugli ecosistemi, né una riduzione della connettività e uno sfruttamento eccessivo degli stessi, dal momento che solo l'uso sostenibile della natura ci consentirà di mitigare le interferenze antropogeniche pericolose sul sistema climatico e di adattarci ad esse1 bis; chiede soluzioni vantaggiose per tutti per l'economia delle regioni, il clima e l'ambiente;

__________________1 bis IPBES 2019: valutazione globale sulla biodiversità e i servizi ecosistemici.

Or. en

Emendamento 239Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 15 quater (nuovo)


15 quater. si rammarica del fatto che nel periodo 2014-2020 le politiche dell'UE abbiano consentito l'erogazione di sovvenzioni dannose per il clima e l'ambiente, che hanno contribuito a ridurre la resilienza degli ecosistemi dell'UE; chiede norme applicabili in tutti i settori strategici per prevenire tale uso delle risorse pubbliche;

Or. en

Emendamento 240Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 15 quinquies (nuovo)

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IT


15 quinquies. sottolinea che la necessità di mitigazione e adattamento non dovrebbe andare a scapito di un'ambiziosa politica commerciale dell'UE e che, al contrario, quest'ultima dovrebbe tenere conto del ruolo fondamentale delle misure di mitigazione e adattamento per la redditività del commercio dell'UE, in particolare per quanto concerne le materie prime agricole di qualità; ricorda, ad esempio, che i cambiamenti climatici potrebbero causare il dimezzamento della produzione di olio d'oliva in Spagna, che è attualmente il leader mondiale nella produzione di tale bene;

Or. en

Emendamento 241Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 15 sexies (nuovo)


15 sexies. chiede la revisione delle pertinenti disposizioni del pacchetto clima ed energia che non riflettono le conoscenze scientifiche aggiornate in relazione agli ecosistemi, ai diversi comparti di carbonio e al loro vero valore per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi;

Or. en



16. chiede che la nuova strategia sia coerente con l'azione e gli accordi globali,

soppresso

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IT

quali l'accordo di Parigi, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la Convenzione sulla diversità biologica; invita la Commissione a individuare, nella nuova strategia, azioni che promuovano e facilitino gli interventi di adattamento al di fuori dell'UE;

Or. fr



16. chiede che la nuova strategia sia coerente con l'azione e gli accordi globali, quali l'accordo di Parigi, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la Convenzione sulla diversità biologica; invita la Commissione a individuare, nella nuova strategia, azioni che promuovano e facilitino gli interventi di adattamento al di fuori dell'UE;

16. chiede che la nuova strategia sia coerente con l'azione e gli accordi globali, quali l'accordo di Parigi, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la Convenzione sulla diversità biologica; invita la Commissione a individuare, nella nuova strategia, azioni che promuovano e facilitino gli interventi di adattamento al di fuori dell'UE, in particolare nei paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari che sono colpiti in maniera più grave dai cambiamenti climatici e dall'innalzamento del livello dei mari;

Or. en



16. chiede che la nuova strategia sia coerente con l'azione e gli accordi globali, quali l'accordo di Parigi, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la Convenzione sulla diversità biologica; invita la Commissione a individuare, nella nuova strategia, azioni che promuovano e facilitino gli interventi di adattamento al di fuori dell'UE;

16. chiede che la nuova strategia sia coerente con l'azione e gli accordi globali, quali l'accordo di Parigi, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e la Convenzione sulla diversità biologica; invita la Commissione a individuare, nella nuova strategia, azioni che promuovano e facilitino gli interventi di adattamento al di fuori dell'UE e a intensificare la sua assistenza tecnica e la

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IT

condivisione delle migliori pratiche con i paesi in via di sviluppo nell'ambito della sua azione esterna;

Or. en



16 bis. chiede che la nuova strategia di adattamento promuova ed elabori soluzioni di adattamento insieme ai paesi terzi, in particolare nelle zone del mondo più vulnerabili ai cambiamenti climatici e maggiormente colpite da essi; sottolinea inoltre la necessità di sviluppare capacità in maniera mirata ed efficace nei paesi in via di sviluppo, diffondere le tecnologie per l'adattamento ai cambiamenti climatici e garantire responsabilità lungo le intere catene di approvvigionamento;

Or. en

Emendamento 246Catherine Griset, Aurelia Beigneux, Joëlle MélinProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 16 bis (nuovo)


16 bis. insiste sul fatto che è necessario prendere in considerazione gli effetti ecocidi della crescita demografica;

Or. fr



17. invita la Commissione ad affrontare 17. invita la Commissione ad affrontare

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IT

in modo adeguato la desertificazione e il degrado del terreno e a sviluppare una metodologia e indicatori per valutare la loro portata; chiede che siano stanziati finanziamenti congrui per combattere la desertificazione e il degrado del suolo;

in modo adeguato la desertificazione e il degrado del terreno e a sostenere lo sviluppo di un quadro procedurale comune basato su definizioni armonizzate, specifiche e credibili per conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile relativi alla desertificazione e al degrado del terreno e indicatori per valutare la loro portata; chiede che siano stanziati finanziamenti congrui per combattere la desertificazione e il degrado del suolo;

