ISTITUTO COMPRENSIVO 6 PERUGIA

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVADEL CONSIGLIO DI CLASSE …….

A.S……………INSEGNANTI

◦ Italiano prof.◦ Storia prof. ◦ Geografia prof. ◦ Lingua inglese prof. ◦ Lingua francese prof. ◦ Matematica e Scienze prof. ◦ Tecnologia e Informatica prof. ◦ Arte e immagine prof. ◦ Musica prof. ◦ Scienze motorie prof. ◦ Religione cattolica prof. ◦ Alternativa prof. ◦ Sostegno prof.

1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

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1.1. Suddivisione della classe in fasce di livello (in base al possesso delle abilità prerequisite): - Prima fascia (alunni con ottima preparazione di base): - Seconda fascia (alunni con una valida preparazione di base): - Terza fascia (alunni con un’accettabile preparazione di base): - Quarta fascia (alunni con una modesta preparazione di base):

Casi particolari:

Alunno Motivazioni*

* Legenda Motivazioni: - difficoltà di apprendimento- difficoltà linguistiche- disturbi comportamentali- diversamente abile H- altro ...............................................

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2. OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI FORMATIVI TRASVERSALI dal Curricolo Verticale di Istituto per il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza:

2.1. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CONOSCENZA DI SÉ: Impegnarsi nello svolgere ruoli e compiti assunti in attività collettive adeguati alle proprie

capacità

Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e portando a termine ruoli e compiti ; prestare aiuto a compagni e persone in difficoltà

Agire rispettando le attrezzature proprie e altrui, le cose pubbliche, l’ambiente; adottare comportamenti di utilizzo oculato delle risorse naturali ed energetiche

RELAZIONE CON GLI ALTRI Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni

proposte, assumendo e portando a termine ruoli e compiti ; prestare aiuto a compagni e persone in difficoltà

Confrontarsi con gli altri ascoltando e rispettando il punto di vista altrui Applicare nei contesti scolastici e della vita quotidiana il principio della solidarietà e della

corretta convivenza civile nel rispetto delle differenze di ognuno. Contribuire in modo attivo alla formulazione di proposte per migliorare alcuni aspetti

dell’attività scolastica e delle associazioni e gruppi frequentati.

2.2 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE- SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’

CONVIVENZA CIVILE Essere in grado di comprendere ed elaborare norme e regole condivise all'interno dei gruppi

attraverso il sistema democratico; Applicare nei contesti scolastici e della vita quotidiana il principio della solidarietà e della corretta

convivenza civile nel rispetto delle differenze di ognuno. Adattare i propri comportamenti e le proprie modalità comunicative ai diversi contesti in cui si agisce Applicare nei contesti quotidiani e scolastici i principi fondamentali della Costituzione italiana. Discutere e argomentare in gruppo i criteri e le motivazioni delle scelte mettendo in luce fatti,

rischi, opportunità e ascoltando le motivazioni altrui

Progettare ed eseguire attività legati alla vita scolastica (feste, mostre, piccole uscite e visite) in gruppo e con l’aiuto degli insegnanti

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2.2 SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’

ORIENTAMENTO Organizzare i propri impegni giornalieri e settimanali individuando alcune priorità

Assumere e completare iniziative nella vita personale e nel lavoro, valutando aspetti positivi e negativi di scelte diverse e le possibili conseguenze.

Pianificare azioni nell’ambito personale e del lavoro, individuando le priorità, giustificando le scelte e valutando gli esiti, reperendo anche possibili correttivi a quelli non soddisfacenti.

Discutere e argomentare in gruppo i criteri e le motivazioni delle scelte

Attuare le soluzioni e valutare i risultati Suggerire percorsi di correzione o miglioramento

2.3 IMPARARE AD IMPARARE- SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’

OBIETTIVI CULTURALI TRASVERSALI

◦ sviluppare la conoscenza del proprio corpo;◦ sviluppare la conoscenza e l’utilizzazione di tecniche differenziate di lettura;◦ ampliare il vocabolario;◦ servirsi dei principali strumenti di consultazione;◦ comprendere e produrre testi brevi, adeguati avarie situazioni;◦ sviluppare la comprensione di messaggi verbali e no;◦ osservare e descrivere la realtà anche utilizzando numeri, misure e grafici;◦ esplorare e comprendere gli elementi tipici di un ambiente naturale e umano inteso come sistema

ecologico;◦ sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale◦ sviluppare interesse per i problemi e l’indagine scientifica;◦ usare strumenti informatici per semplici documentazioni.