Or. ro

Emendamento 248Dan-Ștefan MotreanuProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17


17. invita la Commissione ad affrontare in modo adeguato la desertificazione e il degrado del terreno e a sviluppare una metodologia e indicatori per valutare la loro portata; chiede che siano stanziati finanziamenti congrui per combattere la desertificazione e il degrado del suolo;

17. invita la Commissione ad affrontare in modo adeguato la desertificazione e il degrado del terreno e a sviluppare un piano d'azione europeo per combattere la desertificazione e il degrado del terreno con obiettivi chiari e valutazioni regolari; chiede che siano stanziati finanziamenti congrui per combattere la desertificazione e il degrado del suolo;

Or. ro

Emendamento 249Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17


17. invita la Commissione ad affrontare in modo adeguato la desertificazione e il degrado del terreno e a sviluppare una metodologia e indicatori per valutare la loro portata; chiede che siano stanziati finanziamenti congrui per combattere la

17. invita la Commissione ad affrontare in modo rapido e adeguato la desertificazione e il degrado del terreno e a sviluppare una metodologia e indicatori per valutare la loro portata;

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IT

desertificazione e il degrado del suolo;

Or. en




17. invita la Commissione ad affrontare in modo adeguato la desertificazione e il degrado del terreno e a sviluppare una metodologia e indicatori per valutare la loro portata; ricorda i risultati della relazione speciale della Corte dei conti europea sul tema "Combattere la desertificazione nell'UE", in particolare la necessità di rafforzare il quadro normativo dell'UE per il suolo, di adoperarsi maggiormente per assolvere l'impegno assunto dagli Stati membri di conseguire, al più tardi entro il 2030, la neutralità in termini di degrado del suolo nell'UE e di affrontare meglio le cause responsabili della desertificazione, in particolare le pratiche agricole intensive e non sostenibili; chiede che siano stanziati finanziamenti congrui per combattere la desertificazione e il degrado del suolo;

Or. en

Emendamento 251Martin Hojsík, Nicolae Ştefănuță, Fredrick Federley, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17



17. invita la Commissione ad affrontare in modo adeguato la desertificazione, il degrado del terreno e l'impermeabilizzazione del suolo e a sviluppare una metodologia e indicatori per valutare la loro portata; chiede che siano stanziati finanziamenti congrui per combattere la desertificazione e il degrado

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IT

del suolo;

Or. en

Emendamento 252Dolors MontserratProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17 bis (nuovo)


17 bis. chiede alla Commissione di tenere conto, nella sua strategia, della necessità di garantire che l'UE disponga di un sistema sanitario resiliente ai cambiamenti climatici, in grado di prevenire le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute delle persone, in particolare quelle più vulnerabili, e di farvi fronte; invita la Commissione e gli Stati membri a coinvolgere pienamente la comunità sanitaria nell'elaborazione di strumenti per l'adattamento ai cambiamenti climatici e a tenere conto della necessità di una maggiore ricerca in merito ai rischi sanitari associati ai cambiamenti climatici;

Or. en



17 bis. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici nella politica sanitaria dell'UE per tenere conto degli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana in vari ambiti, fra cui i danni diretti derivanti dallo stress da calore e da malattie associate al caldo, gli effetti secondari dovuti alle perturbazioni degli ecosistemi che comportano rischi quali le malattie causate da zecche e zanzare, il cambiamento delle stagioni dei pollini e le

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IT

allergie, nonché rischi terziari, quali perturbazioni dei sistemi sociali, politici ed economici, che causano scompiglio e violenza;

Or. en



17 bis. sottolinea il rischio di un mal-adattamento ai cambiamenti climatici e i costi ad esso associati; chiede pertanto alla Commissione di sviluppare indicatori per valutare, sulla base degli effetti previsti, se l'Unione stia conseguendo gli obiettivi in materia di adattamento;

Or. en



17 bis. sottolinea la necessità di migliorare la preparazione e la capacità di adattamento delle aree geografiche con un'elevata esposizione ai cambiamenti climatici, come le regioni insulari e le regioni ultraperiferiche dell'UE;

Or. en

Emendamento 256Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17 ter (nuovo)

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IT


17 ter. sottolinea la necessità di integrare l'adattamento ai cambiamenti climatici nella politica migratoria dell'UE, affinché quest'ultima sia pronta a offrire assistenza e garantire piena protezione alle persone in difficoltà che abbiano subito uno sfollamento o una migrazione forzata indotti dal clima; invita l'Unione e gli Stati membri a sostenere l'istituzione di un dispositivo delle Nazioni Unite per il coordinamento degli sfollamenti indotti dai cambiamenti climatici, dedicato unicamente all'individuazione e al coordinamento di soluzioni per detti sfollamenti, nonché ad adoperarsi per garantire alle persone sfollate per motivi ambientali una tutela giurisdizionale nell'ambito del diritto dell'UE;

Or. en

Emendamento 257Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís Pérez, Catherine ChabaudProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17 ter (nuovo)


17 ter. riconosce che i cambiamenti climatici hanno conseguenze inique e che gli effetti negativi varieranno fra gli Stati membri, ma soprattutto fra le regioni, determinando le rispettive necessità in termini di misure di adattamento; chiede pertanto alla Commissione di elaborare orientamenti rivolti agli Stati membri e alle regioni per aiutarli a elaborare le proprie misure di adattamento nel modo più efficace possibile;

Or. en

Emendamento 258Fredrick Federley, Billy Kelleher, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez Ramos, Nils Torvalds, Susana Solís Pérez, Catherine Chabaud

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IT

Progetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17 quater (nuovo)


17 quater. sottolinea che la selezione delle misure di adattamento dovrebbe avvenire sulla base di un'analisi incentrata su più criteri, quali efficienza, efficacia, costi finanziari, coerenza con la mitigazione, prospettiva urbana ecc.; chiede alla Commissione di elaborare una definizione di immunizzazione dagli effetti del clima per garantire che tutte le misure siano efficaci e adeguate al rispettivo scopo;

Or. en



18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021- 2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

soppresso

Or. fr

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IT



18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

soppresso

Or. es



18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei

soppresso

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IT

cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

Or. it




18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; accoglie con favore, a tale riguardo, l'esito della riunione straordinaria del Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020, nella quale è stato stabilito un obiettivo climatico generale del 30 %, che si applicherà all'importo totale della spesa a titolo del prossimo QFP 2021-2027 e di Next Generation EU, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi;

Or. en



18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance

18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance

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IT

e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la sua richiesta di aumentare l'obiettivo di spesa in materia di clima nel prossimo QFP 2021-2027 fino ad almeno il 40 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici; sottolinea la necessità di rendere il finanziamento dell'adattamento ai cambiamenti climatici attento alle problematiche di genere;

Or. en




18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; accoglie con favore l'impegno del Consiglio a destinare il 30 % del QFP 2021-2027 alla spesa per il clima; si rammarica tuttavia dei tagli al bilancio a lungo termine, alle componenti di sovvenzione e ai programmi faro che possono anche contribuire all'attuazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

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IT

Or. en

Emendamento 265Martin Hojsík, Fredrick Federley, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 18



18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto un obiettivo di spesa del 30 % in materia di clima e un obiettivo di spesa del 10 % in materia di biodiversità nel prossimo QFP 2021-2027, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici1 bis;

__________________1 bis Risoluzione del Parlamento europeo del 23 luglio 2020 sulle conclusioni della riunione straordinaria del Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020 (2020/2732 (RSP)).

Or. en

Emendamento 266Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Inese Vaidere, Christophe Hansen, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 18


18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici

18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici

PE657.317v01-00 118/149 AM\1213125IT.docx

IT

e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE e osserva che, nello spirito di non lasciare indietro nessuno, andrebbe offerto un particolare sostegno alle regioni che fanno fronte ai costi crescenti dei cambiamenti climatici impegnandosi al contempo in maniera efficace negli sforzi internazionali per la relativa mitigazione; invita la BEI, in quanto banca per il clima dell'UE, a mettere a disposizione in maniera adeguata i finanziamenti dell'UE per l'adattamento ai cambiamenti climatici e a impegnarsi a favore di obiettivi di adattamento più ambiziosi nell'ambito della tabella di marcia della banca per il clima;

Or. en



18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la

18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; rammenta inoltre

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resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto, sia per il prossimo QFP che per Next GenerationEU, un obiettivo di spesa giuridicamente vincolante del 30 % in materia di clima e un obiettivo di spesa del 10 % in materia di biodiversità; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; invita la BEI, in quanto banca per il clima, a impegnarsi a favore di obiettivi di adattamento più ambiziosi nell'ambito della tabella di marcia della banca per il clima;

Or. en




18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici e chiede maggiori incentivi per le PMI, che possono svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo di soluzioni di adattamento innovative e sostenibili;

Or. en

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IT

Emendamento 269Nicolae Ştefănuță, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 18



18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe aumentare la quota dei finanziamenti dedicati alle misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

Or. en



18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un

18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore della biodiversità corrispondano ad almeno il 10 % della spesa e quelle a favore del clima ad almeno il 25 % e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 30 % della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e

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IT

criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

Or. en




18. chiede che siano incrementati i finanziamenti a tutti i livelli di governance e che siano mobilitati investimenti pubblici e privati negli interventi di adattamento; ricorda la posizione del Parlamento, il quale ha chiesto che nel prossimo QFP 2021-2027 le misure a favore del clima corrispondano ad almeno il 30% e, quanto prima e al più tardi entro il 2027, al 50% della spesa, il che dovrebbe contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede che la resilienza al clima sia considerata un criterio fondamentale in tutti i pertinenti finanziamenti dell'UE; è dell'avviso che la BEI, in quanto banca per il clima, dovrebbe anche finanziare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

Or. en



18 bis. sottolinea che, secondo stime prudenti, i danni economici in caso di un aumento delle temperature pari a 3 °C ammonterebbero al 6,7 % del PIL