3 PROCEDIMENTI INDIVIDUALIZZATI PER FAVORIRE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E MATURAZIONE3.2 Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze:

approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti;affidamento di incarichi impegni e/o di coordinamento;valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi;ricerche individuali e/o di gruppo;impulso allo spirito critico e alla creatività;lettura di testi extrascolastici;

3.3 Strategie per il sostegno/consolidamento delle conoscenze e competenze: attività guidate a crescente livello di difficoltà;

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esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze;inserimento in gruppi motivati di lavoro;stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi;assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami;valorizzazione delle esperienze extrascolastiche positive;

3.4 Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze: unità didattiche individualizzate;studio in classe;diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari;metodologie e strategie d’insegnamento differenziate;allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari;assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami;coinvolgimento in attività collettive (lavori di gruppo);affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o di responsabilità;corso/i di recupero

4 METODI

o Lezione frontale, o metodo semi-euristico euristico

o lavoro in coppie d’aiuto o intervento di espertio lavori di gruppo: o compresenze

o eterogenei al loro interno o lezioni integrativeo per fasce di livello o altro .....................................o altro ................................

5 STRUMENTI

o Libri di testo o Sussidi audio-visivi:o Testi scolastici di supporto o Proiezione di filmo Stampa specialistica o Proiezione di documentario Schede predisposte dall’insegnante o Proiezione di filmati didatticio Computer o Ascolto di brani musicalio Animazione corporea o Sistemi Hi-Fi

o LIMo Uscite sul territorio oo o

6 MODALITA’ DI VERIFICA E AUTOVALUTAZIONELa verifica si avvarrà di diverse modalità in forma scritta e orale quali:Modalità scritte: questionari (domande aperte e chiuse), esposizioni libere, elaborati, relazioniModalità orali: interrogazioni, interventi, dialoghi, discussioni, dibattiti…Modalità grafico-pittoriche: grafici. disegni, pitture…

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7 CRITERI DI VALUTAZIONE

7.2 Valutazione d’ingresso: all’inizio dell’anno attraverso prove iniziali7.3 Valutazione formativa: desunta dall’osservazione sistematica dei risultati del monitoraggio

periodico di apprendimento che deve:- fornire notizie sulla situazione d’apprendimento dei singoli alunni- apportare correzioni e modifiche nel modo di procedere

7.4 Valutazione finale o riassuntiva: indica il livello complessivo di apprendimento raggiunto da ogni alunno, ma tiene anche in considerazione l’interesse e l’impegno dimostrato nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività proposte

La valutazione delle verifiche scritte e orali avverrà utilizzando i livelli valutativi scelti dal collegio dei docenti.La valutazione quadrimestrale avverrà secondo l’espressione del voto in decimi previsti dalla scheda ministeriale come sotto descritti.

10/9 (dieci – nove): pieno e completo raggiungimento degli obiettivi. Piena padronanza dei concetti e delle tecniche e capacità di trasferirli in altre situazioni di apprendimento. Significativi progressi nel comunicare. 8 (otto): complessivo raggiungimento degli obiettivi. Padronanza dei concetti e delle tecniche. Progressi nel comunicare. 7 (sette): Raggiungimento degli obiettivi essenziali (risultati costanti). La padronanza dei concetti e delle tecniche e tale da permettere la piena effettuazione del percorso programmato. 6 ( sei): gli obiettivi essenziali del percorso previsto sono stati raggiunti in situazioni semplici. e/o con risultati alterni. 5 (cinque): raggiungimento parziale degli obiettivi programmati, anche se guidato.4 (quattro): mancato raggiungimento degli obiettivi programmati.

8 RAPPORTI CON LE FAMIGLIEColloqui programmati secondo modalità stabilite dal Collegio Docenti (settimanali e quadrimestrali);comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (scarso impegno, assenze ingiustificate, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, ecc.);

9 ATTIVITA’ OPZIONALI E PROGETTUALI

Arricchimento offerta formativa:Ampliamento dell'offerta formativa:

Perugia Il docente coordinatore