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IT

mondiale e che, secondo alcuni studi microeconometrici, tale dato si attesterebbe al livello del 10 % del PIL mondiale; esorta a utilizzare le nuove risorse per la ripresa per mettere in atto un cambiamento radicale, basato su una politica di mitigazione e adattamento ambiziosa che non lasci indietro nessuno;

Or. en

Emendamento 273Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Edina Tóth, Christophe Hansen, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 18 bis (nuovo)


18 bis. chiede finanziamenti adeguati per combattere la desertificazione e il degrado del suolo, problemi che stanno già interessando la maggior parte dei paesi dell'Unione e che rappresentano due delle conseguenze più evidenti dei cambiamenti climatici;

Or. en



18 ter. chiede un adeguato sostegno finanziario per l'attuazione degli obiettivi di protezione e ripristino della strategia dell'UE per la biodiversità;

Or. en


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IT


19. si rammarica che la metodologia di monitoraggio dell'UE relativa ai finanziamenti per il clima non distingua tra mitigazione e adattamento;

soppresso

Or. fr

Emendamento 276María Soraya Rodríguez Ramos, Fredrick Federley, Susana Solís Pérez, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 19


19. si rammarica che la metodologia di monitoraggio dell'UE relativa ai finanziamenti per il clima non distingua tra mitigazione e adattamento;

19. si rammarica che la metodologia di monitoraggio dell'UE relativa ai finanziamenti per il clima non distingua tra mitigazione e adattamento e che l'assegnazione dei fondi destinati al clima sia stata difficile da tracciare, dal momento che è stata utilizzata più come strumento contabile che come un effettivo sostegno alla pianificazione delle politiche; chiede che il sistema di assegnazione dei fondi destinati al clima sia specifico per ciascuna politica e comprenda criteri di monitoraggio che consentano di effettuare confronti tra i fondi dell'UE, distinguendo fra mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento a essi in tutti gli strumenti di bilancio dell'UE;

Or. en



19 bis. sottolinea che l'adattamento e la mitigazione sono fondamentali nel settore dell'uso del suolo; osserva in tale contesto che la politica agricola comune è lo

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IT

strumento del bilancio dell'UE che offre il maggior contributo agli obiettivi climatici, ai quali destina circa il 50 % della sua spesa1 bis; esprime preoccupazione per il fatto che la Corte dei conti europea, nella sua relazione speciale dal titolo "Biodiversità nei terreni agricoli: il contributo della PAC non ne ha arrestato il declino", ha ritenuto poco realistica la stima del contributo della PAC agli obiettivi legati ai cambiamenti climatici e ha concluso che una sovrastima del contributo della PAC potrebbe comportare contributi finanziari minori per altri settori di intervento, riducendo in tal modo il contributo generale della spesa dell'UE alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; chiede alla Commissione di valutare in maniera oggettiva il contributo della PAC alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi, nell'ambito di azioni coerenti, complementari e ambiziose a livello dell'UE;

__________________1 bis Progetto di bilancio generale per l'esercizio 2020.

Or. en

Emendamento 278Nicolae Ştefănuță, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 19 bis (nuovo)


19 bis. invita a usare in maniera migliore il fondo di solidarietà dell'UE come un meccanismo di finanziamento per una ricostruzione migliore, che incentivi anche l'adattamento e una pianificazione lungimirante;

Or. en

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IT



20. riconosce che gli interventi di adattamento comportano dei costi; insiste, tuttavia, sull'importanza di effettuare tali investimenti in quanto le azioni preventive, oltre a salvare vite umane e proteggere l'ambiente, possono risultare più efficienti in termini di costi; mette in risalto il principio della prevenzione e invita la Commissione a sviluppare approcci volti a garantire che i costi derivanti dalla mancata adozione di misure di adattamento non ricadano sui cittadini;

20. riconosce che gli interventi di adattamento comportano dei costi;

Or. fr




20. insiste sull'importanza di effettuare tali investimenti in quanto le azioni preventive, oltre a salvare vite umane e proteggere l'ambiente, possono risultare più efficienti in termini di costi; mette in risalto il principio della prevenzione e invita la Commissione a sviluppare approcci volti a garantire che i costi derivanti dalla mancata adozione di misure di adattamento non ricadano sui cittadini; osserva che, secondo le previsioni, i costi dell'inazione, anche escludendo le perdite in termini di persone, imprese ed ecosistemi, saranno molto alti; chiede all'UE e agli Stati membri di garantire che gli investimenti pubblici siano immuni agli effetti del clima e di incentivare al contempo gli investimenti privati verdi e sostenibili, al

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IT

fine di promuovere cambiamenti sistemici;

Or. en




20. riconosce che gli interventi di adattamento comportano dei costi; ricorda tuttavia che i costi dell'inazione sono di gran lunga maggiori e che le misure di adattamento sono adottate per salvare vite e proteggere l'ambiente dal quale dipendono le nostre esistenze; insiste, tuttavia, sull'importanza di effettuare tali investimenti in quanto le azioni preventive, oltre a salvare vite umane e proteggere l'ambiente, possono risultare più efficienti in termini di costi; mette in risalto il principio della prevenzione e invita la Commissione a sviluppare approcci volti a garantire che i costi derivanti dalla mancata adozione di misure di adattamento non ricadano sui cittadini e ad applicare il principio "chi inquina paga", attribuendo a chi inquina le responsabilità dell'adattamento;

Or. en

Emendamento 282Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela Rondinelli, Petros Kokkalis, Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)


20 bis. chiede alla Commissione di sviluppare un servizio ambientale europeo come strumento per investire nella prevenzione delle catastrofi naturali creando al contempo nuovi posti di lavoro; osserva che tale servizio permetterebbe ai giovani europei di

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IT

lavorare ad attività legate al rimboschimento, alla prevenzione delle alluvioni, al ripristino degli ecosistemi degradati, alla lotta alla desertificazione e al degrado del suolo, nonché alla riqualificazione delle rive dei fiumi e al ripopolamento della fauna ittica e terrestre;

Or. en



20 bis. pone in rilievo la grande quantità di innovazione alla base dei progetti e delle misure per l'adattamento ai cambiamenti climatici, come sviluppo di tecnologie, servizi digitali ecc. e sottolinea la necessità che l'UE sostenga lo sviluppo e l'attuazione di tali iniziative;

Or. en



20 bis. accoglie con favore la proposta della Commissione di ampliare l'ambito di applicazione del fondo di solidarietà dell'UE per coprire le emergenze legate alla salute pubblica come le pandemie;

Or. en


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IT


20 ter. chiede agli Stati membri di elaborare programmi di protezione sociale, linee di credito contingente e assicurazioni dai rischi climatici sovrani e subsovrani che mirino a coprire principalmente le persone vulnerabili ed emarginate e le PMI;

Or. en



21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute, e sui benefici dell'adattamento, anche attraverso attività educative in tutte le fasi della vita;

21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute;

Or. fr




21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i decisori politici e il mondo accademico sui benefici dell'adattamento climatico;

Or. it


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IT



21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti degli eventi meteorologici estremi, quali alluvioni, ondate di calore e siccità, tra cui le conseguenze per la salute, e sui benefici dell'adattamento, anche attraverso attività educative in tutte le fasi della vita;

Or. en




21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute, e sui benefici dell'adattamento, anche attraverso attività educative in tutte le fasi e gli ambiti della vita; si rammarica, in tale contesto, dei tagli al bilancio di programmi importanti come il programma EU4health e il programma Erasmus;

Or. en




21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute, e sui benefici dell'adattamento, anche attraverso attività educative in tutte le fasi della vita; sottolinea la necessità dello scambio di conoscenze e buone pratiche fra gli Stati

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IT

membri e le regioni;

Or. en




21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute, e sui benefici dell'adattamento, anche attraverso attività educative e di informazione adeguate e continue in tutte le fasi della vita;

Or. ro




21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute e il benessere, e sui benefici dell'adattamento, anche attraverso attività educative in tutte le fasi della vita dei cittadini dell'UE;

Or. en



21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute, e sui benefici

21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare, attraverso un'informazione veritiera, i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le

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IT

dell'adattamento, anche attraverso attività educative in tutte le fasi della vita;

conseguenze per la salute, e sui benefici dell'adattamento, anche attraverso attività educative in tutte le fasi della vita;

Or. es




21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute e l'ambiente, e sui benefici dell'adattamento, anche attraverso attività educative in tutte le fasi della vita;

Or. en

Emendamento 295Lídia Pereira, Roberta Metsola, Ljudmila Novak, Inese Vaidere, Dolors Montserrat, Sirpa Pietikäinen, Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 21



21. sottolinea l'importanza di sensibilizzare i responsabili politici sugli effetti dei cambiamenti climatici, tra cui le conseguenze per la salute, e sulla necessità dell'adattamento e i relativi benefici, anche attraverso attività educative in tutte le fasi della vita;

Or. en


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IT


21 bis. sottolinea l'importanza di studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana e chiede investimenti nella ricerca e nel monitoraggio in tale ambito; chiede che i dati raccolti confluiscano nello spazio europeo dei dati sanitari;

Or. pt



22. chiede di colmare le attuali lacune nelle conoscenze per garantire un processo decisionale informato, sviluppando ulteriormente strumenti quali la piattaforma Climate-ADAPT e la CCI EIT Clima;

22. prende atto dello sviluppo e della rilevanza di strumenti quali la piattaforma Climate-ADAPT e la CCI EIT Clima;

Or. fr




22. riconosce che nessuna delle principali lacune nelle conoscenze è stata colmata e che ne sono emerse di nuove; chiede pertanto alla Commissione di continuare a individuare e colmare le lacune nelle conoscenze, anche in relazione ai settori critici, per garantire un processo decisionale informato, sviluppando ulteriormente strumenti quali la piattaforma Climate-ADAPT e la CCI EIT Clima; invita, a tale riguardo, la Commissione a creare un forum di elaborazione e analisi dell'adattamento

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IT

per migliorare l'uso dei modelli di adattamento e relativi agli effetti dei cambiamenti climatici nell'ambito dei processi decisionali;

Or. en




22. sottolinea l'importanza di una migliore condivisione delle conoscenze fra gli Stati membri, che continua a essere insufficiente, e di un migliore coordinamento su questioni quali difesa dalle alluvioni, codici di costruzione ed edilizia in zone potenzialmente ad alto rischio; chiede di colmare le attuali lacune nelle conoscenze per garantire un processo decisionale informato, sviluppando ulteriormente strumenti quali la piattaforma Climate-ADAPT e la CCI EIT Clima;

Or. en



23. sottolinea l'importanza di sostenere la ricerca sull'adattamento ai cambiamenti climatici, le soluzioni basate sulla natura, le tecnologie verdi e altre soluzioni che possono contribuire a contrastare i cambiamenti climatici e i fenomeni meteorologici estremi;

23. sottolinea l'importanza di sostenere la ricerca, le soluzioni basate sulla natura, le tecnologie verdi e altre soluzioni che possono contribuire a contrastare i fenomeni meteorologici estremi;

Or. fr

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IT




23. sottolinea l'importanza di sostenere la ricerca sull'adattamento ai cambiamenti climatici, le soluzioni basate sulla natura, le tecnologie verdi e altre soluzioni che possono contribuire a contrastare i cambiamenti climatici e i fenomeni meteorologici estremi; si rammarica, in tale contesto, dei massicci tagli al bilancio nei settori della ricerca e dell'innovazione, come Orizzonte Europa, dal momento che tali tagli ridurranno la competitività dell'UE in materia di tecnologie all'avanguardia e soluzioni per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi;

Or. en




23. sottolinea l'importanza di sostenere la ricerca sull'adattamento ai cambiamenti climatici, le soluzioni basate sulla natura, le tecnologie verdi e altre soluzioni che possono contribuire a contrastare i cambiamenti climatici e i fenomeni meteorologici estremi e continuare a esplorare il legame fra i cambiamenti del clima e la salute umana;

Or. en


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IT



23. sottolinea l'importanza di sostenere la ricerca sull'adattamento ai cambiamenti climatici, le soluzioni basate sulla natura, le tecnologie verdi e altre soluzioni che possono contribuire a contrastare i cambiamenti climatici e i fenomeni meteorologici estremi, sfruttando a tale scopo Orizzonte Europa e altri meccanismi di finanziamento;

Or. pt




23. sottolinea l'importanza di sostenere la ricerca e l'innovazione sull'adattamento ai cambiamenti climatici, le soluzioni basate sulla natura, le tecnologie verdi, le biotecnologie e altre soluzioni che possono contribuire a contrastare i cambiamenti climatici e i fenomeni meteorologici estremi;

Or. es



23 bis. chiede alla Commissione di sviluppare un "calcolatore climatico dell'UE" nell'ambito del suo adattamento ai cambiamenti climatici; sottolinea che tale calcolatore dovrebbe implicare un'etichettatura accurata e facilmente comprensibile di materiali, prodotti e servizi e che dovrebbe garantire pari condizioni per gli attori fondamentali

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IT

coinvolti nella produzione di un'impronta di gas serra nell'UE; ritiene che tale "approccio olistico" darebbe spazio a incidenze comportamentali positive dei cittadini, delle industrie e delle PMI dell'UE; sottolinea che il concetto deve basarsi sui principi di economia circolare e per tutto il ciclo di vita al fine di orientare la domanda verso prodotti favorevoli al clima "realizzati in Europa", rafforzando la competitività dell'UE; suggerisce alla Commissione di utilizzare metodi scientifici già noti nel valutare le emissioni di gas a effetto serra, ad esempio ispirandosi alla sua impronta ecologica dei prodotti;

Or. en



23 bis. osserva che gli anelli di retroazione e le soglie critiche influenzeranno e altereranno gli effetti dei cambiamenti climatici; sottolinea pertanto l'importanza dei dati relativi alle previsioni degli effetti dei cambiamenti climatici ecc., e dell'accesso agli stessi; prende atto del lavoro già svolto in tale ambito da programmi dell'UE come il programma COPERNICUS e sottolinea il ruolo di una migliore raccolta dei dati per garantire previsioni più accurate possibile;

Or. en


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IT


23 bis. chiede che le misure di adattamento siano basate sulle conoscenze scientifiche più recenti; sottolinea che approcci non scientifici compromettono la capacità di adattamento dei maggiori sistemi di uso del suolo e degli ecosistemi agricoli e forestali e gli interessi a lungo termine dei settori agricolo e forestale; sottolinea che, per evitare di assistere al collasso di detti sistemi, occorre mettere in atto urgentemente misure correttive guidate dalla scienza;

Or. en



23 bis. chiede l'incremento della quantità e della qualità della ricerca e dello sviluppo di nuove innovazioni in diversi settori, al fine di creare un valore aggiunto verde, nonché la promozione mirata della "digitalizzazione sostenibile" nell'UE, e dunque delle start-up e delle innovazioni digitali che sfruttano il potere rivoluzionario della digitalizzazione per la trasformazione sostenibile;

Or. de

Emendamento 309Nicolae Ştefănuță, Martin Hojsík, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)


23 bis. invita a sviluppare metodologie e approcci comuni per monitorare e valutare l'efficacia delle azioni di

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IT

adattamento, riconoscendo al contempo che gli effetti dei cambiamenti climatici e le azioni di adattamento sono locali e specifici per ciascun contesto;

Or. en



23 bis. ritiene che Orizzonte Europa possa essere uno strumento importante per sviluppare nuove tecnologie, in particolare per l'adattamento ai cambiamenti climatici, e sottolinea la necessità di utilizzare i fondi di tale programma per la ricerca e l'innovazione nell'ambito dell'adattamento;

Or. en

Emendamento 311Tudor CiuhodaruProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)


23 bis. sottolinea il ruolo fondamentale dei ricercatori nella lotta ai cambiamenti climatici e l'importanza di una stretta collaborazione scientifica fra i partner internazionali a tale scopo;

Or. ro



23 ter. osserva che il PEI-AGRI può essere uno strumento importante per

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IT

sviluppare nuove tecnologie e pratiche per l'adattamento ai cambiamenti climatici nei sistemi agroalimentari;

Or. en

Emendamento 313Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 quater (nuovo)


23 quater. esprime il suo sostegno alla Commissione globale sull'adattamento per il suo lavoro nel richiamare l'attenzione sulla questione dell'adattamento;

Or. en

Emendamento 314Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneTitolo 5 bis (nuovo)


Adattamento e sviluppo internazionale

Or. en

Emendamento 315Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 sexies (nuovo)


23 sexies. chiede alla Commissione di aumentare il suo sostegno nell'attuazione del quadro di adattamento di Cancún, offrendo un maggior contributo finanziario e garantendo il suo sostegno all'adattamento dell'articolo 6 mediante l'adozione di misure vincolanti;

Or. en

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IT

Emendamento 316Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 septies (nuovo)


23 septies. chiede alla Commissione di riconoscere che le perdite e i danni, da un lato, e l'adattamento, dall'altro, sono due elementi che non devono essere fusi, ma devono essere affrontati separatamente;

Or. en

Emendamento 317Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 octies (nuovo)


23 octies. sostiene l'ulteriore sviluppo e la condivisione delle migliori pratiche e delle nuove conoscenze sui rischi sanitari legati ai cambiamenti climatici mediante Orizzonte Europa, il programma LIFE e, eventualmente, la componente sanitaria del Fondo sociale europeo Plus proposto per il periodo 2021-2027;

Or. en



24. chiede che la nuova strategia ponga maggiore enfasi sulla prevenzione delle crisi, la pianificazione della preparazione, la gestione delle catastrofi e la reazione ad esse;

24. chiede che la nuova strategia ponga maggiore enfasi sulla prevenzione delle crisi, la pianificazione della preparazione, la gestione delle catastrofi e la reazione ad esse; osserva che gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute sono destinati ad aumentare; riconosce, a tale riguardo, la necessità di piani più

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sviluppati in materia di misure di adattamento e pianificazione in relazione agli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute;

Or. en

Emendamento 319María Soraya Rodríguez Ramos, Susana Solís Pérez, Nicolae ŞtefănuțăProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24



24. chiede che la nuova strategia ponga maggiore enfasi sulla prevenzione delle crisi, la pianificazione della preparazione, la gestione delle catastrofi e la reazione ad esse, esplorando tutte le sinergie mediante un meccanismo europeo di protezione civile rafforzato e migliorato e agenzie dell'UE come l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC);

Or. en




24. chiede che la nuova strategia ponga maggiore enfasi sulla prevenzione delle crisi, la pianificazione della preparazione, la gestione delle catastrofi e la reazione ad esse; esorta gli Stati membri a coordinare l'elaborazione di tali piani preparatori insieme al meccanismo di protezione civile dell'UE, attraverso il suo Centro di coordinamento della risposta alle emergenze;

Or. pt

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IT




24. chiede che la nuova strategia ponga maggiore enfasi sulla prevenzione delle crisi, la pianificazione della preparazione, la gestione delle catastrofi e la reazione ad esse, segnatamente attraverso un approccio innovativo alla prevenzione e alla gestione dei rischi basato sugli ecosistemi;

Or. en




24. chiede che la nuova strategia ponga maggiore enfasi sulla prevenzione delle crisi, la pianificazione della preparazione, la gestione delle catastrofi e la reazione ad esse, con il coinvolgimento attivo del meccanismo unionale di protezione civile nel processo;

Or. it




24. chiede che la nuova strategia apporti sensibili miglioramenti alla cooperazione e al coordinamento transfrontalieri e ponga maggiore enfasi sulla prevenzione delle crisi, la pianificazione della preparazione, la gestione delle catastrofi e la reazione ad

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IT

esse;

Or. es




24. chiede che la nuova strategia ponga maggiore enfasi sulla prevenzione delle crisi, la pianificazione della preparazione, la gestione delle catastrofi legate alle epidemie e pandemie gravi e la reazione ad esse;

Or. en

Emendamento 325Dolors MontserratProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24 bis (nuovo)


24 bis. chiede alla Commissione di includere nella sua strategia programmi di prevenzione e campagne di sensibilizzazione sugli effetti diretti dei cambiamenti climatici sulla salute, fra cui morte, lesioni e un maggior rischio di malattie di origine alimentare e idrica, derivanti da temperature estreme, alluvioni e incendi boschivi;

Or. en



24 bis. sottolinea l'importanza della missione di Orizzonte Europa in materia

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di adattamento ai cambiamenti climatici, compresi i cambiamenti della società; riconosce che il programma ha grandi potenzialità per includere e promuovere la resilienza ai cambiamenti climatici dei cittadini e delle comunità dell'UE;

Or. en

Emendamento 327Nicolae Ştefănuță, Martin HojsíkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 25


25. esorta gli Stati membri a elaborare piani di risposta rapida adeguati in caso di catastrofi climatiche, quali ondate di calore, inondazioni e siccità;

25. esorta gli Stati membri a elaborare in maniera prioritaria piani di prevenzione e risposta rapida adeguati in caso di catastrofi climatiche, quali ondate di calore, inondazioni e siccità;

Or. en




25. esorta gli Stati membri a elaborare piani di risposta rapida in caso di eventi meteorologici estremi con molte conseguenze, quali ondate di calore, inondazioni e siccità;

Or. en



25. esorta gli Stati membri a elaborare piani di risposta rapida adeguati in caso di catastrofi climatiche, quali ondate di

25. esorta gli Stati membri a elaborare piani di risposta rapida adeguati in caso di catastrofi naturali e meteorologiche, quali

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calore, inondazioni e siccità; ondate di calore, inondazioni e siccità;

Or. fr




25. esorta gli Stati membri a elaborare piani di risposta rapida adeguati in caso di catastrofi climatiche, quali ondate di calore, inondazioni e siccità, fra cui meccanismi per l'azione transfrontaliera, garantendo la condivisione delle responsabilità e la solidarietà fra gli Stati membri e nei confronti dei paesi terzi;

Or. en




25. esorta gli Stati membri a elaborare piani di risposta rapida adeguati in caso di catastrofi climatiche, quali ondate di calore, inondazioni e siccità e a prestare attenzione, nell'ambito di detti piani, alle specificità delle regioni, come le regioni costiere e di confine;

Or. en



25. esorta gli Stati membri a elaborare piani di risposta rapida adeguati in caso di

25. esorta gli Stati membri a elaborare piani di risposta rapida adeguati in caso di

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catastrofi climatiche, quali ondate di calore, inondazioni e siccità;

catastrofi climatiche, quali ondate di calore, inondazioni e siccità e a prestare attenzione, nell'ambito di detti piani, alle regioni di confine;

Or. en



25 bis. invita la Commissione a fornire le risorse necessarie per il mantenimento e lo sviluppo della rete di controllo delle malattie trasmesse da vettori e la sua efficace applicazione negli Stati membri;

Or. pt



25 bis. esorta la Commissione a elaborare orientamenti per le emergenze dovute a ondate di calore nelle città e a promuovere lo scambio di esempi di buone pratiche fra gli Stati membri;

Or. de

Emendamento 335Martin Hojsík, Nicolae Ştefănuță, Fredrick Federley, María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 26


26. chiede alle autorità locali di istituire sistemi di allerta precoce e di predisporre strumenti adeguati per rispondere a eventi meteorologici estremi;

26. chiede alle autorità locali di istituire sistemi di allerta precoce e di predisporre strumenti adeguati per rispondere a eventi meteorologici estremi e ad altri effetti

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negativi dei cambiamenti climatici;

Or. en




26. chiede alle autorità locali di istituire sistemi di allerta precoce e di predisporre strumenti adeguati per rispondere a eventi meteorologici estremi, epidemie gravi e pandemie;

Or. en




26. chiede alle autorità locali, se del caso, di istituire sistemi tempestivi di allerta precoce e di predisporre strumenti adeguati per rispondere a eventi meteorologici estremi;

Or. en




26. chiede alle autorità nazionali, regionali e locali di istituire sistemi di allerta precoce e di predisporre strumenti adeguati per rispondere a eventi meteorologici estremi;

Or. en

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26. chiede alle autorità nazionali, regionali e locali di istituire sistemi di allerta precoce e di predisporre strumenti adeguati per rispondere a eventi meteorologici estremi;

Or. en



26 bis. insiste sulla necessità di adottare una strategia di adattamento per i territori e le città esposti alle conseguenze dei cambiamenti climatici, che si fondi su un approccio nuovo e innovativo alla prevenzione e alla gestione dei rischi basato sugli ecosistemi, in particolare prevedendo aree alternative, zone inondabili, protezioni naturali e, ove essenziale, protezioni artificiali;

Or. en

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· Web viewconsiderando che i cambiamenti climatici rappresentano la terza causa diretta della...

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